TAVOLA ROTONDA "STRUMENTI A SUPPORTO E A GARANZIA DEGLI INVESTIMENTI" Leonardo Nafissi Pescara, 25...
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TAVOLA ROTONDA "STRUMENTI A SUPPORTOE A GARANZIA DEGLI INVESTIMENTI"
Leonardo NafissiPescara, 25 marzo 2015
Convegno "La Regione Abruzzo per le imprese"
CREDIT CRUNCH E COMPOSIZIONE DEL SISTEMA ECONOMICO ITALIANO
IL PROBLEMA DEL SISTEMA ITALIA: IL CREDIT CRUNCH SULLE PMI
Imprese corporate PMI Microimprese
LE BANCHE NON EROGANO PIÙ CREDITO ALLE PMIPERCHÉ NON LO RITENGONO CONVENIENTE
-3%
-13%
-9%
INTERROGATIVI SULLA POLITICA PUBBLICA PER LA GARANZIAIl mercato del credito da solo non funziona più e deve essere orientato
attraverso azioni di politica economica
Obiettivo: facilitare l’accesso al credito delle PMI attraverso una efficace politica pubblica della garanzia
Necessità di definire una politica pubblica in materia di garanzia per favorire l’accesso al credito delle PMI
Individuazione di una allocazione efficiente delle risorse pubbliche destinate alla garanzia
Definizione di un sinergico ruolo da assegnare al Fondo Centrale di Garanzia
Protagonismo e integrazione nell’ambito delle politiche regionali
I CONFIDI PER IL SOSTEGNO DELLE PMI
Valorizzare i fattori distintivi dei Confidi
Mutualità Sussidiarietà
Contribuzionedei soggetti pubblici
Risorse privatedelle imprese +
Strumento del mondodella rappresentanza per il sostegno
reciproco tra imprenditori
Strumento per veicolare alle PMIle azioni di politica industriale
GARANZIA: BENE PUBBLICO PER FAVORIRE L’ACCESSO AL CREDITO
Sinergia pubblico-privata per lo sviluppo economico e sociale dei territori
I CONFIDI "PILASTRO" DELLA GARANZIA (1 di 2)
Consentono di abilitare, attraverso la sussidiarietà, un volume maggiore di garanzie e di finanziamenti alle PMI a parità di risorse grazie a una leva più elevata
A. MAGGIORE EFFICIENZA
Un modello distributivo articolato con forti legami sul territorio consente una componente di servizio attraverso l’assistenza finanziaria di base e di prossimità alle imprese
B. AGGIUNTIVITÀ
1
I CONFIDI "PILASTRO" DELLA GARANZIA (2 di 2)
Il ruolo di rappresentanza degli interessi delle PMI nella contrattazione con le banche consente di garantire l’accesso al credito a un numero più elevato di imprese e a tassi nettamente inferiori a quelli di mercato
C. PIÙ FINANZIAMENTI AL COSTO PIÙ BASSO
Le imprese garantite dai Confidi hanno un tasso di sofferenza più contenuto rispetto al totale delle imprese, con vantaggi rilevanti per le banche e per il Fondo Centrale di Garanzia
D. MINORE TASSO DI SOFFERENZA
1
I POSSIBILI STRUMENTI DA ATTIVARE
Patrimonializzazione diretta dei Confidi attraverso i fondi rischi Operatività parziale del Fondo Centrale di Garanzia in sola controgaranzia con i
Confidi (Decreto Bassanini) Concessione della garanzia Tranched Cover
RIORDINO DELLA FILIERA DELLA GARANZIA E INNOVAZIONE OPERATIVA
Erogazione diretta di credito di piccolo importo Accesso al canale del crowdfunding
CANALI ALTERNATIVI AL FINANZIAMENTO BANCARIO
Garanzia sulle operazioni di patrimonializzazione INNOVAZIONE DI PRODOTTO
ANCHE ATTRAVERSO LE RISORSE DELLA PROGRAMMAZIONE 2014-2020
L’APPROCCIO: LE POSSIBILI RISPOSTE ALLE ESIGENZE DELLE PMIBISOGNI
CRED
ITO
EQU
ITY
CON
SULE
NZA
FIN
ANZI
ARIA
IL FUTURO DELL’OFFERTA PRODOTTI
Garanzia fidi Tradizionale Innovativa (Tranched Cover)
Piccolo credito Mutuo chirografario di piccolo
importo
Finanza a km 0 Garanzia alla patrimonializzazione
Consulenza finanziaria Mentorship e coaching finanziario Temporary management
I POSSIBILI INTERVENTI CONGIUNTI CONFIDI-REGIONI
Decreto Bassanini parziale e riforma del Fondo Centrale di Garanzia1
2 Garanzie Tranched Cover
3 Credito di piccolo importo
4 Crowdfunding
5 Garanzia alla patrimonializzazione
DECRETO BASSANINI PARZIALE
Riferimento normativo: D. Lgs. n. 112/98 art. 18 lett. r)
Applicazione limitata ai soli finanziamenti di minore importo
Criterio di segmentazione del mercato: sulle sole operazioni interessate dal credit crunch, per le quali le banche trovano meno conveniente erogare il credito e accedere al Fondo Centrale di Garanzia
1
I VANTAGGI DELL’OPERATIVITÀ IN CONTROGARANZIA DI FCG
Ampliamento del perimetro delle imprese supportate nell’accesso al credito dalla garanzia a ponderazione zero
Incremento, a parità di risorse, dell'operatività della filiera grazie alla maggiore liberazione di capitale nelle banche e nei Confidi e al coinvolgimento di risorse private
Migliore allocazione delle risorse pubbliche grazie alla minore rischiosità dei finanziamenti assistiti da garanzia del Confidi
Benefici in termini di mitigazione del rischio e di attenuazione degli assorbimenti patrimoniali sia per la banca sia per i Confidi
1
CONTROGARANZIA E GARANZIA DIRETTA: TUTTA A FAVOREDELLE BANCHE
Controgaranzia
Nell’interesse delle PMI
La disintermediazione non avvantaggia il sistema Paese
La nostra proposta è:Aprire un tavolo di confronto congiunto pubblico-privato per individuare insieme
il modo più efficace di operare con il Fondo Centrale a vantaggio delle PMI
A favore delle banche
1
IL FLUSSO DI FINANZIAMENTI GARANTITI DAL SISTEMA (mld. €)
Confidi
FCGConfidi (valori stimati)
FCG (valori stimati)
9,8 mld. €+69,5%
2 mld. €-8,4%
1
2. GARANZIE TRANCHED COVER
Operazione di cartolarizzazione sintetica che, attraverso la suddivisione del portafoglio in tranche con diversa seniority, trasferisce il rischio di un portafoglio di crediti dal soggetto erogatore (banca) a uno o più soggetti garanti (Confidi, Enti locali, Fondo Centrale di Garanzia)
Trasferimento del rischio in funzione della dimensione delle tranche junior e mezzanine e dalla parte delle stesse garantita rispetto alle perdite attese sul portafoglio di finanziamenti
DESCRIZIONE
Messa a disposizione dei Confidi di risorse finanziarie utilizzate per la copertura delle seconde perdite (Tranche Mezzanine) di un portafoglio cartolarizzato
RUOLO POTENZIALE DELLE REGIONI
2
STRUTTURA DI UNA OPERAZIONE DI TRANCHED COVER STANDARD
BancaFondi
RegionaliConfidi
FCG
PORTAFOGLIO CARTOLARIZZATO
Senior Tranche
Mezzanine Tranche
Junior Tranche
100%
20%
100%
80%
2
VINCOLI E VANTAGGI DELLA TRANCHED COVER Condizioni di efficacia dell’operazione per tutti i soggetti, in primis per le
PMI:Quota significativa della Junior Tranche a carico della bancaDimensionamento della Junior e Mezzanine Tranche congruo e
coerenteValorizzazione del vantaggio per le banche in termini di assorbimento
patrimoniale e perdite su crediti Supporto per l'accesso al credito a un più ampio numero di imprese e di
finanziamenti rispetto all'operatività tradizionale Utilizzo in filiera di risorse private (PMI e Confidi) e pubbliche (locali e
nazionali) in modo efficiente
2
CREDITO DI PICCOLO IMPORTO
Modalità operativa differente e complementare rispetto alla concessione della garanzia
A integrazione dell’attività svolta delle banche a favore delle mPMI, che risulta in progressivo decremento
Strumento per contribuire a superare il credit crunch concentrato sulle mPMI
DESCRIZIONE
Offerta di risorse finanziarie (c.d. "provvista agevolata") ai Confidi finalizzate alla concessione di finanziamenti (mutui chirografari) di piccolo importo
RUOLO POTENZIALE DELLE REGIONI
3
CROWDFUNDING
Raccolta di risorse da parte di investitori privati, utilizzando siti internet, per finanziare progetti imprenditoriali o iniziative di diverso genere
DESCRIZIONE
Partecipazione con una quota di investimento diretto in capitale di rischio (equity crowdfunding)
Raggiungimento di una più ampia platea di imprese che oggi ha difficoltà ad accedere agli strumenti finanziari disponibili
RUOLO POTENZIALE DELLE REGIONI
Prima valutazione dei soggetti potenzialmente interessanti, consulenza, tutoraggio, garanzia
RUOLO POTENZIALE DEI CONFIDI
4
GARANZIA ALLA PATRIMONIALIZZAZIONE
Intervento dei Confidi per ridurre il gap di patrimonializzazione delle PMI in ambito nazionale, che contribuisce a ostacolarne l’accesso al credito bancario
Ipotesi di uno strumento finanziario di garanzia alla patrimonializzazione a valere sulla programmazione europea 2014-2020
DESCRIZIONE
Adozione all'interno del POR 2014-2020 di uno strumento finanziario di garanzia alla patrimonializzazione delle PMI ed eventuale affidamento in gestione anche ai Confidi
RUOLO POTENZIALE DELLE REGIONI
5
IL GAP DI PATRIMONIALIZZAZIONE DELLE PMI ITALIANE
Divieto di rilasciare garanzie a copertura del rischio d'impresa a favore di persone fisiche o giuridiche che assumano partecipazioni in PMI socie
VINCOLI PER I CONFIDI
Costruzione di strumenti di garanzia alla patrimonializzazione a valere su fondi europei
Opportunità offerta dalla programmazione regionale 2014-2020
RUOLO POTENZIALE DELLE REGIONI
5 Strutturale sotto-patrimonializzazione delle PMI Difficoltà di accesso al mercato del capitale di rischio Conseguente impossibilità per la maggior parte delle PMI di fare il "salto"
dimensionale
IL GAP DI PATRIMONIALIZZAZIONE
CONCLUSIONI Fin dall’avvio della crisi il sistema dei Confidi sta sostenendo uno sforzo
considerevole per agire con efficacia a favore del sistema delle PMI, anche innovando la propria offerta
Deve essere ripensata l’operatività del Fondo Centrale di Garanzia potenziando la controgaranzia, per aumentare il numero di imprese che vi accedono e i finanziamenti garantiti e per beneficiare del valore aggiunto dei Confidi
Occorre favorire un maggiore protagonismo delle Regioni rispetto agli strumenti nazionali anche attraverso la valorizzazione dei propri strumenti di garanzia
Occorre definire una politica pubblica in materia di garanzia, basata su una vera sinergia pubblico-privato quale indispensabile supporto per l’accesso al credito delle imprese e quindi per la tenuta del sistema economico Italiano
GRAZIE PER L’ATTENZIONE
Leonardo Nafissi