1

PresentazionepressolaSocietàDanteAlighieri,Roma,16novembre2017

Signoreesignori,èpermeungrandeonoreepiacerepoterviparlarequi inquesto luogomeravigliosoestorico. Ringrazio il Segretario Generale Alessandro Masi e Anna Ruedeberg del Comitato di Berna peravermiinvitato.Permettetemidiiniziareconunapiccolaosservazioneincidentale.Eraanchenovembre-novembre1301-quandoDanteèvenutoaRoma l'ultimavolta.Era inmissionediplomatica inVaticanoperscongiùrare laminaccia che i guelfi neri prendessero il sopravvento su Firenze. E' risaputo che questo non ha avutosuccesso,eDantehadovutofuggiredallasuacittànataledopoilritornol'annosuccessivo.Maperchéstodicendoquesto?Nelle settimaneprecedenti il viaggiodiDanteaRoma,unagrande cometaapparvenelcielo.Questopotrebbeessereintesosolocomeuncattivoauspicio.DantelocitabrevementenelConvivio,mastranamentenonnellaDivinaCommedia,ancheseDantehasempreprestatomoltaattenzioneaisegnidelcielo.Oggisappiamocheeralapiùfamosadituttelecomete:lacometaHalley.Lasuaapparizionenel1301lasciòlasuaimprontaalmenosuunamicodiDante,GiottodiBondone,chepochiannidopodipinsela stelladi Betlemmecomeuna cometanel famosoaffrescodell'Adorazionedei TreMagi nellaCappelladegliScrovegniaPadova.ÈsenzadubbiolacometaHalleynel1301.Mapassiamooraalnostrosoggetto:ilrapportotrailmondodiDanteelacosmologiadioggi.VorreidireinanticipocheiconfrontitrailviaggiodiDanteelanostraattualeesplorazionespaziale,dicuiparleròquidiseguito,nondevonoessereintesiinsensoscientifico.LaDivinaCommediaèancoraoggipartedellanostracultura.Maa livelloscientifico,Dantecertamentenonhanullaachevederecon l'astrofisicamoderna. Ilsuomondomedievale è completamente diverso da quellomoderno sotto ogni punto di vista. Tuttavia,esiste lapossibilitàdiconfrontare iduemondi inmodovalido,cioéperanalogia.Comequiannunciatoepresentato nel seguente in dettaglio, ci sono sorprendenti analogie tra il cosmo di Dante e l'universodell’astrofisica corrente. –Ma che cos’èesattamenteun'analogia? Inprimo luogo, analogianon significauguaglianza.Un'analogiaèunasomiglianza–interminidiforma,proporzione,strutturaoanchefunzione–tracosediversecheinmodocausalenonhannonullaachefareconl'altro.Lecoseanaloghesonosupiani

2

paralleli,sitrattadiunrapportonon-causale,verticale,percosidire.–Vabene,maacosaservonoquesteanalogie?Sono forse solounbelgioco?Ci sonopersonechepensanocosì.Ovviamentenonho la stessaopinione. Credo che le analogie tra ilmondomedievale di Dante e ilmondomoderno, il cosmo di oggidebbano essere intese come segni di un simbolismo comune, un simbolismo psicologico che entrambisembranoessere inerente.Questosimbolismo indica il sensospiritualedellaDivinaCommedia, iDantistiparlano del senso „anagogico“, è il quarto senso della Divina Commedia, quello che trascende il sensoletterale,allegoricoemorale.QuandoguardiamolastrutturagerarchicadelcosmodiDante,lascalaeticadelmondo,dalmalenelfondopiùprofondoalbeneealsantoincima–eilviaggiodiDantesisvolgelungoquesto cammino, dal basso verso l'alto, come una salita – allora il senso spirituale o psicologico, ilsimbolismodellaDivina Commedia, si rivela comeunpellegrinaggio a se stesso, un ritorno al nucleo edoriginedivinodell'animaumana.Il sensospiritualedellacosmologiacontemporanea, invece,senonvogliamonegare l'esistenzadiuntalesenso, èmeno chiaro e sembrapiùnascosto.Al contrario: nonè affattonascosto, perchénon v'è alcunsensopersestesso, indipendentedanoi. Ilsignificatodiunacosanonsitrovamainelmondoesterno,èsempreciòchenoistessimettiamoinqualcosa.Edèproprioattraversoquesteanalogiequimostratecheabbiamolapossibilitàditrasferireilsimbolismo,ilsignificatospiritualemanifestodellaDivinaCommedia,almeno in parte, alla ricerca cosmologica, all' astrofisica di oggi – qualunque sia il vero significato delleanalogie. In breve, secondo me, noi ricercatori di astrofisica e fisica delle particelle anche facciamoinconsciamenteunviaggiosimbolicoversoilsé,versol'originetrascendente,equestopuò(manondeve)includereunsensospiritualeperilnostrocompito.Permequestaèunavisionesoddisfacente,peraltrièmeno.Vorreisolofareunsuggerimentosucomevedereecapireinmododiversociòchestiamofacendo.Viceversa, queste analogie forse possono offrire un nuovo modo di intendere, leggere e soprattuttoapprezzarelaDivinaCommedia.

3

1

Fortunatamente, non è necessario spiegare la Divina Commedia ad un pubblico italiano.Ma una brevesintesi del mondo di Dante utilizzando questo schema standard può essere utile (immagine 1). Il suosistemaègeocentrico, insintoniacon laconoscenzadel suotempo,operesserepiùprecisi, ilmondodiDanteèdiavolocentricoperchéLuciferooccupa il centro. Intornoalglobo,piùprecisamente intornoallospaziosublunare incuisitrovanoiquattroelementidiAristotele(terra,acqua,aria, fuoco),siestendonoconcentricamentelesfereoicielideicorpicelesti.Iltuttoricordaunpo'lastrutturadiunacipolla.Lesferesono costituite da una sostanza incorruttibile (il quinto elemento, la quintessenza) e ruotanouniformemente senza interruzioni. Prima i pianeti (la Luna, Mercurio, Venere, il Sole, Marte, Giove eSaturno),poi lestellefisse,e infine ilPrimumMobile, ilprimooggetto inmovimento,uncielodicristallopurochemetteinmototuttelealtresfere.Aquestopuntoraggiùngiamoilconfinedelmondofisico,quellodellospazioedeltempo.Danteconcepiscetreregnid'aldilàdoveleanimesonodopolamorte–sonozoneche non possono o non dovrebbero essere raggiùnte prima della morte (tranne per Dante nella suavisione!). Le tre regioni corrispondono ai tre cantiche della Divina Commedia: in primo luogo abbiamol'Inferno sotto la terra, dove stanno le anime perdute e dannate, in secondo luogo il Purgatorio, unamontagnadall'altrapartedella terra, sconosciutaaquel tempo,con leanimesalvatechedevonoancorapurificarsi, e in terzo luogo ilParadiso, dove stanno le anime già purificate. Ci sono infatti tre categoriedistintediParadiso:ilparadisoterrestre(Giardinodell'Eden)incimadelPurgatorio,ilparadisocelestecheracchiudetuttelesfere,dallalunaalPrimumMobile,el'Empireo,ilveroaldilàdellospazioetempo–sedediDio,ibeatiegliangeli.L'interosistemahachiaramenteunastrutturabipolare.Tutto,ilmondointero–così come l'animaumana–è sospeso tra iduepoli:Dionel luogopiùalto, Luciferonel luogopiùbasso.Comegiàaccennato,definisceunasse,unascaladimoralitàedetica.LaCommediaraccontailviaggiodelpoeta attraverso i tre regni d'aldilà. Dante viene prima guidato da Virgilio attraverso tutto l'inferno,culminatonell'incontroconLucifero;dalìsimuovelungodettoasse(oscala),uscendol'infernoedoposuigironidelpurgatoriofinoalparadisoterrestresullasuasommità,doveBeatriceprendeilcomandoeportaDanteconleiinsalitaattraversoicieliaDio.

4

Nelseguentevadoapresentarealcunedelleanalogietra ilcosmodiDanteequellomoderno.L’analogiapiù facile da scoprire si riferisce alla struttura dell’inferno. Ecco la rappresentazione classica di Botticelli(immagine2).L’infernohalaformadiunimbuto,unconoenorme,ilverticedicuicoincidecolcentrodellaterra ossia il centro del intero cosmo– sededi Lucifero, il traditore per eccellenza, che sta bloccatonelghiaccio.Lapartesuperioredelinfernoassomigliaunanfiteatro,quellainferioreunpozzo–parolausatadaDante.Sientranell’infernoattraversounaporta,esopralaportac’èun’inscrizione,Dantelalegge:Permesivanelacittadolente/permesivanel’etternodolore/permesivatralaperdutagente/.../Lasciateognisperanza,voich’entrate.QuestoèilversopiùfamosodellaCommedia(–purtroppo,direi.Ebennotochelamaggioranzadeilettoridella Divina Comedia non vanno oltre la lettura dell’inferno. L’inferno è ilmondo delmale che si trovaampiamenteneigiornali,nellatv,nelinternet–quindisicomprendemoltobene.L'infernoèdivertente.IlPurgatoriogiàdimeno,e ilParadisosembracosiastratto, incomprensibileenoiosochenonviene letto.Questoèunpeccatoesbagliato!)

23MatorniamoaiversiLascateognisperanzaetc.: indicano lacaratteristica fondamentaledel inferno:Unavolta entrato nell’ inferno, non si scappa più, l’inferno è un imprigionamento eterno. – Ora c’è anchenell’astrofisicaunoggettopropriodiquestocaratterediprigione,ditrappola,unoggettomoltofamosoepopolare:(immagine3)– il„buconero“,unoggettodellateoriadellarelativitàdiEinstein.Seunamassavienecompressaoltreuncertolimite,nerisultauncollassetotale.Nonc’èpiùmateria,masolo,percosidire,dellospaziocurvointornoaunasingolaritàcentrale.Nelleraffigurazionicomunidiquestasituazione,ilcampodeleffettogravitazionalevienerappresentato–ridottoaduedimensioni(necessariamente)–dauna superficie curvata, la cui ripidezza indica la forza di gravità. Ed ecco viene riportata l’mmagine d’unpozzo!Inoltre,haunaportaancheilbuconero:c’èunadistanzacriticachenonvaoltrepassata,altrimentisegue un’imprigionamento eterno anche qui: si tratta del cosidetto „raggio Schwarzschild“ o „orizzonte

5

deglieventi“; nemmenola lucepuòsfuggiredaldentrodiquestolimite(eccoperquestosichiamabuconero).Ilsimbolismodellagravità(ogravitazione)èmoltochiaro.Lagravitàsimboleggiailmale.Nellinguaggiocomunevienedettoperesempio:ilmaletiraqualcunogiù,ounattoimmoralefacaderequalcuno,ecosivia. La singolarità centralenel infernoDantescoèoccupatodaLucifero, il che rappresenta,personificaesimboleggia ilmalepersé.Lasingolaritànonsoloriguarda laposizionecentrale,maanche l'effettodellagravità. Guardiamo cosa succede nel momento che Dante e Virgilio stanno per passare Lucifero, eascoltiamoaiversiseguenti(immagine4):

4

... con fatica e con angoscia: Significa che la gravità è tanto più forte tanto più vicino si sta al centro.SecondolaleggedigravitàdiNewtonèproprioilcontrario:laforzadigravitàdiminuiscefinoazeromanmanoches’avvicinaalcentrodellaterra.Cosi lasituazionedescrittadaDanteassomigliapiù lagravitàdiEinsteindiquelladiNewton.Lasingolaritàèunpuntodirivoltamentodovel’impressione,lasensazionedi"andare giù" cambia quasi subito (immagine 5) a una sensazione di "andare su", il che fa Dante esserestupefatto,confuso.Continuailsuoresoconto:

6

5...ilpuntoalqualsitraggond’ogneparteipesi:eccolasingolarità.–Ecomeilpellegrinoeilsuaguidascappanodall’inferno?(immagine6)Attraversouncamminonascosto,uncunicolostrettocheconducedall’altrapartedellaterraallaluce.–Ecomesiscappadaunbuconero?Allostessomodo:nonsipuòritornare,c’èsololafugainavanti,attraversolasingolarità.(immagine7)UnoggettodellateoriadiEinsteinancorapiùesoticodelbuconerosichiamawormhole(initaliano:cunicolospazio-temporale, letteralmente: cunicolodi vermi).Unwormhole risultadalla connessionedi duebuchineri–edèquestaconnessionecherendepossibileuntaletransitoattraversounasingilaritàgravitazionale,almenonellateoria.

67

7

8(immagine8)Equindiuscimmoarivederlestelle:eccocomesuonal’ultimoversodellaprimacanticadellaCommedia,l’Inferno.Mancavanolestellenelinferno,lamancanzadellestelleèforselacosapeggiorenelinferno.

9

Seguelasecondacantica,ilPurgatorio.Losaltiamo.Eccol’ultimoversodelPurgatorio:…puroedispostoasalirealestelle. (immagine9) Dinuovol’ultimaparolaèstelle–esaràcosianchecolla fine del Paradiso, come sapete. Quindi non c' è dameravigliarsi se un astronomo è interessato aDante!–Machecosaèaccadutoqui?Dopo lasalitasulmonte,DanteeVirgiliogiùngono ilgiardinoEden,dovefinalmenteappareBeatrice,mentreVirgiliosparisce.SeguelaconfessioneelapenitenzageneralediDanteversoBeatrice,edopoibagninei fiumidelparadisoterrestreDanteèpuroedispostoasalirea lestelle.

8

Ora Dante non può solamente rivedere le stelle, ma può salire (volare) alle stelle. Ritorna di nuovo lagravitàcomesimbolodelmale,opiùprecisamenteinversamente,l’antigravitàcomesimbolodelbene.Unavoltaèsuperato ilmale (permezzodicatarsi), l’animasale inalto,unpocomeunamongolfieradopo lazavorraèbuttatagiù.Inquestomodoinizial’ascensionediDanteeBeatrice(immagine10).L’ascensioneliporta attraverso tutti i cieli, cioé tutte le sfere, dove incontrano le anime dei santi etc., fino alPrimumMobile, lasferapiùalta,e–metaforicamente(nellasuavisione)–piùoltrenelEmpireofuoridispazioetempo. Sul piano spirituale, l’ascensione significa il ritorno delle anime al creatore, all’origine nell'alto,comedipintoqui a sinistra in questabella illustrazione contemporanea. L’interoprocessoèunpo comequello in cui una bolla d’aria messa sott’aqua sale su alla superficie, ritornando al luogo di origine.L’immagine dell’ascesione (e della gerarchia spirituale in genere) risale a una concezione neoplatonica.L’Uno indicibiledeiNeoplatoniciconduceall’intelletto(al logos)equest'ultimoportaall’animamundieleanime individuali,e infinealle cosecorporanee.Si trattadiuna sequenzadiemanazioniene risultaunagerarchia,unascalaetica,chefigurativamenteportagiù,dalaltoinbasso.Edopomorte,suppostochenonhafattosolounbigliettodisolaandata,l’animaprendelaviadelritorno,dabassoinalto,versol’Uno(cioéDionelsensocristiano).Maquestoritornoallafontesipuòfaregiànellavita–almenosulpianomentale–permezzodimeditazione,arte,poesia;ecosihafattoDantenellasuavisione!

10Ma ora, che cosa c’entra qui l’astrofisica moderna? Da secoli sapiamo che nello spazio cosmico, neluniverso,nonc’èpiù"sopra"e"sotto".Nonesistonodellesfere,nonesisteunagerarchia,nonesisteunadirezionepreferitanellospazio.InfattilanostraconcezioneevistadelmondosembrainfinitamentediversadiquelladelMedioevo.Vediamodovecitroviamoinrealtà.(immagine11)Laterraèunglobo,èvero,mastamovendo intornoalsole,comeglialtripianeti,e ilsoleèsolounastellatramigliaiaemilionidialtrestelle–giganteschepalledigascaldissime,adistanzeeseparazionitra lorochesonogiàcosigrandechemegliocambiarel’unitàdimisuradakilometriadanniluce.Eccoabbiamoinumeriastronomiciproverbiali

9

che oggi (secondome) dovrebberomeglio essere chiamati i numeri finanziari!Ma continuamo: il sole etuttelestellechevediamodinottefannopartediunsistemaenormedicentomiliardidistelle,chiamatolaViaLattea,lanostragalassia;noicitroviamoquialbordoefacciamoilgirointornoalcentrodellagalassiaunavoltain230millionianni.Infine,lanostragalassiaèsolounatramiliardidimiliardidialtregalassiecheinteramentecostituisconol’universo.–Quindi:Comeparagonarequestovasto,quasiinfinitouniversoconquelpiccolocosmodiDantecheluiviaggiainpocchigiorni?Sembraridicolo!

11A questo punto va messo in gioco una delle osservazioni più fondamentali della scienza moderna: lafinitezza della velocità della luce! Secondo la teoria della relatività di Einstein, niente può moversi piùrapidodellaluce,laqualepassaunadistanzadiquasi3centomigliakilometrialsecondo.Leconseguenzedi questo fatto non sono evidenti nella vita quotidiana,ma sulla scala dell’astronomia, della cosmologiasonomoltodrastiche.Quandoguardiamo il cielo sopradi noi, vediamo i corpi celesti non come sono inquesto momento, ma com’erano quando emettevano la luce che vediamo ora. Qualsiasi sguardo nellaprofondità del cielo è in realtà uno sguardo nel passato, e per essere più preciso: quanto più lontanoguardiamo nello spazio, tanto più lontano penetriamo nel passato, ossia tanto più vicino alle origini deltempo.(immagine12) Cosi non vediamo la luna com’è in questo momento, ma com’era un secondo fa,corrispondentealtempochecivuoleper la lucegiùngere laterra.Vabene,sipuòdire,questononèunritardograve.Ma l’immaginedelsoleègià8minuti in ritardo,perché il soleèdistante8minuti luce.Lestellevisibilidinotte,dovutoallalorovastadistanzadipochiannilucefinoamigliaiadianniluce,vediamo

10

12com’eranotantianniomigliaiadiannifa.Chisa,l’unaol’altrastellanonc’èpiù(forseesplosaospentasinel frattempo), soloche il segnalenonancoraciha raggiùnto.Nonabbiamoaccessoallo spaziodistantecom’èinquestomomento,questoèdeltuttoimpossibile;spazioetemposonosemprecollegatitraloro.Unagalassiadistante,diciamo,10milionidianniluce,lavediamocom'era10milionidiannifa.Ecosivia...sempre più penetrato nella profondità dell’universo. Su immagini profonde di esposizione lunghissima

11

comequestaricevutadaltelescopiospazialeHubble,guardiamodellegalassiedistantemiliardidianniluce,quindi le vediamo com’erano miliardi di anni fa. Infatti su immagini di questo genere appaiono dellegalassiepiccolissimeadistanzaestrema–cheovviamentevengonopreseinstatunascendi.Infine,ancorapiùavanzatanellaprofondità,raggiùngiamoun’epocanelpassatoincuinonc’eranonédellegalassienédellestelleperchénonancoraeranostatecreate.Perquestononsivedenulla,almenonientenellelunghezzed’ondavisibili...Stiamopenetrandoletenebreprimordiali...finoagiùngereiprimitempi,quando l’universo era un brodo di particelle denso e caldo, ca. 14 miliardi di anni fa. Da quest’epocariceviamo una radiazione che fu scoperta 50 anni fa con questo radiotelescpio. Si chiama "radiazionecosmicadifondo",èunaradiazionefossile,unasortadiecodeboledalbigbang;èdeboleperchél’universodaallorasièdilatato,edi conseguenzaanche raffreddato,diun fattoredimille.Fudilatata in talmodoanchela lunghezzad’ondadellaradiazione,percuisonodellemicroondechericeviamooggi.L’immaginedella radiazione di fondo, con questi minuscole fluttuazioni – sono i semi della struttura cosmica – , èun’istantanea dell’inizio del nostro mondo. Ciò che vediamo in quest’immagine equivale a un’occhiatadiretta all’estremita spaziale del cosmo, e contemporaneamente, al suo inizio temporale. (c’è da dire inparentesi:nonèchesivedequiilbigbangstesso,iprimiquattrocentomilaannil’universoeraopacoperla radiazione; quindi il big bang, l’atto di creazione stesso, è nascosto, rimane un oggetto di indaginiteoriche.)Seassembliamooratutteleimmaginideglioggettivistinelpassato,unadopol’altrainunasuccessionedidistanzaspazialeetemporale,riceviamoloschemadelcosmoseguente(immagine13):

13

Tuttiglioggettichestiamoosservandonellostesso(qualsiasi)passato,sitrovanoallastessadistanza,cioéalladistanzachecorrispondealmomentopassatoquandolalucechericeviamooravenneemessa–quindiquestioggettisi trovanosullasuperficiediunasfera;unacertaeracosmicadefinisceunacertasfera.Nerisultaunasuccessionedisfereconcentricheconnoiosservatorialcentro,ecolbigbang,l’iniziodeltempo,rappresentato,ossiaprojetato, sulla sferasuperiore.Sipotrebbeparlaredelle„sfere temporali“.Manon

12

sono visibili individualmente, queste sfere, il tempoè unaquantità continua, quindi la successionedellesfere è anche continua. – Comunque, si nota immediatamente che torna l’immagine della cipolla comemodelloovverofiguradelcosmo!Dovutoallafinitezzadellavelocitàdella luce, l’universoosservato–piùpreciso: l’universo osservabile – assume la forma di una sfera, per necessità. Lo schema qui nonrappresentalastrutturaspazialedeluniverso,ilchehanéuncentronéunconfine;rappresentalastrutturatemporaledelcosmo,poichéèiltempochehaun"confine",uninizio.L’interaevoluzionedeluniverso,dalbig bang fino ad oggi, viene in tal modo trasformata in una mappa spazio-temporale sferica. L'epocapresenteèqua,nelcentro,eilbigbangdefinisceilconfinedellasferadelcosmoosservabile.

14Vengooraalpuntocentraledellamiapresentazione(immagine14).Facciamounconfrontoconilsistemadelmondoantico-medioevalesucuièbasatalaDivinaCommedia(sullasinistra).L’analogiatraiduemondidovrebbesaltareagliocchiditutti!LasferasuperioredelcosmodantescoèilPrimumMobile,lacinghiaditrasmissione dell'interomondo; nel cosmo die oggi è il big bang – e ha la stessa funzione: dal big bangderiva tutto, anche egli è un PrimumMobile! Certamente si potrebbe obiettare che tale paragona nonfunziona,siccomelacipollecosmicamodernaèquasiinfinitamentepiùgrandediquellavecchia;–èvero,maquestoèunargomentoquantitativo.Laqualitàdiunacosa–comelaformaelafunzione–misembraessere più importante della quantità – come la grandezza. Un’analogia è sempre basata sulle proprietàqualitative, non quantitative. E del resto, per un uomo medioevale il cosmo di Dante era inaccessibileproprio come il cosmobig bang per noi. Inoltre l’analogia non è limitata alla forma di sfera e il confinePrimum Mobile. L’intero cosmo moderno assume la struttura gerarchica che conosciamo del cosmovecchio. Inquelloc’era ladirezionedel influssodalaltoverso ilbasso, inprimoluogoda intenderecomecatena causale (secondo Aristotele),ma anche come un’emanazione (secondo i neoplatonici). Ambeduemodivediamoriflessonelcosmosfericomoderno:lacatenacausaleelaradiazionedalaltoversodinoi–naturalmente,perchélungoquestadirezionesisvolgeilflussotemporalenelcosmoosservato.L’analogias’applica persino alla direzione rovesciata, dal basso verso l’alto. Per quanto riguarda il cosmo vecchio,abbiamo visto che l’ascensione di Dante attraverso le sfere fino alPrimumMobile e oltre, nel pensiero

13

neoplatonico,equivaleunritornoalorigine,alcreatore.Evidentemente,questodescriveancheladirezionedellanostraricerca,sevieneraffiguratacosi(immagine15).

15

Per mezzo di nostri telescopi stiamo penetrando la profondità dell' universo fino a una distanza(spazialmenteetemporalmente)dovenoncisonopiùdeglioggettidaosservare.Aquestopunto,entranoifisicidelleparticelleelementari,chestannosperimentandoesviluppandodelleteoriepercomprendereleproprietàdellamateriaadenergiealtissime:intalmodoavvicinandosi–nelsensometaforico–sempredipiùalbigbang.Spiegarelafisicadelbigbang,comprenderel’originedelmondomaterialeèforseloscopopiùnobiledellafisicaedell’astronomia.Ilbigbangèl’alphael’omega,èilnostroorigine–eilnostrofine,cioé l'obiettivo ultimo della nostra ricerca. Anche noi ricercatori stiamo compiendo una sorta di viaggiovirtualeversol’origine;raffiguratogeometricamente,assomigliaun’ascensione.Vediamo ora che cosa accade a Dante il pellegrino sul viaggio suo, già vicino al fine ovvero l'origine(immagine16).EntratanellasferadelPrimumMobile,sospesoagliocchidiBeatricecomesempre,Dantefaun’esperienzavisivachevienedescrittaneiversidelcanto28delParadiso:...comeinlospecchiofiammadidoppiero/.../ondeapigliarmifeceAmorlacorda.

14

16Inaltreparole:DantepercepiscenegliocchidiBeatriceuncertobrillare,chedev'essereoriginaredietrolesuespalleechevieneriflessonegliocchi.Gira,automaticamente,pervederecos’èchestabrillando.Eccoilsuorapporto:Ecom’iomirivolsiefurontocchi/…/quandunquenelsuogirobens’adocchi,/(immagine17)/unpuntovidicheraggiavalume/…/dependeilcieloetuttolanatura.

17

15

Daquelpuntodependeilcieloetuttolanatura:QuelpuntodiestremaluminositàèunaraffigurazionediDio...moltoadeguata:laformadipunto(cioédiunasingolarità)elabrillanza,laluminosità–infattilalucein genere – portano un significato spirituale. Intorno a Dio stanno ruotando nove cerchi luminosiconcentrici,corrispondonoainovecoriangelici.IpiùviciniaDiosonoiSerafi,poiiCherubiecosiviafinoagliarcangeliedangeliadistanzamassima.Equestoordinespazialeèaccompagnatodiunordinecinetico:PiùsonoviciniaDio,piùvelocementegliessericelestisimuovono,quindi iSerafigiranocon lamassimavelocità, gli angeli con la minima velocità. Nel mondo fisico e geocentrico, tuttavia, l' ordine cinetico èesattamenteinverso:Lesferesimuovonopiùvelocementepiùlontanosonodalcentro,ilPrimumMobileruota con lamassimavelocitàe la Luna con la velocitàpiùbassa. (Notiamobene che l’ordine spazialeecinetico degli angeli daDante corrisponde esattamente al ordine dei pianeti nel sistema solare secondoCopernico; – è un po come se Dante, il poeta, avesse anticipato questo ordine due secoli (!) prima diCopernico,masolonelregnospirituale,noncorporeale.)In ogni caso, Dante, il pellegrino nella Commedia, si sente confuso per l’inversione, il rivoltamento delordinetralesfereegliangeli.Perchéquestainversione?(immagine18)ComesempreBeatriceloinsegnaespiegal’inversionecosi:“Licerchicorporaisonoampiearti/.../inciascuncielo,asuaintelligenza”(=angeli).

18Come spiegazione lascia da desiderare, ma in altre parole vuol dire semplicemente che sul piano dellospazioèpiùnobileesseregrande,sulpianodelmovimenteperòèpiùnobileessereveloce,epoichéquellacosa(siaunasferaouncorod’angeli)èpiùrapidochestapiùvicinaaDio,l’inversionetralesfereeicorid’angeliseguearigoredi logica.Ildisegnoquiadestraservel’mmaginazionesucomeilmovimentodegliangelinelregnospirituale,fuoridispazioetempo,vienetrasferitoallesferenelmondocorporaneo;èunprocessoinvisibile.Infondo,inuntalmodofunzionanoancheleleggidinaturanellascienzamoderna.

16

Lasituazionedell’inversionemiricordaancheun’altracosadellafisica.Ritorniamoall’immaginedelcosmomodernosferico(immagine15).Comeaccennatoprima:Quandos'avvicinaalbigbang,dauncertopuntosi entranel brodoprimordiale e cosi anche, nella ricerca, nel campodi fisicadelle particelle elementari.Manmano chemarciamo virtualmente verso il big bang (che definisce il confine di questa sfera spazio-temporale),siaumentaanchelatemperaturedelbrodo,perchéstiamopenetrandoilpassatosemprepiùremoto (c’èdaricordarsiquiche l’universo,dovutoallasuadilatazione,siè raffreddatocontinuamente).Teoricamente la temperatura presso la singolarità del big bang era infinitamente alta. Ora, nellatermodinamica la temperatura di un sottostrato corrisponde all’energia o equivalente alla velocità delleparticelle. In seguita, all’aumentaredella temperaturaossiadell’energiaedella velocitàentrano ingiocodelle particelle che sono sempre più fondamentali – più piccole, nel senso figurativo. E la velocità staapprossimandolavelocitàdellalucesempredipiù,finoalpuntocheleparticellediventano"relativistiche"(come dice il fisico) e perciò aquistano (in un certomodo) il carattere di radiazione (anzichémateria). Iprimitempidell’universoeranodominatidallaradiazione,siparladellacosidetta„Eradellaradiazione“.(eperché radiazione essenzialmente è luce, questo ci ricorda anche alla fiat lux della storia di creazionebiblica.)

19(immagine19)Aquestopuntovorreialmenoaccennareun’analogia(perme)moltobellatraifotoniegliangeli(comeappaionoanchenellaCommedia).Ambeduesono,espressointerminimoderni,quantidiluce,particelle di messaggero, mediatrici delle forze, hanno massa nulla, sono energia pura, numerosissimi,efficaci nelmondomentredimorando (per cosi dire) fuori delmondo,nel regnodell'etternità. Inoltre lagerarchiadegliangelichefudiscussosenzafinedaglischolasticimedioevali,sembratornaresottoformadiunagerarchiadelleparticelle,ilfotoneincluso.Mancailtempoperandarepiùindettaglio;bastiesprimerel’ideacheesiste infattiunmododialloggiare laconcezionedegliangelianchenelmondomoderno–permezzodianalogie,esenzadicontradirelascienza!

17

20

(immagine20)Inognicaso,èevidentechequell’inversionetral’ordinedellesfereel’ordinedegliangelipuò essere analogizzata all’inversione tra microcosmo e macrocosmo. Vicino al big bang, alla massimadistanza,entriamonelregnodelmicrocosmo.Ilbigbangèilluogodovelecosepiùgrandiepiùpiccolesitoccano, ilmacrocosmo e ilmicrocosmo, o come si dice in francese: Les extrèmes se touchent. Ecco undisegnodellasituazionedopoSheldonGlashow,PremioNobeldellafisica,deglianniottanta,chefausodiunsimbolovechissimoermetico:l’Uroboros,ilserpentechemangialasuacoda.

21Mirimanedapresentareunultimoesempiodiun’analogia.(immagine21)Riguardalequattroforzeossiainterazioni fondamentali della natura, conosciute da tutti (spero): sono la gravitazione, la forzaelettromagneticae,diportataestremamentepiccola,laforzanucleare„debole“elaforzanucleare„forte“.Comprendere questa diversità ovvero l’unità di queste forze è forse il problema più fondamentale dellafisica, pari al problema di comprendere il big bang, come detto sopra (ma forse è lo stesso problema).L’unifacazione teorica delle forze è ben avanzata: c’è una teoria standard per l’unificazione

18

dell’elettromagnetismo e della forza debole. Dall’altra parte non è chiaro come aggiùngere la forzanucleareforte;cisonodelleidee,manondipiù.Elagravitazioneresistel’unificazionefinorainteramente;mancaunateoriaquantisticadellagravitàperrealizzarla.(immagine 22) Comunque, l’immaginazione o l’idea nella fisica è che ad energie altissime cioé ad unatemperatura altissima le forze sono indistinguibile, e inquesto sensounite. E in talmodo:unitedevonoesserestatoleforzefondamentaliancheaiprimitempi,nelbrodocaldissmo,pressoilbigbang;c’eraunaforzasola(percosidire).Madopounperiododitempopicolissimo,menodiunmiliardesimodisecondo,leforzesifuronodifferenziate,separatedall’unitàoriginale,comesivedeinquestarappresentazionegraficadelprocesso.Laprimaforzache,secondolateoria,siseparòdall'unità,eralagravitazione,10allameno43secondidopoilbigbang,–unperiododitempoassurdo!

22Aquestopuntovedoun’analogiaconunacatastrofecosmicadallamitologia,particolarmentecomevienedescrittanellaDivinaCommedia, cioé: la cadutadi Lucifero (immagine23).C’èda ricordarsi che ilmale,personificato da Lucifero, viene simboleggiato per la gravità (gravitazione). La caduta di Lucifero e suoicompagnisitrovaaccennatanellaCommediaperiversiseguenti:Négiùngeriesi,numerando,alventi/sitosto,comedegliangeliparte/turboilsuggettod’ivostrielementi.

19

23

Quindi anche questo un processo molto rapido: appena fu creato il mondo, in meno di venti secondi,Lucifero, all’inizio il principe degli angeli, per il suo orgoglio viene cacciato dai cieli. Il considerare d'unperiodo cosi breve nel medioevo mi sembra notevole. Lucifero cadde giù e turbo il suggetto d’i vostrielementi, come dice il testo. Vuol dire che Lucifero, attraverso la sua caduta, ha strutturata la terra (inparticolareanchel’infernoeilpurgatorio,comemostratonelloschemaquiasinistra).–Equestotroviamoanche nell’astrofisica: è la forza di gravitazione che da forma alla struttura dell’universo a grande scala,risultandonellaformazionedigalassieedellestelle.Rimangonoletrealtreforzecheifisicicercanodiunificare–unoscopochenonèancoracompiùto(comedettoprima). L’unificazione teoricadelle forze fondamentali dellanaturaèun compitoenorme, ci vuoleuno sforzo intellettuale tremendo. Forse l’unificazione non è possibile senza l’integrazione dellagravitazione.Forserimaneunproblemainsolubile,senonvienetenutocontoanchedellacoscienzaumanainqualchemodo.(immagine24) TorniamoagliultimiversidellaDivinaCommedia.Dantestaavvicinandosiallasingolaritàdivinanell'Empireodoveguardalasantatrinitàevuolecomprenderla:Nellaprofondaechiarasussistenza/.../Qualèl’geometrachetuttos’affige/permisurarlocerchio,enonritrova,/pensando,quelprincipioond’ellis’indige/

20

24

Misurar locerchio:èunriferimentoallacosidetta„quadraturadelcircolo“ (cerchio),problema insolubilemitico....Enonritrova,pensando...,nonriesconoifisici...Nelmiolibroavevol’impertinenzadidichiarirequestopassaggiodellaComediacomeletturaobligatoriaperifisiciteorici!Comunque,Danterisolveilproblemainunmododiverso,olisticoecomtemplativo:…taleraioaquellavistanova:/.../l’amorchemoveilsoleel’altrestelle.EccolafinedellaCommedia,eanchelafinedellamiapresentazione,grazieperl’attenzione!★Bibliografia:BrunoBinggeli:PrimumMobile.DantesJenseitsreiseunddiemoderneKosmologie,AmmannVerlag,Zürich2006(intedesco)Horia-RomanPatapievici:GliocchidiBeatrice.Com’eradavveroilmondodiDante?BrunoMondadori,Milano2006(unaltropuntodivistadaunfisico)RobertOsserman:Poesiadell’universo.L’esplorazionematematicadelcosmoLonganesi2010