TECNICO SERVIZI PER L’ ENOGASTRONOMIA E L’OSPITALITÀ … 2018/documenti 15 maggio... · 2018....
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ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE
"DON DEODATO MELONI"
SERVIZI PER L’AGRICOLTURA E LO SVILUPPO RURALE
SERVIZI PER L’ENOGASTRONOMIA E L’OSPITALITA’ ALBERGHIERA
SERVIZI COMMERCIALI - SERVIZI SOCIALI - ODONTOTECNICO
ORISTANO
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
APPROVATO IN DATA 15/05/2018
CLASSE V SEZ. E ALBERGHIERO
TECNICO SERVIZI PER L’ ENOGASTRONOMIA E L’OSPITALITÀ ALBERGHIERA
ARTICOLAZIONE: ENOGASTRONOMIA-CUCINA
ARTICOLAZIONE: ACCOGLIENZA TURISTICA
ANNO SCOLASTICO 2017/2018
I.I.S. MELONI Meloni
INDICE
PAGINA
1 - Presentazione dell’Istituto 1
2 - Profili professionali 1
3 - Composizione del Consiglio di classe 2
4 - Docenti tutor percorso “Alternanza Scuola – Lavoro 2
5 - Commissari interni 2
6 - Presentazione della classe e obiettivi mediamente raggiunti 3
7 - Attività curriculari 4
8 - Attività complementari realizzate 4
9 - Attività di recupero 4
10 - Programmazione didattico-educativa 4
11 - Metodologie adottate nell’insegnamento-apprendimento 5
12 - Strumenti utilizzati 5
13 - Verifiche 5
14 - Criteri di valutazione 5
15 - Griglie di valutazione
Colloquio orale
Prima Prova Scritta
Seconda Prova Scritta - D.T.A. - Accoglienza Turistica
Seconda Prova Scritta – Scienza dell’alimentazione - Cucina
Griglia di valutazione della Simulazione di Terza Prova Scritta
dell’Esame di Stato - Tipologia B/C
5
5
6-7
8
9
9
16 – Credito scolastico e Credito formativo 10
17 – Calendario delle Simulazioni della Terza Prova Scritta dell’Esame di
Stato
11
18 - Elenco parti integranti del Documento
19 - Elenco Allegati cartacei
11
Programmi didattici per disciplina 13
Relazioni finali per disciplina 41
Relazioni Alternanza Scuola-Lavoro 69
Simulazioni di Terza Prova Scritta dell’Esame di Stato 79
1
1 - PRESENTAZIONE DELL’ISTITUTO
L'Istituto di Istruzione Superiore per l'Agricoltura e l'Ambiente "Don Deodato Meloni" è sorto nel 1970.
La sede si trova in un complesso scolastico sito in località Palloni Nuraxinieddu (OR), che dall'anno scolastico
2002/2003 ospita l'Istituto per i Servizi Alberghieri e della Ristorazione, mentre dall’anno scolastico
2014/2015 è stato unificato all’ Istituto per i Servizi Sociali e Odontotecnico.
L'Istituto opera nel settore dell'istruzione professionale da più di trent'anni; questa notevole esperienza è a
disposizione degli allievi che desiderano acquisire una professionalità di alto livello anche nei settori della
ristorazione o dell'accoglienza nel campo turistico-alberghiero. Le strutture della scuola, moderne ed efficienti,
offrono agli allievi laboratori di Sala-Bar, Cucina e Ricevimento per le simulazioni aziendali; sono inoltre
presenti due laboratori di Informatica per lo studio delle materie tecniche. Le numerose richieste di personale
qualificato che giungono direttamente alla scuola stanno ad indicare la facilità, per gli studenti, di entrare, al
termine del percorso scolastico, nel mondo del lavoro senza difficoltà.
Gli allievi dell'Indirizzo Alberghiero, durante il Biennio comune, acquisiscono una visione globale dei tre
settori: Sala, Cucina e Segreteria; al terzo anno scelgono la specializzazione definitiva.
Gli studenti hanno la possibilità di proseguire gli studi frequentando il Triennio successivo, al termine del
quale potranno sostenere l'Esame di Stato. Durante il quarto e quinto anno è prevista la partecipazione al pro-
getto “Alternanza Scuola-Lavoro”, in cui gli studenti ricevono lezioni e partecipano a stage extracurricolari,
con visite guidate presso aziende del settore della loro specializzazione. L'Istituto cura ed agevola il colloca-
mento dei diplomati presso i migliori alberghi nazionali ed esteri e presso le aziende del settore turistico-
alberghiero.
La particolare natura dell'Istituto, cioè il collegamento fra gli obiettivi educativi, fondamentali per ogni tipo di
scuola secondaria superiore, e gli obiettivi professionali specifici, rendono possibile la formulazione sia di una
finalità sia di un obiettivo formativo finale sostanzialmente unitari.
La finalità didattico-educativa è, infatti, la formazione unitaria ed organica dell'uomo, del cittadino e del lavo-
ratore operante nel settore agrario-turistico-alberghiero. A tale finalità concorrono due istanze formative, lo
sviluppo culturale, sia in senso quantitativo (apertura a molteplici istanze culturali), sia in senso qualitativo
(migliore organizzazione delle conoscenze acquisite), e una disposizione professionale consistente nell'attitu-
dine ad affrontare e risolvere i più diversi problemi inerenti all'attività di lavoro prescelta.
2 - PROFILI PROFESSIONALI
Il Tecnico dei Servizi per l’Enogastronomia e l’Ospitalità alberghiera al termine del percorso quinquennale ha
specifiche competenze tecniche, economiche e normative nelle filiere dell’enogastronomia e dell’ospitalità
alberghiera nei cui ambiti interviene in tutto il ciclo di organizzazione e gestione dei servizi. È in grado di:
utilizzare le tecniche per la gestione dei servizi enogastronomici e l’organizzazione della
commercializzazione, dei servizi di accoglienza, di ristorazione e di ospitalità;
organizzare attività di pertinenza, in riferimento agli impianti, alle attrezzature e alle risorse umane;
applicare le norme attinenti la conduzione dell’esercizio, le certificazioni di qualità, la sicurezza e la
salute nei luoghi di lavoro;
utilizzare le tecniche di comunicazione e relazione in ambito professionale orientate al cliente e
finalizzate all’ottimizzazione della qualità del servizio;
comunicare in almeno due lingue straniere;
attivare sinergie tra servizi di ospitalità-accoglienza e servizi enogastronomici;
curare la progettazione e programmazione di eventi per valorizzare il patrimonio delle risorse
ambientali, artistiche, culturali, artigianali del territorio e la tipicità dei suoi prodotti.
Dovrà, inoltre, dimostrare il raggiungimento dei seguenti obiettivi specifici dell’indirizzo.
Nell’articolazione dell’Enogastronomia, il diplomato è in grado di intervenire nella valorizzazione,
produzione, trasformazione, conservazione e presentazione dei prodotti enogastronomici; operare nel
sistema produttivo promuovendo le tradizioni locali, nazionali e internazionali e individuando le nuove
tendenze enogastronomiche.
Nell’articolazione dell’Accoglienza Turistica, il diplomato è in grado di intervenire nei diversi
ambiti delle attività di ricevimento, di gestire e organizzare i servizi in relazione alla domanda
stagionale e alle esigenze della clientela; di promuovere i servizi di accoglienza turistico-alberghiera
anche attraverso la progettazione di prodotti turistici che valorizzino le risorse del territorio.
2
3 - COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE
Dirigente Scolastico: Prof. Gian Domenico Demuro
MATERIE ORE
SETT.
DOCENTI QUALIFICA CONTINUITÀ
DIDATTICA
4^ E 5^
Religione 1 Sanna Veronica Maria Doc. Tempo Det.
(dal 01.09.2017 al
31.08-2018).
SI 4F
Lingua e Letteratura Italiana 4 Porcu Donatella Doc. Tempo Ind. SI 4^ B
Storia 2 Porcu Donatella Doc. Tempo Ind. SI 4^ B
Lingua e Civiltà Inglese 3 Trudu Carla Doc. Tempo Ind. SI 4^ F
Seconda Lingua Straniera - Tedesco 3 Varone Francesca Doc. Tempo Ind. SI 4^ F
Matematica 3 Cocco Stefano Doc. Tempo Ind. SI 4^ F
Scienze Motorie e Sportive 2 Palmas Maurizio Doc. Tempo Ind. SI 4^ B
Diritto Tecnica Amministrativa delle
Strutture Ricettive
Articolazione Enogastronomia
5 Salaris Roberto Doc. Tempo Ind.
SI 4^ F Eno
Diritto Tecnica Amministrativa delle
Strutture Ricettive
Articolazione Accoglienza turistica
6 Lobina Amalia Doc. Tempo Ind. SI 4^ F Acc.Tur.
Scienza e Cultura
dell’Alimentazione
Articolazione Enogastronomia
3 Buttu Simone Doc. Tempo Det.
(dal 09.10.2017 al
30.06.2018)
NO
Scienza e Cultura
dell’Alimentazione
Articolazione Accoglienza turistica
2 Dessì Lucio Doc. Tempo Ind. SI 4^ F Acc.Tur.
Tecniche della comunicazione
Articolazione Accoglienza turistica
2 Nicolì Barbara Doc. Tempo Det.
(dal 09.10.2017 al
30.06.2018)
NO
Laboratorio Serv. Enogastronomia
Cucina
Articolazione Enogastronomia
4 Sechi Mario Doc. Tempo Ind. SI 4^ F Eno
Laboratorio Serv. Enogastronomia
Sala e Vendita
Articolazione Enogastronomia
2 Spano Luigi Doc. Tempo Ind. NO
Laboratorio Accoglienza Turistica
Articolazione Accoglienza turistica
4 Sanna Gavino Doc. Tempo Ind. SI 4^ F Acc.Tur.
4 - DOCENTI TUTOR PERCORSO “ALTERNANZA SCUOLA – LAVORO”
DOCENTE TUTOR ARTICOLAZIONE
Prof. Mario Sechi Enogastronomia - Cucina
Prof. Gavino Sanna Accoglienza Turistica
5 - COMMISSARI INTERNI
DOCENTI
DISCIPLINE
Porcu Donatella Lingua e Letteratura Italiana (Prima Prova Scritta)
Palmas Maurizio Scienze Motorie e Sportive
Nicolì Barbara Tecniche della comunicazione - Articolazione Accoglienza Turistica
Sechi Mario Laboratorio Serv. Enogastronomia Cucina – Articolazione Enogastronomia
3
6 - PRESENTAZIONE DELLA CLASSE E OBIETTIVI MEDIAMENTE RAGGIUNTI
Numero alunni iscritti: 22 (7 maschi e 15 femmine)
Numero alunni frequentanti: 22
Numero alunni articolazione Enogastronomia-Cucina: 14 (10 provenienti dalla 4^F; 6 dalla 4^B)
Numero alunni articolazione Accoglienza Turistica: 8 (provenienti dalla 4^F)
Numero alunni pendolari: 22 di cui 5 sono convittori
Numero alunni ripetenti: 0
Numero alunni con P.E.I.: 0
La V sez. E Alberghiero nasce dall’unione di due classi differenti (sei alunni della 4^ B, sedici della 4^ F) ed
è costituita da ventidue (22) studenti regolarmente iscritti (sette maschi e quindici femmine).
La classe, inoltre, è articolata in due corsi:
Servizi di Enogastronomia settore Accoglienza Turistica (otto ragazze provenienti dalla 4^F);
Servizi di Enogastronomia settore Cucina (sedici alunni di cui dieci provenienti dalla 4^F e sei dalla
4^B).
Gli allievi seguono le discipline comuni insieme, mentre sono separati per le materie relative al proprio
indirizzo di studi.
Non ci sono alunni ripetenti né allievi che necessitano di un piano didattico personalizzato o alunni con disa-
bilità.
La quasi totalità dei ragazzi proviene dalla provincia di Oristano e raggiunge la sede di Nuraxinieddu con
l'ausilio dei mezzi pubblici. Cinque alunni soggiornano nel convitto presente all'interno dell'Istituto di
Nuraxinieddu.
A seguito dell’avvicendarsi di molti docenti e di contingenze diverse, non è stata garantita nel corso del
Triennio la continuità didattica per tutti gli insegnamenti e, nel passaggio dalla quarta alla quinta, il Consiglio
di Classe ha subito variazioni.
All’inizio dell’anno scolastico, alcuni docenti hanno giudicato negativamente la disomogeneità del gruppo
classe; altri insegnanti hanno ritenuto che questa fusione abbia offerto nuovi stimoli e un contributo positivo
alla partecipazione nelle attività didattiche.
Dal punto di vista disciplinare, il comportamento degli allievi è stato quasi sempre corretto, rispettoso e colla-
borativo. In generale, la frequenza è stata regolare; alcuni studenti, però, sono entrati spesso in ritardo o hanno
chiesto di uscire in anticipo.
Alcuni alunni, soprattutto all’inizio dell’anno scolastico, hanno incontrato qualche difficoltà e hanno avuto
bisogno di più tempo per abituarsi ai metodi di lavoro dei nuovi insegnanti. Nel corso dell’anno è stato
necessario sollecitare spesso gli allievi per evitare deconcentrazione e applicazione discontinua.
Partecipazione e interesse sono stati adeguati per la maggior parte delle discipline. Non sempre costanti, e volti
all’approfondimento, sono stati, invece, lo studio e l’applicazione individuale; infatti, alcuni allievi si sono
impegnati solamente in occasione delle verifiche. La maggior parte degli studenti ha capacità e metodo di
studio.
Durante l'esperienza dell'Alternanza Scuola – Lavoro, i ragazzi hanno dimostrato mediamente buone
conoscenze, abilità operative e competenze professionali, acquisite durante il percorso didattico (c.f.r. relazioni
e schede di valutazione allegate).
Il profitto può considerarsi adeguato all’impegno profuso, mediamente discreto; gli alunni che si sono
impegnati solo occasionalmente, hanno raggiunto risultati mediocri o appena sufficienti.
Le competenze linguistico-espositive e logico-matematiche risultano mediamente sufficienti.
I docenti confidano in un’applicazione più assidua e approfondita nell’ultimo periodo dell’anno scolastico.
Per quanto concerne gli obiettivi mediamente raggiunti dagli alunni fino alla data odierna in ciascuna
disciplina, si rinvia alle relazioni presentate dai singoli docenti.
Alla classe è abbinata una candidata esterna nel settore Accoglienza Turistica.
L’Elenco degli alunni e la Composizione della classe fanno parte dell’Allegato N.1.
4
7 - ATTIVITÀ CURRICOLARI
Per quanto concerne lo svolgimento dei contenuti ministeriali, si fa riferimento ai Programmi e alle Relazioni
dei singoli docenti, parti integranti del presente Documento. I docenti si riservano, ove necessario, di integrare
o approfondire gli argomenti trattati in ciascuna materia oltre la data di questo Documento.
8 - ATTIVITÀ COMPLEMENTARI REALIZZATE
Orientamento Incontro con i responsabili del Consorzio Uno Oristano: offerta
formativa e sbocchi professionali (31.01.2018)
Partecipazione alla Giornata formativa e di Orientamento presso
l’I.T.C. “L.Mossa – Oristano (19.03.2018)
Partecipazione al “Job Day” (25.01.2018)
Cagliari Partecipazione alla VII Edizione Orienta Sardegna-ASTER
Sardegna, Fiera di Cagliari (12.04.2018)
Attività culturali Incontro con lo scrittore Luca Bravi sull’argomento “La Shoah nella
società italiana”
Partecipazione al reading “Una stagione ribelle. Storie di Naufraghi
e Sopravvissuti” a cura del pedagogista L. Braina, presso l’aula
magna dell’Istituto (07.12.2017).
Distribuzione materiale
informativo Percorsi universitari
Corsi post-diploma
9 - ATTIVITÀ DI RECUPERO
Nel mese di Ottobre gli insegnanti si sono impegnati ad attivare interventi didattici di raccordo con quanto
analizzato nel precedente anno scolastico.
L’attività di recupero delle carenze è stata svolta, da tutti i docenti, in itinere quasi quotidianamente, attraverso
le pause didattiche e ogni qualvolta la situazione lo richiedesse. Gli studenti che si sono impegnati con mag-
giore regolarità hanno raggiunto risultati adeguati all’impegno profuso.
10 - PROGRAMMAZIONE DIDATTICO-EDUCATIVA
Per quanto concerne la programmazione didattico-disciplinare, il Consiglio di Classe si è attenuto alle
indicazioni presenti nel PTOF e a quanto deliberato nelle riunioni per Assi Culturali.
La programmazione di ogni docente ha tenuto conto delle differenti personalità e problematiche degli alunni,
dei loro differenti interessi, delle diverse capacità e modalità di partecipazione ed impegno.
11 - METODOLOGIE ADOTTATE NELL’INSEGNAMENTO-APPRENDIMENTO
Per tutte le discipline, l’attività d’insegnamento è stata realizzata cercando di conseguire gli obiettivi prefissati,
articolando i contenuti in Moduli e Unità Didattiche, adottando quale metodologia comune, soprattutto lezioni
frontali e dialogate, approfondimenti, analisi di casi particolari, analisi guidata di libri di testo e di altri testi,
proiezione di filmati, il problem solving, con riferimento ove possibile alla realtà operativa circostante.
Il lavoro didattico si è svolto in modo da valorizzare le qualità personali degli alunni e in modo da coinvolgerli
tutti, seguendoli, per quanto possibile, individualmente. Si è cercato di sviluppare le capacità di astrazione e
sistematizzazione delle conoscenze acquisite utilizzando il processo deduttivo e induttivo, ma anche abituando
gli alunni alle discussioni, e all’esercizio dello spirito critico.
5
12 - STRUMENTI UTILIZZATI
Gli strumenti utilizzati dai docenti sono i seguenti: libro di testo, altri testi di raffronto, giornali, documenti,
dispense preparate dal docente, fotocopie, mappe concettuali, videoproiettore, PC personale del docente, film,
documentari, calcolatrice, attrezzature sportive, laboratori.
13 - VERIFICHE
Nel corso dell’anno scolastico, ogni docente del Consiglio di Classe ha svolto verifiche periodiche tese a
monitorare i livelli di apprendimento e a guidare gli alunni per valorizzarne le conoscenze, le competenze e le
abilità. Sono state effettuate prove orali mediante interrogazioni individuali, dibattiti, interventi; prove scritte
e pratiche, questionari, test, prove strutturate e semi-strutturate, esercitazioni.
Per quanto riguarda la Prima Prova Scritta, l’insegnante di Lingua e Letteratura Italiana ha fatto eseguire, sulla
base delle tracce delle prove d’Esame degli anni precedenti, esercitazioni e verifiche delle seguenti tipologie
testuali: analisi del testo letterario, stesura di saggi brevi e articoli di giornale, tema storico e tema di argomento
generale.
Per la Seconda Prova Scritta gli insegnanti di Scienza e Cultura dell’Alimentazione e di Diritto e Tecnica
Amministrativa effettueranno esercitazioni secondo le tipologie previste dal Regolamento Ministeriale.
14 - CRITERI DI VALUTAZIONE
I docenti hanno valutato i livelli di apprendimento degli alunni secondo i parametri e i criteri stabiliti dal
Collegio dei Docenti. La valutazione complessiva, nei vari ambiti disciplinari, è scaturita a seguito di una serie
di prove in forma scritta, orale, pratica e dalla considerazione di una serie di elementi, quali:
la regolarità della frequenza
l’interesse e la partecipazione al dialogo educativo e didattico
l’impegno
l’acquisizione delle conoscenze;
le capacità e abilità evidenziate;
le competenze raggiunte;
le reali potenzialità di ciascun alunno.
Il voto di condotta è stato attribuito, su proposta del coordinatore, dall’intero Consiglio di Classe nel rispetto
del Regolamento d’Istituto e delle sue norme disciplinari.
15 - GRIGLIE DI VALUTAZIONE
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO ORALE
Per la valutazione dei colloqui orali il Consiglio di classe ha considerato i criteri esposti nella seguente griglia:
Indicatori Descrittori Punteggio espresso in decimi
CONOSCENZE - nessuna
- limitate ed incerte
- adeguate
- discrete
- soddisfacenti
- ricche ed originali
/
1
2
3
4
5
EFFICACIA ESPOSITIVA - nessuna
- impropria
- semplice e accettabile
- corretta
/
1
2
3
COMPETENZA OPERATIVA - nessuna
- coerente ed appropriata
- approfondita ed originale
/
1
2
6
PRIMA PROVA SCRITTA: ITALIANO
TECNICO DEI SERVIZI DELL’ENOGASTRONOMIA E OSPITALITÀ ALBERGHIERA
GRIGLIA DI VALUTAZIONE
Tipologia B - Saggio breve o articolo di giornale. N.________Ambito__________________________
Tipologia C – Tema di argomento storico
Tipologia D – Tema di ordine generale
Alunno __________________________________________________________________________________
Indicatori Descrittori Punteggio
per livelli
Punteggio
attribuito
Contenuti
e
Pertinenza del testo alla traccia
punti 6
Padroneggia l’argomento e lo sviluppa in
modo preciso, pertinente, documentato.
Efficace utilizzo dei documenti.
6
Sviluppa l’argomento in modo
complessivamente soddisfacente.
Valido utilizzo dei documenti.
5
Affronta l’argomento in modo adeguato.
Utilizzo accettabile dei documenti.
4
Sviluppo parziale e incompleto, non del tutto
pertinente. Utilizzo dei documenti
parzialmente adeguato.
1-3
Capacità di organizzare un testo.
Articolazione, coerenza, coesione
dell’argomento
punti 3
Articolazione logica, ben strutturata, coerente. 3
Articolazione nel complesso ordinata. 2
Articolazione frammentaria e non sempre
chiara.
1
Abilità linguistica
e
correttezza formale
punti 3
Correttezza morfosintattica ed ortografica.
Lessico appropriato e vario. Esposizione
chiara e scorrevole.
3
Generale correttezza e chiarezza. Presenza di
alcune improprietà morfosintattiche e/o
lessicali.
2
Numerosi e gravi errori morfosintattici.
Lessico improprio.
1
Competenze
elaborative logico-critiche.
Approfondimenti e/o
spunti di originalità
punti 3
Rielaborazione personale con valutazioni
critiche motivate. Approfondimento adeguato
anche se non originale
3
Approfondimento limitato ad alcuni aspetti.
Qualche riflessione personale anche se poco
sviluppata.
2
Argomentazione debole. Sporadica presenza
di apporti critici personali.
1
PUNTEGGIO
/15
7
PRIMA PROVA SCRITTA: ITALIANO
TECNICO DEI SERVIZI DELL’ENOGASTRONOMIA E OSPITALITÀ ALBERGHIERA
GRIGLIA DI VALUTAZIONE
Tipologia A – Analisi del testo
Alunno_________________________________________________________________________________
Indicatori Descrittori Punteggio
per livelli
Punteggio
attribuito
Comprensione
punti 3
Chiara, corretta, puntuale. 3
Adeguata ma non sempre appropriata 2
Superficiale e non appropriata 1
Analisi
punti 3
Interpretazione completa, precisa, rigorosa 3
Interpretazione adeguata, ma non sempre
accurata e precisa
2
Interpretazione incompleta e
approssimativa
1
Approfondimenti e
osservazioni personali
punti 3
Riferimenti storico-letterari pertinenti e
accurati. Approfondimenti personali.
3
Riferimenti storico-letterari non sempre
appropriati. Approfondimento limitato ad
alcuni aspetti. Qualche riflessione
personale anche se poco sviluppata
2
Sporadica presenza di apporti critici perso-
nali. Argomentazione debole.
1
Abilità linguistica
e
correttezza formale
punti 3
Correttezza morfosintattica ed ortografica.
Lessico appropriato e vario. Esposizione
chiara e scorrevole.
3
Generale correttezza e chiarezza. Presenza
di alcune improprietà morfosintattiche e/o
lessicali.
2
Numerosi e gravi errori morfosintattici.
Lessico improprio.
1
Capacità di organizzare un testo.
Articolazione, coerenza, coesione
dell’argomento
punti 3
Articolazione logica, ben strutturata,
coerente.
3
Articolazione nel complesso ordinata.
2
Articolazione frammentaria e non sempre
chiara.
1
PUNTEGGIO
______________/15
8
SECONDA PROVA SCRITTA: DIRITTO E TECNICHE AMMINISTRATIVE
DELLE STRUTTURE RICETTIVE
TECNICO DEI SERVIZI DELL’ENOGASTRONOMIA E OSPITALITÀ ALBERGHIERA
ARTICOLAZIONE ACCOGLIENZA TURISTICA
GRIGLIA DI VALUTAZIONE
Indicatori Punteggio
massimo
attribuibile
Livelli di valutazione Punteggio
per livello
Voto
attribuito
all’indicatore
Conoscenza
specifica degli
argomenti
richiesti
7 punti Completa e approfondita 7
Corretta e completa 6,5
Corretta e puntuale 6
Corretta ed essenziale 5
Superficiale e frammentaria 4
Scarsa e confusa 3
Gravemente lacunosa 2
Uso della
terminologia
5 punti Corretto, approfondito e pertinente 5
Corretto e pertinente 4,5
Abbastanza pertinente e chiaro 4
Chiaro con qualche imprecisione 3,5
Con improprietà 3
Confuso e scorretto 2
Gravemente scorretto 1,5
Capacità di
rielaborare/
utilizzare /
organizzare i
contenuti
3 punti Chiara, coerente e completa 3
Coerente e corretta 2,5
Corretta e abbastanza pertinente 2
Corretta con qualche imprecisione 1,5
Parziale e imprecisa 1
Estremamente carente e scorretta 0,5
Punteggio / 15
9
SECONDA PROVA SCRITTA: SCIENZA E CULTURA DELL’ ALIMENTAZIONE
TECNICO DEI SERVIZI DELL’ENOGASTRONOMIA E OSPITALITÀ ALBERGHIERA
ARTICOLAZIONE ENOGASTRONOMIA - CUCINA
GRIGLIA DI VALUTAZIONE
1^parte
Indicatori Punteggio
massimo
attribuibile
Livelli di valutazione Punteggio
per livello
Voto attribuito
all’indicatore
Congruenza
con la traccia
2 punti Approfondita ed esauriente 2
Discretamente sviluppata e corretta 1,5
Approssimativa, poco articolata 1
Conoscenza
specifica degli
argomenti
richiesti
2 punti Completa e approfondita 2
Corretta e completa 1,5
Corretta ed essenziale 1
Superficiale e frammentaria 0,5
Uso della
terminologia
2 punti Corretto, approfondito e pertinente 2
Corretto e pertinente 1,5
Abbastanza pertinente e chiaro 1
Chiaro con qualche imprecisione 0,5
Confuso e scorretto 0,2
Capacità di
rielaborare/
utilizzare /
organizzare i
contenuti
3 punti Chiara, coerente e completa 3
Coerente e corretta 2,5
Corretta e abbastanza pertinente 2
Corretta con qualche imprecisione 1,5
Parziale e imprecisa 1
Estremamente carente e scorretta 0,5
Punteggio / 15
2^ parte
Indicatori Punteggio
massimo
attribuibile
Livelli di valutazione Punt
eggio
Voto
attrib
uito
Q1
Voto
attribu
ito
Q2
Voto
attribu
ito
Q3
Voto
attribuito
Q4
Conoscenza
specifica degli
argomenti
richiesti
2 punti Completa e approfondita 2
Corretta e completa 1,5
Corretta ed essenziale 1
Superficiale e frammentaria 0,5
Capacità di
rielaborare/
utilizzare /
organizzare i
contenuti
3 punti Chiara, coerente e completa 3
Coerente e corretta 2,5
Corretta e abbastanza pertinente 2
Corretta con qualche
imprecisione
1,5
Parziale e imprecisa 1
Estremamente carente e
scorretta
0,5
Punteggio totale della prova /15
Punteggio 2^ parte / 15
10
GRIGLIA DI VALUTAZIONE TERZA PROVA SCRITTA - TIPOLOGIA B / C
TIP. B Numero quesiti 10. Punteggio massimo previsto per ciascuna risposta esatta è 1.00.
nulle insufficienti Mediocri sufficienti buone ottime
Conoscenze 0 0.15 0.20 0.25 0.30 0.40
Abilità logico-organizzative 0 0.10 0.15 0.20 0.25 0.30
Competenze rielaborative 0 0.05 0.15 0.20 0.25 0.30
TIP. C - Numero quesiti 20. Punteggio massimo previsto per ciascuna risposta esatta è 0.25.
16 - CREDITO SCOLASTICO E CREDITO FORMATIVO
Per l’attribuzione del credito scolastico si fa riferimento a quanto prescritto dalla normativa vigente e alla
Tabella Ministeriale che rimanda alla media dei voti raggiunta negli ultimi tre anni di corso dai singoli candidati
alla fine dell’anno scolastico.
Il credito scolastico tiene conto del profitto strettamente scolastico dello studente. Considerato che la media
dei voti determina la banda di oscillazione, il punteggio minimo e massimo attribuibile verrà assegnato sulla
base dei seguenti criteri: assiduità nella frequenza, impegno e partecipazione ad eventuali attività integrative
interne alla scuola, profitto scolastico e della partecipazione al Progetto “Alternanza Scuola-lavoro”.
Il credito formativo considera le esperienze maturate al di fuori dell’ambiente scolastico in coerenza con
l’indirizzo di studi. All'interno della banda di oscillazione, verrà assegnato il punteggio aggiuntivo sulla base
di esperienze formative, culturali e sociali maturate negli ultimi tre anni in ambito extrascolastico e
debitamente documentate.
11
17 - SIMULAZIONE TERZA PROVA SCRITTA
Nel corso dell’a.s. sono state effettuate due (2) prove pluridisciplinari o “Simulazione della Terza Prova Scritta
dell’Esame di Stato”
PRIMA SIMULAZIONE – 28/02/2018
ARTICOLAZIONE TIPOLOGIA DISCIPLINE
Enogastronomia Mista B e C 1. Storia
2. Tedesco
3. Matematica
4. Diritto e Tecnica Amministrativa delle Strutture Ricettive
5. Laboratorio di Enogastronomia Settore Cucina
Accoglienza Turistica Mista B e C 1. Storia
2. Tedesco
3. Matematica
4. Scienza e Cultura dell’Alimentazione
5. Tecniche di Comunicazione e Relazione
SECONDA SIMULAZIONE – 17/04/2018
ARTICOLAZIONE TIPOLOGIA DISCIPLINE
Enogastronomia Mista B e C 1. Storia
2. Inglese
3. Scienze Motorie e Sportive
4. Diritto e Tecnica Amministrativa delle Strutture Ricettive
5. Laboratorio di Enogastronomia Settore Cucina
Accoglienza Turistica Mista B e C 1. Storia
2. Inglese
3. Scienze Motorie e Sportive
4. Laboratorio di Accoglienza Turistica
5. Tecniche di Comunicazione e Relazione
18 - PARTI INTEGRANTI DEL DOCUMENTO
Programmi svolti in ciascuna disciplina.
Relazioni dei singoli docenti con le seguenti indicazioni: considerazioni sulla classe, obiettivi
programmati e/o conseguiti, metodologie didattiche, strumenti, tipologie di verifiche, criteri di
valutazione.
Relazioni relative all’Alternanza Scuola –Lavoro.
Copia delle Simulazioni di Terza Prova Scritta dell’Esame di Stato.
19 - PARTI ALLEGATE (in carta)
All. 1. Elenco degli alunni e Composizione della classe.
All. 2. Scheda complessiva di valutazione relativa all’Alternanza Scuola-Lavoro, settore
Enogastronomia-Cucina.
All. 3 Scheda complessiva di valutazione relativa all’Alternanza Scuola-Lavoro, settore Accoglienza
Turistica.
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PARTI INTEGRANTI DEL DOCUMENTO
PROGRAMMI DIDATTICI
PER DISCIPLINA
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RELIGIONE
Insegnante: Prof.ssa Sanna Veronica Maria
Numero ore settimanali: 1
Testo in adozione: “ITINERARI 2.0 PLUS” – Ed. Il Capitello
PROGRAMMA SVOLTO
1) La dottrina sociale della Chiesa
L’azione sociale di Leone XIII e l’enciclica Rerum novarum. I principi di solidarietà, sussidiarietà e del bene
comune. La funzione assistenziale della Chiesa.
2) La Chiesa e i totalitarismi del Novecento
I rapporti del Vaticano con Mussolini e Hitler, l’enciclica Quas primas. Le fasi dell’antisemitismo, le leggi
raziali e lo sterminio di massa attraverso il film “Il labirinto del silenzio”.
3) L’aggiornamento della Chiesa
L’impegno ecumenico e il dialogo interreligioso. Il Concilio ecumenico Vaticano II e i suoi documenti.
4) Etica delle relazioni
La relazione con sé stessi e con gli altri. Il pregiudizio. Un etica dell’accoglienza e della convivenza
multiculturale.
5) I vari volti dell’amore
Imparare ad amare. L’amore come amicizia. L’amore e la sessualità come dimensione fondamentale della
persona. Il Sacramento del matrimonio e la famiglia cristiana.
6) Etica dell’ambiente
Analisi dei tratti salienti dell’Enciclica Laudato SI’. La radice umana della crisi ecologica. Verso un’ecologia
integrale.
Gli alunni L’insegnante
Prof.ssa Maria Veronica Sanna
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LINGUA E LETTERATURA ITALIANA
Docente: Prof.ssa Porcu Donatella
Numero di ore settimanali: 4
Testo in adozione: A.Roncoroni e vari, Il rosso e il blu. Dalla fine dell’Ottocento a oggi – C. Signorelli Scuola
PROGRAMMA SVOLTO alla data del 15 maggio
MODULO 1. POSITIVISMO, NATURALISMO, VERISMO
Cenni sul contesto storico. L’età della “belle epoque”. L’Italia dall’unità all’età giolittiana.
Gli orientamenti culturali e le idee. Il Positivismo: significato del termine; origini e diffusione; idee; il ruolo
degli intellettuali. Cenni sulle teorie di A. Comte, C. Darwin, H.Taine.
La letteratura e le poetiche.
Il Naturalismo francese: cos’è; dove ha origine; i temi. La teoria del “romanzo sperimentale” di E.
Zola.
Il Verismo italiano: cos’è; dove ha origine; idee e poetica. Analogie e differenze col Naturalismo
francese.
MODULO 2. GIOVANNI VERGA
Cenni biografici. Il pensiero e il pessimismo. La poetica: impersonalità e oggettività. Cenni sulle tecniche
narrative e la lingua (eclissi dell’autore, regressione, straniamento, discorso indiretto libero). Le opere veriste:
cenni sulle raccolte di novelle “Vita dei campi” e “Novelle rusticane” (ambientazione, personaggi, temi). Il
“ciclo dei vinti”: cosa è e quali romanzi ne fanno parte. Trama e temi dei romanzi “I Malavoglia” e “Mastro
don Gesualdo”. Testi letti e analizzati (riassunto e temi)
Rosso Malpelo, da “Vita dei campi”
La roba, da “Novelle rusticane”
La famiglia Toscano, dal romanzo “I Malavoglia”
L’addio di ’Ntoni, dal romanzo “I Malavoglia”
MODULO 3. DECADENTISMO E SIMBOLISMO IN EUROPA
Cenni sul contesto storico. Dalla crisi della “bella epoque” alla Prima guerra mondiale.
Gli orientamenti culturali e le idee. La crisi del Positivismo e della ragione. L’irrazionalismo e la nascita
della psicoanalisi (cenni sulle teorie di F. Nietzsche, S. Freud, H. Bergson).
La letteratura e le poetiche.
Il Decadentismo letterario: cos’è; significato del termine; tempi e luoghi di diffusione; le idee e la
poetica; i temi; la figura dell’intellettuale e i suoi miti (esteta, dandy, superuomo, inetto). Differenze
tra Decadentismo e Naturalismo.
La poetica del Simbolismo. Cenni sui poeti simbolisti francesi: C. Baudelaire, P. Verlaine, A.
Rimbaud, S. Mallarmè.
Poesie lette e analizzate (riassunto e commento)
Spleen, da “I fiori del male”di C. Baudelaire
L’albatro, da “I fiori del male”di C. Baudelaire
Vocali, da “Poesie” di A. Rimbaud
MODULO 4. DECADENTISMO, SIMBOLISMO, FUTURISMO IN ITALIA
D’ANNUNZIO - PASCOLI - MARINETTI
GABRIELE D’ANNUNZIO
Cenni biografici. Le diverse fasi del pensiero e della poetica: l’estetismo; il mito del “superuomo”; il panismo.
Trama e temi del romanzo “Il piacere”: la figura dell’esteta.
Il panismo e il tema della metamorfosi nella raccolta “Alcyone”. Poesie lette e analizzate (riassunto, temi,
commento):
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La pioggia nel pineto
I pastori. GIOVANNI PASCOLI
Cenni biografici. Il pensiero e la visione della vita. La poetica del “fanciullino”. Il Simbolismo pascoliano.
I temi delle raccolte liriche Myricae e Canti di Castelvecchio. Cenni sulle innovazioni nello stile e nel
linguaggio (onomatopea, metafora, analogia, sinestesia, ossimoro).
Poesie lette e analizzate (riassunto, temi, commento):
Arano
Lavandare
L’assiuolo
X agosto
Temporale
Il lampo
Il tuono
Il gelsomino notturno.
IL FUTURISMO ITALIANO
Cos’è; quando e da chi viene fondato; l’esaltazione della modernità; un nuovo linguaggio; la poetica delle
“parole in libertà”. Testi analizzati (riassunto, temi e commento):
Zang Tumb Tumb, da “Il bombardamento di Adrianopoli” di F.T.Marinetti
E lasciatemi divertire, da “L’incendiario” di A. Palazzeschi
MODULO 5. IL TEMA DEL “MALE DI VIVRE” IN UNGARETTI, MONTALE, SABA
Cenni sull’Ermetismo GIUSEPPE UNGARETTI
Il pensiero e la poetica. Cenni biografici. Dal “Porto sepolto” a “L’allegria”: il tema della guerra e le altre
tematiche. Poesie lette e analizzate (sintesi, temi, commento):
Il porto sepolto
San Martino del Carso
Veglia
Fratelli
Sono una creatura
Mattina
Soldati
Non gridate più (dalla raccolta Il dolore).
EUGENIO MONTALE
Il pensiero e la poetica. Cenni biografici. I temi della raccolta “Ossi di seppia”.
Poesie lette e analizzate (sintesi, temi, commento):
Spesso il male di vivere ho incontrato
Meriggiare pallido e assorto
I limoni.
UMBERTO SABA
Il pensiero e la poetica. Cenni biografici. I temi della raccolta “Il Canzoniere”.
Poesie lette e analizzate (sintesi, temi, commento):
A mia moglie
Ritratto della mia bambina
Trieste
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La capra
Goal.
Argomenti da svolgere dopo il 15 Maggio
MODULO 6. LA NARRATIVA PSICOLOGICA IN ITALIA E LA FIGURA DELL’INETTO
ITALO SVEVO
Il pensiero e la poetica. L’influenza della psicoanalisi. Trama e temi del romanzo “La coscienza di Zeno”.
Testi esaminati (sintesi, temi, commento):
Capitolo 3: Il fumo (L’ultima sigaretta)
LUIGI PIRANDELLO
Il pensiero e la poetica dell’umorismo. Testi analizzati (sintesi, temi, commento):
Il treno ha fischiato, da “Novelle per un anno”
Si sono altresì svolte n. 8 ore di Alternanza Scuola-Lavoro durante le quali gli alunni, divisi per gruppi ed
indirizzi, hanno fatto ricerche e letture sui seguenti argomenti: L’alimentazione e il cibo nella letteratura
del Novecento (in particolar modo sugli autori studiati nel corso dell’a.s.). L’alimentazione durante le
guerre mondiali e fine della fame in Europa. Viaggi e turismo: dalla “belle epoque” a oggi.
Gli alunni L’insegnante
Prof.ssa Donatella Porcu
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STORIA
Docente: Prof.ssa Porcu Donatella
Numero di ore settimanali: 2
Testo in adozione: G. De Vecchi-G. Giovannetti, Storia in corso. Il Novecento – Bruno Mondadori
PROGRAMMA SVOLTO
MODULO 1. TRA OTTOCENTO E NOVECENTO. L’ETÀ DELLA “BELLE EPOQUE”
Ripasso programma 4^ classe: L’Italia dall’unità nazionale al 1900. Destra e Sinistra storiche. Le
riforme. L’annessione del Veneto e di Roma. Il “brigantaggio” meridionale. L’avvio del colonialismo
italiano in Africa.
Lo sviluppo industriale dell’Ottocento. La seconda rivoluzione industriale. Le novità organizzative
(taylorismo e fordismo). La società di massa.
L’imperialismo: cause politiche, economiche e ideologiche.
L’Italia e l’età giolittiana. La salita al potere di Giolitti. La politica interna di Giolitti tra socialisti e
cattolici. Il Patto Gentiloni. Il suffragio universale. La politica economica e le riforme sociali. Cenni
sulla politica estera e la guerra di Libia.
MODULO 2. LA PRIMA GUERRA MONDIALE
La Prima guerra mondiale: il “casus belli” e le ragioni profonde.
Gli Stati coinvolti nel conflitto e i due schieramenti. Da guerra lampo a guerra di posizione; le trincee.
L’Italia in guerra: interventisti e neutralisti. I motivi dell’iniziale neutralità. L’entrata in guerra. Il Patto
di Londra.
Cenni su: Il conflitto negli anni 1914/1916: i diversi fronti e i più importanti fatti militari. Le nuove
armi
La svolta del 1917. Il ritiro della Russia (motivi). L’entrata in guerra degli Stati Uniti d’America
(motivi). La disfatta di Caporetto.
Il 1918 e la fine del conflitto.
Il dopoguerra. La Conferenza di Parigi e i Trattati di pace. Le condizioni imposte alla Germania. La
“vittoria mutilata” italiana. Le conseguenze del conflitto.
MODULO 3. IL PRIMO DOPOGUERRA E I TOTALITARISMI
LA RIVOLUZIONE RUSSA
La Russia all’inizio del Novecento. Arretratezza e assolutismo. Bolscevichi e menscevichi. Cenni
su: L’insurrezione del 1905.
Le cause e gli sviluppi della rivoluzione russa. Le due rivoluzioni: quella di febbraio e quella di ottobre.
La guerra civile.
La nascita dell’URSS. Il governo di Lenin e la NEP.
La dittatura di Stalin. La politica economica di Stalin. I gulag.
IL FASCISMO
Crisi e malcontento sociale. I problemi politici, economici e sociali del primo dopoguerra. La crisi del
liberalismo e il “biennio rosso”. Cenni sulla questione di Fiume e la ‘‘vittoria mutilata’’.
Il fascismo: origini e presa del potere. La “marcia su Roma”.
I primi anni del governo fascista. Il delitto Matteotti.
La dittatura e le “leggi fascistissime”. La politica interna. La propaganda. I Patti lateranensi.
La politica sociale e le corporazioni. La politica economica autarchica. Le “battaglie” del fascismo.
Le leggi razziali.
La politica estera.
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GLI USA DOPO LA PRIMA GUERRA MONDIALE. LA CRISI DEL 1929 E IL NEW DEAL
Il boom economico americano degli anni Venti: i “ruggenti anni Venti”.
Il clima politico e sociale. Isolazionismo. Proibizionismo e criminalità.
La crisi americana del 1929. Il New Deal.
LA GERMANIA DEL PRIMO DOPOGUERRA E IL NAZISMO
La repubblica di Weimar e i motivi della sua crisi.
La nascita del nazionalsocialismo. La salita al potere di Hitler.
La dittatura nazista: ideologia, economia e società.
La politica estera e l’inizio dell’espansione della Germania nazista.
Le leggi razziali e la Shoah.
MODULO 4. LA SECONDA GUERRA MONDIALE
Verso la Seconda guerra mondiale. Il nuovo sistema di alleanze.
Il “casus belli” e le altre cause del conflitto: i fatti che prepararono la guerra. Cenni sull’importanza
della guerra civile spagnola nel contesto internazionale.
La prima fase delle ostilità (1939-1940). La guerra in Europa e in Oriente.
L’attacco tedesco all’Unione Sovietica e l’intervento degli Stati Uniti (1941).
Dagli ultimi successi dell’Asse allo sbarco alleato in Sicilia (1942-1943).
L’Italia dalla non belligeranza all’ingresso in guerra.
La crisi del fascismo e lo sbarco degli alleati in Sicilia (1943).
La guerra di liberazione italiana e la Resistenza.
Lo sbarco in Normandia e la fine del conflitto.
MODULO 5. LE CONSEGUENZE DELLA SECONDA GUERRA MONDIALE
Un bilancio della guerra. L’Europa nel secondo dopoguerra. Il processo di Norimberga.
I Trattati di pace e gli accordi di Yalta. La divisione dell’Europa in due blocchi.
La questione tedesca: la divisione della Germania e il muro di Berlino.
La ricostruzione economica delle ‘‘due Europe’’. Il piano Marshall.
Cenni su: La ‘‘guerra fredda”.
Cenni su: L’Italia del dopoguerra e i problemi della ricostruzione. Le elezioni del 1946 e il
Referendum istituzionale. L’Assemblea costituente e la nascita della Costituzione italiana.
Gli alunni L’insegnante
Prof.ssa Donatella Porcu
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INGLESE
Docente: Prof.ssa Trudu Carla
Numero di ore settimanali: 3
Testo in adozione, Enogastronomia: Paola Tite- Catrin Elen Morris “Excellent”, ELI 2012
Testo in adozione, Accoglienza Turistica: E. Caminada- M.Girotto- N.Hogg- A. Meo- P.Peretto “New
You’re Welcome- Skill and duties at the reception desk”, Hoepli 2013
PROGRAMMA SVOLTO - ENOGASTRONOMIA
La docente si è avvalsa del supporto delle unità didattiche presenti nel libro di testo in adozione: Paola Tite-
Catrin Elen Morris “Excellent”, ELI 2012
Dal Module 6, “Safety and Nutrition” sono stati svolti gli argomenti relativi a Diet and Nutrition, da pagina
138 a 151:
The eatwell plate
Organic food and genetically modified organisms
The Mediterranean diet
Food intolerances and allergies
Alternative diets: macrobiotics and vegetarianism; raw food, fruitarian and dissociated diets.
Dal Module 8, “Applying for a Job” sono stati svolti gli argomenti relativi a Getting a job, da pagina 194 a
197:
How to write a Curriculum Vitae
How to write a covering letter
Si sono altresì svolte n. 10 ore di alternanza scuola-lavoro aventi come argomento la cucina tipica e al termine
delle quali gli studenti hanno presentato una ricetta tipica sarda da loro scelta.
PROGRAMMA SVOLTO - ACCOGLIENZA TURISTICA
La docente si è avvalsa del supporto delle unità didattiche presenti nel libro di testo in adozione: E. Caminada-
M.Girotto- N.Hogg- A. Meo- P.Peretto “New You’re Welcome- Skill and duties at the reception desk”, Hoepli
2013
Dal Module 8, “Promoting different Types of Accommodation” si sono svolti gli argomenti a pagina 184-185.
Unicamente per gli scopi comunicativi, invece, si sono utilizzate le pagine da 186 a 189:
Promoting
Promoting a hotel
How to give tourist information
Dal Module 9, “Promoting traditional products” si sono svolti gli argomenti a pagina 212, 214. Unicamente
per gli scopi comunicativi, si sono utilizzate le pagine da 215 a 217, da 220 a 222, e la pagina 225.
Traditions, gastronomy and tourism
New value for local products
Adjectives to describe food in a brochure or in a menu
Adjectives to describe wines in a brochure or in a wine list
Traditional feasts and events
Explaining traditions and crafts
Giving information about regional specialities.
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Dal Module 8, “Applying for a Job” del testo di Enogastronomia, sono stati svolti gli argomenti relativi a
Getting a job, da pagina 194 a 197:
How to write a Curriculum Vitae
How to write a covering letter.
Si sono altresì svolte n. 10 ore di alternanza scuola-lavoro aventi come argomento “Promoting Traditional
products”.
Gli alunni L’insegnante
Prof.ssa Carla Trudu
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TEDESCO
Docente: Prof.ssa Francesca Varone
Numero di ore settimanali: 3
PROGRAMMA SVOLTO - ENOGASTRONOMIA
Testo in adozione: “Guten Appetit! Neu” – Ed. Poseidonia
1° Modulo: Passato dei verbi regolari e irregolari; uso degli ausiliari “sein” e “haben” Pronomi personali in nominativo, accusativo e dativo.
Declinazione degli articoli determinativi e indeterminativi.
Uso del pronome impersonale “man”.
Costruzione delle frasi principali e secondarie.
2° Modulo: “In der Arbeitswelt”
Dialog im Restaurant.
Eintritt ins Restaurant, Bestellung, Bedienung, Zahlung und Verabschiedung, Weitere.
Fragen.
Europaeisches Lebenslauf-Muster.
3° Modulo: “FLEISCH”
Fleischsorten: Rindfleisch, Kalbfleisch, Schweinefleisch, Geflugel. Ein ligurisches
Rezept.
Fleischgerichte.
4° Modulo: “FISCHSORTEN”
Fischsorten, Fischkonservierung; Gekochte Krake mit Kartoffeln.
Fischgerichte.
5° Modulo: "Ernaehrungslehre"
Die Ernaehrungspyramide.
Mittelmeer-Diaet.
PROGRAMMA SVOLTO – ACCOGLIENZA TURISTICA
Testo in adozione: “Reisezeit Neu” - T. Pierucci, A. Fazzi – Ed. Loescher
1° Modulo: Passato dei verbi regolari e irregolari; uso degli ausiliari “sein” e “haben”
Pronomi personali in nominativo, accusativo e dativo.
Declinazione degli articoli determinativi e indeterminativi.
Uso del pronome impersonale “man”.
Costruzione delle frasi principali e secondarie.
2° Modulo: Endlich Urlaub!
Sprachliche Situation Gerhard fragt nach dem Weg zum Bauernhof; Gerhard und Monika
kommen in Tavarnelle an; G. und M. entscheiden sich fuer eine Ausflug nach Siena
3° Modulo: Urlaub am Meer: Im Feriendorf
Ferien: Wohin fahren wir? – Sprachliche Situation, Familie Lorenz aus Hamburg
diskutiert ueber den Urlaub;
Korrespondenz: die Anfrage von Familie Lorenz, das Feriendorf macht ein
Gegenangebot, Annahme des Gegenangebots und Reservierungs, Baestetigung der Reservierung.
Gli alunni L’insegnante
Prof.ssa Francesca Varone
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MATEMATICA
Docente: Prof. Cocco Stefano
Numero di ore settimanali: 3
Testo in adozione: N.Dodbro-P. Barroncini-R. Manfredi, “Nuova formazione all’analisi”, Ed. Ghisatti e Corvi
PROGRAMMA SVOLTO alla data del 15 maggio
RICHIAMI DI ALGEBRA
Scomposizione di un polinomio con Ruffini
Equazioni e disequazioni di primo e secondo grado e terzo
Equazioni e disequazioni fratte
Intervalli aperti e chiusi.
LA FUNZIONE
Funzioni algebriche razionali intere e fratte
Campo di esistenza o Dominio
Punti di discontinuità.
Determinazione degli zeri e del punto d’intersezione con l’asse y
Rappresentazione grafica delle funzioni
Studio del segno della funzione
Funzioni continue e discontinue
Funzioni crescenti e decrescenti
Studio dell’andamento delle funzioni
LA DERIVATA
Rapporto incrementale di una funzione.
Derivata di una funzione in un suo punto.
Significato geometrico della derivata.
Derivate di funzioni razionali intere
Derivata di un prodotto di due funzioni.
Derivata di una funzione razionale fratta.
Applicazioni delle derivate nello studio di funzione:
ricerca dei massimi e minimi; ricerca degli zeri della derivata prima.
ricerca degli intervalli in cui la funzione è crescente o decrescente; studio del segno della
derivata prima.
LIMITI DI UNA FUNZIONE
Concetto di limite di una funzione.
Valore della funzione agli estremi.
Limite finito quando x tende ad un valore infinito.
Asintoti orizzontali.
Limite infinito quando x tende ad un valore infinito.
Limiti destro e sinistro.
Valore delle funzioni razionali fratte nei punti di discontinuità.
Asintoti verticali.
Gli alunni L’insegnante
Prof. Stefano Cocco
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SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE
Docente. Prof. Palmas Maurizio
Numero di ore settimanali: 2
Testo in adozione: Del Nista-Parker-Tasselli, “Nuovo Praticamente Sport”, Ed. D’Anna
PROGRAMMA SVOLTO
- Riscaldamento generale: - attivazione
- recupero
- defaticamento
- Stretching: tecnica ed esercizi
- Fondamentali relativi alla tecnica di corsa.
- Corsa di resistenza: corsa su varie distanze e con diversa durata e intensità;
- Corsa di resistenza: miglioramento resistenza aerobica;
- Corsa veloce: esercitazioni su varie distanze e tempi di recupero;
- Corsa veloce: esercitazioni per miglioramento capacità anaerobica alattacida e anaerobica lattacida;
- Corsa a ostacoli: - Tecnica del passaggio dell’ostacolo;
- Esercitazioni e tempi di recupero;
- Esercizi sulla mobilità articolare e muscolare: esercizi a corpo libero e con l’ausilio di piccoli a
grandi attrezzi;
- Potenziamento generale mediante esercizi a carico naturale;
- -Esercizi a carico naturale e con l’utilizzo di piccoli e grandi attrezzi;
- Mantenimento capacità condizionali generali mediante esercizi a carico naturale;
- Pallavolo: esercitazioni sui fondamentali individuali: - il servizio
- il bagher
- il palleggio
- la schiacciata
- Pallavolo: esercitazioni di gioco: - partita e rispetto delle regole fondamentali e relative infrazioni
- Pallacanestro: - Esercitazioni sui fondamentali individuali
- Esercitazioni di gioco: - partita e rispetto delle regole fondamentali e relative infrazioni
- Calcio: - Esercitazioni sui fondamentali individuali
ARGOMENTI TEORICI
Gli argomenti teorici trattati, hanno riguardato i seguenti argomenti:
a) Apparato scheletrico:
- Generalità
- Funzioni dell’apparato scheletrico
- Classificazione delle ossa: ossa lunghe; ossa corte; ossa piatte
- Scheletro assile e appendicolare
- Le ossa della testa
- La gabbia toracica
- La colonna vertebrale
- Le ossa degli arti superiori
- Le ossa degli arti inferiori
b) Sistema muscolare:
- Generalità
- Proprietà dei muscoli
- Muscoli volontari: fibre di tipo I; Fibre di tipo II; Fibre intermedie
- Classificazione dei muscoli
- La contrazione muscolare
- L’unità motoria
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- Graduazione della tensione
- Tipi di contrazione
- Processi di produzione dell’ATP: Anaerobico alattacido
Anaerobico lattacido
Aerobico
- limitazioni del meccanismo aerobico.
c) Apparato respiratorio:
- Generalità
- La respirazione
- Gli scambi gassosi
- Ciclo respiratorio
- I bronchi
- I polmoni
- Gli alveoli
- La respirazione interna
- I movimenti respiratori
- Il diaframma
d) Apparato cardio-circolatorio:
- Il cuore
- Grande circolazione e piccola circolazione
- Attività cardiaca: ciclo cardiaco
e) Doping:
- Generalità
- Normativa antidoping
- Legge 14.12.2000 n°376 – art.1
- Classi di sostanze vietate
- Stimolanti: anfetamina, caffeina, efedrina, cocaina
- Narcotici: eroina, metadone, morfina
- Cannabinoidi: marijuana, hashish
- Agenti anabolizzanti: steroidi anabolizzanti
Gli alunni L’insegnante
Prof. Maurizio Palmas
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DIRITTO E TECNICA AMMINISTRATIVAVE DELLA STRUTTURA RICETTIVA
ARTICOLAZIONE: ENOGASTRONOMIA
Docente: Prof. Salaris Roberto
Numero di ore settimanali: 5
Testo in adozione: Cammisa, Matrisciano, Pietroni: Diritto e tecniche amministrative - Vol. C
Enogastronomia-Scuola e Azienda
PROGRAMMA SVOLTO
MODULO A - Il mercato turistico nazionale e internazionale
UD 1 Il mercato turistico
La domanda turistica: caratteristiche
L’offerta turistica: configurazioni e prodotti
Il mercato turistico nazionale ed internazionale
Evoluzione storica del turismo
Globalizzazione e internazionalizzazione
Turismo, ambiente e sostenibilità
Turismo ed economia
Turismo e internet
Nuove tipologie di turismo
MODULO B - Il marketing turistico e il web marketing
UD 1 Il marketing turistico
Che cos’è il marketing
Il marketing del settore turistico-ristorativo: privato, pubblico e integrato
Marketing strategico e marketing operativo
Il marketing strategico: Analisi interna
Analisi della domanda e Analisi della concorrenza
L’analisi S.W.O.T
Segmentazione, strategie, target e posizionamento
Il Marketing operativo
Il marketing mix e le 4 P
Il prodotto, il prezzo, la distribuzione e la comunicazione
UD 2 Il piano di marketing; il web marketing
Il piano di marketing: elementi e stesura del piano
Internet e turismo
Piano di marketing e strumenti del web
MODULO C - Pianificazione, programmazione e controllo
UD 1 La pianificazione: il business plan
Il concetto di pianificazione e di programmazione
Le fasi della pianificazione
La redazione del business plan
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UD 2 La programmazione: il budget
Programmazione e controllo
Il budget e le sue tipologie
Redazione di un budget in un semplice caso
MODULO D - Le filiere agroalimentari e i prodotti a chilometro zero
UD 1 Le filiere agroalimentari
Gli elementi che costituiscono la filiera agroalimentare.
Le diverse tipologie dei canali di distribuzione.
Le differenze tra filiera corta e filiera lunga.
Le diverse tipologie di filiera corta.
UD 2 I prodotti a chilometro zero
I prodotti a chilometro zero.
Le principali caratteristiche delle strade del vino.
Cenni sulla legislazione relativa ai prodotti a chilometro zero e alle strade del vino.
MODULO E - Abitudini alimentari ed economia del territorio
UD 1 Abitudini alimentari ed economia del territorio
I fattori cui sono legate le abitudini alimentari di un Paese.
Gli elementi che caratterizzano il modello alimentare tradizionale italiano.
I principali fattori socio-economici che influenzano le abitudini alimentari.
I più importanti cambiamenti delle abitudini alimentari degli Italiani dal XX secolo a oggi.
Gli alunni L’insegnante
Prof. Roberto Salaris
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DIRITTO E TECNICA AMMINISTRATIVAVE DELLA STRUTTURA RICETTIVA
ARTICOLAZIONE: ACCOGLIENZA TURISTICA
Docente: Prof.ssa Lobina Amalia
Numero di ore settimanali: 6
Testo in adozione: “Diritto e tecniche amministrative della struttura ricettiva”. Autori F. Cammisa- e altri,
Ed. SCUOLA & AZIENDA
PROGRAMMA SVOLTO
1. DETERMINAZIONE DEL REDDITO D’IMPRESA
- determinazione del reddito d’impresa con il procedimento sintetico
- determinazione del reddito d’impresa con il procedimento analitico
- classificazione dei costi in base alla loro natura
- classificazione dei ricavi in base alla loro natura
- il concetto di competenza economica: significato di costo e ricavo di competenza
- applicazione del principio di competenza:
Costi pluriennali (calcolo quote ammortamento)
Costi e ricavi sospesi;
Costi e ricavi futuri;
- determinazione del reddito e rappresentazione dei costi e ricavi di competenza nel prospetto a sezioni divise;
- le diverse aree di gestione e rappresentazione dei costi e ricavi di competenza nel prospetto scalare e
determinazione del reddito operativo e altri risultati intermedi;
2. IL SISTEMA INFORMATIVO AZIENDALE
- concetto di sistema informativo
- struttura del S.I.: sistema informativo contabile e non contabile
- la struttura della contabilità delle imprese turistico ristorative;
3. IL BILANCIO D’ESERCIZIO
- il bilancio e la normativa civilistica di riferimento
- funzioni del bilancio
- soggetti che devono applicare la normativa sul bilancio
- clausola generale e principi generali del bilancio
- struttura del bilancio: lo stato patrimoniale, il conto economico, la nota integrativa;
- contenuto e struttura dello stato patrimoniale adattato ad un’impresa di turistico- ristorativa
- contenuto del conto economico adattato ad un’impresa turistico- ristorativa
- funzione e contenuto della nota integrativa (molto in generale)
- compilazione di semplici bilanci di imprese turistico- ristorative;
4. IL MERCATO TURISTICO
- concetto di turismo e di mercato turistico
- la domanda turistica: concetto, i diversi aspetti di analisi e le sue caratteristiche
- indicatori quantitativi della domanda: arrivi, presenze e permanenza media
- il prodotto turistico: caratteristiche
- l’offerta turistica: concetto e caratteristiche
- il contributo del settore turistico al sistema economico del paese
- Internet e gli effetti sul settore turistico
- caratteri e tendenze del mercato turistico internazionale
- dati, caratteristiche e tendenze del mercato turistico nazionale
- turismo integrato
- turismo sostenibile
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5. LE ANALISI DI BILANCIO
- introduzione alle analisi di bilancio: analisi e interpretazione dei dati di bilancio;
- le analisi per indici: il valore segnaletico e limiti;
- Analisi patrimoniale:
riclassificazione dello stato patrimoniale secondo criteri finanziari
indici di struttura degli impieghi, in termini percentuali
indici di struttura delle fonti, indice di autonomia finanziaria in termini percentuali;
- Analisi finanziaria:
condizioni di equilibrio finanziario e indici finanziari:
indice di auto-copertura delle immobilizzazioni;
indice di copertura globale;
indice di disponibilità;
Indice di liquidità;
Indice di indebitamento;
- Analisi economica e indici economici:
ROE
ROI
ROD
ROS
- interpretazione degli indici e giudizio sulla situazione patrimoniale, finanziaria ed economica;
6. MARKETING DELLE AZIENDE TURISTICHE
- che cos’è il marketing e qual’ è stata la sua evoluzione
- marketing turistico: micro-marketing, marketing pubblico e marketing integrato
- fasi del marketing: marketing strategico e marketing operativo
- Marketing strategico:
Concetto di marketing strategico
Analisi interna: analisi del prodotto offerto e individuazione dei punti di forza e di punti debolezza
dell’impresa turistico ristorativa;
Analisi della domanda: motivazioni e fattori che influiscono sulle decisioni di acquisto, segmentazione
della domanda, individuazione e scelta del target, caratteristiche del target
Strategie di marketing: indifferenziata, concentrata e differenziata
Analisi della concorrenza: analisi dei prodotti delle imprese concorrenti, il posizionamento, il van-
taggio competitivo, la quota di mercato e sua determinazione in termini percentuali
l’analisi SWOT e la scelta delle decisioni strategiche
- Marketing operativo o marketing mix
Politica del prodotto: il prodotto turistico, ciclo di vita del prodotto
Politica del prezzo: le diverse strategie per la fissazione del prezzo del prodotto
Politica di distribuzione: soggetti del percorso distributivo; i canali di distribuzione: breve, medio,
lungo, la scelta del canale più idoneo, le vendite a distanza
Il contratto di franchising: contenuto, obblighi dei contraenti e vantaggi per l’impresa affiliata;
Politica di comunicazione aziendale: pubblicità, promozione vendite, pubbliche relazioni, marketing
diretto (direct marketing)
Il piano di M. o Il marketing plan
- Web marketing nel settore turistico
Internet e turismo
Web marketing: che cos’è, quali sono i vantaggi e quali strumenti utilizza (sito aziendale, portali di
settore, blog, social network, pubblicità on line, posta elettronica).
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7. LA PIANIFICAZIONE STRATEGICA DELL’IMPRESA
- concetto di pianificazione e di programmazione aziendale (differenze);
- fasi della pianificazione;
- analisi della situazione di partenza: opportunità e ostacoli dell’ambiente esterno;
- punti di forza e punti debolezza dell’impresa e analisi SWOT;
- definizione degli obiettivi: la mission e gli obiettivi strategici;
- predisposizione delle strategie: s. di espansione, s. di consolidamento, s. di ridimensionamento;
- predisposizione del piano e sua realizzazione;
- controllo del piano.
8. IL BUSINESS PLAN o PIANO D’IMPRESA
- l’idea imprenditoriale (business – idea) e caratteristiche personali e tecniche dell’aspirante
imprenditore
- dall’idea al progetto imprenditoriale
- il business-plan o piano d’impresa: funzione e destinatari
- contenuto del Business Plan:
parte descrittiva: analisi del prodotto, di mercato, di settore, della domanda, della concorrenza e
analisi tecnica e tecnologica;
parte economico/finanziaria: predisposizione del:
- piano degli investimenti
- piano finanziario o preventivo finanziario
- il bilancio preventivo: strutturato in conto economico di previsione e stato patrimoniale di previ-
sione;
- predisposizione di BP per imprese del settore turistico- ristorativo.
8. IL BUDGET
- il budget come strumento di previsione
- le funzioni del budget
- le tecniche di redazione del B.
- natura dei dati del B.
- struttura del B.
- il budget economico di un ristorante
- il budget economico di un albergo
- predisposizione di budget di imprese del settore turistico ristorative
9. CONTRATTI DELLE IMPRESE TURISTICO RISTORATIVE
- contratto di albergo e contratto di deposito di albergo;
- Il codice del turismo
- Il contratto di viaggio: Il contratto di organizzazione viaggio; Il contratto d’intermediazione viaggio; Il
contratto di vendita di pacchetto turistico.
10. Ripasso di alcuni argomenti della classe quarta.
Gli alunni L’insegnante Prof.ssa Amalia Lobina
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SCIENZA E CULTURA DELL’ALIMENTAZIONE
ARTICOLAZIONE: ENOGASTRONOMIA
Docente: Prof. Buttu Simone
Numero di ore settimanali: 3
Testo in adozione: “Conoscere gli Alimenti” Vol. 5 Silvano Rodato, – Ed. Clitt
PROGRAMMA SVOLTO alla data del 15 maggio
U.A. 1 - NUOVE TENDENZE DI FILIERA DEI PRODOTTI ALIMENTARI
Evoluzione dei consumi alimentari in Italia;
Sicurezza alimentare nel sistema produttivo: filiera nel sistema agro-alimentare, pericolo e rischio ali-
mentare;
Contaminazioni fisiche, chimiche e biologiche, contenitori per alimenti, fattori anti-nutrizionali e so-
stanze tossiche naturali per alimenti;
Innovazioni tecnologiche di conservazione e cottura: conservazione, mild technologies innovative
(microfiltrazione, riscaldamento omhico, pascalizzazione, ultrasuoni, campi elettrici pulsati), cottura,
nuove tecnologie di cottura (microonde, induzione magnetica, sottovuoto, bassa densità di calore),
abbattitori di temperatura
Filiera corta e sviluppo sostenibile: prodotti a “km 0”, sviluppo sostenibile
U.A. 2 – NUOVI PRODOTTI ALIMENTARI
Alimenti alleggeriti o light
Alimenti fortificati, arricchiti, supplementati
Alimenti funzionali e nutraceutici
Alimenti innovativi
Alimenti di gamma, integrali e biologici
Prodotti dietetici e integratori alimentari
Etichetta alimentare
Additivi alimentari
U.A. 3 – MALATTIE ALIMENTARI TRASMESSE DA CONTAMINAZIONI BIOLOGICHE
Generalità
Contaminazioni biologiche: modalità di contaminazione, prioni, virus, Epatite A
I batteri: classificazione, riproduzione, spore batteriche, crescita, tossine
Malattie da contaminazioni microbiche, DIM
Tossinfezioni, intossicazioni e infezioni batteriche (Salmonellosi, tifo e paratifo, intossicazione stafi-
lococcica, botulismo, tossinfezione da Clostridium perfingers e Bacillus cereus, Listeriosi)
Funghi microscopici: lieviti e muffe, intossicazioni da muffe
Parassitosi da protozoi: Amebiasi, Giardiasi
Parassitosi da metazoi: Teniasi, Anisakidosi
U.A. 4 – SISTEMA HACCP E QUALITÀ DEGLI ALIMENTI
Generalità
Igiene degli ambienti di lavoro
Igiene dei locali e del personale
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Sistema HACCP
Punti fondamentali del sistema HACCP
Criteri di applicazione del sistema HACCP
Qualità alimentare e qualità totale
Norme e certificazioni di qualità
Frodi alimentari
U.A. 5 – ALIMENTAZIONE EQUILIBRATA E LARN
Il concetto di alimentazione e nutrizione
Bioenergetica: misura dell’energia, calorimetria
Fabbisogno energetico: metabolismo basale, TID, termoregolazione, accrescimento, livello di attività
fisica
Valutazione dello stato nutrizionale: composizione corporea, peso teorico, IMC
Indice di massa corporea
LARN e dieta equilibrata: fabbisogno proteico, fabbisogno lipidico, fabbisogno glucidico, fabbisogno
di vitamine e Sali minerali, fabbisogno di acqua, composti bioattivi, etanolo
Linee guida per una sana alimentazione italiana
Dieta mediterranea e i modelli alimentari italiani
Importanza di una restrizione calorica intelligente
Argomento da completare dopo il 15 maggio ed entro il 9 giugno
U.A. 6 – DIETA IN PARTICOLARI CONDIZIONI PATOLOGICHE
Obesità
Aterosclerosi
Ipertensione
Diabete
Gotta
Alimentazione e cancro
Disturbi del comportamento alimentare, anoressia e bulimia
Allergie ed intolleranze alimentari
Allergeni ed etichette alimentari
Gli alunni L’insegnante Prof. Simone Buttu
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SCIENZA E CULTURA DELL’ALIMENTAZIONE
ARTICOLAZIONE: ACCOGLIENZA TURISTICA
Docente: Pof. Dessì Lucio
Numero di ore settimanali: 2
Testo in adozione: Alimentazione e territorio – Rodato
PROGRAMMA SVOLTO alla data del 15 maggio:
MODULO 1 – ALIMENTAZIONE EQUILIBRATA E LARN
• Bioenergetica e bisogno di energia.
• Metabolismo basale.
• Fabbisogno energetico totale giornaliero.
• Formule per il calcolo del MB, IMC, FET, peso teorico.
• Massa corporea.
• LARN e dieta equilibrate.
• Linee guida per una sana alimentazione italiana.
• Alimentazione in alcune diverse condizioni fisiologiche: in gravidanza, allattamento, età adulta.
• Tipologie dietetiche: dieta mediterranea, vegetariana, eubiotica, etc.
MODULO 2 – DIETA IN PARTICOLARI CONDIZIONI PATOLOGICHE
• Dieta in particolari condizioni patologiche: obesità, aterosclerosi, ipertensione, diabete.
• Malnutrizioni.
• Relazioni tra nutrienti e patologie.
• Allergie e intolleranze alimentari.
• Allergeni ed etichette alimentari.
• Ruolo degli OSA nel gestire le allergie e le intolleranze alimentari.
MODULO 3 – ALIMENTAZIONE, CULTURA E TRADIZIONI RELIGIOSE
la doppia piramide alimentare. Variazioni abitudini alimentari degli italiani
alimenti a km0, alimenti etici, proposta slow
alimenti fortificati, alleggeriti, innovativi prescrizioni alimentari nelle grandi religioni.
Gli alunni L’insegnante Prof. Lucio Dessì
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TECNICHE DI COMUNICAZIONE E RELAZIONE
ARTICOLAZIONE: ACCOGLIENZA TURISTICA
Docente: Prof.ssa Nicolì Barbara
Ore settimanali:2
Testo in adozione: P. Boccia-C. Izzo, “Strategie vincenti nella comunicazione turistica”, Ed. Simone per la
scuola
PROGRAMMA SVOLTO
CONTENUTI E LORO ORGANIZZAZIONE
MODULO 1 : LA COMUNICAZIONE INTERPERSONALE
Obiettivi in termini di
conoscenze, competenze e
abilità
L’alunno:
Conosce l’importanza e il significato dei fattori che contraddistinguono le
comunicazioni verbali e non verbali e le reciproche connessioni.
Distingue e controlla le diverse fasi nell’emissione e ricezione del
messaggio.
Capisce come funzionano i processi di comunicazione per poterli
controllare e riuscire a comunicare meglio.
Acquisisce la capacità di percepire e osservare le relazioni umane.
Unità di apprendimento Gli stili di comunicazione
Metodologia Lezione frontale
Lezione interattiva
Mezzi e strumenti
Libro di testo
Appunti
LIM
Verifiche e valutazione
Verifiche orali
Lavori singoli
MODULO 2 : LA COMUNICAZIONE SOCIALE
Obiettivi in termini di
conoscenze, competenze e
abilità
L’alunno:
Conosce le tecniche di comunicazione per la promozione e
pubblicizzazione del prodotto turistico.
Conosce strumenti e stili comunicativi.
Riconosce procedure di comunicazione efficaci per la promozione di
prodotti turistici in relazione al contesto ed ai destinatari.
Coglie criticamente i mutamenti culturali, sociali, economici e tecnologici
che influiscono sull’evoluzione dei bisogni e sull’innovazione dei processi
di servizio.
Utilizza tecniche di comunicazione, con particolare attenzione agli
strumenti digitali.
Individua ed utilizza gli strumenti di comunicazione e di team working più
appropriati per intervenire nei contesti organizzativi e professionali di
riferimento.
Integra le competenze professionali orientate al cliente con quelle
linguistiche, utilizzando le tecniche di comunicazione e relazione per
ottimizzare la qualità del servizio e il coordinamento con i colleghi.
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Unità di apprendimento I mezzi di comunicazione di massa
Tecniche di comunicazione mediante strumenti digitali
Metodologia Lezione frontale
Lezione interattiva
Mezzi e strumenti
Libro di testo
Sintesi
Mappe
LIM
Organizzazione di progetti
Verifiche e valutazione
Verifiche orali
Lavori singoli o di gruppo
MODULO 3 : LA COMUNICAZIONE AZIENDALE
Obiettivi in termini di
conoscenze, competenze e
abilità
L’alunno:
Conosce principi e tecniche di marketing turistico – alberghiero.
Conosce strategie di comunicazione e pubblicizzazione orientate al cliente.
Conosce e utilizza lessico e fraseologia di settore, anche in lingua straniera.
Coglie criticamente i mutamenti culturali, sociali, economici e tecnologici
che influiscono sull’evoluzione dei bisogni e sull’innovazione dei processi
di servizio
Individua ed utilizza gli strumenti di comunicazione e di team working più
appropriati per intervenire nei contesti organizzativi e professionali di
riferimento.
Utilizza le tecniche di marketing nella comunicazione dei servizi/prodotti
turistici.
Elabora strategie di comunicazione funzionali alle tipologie di eventi
turistici da valorizzare.
Valorizza e promuove le tradizioni locali, nazionali e internazionali
individuando le nuove tendenze di filiera.
Promuove e gestisce i servizi di accoglienza turistico-alberghiera anche
attraverso la progettazione dei servizi turistici per valorizzare le risorse
ambientali, storico-artistiche, culturali ed enogastronomiche del territorio.
Integra le competenze professionali orientate al cliente con quelle
linguistiche, utilizzando le tecniche di comunicazione e relazione per
ottimizzare la qualità del servizio e il coordinamento con i colleghi.
Redige relazioni tecniche per documentare le attività individuali e di gruppo
relative a situazioni professionali.
Unità di apprendimento La ricerca motivazionale
I pacchetti turistici: modalità di vendita e personalizzazione del prodotto
Tecniche di marketing turistico – alberghiero
Pubblicizzazione del prodetto turistico – alberghiero
Strategie di comunicazione e pubblicizzazione orientate al cliente
Metodologia Lezione frontale
Lezione interattiva
Costruzione e presentazione di prodotti multimediali
Organizzazione di progetti
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Mezzi e strumenti
Libro di testo
Testi vari
Appunti
Sintesi
Ricerche
Mappe
LIM
Computer
Verifiche e valutazione
Verifiche orali
Verifiche attraverso presentazioni di elaborati multimediali su temi scelti dal
docente
Lavori singoli o di gruppo
SAPERI E CONTENUTI ESSENZIALI
I risultati di apprendimento previsti in esito al percorso quinquennale costituiscono il riferimento delle attività
didattiche della disciplina nel secondo biennio. La disciplina concorre in particolare al raggiungimento dei
seguenti risultati di apprendimento, relativi all’indirizzo, espressi in termini di competenze:
Integrare le competenze professionali orientate al cliente con quelle linguistiche, utilizzando le
tecniche di comunicazione e relazione per ottimizzare la qualità del servizio e il coordinamento con i
colleghi.
Attuare strategie di pianificazione, compensazione, monitoraggio per ottimizzare la produzione di beni
e servizi in relazione al contesto.
Utilizzare le tecniche di promozione, vendita, commercializzazione, assistenza, informazione e
intermediazione turistico-alberghiera.
Adeguare la produzione e la vendita dei servizi di accoglienza e ospitalità in relazione alle richieste
dei mercati e della clientela.
Promuovere e gestire i servizi di accoglienza turistico-alberghiera anche attraverso la progettazione
dei servizi turistici per valorizzare le risorse ambientali, storico-artistiche e culturali del territorio.
Utilizzare e produrre strumenti di comunicazione visiva e multimediale, anche con riferimento alle
strategie espressive e agli strumenti tecnici della comunicazione in rete.
La didattica laboratoriale favorisce lo sviluppo delle competenze nell’intero percorso formativo. Nel quinto
anno, in particolare, la risoluzione di casi e l’organizzazione di progetti in collaborazione con il territorio e con
le imprese del settore, contribuisce all’orientamento degli studenti nella prospettiva della transizione al mondo
del lavoro o dell’acquisizione di ulteriori specializzazioni o titoli di studio a livello post secondario.
ABILITÀ
Progettare piani di marketing ipotizzando casi significativi riferiti a imprese turistico-ricettive.
Progettare pacchetti turistici utilizzando coerenti strategie di vendita.
Progettare laboratori d’impresa con riferimento alle fasi di costituzione, organizzazione e
funzionamento di significative realtà aziendali.
Utilizzare il lessico e fraseologia di settore, anche in lingua straniera.
CONOSCENZE
Piano di marketing.
Vendita del prodotto turistico.
Fasi operative dell’impresa turistico-ricettiva.
Lessico e fraseologia di settore anche in lingua straniera.
Gli alunni L’insegnante Prof.ssa Barbara Nicolì
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LABORATORIO DEI SERVIZI ENOGASTRONOMICI
SETTORE: ENOGASTRONOMIA - CUCINA
Docente: Prof. Sechi Mario
Ore settimanali: 4
Testo in adozione: MasterLab – Settore Cucina / Vol. per il 5° anno - Ed. Le Monnier Scuola
PROGRAMMA SVOLTO
COMPETENZE PREVISTE
(DPR 88/2010 e Direttiva n.57/2010)
Competenze individuate dal dipartimento per l’anno scolastico
comprendere il cambiamento e le diversità dei tempi storici in una dimensione diacronica attraverso il
confronto tra epoche e in una dimensione sincronica attraverso il confronto fra aree geografiche e
culturali;
riconoscere le caratteristiche essenziali del sistema socio economico per orientarsi nel tessuto
produttivo del proprio territorio.
Agire nel sistema di qualità relativo alla filiera produttiva di interesse.
Utilizzare tecniche di lavorazione e strumenti gestionali nella produzione di servizi e prodotti
enogastronomici, ristorativi e di accoglienza turistico-alberghiera.
Integrare le competenze professionali orientate al cliente con quelle linguistiche, utilizzando le
tecniche di comunicazione e relazione per ottimizzare la qualità del servizio e il coordinamento con i
colleghi.
Valorizzare e promuovere le tradizioni locali, nazionali e internazionali individuando le nuove
tendenze di filiera
U.D.A. svolte
Cucina nazionale
cosa si intende per cucina nazionale, principali prodotti enogastronomici.
Cucina internazionale
Il concetto di cucina globalizzata.
L’enogastronomia internazionale, panoramica generale.
L’enogastronomia del Perù: storia, evoluzione, caratteristiche, prodotti principali.
L’enogastronomia del Vietnam: storia, evoluzione, caratteristiche, prodotti principali.
L’enogastronomia definita TEX-MEX: storia, evoluzione, caratteristiche, prodotti principali.
L’enogastronomia del Giappone: storia, evoluzione, caratteristiche, prodotti principali.
L’enogastronomia dell’Argentina: storia, evoluzione, caratteristiche, prodotti principali.
L’enogastronomia del Brasile: storia, evoluzione, caratteristiche, prodotti principali.
I nuovi stili alimentari
Individuare le nuove tendenze dell’enogastronomia internazionale
Il concetto di cucina fusion
La cucina delle religioni
Le nuove tecnologie in cucina
La cucina ecosostenibile.
Cucina regionale
Contestualizzazione storica della cucina sarda
Conoscenza del territorio regionale
I principali prodotti enogastronomici sardi.
Il pane in Sardegna
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L’evoluzione della cucina sarda
I marchi di qualità.
Catering e Banqueting
Differenze tra catering e banqueting
Calcolo del costo pasto.
Manuale di autocontrollo e sistema HACCP
Le principali regole del sistema H.A.C.C.P.
Definizione di un C.C.P.
Osservazione di un manuale pratico H.A.C.C.P. di un’azienda ristorativa.
Il cioccolato:
I principali tipi di cioccolato
L’umami
Che cosa è
Dove si trova
Gli alunni L’insegnante Prof. Mario Sechi
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LABORATORIO DEI SERVIZI ENOGASTRONOMICI
SETTORE: SALA & VENDITA
Docente: Prof. Spano Luigi
Ore settimanali: 2
Testo in adozione: Faracca, Galiè, Capriotti, Ficcadenti - Master Lab – Sala e Vendita x 4 e 5 anno - Ed. Le
Monnier Scuola
PROGRAMMA SVOLTO
1 U.D.A. - Cucina regionale Piemontese, Valdostana, Lombarda: i principali piatti tipici. I vitigni autoctoni, i
principali vini, abbinamento cibo vino. (SETT/OTTOBRE)
2 U.D.A. - La cucina regionale di montagna, Trentino-Alto Adige, Veneto, Friuli Venezia Giulia. I principali
vini. (OTTOBRE NOVEMBRE)
3 U.D.A. - Emilia Romagna, cucina tipica regionale, prodotti DOP, IGP. I principali vini e abbinamento vino
cibo. (OTTOBRE NOVEMBRE)
4 U.D.A. - Cucina tipica Ligure, Toscana, Marchigiana: piatti tipici regionali. I principali vini ed abbinamento
enogastronomico. (NOVEMBRE DICEMBRE)
5 U.D.A. - Cucina regionale Umbra, Laziale: i principali piatti tipici e i vini regionali. Abbinamento
enogastronomico. (NOVEMBRE DICEMBRE)
6 U.D.A. - Cucina tipica Abruzzese, Molisana, Campana, piatti regionali. I principali vini, abbinamento
enogastronomico. (GENNAIO)
7 U.D.A. - Cucina tipica Pugliese, Lucana, Calabrese, piatti tipici regionali. I principali vini e abbinamento
enogastronomico. (GENNAIO/FEBBRAIO)
8 U.D.A. - Enogastronomia regionale sarda, cucina tipica. I principali vitigni autoctoni sardi, i vini e
abbinamento enogastronomico. (MARZO APRILE)
Gli alunni L’insegnante Prof. Luigi Spano
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LABORATORIO ACCOGLIENZA TURISTICA
Docente: Prof. Sanna Gavino
Numero di ore settimanali: 4
Libro di testo: “Sette Stelle plus”.
PROGRAMMA SVOLTO
(indicazioni per moduli e grandi temi)
1. Il General Manager
2. Il Front Office e le aree operative
3. Il marketing in albergo:
a) il web marketing
b) il piano di marketing
c) le tariffe e le politiche di pricing in albergo
4. Le AdV
a) I voucher
b) Il ciclo di vita del voucher
5. Il Room Division Manager
6. Il budget
a) Stesura del budget di settore
7. Il direttore delle risorse umane
8. Le fasi di assunzione del personale
a) Il colloquio
b) Il curriculum vitae e la lettera di presentazione
9. Il turismo congressuale
a) Il P.C.O.
b) Le tipologie di congresso
1. La comunicazione (cos’è)
2. La comunicazione (verbale, paraverbale, gestuale)
3. La comunicazione in albergo
a) La comunicazione diretta al banco
b) La comunicazione scritta (lettera commerciale)
4. Alternanza Scuola Lavoro.
Gli alunni L’insegnante Prof. Gavino Sanna
41
RELAZIONI FINALI
PER DISCIPLINA
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RELIGIONE
RELAZIONE FINALE
Insegnante: Prof.ssa Sanna Veronica Maria
Ore settimanali: 1
Testo in adozione: “ITINERARI 2.0 PLUS” – Ed. Il Capitello
CONSIDERAZIONI GENERALI SULLA CLASSE
La classe ha manifestato particolare interesse alla materia e disponibilità al lavoro. L’attenzione e la
partecipazione al dialogo educativo è stata buona e sempre costante. Nella trattazione degli argomenti si è
cercato di fornire agli alunni strumenti specifici perché potessero interpretare correttamente i contenuti
proposti, avere un ampia visione della realtà storico-culturale, fare una lettura critica del mondo
contemporaneo e scelte consapevoli di fronte al problema religioso. Tutti gli obiettivi sono stati ampiamente
raggiunti e i risultati conseguiti sono molto buoni.
OBIETTIVI RAGGIUNTI
Conoscenze
La classe, in base al lavoro svolto, sa riconoscere il ruolo della religione nella società e ne comprende la natura
in prospettiva di un dialogo costruttivo fondato sul principio della libertà religiosa. Conosce il rapporto della
Chiesa con il mondo contemporaneo, con riferimento ai totalitarismi del Novecento, al loro crollo e ai nuovi
scenari religiosi. Conosce le principali novità del Concilio ecumenico Vaticano II, la concezione cristiano-
cattolica del matrimonio e della famiglia, le linee di fondo della dottrina sociale della chiesa.
Competenze
Tutta la classe sa valutare e organizzare i contenuti appresi. Ha sviluppato un maturo senso critico e un
personale progetto di vita, riflettendo sulla propria identità nel confronto con il messaggio cristiano, aperto
all’esercizio della giustizia e della solidarietà in un contesto multiculturale.
Capacità
In generale gli alunni sono in grado di confrontare in maniera critica i contenuti acquisiti, paragonandoli alle
loro scelte di vita in modo libero e costruttivo. Sanno individuare, sul piano etico-religioso, le potenzialità e i
rischi legati allo sviluppo economico, sociale e ambientale, alla globalizzazione e alla multiculturalità.
METODOLOGIE ADOTTATE E STRUMENTI
Presentazione dell’argomento da parte dell’insegnante, esperienze personali esposte dagli alunni, dialogo e
discussione in classe. Gli strumenti utilizzati sono stati il libro di testo (Itinerari 2.0 plus) e altri libri, filmati,
articoli da riviste, schede e slide in Power Point.
CRITERI DI VERIFICA E VALUTAZIONE
Si sono svolte verifiche orali. Si è tenuto conto degli interventi spontanei degli alunni e della partecipazione al
dialogo educativo, della capacità critica e delle conoscenze acquisite.
SVOLGIMENTO DEL PROGRAMMA
Ad oggi (15 maggio) sono state effettuate 31ore di lezione. Il programma è stato svolto nella sua interezza. Si
prevede di effettuare ancora 3 ore di lezione nella quali si approfondirà il tema dell’etica ambientale.
Prof.ssa Veronica Maria Sanna
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LINGUA E LETTERATURA ITALIANA
RELAZIONE FINALE
Docente: Prof.ssa Porcu Donatella
Ore settimanali: 4
Testo in adozione: A.Roncoroni e vari, Il rosso e il blu. Dalla fine dell’Ottocento a oggi – C. Signorelli Scuola
CONSIDERAZIONI GENERALI SULLA CLASSE
Dallo scorso anno scolastico sono l’insegnante degli studenti che provengono dalla classe 4^ B
Enogastronomia mentre non conoscevo quelli della classe 4^F. L’unione delle due classi è stata uno stimolo
didattico positivo e fin dall’inizio dell’anno scolastico, si è instaurato tra me e gli studenti un rapporto di
reciproco rispetto, simpatia e fiducia. Benchè talvolta predisposti a deconcentrarsi, si sono comportati
correttamente. La frequenza è stata regolare, ma per motivi differenti, alcuni allievi hanno perso qualche
lezione. L’interesse per la disciplina e gli argomenti proposti può considerarsi adeguato e la partecipazione
alle lezioni può ritenersi globalmente pertinente. L’impegno e l’applicazione allo studio autonomo sono stati
sufficientemente regolari. Talvolta, però, si è reso necessario, attraverso l’incoraggiamento e la sollecitazione,
convincere gli alunni che “rifiutavano l’interrogazione orale”, che la verifica, al di là della valutazione,
costituisce un utile momento di confronto e di chiarimento di quanto studiato o appreso.
RISPETTO DELLA PROGRAMMAZIONE
La programmazione progettata ha subito qualche rallentamento all’inizio dell’anno scolastico perché è stato
necessario riprendere o sviluppare argomenti della classe precedente che gli alunni della 4^F non avevano
svolto. Tale lavoro ha permesso di raccordare i contenuti dei due anni scolastici. Inoltre, ho dovuto adattare il
programma alle esigenze e ai ritmi di apprendimento e di applicazione degli alunni; pertanto non è stato
possibile svolgerlo nella sua interezza, alcuni moduli sono stati modificati, quasi tutti gli argomenti, benchè
illustrati in maniera esaustiva, sono stati richiesti agli alunni in modo sintetizzato e semplificato attraverso
l’ausilio di dispense riassuntive, schemi e mappe concettuali spesso preparati dalla scrivente.
RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI
La preparazione ed il profitto non sono uniformi poichè all’interno della classe si sono evidenziati diversi modi
di partecipare, impegnarsi e studiare ma anche differenti interessi e capacità. Quasi tutti i ragazzi possiedono
un metodo di studio adeguato e autonomo. La conoscenza delle tematiche trattate é accettabile. La maggior
parte degli alunni evidenzia, sia nella composizione scritta che nell’esposizione orale, qualche lacuna
riguardante la rielaborazione, l’applicazione delle strutture morfo-sintattiche, il lessico. Diversi allievi
incontrano difficoltà a scrivere nelle forme testuali proposte per la Prima Prova dell’Esame di Stato, in
particolare nella tipologia B (saggio breve e articolo di giornale).
Mediamente i risultati conseguiti sono più che sufficienti e, in alcuni casi, discreti. Gli studenti meno motivati
hanno raggiunto solo gli obiettivi minimi prefissati relativamente a conoscenze, competenze e abilità
linguistico-espressive e letterarie. La scrivente auspica di poter migliorare la preparazione degli allievi,
spronandoli e motivandoli ad un impegno più assiduo, in quest’ultimo periodo dell’a.s.
Conoscenze
La conoscenza delle tematiche trattate é mediamente più che sufficiente. La maggior parte degli alunni conosce
a grandi linee gli aspetti caratteristici dei movimenti letterari, degli autori (cenni biografici, idee e poetiche) e
delle opere studiati durante l’a.s.; ha conoscenze minime degli strumenti dell’analisi contenutistica e stilistica
dei testi poetici, in prosa e teatrali.
Competenze
La maggior parte degli alunni sa orientarsi nella storia delle idee, della cultura, della letteratura; sa fare
semplici collegamenti e confronti tra epoche, movimenti, autori, opere, testi; è in grado di comprendere,
riassumere, commentare e dare semplici interpretazioni dei testi letterari esaminati.
Abilità
La maggior parte della classe è in grado collocare correnti letterarie, autori e opere nel loro contesto storico e
derivarne le tematiche più significative; sa eseguire la parafrasi e il riassunto; sa utilizzare qualche strumento
dell’analisi testuale. Alcuni allievi più di altri sanno discutere, argomentare e formulare autonomamente giudizi
critici personali, individuare la contemporaneità di movimenti letterari, autori e opere.
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METODOLOGIA Gli argomenti, suddivisi in Moduli e Unità Didattiche, sono stati affrontati attraverso le seguenti modalità:
lezione frontale: presentazione, da parte dell’insegnante, degli argomenti attraverso la proiezione, per
mezzo del video proiettore, di slide, schemi, mappe concettuali, immagini di significative opere
artistiche, filmati, dispense predisposte dall’insegnante;
dibattiti guidati ed analisi critica di temi storico-letterari e di attualità al fine di coinvolgere gli alunni
e potenziarne il senso critico;
inquadramento della corrente letteraria, dell’autore e delle opere nel contesto storico-culturale;
studio sintetico e semplificato della biografia, delle idee, della poetica, delle opere degli autori presi
in esame;
lettura, sintesi, interpretazione e commento di testi letterari.
STRUMENTI DIDATTICI Libro di testo, dispense, riassunti, schede, schemi, mappe concettuali, fotocopie predisposti e forniti da me,
video proiettore, brani di film, filmati documentaristici.
VERIFICHE Le verifiche sono state periodiche e si sono svolte all’interno e/o alla conclusione di un Modulo, in occasione
delle valutazioni intermedie, alla fine del quadrimestre e dell’anno scolastico. Esse hanno costituito un
momento di riflessione e di valutazione dell’evoluzione del processo di apprendimento in senso formativo. Per
tutti gli alunni, le verifiche sono state effettuate attraverso le seguenti modalità: colloquio orale, libera
discussione, esercizi di analisi, produzioni scritte nelle diverse forme testuali, con particolare attenzione alle
tipologie della Prima prova dell’Esame di Stato (Tipologia A: Analisi del testo; Tipologia B: Redazione di un
saggio breve o di un articolo di giornale; Tipologia C: Tema di argomento storico; Tipologia D: Tema di ordine
generale).
VALUTAZIONE
Per i parametri valutativi, si è fatto riferimento alle indicazioni contenute nel PTOF.
La valutazione è stata utilizzata col duplice scopo di verificare il processo di apprendimento in itinere, al fine
di orientarlo e calibrarlo a seconda delle esigenze, e accertare il raggiungimento degli obiettivi prefissati. Nella
valutazione si è tenuto conto dei seguenti criteri:
livello di partenza;
impegno e interesse dimostrati ;
potenzialità
eventuali condizionamenti.
Nelle prove orali si sono valutati:
la conoscenza degli argomenti, pertinenza della risposta rispetto al quesito e possesso delle nozioni
(padronanza della materia);
la capacità di comprensione, sintesi e rielaborazione autonoma;
la capacità critica, di argomentazione, di riflessione personali;
la capacità e la competenza linguistico-espositiva e lessicale;
la competenza applicativa delle conoscenze.
Nelle prove scritte si è valutato secondo i seguenti parametri:
contenuti e attinenza alla traccia,
articolazione, coerenza e coesione nello svolgimento delle argomentazioni; equilibrio fra le varie parti
del piano di esposizione,
correttezza formale e competenza linguistica (ortografica, grammaticale, sintattica, lessicale),
capacità di sintesi, di approfondimento e di giudizio critico; originalità delle riflessioni.
RECUPERO DELLE CARENZE L’attività di recupero si è svolta in itinere, quasi ad ogni lezione e quando la situazione lo ha reso necessario.
Proseguirà nei mesi di maggio e giugno.
Prof.ssa Donatella Porcu
45
STORIA
RELAZIONE FINALE
Docente: Prof.ssa Porcu Donatella
Ore settimanali: 2
Testo in adozione: G. De Vecchi-G. Giovannetti, Storia in corso. Il Novecento – Bruno Mondadori
CONSIDERAZIONI GENERALI SULLA CLASSE
Si veda la presentazione esposta nella relazione di Lingua e Letteratura Italiana.
RISPETTO DELLA PROGRAMMAZIONE
Si veda quanto esposto nella relazione di Lingua e Letteratura Italiana
RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI
Dalle verifiche é emersa una preparazione mediamente discreta grazie all’applicazione abbastanza regolare,
alla volontà e capacità di recupero, all’impegno per superare le difficoltà espositive attraverso l’uso di un
lessico appropriato. La conoscenza delle tematiche trattate è, per la maggior parte della classe, critica e
autonoma.
Quasi tutti hanno raggiunto finora gli obiettivi prefissati relativamente a conoscenze, capacità e competenze.
La scrivente auspica di poter migliorare la preparazione degli allievi spronandoli e motivandoli ad un più
assiduo impegno in quest’ultimo periodo dell’a.s.
FINALITÀ GENERALI PROGRAMMMATE
Contribuire alla formazione generale dell’individuo.
Sviluppare e consolidare la capacità, le abilità e le competenze critiche.
OBIETTIVI DIDATTICI PROGRAMMATI
Motivare gli alunni allo studio.
Conoscere il passato per poter capire il presente.
Acquisire un lessico adeguato.
Saper individuare le peculiarità di un determinato periodo storico e di una determinata società.
Saper cogliere i nessi tra gli eventi storici, le cause e le conseguenze.
Acquisire il senso storico e la coscienza storica.
Saper fare opportuni raffronti tra periodi storici, Stati, avvenimenti, personaggi.
Saper problematizzare e valutare criticamente i fatti storici.
METODOLOGIA Gli argomenti, suddivisi in Moduli e Unità didattiche, sono stati affrontati attraverso le seguenti modalità:
lezione frontale: presentazione, da parte dell’insegnante, degli argomenti attraverso la proiezione, per
mezzo del video proiettore, di slide, schemi, mappe concettuali, immagini di significative opere
artistiche, filmati, dispense predisposte dall’insegnante;
discussioni e dibattiti guidati per coinvolgere gli alunni e potenziare il senso critico;
ricerca dei legami tra gli avvenimenti storici e altri aspetti della cultura (letteratura, arte, scienza);
riflessione sui rapporti tra gli eventi storici presi in esame e gli aspetti del mondo attuale.
STRUMENTI DIDATTICI Libro di testo, dispense, riassunti, schede, schemi, mappe concettuali predisposti e forniti dall’insegnante,
fotocopie, video proiettore, brani di film, filmati documentaristici.
VERIFICHE Le verifiche sono state periodiche e si sono svolte all’interno e/o alla conclusione di un Modulo, in occasione
delle valutazioni intermedie, alla fine del quadrimestre e dell’anno scolastico. Esse hanno costituito un
momento di riflessione e di valutazione dell’evoluzione del processo di apprendimento in senso formativo. Per
tutti gli alunni, le verifiche sono state effettuate attraverso le seguenti modalità: colloquio orale, libera
46
discussione, prove strutturate e semi-strutturate (domande a risposta singola, test a scelta multipla secondo le
Tipologie A e B e C della Terza Prova dell’Esame di Stato).
VALUTAZIONE
Per i parametri valutativi, si è fatto riferimento alle indicazioni contenute nel POF.
La valutazione è stata utilizzata col duplice scopo di verificare il processo di apprendimento in itinere, al fine
di orientarlo e calibrarlo a seconda delle esigenze, e accertare il raggiungimento degli obiettivi prefissati. Nella
valutazione si è tenuto conto dei seguenti criteri:
livello di partenza;
conoscenza degli argomenti, pertinenza della risposta rispetto al quesito, padronanza della materia;
capacità di comprensione, di apprendimento, di sintesi e di rielaborazione autonoma;
capacità critica, di argomentazione, di riflessione personali;
competenza linguistico-espositiva e lessicale;
impegno e interesse dimostrati ;
potenzialità
eventuali condizionamenti.
RECUPERO DELLE CARENZE Poiché ciascun alunno ha ritmi e potenzialità diversi, si è cercato di recuperare carenze e ritardi in itinere, quasi
ad ogni lezione e ogni qualvolta sia stato necessario, facendo ricorso alle interruzioni delle attività curricolari.
Prof.ssa Donatella Porcu
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INGLESE
RELAZIONE FINALE
Docente: Prof.ssa Trudu Carla
Numero di ore settimanali: 3
Testo in adozione Enogastronomia: Paola Tite- Catrin Elen Morris “Excellent”, ELI 2012
Testo in adozione Accoglienza turistica: E. Caminada- M.Girotto- N.Hogg- A. Meo- P. Peretto “New
You’re Welcome- Skill and duties at the reception desk”, Hoepli 2013
CONSIDERAZIONI GENERALI SULLA CLASSE
In generale, dal punto di vista disciplinare, gli studenti sono corretti e composti. Le ore di inglese si sono svolte
in modalità articolata tra i due indirizzi di Enogastronomia e Accoglienza turistica sempre alla prima ora. Tali
fattori hanno comportato un leggero rallentamento dell’andamento didattico. Per ottimizzare i tempi, il lavoro
è stato svolto dividendo spesso la classe nei due indirizzi e assegnando compiti da svolgere in gruppo. La
classe è stata capace di autoregolarsi e di lavorare in maniera autonoma rispondendo positivamente alle attività
proposte. Tuttavia, non sono mancati episodi in cui gli alunni hanno avuto bisogno di essere richiamati e
sollecitati all’attenzione.
L’interesse e la partecipazione per gli argomenti affrontati sono risultati, comunque, pressoché costanti nella
maggioranza, sebbene questo fattore non sia stato determinante sui risultati che oscillano tra un appena
sufficiente per chi parte con delle lacune di base e un buono tra coloro che hanno un livello più alto della
lingua.
In conclusione, ad oggi, alcuni studenti hanno raggiunto buoni risultati grazie a basi discrete e ad un impegno
costante. Un altro gruppo si è attestato su risultati sufficienti, mentre un’altra parte della classe, a causa di
difficoltà pregresse, ha conseguito in maniera appena sufficiente gli obiettivi programmati.
OBIETTIVI SPECIFICI
Conoscenze
conoscenza dei registri comunicativi della lingua straniera
conoscenza del linguaggio settoriale relativo al percorso di studio per interagire in diversi ambiti e
contesti professionali
conoscenza dei contenuti presi
Competenze
produrre testi di vario tipo in relazione ai diversi scopi comunicativi
usare la lingua straniera per interagire in ambito professionale e non.
candidarsi in ambito ristorativo/alberghiero per una posizione lavorativa
scrivere un CV e relativa lettera di presentazione
Abilità
comprendere e produrre testi in lingua straniera, orali e scritti, nel settore relativo al percorso di studio
saper parlare degli argomenti presi in esame durante l’anno
METODOLOGIE ADOTTATE
Si sono alternate le seguenti tipologie di lezione a seconda delle esigenze presentatesi durante il percorso
didattico:
lezione frontale
lavoro di gruppo
conversazioni in coppia o in gruppo
braistorming
Per via della modalità in articolata, ma anche per permettere agli alunni di avere un ruolo attivo nel processo
di apprendimento, le lezioni sono state il più possibile student centred attraverso diversi group work.
L’approccio allo studio della lingua è stato, laddove possibile, di tipo comunicativo: si è cercato di mettere in
pratica abilità di listening, speaking, writing e reading.
Si sono messi in rilievo gli aspetti morfo-sintattici e quelli semantico-comunicativi per evidenziare analogie e
differenze con la lingua madre. Gli ascolti son stati sempre svolti con l’ausilio di casse adeguate ad assicurare
una buona qualità dell'audio.
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STRUMENTI
Libri di testo, testi di grammatica, fotocopie, PC, proiettore, casse audio, lavagna
CRITERI DI VERIFICA E VALUTAZIONE
La valutazione è stata di tipo formativo, in itinere, per diagnosticare le eventuali difficoltà di apprendimento e
i punti di forza e di debolezza dell'intervento didattico, e di tipo sommativo alla fine del percorso didattico. Le
prove, ideate per far esercitare gli studenti su tipologie diverse di esercizi, sono state:
Scritte
stimolo chiuso e risposta aperta (prove semistrutturate)
stimolo chiuso e risposta chiusa (prove strutturate)
Orali
interrogazione
Nella valutazione si sono presi, inoltre, in considerazione l’originalità; la correttezza morfologica e sintattica;
la ricchezza e la chiarezza delle idee espresse; la varietà e la proprietà del lessico; la costanza e l’interesse
dimostrato; l'impegno, sia in classe che a casa; la partecipazione alle attività svolte durante la lezione.
Prof.ssa Carla Trudu
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TEDESCO
RELAZIONE FINALE
Docente: Prof.ssa Francesca Varone
Numero di ore settimanali: 3
Testo in adozione - Enogastronomia: “Guten Appetit! Neu” – Ed. Poseidonia
Testo in adozione – Accoglienza Turistica: “Reisezeit Neu” - T. Pierucci, A. Fazzi – Ed. Loescher
RISPETTO DEL PIANO DI LAVORO
La classe – divisa in due gruppi, uno di indirizzo enogastronomico, l’altro turistico – ha incontrato diverse
difficoltà nello studio di questa lingua, per cui è stato necessario semplificare e ridurre i programmi in alcune
sue parti.
OBIETTIVI
Per definire gli obiettivi raggiunti è utile suddividere la classe in due gruppi. Il primo formato da alcuni alunni
forniti di una discreta o buona preparazione che hanno lavorato con costanza e interesse durante tutto l’anno.
Un secondo gruppo, formato dalla maggioranza dei ragazzi, che si è dato da fare soprattutto in vista delle
verifiche.
METODOLOGIA
L’approfondimento dei contenuti specifici proposti è stato accompagnato dall’analisi delle strutture
linguistiche. Accanto delle necessità quindi di memorizzare il lessico specifico, si è cercato di potenziare la
comprensione e l’uso di quelle strutture indispensabili al consolidamento delle competenze necessarie
richieste. Oltre alle lezioni frontali si è dedicato del tempo al lavoro di gruppo e a quello individuale. Per
quanto possibile si è utilizzato il metodo contrastivo coinvolgendo le altre lingue oggetto di studio: italiano e
inglese.
CRITERI DI VALUTAZIONE
Le verifiche, sia orali che scritte, sono state costanti e i criteri di valutazione hanno tenuto conto
dell’acquisizione degli obiettivi prefissati, dell’interesse, della partecipazione, della costanza del lavoro e del
comportamento.
Prof.ssa Francesca Varone
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MATEMATICA
RELAZIONE FINALE
Docente: Prof. Cocco Stefano
Numero di ore settimanali: 3
Testo in adozione: N. Dodero-P. Baroncini-R. Manfredi, “Nuova formazione all’analisi”, Ed. Ghisetti e Corvi
COERENZA DEL PROGRAMMA SVOLTO CON LA PROGRAMMAZIONE La programmazione prevista all’inizio dell’anno scolastico è stata svolta quasi interamente, perché data la
preparazione di base modesta, ho ritenuto limitare il programma sino allo studio delle sole funzioni razionali
intere di terzo grado e fratte, cercando di recuperare e consolidare le conoscenze acquisite negli anni
precedenti.
GRADO DI ISTRUZIONE, PROFITTO E CONDOTTA Gli obiettivi didattici raggiunti dalla classe (al 15 maggio) in termini di conoscenze, capacità e competenze
risultano mediocri.
Un terzo degli alunni ha conseguito risultati più che sufficienti sia in termini di conoscenza che di autonomia
e padronanza nell’uso degli operatori matematici proposti, gli altri una conoscenza appena sufficiente o
insufficiente.
La partecipazione degli studenti all’attività didattica è stata mediocre, con molte assenze che interrompevano
l'attività didattica. L'impegno a casa è stato carente.
Per quanto riguarda la condotta, la classe non ha destato preoccupazioni.
METODI E STRUMENTI DIDATTICI ADOTTATI
I concetti e gli strumenti matematici, sono stati proposti in modo da poter destare interesse negli alunni e
renderli consapevoli dell'esigenza e dell'utilità del progressivo ampliamento delle conoscenze.
Lo sviluppo del programma e delle varie unità didattiche è stato impostato sulla lezione frontale ed è stato
articolato secondo le seguenti fasi: trattazione dal punto di vista globale e concettuale; sviluppo, elaborazione
e successiva discussione con gli allievi; verifiche di apprendimento e del raggiungimento degli obiettivi
prefissati.
Sono stati proposti esercizi da svolgere alla lavagna, in classe ed come consegna per casa.
Gli strumenti adottati sono stati: la lavagna, per le spiegazioni, risoluzioni e correzione degli esercizi e per le
interrogazioni, alcune fotocopie con esercizi da svolgere o svolti.
CRITERI E METODI DI VALUTAZIONE
La verifica e la valutazione del livello delle conoscenze acquisite, delle capacità di rielaborazione e delle abilità
operative e di applicazione dell'alunno, in relazione al conseguimento degli obiettivi didattici, è stata effettuata
con verifiche orali e discussioni, ma soprattutto con prove scritte, impostate al fine di valutare il
raggiungimento o meno della conoscenza, della comprensione degli argomenti, della capacità espositiva e delle
abilità di calcolo.
I criteri utilizzati per valutare il profitto degli alunni sono i seguenti: conoscenza e comprensione degli
argomenti (quattro punti); competenza e abilità di calcolo (tre punti); capacità di analisi e sintesi (tre punti).
Prof. Stefano Cocco
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SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE
RELAZIONE FINALE
Docente: Prof. Palmas Maurizio
Numero di ore settimanali: 2
Testo in adozione: Testo in adozione: Del Nista-Parker-Tasselli, “Nuovo Praticamente Sport”, D’Anna
SITUAZIONE DELLA CLASSE
La classe 5^E Alberghiero dell’Istituto Professionale Statale per l’Agricoltura e l’Ambiente, per i Servizi
Alberghieri e della Ristorazione e per i Servizi Sociali “Don Deodato Meloni” – Oristano, è risultata composta
da ventidue alunni.
La verifica individuale e di classe è stata possibile grazie all’effettuazione di test sulle capacità condizionali e
coordinative svolti durante le ore di lezione, così come riportato nei contenuti, di seguito specificati, che hanno
evidenziato, nel complesso, il raggiungimento degli obiettivi fissati, in maniera soddisfacente. Dal punto di
vista delle capacità motorie generali, la classe, ha presentato una capacità di resistenza, forza e velocità,
accettabili così come le capacità coordinative generali e speciali.
Il piano di lavoro elaborato, considerate le condizioni sopra citate, viene appresso specificato, tenendo conto
delle finalità educative e didattiche, delle metodologie, delle strutture ed attrezzature, dei contenuti, degli
argomenti teorici e delle verifiche individuali.
FINALITÀ EDUCATIVE E DIDATTICHE
Le finalità educative che si sono perseguite con il presente piano di lavoro, sono state le seguenti:
Far acquisire agli alunni, la consapevolezza dell’importanza di una attività motoria razionale da svolgere in
ogni periodo della vita per mantenere una cenestesi positiva;
Sollecitare negli alunni, l’abitudine ai comportamenti operativi, sia individuali che di gruppo, attraverso la
partecipazione diretta e attiva;
Concorrere, assieme alle altre discipline, allo sviluppo unitario interdisciplinare, per uno sviluppo ricco di
conoscenze, capacità, orientamenti, indispensabili per una ottimale formazione e maturazione dell’individuo.
Orientarsi negli ambiti motori e sportivi, utilizzando le tecnologie e riconoscendo le variazioni fisiologiche e
le proprie potenzialità, elaborare e attuare risposte motorie adeguate in situazioni complesse, assumendo i
diversi ruoli dell’attività sportiva
Esprimere con creatività azioni, emozioni e sentimenti con finalità comunicativo-espressivo, rielaborando
creativamente il linguaggio espressivo in contesti differenti
Praticare le attività sportive, applicando tattiche e strategie, con fair play, interpretando al meglio la cultura
sportiva
Assumere in maniera consapevole comportamenti orientati a stili di vita attivi, applicando i principi di
prevenzione e sicurezza per migliorare la propria salute e il proprio benessere
FINALITÀ DIDATTICHE GENERALI
Le finalità didattiche, sono state mirate al conseguimento delle seguenti finalità:
Miglioramento delle capacità cardio-circolatorie e respiratorie;
Miglioramento della mobilità articolare e muscolare;
Avviamento alla pratica sportiva.
FINALITÀ DIDATTICHE SPECIFICHE
Nel rispetto degli obiettivi e dei fini dei programmi Ministeriali, le finalità didattiche specifiche, sono state
mirate al conseguimento delle seguenti finalità:
potenziamento fisiologico: costituisce il presupposto per il normale svolgimento delle attività, da
perseguire nel corso dell’intero anno scolastico;
consolidamento e miglioramento degli schemi motori;
consolidamento del carattere;
avviamento alla pratica e conoscenza delle attività sportive: attraverso questo obiettivo, si è mirato alla
conoscenza degli sport più praticati come la pallavolo, la pallacanestro, il rugby, l’atletica leggera,
attraverso la conoscenza dei fondamentali individuali e di squadra, la conoscenza delle norme e dei
52
regolamenti di ciascuna disciplina;
informazioni sulla tutela della salute e nozioni generali di pronto soccorso: durante l’attività pratica,
sono stati messi in risalto, quando si presentava l’opportunità, gli aspetti possibili concorrenziali ai
vari traumi sportivi e il loro pronto soccorso.
COMPETENZE SPECIFICHE PER LE CLASSI QUINTE:
Lo studente al termine dell’anno scolastico ha conseguito le seguenti capacità:
Tollerare un carico di lavoro per un tempo prolungato (attività aerobica).
Vincere resistenze rappresentate dal carico naturale, come il proprio corpo (attività di forza).
Svolgere compiti motori in situazioni tali da evidenziare un buon controllo segmentario ed il
mantenimento/recupero dell’equilibrio.
Conoscere e praticare, nei loro fondamentali di base, due discipline individuali e due di squadra.
Conoscere i principi elementari per un corretto “riscaldamento” ai fini della prevenzione degli infortuni.
Trasferire capacità e competenze motorie in realtà ambientali diversificate, dove possibile.
METODOLOGIE
Il programma di lavoro, i cui contenuti sono riportati successivamente, è suddiviso in unità didattiche. I
contenuti, sono raggiungibili, grazie alla interazione tra i seguenti fattori:
Contenuti;
Metodologia;
Strutture ed attrezzature;
Criteri di verifica.
Le attività proposte e i loro contenuti, sono state, per quanto possibile, individualizzate in riferimento alle
capacità motorie dell’alunno. Tutte le attività proposte, hanno seguito la propedeuticità dal semplice al difficile.
STRUTTURE ED ATTREZZATURE
Le strutture e le attrezzature utilizzate sono state le seguenti:
Palestra attrezzata;
Campo da calcio in erba sintetica;
Campo polivalente: calcetto, pallavolo, pallamano
Spazi interni al plesso scolastico;
Tutte le attrezzature presenti (piccoli attrezzi, grandi attrezzi).
VERIFICHE INDIVIDUALI
Le verifiche, individuali verranno eseguite, nell’ambito delle lezioni, durante lo svolgimento delle unità
didattiche proposte nel corso dell’intero anno scolastico, sono state effettuate attraverso l’analisi e la
determinazione del raggiungimento dei contenuti proposti, nel corso di:
Giochi di squadra;
Test pratici e teorici;
La valutazione finale, ha risentito, oltre che dalle competenze raggiunte, anche dal grado di partecipazione
dell’alunno e dal suo coinvolgimento diretto e attivo. La votazione, intesa come giudizio di verifica, ha fatto
riferimento alle tabelle di valutazione che l’Istituto ha adottato. I voti di valutazione sono stati relativi ai gradi
di giudizio espressi da 1 a 10, secondo quanto sopra menzionato.
Prof. Maurizio Palmas
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DIRITTO e TECNICA AMMINISTRATIVA DELLE STRUTTURE RICETIVE
ARTICOLAZIONE: ENOGASTRONOMIA
RELAZIONE FINALE
Docente: Prof. Salaris Roberto
Numero di ore settimanali: 5
Testo in adozione: Cammisa-Matrisciano-Pietroni -Diritto e tecniche amministrative della struttura ricettiva-
Volume C- Scuola & Azienda
CONSIDERAZIONI GENERALI SULLA CLASSE
La classe è composta di quattordici allievi (sette femmine e sette maschi), tutti pendolari. Il percorso di studi,
per quanto concerne Diritto e Tecnica amministrativa, è stato caratterizzato da una certa continuità didattica
per il solo gruppo di allievi provenienti dall’ex 4F. Nella classe, infatti, sono stati inseriti sei allievi provenienti
da un’altra quarta. Dall'analisi della situazione iniziale è emersa all’interno della classe una situazione
complessivamente poco omogenea per quanto attiene il possesso dei prerequisiti in ingresso in termini di
competenze, conoscenze e abilità. Tale situazione ha comportato in itinere, l’adozione di misure idonee al
recupero di taluni argomenti del quarto anno, indispensabili per lo svolgimento del programma previsto. In
generale gli allievi risultano sufficientemente motivati e dimostrano un discreto interesse per la disciplina.
Buona parte degli alunni ha colmato le lacune preesistenti, mentre un secondo gruppo mostra ancora difficoltà
espressive sia nell’orale sia nello scritto e negli approfondimenti più strettamente tecnico-pratici. Il
comportamento degli allievi è stato quasi sempre corretto, rispettoso e collaborativo.
FINALITÀ DELL’INSEGNAMENTO
Nell’articolazione “Enogastronomia” gli studenti acquisiscono competenze che li mettono in grado di:
-svolgere attività operative e gestionali in relazione all’amministrazione, produzione, organizzazione,
erogazione e vendita di prodotti e servizi enogastronomici;
-interpretare lo sviluppo delle filiere enogastronomiche per adeguare la produzione e la vendita in relazione
alla richiesta dei mercati e della clientela;
-valorizzare i prodotti tipici locali, interagendo con il cliente per trasformare il momento della ristorazione e
della degustazione in un evento culturale
OBIETTIVI PROGRAMMATI
Competenze
Utilizzare tecniche di lavorazione e strumenti gestionali nella produzione di servizi e prodotti
enogastronomici ristorativi.
Integrare le competenze professionali orientate al cliente con quelle linguistiche, utilizzando le
tecniche di comunicazione e relazione per ottimizzare la qualità del servizio e il coordinamento con i
colleghi.
Applicare le normative vigenti, nazionali e internazionali, in fatto di sicurezza, trasparenza e
tracciabilità dei prodotti.
Adeguare e organizzare la produzione e la vendita in relazione alla domanda dei mercati, valorizzando
i prodotti tipici.
Utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio, ricerca e approfondimento
disciplinare.
Redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo relative a situazioni
professionali.
Conoscenze
Il mercato turistico
Il marketing turistico
Il piano di marketing; il web marketing
La pianificazione: il business plan
La programmazione: il budget
Le filiere agroalimentari
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I prodotti a chilometro zero
Abitudini alimentari ed economia del territorio
Abilità
Descrivere e interpretare le caratteristiche e le dinamiche del mercato turistico nazionale e
internazionale.
Individuare le modalità di sviluppo del turismo sostenibile, integrato ed enogastronomico.
Individuare le strategie opportune, il target e il posizionamento sul mercato di un’azienda turistico-
ristorativa.
Definire il marketing mix di un’impresa turistico-ristorativa.
Elaborare un piano di marketing in casi semplici.
Cogliere le opportunità della rete per realizzare campagne di marketing.
Distinguere la pianificazione dalla programmazione.
Redigere e analizzare in semplici casi business plan e budget di un’azienda turistico-ristorativa.
Individuare le diverse tipologie dei canali di distribuzione.
Individuare le differenze tra filiera corta e filiera lunga.
Distinguere le diverse tipologie di filiera corta e le principali norme di riferimento.
Cogliere i vantaggi economici e sociali apportati dalle produzioni a chilometro zero.
Individuare i collegamenti tra abitudini alimentari ed economia del territorio.
Analizzare i mutamenti delle abitudini alimentari e individuare i collegamenti tra stili di vita,
alimentazione e problemi alimentari legati all'immigrazione.
Analizzare i fattori economici territoriali che incidono sulle abitudini alimentari.
NELL’AMBITO DEL PROGETTO DI ALTERNANZA SCUOLA LAVORO È STATA SVOLTA UNA UNITÀ DIDATTICA DI 5
ORE E DEDICATA ALLA REDAZIONE DI UN BUSINESS PLAN DA PARTE DI UN RISTORANTE TRADIZIONALE CHE
INTENDE SVOLGERE ANCHE ATTIVITÀ DI RISTORAZIONE COLLETTIVA.
OBIETTIVI RAGGIUNTI
Gli alunni mediamente hanno sviluppato competenze tecniche e pratiche complessivamente sufficienti. Gli
obiettivi minimi della disciplina sono stati raggiunti da quasi tutta la classe. Nel complesso la classe ha
manifestato un sufficiente interesse per gli argomenti trattati e dimostrato un sufficiente impegno scolastico,
anche se a volte altalenante. Ha raggiunto risultati mediamente sufficienti e in taluni casi, discreti. In alcuni
casi permangono difficoltà espressive sia nell’orale sia nello scritto e negli approfondimenti più strettamente
tecnico-pratici.
METODOLOGIE ADOTTATE
Si elencano di seguito le metodologie e gli approcci didattici chesono stati adottati:
Esposizione degli obiettivi specifici
Schematizzazione sintetica scritta dei punti chiave del percorso da compiere
Formalizzazione di singoli concetti attraverso lezione frontale e lettura del
libro di testo
Lezione partecipata e Lezioni – stimolo tramite proposta di quesiti
per favorire la discussione
Analisi di situazioni e di semplici casi concreti
Esercitazioni e ricerche da effettuarsi in classe o in laboratorio individualmente e a gruppi, per
laricognizione di relazioni tra i vari argomenti e l’applicazione delle corrette procedure operative
Richiamo delle pre-conoscenze degli allievi all’inizio di un nuovo argomento
Percorsi individualizzati e azioni di cooperative learning, allo scopo di approntare azioni di sostegno
o di consentire il raggiungimento di livelli formativi più elevati.
Sviluppo di attività progettuali, allo scopo di abituare l’allievo alla ricerca di soluzioni
Simulazioni di terza prova per l’Esame di Stato
STRUMENTI
Libro di testo
Altri testi di consultazione
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Materiale fornito dal docente (appunti, dispense in fotocopia, ecc.)
Materiali digitali
CRITERI DI VERIFICA E VALUTAZIONE
Le verifiche sono state di tipo formativo, durante lo sviluppo di un’unità didattica, e di tipo sommativo, a
conclusione di un argomento significativo o di un’unità di apprendimento. Tipologie di verifiche formative:
colloqui, test e prove rapide, esame del lavoro domestico. Tipologie di verifiche sommative svolte: prove
scritte, strutturate e semi-strutturate, interrogazioni orali.
Criteri di valutazione per le verifiche orali:
conoscenze disciplinari specifiche
capacità di comunicare efficacemente utilizzando il linguaggio specifico
capacità di rielaborazione dei contenuti.
Criteri di valutazione per le verifiche scritte:
completezza dell’elaborato
coerenza alla traccia
capacità operative.
Per ciascuna prova di verifica, è stata predisposta un’apposita griglia di misurazione costruita sulla base degli
obiettivi da accertare.
Prof. Roberto Salaris
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DIRITTO e TECNICA AMMINISTRATIVA DELLE STRUTTURE RICETIVE
ARTICOLAZIONE: ACCOGLIENZA TURISTICA
RELAZIONE FINALE
Docente: Prof.ssa Lobina Amalia
Numero di ore settimanali: 6
Testo in adozione: “Diritto e tecniche amministrative della struttura ricettiva”. Autori F. Cammisa- e altri,
Ed. SCUOLA & AZIENDA
CONTENUTI – OBIETTIVI- VERIFICHE
Contenuti
Obiettivi perseguiti Verifiche
Uda di complet.: IL REDDITO D’IM-
PRESA
Concetto di reddito d’impresa
Procedimenti di calcolo del reddito
Procedimento analitico
Classificazione in base alla natura costi e ri-
cavi
Costi e ricavi di competenza e applicazione
del principio di competenza economica
Determinazione del reddito d’impresa e rap-
presentazione con il prospetto a sezioni con-
trapposte e prospetto scalare
comprendere le ragioni di determinazione
periodica del reddito;
saper individuare e classificare i costi e ri-
cavi
determinare l’ammortamento dei costi plu-
riennali
determinare il reddito in situazioni d’im-
presa semplici
Prove scritte
e orali
Modulo - S. INFORMATIVO E BILAN-
CIO + ANALISI DI BILANCIO-
il Sistema informativo aziendale: contabile
ed extracontabile
principi di redazione del bilancio
struttura del bilancio secondo
le disposizioni civilistiche
contenuto e struttura dello S.P. e C.E.
civilistico
l’analisi per indici: limiti e il valore segnaletico
riclassificazione dello stato patrimoniale
con il criterio finanziario
indici patrimoniali e finanziari
Indici economici: ROE, ROI, ROS e ROD
Conoscere le funzioni e struttura del
sistema informativo aziendale
conoscere la funzione, il contenuto e la
struttura del bilancio
conoscere la normativa civilistica sul
bilancio e per quali aziende è obbligatoria
redigere semplici bilanci di un’azienda turi-
stica ristorativa
conoscere e riclassificare lo S.P. secondo
un criterio finanziario e riassumere in uno
schema sintetico il C.E.
calcolare interpretare i principali indici pa-
trimoniali, finanziari ed economici di
aziende turistico-ristorative
Prove scritte,
pratiche,
orali
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Modulo - Il TURISMO -
concetto di turismo e mercato turistico
caratteristiche della domanda turistica
caratteristiche dell’offerta turistica
le caratteristiche del prodotto turistico
il turismo come fonte di ricchezza del paese
tendenze del mercato naz. e internaz.
turismo integrato
turismo sostenibile
conoscere le caratteristiche e le dinamiche
del mercato turistico e delle sue componenti
comprenderne i riflessi sul sistema econo-
mico;
individuare le tendenze in atto nel sistema
turistico nazionale ed internazionale.
Prove scritte,
orali- test
Modulo - IL MARKETING -
marketing: aspetti generali
marketing pubblico e privato
marketing strategico: analisi interna, analisi
della domanda, della concorrenza, e le strate-
gie da adottare;
marketing mix: politica del prodotto, del
prezzo, della distribuzione e della comunica-
zione aziendale;
internet e turismo: vantaggi e criticità
web marketing: caratteristiche e strumenti
conoscere e comprendere il marketing
come politica aziendale e saperne indivi-
duare gli scopi;
conoscere e comprendere le tecniche del
marketing strategico applicate alle imprese
turistiche
conoscere ed analizzare la politica di mar-
keting mix applicata dalle imprese turistiche
conoscere e saper analizzare gli strumenti
di web marketing.
Prove scritte
orali e strut-
turate.
Modulo - PIANIFICAZIONE E PROGR.
IL BUSINESS PLAN E IL BUDGET
pianificazione e programmazione: fasi e
differenze
programmazione e controllo: Il budget come stru-
mento di controllo
tipologia e struttura e contenuto del budget
studio di fattibilità di un progetto imprendi-
toriale e business plan
elementi e struttura di un BP: parte descrit-
tiva e parte tecnica- economico-finanziaria
conoscere Il concetto di pianificazione e di
programmazione e comprenderne le diffe-
renze
conoscere e individuare le fasi della pianifi-
cazione ed effettuare l’analisi SWOT
elaborare e redigere un B.P.
conoscere il budget: tipologie, funzioni e
contenuto
saper elaborare semplici budget per
un’azienda turistico-ristorativa
Prove scritte,
pratiche,
orali
ATTIVITÀ DOPO IL 15 MAGGIO
Dal 15/5 fino al termine dell’anno scolastico l’attività didattica si svolgerà secondo le seguenti modalità:
completamento contratti del settore turistico, esercitazioni business plan e budget; verifiche scritte e orali,
simulazione 2^prova d’esame.
METODOLOGIA
La metodologia prevalentemente adottata è stata la lezione frontale e partecipata, lavoro di gruppo su
materiale predisposto dall’insegnante. La presentazione dei contenuti articolati in unità di apprendimento, è
stata alternata da esercitazioni riguardanti semplici casi aziendali, lettura di brani, seguita ai fini del controllo
dell’apprendimento, da verifiche formative e infine completata con interventi di sistematizzazione e rinforzo
dei concetti trattati. L’intento è stato quello di facilitare l’acquisizione di una visione, seppur semplificata,
delle problematiche economico-amministrative dell’imprese operanti nel settore turistico - ricettivo.
Modulo – I CONTRATTI DELLE IM-
PRESE TURISTICO RISTORATIVE-
Il codice del turismo
Contratto di albergo e di deposito in albergo
Contratto di viaggio
il prezzo di vendita di pacchetti turistici (ri-
passo).
conoscere il contratto d’albergo e di deposito
in albergo;
conoscere il contratto di viaggio: c. organiz-
zazione viaggio, c. di intermediazione viag-
gio, c. di vendita pacchetto turistico
determinare il prezzo di vendita di un pac-
chetto turistico.
Prove orali e
test
58
MEZZI E STRUMENTI DIDATTICI
Il libro di testo (“DIRITTO E TECNICHE AMMINISTRATIVE DELLA STRUTTURA RICETTIVA”
AUTORI F. CAMMISA- E ALTRI, ED. SCUOLA & AZIENDA) è stato utilizzato solo per quanto riguarda il
mercato turistico; mentre per gli altri argomenti si sono utilizzati soprattutto materiali e UDA predisposti
dall’insegnante.
CRITERI DI VALUTAZIONE
La valutazione del grado di preparazione degli studenti è avvenuta secondo i seguenti parametri:
Per le verifiche orali
conoscenza dei contenuti
capacità a comunicare con l’utilizzo di un minimo linguaggio tecnico;
capacità di rielaborazione autonoma dei contenuti.
Per le verifiche scritte
Correttezza e completezza dei contenuti
Qualità della comunicazione
Coerenza con la traccia
Capacità operative
AI fini delle valutazioni quadrimestrali si è tenuto conto dei seguenti elementi: impegno profuso, interesse e
partecipazione al dialogo educativo, assiduità nella frequenza, progressi conseguiti rispetto ai livelli di
partenza.
QUADRO DEL PROFITTO DELLA CLASSE
Fattori che hanno ostacolato il processo insegnamento/apprendimento
Lo svolgimento del lavoro scolastico non è stato sempre regolare: l’alternanza scuola lavoro a inizio d’anno,
l’esigenza di inserire e riprendere argomenti non sviluppati nell’anno precedente, le numerose ore ”perse” per
attività diverse, l’inconveniente di non disporre di un’aula con lim o con una lavagna adeguata alle esercitazioni
da svolgere (classe articolata), lo studio irregolare e l’impegno non sempre adeguato, le numerose assenze di
alcune di loro hanno contribuito, non poco, a rallentare il lavoro scolastico e non hanno permesso il
completamento del programma.
Livelli di preparazione raggiunti
Il gruppo classe di accoglienza, è composto da 8 ragazze provenienti tutte dalla stessa classe. Il gruppo si
presenta affiatato, assume, normalmente, un comportamento corretto basato sul dialogo e rispetto reciproco.
La partecipazione e l’interesse per la disciplina è stato adeguato, ma non sempre costante è stato lo studio e
l’applicazione individuale. La maggior parte di loro ha capacità e metodo di studio. L’attività didattica vera e
propria è iniziata a partire dal 10 ottobre, in quanto parte della classe era in alternanza scuola- lavoro. Quanto
ai risultati, non sono pienamente rispondenti alle aspettative e alle capacità: solo un’alunna per costanza
nell’applicazione e nello studio e per le sue buone capacità ha conseguito buoni risultati, un gruppo numeroso,
pur con risultati non costanti nel corso dell’anno e grazie ad un maggiore impegno nella parte finale del
2°quadrimestre ha conseguito risultati che si collocano tra la sufficienza e il discreto, mentre due alunne per
negligenza e scarso impegno nello studio individuale, per una frequenza irregolare, e per una certa indolenza
verso il lavoro scolastico, hanno al momento, conseguito risultati non sufficienti. A conclusione e in sintesi si
ritiene che la classe nel complesso, abbia conseguito risultati accettabili, tenuto conto dei livelli di partenza e
dell’impegno profuso, pur permanendo per alcune, difficoltà ad “organizzare” contenuti, poca autonomia
nell’impostazione e interpretazione di “situazioni aziendali” e una certa insicurezza espositiva.
Partecipazione al dialogo educativo/ impegno nello studio
La partecipazione è stata per lo più positiva anche se non sempre, sostenuta da interesse e motivazioni
adeguati allo svolgimento di quanto proposto in classe. Il lavoro e l’impegno nello studio individuale è stato
altalenante per l’intero anno scolastico e finalizzato per lo più alle verifiche; per alcuni è stato carente.
Prof.ssa Amalia Lobina
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SCIENZA E CULTURA DELL’ALIMENTAZIONE
ARTICOLAZIONE: ENOGASTRONOMIA
RELAZIONE FINALE
Docente: Prof. Buttu Simone
Numero di ore Settimanali: 3
Libro di testo: Conoscere gli Alimenti Vol. 5 – Silvano Rodato – Clitt
VALUTAZIONE GENERALE SULLA CLASSE
La classe risulta composta da 14 alunni, 6 maschi e 8 femmine che hanno frequentato regolarmente. Gli alunni
in generale hanno assunto un comportamento abbastanza corretto, si sono mostrati attivi e collaborativi e
predisposti al dibattito in aula. La maggior parte dei ragazzi ha partecipato ai dialoghi didattici in aula con
attenzione ed interesse ponendo domande e condividendo esperienze personali riguardanti gli argomenti trattati
vissute nella vita quotidiana e durante il periodo di stage nell’alternanza scuola-lavoro.
Nel primo quadrimestre l’impegno nell’assimilare e memorizzare le informazioni, i concetti e la terminologia
specifica è stato molto buono. La maggior parte degli alunni ha raggiunto la sufficienza e di questi alcuni hanno
avuto delle valutazioni molto buone.
Durante il secondo quadrimestre il rendimento e l’impegno è rimasto costante se non migliorato, alcune
carenze rilevate in alcuni alunni insufficienti nel primo quadrimestre sono state colmate anche se non
completamente.
Nel complesso gli alunni mostrano preparazione, impegno e motivazione molto buone.
PIANO DI LAVORO E OBIETTIVI CONSEGUITI
Nel complesso, il programma è stato svolto in quasi tutte le sue parti; è ancora in via di completamento l’ultima
unità didattica prevista. Nel secondo quadrimestre la classe, in previsione dell’esame di Stato, ha svolto due
simulazioni della seconda prova scritta e sono stati assegnati temi da svolgere a casa sui diversi argomenti
trattati in modo da migliorare e valorizzare le proprie capacità ed abilità nella scrittura.
La maggior parte degli alunni ha dimostrato di possedere una buona preparazione di base e ha lavorato con
costanza, impegno e partecipando attivamente alle lezioni in aula. Gli obiettivi didattici conseguiti dalla classe
risultano discreti in termini di conoscenze, capacità e competenze, solo alcuni hanno raggiunto la sufficienza,
non per incapacità personali ma a causa di un impegno altalenante durante tutto l’anno.
METODOLOGIA
L’obiettivo è quello di far acquisire conoscenze, competenze e abilità, così da abituare gli alunni a porsi
problemi significativi in campo pratico, a controllarne la risolubilità, a trovare e interpretare correttamente le
soluzioni più adeguate. L’obiettivo è quello di evitare un insegnamento di tipo ripetitivo, durante il quale
l’alunno impara i contenuti, i principi e le regole in maniera acritica. I vari argomenti saranno trattati per unità
didattiche, cioè per caratteristiche simili da un punto di vista tecnico, seguendo una sequenza logica di
propedeuticità uno con l’altro.
A tale scopo, ci si avvarrà:
Lezione frontale; lezione frontale dialogata; discussione dei casi; utilizzo delle risorse informatiche e della
rete; riviste specializzate; proposte di percorsi logici capaci di risolvere un quesito; visione di film-documentari
inerenti ad argomenti trattati.
STRUMENTI
Libro di testo, CD e computer, lucidi e lavagna luminosa, audiovisivi. Etichette e imballaggi di prodotti
alimentari. Quaderni di lavoro. Articoli di giornale e riviste scientifiche. Fotocopie. Documentari.
VERIFICHE E VALUTAZIONE
Al termine di ogni unità didattica gli alunni hanno sostenuto verifiche orali o scritte che, in preparazione alle
prove d’esame, richiedevano brevi relazioni sugli argomenti trattati o risposte a domande aperte o risposte
multiple.
Prima o durante le lezioni interattive è stato chiesto continuamente agli alunni di recuperare concetti e
definizioni dal loro bagaglio, fare sunti di lezioni precedenti o fare collegamenti con argomenti già trattati.
60
Le verifiche formative: hanno avuto come obiettivo accertare il conseguimento degli obiettivi intermedi e
recuperare eventuali lievi lacune nel corso dell'attività didattica.
Per la valutazione quadrimestrale si è tenuto conto: della qualità degli elaborati prodotti, della qualità e dei
risultati delle verifiche orali e scritte, della partecipazione e interesse dimostrati nelle attività proposte. Anche
la frequenza è stata presa in considerazione nell'esprimere la valutazione globale, in quanto il venire a scuola
è indice dell'impegno riservato allo studio e della serietà con cui si assolvono i propri doveri.
ATTIVITÀ DI RECUPERO
Durante tutto l’anno scolastico, in seguito alle verifiche sia scritte che orali, quando ritenuto necessario e utile,
è stato dedicato del tempo alla ripetizione di alcuni argomenti, che sono stati chiariti e approfonditi, per favorire
l’apprendimento.
Prof. Simone Buttu
61
SCIENZA E CULTURA DELL’ALIMENTAZIONE
ARTICOLAZIONE: ACCOGLIENZA TURISTICA
RELAZIONE FINALE
Docente: Prof. Dessì Lucio
Numero di ore settimanali: 2
Testo in adozione: Alimentazione e territorio – Rodato
CONSIDERAZIONI GENERALI SULLA CLASSE:
La classe, articolata per quanto riguarda l’indirizzo professionale in Cucina e Accoglienza turistica. Il gruppo
classe di Accoglienza turistica è composto da otto allieve. Con tutte le allieve ho continuità didattica dalla
classe terza. La classe si presenta eterogenea riguardo alle capacità di base. L’impegno e la partecipazione
sono stati costanti solo per alcuni permettendo loro di raggiungere un buon livello di preparazione. L’ altro
gruppo ha manifestato impegno e partecipazione saltuari, che nell’ultima parte dell’anno scolastico è miglio-
rato permettendo il raggiungimento degli obiettivi prefissati ad un livello sufficiente.
OBIETTIVI SPECIFICI
Conoscenze
Agire nel sistema di qualità relativo alla filiera produttiva di interesse. Conoscere le componenti fondamentali
della alimentazione equilibrata. Conoscere i LARN e le Linee Guida per una sana alimentazione italiana.
Principi di dietologia e dietoterapia, intolleranze alimentari e malattie connesse all’alimentazione.
Principali allergie e intolleranze alimentari. Ruolo degli OSA nella gestione delle allergie e intolleranze.
Competenze
Utilizzare l’alimentazione come strumento per il benessere della persona. Valorizzare e promuovere le
tradizioni locali, nazionali ed internazionali individuando le nuove tendenze di filiera. Individuare le
caratteristiche organolettiche, merceologiche e nutrizionali dei nuovi prodotti alimentari.
Abilità
Formulare menu funzionali alle condizioni fisiologiche della clientela • Scegliere menu adatti al
contesto territoriale e culturale.
Individuare gli alimenti in relazione alle consuetudini alimentari nelle grandi religioni.
METODOLOGIE ADOTTATE
METODI: Il traguardo formativo che ci si prefisso è quello di far acquisire idonee conoscenze, competenze e
abilità, così da abituare gli alunni a porsi problemi significativi in campo pratico, a controllarne la risolubilità,
a trovare e interpretare correttamente le soluzioni più adeguate.
L’obiettivo è stato quello di evitare un insegnamento di tipo ripetitivo, durante il quale l’alunno impara i
contenuti, i principi e le regole in maniera acritica.
I vari argomenti sono stati trattati per unità didattiche, cioè per caratteristiche simili da un punto di vista tecnico,
seguendo una sequenza logica di propedeuticità.
SONO STATE UTILIZZATE: - la lezione frontale;
- la lezione frontale dialogata;
- la discussione di casi reali;
- utilizzo delle risorse informatiche e della rete;
- consultazione di riviste specializzate;
- proposte di percorsi logici capaci di risolvere un quesito;
- studio di casi operativi.
62
STRUMENTI: libri di testo, slide fornite dal docente, articoli disponibili in rete.
CRITERI DI VERIFICA E VALUTAZIONE Sono state eseguite delle verifiche scritte ed orali con discussioni sui vari argomenti affrontati. In preparazione
all’esame conclusivo, sono state fatte due simulazioni di seconda prova, utilizzando testi di precedenti esami
di stato. Nel valutare le verifiche scritte si è tenuto conto del linguaggio utilizzato, dell’impostazione, della
capacità critica e di confronto. Nella valutazione delle interrogazioni orali è stata considerata soprattutto la
capacità di sostenere, con argomentazioni valide e scientifiche, le proprie affermazioni.
Prof. Lucio Dessì
63
TECNICHE DI COMUNICAZIONE E RELAZIONE
ARTICOLAZIONE ENOGASTRONOMIA
RELAZIONE FINALE
Docente: Prof.ssa Nicolì Barbara
Numero di ore settimanali: 2
Testo in adozione: P. Boccia-C. Izzo, “Strategie vincenti nella comunicazione turistica”, Simone per la scuola
VALUTAZIONE GENERALE SULL’ANDAMENTO DELLA CLASSE
La classe V E Accoglienza Turistica è composta da 8 allieve ed è articolata in due corsi, Servizi di
Enogastronomia settore Accoglienza Turistica e Servizi di Enogastronomia settore Cucina; seguono le
discipline comuni insieme, mentre sono separati per le materie relative al proprio indirizzo di studi.
Il comportamento degli alunni è stato sempre corretto e rispettoso nei confronti dei docenti e del personale
scolastico, aperto, collaborativo e solidale tra di loro, instaurando un rapporto di dialogo e di confronto.
Da un punto di vista didattico, la classe ha quasi sempre mostrato una più che sufficiente motivazione e
interesse per lo studio, partecipazione abbastanza attiva e propositiva alle lezioni, buone capacità di
acquisizione delle conoscenze e sufficienti capacità di rielaborazione personale. Dal punto di vista del profitto,
la classe si è distinta in maniera positiva per partecipazione, impegno e serietà conseguendo risultati buoni.
La partecipazione delle famiglie si è limitata ai due colloqui annuali.
LIVELLO DI REALIZZAZIONE DELLA PROGRAMMAZIONE ANNUALE
La programmazione didattica annuale è stata svolta per intero, proseguendo e concludendo il lavoro stabilito
a inizio anno scolastico. Il programma è stato svolto tenendo conto dei tempi reali di assimilazione dei
contenuti e della preparazione individuale dei discenti.
STRUMENTI
Gli strumenti utilizzati durante tutto il percorso scolastico sono: libro di testo, Lavagna Interattiva
Multimediale, Siti Internet, presentazioni in Power Point; esercitazioni di gruppo, di coppia e individuali.
METODOLOGIE
Le lezioni sono state condotte sia col tradizionale metodo frontale che interattivo, attraverso la presentazione
in Power Point degli argomenti da studiare e le esercitazioni pratiche, sia individuali che di gruppo, al fine di
calarsi maggiormente nel mondo lavorativo a cui dovranno accedere. Si è cercato, dunque, il coinvolgimento
e la partecipazione attiva degli allievi, i quali partendo da conoscenze generali hanno potuto apprendere il
nuovo tramite collegamenti con altri contenuti e altre discipline didattiche.
MODALITÀ DI VERIFICA
Sono state proposte, periodicamente, delle attività di verifica orali presentate in modo da consentire e
constatare, con gradualità, i livelli di apprendimento raggiunti dagli allievi in relazione ai vari stadi di sviluppo
dell’attività didattica svolta.
CRITERI DI VALUTAZIONE
Si è tenuto conto degli obiettivi conseguiti, dell’impegno profuso, dell’interesse dimostrato nello svolgimento
delle attività, delle attitudini, della situazione personale o familiare, dell’applicazione di ogni allievo.
LIVELLO DI PREPARAZIONE RAGGIUNTO DALLA CLASSE IN TERMINI DI COMPETENZE
ACQUISITE
La classe ha raggiunto un buon livello di preparazione teorico-pratica, acquisendo metodi, concetti,
atteggiamenti indispensabili ad interrogarsi, osservare e comprendere il mondo lavorativo e a misurarsi con
l’idea di molteplicità, problematicità e trasformabilità del reale.
ATTIVITÀ DI RECUPERO E DI SOSTEGNO
Non sono state necessarie attività di recupero e di sostegno visto il buon andamento didattico dell’intero gruppo
classe.
Prof.ssa Barbara Nicolì
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LABORTORIO DEI SERVIZI DI ENOGASTRONOMIA - CUCINA
Docente: Prof. Sechi Mario
Numero di ore settimanali: 4
Testo in adozione: MasterLab – Settore Cucina / Vol. per il 5° anno - Ed. Le Monnier Scuola
RELAZIONE FINALE
La classe 5^ sezione E è una classe articolata(Enogastronomia/Ricevimento). Il gruppo enogastronomia cucina
è formato da 16 alunni; 4 alunni usufruiscono del convitto. La classe è formata da due gruppi classe provenienti
da quarte diverse; con un gruppo proveniente dalla 4^F c’è stata continuità didattica, con l’altro gruppo la
continuità didattica non c’è stata. La classe ha avuto un andamento didattico–disciplinare in crescendo, infatti,
nella media c’è stata una crescita positiva soprattutto nella parte finale; il profitto medio raggiunto è buono.
Le verifiche sono state continue ed hanno toccato tutte le iniziative didattiche; sono state proposte prove semi-
strutturate nonché prove pratiche e verifiche orali al fine di verificare le conoscenze le abilità e le competenze
di ogni singolo alunno.
La classe durante le ore di pratica di laboratorio di cucina è stata sempre presente e partecipativa. Le difficoltà
nella parte pratica non sono computabili ai discenti, che si sono dimostrati sempre volenterosi, ma è imputabile
alle poche ore a disposizione per poter svolgere la lezione che si sono svolto solo per 3 mesi per 3 ore alternate
una volta alla settimana.
La classe ha partecipato a diversi eventi esterni comportandosi sempre in maniera egregia. Gran parte della
classe ha partecipata anche ad un progetto P.O.N. riguardante la creazione di un E-book di pasticceria di base.
Il programma è stato svolto seguendo la programmazione fatta all’inizio dell’anno scolastico, sono stati
utilizzati oltre il libro di testo in adozione, materiale multimediale, materiale didattico vario di supporto alla
parte pratica.
In conclusione la maggior parte degli alunni ha seguito il corso con serietà, impegno ed interesse, pertanto i
risultati ottenuti sono da considerarsi buoni.
Prof. Mario Sechi
65
LABORATORIO DEI SERVIZI ENOGASTRONOMICI: SETTORE SALA & VENDITA
RELAZIONE FINALE
Docente: Prof. Luigi Spano
Numero di ore settimanali: 2
Testo in adozione: Master Lab. – Sala e Vendita x 4 e 5 anno (Faracca, Galiè, Capriotti, Ficcadenti) - Ed. Le
Monnier Scuola
OBIETTIVI FORMATIVI CONSEGUITI
La quasi totalità degli allievi ha raggiunto gli esiti formativi programmati per il biennio, ovvero
l’approfondimento e l’ampliamento delle conoscenze sul campo enologico e della Sala e Bar, un
completamento delle competenze già acquisite e del bagaglio professionale.
OBIETTIVI SPECIFICI CONSEGUITI
Conoscenze
La totalità degli allievi ha raggiunto una sufficiente conoscenza della terminologia corretta ed appropriata per
le attività professionali, nonché una buona conoscenza delle produzioni eno-gastronomiche tipiche, delle varie
regioni d’Italia e le normative che regolamentano il settore.
Ovv. Esprimere e rielaborare in maniera adeguata gli argomenti attinenti al proprio ambito professio-
nale utilizzando un lessico specifico del settore.
Capacità e Competenze
La totalità degli allievi ha raggiunto una sufficiente capacità su:
Competenza sulle risorse enogastronomiche locali e sui processi generali del settore enologico.
METODOLOGIE
Lezioni frontali e partecipate
Schematizzazioni degli argomenti
Attività di ricerca su Internet
MODALITÀ DI VERIFICHE
Verifiche orali e scritte (Test)
Le verifiche sono sostanzialmente effettuate per verificare, periodicamente, il reale apprendimento degli
argomenti trattati e le nozioni acquisite da parete di ciascun allievo.
VALUTAZIONE
La valutazione degli allievi prende in considerazione, attraverso i criteri predefiniti (chiarezza e
comprensibilità), il grado di conoscenza degli argomenti trattati.
RISULTATI RAGGIUNTI
Nonostante i livelli di partenza, in cui molti allievi presentavano diverse lacune, soprattutto per la scarsa
dedizione allo studio della materia, si può affermare che poi, soprattutto nel secondo quadrimestre, la quasi
totalità della classe ha ottenuto un buon livello di conoscenze, applicandosi con più interesse e dedizione.
Il risultato generale è apprezzabile, con elementi più che sufficiente e discreti.
Prof. Luigi Spano
66
LABORATORIO DI ACCOGLIENZA TURISTICA
RELAZIONE FINALE
Docente: Prof. Sanna Gavino
Numero di ore settimanali: 4
Libro di testo: “Sette Stelle plus”.
CONSIDERAZIONI GENERALI SULLA CLASSE
Dopo un’attenta analisi dei prerequisiti di base emerge che gli alunni della V E settore Accoglienza Turistica,
hanno raggiunto una preparazione accettabile su cui potere innestare i contenuti professionali del programma
del quinto anno.
Alcune precisazioni vanno fatte in merito al metodo di studio dei diplomandi: carenze sul piano didattico sono
riscontrabili sull’organizzazione dello studio personale, in quanto gli alunni hanno acquisito competenze e
abilità sganciate dai nozionismi mnemonici che li indirizzino ad un livello di preparazione adeguato ad
interpretare autonomamente eventi, problematiche e tendenze del mondo circostante.
Tenuto conto della situazione di partenza, del programma ministeriale, delle indicazioni del Collegio dei
Docenti di seguito vengono indicate le linee del piano di lavoro adottate durante l’anno.
In linea con il curricolo di base la didattica in costante riferimento allo sviluppo cognitivo dell’allievo e alle
competenze professionali previste al termine del percorso formativo sarà finalizzata all’acquisizione di
flessibilità, di capacità di adattamento e di rinnovamento.
Il programma strutturato in blocchi tematici e unità didattiche, ha dato ampio spazio alle più avanzate tecniche
di gestione aziendale delle strutture ricettive e della gestione del ciclo di vita del cliente. Esso ha il fine primario
di contribuire insieme alle altre discipline del biennio alla formazione di una figura flessibile di operatore delle
diverse tipologie di aziende turistiche capace di comprendere e saper utilizzare le metodologie di analisi e le
tecniche di conduzione aziendale nei diversi contesti spazio-temporali, di comprendere i mutamenti che
avvengono nel mondo aziendale e di sapersi adeguare rapidamente e attivamente alle nuove situazioni.
In particolare si è fatto sempre riferimento all’uso delle nuove tecnologie nella trattazione delle diverse unità
didattiche, utilizzando gli strumenti idonei a reperire fonti di aggiornamento e conoscenze generali per la
decodifica delle fonti stesse.
OBIETTIVI SPECIFICI
Per quanto riguarda il raggiungimento degli obiettivi, si evidenzia che la classe può essere suddivisa in diversi
gruppi, in base ai differenti livelli di preparazione: alcuni hanno raggiunto risultati soddisfacenti, per capacità
di osservazione e collegamento sviluppati, impegno e attenzione costante e attiva. Altri hanno raggiunto,
conoscenze, abilità e livello di preparazione discrete. Alcuni studenti pur non disponendo ancora di una
completa autonomia nel selezionare raccogliere, pianificare i dati e le informazioni da trasformare in fare
pratico, ha raggiunto un livello di preparazione sufficiente.
Le Conoscenze, competenze e capacità, acquisite dagli studenti nell’intero percorso di studio, sono configurate
a partire dal quadro unitario definito dagli assi culturali dell’obbligo di istruzione.
Gli assi culturali caratterizzanti l’obbligo di istruzione vengono rafforzati e sviluppati dall’integrazione tra i
saperi linguistici e storico-sociali e i saperi tecnico-professionali, nonché dallo sviluppo delle competenze
chiave di cittadinanza (imparare ad imparare e progettare per la costruzione del sé; comunicare, collaborare e
partecipare, agire in modo autonomo e responsabile per la relazione con gli altri; risolvere problemi,
individuare collegamenti e relazioni, acquisire ed interpretare l’informazione per il rapporto con la realtà
naturale e sociale):
utilizzare le tecniche per la gestione dei servizi turistici e l’organizzazione della commercializzazione,
dei servizi di accoglienza, di ristorazione e di ospitalità;
organizzare attività di pertinenza, in riferimento agli impianti, alle attrezzature e alle risorse umane;
applicare le norme attinenti la conduzione dell’esercizio, le certificazioni di qualità, la sicurezza e la
salute nei luoghi di lavoro;
Competenze:
a) comprendere e saper applicare le tecniche di gestione economica e finanziaria delle aziende turistiche
67
ed alberghiere;
b) comprendere e applicare le tecniche di programmazione e controllo budgetario;
c) comprendere le differenti leggi che regolano la vita delle imprese turistiche e alberghiere;
Abilità:
utilizzare le tecniche di comunicazione e relazione in ambito professionale orientate al cliente e fina-
lizzate all’ottimizzazione della qualità del servizio;
comunicare in almeno due lingue straniere;
reperire ed elaborare dati relativi alla vendita, produzione ed erogazione dei servizi con il
ricorso a strumenti informatici e a programmi applicativi;
METODOLOGIE ADOTTATE
Metodi:
Lezioni Frontali per l'esposizione dei contenuti.
Lavori di gruppo
Discussioni guidate.
Redazione di relazioni.
Strumenti:
Per portare avanti i contenuti della programmazione sono stati utilizzati i sussidi didattici disponibili quali:
libri di testo, fotocopie, tabelle, siti internet. Non è stato adottato alcun testo ufficiale, si sono utilizzate parti
dei diversi testi proposti in adozione. Per quasi tutte le unità didattiche sono state predisposte delle schede di
lavoro e fotocopie
STRUMENTI DI VERIFICA E CRITERI DI VALUTAZIONE
Gli strumenti di valutazione adottati sono stati:
- le verifiche orali
- le verifiche scritte
- elaborati scritti e/o su power point progettati dagli studenti
Nel valutare queste verifiche si è tenuto conto, oltre alla conoscenza dei contenuti, dei seguenti criteri:
• la chiarezza e precisione espositiva
• la pertinenza delle risposte
• la precisione concettuale e terminologica
• la capacità di argomentare in modo chiaro , utilizzando le nozioni e linguaggio tecnico settoriale
acquisito
Infine, si è tenuto conto anche dell'attenzione e partecipazione attiva alle lezioni.
Tutte le lezioni si sono svolte all’interno del laboratorio di Accoglienza turistica.
Al termine di ciascuna Unità Didattica sono state eseguite delle verifiche e valutazioni di compiti svolti da
ogni singolo studente in laboratorio quali itinerari, brochure, foglio notizie, e ricerche su argomenti proposti
dalla docente.
SIMULAZIONI PER LA TERZA PROVA
CRITERI DI VERIFICA E VALUTAZIONE
Sono stati valutati, oltre all’acquisizione delle conoscenze dei contenuti specifici della disciplina, l’interesse,
l’impegno, lo spirito di collaborazione e la partecipazione alle attività didattiche svolte, nonché la puntualità
nel portare a termine i compiti assegnati.
68
METODOLOGIE DELLE LEZIONI (in percentuale)
MATERIA LEZIONI FRONTALI
LEZIONE INTE-RATTIVE
PERCORSI INDIVI-
DUALIZZATI
ATTIVITÀ labo-ratoriali
Accoglienza Turistica 40 30 30
*Ripartire le percentuali (totale 100%)
STRUMENTI UTILIZZATI
MATERIA STRUMENTI
Esempio: Libro di testo, LIM, Dispense, Appunti. Modulistica
cartacea, programma softwer ( Soluzione Hotel).
OBIETTIVI DISCIPLINARI MEDIAMENTE RAGGIUNTI dalla classe
MATERIA CONOSCENZE ABILITA’
COMPETENZE
Accoglienza Turistica Più Che Sufficiente
80%
Discreto
80%
Discreto
80%
Specificare: Sufficiente- Più Che Sufficiente- Discreto- Buono -Ottimo
Prof. Gavino Sanna
69
RELAZIONI FINALI
ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO
70
ISTITUTO PROFESSIONALE STATALE PER L’AGRICOLTURA
ISTITUTO PROFESSIONALE STATALE PER I SERVIZI ALBERGHIERI E DELLA RISTORAZIONE
Loc. Palloni-Nuraxinieddu-09170 ORISTANO Tel. 0783/33034-33435-Fax 33301
C. F. 80005710951-P. IVA N° 00497630954
Codice Istituto ORRA01000A
Relazione finale
Alternanza Scuola –Lavoro Tecnico per la ristorazione Congressuale indirizzo Enogastronomia e Accoglienza Turistica
Classe V E Indirizzo Accoglienza Turistica ed Enogastronomia
Cucina A.S. 2017/18 Nel progetto sono ben delineate le finalità, gli obbiettivi e le caratteristiche del profilo professionale. Lo scopo principale è stato quello di mirare alla valorizzazione degli alunni nonché di formare delle figure professionali da inserire nel settore turistico, che ha ormai da anni assunto una valenza strategica nell’economia del territorio, in continua crescita, in una regione come la Sardegna a vocazione prevalentemente turistica. L’attività di Alternanza scuola – lavoro, relativa al progetto in azienda è iniziata per il 31/10/2017, per concludersi il 31/05/2018, si è deciso di strutturare il percorso in alternanza dell’ultimo periodo non facendo lavorare i discenti direttamente in una sola azienda , ma cercando di far vedere ai discenti diverse realtà in tutto il territorio, abbiamo visitato e partecipato ad eventi a Sassari, Cagliari e Oristano e facendo incontrare ai ragazzi esperti del settore uno su tutti Luca Mannori grandissimo pasticcere di caratura mondiale Le ore in aula sono state svolte con la seguente scansione: L’organizzazione dell’attività di stage in strutture esterne (n° 53h ore, dal 31/10/2017 al 30/05/2018) è stata svolta regolarmente nelle modalità sopra citate Il periodo è stato positivo e gli allievi sono stati seguiti con puntualità, scrupolo e correttezza. Tutti gli studenti hanno arricchito il loro bagaglio culturale con un’esperienza qualificante. Relativamente alle verifiche e valutazioni finali gli alunni sono stati valutati dai reciproci Tutor aziendali attraverso le schede di valutazione, e da parte del tutor del progetto attraverso delle verifiche orali atte a constatare la preparazione tecnico-pratica conseguita da ciascun allievo e l’efficacia del processo formativo nel rapporto insegnamento apprendimento.
Mentre la scansione orario delle attività svolte in Istituto sono riportate in uno schema qui sotto: Discipline coinvolte: Lab. servizi enogastronomia cucina. 8H Scienze degli alimenti, 8H Lingua Inglese, 8H
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Seconda lingua Straniera 8H Italiano e Storia 8H Economia 8H Sicurezza sul lavoro 12H
Nella schema seguente il percorso di A.S.L. 2107/2018 Scheda percorso
Indicare sinteticamente fasi e articolazioni del percorso: ● periodo programmato di realizzazione Si prevede di articolare il progetto in alternanza scuola lavoro dal mese di Ottobre 2017 a maggio 2018 con cadenza regolare, sono previste visite guidate e partecipazioni a corsi e concorsi durata totale in ore n. 113 di cui □ ore in aula n. 60
□ ore in azienda n. 53
● tipologia di attività previste a scuola (specificare)
La parte teorica sarà svolta in accordo con il Consiglio di classe dagli insegnanti e dagli esperti delle materie richiamate nel progetto, presso i locali dell'Istituto (aula, aula magna, laboratorio), utilizzando parte delle ore curriculari.
in azienda (precisarne la specificità )
Attività di tirocinio pratico: approfondire ambiti e processi produttivi nell' organizzazione del lavoro e l'acquisizione di competenze specifiche di carattere tecnico professionale eno-gastronomico. Sarà approfondita la metodologia A.S.I. lo studio delle tipicità dei piatti della cucina regionale della Sardegna, particolare attenzione verrà posta alla pasticceria e alla panificazione e partecipazione a corsi svolti da professionisti, e si cercherà anche di approfondire il settore del beverage. Si prospetta di realizzare diverse visite guidate.
In allegato alla presente relazione le valutazione dei discenti del percorso A.S.L.. Il prospetto finale del percorso triennale verrà presentato in formato cartaceo al documento del 15 maggio a disposizione della commissione d’esame. Nuraxinieddu 10/06/2018 Il Tutor Prof. Mario Sechi
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Relazione finale
Alternanza scuola-lavoro
A.S. 2017/2018
INDIRIZZO TURISTICO
“OPERATORE TURISTICO CONGRESSUALE”
ATTIVITÀ DI ACCOGLIENZA E ASSISTENZA PRESSO GLI ALBERGHI CONGRESSUALI.
CLASSE 5^E corso ACCOGLIENZA TURISTICA
1) Tipologia, durata e numero delle ore del corso.
Il settore Accoglienza Turistica coinvolge un numero crescente di persone e, particolarmente in Italia, rappresenta un’attività economica e culturale di tutto rilievo. E’ quindi necessario, per il suo funzionamento ed il suo corretto sviluppo, che si possa contare su personale preparato non solo a livello esecutivo, ma anche in compiti di coordinamento e promozione. Per analizzare le possibili professionalità innovative del turismo, occorre considerare le linee di tendenza che nel settore si riscontrano. Sul piano della domanda si deve in primo luogo tener conto della forte internazionalizzazione dei flussi turistici; sul piano dell’organizzazione dei servizi turistici la dimensione che emerge fra tutte è la spinta all’integrazione fra le imprese turistiche, al fine di un’ottimizzazione dei costi e della produttività complessiva; dal punto di vista della tecnologia lo sviluppo dell’informatizzazione ha provocato automazione e potenziamento dei servizi erogabili con conseguenti ripercussioni sulla professionalità degli addetti e sul loro numero.
In termini generali occorre inoltre tener presente il crescente peso delle normative a tutela del consumatore e dell’ambiente.
Le conseguenze di tale situazione sono perciò:
• una forte attrazione per il marketing e l’immagine del territorio in tutte le sue espressioni,
• una elevata creatività nella messa a punto di servizi mirati a nuove esigenze; • la necessità di un’ “ossessiva” attenzione per la qualità dei servizi; • la necessità di aggregazioni di unità produttive in sistemi ad alta produttività.
Il progetto si propone di fornire una risposta individuando i fabbisogni formativi in relazione alle caratteristiche della figura professionale in uscita, del processo produttivo in cui essa deve inserirsi e delle funzioni previste, nonché della dinamica della situazione socio-economica dell’area geografica di riferimento.
L’individuazione di tale figura, risponde all’esigenza di realtà innovative, dotate al tempo stesso della flessibilità necessaria all’inserimento in un mercato del lavoro in cambiamento.
I moduli didattici previsti sono attinenti allo sviluppo tecnologico del settore e sono realizzati
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con l’apporto di esperti del mondo del lavoro (per un totale di 88 ore), legati al mondo imprenditoriale.
Al tempo stesso il Corso assicura un approccio multi disciplinare, offrendo solide conoscenze di base relative all’economia e gestione aziendale ed alla specializzazione linguistica e conoscenze più specialistiche relative al mondo del settore turistico ed all’economia ambientale e culturale.
Parte integrante dell'Alternanza è il periodo di tirocinio svolto l’anno passato presso il centro studio vacanze di Budoni e con la compagnia marittima della Tirrenia, e per questo anno scolastico con l’università e la CCIAA di Oristano per le attività di orientamento in uscita e professionali e parte del tirocinio svolto con la compagnia Moby Lines e Tirrenia.
La classe ha partecipato a diversi convegni e seminari promossi dal CTS Regionale dell’ASL e da alcune realtà pubbliche e private del territorio di Oristano. Gli alunni hanno messo in pratica le competenze acquisite durante l’anno attraverso l’accoglienza e assistenza degli ospiti
PROFILO PROFESSIONALE:
Il corso forma un tecnico degli eventi congressuali capace allo stesso tempo di massimizzare il reddito attraverso la raccolta di informazioni, andamenti passati, sugli eventi delle città e in fine deve essere in grado di identificare la situazione della concorrenza.
Nell’attuazione della relative tecniche è di fondamentale importanza saper gestire i rapporti all’interno di imprese del comparto ricettivo, siano esse alberghiere o extra-alberghiere, di livello medio-alto; e, al tempo stesso, è in grado di fornire consulenza di marketing alle aziende turistiche collaborando alla progettazione di strumenti di commercializzazione turistica.
Ha una perfetta conoscenza della struttura e del territorio nella quale opera e possiede altresì competenza del territorio in cui l’impresa ricettiva è ubicata, delle risorse ambientali, culturali e turistiche.
La presente figura è in grado di saper: cogliere le esigenze dei clienti, conoscere le opportune tecniche di comunicazione efficace con il personale e la clientela, saper usare il computer, conoscere i principali software applicativi quali database, foglio elettronico, gestioni grafiche e sa gestire i programmi di gestione alberghiera ed i sistemi di prenotazione computerizzata del sistema Albergo e compagnia Tirrenia.
Unisce a particolari doti di cortesia, disponibilità ed autocontrollo sia nei rapporti con il personale che con la clientela, spiccate capacità intuitive che gli consentono di fare previsioni ed anticipare i bisogni dei clienti e della possibile futura utenza.
DEFINIZIONE DEGLI OBIETTIVI GENERALI DEL CORSO 1. CONOSCENZE GENERALI 2. CONOSCENZE SPECIFICHE 3. COMPETENZE 4. CAPACITA’ RELAZIONALI
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CONOSCENZE GENERALI
Gli allievi hanno acquisito conoscenze generali relative alle diverse tecniche di vendita e gestione delle prenotazioni, agli aspetti fondamentali della programmazione della loro attività, alla organizzazione e prestazione dei servizi turistici nell’ ambito del sistema congressuale alberghiero.
CONOSCENZE SPECIFICHE Gli allievi hanno acquisito competenze tecniche di pianificazione e commercializzazione del prodotto, e la gestione del settore congressuale Alberghiero. COMPETENZE Sono richieste competenze in relazione ai rapporti esterni e soprattutto con la potenziale clientela, intervenendo in collaborazione con altri soggetti, per la definizione delle strategie di vendita e di promozione del prodotto turistico locale. CAPACITÀ RELAZIONALI Si richiede massima disponibilità ai rapporti interpersonali, capacità di comunicare, capacità di sviluppare un progetto di “qualità” dove al centro di ogni azione sia posta la soddisfazione del cliente.
AREE RELATIVE AGLI OBIETTIVI FORMATIVI DEL CORSO
PRIMA AREA: capacità organizzative (programmazione e organizzazione del servizio in condizioni da ottimizzare il risultato).
SECONDA AREA: capacità tecniche e metodologiche riferite agli aspetti giuridici, amministrativo – contabili.
TERZA AREA: capacità applicative relativamente ai diversi ambiti operativi coinvolti.
QUARTA AREA: capacità e competenze individuali relative agli aspetti relazionali, sia all’interno di un gruppo di collaboratori che all’esterno; capacità di prendere decisioni e di assumere responsabilità in relazione al proprio operato e a quello dei collaboratori.
ORGANIZZAZIONE DEL CORSO (CORSO TRIENNALE)
ANNO SCOLASTICO CLASSE TERZA 2015/2016
Il corso è strutturato in 400 ore globali per anno post-qualifica DEL IV° anno così suddivise:
III ° ANNO TOTALE ORE
MODULI DIDATTICI
ORE
Il turismo congressuale
50
TIROCINIO ORE
Attività di tirocinio
100
TOTALE 150 ORE
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ANNO SCOLASTICO CLASSE TERZA 2016/2017
IV° ANNO TOTALE ORE
MODULI DIDATTICI
ORE
Le tipologie congressuali
Il professional congress organizer
La gestione del servizio di accoglienza in un convegno.
100
Attività di tirocinio 50
TIROCINIO
TOTALE 150 ORE
ANNO SCOLASTICO CLASSE TERZA 2017/2018
V° ANNO TOTALE ORE
MODULI DIDATTICI
ORE
Le tipologie congressuali
Il professional congress organizer
La gestione del servizio di accoglienza in un convegno.
50
Attività di tirocinio 50
TIROCINIO
TOTALE 100 ORE
TOTALE ORE PROGRAMMATE NEL TRIENNIO 400 ORE.
METODI DIDATTICI
Lezioni frontali, lezioni partecipative, analisi di casi, lezioni interattive, lezioni pratiche, esercitazioni pratiche, lavori di gruppo, simulazioni di casi, creazione di dialoghi, simulazioni operative.
STRUMENTI DIDATTICI
Uso di materiali sussidiari, letture selezionate di materiale autentici, LIM, testi specifici, programma informatizzato SH ( soluzione Hotel).
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VERIFICHE E VALUTAZIONE
Verifiche svolte in itinere e sommative finale di tipo tradizionale per i moduli teorici.
Problem solving e casi pratici per il periodo di stage.
La valutazione è stata espressa su scheda predisposta dalla scuola individualmente nella quale sono indicati comportamento, partecipazione, interesse e profitto.
Analisi dei fabbisogni formativi sui contenuti e metodi delle didattica, sugli stage e sulla valutazione dei percorsi.
Le finalità del progetto, i suoi obiettivi e le caratteristiche del profilo professionale sono ben delineati al primo punto della presente documentazione.
Di fondamentale importanza di in un settore, come quello turistico, di grande valenza economica ed in continua crescita. I moduli oggetto di quest'anno scolastico sono stati svolti per il 10% da esperti esterni e interni.
La frequenza, l’interesse, la partecipazione ed il profitto, sono comunque stati buoni, grazie ad alunni davvero motivati all’apprendimento ed alcuni entusiasti di ricevere nuovi stimoli nel loro percorso di apprendimento.
Molto si è speso, da parte mia, per far capire ai ragazzi come sia importante la trattazione di determinati contenuti in sede di progetto, poiché la conoscenza di questi è propedeutica a molte discipline oggetto del corso di studi: la loro partecipazione perciò non può essere soltanto passiva e soprattutto non è sufficiente soltanto l’attenzione durante le ore di trattazione dei moduli, ma è fondamentale il prendere appunti e la rielaborazione e lo studio a casa in tempi successivi.
Per quanto riguarda lo svolgimento di alcune ore di lezione è stato usato il laboratorio presente nella Scuola, cercandone quindi l'utilizzo nei momenti in cui questo non era in uso per le attività curricolari.
Nel periodo tra il mese di Dicembre e Marzo, gli alunni hanno svolto il periodo di tirocinio presso la CCIAA di Oristano in occasione di alcune manifestazioni del territorio (manifestazione Mediterranea, il salone dell'Orientamento), presso l’Università di Oristano e con la compagnia marittima TIRRENIA.
Il periodo è stato positivo ed i ragazzi sono stati seguiti con puntualità, scrupolo e correttezza.
Tutti gli studenti hanno arricchito il loro bagaglio culturale con un’esperienza qualificante e sono stati integrati nell’organizzazione della struttura come parte viva e reale.
La frequenza è stata regolare e la valutazione finale di ogni singolo allievo.
Relativamente alle verifiche e valutazioni, sia i docenti interni che hanno effettuato le 72 ore che i tutor aziendali durante il periodo di tirocinio hanno approntato una serie di verifiche, in itinere e finali, attraverso simulazioni, test, esperienze di lavoro, prove oggettive, atte a constatare la preparazione tecnico-pratica conseguita da ciascun allievo e l’efficacia del
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processo formativo nel rapporto insegnamento apprendimento.
Al termine delle lezioni e del periodo di stage, il tutor interno in accordo con il consiglio di classe e i responsabili aziendali hanno riassunto in schede, già predisposte dal nostro istituto, la valutazione per ciascun modulo, per ciascun alunno. I dati così rilevati sono stati oggetto di rielaborazione da parte del tutor che ha così formulato un giudizio complessivo per ogni studente relativamente al progetto, giudizio che sarà presentato in sede di scrutinio finale per l’attribuzione del credito.
A fine dell'anno sarà proposto alla classe, un questionario di gradimento in anonimato, al fine di valutare in generale ed in particolare aspetti positivi e negativi del percorso di alternanza scuola lavoro.
Oristano, 10/05/2018
Il tutor del corso
Prof. Gavino Sanna
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SIMULAZIONI DI TERZA PROVA
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UNIONE EUROPEA
I.P.S.A.A. e I.P.S.S.A.R. "DON DEODATO MELONI" SETTORE SERVIZI PER L’AGRICOLTURA E LO SVILUPPO RURALE
E SERVIZI PER L’ENOGASTRONOMIA E L’OSPITALITA’ ALBERGHIERA E I SERVIZI COMMERCIALI
LOC. PALLONI - 09170 NURAXINIEDDU (ORISTANO) TEL. 0783/33034 - 33435 FAX 0783/33301
[email protected] – [email protected] [email protected] - [email protected]
www.ipsaameloni.it C.F. 80005710951
M.I.U.R.
PRIMA SIMULAZIONE TERZA PROVA ESAME DI STATO
ANNO SCOLASTICO 2017-2018
CLASSE V SEZ. E articolazione ACCOGLIENZA TURISTICA DATA - 28-02-2018
CANDIDATO/A Cognome_________________________Nome___________________________
TIPOLOGIA: B / C
DISCIPLINE: Storia _______/ 3
Tedesco _______/ 3
Matematica _______/ 3
Scienza e cultura dell’alimentazione _______/ 3
Tecnica di comunicazione e relazione _______/ 3
VALUTAZIONE COMPLESSIVA _______/ 15
TEMPO A DISPOSIZIONE: 90 minuti
GRIGLIA DI CORREZIONE TIPOLOGIA B - Numero quesiti 10. Punteggio massimo previsto per ciascuna risposta è 1.00.
nulle insufficienti mediocri sufficienti buone ottime
Conoscenze
0 0.15 0.20 0.25 0.30 0.40
Capacità logico-
organizzative
0 0.10 0.15 0.20 0.25 0.30
Competenze
rielaborative
0 0.05 0.15 0.20 0.25 0.30
TIPOLOGIA C - Numero quesiti 20. Punteggio massimo previsto per ciascuna risposta è 0.25.
Per ciascuna disciplina sei chiamato a rispondere a quesiti di diversa difficoltà e su contenuti che si riferiscono ad argomenti di studio affrontati nel corso dell’anno scolastico. Lavora attentamente, senza dedicare troppo tempo ad ogni singolo quesito e, se proprio non sai rispondere ad una domanda, passa alla successiva. Usa una penna per rispondere. Non puoi usare dizionari o testi di altro genere e comunicare con i compagni.
Firma del candidato__________________________________
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STORIA Alunno_______________________________________________________________________
Tipologia B - Quesiti a risposta singola – Rispondi alle seguenti domande
B1) Quali furono le principali riforme introdotte da Giovanni Giolitti? punteggio______/1 ______________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________________________________________________________________________________ B2) Quali erano le principali innovazioni della NEP? Quali i suoi obiettivi? punteggio_______/1
______________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________________________________________________________________________________
Tipologia C – Quesiti a risposta multipla – Indica con una crocetta la risposta esatta
C1 Alla fine dell’Ottocento, si realizzò un cambiamento economico importante: la seconda rivoluzione. Quale affermazione descrive questo fenomeno?
a) Gli Stati adottarono politiche economiche liberiste. Vi fu un notevole sviluppo tecnologico. b) La capacità produttiva non cambiò. c) Gli USA divennero la prima potenza economica mondiale. d) Si diffuse un sentimento di profondo pessimismo.
punteggio______/25
C2 Alla vigilia della grande Guerra i neutralisti italiani appartenevano: a) al Governo e quindi politicamente vicini alla Corona b) agli ambienti della grande industria e della stampa c) a schieramenti socialisti moderati, cattolici e a movimenti liberali d) al mondo contadino ed operaio
punteggio______/25
C3 Gli eventi che cambiarono l’andamento della guerra nel 1917 sono: a) l’uscita della Russia dal conflitto in seguito alla rivoluzione, la sconfitta dell’esercito italiano
a Caporetto, l’entrata in guerra degli Stati Uniti a fianco degli Imperi centrali b) l’uscita degli USA dal conflitto, la sconfitta dell’esercito italiano a Caporetto, l’entrata in
guerra della Russia a fianco dell’Intesa c) l’uscita della Russia dal conflitto in seguito alla rivoluzione, la vittoria dell’esercito italiano
a Caporetto, l’entrata in guerra degli Stati Uniti a fianco dell’Intesa d) l’uscita della Russia dal conflitto in seguito alla rivoluzione, la sconfitta dell’esercito italiano
a Caporetto, l’entrata in guerra degli Stati Uniti a fianco dell’Intesa. punteggio______/25
C4 In Russia la rivoluzione di febbraio guidata dai mensceviki a) rafforzò il potere zarista dei Romanov e i privilegi dell’aristocrazia b) non rappresentò alcun cambiamento politico e sociale c) determinò l’abdicazione dello zar e la formazione di un governo provvisorio moderato d) diede vita ad una svolta significativa solo in campo economico con la nazionalizzazione
dell’economia punteggio______/25
PUNTEGGIO TOTALE
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TEDESCO –Accoglienza Turistica
CANDIDATO: ____________________________________________________
Punteggio
1) Ich treibe Sport, …… fit zu sein. a) In b) an c) um d) zu
_________
2) Gestern Abend …… ich zu Hause geblieben. a) bin b) war c) habe d) hat
_________
3) Ich rufe …… morgen an. a) dich b) ihnen c) du d) mir
_________
4) Ich esse gern in …. Mensa. a) den b) der c) denen d) die
_________
5) Schreiben Sie bitte kurz ueber Ihren Lebenslauf. …………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………..........................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................
_________
6) Schreiben Sie bitte die Reservierung von Frau Steiner in einem Hotel im August in Sardinien. …………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………..........................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................
_________
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MATEMATICA
TIPOLOGIA B: domande a risposta breve
Data la funzione y=x2+3x−10 . Descrivi almeno 3 punti che esegui quando la studi. (consiglio: faccio questa operazione per .......) ______________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________
Definizione di funzione crescente. ______________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________ TIPOLOGIA C: Test a risposta multipla 1) Il limite della funzione lim −3x3+2x2−x+2 x→−∞ a) = + ∞ b) = 0; c) = - ∞ d) è indeterminato 2) Qual è l'intersezione con l'asse delle y della funzione y = −3x3 + 2x2+5x+2 a) x = 2 b) y = - 3 c) y = 6 d) y = 2 3) Qual è la derivata della funzione y = −2x5−4x4+2x2+4x+2 a) y' = −10x4+16x3−4x+4 b) y' = −10x4−4x3−4x+4+2 c) y' = −10x4−16x3+4x+2 d) y' = −10x4−16x3+4x+4 4) Data una funzione y = x3−x2−4x+5, individua il valore corretto. a) per x = -1 y = +7; b) per x = -1 y = +4; c) per x = -1 y = -1; d) per x = -1 y = +1;
83
SCIENZA E CULTURA DELL’ALIMENTAZIONE
B-1
Rispondi alle seguenti domande senza superare il numero delle righe prestabilito (max 5) Qual è la differenza fra intolleranza e allergia alimentare? ................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................
Punt. max 1
B-2
Che cos’è la celiachia? ...............................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................
Punt. max 1
C-1
Barra con una crocetta la lettera corrispondente all’affermazione corretta: l’intolleranza al latte è dovuta a… a) incapacità individuale a scindere il lattosio in glucosio e galattosio b) intolleranza alle proteine del latte c) intolleranza ai lipidi del latte d) ipersensibilità alle xantine
Punt. max 0,25
C-2.
Una persona affetta da morbo celiaco può consumare liberamente a) il pane, purché prodotto con grano duro. b) la pasta integrale c) il riso d) le fette biscottate, se prodotte con grano tenero.
Punt. max 0,25
C-3
Il favismo è causato da a) consumo eccessivo di fave e piselli b) mancanza nei globuli rossi dell’enzima G6PD c) allergia alle proteine dei legumi d) carenza di ferro Punt. max 0,25
C-4
Una persona che ha valori di colesterolemia elevati deve a) aumentare il consumo di carne e formaggi b) ridurre il consumo di alimenti che contengono fibre vegetali c) aumentare l’attività fisica e ridurre il consumo alimenti di origine animale d) aumentare l’attività fisica e ridurre gli alimenti di origine vegetale
Punt. max 0,25
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TECNICA DI COMUNICAZIONE E RELAZIONE
Alunno_______________________________________________________________________
Tipologia B - Quesiti a risposta singola – Rispondi alle seguenti domande B1) Comunicazione e vita sono una cosa sola? Se si, perché? punteggio______/1 ______________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________________________________________________________________________________ B2) Il cellulare ha modificato il nostro modo di comunicare, in che modo? punteggio_______/1
______________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________________________________________________________________________________
Tipologia C – Quesiti a risposta multipla – Indica con una crocetta la risposta esatta
C1 Qual è l’elemento fondamentale nel processo di comunicazione? e) Saper ricordare, osservare e ascoltare. f) L’interazione tra emittente e ricevente. g) Il modo in cui si trasmette un messaggio. h) La capacità di codificare e decodificare un messaggio.
punteggio______/25
C2 Nell’ambito della comunicazione che cosa significa ascoltare e comprendere con empatia? e) Avere un buon carattere. f) Saper ascoltare e comprendere ciò che è trasmesso. g) Saper mettersi nei panni dell’interlocutore. h) Avere simpatia verso gli altri.
punteggio______/25
C3 Afferisce all’inconscio, rappresenta quasi il 40% del processo di comunicazione e comprende tono e volume. Di cosa stiamo parlando?
e) Della comunicazione Para - verbale. f) Della comunicazione verbale. g) Della comunicazione non - verbale h) Della comunicazione persuasiva
punteggio______/25
C4 DISTURBO/RUMORE è un elemento coinvolto nel processo di comunicazione. Scegli la sua de-finizione:
e) È la fonte della comunicazione f) Trasmette il contenuto della comunicazione g) È la distorsione dell’informazione h) È lo strumento per trasmettere i messaggi
punteggio______/25
PUNTEGGIO TOTALE
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UNIONE EUROPEA
I.P.S.A.A. e I.P.S.S.A.R. "DON DEODATO MELONI" SETTORE SERVIZI PER L’AGRICOLTURA E LO SVILUPPO RURALE
E SERVIZI PER L’ENOGASTRONOMIA E L’OSPITALITA’ ALBERGHIERA E I SERVIZI COMMERCIALI
LOC. PALLONI - 09170 NURAXINIEDDU (ORISTANO) TEL. 0783/33034 - 33435 FAX 0783/33301
[email protected] – [email protected] [email protected] - [email protected]
www.ipsaameloni.it C.F. 80005710951
M.I.U.R.
PRIMA SIMULAZIONE TERZA PROVA ESAME DI STATO
ANNO SCOLASTICO 2017-2018
CLASSE V SEZ. E articolazione ENOGASTRONOMIA DATA - 28-02-2018
CANDIDATO/A Cognome_________________________Nome___________________________
TIPOLOGIA: B / C
DISCIPLINE: Storia _______/ 3
Tedesco _______/ 3
Matematica _______/ 3
Diritto e Tecnica Amministrativa _______/ 3
Lab.Serv.Enog.Cucina _______/ 3
VALUTAZIONE COMPLESSIVA ______/ 15
TEMPO A DISPOSIZIONE: 90 minuti
GRIGLIA DI CORREZIONE TIPOLOGIA B - Numero quesiti 10. Punteggio massimo previsto per ciascuna risposta è 1.00.
nulle insufficienti mediocri sufficienti buone ottime
Conoscenze
0 0.15 0.20 0.25 0.30 0.40
Capacità logico-
organizzative
0 0.10 0.15 0.20 0.25 0.30
Competenze
rielaborative
0 0.05 0.15 0.20 0.25 0.30
TIPOLOGIA C - Numero quesiti 20. Punteggio massimo previsto per ciascuna risposta è 0.25.
Per ciascuna disciplina sei chiamato a rispondere a quesiti di diversa difficoltà e su contenuti che si riferiscono ad argomenti di studio affrontati nel corso dell’anno scolastico. Lavora attentamente, senza dedicare troppo tempo ad ogni singolo quesito e, se proprio non sai rispondere ad una domanda, passa alla successiva. Usa una penna per rispondere. Non puoi usare dizionari o testi di altro genere e comunicare con i compagni.
Firma del candidato__________________________________
86
STORIA Alunno_________________________________________________________________________
Tipologia B - Quesiti a risposta singola – Rispondi alle seguenti domande
B1) Quali furono le principali riforme introdotte da Giovanni Giolitti? punteggio______/1 ______________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________________________________________________________________________________ B2) Quali erano le principali innovazioni della NEP? Quali i suoi obiettivi? punteggio_______/1
______________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________________________________________________________________________________
Tipologia C – Quesiti a risposta multipla – Indica con una crocetta la risposta esatta
C1 Alla fine dell’Ottocento, si realizzò un cambiamento economico importante: la seconda rivoluzione. Quale affermazione descrive questo fenomeno?
i) Gli Stati adottarono politiche economiche liberiste. Vi fu un notevole sviluppo tecnologico. j) La capacità produttiva non cambiò. k) Gli USA divennero la prima potenza economica mondiale. l) Si diffuse un sentimento di profondo pessimismo.
punteggio______/25
C2 Alla vigilia della grande Guerra i neutralisti italiani appartenevano: i) al Governo e quindi politicamente vicini alla Corona j) agli ambienti della grande industria e della stampa k) a schieramenti socialisti moderati, cattolici e a movimenti liberali l) al mondo contadino ed operaio
punteggio______/25
C3 Gli eventi che cambiarono l’andamento della guerra nel 1917 sono: i) l’uscita della Russia dal conflitto in seguito alla rivoluzione, la sconfitta dell’esercito italiano
a Caporetto, l’entrata in guerra degli Stati Uniti a fianco degli Imperi centrali j) l’uscita degli USA dal conflitto, la sconfitta dell’esercito italiano a Caporetto, l’entrata in
guerra della Russia a fianco dell’Intesa k) l’uscita della Russia dal conflitto in seguito alla rivoluzione, la vittoria dell’esercito italiano
a Caporetto, l’entrata in guerra degli Stati Uniti a fianco dell’Intesa l) l’uscita della Russia dal conflitto in seguito alla rivoluzione, la sconfitta dell’esercito italiano
a Caporetto, l’entrata in guerra degli Stati Uniti a fianco dell’Intesa. punteggio______/25
C4 In Russia la rivoluzione di febbraio guidata dai mensceviki i) rafforzò il potere zarista dei Romanov e i privilegi dell’aristocrazia j) non rappresentò alcun cambiamento politico e sociale k) determinò l’abdicazione dello zar e la formazione di un governo provvisorio moderato l) diede vita ad una svolta significativa solo in campo economico con la nazionalizzazione
dell’economia punteggio______/25
PUNTEGGIO TOTALE
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TEDESCO –Enogastronomia
CANDIDATO: __________________________________________________________
Punteggio
1) Ich treibe Sport, …… fit zu sein.
a) In b) an c) um d) zu
__________
2) Gestern Abend …… ich zu Hause geblieben. a) bin b) war c) habe d) hat
__________
3) Ich rufe …… morgen an. a) dich b) ihnen c) du d) mir
__________
4) Ich esse gern in …. Mensa. a) den b) der c) denen d) die
__________
5) Schreiben Sie bitte kurz ueber Ihren Lebenslauf. ………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………….....................................................................................................................................................................
__________
6) Beschreiben Sie bitte kurz das Rezept “Kaninchen auf ligurische Art” …………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………................................................................................................................................................................................................................................................................................................................
__________
MATEMATICA
TIPOLOGIA B: domande a risposta breve
Data la funzione y = x2 +3x −10 . Descrivi almeno 3 punti che esegui quando la studi. (consiglio: faccio questa operazione per .......) ______________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________
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______________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________
Definizione di funzione crescente. ______________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________ TIPOLOGIA C: Test a risposta multipla 1) Il limite della funzione lim −3x3+2x2−x+2 x→−∞ a) = + ∞ b) = 0; c) = - ∞ d) è indeterminato 2) Qual è l'intersezione con l'asse delle y della funzione y = −3x3 + 2x2+5x+2 a) x = 2 b) y = - 3 c) y = 6 d) y = 2 3) Qual è la derivata della funzione y = −2x5−4x4+2x2+4x+2 a) y' = −10x4+16x3−4x+4 b) y' = −10x4−4x3−4x+4+2 c) y' = −10x4−16x3+4x+2 d) y' = −10x4−16x3+4x+4 4) Data una funzione y = x3−x2−4x+5, individua il valore corretto. a) per x = -1 y = +7; b) per x = -1 y = +4; c) per x = -1 y = -1; d) per x = -1 y = +1;
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Disciplina: Diritto e tecnica amministrativa
B-1
Rispondi alle seguenti domande senza superare il numero delle righe prestabilito (max 5) Quali sono le funzioni del business plan?
...............................................................................................................................................................................
................................................................................................................................................................................
................................................................................................................................................................................
................................................................................................................................................................................
................................................................................................................................................................................
Punt. max 1
B-2
Che cosa s'intende per marketing virale?
...............................................................................................................................................................................
................................................................................................................................................................................
................................................................................................................................................................................
................................................................................................................................................................................
................................................................................................................................................................................
Punt. max 1
C-1
Barra con una crocetta la lettera corrispondente all’affermazione corretta:
Nell'analisi SWOT la previsione di un aumento dei flussi turistici in una determinata località
rappresenta:
a) Un punto di debolezza
b) Un punto di forza
c) Una minaccia
d) Un'opportunità
Punt. max 0,25
C-2.
Un'impresa ristorativa che nel business plan sceglie di operare sempre nello stesso settore,
aumentando la sua quota di mercato, attua una strategia di:
a) Espansione
b) Sviluppo
c) Consolidamento
d) Diversificazione
Punt. max 0,25
C-3
E' una forma di marketing non convenzionale:
a) l'indicizzazione dei motori di ricerca
b) Il buzz marketing
c) l'affiliate marketing
d) l'email marketing Punt. max 0,25
C-4
Il R.O.E. viene utilizzato nel business plan per:
a) calcolare l'ammontare degli investimenti da effettuare
b) stimare l'ammontare dei finanziamenti necessari
c) valutare il rendimento atteso e la convenienza economica del progetto
d) determinare la quota di mercato posseduta
Punt. max 0,25
90
ENOGASTRONOMIA - CUCINA DATA ________________________ ALUNNO____________________________________INIZIO PROVA ORA:________________
ARGOMENTO : ENOGASTRONOMIA INTERNAZIONALE LA CUCINA PERUVIANA ITEM SCELTA MULTIPLA a) CHE COSA È IL CRIOLLO? Il Criollo è un piatto tipico della cucina Novoandina Per Criollo si intende la cucina nata dalla commistione degli schiavi africani e i nativi Il Criollo è la tipologia di pianta di cacao tipica del Perù Il Criollo è una tecnica di conservazione del mais adottata dai nativi b) QUALI SONO I TRE FATTORI PRINCIPALI CHE CARATTERIZZANO LA CUCINA PERUVIANA La geografia del paese, l’immigrazione, il capitale estero La geografia del paese, le risorse estere, la difesa delle tradizioni Geografia del paese, la somma di gruppi etnografici e culture, l’adattamento delle culture degli immigrati alla cucina moderna Geografia del paese, la somma di gruppi etnografici e culture l'adattamento delle culture autoctone millenarie alla cucina moderna. c) DA UN PUNTO DI VISTA STORICO L’ENOGASTRONOMIA PERUVIANA SI PUO’ SCANSIONARE CRONOLOGICAMENTE NEI SEGUENTI MODI. Periodo precolombiano, periodo coloniale, periodo repubblicano, cucina Novoandina . Periodo precolombiano, cucina Novoandina, periodo repubblicano, periodo coloniale,. Periodo coloniale, periodo precolombiano, periodo repubblicano, cucina Novoandina . Periodo repubblicano, periodo coloniale, periodo precolombiano, cucina Novoandina . d) LE ONDATE MIGRATORIE DEL PERIODO REPUBBLICANO IN PERU’ HANNO CONTRIBUITO AD ARRICCHIRE LA CUCINA PERUVIANA. QUALI GRUPPI ETNICI HANNO CONTRIBUITOA QUESTO PROCESSO DI ARRICCHIMENTO. Italiani, cinesi, giapponesi, tedeschi. Tedeschi, italiani, cinesi. Cinesi, giapponesi, tedeschi. Italiani , giapponesi, cinesi.
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DOMANDE A RISPOSTA APERTA BREVE 1 Cosa si intende per cucina NOVO-ANDINA e quali sono le caratteristiche? ………………………………………………………………………………………………………. ………………………………………………………………………………………………………. ………………………………………………………………………………………………………. ………………………………………………………………………………………………………. ………………………………………………………………………………………………………. 2 Quali sono le caratteristiche della cucina Cino-peruviana? E quali sono i suoi piatti più rappresentativi? ………………………………………………………………………………………………………. ………………………………………………………………………………………………………. ………………………………………………………………………………………………………. ………………………………………………………………………………………………………. ………………………………………………………………………………………………………. Alunno :…………………………….
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UNIONE EUROPEA
I.P.S.A.A. e I.P.S.S.A.R. "DON DEODATO MELONI" SETTORE SERVIZI PER L’AGRICOLTURA E LO SVILUPPO RURALE
E SERVIZI PER L’ENOGASTRONOMIA E L’OSPITALITA’ ALBERGHIERA E I SERVIZI COMMERCIALI
LOC. PALLONI - 09170 NURAXINIEDDU (ORISTANO) TEL. 0783/33034 - 33435 FAX 0783/33301
[email protected] – [email protected] [email protected] - [email protected]
www.ipsaameloni.it C.F. 80005710951
M.I.U.R.
SECONDA SIMULAZIONE TERZA PROVA ESAME DI STATO
ANNO SCOLASTICO 2017-2018
CLASSE V SEZ. E articolazione ACCOGLIENZA TURISTICA DATA 17-04-2018
CANDIDATO/A Cognome_________________________Nome___________________________
TIPOLOGIA: B / C
DISCIPLINE: Storia _______/ 3
Inglese _______/ 3
Scienze Motorie _______/ 3
Lab.Acc. Turistica _______/ 3
Tecnica Comunicazione _______/ 3
VALUTAZIONE COMPLESSIVA _______/ 15
TEMPO A DISPOSIZIONE: 90 minuti
GRIGLIA DI CORREZIONE TIPOLOGIA B - Numero quesiti 10. Punteggio massimo previsto per ciascuna risposta è 1.00.
nulle insufficienti mediocri sufficienti buone ottime
Conoscenze
0 0.15 0.20 0.25 0.30 0.40
Capacità logico-
organizzative
0 0.10 0.15 0.20 0.25 0.30
Competenze
rielaborative
0 0.05 0.15 0.20 0.25 0.30
TIPOLOGIA C - Numero quesiti 20. Punteggio massimo previsto per ciascuna risposta è 0.25.
Per ciascuna disciplina sei chiamato a rispondere a quesiti di diversa difficoltà e su contenuti che si riferiscono ad argomenti di studio affrontati nel corso dell’anno scolastico. Lavora attentamente, senza dedicare troppo tempo ad ogni singolo quesito e, se proprio non sai rispondere ad una domanda, passa alla successiva. Usa una penna per rispondere. Non puoi usare dizionari o testi di altro genere e comunicare con i compagni.
Firma del candidato__________________________________
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STORIA
Cognome e Nome_____________________________________________________________
Tipologia B - Quesiti a risposta singola – Rispondi alle seguenti domande B1) In cosa consisteva la politica economica autarchica fascista? punteggio______/1 ______________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________ B2) Quali erano gli aspetti principali dell’ideologia nazista? punteggio_______/1
______________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________
Tipologia C – Quesiti a risposta multipla – Indica con una crocetta la risposta esatta
C1 In che modo il New Deal affrontò la disoccupazione in America? a) Facendo assumere molti disoccupati dallo Stato per la costruzione di opere pubbliche b) Elargendo un sussidio di disoccupazione c) Mandando i lavoratori americani a coltivare i campi in Tennessee d) Obbligando gli industriali ad assumere operai
punteggio______/25
C2 Per “biennio rosso” (1919-1920) s’intende: m) il periodo in cui i bolscevichi prendono il potere dopo la rivoluzione russa n) il periodo di malcontento generale e proteste, di contadini e operai italiani, alla fine della
prima guerra mondiale o) l’età degli “anni ruggenti” negli USA p) gli anni della “Repubblica di Weimar” in Germania
punteggio______/25
C3 Quali fattori permisero al fascismo di superare la crisi seguita al delitto Matteotti? m) La mobilitazione e il sostegno dei contadini. n) La mobilitazione e il sostegno delle associazioni industriali. o) Il sostegno della stampa. p) La debolezza della protesta dei partiti antifascisti che scelsero la scelta della “secessione
sull’Aventino”. punteggio______/25
C4 Il termine antisemitismo indica: m) ogni atteggiamento razzista verso un gruppo etnico diverso dal proprio n) ogni atteggiamento antirazzista verso un gruppo etnico diverso dal proprio o) ogni atteggiamento razzista verso l’etnia ebraica p) la politica dei movimenti arabi filopalestinesi
punteggio______/25
PUNTEGGIO TOTALE
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INGLESE – Ricevimento 1) Give a definition of the expression “The third millennium tourist”
………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………
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………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………….…
2) Give some tips to promote hotels.
………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………
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1) The 4Ps are... a) …….. product, price, place, promulgation b) …….. product, price, place, promotion c) ……... production, price, plaice, promotion d) ……… production, price, place, promotion 2) A synonym for “stunned” could be: a) relaxing b) wonders c) enchanting d) overwhelmed 3) The unprecedented preference for what is perceived as authentic is caused by... a) …….. a renew interest in history b) ……… the appeal of local markets c) …….. the proliferation of multinational companies which standardize products worldwide d) …….. the fact that people like eating 4) While travelling, a life experience is possible... a) …….. only visiting natural beauties b) …….. by immersing oneself in the country and discovering the value of its identity c) …….. by going shopping but avoiding local markets d) …….. discovering the value of a country looking for restaurants
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SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE
1) Fibre rosse e fibre bianche: caratteristiche ………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………..…… 2) Definizione di Doping secondo la Legge del 14 dicembre 2000 n°376 ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………….……
Una delle quattro proprietà del muscolo è il tono muscolare, cioè: a) I muscoli mantengono sempre uno stato di contrazione, anche a riposo; b) I muscoli mantengono uno stato di contrazione, solo a riposo; c) I muscoli mantengono spesso uno stato di contrazione, ma non a riposo; d) I muscoli mantengono spesso uno stato di contrazione, anche a riposo.
L'apparato cardiocircolatorio è costituito:
a) dal cuore,dalla milza, dai vasi sanguigni (arterie, vene e capillari); b) dal cuore,dal fegato, dai vasi sanguigni (arterie, vene e capillari); c) dai vasi sanguigni (arterie, vene e capillari); d) dal cuore e dai vasi sanguigni (arterie, vene e capillari). 3) L’apparato scheletrico si suddivide in: a) Frontale e sagittale; b) Frontale e appendicolare; c) Assile e appendicolare; d) Assile e sagittale. 4) La cocaina fa parte : a) degli stimolanti blandi; b) degli stimolanti forti; c) dei narcotici; d) dei beta 2 agonisti
Cognome e Nome: ______________________________
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ACCOGLIENZA TURISTICA
1 - Che differenza c’è tra la main- courante e un conto albergo? Parlami in maniera esplicita della main- courante.
________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________ 2 - Quali sono le fasi dell’ ante – check-in? ________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________
3 - Gli esborsi di portineria confluiscono nella contabilità generale dell’albergo:
sempre
mai
se il cliente paga con assegno
solo su richiesta del cliente
4 -Il totale - da riportare - delle colonne BB, HB e FB del libro Arrivi/Partenze deve quadrare con:
l’importo generale della colonna “arrangiamento” dell’elenco degli arrivi
le rispettive colonne della manicourante
la tavola di spoglio
il totale del giorno della maincourante
5 - Il Room Division Manager si occupa di estendere il budget del settore:
Camere
Food
Everage room rate
Check- out
6 - La tecnica dell’over booking è:
la tecnica di vendere il numero di camere possibili ai clienti VIP
la tecnica di accettare prenotazioni per un numero di alloggi superiorea quello disponibile
la tecnica di accettare il più possibile nuova gente.
la tecnica di portare il cliente nell’albergo vicino a noi a nostre spese.
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TECNICA DI COMUNICAZIONE E RELAZIONE
Alunno_______________________________________________________________________
Tipologia B - Quesiti a risposta singola – Rispondi alle seguenti domande B1) Il Marketing è: punteggio______/1 ______________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________________________________________________________________________________ B2) Illustra brevemente i mezzi di promozione di una struttura turistico – alberghiera
punteggio_______/1
______________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________________________________________________________________________________
Tipologia C – Quesiti a risposta multipla – Indica con una crocetta la risposta esatta
C1 In quante categorie si dividono i clienti? a) Due b) Tre c) Quattro d) Cinque
punteggio______/25
C2 Quali sono gli elementi chiave del Marketing Mix? a) Product/Price/Place/Promotion b) Product/Strategy/Place/Promotion c) Emotion/Price/Place/Industry d) Economy/Place/Price/Promotion
punteggio______/25
C3 Quali sono i motivi di acquisto di un prodotto? a) Razionali/Emozionali b) Impulsivi/Emozionali c) Economici/Razionali d) Impulsivi/Economici
punteggio______/25
C4 I clienti vogliono: a) Essere trattati come ospiti b) Essere trattati con distacco c) Essere trattati con superficialità d) Essere trattati con arroganza
punteggio______/25
PUNTEGGIO TOTALE
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UNIONE EUROPEA
I.P.S.A.A. e I.P.S.S.A.R. "DON DEODATO MELONI" SETTORE SERVIZI PER L’AGRICOLTURA E LO SVILUPPO RURALE
E SERVIZI PER L’ENOGASTRONOMIA E L’OSPITALITA’ ALBERGHIERA E I SERVIZI COMMERCIALI
LOC. PALLONI - 09170 NURAXINIEDDU (ORISTANO) TEL. 0783/33034 - 33435 FAX 0783/33301
[email protected] – [email protected] [email protected] - [email protected]
www.ipsaameloni.it C.F. 80005710951
M.I.U.R.
SECONDA SIMULAZIONE TERZA PROVA ESAME DI STATO
ANNO SCOLASTICO 2017-2018
CLASSE V SEZ. E articolazione ENOGASTRONOMIA DATA 17-04-2018
CANDIDATO/A Cognome_________________________Nome___________________________
TIPOLOGIA: B / C
DISCIPLINE: Storia _______/ 3
Inglese _______/ 3
Scienze Motorie _______/ 3
Diritto e Tecnica Amministrativa _______/ 3
Lab.Serv.Enog.Cucina _______/ 3
VALUTAZIONE COMPLESSIVA ______/ 15
TEMPO A DISPOSIZIONE: 90 minuti
GRIGLIA DI CORREZIONE TIPOLOGIA B - Numero quesiti 10. Punteggio massimo previsto per ciascuna risposta è 1.00.
nulle insufficienti mediocri sufficienti buone ottime
Conoscenze
0 0.15 0.20 0.25 0.30 0.40
Capacità logico-
organizzative
0 0.10 0.15 0.20 0.25 0.30
Competenze
rielaborative
0 0.05 0.15 0.20 0.25 0.30
TIPOLOGIA C - Numero quesiti 20. Punteggio massimo previsto per ciascuna risposta è 0.25.
Per ciascuna disciplina sei chiamato a rispondere a quesiti di diversa difficoltà e su contenuti che si riferiscono ad argomenti di studio affrontati nel corso dell’anno scolastico. Lavora attentamente, senza dedicare troppo tempo ad ogni singolo quesito e, se proprio non sai rispondere ad una domanda, passa alla successiva. Usa una penna per rispondere. Non puoi usare dizionari o testi di altro genere e comunicare con i compagni.
Firma del candidato__________________________________
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STORIA
Cognome e Nome_____________________________________________________________
Tipologia B - Quesiti a risposta singola – Rispondi alle seguenti domande B1) In cosa consisteva la politica economica autarchica fascista? punteggio______/1 ______________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________ B2) Quali erano gli aspetti principali dell’ideologia nazista? punteggio_______/1
______________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________
Tipologia C – Quesiti a risposta multipla – Indica con una crocetta la risposta esatta
C1 In che modo il New Deal affrontò la disoccupazione in America? e) Facendo assumere molti disoccupati dallo Stato per la costruzione di opere pubbliche f) Elargendo un sussidio di disoccupazione g) Mandando i lavoratori americani a coltivare i campi in Tennessee h) Obbligando gli industriali ad assumere operai
punteggio______/25
C2 Per “biennio rosso” (1919-1920) s’intende: q) il periodo in cui i bolscevichi prendono il potere dopo la rivoluzione russa r) il periodo di malcontento generale e proteste, di contadini e operai italiani, alla fine della
prima guerra mondiale s) l’età degli “anni ruggenti” negli USA t) gli anni della “Repubblica di Weimar” in Germania
punteggio______/25
C3 Quali fattori permisero al fascismo di superare la crisi seguita al delitto Matteotti? q) La mobilitazione e il sostegno dei contadini. r) La mobilitazione e il sostegno delle associazioni industriali. s) Il sostegno della stampa. t) La debolezza della protesta dei partiti antifascisti che scelsero la scelta della “secessione
sull’Aventino”. punteggio______/25
C4 Il termine antisemitismo indica: q) ogni atteggiamento razzista verso un gruppo etnico diverso dal proprio r) ogni atteggiamento antirazzista verso un gruppo etnico diverso dal proprio s) ogni atteggiamento razzista verso l’etnia ebraica t) la politica dei movimenti arabi filopalestinesi
punteggio______/25
PUNTEGGIO TOTALE
100
INGLESE - CUCINA 1) Briefly explain what are the advantages or, eventually, disadvantages in eating meat, fish, eggs and pulses.
…………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………
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2) Explain why we should consume a little of foods and drinks high in fat and/or sugar. …………………………………………………………………………………………………………………
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…………………………………………………………………………………………………………………
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1) The Mediterranean diet... a) ………. can be in large portions because cannot cause obesity b) ………. is famous for highly processed food c) ………. is a dietary pattern of plants foods, monounsaturated fats, fish and limited amounts of meat and dairy d) ……… emphasises foods such as read meat and dairy products 2) Tick the correct sentence. a) Starchy foods are high in fat, but still healthier than fatty foods b) Shellfish are lower in fat than red meats but do not contain iron and vitamins c) Dairy foods are not useful for strong bones d) We should store potatoes in a cool, dark and humid place 3) The term “Food intolerance...” a) ……… indicates that the immune system generates an adverse reaction to specific proteins found in food b)……….. means that the body recognizes a specific food c) ………. indicates an adverse reaction to a sort of food every time a person eats it, particularly in large quantities d) ……… indicates that the DNA of a plant has been altered to give a particular quality 4) Tick the correct sentence. a) You should eat 3 portions of fruit and vegetables a day b) Our body needs proteins for growth and repair c) Vegetables increase the risk of heart disease d) Beans are not high in proteins
101
SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE
1) Fibre rosse e fibre bianche: caratteristiche ………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………..…… 2) Definizione di Doping secondo la Legge del 14 dicembre 2000 n°376 ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………….……
Una delle quattro proprietà del muscolo è il tono muscolare, cioè: a) I muscoli mantengono sempre uno stato di contrazione, anche a riposo; b) I muscoli mantengono uno stato di contrazione, solo a riposo; c) I muscoli mantengono spesso uno stato di contrazione, ma non a riposo; d) I muscoli mantengono spesso uno stato di contrazione, anche a riposo.
L'apparato cardiocircolatorio è costituito:
a) dal cuore,dalla milza, dai vasi sanguigni (arterie, vene e capillari); b) dal cuore,dal fegato, dai vasi sanguigni (arterie, vene e capillari); c) dai vasi sanguigni (arterie, vene e capillari); d) dal cuore e dai vasi sanguigni (arterie, vene e capillari). 3) L’apparato scheletrico si suddivide in: a) Frontale e sagittale; b) Frontale e appendicolare; c) Assile e appendicolare; d) Assile e sagittale. 4) La cocaina fa parte : a) degli stimolanti blandi; b) degli stimolanti forti; c) dei narcotici; d) dei beta 2 agonisti
Cognome e Nome: ______________________________
102
DIRITTO E TECNICA AMMINISTRATIVA
B-1
Nel sistema produzione/commercializzazione, quali caratteristiche presenta la filiera corta? ....................................................................................................................................................................
....................................................................................................................................................................
....................................................................................................................................................................
....................................................................................................................................................................
...................................................................................................................................................................:
………………………………………………………………………………………………………………………..
Punt. max 1
B-2
Che cosa sono i farmer's market?
....................................................................................................................................................................
....................................................................................................................................................................
....................................................................................................................................................................
....................................................................................................................................................................
....................................................................................................................................................................
....................................................................................................................................................................
Punt. max 1
C-1
Nel caso di un prodotto ortofrutticolo fresco importato da un altro paese, la filiera può essere: a) lunga in termini di chilometri percorsi b) lunga per il numero di soggetti/passaggi coinvolti c) corta per il numero di soggetti/passaggi coinvolti ma lunga in termini di chilometri percorsi d) corta in termini di chilometri percorsi ma lunga per il numero di soggetti/passaggi coinvolti Punt. max 0,25
C-2.
La filiera agroalimentare italiana si caratterizza, tra l'altro, per: a) un elevato peso della GDO rispetto ai grandi Paesi europei b) un elevato numero di imprese agricole e alimentari di dimensioni medio-grandi c) una forte dipendenza dall'estero per l'approvvigionamento di alcune materie prime agricole d) un ridotto numero di imprese agricole di piccole dimensioni e con basso fatturato Punt. max 0,25
C-3
Sono percorsi che fanno parte integrante dell'offerta turistica del territorio: a) Le strade del vino, dei sapori e dell'olio b) Le cantine e i frantoi aperti c) I prodotti a chilometro zero d) I pick your own Punt. max 0,25
C-4
La forma più semplice di filiera corta è: a) il commercio elettronico b) la vendita diretta in azienda c) il commercio ambulante d) la creazione di un punto vendita consorziale Punt. max 0,25
103
ENOGASTRONOMIA CUCINA ALUNNO…………………………………………………………. DATA …………………..
ARGOMENTO: ENOGASTRONOMIA INTERNAZIONALE LA CUCINA PERUVIANA ITEM SCELTA MULTIPLA A CHE COSA SERVE L’ALGA KOMBU ? Per la preparazione della salsa di soia che si usa per la mirin Per la preparazione della salsa teryaki da mettere sul pesce Per la preparazione della salsa del sushi con l’aggiunta del wasabi Per la preparazione del fondo di cottura della maggior parte delle zuppe b) IL BONITO ESSICATO (KATZUBUSHI) SERVE PER Per la preparazione del dashi Per la preparazione del shiso Per la preparazione della salsa di soia Per la preparazione del miso. c) IL WAGYU’ E’. Tonno di primissima qualità Verdura simile allo zenzero. Manzo di primissima qualità. Pesce palla per il quale viene richiesto un patentino per poterlo vendere. d) LA CUCINA YOSHOKU E’: La cucina tradizionale La cucina della restaurazione La cucina regionale La cucina stagionale
104
DOMANDE A RISPOSTA APERTA BREVE 1) Cosa si intende per umami, che cosa è? dove si trova? ………………………………………………………………………………………………………. ………………………………………………………………………………………………………. ………………………………………………………………………………………………………. ………………………………………………………………………………………………………. 2) Quali sono le caratteristiche della cucina washoku e come viene identificata ………………………………………………………………………………………………………. ………………………………………………………………………………………………………. ………………………………………………………………………………………………………. ………………………………………………………………………………………………………. ………………………………………………………………………………………………………. Alunno :…………………………….
IL CONSIGLIO DI CLASSE
MATERIE DOCENTI
FIRMA DEI DOCENTI
Religione Sanna Veronica
Maria
Lingua e Letteratura Italiana / Storia Porcu Donatella
Lingua e Civiltà Inglese Trudu Carla
Seconda Lingua Straniera - Tedesco Varone Francesca
Matematica Cocco Stefano
Scienze Motorie e Sportive Palmas Maurizio
Diritto Tecnica Amministrativa delle
Strutture Ricettive
Articolazione Enogastronomia
Salaris Roberto
Diritto Tecnica Amministrativa delle
Strutture Ricettive
Articolazione Accoglienza turistica
Lobina Amalia
Scienza e Cultura dell’Alimentazione
Articolazione Enogastronomia
Buttu Simone
Scienza e Cultura dell’Alimentazione
Articolazione Accoglienza turistica
Dessì Lucio
Tecniche della comunicazione
Articolazione Accoglienza turistica
Nicolì Barbara
Laboratorio serv. Enogastronomia
Cucina
Articolazione Enogastronomia
Sechi Mario
Laboratorio serv. Enogastronomia
Sala e Vendita
Articolazione Enogastronomia
Spano Luigi
Laboratorio Accoglienza Turistica
Articolazione Accoglienza turistica
Sanna Gavino
Il Dirigente Scolastico
Prof. Gian Domenico Demuro