TESTI E IMMAGINI
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Transcript of TESTI E IMMAGINI
Istituto comprensivo “Don Cosmo Azzollini”
“Corrado Giaquinto”–Molfetta
Anno scolastico 2012/2013
Istituto comprensivo “Don Cosmo Azzollini-C. Giaquinto”
Molfetta (Ba)
A. S. 2012/2013
ll Dirigente scolastico prof. Michele Mezzina
Hanno collaborato le docenti:
Angela Allegretta (Religione)
Lucrezia Visaggio (Italiano e Cittadinanza)
Enza Eliotropio (Arte e Immagine)
Hanno partecipato alle attività didattiche
tutti gli alunni delle classi 1^ e 2^ della sez. C
della Scuola Secondaria di 1°.
----------------
20 aprile
1993-2013
Don Tonino, testimone della fede
Grazie alle nostre professoresse
abbiamo conosciuto
la sua persona e la sua esperienza diretta
in qualità di vescovo
della Diocesi “Molfetta, Ruvo, Giovinazzo, Terlizzi”.
Ha trasmesso
a ciascuno di noi
valori importanti
per la nostra crescita
di cui faremo sempre tesoro.
(Marianna Morolla, classe 2^ sez.C)
Ecco
le nostre semplici rielaborazioni personalizzate
riflessioni
in ricordo di Don Tonino Bello
“OGGI DON TONINO CI HA DETTO…”
CLASSE 1^ sez. C
Il mio percorso
Così come cresco fisicamente
devo crescere moralmente,
seguendo un percorso formativo e di vita
corretto, nel rispetto dei valori cristiani.
Ciò mi hai insegnato,
per migliorare
come figlio
come alunno
come amico.
Oggi sento più forte questo bisogno:
valorizzarmi come persona agogno.
Sono più consapevole di me,
grazie alla memoria di Te.
( Antonio Amato, classe 1^ sez. C )
Si può…
Le armi sono una minaccia.
Il segreto è nella bisaccia.
Non costruirle, uomo crudele,
sei tu il primo a volere.
Senza guerre si può riuscire
a costruire e a non morire.
Il progresso è assicurato,
con la pace immaginato.
Tutti buoni e operosi
per la vita sempre gioiosi.
( Domenico Arciuli, classe 1^ sez. C )
Mai scorie
Noi tutti dobbiamo purificarci dai peccati
se vogliamo vivere in pace con noi stessi e con gli altri.
Lui ci riuscì,
perché Dio esaudì
il suo desiderio di essere purificato
dalle scorie.
Noi dobbiamo seguire il suo esempio
e non dobbiamo fare storie.
(Alessio Bajrami, classe 1^ C)
Senza tempo
DON TONINO BELLO
ONESTO SEMINATORE
NUOVO PREDICATORE
TUTORE DI POVERI, DISADATTATI, EMARGINATI
ORMA SENZA TEMPO
NULLA SENZA PACE
IODIO PER LO SPIRITO
NOME SENZA TEMPO
OCCHI DI SPERANZA NEL CONTEMPO.
BONTA’ E SOLIDARIETA’
ESSENZA DELLA SUA VITALITA’
LASSU’ BEATO
LONTANO DA NOI
OGGI E SEMPRE CARO SARAI NEI NOSTRI CUORI.
( Mauro Camporeale, classe 1^ sez. C )
Come una foglia
Ognuno ha la sua storia.
Tante sono le storie.
Ho conosciuto una molto speciale,
perciò sono più fedele ed ospitale.
La semplicità è grandezza.
La ricchezza è tristezza.
Dare e amare procura gioia.
Oziare, invece, procura noia.
Una figlia nella famiglia
è una foglia sempreverde:
resta giovane e verdeggiante
se lo spirito giovane è costante.
Una madre rassicura con premura
ed offre sempre tanta frescura.
Gioia e dolore sono sentimenti:
“Io li ho provati con alcuni risentimenti”.
Guardo al futuro con ottimismo,
non soffrirò certo di vittimismo.
(Veronica Cantatore, classe 1^ sez. C )
AMARE
L’amore è un grande sentimento
che nasce nei cuori spontaneamente.
Se sei buono, ami.
Se non lo sei, non ami,
né sarai amato.
Tanto vorrei che nel Mondo
da tutti fosse provato
e da tutti negli altri generato.
Solo così si vivrebbe in armonia,
con la pace ogni anima pia.
(Mauro Cappelluti, classe 1^ sez. C)
Un amico
Un amico dà gioia.
Un amico non procura mai noia.
Egli è disponibile.
Io sarei gentile.
Lui mi conforterebbe,
io lo ricambierei.
Egli mi rivelerebbe segreti,
io li serberei.
Il legame trovato
mi darebbe gioia e voglia
di vivere e di studiare.
Anche nel gioco sarebbe bello
insieme a lui sorridere
e nel contempo rivivere e pregare.
( Antonio Catanzaro, classe 1^ sez. C )
Un cammino di speranza
Non è importante un tipo di bellezza,
come anche un certa ricchezza.
E’ importante la certezza
della gioia
di aiutare i poveri con franchezza:
ciò è ricchezza.
La gioventù arriva solo una volta,
ma il cuore può restare giovane poco alla volta.
Le lacrime di gioia fanno bene a tutti più che la noia.
Le lacrime di dolore fanno parte della nostra vita,
purché qualcuno ci consoli e ci inviti.
Egli metteva a disposizione la sua vita
non certo per vincere la partita.
Con un esercito disarmato di persone
muoveva il Mondo verso la conversione:
PACE…PACE…PACE…
Forti erano le sue grida di dolore.
Un grande si è allontanato dal Mondo
sognando e credendo fino in fondo
nella tanto attesa Pace nel Mondo.
( Simone Ceci, classe 1^ sez. C )
La voce
La mia voce a volte non è chiara,
ascoltando la Tua, essa si rischiara.
Sono uno studente
e non vorrei essere perdente.
Ho bisogno di qualche aiuto
e sogno un giorno
di riuscire a lavorare,
ma senza aiuto.
Ora, devo impegnarmi
nello studio
per far felice me
e chi mi aiuta.
Credo in te, angelo protettore,
come nel nostro Dio Creatore.
(Domenico Crupi, classe 1^ C)
Nuovi orizzonti
Amatevi
Non
Temete
Ostacoli
Negli
Insormontabili
Orizzonti sconfinati
Beato
E’
L’ uomo
Libero e
Onesto.
(Erika de Gennaro, classe 1^ sez. C)
E’ lecito sognare?
Immagino un combattente ferito
che piange per il dolore della ferita.
Si avvicina un compagno illeso e lo consola:
egli è felice, gli ha dato un momento di gioia e poi di amore.
Quanto dolore per il compagno
che perderà un amico.
Egli dice: “Ora tocca a me morire”.
Poi, sogna un mondo di pace:
“Lui crede in questo sogno, ai primi albori del giorno”.
La battaglia è finita.
Felice il ritorno dalla sua famiglia.
Un sorriso amaro è nel suo volto:
“Ha perso un amico, ha perso molto”.
Il sogno di pace lo sostiene con chi viene.
Oggi Don Tonino mi ha detto
“ ODIA LA VIOLENZA
SENZA RETICENZA ! ”.
( Ivan Favuzzi, classe 1^ sez. C )
In memoria di Don Tonino
Caro Don Tonino,
uomo buono e sincero,
vorrei averti conosciuto,
ma io, allora, non c’ero
e ciò mi è dispiaciuto.
Oggi, ti ho conosciuto
attraverso il tuo vissuto.
Umile e generoso,
aiutavi tutti senza riposo,
ed io vorrei essere come te
modesto e operoso.
La tua giovinezza interiore
ha donato a molti tanto amore.
Il tuo ricordo è vivo
dentro i nostri cuori
e aiuta il nostro buon animo
a venir fuori.
( Luigi Gadaleta, classe 1^ sez. C )
Per Te
Per la pace e la giustizia
non c’è via per la milizia.
Giù i segni di potere.
Su i sogni per volere.
Una voce altisonante
per tutti forte ed emozionante.
Viva don Tonino vescovo
letizia dei nostri cuori,
memori di te,
ti offriamo tanti fiori.
( Pasqualina Gadaleta, classe 1^ sez. C )
Gli insegnamenti
Piangere è cosa buona:
una volta asciugate le lacrime
il sole ritornerà a brillare nella vita
perché essa non è ancor finita.
L’uomo giovane resterà,
se il cuore sempre giovane rimarrà
dando amore, letizia e felicità.
Don Tonino ci ha dato alimenti
sempre senza pentimenti.
L’ amore mi ha insegnato,
perché Lui mi ha sempre amato.
Felice sempre era
e in me Lui sempre spera.
Don Tonino era un brav’uomo
e ci ha insegnato qualcosa di nuovo:
il cristiano nuovo.
( Sabrina Giovine, classe 1 sez. C )
Un giorno
Un giorno fiorirà
Il germe della felicità.
Mai più guerre
nelle terre.
Mai più morti
nei porti.
Ogni uomo ha diritto
a una vita con il vitto.
L’odio esalta i malvagi
e li perturba come randagi.
La concordia avvicina.
Alimenta e rinvigorisce
anche chi patisce.
Un giorno fiorirà
il germe della serenità
nella globalità.
( Francesca Mele, classe 1^ sez. C )
Caro Don Tonino Bello
Caro Don Tonino,
Tu ci accarezzi con le tue
mani gelide,
come brezza d’inverno
che accarezza
i nostri volti.
Noi ti vogliamo bene
e rimarrai sempre
nei nostri cuori
pieni di dolore e di amore.
Grazie per l’eredità
che ci hai lasciato.
( Anita Minervini, classe 1^ sez. C )
E’ il momento
VERO
ESSERE
SPECIALE
CAMMINANDO
OGNI
VOLTO
OMAGGIAVA
DARE
OFFRIRE ERA UN PIACERE
NON
TEMEVA
OMBRE
NERE, MA IN NEMBI DI PROVVIDENZA
INCONTRANDO
NUOVE GENTI CREDEVA.
ORA,
BASTA !
E’ IL MOMENTO !
LIBERO E
LIBERATO SEI PER SEMPRE
OGNI TEMPO.
( Anna Grazia Pappagallo, classe 1^ sez. C)
Ho bisogno
Don Tonino mi ha insegnato
di aiutare chi ha bisogno:
ciò per lui non era solo un sogno.
Anch’io ho bisogno
di essere aiutata nello studio.
Migliorare e crescere
per me è un sogno.
Il Natale si avvicina
e spero che questo sogno
si possa realizzare
quanto prima.
Tu mi hai insegnato a credere nei sogni
ed io credo e crederò come tu agogni.
Spero che il Natale
renda serena me e la mia famiglia,
e tutti coloro che hanno bisogno di una famiglia.
Ti offro simbolicamente un fiore come una figlia:
preferisco offrirti un semplice e candido giglio.
( Damiana Perrone, classe 1^ sez. C )
Luce a Natale
Non sono più una bambina,
ma già una ragazzina.
Non ti ho prima conosciuto,
ma ora per me sei benvoluto.
Ciò che insegni
è una “luce” in questi tempi:
“aiutare e amare gli altri”
non sono passatempi.
Ho la fortuna di avere una famiglia,
che mi ama e che mi cura come si fa ad una figlia.
C’è chi invece non ha cibo, né amore, né famiglia.
Tu mi dici: “Aiuta ogni povero figlio o figlia”
gli farà bene, ad ogni ciglio.
Il Natale è ogni giorno
renda sereni tutti in ogni angolo del mondo.
( Angelica Petroni, classe 1^sez. C)
Il sole
Il sole splende nel cielo sereno.
Il sole risplende se asciughi le lacrime a chi soffre.
Il sole illumina il percorso della solidarietà.
Il sole è amico della dignità.
Il sole è immagine di Dio in verità.
Anch’ io sono immagine di Dio,
posso perciò brillare se lo voglio io.
Meglio perdere il sonno e non il mio io.
(Luigi Rafanelli, classe 1^ sez. C)
Don Tonino vescovo
DON TONINO DIVENTO’
OPERATORE DI PACE
NAZIONALE E INTERNAZIONALE.
TORMENTATO,
OSSERVATO,
NEL 1962, PROMOTORE DI
IDEALI COLTIVATI.
NOMINATO VESCOVO DI UNA DIOCESI AMATA(MOLFETTA, GIOVINAZZO, TERLIZZI, RUVO)
ORGANIZZAVA INCONTRI
BELLISSIMI
E
LAVORAVA
LIBERAMENTE
OVUNQUE.
( Claudio Sasso, classe 1^ sez. C )
VALERIO, SPERA!
Il mio cognome
e il mio nome
sono una speranza:
“VALERIO SPERA”
che alleanza !
Il mio rio faccia un bel percorso
scorra tranquillamente
e con baldanza nel suo corso.
Giunga a valle già maturo
in cerca di un lavoro duraturo.
Un bravo cuoco vorrei diventare
ed in Germania vorrei andare.
VALE Beato Antonio,
mi hai aiutato a credere in questo sogno:
è un conio !
( Valerio Spera, classe 1^ sez. C )
Devo…
Proseguire la sua grande missione
è nostro dovere secondo la nostra visione.
Ogni povero e affamato
può ricevere vitto e alloggio
e un lavoro ad ogni costo.
Io ci proverò in ogni posto
a seguire il suo rito ad ogni costo,
anche con un dono di poco costo.
( Anna Tota, classe 1^ sez. C )
SE…
Se mi capita l’occasione,
consolerò chi piange e chi non ha opinione.
Se sono triste, cercherò un’amica.
Se sono angosciata, parlerò con la mamma amica.
Se ho paura, mi farò proteggere dalla famiglia.
Se non raggiungo buoni risultati nello studio,
non mi abbatterò,
ce la metterò tutta per migliorare,
ce la farò.
Non è bella la tristezza,
ma è bella la gentilezza, la carezza, la contentezza.
Superando le avversità,
si vive con serenità.
Oggi sono più matura.
La serenità, spero, sia duratura.
( Luana Valente, classe 1^ sez. C)
CLASSE 2^ sez. C
SII TE STESSO
Oggi e domani sii te stesso.
Ama gli altri
e sarai amato.
Tu sei uguale agli altri
non inferiore.
Apri il tuo cuore,
prova emozioni
di gioia e di amarezza,
sii vincitore con fierezza,
mai sconfitto con tristezza.
( Cosma Damiano Amato, classe 2^ sez. C )
Figlio del Sud
Anch’io sono figlio del Sud.
Anch’io sono pugliese.
Anche la mia famiglia ha una dignità palese.
Però, a volte, temo di perderla,
non sono come te;
in verità, poi, voglio riaverla.
Tu mi incoraggi a superare le difficoltà
con tanta buona volontà.
Ti ringrazio,
sei un esempio di umanità.
In memoria di Te, per sempre con cordialità,
un meridionale che vuole migliorare nelle qualità
ed avere una sua personalità.
( Tommaso Andriani, classe 2^ C )
Lode al Vescovo DTB
DONAVA
ONORAVA
NOTAVA
TUTTI.
OGGI
NESSUN
INDIVIDUO
NASCONDE
OMAGGI
BENEMERENZA
E NON SEMPLICE REMINISCENZA.
LODA, ANZI, AFFRANTO
L’ OPERATO AMMIREVOLE
OFFERTO ALLA CITTADINANZA.
( Daniela Arciuli, classe 2^ C )
Sii più felice
Oggi sono più felice.
Perché? In apparenza non so rispondere.
Rifletto. A volte mi sento sconfitta, non realizzata, non libera da pensieri, non serena.
Perché? Don Tonino dice che si può provare gioia anche piangendo per amarezza e dolore.
Perciò io cado in errore. Perché non devo essere serena?
Oggi sono più serena e felice. Ho capito che credere nei sogni, non abbattersi e aiutare gli altri rende felici.
E poi ho compreso che dobbiamo saper accettare i sentimenti negativi, quando sono inevitabili, e vivere con positività la nostra vita.
VIVA LA VITA!
( Daniela Arciuli, classe 2^ C )
L’ IMPEGNO
L’impegno è come un pegno:
con me stesso e con gli altri è lo stesso.
Antonio Bello vescovo si è tanto adoperato
per gli altri e per le sue lotte di civiltà
in cui credeva.
FEDE-PACE-LIBERTA’ : prevedeva.
Io dovrò impegnarmi di piu’
promettendo di non essere “negativo” mai più.
Come?
Ho capito che l’impegno è fondamentale
per stare bene con me stesso,
con la mia famiglia
e tutti coloro che mi sono vicini e si aprono come una conchiglia.
Star bene con gli altri e aiutarli è mio dovere.
Così faro’ felice me e chi mi vuole bene.
Sarò, perciò, un adulto responsabile,
ricordando Te, in questo ventennale,
PERSONA MEMORABILE.
(Corrado Cristian Barile, classe 2^ sez. C )
Oggi don Tonino Bello mi ha detto:
VAI
VAI…
ELARGISCI…
SOGNA…
CARITA’
OVUNQUE,
VAI…
OSPITA
AMA
NON
TIMIDAMENTE.
OPERA
NON
INCONSCIAMENTE.
OGGI FAI
BENE
E
LOTTA PER LA
LIBERTA’ IN
OGNI MENTE.
( Corrado Caputi, classe 2^ sez. C )
Sognare
Sognare, sognare…
fa bene alla salute.
I sogni dell’alba
sono realizzabili.
Credere, credere…
non arrendersi
aiuta a superare ostacoli
a vincere dure battaglie,
quelle per vivere civilmente
senza forze militari brutalmente,
ma con coraggio, dialogo
e determinazione:
PACE E SOLIDARIETA’
LA NOSTRA MISSIONE.
( Serena de Bari, classe 2^ sez. C )
Sii sognatrice
Hai un dono prezioso: la vita.
Perciò sogna, perché ora puoi farlo in vita.
Insegui ideali e non arrenderti.
Abbi fede in te stessa e in chi sa difenderti.
Fai dei valori cristiani i compagni fedeli della tua vita
e vivili con gli altri come in una partita.
I doveri sono importanti nella vita:
“Non dimenticare lo studio nel tuo progetto di vita!”
La tua famiglia ti cura, ti aiuta, ti sostiene.
Anche tu devi amarla e offrirle riconoscenza per il tuo bene.
Coltiva le amicizie, quelle vere, che danno conforto allo star bene.
Infine, divagati quando puoi,
scegli bene tu come e con chi vuoi.
Resta sempre giovane nello spirito
e gioisci con i tuoi e con chi vuoi.
( Virginia M. de Candia, classe 2^ sez. C )
Sogni possibili
Colori tenui quelli dell’alba accarezzano la vita.
Sogni possibili al nascere del giorno:
sentimenti, passioni, desideri, progetti…
Chissà? Un giorno, potrò realizzarli?
Sì, ora credo nei sogni,
li inseguirò e non mi abbatterò.
Sarà certo un percorso che farò.
( Virginia M. de Candia, classe 2^ sez. C )
E’ virtù
“Restare giovani è una virtù”
L’essere giovani non finisce con la gioventù.
Ogni cuore aperto agli altri vale di più.
Io mi soffermerò maggiormente
riflettendo sugli altri attentamente.
La bontà mi sosterrà gradualmente
per aiutare qualcuno benevolmente.
Don Tonino da lassù lo farà ugualmente.
(Mauro de Ceglia, classe 2^ sez. C )
Semplicemente
Si può essere grandi con semplicità:
“Basta avere umanità e umiltà”.
Si può essere semplicemente felici:
“Basta liberarci dalle angosce
e coltivare sogni”.
Le emozioni aiutano a star bene.
Spero di piangere di gioia,
di annullare la noia,
e di superare le mie amarezze col benessere.
Questa è la lezione di vita
che il Beato don Tonino mi ha dato.
( Paola de Ruvo, classe 2^ sez. C )
Oggi don Tonino…
Oggi don Tonino mi ha detto
Impara ciò che hai letto
con fede e con diletto.
Rifletti sui miei pensieri
perché sono veritieri.
Sì, l’ho fatto
e sono stupefatto:
aiutare un povero e un senzatetto
è una ricchezza per un inetto.
Sei un gran testimone
e per fede nutro ammirazione.
(Giuseppe de Terlizzi, classe 2^ C)
Basta un sorriso
Sorridere aiuta me e gli altri
dà gioia a me e agli altri.
Un sorriso ricevuto è consolante.
Un sorriso offerto apre l’animo di un altro.
Il sorriso comunica condivisione, rassicura.
Invita a conoscere l’altro
ad accoglierlo
ad aiutarlo
ad amarlo.
Un sorriso è amore.
Vorrei vedere tutto il mondo
“sorridere”.
Don Tonino mi ha aiutato
a credere in questo sogno
che mettere in pratica agogno.
( Francesca Fiorentini, classe 2^ sez. C )
ECCELLENZA
DEVOTI
ORFANI
NOI
TUTTISIAMO.
ONORIAMO
NOSTALGICAMENTE
IL
NOSTRO CARO MAESTRO,
OSPITALE AMICO
BENEVOLO BENEFATTORE
ECCELLENZA DI GIUSTIZIA
LUCE DEI NOSTRI OCCHI
LODI, LODI, LODI…A FIOCCHI
OVUNQUE, PER UN GRANDE PROFETA COME TE.
( Francesca Fiorentini, classe 2^sez. C )
Uno scrigno speciale
La parola di Dio è un tesoro
e noi dobbiamo farne tesoro.
I messaggi di don Tonino sono
Tesori in uno scrigno
e noi dobbiamo attingere
per dissetarci e alimentarci
di valori cristiani
utili alla vita umana.
Aiutare i poveri, i disadattati, gli emarginati:
“E’ nostro dovere di uomini”.
Quando ci capita l’occasione,
apriamo lo scrigno
seguiamo i pensieri e gli atti
del Vescovo Antonio Bello
semplicemente detto
“don Tonino Bello”.
Saremo certamente più felici.
( Nicolo Minervini, classe 2^, sez. C )
HO VISTO
Ho visto un grande uomo
offrire pasto ai pesci.
Ho visto il Vescovo amare
la Chiesa del Grembiule.
Ho visto il suo crocifisso di legno
e il suo sorriso, mai sdegno.
Ho visto “un grande”
amare il suo popolo
e “non solo quello”…
Ho visto un grande
che sapeva ascoltare
che sapeva dialogare
che sapeva aiutare
che sapeva amare.
Quanto amore, quanta forza,
quanto coraggio, quanta sofferenza.
Ho visto in una grande persona malata,
in una composta tristezza,
un forte grido di dolore
per chi muore o soffre per la guerra.
Vedo un umile beato
che continua affranto
a pregare
e a vegliare sull’umanità.
( Saverio Magarelli, classe 2^ sez. C)
Segni memorabili
Beato Antonio Vescovo
Eccellenza umile e incisiva nel tuo presente.
Per i posteri Eccellenza eterna e immanente.
Un ventennio dalla tua partenza è passato.
In verità, sempre presente fra noi ti sei ritrovato.
Noi ragazzi oggi ti abbiamo conosciuto
e con umile riverenza ti offriamo un ramo d’ulivo,
simbolo di pace ed un carissimo saluto.
Pastore amabile dell’umanità,
accettasti la tua fine con serenità.
Tante eredità hai lasciato,
in tante battaglie avevi lottato.
Memori di Te, dei tuoi pensieri e delle tue speranze,
sosteniamo e sosterremo le Tue battaglie.
Oggi e sempre crederemo
e nei tuoi sogni conforto troveremo.
Ecco il sogno si è avverato:
“Aver fede in Te, espressione unica del Creato,
che fraternamente sulla Terra fosti inviato”.
Tutti vorremmo rispettare
e accogliere
chi ha bisogno.
“Credere nella pace che decolli”
non significa essere folli.
E’ giusto credere nel tuo sogno:
“Cooperiamo con tutti i popoli
che si affacciano sul Mediterraneo
ché diventi lago e arca di pace duratura
accogliendo ogni cultura”.
( Marianna Morolla, classe 2^sez. C)
DAI…
DAI…PROVA…
ORA COME ORA
NON
TIRARTI INDIETRO.
ORA
NON ABBANDONARE
IDEALI
NIENTE TI FERMERA’.
ODIO FOMENTA ODIO
BENE ALIMENTA ALTRO BENE
E ALLEVIA SOFFERENZE E PENE.
LIBERO E
LIBERATO SEI FELICEMENTE
OGGI.
( Domenico Murolo, classe 2^ sez. C)
Chi sei?
Non preoccuparti…
Di che religione sei?
Non preoccuparti se sei musulmano, induista, buddista….
Sei un povero che ha bisogno di aiuto,
io ho fiuto.
Vorrei conoscerti nella tua interezza
con molta fierezza.
Sei marocchino, albanese o senegalese?
Sei come me “Immagine di Dio”.
Di che cultura sei?
E’ diversa dalla mia?
Vorrei conoscerla.
Vieni a pranzo da me,
la mia famiglia ti aspetta,
vuole aiutarti a trovare un lavoro.
Vieni, ti prego, ti aspetto.
Voglio conoscerti ed essere tua amica.
( Natalizia Murolo, classe 2^ sez. C )
La pista dell’amore
Vorrei che il Mondo
fosse come un’enorme pista circolare
dove si corre e si gareggia senza moto,
ma con la forza dell’amore:
ogni persona di qualsiasi età
potrà incontrare e aiutare
chi ha più bisogno.
Alla gara potrebbero partecipare tutti:
gente di ogni colore,
maschi e femmine,
grandi e piccoli, poveri e ricchi,
belli e brutti,…tutti.
Io vorrei gareggiare così
e con umiltà accettare gli altri
aiutandoli e dicendo sempre “sì”.
(Giovanni Panunzio, classe 2^ sez. C)
A una donna come me
Cara afghana,
vieni, istruisciti,
così non patisci.
Il burqua è inciviltà:
non è identità,
non è volontà,
nega la bellezza,
produce tristezza.
Non è donna
in ogni forma.
E’ schiavitù
per la gioventù.
Liberati donna
da quella gogna!
E’ una vergogna.
Civilizzati fanciulla,
sii più donna e sogna,
anche tra la folla.
(Isabella Piccininni, classe 2^ C)
PA…X - PACE
Sognare la pace nel mondo è possibile.
E’ possibile anche che si realizzi.
Egli si è battuto per i suoi sogni,
per il bene degli altri
e per il rispetto della dignità umana.
Il percorso è arduo e difficile.
Una buona istruzione nel mondo
può aiutare i popoli a vivere
nella concordia, nel benessere e in armonia.
Anch’io credo in questo sogno
e vorrei vederlo realizzato
nella mia vita terrena.
Io inizierò a vivere la pace
in famiglia, in classe, con gli amici
e con chi avrò modo di conoscere
nelle mie esperienze quotidiane.
( Chiara Sasso, classe 2^ sez. C)
La giusta dimensione
Cresci integralmente in ogni dimensione.
Non sentirti mai inferiore.
Scopri il tesoro nascosto nel tuo cuore.
E se piangi per amarezza o per dolore,
ti fa bene, accetta tutto con gioia e con fervore.
Se vuoi star bene,
fai del bene,
apri il tuo cuore a tutti con amore.
( Simona Sasso, classe 2^ sez. C )
La Dignità
La dignità è:
umanità
umiltà
rispetto e rispettabilità
solidarietà
carità
generosità
bontà
accoglienza
magnificenza.
La dignità è di ogni uomo
appartiene a tutti,
perciò nessuno può violarla.
Chi l’ha perduta
può riprendersela, fa in tempo in questa vita.
I valori cristiani sono luce vera prima della dipartita.
( Rosa Vista, classe 2^ sez. C)