DBMS (Data Base Management System) nei progetti astronomici: Motivazioni e modalità di utilizzo
Strumenti astronomici e loro utilizzo Di Donato Guarracino.
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Strumenti astronomici e loro utilizzo
Di Donato Guarracino
IntroduzioneIntroduzione
Gli strumenti moderni permettono anche ai meno esperti di poter attingere a Gli strumenti moderni permettono anche ai meno esperti di poter attingere a decine di migliaia di oggetti del sistema solare, della nostra galassia e al di fuori decine di migliaia di oggetti del sistema solare, della nostra galassia e al di fuori
della galassia fino a centinaia di milioni di anni luce di distanza !!della galassia fino a centinaia di milioni di anni luce di distanza !!
Osservando il cielo con i soli occhi nudi possiamo osservare Osservando il cielo con i soli occhi nudi possiamo osservare
al massimo 6000 stelle……..al massimo 6000 stelle……..
Con un telescopio potremo viaggiare nello spazio e nel tempo ...Con un telescopio potremo viaggiare nello spazio e nel tempo ...
Il primo “strumento” è
Le nostre pupille variano il proprio diametro a seconda delle condizionidi illuminazione:Si restringono di giorno e di notte possono raggiungere i 7mm
Tale comportamento si spiega con la maggiore o minore necessità di luceSarà quindi opportuno, prima di iniziare le osservazioni, restare almeno
mezz’ora al buio
Se,ad esempio, utilizziamo un telescopio da 50mm è come se avessimoaumentato il diametro della nostra pupilla da 7mm a 50mm
IL NOSTRO OCCHIO
Questa immagine rende il concetto di raccoglitore di luce.Una lente convergente concentra i raggi paralleli all’asse
ottico in un punto F (FUOCO)La distanza del fuoco dalla lente è detta DISTANZA FOCALE
Analizziamo il classico cannocchiale per ottenere alcune definizioni
L’obiettivo Ob forma sul proprio piano focale le immagini Ar e Br separate dall’angolo p. L’oculare restituisce le immagini Av e Bv
separate dall’angolo P.Il rapporto P/p è detto ingrandimento del cannocchiale.
Lo strumento ideale per il primo approccio all’astronomia è il
binocolo
Il maggiore pregio di questo strumento è la visione riposante e l’apparente sensazione di
TRIDIMENSIONALITA’ che sono offerte dall’impiego contemporaneo dei due occhi.
Un esempio?
Col telescopio
Col binocolo
Passiamo ora ad analizzare gli strumenti dedicati ESCLUSIVAMENTE all’astronomia
Le ottiche si dividono in due grandi famiglie
I RIFRATTORI I RIFLETTORI
Rifrazione Riflessione
_____
_____
Lenti Specchi
____
____
Rifrattore
Riflettori
Schmidt-cassegrain e newtoniano
IL RIFRATTORE
Lo svantaggio principale di un telescopio Rifrattore è che a paritàdi diametro con un riflettore è da 2 a 8 volte più costoso.
Inoltre il rifrattore soffre di aberrazione cromatica
Il più significativo dei vantaggi è la maggiore nitidezza e il maggiore contrasto delle sue immagini (soprattutto sulle
stelle doppie). Ciò è dovuto all’assenza dell’ostruzione del secondario presente nei riflettori.
Inoltre il rifrattore, avendo un diametro minore, risente meno della turbolenza atmosferica.
I rifrattori possono essere:
ACROMATICI APOCROMATICI
Questo in un apo non succede!!
IL NEWTONIANO
Il newtoniano, particolarmente diffuso tra i dilettanti, è economico e versatile.
LO SCHMIDT-CASSEGRAIN
Questo strumento nasce per risolvere i problemi di peso e ingombro dei telescopi.
Consente di osservare in posizioni “comode”.
La messa a fuoco si effettua agendo sullo specchio primario.
La luminosità
La lunghezza focale (o, più brevemente, focale) di un sistema ottico è definita come la distanza fra il centro del sistema ottico stesso ed il piano focale
Il rapporto focale (si scrive f/) di un sistema ottico è il rapporto fra la lunghezza focale del sistema ed il suo diametro, entrambi espressi nella stessa unità di misura.
Un telescopio che ha rapporto focale minore di un altro si dice PIU’ LUMINOSO
Un piccolo rifrattore consente di osservare con profitto il Sole, la Luna ed ipianeti maggiori. Non è invece indicato per l’osservazione degli oggetti nebulari,
come galassie e nebulose.
“Consigli per gli acquisti”
I rifrattori sono noti per offrire immagini molto nitide e contrastate e menoaffette dal “seeing” atmosferico
I riflettori sono più compatti dei rifrattori e quindi risultano più trasportabili. Offrono immagini di qualità leggermente inferiore a quelle di un rifrattore di pari diametro,
problema dovuto anche al fattore di ostruzione dello specchio secondario.
I telescopi Newtoniani sono considerati gli strumenti per principianti a più ampiospettro di applicazione: con essi è possibile svariare dai pianeti agli oggetti di
cielo profondo con buone prestazioni, soprattutto se rapportate al costo.
Gli accessori
Gli oculari
Il cercatore
____________
____________
L’oculare è un gruppo ottico che postoal fuoco del telescopio ha il compito direndere l’immagine l’immagine più nitidae leggibile
Ogni oculare ha una propria lunghezza focale
IN QUALSIASI TELESCOPIO L’INGRANDIMENTO è DATO DAL RAPPORTO TRA LA FOCALE DELL’OBIETTIVO E LA FOCALEDELL’OCULARE
E’ opportuno sottolineare che l’ingrandimento massimo raggiungibileda un telescopio non è assolutamente la prerogativa più importantedello strumento
E' il piccolo cannocchiale montato sui telescopi.Serve a puntare il telescopio.
Grazie ai suoi bassi ingrandimenti (meno di 10) abbraccia un campo stellaresufficientemente vasto da poter essere riconosciuto "a vista" (magari per
confronto con una carta celeste) e reca una croce a mo' di mirino per puntareesattamente l'oggetto cercato
Naturalmente è necessario che il cercatore sia allineato conil telescopio e questa è un'operazione da fare preliminarmente,
prima dell'osservazione
In analogia con i binocoli i cercatori si scelgono in base al diametro e agliIngrandimenti. Anche qui scritti nella formula (per es.) 8x50
LA MONTATURA
Può essere:
Altazimutale Equatoriale
Lo scopo della montatura è quello di inseguire l’oggetto inquadratodurante il suo cammino
Gli astri sembrano descrivere degli archi di circonferenza paralleli all’equatore celeste.
Tali archi, a meno che non ci troviamo ad uno dei poli, soloobliqui rispetto al piano orizzontale.
Con la montatura altazimutale per inseguire un astrobisogna muovere contemporaneamente entrambi gli assi
Con la montatura equatoriale basta muoverne uno, poiché l’altro,puntando la polare, resta fisso.