Temi di discussione

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Assessore Graziano Turini Pisa, 19 Temi di discussione Quadro di insieme del sistema provinciale Specializzazioni produttive Politiche per lo sviluppo L’innovazione come leva per il nuovo sviluppo

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Temi di discussione. Quadro di insieme del sistema provinciale Specializzazioni produttive Politiche per lo sviluppo L’innovazione come leva per il nuovo sviluppo. Dal Rapporto 8 ª Giornata dell’Economia CCIAA Pisa. Il sistema economico provinciale. Articolazione settoriale manifatturiero. - PowerPoint PPT Presentation

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Temi di discussione

Quadro di insieme del sistema provinciale

Specializzazioni produttive

Politiche per lo sviluppo

L’innovazione come leva per il nuovo sviluppo

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Il sistema economico provinciale

Dal Rapporto 8ª Giornata dell’Economia CCIAA Pisa

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Articolazione settoriale manifatturieroElaborazioni Pisa Indicatori di consuntivo

TARGA prod_te prod_co fatt_te fatt_co ordi_te orde_te gimp varocc fattest fattestse prpz_te

Settori

1 Alimentare PI -6,7 24,4 -9,1 -1,4 -11,3 -10,7 75,4 17,5 2,4 4,8 1,72 Tessile Abbigliamento PI 5,2 17,9 0,2 4,2 -27,8 44,9 84,0 0,4 42,5 76,3 -0,73 Pelli E Cuoio PI -1,4 4,6 0,4 4,0 -0,9 1,2 72,8 -0,9 28,9 38,6 4,74 Calzature PI 1,4 1,1 2,1 -1,0 2,0 3,9 73,5 2,4 34,1 50,2 0,95 Legno E Mobilio PI -9,1 -1,6 -7,8 -2,6 -12,7 -5,5 71,5 0,6 16,3 42,0 4,86 Chimica Farmaceutica Gomma E Plastica PI 4,5 2,4 3,8 -5,3 -2,1 1,6 95,3 0,0 26,1 32,1 -0,77 Vetro PI -32,8 2,2 -0,4 6,1 -4,5 -0,2 78,2 8,7 26,4 26,4 0,78 Minerali Non Metalliferi PI -2,3 -0,4 -2,5 -1,6 -2,1 -9,5 78,3 0,6 1,0 -1,39 Produzione Di Metallo E Fabbricazione Prodotti Metallo PI -5,2 -1,5 -6,0 -2,4 -1,1 -0,5 64,8 -0,5 11,2 15,7 2,2

10 Elettronica PI 13,8 10,3 19,6 -10,0 -0,6 12,5 82,9 -0,5 85,3 89,9 -1,911 Meccanica PI 28,2 -14,0 35,0 2,6 9,3 47,2 79,4 -0,7 72,3 86,7 4,312 Mezzi Di Trasporto PI 60,9 0,0 57,9

999 Varie PI 11,7 8,6 8,8 13,1 16,3 13,3 72,4 -6,1 18,7 37,0 1,1

Classi dimensionali

1 Fino a 49 PI -1,4 2,1 0,4 0,9 -2,0 3,6 73,8 0,4 28,5 45,4 2,52 50-249 PI 7,3 7,6 4,8 5,7 0,5 7,9 77,8 -0,1 33,5 37,2 3,83 250 e oltre PI -1,0 8,3 14,8 -4,3 -2,7 10,1 65,5 0,7 62,7 62,7 -1,5

TOTALE PROVINCIA PI 0,4 3,7 2,6 1,4 -1,6 5,0 72,1 0,4 39,0 50,4 2,4

Nota: le celle evidenziate sono calcolate su un numero di risposte inferiore a 3

Da Indagine Congiunturale trimestrale CCIAA Pisa

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Sistemi di specializzazione produttiva

• Sistema moda (TAC): circa 1.400 imprese registrate e 10.000 addetti

• Sistema della meccanica: circa 450 imprese registrate con 4.000 addetti

• Sistema legno – mobile: oltre 900 imprese registrate con 4.600 addetti

• Sistema nautica: circa 250 imprese registrate con oltre 1.500 addetti

• Farmaceutico: circa 10 imprese registrate e 1.250 addetti

• ICT: circa 850 imprese registrate

• Ricerca e sviluppo: oltre 50 imprese registrate

• Energia: non quantificabile allo stato

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Politiche Provinciali per il Sistema Moda Presidenza Comitato d’area del Distretto e del Tavolo Provinciale della ModaConcertazione strategica (Patto per il rilancio e sue evoluzioni)

      Primo riconoscimento Cassa integrazione in deroga settore moda (6 ML di euro periodo 01.01.2005 – 31.12.2006)

      Progetto integrato di Area 6 per la riorganizzazione del Distretto (estensione Po.te.co., area industriale dedicata, studio di fattibilità finanza di distretto per oltre 10 Ml di euro di investimento complessivo)

      Progetto studio di fattibilità nuovo assetto energetico territoriale, efficientamento e sviluppi futuri

      Progetto pilota con Inail Toscana per la creazione e sperimentazione di un modello di Sistema di gestione integrata della sicurezza dei luoghi di lavoro

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Politiche Provinciali per il Sistema della Meccanica

Animazione e sostegno, con i Comuni dell’area e le associazioni di categoria, finalizzata a favorire la diversificazione, la crescita dimensionale e l’innovazione, attraverso:

      implementazione del collegamento delle aziende meccaniche con il sistema della ricerca (Pontech) e della progettazione secondo logiche di filiera

      continuo monitoraggio e sostegno alle iniziative di Pontech, realizzate con finanziamenti pubblici coordinati dalla Provincia, con particolare riferimento agli investimenti per l’implementazione dei laboratori di ricerca (Design, ecc.) e per gli spazi di incubazione

      Sostegno a progetto di diversificazione e animazione del settore meccanico della Valdera agito da CNA Valdera e Consorzio Valdera Meccanica (costruzione di un portale di scambio tra offerta e domanda di produzione e di visibilità delle imprese meccaniche del territorio, analisi e di realizzazione dell’incontro tra l’offerta di ricerca e innovazione e la domanda delle imprese, rafforzamento delle attività commerciali attraverso un collegamento operativo con associazioni leader nell’attività commerciale per le aziende meccaniche).

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Politiche Provinciali per il Sistema Legno - Mobile

Coordinamento Tavolo Provinciale del MobileProgetto Comunicare il legno - Scenari di Innovazione giunto alla

seconda edizione• percorso mobile e complemento di arredo orientato ai nuovi mercati

emergenti: in collaborazione con aziende del mobile della provincia di Pisa, corso di design Accademia di belle arti di Firenze – due istituti superiori della provincia di Pisa coinvolti . Elaborati dai ragazzi concept di progetto direttamente disponibili per eventuali sviluppi da parte delle aziende partecipanti

• Workshop per il consolidamento delle sinergie tra il Comparto Mobiliero e il settore Nautico, con i ragazzi del Corso di Disegno Industriale della Facoltà di Architettura e dell’ISIA Istituto Superiore per le industrie Artistiche di Firenze. Elaborati progetti i migliori dei quali saranno prototipati.

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Politiche Provinciali per il Sistema Nautica

Partecipazione attiva al network regionale della nauticaIndirizzo delle politiche locali per il settore attraverso l’azione della

propria società in house Navicelli SpaRealizzazione di progetti in partenariato transnazionale per la conoscenza

e lo sviluppo del settore (transfrontaliero)Promozione attraverso la partecipazione a fiere e manifestazioni

internazionali in collaborazione con Navicelli (Salone Genova, Seatec, etc.)

Promozione dell’Area dei Navicelli, del pacchetto localizzativo e delle opportunità di filiera presso operatori della Nautica di rilievo (Cantieri Ferretti, Agostini Nautica, Nautor Med., Velmare…)

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Animazione, sostegno e assistenza tecnica a Enti, Cittadini e Imprese

   Valutazione e diffusione, grazie ad un costante monitoraggio, di tutte le opportunità di finanziamento pubblico attraverso lo Sportello strumenti finanziari per lo sviluppo (circa 400 contatti da gennaio 2010 a oggi, 2 seminari informativi, 5 progetti di enti locali assistiti)

       Sostegno diretto a imprese in collaborazione con CCIAA Pisa:- 370 richieste di contributo in conto interesse soddisfatte nel 2009

un volume complessivo tra investimenti e scorte pari a circa 20 milioni di euro su cui il contributo provinciale è stato pari a € 200.000,00

- partecipazione al capitale di rischio di imprese innovative (ad oggi 13 aziende partecipate di cui 8 già in fase di riacquisto delle quote. Nessun caso di insoluto.)

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Marketing territoriale

Stretta collaborazione con Toscana Promozione nel soddisfare le richieste di assistenza che pervengono da parte di investitori esteri (ricerca di aree produttive idonee, fabbricati strumentali e realizzazione di offerte territoriali). 

Organizzazione di visite e incontri one-to-one tra investitori esteri e imprese, Università/Enti/Centri di Ricerca pisani (es. giapponesi).

Censimento delle imprese operanti nel settore farmaceutico/biomedicale ed organizzazione di riunioni collettive per promuovere sinergie e progetti di comune interesse.

Realizzazione e gestione del sito di marketing territoriale della provincia di Pisa e censimento delle aree produttive con aggiornamento costante e visualizzazione georeferenziata on line.

Realizzazione e diffusione della brochure “Being Successful in Pisa” e promozione territorio (inviato materiale promozionale a n. 45 Uffici I.C.E. nel mondo, a n. 25 Ambasciate, agli uffici esteri di Toscana Promozione (Mosca, AbuDhabi, Shanghai, San Paolo, New York, Francoforte, Buenos Aires).

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Esempio visualizzazione area industriale

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Pasl• Elaborazione ed approvazione del Patto per lo Sviluppo Locale, che ha

definito le strategie e i progetti (circa 300) . Assegnate priorità differenziate in base alla collocazione territoriale (l’intervento interessa uno o più Comuni) ed al grado di concertazione cui è stato sottoposto il progetto.

• Monitoraggio sull’avanzamento dei progetti.

• Revisione della progettualità in occasione delle “finestre di aggiornamento”, con convocazione dei tavoli di concertazione con gli attori del dialogo sociale nel territorio.

• Proposta e condivisione circa le iniziative da inserire e da eliminare dal PaSL.

• Supporto ai soggetti presentatori di domande di contributo alla Regione Toscana per progetti inseriti nel PaSL (programma regionale Investire in Cultura, bandi regionali nei settori Turismo e Commercio).

• Attestazione di coerenza con il PaSL per progetti presentati da soggetti pubblici alla Regione Toscana

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Patto Territoriale• Rimodulazione delle risorse del Patto Territoriale della provincia

di Pisa, tramite l’emanazione di un nuovo bando per iniziative imprenditoriali, per un importo di 4,9 €Mln. Selezionati 14 progetti industriali ed una infrastruttura pubblica, che prevedono investimenti per 35,7 €Mln e la creazione di 83 nuovi posti di lavoro.

• Questi obiettivi si inseriscono nell’orizzonte più ampio del Patto Territoriale, avviato alla fine del 1998, che finora ha prodotto investimenti da parte delle imprese per circa 183 €Mln e la creazione di 610 nuovi posti di lavoro.

• I contributi finora erogati per le iniziative imprenditoriali e per le opere pubbliche ad esse collegate ammontano a circa 21,9 €Mln, su un totale previsto di 26,8 €Mln.

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Società partecipatePredisposizione di atti di indirizzo per le società partecipate. Valutazione dei contenuti strategici della partecipazione nelle singole società, anche in ottemperanza alle previsioni di legge.

Definizione della governance delle società in cui è rilevante la partecipazione della Provincia.

Valutazione della opportunità di interventi finanziari per la gestione delle attività sociali.

Definizione di regole generali per la redazione di contratti di servizio con le società “in house”, in base alle recenti disposizioni legislative

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L’innovazione e il sistema produttivo tradizionale

L’innovazione come perno dell’economia locale.

La centralità del trasferimento tecnologico per una nuova competitività del sistema manifatturiero locale.

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Eventi e tendenze nello sviluppo del sistema produttivo della Provincia di Pisa

2000-2010

1990-2000

1980-1990

Espansione dei settori tradizionali. Crisi farmaceutica

Crescita delle esportazioni provinciali (es. industria conciaria)

Crisi e ripresa settore 2 ruote

Consolidamento industria farmaceutica

Crescita settore nautica da diporto

Sfida della globalizzazione

Crisi finanziaria

Shock da domanda

2020

Dal “Documento strategico per un sistema dell’innovazione territoriale della Provincia di Pisa”, elaborato dal Servizio Sviluppo economico in collaborazione con il Consorzio Quinn

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Un nuovo modello di sviluppo

Nel 1985-86 la Conferenza economica provinciale apre il dibattito sul modello di sviluppo per il nostro territorio

Coraggiosamente, si afferma che l’innovazione deve essere il perno dell’economia locale.

Si pongono le basi per le scelte istituzionali successive e gli investimenti pubblici.

Dal “Documento strategico per un sistema dell’innovazione territoriale della Provincia di Pisa”, elaborato dal Servizio Sviluppo economico in collaborazione con il Consorzio Quinn

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La creazione del sistema dell’innovazione della Provincia di Pisa

2000-2010

1990-2000

1980-1990

Forte crescita informatica

Conferenza economica provinciale

Progettazione Area di ricerca CNR

Piano edilizio di Ateneo

Costituzione Scuola Sant’Anna

Creazione CPR

Creazione prime imprese spinoff

Creazione Polo Tecnologico Navacchio

Polo Sant’Anna Valdera

Pont Tech

Spinoff società CPR

Incubatore Navacchio

Incubatore Pontedera

Incubatore di Peccioli

Po.Te.Co

Navicelli

Fondo rotativo nuove imprese innovative

Creazione NEST

Accordo Marconi-CNIT-Sant’Anna

Commissione brevetti e spinoff Ateneo

PRIV

Dal “Documento strategico per un sistema dell’innovazione territoriale della Provincia di Pisa”, elaborato dal Servizio Sviluppo economico in collaborazione con il Consorzio Quinn

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La maturità del sistema dell’innovazione della Provincia di Pisa nei diversi decenni

• Si possono quindi definire i decenni dello sviluppo del sistema territoriale dell’innovazione in riferimento alla dinamica prevalente

2000-2010

1990-2000

1980-1990

Fase pionieristica

Fase imprenditoriale

Fase di diffusione Fase di maturità e proiezione internazionale

Dal “Documento strategico per un sistema dell’innovazione territoriale della Provincia di Pisa”, elaborato dal Servizio Sviluppo economico in collaborazione con il Consorzio Quinn

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La nuova fase di maturità

Si tratta ora di definire i tratti di una nuova fase, che potremmo definire di maturità del modello e di espansione internazionale.

La definizione di “fase di maturità” ha due orientamenti: • rispetto allo sviluppo del territorio• rispetto alle politiche pubbliche.

Dal “Documento strategico per un sistema dell’innovazione territoriale della Provincia di Pisa”, elaborato dal Servizio Sviluppo economico in collaborazione con il Consorzio Quinn

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Rispetto allo sviluppo del territorio (1)

• assunzione di responsabilità rispetto alle ricadute sullo sviluppo del territorio (rischio di visioni tecnologiche guidate solo dalla componente accademica)

• previsioni realistiche, credibili e documentate circa l’impatto degli investimenti pubblici sullo sviluppo

• crescita dimensionale delle start-up• apertura alla concorrenza e ai mercati internazionali• e quindi:

– no a spinoff sussidiate dalla università di provenienza e/o dai fondi europei

– temporary management nelle start-up

Dal “Documento strategico per un sistema dell’innovazione territoriale della Provincia di Pisa”, elaborato dal Servizio Sviluppo economico in collaborazione con il Consorzio Quinn

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Rispetto allo sviluppo del territorio (2)

• Si tratta di riconoscere che il modello di crescita delle spin-off tipico delle fasi pionieristiche e imprenditoriali deve lasciare il passo ad un modello più professionale e internazionale: in una parola, le imprese devono crescere.

• Il territorio ha bisogno come l’aria di nuove occupazioni qualificate, che devono essere prodotte ad una velocità superiore a quanto sta accadendo con il modello delle spin-off, che danno lavoro al nucleo fondatore e a pochi altri collaboratori. Occorre con decisione intraprendere la strada della crescita

Dal “Documento strategico per un sistema dell’innovazione territoriale della Provincia di Pisa”, elaborato dal Servizio Sviluppo economico in collaborazione con il Consorzio Quinn

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Rispetto alle politiche di supporto pubblico (1)

• La fase di maturità significa:– evitare la duplicazione di funzioni,

– aumentare l’utilizzo delle infrastrutture esistenti,

– colmare i vuoti (policy gap),

– passare da una fase artigianale ad una fase professionale delle politiche di supporto.

Dal “Documento strategico per un sistema dell’innovazione territoriale della Provincia di Pisa”, elaborato dal Servizio Sviluppo economico in collaborazione con il Consorzio Quinn

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Rispetto alle politiche di supporto pubblico (2)

In altre parole, alle fasi iniziali in cui l’attore pubblico ha assecondato, talora guidato, una crescita generosa e volontaristica, guidata più da intuizioni e da visioni ottimistiche del futuro che da analisi rigorose, anche a costo di duplicare funzioni e investimenti deve fare seguito una fase professionale e selettiva.

Alcune implicazioni di questo orientamento sono:• politiche orientate ai risultati,• valutazione di impatto,• scouting, pre-incubazione e formazione (vs. duplicazione

strutture di incubazione),• modelli economico-finanziari tendenzialmente sostenibili.

Dal “Documento strategico per un sistema dell’innovazione territoriale della Provincia di Pisa”, elaborato dal Servizio Sviluppo economico in collaborazione con il Consorzio Quinn

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Attrattività

Tutto questo deve avere una dimensione internazionale, che è il contrassegno della maturità competitiva di un territorio.

Si tratta quindi di avviare una fase di attrattività:• visibilità internazionale non solo rispetto alla ricerca ma anche alle

infrastrutture tecnologiche e alle imprese,• maturità del territorio rispetto alla attrazione di grandi imprese nazionali e

internazionali,• insediamento di laboratori,• investimenti produttivi,• accordi di collaborazione e contratti con imprese provenienti dall’esterno,• capacità di trascinamento di imprese del territorio verso traiettorie

tecnologiche più avanzate.Dal “Documento strategico per un sistema dell’innovazione territoriale della Provincia di Pisa”, elaborato dal Servizio Sviluppo economico in collaborazione con il Consorzio Quinn

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Grazie e buon lavoro!