Tecniche del fitness per anziani Aspetti metodologici
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Tecniche del fitness Tecniche del fitness per anzianiper anziani
Aspetti metodologiciAspetti metodologici
Lezione 15 dicembre 2006Lezione 15 dicembre 2006
Arianna ZandonaiArianna Zandonai
Università degli studi di VeronaUniversità degli studi di VeronaLAUREA SPECIALISTICA IN SCIENZE DELLE LAUREA SPECIALISTICA IN SCIENZE DELLE
ATTIVITA’ MOTORIE PREVENTIVE E ADATTATEATTIVITA’ MOTORIE PREVENTIVE E ADATTATE
Lezioni gennaioLezioni gennaio
• Martedì 9 gennaio 9.00 – 11.00 aulaMartedì 9 gennaio 9.00 – 11.00 aula 11.00 – 13.00 palestra11.00 – 13.00 palestra
• Venerdì 12 gennaio 16.00 – 18.00 aulaVenerdì 12 gennaio 16.00 – 18.00 aula• Martedì 16 gennaio 9.00 – 11.00 aulaMartedì 16 gennaio 9.00 – 11.00 aula
11.00 – 13.00 palestra11.00 – 13.00 palestra• Venerdì 19 gennaio 16.00 – 18.00 aulaVenerdì 19 gennaio 16.00 – 18.00 aula• Sabato 20 gennaio 9.00 – 11.00 palestraSabato 20 gennaio 9.00 – 11.00 palestra• Martedì 23 gennaio 9.00 – 11.00 aulaMartedì 23 gennaio 9.00 – 11.00 aula
11.00 – 13.00 palestra11.00 – 13.00 palestra• Venerdì 26 gennaio 16.00 – 18.00 aulaVenerdì 26 gennaio 16.00 – 18.00 aula
Metodologia didattica:Metodologia didattica:
Insieme di itinerari e procedure utili Insieme di itinerari e procedure utili per una corretta gestione del per una corretta gestione del processo di insegnamento- processo di insegnamento- apprendimentoapprendimento
METODOLOGIA DIDATTICA
SFERA DIDATTICO-ORGANIZZATIVA
SFERA EMOTIVO AFFETTIVA PSICOLOGICA
SFERA COMUNICATIVA
SFERA MOTORIA
SFERA COGNITIVA MOTIVAZIONALE
1.1. SFERA DIDATTICO-SFERA DIDATTICO-ORGANIZZATIVAORGANIZZATIVA
Programmazione di lavoroProgrammazione di lavoro
Analisi del gruppo e della logisticaAnalisi del gruppo e della logistica
Curare ripartizione logica e Curare ripartizione logica e temporale contenutitemporale contenuti
Prevedere interventi valutativiPrevedere interventi valutativi
Collaborare con altre figure Collaborare con altre figure professionaliprofessionali
Classificazioni dell’anziano Classificazioni dell’anziano per orientare l’interventoper orientare l’intervento
Spirduso (Spirduso (’95’95): cinque livelli per ): cinque livelli per categorizzare il range di abilità categorizzare il range di abilità
funzionali nella popolazione anzianafunzionali nella popolazione anziana• fisicamente dipendentefisicamente dipendente• fisicamente fragilefisicamente fragile• fisicamente indipendentefisicamente indipendente• fisicamente in formafisicamente in forma• eliteelite
FISICAMENTE DIPENDENTE:FISICAMENTE DIPENDENTE: • non può eseguire alcune o tutte le attività di base della vita non può eseguire alcune o tutte le attività di base della vita
quotidiana quotidiana • sono dipendenti da altri per mangiare e per le funzioni vitali di basesono dipendenti da altri per mangiare e per le funzioni vitali di base
FISICAMENTE FRAGILI: FISICAMENTE FRAGILI: • possono fare le BADL ma non tutte o alcune delle attività per vivere possono fare le BADL ma non tutte o alcune delle attività per vivere
indipendentiindipendenti• malattie o condizioni disabilitanti che li sfidano fisicamente in una malattie o condizioni disabilitanti che li sfidano fisicamente in una
giornata di basegiornata di base
FISICAMENTE INDIPENDENTI: FISICAMENTE INDIPENDENTI: • vivono indipendentemente, solitamente non presentano i sintomi vivono indipendentemente, solitamente non presentano i sintomi
disabilitanti delle maggiori malattie croniche, ma hanno poca salute disabilitanti delle maggiori malattie croniche, ma hanno poca salute • per alcuni una breve malattia o ferite possono significare una rapida per alcuni una breve malattia o ferite possono significare una rapida
perdita delle funzioni fisiche e una conseguente perdita perdita delle funzioni fisiche e una conseguente perdita dell’indipendenzadell’indipendenza
• perfino dopo una guarigione da una malattia o ferita, la loro perdita perfino dopo una guarigione da una malattia o ferita, la loro perdita di funzionalità si risolve in un fisico deboledi funzionalità si risolve in un fisico debole
FISICAMENTE IN FORMA: FISICAMENTE IN FORMA: • fanno esercizio almeno due volte la settimana per la loro fanno esercizio almeno due volte la settimana per la loro
salute, piacere e benessere fisico, o lavorano regolarmente salute, piacere e benessere fisico, o lavorano regolarmente a lavori fisici impegnativi o hobby.a lavori fisici impegnativi o hobby.
• le loro riserve di salute e benessere li pongono ad un le loro riserve di salute e benessere li pongono ad un minor rischio di essere classificati fragili.minor rischio di essere classificati fragili.
ELITE: ELITE: • si allenano quasi quotidianamente per competere in tornei si allenano quasi quotidianamente per competere in tornei
sportivi, svolgere lavori fisici impegnativi o partecipare ad sportivi, svolgere lavori fisici impegnativi o partecipare ad attività ricreativeattività ricreative
Fisicamente dipendenteFisicamente dipendente
• ROMROM• ForzaForza• EquilibrioEquilibrio• Fiducia Fiducia
Fisicamente fragileFisicamente fragile
• ForzaForza• ResistenzaResistenza• FlessibilitàFlessibilità• Mobilità (caviglie) Mobilità (caviglie) • Equilibrio Equilibrio • CoordinazioneCoordinazione
Fisicamente Fisicamente indipendenteindipendente
• ForzaForza• ResistenzaResistenza• FlessibilitàFlessibilità• Mobilità (caviglie) Mobilità (caviglie) • Equilibrio Equilibrio • CoordinazioneCoordinazione• Resistenza cardiovascolareResistenza cardiovascolare
Fisicamente in formaFisicamente in forma
• Tutte le capacità esposte Tutte le capacità esposte precedentementeprecedentemente
• Gruppo molto auto-motivatoGruppo molto auto-motivato• Olimpiadi e altre opportunità per Olimpiadi e altre opportunità per
mettersi alla provamettersi alla prova• Attività sportivaAttività sportiva
EliteElite
• Migliorare la performance nella Migliorare la performance nella competizionecompetizione
Salute - efficienza fisica – Salute - efficienza fisica – attività motoriaattività motoria
Linee guida di HeidelbergLinee guida di Heidelberg (Germania, Agosto 1996)(Germania, Agosto 1996)
• Gruppo 1 Fisicamente efficienti - Sani- inseriti in programmi appropriati di attività fisica- possono partecipare in tutte le attività del vivere quotidiano
• Gruppo 2: Fisicamente non efficienti - Non sani, indipendenti- non sono inseriti in programmi di attività fisica- vita indipendente ma patologie multiple croniche e indipendenza pregiudicata- l’attività fisica regolare può aiutare a migliorare le capacità funzionali e a prevenire la perdita di indipendenza.
• Gruppo 3: Fisicamente non efficienti -Non sani, dipendenti.- non sono più in condizione di condurre una vita indipendente nella società - una appropriata attività fisica può migliorare significativamente la qualità della vita e restituire indipendenza in alcune aree funzionali
Alcune considerazioni sul Alcune considerazioni sul contestocontesto
Il panorama dell’attività motoria per la Il panorama dell’attività motoria per la popolazione anziana si sta popolazione anziana si sta progressivamente espandendo e progressivamente espandendo e diversificando; lo specialista di attività diversificando; lo specialista di attività motoria preventiva e adattata deve motoria preventiva e adattata deve essere in grado di strutturare essere in grado di strutturare interventi mirati ed efficaci per ognuna interventi mirati ed efficaci per ognuna delle diverse realtà che si presentano. delle diverse realtà che si presentano.
Contesti di attività motoria Contesti di attività motoria organizzata di organizzata di gruppogruppo
• Corsi di attività motoria nelle palestre del Corsi di attività motoria nelle palestre del territorio (dolce, sportiva, in acqua …)territorio (dolce, sportiva, in acqua …)
• Attività motoria in struttura di assistenza Attività motoria in struttura di assistenza semiresidenzialesemiresidenziale
• Attività motoria in struttura di assistenza Attività motoria in struttura di assistenza residenzialeresidenziale
• Attività motoria per utenza con una Attività motoria per utenza con una specifica patologia (sul territorio o in specifica patologia (sul territorio o in struttura)struttura)
Contesti di attività motoria Contesti di attività motoria organizzata individualeorganizzata individuale
• Consulenza privataConsulenza privata• Personal trainer (palestra fitness)Personal trainer (palestra fitness)• Assistenza a domicilioAssistenza a domicilio• Patologia (es: fitness metabolico)Patologia (es: fitness metabolico)
Quale attività motoria?Quale attività motoria?
• Attività motoria strutturataAttività motoria strutturata::
di gruppo, individuale, all’aperto o di gruppo, individuale, all’aperto o in palestra…in palestra…
• Attività motoria spontaneaAttività motoria spontanea::
attività della vita quotidianaattività della vita quotidiana
AGIRE SU ENTRAMBE LE COMPONENTI
ANZIANO
Educatore motorio
Famiglia
Operatori assistenziali Medici di
base
Gruppo
Continuità
MOTIVAZIONE
La valutazioneLa valutazione
►Avere indici della validità del lavoro Avere indici della validità del lavoro svoltosvolto
►Avere a disposizione dei dati di Avere a disposizione dei dati di riferimento per valutare le possibili riferimento per valutare le possibili variazioni osservabili su tutti i variazioni osservabili su tutti i parametri presi in considerazione parametri presi in considerazione
►Per creare gruppi di lavoro omogenei Per creare gruppi di lavoro omogenei per abilitàper abilità
……
La valutazione dell’anziano fragile La valutazione dell’anziano fragile comporta necessariamente un comporta necessariamente un
approccio multidimensionaleapproccio multidimensionale♦stato di benesserestato di benessere♦qualità della vitaqualità della vita
♦livello di autonomia livello di autonomia
VALUTAZIONE FUNZIONALE VALUTAZIONE FUNZIONALE
SCHEDA di valutazioneSCHEDA di valutazione- L’esperienza di Rovereto- - L’esperienza di Rovereto-
1. dati anagrafici e 1. dati anagrafici e antropometriciantropometrici
2.dati clinici2.dati clinici
3.valutazione cognitiva e umorale3.valutazione cognitiva e umorale
4.valutazione funzionale4.valutazione funzionale
……
AntropometricheAntropometriche (peso, altezza, BMI) (peso, altezza, BMI)
ClinicheCliniche(FC a rip, pressione arteriosa)(FC a rip, pressione arteriosa)
Funzionali generaliFunzionali generali (ADL,IADL,GDS- (ADL,IADL,GDS-15,MMSE)15,MMSE)
Abilità fisico-funzionaliAbilità fisico-funzionali (Tinetti equilibrio e (Tinetti equilibrio e cammino, UP&GO, 7 gradini,CHAIR cammino, UP&GO, 7 gradini,CHAIR
STAND, SIT AND REACH, BACK STAND, SIT AND REACH, BACK SCRATCH)SCRATCH)
FisiologicheFisiologiche(max forza isometrica arti sup e (max forza isometrica arti sup e inf, max forza dinamica arti inf.)inf, max forza dinamica arti inf.)
2. SFERA COGNITIVA – 2. SFERA COGNITIVA – MOTIVAZIONALEMOTIVAZIONALE
2. SFERA COGNITIVA – 2. SFERA COGNITIVA – MOTIVAZIONALEMOTIVAZIONALE
Sollecitare l’attività mentale
Sollecitare l’attività mentale
Ridondanza neurologica
Proporre un’alta qualità e varietà
di esperienze motorie
Proporre un’alta qualità e varietà
di esperienze motorie
Coordinazione e
memoria motoria
Valorizzare la lentezza
Valorizzare la lentezza
Tempi di reazionePiù precisione e
menoreattività
Facilitare consapevolezza
e autonomia
Facilitare consapevolezza
e autonomia
Riprese video Compiti per casa
Sottolineare la vicarianza di
funzioni
Sottolineare la vicarianza di
funzioni
Non più questo, ma puoi quello
Informare sui benefici
dell’esercizio fisico
Informare sui benefici
dell’esercizio fisico
Fornire articoliParlare e spiegare
Dare l’esempio dialimentazione, vestiario,
orari
Informare sulle condizioni ideali
per praticare
Informare sulle condizioni ideali
per praticare
LA MOTIVAZIONELA MOTIVAZIONEingrediente “chiave” per chi ingrediente “chiave” per chi
apprendeapprende
LA MOTIVAZIONELA MOTIVAZIONEingrediente “chiave” per chi ingrediente “chiave” per chi
apprendeapprende
Il contesto generale dell’APPRENDIMENTO MOTORIO è
orientato verso il SUCCESSO
La motivazione è correlata alla PERCEZIONE DEL PROPRIO
SUCCESSO
Bisogna creare una COMPATIBILITA’ TRA L’ALLIEVO E L’ABILITÀ DA
APPRENDERE
Bisogna COINVOLGERE l’allievo nel processo di DEFINIZIONE DELLO
SCOPO
Come comportarsi?
3. SFERA EMOTIVA, AFFETTIVA E 3. SFERA EMOTIVA, AFFETTIVA E PSICOLOGICA PSICOLOGICA
3. SFERA EMOTIVA, AFFETTIVA E 3. SFERA EMOTIVA, AFFETTIVA E PSICOLOGICA PSICOLOGICA
Curare la “prossimità”
affettiva
Curare la “prossimità”
affettiva
Aspetti emotivi ed affettivi nell’
apprendimento
Sostenere l’autorealizzazione di un nuovo “io”
Sostenere l’autorealizzazione di un nuovo “io”
Vecchiaia come epoca di nuove
progettualità
Infondere fiducia nelle proprie possibilità di movimento
Infondere fiducia nelle proprie possibilità di movimento
Osare a cimentarsi in attività da cui l’anziano
si sente escluso
Mettere a disposizione
offerte “gratuite”
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offerte “gratuite”
Gratuità etica e non economica