Supplemento a LiberEtàn. 6/2008 mensile del Sindacato ... · “Villa Letizia”, ultima tappa del...

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Tariffa R.O.C. - Poste Italiane S.p.A. - Spedizione in abbonamento postale - D.L. 353/2003 (convertito in Legge 27/02/2004 n. 46) art. 1 comma 1, DCB Roma Supplemento a LiberEtà n. 6/2008 mensile del Sindacato pensionati italiani della Cgil di- rettore responsabile Giorgio Nardinocchi/ a cura dello Spi Cgil regionale Marche A Fabriano l’Irpef raddoppia: i sindacati protestano contro il Comune a pag. 4 Anziani soli ma in provincia si vive bene: i risultati della ricerca Auser a pag. 5 A Civitanova con “Villa Letizia”, ultima tappa del nostro viaggio nel Welfare a pag. 6 Bilancio 2008, Cgil, Cisl, Uil e Comune ai ferri corti su tasse e tariffe a pag. 7 Ad Ascoli nasce il nuovo sportello per l’energia: c’è anche Asteria a pag. 8 Anche su internet: www.cgil.it/marche GIUGNO 2008 Governo, basta promesse. Ora, i fatti Lo Spi Cgil: «Ci misureremo solo sui provvedimenti concreti» di Oscar Barchiesi segretario generale Spi Cgil Marche D opo le tante pro- messe elettorali, il nuovo Governo del premier Silvio Berlusconi alla presentazione del suo programma in Parlamento ha continuato sulla sua li- nea sostenendo che inten- de aumentare salari e pen- sioni, abolire l’Ici e ridurre le tasse a tutti. Peccato, però, che con- temporaneamente alcuni ministri hanno già iniziato a mettere le mani avanti. Come Tremonti secondo cui i conti dello Stato non vanno bene e che il famo- so “tesoretto” non esiste; il tutto mentre nelle stes- se ore l’Unione Europea lo conferma così e pure la Banca d’Italia e la stessa Agenzia delle Entrate. Qualche nota di chia- rezza anche a proposito dell’Ici. Intanto il 40% dei contribuenti italiani con il provvedimento del Gover- no Prodi non la pagheran- no più ma parlare ora di ulteriore indi- scrimina- ta esenzione significa e- sentare soprattutto i più abienti. Le domande da porsi sono molte. Innanzitutto, perché utilizzare il teso- retto per l’Ici quando il Parlamento a dicembre ha stabilito che doveva servi- re solo per ridurre le tasse su pensioni e salari? I proprietari di case di lusso,ville e via dicendo non sono certo lavoratori dipendenti e pensionati. In secondo luogo, si sa che le risorse dell’Ici rap- presentano un’entrata im- portante per i Comuni i quali saranno ricompensa- ti con altre risorse o co- stretti invece ad aumenta- re le altre tasse e tariffe lo- cali? E cioè: Irpef, rifiuti, acqua, trasporti, assisten- za e via dicendo? Insomma vale sempre il vecchio proverbio: “tra il dire e il fare c’è sempre di mezzo il mare”. Come sindacato aspet- tiamo non parole ma fat- ti. Fatti e provvedimenti concreti che veramente abbassino le tasse su salari e pensioni, rivalutino il valo- re di tutte le pensioni e di- fendino il loro potere d’acquisto. Fatti e provve- dimenti che implichino un controllo dei prezzi e ta- riffe e un aumento delle risorse per far funzionare meglio la sanità e raffor- zare l’assistenza sociale a partire da quella per gli anziani. Su questo e solo su questo il sindacato si e- sprimerà e si comporterà come sempre: se le rispo- ste saranno positive firme- remo accordi, altrimenti sarà mobilitazione.

Transcript of Supplemento a LiberEtàn. 6/2008 mensile del Sindacato ... · “Villa Letizia”, ultima tappa del...

Tariffa R.O.C. - Poste Italiane S.p.A. - Spedizione in abbonamento postale - D.L.353/2003 (convertito in Legge 27/02/2004 n. 46) art. 1 comma 1, DCB Roma

Supplemento a LiberEtà n. 6/2008 mensile del Sindacato pensionati italiani della Cgil di-rettore responsabile Giorgio Nardinocchi/ a cura dello Spi Cgil regionale Marche

A Fabrianol’Irpef raddoppia:i sindacatiprotestanocontro il Comunea pag. 4

Anziani solima in provinciasi vive bene:i risultati dellaricerca Ausera pag. 5

A Civitanova con“Villa Letizia”,ultima tappa delnostro viaggionel Welfarea pag. 6

Bilancio 2008, Cgil, Cisl, Uile Comune ai ferri corti sutasse e tariffea pag. 7

Ad Ascolinasce il nuovosportello perl’energia: c’èanche Asteriaa pag. 8

Anche su internet: www.cgil.it/marche GIUGNO 2008

Governo, basta promesse. Ora, i fattiLo Spi Cgil: «Ci misureremo solo sui provvedimenti concreti»■ di Oscar Barchiesi

segretario generale Spi Cgil Marche

Dopo le tante pro-messe elettorali, ilnuovo Governo del

premier Silvio Berlusconialla presentazione del suoprogramma in Parlamentoha continuato sulla sua li-nea sostenendo che inten-de aumentare salari e pen-sioni, abolire l’Ici e ridurrele tasse a tutti.

Peccato, però, che con-temporaneamente alcuniministri hanno già iniziato

a mettere le mani avanti.Come Tremonti secondocui i conti dello Stato nonvanno bene e che il famo-so “tesoretto” non esiste;il tutto mentre nelle stes-se ore l’Unione Europea loconferma così e pure laBanca d’Italia e la stessa Agenzia delle Entrate.

Qualche nota di chia-rezza anche a propositodell’Ici. Intanto il 40% deicontribuenti italiani con ilprovvedimento del Gover-no Prodi non la pagheran-no più ma parlare ora diulteriore indi-scrimina-

ta esenzione significa e-sentare soprattutto i piùabienti.

Le domande da porsisono molte. Innanzitutto,perché utilizzare il teso-retto per l’Ici quando ilParlamento a dicembre hastabilito che doveva servi-re solo per ridurre le tassesu pensioni e salari?

I proprietari di case dilusso,ville e via dicendonon sono certo lavoratoridipendenti e pensionati.In secondo luogo, si sache le risorse dell’Ici rap-

presentano un’entrata im-portante per i Comuni iquali saranno ricompensa-ti con altre risorse o co-stretti invece ad aumenta-re le altre tasse e tariffe lo-cali? E cioè: Irpef, rifiuti,acqua, trasporti, assisten-za e via dicendo?

Insomma vale sempre ilvecchio proverbio: “tra ildire e il fare c’è sempre dimezzo il mare”.

Come sindacato aspet-tiamo non parole ma fat-ti. Fatti e provvedimenticoncreti che veramente

abbassino le tassesu salari e

pensioni, rivalutino il valo-re di tutte le pensioni e di-fendino il loro potered’acquisto. Fatti e provve-dimenti che implichino uncontrollo dei prezzi e ta-riffe e un aumento dellerisorse per far funzionaremeglio la sanità e raffor-zare l’assistenza sociale apartire da quella per glianziani.

Su questo e solo suquesto il sindacato si e-sprimerà e si comporteràcome sempre: se le rispo-ste saranno positive firme-remo accordi, altrimentisarà mobilitazione.

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Notizie utili■ di Antonio Ficcadenti

presidente Federconsumatori Ascoli Piceno

Per chi ha in casa iltelefono fisso ed ècollegato a Tele-

com, nell’ultima fattura, ilconto 2/08, ha ricevuto an-che alcune informazioniimportanti.

Infatti nel foglio che ac-compagna la fattura sottola voce TELECOM ITALIAINFORMA sono contenutealcune informazioni im-portanti riguardo ai costiche Telecom applica fin dal6 di novembre 2007 comecontributi “Una Tantum”per trasloco di linea, atti-vazione della linea telefo-nica (Nuovo Contratto), su-bentro e per gli abbona-

menti di varia tipologia.Le parti più interessan-

ti sono a pagina 2 nella par-te che tratta dei reclami edelle procedure di conci-liazione da attivare.

Già il fatto che Telecomabbia sentito il bisogno diinformare ed approfondirel’aspetto del reclamo edindicare la procedura per lasoluzione fa capire che ilfenomeno delle contesta-zioni è decisamente nu-meroso e con questa infor-mativa tenta di semplifica-re la via da seguire.

Federconsumatori infor-ma che la fattura prima diessere contestata va ana-

lizzata nelle sue voci per ca-pire i costi in essa contenutie quali servizi a pagamen-to sono collegati alla lineatelefonica.

I pensionati sappianoche la Federconsumatori èa disposizione di tutti gliiscritti dello Spi, della Cgile di quanti ad essa scelgo-no di rivolgersi per i dovu-ti approfondimenti dellefatture telefoniche e di tut-te le fatture dei servizi a pa-gamento ad essa collegati.

Bisognerà fare atten-zione perché le fatture pos-sono contenere piccoli ser-vizi a pagamento mai ri-chiesti e ci sono contenute

anche chiamate telefonichemai effettuate con dei co-sti molto alti.

Quando ci si trova condescrizioni al di fuori del-le chiamate effettuate èbene che la contestazioneed il reclamo vengano fat-ti per iscritto rivolgendosialla Federconsumatori piùvicina; di solito ci sonosportelli della Federconsu-matori nelle principali sedidella Cgil.

Quando fra le voci del-la fattura si rilevano truffebisognerà rivolgersi allaPolizia Postale, sita nelle se-di delle Poste Italiane ca-poluogo di provincia, op-

pure ad una qualsiasi sededelle forze dell’ordine perpresentare una denuncia-querela per truffa facendorilevare le voci contestate;successivamente fare re-clamo per iscritto tramiteFederconsumatori dopoavere versato con un bol-lettino in bianco le parti ri-guardanti le voci ricono-sciute e non contestate perevitare che venga interrot-to il servizio.

Si ricorda che le fatturedebbono essere conservatealmeno cinque anni con irelativi bollettini di saldoper non avere sgradite sor-prese in futuro.

Norme antiriciclaggio, tutte le novità della leggeDal 30 aprile 2008 sono entrate in vigore le norme del Dl. 231/2007

D al 30 aprile 2008 sono entrate in vigore le norme antiriciclaggio del Decreto Legge 231/2007 che prevedono una articolata serie di no-vità. Libretti al Portatore: non potranno essere aperti libretti “al portatore” con somme superiori a 5.000 euro. I libretti “al porta-tore” già esistenti dovranno entro il 30 giugno 2009 essere regolarizzati (o resi nominativi o liquidata la somma eccedente). A chi non

rispetta il limite di 5.000 euro verrà applicata una sanzione che oscillerà fra il 20 e il 40% del saldo liquido.In caso di cessione di un libretto al portatore ad un terzo, si dovrà comunicare entro 30 giorni il nome del nuovo proprietario. Chi non co-

munica il nuovo possessore del libretto vedrà applicata una sanzione tra il 10 e il 20% del saldo.Contanti: dal 30 aprile il limite massimo di trasferimento del contante non è più 12.500 euro ma solo 5.000 euro (addirittura 2.000 se il

trasferimento viene effettuato tramite Money Trasfer)Assegni: l’assegno uguale o superiore a 5.000 euro dovrà SEMPRE essere “non trasferibile” (i nuovi libretti di assegni dal 30 aprile avranno

già stampata la dicitura “non trasferibile”)Gli assegni liberi sotto 5.000 euro dovranno necessariamente avere ad ogni girata il codice fiscale del girante pena la nullità dell’assegno.Per ottenere degli assegni liberi senza la clausola “non trasferibile” si dovrà fare esplicita richiesta in Banca Italia (il costo sarà di 1,5 euro

ad assegno).Si potranno usare gli assegni dei blocchetti in nostro possesso fino all’esaurimento, per importi uguale o superiori a 5.000 euro si dovrà in-

serire la clausola “non trasferibile” accanto al nome del beneficiario.Gli assegni emessi con il beneficiario “me medesimo” sono a tutti gli effetti non trasferibili e possono quindi essere solo incassati e non gi-

rati ad altri. Stesse regole per gli assegni circolari, i vaglia postali.Le misure prevedono di scoraggiare l’uso del contante. Da una statistica del 2006 si è infatti scoperto che quasi il 90% delle transazioni com-

merciali avviene per contanti.a cura di Sandro Olimpi

Fatture del telefono: attenzione alle truffe

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Una lingua per comunicare e viaggiarenel mondo:■ Inglese, Francese, Tedesco, Spagnolo

■ Russo, Greco, Giapponese

■ Croato, Portoghese

■ Inglese e Spagnolo serali*

■ Inglese* Francese Tedesco Spagnolo: li-vello avanzato conversazione madrelin-gua

■ Cultura latina

■ Lingua e cultura cinese

■ Letteratura contemporanea

Alla ricerca delle nostre radici:Lezioni e visite guidate per conoscere meglio la nostra città

■ Incontri con l’arte

■ Cinema e Storia

■ Educazione Sanitaria e prevenzione

■ Psicologia del benessere

■ Le Marche e la pittura adriatica nel ‘400

■ Storia del novecento

■ Filosofia

■ La tutela dei diritti del cittadino

■ Grafologia

■ Storia delle religioni

■ Mitologia: I miti delle metamorfosi

■ Impariamo ad ascoltare la musica

■ Teatro - Teatro in vernacolo

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■ Creare con le mani - Decoupage

■ La fantasia nella bigiotteria

■ Fiori pressati

■ Origami e Ikebana

■ Giardinaggio pratico floricoltura domestica

■ Cucito e piccole riparazioni

■ Scuola di taglio (solo modelli di carta)

■ Lavorare con la lana – Uncinetto

■ Ricamo- Ricamo punto croce

■ Tecniche di pesca in mare

■ Conoscere i funghi

■ Legatoria (numero limitato)

■ Laboratorio di disegno, grafica, pittura

■ Pittura ( olio e acquerello)

■ Incisione- Fotografia*

■ Restauro e decoro del mobile antico (n. limitato)

■ Mosaico di vetro - Vetro tiffany

■ Cucina*

■ Il vino è in tavola... .parliamone*

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■ Informatica 2° (Access, Internet, Outlook)*

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■ di Marcello Borioni

FALCONARA – Una rac-colta di firme per creare u-na nuova linea di trasportopubblico. La lega Spi di Fal-conara assieme a Fnp eUilp, su sollecitazione deipropri iscritti per la man-canza di una rete di tra-sporto pubblico che colle-ghi i comuni di Agugliano,Polverigi e Camerata Pice-na al loro polo ospedalie-ro e distretto sanitario, u-bicati nei Comuni di Chia-ravalle e Falconara, ha de-ciso di promuovere una

petizione. L’obbiettivo èdi raccogliere 3.000 firmeper la creazione di una li-nea di trasporto extraur-bano e permettere a tuttigli abitanti dei 3 comuni diusufruire dei servizi socialie sanitari presenti nella zo-na. Nel nostro ambito ter-ritoriale, che comprende 7Comuni, c’è un elevato nu-mero di persone anziane.Sono infatti residenti circa14.600 ultra sessantacin-quenni, coloro che si tro-vano nella fascia compresatra i 65 e i 75 anni sono8.100, in quella compresatra i 76 e gli 85 anni sono

circa 5.000. Gli ultra set-tantacinquenni sono circa1500. Ciò dimostra comesia necessaria tale richiestaconsiderando che il dirittoe l’accesso ai servizi deveessere gratuito a tutti i cit-tadini. Allo scopo di sensi-bilizzare tutti i cittadinidell’ambito, mercoledì 30aprile si è tenuta presso laSala del Consiglio Comu-nale di Polverigi un’assem-blea pubblica. La petizionesarà inviata all’Assessore aitrasporti della RegioneMarche e della Provincia diAncona e ai sindaci dei 7Comuni dell’Ambito n°12.

■ di Sergio Giacchetti

JESI - Il proselitismo ed iltesseramento rappresen-tano per il sindacato la lin-fa necessaria che permet-te la vita quotidiana delsindacato stesso.

L’attività di proseliti-smo e tesseramento per ipensionati va verificata inquanto alcuni interventivanno riorganizzati, come

la continuità della militan-za che permette di segui-re l’iscritto nel passaggiolavoro-pensione.

L’altra area è quella deiservizi che non può conti-nuare ad essere l’unicafonte di tesseramento.

Tenendo presente chec’è un calo fisiologico chesi aggira al 5%, dovutoprevalentemente ai deces-si è necessario trovare pro-

getti mirati che permetta-no di contattare tuttaquell’area dei non iscrittiche pure è ampia.

La Lega di Jesi, per il se-condo anno consecutivo,ha lanciato un progettochiamato “Un iscritto unnuovo iscritto”.

Questo progetto vedeimpegnati tutti i membridel comitato direttivo:questo fa sì che il proseliti-smo ed il tesseramentonon siano un atto notarilema un impegno di tuttipartendo, appunto, dalquadro dirigente.

Al via la raccolta di firme di Spi, Fnp e Uilp Una petizione per migliori collegamentiL’obiettivo è di allacciare i Comuni con i servizi locali

“Un iscritto, un nuovo iscritto”Parte la campagna tesseramento

■ di Attilio Silvestrini

FABRIANO – L’Ammini-strazione comunale di Fa-briano ha deciso di rad-doppiare l’aliquota dell’Ir-pef. Una decisione grave,osteggiata da Cgil, Cisl e Uilinsieme ai sindacati deipensionati. Nei tre incontritenutisi tra giunta e sinda-cati non si è riusciti a far de-sistere la giunta e il Sinda-co da questa scelta così pe-sante per le tasche di lavo-ratori e pensionati in par-ticolare. Le argomentazio-ni che Cgil, Cisl e Uil hannoportato avanti non sonoriuscite a spostare la so-stanza del provvedimen-to. Si è contestato, oltre almetodo, la volontà di chie-dere ai cittadini il massimodello sforzo tributario sen-

za che questi ultimi ne co-noscessero la destinazio-ne, senza avere in cambioun progetto considerandoche la giunta Sorci è al pri-mo anno di legislatura.

Nel merito della cosid-detta trattati-va Cgil, Cisl,Uil insieme aSpi, Fnp eUilp, hannoprovato a con-trobattere conproposte al-ternative. Si èchiesto di ana-lizzare a fon-do i capitoli dispesa più im-portanti, apartire dai ser-vizi sociali, ri-portare la so-cietà di ge-stione delle farmacie (Far-macom) sotto il controllodiretto del Comune, conevidenti vantaggi in termini

di risparmi (l’Iva dal 19 a4%) e di guadagni, introi-tando i profitti delle stessefarmacie (oltre i 600 milaeuro). Inoltre, si è chiesta laconsorziazione dei serviziattraverso un coinvolgi-

mento pieno dell’Ambito10. Tutte proposte che po-tevano far risparmiare aicittadini almeno due pun-

ti d’Irpef e l’amministra-zione avrebbe, comunque,messo mano alle spesestrutturali del bilancio fa-cendo capire ai fabrianesiche la volontà era quella diridurre al minimo l’au-

mento dellatassazione.

Sul ver-sante dellepolitiche diAmbito la ri-chiesta eraquella dismuovere lagiunta versouno svolgi-mento piùampio del suoruolo di Co-mune capofiladello stesso.Un versantedove si sareb-

bero risparmiati altri soldie realizzata una politicadei servizi più omogeneasul territorio e più equa in

termini di tariffe applicate.A tutto questo il sindaco ela sua amministrazionehanno risposto picche ot-tenendo il beneplacito del-la maggioranza di centro-sinistra. Le osservazionidel sindacato non hannotrovato ascolto anche inquei settori che, per tradi-zione, dovrebbero esserepiù sensibili ai bisogni del-le classi più povere delle po-polazioni. Alla fine, le treorganizzazioni sindacali in-sieme a quelle dei pensio-nati, hanno iniziato, attra-verso un volantinaggio atappeto, in città e nellefabbriche, a far conoscereai cittadini e ai lavoratori lecritiche verso le scelte delComune e le argomenta-zioni portate in alternativa,riservandosi, attraverso ilcoinvolgimento dei rispet-tivi organismi dirigenti, diprendere ulteriori iniziati-ve pubbliche.

Una lettrice ci sciveRingrazio commossa per i pensieri di partecipa-

zione al mio grande dolore.Mamma ha ricevuto da me tante cure: era arriva-

ta alla soglia dei cento anni (li avrebbe compiuti il20 ottobre di quest’anno).

Mi parlava, mi sorrideva, mi ripagava con i suoisorrisi dei molti sacrifici: ma una cosa è vera: non cisi stanca mai di essere figli!

Ricordo, si era iscritta da sola al vostro sindacato;quando veniva nei vostri uffici (erano ancora siti al-l’angolo con Via Mameli) a compilare le sue carte, e-ra orgogliosa di sbrigarsela da sola e bene.

Sono ricordi lontani nel tempo, ma vivi in me.Vi ringrazio ancora per la vostra gentile disponi-

bilità.Cordialità

Luisa Guerrini Paparelli14 aprile 2008

La redazione rispondeRiteniamo che questa lettera pervenuta presso la

Lega di Falconara sia la migliore testimonianza del-lo “Spirito” che contraddistingue il nostro operato,nel territorio prima di tutto.

Ringraziamo pertanto la si-gnora Luisa per l’espressione digratitudine dimostrata con que-sta piacevolissima lettera chevolentieri pub-blichiamo.

Fabriano, raddoppia l’Irpef: il no dei sindacatiMa il Comune non molla e l’addizionale va da 0,4 a 0,8%

L’angolo della posta

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■ di Tiziana Salvi sociologa Sevizi socialiComune di Fano

PESARO – Lo scorso 9 a-prile si è tenuto a Pesarol’evento conclusivo delprogetto “30 settimaneper la prevenzione dellepatologie della terza età”.

Il progetto si articolavain una serie di interventiche si sono snodati in dueincontri pomeridiani: nelprimo di carattere socialeGianaldo Collina, psicolo-go, si è occupato della co-municazione approfon-dendo in particolare la re-lazione d’aiuto al telefonotramite il Telefono “Filod’argento”, Alfredo Pa-cassoni, pedagogista, haaffrontato le modalità direlazione, anche creative,degli anziani con i bambi-ni. Quindi Tiziana Salvi,sociologo, ha curato iquestionari sulla qualitàdella vita degli anziani.Nel secondo incontro dicarattere sanitario, Ange-lo Garruti Alfredo Vacca-ro hanno fornito informa-zioni sulla principali pato-logie dell’età anziana, suimetodi di prevenzione ecura.

Nell’ottica di promuo-vere sul territorio reti as-sociative e delle azioni disostegno alle persone an-ziane, in sinergia con le i-stituzioni pubbliche, il

questionario è stato indi-viduato come un mezzoefficace per conoscere lepercezioni che i destinata-ri hanno della loro vita,dei loro bisogni e dei ser-vizi che vengono loro of-ferti.

In particolare questolavoro è stato strutturatoper qualificare ulterior-mente la partecipazione

attiva ai tavoli convocatidagli Ambiti Territoriali edin particolare l’Auser pro-vinciale auspica che i risul-tati presentati siano og-getto di discussione neiprossimi mesi, quando ini-zierà la progettazione delnuovo Piano di Zona trien-nale 2008-2010.

Il campione della rile-vazione è rappresentatodalla popolazione anzianache risiede negli AmbitiTerritoriali I-Pesaro, IV-Ur-bino, VI-Fano, VII-Fossom-brone.

I Comuni interessatisono 23 e sono state in-tervistate 661 persone.

Il vero obiettivo della ri-

cerca è la misurazione del-la qualità della vita e del-l’effettiva presenza dei ser-vizi sul territorio. Per far ciòsi è ritenuto utile distin-guere il livello di vita (og-gettivo) e la vera e propriaqualità della vita (sogget-tiva-percettiva) che spessovengono usati indifferen-temente e inappropriata-mente come sinonimi.

Senza dubbio il livello divita della popolazione cheha partecipato agli incon-tri è tendenzialmente buo-no, principalmente grazieal buon livello di autosuf-ficienza, tuttavia bisognasottolineare che le altricomponenti di questo in-dicatore mostrano una sof-ferenza sia per quello cheriguarda la percezione delreddito che per lo statodelle relazioni sociali.

Dal questionario risultache in media più di 3 per-sone su 5 hanno qualcheproblema in casa, princi-palmente dovuti alla pre-senza di gradini, alla man-canza dell’ascensore o diappoggi.

Per fortuna la vivibilitàdelle città e dei piccoli cen-tri è ancora buona e solo 1anziano su 3 ravvisa qual-che problema nel quartie-re, specialmente nei gran-di centri (Fano, Pesaro),dove si lamenta un trafficointenso spesso accompa-gnato da un’eccessiva ru-morosità e dalla mancanza

di zone pedonalio ciclabili. Al con-trario nelle zonadell’entroterra, inalcuni casi, si èregistrato l’ec-cessivo isola-mento.

Per quelloche riguarda imezzi pubblicisi conferma lacarenza dellarete dei tra-sporti nell’en-troterra.

Per quelloche riguardal’autorealizza-zione individualesi è rilevato chegli anziani tuttosommato assumo-no un atteggiamento po-sitivo nei confronti dellapropria vecchiaia e si mo-strano propositivi nell’im-pegnarsi in nuove attivitàche spesso si concretizzanoanche in uno scambio diesperienze intergenera-zionale.

L’approfondimento del-la realizzazione affettiva edella relazionalità ha mo-strato persone ancora mol-to dinamiche. In particolarela quasi totalità riconosce lafunzione positiva del centrosociale per anziani non so-lo come luogo di aggrega-zione ma anche come spa-zio in cui affrontare ed ap-profondire tematiche diinteresse sociale e culturale.

In conclusione in Pro-vincia si sta bene e si fa inmodo di stare bene ma sipuò fare di più. Si può e sideve capitalizzare quantofinora fatto al fine di con-solidare una realtà asso-ciativa e un tessuto socialein modo da prepararsi aquello che succederà daqui ai prossimi 10 anni.

Il progettoè dell’Auserprovinciale

■ di Bruno Tranquilli

FANO - La Lega è il fonda-mentale riferimento per losviluppo delle iniziative eper la erogazione di servi-zi ai pensionati .

Questa decisione, riba-dita nel corso della confe-renza di organizzazione,ha bisogno però di essereportata avanti con più de-cisione. Innanzitutto oc-corre avere la capacità di in-dividuare gli ambiti di com-petenza e dimensionare leLeghe in base alla realtàspecifica, tenendo contoche non ci può essere unaregola che va bene per tut-to il territorio regionale onazionale.

Occorre, poi, definiremeglio i compiti della Le-ga e cioè quelli di un ne-cessario equilibrio tra atti-vità di contrattazione, diservizi e di proselitismo al-la luce delle difficoltà sem-pre crescenti che la Cgil in-contra sul territorio; quin-di, anche in base alle ri-sorse disponibili, è neces-sario impostare una squa-dra di operatori possanoadempiere ai compiti as-segnati.

Per fare questo occorreuna coraggiosa opera dirinnovamento delle Leghea tutti i livelli.

Gli iscritti e i pensiona-ti in genere non sono piùquelli di 10 o 15 anni fa; so-no entrati a far parte dell’

organizzazione nuove le-ve di pensionati che pon-gono esigenze diverse ri-spetto al passato e che so-no essenziali per consenti-re allo Spi di mettersi più inlinea con la realtà di oggi.

Non sono più prevalen-ti i pensionati al minimocon un passato di lavoro inagricoltura o in settori dellavoro autonomo a bassoreddito; esiste tutta unafascia di neo pensionatiprovenienti dal lavoro in-dustriale e del pubblicoimpiego che pongono pro-blemi nuovi, come quellodi garantire il potere d’ac-quisto delle pensioni o co-me organizzare meglio iservizi alla persona e allafamiglia.

E’ dunque il tempo didare spazio al nuovo sen-za abbandonare il vecchioma senza gelosie da partedei più esperti che opera-no all’ interno dell’orga-nizzazione; bisogna darespazio alle donne ma con-cretamente, promuoverecorsi di aggiornamentocontinui.

Una Lega rinnovata, rin-giovanita e motivata nonè sufficiente per dare le ri-sposte al territorio se nonè accompagnata da un’ ef-ficiente rete di sub leghe onuclei organizzativi cheoperino nella realtà viva diogni quartiere o frazione esappiano fare i conti conquello che succede a “casaloro”.

Spi, è tempo di cambiare: largo ai “giovani”

L’offesa del 1° MaggioSASSOCORVARO -Hanno tentato di sabo-tare la Festa del PrimoMaggio. La notte del 30aprile, al parco provin-ciale di Case Nuove diSassocorvaro, ignoti han-no rubato le bandiere estrappato gli striscioniche il sindacato avevapreparato per la cele-brazione della Festa deilavoratori.

La gravità del gesto èstata denunciata anchedal segretario generaleGuglielmo Epifani da Ra-venna, dove si è svolta lafesta nazionale, alle cen-tinaia di partecipanti.

“Questo gesto – hadetto Irmo Foglietta, se-gretario generale delloSpi Cgil di Pesaro Urbino– non va sottovalutatoperché ha offeso e feri-to tutti i lavoratori, dioggi e di ieri, che consi-derano il Primo Maggiouna festa di tutti. In par-ticolare, quest’anno, da-to che il tema era quel-lo della sicurezza neiluoghi di lavoro”.

Il caso

I risultati di un’indagine presentata a Pesaro in un convegno

Anziani sempre più soli manella provincia si vive bene

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■ di Mario Grassetti

CIVITANOVA MARCHE -Concludiamo la nostra in-chiesta sui servizi socialiper gli anziani nelle prin-cipali città della provinciacon Civitanova Marche.

“Villa Letizia” è unastruttura polifunziona-le di servizi per anziani.

Offre servizi socio-sani-tari ed assistenziali in regi-me di degenza, nonché in-terventi socio-sanitari in-tegrati con il territorio, edè situata in viale Matteot-ti.

La struttura, di pro-prietà del Comune di Civi-tanova Marche, è gestitadall’Istituto Paolo Ricci,che ha natura giuridica diIpab (istituto di pubblica

assistenza e beneficenza).Il Comune fornisce gli

arredi e le attrezzature,effettua gli interventi dimanutenzione straordina-ria e collabora nella pro-grammazione delle atti-vità.

I servizi residenzialierogati si distinguono inresidenza protetta, ricove-ro di sollievo e casa di ri-poso.

La residenza protettacostituisce una soluzionedi cura ed assistenza del-l’anziano non autosuffi-ciente, quando le condi-zioni di salute o la rete deiservizi presenti sul territo-rio non permettono la suapermanenza a casa. Il rico-vero in residenza protettaè determinante in presen-za di patologie che neces-sitano, contemporanea-mente, di un interventoclinico-sanitario e di un in-

tervento assistenziale con-tinuativo.

Il ricovero di sollievo hala durata massima di 30giorni, con funzione di“sollievo” alla famiglia.Sono possibili cicli di rico-vero temporaneo ripetutinell’arco dell’anno, com-patibilmente con la dispo-nibilità dei posti letto del-la residenza protetta.

La casa di riposo, a pre-valente accoglienza alber-ghiera, ospita anziani au-tosufficienti, che per loroscelta preferiscono avereservizi collettivi, garanten-do la continuità dell’acco-glienza a chi presenta unaparziale o temporanea ri-duzione dei livelli di auto-sufficienza, entro i limiticompatibili con i servizi di-sponibili.

“Villa Letizia” offre, i-noltre, servizi di animazio-ne e svago sulla base di

programmi dettagliati siaall’interno della strutturasia all’esterno. Nelle atti-vità, condotte da persona-le specializzato, vengonocoinvolti i familiari, gli a-mici degli ospiti e la comu-nità locale.

Le procedure di ammis-sione sono differenziateper tipologia di servizio evengono seguite diretta-mente dall’Ente gestore.Le richieste, pertanto, van-no presentate direttamen-te alla struttura. Anche lerette si differenziano inbase alla tipologia di servi-zio richiesto ed al livello diautosufficienza dell’anzia-no.

I servizi semi-resi-denziali si distinguono incentro diurno e serviziomensa.

Il centro diurno è fina-lizzato ad evitare il ricove-ro e a sostenere la fami-

glia che si occupa dell’an-ziano non autosufficienteo parzialmente non auto-sufficiente, consentendodi beneficiare dei serviziassistenziali in determina-ti periodi della giornata.

Il centro è gestito dal-l’Istituto Paolo Ricci, in unapposito spazio di “VillaLetizia”, dal lunedì al ve-nerdì dalle 9.00 alle 16.00e la mattina del sabato.Oltre all’assistenza allapersona, vengono assicu-rate prestazioni alberghie-re limitate al pasto giorna-liero, nonché prestazioniinfermieristiche, riabilitati-ve e ricreative. La richiestadi accesso va presenta di-rettamente alla struttura.

Infine il servizio mensadi cui, nei limiti delle pos-sibilità ricettive di “VillaLetizia”, possono usufrui-re gli anziani, a costo so-ciale.

■ di Lucia Martella

CAMERINO - Molteplicisono le iniziative, sia cul-turali sia ludiche, intra-prese o programmate nelcorso dell’ anno presso idue centri camerti Auserdelle Mosse e delle Conce.Oltre alle cene e alle fe-ste, al Bucaneve, ad aprilesi è tenuta una conferen-za sul tema “Pillole di sag-gezza” relativa alla assun-zione corretta dei farmacie che ha riscosso grandesuccesso.

Al centro delle “Con-ce”, invece, si sta svolgen-

do un corso di 23 lezioniper il mantenimento e ilmiglioramento della me-moria, dal titolo “Memo-rizziamo e miglioriamo”. Ilcorso si sta rivelando mol-to utile soprattutto per lepersone che hanno neces-sità di mantener viva que-sta facoltà.

Sono state inoltre ef-fettuate, in collaborazionefra i due centri, alcune gi-te al Quirinale e in luoghicaratteristici della provin-cia di Ascoli e si sta orga-nizzando una visita allacittà di Roma e al palazzodi Montecitorio.

Presso “Il Bucaneve”,

sempre ad aprile, è statoattivato il telefono verdeper l’iniziativa “Il filo d’ar-gento” seguito da ungruppo di cinque personeche si alternano tutti i po-meriggi al centralino perricevere telefonate da chivorrà servirsi di questo ser-vizio. Lo scopo è quello dirispondere ai bisogni dipersone sole o impossibili-tate a svolgere le normaliattività giornaliere al difuori delle pareti domesti-che. Si interverrà diretta-mente o indicando asso-ciazioni o servizi pubblici i-donei al tipo di richieste.

Ciò che costituisce unfatto di assoluta novitàper questi centri Auser diCamerino è la presenzadelle donne. Sia nell’unosia nell’altro centro è sta-to ampiamente superato ilnumero di cento iscritti.Presso “Il Bucaneve” duegruppi di donne, alterna-tivamente, si occupano dicucina. Di recente al cen-tro è stata donata dallaMerloni di Fabriano unabella e funzionale cucina-forno con la quale ungruppo di socie esperte dicucina hanno preparato,lo scorso 6 aprile, un lauto

pranzo di inaugurazionecui ha partecipato un co-spicuo numero di soci.

Un altro gruppo di lavo-ro, questa volta al maschi-le, è stato creato per ripri-stinare il percorso del giocodelle bocce, attualmente intotale abbandono, e permantenere in uno stato de-coroso l’area circostante lasede del centro.

Si gioca, si discute, siorganizzano gruppi di la-voro e di gioco. Insieme sifanno interessanti scoper-te e si rivive in un’altra di-mensione il significato del-la socialità.

Welfare, ultima tappa del nostro viaggio in provincia

Civitanova, i servizi di Villa Letizia

Viaggio a Madrid■ di Maria Previati

RECANATI - Ventisette soci Auser- Afar di Reca-nati nei giorni scorsi hanno effettuato una breveescursione a Madrid e Toledo:quattro giorni di sto-ria e di cultura davvero appassionanti

Al Prado, patrimonio dell’Unesco, è stata visi-tata, oltre ai capolavori che vi sono esposti, ancheuna mostra di Francisco Goya intitolata “Goya ai tempi della guerra” con operedavvero pregevoli e non sempre visibili.

Al Museo della “Reina Sofia” si è ammirata la mostra su Picasso, che contene-va più di 800 opere provenienti da tutto il mondo, tra le quali Guernica, conside-rato il capolavoro di questo pittore. Poi il Palazzo Reale, una vera ostentazione dipotere e ricchezza con ori, arazzi, tappeti e lampadari di impeccabile fattura.

Quindi la visita alla città di Toledo, con le sue stradine ed i suoi artigiani chevo-rando insieme oro ed acciaio creano dei piccoli capolavori.

Auser Camerino, alla riscoperta della socialitàTante le iniziative promosse tra balli, feste e dibattiti

I partecipanti alla gita di Madrid

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FERMO - Prosegue, matutto in salita, il confrontofra il Comune di Fermo eCgil Cisl Uil e le organizza-zioni dei pensionati sul bi-lancio di previsione 2008.Nell’ultimo incontro, pre-senti il sindaco Di Ruscio,gli assessori Capriotti e DeFelice e la dirigente Ales-sandrini, i sindacati, purapprezzando la deliberadella Giunta con cui vienerecepito il “protocollo” inmateria di relazioni sinda-cali, si sono detti insoddi-sfatti per il mancato acco-glimento delle richiestecontenute nella piattafor-ma “più salario, più e-quità, meno tasse, menosprechi”.

E’ insufficiente non in-crementare le tariffe deiservizi, è necessario raffor-zare gli interventi di esen-zione o alleggerimentodelle tariffe per le famigliemonoreddito, numerose

ed in condizioni di parti-colari disagio, stabilendouna “soglia di esenzione”a favore di lavoratori di-pendenti e pensionati conredditi bassi.

Cgil Cisl Uil e pensiona-ti chiedono, inoltre, un im-pegno del Comune per au-mentare il “fondo affitti”e rafforzare gli interventia sostegno delle famiglie

affittuarie, per incremen-tare le risorse alle politi-che sociali costituendo unfondo per i non-autosuf-ficienti che devono ricor-rere alle “assistenti fami-liari”, richieste peraltro ac-colte da qualche comunedel Fermano.

Cresce il numero dellepersone e delle famiglie arischio di povertà e margi-

nalità sociale ma cresconoanche i problemi e le disu-guaglianze che investonofasce crescenti di lavora-tori e pensionati. Tuttaviasembra che tutto ciò nonsia tenuto in considerazio-ne visto che al momentole richieste sindacali re-stano inevase, pur in pre-senza di un notevole in-troito per le casse del Co-

mune di Fermo dopo l’en-nesima elevazione dell’ad-dizionale Irpef nel 2007 almassimo consentito.

E’ ormai giunto il tem-po che l’amministrazionedi Fermo fornisca una ri-sposta ai bisogni della pro-pria comunità; non sonopiu’ rinviabili scelte rivoltea favore delle famiglie, deilavoratori e pensionati.

PORTO SANT’ELPIDIO -Buone prospettive si sonoaperte per il gemellaggiotra il Comune di PortoSant’Elpidio e quello diTrogir (Croazia). L’incontrotra le parti è stato pro-mosso dal sindacato deipensionati della provinciadi Fermo nei primi giornidi maggio. Con l’occasio-ne è stata allestita unamostra fotografica sullerealtà della città dell’altrasponda dell’Adriatico

pres so Villa Baruchello esul lungomare della città elpidiense durante la festadel I° maggio.

La delegazione croatasoddisfatta dall’accoglien-za loro riservata anchedagli amministratori diFermo e Amandola e, in-cantati delle bellezze na-turali ed artistiche del no-stro territorio, hanno giafissato un prossimo ap-puntamento: a Trogir nelnovembre prossimo.

Trogir e Porto Sant’Elpidio: il gemellaggio si rafforza

Bilancio 2008: sindacati e Comune ai ferri cortiCgil, Cisl e Uil: «Occorre alleggerire le tariffe e sostenere i più deboli»

La mostra fotografica sul lungomare

L’incontro della delegazione sindacale con l’amministrazione La mostra a Villa Baruchello

■ di Ubaldo Falciani

U n uso sfrenato edinefficiente dell’e-nergia è una delle

principali fonti di spreco dirisorse che il Paese nonpuò più permettersi perchèpesa sull’economia e sulreddito delle famiglie pro-ducendo, nel contempo,pesanti effetti sull’am-biente.

Cambiando l’approccioculturale e i comporta-menti quotidiani di milionidi cittadini e di famiglieattraverso un’ informazio-ne capillare e scientificasulle convenienze e sulleopportunità e sulle alter-

native possibili, si possonoottenere risultati che in-fluiscano significativamen-te sui bilanci familiari e suun indispensabile rispettodell’ambiente. Infatti l’e-

nergia consumata nell’edi-lizia residenziale per scal-dare e illuminare gli am-bienti, per produrre acqua

calda e per far funzionaregli elettrodomestici, rap-presenta circa il 30% delleemissioni totali di anidridecarbonica.

Per questi motivi la Cgil di Ascoli Piceno, perrealizzare un’efficace tu-tela dei diritti individualidegli iscritti, dei lavoratorie dei pensionati, promuo-ve la costituzione di speci-fiche strutture per l’eroga-zione dei servizi preveden-do l’apertura di uno spor-tello “Energia” presso leproprie sedi.

Lo sportello informati-vo offre un supporto tec-nico-scientifico per aiutaread usufruire dei nuovi econsistenti incentivi previ-sti dalle ultime finanziarie,per la consulenza su tuttala normativa di settore eper facilitare il percorso

nei vari iter burocratici peril conseguimento di finan-ziamenti pubblici (Stato,Regione Provincia).

Per eventuali particola-ri progetti e studi di fatti-bilità tecnica in ambito e-

nergetico-ambientale e e-conomico-socio-produtti-vo la Cgil di Ascoli Picenosi avvale della collabora-zione della società Asteriacon la quale ha stipulatouna specifica convenzione.

ASCOLI PICENO - A feb-braio ha preso il via l’Uni-versità itinerante popolaredel tempo libero e della li-bera età (Uplea ) di AscoliPiceno.

“L’Università – dice Ma-ria Pia Beani presidenteUplea - è nata per iniziati-va di un ristretto gruppo divolontari Auser e Spi conuna visione ottimistica del-la realtà, contro la convin-zione abbastanza diffusache non ci sia spazio perun’ulteriore offerta cultu-rale nell’ambiente locale,essendo la situazione giàsatura”.

In effetti si contano giàun’ affermata universitàdella terza età, i corsi del-l’Eda della scuola mediaLuciani, due Istituti di sto-ria e numerose associazio-ni culturali che svolgonoattività per lo stesso pub-blico. Perché dunque una

nuova Università, rivolta achi e con quali finalità?

“L’idea, sostenuta daesperienze analoghe avve-nute in altre città come An-cona, – continua Beani - èche si possa allargare il ba-cino di utenza sollecitandola domanda di altre fasce dietà e di diverse fasce socia-li, non solo quelle più sco-larizzate. Lo scopo è quellodi rispondere al bisogno diconoscenza della maggiorparte delle persone per ade-guarsi al rapido cambia-mento della società”. L’i-dea andava comunque ve-rificata sul campo per vederese poteva essere realizzabi-le. Perciò, a gennaio, è par-tita la campagna di infor-mazione con l’offerta di 13corsi e con una quota di iscri-zione e di frequenza moltobassa per essere alla porta-ta di tutti, resa possibile an-che dalla condivisione del

progetto di docenti alta-mente qualificati che of-frono gratuitamente il loroservizio, come volontari.

La maggior parte dellerichieste è rivolta verso Ar-cheologia Pratica, Cerami-ca, Informatica e educa-zione alla salute, i corsicioè che “insegnano a fare”ad acquisire un’abilità.

“Occorrerà partire daquesti dati – conclude Bea-ni - per orientare l’offertaculturale di nuovi corsi e daun altro dato, purtroppo or-mai costante in ogni ini-ziativa. La scarsa rispostadegli uomini. Su 170 iscrit-ti, solo 35 sono uomini. Sidovrà capire perché questaassenza ed escogitare unmodo per coinvolgerli”. Co-munque l’appuntamento èfissato per ottobre quandosi ripartirà con i corsi giàsperimentati e con nuove einteressanti proposte.

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Segreteria regionale Spi Cgil Marche:Oscar Barchiesi, Giuseppe Pettinari,

Anna ColafrancescoA cura di:

Maria Federica BuroniHanno collaborato:

le segreterie Spi provinciali di Ancona, Pesaro, Macerata, Ascoli Piceno e Fermo

Grafica: Media Graphics

Collaborazione fotografica: Daniele Cimino, Giusy Marinelli

Stampa: F.lli Spada - Ciampino RomaSede: Via Primo Maggio, 142/a - Ancona

Tel. 071/285741 Fax 071/2857400

Un accordocon Asteria

per promuoverelo sviluppo

di fontirinnovabili

Intervista al presidente Uplea Maria Pia Beani

Università popolare: a ottobre si parteOltre 170 iscritti per frequentare i tredici corsi

Corso Data di inizio Sede Docenti

Archeologia pratica Lun. 11 Febbr. Piazza Roma 7 Nora. Lucentini Canzoni Inglesi Ottobre 2008 Villa Pigna v.le Assisi Elio FioravantiCeramica Gio. 14 Febbr. Via Cagliari 15 Vermiglia SpalazziCinema e Storia Lun. 11 Febbr. C.so Mazzini 39 Giuliano De AngelisDisegno e percezione visiva Ottobre 2008 Ist. Tec.co Industriale Fabio DonatiEducazione alla Salute Ven. 15 Febbr. Via Tornasacco, 27 Medici e Personale SanitarioFotografia Ottobre 2008 C.so Mazzini 39 Enzo MorgantiInformatica di base Mer 20 Febbr. Largo Cattaneo Alessandro BianchiniInvito alla lettura Ottobre 2008 C.so Mazzini 39 Daniela UrbanelliLa Divina Commedia Lun. 18 Febbr. C.so Mazzini 39 Maria Pia BeaniScacchi Mar. 19 Febbr. C.so Mazzini 311 Antonio NarcisiLingua Spagnola Gio. 21 Febbr. Via Kennedy 1 Sonia RuscelloTeatro Ottobre 2008 Via Kennedy 1 Anna Raimondi

Le gite di maggioASCOLI PICENO - L’Uplea in gita. Gli “studenti” delcorso di ceramica si sono recati a Castelli, paese del-l’Abruzzo rinomato per le sue fabbriche di ceramica,per i suoi ceramisti e per le mattonelle seicentesche del-la chiesa di S.Donato .

Gli “studenti” del corso di Archeologia Pratica han-no visitato Numana per visitare le tombe picene del VII-VI sec.a.C. e il ricchissimo corredo della Tomba della Re-gina, costituito da tanti gioielli e addirittura due car-ri, ricostruiti nelle bacheche dell’Antinquarium e poi lamostra “Potere e Splendore” di Matelica sugli antichiPiceni.

Infine , una gita sociale ad Ostia Antica e in battelloalla foce del Tevere, intorno all’isola Sacra. Gli scavi diOstia, meno conosciuti e frequentati di Pompei, si so-no rivelati molto interessanti perché mostrano la vitaquotidiana non di una città in cui si andava a villeggiarema di un centro in cui si svolgevano soprattutto attivitàcommerciali e artigianali. Più che domus signorili lun-go le strade s’incontrano palazzi a più piani di ediliziapopolare, le latrinepubbliche, le taver-ne con i menu af-frescati, le lavande-rie, i panifici e tantealtre sorprendentitestimonianze. E,poi, la visita al Ca-stello di Porto e allatorre Sant’Ippolito. Il gruppo di partecipanti alla gitaIl gruppo di partecipanti alla gita

Cgil e ambiente, nascelo sportello “Energia”Cgil e ambiente, nascelo sportello “Energia”