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TEIC833006
I.C.TE2 SAVINI-S.GIUS-S.GIORGIO
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Contesto e risorse
TERRITORIO E UTENZATeramo negli ultimi anni ha avuto un’evoluzione basata su nuovi e diversificati interessi economici esociali legati soprattutto all’area dei servizi. La cittadina, che conta una popolazione di circa 55.000abitanti, ha un tessuto sociale abbastanza omogeneo. Tuttavia la grave crisi economica che ha investitole economie mondiali ha fatto sentire anche qui il suo peso, producendo un aumento dei fenomeni didisoccupazione e inoccupazione, di conseguenza sono aumentate le difficoltà per le famiglie più deboli e/o a mono reddito che ha fatto registrare un lieve rallentamento della crescita demografica. La crisieconomica è stata altresì aggravata dai recenti eventi sismici del 2016 che hanno portato anche alcuniplessi del nostro Istituto ad avere una nuova collocazione. Tuttavia il nostro Istituto esprime da alcunianni un trend positivo con l’ascesa della quota di alunni iscritti nei tre ordini di scuola. Ciò problematizza l’impiego efficace delle risorse logistiche, materiali, umane e professionali, soprattutto per la praticabilità diprogetti di ampliamento/arricchimento dell’O.F. pianificati nell’ambito del PTOF in risposta a specificibisogni formativi.
Nella prospettiva di una scuola considerata organizzazione complessa, reticolare e sistemica, parte attivain un tessuto di relazioni sociali e istituzionali, le scelte dell’Istituto cercano di vagliare le opportunità cheil territorio offre in modo da stabilire un patto pedagogico con le più significative agenzie dell’extra-scuolae accogliere quelle proposte che possono efficacemente ampliare e arricchire l’offerta formativa.
Le collaborazioni storiche sono con:
• il Museo Archeologico - didattica museale;
• la Biblioteca Provinciale e Regionale - incontri programmati e progetti condivisi;
• l’Archivio di Stato - visite guidate;
• la Facoltà di Scienze della Comunicazione dell’Università degli Studi di Teramo - convenzioni per lostudio di tematiche;
• l’Osservatorio Astronomico “Collurania” - visite guidate a tema;
• il Cineforum Teramo “Gianni Di Venanzo”;
• le reti di scuole per la ricerca-azione;
• la Facoltà di Scienze della Formazione dell’Università degli Studi de L’Aquila – accoglienza e tutoraggiodi iniziative di tirocinio;
• il Consorzio FUTURA per lo screening precoce dei DSA.
In sintesi I rapporti scuola-territorio si realizzano attravers
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• progetti specifici di arricchimento ed ampliamento dell’offerta formativa, collaborazioni con gli enti locali,le associazioni culturali, ambientali, teatrali, musicali e sportive del territorio;
• progetti e relazioni con enti museali ed Università;
• progetti e/o collaborazioni in rete con altre Istituzioni scolastiche nell’ottica della continuità sul curricolo;
• collaborazione con la facoltà di Scienze della Formazione e Scienze Matematiche dell’Universitàdegli Studi de L’Aquila e Università degli Studi di Macerata, anche attraverso l’accoglienza delletirocinanti presso il nostro Istituto;
• collaborazione con la facoltà di Scienze della Formazione dell’Università degli Studi de L’Aquilaper il corso “Il territorio come bene culturale”.
Gli alunni dell’Istituto sono quindi messi nella condizione di avere una lettura delle esperienze culturaliofferte dal territorio e muoversi all’interno di un piano educativo condiviso con gli altri enti di formazioneche strutturano l’asse culturale del loro ambiente di vita. Un’offerta che mette in atto l’idea di “scuolaaperta”.
OPPORTUNITA'
Visto il contesto socio economico degli studenti ("alto" nella secondaria di I grado e nella maggior parte delle classi quinte di scuola primaria) si ritiene di avere l'opportunità di proporre un'offerta formativa ampia e articolata che gli alunni, unitamente alle loro famiglie, potranno apprezzare in modo completo e adeguato. L'incidenza minima di studenti con caratteristiche socio-economiche svantaggiate, o extracomunitari, offre l'opportunità di partecipare a lezioni e/o iniziative senza troppe discrepanze nell'ambiente di apprendimento, favorendo la solidarietà e la reciproca comprensione fra i discenti, e fra docenti e alunni medesimi.
VINCOLI
Aumento di alunni culturalmente e socialmente svantaggiati, stranieri, che si iscrivono in corso d'anno, con conseguente difficoltà nell'adattamento delle azioni inclusive. Il dislocamento della sede e di alcuni plessi, a causa degli eventi sismici del 2016/2017, potrebbe favorire questo fenomeno.
Territorio e capitale socialeOPPORTUNITA'
Buona parte dei plessi delle scuole primarie sorge nel centro della città con l'opportunità di beneficiare di tutti i servizi, le offerte e gli accordi con Comune e Provincia. La sede dell'Istituto, la scuola secondaria di I grado, una scuola primaria e una scuola dell'infanzia sono state dislocate dal centro e riunite in un unico polo, a seguito degli eventi sismici del Centro Italia del 2016. Il polo scolastico consente un migliore controllo e una maggiore verticalità sul campo, nonchè la presenza in un altro bacino di utenza. Tale situazione può avvantaggiare le famiglie che hanno figli di età differenti, nell'ambito del I Ciclo di Istruzione. Le zone in cui sorgono i plessi dell'istituto sono ben servite e nelle vicinanze vi sono scuole di II grado, di cui una munita di un valido auditorium: la presenza di tali scuole potrebbe favorire il sorgere di progetti di continuità verticali che coinvolgano enche questo ordine di scuola. Per quanto riguarda le famiglie indigenti, scuola e Comune offrono l'opportunità del rimborso per l'acquisto dei libri di testo.
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VINCOLI
I plessi ubicati fuori dal centro potrebbero non aderire a tutte le iniziative e/o incontri proposti per alunni e docenti. La nuova ubicazione nel semicentro del polo scolastico può rendere difficili gli spostamenti anche per brevi eventi verso il centro. Le famiglie con genitori discoccupati potrebbero non partecipare attivamente alla vita scolastica dei propri figli.
Risorse economiche e materialiOPPORTUNITA'
Le strutture della scuola vengono parzialmente rinnovate durante l'anno scolastico anche grazie a progetti locali. Tutte le sedi sono facilmente raggiungibili. La Scuola detiene certificazioni per buona parte dei plessi, rientrando pienamente nella media nazionale. L'Istituto dispone di un sito internet aggiornato, rete wi-fi, laboratori, aule LIM e strumenti multimediali per la didattica e per l'adeguamento alla dematerializzazione, con l'uso del Registro Elettronico che offre l'opportunità di una maggiore trasparenza con le famiglie. Il polo scolastico, formatosi quest'anno, sorge in un ampio spazio ben servito e caratterizzato dalla possibilità di muoversi nell'ambiente circostante: vi sono ampi punti di raccolta, una grande palestra esterna, una biblioteca, aule di arte, scienze e musica.
VINCOLI
Gli Uffici Amministrativi e la Dirigenza sono unici su un totale di 8 scuole e sono ubicati nel polo situato nella nuova sede. La comunicazione con i plessi è a volte difficile soprattutto per problemi legati alla rete internet e alla resistenza nell'utilizzo da parte di una piccola percentuale di utenti di sistemi informatizzati. La variegata distribuzione dei plessi nel territorio potrebbere rendere difficili gli spostamenti da parte di gruppi di alunni per la partecipazione a progetti e iniziative.
Risorse professionaliOPPORTUNITA'
Continuità e stabilità nell'insegnamento vengono assicurati dal livello medio-alto di percentuale dei docenti con età compresa fra i 35 e i 54 anni, dei docenti a tempo indeterminato che permangono da più di 10 anni, o almeno fino a 5 anni (superando la media nazionale), dal fatto che la media dei docenti di ruolo supera quella nazionale.
VINCOLI
Un vincolo è costituito dalla mobilità dei docenti e dalla discontinuità dei docenti di sostegno che essendo inseriti in organico di fatto o in deroga hanno contratti a tempo determinato.
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Risultati raggiunti
Risultati legati all’autovalutazione e al miglioramento
Risultati nelle prove standardizzate nazionali
Priorità
Potenziamento nelle aree matematiche e umanistiche con
attività autovalutative e metacognitive.
Diminuzione delle disparità, concentrate in alcune sedi o
sezioni, nei risultati delle prove nazionali.
Traguardo
Attività svolte
Durante l'anno 2015/2016 al fine di potenziare le aree linguistico-espressiva e logico matematica sono state realizzate
attività curriculari quali:
Potenziamento delle abilità linguistiche attraverso attività teatrali.
Olimpiadi della matematica interne all'istituto;
Attività pomeridiane di recupero dei debiti formativi.
Risultati
Grazie ad una progettualità condivisa nei tre ordini di scuola sono stati raggiunti risultati positivi nelle prove Invalsi.
Evidenze
2.1.a.1 Studenti ammessi alla classe successiva - PRIMARIA - Fonte sistema informativo del MIUR
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2.1.a.1 Studenti ammessi alla classe successiva - SECONDARIA I GRADO - Fonte sistema informativo del MIUR
Priorità
Valutare i dati delle Prove Nazionali Invalsi, per elaborare
percorsi didattici che riducano la variabilità tra i punteggi
delle singole classi.
Individuare strategieorganizzative, metodologiche che
favoriscano i processi di apprendimento anche in contesti
eterogenei.
Traguardo
Attività svolte
Nel corso dell'anno scolastico 2016/2017 il collegio dei docenti ha provveduto alla
Costruzione di un curricolo verticale di italiano e matematica seguendo la mappa di KERR.
Sono state realizzate attività di potenziamento aumentando la compresenza don un docente dell'organico dell'autonomia
nel plesso periferico dove maggiore risultava lo scarto di punteggio rispetto ai plessi centrali.
I docenti hanno effettuato diversi percorsi formativi volti al miglioramento della gestione delle classi dove sono presenti
un numero cospicuo di alunni con bisogni educativi speciali.
Sono stati organizzati:
Corso sulla gestione delle classi difficili;
Corso dislessia amica;
Corso sul metodo analogico per l'insegnamento della matematica
Risultati
I risultati conseguiti hanno riguardato una migliore gestione delle classi eterogenee
e la collocazione nei risultati in linea con la media nazionale.
Evidenze
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2.2.a.1 Punteggio della scuola in italiano e matematica - PRIMARIA - CLASSI SECONDE - ITALIANO - Fonte INVALSI
2.2.a.1 Punteggio della scuola in italiano e matematica - PRIMARIA - CLASSI QUINTE - ITALIANO - Fonte INVALSI
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2.2.a.1 Punteggio della scuola in italiano e matematica - SECONDARIA I GRADO - CLASSI TERZE - ITALIANO - Fonte
INVALSI
Documento allegato: curricolomappadiker-23122019140545.pdf
Priorità
Valutare i dati delle Prove Nazionali Invalsi, per elaborare
percorsi didattici che riducano la variabilità tra i punteggi
delle singole classi.
Individuare strategieorganizzative, metodologiche che
favoriscano i processi di apprendimento anche in contesti
eterogenei.
Traguardo
Attività svolte
Al fine di migliorare gli esiti dopo un anno scolastico segnato da diversi periodi di sospensione a causa del sisma che ha
colpito la città, sono state attuate diverse azioni legate al PON inclusione @scuola:
Potenziamento di matematica e italiano con corsi pomeridiani;
Miglioramento delle competenze linguistiche attraverso corsi teatrali.
Utilizzo dei digitale con i moduli Digit@lmente rivolto alla scuola primaria e Digitalmente2 rivolto alla scuola secondaria.
Per le classi 5^ primaria e 1^ e 2^ secondaria sono stati organizzati i Giochi matematici e le olimpiadi del Problem
solving.
Risultati
A seguito delle azioni poste in essere si è assistito a una:
Diminuzione della variabilità degli esiti tra le classi.
Diminuzione degli abbandoni.
Aumento della percentuale degli alunni con votazione massima all'esame di stato.
Evidenze
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2.1.a.1 Studenti ammessi alla classe successiva - SECONDARIA I GRADO - Fonte sistema informativo del MIUR
2.1.a.3 Studenti diplomati per votazione conseguita all'esame di stato - Fonte sistema informativo del MIUR
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2.1.b.1 Studenti che hanno abbandonato gli studi in corso d'anno - PRIMARIA - Fonte sistema informativo del MIUR
2.1.b.3 Studenti trasferiti - in uscita - in corso d'anno - PRIMARIA - Fonte sistema informativo del MIUR
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2.1.b.3 Studenti trasferiti - in uscita - in corso d'anno - SECONDARIA I GRADO - Fonte sistema informativo del MIUR
2.2.a.1 Punteggio della scuola in italiano e matematica - SECONDARIA I GRADO - CLASSI TERZE - ITALIANO - Fonte
INVALSI
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2.2.a.1 Punteggio della scuola in italiano e matematica - SECONDARIA I GRADO - CLASSI TERZE - MATEMATICA - Fonte
INVALSI
Competenze chiave europee
Priorità
Perfezionare e sistematizzare gli strumenti e le pratiche
per la valutazione delle competenze chiave e di
cittadinanza.
Stabile e monitorato sviluppo delle competenze chiave e
di cittadinanza per tutti gli alunni.
Traguardo
Attività svolte
Nel predisporre le azioni, il collegio ha fatto riferimento a due documenti, il primo europeo, il secondo italiano, per
cercare di chiarire quali siano le competenze indicate come competenze di cittadinanza.
Il primo documento è la raccomandazione del Parlamento europeo del 20061 dedicata all’apprendimento per tutta la
vita, nella quale vengono indicate le competenze chiave che i paesi membri debbono impegnarsi a costruire e sviluppare
in vista del conseguimento degli obiettivi comuni individuati nell’ambito del programma di lavoro “Istruzione e formazione
2010”. Nell’allegato a questa raccomandazione – intitolato Competenze chiave per l’apprendimento permanente. Un
quadro di riferimento europeo – tra le competenze chiave vengono indicate anche le “competenze civiche e sociali”.
“Queste [le competenze sociali e civiche] includono competenze personali, interpersonali e interculturali e riguardano
tutte le forme di comportamento che consentono alle persone di partecipare in modo efficace e costruttivo alla vita
sociale e lavorativa, in particolare alla vita in società sempre più diversificate, come anche a risolvere i conflitti ove ciò
sia necessario. La competenza civica dota le persone degli strumenti per partecipare appieno alla vita civile grazie alla
conoscenza dei concetti e delle strutture sociopolitiche e all’impegno a una partecipazione attiva e democratica”.
Ciò premesso sono state individuate delle azioni interdisciplinari per lo sviluppo delle competenze civiche:
Attività di sviluppo di comportamenti prosociali fin dalla scuola dell'infanzia;
Progetto municipio junior per esercitare una democrazia partecipata e conoscere le prime nozioni di educazione alla
civile convivenza per le classi della scuola primaria e secondaria di primo grado
Attività di prevenzione del bullismo e cyberbullismo
Progetto generazione connesse con la creazione di un piano di azione.
La rilevanza del problema della valutazione e la mancanza di soluzioni definite ha condotto ad un’attività di riflessione e
di ricerca sulle domande aperte e sui nodi da affrontare. Il collegio ritiene che l'osservazione sistematica possa costituire
un primo momento valutativo oltre che diagnostico.
Risultati
I risultati sono relativi ad un miglioramento dei comportamenti agiti anche in termini di calo dei provvedimenti disciplinari.
Evidenze
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Documento allegato: pianoazioneteramo2.pdf
Priorità
Perfezionare e sistematizzare gli strumenti e le pratiche
per la valutazione delle competenze chiave e di
cittadinanza.
Stabile e monitorato sviluppo delle competenze chiave e
di cittadinanza per tutti gli alunni.
Traguardo
Attività svolte
Durante l'anno scolastico 2017/2018 il collegio ha provveduto a porre in atto diverse azioni oltre alla replica di attività
come Municipio Junior già consolidate:
Strutturazione di un curricolo di cittadinanza
Attività di lotta al bullismo e cyberbullismo attraverso incontri con polizia di Stato
E' continuata la ricerca-azione sulle pratiche per la valutazione delle competenze e ci si è concentrati su alcune
domande chiave:Quali comportamenti - e in quali contesti - è opportuno osservare e rilevare? Con quali tecniche e con
quali strumenti? (osservazione, prove strutturate, schede di autovalutazione degli studenti, discussioni, simulazioni,...)
Quali conoscenze e quali atteggiamenti vanno individuati in relazione al livelli scolastico e all’età degli studenti?
Quali contesti e quali situazioni possono essere più adeguati per rilevare le prestazioni degli studenti che si ritiene
siano manifestazione delle competenze che si vogliono valutare?
È possibile individuare (e definire in modo sufficientemente chiaro) diversi livelli di competenza in rapporto all’età e al
livello scolastico degli studenti?
Quale può/deve essere il contributo delle diverse discipline/materie alla costruzione delle competenze di cittadinanza?
Come organizzare la documentazione raccolta su ciascuno studente in diversi contesti e rispetto a compiti
differenziati? Come utilizzare questa documentazione per un confronto tra insegnanti dello stesso Consiglio di classe?
Come utilizzare questa documentazione (i risultati delle prove di verifica, delle osservazioni) per far crescere il livello di
consapevolezza degli studenti?
Attualmente la ricerca continuas.
Risultati
I risultati sono misurati in termine di maggiore consapevolezza dei propri comportamenti da parte degli alunni;
diminuzione di episodi di bullismo
maggiore partecipazione delle famiglie alla vita della scuola
Evidenze
Documento allegato: curricolodicittadinanza-23122019133009.pdf
Risultati a distanza
Priorità
Prevedere momenti di collaborazione con i docentidelle
scuole secondarie di secondo grado per predisporre
percorsi di orientamento significativi
Realizzare percorsi di orientamento più efficaci e
condivisi, mirati ad una scelta più consapevole da parte di
alunni e famiglie.
Traguardo
Attività svolte
L’orientamento scolastico è particolarmente importante nei passaggio da un ordine di scuola ad un altro e dalla scuola al
lavoro. Nell’attività di orientamento promossa dalla scuola si intende fornire agli studenti una serie di consigli, aiuti,
suggerimenti, informazioni sia per una buona riuscita del percorso scolastico sia per evitare il crearsi di situazioni di
disadattamento e di insuccesso scolastico che possono portare all’abbandono degli studi.
L'Istituto aha organizzato attività volte alla conoscenza dell'offerta formativa delle scuole di secondo grado; è stata
organizzata la giornata dell'orientamento.
Per migliorare le pratiche è stato realizzato un corso Formazione e percorso di ricerca azione contro la dispersione
scolastica
Risultati
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Attraverso le azioni la scuola ha inteso :
Promuovere un processo di autoconoscenza e consapevolezza di sè.
• Promuovere abilità che consentano al giovane di sviluppare adeguati processi decisionali.
• Effettuare un controllo della dispersione scolastica.
Evidenze
Documento allegato: DISPERSIONESAVINITORRICELLAMDF.pdf
Priorità
Prevedere momenti di collaborazione con i docentidelle
scuole secondarie di secondo grado per predisporre
percorsi di orientamento significativi
Realizzare percorsi di orientamento più efficaci e
condivisi, mirati ad una scelta più consapevole da parte di
alunni e famiglie.
Traguardo
Attività svolte
Nel corso dell'a.s. 2016/2017 sono stati rilevati, nei ragazzi e nei genitori, in particolare i seguenti bisogni:
1. Bisogno da parte dei genitori e dei ragazzi di informazione completa, coordinata e di immediata lettura relativamente
all’offerta formativa del territorio, per poter assolvere il diritto - dovere all’istruzione e alla formazione professionale;
2. Bisogno da parte dei ragazzi:
? di conoscersi, in particolare nelle proprie attitudini e nei propri
interessi;
? di conoscere la specificità dei diversi percorsi/proposte attraverso
un’esperienza personale, diretta e concreta;
? di essere accompagnati nell’acquisizione degli elementi per poter
scegliere in maniera consapevole;
3. Bisogno dei genitori di essere sostenuti e accompagnati nel rapporto con i figli,
in particolare nel momento della scelta del percorso formativo dopo la Scuola Secondaria di primo grado.
Pertanto la scuola ha realizzato:
informativi con gli insegnanti delle scuole superiori;
Visite alle scuole superiori con partecipazione ad attività laboratoriali caratterizzanti;
Questionari per migliorare la conoscenza del sè.
Consiglio orientativo ampiamente discusso nei consigli di classe e condiviso con l'alunno e la famiglia.
Risultati
Dall’applicazione del progetto di orientamento si sono rilevati i seguenti risultati:ci si attende:
-una riduzione delle ripetenze e degli abbandoni scolastici
-una modifica dei flussi fra Scuola Secondaria di I grado e Scuole Secondarie di II
grado (anche in relazione alle mutevoli realtà del mondo del lavoro)
-un uso tempestivo e mirato delle attività di recupero e potenziamento
-un minore disagio scolastico
-una maggiore soddisfazione personale dei docenti
-una maggiore partecipazione dei genitori
-una diminuzione dei “passaggi” dentro e tra sistemi formativi.
Evidenze
Documento allegato: questionario.pdf
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Risultati legati alla progettualità della scuola
Obiettivo formativo prioritario
Valorizzazione e potenziamento delle competenze linguistiche, con particolare riferimento all'italiano nonchè alla lingua
inglese e ad altre lingue dell'Unione europea, anche mediante l'utilizzo della metodologia Content language integrated
learning
Attività svolte
Progetto Starters;
Progetto di tedesco;
Progetto Ket, DELE, DELF;
Primo inglese nella scuola dell'infanzia;
Progetto di alfabetizzazione in lingua italiana;
Progetto Viaggio tra le differenze
Progetto di lingua tedesca
Risultati
Miglioramento delle competenze linguistiche
Evidenze
Documento allegato: progettotedesco-23122019171950.pdf
Obiettivo formativo prioritario
Potenziamento delle competenze matematico-logiche e scientifiche
Attività svolte
Giochi matematici
Olimpiadi del problem solving
progetto CLIL
Risultati
ampliamento dell'offerta formativa con l'utilizzo della metodologia CLIL
Evidenze
Documento allegato: progettimat-23122019173318.pdf
Obiettivo formativo prioritario
Potenziamento delle competenze nella pratica e nella cultura musicali, nell'arte e nella storia dell'arte, nel cinema, nelle
tecniche e nei media di produzione e di diffusione delle immagini e dei suoni, anche mediante il coinvolgimento dei
musei e degli altri istituti pubblici e privati operanti in tali settori
Attività svolte
attività di studio dello strumento musicale
Progetto Orchestra a scuola con la Fondazione Tercas
Raccontiamo Teramo in collaborazione con i servizi educativi dei musei civici di Teramo
Progetto IO sono stato qui : cinema
Coro a scuola
Risultati
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Coinvolgimento del territorio;
Valorizzazione del patrimonio artistico della città.
Evidenze
Documento allegato: 18556539_918657981626622_6370129353312977071_o-convertito.pdf
Obiettivo formativo prioritario
Sviluppo delle competenze in materia di cittadinanza attiva e democratica attraverso la valorizzazione dell'educazione
interculturale e alla pace, il rispetto delle differenze e il dialogo tra le culture, il sostegno dell'assunzione di responsabilità nonchè
della solidarietà e della cura dei beni comuni e della consapevolezza dei diritti e dei doveri; potenziamento delle
conoscenze in materia giuridica ed economico-finanziaria e di educazione all'autoimprenditorialità
Attività svolte
Attività attraverso progetto PON viaggio tra le differenze
Progetto I diritti dell'infanzia con la collaborazione dell'UNICEF
Attività di miniguide nella città
Municipio junior
Risultati
Maggiore collaborazione e condivisione tra gli alunni
Evidenze
Documento allegato: attivitavaldiff,-23122019174530.pdf
Obiettivo formativo prioritario
Sviluppo di comportamenti responsabili ispirati alla conoscenza e al rispetto della legalità , della sostenibilità ambientale,
dei beni paesaggistici, del patrimonio e delle attività culturali
Attività svolte
Progetto Municipio junior
Risultati
sperimentazione di una democrazia partecipata
Evidenze
Documento allegato: download.zip
Obiettivo formativo prioritario
Potenziamento delle discipline motorie e sviluppo di comportamenti ispirati a uno stile di vita sano, con particolare
riferimento all'alimentazione, all'educazione fisica e allo sport, e attenzione alla tutela del diritto allo studio degli studenti
praticanti attività sportiva agonistica
Attività svolte
Progetto SCIAMO
Progetto racchette di classe
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Progetto valori in rete
Risultati
Raggiungimento di un buon grado di autonomia
Evidenze
Documento allegato: 51791289_1369715846520831_7899045444095836160_n.pdf
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Prospettive di sviluppo
Dal raffronto tra PTOF e RAV, è stato stabilito di finalizzare la progettazione e l'attuazione delMiglioramento, per il prossimo anno scolastico, prioritariamente, al miglioramento ed allainnovazione del processo di insegnamento-apprendimento in coerenza con le indicazioni nazionali ,al monitoraggio degli esiti scolastici degli alunni fino al biennio delle superiori, alla istituzione di unarete con le altre scuole del territorio e con altri Enti, anche al fine di perseguire la formazione/aggiornamento, continui, dei docenti, alla applicazione del regolamento d?Istituto. Lacorrispondenza tra obiettivi di processo e priorità/ traguardi appaiono congruenti e risultano fattibili erilevanti per il miglioramento dell?offerta formativa proposta dal nostro istituto.
Organizzazione
Proseguire sulla strada della regolamentazione, attraverso l' elaborazione e l' aggiornamento dei regolamenti e soprattutto attraverso la promozione di pratiche virtuose. Sostenere la semplificazione approntando una modulistica chiara e accessibile.Riorganizzare dei servizi di segreteria e ridefinizione dei rapporti tra staff e segreteria.Rivalutare le biblioteche di Istituto e favorire il passaggio al digitale, anche attraverso l' adozione dei libri di testo in versione mista o solo digitale.
Didattica
Promuovere ancor di più l'inclusione. La presenza di alunni BES dovrà costituire un valore aggiunto per la classe e per i docenti, come occasione di arricchimento per tutti.Ridisegnare le strategie metodologiche in chiave laboratoriale, innovativa e digitale.Occorre investire sulle tecnologie digitali avendo come obiettivo quello di dotare tutte le classi di supporti multimediali per la didattica. Nel contempo promuovere la formazione e l'aggiornamento, anche interno, sulla didattica innovativa, sulla progettazione per competenze, sulla valutazione autentica. Promuovere l'attività progettuale dei dipartimenti disciplinari.Favorire occasioni di scambio con altre scuole o con Enti esterni attraverso progetti in rete.Integrare il PTOF con progetti di didattica innovativa, su tutti e tre i segmenti della scuola: dell'infanzia, primaria e secondaria di primo grado.Puntare sulla rivalutazione della didattica delle Scienze, in chiave laboratoriale, come strumento di riqualificazione delle competenze fornite ai discenti.Inserire nella progettazione didattica le pratiche di e , come metodologia ordinaria e non straordinaria.classe capovolta classi apertePotenziare la didattica speciale e le azioni di supporto ai DSA.
Formazione e aggiornamento
Creare all'interno della scuola un che sfrutti le competenze del personale in servizio e che possa valorizzare eventuali specifiche competenze presenti Polo Formativo, all'interno dell'utenza, valorizzando e arricchendo il rapporto tra scuola e famiglie, nell'ottica di una concreta azione educativa condivisa.Mettere a regime azioni periodiche di aggiornamento professionale nel campo della didattica e dell' innovazione.Puntare sulla formazione e l'aggiornamento nel campo della rendicontazione sociale.
Piano di miglioramento
Organizzare un piano di riqualificazione attraverso il monitoraggio sistematico.A questo scopo occorre predisporre , comuni a livello di dipartimento disciplinare. È auspicabile che, a partire dal prossimo test di ingresso, test di medio termine e test finalianno, questi test vengano somministrati per classi parallele. Occorre di conseguenza individuare un gruppo di lavoro che prepari i test, che raccolga e rielabori i dati, e che lavori in team con il Gruppo di Autovalutazione di Istituto.Istituire attività di ricerca didattica. Un primo topic potrebbe essere la strutturazione e la sistematizzazione dei dati sull'apprendimento; un secondo, legato al primo, la delineazione di percorsi curricolari ed extracurricolari, specifici di Istituto, delineati sulla base dei dati di contesto.Creare sinergie con gli Enti locali, il territorio e le Università per supportare la progettazione e l'attività didattica in specifici settori. La priorità dovrebbe darsi alla didattica speciale e al supporto delle famiglie degli allievi con Disturbi Specifici dell?Apprendimento. In particolare creare una rete che, attraverso la formazione, l'aggiornamento e l'approfondimento, metta in campo le cosiddette Buone pratiche e supporti le famiglie con azioni periodiche di informazione e ascolto mirati.
Altri documenti di rendicontazione
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Altri documenti di rendicontazione
Documento allegato: corso Bortolato
Documento allegato: La gestione delle classi