Terza E: l'enfiteusi

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L’ENFITEUSI

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L’ENFITEUSI

Che cosa è l’enfiteusi?

L'enfiteusi è un diritto reale ormai quasi completamente in disuso; fu usato soprattutto nell'800 per permettere agli agricoltori di avere pieni poteri sui fondi che coltivavano, con la possibilità per l'enfiteuta di affrancare il fondo divenendone proprietario.

Per cercare di bilanciare la

posizione dell'enfiteuta e

quella del proprietario si

stabilì un periodo minino di durata

del diritto (20 anni) e la stessa

possibilità di affrancazione era subordinata alla trascorrere del

ventennio(art.958c.c)

Costituzione dell’enfiteusi; essa nasce per:

contrattotestamentousucapione

Nella situazione attuale, quindi, non c'è termine per procedere alla affrancazione, potendo chiederla anche subito dopo la nascita del diritto; stando così le cose, i casi in cui sopravvive l'enfiteusi sono davvero pochi.

Diritti e obblighi dell’enfiteutaL'enfiteuta ha molte delle facoltà che avrebbe il proprietario sul fondo (art. 959 c.c.) ma non può alienarlo può disporre del suo diritto sia per atto tra vivi che per testamento (artt. 965 e 967 c.c.). La forma scritta è richiesta a pena di nullità (art. 135o n. 2) può affrancare il fondo in qualsiasi momento pagando al proprietario pagando una somma pari a 15 volte il canone annuo (art. 1 comma 4 l. n 607\66) (art. 971 c.c.). L'atto di affrancazione costituisce un diritto potestativo contro il quale il proprietario non può opporsi:• non è ammessa la subenfiteusi (art.

968 c.c.) • ha l'obbligo di migliorare il fondo • ha l'obbligo di pagare un canone

periodico che può consistere anche in una quantità fissa di prodotti naturali (art. 960 c.c.)

Diritti e obblighi del proprietarioIl proprietario può chiedere la devoluzione del fondo enfiteutico se l'enfiteuta deteriora il fondo o non adempie all'obbligo di migliorarlo o, infine, è in mora nel pagamento di due annualità di canone ( art. 972 c.c.),quando cessa l'enfiteusi deve rimborsare l'enfiteuta dei miglioramenti e delle addizioni effettuate (art. 975 c.c.),può chiedere la ricognizione del proprio diritto un anno prima del compimento del ventennio a chi si trova nel possesso del fondo. La ricognizione è un atto di accertamento del diritto delle parti (art. 969 c.c.) e deve subire l'affrancazione del fondo.

Immagine del CSAI (centro servizi ambienti impianti)

Estinzione dell’enfiteusiL’estinzione di questo diritto reale avviene dopo i seguenti motivi sotto citati: • decorso del termine

eventualmente stabilito • prescrizione

ventennale • affrancazione • devoluzione • perimento totale del

fondo (art. 963 c.c.)

FINESAMUELE

COLANTONIFRANCESCO SERPIETRI

CLASSE 3°E AFMI.T.C.G. E.Fermi

a.s.2014/15