Tariffa Associazioni senza scopo di lucro: “Poste Italiane ... 57 - giugno 2018 (1).pdfil dono del...

Quadrimestrale della Fidas Bergamo Donatori di Sangue • Anno XXII • n. 1 • GIUGNO 2018

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La Cult u ra del Dona re

2 Anno XXII • n. 1GIUGNO 2018

Direttore responsabile:

Andrea Bendandi

Direzione e Redazione:

Viale Pirovano, 4 - 24125 BergamoTel. 035.244555 - Fax 035.241927

Grafica: Bergamo

Stampa: Novecento Grafico Srl - Bergamo

Editore: Fidas BergamoDistribuzione gratuita.

Hanno collaborato a questo numero:

Luana Bonomelli

Imerio Brena

Giulia Donadoni

Erica Lacanna

Greta Gilardi

Lisa Alborghetti

Dove e quando donare Orari di apertura dei centri di prelievo

Le nostre sediEcco dove trovarci

Ospedale BOLOGNINI di SeriateTel. 035.30.63.460Da lunedì a sabato dalle ore 7.30 alle ore 10.00.Per le donazioni in Plasmaferesi occorre fissare l’appuntamento presso il Centro Trasfusionale al numero sopra indicato. Ospedale di LOVERETel. 035.306.72.34Lunedì, mercoledì e venerdì dalle ore 8.00 alle ore 9,30. Ospedale diALZANO LOMBARDOTel. 035.306.42.82Martedì e venerdì dalle ore 7.30 alle ore 9.30 e la prima domenica di ogni mese. Ospedale di TREVIGLIOTel. 0363.42.43.51Lunedì, martedì, giovedì, venerdì ore 8.00 - 9.00 sangue intero9.30 - 10.00 plasma.Mercoledì solo donazioni di pla-sma, inoltre è a disposizione una domenica al mese per la donazione di sangue intero dalle ore 8.00 alle ore 10.30 senza appuntamentoVisite di idoneità: da lunedì a venerdì dalle ore 10.00 alle ore 11.00, sabato dalle ore 8.30 alle ore 9.30.

Ospedale di GAZZANIGATel. 035.306.5291Lunedì e giovedì dalle ore 7.30 alle ore 9.30. Ospedale SAN CARLO BORROMEO MilanoTel. 02.40.22.24.30Da lunedì a sabato dalle ore 8.00 alle ore 10.00. Ospedale SAN RAFFAELEMilanoTel. 02.26.43.23.40Sangue intero: da lunedì a sabato dalle ore 8.00 alle ore 11.00. Lunedì pomeriggio dalle ore 14.00 alle ore 15.30.Aferesi: da lunedì a venerdì su appuntamento. Ospedale di BOLLATE (Milano)Tel. 02.99.43.05.310Lunedì, mercoledì, venerdì, il secondo ed il quarto sabato del mese dalle ore 7.45 alle ore 11.00. Idoneità il martedì ed il giovedì dalle ore 7.45 alle ore 9.45.

SEDE CENTRALEViale Pirovano 4 - BergamoTel. 035.244.555Lunedì dalle 9.30 alle 12.Martedì dalle 15.00 alle 17.30.Mercoledì dalle 9.30 alle 12.Sabato dalle 9.30 alle 12. MADONEPresso Casa delle AssociazioniVia Patrioti, 7Tel. 3400807862Il secondo ed il quarto martedì di ogni mese dalle ore 20.30 alle ore 22.00 SONGAVAZZO Presso Casa delle Associazioni di VolontariatoTel. e fax 0346.72.492Il secondo venerdì del mese dalle ore 20.30 alle ore 22.00. VALBREMBOVia Roma 69/SIl primo martedì del mese dalle ore 20.30 alle ore 22.00.Tel. 035.527183 - Cell. 366.8974494

PIANICO 3284162861SOLTO COLLINA 3291829448PALADINA 3391982295MOZZO 3771810904CHIGNOLO D’ISOLA 3294020480NOVATE MILANESE 3394310172

Il nostro piccolo giornale esce due volte l’anno. Viene preparato da noi volontari dell’Associazione per informare i nostri donatori

e perché sia un veicolo di propaganda al dono del sangue.Capita che in una famiglia ci siano anche due o più donatori

per cui tutti ricevono il giornale. Vi invitiamo a passare le copie in eccedenza ad amici, conoscenti, parenti, ecc...

per aiutarci a diffondere il nobile gesto della donazione del sangue. Grazie.

Ai nostri Donatori e Lettori

é utile sapere

Anno XXII • n. 1GIUGNO 2018 3

vita associativa

ASSEMBLEA ANNUALEE FESTA SOCIALE

La sezione di Solto Colli-na – Fonteno – Riva di Solto, il 15 Aprile 2018,

ha ospitato l’assemblea an-nuale della Fidas Bergamo, presso l’aula magna dell’ora-torio di Solto Collina (Bg), in occasione del 58° anniversa-rio della fondazione di Fidas Bergamo e del 50° anniversa-rio di fondazione della sezio-ne.Alle ore 9:00 il presidente Imerio Brena ha aperto l’as-semblea con l’esame dei pun-ti all’ordine del giorno, sotto-lineando le iniziative messe in campo per propagandare il dono del sangue, quali il

volantinaggio durante le au-toemoteche, gli stand nelle piazze e centri commercia-li, la presenza nelle scuole e università, ricordando l’im-portanza del passaparola. Altro dato significativo è la costituzione del Gruppo Gio-vani e la partecipazione agli incontri di formazione propo-sti a Roma e Pordenone. Con dispiacere ha constatato una diminuzione del numero di donazioni, decremento che colpisce anche altre Associa-zioni Fidas in tutta Italia.Sono comunque continuate le raccolte con l’autoemote-ca grazie alla collaborazione

con il San Raffaele. Ha inoltre ricordato il grande successo che ha portato a Bergamo ol-tre 200 delegati delle 73 as-sociazioni che compongono Fidas per il congresso nazio-nale.Un secondo intervento è stato quello del consigliere Gian-carlo Leidi, presidente della commissione bilancio, che ha presentato il bilancio consul-tivo in assenza del tesoriere, per l’anno 2017 e il bilancio preventivo per l’anno 2018, approvati entrambe all’unani-mità. Prosegue poi avvisando che in autunno si terranno le elezioni per il rinnovo del

Il Presidente Imerio Brena durante la Relazione Annuale


Consiglio Direttivo mante-nendo il numero attuale di 10 componenti.Dando inizio alla seconda parte il vicepresidente Atti-lio Castelli presenta gli ospiti presenti, l’assessore di Riva di Solto la Signora Daniela Strauch, che ha ricordato la serata di sensibilizzazione te-nutasi nel paese e ringraziato i volontari per il loro impegno. Il vicepresidente prosegue presentando il signor Giovan-ni Carrera, in rappresentanza della Fidas Milano, la Signo-ra Nicoletta Molteni, vice-presidente di Fidas Lombar-dia e presidente dei donatori dell’Ospedale Fatebenefratel-li di Milano e il Signor Loren-zo Beninati, vicepresidente della sezione Michelin di Mi-lano.L’ultimo intervento è quello del presidente della sezio-ne di Solto Collina – Fonte-no – Riva di Solto, Giovanni Vabanesi. In occasione del 50° anniversario di fondazio-ne sono stati organizzati tre giorni di festeggiamenti: uno

venerdì 13 Aprile a Fonteno, uno sabato 14 Aprile a Riva di Solto (entrambi con messa in ricordo dei donatori defunti e piccolo aperitivo) e la conclu-sione di domenica 15 Aprile. Nella sua relazione il presi-dente Vabanesi sottolinea la continuità nell’attività della locale associazione e ne rias-sume brevemente la storia: l’i-dea di costituire una sezione di donatori di sangue in que-sta zona avvenne ad opera del presidente di A.B.D.S. Si-gnor Michele Magni nell’an-

no 1966. Due anni dopo av-venne la nomina del delegato della zona il Signor Gianpiero Spelgatti, che dopo l’inaugu-razione della sede, nel 1969, divenne presidente del Consi-glio Direttivo del Centro Zona Valcavallina. Dopo gli entu-siasmi iniziali dovuti alla cre-scita costante di nuovi dona-tori che accorrevano sempre più numerosi ad ogni sosta dell’autoemoteca, ci furono i primi problemi, che portaro-no nel 1972 a nuove elezioni; fu in quell’anno che il consi-glio scelse il Signor Giovanni Vabanesi. Furono poi istituite due sezioni comunali autono-me quali: Endine Gaiano inau-gurata nel 1973 e Pianico nel 1974. Dotate di autonomia propria si staccarono dal Cen-tro Zona, anche si continuò a collaborare e programmare insieme l’attività dei donatori e le soste per l’autoemoteca. Negli anni 1993-1994, con l’apertura del centro trasfusio-nale del nuovo Ospedale di Esine, iniziò la collaborazione dei nostri donatori con questo nuovo centro trasfusionale.

vita associativa

Il saluto del Presidente Sezionale Giovanni Vabanesi

L’intervento dell’Assessore Daniela Strauch di Riva di Solto


L’ospedale era inoltre dotato di apparecchiature per la do-nazione di plasmaferesi e per-ciò c’era la possibilità di poter effettuare più donazioni.Il discorso si conclude con un invito alla riflessione sul signi-ficato del dono del sangue e sulla necessità, oggi più che mai, della formazione di una nuova cultura della donazio-ne, ricordando le parole “chi salva una vita umana, salva il mondo intero”.Chiusosi questo intervento, si è proceduto con la premiazio-ne dei donatori, cinque di essi ottenendo la massima onorifi-cenza per le 100 donazioni effettuate.Un riconoscimento partico-lare viene inoltre conferito a due volontari che si sono spe-si molto per l’associazione Fi-das: Mario Sterni e il tesoriere

Giacomo Micheletti.Conclusasi l’assemblea, i con-venuti si sono ritrovati alle ore 11:00 per la Santa Messa nel-la Chiesa di S.Maria Assunta di Solto Collina, presieduta dal parroco del paese don Lo-renzo Micheli e concelebrata

dal parroco di Zorzino don Er-minio Osti.Finita la funzione si conclude-la giornata con il pranzo so-ciale presso un ristorante del luogo.

Luana BonomelliGruppo Giovani

vita associativa

Riconoscimento speciale per il volontario Mario Sterni

Parte dei partecipanti alla Festa Sociale


Congresso Nazionale FIDAS:QUALE vOLONTArIATO

Noi e la FiDas

Con questo titolo che rappresenta l’inizio della relazione del pre-

sidente nazionale Aldo Ozi-no Caligaris si sono aperti i lavori del 57esimo congresso della Fidas che si è svolto a Napoli.Due giorni intensi di relazio-ni e dibattiti sul volontariato e sulla riforma del Terzo Setto-re. Nella sua relazione il presi-dente nazionale si è sofferma-to su alcuni aspetti del volon-tariato: volontariato respon-sabile, volontariato consape-

vole, volontariato formato, volontariato etico, volonta-riato in rete, volontariato che comunica, volontariato che si rinnova, volontariato nel ter-zo millennio.Una relazione ampia e molto apprezzata dai delegati pre-senti e che è stata motivo di un approfondito dibattito as-sembleare. Per quanto concerne il “vo-lontariato responsabile” il presidente ha evidenziato come in questo ultimo anno ci sia stato un calo evidente delle donazioni dovuto a tre

motivi fondamentali: i nuovi criteri di selezione del dona-tore, l’insorgere di nuove in-fettivologie ma soprattutto la “stanca” gestione delle asso-ciazioni conseguenti a man-cati rinnovamenti di promo-zione e gestione dei donatori. La donazione di sangue deve appartenere ad un volontaria-to consapevole. Attualmente bisogna incrementare le do-nazioni di plasma median-te aferesi su tutto il territorio nazionale perché il rischio è quello di vedere attori esterni al sistema proporsi come part-ner per sostenere economica-mente la raccolta.Sono passati i tempi del vo-lontariato basato sui principi di generosità e disponibilità, oggi bisogna tenere il passo con un volontariato responsa-bile e formato. Pur esprimen-do gratitudine ai pionieri che hanno avviato e accresciuto il volontariato, oggi bisogna necessariamente passare la mano a volontari preparati e formati.Un volontariato motivato, re-sponsabile e formato, inoltre deve perseguire la propria attività senza perseguire “ in-teressi personali “ ma ispiran-dosi a valori etici e morali e a – corretti stili – di essere vo-lontari. Alcune scelte potreb-bero configurarsi come una forma di remunerazione più o meno indiretta della donazio-ne. Alcune iniziative messe in Tavolo della Presidenza


Noi e la FiDas

atto per avvicinare i donatori rischiano di essere dei bene-fit che potrebbero mettere in discussione la volontarietà e la non remunerazione della donazione”.Bisogna fare rete con le al-tre realtà nazionali del dono del sangue, con gli organismi preposti a garantire qualità e sicurezza del Sistema Trasfu-sionale, Ministero, Regioni e Centro Nazionale Sangue, è un ‘esigenza imprescindibile. Ma non basta, bisogna fare rete con le realtà che promuo-vono e sostengono il dono di materiale biologico destinato alla cura delle persone, con le istituzioni scolastiche, con la società civile, con la società scientifica di settore per cer-care di ottenere una maggiore uniformità di trattamento del donatore e di attuazione di procedure uniformi su tutto il territorio nazionale.Non basta fare, bisogna saper comunicare ciò che si fa. Sol-tanto attraverso una comuni-cazione puntuale, veritiera e capillare si può riuscire a far

sentire la voce di un volonta-riato che chiede alle persone di mettersi in discussione, di perseguire corretti stili di vita, di compiere gesti solidaristici a favore di chi ha bisogno.E’ importante continuare ad informare in maniera comple-ta e corretta il pubblico in me-rito alla donazione di sangue e di emocomponenti studian-do le modalità e i mezzi che giungano direttamente agli in-teressati...Tuttavia i contenuti della co-municazione, per quanto pervasi da contenuti di sana partecipazione civica, de-vono sempre più essere de-clinati attraverso esperienze vissute, testimonianze credi-bili, eventi che coinvolgono e attraggono donatori e per-sone che ancora non lo sono. Forse all’interno dei bilanci associativi, varrebbe la pena di risparmiare sulla realiz-zazione di alcune iniziative autocelebrative e investire su risorse e strumenti efficaci di comunicazione riconoscen-do l’importanza delle figure

professionali e contribuendo alla formazione specifica dei volontari che possano seguire in maniera costante l’attività di comunicazione verso l’e-sterno...Il ricambio associativo di vo-lontari e di donatori non si realizza soltanto attraverso percorsi formativi e di consa-pevolezza. la necessità di ga-rantire ai giovani una parteci-pazione a tale rinnovamento è stata da sempre una convin-zione e una sfida della Fede-razione. Aver investito sulle nuove generazioni in termini di incontri, iniziative e propo-ste, in molte realtà associati-ve ha portato a un continuo scambio di idee tra i respon-sabili associativi e i giovani delle Federate. Ma tutto ciò evidentemente non basta. il rinnovamento deve avvenire a tutti i livelli, dai responsabi-li, dagli organismi della Fede-razione e delle Federate, dai donatori. Soltanto un reale cambio di mentalità consenti-rà al volontariato del dono di avere capacità di mantenere e


Noi e la FiDas

rafforzare il ruolo acquisito, le competenze previste e le ca-pacità di penetrare nel tessuto sociale e culturale del Paese. Abbiamo bisogno di giovani, delle loro iniziative e delle loro idee, non delle loro ide-ologie.Il volontariato che vogliamo difendere e sul quale voglia-mo investire per questo terzo millennio è quello basato sul-la libera adesione dei cittadi-ni, sulla non remunerazione per quanto operato e sulla reale democraticità di rappre-sentanza. in quanto associa-zioni del dono del sangue, che basano il proprio agire sulla gratuità della donazio-

ne e sulla disponibilità della terapia trasfusionale per i cit-tadini senza alcun onere eco-nomico, come FIDAS e come Federate dobbiamo avere la consapevolezza e l’orgoglio di aderire a questo tipo di vo-lontariato. A noi il compito di rinnovarci, di crescere e di testimoniare quel volontaria-to responsabile, consapevole, formato, etico, che sa giocare in rete, che sa comunicare, in cui crediamo e di cui ci fac-ciamo vanto di appartenere.Abbiamo voluto trascrive in-tegralmente gran parte della relazione del presidente Ozi-no in quanto, a nostro avviso, è un inno al volontariato e

rispecchia appieno le nostre convinzioni e le nostre idee.Molto interessante anche l’in-tervento dell’avvocato Luca Degani che a svolto una in-teressante relazione su alcuni aspetti della riforme del Terzo Settore. Di questo argomento ne riparleremo in altra occa-sione in quanto siamo sempre in attesa che escano i decreti attuativi, circa una quaranti-na.Domenica 29 aprile grande sfilata dei donatori Fidas pro-venienti da tutta Italia per le vie di Napoli. di questo ne parliamo in altro articolo. Ar-rivederci al prossimo anno in quel di Matera.

Il Presidente Nazionale Fidas sta sviluppando la sua relazione attorniato dal Consiglio Direttivo Nazionale


vita associativa

Questa era la mia rispo-sta a tutti quelli che mi chiedevano come

intendessi trascorrere qualche giorno di vacanza. Non avevo idea che una semplice gita sa-rebbe diventata un’avventura a dir poco indimenticabile!Tutto è iniziato la mattina del 27 aprile quando siamo par-titi alla volta di Milano per prendere il treno Frecciarossa insieme agli amici della Fidas Milano. In sole 4 ore siamo arrivati a Napoli e siamo stati subito catapultati nel pittore-sco clima della città, tutto un altro mondo rispetto a quello di noi nordici :) La prima tappa della gita è stata la visita guidata alla ma-estosa e bellissima Reggia di Caserta con i suoi giardini,

“Cosa fai il ponte del 25 Aprile?vADO A NAPOLI CON LA FIDAS”

un luogo magico dove, gra-zie alle spiegazioni della no-stra guida Marianna, ci siamo potuti immergere nella storia di chi ha vissuto nella Reggia durante i secoli. Il secondo giorno è stato di gran lunga il più ricco ed emozionante (in tutti i sen-si!!) dell’intera gita: abbiamo percorso e visitato la Costie-ra Amalfitana con i suoi me-ravigliosi paesaggi e paesini come Positano, Amalfi, Atra-ni, Maiori e Minori. Tutto ciò però è stato fatto non senza difficoltà: una menzione par-ticolare va al nostro autista dal sangue freddo, anzi fred-dissimo, Nando, che ha fatto miracoli per permetterci di vi-sitare le bellezze della Costie-ra, percorrendo la strettissima

ed impervia strada sul lungo-mare con il pullman (attimi di terrore!!). Le fotografie di questi luoghi parlano da sole, sono posti di una bellezza unica e, aggiun-gerei, con una tradizione culi-naria famosa in tutto il mondo, tra pizza, mozzarella, pesce freschissimo, limoni (e limon-cello!), babà al rhum, torta caprese … tutte prelibatezze che abbiamo potuto mangiare e che solo a nominarle viene l’acquolina in bocca! La mattina del giorno seguen-te è stata dedicata alla sfilata delle federate Fidas nella cit-tà e sul lungomare di Napoli con arrivo in Piazza del Ple-biscito. Un clima festoso ci ha accolti sin da subito e, anche noi, con bandiere, striscioni,


vita associativa

cappellini e pettorine abbia-mo sfilato rappresentando la Fidas Bergamo, Milano e la regione Lombardia. Dopo la sfilata è arrivato il momento della visita guidata alla città di Napoli, in parti-colare del centro storico. Una città particolare e variopinta, ricca di storia e di influenze di varie culture e popola-zioni che si sono succedute nel tempo, da quella araba a quella spagnola e francese.

Abbiamo potuto ammirare la famosa via dei presepi (San Gregorio Armeno), la catte-drale che ospita le reliquie di San Gennaro, i caratteristici quartieri spagnoli, il Maschio Angioino, Castell’ Dell’Ovo, Piazza del Plebiscito… Un GRAZIE particolare va agli organizzatori di questi quattro giorni, Paolo e Cinzia, che si sono assicurati di farci sentire sempre al top in ogni situazio-ne (eravamo ben 42 persone!)

Questo assaggio di Napoli e dintorni ha lasciato in tutti noi la voglia di tornare per potersi gustare a pieno tutto ciò che questa zona offre, per quanto riguarda la prossima sfilata e festa nazionale Fidas, inve-ce, appuntamento a Matera 2019!

P.S.: ‘ca aggia ‘fa!

Giulia Donadoni Gruppo Giovani


vita associativa

Nel pomeriggio di venerdì 16 aprile, a Pordenone, si è aperto il 19° meeting

nazionale giovani dal titolo “#da-reforma“. Tre giorni all’insegna di incontri, visite e momenti di condivisione intorno a questo grande Hashtag. #dareforma vuole intendere l’impegno con cui noi stessi offriamo tempo e qualità in quello che facciamo, in particolare nel volontariato. L’im-

pegno nel volontariato è ciò che accomuna tutti i quasi 100 gio-vani donatori under 28 presenti in Friuli.Durante il pomeriggio di venerdì sono stati organizzati diversi in-contri incentrati sul “ #dareforma al volontariato”, focalizzati sulle le diverse modalità e sfumature con cui si può fare volontariato che ci hanno fatto riflettere su quali sono o quali potrebbero es-sere le motivazioni incentivanti al dono. Ultimo appuntamento della giornata è stato uno spet-tacolo portato in scena da Me-ridionalarte: un gruppo di due comici, uno friulano e un altro napoletano, che hanno saputo rafforzare il nostro gruppo con

I NOSTrI GIOvANIA POrDENONE

la risata. Rappresentando in ma-niera divertente le differenze tra nord e sud Italia hanno sottoline-ato come, anche se con diverse tradizioni e costumi, facciamo tutti parte di una stessa Italia e siamo noi a darle la forma.La giornata di sabato è stata in-centrata su attività pratiche per “#dareforma alle idee”, lavoran-do in piccoli gruppi abbiamo im-parato l’importanza di affidarsi

al prossimo e di collaborare per realizzare un progetto comune. La visita alla Scuola di Mosaicisti del Friuli ci ha insegnato come ogni singola tessera di un mosai-co sia importante quanto le altre e necessaria per il risultato finale. Come le tessere di un mosaico, i giovani Fidas fanno parte di una grande rete di federate mol-to diverse tra loro ma con valori comuni, che per ottenere risulta-ti migliori nel volontariato deve condividere le proprie idee,unire le proprie forze e portare avanti progetti comuni.Nel pomeriggio si è approfondito come “#dareforma alla comuni-cazione” grazie a un intervento di due bibliotecari del centro di riferimento oncologico (CRO) di Aviano che hanno insegnato ai nostri volontari come riconosce-re le informazioni online distin-guendo le fonti affidabili dalle

Fake News (informazioni inven-tate, false).Durante il secondo intervento Cristiano Lena, responsabile co-municazione Fidas a livello na-zionale, ci ha spinto a riflettere sui migliori mezzi di comunica-zione nel secondo millennio e ci ha esposto alcuni aspetti del suo lavoro per far capire come trat-tare notizie delicate destinate ad essere pubblicate sui social me-dia.A conclusione del meeting, do-menica mattina è stato eletto il nuovo coordinamento nazionale giovani a cui facciamo un grande in bocca al lupo per il prossimo biennio di lavoro. Per la nostra area, il Nord Ovest, si confer-ma vice coordinatore Gabriele Pesce, responsabile social per Fidas.A capo del coordinamento è stato nominato Elia Vazquez, ex coordinatore regionale del Piemonte.Un grazie alla federata di Por-denone, al coordinamento na-zionale uscente e al presidente nazionale Aldo Ozino Caligaris per questo 19° meeting in terra friulana.

Erica LacannaGruppo Giovani


FIDAS e AIDO INSIEME PEr LA GIOrNATADEL DONATOrE

vita associativa

Domenica 11 marzo la sezione di Chignolo d’Isola ha festeggiato

la giornata del donatore, orga-nizzata in collaborazione con la sezione comunale dell’AI-DO. Durante la S. Messa, che ha visto la partecipazione di nu-merosi donatori e volontari della sezione, è stato bene-detto il nuovo labaro, simbo-lo storico dell’associazione.Nonostante la pioggia inces-sante molte persone hanno preso parte al corteo, accom-pagnato dal corpo musicale comunale, terminato nell’o-ratorio dove è stato offerto un rinfresco a tutta la comunità. È stata un’occasione impor-tante per promuovere i valori della solidarietà e del dono che caratterizzano la nostra associazione e per ritrovarci tutti insieme in un momento di festa e condivisione. Si ringraziano il Sindaco di Chignolo D’Isola Samanta Ronzoni che da sempre so-

stiene le nostre attività sul ter-ritorio, il presidente di Fidas Bergamo Imerio Brena e tutti quanti hanno partecipato con piacere a questa giornata, rin-novando l’invito per il prossi-mo anno!

Greta Gilardi Gruppo Giovani

Foto di gruppo Fidas-Aido di Chignolo d’Isola

Il nuovo Gagliardetto


vita associativa

Il prossimo ottobre scadono tutti gli Organi Statutari della nostra associazione:

Presidente • Consiglio Direttivo • Revisori dei Conti • Probiviri

Il Consiglio Direttivo ha fissato le elezioni per domenica 14 ottobre 2018.I Donatori ed i Volontari che intendono presentarsi nelle varie liste

devono compilare l’apposito modulo presso la Sede Centrale in Bergamo, viale Pirovano 4, entro martedì 31 luglio 2018.

Sveglia presto e via, si parte per l’Ospedale San Raffaele di Milano!

Domenica 28 gennaio i dona-tori di sangue del gruppo Fidas di Chignolo d’Isola e Madone si sono incontrati e insieme hanno trascorso una piace-vole mattinata, diversa dalle solite, all’insegna dell’altrui-

DONAZIONE STrAOrDINArIA:TUTTI AL SAN rAFFAELE!

smo e della condivisione. Le infermiere e i medici del San Raffaele, che come sempre sono stati molto disponibili e hanno sostenuto fortemente la nostra iniziativa, ci hanno accolto calorosamente presso il loro centro prelievi e hanno subito provveduto alla regi-strazione dei nostri dati. L’organizzazione è stata im-

peccabile: ad ognuno di noi è stato assegnato un numero identificativo affinchè potesse essere riconosciuto e chiama-to dal medico per una visita generale che confermasse l’i-doneità al prelievo. Fatto ciò, non restava altro che donare!

Lisa AlborghettiGruppo Giovani

Donatori, Dirigenti Fidas, Personale Medico e Paramedico del S. Raffaele


vita associativa

Il Centro Trasfusionale Ospedale di Treviglio comunica che

le domeniche in cui è possibile donare:01 luglio – 05 agosto – 09 settembre – 28 ottobre

11 novembre – 09 dicembre.

AUTOEMOTECATorna #faccedadonatori, il nostro appuntamento con i migliori scatti dei nostri supereroi! Questa volta ci troviamo a Chignolo d’Isola, la tappa del mese di maggio di Baobab-Il villaggio del sangue: grazie alla collaborazione dei volontari Fidas, dello staff dell’Ospedale San Raffaele di Milano e dei nostri donatori siamo riusciti a realizzare una raccolta di sangue record! Questo è lo spirito che ci piace vedere: tanta partecipazione, allegria e soprattutto solidarietà!

Alla prossima! #BeAHero


I partecipanti all’Interregionale

vita associativa

Il Centro Trasfusionale dell’Ospedale di Bollate, ci comunica che

il Centro di raccolta, rimarrà chiuso da lunedì 06 agosto 2018 a domenica 19 agosto 2018.


FIDAS BERGAMO Viale E. Pirovano, 4 • 24125 Bergamo

Tel. 035.244.555 • Fax [email protected] • www.fidas.bergamo.it

FEDERAZIONE ITALIANA ASSOCIAZIONI

DONATORI SANGUE

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Chi dona sanguedonavita

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