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notizie quotidiane su www.ilpuntofranciacorta.it

Tanti quiz, aneddoti, storie e giochi, notizie che ti terranno compagnia sotto l'ombrellone - da pag 21IN QUESTO NUMERO

Il PUNTO UN PONTE PER L’ESTATE

Ciclabile di Rodengo Saiano, Parco del Frantoio, Ponte Cingoli

p 3

PUNTO di osservazione

Ci sono scene di fi lm che vengono introdotte da locuzioni sarto-

riali stese con lo sciacquacoscien-za con il quale si stendono anche i bugiardini dei farmaci: spiegano che alcune immagini potrebbero turbare la sensibilità di certo pub-blico, così come certe medicine potrebbero produrre effetti colla-terali. Questo presofferto modo del “ora sono affar tuoi, io t’ho avver-tito” s’è esteso nella vita, dove, in via precauzionale, si somministra l’antibiotico “di copertura” che nella quotidianità si converte in “politicamente corretto”, ossequio a un costume che passa dal sacro-santo diritto di tutelare le mino-ranze all’estremismo di annienta-re l’esistenza nella sua interezza, la quale è composta di diversità e di infamie, di ingiustizie e di infer-no. Il rischio, però, come asseri-va Calvino, è che su questa terra, dove c’è già molto inferno, si inten-da non ossigenare quel poco che inferno non è, ma, per smettere di soffrire, adeguarvisi.

Il “non turbare la sensibilità” è di-ventato quindi il programma di

governo dei sudditi, che, proprio perché non tenuti a governare, os-sia a fare, possono limitare tutte le possibili persistalsi.

Allatta il neonato all’Universi-tà? Viene allontanata dalla

guardie per non urtare la sensibi-lità degli studenti che, evidente-mente, si reputava venissero scos-si dal ributtante innaturale gesto. Arriva un premier e si teme possa venire “urtato” da alcune statue? Ecco, come moderni braghettoni, le si coprono.

Se poi si plana al mondo dei più piccoli, la raggiera diventa ma-

teria da psicanalisi. Ecco che Anna Frank viene bandita in favore per un corso di ceramica per le suddet-te ragioni ed ecco che non si alle-stisce il presepio “per non turbare la sensibilità degli aderenti alle altre religioni” (o si sostituisce il nome Gesù con Perù); ecco ancora che recentemente non si festeggia la festa della mamma perché, in una scuola materna, “un bambino non ha la mamma”.

Coerentemente con questo prin-cipio non bisognerebbe nelle

scuole oganizzare le corse campe-stri per rispetto ai bambini in car-rozzina o non somministrare nelle mense formaggi, torte e gelati per non urtare la sensibilità degli in-tolleranti al lattosio.

Il problema è che non si può nem-meno rispondere con alterigia e

supponenza lasciando chi non può accodarsi ai più nel suo limbo in fa-vore di un diritto della maggioran-za che esercita le cose delle vita in perfetta indipendenza, perché sa-rebbe altrettanto pericoloso, gra-ve, ugualmente inopportuno.

La sfi da c’è. Questo è il punto. Ec-come se c’è. Ma va affrontata

nel modo corretto, non certo evi-denziando la diversità e appiatten-do tutto a quei livelli, ma riuscen-do (certo, è molto più complicato) a metabolizzarla, a inquadrarla, a renderla organica. Per dirla con Gregory Bateson “La saggezza è saper stare con la differenza senza voler eliminare la differenza.”

Il concetto che deve passare, sempre, è che non si è speciali

perché si è uguali, e non si è spe-ciali nemmeno perché si è diversi, ma si è uguali proprio pur essendo diversi. Il fi ne deve essere quello di ritrovarsi, non di perdersi nel disperdersi come in ogni iniziativa abortita. Questa è misericordia, se no è sterile cameratismo a buon mercato.

Oltre tutto in questo modo, per un paradosso di (in)attivismo,

il soggetto che si voleva tutelare viene sottomesso al principio, l’i-dea generale si impone sul suo caso particolare, viene quindi inconsa-pevolmente accantonato nella sua unicità che invece avrebbe dovuto venir valorizzata se non si fosse imposta una ideologia teorica.

Non si rispetta la sensibilità ri-marcando le difformità e nem-

meno ignorandole, ma mostrando che non sono lo spartiacque per l’integrazione e la felicità.

La triste verità è che ci troviamo spesso davanti all’eserocismo

che beatifi ca il sacerdote, ad una mancanza di fegatosità che vuol tu-telare noi e non le presunte vittime.

continua a pag 7

di Matteo Salvatti

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Notizie dall’Amministrazione

Comunale

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Errori nel CIP della nuova Carta di Identità elettronica

Nuova illuminazione per i nostri monumenti

Nuova modalità di accesso al Centro Multiraccolta Comunale di Via Galvani

Si informa che il Ministero dell’Interno ha rilasciato alcune carte d’identità con numeri di CIP errati. I cittadini interessati

riceveranno a casa un invito a presentarsi presso gli Uffi ci comunali per la sostituzione gratuita della CIE. Il numero delle CIE errate a Gussago è pari a 24. Per verifi care la funzionalità della propria carta è possibile collegarsi al portale ministeriale sul quale è stato reso disponibile uno strumento per verifi care se una Carta di Identità Elettronica è tra quelle con dati scorretti nel chip al link www.cartaidentita.interno.gov.it. Per effettuare la verifi ca è suffi ciente visitare questa pagina e immettere codice fi scale e seriale della CIE. Si informa che il Ministero ha in ogni caso diramato il numero delle CIE difettose alle autorità di frontiera dichiarando l’assoluta validità dei documenti per l’espatrio.

Sono iniziati ad inizio giugno i lavori per la riqualifi cazione e il rinnovamento degli impianti di illuminazione di alcuni luoghi monumentali e simbolici del nostro territorio. I lavori prevedono l’installazione di nuovi rifl ettori a tecnologia led, che permetteranno innanzitutto un signifi cativo risparmio sul consumo di energia ( circa il 70%) e di conseguenza un risparmio economico, ovviamente queste non sono le sole fi nalità del progetto, che vuole dare un’illuminazione più bella e adeguata a questi manufatti, un progetto che si è avvalso delle migliori tecnologie, anche progettuali, mirate ad esaltare tutti gli elementi architettonici, caratteristici di questi edifi ci. Da anni siamo abituati ad ammirare La Santissima e san Rocco anche nelle ore serali, sono diventati elementi identifi cativi del nostro territorio, con questo intervento saranno ancor più valorizzati, e sarà ancor più piacevole ammirarne il loro splendore anche notturno. Oltre a questi due simboli di Gussago sarà illuminata la facciata della chiesa di San Lorenzo, (fi no ad oggi non illuminata) mettendo così in risalto il suo aspetto anche di sera, rendendo ancor più elegante questa meravigliosa piazza, procediamo poi con la riqualifi cazione dell’entrata del cimitero del centro, compreso il viale antistante. L’intera opera è costata alle casse comunali 80.204,17 € IVA inclusa.

Si informa che a partire dal 2 luglio 2018 verrà attivata una nuova modalità di accesso al Centro Multiraccolta Comunale di Via Galvani n. 50.L’accesso sarà regolamentato da sbarra dotata di lettore ottico con le seguenti modalità: • per le utenze domestiche: mediante la tessera sanitaria o Carta Regionale dei Servizi. Sono abilitati tutti gli iscritti a ruolo TARI residenti e non. Per i cittadini residenti nel Comune di Gussago regolarmente iscritti a ruolo, l’accesso è consentito a tutti gli appartenenti al nucleo familiare;• per le utenze non domestiche: mediante badge personalizzato fornito solo alle aziende del Comune di Gussago al primo accesso al Centro Raccolta “Isola Ecologica”.Per i nuovi residenti o le nuove aziende insediate rivolgersi all’Uffi cio Tributi del Comune di Gussago.Per ulteriori informazioni contattare l’Uffi cio Tecnico - Settore Ecologia al n. 030/2522919.Questa scelta inserita nel nuovo contratto d’appalto per la gestione dei rifi uti, mira ad arrestare il fenomeno dei

conferimenti da parte dei non residenti, oltre ad avere un controllo dettagliato degli ingressi, così da costruire una banca dati dettagliata, che ci permetterà di poter sviluppare eventuali progetti futuri fi nalizzati alla costruzione di una tariffa premiante, ovvero una tariffa calcolata sull’effettiva produzione dei rifi uti.

IL SINDACO - GIOVANNI COCCOLI



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PAGINA A CURA DLL’AMM

INISTRAZIONE COMUNALE

comune diPADERNO

FRANCIACORTA

Via E. Toselli, 7Tel 030 6853911 - Fax 030 6857274

[email protected]

Notizie dall’AmministrazioneComunale

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Al termine delle attività motorie e ricreative che dal mese di ottobre ad aprile impegnano piacevolmente i soci dell’Associazione Pensionati Anni d’Argento di Paderno Franciacorta in varie attività quali la ginnastica di mantenimento, i pomeriggi danzanti, le tombolate e altre attività ricreative, il Consiglio Direttivo comunica di aver acquistato e reso disponibile per i padernesi che ne facciano richiesta, un apparecchio per la magnetoterapia di ultima generazione. Per l’utilizzo, a titolo gratutito, è necessario presentare idonea richiesta sanitaira. Si vuole ricordare anche che presso la sede sono disponibili, sempre a titolo gratuito, quattro carrozzine per i soggetti diversamente abili.

Questa amministrazione deve procedere, entro il prossimo mese di agosto, alla formazione del programma per l’utilizzo delle palestre comunali, pertanto coloro che sono interessati nell’anno 2018/2019 all’uso di una palestra comunale devono far pervenire al protocollo comunale, entro e non oltre il prossimo 28 luglio, apposita richiesta utilizzando il modulo disponibile sul sito istituzionale www.comune.padernofranciacorta.bs.it Info presso l’uffi cio segreteria (Tel. 030/6853911 E-mail: [email protected])

PER IL CONSIGLIO DIRETTIVO ROSARIO CAV. GRASSO PRESIDENTE

ASSESSORE ALLA CULTURA - SPORT - POLITICHE GIOVANILISOLA LUCA

Comunicato stampa dell’associazione pensionati Anni d’Argento

Avviso pubblicoutilizzo palestre comunali

Comune di Paderno Franciacorta 2018

Comuni 2018: Il canto delle cicale

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comune diRODENGOSAIANOwww.rodengosaiano.netPiazza Vighenzi, 1 Tel 030 6817711 - Fax 030 [email protected]

Notizie dall’Amministrazione

Comunale

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Associazione la Rocca

Soggiorno mare per anziani e pensionati

Bando comunale rimborso spese di riscaldamento

Genitori separati/divorziati

SAGRA DEL GELSO

Cultura

Gruppo teatrale “Olga Rossini Gelfi ”

L’associazione «La Rocca» ha completato l’opera di rifacimento della staccionata che si snoda lungo il «percorso vita» della zona rossa dopo aver precedentemente concluso la prima parte nel marzo 2017. L’ultimo tratto, lungo una settantina di metri, è stato portato a termine nelle scorse settimane all’interno di una superfi cie tenuta costantemente presidiata dall’associazione, che si è sempre distinta per la pulizia e la messa in sicurezza del sito prospiciente il Parco del Frantoio. «La Rocca», associazione di volontariato, opera sul territorio di Rodengo Saiano dal 2011 sotto le direttive del presidente Giuseppe Serlini con l’obiettivo di tenere puliti i boschi, creare le condizioni migliori affi nché la selvaggina possa riprodursi e trasmettere la propria conoscenza di fauna e ambiente ai cittadini. Diverse anche le attività proposte, tra le quali spiccano la Festa di Primavera che si sviluppa all’interno del Parco e la giornata ornitologica e didattica organizzata per avvicinare i bambini al mondo dell’avifauna locale e bresciana.

Una quarantina di anziani e pensionati ha partecipato al primo soggiorno climatico al mare organizzato dal Comune tramite l’assessorato ai Servizi Sociali che si è svolto tra il 2 e il 16 giugno scorso all’Hotel Majestic di Igea Marina ( Rimini). Un numero importante al quale si dovrà aggiungere quello relativo al secondo soggiorno che si svolgerà nel periodo compreso tra il 27 agosto e il 10 settembre nella stessa sede gestita dalla famiglia Bianchi (proprietaria di 11 strutture alberghiere nella Romagna). Un albergo dotato di camere vista mare attende anziani e pensionati che avranno la possibilità di iscriversi direttamente, tra il 17 e il 31 luglio, all’Uffi cio Servizi Sociali che riceverà le adesioni nelle giornate di martedì e venerdì con orario compreso tra le 10.00 e le 13.00 e il mercoledì dalle 17.00 alle 18.30. La quota di partecipazione ammonta a 660,00 euro complessivi: 630,00

euro per le spese a l b e r g h i e r e ( c o m p r e s o il servizio spiaggia) e 30,00 euro per il servizio di trasporto.

Scadrà alle 12.30 di venerdì 20 luglio la possibilità di richiedere il contributo per il rimborso delle spese di riscaldamento riferite all’anno 2017. Vi potranno accedere coloro che risulteranno essere residenti all’interno del Comune al momento della presentazione della domanda e con un reddito Isee familiare non superiore a 7.807,45 euro. Le richieste potranno essere presentate tramite mail all’indirizzo certifi cato di posta elettronica [email protected] (in questo caso la domanda dovrà

essere sottoscritta con fi rma digitale o con fi rma autografa corredata da documento di identità) o consegnate a mano presso l’Uffi cio socio-culturale nelle giornate di martedì e venerdì tra le ore 10.00 e le 13.00 e il mercoledì pomeriggio con orario compreso tra le ore 16.00 e le 18.30. Il richiedente dovrà allegare alla domanda una fotocopia della propria carta di identità, una fotocopia dell’attestazione Isee in corso di validità, una fotocopia con le spese di riscaldamento riferite all’anno 2017 e la dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà.

La Regione Lombardia promuove interventi di sostegno abitativo per l’integrazione del canone di locazione a favore di coniugi separati o divorziati. I cittadini residenti in Regione Lombardia potranno richiedere il contributo se verranno rispettati i requisiti base riportati sul sito uffi ciale www.regione.lombardia.it o sul portale www.ats-brescia.it. I genitori potranno benefi ciare di un contributo pari al 30% del canone annuo, che in ogni caso non potrà essere superiore a 2.000 euro inciso di canone concordato, o di 3.000 euro in caso di canone a prezzo di mercato. Per ulteriori informazioni è possibile contattare il numero 030/3839076-20-21 o scrivere una mail all’indirizzo [email protected].

Una manifestazione che permette di raccontare la parte migliore del territorio e che continua a riscuotere grande successo. Nell’incantevole cornice dell’Abbazia

Olivetana di Rodengo Saiano si è svolta nel fi ne settimana compreso tra sabato 23 e domenica 24 giugno la «Sagra del Gelso», appuntamento organizzato dall’associazione commercianti e artigiani «Vivi il tuo paese» presieduta da Alberto Buizza con la collaborazione dei monaci benedettini. Storia, tradizione e gelsicoltura unite in un contesto che ha salutato l’arrivo di tanti visitatori che hanno potuto apprezzare anche le peculiarità dei circa 80 stand allestiti da commercianti, artigiani e artisti. Tra gli appuntamenti che hanno fatto parte della «Sagra del Gelso» spiccano l’apertura della mostra mercato, i momenti di intrattenimento, la visita guidata all’Abbazia, il parco giochi per i bambini, la camminata tra i gelsi abbinata a momenti musicali e aperitivi. Senza tralasciare la cena coi sapori del gelso, con la particolare mora di gelso servita nel chiostro dell’Abbazia Olivetana.

Domenica 3 giugno una cinquantina di concittadini hanno assistito all’opera al Teatro alla Scala di Milano, tramite il «Gruppo Interesse Scala», istituito presso l’uffi cio cultura del municipio. Lo spettacolo scelto per l’appuntamento di giugno è stato il grande classico «Aida» di Giuseppe Verdi (sotto la regia del Maestro Franco Zeffi relli), rappresentazione che è stata particolarmente apprezzata dai partecipanti. Per ulteriori informazioni e avere dettagli sull’appuntamento autunnale con l’opera i contatti sono 030/6817758 e [email protected]. Venerdì 22 giugno si è tenuto presso il Parco del Frantoio la serata «Concerto d’estate», concerto jazz che ha visto protagonisti alcune delle eccellenze del jazz bresciano del calibro di Stefano Aimo (tromba), Luca Ceribelli (sax), Felice Cosmo (piano), Andrea Bugna (basso) e Michele Carletti (batteria). Sulle note di grandi pezzi del jazz contemporaneo è stato salutato l’inizio dell’estate, tra «vecchi» e nuovi appassionati. Le iniziative estive continuano con la rassegna «#estatealcinema» presso i parchi comunali: le date e i titoli saranno comunicati a breve. Per non perdere nessuna informazione sugli appuntamenti culturali del Comune di Rodengo Saiano vi invitiamo a iscrivervi alla newsletter dal sito comune.rodengo-saiano.bs.it.

Lo spettacolo presentato venerdì 1 giugno presso l’Auditorium S. Salvatore , “L’ERA PROPE EN COLPO DE FULMINE” ha voluto rappresentare una illusoria storia d’amore in un contesto di valori diversi e opposti: il vecchio e il nuovo, l’onestà e il suo opposto, l’amore e l’interesse, ma che si conclude con la punizione del colpevole, come vorremmo che sempre avvenisse.

Il “Gruppo teatrale” opera nel nostro Comune dai primi anni sessanta col nome di “LE SCETE DE SAIA’”. Ovviamente “LE SCETE” sono cresciute e per motivi anagrafi ci hanno lasciato il palcoscenico e sono state sostituite da una nuova associazione, che nel nome ricorda la regista e animatrice del gruppo originale: OLGA ROSSINI GELFI.La compagnia usa nelle rappresentazioni il dialetto, espressione di una cultura contadina che si è notevolmente ridotta e modifi cata, integrato, dove è necessario, dall’italiano.

INIZIATIVE CULTURALI – SPORTIVE –VARIEData

Sabato 14 luglio 2018

dalle ore 14.00 alle 18.30

Sabato 14 luglio 2018

Dalle ore 5.00 alle ore 11.00

Dal 27 al 29 luglio 2018

Dal 3 al 5 agosto 2018

Dal 23 al 26 agosto 2018

Domenica 26 agosto 2018dalle ore 08,00

Iniziativa

“Il fuoristrada fa scuola”

Scuola di Enduro

Gara uccelli canori silvani

FESTA DELLA BANDA 2018

FESTA DELLE ASSOCIAZIONI

INFESTACI Festa dell’Azione Cattolica Italiana

Gara ciclistica categoria Giovanissimi 16° Trofeo A.S.D.

Progetto Ciclismo Trofeo Amici F. Bontempi Alle ore 9,15 pedalata libera per i bambini del paese (obbligo il casco)

Luogo

Campo scuola

“Enduro” Elio Raffelli

di Via Bertoli

Parco del

ciclodromo comunale

Oratorio di Saiano

Oratorio di Saiano

Oratorio di Saiano

Ciclodromo

Promossa da

Motoclub R.S. ‘77

A.N.U.U. Franciacorta

Corpo Musicale A. Raineri

Soccorso Pubb. Franc. Avis sez. Rodengo S.

Protezione Civile Franc.

Azione Cattolica Italiana

A.S.D. Progetto Ciclismo

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L’EDITORIALE DEL DIRETTORE continua da pag 3

PUNTO di vista

La supervista

FESTE DI COMPLEANNO

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A noi fa paura quella caverna, siamo noi che te-miamo che escano quegli spettri che, non toc-

candoci da vicino, non osiamo abbracciare, per cui optiamo per una cecità condivisa perché spaven-tati da chi zoppica, forse perché, incosciamente, se questi è felice zoppicando noi che dovremmo saper correre non abbiamo scusanti. Perché un bambino che si accorge che nella sua scuola non si è festeg-giato la festa della mamma perché lui non ha la mamma, non ha meno sofferenza nella banca dei suoi sentimenti per questo, ma probabilmente sof-fre il doppio, come non soffre di meno un bambino sulla sedia a rotelle il quale sa che nel suo istituto non si disputa la minimaratona, perché è sempre un concentrarsi su ciò che manca a lui, e non su ciò che si ha. E’ pensare che questi non abbia accettato la convivenza con la sua storia e la sua biografi a.

Questa è la vera offesa.

Presentare le varie religioni, i vari sport (com-prese le para olimpiadi per i divesamente abi-

li): ogni persona può essere felice anche se man-ca qualcosa o manca in qualcosa: è da ciò che si ha collettivamente che bisogna partire. Solo così si potrà giungere a momenti di autentica realiz-zazione umana, quando si udiranno frasi come quelle che il mio bambino, un giorno, sussurrò a mia moglie: “Mamma, io ho gli occhiali, tu hai gli occhiali, i nonni e lo zio hanno gli occhiali. Il papà invece, poverino, non li ha, però non dobbiamo prenderlo in giro, perché gli vogliamo bene an-che se non ha la nostra supervista”. Ogni uomo dispone di un’ombra. E più lo si abbaglia con ri-fl ettori più questa cresce. Al tempo stesso toglier-gliela signifi cherebbe stenderlo a terra.

Da quest'anno la rassegna di teatro dialettale "GRA-TE DE ÚA" non sarà più effet-tuata nell'ambi-to dell'Autunno gussaghese che si tiene a settembre, bensì ad Agosto, una scelta voluta dagli organizzatori per dare ancora più

risalto a questo evento che è oramai un vanto della Pro-loco, è infatti dal lontano 1997 che il Teatro dialettale ha calcato la scena nelle varie frazioni del Paese una per-formance teatrale dove la Proloco ha saputo accaparrarsi con compagnie dialettali sempre di alto pregio. Gli spet-tacoli teatrali dialettali che da puro divertimento diven-tano un momento di tradizioni da portare nelle case un modo per far si che le tradizioni culturali non si possano perdere, un progetto a cui Valerio Cirelli e Dario Spini Presidente e Vice Presidente della locale Proloco hanno sempre creduto e cercato di tenere fede. Quest'anno pa-recchie sono le novità che la Proloco ci porta che nel an-dar del tempo avremo modo di scoprire, ma restando nel contesto dell'evento " Grate de ùa " un' altra importante novità, è che la rassegna teatrale non avverrà nelle varie contrade come nelle scorse edizioni , ma nella Piazza centrale del paese , la nostra piazza diverrà l'Agorà come nell'antica Grecia che come ben sappiamo era centro

dello sviluppo economico , culturale e sociale…tutto ciò potrebbe portare un po' di scetticismo ma ben ascoltando le motivazioni non possiamo che dar ragione agli ideato-ri, la piazza è il centro del Paese, il cuore pulsante di una comunità , riprendersi gli spazzi, ridare vita al centro non può che giovare alla cittadinanza, un avvicinarsi che le contrade auspicano sia foriera di buone cose, un incon-trarsi e portare al centro del paese la propria contrada, bello sarebbe vedere ad ogni commedia i vari contrada-ioli contraddistinguessi con i colori riguardanti la propria contrada, avere sempre con sé il proprio gagliardetto. La piazza colorata, i gagliardetti sempre in bella vista sareb-be è deve essere un bel vedere un far riscoprire l'unità del Paese. Cambia la modalità, cambia la location , ma di certo non cambierà il divertimeto e la voglia d'esserci per fare sempre di più comunità. Di seguito il calendario delle commedie, gli organizzatori avvisavo che potreb-bero esserci dei cambiamenti e che in caso di pioggia le rappresentazioni teatrali si terranno nella sala polifunzio-nale M. Bazzani accanto alla chiesa S.M.Assunta tutti gli spettacoli inizieranno alle ore 21. 2 Agosto Compagnia "I Roncaì de San Vigilio" con la commedia "Tra fredei e nà màma stramba" - 3 Ago-sto Compagnia "Fil de fèr" con la commedia "Mal che se vol nol dol" - 7 Agosto Compagnia "Cèi del formài" con la commedia " Sior Sindech me trema el lèt" - 8 Agosto Compagnia "Santa Giulia" con la commedia " Gioan de le tre carte" - 9 Agosto Compa-gnia "Amici del cor" con la commedia "Furtuna chè ghè i dutùr" - 14 Agosto Gran fi nale con lo spettacolo delle fontane danzanti "Acqua e fuoco" luci e musica

Domenica 24 giugno 2018 si sono svolte a Brescia le fi nali regionali del calcio ciessino. Tra le cinque squa-dre bresciane in lizza c’era anche la squadra di calcio a 5 “Gussago C5”. La squadra gussaghese, dopo aver dominato il campionato ed aver vinto anche la Coppa Leonessa, si è dovuta accontentare del secondo posto regionale, ma la resa è giunta solo ai rigori, dopo che i tempi regolamentari si sono conclusi in parità. Nono-stante la sconfi tta, è stata un’annata memorabile per la squadra del presidente Castorina.

Novità…in casa Pro Loco Calcio a 5: secondo posto regionale per il “Gussago C5”

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PUNTI d’eccellenza

Dopo circa due anni dall’avvio della nostra rubrica sul mensile “Il Punto” vi è la decisione di sospendere, per il momento, il rapporto con un mensile, da noi ben apprezzato fi n dalle prime letture.L’idea di fare pubblicità attraverso una rubrica di diffusione di informazioni legali è stata da noi accolta e continuata con piacere.Infatti siamo consapevoli, proprio anche quali operatori del diritto, di quanto la vita di tutti i giorni sia permeata da questioni di diritto ma nello stesso tempo non siano altrettanto chiari al cittadino i numerosi passaggi nell’applicazione della legge anzi delle innumerevoli leggi e della giurisprudenza oltre che della prassi dei Tribunali.Nella redazione degli articoli si è cercato di trarre degli spunti dalle normative ap-pena emesse, piuttosto che da questioni pratiche emerse durante la nostra esperien-za professionale, piuttosto che da questioni spinose di cui è stato discusso anche sui giornali.Si è trattato delle problematiche del consumatore (tra i primi articoli), delle proble-matiche dei rapporti di lavoro (il mobbing, piuttosto che i contratti di apprendistato e altre questioni), si è trattato di successioni e di rapporti di famiglia (tra gli altri la regolamentazione economica dei rapporti tra coniugi in caso di separazione e divorzio, la famiglia di fatto), di responsabilità medica e di amministrazione di sostegno.Di questioni d’attualità quali la questione sorta sull’accompagnamento dei minori a scuola e le vaccinazioni obbligatorie si è inteso dare dei riferimenti giuridici, consapevoli della vastità delle molte altre implicazioni.

La rielaborazione di casi già trattati è servita per tentare di dare delle “dritte” pratiche in ambiti quali le locazioni, i contratti e il recupero di crediti come nelle questioni di famiglia.Senz’altro i temi non sono esauriti ed è altrettanto evidente che sono necessari diversi passaggi al cittadino per avere chiarezza su come tutelarsi in uno stato di diritto.Confi diamo di avere dato qualche strumento o qualche spun-to utile per orientarsi nelle questioni di diritto che sono state affrontate.

L'ANGOLO LEGALE

Termina con questa edizione la seguita rubrica curata dallo Studio Avv. Brioni. E' importante per me esprimere pubblicamente la mia gra-titudine per la professionalità espressa in questo susseguirsi di articoli sempre di stringente attualità e caratterizzati da una non comune ca-pacità divulgativa in grado di far recepire anche i concetti più artico-lati ad un pubblico eterogeneo e generalista quale è quello del Punto. Il servizio di informazione si è sempre caratterizzato come uno stimolo alla crescita nella consapevolezza, elemento fondante di una società sempre più matura: concorrere, come in questo caso, a tale raggiungi-mento, merita veramente ogni plauso. Matteo Salvatti

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Selezionato, unico bresciano, tra i fi nalisti che si sfi deranno al concorso Panettone Day, Mar-co Serlini, pasticcere dell’ominima pastic-ceria in Gussago. L’iniziativa, promossa da Braims e Novacart, vuole premiare e tentare di destagionalizzare una delle tradizioni più apprezzate del panorama artigianale italiano. La creazione di Serlini è rientrata tra le 25 se-lezionate per la fi nale su una rosa di più di 200 proposte proveniente da tutta italia. Tra la giuria, composta da un team di esperti, anche Iginio Massari, che ne guidava l’operato Il 15 settembre, a Milano, si terrà “Sweety of Milano“, evento conclusivo del concorso all’interno del quale i fi nalisti presenteranno le loro creazioni davanti alla giuria, alla quale spetta l’arduo compito di nominare i vincitori del Miglior Panettone Tradizionale e del Miglior Panettone Creativo Dolce.

Grande successo per la “Sagra del Gelso“, svoltasi nei giorni di sabato e domenica nella splendida cornice dell’Abbazia Oli-vetana di Rodengo Saiano. Spiega il sinda-co Giuseppe Andreoli che «la manifesta-zione permette di raccontare il meglio del territorio. E’ stato molto bello vedere qui, in un luogo così ricco di storia, tantissime associazioni e realtà commerciali del no-stro paese». La “Sagra” si propone come un contenitore che unisca storia, spiritua-lità e commercio, ed è stato organizzata dall’Associazione Commercianti e Arti-giani “Vivi il tuo paese“, in collaborazio-

ne con i monaci benedettini che risiedono nell’abbazia. La struttura, che è diventata il simbolo di Rodengo Saiano, si lega infatti alla storia della gelsicoltura: era, in passa-to, il punto più importante della raccolta di foglie di gelso. «La gelsicoltura è alla base di un po’ tutta l’industria bresciana», spiega Alberto Buizza, Presidente di “Vivi il tuo paese”, «si partiva dalle foglie, che erano il cibo del baco da seta, per passa-re alle fi landre, dove soprattutto le donne hanno trovato il loro primo impiego».Presenti alla manifestazione ben 80 stand, tra commercianti, artigiani e artisti.

Si è svolta a Telgate, domenica 17 giugno, la 14esima edizione di “Miss Nonna Italia-na”, concorso nazionale ideato e condotto da Paolo Teti e dedicato alle nonne. Pre-senti quattro bresciane: Angiolina Bertoli (Palazzolo sull’Oglio), Catalina Georgescu

(Rodengo Saiano), Mariza Saponi (Gavar-do) e Renza Begnoni (Desenzano del Gar-da). In tutto erano 16 le partecipanti, con una forbice d’età che andava dai 41 agli 82 anni, che si sono date battaglia per conqui-stare il titolo. “Miss Nonna Italiana” è stata

decretata la bresciana Marzia Saponi, 47 anni, casalinga, mamma di Manuel (25), Sa-mantha (24) e Cristian (20) e nonna di Simone, in famiglia da soli sei mesi.Per Catalina Georgescu, 49 anni, casalinga, mamma di Andrea (29) ed Angelo (12) e nonna di Mia (3), di Rodengo Saiano, il titolo di “Miss Non-na Fashion“.

Gussago, il panettone della Pasticceria Serlini tra i 25 migliori d’Italia

Grande successo per la “Sagra del Gelso” di Rodengo Saiano

“Miss Nonna Italiana”, a Telgate premiata anche una nonna di Rodengo Saiano

Si convince a comprare un prodotto, non un servizio, e a maggior ragione un servizio tanto importante quanto delicato quale è quello del prendersi cura dei propri bam-bini. Per questo non è nostra intenzione (nè quella del-lo staff dell’asilo nido “Piergiorgio Frassati” di Paderno Franciacorta) tessere panegirici persuasivi. Questa vo-lontà di non propagandare ma di raccontare è già signifi ca-tiva e sicuramente molto apprezzabile in un mondo sempre più mercifi cato. In quest’ottica, si confi gura il nido di cui stiamo parlando, un posto dove il bambino viene aiutato per la più importante delle sfi de: la propria autonomia. Per dirla con la Montessori: “Aiutami a fare da solo”, in un clima dove, come accennato, viene valorizzata quell’ordinarietà che tanto è importante per i più piccini: ecco allora che le foglie, i barattoli, gli oggetti di tutti i giorni, vengono conosciuti in un approccio giocoso e didattico. Certo non mancano poi i laboratori esterni proposti, che spaziano dalla psicomotricità alla musicotera-pia, dall’inglese alla clownterapia. La struttura, nata come “Nido Famiglia” presso il Castello del comune di Paderno, si è negli anni sempre più strutturata fi no al tra-sferimento nell’attuale sede di via f.lli Zini nel 2008, è gestita dalla cooperativa so-ciale con una decennale esperienza nel campo dei servizi alla persona, Campus scs onlus; i posti non sono moltissimi, 24 per essere precisi, proprio perché la nostra realtà intende prendersi cura personalmente di ogni piccolo; quindi è importante chiedere subito informazioni. Vengono accettati bambini svezzati a partire dal sesto mese. Vi è la possibilità di ingresso anticipato (a partire dalle 7.30) e posticipo (fi no alle 18.30). Per bimbi con intolleranze ci sono a disposizione menù personalizzati, così come il regime alimentare cambia per lattanti e divezzi. Importante anche evi-

denziare che da 2 anni è attivo per gli abi-tanti del Comune di Paderno che abbiano un reddito ISEE sotto i 20 mila euro il progetto “Nido Gratis”: sicuramente una opportu-nità per molte famiglie; così come, sempre tramite ISEE, è possibile ottenere rette age-volate per i bambini residenti nei comuni di Paderno Franciacorta e Passirano grazie alla convenzione coi rispettivi comuni. Per ogni informazione è possibile consultare il sito www.campusbrescia.it/asilo-nido-paderno, scrivere [email protected] o telefono: 030 68 57 378

PROGETTO DELL’ANNO:i bambini conosconoil coniglietto Bunny

Un nido di attività al “Frassati” di Paderno

VILLA SINGOLA – 465 mq ca. Gussago: In posizione esclusiva, con vista panoramica, soluzione da personalizzare, attualmente divisa in due unità. Ampi spazi con porticati e terrazze. Giardino di ca 1600 mq. APE G 220,25 Kwh/m2anno

QUADRILOCALE – 160 mq. ca.Rodengo Saiano: In contesto di sole tre unità, appartamento al primo piano con cucina separata, doppi servizi e terrazzo. Pregiate finiture.APE B 68,88 Kwh/m2anno

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BIFAMILIARE – 155 mq ca.

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Euro 154.000

CASCINA – 390 mq ca.

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Euro 149.000

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TRILOCALE – 98 mq.caGussago: Secondo ed ultimo piano in un contesto di tre unità. Ampi spazi interni personalizzabili e vista sui vigneti. Terrazza a tasca e posto auto in corte.APE G 202,10 Kwh/m2anno

TERRACIELO – 135 mq ca.Gussago: All’interno di una corte di sapore, soluzione con giardino privato di 250 mq ca. Trilocale al primo piano con taverna e cantina al piano terra.APE G 52,74 Kwh/m2anno

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BIFAMILIARE - 210 mq.caTorbiato di Adro: Elegante villa dalle ottime finiture con ampi spazi interni, travi a vista e soppalco. Giardino sui tre alti e interrato con taverna e box quadruplo. APE F 165,84 Kwh/m2anno

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PUNTI di innovazione

A partire dal 25 maggio 2018 la nuova legge sulla Pri-vacy diventa applicabile in Italia. La norma disciplina il trattamento e la circolazione dei dati personali relativi alle persone fi siche e a quelle giuridiche, ovvero citta-dini e organizzazioni. L’intento è quello di creare uno standard più semplice per il trattamento dei dati, cre-ando anche uno status di certezza giuridica che accom-pagni il trasferimento di dati dall’interno e all’esterno dell’Europa. Lo scopo principe è mettere in condizione i cittadini di avere maggiore fi ducia in quelle tecnologie che sono già volano dell’economia e lo saranno sempre di più e, nel contempo, quello di diffondere la mentalità necessaria alle aziende per trattare la privacy al pari di qualsiasi altro processo aziendale. Ma cosa prevede? In breve il documento impone che:• le informazioni di informative e le richieste di consen-so siano più chiare• siano stabiliti i limiti del trattamento automatizzato dei dati personali e siano defi niti i parametri per il tra-sferimento dei dati fuori dall’Europa• vengano imposte regole rigide relativamente ai casi di violazione dei dati• Si tratta di nome che si applicano a tutte le aziende, anche a quelle al di fuori dell’Ue a cui possono poten-zialmente accedere anche i cittadini europei.Più in dettaglio le aziende devono nominare dei titolari del trattamento dei dati a cui spetterà il compito, tra gli altri, di comunicare al Garante le eventuali violazioni. Una misura che inchioda le aziende e le obbliga a capire davvero quanto i dati siano importanti, non solo in virtù dei danni economici che una fuga di informazioni può comportare. I nuovi diritti dei cittadini sanciti dal Gdpr sono 12, questi diritti coprono la richiesta del consenso, che deve essere sottoposta agli utenti in modo chiaro,

quando questi devono rendere disponibili alcuni dei propri dati personali per accedere a un servizio in cui devono apparire la fi nalità dell’uso dei dati raccolti, il nome del titolare del trattamento, la durata della con-servazione dei dati e gli eventuali altri destinatari che avranno accesso agli stessi. C’è poi la tutela della liber-tà del consenso prestato da parte dell’utente. Non è raro che alcuni servizi online richiedano a chi ne fa uso dati per nulla necessari alle fi nalità del servizio. Occorre quindi che agli utenti sia data la garanzia di modifi care o annullare il consenso. Allo stesso modo un cittadino, senza bisogno di motivi particolari, può opporsi in qual-siasi momento al trattamento dei dati personali. Cosa si rischia? I controlli da parte della Guardia di Finanza partiran-no da subito sugli adempimenti obbligatori, così come le sanzioni in caso di violazione delle regole previste.Una delle novità del GDPR riguarda proprio le sanzioni privacy 2018 che potranno arrivare fi no a 20 milioni di euro e saranno pari al 2% o al 4% del fatturato per le imprese. Tuttavia ad oggi è noto soltanto quali sono le sanzioni massime applicate ed ulteriori dettagli saranno disponibili non appena sarà pubblicato il decreto legi-slativo di adeguamento per il quale, tuttavia, la delega è stata prorogata al 21 agosto 2018.Quali servizi può offrire il nostro studio? Affi anchiamo l’ azienda o il professionista per la reda-zione di tutti i documenti previsti e necessari e per gli adempimenti obbligatori, affi ancando i clienti con collo-qui mirati, strumenti informatici effi caci, una piattafor-ma on-line studiata ad hoc per la riduzione delle risorse impiegate con l’ unico obbiettivo di permettere all’ im-prenditore un considerevole risparmio di tempo e soldi. Chiedi un preventivo gratuito al nostro studio privacy@fi scalnetservice.com oppure al numero 030.2773635

Nuovo regolamento della Privacy, cos’è e cosa c’è da sapere

La Fotonotizia

Il sessantacinquesimo anniversario dei coscritti di Rodengo Saiano

Serrapetrona, nel 2016, fu fortemente colpita da un pesante terremoto, che mise in ginocchio parecchie strutture ed edifi ci. Da allora a Gussago non si è mai smesso di battersi per la causa del piccolo paese mar-chigiano, che rappresenta una perla del panorama regionale (e nazionale). Dopo aver portato un aiuto concreto, l’anno scorso ha preso il via l’iniziativa “Cartoline per Serrapetrona“, che prevede l’acquista di una cartolina (con una donazione a partire da 5 euro). Il denaro ricavato verrà ceduto all’organizza-zione che si recherà sul campo a Serrapetrona. Carto-

line acquistabili presso la sede Gruppo Volontari della Protezione Civile in via Pinidolo (il giovedì sera), op-pure rivolgendosi all’associazione DROPS.

“Cartoline per Serrapetrona”, solidarietà per il Comune marchigiano colpito dal terremoto

Le orchestre dell’in-dirizzo musicale della Scuola Secondaria di Passirano si sono di-stinte ai concorsi mu-sicali nazionali “Vir-ginia Centurioni“, di Genova, e “Renzo Rossi” di Albenga,

conquistando con la loro esibizione numerosi primi posti con gli alunni solisti e il prestigioso primo premio assolu-to “Miglior Orchestra” con un punteggio di 100/100. Lo annuncia l’IC di Passirano, che elogia in modo speciale i direttori orchestrali: Prof. Schinocca e Prof. Terragno. Una menzione speciale a Mane Pontoglio, che ha ottenu-to due premi assoluti nella categoria pianoforte solista.

E’ necessario abbas-sare l’età dell’allerta per poter prevenire in modo corretto e sempre più efficace i tumori al seno. 183 donne di Gus-sago, tra i 35 e i 49 anni, sono state sot-toposte allo scree-ning mammografico gratuito dell’inizia-tiva “Ricordati di te!

Prevenire è… vivere!“, con risultati positivi: non evidenziavano formazioni neoplastiche. Tuttavia, un buon 30% delle donne che si sono sottoposte allo screening hanno mostrato la presenza di alterazio-ni benigne. L’iniziativa, promossa da Richiedei e dall’Associazione Cuore di Donna, dopo il grande successo e la calorosa accoglienza da parte della cit-tadinanza, è alla ricerca di fondi per poter continuare ad offrire questo servizio, con la collaborazione del Comune di Gussago.

La Secondaria di Passirano trionfa nei concorsi nazionali “Centurioni” e “Rossi”

Screening gratuito per 183 donne tra i 35 e i 49 anni a Gussago

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Il 3 Giugno al Ristornate La Campagnola si è tenuto il pranzo solidale “ Cuore di Donna” per raccogliere i fondi affi nchè l’associazione riesca a portare aventi i suoi proget-ti volti alle donne e alla ricerca di nuove terapie. Palloncini rosa accoglievano i partecipanti, il colore che contraddi-stingue un gruppo di Donne che hanno combattuto una “guerra” contro un male che affl igge il genere femminile ma che ultimamente colpisce anche il maschio anche se in minima parte, il cancro al seno. Le “Cuoricine” cosi si chiamano queste meravigliose ragazze che con il corag-gio proprio delle donne non si sono lasciate sconfi ggere da questo malefi co cancro che ha colpito il loro corpo ma non ha scalfi tto la loro anima, si sono sedute ad ascoltare il loro cuore e come il “Piccolo principe “ di Antoine de Saint - Exupèry hanno percepito qualcosa d’importante ; Il piccolo principe racconta che, nel viaggiare per lo spazio, ha conosciuto diversi personaggi strani, che gli hanno inse-gnato molte cose. La cura per la sua rosa l’ha fatto soffrire molto, perché spesso si è mostrata scorbutica. Ora che è lontano, il piccolo principe scopre piano piano che le ha voluto bene, e che anche lei gliene voleva.” Possiamo para-gonare questo inciso alla vita di una donna che vive la sua vita in tranquillità tra la famiglia , il lavoro e i mille im-pegni, ma poi per alcune c’è un fermo, quattro parole che ti “uccidono” nel profondo, parole dette in una stanza d’un ospedale “ lei ha il cancro” li ti fermi e ripensi alla tua vita capisci che spesso prendersi cura di essa è stato diffi cile la riconosci scorbutica ti ricordi quando davanti allo specchio ti lamentavi per qualche chilo di troppo , per qualche ruga, o per i capelli che stavano ingrigendo…ed ora che la vedi lontana ti rendi conto di quanto essa sia importante e di quanto tu gli volevi bene, e quanto lei ne voleva a te! E allora come una donna innamorata che non vuol perdere il suo amore lotti con caparbietà , ti ribelli , imprechi, male-dici ma fai di tutto per riconquistarla. Ora sorridi di fronte allo specchio dove la tua fi gura di donna si rifl ette, sorridi nel pensare a quella stessa donna che si spaventava per una ruga con sguardo fi ero ti guardi allo specchio e sussurri “ Io sono qui ! ho lottato , ma ho vinto!” ma dietro alle tue spalle ci sono altre donne che sono spaventate e che hanno

bisogno del tuo aiuto per ritrovarsi e ritrovare quella sicu-rezza che fa si che si possa vincere il cancro. Ecco che que-sto meraviglioso gruppo viene in loro aiuto. Ogni persona dovrebbe “amarsi” ma come? facendo una vita regolata, una sana alimentazione, sport e ogni anno gli screenig di prevenzione. Il gruppo “Cuore di donna” è riuscito in que-sto intento , grazie alla determinazione delle “Cuoricine” , della Fondazione Richiedei e del Comune di Gussago il progetto «Ricordati di te… Prevenire è vivere» - rivolto a donne in età tra i 35 e i 49 anni residenti nel solo Comune di Gussago, ha avuto una massiccia adesione. Un progetto che è stato un incipit per altri progetti che a breve inizie-ranno in altri paesi dell’hinterland bresciano Una giornata piacevole passata accanto a Donne con la “ D “ maiuscola, a famigliari che hanno saputo supportare, sopportare e aiu-tare la propria donna, madre, sorella , zia , nonna, amica in un momento di diffi coltà. E ora che queste donne si sono riprese dalla malattia hanno saputo trovare il coraggio di rimettersi in gioco e di mettersi a disposizione di altre don-ne , ripercorrendo con loro il percorso della malattia , aiu-tandole supportandole e spronandole a combattere perché la frase “ Colpita ma non sconfi tta” che campeggia sulla maglietta indossata dalle “Cuoricine” oramai è diventata un icona del gruppo ed deve diventare l’appunto verga-to nell’agenda di ogni donna colpita da questa malevo-la malattia. Il gruppo nell’occasione del pranzo ha voluto ricordare e ringraziare il Comune di Gussago per la sua costante presenza e continuo aiuto, l’Opera Pia Richiedei e il suo Presidente Carlo Bonometti in collaborazione con il team di Meravigliosi Medici che hanno effetuato 179 Sreening nel’arco temporale che va da Gennaio a Maggio 2018 e che di certo continueranno , il Ristorante Campa-gnola, tutti i sponsor che hanno collaborato per la realiz-zazione della lotteria per raccogliere fondi. Alle “Cuori-cine” capitanate da Clelia Rossini referente per Gussago e Angela Zoccarato per Brescia alla Presidente Nazionale Sig.ra Myriam Pesenti e Sig.ra vicePresidente Nazionale Loredana Pau. Sorpresa fi nale il saluto canoro della can-tante Irene Fargo che era tra i presenti e ha voluto rendere omaggio con la sua bellissima voce a “cuore di donna” .


Pranzo solidale «Ricordati di te… Prevenire è vivere»

Grandi notizie per il Volley Gussago, che dopo la promo-zione in B2 femminile si è gettato sul mercato. Con la conferma di Giovanni Ghilardi alla guida della squadra, sono state ingaggiate giocatrici quali Rachele Cordioli, che ha recentemente chiuso la stagione con Meccanica Pierre Fornaci con 300 punti, Valeria Rossato, palleggia-trice ex Lemen Almenno, e Martina Baraggi, che sarà il secondo libero. Confermate Giulia Rizzi, con 459 punti nella scorsa stagione, Silvia Stornati, Camilla Arcari (320 punti), Cinzia Fra, Jessica Cappelletti e Anna Castelli.

Gussago Volley conquista la promozione in B2

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VALENTINO PRANDINI

Prandini Valentino, chirurgo, camuno d’origine, abita a Paderno Franciacorta dai primi anni ‘90, attualmente è Responsabile della Chirurgia generale di Castiglione delle Stiviere (MN), consulente in Poliambulanza per la chirurgia laparoscopica e direttore sanitario e chirurgo del Poliambulatorio San Faustino di Darfo BT (BS).

PUNTO salute

Quando si parla di ernia del disco si pensa comune-mente a quella lombare, ossia a quella patologia che causa la classica sciatica, caratterizzata da un intenso dolore che dal gluteo si irradia a tutta la gamba e spes-so si accompagna a formicolio al piede. Il dolore può essere talmente intenso al punto che non si è in grado di mantenere la posizione seduta e di coricarsi durante la notte. Oltre all’ernia lombare esi-ste anche l’ernia cervicale, molto meno frequente (15 volte meno di quella lombare), ma altrettanto invalidante. In questo caso il pa-ziente avverte un intenso dolore cervicale che si irradia alla scapo-la e al braccio con formicolio alle dita della mano. In presenza di tali sintomi è fondamentale che il paziente si rivolga al proprio Me-dico Curante o ad uno specialista Neurochirurgo, evitando di farsi manipolare il collo o la schiena per non peggiorare la sintomato-logia. Sarà infatti il Medico che, dopo un’accurata visita, richie-derà gli accertamenti radiologici (TAC o Risonanza Magnetica), necessari per fare una diagnosi. Una volta confermata la presenza di un’ernia del disco, lombare o cervicale, si inizierà un iter terapeutico che porterà alla guarigio-ne con conseguente risoluzione del dolore. Rispetto al passato, si tende oggi ad operare molto meno le ernie del disco. Con le terapie conservative si riesce, infatti, ad otte-nere la guarigione in più dell’80% dei casi. Ma qua-li terapie sono effi caci nel curare il dolore dovuto ad un’ernia del disco? I farmaci, l’Ossigeno/Ozono tera-

pia e il Laser FP3 ad alta potenza rappresentano oggi i trattamenti dotati di maggiore effi cacia. Rispetto ai farmaci, l’Ozono terapia ed il Laser FP3 hanno il van-taggio di non avere affetti collaterali. In particolare l’Ozono, inoculato attraverso infi ltrazioni muscolari paravertebrali, ha dimostrato la più alta effi cacia cli-nica con guarigione nell’88% dei casi (Intramusco-

lar Oxygen Ozone Therapy of Acute Back Pain with Lumbar Disc Herniation – SPINE Volume 34, Number 13, pp 1337-1344). Statisticamente un ciclo di 6-12 sedute di Ozono porta alla riso-luzione del dolore. Nei rari casi in cui i trattamenti conservativi non portano alla guarigione, si ricorre all’intervento chirurgico. Grazie alla microchirurgia, vale a dire all’utilizzo del microscopio operatorio, si riesce a rimuovere l’ernia del disco con piccolissime incisioni della pelle (2-3 cm), in assenza di perdite di sangue ed in completa sicurezza per il paziente con abbattimento signifi cativo dei rischi e delle complicanze. Il ri-

sultato fi nale è la precoce mobilizzazione del paziente che avviene il giorno stesso o successivo all’interven-to. L’ospedalizzazione è breve con dimissione dopo due giorni dall’intervento. In caso di patologie che affl iggono la colonna verte-brale, il mio consiglio è di affi darsi sempre a medici specialisti della schiena, oggi rappresentati principal-mente dal Neurochirurgo, al fi ne di riconoscere il pro-blema ed offrire la soluzione più effi cace, per evitare cure inutili e costose, nonché dannose in alcuni casi.

Sembra un parolone, ma non lo è! Empatia signifi ca semplicemente comprendere l’altro, guardarlo negli occhi e nel cuore, compatirlo e sostenerlo, signifi ca parole, si-gnifi ca silenzio, signifi ca una vigorosa stretta di mano, signifi ca saper dare conforto a chi sta male senza aumentare le sue sofferenze. La defi nizione della Treccani recita:” Capacità di porsi nella situazione di un’altra persona o, più esattamente, di compren-dere immediatamente i processi psichici dell’altro”. E’ diffi cile talvolta per noi me-dici mettersi nei panni di chi ci sta vicino o di fronte; è diffi cile con i colleghi, con il personale, perché spesso prevalgono i ruoli, le ambizioni, le aspirazioni, le abitudini. Ognuno di noi si sente spesso il migliore, è diffi cile fare un passo indietro, ascoltare pareri e consigli, soprattutto se provengono dai piani bassi della scala gerarchica. È diffi cile mettersi nei panni del parente, dell’amico, fi guriamoci del paziente. Ed allora inevitabilmente spesso nelle nostre corsie il signor Mario Rossi diventa un numero, una lettera, una SDO, un DRG, una codifi ca. In Italia, ma un po’ ovunque in Europa si privilegia la crescita tecnica, la formazione professionale del medico, molto meno la crescita relazionale, l’empatia sanitaria. Si è cominciato in alcuni reparti più delicati, quali geriatria e oncologia ad introdurre fi gure dedicate a supporto della componete psichica del paziente. Nascono quindi psico-oncologi o comunque fi gure sociosanita-rie che accompagnano il percorso psichico di un malato già fi sicamente molto fragile. L’empatia nella relazione di cura è la capacità dell’operatore di vedere la situazione con gli occhi del paziente, di entrare nei suoi pensieri, nei suoi signifi cati, anche se sono diversi dai nostri, entrando in contatto con ciò che prova (paura, angoscia, pre-occupazione, soddisfazione), ci si mette nei panni dell’altro. Nella mia trentennale esperienza di chirurgo posso sottolineare sempre più che i pazienti preferiscono tro-varsi di fronte ad un professionista sanitario non soltanto ben preparato (e questo oggi lo si dà per scontato), ma anche empatico, ovvero disposto ad ascoltare, a capire i loro stati d’animo, la loro fragilità, i dubbi, la scarsa percezione della malattia, l’incertezza di un futuro che improvvisamente si allontana. E’ stato visto che questo nuovo atteg-giamento è vantaggioso non solo per i malati, con un esito migliore della malattia, ma pure per gli operatori. Tra i vari fattori che portano alla guarigione o comunque al miglior risultato possibile, troviamo l’empatia, tassello determinante per l’equilibrio psicofi sico del paziente. E’ sorprendente come con un atteggiamento di condivisione il malato possa comprendere meglio la malattia, gli sforzi diagnostici messi in atto e le cure che dovrà intraprendere. Questa è la strada da percorrere per tendere al me-glio; diamo fi ducia per il nostro “essere”, non solo per il nostro “sapere”; esercitiamo questa meravigliosa professione con capacità, ma sempre con la consapevolezza di avere di fronte un cuore, una mente, una persona, e non solo una patologia. Non è facile e scontato, ma proviamoci ed i risultati saranno sorprendentemente migliori.

Ernia del disco: come evitare l’intervento

Empatia sanitaria

Grazie a terapie adeguate si riesce ad evitare l’intervento in più dell’80% dei casi

Dr. Claudio FerlinghettiSpecialista in NeurochirurgiaChirurgo Spinale specializzato nella diagnosi e nelle cure delle patologia della colonna vertebraleMicrochirurgia e Chirurgia mini-invasiva della colonna vertebrale

Ambulatori in cui visito:- PTC Poliambulatori via Fratelli Ugoni, n.4, Brescia Tel: 030/280248- Studio privato a Iseo: via Roma, 36c - Tel: 327/2297251- Medical Plan a Capriolo:via Sarnico, 37 - Tel: 030/0948545 www.dottclaudioferlinghetti.it

Dr.ssa Elena Scutra Psicologa Psicoterapeuta Gussago Cell. 335 6318099 [email protected]

Coppia, amore e tradimento

Il tradimento all’interno di una coppia è un argomento sempre molto spinoso ed è complicato parlarne perché si rischia di assumere atteggiamenti stereotipati e generici, o magari invece espressione di convinzioni personali, che non rappre-sentano idee o esperienze condivise. La mia lunga esperienza di terapeuta mi ha insegnato, a volte con sorpresa, che non esiste un’unica modalità di reazione al tradimento del/della partner ma numero-se forse quanto sono le persone, ossia il vissuto e le risposte sono davvero sogget-tive e dipendono da innumerevoli fattori. L’idea stessa di tradimento. Lo è quando si giunge a quello sessuale? O già quan-do c’è un innamoramento platonico? O è tale quando si crea una vicinanza, una intimità emozionale o intellettuale? Ho conosciuto persone che non ritengono grave più di tanto un tradimento fi sico se è fi ne a sé stesso e non coinvolge la sfera affettiva. Altre che invece lo vivono come una ferita profonda ed insanabile, perché la sessualità è una dimensione di condivisione intima invalicabile. Per qualcuno è imperdonabile che il proprio compagno/a si coinvolga in un rapporto sentimentale esterno, mentre altri riesco-no a sdrammatizzare e attendono che la cosa di esaurisca da sé. E via di seguito. La tolleranza al tradimento varia mol-to e dipende dalle sensibilità personali, dal tipo di rapporto instaurato nel tem-po, dalle circostanze e dalle fasi della vita che si stanno attraversando. Anche le modalità incidono! C’è il traditore che

si pone dei limiti ed è attento a non feri-re la dignità della compagna e c’è invece chi non si fa molti scrupoli e pensa solo a sé; c’è chi si fa scoprire ed ammette e chi nega l’evidenza, con scarso rispet-to per l’intelligenza altrui. Spesso sono più le modalità ed il contorno che fanno più soffrire e determinano la volontà e la possibilità del perdono o invece la fi ne del rapporto. Ma perché si tradisce? Qua-li sono le motivazioni? E’ inevitabile nel tempo o è possibile una fedeltà inossida-bile? Il mondo è bello perché è vario, si dice, e tutto si trova. Quindi non esistono risposte certe ed univoche. Credo però che ognuno costruisca la propria vita di coppia con l’intento di portarla avanti con coerenza e fedeltà, poi i fatti della vita rendono tutto più diffi cile del previ-sto e l’infelicità è dietro l’angolo. Perché comunque non si può negare, al di là del-le differenze personali, che il tradimento porta sgomento, sofferenza, delusione, rabbia, indecisione, scelte diffi cili, quan-do una coppia è stabile ed il sentimento è stato, e magari è ancora, profondo e vero. Il paradosso è che il dolore non colpisce solo il partner tradito ma anche il tradi-tore, perché consapevole delle proprie responsabilità e spesso in una situazione di grande dubbio in merito alle scelte da fare, tutte portatrici di sofferenza, al/ alla compagna, all’amante ed ai fi gli. Arri-vando al punto di apparire a volte total-mente in balia della situazione ed incapa-ce di autocontrollo. Vedremo in seguito le possibili motivazioni.

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Michael Cordini, giovane di Rodengo Saiano, fi n dai suoi recenti esordi ha dato dimostrazione di essere un fuoriclasse. Ormai all’ottava gara dal suo esordio nel mondo dell’automobilismo sportivo, decolla con Lotus, ottenendo l’ennesimo successo nel mese di giugno, a Monza, in Gara 2 Lotus Cup Italia. Dopo il secondo posto, guadagnato nella prima manche, il diciassettenne è riuscito rodenghese a strappare la vit-toria dalle ruote del collega Francesco Guerra. Il pros-simo appuntamento con Lotus Cup Italia sarà dal 14 al 16 settembre 2018 presso l’Autodromo “Enzo &Dino Ferrari” ad Imola.

Michael Cordini, grande risultato in gara 2 a Monza

Perché un articolo del Codice Civile dedicato ad hoc al Rendiconto condominiale?Negli anni precedenti la riforma condominiale, non era chiaro quale fosse il contenuto delle informazioni che l’amministratore era tenuto a fornire ai condomi-ni, in materia finanziaria e/o patrimoniale del con-dominio. Oggi, invece, è chiaro che l’amministrare debba redigere un Rendiconto o Bilancio condomi-niale, che illustri le spese sostenute per le bollette e per i fornitori, gli incassi delle rate ricevute dai con-domini, nonché i debiti che gravano sul condominio e sulla gestione dei beni e servizi comuni.

Come deve essere redatto?Il Rendiconto condominiale non deve essere redatto come quelli delle società e non è necessario adottare, nella redazione del Rendiconto, il criterio della Parti-ta doppia.Il criterio principe deve essere quello della chiarezza e leggibilità e potrà dunque seguire i criteri di cassa e non di competenza. A volte è presentato in forma mista, ma il criterio principe è sempre quello della chiarezza e leggibilità, quindi deve contenere tutte le voci che concorrono a formare la “situazione Patrimoniale” del condominio, permettendo al pro-prietario una immediata verifica anche dei debiti non saldati o dei fondi disponibili e accantonati dai con-domini.

Quali documenti deve produrre l’amministratore?Il Rendiconto deve essere preceduto da una Relazio-ne sintetica dei fatti accaduti, come ad esempio le spese impreviste, deve contenere uno Stato patrimo-niale ed un registro contabile con registrate le entrate e le spese sostenute, da un Riparto delle spese divise secondo le Tabelle millesimali adottate dal condo-minio. Ogni condomino potrà, previo appuntamento, prendere visione dei documenti che sono riportati nel Rendiconto ed estrarne copia a proprie spese.

Quali i modi ed i tempi per approvare un Rendi-conto?L’approvazione di un Rendiconto / Bilancio avviene

in assemblea, con maggio-ranze di 1/3 dei millesimi ed 1/3 dei presenti se è Bi-lancio ordinario in secon-da convocazione. Questo Rendiconto deve essere in-viato con la Convocazione dell’assemblea (almeno 5 giorni prima della riunio-ne), in modo che i con-domini possano prenderne visione. Questa Convoca-zione deve avvenire perlo-meno 180 giorni dalla data di chiusura dell’esercizio.

Perché un c/c intestato al condominio?Oltre all’introduzione dell’obbligo di redigere il Rendiconto condominiale, con la riforma del Con-dominio è stato introdotto, altresì, l’obbligo per l’amministratore condominiale di far transitare ogni somma ricevuta o erogata “su uno specifico conto corrente, postale o bancario, intestato al condomi-nio”. (art.1129 c.c. VII comma), con la possibilità per ogni condomino di prendere visione degli estratti conto del c/c condominiale. Quindi l’amministratore che, come avveniva in pas-sato, gestisce il condominio con un suo conto cor-rente incorre nel rischio di vedere riconoscere i ver-samenti effettuati dai condomini come suo reddito personale.

Come aprire il c/c condominiale?L’amministratore dovrà esibire in banca la necessaria documentazione: Codice fiscale del condominio, la delibera di nomina, la eventuale delibera di apertura del c/c e delibera per un Fido in caso di sconfino.La gestione e l’accesso al c/c rimarrà sempre affidata all’amministratore, che è il rappresentante legale del condominio, e nel caso di sostituzione dell’ammini-stratore dovrà in breve tempo cambiare la firma de-positata presso la banca.

Il rendiconto ed il c/c condominialeLa Legge 220/2012 (riforma del condominio) ha introdotto l’obbligo per l’amministratore di redigere il rendiconto condominiali, all’art.1130 bis del Codice Civile.

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PUNTI di partenza

Il gioco d’ azzardo, la dipendenza la paura di non farcela un mostro che divora tutto e tutti che può distruggere l’esistenza di un essere umano una pa-rola Ludopatia dal punto di vista formale, il ter-mine è un composto neoclassico, formato cioè da elementi di origine greca e/o latina uniti insieme a costituire una nuova parola: il prefi ssoide ludo- (dal latino LŪDU(M), ‘relativo al gioco’) entra in composizione con il suffi ssoide -patia (dal greco -PÁTHEIA, usato nella lingua me-dica con il signifi cato di ‘malattia, stato di sofferenza’) a formare l’”ibrido” ludopatia , questo è il tema centrale del cortometraggio “Azzardo” presentato in sala Togni il 7 Giugno. Una produzione tutta bresciana, di Gussago infatti sono il regista Gerace Silvio e l’aiuto regista Sara Torchio, che hanno diretto con maestria gli attori anch’essi bresciani Alan Ferraro ( Ha 16 anni gira già il suo primo cortometraggio “ La festa è fi nita”) e Laura Raccagni (artista a tutto tondo ma che ama defi nirsi “artista di strada” da dove trova l’ispirazione per le sue interpretazioni , esperta truccatrice infatti suo è anche il compito di truccare, anzi truccarsi nel cortometraggio , dando molto risalto alla sua immagine egnimatica) bravissimi che ben interpretano questo “male” che colpisce un gran numero di persone e che negli ultimi anni è diventato così grave da farne un elemento di studio antropologico, anche se vogliamo essere precisi questo grave dilem-ma è atavico dato che già nel passato scrittori come Dostoevskij con il suo romanzo “Il giocatore” Charles Dickens nel romanzo “La bottega dell’antiquario” ne parlano ampiamente e come non ricordare invece in campo cinematografi co il fi lm del 1998 diretto da John Dahl Il giocatore - Rounders e molti altri che per ovvietà non stiamo a citare . Il regista nell’intervista concessami, in un bar del paese che è stato anche set di alcune sue brevi produzioni cinematografi che , asserisce che per sua fortuna non conosce il tema della Ludopatia in prima persona, ma visto il gran parlare di questo dilemma che che purtroppo si sta’ affermando anche nel nostro contesto abitativo ha pensato di farne uno studio, capirne il perché cogliendone l’essenza negativa che porta l’essere umano ad giocare con smodatezza e sfrontatezza fi no a giungere anche in gesti estremi. Il cortometraggio è prodotto da Extrime, scritto da Carlo Sanna, adoperando il “linguaggio” non verbale, quello fatto con il corpo con gli sguardi, con il rumore enfatizzato all’ennesima potenza dello scivolare delle carte da gioco sulla madre terra , il rincorrersi tra i vicoli scuri ( che interpretano le oscure vie della vita ) il fumo della sigaretta che annebbia l’immagine e annebbia la mente dell’giocatore, la fi gura della donna che diventa un elemento d’importanza fondamentale, un gioco una sfi da tra i due protagonisti, un offrirsi all’altro per poi scivolare senza rumore tra i vicoli della vita… Tutto questo e la bravura degli attori hanno dato il sentore della drammaticità di questo problema. Il Regista continua la sua chiacchierata asserendo che è intenzionato a segui-re questo fi lone delle tematiche sociali seguendo un fi l rouge legato ai 5 elementi della terra , quindi “ Azzardo” è l’ apripista per un più ampio lavoro e mentre il cortometrag-gio Azzardo parteciperà ad svariati concorsi del settore , il nostro Regista entro luglio vorrebbe realizzare sempre un cortometraggio che vada ad analizzare a fondo il tema “ Amore” questo lavoro sarà visibile agli inizi di settembre visionarlo direttamente su Yutube. Molti sono i progetti che il Regista Gerace ha nella mente, vuole portare al pa-ese che 25 anni fa lo accolse , qualcosa di molto speciale vuole far si che questa “ Perla” incastonata nella terra di Franciacorta diventi ancora più preziosa, insomma l’idea di Gerace è non lasciarsi andare non ripregarsi su se stessi ma dare le sue capacità per la comunità. Aspettiamoci molte cose , magari chissà vedere Gussago diventare un set cinematografi co, di certo lo meriterebbe perché come dice Gerace Gussago è la “ Perla” della Franciacorta e sarebbe una grande mancanza non enfatizzare questo suo pregio.

In molti come noi avranno visto quelle strane “antenne” svet-tare sulla punta dell’albero e alla base del tronco nei pressi del comando di polizia locale di Rodengo Saiano. Ci siamo chiesti cosa fossero e siamo giunti alla conclusione che si tratta di una antenna parafulmine, posizionata per evitare il possibile incendio dell’albero in caso di temporale. Purtroppo ad oggi nonostante le numerose persone interpellate, nessuno ha saputo suggerirci la data del posizionamento. Solo “Albert Rosa” del gruppo face-book Alberi Rodengo Saiano ci ha spiegato: “E’ un cedro hima-laiano. Data la circonferenza del tronco deve avere almeno 80 anni. E’ probabile quindi che l’installazione del parafulmine ri-salga a più di 30 anni fa.” Avete maggiori info? SCRIVETECI

Cortometraggio “Azzardo…” del regista Silvio Gerace

Quell’ignoto parafulmine...

Zero waste food di 5R zero sprechi (contrasto allo spreco di cibo nelle mense)


MARCO MIGLIORATI - 5R ZERO SPRECHI

Siamo partiti nel giugno 2017 ed ecco i primi risultati. Innanzi tutto va detto che il gruppo locale che si è formato a Provaglio d’iseo di vo-lontari (12 persone) al quale abbiamo dato il nome “Servizio Dona Cibo” garantisce il trasporto costante del cibo incontamina-to alle suore canossiane di iseo, menzione particolare il gruppo Amici degli anziani che garantisce il servizio ogni venerdì. SCODELLAMENTO PROGRESSIVO (riduzione delle porzioni iniziale) la possi-bilità di chiedere il bis e lo slogan presen-te nel cartello appeso nelle sale da pranzo “Buon appetito piatto pulito” hanno per-messo ottimi risultati creando l’azzera-mento (o quasi) del cibo che era destinato alla frazione organica. Con zero Waste food abbiamo portato al 98% il cibo dona-to non contaminato che prima veniva but-tato nel residuo organico, passando quindi solo al 2% di cibo scodellato contaminato da buttare nella frazione organica ACQUA IN BOTTIGLIA non consumata durante il pasto prima ve-niva lasciata nelle bottigliette e ovviamen-te buttata, ora viene consumarla nel corso della giornata o chiusa e portata a casa, da 60/70 bottigliette abbandonate ora poche bottiglie lasciate più per distrazione che per incuria quindi anche in questo caso un risparmio enorme di acqua CHILD BOX il contenitore per merendine, pane e frutta, ha funzionato molto bene ne sono state sostituite 3 su 300, questo signifi ca che c’è una certa attenzione all’utilizzo da parte dei bambini di questo strumento che fa parte del corredo scolastico. Cosa che ci fa felici in quanto Associazione è la partecipazione collettiva di tutti gli ambiti nel perseguire questo obiettivo , trovando complicità e assoluta disponibilità da par-te del comune che ha fi nanziato il proget-to , delle famiglie che abbiamo coinvolto

con il questionario e che hanno risposto positivamente , dei docenti che seguono la parte formativa ed educativa , degli opera-tori del catering molto attenti alla gestione , e i volontari che stanno rendendo possi-bile il conferimento del cibo non contami-nato sicuro e in tempi brevi.LA DIFFUSIONE DI ZERO WASTE FOOD Un segnale importante di apprezzamento di questo progetto, ci è arrivato da altre amministrazioni della provincia di Bre-scia a Bergamo che avendo saputo del no-stro progetto ci hanno contattati per ave-re una traccia ed essere aiutate a inserire anche nelle mense scolastiche del proprio comune il progetto Zero Waste Food.

Coordinatrice progetto Edi Bianchi 5R zero sprechi

SE TUTTI FACCIAMO POCO…INSIEME POSSIAMO FARE MOLTO

OTTIMI RISULTATI PER IL PRIMO ANNO SCOLASTICO

la tua acqua

L’acqua è un bene molto prezioso!È responsabilità di ogni ragazzo:• Portare con sè la propria bottiglietta d’acqua

• Chiedi alla maestra di aiutarti a chiuderla bene

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buon appetitopiatto pulito!

È responsabilità di ogni ragazzo:

• Finire tutto quello che c’è nel piatto • Puoi chiedere il bis… Hai fame ancora? Bene, chiedi e ti sara’ dato

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È responsabilità di ogni ragazzo:• Scrivere con il pennarello il proprio nome sulla box

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DOMENICA 5

“CISCO BAND”Max Pezzali e 883 tribute

H 11.30 aperitivo-pranzo presso la cascina dell’oratorio

La Festa della Repubblica italiana si festeg-gia il 2 giugno perché, proprio tra il 2 e il 3 giugno 1946, si tenne il referendum con cui gli italiani, dopo 85 anni di regno della dina-stia dei Savoia (di cui 20 di dittatura fascista, conclusa durante la Seconda Guerra Mon-diale), scelsero di far diventare l’Italia una Repubblica costituzionale, abolendo la mo-narchia. In tutta Italia, in ogni paese anche nel più remoto posto sulle vette di una mon-tagna o in riva alle dorate spiagge che lambi-scono questo nostro bel paese , hanno voluto render omaggio a questa nostra Repubblica, ma soprattutto a quelle persone che hanno lottato per arrivare a questo referenum, agli uomini e alle donne che per la prima volta votavano (n.d.r anche se in verità avevano già votato x le amministrative qualche mese prima), una festa degli italiani, quelli con sentimenti veri quelli che il tricolore non lo espongono solo quando gioca la nazio-nale, ma lo portano nel cuore, nel lavoro che esportano, nella cultura, nell’arte… nel essere uomini e donne vere con sentimenti autentici e che non hanno paura delle diffe-renze, che sanno cosa vuol dire rispetto, ma che al qual tempo vogliono essere rispettati, quelli che l’odio lo conoscono solo perché letto il suo signifi cato su wikipedia. Anche Gussago ha festeggiato degnamente questa giornata, iniziata presso la Sala Consiliare dove il corteo con i rappresentanti delle varie sezioni dei corpi d’arma si è avviato verso la chiesa “Santa Maria Assunta” per la celebrazione della Santa Messa celebrata dal prevosto don Adriano Dabellani al ter-mine nuovamente in corte i presenti si sono portati al Monumento dei Caduti, per la de-posizione di una corona d’alloro e per saluto del sindaco Giovanni Coccoli ed insedia-mento del nuovo Consiglio Comunale dei Ragazzi. Poco più tardi, in Sala Consiliare,

a cura delle classi III D e III F della Scuola Secondaria di Primo Grado “ A. Venturelli” una lettura animata da immagini e pensieri su “La scelta che ha cambiato la storia - La Repubblica, una e indivisibile”. Una lunga mattinata che ha visto impegnati molti gus-saghesi in una maratona di lettura degli ar-ticoli della Costituzione avvenuta di fronte alla lapide che vede incisi parte degli articoli della costituzione. “Nascono da atti eroici le grandi cose” di atti eroici 72 anni fa ne sono stati fatti, durante questi anni si sono succe-duti diversi governi, molte sono gli eventi successi, cose belle ,ma anche molti “strap-pi” al cuore di noi italiani, che dobbiamo cercare di ricucire senza dimenticare ciò che i nostri padri della costituzione hanno scrit-to. Pietro Calamandrei il 26 Gennaio 1955 a Milano difronte agli studenti universitari e a quelli delle superiori in un accalorato discor-so esordi : « Quindi, quando vi ho detto che questa è una carta morta, no, non è una carta morta, questo è un testamento, un testamen-to di centomila morti. Se voi volete andare in pellegrinaggio nel luogo dove è nata la nostra costituzione, andate nelle montagne dove caddero i partigiani, nelle carceri dove furono imprigionati, nei campi dove furono impiccati. Dovunque è morto un italiano per riscattare la libertà e la dignità, andate lì, o giovani, col pensiero perché lì è nata la no-stra costituzione » queste sono le parole che dovrebbero essere ricordate da tutti , leggere la Costituzione oltre ad essere un dovere di ogni italiano deve diventare un vanto per-ché ciascuno degli articoli che la compone è una stilla di sangue che nostri fratelli hanno versato, facciamo che non sia stato inutile , impegniamoci a fondo affi nché questa nostra Costituzione non venga mortifi cata da persone che non hanno ben compreso il vero signifi cato e il senso di democrazia.

Gussago festeggia i 72 anni della Repubblica Italiana IOSÈMILLY DE PERI PIOVANI

Domenica 11 giugno 2018 è ritornata la manifestazio-ne benefi ca “Un Goal per la Solidarietà”, giunta ora-mai alla sua quinta edizione, ospitata come sempre all’Oratorio di Sale. La festa è stata organizzata dai dipendenti dell’Ipersimply capitanati dall’infaticabi-le e vulcanica Monica Pè , il team crede fermamente nella Fondazione Telethon, nata nel lontano 1990 per raccogliere fondi per la ricerca sulla distrofi a muscolare e altre malattie rare e in questi anni si è percorsa una lunga strada, dove ogni sforzo era diretto alla scoperta di nuove metodologie per sconfi ggere le malattie così dette rare , le vittorie dei ricercatori sono le vittorie dei malati che grazie a questi sforzi riescono a vivere una vita un po’ meno complicata. Un pomerig-gio intenso quello passato, in oratorio di Sale dove alle ore 16.30 si è dato il calcio d’inizio ad un torneo per bambini under 10 con a seguire la “partita del cuore” tra le vecchie glorie dell’Oratorio Sale e lo staff dell’Ipersimply. Riduttivo sarebbe dare la classifi ca di chi ha vinto il torno perché tutti hanno vinto, dato che erano li per dimostrare che la solidarietà paga più d’una graduatoria. Presenti anche due ragazzi Daniele e Davide affetti da distrofi a muscolare testimonial di Telethon che con il loro coraggio la loro voglia d’esserci hanno fatto compren-dere che se pur nella diffi colta della malattia il sorriso nei loro occhi non si spegne mai e che l’essere attorniato da persone che li “accettano” è per loro un monito a reagire e combattere questa subdola malattia . Folta la partecipazione all’evento che tra l’ happy hour , lo stand gastronomico lo e spiedo su prenotazione le persone si sono avvicinate a questa associazione umanitaria. Un ringraziamento va a tutto lo staff che si è impegnato a far si che tutto andasse per il meglio, agli sponsor , ai volontari dell’oratorio che con questa manifestazione hanno dato inizio alla loro settimana di festa , ai genitori dei piccoli giocatori che hanno fatto un tifo “garbato” , al direttore del Ipersimply Sig Sergio Ferrari, all’amministrazione Comunale nella fi gura del Sindaco Giovanni Coccoli e dell’Assessore Nicola Mazzini, alla moglie di Egidio Salvi storico giocatore del Brescia che purtroppo non era presente essere per motivi famigliari ma che ha voluto portare attraverso le mani della moglie una maglietta autografata dono per Daniele e Davide . Un grazie al Parroco Don Giorgio Gitti ,al bravo commentatore sportivo Sig. Cimaschi, a tutte le persone che con il loro contributo hanno fatto si che si potesse racco-gliere € 3.600.00 interamente versati alla fondazione Telethon. Non c’è cosa più bella che la semplicità colta nei gesti dei volontari, nei sorrisi dei bambini che hanno partecipato al torneo di calcio, nei modi spontanei delle persone che attorno ad un tavolo si sono divertite e hanno ‘coccolato’ Daniele e Davide e alle loro famiglie. Nella serata vi è stato anche un momento di commozione nel ricordare Ancilla Tonsi storica barista del Ipersimply da poco scomparsa e che è sempre stata sostenitrice di questa pregevole iniziativa.

Un gol per la solidarietàIOSÈMILLY DE PERI PIOVANI

Arriva lo stop alla piantagione di cannabis sul monte Quarone. A segnalare la situazione, tra i primi, Stefano Quarena e Lucia Lazzari, che si sono recati sul luogo documentando foto-grafi camente la situazione. «In Comune non eravamo stati avvisati, se non a posteriori. Le segnalazioni sono iniziate il 9 giugno, ma la richiesta di un parere preventivo non è arrivata che il lunedì successivo. Poco importa: non è possibile fare agricoltura, di qualsiasi essa si tratti, canapa o altro, su quel terreno», specifi ca il sindaco Giovanni Coccoli. Inoltre rassi-cura: «toglieranno tutto, anche la recinzione. Inoltre avranno l’obbligo di far tornare ogni cosa com’era prima di questi interventi». Ad agire una società di due persone, di Ospitaletto e Milano, che hanno scorticato il terreno e messo i teli delle piantagioni. Ora si procede per vie legali: la magistratura avvierà l’indagine per capire la natura della piantagione, mentre il Comune procederà come fosse un abuso per interventi non autorizzati su area protetta.

Stop alla piantagione di cannabis sul monte Quarone

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La Santoreggia, Satureja montana L., appartiene alla famiglia delle Labiatae, come quasi tutte le altre piante aromatiche che utilizziamo in cucina per insaporire le pie-tanze. Sembra che il nome Santoreggia derivi da satiro ossia da una mitica creatura, metà uomo e metà capra, avvezza a dare la caccia alle ninfe, avendo una spiccata predisposizione per la lussuria; perciò prese questo nome, per le sue proprietà afro-disiache, tanto che in periodo medievale fu vietata la sua coltivazione nei monasteri.La pianta è ramosa e possiede una radice a fi ttone molto articolata. Sviluppa rami o foglie alla base del fusto. Raggiunge un'altezza di 30 cm. Il fusto è eretto e ramifi cato, verde tendente al rossastro, alla base legnoso. Le piccole foglie color verde chiaro sono a forma di lancia, opposte a due a due con breve picciolo, la pagina inferiore è coperta da peli. I fi ori posti all'ascella delle foglie superiori sono molto piccoli; la loro corolla varia dal bianco al rosa, il calice è a forma di campana e presenta un labbro superiore piatto e uno inferiore a tre lobi.Cresce nei campi e nei luoghi ghiaiosi incolti dell'Italia settentrionale e centrale, il suo terreno ideale è calcareo e asciutto. Fiorisce in estate. La droga è costituita dalle foglie fresche o essiccate.Rientra nella composizione delle "Erbe di Provenza" insieme a Origano, Rosmari-no, Timo e Basilico. Pianta molto apprezzata dai greci e dai romani, tanto da essere consacrata al dio Bacco o Dioniso, despota dei fauni e dei satiri, in onore del quale si celebravano i baccanali. Sembra che i romani furono i primi a coltivarla e ad uti-lizzarla in cucina perché rendeva molto più digeribili i piatti grassi e pesanti, di cui andavano ghiotti. Nel IX secolo fu coltivata nei giardini dei monasteri come erba curativa e medicinale e venne apprezzata per trattare problemi di stomaco, intestino e per stimolare l'appetito. Santa Ildegarda a e Alberto magno prescrivevano la Santo-reggia per curare gotta, paralisi, perdite bianche e arresto delle mestruazioni. Maurice Messegué, nel suo libro “Il mio erbario”, la considera uno stimolante fondamentale e un’ erba digestiva.Essendo molto ricca in olio essenziale vanta proprietà battericide e fungicide, grazie alle quali rientra a pieno titolo nel gruppo delle essenze aromatiche germicide mag-giori. Tradizionalmente la pianta veniva impiegata per il trattamento sintomatico di turbe digestive, di nausea e di meteorismo. La dott ssa Enrica Campanini conferma il suo utilizzo per forme colitiche e la indica adatta per il trattamento di gastralgia ner-vosa, associata a Melissa, Escolzia e Valeriana. Pediluvi e bagni in vasca con infuso di foglie di Santoreggia sono stimolanti e danno sollievo.

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Torno su un argomento che abbiamo già affrontato: il ricambio d’aria.Lo faccio però riferito ad una stagione in particolare, quella estiva. Qualcuno penserà che non ha senso parlarne: proprio l’ estate, è il periodo in cui è nor-male arieggiare la casa perché la stagione è favorevole. In realtà la diffusione di sistemi di raffrescamento traggono in inganno l’uti-lizzatore. La temperatura gradevole che deve rimanere intorno ai 24°C/ 25°C e la bassa umidità inducono a pensare che l’aria contenuta nei locali sia anche salubre; nulla di più sbagliato. In realtà queste sensazioni non ci dicono sulla quantità di ossigeno presente nell’aria. E’ quindi fondamentale cambiare l’aria per mantenere un livello adeguato di ossigeno sia di giorno che di notte, anche durante il periodo estivo. Ricordo che ognuno di noi ha bisogno di 10/20 metri cubi di aria al giorno, quantità che dipende dalle attività fi siche che si svolgono.Come ovviare al problema? Ricambiare l’aria dei locali più volte al giorno anche d’estate. Per chi vive in luoghi con scarsa qualità dell’aria o presenza di rumori di fondo fastidiosi potrebbe considerare l’in-stallazione di un impianto di ricambio d’aria forzata con fi ltri antipolvere ed antipolline e recuperatore di calore. Così facendo si avrà un ambiente salubre e conforte-vole anche d’estate, risparmiando sul costo di energia per il raffrescamento degli ambienti.A presto.

Ricambio d’aria in estate

Giovedì 21 Giugno 2018 ospite di Casci-na Clarabella è GIORGIO BARCHIESI in arte GIORGIONE, protagonista della serie TV Sky di Gambero Rosso Chan-nel “GIORGIONE - ORTO E CUCINA” ambientata nella sua dimora immersa nei boschi di Montefalco, con animali da cor-tile ovunque e un orto ricchissimo. In ogni puntata Giorgione svela qualche segreto dell’orto, propone tecniche di coltivazione, consigli su come scegliere i prodotti e pre-para due gustose ricette. Oltre all’amore per la vita agricola Giorgio Bar-chiesi condivi-de con Cascina Clarabella un vivo interesse verso le temati-che della salute mentale e una particolare at-tenzione verso chi soffre di di-sagio psichico. Durante la sua visita conoscerà la realtà di Corte Franca e le attività che ogni giorno vengono messe in campo. Giorgione ha passerà la giornata di Giovedì con gli utenti di Cascina Cla-rabella: la Comunità, il Centro Diurno ma anche le attività nell’orto, in Cantina Cla-rabella, in Agriturismo Cascina Clarabella e al Centottanta Cantina & Cucina. Queste sono alcune delle attività che le cooperative del Consorzio Cascina Clarabella mettono in campo con la fi nalità di creare occasioni di inserimento lavorativo per persone con disagio mentale. L’inserimento lavorativo insieme al reinserimento sociale e alle po-litiche abitative è un pilastro fondamentale del percorso di riabilitazione promosso da Cascina Clarabella. Alla fi ne della gior-nata di giovedì, Giorgione insieme alla brigata del Centottanta Cantina & Cucina propongono una serata dal titolo “A cena

con Giorgione” a cui hanno già aderito più di 120 persone. Il menù proposto è com-posto da alcune portate proposte da Gior-gione e alcune dallo chef del Centottanta Paolo Radici. Giorgione si esibirà in una performance di show cooking durante la quale i fortunati presenti potranno scoprire i segreti del cuoco di Montefalco nella pre-parazione dei maltagliati con pomodorini, cipolle e salmerino. Il menù sarà accompa-gnato dal Brut Docg Bio di Cantina Cla-rabella. La serata “A cena con Giorgione” è una delle serate speciali proposte dall’a-gri-ristoro Centottanta Cantina & Cucina che offre ai propri clienti una cucina in gra-do di raccontare il territorio franciacortino con menù alla carta o menù speciali. Cen-tottanta Cantina & Cucina è il luogo dove la tradizione incontra la sperimentazione, dove l’agriturismo incontra il ristorante, dove il mangiar sano incontra il gusto. Im-

merso nel verde della Franciacor-ta fra i fi lari delle viti, il Centottanta propone una cu-cina semplice, di gusto e con carat-tere che racconta tutto il buono del territorio e il suo evolversi durante le stagioni. Le ma-terie prime sono quelle dell’azienda

agricola Clarabella o acquistate da azien-de agricole della zona, con preferenza per i prodotti tipici regionali DOP, IGP, IGT, DOC e DOCG. Il vino proposto è Fran-ciacorta Bio DOCG Brut, Saten, Rosè Do-saggio Zero e Millesimati prodotto dalla Cantina Clarabella. Centottanta Cantina & Cucina nasce come progetto di Cascina Clarabella con l’obiettivo di creare oppor-tunità di inserimento lavorativo per perso-na con disagio psichico dando valore alla loro qualità e aspirazioni.

Ecco gli importanti appuntamenti della festa di San Lorenzo Martire a Passirano dal 4 al 10 agosto 2018. Si inizia sabato 4 agosto alle ore 18.00 con la santa messa di apertura della festa di San Lorenzo. Quindi domenica 5 agosto dopo la Santa Messa delle ore 18.00 processione fi no alla Chiesetta di San Francesco (Catturich). Lunedì 6 agosto, alle ore 8.00 Santa Messa nella Chiesetta di San Francesco. Alle ore 20.00 Preghiera e processione fi no alla Chiesetta di Sant’Alessandro (Valenzano). Martedì 7 agosto alle ore 8.00 Santa messa nella Chiesetta di Sant’Alessandro (Valenzano) e alle ore 20.00 Preghiera e processione fi no alla Chiesetta di S. Maria Immacolata di Lourdes (Bettole). Mercoledì 8 agosto alle ore 8.00 Santa Messa nella Chiesetta di Lorudes (Bettole) e alle ore 20.00 Preghiera e processione fi no alla Chiesa parroc-chiale. Giovedì 9 agosto alle ore 8.00 Santa messa, alle ore 17.00 Confessioni, alle ore 20.30 Visita guidata della Chiesa di San Lorenzo Martire con intermezzi musicali.

L’Oratorio di Paderno Franciacorta or-ganizza per il giorno 27 agosto una gita al parco dei divertimenti di Gardaland. Per informazioni contattare la segreteria al numero: 334-8333567 oppure Andrea al numero: 338-3275651. La partenza è

prevista per le ore 10.00 e il rientro alle 23.00. La quota comprende: ingresso al parco e pullman andata e ritorno dall’o-ratorio. Il costo è di euro 35,00 e le iscrizioni pos-sono essere effettuate entro il 10 agosto.

“GIORGIONE - ORTO E CUCINA” al Centottanta Cantina & Cucina di Cascina Clarabella per la serata “A cena Con Giorgione”

Passirano: Festa Patronale di San Lorenzo martire dal 4 al 10 agosto

A Gardaland con L’Oratorio di Paderno

Questa pagina è stata chiusa per la stampa il 3 luglio 2018

Gruppo consiliareStefano Quarena Sindaco Stefano Quarena Sindaco Gruppo Consiliare

Informazioni del

UN ANNO DOPO LE ELEZIONI COMUNALI

Compito di un Consigliere di minoranza non è “fare opposi-zione” cioè votare contro qualsiasi provvedimento il Gruppo di maggioranza presenta, ma fare proposte con il solo intento di migliorare la nostra comunità. Negli 11 Consigli comunali tenutisi in questi 12 mesi abbiamo presentato 5 mozioni, pro-posto 26 emendamenti e rivolto al Sindaco 30 interrogazioni

orali. Costante è stato il controllo dell’attività amministra-tiva: abbiamo presentato 40 interrogazioni scritte e inviato 68 segnalazioni sulla gestione dei rifiuti, la viabilità comunale, la manutenzione di edifici e aree pubbliche eda ltri argomenti.

Ecco sei esempi.

Cosa ha fatto il nostro Gruppo consiliare

OPERE PUBBLICHE24-lug-17 Interrogazione sulla situazione antisismica degli edifi ci scolastici. Il Sindaco risponde che nessun edifi cio scolastico è antisismico e che è in corso l’aggiornamento del progetto esistente per la scuola di Ronco. Inoltre dice che avrebbe stanziato 60.000€ per la verifi ca sismica delle Scuole Media, di Sale e di Casaglio e successivamente, compatibilmente con le risorse economiche, sarebbero state esaminate quelle di Navezze e di via Trieste.18-dic-17 Poiché la Giunta Coccoli non prevede nel triennio 2018-2020 nessun intervento di adeguamen-to sismico delle scuole, ritenendo noi queste opere LA PRIORITÀ, presentiamo un emendamento al bilancio affi nché siano programmati tutti gli inter-venti necessari. Il nostro emendamento non è ritenuto ammissibile perché non ha il parere tecnico contabile favorevole.4-giu-18 Sono stanziati 400.000€ dell’avanzo di amministrazione per adeguare la scuola di Ronco. Gussago Insieme dice che, ritenendola una priorità, proseguirà anche sugli altri edifi ci scolastici. Ad oggi però non esiste nessun altro progetto e sono stanziati solo 300.00€ per opere nelle altre Scuole. Ricordia-mo che con una corretta pianifi cazione molti Comuni hanno partecipare ai bandi regionali e statali.SCUOLE LA PRIORITÀ O UNA PRIORITÀ (LA SECONDA DOPO LO SPORT)

FONTANA DI S. LORENZO30-ott-17 Richiesto il progetto di restauro e proposto di registrarlo sul portale “art bonus” per ottenere erogazioni di fondi privati/statali.29-nov-17 Il Sindaco risponde che non ha voluto attendere i fi nanziamenti per iniziare i lavori e che il progetto è visionabile chiedendo un appuntamento all’uffi cio tecnico. Mese dopo mese, il progetto viene modifi cato/integrato e il costo del restauro aumenta fi no a quasi 25.000€3-mar-18 Cerimonia di inaugurazione e ottimo buffet. Interrogazione sulla manutenzione ordinaria prevista per il corretto funzionamento della fontana17-mag-18 Segnalazione che l’acqua della vasca inferiore è verdastra. Operai comunali svuotano “a secchiate” la fontana.28-giu-18 Seconda interrogazione sul costo della ma-nutenzione ordinaria poiché dopo quasi 4 mesi, abbiamo ricevuto solo una lista di interventi da fare in autunno.QUANDO SI RESTAURA, SI DEVE PREVEDERE E PROVVEDERE LA CORRETTA E COSTANTE MANUTENZIONE.

PROGETTO SANTISSIMA29-nov-17 Con un emendamento al DUP proponia-mo la costituzione di un Gruppo di lavoro che indi-vidui funzioni ed attività insediabili alla Santissima al fi ne della progettazione e del recupero dell’immobile. Il Sindaco respingendo la richiesta dice: “Non ci abbiamo ancora rifl ettuto, valuteremo in futuro” e, nei mesi successivi, oltre alla Pasquetta, organizza nuovi eventi. Attualmente la Santissima ha muretti a secco in rifacimento, è un monumento artisticamente illuminato, con pareti puntellate, soffi tti e pavimen-ti pericolanti, muri scrostati e affreschi in degrado nell’abside della chiesetta. Quale sarà il suo futuro?AREA FESTE CON UN INACCES-SIBILE RUDERE “ROMANTICO”?

CONTROLLO E SVILUPPO AREE AGRICOLE24-giu-18 Interrogazione su una nuova coltivazione in Quarone. Prima di arrivare alla Sella dell’Oca, in località le Stalle, abbiamo visto che una vasta area di circa un ettaro, dove un tempo sorgeva un castagneto, è stata cintata, fresata e piantumata.27-giu-18 Chiesto copia del parere preventivo dell’azienda agricola presentato il 16-mag e del so-pralluogo comunale protocollato il 26-giu.Secondo un notiziario on-line il Sindaco intenderebbe emettere un’ordinanza di ripristino del terreno e pro-cedere per abuso per intervento non autorizzato.GRAZIE A CHI MONITORA E CONTROLLA IL TERRITORIO

VERDE PUBBLICO6-giu-18 Dopo numerose segnalazioni di “ERBA MOLTO ALTA” nelle aree comunali, abbiamo chie-sto al Sindaco se l’amministrazione ha controllato l’esecuzione e la frequenza dei lavori della ditta inca-ricata della manutenzione del verde. Il capitolato di appalto vigente prevede che il primo sfalcio avvenga indicativamente entro il 20 marzo e che la successiva frequenza di intervento sia tale che l’altezza dell’erba non superi i 10 cm. SIAMO IN ATTESA DI RISPOSTA

SITUAZIONE IDROGEOLOGICA13-set-17 Interrogazione sui lavori per i “chiusini sprofondati” in viale Italia. Il Sindaco risponde che l’intervento è durato 10 giorni ed è stato causato da incrostazioni della fognatura bianca.26-set-17 Interrogazione sulla manutenzione della rete fognaria. Risposta dell’Uffi cio Tecnico: “Al momen-to non sono programmati interventi di manutenzione straordinaria poiché non sono state riscontrate anoma-lie.” Non si precisa quante volte e chi effettua la pulizia delle caditoie stradali, azione che permette di conosce-re la situazione fognaria.1-dic-17 Interrogazione sul reticolo idrico. Risposta: “Nel 2017 la Regione Lombardia ha fatto interventi di manutenzione straordinaria sul reticolo idrico princi-pale. L’amministrazione comunale, in collaborazione con Gruppo Sentieri, è intervenuta in alcuni tratti della Canale con un impegno economico di circa 4.200€ all’anno.30-giu-18 Dopo l’alluvione del 12 giugno, abbiamo chiesto quali interventi urgenti sono stati effettuati per 12.500€, quali sono previsti con i 60.000€ che il Sindaco ha detto aver stanziato e se sono stati chiesti contributi/interventi regionali per la prevenzione del rischio idrogeologico.LA PREVENZIONE RISOLVE TANTI PROBLEMI

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Il Presidente Massetti: «Guideremo e tuteleremo le imprese nel nuovo mercato»Manca un anno. Molti utenti ancora non sanno o ne sono scarsamente informati, ma il 1° luglio 2019 sarà una data cruciale per le forniture di luce e gas: il mer-cato di Maggior Tutela con i prezzi stabiliti dallo Stato cesserà e tutti gli utenti saranno obbligati a scegliere un fornitore di energia e gas sul mercato libero. Proprio il futuro dei mercati energetici, la tutela del consumatore, il peso degli

oneri in bolletta e l’ac-compagnamento al mer-cato delle piccole impre-se sono stati i temi degli incontri tenuti sull’intero territorio pronvinciale da Confartigianato Brescia.

Per il presidente di Con-fartigianato Brescia e Lombardia Eugenio Mas-setti: «L’Italia si prepara alla completa liberalizza-zione del mercato energe-tico e Confartigianato è al fi anco degli imprendi-tori percorrendo tutte le strade possibili per far pagare meno l’energia e il gas alle imprese ed alle famiglie. Il 1 luglio 2019 apparentemente è una data lontana. In realtà per le famiglie e le impre-

se italiane è molto più vicina di quanto sembri. Migliaia le offerte già oggi con oltre 700 operatori attivi. Attraverso l’aggregazione dei consumi di più di 25.000 tra imprese e famiglie con il CEnPI, il consorzio energia per le imprese costituito proprio da Confartigianato, riusciamo a trattare con i maggiori for-nitori di energia e gas ottenendo i migliori prezzi di mercato, con regole certe, totale trasparenza e operatori qualifi cati. Condizioni che come Confartigiana-to continueremo a chiedere ai tavoli di confronti con le amministrazioni, gli enti e le autorità che si occupano di mercato energetico. Ancora oggi, infatti, il mercato italiano soffre di poca trasparenza e di fornitori che offrono tariffe all’apparenza competitive ma senza le tutele e le garanzie necessarie. Condi-zioni che vanno abolite prima della completa liberalizzazione del mercato e su cui Confartigianato continuerà a puntare l’attenzione» ha concluso il presiden-te di Confartigianato Eugenio Massetti.

Confartigianato Imprese Brescia e Lombardia Orientale è l’organizzazione im-prenditoriale più rappresentativa di Brescia con i suoi oltre 14mila associati e ogni giorno grazie ai suoi 15 uffi ci mandamentari coordinati dalla sede centrale di via Orzinuovi a Brescia offre tutti servizi per soddisfare al meglio le esigenze di artigiani e imprese.

Dal fi sco, alle normative di ordine energetico ed ecologico, alla formazione, al credito, sino ai numerosi convegni sparsi capillarmente su tutto il territorio. Per ulteriori informazioni visitare il sito www.confartigianato.bs.it oppure scrivere a: [email protected]

Nella foto: il presidente di Confartigianato Brescia e Lombardia Eugenio Massetti

Verso l’abolizione del mercato

tutelato

ENERGIA CONFARTIGIANATO

SOLUZIONI - 1: V - 2: V - 3. F (anche perchè

il termometro è stato inventato nel 1500)

4. V - 5 - F. Le ferie (a differenza ad esempio

dell'America) in Italia sono un diritto sanci-

to all'articolo 36 della Costituzione.

1. D'estate fa caldo a causa dell’inclinazione dei raggi solari che colpiscono la terra. D’estate infatti, i raggi cadono perpendi-colarmente rispetto al terreno, sono quindi più concentrati e riscaldano maggiormente l’a-rea interessata. Vero o Falso?

3. L’estate più calda di sem-pre, in Italia, fu nel 1476, dove si raggiunsero, a Firenze, i 58° C. La popolazione si prodigò in novene e per la prima volta il Sant’Uffi zio fece una deroga tramite una bolla pontifi cia lasciando ai sacerdoti la pos-sibilità di non mettere l’abito talare e circolare in calzoncini corti. Vero o Falso?

2. L’acqua del mare è blu a cau-sa di una particolare proprietà che ha l’acqua nel rifl ettere le onde luminose emesse dal sole. Queste vengono assorbite dall’acqua, alcune più veloce-mente, altre meno. Così i colori si perdono, un poco alla volta: i primi a scomparire sono il rosso e il giallo poiché hanno minore energia; seguono poi il verde e il viola. La luce blu in-vece, resiste più a lungo delle altre onde. Vero o Falso?

4. In America hanno inven-tato il gelato al formaggio Cheddar, al gusto wasabi, alla pizza, e anche al bacon e oli-ve oltre al “Ghost pepper“, un gelato al “nero di seppia con uova di pesce e tequila”. Vero o Falso?

5. Un imprenditore del Lazio si è rifi utato di concedere le ferie ad un dipendente a cau-sa del molto lavoro in azienda in quel periodo. Davanti al suo ricorso è andato alla Corte dei Conti facendo presente che, sebbene siano ordinariamente un diritto, queste non possono essere pretese in quanto non sono un diritto costituzionale. Vero o Falso?

GIOCA E DIVERTITI CON IL PUNTO...ANCHE SOTTO L’OMBRELLONE!

...E TU LO SAI? VERO O FALSO? CURIOSITÀ SULL'ESTATE

DUE GIOCHI “DI UNA VOLTA” DA FARE CON I BAMBINI: LA LIPPA E LA RUZZOLA

Anagrammi VIP

In giro per l'Italia ha tantissimi nomi, ma quello ufficiale è la Lippa, di cui il Petrie museum di Londra detiene alcuni reperti egizi addirittura di 3.700 anni fa. Per giocare si deve utilizzare un manico di scopa ma va bene anche un qualsiasi bastone di legno: per co-struire la lippa bisogna tagliare un pezzo lungo più o meno 10 cm e aguzzarne le estremità, mentre altri 40 cm servono per la mazza. Con questa si colpisce una delle due punte della lippa appoggiata a terra in modo da farla saltare: quando era a mezz'aria la si colpisce nuovamente. Vince chi la lancia più lontano.

Dietro un Vip si nasconde....Abbiamo provato a fare l’a-nagramma di nomi dei personaggi famosi, guardate cosa è uscito. Provando infatti a cambiare le lettere di queste espressioni usciranno nomi dello spettacolo. Chi ci riesce?

Anticamente era una forma di formaggio pecorino sta-gionato, che i pastori lanciavano per i viottoli. Poi è stata la volta di un disco di legno, spesso 5 cm e pe-sante mezzo chilo, avvolto da 2 metri di spago sottile che finiva con un cappio scorsoio da infilare nel dito indice della mano di lancio. La “ruzzola” si tira braccio teso, imprimendole un giro in senso antiorario, senza supe-rare una linea di partenza. Vince chi riesce a farla andare più lontano dopo un numero prefissato di lanci. Per costruirla basta fare una pila di sottobicchieri di cartone e arrotolarla servendosi di nastro ade-sivo fino a ottenere un disco compatto in grado appunto di ruzzolare.

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In giro per l'Italia ha tantissimi nomi, ma quello ufficiale è la Lippa, di cui il Petrie museum di Londra detiene

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per co-struire la lippa bisogna tagliare un pezzo lungo più o meno 10 cm e aguzzarne le estremità, mentre altri 40

SOLUZIONI: - 1 DARIO ARGENTO - 2 BEPPE FIORELLO - 3 FABRIZIO DE ANDRE' - 4 BIAGIO ANTONACCI - 5 LUCIANO LIGABUE - 6 DARIO FO - 7 ROBERTO BENIGNI - 8 VITTORIO SGARBI - 9 ADRIANO CELENTANO - 10 ALBA PARIETTI - 11 ORNELLA VANONI - 12 LUCIO DALLA - 13 PIERO ANGELA - 14 CARLO CONTI

1 ARDORE GITANO 2 FOLLE BRIO PEPE 3 FARE DANZE DI BRIO 4 CANTAI OGNI BACIO 5 CUBANO AGILE LUI6 FARÒ DIO 7 EBBI REGNI, TRONO

8 RITO SBRIGATIVO9 LÀ ODO CANTAR NENIE10 PARTITA ABILE11 RINNOVO LA LENA12 CULLA LODAI13 PIANO REGALE14 IL RACCONTOECCO LE "APP"

PIU' UTILI DELL'ESTATE!

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immagini e video

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DEGUSTAZIONE DI PESCE

chiusi dal 4 al 26 agosto direttore sanitario Dr Giovanni Jacotti

N° 1

N° 3

N° 2

N° 4

Qual è il colmo per uno scrit-tore? Non avere voce in ca-pitolo!

Qual è il colmo per un ma-tematico? Tornare a casa e trovare la propria metà nel-le braccia di un terzo.

Qual è il colmo per un voca-bolario? Non essere di pa-rola.

Qual è il colmo per un vigile che va dal dottore? Sentirsi dire che deve fare qualcosa per la circolazione.

Qual è il colmo dei colmi? Un muto che dice ad un sordo che il cieco li stava spiando!

Qual è il colmo per un com-puter? Non avere un pro-gramma per la serata.

Qual è il colmo per il pro-prietario d’una galleria d’ar-te moderna? Avere quadri che non contano e conti che non quadrano.

Il colmo per un analfabeta? Indossare vestiti firmati.

Qual è il colmo per un conta-dino? Seminare panico.

Qual è il colmo per un postino? Perdere la posta in gioco!

Qual è il colmo dell’ignoran-za? Nessuno lo sa.CH

E CO

LMO!

soluzioni a pag 25

gioca con i nostri SUDOKU

dubito

spiando!che non quadrano.

gramma per la serata.Il colmo per un analfabeta?

Perdere la posta in gioco!

Seminare panico.

GiocatoriSi gioca da un minimo di quattro giocatori ad un massimo di otto.

MazzoSi utilizza un comune mazzo di carte Italiane da 52 elementi.

RegoleIl mazziere distribuisce tutte le carte del mazzo ai giocatori, in senso antiorario e due a due. In base al numero di giocatori, potrebbe capitare un resto di carte. Esse verranno distribui-te una ad una.Ogni giocatore guarda le proprie carte e chi ha l'asso di cuori lo dichiara e lo mette al centro del tavolo dicendo "Uno". Il giocatore alla sua destra dovrà dichiarare "due" e così via fino alla don-na, fante e re. Si ricomincerà quindi dall'asso. Chi non pos-siede la carta per continuare la scala può bluffare dichiarando per esempio "cinque" mentre la carta reale non corrisponde.In qualsiasi momento del gio-co, i giocatori possono dubita-re, quindi potranno dichiarare "dubito". Quindi la carta appe-na scartata viene scoperta. Se il giocatore ha mentito dovrà prendere tutte le carte del maz-zo. Se invece ha detto la verità le carte del mazzo dovranno essere prese da chi ha dubita-to. Chi prende il mazzo, rico-

mincia con una carta qualsiasi. Vince chi resta per primo senza carte.Una variante consiste nel dichiarare non carte uguali per valore ma in sequenza e dello stesso seme. Così il primo gio-catore potrà scartare da una a quattro carte in sequenza di fiori (o di un'altra famiglia), per esempio 7-8-9-10, ed il giocato-re successivo dovrà allora neces-sariamente continuare la serie, dichiarare quindi almeno una J di fiori nel nostro esempio.

ScopoLo scopo del gioco è saper bluffare ingannando gli altri concorrente o, al contrario, es-sere bravi a capire quando l'av-versario sta inscenando un bluff per ingannarci.

DUE CURIOSI E POCO NOTO GIOCHI CON LE CARTE: “DUBITO” E “HOKM”DUE CURIOSI E POCO NOTO GIOCHI CON LE CARTE: “DUBITO” E “HOKM”

Gli acari dei tarli: invasione nel brescianoAnno di acari. Ne è invasa la pronvica di Brescia nella zona pedecollinare tra Gussago, Rodengo Saiano e Brescia Est. Questi animaletti, che appa-iono simili a formiche volanti con lunghe antenne, sono nemici giurati dei tarli e amici degli antiquari. Questo perché i tarli sono la loro prima fonte di nutrimento. Le femmine pungono, avvelenandole, le larve dei tarli stessi, per poi deporre le uova e garantire così il nutrimento ai loro piccoli. Quan-do non trovano dei tarli, pungono anche l’uomo, causando delle dermatiti con papule e auroeole rosse. Nome scientifico: sclerodermus domesticus

Klug, dell’ordine degli imenotteri appartenenti alla famiglia dei betilidi. I maschi sono diversi dalle femminie: hanno le ali e sono più grandi, mentre le femmine sembrano proprio delle formiche, poiché spetta a loro intru-folarsi nelle tane strette e nei cunicoli scavati dai tarli. La puntura di questo insetto, tuttavia, non è innocua come quella di una semplice zanzara, e può durare fino a due settimane, con compli-cazioni anche importanti. Il motivo della loro im-provvisa e massiccia presenza si spiega, secondo Alfredo Boroni, presidente di Federcaccia sezione

di Gussago, con i cicli vitali dei tarli. Quest’ultimi sono regolati su ritmi biologici di 10 anni, che di conseguenza influiscono sulla so-pravvivenza e sui cicli vitali di questi piccoli acari. Attenzione, quindi, se si abita in una delle zone interessate, alle punture d’insetto: se sembrano anomale o durano più del previsto è meglio rivol-gersi al proprio medico curante. Per quanto riguarda i nostri amici mobili, nessun problema: l’azione di questi acari servirà proba-bilmente a mantenerli più sani e integri per altri decenni, con buona pace dei poveri tarli.

p 23

Località BORNATO FRANCIACORTA

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hokmGiocatoriDi solito 4, in coppie.

MazzoUn mazzo di carte francesi senza jolly, quindi 52 carte in totale.

RegoleAll’inizio un giocatore qualsiasi distri-buisce una carta a ciascun giocatore, in senso antiorario. Il primo giocatore che riceve un Asso durante la distribuzione diventa l’Hakem, letteralmente l’arbitro, che ha alcuni privilegi. Si continua a di-stribuire carte, tranne all’Hakem, finchè un altro giocatore riceve un altro Asso, diventando così il compagno dell’Ha-kem: i due dovranno sedere di fronte, cambiando posto se necessario, mentre chi è seduto a sinistra dell’Hakem sarà il mazziere. A questo punto il partner dell’Hakem, che è seduto alla sinistra del mazziere, taglia il mazzo ed il mazziere può distribuire le carte ai giocatori (5 cia-scuno la prima mano, poi 4 la seconda e terza mano) partendo dall’Hakem e pro-

seguendo in senso antiorario. L’Hakem sceglie e dichiara il seme con cui giocare, basandosi sulle sue prime 5 carte e prima di distribuire le 5 carte al suo compagno, in modo che questi non gli possa passa-re informazioni su quelle che ha in mano. Dopo che l’Hakem ha calato la sua carta, gli altri, a turno ed in senso antiorario, do-vranno calare una carta dello stesso seme, se a loro disposizione: quella più alta vince. Se la mano viene vinta dalla squa-dra dell’Hakem i ruoli rimangono inva-riati, altrimenti il nuovo Hakem diventa quello alla destra di quello attuale, che a sua volta diventa il nuovo mazziere.

PunteggioLa prima squadra che vince 7 giri vince la mano ed ottiene 1 punto. Se la squa-dra dell’Hakem ottiene la mano vincen-do 7 giri consecutivi e la squadra avver-saria nessuno, ottiene 2 punti invece di 1. Se ciò avviene a squadre invertite, la squadra degli avversari ottiene 3 punti in-vece di 1.

ScopoVince la partita la squadra che totalizza per prima sette punti.

COSA ACCOMUNA QUESTE PAROLE?

Provate da soli o in compagnia. Iniziate con una parola alla volta e provate a indovinare con il minor numero di termini.

- AVERE- MATTI- VENDERE - SONNO- VEDUTA- INVERSA

- VITA- SORELLE- TIPO- LIBERA- ULTIMA

- FINE- BIBLIOTECA- APPARTAMENTO

- FOGNA- MOUSE

1- soluzione: RAGIONE (avere ragione, la ragione si dà ai matti, ha ragione da vende-re, il sonno della ragione, a ragion veduta, in matematica c’è la “ragione inversa”)

2 - soluzione: SPIAGGIA. Vita da spiaggia, la famosa spiaggia delle due sorelle, tipo da spiaggia, spiaggia libera, ultima spiaggia.

3 - soluzione: TOPO (fare la fine del topo, topo di bibliote-ca, topo d’appartamento, topo di fogna, mouse significa topo)

chiudi la catenadi distribuire le 5 carte al suo compagno, in modo che questi non gli possa passa-di distribuire le 5 carte al suo compagno, in modo che questi non gli possa passa-di distribuire le 5 carte al suo compagno,

COSA ACCOMUNA

12

3

Caro Direttore, quante volte avrai letto questo incipit in questi anni? A partire dalla prima edizione di Lu-mezzane centinaia di lettere sono state scritte da tan-tissimi lettori. Devo essere sincero: io non credo che tutte le lettere siano autentiche, penso che a volte ne giungano diverse sullo stesso tema e tu le riassuma in una, oppure qualcuno ti dice qualcosa incontrandoti e tu tramuti il suo pensiero in una lettera, magari ti viene proprio chiesto questo da persone che non sono av-vezze alla scrittura. A volte, perdonami la spudoratez-za, ho proprio l’impressione invece che tu voglia trat-tare un tema e ti inventi di sana pianta l’argomento. Sì, penso che succeda che tu ti inventi proprio le lettere e anche i nomi siano fittizi, ma sai che non ci trovo niente di male? Nel senso, non pubblichi mai elogi fini a se stessi, anzi, non ricordo proprio una lettera di complimenti a te, dunque non è vanità, semmai, al

contrario, da parte tua uno sforzo in più di originali-tà per riuscire a trattare e condensare nello spazio a disposizione centinaia di tematiche. Dunque, in caso, complimenti doppi! Mi chiedevo: perché non pubbli-care un libro che raccolga tutte le lettere al direttore di questi anni? Non sono quasi mai legate a un tempo preciso e dunque possono essere lette e godute an-che fuori dal numero in cui sono state pubblicate. Un po’ come hai fatto quando hai raccolto gli editoriali nel libro: “Meglio di come credi” e te l’ha pubblica-to l’Ancora andando contro uno dei principi cardine dell’editoria: ossia la novità e l’inedito. A maggior ra-gione per una casa editrice nazionale di quel calibro. Dunque perché non fare una cosa simile anche per le lettere al direttore? Le tue risposte sono sempre argu-te, frizzanti, a volte sferzanti e mai banali. Tempo fa la Rizzoli pubblicò “Le stanze” dove venivano pubblica-

te le lettere a Montanelli e le sue risposte sul Corriere. Sono convinto che i tuoi lettori sparsi per l’Italia fuori dalla provincia di Brescia apprezzerebbero. Che dici?

Luigina Co

Sono operazioni editoriali che normalmente vengono realizzate postume, quando un autore non può più scrivere nulla ma la sua dipartita gli conferisce un nuo-vo slancio di notorietà per cui gli agenti (e gli eredi dei diritti d’autore) vanno a rastrellare tutto ciò che ha com-posto e non è ancora stato pubblicato al fine di ramaz-zare qualcosa. Fin che si è vivi la cosa non funziona. Ma data la mia ipocondria e perenne percezione di morte imminente, non escludo che la cosa possa avvenire a breve. Mi conviene iniziare a pensare al titolo, ha ragio-ne. Probabilmente inseriranno questa sua lettera per prima, le fa piacere? Matteo Salvatti

Le lettere al direttore e una eventuale pubblicazione

p 24per informazioni e iscrizioni chiamare tel. 3355447632

CURIOSITÀ ESTATEIn vacanza con l'auto all'estero

Sei a casa e non sai come ammazzare

il tempo?

Attenzione a questi bizzarri divieti!Ognuno sceglie le proprie mete per le vacanze e ovviamente anche il mezzo di trasporto preferito. C'è chi ritiene che vacanza uguale aereo, c'è chi subisce il fascino e la comodità del treno, chi si abbandona alla nave e chi opta per l'automobile. Curioso però sapere che ci sono multe e divie-ti all'estero in agguato. Alcune dispo-sizioni poi sono veramente curiose per non dire bizzarre. Vediamole insieme.Nei paesi scandinavi è obbligatorio circolare con le luci accese tutti i gior-ni dell'anno e 24 ore su 24: insomma, sempre! Se avete l'auto sporca, poi,

fate attenzione a dove vi trovate. A San Francisco, ad esempio, c'è una legge che vieta a chiare lettere di uti-lizzare biancheria vecchia per lavare il proprio veicolo! Se la vostra desti-nazione è la Germania, invece, occhio al serbatoio! In auto-strada è infatti vietato rimane a secco: se dovesse finirvi la benzina su una autobahn vi vedrete somministrare una bella multa e forse anche la patente verrà compromessa. Pa-ese che vai, poi, colore che trovi. Eh sì. A Denver, in Colorado, hai la mac-china nera? Affari tuoi, basta che non la utilizzi di domenica! Spieghiamoci

meglio perché questa sembra proprio assurda. In realtà una legge molto datata vieta alle automobili di colore nero di circolare nel giorno di dome-nica. Non pare in effetti che questo

divieto venga sanzionato.Avete acquistato ricordini vari e vo-lete appiccicarli alla vostra auto? D'accordo, ma dipende dove state viaggiando. Se sie-te in New Jersey infatti se vi

beccano sono sanzioni severe. Infatti è vietato applicar qualsiasi

oggetto sullo specchietto retrovisore all'interno della vettura. Siete avvisati! Siete a Cipro, farà caldo supponiamo, avete sete? Bevete a volontà, certo, la

disidratazione è pericolosa ma accer-tatevi prima di non star guidando, per-chè lì infatti è vietato bere acqua alla guida di un'auto. Andate in Russia? Sì, ma con la macchina pulita, perché al-trimenti potreste trovarvi degli agenti che vi imporranno forzatamente di la-varla. In Italia, invece, secondo alcuni giuristi, si può giungere a una multa se lo sporco fa in modo che non si possa leggere la targa. Ma sempre in Italia, a Eboli, in provincia di Salerno, ci si può baciare e scambiare effusioni, sì, ma a patto che la macchina sia ferma, se è in movimento, stile Verdone e Claudia Gerini, allora no, è pericoloso e...scatta la multa!

Ecco qualche consiglio1) Leggi libri di cui hai sempre senti-to parlare ma non hai mai letto davve-ro: quanti hanno davvero letto la Bib-bia, per esempio? Al di là del credo personale potrebbe essere un’idea curiosa2) Prova a cucinare piatti strani in-ventati da te, ad esempio inventa frul-lati con essenze, aromi e componenti insoliti, provali e sperimenta fin che troverai qualcosa di unico veramente inventato da te da far provare agli amici3) Scegli un paese a caso della tua provincia o facilmente raggiungibile, una via e un numero civico e prova a immaginare il tipo di abitazione pre-sente. Puoi farlo con qualche tuo ami-co o familiare. Immagina il colore, la tipologia di casa, i piani, giardino ecc. Poi vai sul posto e confronta e...guarda

chi si è avvicinato di più!4) Cerca qualche tutorial strano su internet: impara a fare il nido alle cra-vatte in forma strana, o a truccarti in modo particolare, o qualche consiglio su come svecchiare certi abiti o costru-ire con oggetti di riciclo5) Scrivi un romanzo. Se la tua vita non ti sembra particolarmente avven-turosa, puoi crearne tante in base alla tua fantasia e, ogni giorno, far accade-re ciò che preferisci ai tuoi protagonisti ai quali ti affezionerai. 6) Provate a cambiare radicalmente le vostre abitudini, vi farà sembrare tutto diverso e vivrete la vostra casa e il vostro territorio con occhi nuovi. Se siete abituati ad andare a dormire presto provate a star svegli fino a notte inoltrata, a pranzare molto tardi, tutto vi sembrerà nuovo.

Estate, voglia di adrenalina,

perchE' non provare qualcosa di alternativo...

Per chi non volesse le solite vacanze

e non si accontenta dell’adrenalina dei parchi divertimento,

c’è la possibilità di provare qualche brivido.

Oltre al deltaplano, a un giro in eli-

cottero e in mongolfiera ci sono

anche alternative interessanti. Ecco

due proposte. Un'idea potrebbe es-

sere il flyboard, uno sport davvero

recente. In poche parole: si tratta

di fare evoluzioni sulla superficie

dell'acqua tramite un getto pressu-

rizzato. Sull'omonimo sito internet

si trovano tutte le spiegazioni det-

tagliate. Oppure si può optare per

il Kitesurf, ossia una sorta di surf

solo che si è trainati da un aquilo-

ne. Il propulsore in questo caso è il

vento e per guidare il tutto ci si serve

di una barra collegata al kite tremite

qualche cavo di lunghezza di circa

venti metri.

QUALE PAROLA ACCOMUNA LE ALTRE DUE?

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SPAZIO_ _ _ _ _

NAPOLI

GELATO_ _ P _

ORO

GIRO_ _ _ _

GIOCO

BIBLIOTECA_ _ _ _

APPARTAMENTO

OCCHI_ _ M _

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LONDRATEMPO_ _ _ _ _

CATTIVO

QUOTIDIANO

1- soluzione: PIZZA (SPAZIO PIZZA a Rodengo Saiano)2 - soluzione: VITA (giro vita, una vita in gioco)3 - soluzione: COPPA (coppa di gelato, coppa d’oro)4 - soluzione: FUMO (fumo negli occhi, venditore di fumo, fumo di Londra)5 - soluzione: TEMPO (tempo al tempo, cattivo tempo, “Il Tempo” è un quotidiano)6 - soluzione: TOPO (topo di biblioteca, topo d’appartamento)

avete sete? Bevete a volontà, certo, la

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p 25

PAG 18SOLUZIONI SUDOKU

N° 1

N° 3

N° 2

N° 4

REBUS 13 - 7

SOLUZIONI: 1- informazione territoriale / 2 - caporedattore Bianchi

DCAPOBIAN

III

IN ZI

RI

REBUS 12 - 12I rebus del Punto

TEOFILATTO HA 45 ANNI E SUA MOGLIE TEODORA HA 39 ANNI.

I LORO 5 FIGLI HANNO RISPETTIVAMENTE 17, 15, 12, 11 E 8 ANNI.

TRA QUANTI ANNI I CINQUE FIGLI AVRANNO COMPLESSIVAMENTE

L’ETÀ DEI GENITORI?

UN MATTONE PESA 1 KG

+ MEZZO MATTONE.

QUANTO PESA UN MATTONE E

MEZZO?

QUANTE CIFRE 9 CI SONO FRA 1 E 100?

ETÀ DEI FIGLI PESO DEL MATTONE CIFRE 9

QUIZ

MAT

EMAT

ICI

Fra 7 anni. Oggi i genitori hanno complessivamente 45 + 39 = 84 anni e i figli hanno complessivamente 17 + 15 + 12 + 11 + 8 = 63 anni.Fra 7 anni...i genitori avranno complessivamente 14 anni in più, quindi 98 anni, e i figli avranno complessivamente 35 anni in più, 98 anche per loro.

Se un mattone pesa 1 kg + mezzo mattone si può desumere che il mattone è stato diviso esattamente a metà, per cui se la prima metà pesa 1 kg, anche la seconda metà avrà lo stesso peso. Per cui un mattone intero pesa 2 Kg. Matematicamente si avrà: mattone X = 1 + 1/2X = 2 Un mattone e mezzo (la nostra domanda) pesa 3 Kg.

Le cifre 9 sono 20:9, 19, 29, 39, 49, 59, 69, 79, 89, 90, 91, 92, 93, 94, 95, 96, 97, 98, 99.

Il test può apparire facile ma non è sempre così, la maggior parte delle persone non contano le cifre dal 90 al 98SO

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Martedì 17 LUGLIO - Ore 15.00al Centro - Palazzo NavaTORNEO DI BRISCOLA CON COPPIE A SORTEGGIO - Quota individuale € 2 - MAX 16 coppie - Iscrizioni in Segrete-ria entro le ore 17.00 del giorno prece-dente con il pagamento della quota.

Mercoledì 18 LUGLIO - Ore 14.30 Partenza dal Centro - Palazzo Nava“GITA FUORI PORTA” ALLA CASA DEL CACCIATORE DI RONCOMusica e giochi in compagnia. Iscri-zioni in Segreteria entro il 13/07 Quo-ta di partecipazione € 6 comprensivi

di merenda e trasporto. Massimo 16 posti con trasporto. Mezzi propri € 5

Lunedì 23 LUGLIO - Ore 15.30al Centro - Palazzo Nava“METTIAMO L’ANGURIA IN FRESCA” Anguriata con angurie e meloni freschi

Mercoledì 25 LUGLIO - Ore 8.30Dalla Piazza in pullman“UNA GIORNATA AL PARCO ” A Boario Terme. Il programma preve-de: Visita guidata con accompagna-tore alle fonti, al parco,presentazio-ne delle acque salutari di Boario da

parte del medico termale. Pranzo al Ristorante delle Terme Pomerig-gio con musica da ballo, shopping e giochi: bocce, tornei. Rientro nel tardo pomeriggio. Costo a persona € 32.00. Prenotazioni in segreteria dal 20 giugno per i residenti a Gussago e dal 27 giugno per tutti. Minimo 30 partecipanti

Mercoledi 29 AGOSTO - Ore 9.30Partenza dal Centro - Palazzo Nava“FUORI PORTA A BRIONE” con pranzo. S.Messa ore 10.30 e poi con-tinueremo la giornata in compagnia

con musica, canti e balli. Costo € 19,00 per pranzo e merenda, traspor-to € 3. Iscrizioni in segreteria dal 16 luglio fino al 24 agosto.

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Tratti da Direi che la differenza tra l’inverno e l’estate è che non ho voglia di fare un ca**** ma con le giornate più lunghe è meraviglioso.Lina @solitecose

Arriva la bella stagione così possiamo smettere di piangere per freddo e maltempo e iniziare fi nalmente a lamentarci per caldo afa e zanzare. @Vladinho77

Le stagioni della Terra cambiano. Anche in estate il cielo si copre sempre più spesso. Non sarà che comincia a vergognarsi un po’ anche lui? @AlexSetolosi

ODDIO CHE CALDO ahh che ariaa ODDIO CHE CALDO ahh che ariaa ODDIO CHE CALDO ahh che ariaa.Scusate, c’è il ventilatore che sta girando@Zziagenio78

L’estate non è una stagione. È un superpotere che trasforma ogni cosa in sudore. @Masse78

Non dirò che fa caldo. Dirò che oggi mi tocca strizzare il divano per recuperare il mio 70% di acqua.@m4gny

Estate è quando o stai scalza o stai su tacchi altissimi.@la_peau_douce

Se pensate che il caldo andrà diminuendo allora state freschi.@diegoilmaestro

Fa così caldo che le zanzare prima di pungere ti coprono col ghiaccio e una fettina di limone.@Comeprincipe

Immagino che Dio ci stia dicendo: “Vedete? Se continuate a peccare fi nirete all’inferno e le temperature saranno come queste ma in eterno”.@Diodeglizilla

“Alla fi ne l’estate ci è riuscita an-che quest’anno, ad avermi.”“Sì. C’è l’afa sempre .”@alfcolella

Chi l’afa l’aspetti. Io vado al mare.@Zziagenio78

L’estate è una smisurata dome-nica: pensi di fare mille cose, poi arriva settembre, che e’ uno smi-surato lunedi, e non hai fatto nulla@orporick

I giorni dell’anno si dividono in quelli in cui muori di freddo, quelli in cui muori di caldo e quelli in cui metti il giacchetto in pelle.@NoEbasta

Estate è fi no a quando stai col braccio alla camionista fuori dal fi nestrino coi pinguini che ti fanno ciao. @Oppyum

Allarme caldo: avvistata gente che sta 45 minuti a scegliere una mozzarella pur di non lasciare il banco frigo.@ItsCetty

Stranezze cinofi le: dalla canicola al freddo cane.@Carlo Ferrario

Fa così caldo che dei ghiaccioli per ora sono riuscita a mangiare solo lo stecco di legno. Devo imparare a scartarli più in fretta.@:Luilla_

Le persone hanno il condizionatore rotto. Interno. Fanno sempre troppo caldo o troppo freddo intorno a me.@NinaEin

Diffi date dal caldo, l’estate arriverà solo con il servizio di Studio Aperto sull’afa, i vecchi alle fontane e i bambini che mangiano gelato. @Ri_Ghetto

IO VIVO A REGGIO EMILIA E SICCOME SONO UN BEL RAGAZZO HO DUE FIDANZATE, UNA A PARMA E UNA A MODENA. VO-GLIO BENE A ENTRAMBE E QUANDO DEVO ANDARE A TROVARLE NON SO DECIDERE DA CHI ANDARE, COSÌ LASCIO DECIDERE AL CASO. PRATICAMENTE QUANDO ARRIVO ALLA STAZIONE PREN-DO IL PRIMO TRENO CHE PASSA. SIA IL TRENO PER PARMA, SIA QUELLO PER MODENA, PASSANO OGNI 10 MINUTI, EPPURE AC-CADE UNA COSA STRANA: PUR USCENDO IN ORARI SEMPRE DI-VERSI E CASUALI, PRENDENDO IL PRIMO TRENO CHE PASSA, MI TROVO 9 VOLTE SU 10 A CASA DELLA RAGAZZA DI PARMA.COME È POSSIBILE STATISTICAMENTE CHE QUESTO ACCADA?

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SOLUZIONE La cosa è spiegabile con gli orari dei treni, infatti il treno per Parma passa ogni 10 minuti alle ore 8:00, 8:10, 8:20... mentre quello per Modena passa sempre ogni 10 minuti ma alle ore 8:01, 8:11, 8:21..Ecco allora che arrivando in stazione ad un’ora qualunque, la possiblità che arrivi prima il treno per Parma è di 9/10 mentre la possibilità che arrivi prima quello per Modena è solo di 1/10.

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Cittadini, da 85 anni sulla cresta dell’ondaCittadini Spa ha festeggiato, domenica 24 giugno, l’85esimo anniversario di fonda-zione. La famiglia, circondata dai collaboratori, si è stretta attorno al ricordo di Gio-vanni Cittadini, che venne a mancare nel 2013. Ad oggi è Pia, sua moglie, a guidare l’attività in qualità di presidente, aiutata dai figli Cesare, Paola e Marco. Durante i festeggiamenti, tenutisi a Villa Giardino, sono stati premiati i dipendenti che lavora-no nella realtà da 20/40 anni. Inoltre, per l’occasione, si è voluto premiare i figli dei collaboratori distintisi per meriti scolastici. Sono lontani gli anni in cui, a Sulzano, il padre di Giovanni, Cesare, fondò un retificio con quattro telai Zang per la produ-zione di reti da pesca e caccia. Dal 1980 la Cittadini è presente sul territorio francia-cortino, a Paderno Franciacorta, con uno stabilimento moderno e automatizzato, ricco di tecnologie all’avanguardia. Si è ampliato il mercato ma non sono cambiati gli obbiettivi: massimo standard qualitativo e controllo preciso delle fasi produttive.

Con un esportazione del 65%, la Cittadini ha chiuso il 2017 con un fatturato di quasi 15 milioni di euro.

p 27


UNA AMICA DEL PUNTO, "LA BETTY" È VENUTA IN DIREZIONE E S'È MESSA A FARE DISPETTI. IL DIRETTORE, AL SUO RIENTRO, HA NOTATO QUALCOSA DI DIVERSO. LO AIUTIAMO A CAPIRE COSA? LA BETTY CI HA DATO UN INDIZIO: CI HA DETTO CHE CI SONO BEN UNDICI DIFFERENZE!

LA SOLUZIONE A PAG 29

CRUCIPUZZLE DEL PUNTO

IN QUESTA TABELLA SI NASCONDONO VENTI PAROLE FAMILIARI

A NOI DEL PUNTO...TROVALE!

Stefano, una malattia illuminata dallo studioStefano vede sempre meno, si muove in autonomia con crescente difficoltà a causa di una malattia neu-rodegenerativa progressiva. Ma la sua mente brilla intoccata dal buio, sfavillante e vivace. Vive a Gussa-go, è iscritto all’Università di Torino, secondo anno di Matematica. “Il primo anno frequentavo, ma poi mi sono reso conto che i problemi erano tanti. Ora stu-dio da casa, perché posso vedere meglio lo schermo, posso ingrandire le cose da leggere, e non è affatto scontato. Vorrei preparare geometria II per settembre, e poi concentrarmi su Algebra II”. Il sogno di Stefano, insomma, è quello di studiare. “Lo studio della ma-tematica è uno dei viaggi più belli che una persona possa fare”, dice, lui, che non ha problemi a dialogare con la matematica: è piuttosto un’amica fidata, non

un’avversaria, e la maneggia con consapevolezza e facilità. Nel 2016 si è laureato, con il massimo dei voti, alla magistrale di lettere classiche con una tesi su Ar-chimede. Matematica e Lettere, cosa avranno mai in comune. Eppure, prestando attenzione, si può intuire come la lingua e l’algebra abbiano delle dimensioni affini: sono discipline immense, eterne, estendibili nei loro sistemi all’infinito. Nel mare della matematica e della lingua non ci sono confini. La Fondazione Si-pec ha deciso, tramite il fondo istituito in memoria di Flavio Elmer a supporto delle aspirazioni di persone afflitte da malattie neurodegenerative, di sostenere i sogni di Stefano. Un importante aiuto che si unisce alle cure quotidiane, alle attenzioni di mamma Edda e papà Adriano, sui quali al ragazzo “spiace grava-

re così tanto. Ormai non vedo quasi più. Ho proprio bisogno di essere aiutato quotidianamente”. Quello della malattia è un ostacolo con sui Stefano ha dovuto convivere per la maggior parte della sua vita. E’ una malattia che ancora non ha nome, comparsa con i pri-mi sintomi quanto aveva solamente cinque anni, e che ancora oggi è oggetti di ipotesi mediche e indagini genetiche. La carrozzina ha fatto la sua comparsa al primo anno di liceo, prima manuale, poi elettrica via via che la forza nelle braccia di Stefano se ne andava. Ma in questo mondo di debolezza e oscurità perenne, Stefano non smette di studiare, di cercare la scintilla della mente, capace di illuminare la volontà e rendere le speranze audaci. Per la prossima specialistica si va-lutano ora le sedi di Torino e Pavia.

BETTY

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Finalmente arriva in Italia il primo folk festival interamente dedicato all’ Old-Time Music!! Le radici del bluegrass e di tutta la moderna coun-try music affondano proprio nella musica di monta-gna nord-americana, nata dal magnifico connubio tra la musica tradizionale delle isole britanniche e quella nera degli schiavi afroamericani. La pas-sione di amici amanti di questo splendido gene-re musicale quasi sconosciuto nel nostro paese e l’immenso aiuto dato dagli amici dell’ Alberodon-te ha reso possibile la riuscita di un sogno in cui credevamo da tanti anni! Gli headliner saranno i fantastici Three Cent String Band, giovanissima e coinvolgente band composta da Richard Osban

(USA) al violino e alla voce, Marius Stewart (Ger-mania) al banjo, violino e chitarra e Adrian Mary-nissen (Canada) a contrabbasso e chitarra. Nono-stante la tenera età della band sapranno regalarci uno show che nulla avrà da invidiare a quelli dei più grandi artisti mondiali del genere!https://soundcloud.com/threecent/sets/l i-ve-from-the-basementGli organizzatori incitano: “Vi aspettiamo quindi numerosissimi il 14 Luglio 2018, dalle ore 14.00 alle ore 2.00 per divertirvi, suonare e danzare in-sieme a noi sulle allegre note di banjos e violini! L’Alberodonte si trova in Via Ponte Cingoli 24a a Rodengo Saiano (BS), nel cuore della Franciacorta.

L’ingresso è gratuito!!”Per chi venisse da lontano, la zona è molto bella e ricchissima di B&B, agriturismi e campeggi situati tra la Franciacorta e il Lago d’Iseo.PROGRAMMA:14:00 Apertura cancelli14:15 / 15:15 Workshop di chitarra con Adrian Marynessen (Canada)15:30/ 16:30 Workshop di banjo con Marius Stewart (Germania)16:45 / 17:45 Workshop di fiddle (violino) su con Richard Osban (USA)18:00 / 19:30 ES

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IL DETECTIVE GUILLAUME E IL LADRO AUSTRIACO

Il detective Guillaume voleva starsene tranquillo qualche settimana in una casa di cura austriaca, dove aveva in programma di rilassarsi leggendo, fumando la sua pipa e passeggiando quando - non appena è stato identifi -cato - subito viene preso d’assalto da un locale investigatore che brancola nel buio: “Guiallume, ci serve proprio il suo aiuto! Ieri a Salisburgo è stata sva-ligiata l’abitazione di un importante diplomatico. Durante la notte il ladro è riuscito a disinnescare il sistema di sorveglianza e ha rubato la refurtiva. Il proprietario dell’abitazione è però ri-uscito fortunatamente ad accorgersi e l’ha inseguito. Questi però ce l’ha fatta a scappare in una pensioncina. Gra-zie al cielo in quell’albergo ci sono solo cinque camere, quindi potenzialmente potremmo riuscire ad identifi carlo, ma certo ci serve il suo acume, Guillaume”. “D’accordo, andiamo, portatemeli uno ad uno, così che io possa interrogarli”. Per primo tocca a Osvaldo: “Mi creda, detective, io non mi sognerei mai di ru-bare alcunché. Io sono in questo hotel da tre giorni, prima convivevo con una ragazza del posto. Una donna molto ricca. Poi abbiamo litigato e lei mi ha liquidato con molto denaro. Dunque non ho proprio bisogno di soldi. Ieri, come ogni domenica, ho fatto acquisti

in centro e intorno alle 21.00 sono an-dato a cena in un ristorante tipico au-striaco. Poi son tornato qui in hotel, ho la coscienza pulita, cerchi altrove. Ad ogni modo devo tutelare il mio nome, non consento a nessuno di accusarmi. Senza il consenso del giudice non pos-so essere interrogato, non può avviare attività investigative di sua spontanea volontà” Il secondo a essere interroga-to è Roger: “Ma non penserà davvero a me, mi auguro! Sono un libertino, è vero, ma non un ladro. Son qui per divertimento, ci vengo ogni anno. Non nascondo che ogni tanto mi intratten-go con qualche donna a pagamento in qualche locale, ma niente di più di quanto non sia consentito dalla legge. Così ho fatto anche ieri notte, non me ne vergogno. Pensi che sono così ligio alle regole che quando il semaforo lam-peggia verde la seconda volta io già mi fermo prima che arrivi al quarto lam-peggio consecutivo e conseguentemen-te giallo, anche quando sono in biciclet-ta. Ha sbagliato strada se pensa male di me solo perché ho un fi sico atletico e in teoria potrei compiere quegli atti”. E’ ora il turno del terzo sospettato, Paul. “E’ ridicolo che io venga coinvolto. Ieri ero a una festa in kilt, in mezzo a tan-ti altri austriaci. Sono scozzese ma ho origini austriache, infatti porto il co-

IL GIALLO DI MATTEO SALVATTI

gnome di mia mamma: non appena posso metto sempre questo simpatico gonnellino. Purtroppo non conoscevo nessuno quindi le sarà diffi cile trova-re testimoni, ma questo è un proble-ma suo”. E’ il turno della quarta persona, Jennifer, direttamente da Lione: “Certo che ce ne vuole di c o r a g g i o per pensa-re che una donna pos-sa aver svaligiato una vil-la. Sono single e ho accet-tato questa stamberga perché era l’unico posto libero, mai im-maginando di essere inglobata tra i delinquenti! Ieri ero a pranzo in un noto risto-rante del posto: esco tutti i giorni da quando sono qui. Un signore mi ha offerto una sigaretta e si è affi ancato al mio tavo-lo: fi nito entrambi di fumare abbiamo mangiato una zuppa fatta con la carpa e poi una Sacher, doveva esserci qual-che ingrediente poco fresco perché mi sono sentita male. Sono quindi stata tutta sera qui in hotel, purtroppo al mio rientro in guardiola non c’era nessuno a comprovare quanto le vado dicendo, purtroppo ho perso anche il biglietto da visita del tipo se no glielo avrebbe testimoniato: ma non sono adatta a rubare, non vede il mio fi sico appesantito? Mi ci vede?” Infi ne toc-ca a Sigmund: “Io sono austriaco e mi sono trasferito qui intanto che termi-nano i lavori nel mio appartamento. In Austria si è molto particolari. Pensi che qualche tempo fa due donne che

si baciavano in un locale sono state allontanate perché si diceva davano scandalo. Tutto ciò che esula da quel-la che è considerata normalità non è ben accetta. E capirà che io non possa

riuscire ad accettare le polemiche dei vicini per via del rumore. Noi austria-ci siamo patiti del silenzio, parliamo a bassa voce, perfi no sui treni ci sono vagoni appositi dove non si può parla-re, e nei condomini è importantissimo rispettare il silenzio. Con questi lavori sono diventato l’appestato, ho dovu-to trasferirmi fi no a che tutto è fi nito. Pensavo che mi denunciassero per violazione della quiete, non per fur-to!” “Benissimo, afferma Guillaume, inutile procedere ulteriormente. Ho individuato senza alcun dubbio chi ha commesso il furto. Si può procedere all’arresto, e io posso tornare alla mia casa di cura”. Come fa Guillaume ad essere tanto sicuro?

CRUCIPUZZLE DEL PUNTO

SOLUZIONE

A Rodengo Saiano Back to the Farm Festival

p 29


SPREMI LE MENINGI E AGUZZA L'INGEGNO CON I NOSTRI Quiz di logicA

RilegaturaIn una bella libreria sono esposti in perfetto ordine i 3 volumi di una enciclopedia medica, ognuno com-posto esattamente da 100 fogli non rilegati. Un bel giorno decido di rilegarli e sfilo con una mano un in-tero gruppo di fogli che vanno dal primo foglio del primo volume fino all’ultimo foglio del terzo volume. Con una rilegatrice li metto insieme ma alla fine mi accorgo di aver fatto un errore. Sapete dirmi qual è l’errore e quanti sono esattamente i fogli rilegati?

Il pendolareApollonio è un pendolare, vive in un paesino di peri-feria ma lavora nella grande metropoli. Ogni giorno, dopo il lavoro, prende il treno e arriva alla stazione del suo paese alle 18:00 dove trova sua moglie Agrippi-na ad attenderlo con la macchina per rientrare a casa insieme. Oggi Apollonio ha finito in anticipo di lavo-rare, riesce a prendere un treno prima e arriva alla stazione del suo paese alle 17:00, ma vedendo che è una bella giornata decide di non telefonare a casa e di fare quattro passi a piedi. Per maggiore sicurezza percorre esattamente la stessa strada che percorre la moglie in macchina in modo da incontrarla quan-do lei passerà per andare in stazione a prenderlo. E infatti a un certo punto vede Agrippina, si salutano come al solito, sale in macchina e arrivano a casa 10 minuti prima del solito.Supponendo che Agrippina guidi sempre a velo-cità costante e che in questa occasione sia partita giusto in tempo per arrivare al treno delle 18:00, potete determinare per quanto tempo ha cam-minato Apollonio prima di incontrare Agrippina?

Calzini spaiatiIn una stanza buia c’è un cassetto in cui sono conte-nuti alla rinfusa, e non appaiati, 20 calzini di colore bianco e 20 di colore nero, tutti naturalmente della stessa taglia. Qual è il numero minimo di calzini che dovete prelevare dal cassetto per essere sicuri che all’uscita dalla stanza abbiate almeno due calzini di uno stesso colore?

La svegliaSe regoli la sveglia alle ore 9 e vai a letto alle ore 8, quante ore dormi?

Tre lampadineSei in una stanza in cui ci sono tre interruttori; nella stanza accanto ci sono tre lampadine.Ognuno degli interruttori è collegato con una delle lampadine.Fra le due stanze è presente una porta chiusa che non ti permette di vedere le tre lampadine e non fa filtrare luce.Le lampadine inizialmente sono tutte spente. Puoi utilizzare gli interruttori quante volte vuoi ma puoi entrare nell’altra stanza una sola volta e, richiudendo la porta dietro di te, devi riuscire a determinare quale interruttore corrisponde ad ognuna delle lampadine.

RILEGATURA SOLUZIONE: Se i 3 volumi sono in perfetto ordine nella libreria vuol dire che sono ordinati dal primo al terzo da sinistra a destra, questo significa che la numerazione dei fogli è da destra a si-nistra. Infatti, se fate una prova sfilando il primo volume, noterete che il foglio numero 1 non è quello più a sinistra ma è quello adiacente al secondo volume. Allo stesso modo, l’ultimo foglio del terzo volu-me non sarà quello più a destra ma anche questo sarà quello interno adiacente al secondo volume. Per cui, a conti fatti, risulta che quando ho sfilato i fogli per la rilegatura, ho preso il secondo volume per in-tero e, distrattamente, ho preso il primo foglio del primo volume e l’ultimo foglio del terzo volume, rilegando in tutto 102 fogli.

CALZINI SPAIATI SOLUZIONE: Leggendo la traccia dell’indovi-nello si tende a rimanere ingannati, ma in realtà sono sufficienti solo 3 calzini. Infatti se i primi due sono appaiati ce l’abbiamo fatta già con due, se invece i primi due risultassero di colori diversi, il terzo calzino deve essere necessariamente di uno dei due colori e quindi appaiarsi con uno dei precedenti.

IL PENDOLARE SOLUZIONE: Considerato che sono arrivati a casa 10 minuti prima del solito, ciò significa che Agrippina ha ridotto di 10 minuti il tempo totale del tragitto fra la stazione e casa, ossia 5 minuti è il tempo risparmiato per non arrivare fino in stazione e altri 5 minu-ti il tempo del tragitto fatto insieme in macchina.Ne consegue che ha incontrato il marito 5 minuti prima dell’ora solita, cioè alle 17:55 e quindi Apollonio aveva camminato 55 minuti quando ha incontrato Agrippina. La velocità di cammino dell’uomo, la velocità della moglie e la distanza fra casa e stazione non servono per risolvere il problema

LA SVEGLIA SOLUZIONE: Dormi solamente un’ora, dalle 8 alle 9.Per fortuna con le sveglie digitali questo problema non esiste più, ma con le vecchie sveglie a lancetta non è solo un gioco teorico. Infat-ti esiste il reale problema di non poter puntare la sveglia per un arco di tempo superiore alle 12 ore.

TRE LAMPADINE SOLUZIONE: Per prima cosa devi accendere una lampadina premendo uno degli interruttori. Dopo un po’ di tempo devi premere nuovamente l’interruttore azionato inizialmen-te, spegnendo così la lampadina. Subito dopo devi premere anche uno degli altri interruttori, accendendo così un’altra lampadina. A questo punto devi entrare nella stanza accanto dove troverai una lampadina accesa e due spente. Alla lampadina accesa corrisponde l’ultimo interruttore azionato, mentre le altre due potranno essere distinte per la loro temperatura. La lampadina prima accesa e poi spenta si sarà infatti scaldata e potrà così essere associata all’inter-ruttore che avevi premuto due volte. La lampadina rimanente sarà associata all’interruttore mai toccato.

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1 - non c’è più il giornale La Valle 2 - tazza girata3 - tolto il tappo della bottiglia4 - foglio nella macchina da scrivere5 - è cambiato il giornale sulla scrivania6 - quadro del direttore a testa in giù7 - non c’è più la vite del teatro S. Cecilia8 - c’è la coccarda appesa alla lampada9 - vaso dell’orchidea dietro al computer10 - il faldone rosso è diventato blu11 - il bicchiere di plastica è diventato di vetro

SOLUZIONE gioco a pag 27

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BETTY FA DISPETTIA Rodengo Saiano Back to the Farm FestivalStage di Square Dance con Nicola Brighenti19:45 / 20:00 Alioscia e Alberto Rota, dimostrazione di Appala-chian Dulcimer20:00 / 20:30 Michele dal Lago e Alberto Rota20:45 / 21:30 San Brulli Stringband21:45 / 22:30 Rough Barking22:30 / 24:00 Three Cent String BandJAM SESSIONS, FUN, BEER, FOOD AND GAMES: ALL DAY LONG!!

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Sei simpatico come quei concorrenti dell'Eredità che quando è rimasta una sola scelta fanno fi nta di essere indecisi.

Benvenuti nella rubrica delle leggende metropolitane dove le bufale hanno le gambe corte

Alessandro Zanetti

VISITA LA PAGINA FACEBOOK "IMBUFALITO" PER GLI APPROFONDIMENTI E LE FONTI

spunti in cucina

UNA BUFALA AL GIORNO LEVA

IL BUON SENSO DI TORNO

per sorridere un po’...

Negli scorsi articoli abbiamo parlato di come le bufale possono essere pericolose e possono veicolare informazioni fasulle o distorte. Nell’ambito dell’alimentazione e delle proprietà dei cibi, questo fenomeno è piuttosto evidente.“Tre italiani su quattro sono preoccupati dell'impatto sulla salute di quello che mangiano anche per effetto delle fakenews sul cibo che si moltiplicano in rete e spingono a comportamenti a volte insensati e pericolosi” è quanto emerge dall'indagine presentata in occasione della campagna #stopfakeatavola promossa dalla Coldiretti e dall'Osservatorio sulla criminalità nell'agricoltura e agroalimentare. "Il web - osserva Coldiretti - si confi gura sempre più come porto franco delle bufale alimentari, con un preoccupante effetto valanga. La scorretta informazione nell'alimentare ha un peso più rilevante che negli altri settori perché va a infl uenzare direttamente la salute”. IL LATTE FA MALE – C’è chi sostiene che il latte sia dannoso perché è un alimento destinato all’accrescimento di cui solo l’uomo, tra gli animali, si ciba per tutta la vita. In realtà il latte di mucca, capra o pecora rientra da migliaia di anni nella dieta umana, al punto che il genoma si è modifi cato per consentire anche in età adulta la produzione dell’enzima deputato a scindere il lattosio, lo

zucchero del latte. L’ANANAS BRUCIA I GRASSI - Una bufala molto comune riguarda le presunte proprietà brucia grassi dell’ananas. Un effetto dovuto alla bromelina contenuta però nel gambo dell’ananas, che nessuno mangia.I MIRACOLI DEL KAMUT - Il “grano dei faraoni”, il Kamut, non è altro che un marchio commerciale privato, registrato negli USA, con cui viene venduto il grano della varietà Khorasan, coltivata anche in Italia e ha caratteristiche particolari che possono essere ritrovate anche nel farro o nella varietà di grano duro italiane.LE BANANE E IL POTASSIO - Le banane non sono sul podio dei prodotti ortofrutticoli freschi più ricchi in potassio. Al vertice della graduatoria dei prodotti ortofrutticoli freschi ci sono gli spinaci crudi, seguiti dalla rucola e dai cavolini crudi. Le banane, considerate la fonte di potassio per eccellenza, si piazza al nono posto.GRASSI VANNO ELIMINATI - I grassi sono nutrienti indispensabili per il nostro corpo ed eliminarli dalla dieta può mettere a rischio la salute. L’importante è non abusarne (possono rappresentare il 25-30% delle calorie giornaliere) e selezionare quelli più buoni e di qualità, come l’olio extravergine d’oliva.

LO ZUCCHERO DI CANNA NON FA INGRASSARE - Sono in molti a credere che lo zucchero di canna sia più salutare di quello bianco e contenga meno calorie, tanto da essere più indicato per chi è a dieta. In realtà lo zucchero di canna ha le stesse caratteristiche nutrizionali e caloriche di quello bianco raffi nato.I PRODOTTI VENDUTI DAL CONTADINO SONO MENO CONTROLLATI - Tutti i prodotti alimentari in vendita in Italia devono rispettare gli stessi standard sanitari e devono sottoporsi agli stessi controlli. Anzi i produttori agricoli aderenti alla rete di Campagna Amica si sottopongono a tre ulteriori livelli di controllo verifi cati da un Ente terzo. Inoltre, l’acquisto diretto dal produttore garantisce maggiore freschezza e l’origine del prodotto del 100% in Italia dove opera il sistema di controlli più capillare. La regola è sempre la stessa, in caso abbiate problemi o sospetti legati all’alimentazione, è buona cosa consultare un medico e non fi darsi di personaggi che non hanno una competenza riconosciuta o da persone che propinano certezze sull’alimentazione per sentito dire.

PUNTO croce

Preparazione: Lavate e asciugate gli involtini di vitello con della carta da cucina. Tagliate una cipolla a cubetti e le altre 2 a fette.Tagliate i cetrioli a fette sottili. Stendete la carne condite con un pizzico di sale e spalmate un cucchiaio di senape su ogni fetta (potete personalizzare la quantitá se non amate la senape); adagiate due fette di prosciutto, 4 cetriolini e un po’ di cipolla tagliata a dadini. Avvolgete l’involtino su se stesso e chiudetelo con lo spago come siete soliti fare per gli involtini di carne. In una pentola con il bordo basso versate il burro e fatelo sciogliere per qualche minuto, adagiate delicatamente gli involtini e fateli rosolare bene da ogni lato, a questo punto unite le 2 cipolle tagliate a fettine e fatele appassire per ca. 4-5 minuti. Unite il concentrato di pomodoro il vino e l’alloro. Fate sciogliere il tutto e unite il brodo in modo tale che copra gli involtini completamente. Coprite la pentola con un coperchio, fate cuocere per ca. un’ora a fuoco lento, mescolando di tanto in tanto solo il sughetto e ogni tanto girate gli involtini e se necessario unite dell’acqua al sughetto. Dopo ca. 45 minuti sciogliete la farina in mezzo bicchiere d’acqua e versate il liquido negli involtini mescolate e aggiustate di sale, ma non dovrebbe essere necessario perché il sughetto dovrebbe essere giá abbastanza saporito.

Involtini di vitello saporiti

(rouladen)

Questi involtini di vitello saporiti (o rouladen) fanno parte dei piatti tipici di origine tedesca. È il classico piatto ideale per il pranzo della domenica, perché ricco e saporito. Ottimo se servito, come vuole la tradizione, con crauti rossi e knödel, ma potete anche servirlo con patate bollite e verdure al vapore sará lo stesso buonissimo, ecco la ricetta.

Ingredienti800 gr controfi letto di vitello ca. 8 fettegrandi (spessa ca. 3-5 mm).4 cucchiaii di senape dolce - 8 fette di prosciutto crudo16 ca.cetriolini sotto aceto - 4 cucchiaini di concentrato di pomodoro400-500 ml bordo vegetale - 3 cipolle medie2 foglie di alloro - 2 cucchiaii di farina70 ml di vino rosso - sale e acqua q.b. + 1 noce di burro

Coraggio non signifi ca avere la forza di andare

avanti, ma andare avanti quando non si

ha la forzaTheodore Roosevelt

Un neolaureato compila il questionario di candidatura per una azienda alla domanda “stipendio richiesto” risponde

“Sì se non è chiedere troppo”.

“Ma se il mio capo si droga, io sono un tossico-dipendente”?

In u� cio. Entra il capo: “Vi ho già detto che quando si lavora non si fuma!”“E chi sta lavorando?”

Pierino viene interrogato dalla maestra che le chiede “Pierino, ascoltami bene: io studio, tu studi, egli studia,

noi studiamo, voi studiate, essi studiano.Che tempo è?”e Pierino le risponde: “tempo sprecato signora maestra”

Una signora molto agitata va dal dottore e dice:“Dottore, dottore, mia fi glia ha la febbre!”

“È alta?”“Insomma, circa 1 metro e 60!”

All’ospedale un signore visita un suo amico ricoverato.

“Ciao Mario, ti ho portato un regalo.”“Grazie, che cos’è di bello?”

“Una telecamera.”“E io che me ne faccio di una telecamera in queste condizioni?”“Ti servirà per riprenderti!”

La mamma rimprovera il fi glio vagabondo. “Luca non sono per niente contenta, vai male a scuola, e il motivo so già qual è:

pensi solo al calcio!”“Non è vero mamma!”“Sì, e per questo ti meriti una punizione!”“Di prima o di seconda?”

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Guardia di Finanza: 117Telefono Azzurro: 02.550271Telefono Rosa: 06.37.51.82.82

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RODENGO SAIANOComunePiazza Vighenzi, 1 - Tel: 030 6817711BibliotecaVia Brescia, 2 - Tel: 030 6810202Orari S. Messe domenicaliPadergnone: 8.00 - 10.30 - 18.30Saiano Cristo Re: 7.30 - 9.00 - 10.30 - 17.00Rodengo S.Nicola di Bari: 8.00 - 9.30 (solo nel periodo degli incontri di catechismo) - 10.30 - 18.00A.V.I.S.Via Brescia, 46/a - Tel: 030 6119406 - referente 338 4828478MONDO XVia Pavoni, 15 - Tel: 030.611161 web: www.mondox.it Polizia locale via Castello 8 tel 030 611936Farmacia comunale via Marconi, 5 - tel 030 6810642Ambulatori medici base via Biline 76/a - tel 030 6810599Gruppo volontari protezione civile franciacorta via Provinciale 3/q - tel 030 6810221 cell 368 283009 Soccorso pubblico franciacorta via Brescia 46 - tel 030 610310

PADERNO FRANCIACORTAComuneVia Toselli, 7 - Tel: 030 6853911Biblioteca Piazza Della Libertà, 1 - Tel: 030 657204Orari S. Messe domenicali8.00 - 10.00 - 18.00A.N.A. Associazione nazionale Alpini - Via Leonardo da Vinci, 19referente Rif. Enrico Mazzoldi Cell. 347-1910746Compagnia Teatrale Funtanì de Giona Compagnia teatrale Commedie in dialetto brescianoVia Mazzini, 55 - Mail: [email protected] (Corsini Mario)Referente Del Bono Fiorenzo - Tel. 328.2550009Sezione CacciatoriVia Roma, 8 - Referente: Claudio MariniArgo Squadra Gr. Cinofi lo Protezione Civile c/o Bani Luciano, Via Dei Tre Cortili, 5 - Tel: 3397307247A.Ge Associazione genitori (seguici su FB - Age Paderno Franciacorta) Presidente Ruben Crotti - Tel: 3489180220 - [email protected]

PASSIRANOComune Piazza Europa, 16 - Tel: 030 6850557BibliotecaPiazza Europa, 16 - Tel: 0306850557 Orari S. Messe domenicali8.00 - 9,30 - 11,00 - 18.30Associazione volontari Camignone Monterotondo Passirano Via Garibaldi, 1 - Passirano - Tel: 030 653498Società Ippica Franciacorta Associazione Sportiva Via Breda - Tel: 030 653610Associazione Polisportiva Salute e Benessere Piazza Europa - Tel: 030 6850822Segreteria dell’ Unità Pastorale di PassiranoVia Libertà, 2 - tel: 030 654005 - mail: [email protected] Santi Francesco e Chiaravia Roma, 2 - mail: [email protected] Compagnia Teatrale Libera "Il Teatro che non c'è"Corsi teatrali per bambini, ragazzi e adulti a partire dai 5 anni,via Libertà, 8 - cell: 392 1860726 - mail: [email protected]

GUSSAGOComuneVia Peracchia Giancarlo, 3 - Tel: 030 2522919 Fax 030 2520911BibliotecaPiazza S. Lorenzo, 9 - Tel: 030 2770885Orari S. Messe domenicaliS. Maria Assunta 7.00 - 8.30 - 10.00 - 11.15 - 18.30Civine - S. Girolamo 9.00Ronco di Gussago - S. Zenone 8.00 - 10.30Sale di Gussago - S. Stefano 8.00 - 10.00 - 18.30Centro Culturale PensionatiPalazzo Nava - via Nava, 36 - Tel: 030 25 22 934A.V.I.S. Sezione Di GussagoVia Richiedei Paolo, 6 - Tel: 030 2522001Associazione Cristiana Lavoratori Italiani Via Chiesa, 32 - Tel: 030 2522686Fondazione Bresciana assistenza PsicodisabiliVia Sale, 36/F - Tel: 0302523819Aido sezione di Gussagovia Casaglio, 7 - cell 348 2238250 - 331 4017658e.mail: [email protected]

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