Sviluppo di fattori ereditari Influenza dellambiente intrauterino Agenti teratogeni: fattori...
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Sviluppo di fattori ereditari Influenza dell’ambiente intrauterino Agenti teratogeni: fattori ambientali che
causano danni permanenti nell’embrione e nel feto
2 fasi di sviluppo: periodo embrionale e periodo fetale
Periodo di maggiore velocità di crescita Dalla III all’VIII settimana di gestazione Progressiva differenziazione delle cellule
per creare le regioni corporee, i tessuti, cervello, midollo spinale, organi di senso, polmoni, cuore, reni
Dalla IX settimana Si riduce la proporzione della testa rispetto al
corpo Iniziano a funzionare i sistemi organici Comparsa di comportamenti strutturati (apertura
bocca, suzione, movimenti testa) IV mese: periodo di crescita più veloce, madre
avverte i primi movimenti V mese: pelle capelli, unghie, ritmi sonno-veglia VI mese: apre occhi, distingue oscurità/luce Dal VII riduzione dei movimenti; aumento del tono
muscolare, miglioramento del riflesso di suzione Sviluppo delle capacità percettive (De Casper e
Fifer, 1980)
“Trauma” della nascita Riflesso respiratorio, riflesso di suzione,
scarsa termoregolazione, produzione di ormoni dello stress
Importanza dell’allattamento naturale
Crescita: moltiplicazione cellulare che porta all’aumento di volume dell’organismo
Ma anche Differenziazione e sviluppo delle funzioni corporee e psichiche
E’ un processo continuo che ha caratteristiche diverse nelle diverse età e asimmetrico
Crescita intrauterina: max velocità di accrescimento staturo-ponderale; aumento delle proporzioni corporee
Periodo neonatale: 0-28 giorni Prima infanzia: 0-2 anni Seconda infanzia: 2-6 anni Terza infanzia: 6-10 anni Adolescenza: dai 10 anni
Postura: capo ruotato e arti flessi Riflessi: risposte motorie primitive e
involotare Rotazione del capo Suzione Moro Babinsky Presa Marcia Automatica Movimenti ritmici Sistemi percettivi funzionanti ed efficienti
Vista: messa a fuoco a 20 cm, segue oggetti in movimenti, distingue i colori, sensibile ai cambiamenti d luminosità
Udito: risponde alle alte frequenze, discrimina suoni, localizza la fonte sonore, è sensibile ai ritmi, riconosce la voce materna
Olfatto: sensibile ai forti odori, discrimina l’odore della madre
Gusto: discrimina dolce e salato, acido e amaro, preferisce zucchero a salato
Tatto: risponde a stimolazioni tattili in particolare nella bocca e nelle mani
Sonno profondo Sonno attivo Veglia tranquilla Veglia attiva Pianto Irrequietezza Si alternano ciclicamente ogni due ore
Le leggi dello sviluppo motorio: progressione cefalo-caudale; prossimo-distale
Teoria dei sistemi dinamici vs ipotesi maturativa (esempio riflesso di marcia automatica)
2 tendenze: sempre maggiore mobilità (esplorazione) tendenza al raggiungimento della posizione eretta
Sviluppo posturale: tappe di raggiungimento della posizione eretta
2 mese: sollevamento testa 3 mesi: sollevamento avambracci 6 mesi: seduto 9 mesi: in piedi con il sostegno 11-12 mesi: autonomo dello stare in
piedi
Strisciare Carponi Cammino sostenuto Cammino autonomo Thelene Ulrich (1991) teoria dei sistemi
dinamici per spiegare le diverse modalità di sviluppo motorio
Riflesso di presa 2 mesi: prensione vera e propria (afferra
oggetto verso cui dirige l’attenzione) Progressiva coordinazione di spalla,
gomito e polso Prensione cubito-palmare, prensione
digito-palmare, prensione radio-digitale Poi manipolazione e 6-8 mesi: impara a
lasciare andare volontariamente
Sesso cromosomico Ruolo del testosterone per lo sviluppo
maschile Caratteri sessuali primari e secondari
(pubertà) Dimorfismo sessuale
Dalla nascita all’età adulta il cervello passa da 350 grammi a 1350 (6 anni)
Nascita già presente la maggior parte dei neuroni ma le connessioni non sono ben sviluppate. Presenti più assoni, dendriti e sinapsi di quelle che occorrono (parziale eliminazione delle connessioni e morte cellulare)
Progressiva mielinizzazione Periodi critici per l’organizzazione
cerebrale (studi sulla deprivazione)