Settimanale Il Piccolo

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Direttore responsabile Daniele Tamburini • Società editrice: Immagina srl via San Bernardo 37 - Cremona • Amministrazione e diffusione: via San Bernardo 37 - Cremona tel. 0372 435474 - fax 0372 597860 Direzione e redazione: via S.Bernardo 37, Cremona - tel 0372 454931 • [email protected] • Stampa: I.G.E.P. Srl - Industria Grafica Editoriale Pizzorni - Cremona • pubblicità: Immagina srl tel. 0372 435474 • [email protected] Aut. del Tribunale di Cremona n° 5/2013 • Poste Italiane S.p.a. Sped. in A.P.-45%-art. 2 comma 20/B legge 662/96 – Cremona • Numeri Arretrati: http://www.immaginapubblicita.it PICCOLO il www.ilpiccologiornale.it Anno I • n. 30 • SABATO 26 LUGLIO 2014 Periodico • € 0,02 copia omaggio Non riceve alcun finanziamento pubblico Edizione chiusa alle ore 21 IL PROCESSO TARI: FINO A 24 RATE E FONDO DI SOSTEGNO SETTIMANALE Pisacane (Asvicom): «Nei pomeriggi d’estate i cremonesi vanno alle canottieri, non a fare compere. Si dovrebbe stare aperti la sera» Si apre il dibattito sugli orari dei negozi: le esigenze dei consumatori si concentrano nella pausa pranzo e tra le 18 e le 22 QUANDO POTREMO FARE SHOPPING DOPO CENA? PARCHEGGI A NORMA DI LEGGE? LO SAPREMO IL PRIMO AGOSTO a pagina 3 SINDACATI a pagina 7 Cremona Solidale, in 10 rischiano il posto di lavoro n qualche numero fa ci sia- mo divertiti a prendere in giro i luoghi comuni. Occor- re avere cura della lingua, dicevamo: perché, citando Nan- ni Moretti, “chi parla male pen- sa male”. Ora, se considerassi- mo il linguaggio che utilizziamo con cuore puro e libera mente, avremmo delle belle sorprese. Sorvoliamo sul terribile italia- no burocratico: da “obliterare il titolo di viag- già”, invece che “timbrare il biglietto”, a “previo versamento del corrispettivo”, invece di “dopo avere pagato la somma dovuta”. Vo- glio soffermarmi su un fenomeno che non è solo dovuto alla misoginia che ancora si aggi- ra tra di noi, ma alla pessima conoscenza del- la lingua, con esilaranti sgrammaticature, e anche al cattivo giornalismo: l’uso scorretto del genere. Esilarante, dicevo. Abbiamo potuto leggere, anni fa, che il sindaco di ... aspettava un bambino da... O che il sottotenente... con- volava a giuste nozze con il capitano... Per fortuna che ci ha messo una parola conclusiva la benemerita Accademia della Crusca: se si dice “cameriere” e “cameriera”, allora si di- ce anche “direttore” e “direttora”, “assesso- re” e “assessora”. “Sindaco” e “sindaca”, certamente. Niente più dubbi, quindi, si dice chirurga, ministra, avvocata e così via, non esistono due opzioni, “Il genere è un parame- tro fisso come lo è un numero, è un meccani- smo regolatore della nostra lingua”. Lo dice la suddetta Accademia che insieme ad un’as- sociazione di giornaliste ha presentato, poco tempo fa, alla presenza di Laura Boldrini, “la” presidente della Camera, un manuale che co- adiuvi nello scrivere in maniera corretta anche dal punto di vista del genere. E il rispetto del genere presto sarà applicato in tutti i docu- menti ufficiali. Non è cosa strana. E’ solo grammatica italiana. #sappiatelo. I Si dice e si scrive assessora... L’EDITORIALE di Daniele Tamburini TASSE Alessia Manfredini: «Sarà necessario un confronto con le società che gestiscono i posteggi» a pagina 2 ECONOMIA a pagina 7 Tutela del made in Italy per il semestre italiano Ue AMMINISTRAZIONE a pagina 5 Pinotti nominato commissario della Provincia CASALMAGGIORE a pagina 12 Nasce la Consulta per la sicurezza della città SENTENZA CASO TAMOIL, RADICALI: «UN SISTEMA GENUFLESSO ALL’AZIENDA» a pagina 7 CICLISMO a pagina 26 Giovane dell’Imbalplast muore in un incidente mentre si sta allenando BASKET SERIE A a pagina 24 Dopo l’ingaggio di due americani, la Vanoli si è rinforzata con Mei CANOTTAGGIO CALCIO LEGA PRO a pagina 23 a pagina 23 Mondiali Under 23: ottime prestazioni di Rodini e Manzoli La Cremo è più forte con l’arrivo di Bassoli e del bomber Marchi a pagina 4 SOTTOPASSO VIA PERSICO: -81 GIORNI ALLA FINE DEI LAVORI

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26 luglio 2014

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Page 1: Settimanale Il Piccolo

Direttore responsabile Daniele Tamburini • Società editrice: Immagina srl via San Bernardo 37 - Cremona • Amministrazione e diffusione: via San Bernardo 37 - Cremona tel. 0372 435474 - fax 0372 597860Direzione e redazione: via S.Bernardo 37, Cremona - tel 0372 454931 • [email protected] • Stampa: I.G.E.P. Srl - Industria Grafica Editoriale Pizzorni - Cremona • pubblicità: Immagina srl tel. 0372 435474 • [email protected] Aut. del Tribunale di Cremona n° 5/2013 • Poste Italiane S.p.a. Sped. in A.P.-45%-art. 2 comma 20/B legge 662/96 – Cremona • Numeri Arretrati: http://www.immaginapubblicita.it

PICCOLOPICCOLOPICCOLOilwww.ilpiccologiornale.it

Anno I • n. 30 • SABATO 26 LUGLIO 2014 Periodico • € 0,02 copia omaggioNon riceve alcun finanziamento pubblico

Edizione chiusa alle ore 21

IL PROCESSO

TARI: FINO A 24 RATE E FONDO DI SOSTEGNO

SETTIMANALE

Pisacane (Asvicom): «Nei pomeriggi d’estate i cremonesi vanno alle canottieri, non a fare compere. Si dovrebbe stare aperti la sera»

Si apre il dibattito sugli orari dei negozi: le esigenze dei consumatori si concentrano nella pausa pranzo e tra le 18 e le 22

QUANDO POTREMO FARE SHOPPING DOPO CENA?PARCHEGGI A NORMA DI LEGGE?LO SAPREMO IL PRIMO AGOSTO

a pagina 3

SINDACATI

a pagina 7

Cremona Solidale,in 10 rischiano

il posto di lavoro

n qualche numero fa ci sia-mo divertiti a prendere in giro i luoghi comuni. Occor-re avere cura della lingua,

dicevamo: perché, citando Nan-ni Moretti, “chi parla male pen-sa male”. Ora, se considerassi-mo il linguaggio che utilizziamo con cuore puro e libera mente, avremmo delle belle sorprese. Sorvoliamo sul terribile italia-no burocratico: da “obliterare il titolo di viag-già”, invece che “timbrare il biglietto”, a “previo versamento del corrispettivo”, invece di “dopo avere pagato la somma dovuta”. Vo-glio soffermarmi su un fenomeno che non è solo dovuto alla misoginia che ancora si aggi-ra tra di noi, ma alla pessima conoscenza del-la lingua, con esilaranti sgrammaticature, e anche al cattivo giornalismo: l’uso scorretto del genere. Esilarante, dicevo. Abbiamo potuto leggere, anni fa, che il sindaco di ... aspettava un bambino da... O che il sottotenente... con-volava a giuste nozze con il capitano... Per fortuna che ci ha messo una parola conclusiva la benemerita Accademia della Crusca: se si dice “cameriere” e “cameriera”, allora si di-ce anche “direttore” e “direttora”, “assesso-re” e “assessora”. “Sindaco” e “sindaca”, certamente. Niente più dubbi, quindi, si dice chirurga, ministra, avvocata e così via, non esistono due opzioni, “Il genere è un parame-tro fisso come lo è un numero, è un meccani-smo regolatore della nostra lingua”. Lo dice la suddetta Accademia che insieme ad un’as-sociazione di giornaliste ha presentato, poco tempo fa, alla presenza di Laura Boldrini, “la” presidente della Camera, un manuale che co-adiuvi nello scrivere in maniera corretta anche dal punto di vista del genere. E il rispetto del genere presto sarà applicato in tutti i docu-menti ufficiali. Non è cosa strana. E’ solo grammatica italiana. #sappiatelo.

ISi dice e si scrive assessora...L’EDITORIALE di Daniele Tamburini

TASSE

Alessia Manfredini: «Sarà necessario un confrontocon le società che gestiscono i posteggi»

a pagina 2

ECONOMIA

a pagina 7▲

Tutela del made in Italy per il semestreitaliano Ue

AMMINISTRAZIONE

a pagina 5

Pinotti nominatocommissario

della Provincia

CASALMAGGIORE

a pagina 12▲

Nasce la Consultaper la sicurezzadella città

SENTENZA CASO TAMOIL, RADICALI: «UN SISTEMA

GENUFLESSO ALL’AZIENDA»

a pagina 7

CICLISMO a pagina 26

Giovane dell’Imbalplastmuore in un incidentementre si sta allenando

BASKET SERIE A a pagina 24

Dopo l’ingaggio di dueamericani, la Vanolisi è rinforzata con Mei

CANOTTAGGIOCALCIO LEGA PRO a pagina 23a pagina 23

Mondiali Under 23:ottime prestazionidi Rodini e Manzoli

La Cremo è più fortecon l’arrivo di Bassolie del bomber Marchi

a pagina 4

LO SAPREMO IL PRIMO AGOSTOLO SAPREMO IL PRIMO AGOSTOSOTTOPASSOVIA PERSICO:-81 GIORNIALLA FINEDEI LAVORI

Page 2: Settimanale Il Piccolo

La Sentenza Tamoil è arrivata e con essa la condanna per disastro ambientale di alcu-ni dirigenti dell'azienda. La domanda che ci siamo posti sin dall'inizio del processo Ta-moil è stata: i cittadini di Cremona conosco-no la vicenda? Avendo seguito il processo, grazie al gruppo locale del M5S, possiamo permetterci di rispondere di no, non la cono-scevano prima del processo e non la cono-scono ora che la condanna in primo grado è giunta.

E chi ha responsabilità di questo buio in-formativo? Pensiamo di non sbagliare nel ri-spondere che è della classe politica locale che nei decenni e sino ai nostri giorni si è alternata ai vertici della nostra amministra-zione pubblica. I tre poteri locali dominanti, il potere politico, il potere economico ed il potere mediatico locale hanno trasformato Cremona in una città abitata da cittadini in-colpevolmente inconsapevoli. Sono anni che alcune fonti, ancora da verificare, parla-no di Cremona come di una Taranto del nord a causa dell'inquinamento prodotto princi-palmente dalla Tamoil e dall'Acciaieria Arve-di. Peccato che nessuno lo sa.

Ci permettiamo sommessamente di ricor-dare che il compito della politica è quello di rappresentare i cittadini e di amministrare bene e con responsabilità la cosa pubblica. Entrambi questi compiti sono stati disattesi da molti amministratori locali di Cremona. Per decenni la Tamoil ha inquinato sapendo di inquinare, come indicato nella sentenza. Per decenni la Tamoil ha operato sul nostro territorio andando a braccetto con gli ammi-nistratori locali. Una comunanza di intenti che è stata tale che l'allora giunta Perri deci-se di non costituirsi parte civile nel processo Tamoil, abbandonando di fatto la difesa dei diritti di tutti i cittadini cremonesi e dell'am-biente. Per non parlare del Ministro dell'Am-biente, che la costituzione di parte civile l'ha depositata in ritardo e che non ha ad oggi ri-sposto ad una interrogazione parlamentare in cui si chiedevano spiegazioni di questa orrenda svista. Ma ci ha pensato un cittadi-no, il sig. Ruggeri, a rappresentare la città e col suo gesto civico ha ottenuto un anticipo al futuro risarcimento totale di ben un milione di euro. Grazie sig. Ruggeri, grazie davvero»

M5S: « E’ il potere politico il principale responsabile

del buio informativo»

di Michele Scolari

el processo celebrato con rito abbreviato davanti al gup di Cremona Guido Sal-vini, in cui cinque manager della Tamoil di Cremona era-

no chiamati a rispondere dell'inquina-mento della falda acquifera causato, secondo l'accusa, dalla raffineria cre-monese, il gup Guido Salvini ha emes-so quattro condanne per disastro am-bientale e un’assoluzione. «Una sen-tenza – aveva commentato a margine il pm Fabio Saponara – che rende giusti-zia all’intera città», mentre l’azienda aveva ribadito la «piena fiducia nei pro-pri manager», convinta della loro «asso-luzione in appello». All’indomani, resta-no molti problemi aperti, dai tempi di effettuazione della bonifica alla ricollo-cazione del personale, e alcuni interro-gativi, tra cui la mancata costituzione di parte civile da parte del Comune di Cremona. All’origine dellìinquinamento, secondo gli elementi contenuti nel fa-scicolo istruito dal pm Fabio Saponara lo scorso ottobre a partire da un espo-sto anonimo pervenuto alla Procura di Cremona, vi sarebbero stati la rete fo-gnaria vetusta ed altamente compro-messa nonché i ritardi della dirigenza negli interventi (ritardi riconducibili ad «un discorso di risparmio economico», come aveva dichiarato un teste in aula, riferendo che «l’indirizzo generale era risparmiare ovuqnue»). Di questi pro-blemi abbiamo parlato con Sergio Ra-velli, da sempre in prima linea con i Radicali «contro l’inquinamento prodot-to dalla raffineria Tamoil», che «è stato non solo di natura ambientale, ma an-che economico, sociale e politico».

Dopo anni di sit-in, pubblici dibat-titi, petizioni popolari e interrogazio-ni parlamentari, come interpreta la sentenza?

«Solo la cocciutaggine dei Radicali ha consentito di arrivare a questo pro-cesso. Ora che l'accertamento della verità è iniziato e ha trovato una prima verifica con la sentenza del giudice Salvini, è tempo che la comunità cre-monese e chi oggi la rappresenta rial-zino la testa per rivendicare il proprio diritto di vivere in un ambiente salubre, anche politicamente».

Secondo Lei perché il Comune, guidato dalla Giunta Perri, non si costituì parte civile?

«La giunta Perri ha rappresentato solo il terminale occasionale di un si-stema politico, sindacale e istituziona-le, di destra, di centro e di sinistra, ge-nuflesso di fronte al potere economico della multinazionale libica. C'è chi si è genuflesso per sudditanza e chi per connivenza. Tutti, comunque, hanno ceduto al cosiddetto “ricatto occupa-zionale”. Tutti, tranne i Radicali».

Di fronte all'entità della sentenza appare ancor più grave la mancata costituzione di parte civile del Co-mune?

«Quando nell'aprile 2011, in piena emergenza ambientale, si firma un ac-cordo in cui la controparte Tamoil si autoassolve da ogni responsabilità dell'inquinamento in corso, ben prima che abbia inizio l'accertamento delle responsabilità, ci si preclude colpevol-mente la possibilità di difendere un'in-tera comunità dai gravi danni subiti».

Chi avrebbe dovuto vigilare ha sempre sostenuto di aver appreso dell'inquinamento nel 2007, "dalla stampa"...

«Non è necessario essere degli esperti per sapere che le raffinerie, di per sé, hanno un forte impatto ambien-tale. Per questo devono essere atten-tamente monitorate, soprattutto dopo

decenni di attività produttiva. Impianti obsoleti, serbatoi e reti fognarie non sottoposti a manutenzioni e a risana-menti periodici costituiscono delle mi-nacce permanenti. In ogni caso, fin dall'autodenuncia Tamoil del 2001, l'in-quinamento all'interno del sito indu-striale era certo. Bastava mettere qual-che piezometro all'esterno per consta-tare che la contaminazione si era este-sa oltre il perimetro aziendale. Per fare ciò si è aspettato fino al 2007. E' evi-dente che gli enti pubblici preposti alla vigilanza e ai controlli ambientali non hanno fatto il loro dovere».

La verità sulle perdite del sistema fognario all'origine dell'inquinamen-to nonché sulle responsabilità di parte della dirigenza è emersa in seguito ad un esposto anonimo. Una casualità dell'ultima ora o, forse, una realtà che non doveva emergere?

«Da anni, come Radicali, in solitudi-ne, segnalavamo le possibili fonti dell'inquinamento: rete fognaria e ser-batoi, in gran parte costruiti negli anni '50. Il procedimento giudiziario è stato l'occasione per rompere finalmente l'omertà generale».

Ora l'urgenza primaria è la bonifi-ca e la ricollocazione del personale. Due priorità che rischiano di restare un miraggio?

«I buoni risultati ottenuti sul fronte occupazionale (rispetto ad altre crisi

aziendali le sofferenze lavorative sono state contenute, anche se ancora da affrontare e risolvere) non sono stati accompagnati da concreti risultati sui fronti ambientale e industriale. L'ac-cordo sottoscritto oltre tre anni fa da enti locali, sindacati e Tamoil è stato largamente disatteso e si sta rivelando sempre più un accordo-bidone: la di-smissione degli impianti non è ancora avvenuta, la bonifica - sia interna che esterna - non si farà e, di conseguen-za, il riutilizzo produttivo delle aree di-smesse (oltre 650.000 mq) non è più all'ordine del giorno. Opportunamente il dispositivo della sentenza Salvini prevede per i due manager condanna-ti per disastro ambientale colposo la sospensione della pena solo se prose-guirà il ripristino ambientale e se verrà avviata la bonifica. Ma la prospettiva rimane incerta.

Temo che l'occasione storica per rimediare al disastro ambientale cau-sato dalla Tamoil sia stata perduta. Nel marzo 2001, con la chiusura della raffi-neria, la guerra in Libia e la caduta del rais Gheddafi, c'erano le condizioni concrete per tutelare gli interessi della città attraverso un'azione conservativa nei confronti dei beni Tamoil-Oilinvest (bloccati, come tutte gli enormi fondi libici in Europa, dalle sanzioni Onu). La classe politica cremonese (la grande ammucchiata partitocratica) ha scelto diversamente e si è accontentata di un piatto di lenticchie!».

N

Dopo la sentenza di condanna,

Ravelli: «Un sistema genuflesso a Tamoil»

CREMONAIl sindaco Gianluca Galimberti, e le asses-sore Barbara Manfredini e Alessia Manfredi-ni incontrano residenti, commercianti e tito-lari di esercizi pubblici di corso Garibaldi per

illustrare il progetto che vuole mettere insie-me iniziative di varia natura. L’appuntamento è per lunedì 28 luglio alle ore 21 nella saletta al piano terra di palazzo Cittanova.

CORSO GARIBALDISindaco e assessori incontrano cittadini e commercianti

Il protagonista, suo malgra-do, della vicenda Tamoil si chia-ma Gino Ruggeri. Una persona come tante, che però ha fatto una scelta coraggiosa: costituir-si parte civile in vece del Comu-ne di Cremona, che aveva deci-so di non costituirsi. «Come Ra-dicali abbiamo seguito le vicen-de di Tamoil da tempo immemo-re, fin dal 1985, quando si rinno-vò la concessione alla raffineria, e noi fummo gli unici ad oppor-ci».

Poi si arrivò al 2007 quando emerse lo scandalo dell'inquina-mento e furono avviate le inda-gini. «L'accordo che il Comune stipulò con Tamoil era tutt'altro che vantaggioso, sia dal punto di vista ambientale che lavorati-vo, nonostante quanto afferma Pizzetti» ci dice Ruggeri. Un ac-cordo che impedì al Comune di costituirsi parte civile, secondo

quanto ha affermato più volte lo stesso Perri. «Comprendemmo che il Comune non voleva costi-tuirsi parte civile, così valutam-mo di ripetere esperienze già portate avanti da altri radicali in altre città, facendolo come citta-dini. Io ci ho messo il nome, ma è stato un lavoro collettivo, in cui hanno preso parte avvocati, in-gegneri e altri professionisti. Ab-

biamo permesso che il Comune portasse a casa un milione, ma potrebbero arrivarne altri, nelle successive fasi del processo».

Secondo Ruggeri «sul ver-sante politico abbiamo visto una connivenza silenziosa da parte dell'amministrazione. Ma anche sotto l'aspetto più burocratico e amministrativo, si è assistito a una carenza di competenze.

L'Arpa, che doveva essere l'or-gano di controllo, è uscita con le ossa a pezzi, perché non ha fat-to nulla di quanto avrebbe dovu-to, come è emerso dal proces-so. Tanto che è dovuta interveni-re la magistratura, che si è lette-ralmente sostituita alle istituzio-ni».

Intanto il fronte ambientale ri-mane una ferita aperta: «E' as-

surdo che Tamoil non sia obbli-gata a bonificare l'area solo per-ché ha una piccola attività in essere sulla stessa. Quella zona della città, dopo tanti anni, ri-schia di restare compromessa per sempre». Nei giorni scorsi Ruggeri ha incontrato la nuova amministrazione. Il sindaco Ga-limberti ha chiesto a Ruggeri di mettere a disposizione del Co-mune tutta la documentazione in loro possesso in modo da poterla consultare.

Gino Ruggeri: «Quell’area rischia di essere compromessa per sempre»

Sergio Ravelli

Page 3: Settimanale Il Piccolo

Cronaca Sabato 26 Luglio 20143

di Laura Bosio

l tema dei parcheggi in città conti-nua a coinvolgere l'opinione pub-blica e le associazioni di categoria, e ora la neoeletta amministrazione comunale deve assumere delle de-

cisioni, affrontando è questo l'intento dichiarato _ questa ed altre questioni con un approccio interdisciplinare diver-so rispetto al passato. Ne parliamo con l'assessora Alessia Manfredini.

Da tempo la situazione dei par-

cheggi a Cremona è criticata dalla cittadinanza e dal mondo del. com-mercio: avete già fatto una prima va-lutazione della situazione?

«Nei giorni immediatamente succes-sivi all'insediamento della Giunta abbia-mo iniziato ad affrontare le principali criticità alle quali dobbiamo porre ma-no. Tra queste vi è senza dubbio la mobilità. Per lavorare al meglio e in linea con l'innovativo metodo che questa Amministrazione ha introdotto, abbia-mo avviato la prima fase per la riorga-nizzazione dell'assetto della struttura comunale: un passaggio indubbiamen-te forte, coraggioso che si basa su semplificazione ed efficienza. Non si possono infatti affrontare le varie tema-tiche senza prima porre mano all'asset-to organizzativo in modo tale che sia in grado di supportare la parte politica nella realizzazione delle sue linee di azione. Per questo abbiamo riunito la mobilità in capo ad un unico settore: la

divisione tra mobilità sostenibile e mo-bilità non ha prodotto, con la preceden-te amministrazione, grandi risultati, an-zi, la divergenza tra le visioni dei due assessori sono state sotto gli occhi di tutti. Nel frattempo abbiamo già fatta una ricognizione con Aem sulla situa-zione dei parcheggi e abbiamo in calen-dario un incontro con Saba, gestore in-sieme ad Aem dei parcheggi cittadini».

Secondo alcuni, c'è un numero ec-cessivo di parcheggi a pagamento, soprattutto nel centro città, rispetto a quelli liberi: avete già fatto una verifi-

ca in questo senso?«Lo affronteremo nella prima riunione

dello staff mobilità che prende avvio il 1° agosto. Ci siamo infatti dati questa nuova modalità di lavoro: affrontare i temi in riu-nione specifiche, dove partecipano gli as-sessori di riferimento, i dirigenti, i dipen-denti con esperienza e, in determinati ca-si, anche i rappresentanti delle partecipa-te. Lo stato dell'arte viene affrontato colle-gialmente, vengono passate in rassegne le varie criticità e proposte soluzioni. In questo modo saremo più strutturati e con i gestori avremo un rapporto più stretto».

Un altro problema è l'impossibilità

di pagare solo per frazioni orarie, so-prattutto in piazza Marconi...

«Ne siamo a conoscenza, per questo è necessario rafforzare il confronto con i gestori dei parcheggi. In tal senso abbia-mo già avuto un confronto con Aem per quanto riguarda la rigenerazione di cor-so Garibaldi a proposito del parcheggio di via Villa Glori e speriamo di avere quanto prima il via libera definitivo».

Parliamo infine dei prezzi, che vengono definiti eccessivi per una città come Cremona: ci sono i mar-gini per abbassarli? Se si, come?

«La questione è nota e condivisibile, ma la cornice deve essere il nuovo pia-no della sosta. Un piano strutturato e con una visione a breve ma anche me-dio e lungo termine, uno strumento la-sciato disatteso per anni dalla prece-dente amministrazione.

E su questo abbiamo le idee chiare. E' necessario un progetto integrato: piano soste, piano carico e scarico merci, pedonalizzazione, zone a traffico limitato, trasporto pubblico locale, ci-clabilità in un’unica visione. Un piano generale della sosta: per commercianti e residenti occorre rendere standard i costi; occorre incentivare l’uso dei par-cheggi esistenti e implementare quello della stazione, serve applicare un piano di carico e scarico merci.

In una visione complessiva del pia-no della mobilità e della sosta, cosa si dovrebbe cambiare?

«E' giusto parlare di visione comples-siva, quella che è appunto mancata in questi anni. Come prima cosa cerchere-mo, partendo dalle professionalità che ci sono in Comune, di ricostruire il settore della mobilità, strutturando gli uffici su progetti mirati.

A settembre, con l'approvazione delle linee programmatiche di governo in Consiglio comunale, alle quali stiamo appunto lavorando in queste settimane, avremo l'indirizzo politico che si tradurrà in azioni e scelte da attuare nell'imme-diato futuro per migliorare la mobilità e la sosta».

I

Costi troppo alti e pochi posteggi liberi. Secondo la nuova giunta: «In questi anni è mancata una visione complessiva del problema»

Parcheggi, legge rispettata? Si saprà il 1º agosto

Alessia Manfredini

«Cercheremo di ricostruire il settore della mobilità, strutturando gli uffici su progetti mirati. A settembre nuovo indirizzo politico»

Grazie ad Auser Università Popolare e Linea Com gli over 65 potranno partecipare gratui-tamente a un corso per creare il proprio blog ed essere così tra i protagonisti della Festa del Tor-rone 2014.

L’associazione cerca infatti “giovani” over 65enni che abbiano voglia di mettersi in gioco con le nuove tecnologie, per essere protagonisti alla Festa del Torrone 2014 che si terrà dal 15 al 23 novembre. A

partire dal mese di settembre sarà possibile accedere ad una formazione specifica per essere in grado di creare e gestire un Blog.

Il progetto è sostenuto da Linea Com e si inserisce nell’

ambito della rassegna sulle nuove tecnologie denominata “Se il futuro è smart”, filo con-duttore della Festa del Torrone di quest’anno. Il percorso “Terza età e social network” coinvolge come interlocutore privilegiato

l’associazione no profit. Verrà offerta ad un gruppo di

over65enni la possibilità di par-tecipare gratuitamente ad un corso per essere in grado di creare un blog ed apprendere un nuovo modo di raccontare

una storia, anche la propria sto-ria personale, intrecciata alla tradizione cremonese del torro-ne. Sarà possibile frequentare gratuitamente, per chi ne farà richiesta entro l’8 agosto, il corso “Come si crea un blog”

che si strutturerà in 6 lezioni da 2 ore, due volte a settimana, e un percorso con altri incontri in cui si lavorerà con un tutor per diventare “redattori attivi” del blog stesso, fornendo i propri contributi (foto, storie, proverbi, ricette a base di torrone) o rac-cogliendoli dal territorio per condividerli pubblicamente in occasione della Festa del Torro-ne, durante la quale verranno anche consegnate dolci sorpre-se a tutti i partecipanti.

Creare un blog per la Festa del TorroneCorso per over 65 organizzato dall’Università Popolare Auser

Page 4: Settimanale Il Piccolo

di Laura Bosio

ambiare gli orari di apertura dei negozi della città, spo-standoli verso la sera o co-munque nelle fasce orarie in cui i cremonesi sono più pro-

pensi a uscire, in particolare nei mesi estivi: questa la riflessione che stanno facendo le categorie del commercio cre-monese, cercando delle risposte con-crete a una crisi sempre più forte.In realtà da tempo se ne parla, ma si tratta di un tema delicato che va portato avanti attraverso un confronto con tutte le parti in causa, compresi i sindacati dei lavoratori, e che dovrebbe essere gestito dall'amministrazione comunale. Quello degli orari è un tema che da tem-po porta avanti anche Antonio Pisacane, segretario di Asvicom Cremona: «Sono stato tra i precursori, in questo tema, ancora dai tempi in cui era assessore Baldani. Credo sia un'ipotesi su cui si dovrebbe riflettere seriamente. Ancora di più oggi, con i tempi di crisi che stiamo vivendo». Di fatto, normalmente i cremo-nesi sono al lavoro negli orari in cui sono aperti i negozi, oppure al pomeriggio vanno alle società canottieri, in estate. E nel momento in cui escono e avrebbero tempo per lo shopping, dalle 19 in poi, i negozi sono già chiusi, e l'unica alterna-tiva restano i centri commerciali. «Nel sud Italia al pomeriggio fa talmente caldo che i negozi aprono intorno alle 18, e restano aperti fino alle 22 - conti-nua Pisacane -. Poiché anche da noi il clima pomeridiano, nelle giornate di so-le, non è dei migliori, perchè non provare a prendere esempio, almeno a livello sperimentale, provando a modificare gli

orari di apertura dei negozi?».L'ipotesi di aperture che proseguano fi-no alla prima serata potrebbe essere vincente, così come l'idea di tenere aperto nell'orario di pausa pranzo, quan-do il centro storico si riempie di persone che spesso si riversano nei pochi negozi aperti, quelli delle grandi catene, come Tezenis e Sephora.«Mi chiedo perché non valutare seria-mente di modificare gli orari, fermo re-stando che prima va fatta una valutazio-ne con i dipendenti, con le sigle sindaca-li, per individuare una soluzione speri-

mentale che possa andare bene a tutti - continua Pisacane -. Sono convinto che anche per chi lavora nei negozi potrebbe essere un vantaggio avere delle ore libe-re al pomeriggio, in estate, tornando a lavorare poi nella fascia oraria tra le 17 e le 22. Credo vi siano gli spazi per trovare una sperimentazione di buon senso. Peccato che nessuno finora abbia mai trovato il coraggio, a livello istituzionale, di approfondire l'argomento. Spero che questa amministrazione possa prendere in considerazione l'idea e magari avviare una riflessione ad ampio raggio. Del re-

sto i giovedì d'estate sono la prova che la gente ha voglia di uscire e di andare in centro. Basta dargliene le motivazioni».Sulle aperture serali è possibilista anche Giorgio Bonoli (direttore di Confesercen-ti Cremona), secondo cui «E' una logica di cui già spesso si è discusso, soprat-tutto guardando alle esigenze di una cit-tà come Cremona, dove in estate la gente preferisce passare il pomeriggio in piscina, alle società canottieri». Tuttavia non mancano i dubbi: «Gli orari possono essere un problema per i dipendenti, ma anche per gli stessi commercianti, che

non vogliono rinunciare alla propria vita - continua Bonoli -. E' senza dubbio una cosa su cui riflettere, di cui già a Crema si sta parlando».Insomma, alla luce delle recenti liberaliz-zazioni degli orari del commercio, che consentono ai negozi di gestire in auto-nomia i propri orari di apertura e chiusu-ra, forse è davvero il momento di rivede-re le vecchie abitudini, andando incontro alle ormai mutate esigenze dei consu-matori, come del resto già viene fatto in quasi tutta Europa e anche in diverse cittadine italiane.

C

Antonio Pisacane (Asvicom): «Si dovrebbe valutare di restare aperti alla sera: al pomeriggio i cremonesi vanno alle canottieri»

Le esigenze dei consumatori si concentrano nella pausa pranzo e tra le 18 e le 22. Una riflessione per rispondere alla crisiOrari dei negozi, è il momento di cambiare?

CronacaSabato 26 Luglio 20144

I giovedì d'estate non hanno avuto il successo sperato: lo sostengono i commercianti di Cremona, che non hanno visto quell'affluenza di cluenti che auspicavano, nonostante che il centro città in queste serate sia sempre stato gremito. Tuttavia, secondo alcune associazioni di categoria, non è il caso «di condannare una manifestazione ormai radicata e consolidata»: è l'opinione di Antonio Pisacane, segretario di Asvicom Cremona. «La gente che viene in centro non manca, è un dato di fatto. Il problema è che non entrano nei nego-zi. Da un lato, come sappiamo, la crisi incide anche su quello. Dall'altro, forse bisogna pensare a una rivisitazione dell'evento. Mandarlo a monte sarebbe assuurdo. Invece potrebbe essere sensato pensare a qualcosa di nuovo, ma-gari iniziative nuove, più adatte ad una situazione che è cambiata. Anche gli stessi eventi organizzati nell'ambito dei Giovedì d'estate potrebbero essere legati a iniziative commerciali più specifiche».

Di questo è convinto anche Giorgio Bonoli, direttore di Confesercenti: «I Giovedì d'estate sono un'ottima iniziativa, ma forse vanno rivisti e dotati di una connotazione maggiormente commerciale, con eventi finalizzati a far entrare la gente nei negozi. Eventi di questo tipo sono già stati fatti in passato: ad esem-pio particolari sconti legati alla partecipazione agli eventi. Insomma, se già i soldi sono pochi, bisogna fare in modo che la gente vada a spenderli nei ne-gozi della città anziché nei centri commerciali».

Giovedì d’estate flop, commercianti:«Niente condanne, ma vanno rivisti»

Lonardi e il caso di Palazzo Fodri: nuova querela al direttore de La Provincia

Taglio dei contratti delle cooperative sociali, forti proteste dal Forum del Terzo Settore

Nuova querela in arrivo per il diret-tore del quotidiano cremonese La Provincia da parte dell'attuale presi-dente della casa di riposo Ex La Pace, Umberto Lonardi. Una seconda que-rela dopo quella dello scorso 18 giu-gno, che aveva come oggetto alcuni articoli apparsi sul locale quotidiano, in cui si tornava a parlare della vicen-da relativa a Palazzo Fodri, risalente al 2010, quando Lonardi era presidente della Fondazione Città di Cremona.

«Dopo la presentazione della que-rela per il Caso Fodri, ho emesso un comunicato stampa nel quale preci-sava la decisione di rimettere all’au-torità giudiziaria la conclusiva valuta-zione circa la diffamatorietà di taluni articoli pubblicati sul quotidiano La Provincia a firma del direttore Vitto-riano Zanolli - spiega ora Lonardi -. Nel comunicato stesso si invitava il direttore ad un leale confronto nelle sedi giudiziarie lasciando ampia fa-coltà di prova sul tema dei giudizi formulati in ordine alla conduzione e conclusione della operazione immo-biliare inerente il predetto edificio storico». In seguito al comunicato di

Lonardi, un altro articolo è comparso sul giornale locale, in cui, evidenzia ancora il presidente della Fondazione La Pace, «si affermava e ribadiva un giudizio di temerarietà della predetta querela cosi come asseritamente espresso da qualificati professionisti componenti l’organismo della stam-pa “Ossigeno per l’informazione” nonché dall’organismo stesso sul si-to online. La circostanza è risultata

totalmente priva di fondamento in quanto alcun giudizio, tantomeno di temerarietà, è stato espresso da “Os-sigeno per l’informazione” e dunque la fonte della notizia e la notizia stes-sa sono risultate totalmente inesi-stenti e strumentalmente proposte ai lettori con il risultato di reiterare con-dotte diffamatorie. Per questa ragio-ne lo scrivente ha proposto una nuo-va querela».

Alzata di scudi da parte del Forum Terzo Settore di Cremona contro il possibile taglio del 5% ai contratti in corso con le cooperative sociali: un provvedimento che il C o m u n e p o t re b b e adottare in base al qua-dro normativo su cui ha lavorato i l Governo Renzi. Il Forum esprime il proprio no «all’appli-cazione di un provvedimento che, con lo scopo di ridurre la spesa pubblica, avrebbe il solo effetto di ridurre ulteriormente la spesa sociale e i servizi». Di questo si è parlato an-che nel confronto che il Forum ha avuto nei giorni scorsi con l'assessore Rosita Viola.«Se ci sono ancora margini di recupero di spesa con una migliore efficienza e raziona-lizzazione – spiegano dal Forum – queste azioni vanno fatte. No però a tagli lineari e generici e no soprattutto nel campo della spesa sociale destinata a minori, disabili, anziani e famiglie».Il Forum ha anche ribadito «la necessità del massimo di trasparenza nella gestione delle risorse pubbliche e del confronto come me-

todo nel rapporto tra la amministrazione pubblica e i vari sog-getti che a vario titolo hanno ruoli nella or-ganizzazione della comunità. Da parte dell’assessore abbia-mo avuto la rassicura-zione sulla volontà di confrontarsi e fornire tutte le informazioni necessarie a trovare

le condizioni per poter assumere le decisioni necessarie, stante anche la difficilissima si-tuazione del bilancio comunale».Garanzie sono giunte dalla stessa Viola, che ha garantito il proprio impegno a evitare Il taglio in oggetto in modo orizzontale, anche se economie andranno fatte per recuperare risorse. «Le decisioni potranno essere prese solo dopo una attenta valutazione di tutte le voci di bilancio. Forum e Amministrazione comunale condividono la necessità del con-fronto come metodo di lavoro e di reciproco interesse. Con questo impegno ci si è dati appuntamento a breve per definire tempi e modalità del confronto» concludono i rappre-sentanti del Forum.

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Page 5: Settimanale Il Piccolo

di Laura Bosio

arà Gianluca Pinotti, già as-sessore provinciale, il commis-sario che avrà il compito di ge-stire la fase in cui la Provincia di Cremona, come tutte le altre

Province, diventera' ente di "secondo livello": il compimento avverra' il 28 set-tembre, quando, con elezione riservata a sindaci e consiglieri dei Comuni del territorio, verranno eletti il nuovo presi-dente e il nuovo Consiglio. Un ruolo im-portante dunque, quello di Pinotti. «So-no due gli ambiti in cui dovrò concentra-re il mio lavoro: da un lato, garantire l'operatività dell'ente per quanto riguar-da le competenze che sono storicamen-te radicate, dall'altro dovrò fare in modo che la Provincia arrivi pronta alle elezioni del 28 settembre. Per aver chiare le priorità, sto compilando proprio in que-sti giorni il cronoprogramma delle cose da fare, incontrando i dirigenti e i colle-ghi che hanno deciso di rimanere volon-tariamente in Giunta fino alla scadenza. Dobbiamo portare avanti la gestione or-dinaria degli atti indifferibili e urgenti».

Quali saranno gli atti prioritari?«Sicuramente portare a termine l'affi-

damento del servizio idrico, affidato da poco a Padania Acque. Anche la partita dei porti è importante: bisogna fare in modo che la gestione resti agli enti loca-li. Proprio in questi giorni ho partecipato ad un incontro in Regione portando avanti questa posizione, attraverso un documento impostato dal collega Leoni. Per le altre cose incontrerò in questi giorni gli assessori, in modo da definire insieme il cronoprogramma».

Parliamo del futuro: cosa succede-rà il 28 di settembre?

«Saranno le amministrazioni comu-nali a dover eleggere i 12 membri del nuovo organo di amministrazione della Provincia, delegando amministratori co-munali (assessori o consiglieri). Presi-dente sarà invece un sindaco. Ogni partito in questi giorni sta facendo il punto per capire come muoversi in que-sto senso».

Tuttavia ancora non sono ben defi-nite le competenze che saranno in carico al nuovo ente...

«Purtroppo no, stiamo ancora aspet-tando di ricevere un pronunciamento dal

Governo. L'ente dovrebbe mantenere i trasporti, le infrastrutture e le scuole, mentre il resto è ancora da definire».

E il personale?«Anche su quell'argomento è presto

per dare risposte, in quanto è tutto an-cora da definire. Per ora bisogna pensa-re a garantire il funzionamento ordinario dell'ente, in quanto vi sono imprese e

cittadini che chiedono risposte urgenti e non ci si può fermare».

COSA CAMBIERA'La disciplina delle Province, definite

enti di area vasta, è espressamente qualificata come transitoria, nelle more della riforma costituzionale del Titolo V e delle relative norme di attuazione. Gli organi della Provincia saranno: il presi-

dente della Provincia, il Consiglio pro-vinciale e l’assemblea dei sindaci. An-che in questo caso, tutti gli incarichi so-no a titolo gratuito.

Il presidente della Provincia ha la rap-presentanza dell'ente, convoca e pre-siede il Consiglio provinciale e l'assem-blea dei sindaci, sovrintende al funzio-namento degli uffici. E’ eletto, in via indi-retta, dai sindaci e dai consiglieri dei

Comuni della provincia; sono eleggibili i sindaci della provincia il cui mandato scada non prima di 18 mesi dalla data delle elezioni. Il presidente resta in cari-ca quattro anni, ma è prevista la deca-denza automatica in caso di cessazione dalla carica di sindaco. L'elezione avvie-ne sulla base di candidature sottoscritte da almeno il 15 per cento degli aventi diritto al voto. Ogni elettore vota per un solo candidato ed il voto è ponderato. È eletto il candidato che consegue il mag-gior numero di voti, sulla base della predetta ponderazione.

Il consiglio provinciale è composto dal presidente della Provincia e da un numero di consiglieri variabile in base alla popolazione (da 16 a 10). Svolge funzioni di indirizzo e controllo, approva regolamenti, piani, programmi e appro-va o adotta ogni altro atto ad esso sot-toposto dal presidente della Provincia; ha potere di proposta dello statuto e poteri decisori finali per l'approvazione del bilancio. Il Consiglio provinciale è organo elettivo di secondo grado e dura in carica 2 anni; hanno diritto di elettora-to attivo e passivo i sindaci e i consiglie-ri dei Comuni della provincia. Anche per tali cariche, è prevista la decadenza da consigliere provinciale in caso di cessa-zione dalla carica comunale. Il voto an-che in questo caso è ponderato. E' pre-vista la presentazione di liste, sottoscrit-te da almeno il 5 per cento degli aventi diritto al voto. La lista è composta da un numero di candidati non superiore al numero di consiglieri da eleggere né in-feriore alla metà. Il voto non è però attri-buito alle liste, ma solo ai singoli candi-dati. Viene dunque stilata un'unica gra-duatoria e sono eletti i candidati che ot-tengono il maggior numero di voti, se-condo la ponderazione.

L’assemblea dei sindaci è composta dai sindaci dei Comuni della provincia. È competente per l'adozione dello statuto e ha potere consultivo per l'approvazio-ne dei bilanci; lo statuto può attribuirle altri poteri propositivi, consultivi e di controllo.

SGianluca Pinotti è il commissario nominato per gestire l’ente fino alle elezioni del 28 settembre: «Bisogna garantire le operazioni ordinarie»

Province, sfida delle competenzeQuasi sicuramente si manterranno infrastrutture, trasporti e scuole, ma si attende la decisione del Governo

Cronaca Sabato 26 Luglio 20145

Gianluca Pinotti Agostino Alloni

Agostino Alloni e Marco Carra: Porti fluviali di Cremona e Mantova, la gestione resti in carico agli enti locali

La gestione dei porti fluviali di Cremona e di Mantova deve restare alle Province. Questa la richiesta che arriva dai consi-glieri regionali del Pd Agostino Alloni e Marco Carra, che hanno partecipato all’audizione in commissione bilancio del Consiglio regionale. L’oggetto dell’audizione, chiesta dalle due amministrazioni provinciali e accordata dal presidente della commissione Alessandro Colucci, è l’articolo 14 del collegato ordinamentale all’assestamento di bilancio 2014 che prevede il ritorno delle funzioni della soppressa azienda dei porti di Cremona e Mantova, oggi alle Province, alla Re-gione Lombardia. Il Pd è contrario, e ha pronto un emenda-mento abrogativo di questa norma, sottoscritto anche dal collega dei 5 Stelle Andrea Fiasconaro, che andrà in discus-sione lunedì prossimo, 28 luglio.

«Portare le funzioni di gestione dei porti fluviali del Po a Milano non ha senso e lo hanno detto con chiarezza i vertici delle due Province – spiegano Alloni e Carra -. Sarebbe con-troproducente anche dal punto di vista finanziario, perché per

legge questo trasferimento dovrebbe avvenire a costo zero per la Regione, il che significa che non potrebbero essere fatti investimenti che invece Province e Comuni stanno facen-do. Peraltro l’operazione potrebbe risultare anche inutile e costosa, visto che lo stesso articolo 14 prevede che le funzio-ni possano di nuovo essere conferite alle Province attraverso una convenzione. Ma essendo in atto il riordino delle funzioni delle amministrazioni provinciali sarebbe certamente oppor-tuno attendere il compimento di questo iter per poi discutere sui territori con i nuovi enti, con i comuni e con tutti i sogget-ti interessati allo sviluppo del sistema della navigazione fluvia-le come i porti devono essere gestiti. Peraltro, anche dal punto di vista del personale e dell’organigramma, il trasferi-mento non sarebbe affatto semplice».

Alla fine dell’audizione il presidente della commissione Alessandro Colucci ha dimostrato di comprendere le ragioni esposte e si è riservato di accogliere la richiesta di ritirare l’articolo 14.

Page 6: Settimanale Il Piccolo

Venerdì 18 luglio 2014 era pubblicato in prima pa-gina, sul quotidiano La Repubblica Ed. Milano, l’arti-colo “La Garanzia Giovani non garantisce nessuno” di Alessandro Rosina, Professore associato di Demo-grafia presso la Facoltà di Economia – Dipartimento di Scienze statistiche dell’Università Cattolica del Sacro Cuore. Cna Lombardia, impegnata nella promozione di molteplici iniziative che grazie alla bilateralità inte-ressano le politiche attive a favore dei giovani, ha rila-sciato una nota finalizzata a chiarire la posizione dell’associazione di categoria a proposito del Piano italiano per l’occupabilità promosso da Regione Lom-bardia.

«Garanzia Giovani - afferma Stefano Binda, Resp.le Politiche del lavoro e relazioni sindacali Cna Lom-bardia - mobilita un’ingente mole di risorse comunita-rie per la costruzione di iniziative di politica attiva e di primo accompagnamento dei giovani verso il mondo del lavoro. Un miliardo e mezzo di euro per tutto il Paese e 178 milioni per Regione Lombardia configu-rano una quantità che politica e parti sociali hanno il dovere di trasformare in qualità. La nostra organizza-zione ha lavorato in questa prospettiva, sia a livello nazionale, sia sul terreno del partenariato con Regio-ne Lombardia».

Come Alessandro Rosina rammenta nel suo pun-tuale articolo, le opportunità non sono maggiori dei rischi e gli osservatori più attenti hanno già rilevato le potenziali criticità del programma. Garanzia Giovani cade in un momento di ridiscussione del Titolo V, e dunque nel vivo di una battaglia tra Regioni e Gover-no in merito alle rispettive competenze. In particolare, sul terreno delle politiche attive, il Governo ha inserito nel DDL Lavoro in discussione al Senato l'ipotesi di un'Agenzia nazionale in grado di coordinare le politi-che attive regionali per dare corpo ad una cornice più unitaria. Questo contenzioso investe Garanzia Giova-ni nella fase di sua implementazione pratica e può senza dubbio generare ritardi. Non solo. La difficoltà storica del nostro Paese nella spesa dei fondi comu-nitari non deve tradursi nella tendenza a privilegiare,

nella costruzione degli strumenti a valere su Garanzia Giovani, caratteristiche di facilità di spesa e fruibilità a scapito della qualità e dell'effettiva ricaduta sul mer-cato del lavoro. Su questo punto, Regione Lombardia ha scommesso sul modello di Dote Unica Lavoro che, negli ultimi mesi, ha effettivamente registrato incre-menti di performance occupazionali rispetto alle per-centuali di successo storiche del sistema delle Doti.

«La Cna – conclude Binda - specie nel momento in cui la politica vive la tentazione di by-passare il dialo-go con le Parti sociali, sta apprezzando molto la co-stante consultazione delle Parti sociali messa in opera dall'Assessorato regionale al Lavoro. Continuiamo tuttavia a richiamare una duplice esigenza: da un lato, quella di non confondere gli strumenti, come la Dote, con le politiche, che ci sono solo quando si fanno delle scelte strategiche sulle priorità di investimento;

dall'altro, l'esigenza di affiancare agli interventi indivi-duali di politica attiva, basati sul sistema dei voucher, la costruzione di accordi, reti e partenariati territoriali in grado di orientare le risorse pubbliche verso un'of-ferta formativa e di servizi più aderenti alle effettive opportunità del mercato del lavoro dei nostri territori. In altre parole, agli interventi ad personam, spesso molto fruibili ma disancorati da una strategia fondata sui fabbisogni e sullo sviluppo del territorio, bisogna affiancare investimenti in politiche attive condivise dai principali attori economici, sociali ed istituzionali del territorio. Il bando Reti per il Lavoro, di recente ema-nazione, sembra proprio andare in questa direzione, ma se confrontiamo la quantità di risorse destinata al sistema dei voucher e delle Doti ai soli 3 milioni stan-ziati per queste iniziative di partenariato, proprio non c'è partita».

on crediamo che ci siano imprese di serie A e di serie B, che producono rifiuti dai valori differenti. Crediamo che ci siano imprese in diffi-

coltà che sono state prese di mira da una nuova tassa ingiusta, una tassa che va necessariamente ricalcolata. E pen-siamo che se il Comune di Cremona vuole risolvere il problema, è obbligato ad affrontare l’argomento con tutte le categorie, non solo con alcune”. Esordi-sce così, Giovanni Bozzini Presidente di CNA Cremona, all’indomani dell’incon-tro che il Comune di Cremona ha avuto con le associazioni dei commercianti per discutere del problema “Tari”.

«Nei giorni scorsi come Cna – conti-nua Bozzini – abbiamo evidenziato co-me tutte le imprese venissero toccate da questa nuova vessazione. Abbiamo altresì detto che, benché questa rimo-dulazione della tassa non fosse diretta-mente imputabile all’Amministrazione Galimberti, era comunque un problema che questa nuova Amministrazione do-veva risolvere al più presto. Fa piacere vedere che l’Amministrazione in qual-che modo si muova, ma avremmo pre-ferito che avesse coinvolto tutte le As-sociazioni della città, perché la Tari col-pisce tutte le piccole e medie imprese indistintamente, non solo quelle di un settore. Siamo ancora convinti che per risolvere il problema nella sua globalità, l’Unione di tutte le Associazioni di Cate-goria deve chiedere di essere ricevuta dai Sindaci del nostro territorio, per un confronto urgente sul tema delle tassa-zioni locali».

Ricordiamo che dalle scorse settima-ne, quasi ogni giorno, ci sono imprese che si rivolgono a questa o quella Asso-ciazione per protestare contro la nuova beffa della Tari. Una tassa che si ag-giunge a quelle che le imprese pagano già e che hanno permesso a Cremona di essere al 6° posto assoluto in Italia come città più tassata d’Italia (i dati del Centro Studi Cna hanno rilevato come la pressione fiscale sia passata dal 60,6% del 2011 al 70,9% nel 2014, con un aumento del 10,3%, il terzo per valo-re assoluto nel Paese).

La Cna di Cremona chiese a gran voce che tutte le associazioni di cate-goria della provincia di Cremona si fa-cessero promotrici di un'iniziativa con-giunta atta a concordare una mobilita-zione finalizzata alla rimodulazione della tassazione locale, attraverso la costitu-zione di un tavolo di lavoro, che tenga conto di quello che le imprese già spen-

dono autonomamente per smaltire i ri-fiuti. Non va infatti dimenticato che mol-te tipologie di imprese e commercianti sono obbligati dalla legislazione a trat-tare i loro rifiuti separatamente e per queste operazioni pagano un costo ex-tra elevato.

«La Giunta Perri ha gonfiato i coeffi-cienti della Tari facendoli ricadere sulle imprese – conclude Bozzini –. Ora la nuova Giunta Galimberti non può pen-sare che sia sufficiente una rateizzazio-ne o un fondo di solidarietà per le azien-de maggiormente colpite per archiviare il problema. Molte sono le correzioni da apportare al Regolamento Comunale in materia di Tari, quali: la percentuale massima di riduzione delle tariffe dovu-te dalle utenze non domestiche che abbiano avviato al recupero rifiuti assi-milati sia proporzionale all’effettivo co-sto sostenuto e non limitato a percen-tuali irrisorie; omogeneità con i comuni

vicini rispetto alla percentuale di esclu-sione forfettaria per le attività d’impresa in cui sia contestuale la produzione di rifiuti urbani o assimilati e di rifiuti spe-ciali; la trasparenza nella determinazio-ne della tassa e nella conseguente co-municazione alle imprese. Rispetto ai rifiuti che vengono considerati "assimi-labili agli urbani" che le imprese, invece, avviano al recupero come "rifiuti spe-ciali non pericolosi" a causa di diverse interpretazioni normative la Cna propo-ne di garantire delle percentuali di ridu-zione (per la parte variabile della tassa) pari al costo complessivo sostenuto qualora le imprese decidano di conferi-re i suddetti rifiuti a terzi anzichè al ser-vizio pubblico. C’è molto da fare, come Cna non ci siamo mai tirati indietro e non iniziamo certo ora, ma si sappia che non staremo qui passivamente ad accettare decisioni che ledano gli inte-ressi delle nostre imprese».

NQualche settimana fa la Cna Fita di Cre-

mona ha scritto al sindaco di Crema Stefa-nia Bonaldi per sollecitare la convocazione di una “Conferenza dei Servizi” alla presenza di tutti i Comuni interessati e delle rappre-sentanze imprenditoriali del territorio e dell’autotrasporto. Una Conferenza che do-veva servire a riaprire la querelle sulle condi-zioni di transitabilità del territorio Cremasco e trovasse soluzioni adeguate, per un rilan-cio dell’economia in un clima sostenibile per tutti i soggetti coinvolti. La proposta ha avu-to il successo e il consenso sperato e a set-tembre tutti gli attori saranno riuniti intorno ad un tavolo per lavorare seriamente per il territorio.

«Siamo soddisfatti - afferma Adriano Bru-neri, responsabile di Cna Fita Cremona e Lombardia - perchè le imprese aspettano da anni una soluzione, e finalmente a settembre potranno iniziare ad avere delle risposte. Noi ritenevamo e lo riteniamo ancora, che ci sia bisogno di una urgente e definitiva soluzio-ne del problema. Come Associazione, la più grande e rappresentativa della provincia per il settore dell’autotrasporto, sono anni che siamo impegnati in primo piano per cercare di trovare soluzioni condivise. Ancor più in questi ultimi periodi di difficile congiuntura economica ci siamo spesi affinché le impre-se non fossero messe in difficoltà più di quanto non lo siano già. Questa avuta dall’Amministrazione di Crema è una rispo-sta che va in questa direzione. Era ora». Ri-cordiamo infatti come la mutevole situazione legata alle trasformazioni del territorio Cre-masco, in relazione sia all’ampliamento della SS415 che alla costruzione di nuove opere come la Brebemi e la Teen, hanno rappre-sentato un impegno attentivo importante per la Cna Fita Cremona che ha seguito fin dalla loro programmazione sulla carta lo svilup-parsi di queste importanti modifiche viabili-stiche. Vi è infatti la necessità di dover ga-rantire sicurezza e allo stesso tempo è im-portante ottenere una armonizzazione della viabilità tale da assicurare una libera circola-zione delle merci e mantenere alto lo stan-dard competitivo delle nostre imprese.

«E’ sotto gli occhi di tutti come, all’interno di questo contesto - continua Bruneri - la viabilità del Cremasco sia seriamente com-promessa da molti e diversi eventi negativi che si sono via via succeduti in questi anni. La costruzione del sottopasso a Crema, la ventilata ipotesi di chiusura al traffico della SS591, la chiusura della strada in territorio Cremosano. A queste vanno aggiunte altre situazioni critiche strutturali come la lentez-za commerciale della SS415 notevolmente peggiorata a causa dei lavori; il sempre più frequente ricorso alle restrizioni alla viabilità dei comuni limitrofi a Crema e l'ipotesi di ul-teriori divieti totali o parziali di transito dei veicoli commerciali. E il danno procurato alle imprese? E’ enorme».

L’allungamento dei percorsi di percorren-za procura, oltre a un aumento dell’inquina-mento, anche un aumento esponenziale dei costi sia per le imprese di trasporto che per quelle di produzione.

«Le imprese di trasporto sono in crisi – conclude Bruneri – così come quelle di pro-duzione. Tutte vedono aumentare i loro costi che si debbono aggiungere ad altri costi, ad altre tasse, giorno dopo giorno. Il Centro Studi della CNA ha quantificato che una percentuale di tassazione per le imprese del territorio provinciale vicino al 71%, già oggi. E’ necessario mettere uno “stop” e invertire la tendenza e siamo certi che questa Confe-renza servirà anche a studiare soluzioni che vadano in questa direzione».

VIABILITA’ CREMASCO In settembre si inizia

a lavorare sul serio

Sabato 26 Luglio 2014 Artigianato6

Bozzini: “Il Comune non può parlare solo con alcune Associazioni, l’applicazione della Tari riguarda tutte le imprese del territorio.”La Tari colpisce tutte le imprese, non solo alcune

Politiche del lavoro e bilateralità: in arrivo la Garanzia Giovani

Giovanni Bozzini

Page 7: Settimanale Il Piccolo

Cronaca Sabato 26 Luglio 20147

di Laura Bosio

ituazione difficile a Cremona soli-dale: sono a rischio 12 posti di la-voro, a causa della scadenza di contratti a tempo determinato che non possono più essere rinnovati.

Un appello arriva dalle organizzazioni sin-dacali, che chiedono all'Amministrazione comunale di Cremona di intervenire al più presto per definire una situazione molto difficile.

I contratti in discussione sono contrat-ti a tempo determinato, risalenti a quan-do, un paio di anni fa, una parte dei posti letto di Sospiro sono stati assegnati dall'Asl in gestione a Cremona Solidale fi-no al 31 dicembre 2014. «La vecchia am-ministrazione comunale, insieme al Cda uscente dell'Azienda Cremona Solidale, avevano deliberato che l'azienda presen-tasse il proprio fabbisogno in modo da giustificare eventuali richieste di assun-zione a tempo indeterminato, proprio per regolarizzare gli assunti temporanei - spiega Sabrina Negri, sindacalista Cgil impegnata sul fronte di Cremona Solida-le -. Sono quindi stati fatti dei concorsi, per la formazione di graduatorie. Tuttavia poi l'azienda ha presentato un fabbisogno di dipendenti soltanto per uno o due po-sti: una scelta che come sindacato rite-niamo decisamente sbagliata, in quanto non è un numero sufficiente di dipenden-ti rispetto alle reali esigenze, Per questo abbiamo chiesto chiarimenti all'azienda».

Il problema è che, delle 12 persone con i contratti in scadenza, solo due potran-no essere assunte. Gli altri rischiano di ri-manere a casa. «L'azienda non ha scelta: o le stabilizza o le lascia a casa» eviden-zia ancora Negri, mettendo in luce «le grandi contraddizioni della legge Fornero, che sta iniziando a mietere le sue prime

vittime: un sistema con cui moltissime persone rischiano di rimanere senza lavo-ro».

La questione era stata sottoposta già alla vecchia Amministrazione comunale, da cui non era però arrivata alcuna rispo-sta. “Ora abbiamo sottoposto la questio-ne alla nuova amministrazione, e il 30 del mese avremo in incontro per un tavolo di trattativa».

Certo, l'azienda potrebbe anche assu-mere nuovi dipendenti al posto di quelli rimasti a casa, ma per i sindacati è una cosa inaccettabile: «I posti di lavoro van-no tutelati. Senza contare che si tratta di persone con tre anni di esperienza, che possiedono uno know out che non può essere perso».

Una soluzione temporanea, che il sin-dacato ha suggerito all'azienda, è che le persone rimaste a casa vengano assunte

attraverso le agenzie interinali, «in attesa di una stabilizzazione che comunque do-vrà arrivare» continua la sindacalista.

Un altro problema riguarda la questio-ne delle case di riposo private e i posti let-to assegnati dalla regione e coperti quindi dal Servi-zio sanitario regionale: «Da un lato la Regione, nel 2013, aveva delibera-to un taglio di posti Rsa per il nostro territorio, di-cendo che ve ne fossero 1.300 in eccesso. Tale provvedimento per ora è stato congelato, ma ci sembra as-surdo parlare di posti in esubero, quando comunque la situazione cambia continua-mente, anche dal fatto che le case di ri-poso possono gestire in autonomia le proprie liste d'attesa».

Nel frattempo si sono inasprite le mo-

dalità di accreditamento per le Fondazio-ni (33 su tutto il territorio), che hanno do-vuto con difficoltà riorganizzare le proprie strutture. «In questo scenario, non mi sembra giusto che i posti di Servizio sani-

tario regionale vengano assegnati a delle case di riposo private, quando vi è una rete pubblica di strutture che rappresenta la seconda industria del territorio (sono circa 8mila le persone che ci lavora-

no). Per questo chiediamo che i posti let-to siano assegnati alle strutture pubbliche e non alle private. Per questo ci attendia-mo che l'amministrazione comunale prenda in mano la situazione anche in questo senso, garantendo che i posti let-to vengano affidati alle strutture pubbli-che».

Ben 12 contratti a tempo determinato in scadenza, ma l’azienda ha deliberato per l’assunzione solo di due lavoratori

S

«I posti letto vengano assegnati alle strutture

pubbliche e non alle private»

Sabrina Negri (Cgil): «Facciamo appello all’amministrazione comunale perché intervenga al più presto»

Tari, la risposta del Comune: rateizzazione fino a 24 mesi e fondo di sostegno

CasaPound: donati500 euro al gattileApac di Cremona

Rateizzazione fino 24 mesi per utenze non domestiche che hanno avuto un rincaro oltre il 20% rispetto alla Tarsu 2013, un fondo di sostegno tratto dai ri-sparmi derivanti dalla riorganiz-zazione della struttura comuna-le. Queste le misure decise all’unanimità dalla Giunta comu-nale per far fronte alle problema-tiche emerse a seguito dell’ap-plicazione delle aliquote e delle tariffe Tari decise dalla prece-dente amministrazione. Le misu-re sono state illustrate ai rappre-sentanti delle associazioni di categoria dall’assessore alle Ri-sorse, all’Innovazione e alla Digi-talizzazione Maurizio Manzi e dall’assessore alla Città vivibile e alla Rigenerazione urbana, con delega al Commercio, Barbara Manfredini nel corso di una riu-nione tenutasi in tarda mattinata nella Sala della Consulta di Pa-lazzo Comunale. L’assessore Manzi ha esordito ripercorrendo le tappe che hanno portato all’approvazione delle tariffe Tari, determinate, in mancanza di dati relativi alla produzione di rifiuti derivanti da rilevazioni puntuali, utilizzando coefficienti medi di produzione potenziale di rifiuti indicati nelle "tabelle nazionali”.

La Giunta tiene a evidenziare che la responsabilità del metodo di determinazione e applicazione della tariffa «è stato approvato dalla Giunta Perri il 24 marzo ed è stato discusso nella Commis-sione consiliare Bilancio in due occasioni, il 3 aprile e il 9 aprile, per essere poi approvato (con 19 voti favorevoli e 12 contrari) il 16 aprile in Consiglio comunale».

IL COSTO DEL SERVIZIOIl tributo complessivo non ha

subito aumenti, è invece sostan-zialmente variata la suddivisione del tributo nell’ambito delle di-verse categorie di attività dei non domestici. Il costo del servi-zio di gestione del ciclo dei rifiuti 2014, da coprire con la Tari, per un ammontare di 10.518.242 eu-ro, è stato deliberato il 24 marzo scorso.

SOLUZIONI NON APPLICABILIL’assessore Manzi ha poi illu-

strato le possibili soluzioni di mitigazione dell’impatto degli aumenti. Utilizzo di risorse pro-prie da destinare ad agevolazio-ne Tari: non applicabile per vin-coli di Bilancio; riduzione dei costi del servizio di gestione dei rifiuti derivanti da efficienze ope-rate dal gestore: non applicabile perché è indispensabile una ve-rifica, a consuntivo, dei costi del servizio; ricalcolo tributo Tari 2014 per tutti i contribuenti con applicazione di coefficienti di-versi da quelli utilizzati: non ap-plicabile per mancanza di ‘criteri razionali’ nella scelta dei coeffi-cienti da utilizzare.

RATEIZZAZIONEAlla luce delle verifiche fatte e

delle strade percorribili, ecco, dunque, le misure decise dalla Giunta per utenze non domesti-che. Per coloro che, con l’appli-cazione della Tari, hanno avuto un aumento fino al 20% rispetto alla Tarsu 2013 non è prevista alcuna rateizzazione al di fuori delle tre rate già previste per il versamento della Tari (31 luglio, 16 settembre e 16 novembre).

I titolari di utenze non dome-

stiche con un aumento superiore al 20% rispetto alla Tarsu 2013 pagheranno prima, seconda e terza rata con importo pari a quello Tarsu 2013 incrementato del 20% (scadenze rate 31 lu-glio, 16 settembre e 16 novem-bre). L’importo residuo, corri-spondente al restante incremen-to (eccedenza rispetto al 20%) rateizzato secondo un piano che prevede un numero di rate in base alla percentuale di aumen-to riscontrata e che vanno da 6 a 24 rate. Il pagamento della prima rata del piano di rateizzazione sarà a gennaio 2015 e alla rateiz-zazione non verrà applicato il tasso di interesse legale pari al 1%.

Resta invariato lo scenario per le utenze domestiche che versano la Tari 2014 in tre rate con scadenza 31 luglio, 16 set-tembre, 16 novembre.

COME RATEIZZAREIl contribuente deve presenta-

re la richiesta di rateizzazione (dal 1° al 19 settembre 2014) al-legando ricevuta di versamento della prima rata. Il Gettore Ge-stione Entrate verificherà l’appli-cabilità della rateizzazione e confermerà (con lettera) al con-

tribuente il piano di rateizzazio-ne. Il contribuente dovrà versare la prima rata del piano di rateiz-zazione entro il 31 gennaio 2015.

FONDO DI SOSTEGNONel 2015 il Comune di Cremo-

na istituirà un fondo straordina-rio di 100mila euro che attingerà dai risparmi derivanti dal nuovo assetto organizzativo. Saranno destinatari del fondo tutti i titola-ri di utenze non domestiche che appartengono a categorie di utenza particolarmente penaliz-zate. I dettagli sui criteri di desti-nazione e di assegnazione del fondo saranno definiti nei prossi-mi mesi.

TARI 2015L’assessore Manzi ha poi in-

dividuato alcuni aspetti sui quali l'Amministrazione focalizzerà l'attenzione per definire le tariffe Tari 2015. Estensione del siste-ma di raccolta ‘porta a porta’; avvio di indagine specifica (non puntuale) delle quantità dei rifiu-ti prodotti: domestica e non e, nell’ambito di quest’ultima, per categorie, con una raccolta dei dati a partire da settembre 2014. Il Comune, inoltre, eserciterà un controllo analitico e dettagliato

dei dati consuntivi dello svolgi-mento del servizio di raccolta dei rifiuti rapportato al Piano Economico Finanziario e attuerà una revisione del modello ge-stionale: contenuti del servizio, confronto con best practice (buone pratiche) e modalità di erogazione del servizio stesso. Avverranno, poi, una riformula-zione del Piano Economico Fi-nanziario da parte del gestore (entro il 31 dicembre 2014) e una riformulazione dei coefficienti di produzione (cumulazioni) sulla base dell’indagine delle quantità di rifiuti prodotti.

GLI “INGREDIENTI" DELLA MANOVRA

«Questa misura, frutto di un lavoro in team della Giunta, ri-sponde alla volontà e alla deter-minazione di questa amministra-zione di individuare una soluzio-ne, all’interno di margini di ma-novra ridotti derivanti dai vincoli imposti dalla Legge», dichiara l'assessore Maurizio Manzi che aggiunge: «Tengo a sottolineare alcuni aspetti: in primo luogo, l’uniformità della manovra, ovve-ro questa soluzione considera tutte le categorie dei contribuen-ti ‘non domestici’ e, in secondo luogo, l’istituzione del fondo di sostegno. Un altro principio ci ha guidato: l’equità nel carico di tri-buti per l’anno 2014».

“C’è poi una questione di me-todo”, conclude l’assessore alle Risorse: “Ci sono stati un ampio coinvolgimento, così come un'altrettanta ampia condivisio-ne delle parti nelle diverse fasi di individuazione delle soluzioni con un atteggiamento di ascolto e di apertura verso proposte provenienti dai contribuenti maggiormente toccati dall’au-mento del tributo. Voglio sottoli-neare il fatto che l’amministra-zione ha affrontato la questione Tari con concretezza, senza dare facili ed illusorie soluzioni ed ela-borando numerose proiezioni e simulazioni su tutto l’universo dei contribuenti e per specifiche categorie».

Donati al gattile di cremona 500 euro dall'associazione 'La Fore-sta che avanza' (gruppo ecolo-gista di CasaPound Italia). «Tra-mite la vendita di nostri adesivi ed alcune donazioni spontanee dei cittadini, abbiamo accumu-lato 500 euro, che verranno uti-lizzati dall’associazione per aiu-tare la colonia felina locale ed i numerosi gatti randagi che la struttura stessa si trova a gesti-re” spiega Gianluca Galli, re-sponsabile cittadino di Cpi. «Questa azione è una delle nu-merose compiute dai militanti in tutta Italia, a difesa degli animali - afferma Davide Granconato, responsabile lombardo della Fca -. Ci mobilitiamo e sosteniamo tutte quelle strutture legate all’accoglienza degli animali, inoltre il nostro impegno costan-te si rivolge contro i circhi e con-tro la pratica della vivisezione, solo per citare alcuni esempi».

Finalmente l'estate è arri-vata, e con essa la voglia di muoversi, viaggiare, passare un fine settimana fuori porta e fare le tanto sospirate vacanze. Il Cta Acli promuove una serie di gite e viaggi per tutti i gusti.

• ANDALO (fino al 9 ago-sto) - Soggiorni quindicinali ad Andalo presso l’Hotel Stella Alpina 3***.

• FRANCIA SPECIALE (dal 29 Luglio al 03 Agosto) - Un viaggio in Francia per scoprire l’Aquitania e Linguadoca . Si visiteranno: Montignac, Sarlat la Canea, Rocamadur, Perige-aux, Bordeaux, Albi, Toulose e Carcasson.

• GERMANIA (Dal 10 al 17 agosto) - Un Tour in Germania “da Carlo Magno alla Lega Anseatica. Si visiteranno: Trevi-ri, Aquisgrana, Colonia, Brema, Lubecca, Berlino e Heidelberg.

• UNGHERIA SPECIALE (Dal 20 al 24 Agosto) - un viag-gio per visitare le meraviglie dell’Ugheria speciale. Si visite-ranno: Sopron, Fertod, Pan-nonhalma, Budapest e Gadollo.

• Dal 28 al 30 Agosto - UN VIAGGIO IN GERMANIA E LA BAVIERA INSOLITA. Si visite-ranno: Altotting, Passau, Berchtesgaden e Salzberwerk.

• Dal 12 al 14 Settembre - UN VIAGGIO ALLA SCOPER-TA DEL LAGO DI COSTANZA. Si visiteranno:Bregenz, Lago di Costanza, Uberlingen e Fussen in Baviera.

• 21 Settembre - UNA GITA SUI LAGHI. Si visiteranno: Riva del Garda, la grotta della Cascata del Varone e la cittadi-na di Tenno con il suo lago ed il Borgo canale.

• 28 Settembre - UNA GITA A PISA E DINTORNI. Si visite-ranno: La Piazza dei Miracoli con la Cattedrale, il Battistero e la Torre pendente, poi a Calci per il Complesso Monastico Certosino.

• Dal 10 al 12 Ottobre - UN VIAGGIO NELLA PROVENZA MARITTIMA per visitare Marsi-glia, Tolone, St. Tropez e Port Grimand.

• Dal 13 al 17 ottobre - Una gita pellegrinaggio a San Gio-vanni Rotondo. Si visiteranno: Monte S. Angelo, Melfi, Rionero in Vulture, San Severo, Laghi di Monticchio e il Santuario di Sti-gnano.

• Dal 24 al 26 Ottobre - UN VIAGGIO IN ISTRIA. Itinerario dell’epoca veneziana. Si visite-ranno: Parenzo, Pola, Isole Brioni e Rovigno.

Le iscrizioni e tutte le infor-mazioni relative agli eventi saranno fornite presso la sede di via Cardinale G. Mas-saia, 22 o contattando i numeri di tel. 0372-800423, 800429. Le iniziative sono in le nostre iniziative sono in colla-borazione con il CTA di Crema (Piazza Manziana 17. Crema tel. 0373-250064).

Sito: www.ctacremona.it

Cremona Solidale, a rischio 10 posti di lavoro

Page 8: Settimanale Il Piccolo

di Vanni Raineri

l semestre italiano di presidenza dell’Unione Europea, specie consi-derando che ci accompagnerà ad Expo 2015, è una grande occasio-ne per rilanciare il tema del soste-

gno ad un’agricoltura “trasparente” e del made in Italy, e sembra che i nostri mini-stri, quell’occasione, non se la vogliano fare scappare. Ne sono prova gli inter-venti, in settimana, del ministro della Sa-nità Beatrice Lorenzin e di quello delle Politiche Agricole Maurizio Martina.

La Lorenzin, intervenuta mercoledì a Bruxelles, ha posto tra le priorità in tema di sicurezza alimentare il contrasto alle frodi. A tal proposito, in collaborazione con la Commissione Ue, a fine ottobre si terrà a Roma una Conferenza internazio-nale sulle frodi alimentari, per meglio “definire le strategie da adottare e valu-tare le problematiche emergenti in tale settore”, con l’obiettivo di elaborare un documento condiviso da presentare al Consiglio. L’intervento del ministro si è poi spostato sul altri temi legati alla sani-tà, suo campo di azione, ma la lotta alla frode alimentare ha avuto un ruolo pre-dominante.

E figurarsi se sull’argomento non po-teva allinearsi il ministro Martina, nell’au-dizione sempre mercoledì alla Commis-sione Agricoltura della Camera dei De-putati. L’obiettivo era illustrare i dossier e il piano dell'Italia per la Presidenza del Consiglio dell’Ue. In particolare le priori-tà agricoltura e made in Italy nei prossimi sei mesi, un dossier che l’Italia intende perseguire con determinazione. «Abbia-mo cercato – ha detto il ministro nel suo intervento - di rappresentare anche ai ministri dell’Agricoltura europei la neces-sità di una riflessione strategica sulla prospettiva dell’agricoltura europea da qui ai prossimi anni. Dobbiamo presidia-re i dossier di carattere tecnico molto importanti e cruciali, ma questo non può esimerci da una valutazione di carattere più ampio rispetto allo sviluppo dell’agri-coltura europea, soprattutto dopo la

nuova Pac 2014-2020. Capire quindi quali scenari competitivi, quale modello l’Europa voglia costruire rispetto ai gran-di attori globali che stanno emergendo con tutta la loro forza e efficacia». Non poteva mancare l’aggancio sul tema all’esposizione universale che Milano ospiterà il prossimo anno, dato anche il tema prescelto: «A questo proposito il ponte ideale che abbiamo costruito è quello del Consiglio dei ministri informale che ospiteremo a Milano dal 28 al 30 settembre dove la discussione sarà tutta incentrata proprio sul titolo di Expo, “Nu-trire il Pianeta, energie per la vita”».

Il passaggio successivo ha riguardato la sicurezza alimentare: «Ci poniamo l’obiettivo di costruire anche con i colle-ghi ministri dell’Agricoltura un confronto sull’allineamento al Trattato di Lisbona così come quello di completare l’iter di adozione della proposta di regolamento sulle azioni di informazione e promozio-ne dei prodotti agricoli sul mercato inter-no e nei Paesi terzi». Sul regolamento sulla produzione e l’etichettatura dei pro-dotti biologici: «Nel nostro primo Consi-glio del 14 luglio abbiamo avviato la di-

scussione con i colleghi, in particolare ponendo dei quesiti che hanno portato a una positiva discussione: quali regole per la produzione biologica, quali sistemi di controllo e anche in questo caso alli-neamento al Trattato di Lisbona».

Spazio quindi anche per la revisione dei regimi di aiuti per la distribuzione di ortofrutticoli, banane e latte negli istituti scolastici e la discussione sugli strumen-ti legati al ricambio generazionale in campo agricolo. Sulla Strategia 2020: «L’ambizione, che abbiamo condiviso anche con il Commissario Ciolos, è di fare in modo che in particolare il Consi-glio agricolo discuta nell’ambito della revisione della Strategia 2020 soprattut-to su due fronti: innovazione in campo agricolo e occupazione».

Altro tema caldo, il confronto interna-zionale e il libero scambio con gli Usa, con la necessità di tutelare e rafforzare i meccanismi di tutela delle Indicazioni geografiche. «Su questo, che per noi è un punto delicatissimo, non c’è alcun dub-bio che ci siano visioni diverse in partico-lare tra Europa e Stati Uniti». Quindi la lotta alla contraffazione e la valorizzazio-

ne di quello che è l'Italian sounding. Non poteva mancare il tema dell’ogm, e in particolare la gravissima crisi del riso ita-liano, a seguito dell’importazione del riso a dazi zero dai Paesi asiatici. Ovviamente i produttori attendono risposte in tempi rapidi, che Martina già nei prossimi giorni aspetta dalla Commissione. Sul tema è stata approvata all’unanimità in Commis-sione Agricoltura la risoluzione, a prima firma L’Abbate (M5S), con le linee di indi-rizzo al Ministro Martina, tra cui la richie-sta della clausola di salvaguardia contro le importazioni a dazio zero, dopo l’entra-ta in vigore del nuovo regime doganale con il relativo aumento esponenziale di importazioni di riso a “dazio zero” dai Paesi del sud est asiatico.

Infine, un accenno alla cronaca, con il caso della truffa dell’olio importato e venduto da produttori pugliesi come biologico extravergine italiano, che ha portato a diversi arresti e sequestri. Il ministro ha elogiato l’operazione con-dotta dalla Procura di Trani, che dimo-stra l’efficacia del sistema dei controlli e la bontà del coordinamento voluto con decisione.

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In apertura del Semestre italiano Ue che accompagnerà ad Expo 2015, i ministri intervengono su sicurezza alimentare e trasparenza

Made in Italy, un tesoro da tutelare

A sinistra il ministro Maurizio Martina, nel box a destra Paolo Voltini

In merito all’intervento di Mau-rizio Martina, abbiamo sentito il parere del presidente di Coldiretti Cremona Paolo Voltini: «Un in-tervento molto positivo, come lo è stato quello sulla difesa dell’agro-alimentare del ministro Lorenzin. Sono prese di posizione necessa-rie, che vanno verso la necessità di garantire sia la produzione che valorizza la filiera sia le necessità dei consumatori, grazie all’eti-chetta 100% italiano». Lei è an-che presidente del Consorzio Ca-salasco del Pomodoro, e recente-mente avete ospitato nel vostro stand a New York proprio il mini-stro, che ha affrontato il problema del rapporto con gli Usa: «Negli Stati Uniti il problema della con-traffazione del made in Italy è molto grave. Il made in Italy va difeso con forza con la valorizza-zione dei prodotti di origine certi-ficata e l’etichettatura, che favori-rebbero le esportazioni». Il mar-chio Italia costituisce un valore solido tra i consumatori di tutto il mondo, garantire la provenienza dei nostri prodotti potrebbe dav-vero dare un contributo decisivo per rilanciare l’economia tricolore.

Voltini: il problemadella contraffazione

è molto grave

SONCINO – Visitare la Soncino nascosta, quella meno nota, farlo di notte. E’ possibile grazie alle iniziative che si svolgono in questo periodo nel centro cremonese. Quattro i per-corsi individuati: “Storia tra luci ed ombre”, “Soncino Magica”, “Soncino sotterranea” e “Quattro passi nella Rocca”.

Il paese, inserito tra “I Borghi più belli d’Ita-lia”, è celebre per la cinta muraria che conduce al possente Castello Sforzesco, ottimamente conservato a quasi 550 anni dalla costruzione ad opera degli Sforza. Ovvio che questo costi-tuisca la parte centrale dell’interesse dei tanti visitatori di Soncino, che però vanta altri tesori meno noti ma di grande pregio.

Anche per valorizzarli, oltre che per sfruttare la possibilità in estate di muoversi pure nelle ore serali, sono state fatte queste nuove pro-poste di visite, per le quali è sempre preferibile (a volte obbligatoria) la prenotazione (per infor-mazioni e prenotazioni tel. 0374/83675, Coo-

perativa il Borgo, oppure [email protected], www.valledelloglio.it).

Questa sera, con inizio alle 20,30 e alle 22, “Storia di luci e ombre”: visite guidate serali nelle strutture sotterranee della Rocca sforze-sca. Il costo è di 3 euro a persona.

Domani, domenica 27 luglio, alle ore 21 sarà la volta di “Soncino magica”: visite guidate serali nelle chiese e nei conventi di Soncino tra storia, musica e degustazioni. Il costo è di 5 euro a persona. La visita si concentrerà sulla chiesa di Santa Maria delle Grazie e sull’ex concento carmelitano, e sarà seguita da “Ri-cordi di briciole” di Ferruccio Maracas, uno spettacolo teatrale e musicale di e con Massi-miliano Pegorini, Andrea Ragazzini e Roberta Taino; musiche e canzoni di De André, Gaber, Dalla e Ragazzini.

Doppio appuntamento anche il prossimo fi-ne settimana. Sabato 2 agosto sarà la volta di “Soncino sotterranea”: a partire dalle ore 15

visite guidate alle strutture sotterranee di Son-cino per appassionati, cui è richiesta la tessera di socio del Castrum Soncini. Domenica 3 “Quattro passi nella rocca”: visite guidate gra-tuite nella Rocca sforzesca di Soncino alle ore 15,30 e alle 17.

“Soncino magica” tornerà il 10 e il 31 ago-sto, “Storie tra luci e ombre” il 15 e il 23 ago-sto.

Nel programma estivo soncinese, segnalia-mo un ulteriore evento, il concerto che Marco Ravasio terrà il 9 agosto alla Rocca Sforzesca. Un ritorno, quello del violoncellista, accompa-gnato dal suo gruppo Rockbaroque Ensemble composto anche da Stefano Fascioli ed Enrico Pirola, studenti del corso di Jazz tenuto da Ravasio al Conservatorio di Milano, dove inse-gna Musica da Camera. Sarà ancora curioso vedere come Ravasio ripeschi brani classici di Vivaldi e Bach e li rivisiti in chiave personale, sino a contaminarli col rock.

Interessanti opportunità di visita al Castello sforzesco e in luoghi meno noti, anche di notteLa magica Soncino tra luci ed ombre

CronacaSabato 26 Luglio 20148

Una veduta aerea della Rocca Sforzesca di Soncino

Page 9: Settimanale Il Piccolo

di Gionata Agisti

l Polo della cosmesi così come l’abbiamo conosciuto - cioè un raggruppamento volontariato di imprenditori legati alla cosmesi - non c’è più. Il 21 luglio, infatti, è

nata l’«Associazione Polo Tecnologico della Cosmesi» con tanto di statuto (già scritto), Regolamento e Codice etico (saranno approvati a settembre quando sarà riunita la prima associazione) e partita Iva (da subito). Sottolinea il co-municato emesso dalla neo-nata asso-ciazione: «Dopo attente valutazioni da parte del Direttivo del Polo, la forma giuridica dell’associazione è stata rite-nuta quella più flessibile per dare conti-nuità all’aggregazione che rappresenta una filiera, quella della produzione di cosmetici, packaging, macchinari e servizi, quasi unica al mondo».

Hanno firmato davanti al notaio le seguenti aziende, componenti dell’at-tuale Consiglio direttivo: Lumson (Mat-teo Moretti), Baralan International (Ro-land Baranes - Giovanni Ciliento), Om-nicos Group (Marco Cicchetti), Red of View (Caterina Bondioli), Aps (Ivan Massari), Eps Group (Giuseppe Nardel-la - Roberto Bernocchi), San Cosmetic (Pierangelo Sanzanni) e Emme Erre (Rino Mosti). «Con l’atto costitutivo si inizia un nuovo percorso, giuridicamen-te in capo alle aziende e operativamen-te affidato a Reindustria per la fase di start-up».

Il comunicato, termina così: «I proget-ti sono molti e molto ambiziosi. Le azien-de che fanno parte del Polo sono sem-pre più convinte di far parte di un proget-to strategico e questa nuova veste giuri-dica darà ancora più forza all’iniziativa di valorizzazione della filiera».

Dunque, si svolta pagina. In parte.Perché, come ci dicono Giuseppe Ca-pellini (presidente di Reindustria) e Marco Cicchetti (fondatore di Omni-cos Group insieme al fratello Domeni-co) l’attuale direttivo ha già firmato una convenzione con Reindustria secondo la quale, dietro pagamento di 30mila euro circa l’anno, per il 2014 e il 2015 (soldi ricevuti da Sogecos, società che

gestisce il Cosmoprof), sarà questa società di marketing a fornire ancora i servizi (fiere comprese) all’Associazio-ne Polo tecnologico della Cosmesi. Ma sarà il nuovo direttivo dell’associazione a definire quali fiere seguire e quali no.

Tutto tranquillo, dunque? Non tut-to. C’è già chi ha delle osservazioni che non ritiene di lana ca-prina. La prima: come può il “vecchio direttivo” del Polo firmare una convenzione se non si è ancora svolta l’as-semblea dell’associazione che deve eleggere il “nuovo direttivo”, l’unico che può firmare nuovi accordi e convenzioni? La seconda osservazione: tra i soci fondatori non ci sono, tranne Omnicos Group dei fratelli Cicchetti e Red of View di Caterina Bondioli, i produttori della cosmesi. Per intenderci gli Anco-rotti di Ancorotti Spa, Alessandro Rati-ni di Regi Srl, Cromavis e Baralan. Al

loro posto, c’è chi fa le etichette come Rino Mosti di «Emme Erre» («Ritengo il Polo strategico per la mia impresa, ma attualmente il mio fatturato per le aziende del settore è dell’ordine del 10-15%),chi i cartoni, ma anche per altri comparti, e tanto packaging. I pro-duttori entreranno inseguito nell’asso-

ciazione?Marco Cicchetti non ha

dubbi: «Alcuni di loro non ci sono tra i soci fondatori perché non erano presenti nel direttivo. E chi c’era, avrà avuto i suoi personali motivi per non essere stato

da subito presente nel gruppo dei soci fondatori, ma da settembre ci si ricom-patterà». Che cosa cambierà rispetto al passato? «Molto. Vogliamo che sia un Polo di eccellenza - come tanti im-prenditori di successo nostri hanno suggerito anche in questi ultimi tempi - con un Codice etico e il rispetto della

qualità. . Cicchetti: «Chi non ci starà a queste regole, sarà messo alla porta. Un’associazione eccellente, giuridica-mente riconosciuta, può, adesso di-scutere, per esempio. con gli imprendi-tori della Cosmetic Valley ed appog-giarsi a sponsor importanti ( altre asso-ciazioni della cosmesi e banche che vogliono investire nel nostro settore). Dal 2015, inoltre, aumenterà anche il "fee" d’iscrizione che passerà da 250 a 500 euro. C’è molta carne al fuoco per-ché ci deve essere il salto di qualità».

L'associazione potrà, per esempio, entrare in partnership con gli istituti scolastici o le università per favorire corsi utili al settore. La scuola fondata da Renato Ancorotti per tecnici della cosmesi - al momento unico esempio concreto di rapporto scuola-impresa - farà sicuramente da apripista. Il fatto è che alcune delle attuali associazioni di categoria hanno alzato le antenne. In-fatti l’«Associazione del Polo tecnologi-

co della cosmesi» potrebbe un domani avere al proprio interno o affidare a commercialisti esterni tutta la questio-ne «paghe e contributi» che oggi sono in buona parte settori in appannaggio delle associazioni di categoria, essen-do la maggior parte di queste aziende del settore artigiano. E questo è solo uno dei servizi che la nuova associazio-ne potrebbe offrire ai propri soci.

Nel frattempo - leggere l’articolo del consiglio comunale a pagina 10 - c’è chi comincia a storcere il naso sui con-tributi forniti dagli enti pubblici a Rein-dustria che li sta spendendo in gran parte per il Polo della cosmesi, un set-tore in grande sviluppo, invece di aiuta-re aziende di altri settori in crisi. Insom-ma: con la nascita dell’Associazione del Polo della cosmesi, si è fatta molta chiarezza sulle problematiche interne ed esterne all’aggregazione. Ma non tutto è stato ancora chiarito. Forse, da settembre, lo sarà.

Qual è la situazione del commercio a livello locale? Il centro storico di Crema è abbastanza attrattivo? E, poi, come risolvere il problema dei parcheggi, che sembrano non essere mai ab-bastanza? Abbiamo rivolto queste e altre do-mande al presidente di Asvicom, Berlino Taz-za, per aiutarci a capire lo stato dell’arte. «Oggi, grazie all’ “Indagine sul commercio a Crema”, è più semplice rispondere a queste domande» spiega Tazza. «Questa indagine è stata com-missionata dalla Camera di Commercio di Cre-mona al Cersi e al Consorzio Crema Ricerche, che presiedo, per esaminare la situazione in cui versa il terziario in città e per mettere in atto conseguenti strategie per migliorarne l’attratti-vità. Il commercio cittadino, sebbene avverta gli effetti della crisi - diminuzione di clienti, forte calo della spesa media, minore frequenza all’acquisto - ha mostrato negli ultimi dieci anni una maggiore vivacità rispetto alle principali città limitrofe».

Spiega, infatti, il presidente di Asvicom: «Il settore ha registrato, inaspettatamente, tassi di crescita superiori ogni 1.000 abitanti, sia in va-lore assoluto che per densità delle localizzazio-ni. Tuttavia, i commercianti si sentono minac-ciati dalla recessione e dall’andamento del ter-ziario. Tra le incombenze, avvertite come sem-pre più onerose, indicano al primo posto la pressione derivante dagli adempimenti buro-cratici».

State studiando qualche iniziativa per i commercianti della città? «Sono diverse le direzioni verso cui vorremmo impostare il lavoro dei prossimi anni. Una decisione, la nostra, maturata anche alla luce dei dati emersi dalla stessa relazione del Consorzio Crema Ricerche e del Cersi. Da un lato, lavoreremo alla promo-zione di un’offerta turistica per incrementare il numero di visitatori in città, anche in vista delle opportunità legate ad Expo 2015. A questo proposito, l’Asvicom è tra i membri dell’Azienda temporanea di scopo, costituita dalla Camera di Commercio proprio con l’obiettivo di inter-cettare le opportunità legate all’esposizione universale. Dall’altro, ci impegneremo per in-tensificare il dialogo con gli altri attori del com-mercio, al fine di stilare un programma di svilup-po del settore condiviso e innovativo. Sostan-zialmente, occorre potenziare il Distretto Urba-no del Commercio di Crema, attraverso la defi-nizione di obiettivi chiari e il potenziamento del suo ruolo di coordinamento. Il Distretto deve diventare il motore delle scelte a favore dei

commercianti del centro storico, in modo da poter dar loro l’opportunità di competere ad armi pari con centri commerciali, outlet e realtà limitrofe».

Veniamo appunto al problema del centro: ritenete che abbia le potenzialità per garan-tire un futuro al commercio locale? È dotato di servizi idonei? «La ricerca del Consorzio Cre-ma Ricerche e del Cersi ha misurato l’attrattività del centro storico di Crema sulla scorta di un’in-dagine tra i cittadini e gli abitanti dei centri limi-trofi: 900 gli intervistati in tutto, di età compresa tra i 18 e gli oltre 55 anni. È emerso che il centro storico di Crema registra un’elevata frequenta-zione, segno di una buona capacità attrattiva che, sicuramente, potrà essere migliorata, allo scopo di trasformare il potenziale economico in spesa effettiva. Il centro storico della nostra città è attualmente considerato vivibile, grade-vole e apprezzato, anche per la qualità degli esercizi e degli eventi immaginati. Crema rap-presenta per i paesi limitrofi un punto di riferi-mento sia per quanto riguarda gli acquisti sia per quanto riguarda la ristorazione. Per rispon-dere alla seconda parte della vostra domanda, i suggerimenti che emergono dallo studio, in merito a quelli che possiamo definire come punti deboli, riguardano il numero di collega-menti pubblici – considerato non sufficiente -, l’esigenza di un calendario organizzato di even-ti, così come di una maggior cura dell’estetica e

la possibilità di aumentare la superficie di pedo-nalizzazione. Quello dei parcheggi, nonostante questi siano spesso oggetto di critiche, non sembra essere un grosso problema, tale da in-cidere sul flusso di visitatori».

Però costano e di questo i cittadini si la-mentano. Quale soluzione sarebbe possibi-le, per incontrare le esigenze di tutti? Resi-denti e commercianti? «La tendenza, in tutte le città è quella di portare meno traffico nei cen-tri storici. È per questa ragione che gli stalli centrali sono generalmente pochi e più dispen-diosi rispetto agli esterni. Bisogna considerare, però, che a ridosso del centro di Crema, si tro-vano diversi parcheggi a basso costo, in alcuni casi gratuiti, che consentono un accesso co-munque comodo alle vie dello shopping. Non-dimeno, ci rendiamo conto che va anche consi-derata la necessità di quanti si recano a Crema solo per fare delle commissioni veloci. A questo proposito, già lo scorso ottobre, Asvicom, nell’intento di agevolare l’attività di quegli eser-cizi, soprattutto alimentari, già duramente pro-vati dalla crisi, aveva proposto all’amministra-zione comunale il “Parcheggio gentile”. Si tratta di un progetto di mobilità solidale, che consen-te la sosta gratuita per i primi 15 minuti a tutti quegli utenti che hanno la necessità di fare ve-loci commissioni in centro città. Il progetto, in-sieme a quello del “Parcheggio rosa” - che prevede di riservare nei pressi di ospedali, cen-tri pediatrici, scuole e asili degli stalli alle donne in gravidanza e alle neo mamme -, è in attesa di una copertura economica».

A complicare la ricerca di un parcheggio ci si mettono anche eventi occasionali, co-me le recenti domeniche di mercato. Queste iniziative hanno almeno un senso, in termini di ricaduta commerciale? «Ancora una volta, ci viene in soccorso la ricerca del Consorzio Crema Ricerche e del Cersi, che ci dice come, tra le attività di promozione economica della città, l’evento che sembra avere maggiori rica-dute sul commercio sia proprio il mercato am-bulante, almeno per quanto riguarda i tre giorni di mercato ordinario: martedì, giovedì e sabato. I parcheggi, invece, non costituiscono un limite per i visitatori, la cui affluenza risulta dovuta ad altri fattori, per esempio la possibilità o meno di fare affari. Per concludere, non credo pertanto che il mercato, anche qualora dovesse svolger-si la domenica, possa costituire un limite di af-flusso al centro della città».

Gionata Agisti

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Sabato 26 Luglio 2014CREMA

Il presidente Berlino Tazza analizza la situazione del commercio in città. E indica i rimediAsvicom: «Due modifiche in fatto di parcheggi»

Sabbioni: tentato omicidioIl ferito è ancora grave

Ritorna il tango argentino. Per sabato, 2 agosto, sulla pista esterna dell'Arci di Santa Maria è stata organizzata una Milonga dalle 20 alle 24. Musicalizza: EL NICO». E’ necessaria la prenotazione. In caso di pioggia la serata si svolgerà all'interno del circolo nel consueto salone. Entrata con sottoscrizione di 3 euro.

Da non dimenticare che dal 22 agosto, si ballerà tango argentino alla festa del Pd di Ombrianello. Numerosi musi-calizador amici presenzieranno alle numerose Milonghe. Mentre si terranno già le prime lezioni per chi si vuole avvi-cinare a questo ballo o stage di perfezionamento diretti dal maestro Bruno Calvo, argentino, con scuole a Bergamo e Milano, sia per intermedi e avanzati. Per info e prenotazione dello stage, Renata (338-1980563). Per i dettagli delle sera-te vi preghiamo di consultare ilsito www.tangosantacrus.it e, come sempre, dopo ferragosto, urge volontari per un aiuto allestimento spazio Tango.

C’è stato un tentato omicidio alla Casa di accoglienza Giovanni Paolo II, in via Toffetti a Crema. Un uomo, Antonio A. italiano di 50 anni, è entrato negli uffici e ha colpito più volte con un coltello da cucina Francesco B., cremasco di 67 anni. Poi è scappato in bicicletta lungo, abbandonando il coltello nel giardino di una villetta in via Einaudi, a lato del campo sportivo dei Sabbioni. Entrambi i protagonisti della vicenda sono ospiti della struttura dei Sabbioni. L’aggres-sore è stato subito arrestato, vicino alla Caritas di viale Eu-ropa. Ha tentato, inutilmente di resistere ai poliziotti. E’ stato trasferito in carcere a Cremona. Deve rispondere dei reati di tentato omicidio aggravato e resistenza a pubblico ufficiale. Non è stato in grado di dire perché ha aggredito Francesco B che è stato trasferito all’ospedale dove i me-dici, viste le ferite, si sono riservati la prognosi. In poche parole, l’uomo resta in pericolo di vita.

Il polo della cosmesi cambia pelleSoci fondatori: mancano alcuni produttori di peso. Marco Cicchetti: «Etica e qualità, altrimenti fuori»

Il presidente Matteo Moretti Marco Cicchetti

È un’associazione:tutte le novità

e gli interrogativi

Tango argentino: all’Arci è Milonga

Page 10: Settimanale Il Piccolo

CremaSabato 26 Luglio 201410

Tempi duri per chi abbandona i rifiuti per strada o li getta impro-priamente nei contenitori destinati ad altri tipi di raccolta o imbratta il verde pubblico. Entra in servizio a pieno regime l’agente ambientale con il compito di pattugliare il ter-

ritorio comunale per controllare il corretto conferimento dei rifiuti. Secondo quanto deliberato nell’ul-tima seduta di giunta, egli potrà accertare sanzioni ai trasgressori, poi elevate dal Servizio ecologia e ambiente del Comune.

«L’agente ambientale» spiega l'assessore Matteo Piloni, «inter-verrà su tutta l'area comunale per individuare potenziali trasgressori. Si vuole evitare che si creino si-tuazioni di disagio causate, ad esempio, dall'abbandono dei rifiu-ti per strada o dall'inserimento dell'organico nei bidoni per la car-ta. Spesso riceviamo segnalazioni e lamentele da parte dei cittadini per comportamenti di questo tipo, e non è giusto che l'inciviltà di pochi colpisca sull'intera comuni-tà».

Le sanzioni, per chi non rispet-ta le regole, partiranno da un mini-mo di 25 euro per arrivare ad un massimo di 500 euro. Per chi avesse necessità di smaltire rifiuti particolarmente ingombranti (mo-bili, elettrodomestici, ma anche grosse quantità di residui vegetali) può usufruire del servizio di ritiro domiciliare oppure conferire diret-tamente alla piattaforma di Via Colombo muniti di Ecocard.

di Gionata Agisti

agarre in Consiglio co-munale. La maggioran-za, a ranghi ridotti, è costretta ad accettare g l i e m e n d a m e n t i

dell’opposizione alla delibera sul-lo Sportello unico per le imprese. Soddisfazione del centrodestra, che commenta: «Abbiamo evitato un guaio. La delibera, infatti, man-cava di piano tariffario a tutela degli interessi del Comune». Ap-provato il bilancio delle Farmacie comunali, nonostante le critiche dell’opposizione riguardo a un utile di appena 3.500 euro. «Non vendere queste farmacie vuol dire buttare via soldi pubblici» avverte Simone Beretta. La polemica tra Risari e il sindaco Bonaldi, a pro-posito della presidenza della Fon-dazione Benefattori Cremaschi, riecheggia anche in Consiglio co-munale.

La vera bagarre, però, è scop-piata a proposito dell’approvazio-ne di due delibere, relative, rispet-tivamente, al regolamento dello Sportello unico per le attività pro-duttive e alla convenzione tra il Comune e Consorzio.it, per la gestione via internet dello stesso.

Come hanno lamentato i gruppi di minoranza, la convenzione mancava di piano tariffario, obbli-gatorio per via del fatto che il servizio non sarà gratuito - per legge, infatti, il Comune non può spendere soldi in questo ambito - ma avrà un costo per l’utenza, ovvero le imprese.

Per di più, nella delibera dedi-cata al regolamento, era assente l’impegno a una semplificazione della procedura burocratica e al coordinamento di altri enti - Asl, Vigili del Fuoco soprattutto -, pre-posti ad attività di controllo nei confronti delle imprese. Da qui, la presentazione di un paio di emen-damenti, da parte della stessa opposizione, che chiedevano an-che il ritorno del regolamento in Consiglio comunale, entro un an-no, per una valutazione sulla sua efficacia o meno.

La maggioranza si è rifiutata, in un primo momento di accogliere gli emendamenti, salvo poi accor-gersi che, se l’opposizione aves-se deciso di non prendere parte al voto, sarebbe venuto a mancare il numero legale per poter procede-re. Un problema che era già emer-so a proposito dell’approvazione del consuntivo delle farmacie co-

munali. Beretta e Alessandro Boldi, capogruppo dei 5 Stelle, avevano avvertito la maggioranza che in quel caso non avrebbero fatto mancare il numero legale, per scelta di responsabilità, ma di fare attenzione, perché non era la prima volta che capitava un simile incidente e, alla prossima occa-sione, il comportamento sarebbe potuto essere diverso.

Detto, fatto.Spiazzata, la mag-gioranza è stata costretta a torna-re sui suoi passi, accettando gli emendamenti, ma non è riuscita

comunque a convincere l’opposi-zione a prendere parte al voto sulla convenzione con Consorzio.it, proprio per via dell’assenza del piano tariffario. La delibera dovrà quindi essere riproposta prossi-mamente. «La maggioranza non garantisce il numero legale - tanto le interessa la partita -; produce una delibera monca e poi ci accu-sa di essere noi gli irresponsabili, non partecipando al voto? Sem-mai le abbiamo evitato dei guai» commentano Laura Zanibelli (Nuovo Centrodestra), Simone Beretta (Forza Italia) e Tino Arpini (Solo cose buone per Crema).

«E pensare che lo sportello per le imprese si avvale della piatta-forma web fornita da Consorzio.it già dall’ottobre 2013. La maggio-ranza non deve essersene accor-ta, visto che ha tentato di portare in Consiglio una delibera senza - pensate bene - il piano finanzia-rio, che deve stabilire quanto co-sterà il servizio all'imprenditore e senza nemmeno che si sappia se ci sarà una qualche distinzione tra imprese di medie dimensioni, di piccolo artigianato o di com-mercio al dettaglio. Se lo sportel-lo in questione si riduce a essere unicamente una versione digitale delle lungaggini procedurali su carta, non è certo quell’aiuto alla semplificazione che gli imprendi-tori chiedono da tempo».

BSportello unico, la maggioranza è andata sotto

Beretta: «Cda delle farmacie comunali si deve dimettere»

Chi abbandona i rifiuti per stradapuò essere multato da 25 a 500 euro

L’approvazione del consuntivo delle farmacie comunali era uno degli altri argomenti all’ordine del giorno. Da tempo, si conoscono le critiche in merito alla gestione dell’azienda farmaceutica che, nel 2013, è riuscita a racimolare un utile di appena 3.500 euro. A causa di una convenzione stipulata tra quest’ultima e il Comune, infatti, ben 60mila euro provenienti dall’at-tività dell’azienda sono stati impie-gati per servizi sociali e per il finanziamento di iniziative di altro genere e comunque lontane dall’ambito di riferimento di una farmacia.

Sotto accusa, in particolare, anche la scelta di aver ac-quisito un quinto punto vendita, a Casaletto Vaprio. «Vi rendete conto che il Comune fatica a trovare soldi per copri-re le buche nelle strade e poi spende 70mila euro per tenere in piedi una farmacia che non ha sede neppure in città?» è intervenuto il capogruppo di Forza Italia, Simone Beretta. “Mi preoccupa anche il fatto che queste farmacie anticipino soldi al Comune. Un conto se si trattasse di sponsorizzazio-ni spontanee, ma l’amministrazione comunale non può dare ordini su come destinare questi soldi».

Beretta ha anche chiesto le dimissioni dell’intero Cda dell’azienda farmaceutica e ha avvertito il Consiglio comu-nale del malcontento che starebbe cominciando a serpeg-giare tra la cittadinanza su come viene gestita la spesa pubblica, compresi i contributi destinati a Reindustria: «Tut-te queste foto dei funzionari di Reindustria in giro per il mondo, incominciano a stonare un po’. Per di più, l’agenzia di sviluppo pare continuamente impegnata a supportare un settore, quello della cosmesi, che vanta già una salute otti-ma e altissimi profitti. Sono ben altri i settori che necessita-no di aiuto». Che le cose non vadano per il verso giusto, dal lato economico, sempre per quanto riguarda le farmacie comunali, lo ha riconosciuto anche Mario Lottaroli, di Ri-fondazione comunista che, però, continua a difendere la natura pubblica di queste farmacie.

«Sono critico nei confronti di un’analisi limitata al solo dato economico. Si deve tener conto anche della ricaduta sociale di questo investimento. Quando abbiamo a che fare con 19 dipendenti e relative famiglie, che possono guardare al futuro con una certa serenità, siamo di fronte a un valore sociale che non ha prezzo. Non sono, però, tanto ingenuo da pensare che un’attività economica non abbia la necessi-tà di fare profitti. Bisogna, quindi, correggere le storture che impediscono di fare utili ma no alla vendita delle farmacie».

SimoneBeretta

Un altro punto all’ordine del giorno era la rela-zione del presidente uscente della Fondazione Benefattori Cremaschi, Walter Donzelli, che, come c’era da aspettarsi, ha acceso un dibattito tra i banchi del Consiglio. Un dibattito, peraltro, già preparato dalla polemica dei giorni scorsi, tra Gianni Risari e il sindaco, Stefania Bonaldi. Il primo si era dapprima candidato alla presidenza, ma aveva poi ritirato la propria partecipazione al bando, lamentando una mancanza di trasparenza nella procedura di selezione della candidature da parte del sindaco e avanzando il sospetto che i giochi fossero già fatti.

A questo proposito, Antonio Agazzi (Servire il cittadino), ha aggiunto nella sala degli Ostaggi: «Colpisce che, della stragrande maggioranza dei candidati alla presidenza della Fondazione, non si conoscano le idee riguardo al futuro della stessa. A meno che l’indirizzo non sia già stato stabilito dall’amministrazione comunale e che venga confe-rito, poi, al nuovo Consiglio di amministrazione della Benefattori Cremaschi».

La consigliere comunale del Nuovo Centrode-stra, Laura Zanibelli, si è domandata come sia possibile che il nuovo Cda possa mantenere l’auto-nomia che gli spetta per statuto se l’amministrazio-ne sostiene che la Fondazione dovrà seguire l’indi-rizzo dettato da palazzo comunale. E ha prosegui-to: «Avremmo preferito che il presidente Donzelli venisse riconfermato almeno come consigliere, vi-sta la sua esperienza». Il capogruppo di Forza Italia, Simone Beretta, si è detto molto preoccupato per il futuro della stessa fondazione: «È evidente che, in seguito alla polemica tra Risari e il sindaco Bonaldi, il prossimo Cda sarà soggetto a un’attenzione e a

una pressione mai riscontrate prima. Questa ammi-nistrazione comunale è riuscita a scrivere ancora un’altra brutta pagina. Non è possibile caricare di simili tensioni un Cda che, per il suo statuto, deve rimanere autonomo e responsabile dal punto di vi-sta civile e penale. Tra l’altro, io non avrei nemmeno fatto il bando, ma riconfermato il cda attuale, visto l’ottimo lavoro compiuto».

La replica del sindaco non si è fatta attendere: «Certamente, il nuovo cda dovrà essere autono-mo, ma dovrà pure inserirsi nel contesto locale delle politiche per gli anziani. Riguardo alla mia polemica con Risari, con tutto il rispetto, credo che il nuovo Cda della fondazione dovrà essere messo nelle condizioni di prendere decisioni diverse da quanto avvenuto in passato e che questo possa avvenire meglio con un deciso rinnovamento. Prendo atto che qualcuno, come il consigliere Be-retta, sembra voler riservare gli incarichi pubblici sempre alle stesse persone, ai soliti noti, indipen-dentemente dal colore politico. Io mi ribello a que-sta idea e credo che ciascuno dei 35mila abitanti di Crema abbia il diritto di presentare la propria can-didatura».

Kennedy, il sindaco: «Basta con i soliti noti»

WalterDonzelli StefaniaBonaldi

Page 11: Settimanale Il Piccolo

l Comune di Crema ha confermato la notizia data in anteprima da Cre-maonline. «Nel Tribunale di Crema un centro dialisi e 200 dipendenti della Fresenius Medical Care. Il

documento del sindaco continua così: «L’incontro presso il Comune di Crema tra il sindaco e i consiglieri regionali è stato finalizzato a sensibilizzarli rispetto ad una progettualità ancora in fase em-brionale ma ritenuta altamente strategi-ca e qualificante per il nostro territorio».

Come si sa, il tribunale di Crema – di cui il proprietario è il Comu e – oggi è vuoto, da quando il palazzo di Giustizia è stato trasferito a Cremona. L’ammini-strazione comunale si è affidata a Rein-dustria per trovare chi avesse interesse a occupare questa struttura di 4mila metri quadri. Si è fatta viva la Fresenius Medical Care di Palazzo Pignano, lea-der mondiale nella produzione di di-spositivi ed apparecchiature medicali finalizzate al trattamento di pazienti dializzati. Reindustria ha mostrato a questa multinazionale varie possibilità di soluzione per un insediamento nel Comune di Crema.

Dopo varie riunioni e riflessioni, Fre-senius ha scelto l’ex tribunale. Nel qua-

le trasferirebbe i 200 dipendenti del settore commerciale e vendite operanti presso altre strutture, ma soprattutto a Palazzo Pignano. Svela Cremaonline con il suo scoop:«In via Maccallè ver-

rebbe realizzato anche un laboratorio di ricerca, con la possibilità di effettuare annualmente 10 stage, rivolti a studen-ti delle facoltà di scienze infermieristi-che ed informatica, entrambe ospitate

presso la sede cremasca, in via Bra-mante, dell'Università degli Studi di Milano. Infine, un centro di 10, 12 po-stazioni di assistenza limitata - CaL - per il servizio di dialisi, in stretta siner-

gia e collaborazione con l'ospedale maggiore di Crema».

Questa proposta è stata presentata dal sindaco Bonaldi e dall’assessore Matteo Piloni ai consiglieri regionali Fe-derico Lena e Carlo Malvezzi, e verrà ora posta all'attenzione degli assessori regionali Mario Melazzini e Mario Man-tovani. «Se la regione Lombardia accre-diterà presso il Sistema Sanitaria Regio-nale i 10, 12 posti di dialisi richiesti, l'operazione potrebbe andare in porto in tempi piuttosto ristretti» ha scritto Cre-maonline.

Se tutto andrà in porto, non solo au-menterà l’occupazione nella nostra cit-tà, ma con due sedi strutturate come quella di Crema e di Palazzo Pignano diventerebbe più problematico per una multinazionale come Fresenius decidere di chiudere con l’Italia per trasferire la produzione in altri Paesi. Come è suc-cesso con la Danone.

I

Crema Sabato 26 Luglio 201411

Nel tribunale, 200 dipendentiSono quelli della multinazionale Fresenius Medical Care che ha una struttura produttiva a Palazzo Pignano. Un centro di dialisi

Grazie al contributo Cariplo, cinque alloggi al parco Chiappa

L’associazione culturale Ve-neto Fronte Skinheads ha affisso davanti alla Caritas di viale Euro-pa uno striscione per protestare contro «i centri che ospitano nel nord Italia i profughi in continuo aumento sulle coste italiane». Questa la frase: «Soldi e alloggi dallo Stato, l’italiano muore ab-bandonato». Infine, un lungo co-municato per spiegare che «que-sti immigrati, non faranno altro che abbassare ulteriormente il già ridicolo potere contrattuale dei lavoratori italiani, in un siste-ma economico e produttivo volto ormai all’involuzione».

Infine: «Siamo stanchi di subi-re in silenzio questa gigantesca e ormai legalizzata tratta di schiavi, che porterà questi disperati a di-ventare vittime (qualora non lo siano tragicamente per davvero) inconsapevoli della loro ricerca di un futuro migliore, in un paese che ormai è allo sfascio più tota-le, senza soldi ne certezze non tanto per il domani, quanto più

per l'oggi stesso». Nel comunica-to viene elencato qaunto si spen-de per questi profughi: «La nor-mativa prevede che ad ogni pro-fugo vengano destinati 32,50€ al giorno più Iva (che significano 39,65€ per ogni profugo!), com-prensivi di vitto (rispettoso dei principi e delle abitudini alimenta-ri) e alloggio, oltre all'assistenza alla persona compresa la media-zione linguistica, l'informazione, l'orientamento e l'assistenza alla formalizzazione della richiesta di protezione internazionale; servi-zio di pulizia, fornitura di bianche-

ria e abbigliamento adeguato alla stagione, prodotti per l'igiene e pocket money di 2,50 al giorno; tessera di ricarica telefonica di 15 euro all'ingresso».

Se, quindi, i comuni italiani spendono ogni giorno «migliaia di euro al giorno, i nostri connazio-nali non hanno più lavoro né sol-di, mentre lo Stato arriva a dichia-rare che verranno stanziati ulte-riori 130 milioni di euro per l'emergenza “Mare Nostrum” quando non ci sono più a dispo-sizione fondi per la cassa integra-zione dei cittadini italiani».

Dopo il successo del corso base di fotografia tenutosi lo scorso inverno (42 partecipanti), il Foto-club Ombriano-Crema ha deciso di fare il bis e or-ganizzare una versione autunnale del corso base per soddisfare le numerose richieste pervenute. Il corso inizierà il 29 settembre 2014 e sarà composto da 7 lezioni teoriche, tutte il lunedì sera dalle 21 in poi, e da 3 lezioni pratiche. Le lezioni sono infatti tenute da Alberto Prina (www.mrpraina.com), foto-grafo e docente professionista che da parecchi anni insegna fotografia a vari livelli e i suoi corsi sono sempre molto apprezzati per completezza e chia-rezza espositiva. Sono parte integrante del corso le 3 uscite sul campo per applicare le nozioni teoriche

e la visita a una mostra di un grande autore; le usci-te saranno coordinate con le lezioni in modo da mettere subito in pratica quanto appreso in aula durante la lezione precedente. Le esterne vedranno la presenza, oltre che del docente, dei soci del foto-club che potranno così aiutare i corsisti ad immer-gersi al meglio nella fotografia e a dipanare ogni dubbio.

Iscrizioni: www.fotoclubobriano.it, oppure in se-de (solo per il mese di luglio, ogni mercoledì) presso la festa di Ombrianello che si svolgerà dal 22 agosto al 3 settembre. Per chi si iscrive entro il 3 settembre è riservato uno sconto di 15 euro sul costo di iscri-zione. info: [email protected]

Prosegue l’itinerario per la realizzazione di «Una casa per noi», progetto di housing socia-le dedicato alle donne. Un altro passo in avanti si è reso possi-bile grazie al contributo di Fon-dazione Cariplo che ha donato 75 mila euro. Con questa som-ma il Comune potrà perfeziona-re il recupero di un piccolo complesso residenziale per l’accoglienza temporanea e la semi autonomia abitativa di mamme sole con bambini in si-tuazione di difficoltà e/o a ri-schio di emarginazione, indivi-duate dal Servizio sociale.

La struttura, localizzata nel centro storico della città, all’in-terno del Parco Chiappa, già attrezzato con alcuni giochi per bambini piccoli, è parte di un lascito al Comune per specifici interventi di natura socioeduca-tiva, con priorità di accesso per i propri residenti. L’intervento permetterà il recupero di una parte degli edifici per la realiz-zazione di cinque alloggi, costi-tuiti ciascuno da camera privata

con bagno, aventi una cucina, una lavanderia, una cantina ed un soggiorno comuni. «È una risposta concreta ai bisogni emergenti dalle analisi di setto-re legati alla problematica abi-tativa, con particolare riferimen-to alle donne sole con bambini» ha spiegato presentando il fi-nanziamento l’assessore al Welfare, Angela Beretta, che ha aggiunto come «il progetto voglia aiutare quelle donne, prioritariamente residenti nel Comune di Crema. E’ un’azione pensata per chi vive una diffi-

coltà legata a problematiche del contesto di vita: assenza di reti familiari, mancanza di una casa, mancanza di un lavoro». Nel solo Comune di Crema, nell’anno 2013, sono 85 le don-ne sole con figli minori in carico al Servizio sociale (35 italiane e 50 migranti), di cui 23 con un problema abitativo. Per quanto riguarda la Comunità Giulia Col-bert, invece, le accoglienze so-no state: 19 nell’anno 2011 (8 donne e 11 minori), 27 nell’anno 2012 (10 donne e 17 minori), 7 nel 2013 (3 donne e 4 minori).

Alla colonia estiva «Giocaserio» il numero delle iscrizioni ha rag-giunto 112 iscritti. Bambini e ragazzi cremaschi arrivano dalle scuole dell’infanzia, primarie e secondarie di 1° grado. Nella struttura una rinnovata piscina interna con bagnino, pranzi completi e merenda, servizio pullman con personale educativo a bordo, ed educatori adulti. Le offerte sono part-time e full-time per una fascia oraria quo-tidiana tra le 7.30 e le 18.

Trovato con diversi grammi di sostanza stupefa-cente e arrestato per detenzione ai fini di spaccio. Un ragazzo di 24 anni di Peschiera Borromeo è stato trovato l’altra notte da una pattuglia dei carabinieri, a Pandino, a bordo di un’auto, durante un controllo, in possesso di 16 grammi di hascisc, un grammo di marijuana e circa 200 euro, soldi ritenuti dai militari

probabile provento di illecito. La perquisizione domi-ciliare ha fatto inoltre emergere la presenza di 60 grammi di marijuana in vasetti, 15 grammi di hascisc, due bilancini di precisione e materiale utile al confe-zionamento di dosi. Il ragazzo è stato giudicato in di-rettissima in tribunale, a Cremona: sei mesi e 600 euro di multa (con sospensione della pena).

Uno striscione degli Skinheadscontro i profughi e la Caritas

Fotoclub Ombriano: settembre, un altro corso base

Colonia estiva«Giocaserio»: piùdi cento iscritti Case per mamme sole con figli

Giovane arrestato a Pandino per spaccio di droga

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he la sicurezza sia stato uno dei temi cardine della campa-gna elettorale che ha permes-so a Bongiovanni di strappa-re la carica di primo cittadino a

Claudio Silla è cosa nota. Che i malviven-ti continuino ad agire mostrando disinte-resse su chi sieda in Municipio lo è altret-tanto.

Il sindaco Bongiovanni però ha deciso di non fermarsi agli enunciamenti, tanto che, richiamando proprio il programma elettorale, ha dato vita alla Consulta per la Legalità e la Sicurezza Urbana. Lo stabili-sce un decreto di martedì 22 luglio, col quale il sindaco espressamente richiama il paragrafo su “Sicurezza, Immigrazione e Ordine Pubblico” del programma ammini-strativo delle due liste che lo hanno soste-nuto nella corsa elettorale, “Casalmaggio-re è viva” e “Casalmaggiore al centro con le frazioni”. Vi si prevedeva l’istituzione di una commissione di esperti per coadiuva-re il sindaco nelle politiche di prevenzio-ne e sicurezza urbana, mediante l’indivi-duazione di strategie di presidio del terri-torio comunale. Ricordiamo che il sinda-co ha mantenuto la delega sul tema della sicurezza, che ora passa ad una Consul-ta apposita formata da tre componenti. Si tratta ovviamente dello stesso sindaco, del Comandante di Polizia Locale di Ca-salmaggiore, e di un cittadino esperto in materie di sicurezza. Quest’ultimo è sta-to prontamente individuato: si tratta di Massimo Mori, 41enne che si è guada-gnato con merito la considerazione di esperto del settore in quanto già in servi-zio presso l’Arma dei Carabinieri e suc-cessivamente titolare di agenzia investi-gativa. E’ dunque un “comprovato cono-scitore di materie di investigazioni”, come afferma il decreto sindacale, oltre ad es-sersi, dal punto di vista politico, candida-to nella lista “Casalmaggiore al Centro”. Proprio da candidato consigliere, Mori si espresse in alcuni incontri pubblici a fa-vore dell’utilizzo di sistemi di telecamere con rilevamento delle targhe, criticando l’assistenzialismo delle precedenti ammi-nistrazioni casalesi. Non a caso recente-mente il Comune di Casalmaggiore ha coinvolto gran parte dei comuni casala-schi attorno ad un progetto che prevede la posa di 8 varchi elettronici e 14 teleca-mere ad alta definizione che avranno compiti di videosorveglianza e lettura del-le targhe, il che consentirà di rilevare la presenza di veicoli rubati, non assicurati

o non revisionati. Un progetto del costo di 166mila euro di cui il 60% circa dovreb-be provenire dalla Regione Lombardia. Il progetto è stato inviato infatti al Pirellone e la speranza di un accoglimento (previ-sto in autunno) è concreta.

Sono 5 gli articoli che disciplinano l’at-tività della Consulta. L’organo ha “funzio-ne consultiva, di proposta e di stimolo... nei campi relativi alla diffusione della cul-tura della legalità e della sicurezza urbana

intesa come tutela del cittadino... Si pone l’obiettivo di promuovere una stretta e di-retta collaborazione tra i cittadini e l’Am-ministrazione Comunale al fine di contri-buire al miglioramento della qualità della vita e della sicurezza dei cittadini medesi-mi”. Nel dettaglio, si parla di educazione del senso civico soprattutto nelle giovani generazioni, di studi da promuovere in materia, proposte e progetti da avanzare al Comune. Il sindaco si riserva, per trat-

tare specifiche tematiche, di estendere la partecipazione ad altri esperti, quali il re-sponsabile del Gruppo Comunale di Pro-tezione Civile, il comandante delle Gev, rappresentanti dell’Asl eccetera. L’attività dei componenti è svolta gratuitamente, senza indennità né rimborsi spese. La Consulta rimarrà in carica per l’intero mandato amministrativo, quindi, a scanso di sorprese, fino al 2019, ed il calendario di attività sarà stabilito dal sindaco.

CASALMAGGIORESabato 26 Luglio 201412 [email protected]

Il sindaco Bongiovanni stabilisce per decreto la nascita dell’organo che si occuperà di legalità e senso civico

Sicurezza, ecco la Consulta

Filippo Bongiovanni, sin-daco di Casalmaggiore, rap-presenterà i vari enti ammini-strativi all’interno del Consor-zio di Bonifica del Navarolo. I comuni membri dell’ente hanno infatti trovato la con-vergenza sul suo nome. Tor-na dunque in sella un cremo-nese (casalasco, nella fatti-specie), dopo il periodo di gestione di Andrea Sanfeli-ci, sindaco di Commessag-gio in carica dal 2013 ma de-caduto dal maggio 2014, non potendosi ricandidare dopo due mandati. Bongiovanni, subentrando a Sanfelici, re-sterà in carico fino al 31 di-cembre 2018, poi si procede-rà a nuove elezioni.

Venticinque in tutto (tredici cremonesi e dodici mantova-ni) i comuni associati al Na-varolo: l’ultimo rappresentan-te Casalasco, prima del 2013, fu Domenico Fazzi, all’epoca sindaco di Marti-gnana di Po, che fu eletto assieme all’allora consigliere di Dosolo Gaetano Novellini. Bongiovanni ha raggiunto un consenso esteso, tanto che anche i comuni dell’area mantovana hanno indicato il suo nome: in passato spesso e volentieri si era arrivati a scontri o comunque a man-cati accordi proprio tra le due “fazioni” provinciali inserite nel consorzio. Stavolta inve-ce la convergenza è stata pressoché totale.

Direttore del Navarolo, da circa un mese, è l’ingegner Marco Ferraresi. Il Consiglio di Amministrazione lo aveva nominato nel la r iunione dell’11 giugno scorso per so-stituire il facente funzioni dot-tor Giampietro Lazzari (a seguito della risoluzione del contratto con l’ingegner Giu-lio Daolio). Ferraresi è diri-gente tecnico del Consorzio Garda Chiese, carica che è stata sospesa sino al 31 di-cembre 2014, termine entro il quale si dovrà individuare il nuovo presidente.

Nomine: Bongiovanninel Navarolo

Terzo appuntamento, mercoledì sera, con la rassegna di cinema all’aperto proposta dal Museo Diotti, ideata e curata da Emanuele Piseri. Filo conduttore è il titolo “Chissà per-ché capitano tutte a me!”. Dopo i primi due appuntamenti, con quello del 30 luglio ed il successivo ci si sposta al di là dell’oceano per conoscere l’America della classe media, dei volti anonimi, dei mediocri di provincia, ma anche dei musicisti sfortunati che il cine-ma solitamente preferisce ignorare. Tutto questo affidato allo sguardo “più vero del vero” di Alexander Payne in Nebraska (e la settimana seguente alla follia controllata e

analitica dei Fratelli Cohen di “A proposito di Davis”).

La trama in breve: Woody, un anziano del Montana, scappa ripetutamente di casa. In Nebraska infatti lo aspetta il ricco premio vinto ad una lotteria. Preoccupati dal suo stato mentale, i familiari vogliono metterlo in una casa di cura. Fino a quando il figlio David decide di accompagnare il padre in questo folle viaggio.

La proiezione avverrà nel cortile interno del Museo Diotti, che dunque rimarrà aperto solo per tale appuntamento (rimarrà chiuso al pubblico sino al 31 agosto).

Prosegue la rassegna cinetografica all'aperto “Chissà perché capitano tutte a me”Nebraska al Museo Diotti

C

Massimo Mori è dunque il rappresentan-te dei cittadini nella Consulta. A lui chiedia-mo qualche anticipazione sull’azione del nuovo organo comunale deciso dal sindaco.

«Il primo progetto – risponde Mori – ri-guarda la Polizia Locale, per una maggiore presenza, sia in auto che a piedi, sia in auto-nomia che in collaborazione con i Carabinie-ri, ovviamente anche nelle frazioni: lì dobbia-mo tornare a prendere contatto con le varie realtà. Il primo allarme riguardo a certe pro-blematiche ce lo fornisce proprio la cittadi-nanza, gli anziani per i furti e chiunque pos-sa dare informazioni che servano a dissua-

dere chi compie reati. In questo periodo, che è davvero difficile da questo punto di vista, il primo obiettivo è quello di mantenere un contatto con chi vive a Casalmaggiore e frazioni».

« La locale stazione dei Carabinieri - pro-segue Mori - d’altra parte ha già iniziato a intensificare la presenza delle pattuglie sul territorio, per quanto ci riguarda cercheremo di svincolare gli agenti di Polizia Locale da impegni burocratici per aumentare la pre-venzione e la dissuasione. I cittadini devono vedere la presenza delle forze dell’ordine, così come devono vederla i balordi».

Massimo Mori rappresenterà i cittadini

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di Vanni Raineri

pettacoli per tutti i gusti e per ogni età, appuntamenti cul-turali, cucina all’altezza della consolidata tradizione e ospiti politici di spicco. Que-

sti gli ingredienti della Festa Demo-cratica di Piadena che ha preso il via giovedì e durerà per 11 serate.

La manifestazione è stata presen-tata alla stampa martedì mattina presso la sede del Circolo del Partito Democratico piadenese di via Liber-tà, presenti il segretario Andrea Can-toni e Giovanni Romanelli, che diri-ge la macchina organizzativa.

Cantoni ha iniziato il suo intervento con uno sguardo politico ad ampio raggio: «L’anno per il partito non è stato privo di difficoltà all’inizio, poi c’è stato il risultato straordinario delle Europee e quello positivo delle Co-munali a Piadena (che ha riportato la sinistra al governo col sindaco Ivana Cavazzini, ndr), meno positivo altro-ve, come a Calvatone. Il Pd si è as-sunto l’onere di governare il paese, con una serie di riforme che segnino la rottura col passato (assunto credi-bile, pronunciato da chi ha da poco compiuto i 25 anni, ndr); ha sulle spalle l’azione di governo ed è il pri-mo partito in Europa per voti e per seggi al Parlamento Europeo».

Quindi la festa: «Ritengo il pro-gramma valido e variegato, con sera-te politiche, spettacoli, musica liscio e non solo. Piadena non è sola: la fe-sta è organizzata dal nostro Circolo, che comprende anche persone di Calvatone, Tornata, Voltido e Drizzo-na, e da quelli di Canneto sull’Oglio, Acquanegra sul Chiese e Gussola. La location è quella della scorso anno, con un allestimento simile a quello, che fu una novità. Non ringrazierò

mai abbastanza i volontari, sia i tradi-zionali che i nuovi, giovani che ci in-coraggiano per il futuro».

Ovviamente la festa si tiene presso il campo sportivo Borrini con ingres-so tra via Matteotti e via Dante Ali-ghieri. I volontari sono quasi un centi-naio, e sono tra l’altro al centro di una mostra che racconta 65 anni di festa. La manifestazione avrebbe dovuto aprirsi giovedì quando era atteso il Senatore Luigi Zanda, presidente del gruppo Pd del Senato, ma il maltem-po ha fatto slittare tutto, come pure “Circo di fuoco”, danza e giocoleria con il fuoco, spettacolo dalla Compa-gnia Teatrale Quidam con Emanuela Suanno, reduce dai successi ottenuti alle trasmissioni di Chiambretti su Italia Uno e di Carlo Conti su RaiUno. Apertura dunque ieri, con il rock degli Achtung Babies, tribute band degli U2. Contemporaneamente è stata inaugurata la citata mostra fotografi-ca “Dal 1950 in festa”: molta gente potrà riconoscersi o riconoscere ge-nitori e nonni in tempi in cui l’apparte-nenza politica aveva connotati ben diversi, come accadeva nelle prime feste dell’Unità del dopoguerra.

E veniamo ai prossimi appunta-menti. Stasera, sabato 26 luglio, ballo liscio con l’orchestra Lidia Band; nel corso della serata spettacolo della scuola di ballo Aeffe Dance di Anto-nio e Maria Pia di Piadena. Ancora li-scio domenica 27 con l’orchestra Fausto Pedroni. Importante l’appun-tamento di lunedì 28, quando verrà ricordata la figura del Maestro Mario Lodi, insigne piadenese scomparso pochi mesi fa. La serata avrà il peda-gogista di Drizzona al centro, e alle 22 la Compagnia Teatro Itinerante presenterà lo spettacolo teatrale “Con gli occhi del bambino” di Ber-telli e Caraffini, con la collaborazione di Maurizio Corda. Martedì 29 si esi-birà la nota orchestra di Nicola Con-giu, mentre mercoledì 30 seguirà l’or-chestra Nadia Nadi; nel corso della serata spettacolo della scuola di bal-lo May Way con l’esibizione dei mae-stri vice-campioni del mondo 2013 Elia Bandera e Renata Rodella. Prima però, alle 18, da sottolineare la tradi-zionale risottata gratuita per tutti i pensionati. Giovedì 31 altra orchestra di alto livello, quella di Ruggero Scan-diuzzi. Il rock farà di nuovo capolino

venerdì 1 agosto, con “Tra Liga e re-altà”, tributo a Ligabue. La serata sa-rà anche dedicata alla politica, tanto che sarà presente (impegni permet-tendo) il portavoce e vicesegretario del Pd Lorenzo Guerini, accompa-gnato dal segretario regionale Ales-sandro Alfieri. Altri importanti espo-nenti del Parlamento quali il cremo-nese Luciano Pizzetti e il mantovano Marco Carra hanno assicurato la lo-ro presenza nei giorni di festa. Tor-nando al programma, sabato 2 si ballerà sulle note dell’orchestra Da-niela e Domenico Bresciani, infine domenica 3 grande chiusura con l’or-chestra Roby e i Torpedo Blu.

I ristoranti, con specialità della cu-cina tradizionale, pesce di mare, pe-sce di fiume, carni alla griglia, pizzeria e gelateria/caffetteria, rimarranno aperti tutte le sere dalle ore 19,30, come tutte le sere resterà aperta la Libreria. L’ingresso alla festa è con-sentito versando una cifra modica (2 euro, 3 solo il 31 luglio, ingresso libe-ro il 28), che darà diritto alla parteci-pazione ad una lotteria la cui estra-zione avverrà domenica 3 agosto alle ore 23.

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A sinistra Andrea Cantoni e Giovanni Romanelli, a destra un momento della Festa Democratica di Piadena l'anno scorso

Sino al 3 agosto al campo sportivo. Il segretario del Circolo Cantoni: «Un bel momento dopo le elezioni»

Piadena, Democratici in festaCasalmaggiore Sabato 26 Luglio 201413

ISOLA PSCAROLI - Avrebbe dovuto tenersi lo scorso 29 giugno, ma data la location e il maltempo che imperversava, l’appuntamento con il “progetto Ghisani” era slittato a fine estate. Ora si è decisa la nuova data, che è quella di venerdì 5 settembre. Invariato in gran parte il programma, che anzi si ar-ricchisce di nuovi protagonisti.

Dunque venerdì 5 settembre alle ore 21 presso l’angolo ristoro-bar dell’attracco (ad ingresso libero) di Isola Pescaroli (San Daniele Po) si terrà “E’ torna-to il sereno negli animi e sulla natura”, un affresco di emozioni, suggestioni e ricordi di pagine di Giusep-pe Ghisani, giornalista, scrittore, umanista, un progetto ideato e curato da Jim Graziano Maglia, nato dalla collaborazione tra l’Amministrazione Co-munale di San Daniele e il quotidiano La Provincia, per la quale Ghisani fu anche direttore ad interim. Ci saranno giornalisti, scrittori, critici, cantanti, musici-sti, ballerini, ma non mancheranno le sorprese, “con delizie e ascolti tra il fruscio del fiume Po”. Ai tanti nomi già comunicati si aggiungono il piano-tastiere di Jerry Mangoni e il Corpo Bandistico L. Vecchi di Isola Dovarese diretto dal Maestro Gian-carlo Agosti.

Il progetto Ghisanisi farà il 5 settembre

APPUNTAMENTI

Cingia è in festa, da ieri sera. “Cingia in festa” è una serie di eventi che si svolgono in quattro serate presso il Parco dell’Amicizia (nella foto, il monu-mento all'amicizia realizzato da Isaia Lazzari), col patrocinio dell’Amministrazione comunale, la colla-borazione dei volontari delle associazioni di Cingia, e il supporto della parrocchia. Dopo la prima serata di ieri, con orchestra e esibizione di ballo liscio, stasera si parte alle ore 18 con “grande aperitivo con spritz party”, con dj Giulio Federici & Brian. Alle 21 rock internazionale con i Dr. Crazy!, quindi alle 22,30 cocktail party sempre con dj Giulio Federici & Brian. Domani alle 18 aperitivo con dj Davide Sca-glioni, alle 21 ballo liscio con l’orchestra Daniela Bassi, già in tv col programma “Liscio come l’olio”. Infine, lunedì 28 luglio serata di musica live dalle ore 21 con il duo acustico Boomerang. In tutte le serate funzionerà un servizio bar e cucina, con primi piatti vari, stracotto d’asino con polenta, stinco al forno, trippa, salamelle e torta fritta.

Cingia in festaal Parco dell’Amicizia

Casalmaggioreturismo, per ospitare tutti gli eventi sul webUn contenitore web unico per tutti gli eventi, le

iniziative, le attività ricettive di Casalmaggiore. Un sito internet più funzionale ed aggiornato ri-spetto ai propri antenati. Su queste basi è stato realizzato il nuovo www.casalmaggioreturismo.it, presentato in un giovedì d’estate (lo scorso) nella sede della Pro Loco, in piazza Garibaldi, dal pre-sidente Marco Vallari e dall’ex consigliere co-munale con delega al Turismo Enrico Valenti.

Hanno partecipato all’appuntamento diversi rappresentanti dell’associazionismo, del com-mercio e dell’ambito culturale maggiorino, com-preso l’assessore alla partita Pamela Carena. «L’idea è di creare insieme a voi un sito della città»: ha spiegato Valenti ai presenti. «Ogni en-te, associazione, società sportiva, albergo o ri-storante potrà inserire nel sito le proprie iniziati-ve»: per farlo, basterà recarsi in Pro Loco e fir-mare una liberatoria. Una volta in possesso delle credenziali d’accesso, ogni soggetto autorizzato potrà implementare casalmaggioreturismo.it creando così «un portale partecipato, un conte-nitore costantemente aggiornato», per dirla con Valenti.

Ad entrare nello specifico delle caratteristiche del sito (già online), è stato Vallari. Storia di Ca-salmaggiore, luoghi d’interesse, itinerari di visita,

eventi, dove mangiare, dove dormire sono le sezioni del portale che mette a disposizione de-gli utenti anche gallery fotografiche, link diretti a siti legati a musei (Diotti e Bijou), teatro comuna-le e Casalmaggiore Internationale Music Festi-val. Sempre visibile un calendario composto dai cinque prossimi eventi. A tenere le redini dell’ini-ziativa sarà l’Ufficio Iat di Casalmaggiore. Non verrà realizzata un’App, alla stregua di quanto fatto in altri comuni: «L’investimento sarebbe

stato troppo elevato – ha ammesso Vallari -. E’ comunque in fase di elaborazione una versione per smartphone e tablet». “Per tutti coloro che nel silenzio e nella riservatezza vivono per la costruzione di un bene comune nella propria città – riporta in homepage Casalmaggioreturi-smo.it – dedichiamo questo nuovo sito della Pro Loco alla memoria di Matteo Pasqualini”, lo sfortunato ragazzo morto a Rivarolo Mantovano a causa di una malattia a soli 24 anni.

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26 LUGLIOLUDILUGLIO ISOLANO - COVER BAND DALLA/BATTISTI (Concerto)Luogo: - ISOLA DOVARESECon Michele Fenati Piazza Matteotti (ore 21)

CREMONA SUMMER FESTIVAL - INTER-NATIONAL COMPETITIONFOR STRINGS AND PIANISTS - FIRST ROUND (Concerto)Luogo: - CREMONAConcorso internazionale per giovani stru-mentisti - Auditorium Camera diCommercio (ore 19)

CASALMAGGIORE INTERNATIONAL FE-STIVAL & CREMONA SUMMER FESTIVAL - CONCERTO CON L'INTERNATIONAL ACADEMY OF ARTSLuogo: - SAN GIOVANNI IN CROCEConcerto con l'international Academy of Arts (ore 19) - Villa Medici del VascelloInfo: Casalmaggiore International Festival tel. 0375 43682 -

FESTA DEL MELONE DI CASTELDIDONELuogo: - CASTELDIDONETradizionale evento per la valorizzazione del tipico prodotto locale - Animazione,gastronomia, mercatino, visite a Villa Mina della Scala

SERATA DI BALLO LISCIO CON IL DUO ANSELMILuogo: - ANNICCOPiazza Misani (ore 21)

CASALMAGGIORE INTERNATIONAL MU-SIC FESTIVAL - GIOVANI IN CONCERTO Luogo: - CASALMAGGIOREAula Magna Santa Chiara (ore 14.00)

TRADIZIONALE FESTA DI SANT'ANNA (Sagra)Luogo: - PIZZIGHETTONEFino al 28 luglioAnimazione, musica, concorso canoro, tom-

bolata, gastronomia al Santuario del Rog-gione per la ricorrenza di Sant' Anna

FESTA DI SANT'ANNA - SAGRA DELLA SPALLA COTTA E DELLO GNOCCO FRITTOLuogo: - TORNATAFino al 27 luglioGastronomia e "SAGRA DELLA SPALLA COTTA E DELLO GNOCCO FRITTO" , musica in piazza, visite guidate al Castello ed alla Chiesa Parrocchiale - fraz. Romprezzagno

27 LUGLIOMERCATINO DEL PASSATOLuogo: - CASALMAGGIOREUsato, vintage, piccolo antiquariato la quar-ta domenica di ogni mese (eccetto dicem-bre) - Piazza Garibaldi (ore 9.00/19.00)

CASALMAGGIORE INTERNATIONAL MU-SIC FESTIVAL 2014 - FESTIVAL GIOVANI-LE DI MUSICA A CAMERA - CONCERTO DI GALA Luogo: - CASALMAGGIOREConcerto di chiusura del Festival, con i gio-vani musicisti del corso di Perfezionamento - Sagrato del Duomo (ore 21.30)

CREMONA SUMMER FESTIVAL - ACA-DEMY OF ARTSLuogo: - CREMONAConcerto - Chiesa Santa Maria Maddalena (ore 19)

SERATA DI BALLO LISCIO CON LAURA TALENTILuogo: - ANNICCOPiazza Misani (ore 21)

CASALMAGGIORE INTERNATIONAL MU-SIC FESTIVAL – FESTIVAL GIOVANILE DI MUSICA DA CAMERA (Concerto)Luogo: - CASALMAGGIOREMatinée di musica da camera - Aula Magna Santa Chiara (ore 14.00) - Gala di Musica da Camera - Aula Magna Santa Chiara (ore 17.00)

CREMONA SUMMER FESTIVAL - INTERNA-TIONAL COMPETITION FOR STRINGS AND PIANISTS - SECOND ROUND (Concerto)Luogo: - CREMONAConcorso internazionale per giovani stru-mentisti - Auditorium Camera di Commercio (ore 9.00 - 15.00 - 21.00)

28 LUGLIOCREMONA SUMMER FESTIVAL - ACA-DEMY OF ARTS Luogo: - CREMONAConcerto - Chiesa Santa Maria Maddalena (ore 19)

CREMONA SUMMER FESTIVAL - PRE-MIAZIONE DEI VINCITORI DEL CONCOR-SO CREMONA 2014 - Luogo: - CREMONAConcerto dei vincitori del Concorso 2014 - Auditorium Museo del Violino (ore 21)

CREMONA SUMMER FESTIVAL - INTER-NATIONAL COMPETITION FOR STRINGS AND PIANISTS - THIRD ROUND (Concerto)Luogo: - CREMONAConcorso internazionale per giovani stru-mentisti - Auditorium Camera di Commercio (ore 9.00 - 15.00 )

29 LUGLIOCREMONA SUMMER FESTIVAL - CRE-MONA ACADEMY OF ARTSLuogo: - CREMONACONCERTO - Auditorium Camera di Com-mercio (ore 21)

CREMONA SUMMER FESTIVAL - ACA-DEMY OF ARTS – EUROASIAITALIA STRING COMPETITION Luogo: - CREMONA - CONCERTO - Sala Maffei - Camera di Commercio (ore 19)

30 LUGLIOCREMONA SUMMER FESTIVAL SOLO VIOLIN COMPETITION1STROUND (Concerto) Luogo: - CREMONAConcorso per giovani strumentisti - Sala Maffei - Camera di Commercio (ore 15)

CREMONA SUMMER FESTIVAL - ACA-DEMY OF ARTSLuogo: - CREMONACONCERTO DEGLI STUDENTI - Auditorium Camera di Commercio (ore 19 .00 ore 21.00)

31 LUGLIOLE NOTTI DEI CORVI Luogo: - MOTTA BALUFFISagra con buon cibo e buona musica - Nido Dei Corvi - Via Chiesa - Solarolo Monasterolo

CREMONA SUMMER FESTIVAL - CRE-MONA ACADEMY OF ARTSLuogo: - CREMONAConcerto degli studenti (ore 19.00) - Con-certo dei docenti (ore 21) – Auditorium Ca-mera di Commercio

SBARAGLIO D'ESTATELuogo: - CASTELLEONE - Serate di anima-zione, musica e shopping nel centro storico, a cura dell' Ass. Botteghe di Castelleone

CREMONA SUMMER FESTIVAL - INTER-NATIONAL ACADEMY OF ARTS - SOLO VIOLINS COMPETITION (Concerto)Luogo: - CREMONA - Concorso per giovani strumentisti - Sala Maffei - Camera di Com-mercio (ore 15)

1 AGOSTOCREMONA SUMMER FESTIVAL - THE 5TH SOLO VIOLIN COMPETITION - FINALE (Concerto) - Luogo: - CREMONA Sala Maffei - Camera di Commercio (ore 15.00)

FIERA DI SAN LORENZO (Sagra)Luogo: - GUSSOLAGiochi sotto le stelle e animazione in Piazza Comaschi

Sabato 26 Luglio 201414 Estate nel territorio

Cremona e il Cremonese

IL CALENDARIO DELLE MANIFESTAZIONI NEL TERRITORIO

Musica e sagre: un’estate di divertimento

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15Estate nel territorio

26 LUGLIOMOSTRA SUGLI ANTICHI MESTIERI (Mostra)Luogo: - MONTODINE - In occasione della festa patro-nale - Sale di Palazzo Benvenuti

NOW IT'S TIME - UK TOUR 2014 (Concerto)Luogo: - CREMASpettacolo musicale con Alternative Metal Band Steel City - Cremarena (ore 21)

I MANIFESTI DI CREMA - MANIFESTO DELLO SWING (Concerto) - Luogo: - CREMAPaolo Tornelleri e la sua Big Band - 18 musicisti in piaz-za Duomo (ore 21) - A curadell'Ass. Culturale le Muse

E....STATE A RIVOLTA - SERATA DI MUSICA DAL VI-VO E BALLI (Musica)Luogo: - RIVOLTA D'ADDA - Via Garibaldi (ore 21)

NOTTE ROSALuogo: - VAILATESerata di animazione e shopping a cura dell'Associa-zione Commercianti (ore 21)

SAGRA DI SAN GIACOMOLuogo: - SPINO D'ADDAFino al 28-07-2014Ricordando gli anni Vintage - Serate danzanti, gastro-nomia ed esposizione di auto e vespe- Cascina Carlot-ta (ore 21)

FESTA AVIS-AIDOLuogo: - IZANOFino al 29 luglioAnimazione, musica e gastrononia presso il parco del Santuario della Madonna della Pallavicina

29 LUGLIOFESTA DELLA TORTALuogo: - MONTODINEDegustazione gratuita di dolci tipici casalinghi , musica dal vivo, ballo in piazza XXV Aprile (ore 21)

31 LUGLIOSUMMER CREAM - ORIGINAL SOUNDTRACK (Concerto)Luogo: - CREMAViaggio musicale tra la classica e le grandi colonne so-nore - Quartiere Sabbioni (ore 21) - In collaborazione con ImmaginARTE

E...STATE A RIVOLTA - OTTAVO GIOVEDI' D'ESTATELuogo: - RIVOLTA D'ADDAMercatino di prodotti agricoli locali e spettacolo teatra-le (dalle ore 20) - Piazza Vittorio Emanuele II

1 AGOSTOCREMONA SUMMER FESTIVAL - CREMONA INTER-NATIONAL MUSIC ACADEMY Luogo: - CREMAConcerto di musica classica con l'Orchestra - Chiostro Centro Culturale Sant'Agostino (ore 21).Le principali feste del Pd

Crema e Cremasco

Molti gli appuntamenti or-ganizzati dal Partito De-mocratico sul territorio. Oltre alla festa dell'unità di Cremona, che si svol-ge in questi giorni, fino al 21 luglio, anche nei paesi vi sono diverse iniziative.

FESTA DEL PD DI GAMBARA: dall' 8 fino al 18 agosto

FESTA DEL PD DI PANDINO: dal 6 al 18 agosto

FESTA DEL PD DI PIADENA: dal 26 luglio al 3 agosto.

In luglio e agosto Cremona, Gambara, Pandino e Piadena

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A

Speciale Piccoli Animali Sabato 26 Luglio 2014

L'appello contro l'abbandono degli ani-mali arriva dalla Federcaccia di Cremona, che come ogni anno porta avanti la propria campagna contro questo fenomeno. «Sia-mo in prima linea nello sviluppo di una co-scienza contro l'abbandono dei cani, che nella nostra attività sono fondamentali - di-chiara Scaravonati, presidente dell'associa-zione -. Come associazione ci occupiamo con cura dell'addestramento ma anche in-croci e perfezionamento delle razze. Siamo consapevoli dell'importanza del rispetto dell'animale».

Questo nonostante l'attività venatoria sia spesso considerata come l'uccisione dell'animale fine a se stessa. «In realtà la nostra attività va oltre, si occupa della tutela ambientale e degli animali, ma anche della realizzazione di aree protette che finanziamo attraverso le nostre quote di iscrizione».

Il cane, del resto, è un animale molto im-portante per il cacciatore. «Si tratta di un animale che, a differenza del gatto, una vol-ta abituato alla compagnia di un padrone ne diventa dipendente. Quindi un cane abban-donato non è autosufficiente e rischia di di-ventare anche un pericolo sulle strade».

Molti sono i cani abbandonati che vengo-

no recuperati dai cacciatori. «Nella nostra attività facciamo un costante presidio del territorio, e spesso ci capita di recuperare animali rimasti senza padrone, che accom-pagnamo al canile, per ora unica struttura recettiva per questi casi» spiega ancora Scaravonati. «Ogni anno recuperiamo circa una quarantina di cani».

Federcaccia si occupa anche di portare

avanti un progetto nelle scuole di sensibiliz-zazione su tematiche ambientali, contro l'abbandono di animali e sulle tematiche del mondo venatorio. Ci sembra importante che i giovanissimi conoscano esattamente quello che rappresenta la caccia, al di là dei luoghi comuni e dei falsi miti. Istituiremo anche un premio simbolico, per le medie e superiori».

«No all’abbandono degli animali»

a scelta del tipo di animale non va fatta in funzione della ta-glia, ma delle caratte-ristiche di specie che

occorre conoscere prima di ef-fettuare tale scelta: lo spiega la dottoressa Laura Mori, veteri-naria cremonese. «Purtroppo spesso capita che la scelta venga fatta entrando in un pet shop e, curiosando tra le gab-bie di un coniglio nano, uno scoiattolo, una cavia peruviana, un furetto o un criceto, per poi portare a casa uno di queste creature scegliendo in base al costo,o gradimento del bambi-no o alla misura della gabbia che meglio si adatta alla nostra casa. Ognuna di queste specie ha etogrammi molto diversi. L'etogramma è il repertorio de-gli schemi comportamentali ed è caratteristico di ogni specie ed è plasmato dalla filogenesi. La mancata conoscenza di questi "dettagli" fa la differenza tra portarsi a casa un predatore (furetto) o una preda (coniglio), ma fa anche si che scegliere un coniglio, pensando a lui come un dolce piccolo batuffolo di pelo, non mi metta al sicuro da sorprese che possono essere incompatibili con la convivenza (il coniglio è fortemente territo-riale, e questa caratteristica può renderlo aggressivo con chi non rispetta i suoi limiti spa-ziali). Per fare qualche altro pic-

colo esempio il criceto è un animale notturno e, come tale, passa tutta la giornata dormen-do e tutta la notte in grande fermento producendo disturbo se la gabbia non è isolata dalla zona notte umana ;le cavie pe-ruviane sono specie molto do-cili e altamente sociali, quindi non adatte ad una vita solitaria, però hanno un indice riprodut-tivo altissimo, pertanto spesso chi prende una coppia si trove-rà in breve con una famiglia piuttosto numerosa. Per non parlare poi delle specie esoti-che: dai serpenti ai sauri, dai rettili ai ragni oggi più che mai si pensa che basti leggere un articolo in internet per essere in grado di allevare specie così lontane dal nostro mondo.

Una volta scelta la specie è indispensabile allestire un set-ting idoneo: anche in questo caso spesso la scelta è fatta in base a caratteristiche estetiche o di costo o di ingombro. Anco-ra oggi si vedono nobili esem-plari di giovani tartarughe acquatiche posizionate in squallide palle di plastica con annessa palma e sasso, anch'essi in plastica, relegate ad una brevissima vita in soli-tudine con una alimentazione volutamente carenziale (solo gamberetti secchi) per mante-nerle di dimensioni ridotte e compatibili con la location so-pradescritta.

Il rispetto dell'etogramma di specie prevede che se scelgo di adottare una tartaruga d'ac-

qua devo poterle dedicare uno spazio esterno adeguato con esposizione al sole, corretta nutrizione e cure adeguate.

Nella mia esperienza prati-ca di consulente comporta-mentale, il fallimento di una adozione è da imputare in un numero altissimo di casi pro-prio alla mancata conoscenza dell'etogramma da parte di chi adotta. Partire con il piede giusto e percorrere parte della propria vita con un animale è un'esperienza che porta ad un grande arricchimento menta-le, emotivo, affettivo, pertanto non scegliete a caso, ma chie-dete consiglio al vostro veteri-nario che è la figura più com-petente per questo tipo di va-lutazione».

LLa scelta dell’animale domesticoLa dottoressa Laura Mori spiega come individuare l’opzione più adatta a voi

L’appello di Federcaccia contro chi lascia per strada il proprio amico a quattro zampe

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" protesta

Certe multe per eccessodi velocità sono ridicole

Egregio direttore, ultimamente si è parlato molto sull’uti-lizzo che viene fatto dei velox, fissi e non. C’è chi prende le difese di questi marchingegni, adducendo ad una maggior sicurezza sulle strade e ad un maggior controllo del traffico. E sì, per-ché sfrecciare alla “folle” velocità di 61 km/h in pieno giorno con un furgone Ducato in una strada periferica di Scandolara Ravara (sto parlando di Vvia Europa con limite 50 km/h) è con-siderato pericoloso, pericolosissimo. Ma il pericolo più grande lo corre il con-ducente che si vede appioppare una multa di 178 euro ed una decurtazione di tre punti dalla patente. Oltretutto, nei 178 euro è compresa anche una tassa chiamata “diritto di notifica”, adducen-do al fatto che non è stato possibile contestare la contravvenzione al mo-mento della trasgressione. Cosa asso-lutamente non vera, in quanto conosco casi di persone fermate al momento.Ma torniamo alla sicurezza, tanto de-cantata dalle autorità competenti. Altra falsità in quanto l’unico obiettivo è quello di fare cassa. Ne è la dimostra-zione il fatto che il Comune di Sospiro si è lamentato ultimamente, anziché rallegrarsene, del fatto che gli automo-bilisti sono diventati più diligenti e que-sto vuol dire meno multe e meno introi-ti per le casse di Nottingham, scusate, volevo dire Sospiro. Mi sembra di es-sere nella foresta di Sherwood dove i vari sceriffi sono intenti a sottrarre ad onesti cittadini balzelli che servono a giustificare certe spese sostenute inu-tilmente dagli enti locali, vedi i semafo-ri “intelligenti” posti uno a Martignana di Po e l’altro ad Agoiolo, ora ridotti a semplici lampeggianti. Ma quanto so-no costati? Non sono i 61 km/h che fanno paura, perché i mezzi che circo-lano al giorno d’oggi hanno sistemi di sicurezza ben al di sopra di questi limi-ti. Che vadano a stangare i veri delin-quenti del volante, che hanno preso le strade per autodromi. Cosa succede loro quando li beccano? Né più né me-no quello che succede a me che uso il mezzo per spostarmi per lavoro. I pe-ricoli sono altri. I pericoli sono le innu-merevoli patenti che vengono genero-samente elargite ad extracomunitari molti dei quali sono autisti incapaci. Ne abbiamo anche di italiani, per la verità. Vedi certi anziani che non vogliono mollare. E sto parlano di ottantenni e più ai quali viene rinnovata la patente con troppa facilità. Ci vorrebbe mag-gior buon senso nel valutare i casi, per-ché non ha senso notificare una multa per avere sforato di due km su tangen-ziale come è accaduto spesso a miei amici. Probabilmente questi difensori dei velox non viaggiano molto e non hanno figli obbligati ad usare un auto-mezzo per lavorare. E dover lavorare per pagare certe multe, a mio avviso eccessive, non piace a nessuno.

Giuliano Lotticisan Martino del Lago

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" repLiCa

Mi sento di concedere fiduciaalla squadra di renzi

Egregio direttore, mi riferisco al suo editoriale di sabato 19 luglio dal titolo “Per adesso il piatto piange”, nel riconoscere comprensibili i suoi dubbi a riconoscere fiducia in ba-se a quanto ha fatto - per il momento - il Governo (e sottolineo Governo, per-ché io non vedo “un uomo solo al co-mando”, dal momento che il premier mi sembra affiancato da validi politici, fra i quali un capace viceministro delle no-stre parti) così come io mi sento, al

contrario, di concedere fiducia e riporre speranza in questa nuova squadra, in contrapposizione a quanto non hanno fatto - fino a poco tempo fa - quelli che c’erano prima. In ordine poi all’impe-gno a sbloccare i debiti verso le impre-se della pubblica amministrazione, il decreto legge del 15 luglio 2014 del ministero dell’Economia e delle Finan-ze va proprio in questo senso.

Luciano LosiCremona

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" denunCia

C’è troppa accondiscendenzaverso i delinquenti stranieri

Signor direttore, l’episodio dei ragazzini schiaffeggiati e rapinati alcine sere fa nei pressi del Bo-schetto, dimostra se ancora qualcuno fa finta di non vedere e sentire che gli episodi di violenza e furto commessi da cittadini stranieri non e un fenome-no di poco conto, anche perché le sta-tistiche hanno dimostrato che la per-centuale è nettamente superiore alla media dei nostri concittadini. Pur non volendo criminalizzare i cittadini stra-nieri che lavorano e che legalmente si sono integrati nella nostra comunità, appare evidente che il buonismo di si-nistra e di una parte della magistratura, hanno fatto sì che dal Nord al Sud del Paese ci sia una sorta di accondiscen-denza se non puro lassismo nei con-fronti di fatti di delinquenza pura di cui sono protagonisti molti cittadini extra-comunitari. Nel momento in cui anche le forze dell’ordine vengono private di ulteriori risorse economiche, che inve-ce sono abbondantemente impiegate a sostegno di “Marenosrtum”, riuscia-mo a capire quale pericolosa deriva stia andando questo Governo. Per quanto riguarda questa amministrazio-ne comunale, non mi aspetto interven-ti di rilievo, anche perche il loro concet-to di “Città vivibile” non appartiene alla comunità cremonese, ma estende il concetto anche a quelle persone che con il beneplacito del Governo Renzi giungono in modo sistematico nella nostra città e nulla è stato fatto per tu-telare i cittadini in modo particolare i

minori che sono spesso vittima di so-prusi ad opera di stranieri.

enrico BonaliCremona

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" appeLLo

tagli dei vitalizi in regione:interveniamo in fretta

Egregio direttore, in queste ore stiamo assistendo a una “deliziosa” rincorsa, tra i partiti della maggioranza, a chi promette di tagliare di più i vitalizi. Dopo mesi di inerzia to-tale, che non abbiamo mancato di de-nunciare, alla spinta in avanti del presi-dente del Consiglio, Cattaneo di Ncd che ha proposto di alzare l’età per go-dere di questo privilegio, risponde la Lega che vuole tagliare l’ingiusto privi-legio di una piccola percentuale, leg-germente più alta se l’importo mensile supera i 3 mila euro al mese. Era ora che la richiesta di cancellare i privilegi della “casta”, portate in Regione Lom-bardia dal Movimento 5 Stelle, fossero finalmente prese in considerazione. Ci teniamo a ribadire alla maggioranza che i nostri progetti di legge per la can-cellazione o il taglio drastico dei vitalizi sono bell’e pronti e attendono da mesi di essere discussi e approvati. Soluzio-ni definitive per cancellare i privilegi della “casta” vanno assunte prima del-la pausa estiva. Attendere altri mesi, oltre che costoso per le casse della re-gione, è contro alla volontà dei cittadini.

stefano Buffagni Consigliere regionale di M5S

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" proCesso taMoiL

Bene che Galimberti abbiaringraziato Gino ruggeri

Egregio direttore, ho appreso con soddisfazione la notizia della sentenza emessa dal giudice Gui-do Salvini in merito al processo Tamoil, che ha condannato per il reato di disa-stro colposo, alcuni manager della raf-fineria. Mi ha fatto molto piacere ap-prendere che il sindaco di Cremona, Gianluca Galimberti abbia ringraziato

pubblicamente il signor Gino Ruggeri che si è costituito parte civile nell’inte-resse della città. Alcuni anni fa scrissi, e non fui il solo, che sarebbe stato op-portuno che il Comune di Cremona si costituisse parte civile, ma purtroppo il sindaco, presumo su consiglio dei so-liti personaggi che con la loro presenza ingombrante ne limitavano l’azione, preferì soprassedere. Presumo che il cittadino Gino Ruggeri, abbia tutte le carte in regola per meritarsi un encomio ed un attestato di riconoscimento, pubblico da parte del sindaco Galim-berti molto sensibile alle tematiche socio-ambientali, per l’alto senso civi-co dimostrato nei confronti della sua città, esprimo infine un sincero ringra-ziamento per la passione e il senso della giustizia che ha dimostrato Gino Ruggeri assieme ai Radicali cremonesi, che per anni, nell’indifferenza di una città dormiente e perennemente rasse-gnata (la solita Cremona senza spina dorsale), si sono spesi per ottenere giu-stizia, senza scopo di lucro, per fare ottenere un risarcimento danni, che per adesso ammonta ad un milione di euro, che confluiranno nelle casse del Comu-ne senza che questi abbia minimamen-te mosso un dito per ottenerli, ma che potrebbero diventare almeno 10 milio-ne a valle della sentenza per danni civi-li che adesso con la “pappa pronta” il Comune certamente richiederà

elia sciaccaCremona

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" settore aGriCoLo

il Governo è in ritardo nell’attivareil recupero delle somme dovute

Signor direttore, il Governo è in enorme ritardo nell’atti-vare le procedure per il recupero delle somme dovute, circa 1,4 miliardi di eu-ro, da quella minoranza di allevatori che, sforando nella produzione con-cessa, hanno prodotto una distorsione del mercato e pratiche di concorrenza sleale nei confronti della stragrande maggioranza di operatori onesti. Nella risposta al “question time” in Commis-sione Agricoltura presentato dal sotto-scritto per conoscere le azioni in atto

da parte del Governo, finalizzate a ri-spondere alla procedura d’infrazione avviata dalla Commissione Europea per il mancato recupero di quelle som-me, il Governo ha affermato che saran-no messe in campo tutte le azioni ne-cessarie finalizzate al recupero dei crediti esigibili, tenedo in debita consi-derazione che ne risultano anche di non esigibili. Per cui il Governo dopo oltre un anno dalla procedura di infor-mazione, non si è ancora attivato con i recuperi forzosi e dichiara ufficialmente che ve sono di non esigibili, che ci risul-ta possano essere il 30-40% dell’am-montare complessivo. Tale comporta-mento del Governo potrebbe portare lo Stato italiano di fronte alla Corte di Giu-stizia Europea.

Franco BordoDeputato di Sel

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" LeGaMBiente

Con i pedaggi della Brebemialtro che sviluppo economico!

Egregio direttore, i consumatori si lamentano spesso per la poca “comunicazione” agli utenti. Di solito Autostrade per l’Italia è scarna nei suoi info messaggi, ma questa volta non ci ha pensato su due volte. Infatti, da giovedì, i veicoli in transito sulla A4 a Brescia provenienti da Venezia si trova-no una enorme scritta: “Da Brescia Ovest a Milano Est con la A4 in auto 77 km, euro 6,30. Con la Brebemi, km 92 euro 12,40. In camion con l’A4 12,30 eu-ro mentre con la Brebemi 33,60 euro”. E cosi Brebemi è l’autostrada con i pedag-gi più cari d’Europa. Del resto è costata 2,4 mld (compresi gli interessi sul debi-to), cioè 38,7 milioni a km. Una cifra esorbitante che ora si vorrebbe far paga-re ad automobilisti e camionisti. «La Bre-bemi costerà per gli autoveicoli 15 cen-tesimi a km, più del doppio della paral-lela A4, che costa 7 centesimi a km. E’ peggio per i Tir che, contro i 17 cent a km della A4, pagheranno per transitare sulla Brebemi 36 cent a Km, più del dop-pio. Gli utenti saranno tosati come peco-re». Con questa nota resa alla stampa, qualche giorno fa, avevamo fatto sapere il prezzo dei pedaggi che la Brebemi non aveva né confermato, né smentito, anzi si era irritata con Legambiente. Possibi-le che una concessionaria pubblica non sentisse il dovere di dichiarare i pedaggi che avrebbe praticato di lì a poco? Nel pieno della crisi economica questi pe-daggi “salasso”, anziché incentivare lo sviluppo economico, lo deprimeranno. Non è neppure realistico pensare che 62 km di autostrada su 7 mila km diventino il motore dello sviluppo. Gli autotraspor-tatori italiani non potendo comprimere i costi di carburante e di assicurazione, in continua crescita, già da tempo hanno impostato i loro navigatori sui percorsi alternativi alle autostrade per restare sul mercato, a maggior ragione lo faranno quando si tratterà di transitare nel terri-torio che va da Brescia a Milano. Il ri-schio è che l’autostrada resti sottoutiliz-zata, oltre alla ferita ambientale e agli alti costi la beffa.

dario BalottaResponsabile Trasporti

di Legambiente Lombardia

Buongiorno avvocato, mi ricollego all’articolo della settimana scorsa in cui si parlava di responsabilità medica e vorrei chiederle quale responsabilità hanno invece gli infermieri nei confronti dei pazienti.

Franca***

La responsabilità di cui oggi deve farsi carico l’in-fermiere è più completa ri-spetto al passato. Il sistema tradizionale di abilitazione all’esercizio professionale era stabilito dal cosiddetto Mansionario (Dpr 14 marzo 1974 n. 225), che contene-va l’elencazione tassativa delle mansioni di cui si sa-rebbe dovuto occupare l’in-fermiere professionale e tutto ciò che non era speci-ficamente compreso era da considerarsi di competen-za medica. Venuto meno il Mansionario a seguito della Legge n 42/1999 che ne ha sancito l’abrogazione, il maggior grado di compe-tenza richiesta e il ricono-scimento di una notevole autonomia decisionale ren-

dono l’infermiere diretta-mente responsabile dell’as-sistenza generale infermie-ristica. L’infermiere nell’esercizio della sua atti-vità può arrecare una diver-sa tipologia di danni ai pa-zienti, quali: l’errata sommi-nistrazione di farmaci, l’er-rato posizionamento su lettino operatorio, l’errato funzionamento delle appa-

recchiature per l’inocula-zione dell’anestetico, la di-menticanza di corpi estra-nei nell’organismo, errori di trascrizione della terapia dalla cartella clinica alla cartella infermieristica, er-rata valutazione della gravi-tà del caso. La Cassazione (Cass. sent. n. 24573/2011) ha ribadito che anche gli infermieri hanno dei loro

doveri e quindi delle re-sponsabilità per colpa me-dica. La Corte ha, infatti, riconosciuto loro una pro-pria autonomia di controllo sulle condizioni del pazien-te e ciò in virtù della “posi-zione di garanzia” che rico-pre l’infermiere e che gli impone, in qualità di “sog-getto garante”, un controllo costante nei confronti di chi invece non è in grado di ba-dare a se stesso. In partico-lare, tra i compiti dell’infer-miere vi è quello di control-lare il decorso della conva-lescenza del paziente rico-verato e, in caso di dubbio, chiamare l’intervento tem-pestivo del medico cui affi-dare la decisione finale.

*avvocato stabilitodel Foro di Milano

[email protected]

A cura di Emilia Rosemarie Codignola*

La responsabilitàdell’infermiere

previsioni meteo a cura di dominique Citrigno per spaZioMeteo.com e Meteowebcam.it

saBato 26 LuGLio doMeniCa 27 LuGLio Lunedì 28 LuGLio Martedì 29 LuGLio MerCoLedì 30 LuGLio

Sabato 26 Luglio 201419Lettere & Opinioni Per dire la vostra, scrivete a: [email protected][email protected]

Page 20: Settimanale Il Piccolo

Giulia Sapelli

n condizioni di caldo estremo, le fasce di popolazione più colpite sono special-mente quelle che vivono nelle grandi città, in zone con poco riparo all’ombra, in abitazioni surriscaldate e con scarsa

ventilazione. Rischiano di più le persone anziane, specialmente se malate e in solitudi-ne, che possono sviluppare rapidamente disi-dratazione, subire un aggravamento di patolo-gie croniche (come quelle cardio-respiratorie), o essere vittime di un colpo di calore. Ecco alcune semplici regole comportamentali in grado di limitare l’esposizione alle alte tempe-rature, facilitare il raffreddamento del corpo ed evitare la disidratazione, ridurre i rischi nelle persone più fragili.

Ecco il decalogo del Ministero della Salute:USCIRE DI CASA NELLE ORE MENO

CALDE DELLA GIORNATA. Evitare di uscire all'aria aperta nelle ore più calde cioè dalle ore 11 alle 18. Se si esce nelle ore più calde non dimenticare di proteggere il capo con un cap-pello di colore chiaro e gli occhi con occhiali da sole; inoltre proteggere la pelle dalle scottature con creme solari ad alto fattore protettivo.

INDOSSARE UN ABBIGLIAMENTO ADE-GUATO E LEGGERO. Sia in casa che all’aper-to, indossare abiti leggeri, non aderenti, prefe-ribilmente di fibre naturali per assorbire meglio il sudore e permettere la traspirazione della cute.

RINFRESCARE L’AMBIENTE DOMESTI-CO E DI LAVORO. Schermare le finestre espo-ste al sole utilizzando tapparelle, persiane, tende, ecc.. Chiudere le finestre durante il gior-no e aprirle durante le ore più fresche della giornata (la sera e la notte). Se si utilizza l’aria condizionata, si raccomanda: di utilizzarla pre-feribilmente nelle giornate con condizioni cli-matiche a rischio; di regolare la temperatura tra i 24°C - 26°C; di coprirsi nel passaggio da un ambiente caldo ad uno più freddo; di provve-dere alla manutenzione e alla pulizia regolare dei filtri; di evitare l’uso contemporaneo di elet-trodomestici che producono calore e consumo di energia.

RIDURRE LA TEMPERATURA CORPO-REA. Fare bagni e docce con acqua tiepida, bagnarsi viso e braccia con acqua fresca.In casi di temperature molto elevate porre un panno bagnato sulla nuca.

RIDURRE IL LIVELLO DI ATTIVITÀ FISI-CA. Nelle ore più calde della giornata evitare di praticare all’aperto attività fisica intensa o lavori pesanti.

BERE CON REGOLARITÀ ED ALIMEN-TARSI IN MANIERA CORRETTA. Bere almeno 2 litri di acqua al giorno (salvo diversa indica-zione del medico curante). Gli anziani devono bere anche se non ne sentono il bisogno. Evi-tare di bere alcolici e limitare l’assunzione di bevande gassate o troppo fredde. Mangiare preferibilmente cibi leggeri e con alto contenu-to di acqua (frutta e verdura). Porre particolare attenzione alla conservazione degli alimenti ed evitare di lasciarli all’aperto per più di 2 ore.

ADOTTARE ALCUNE PRECAUZIONI SE SI ESCE IN MACCHINA. Se si entra in un’auto parcheggiata al sole, prima di salire aprire gli sportelli, poi iniziare il viaggio a finestrini aperti o utilizzare il sistema di climatizzazione. Presta-re attenzione nel sistemare i bambini sui seg-giolini di sicurezza, verificare che non siano surriscaldati. Quando si parcheggia la macchi-na non lasciare mai, nemmeno per pochi minu-ti, persone o animali nell’abitacolo.

CONSERVARE CORRETTAMENTE I FAR-MACI. Leggere attentamente le modalità di

conservazione riportate sulle confezioni dei far-maci e conservare tutti i farmaci nella loro con-fezione, lontano da fonti di calore e da irradia-zione solare diretta. Conservare in frigorifero i farmaci per i quali è prevista una Temperatura di conservazione non superiore ai 25-30°C.

ADOTTARE PRECAUZIONI PARTICOLARI IN CASO DI PERSONE A RISCHIO. Quando arriva il gran caldo, le persone anziane, con patologie croniche (cardiovascolari, respirato-rie, neurologiche, diabete ecc) e le persone che assumono farmaci, devono osservare le seguenti precauzioni: consultare il medico per un eventuale aggiustamento della terapia o della frequenza dei controlli clinici e di labora-torio (ad esempio per i diabetici è consigliabile aumentare la frequenza dei controlli glicemici); segnalare al medico qualsiasi malessere, anche lieve, che sopraggiunga durante la tera-pia farmacolgica non sospendere mai di pro-pria iniziativa la terapia in corso.

SORVEGLIARE E PRENDERSI CURA DELLE PERSONE A RISCHIO. Nei periodi prolungati di caldo intenso, prestare attenzione a familiari o vicini di casa anziani, specialmen-te se vivono da soli e, ove possibile, aiutarli a svolgere alcune piccole faccende, come fare la spesa, ritirare i farmaci in farmacia, ecc. Segna-lare ai servizi socio-sanitari eventuali situazioni che necessitano di un intervento, come perso-ne che vivono in situazioni di grave indigenza o di pericolo per la salute.

Le persone più a rischio sono quelle in condizioni di fragilità. Bisogna evitare colpi di calore e la disidratazione

IAttenzione al caldo: i consigli per la salute

di Ermanna Allevi Diplomata presso la scuola di Naturopatia dell'istituto RIZA Iscritta alla FINR (federazione italiana naturopati RIZA)

Gentile Naturopata leggo sempre le sue rubriche e mi piacerebbe ca-pire meglio la segnatura delle piante, cioè come è nata a cosa serviva, a chi, ecc. sempre che sia possibile con uno spazio ristretto, anche se de-vo dire che lei ha dimostrato più di una volta grande capacità in questo senso. Sono affascinato dalla sua rubrica sulle erbe, complimenti! S.P.

L'universo, secondo gli antichi, è retto da 7 funzioni primarie che si espri-mono in tutti i livelli dell'esistenza, dal macrocosmo della natura, al microcosmo dell'uomo.Nelle culture greco-latine queste forze erano rappresentate dagli Dei dell'Olimpo, che indicavano il cammino dell'uomo attraverso le loro storie mi-tologiche. Analogamente i 7 pianeti principali prendono lo stesso tipo di ener-gia, oltre che lo stesso nome. Paracelso, geniale medico del 1500,portò avan-ti la sua concezione ermetica, secondo la quale l'uomo è specchio dell'imma-gine universale, contiene quindi il cielo e la terra, l'aria e l'acqua, e tutti i prin-cipi del mondo minerale, vegetale, animale e lo scambio fra ciò che sta in alto, con ciò che sta in basso. La signatura, secondo gli alchimisti medioevali, era il principio secondo il quale la forma di una pianta dipendeva dalla funzione pla-netaria (signatura del pianeta), essi ricercavano nella pianta, secondo la forma ( signatura per forma), il colore (signatura per colore), l'odore (anche l'odore era di grande importanza per gli antichi), il comportamento ( e il modo in cui una pianta cresceva e si modificava, anche in base al luogo in cui viveva), di risalire alla forza che si palesava per attribuirne il potere curativo. La signatura mostra che, oltre alla legge di causa-effetto, c'è un altro modo di interpretare gli avve-nimenti, alla luce delle analogie, ricercando un filo comune che lega cose o si-tuazioni apparentemente diversi. Era quindi un tutt'uno, niente era diviso, ogni aspetto faceva parte di un insieme e nel momento dell'assunzione di una pian-ta, la sua energia e la sua funzione risintonizzavano l'uomo.

Ermanna Allevi risponde alle vostre domande scrivendo a: [email protected] Oppure a: [email protected]

• Riceve a Cremona in via Pallavicino 6 tel. 0372-412372. • Riceve a Crema telefonando al 388 9037275.

CUP Centro Unificato di PrenotazioneDove: padiglione n. 12, a fianco del

Centro Prelievi, prospiciente Largo PrioriOrari di apertura al pubblico:

lunedì - venerdì dalle 7.30 alle18.00 orario continuato,

il sabato dalle 8.00 alle 12.00;Prenotazioni telefoniche: è possibile

telefonare al numero verde 800.638.638, da lunedì a sabato dalle 08.00 alle 20.00.

PRENOTAZIONI CHE NON SI EFFETTUANO AL CUP

Attraverso il CUP si prenotano tutte le prestazioni ad eccezione delle seguenti, che devono essere prenotate direttamente presso le singole unità operative o servizi

come indicato di seguito:

ANATOMIA PATOLOGICAsecreti e agoaspirati (non Tac e non Ecoguidati)

Dove: Poliambulatori, piano Terra.Orario: giovedì dalle 15 alle 16. Per prenotare

contattare la segreteria dell’Anatomia Patologi-ca dal lunedì al venerdì, dalle 10.30 alle 16.00. Telefono: 0372 405477, dalle 9.30 alle 16.00.

Consegna campioni istologici e citologiciLa consegna dei campioni citologici urinari è

prevista, presso il padiglione 5, da lunedì a venerdì, dalle 08.00 alle 09.30;

per gli altri esami da lunedì a venerdì dalle 08.00 alle 16.00 (accesso diretto).

RADIOLOGIA dDove: piano 1, corpo H (ala destra).

TC, risonanza magnetica, ecografie urgenti e richiesta di prestazioni con bollino verde

Le prenotazioni vanno effettuate di persona o via fax.

Orario: da lunedì a venerdì dalle 08.00 alle 13.00, sabato dalle 08.00 alle 12.00.

Tel: 0372 405760. Angiografia

Le prenotazioni vanno effettuate di persona.Orario: da lunedì a venerdì

dalle 08.00 alle 15.30. Telefono: 0372 405367.

SENOLOGIA: Screening mammografico preventivo

biennale Asl Cremona (45-69 anni)Tutti i giorni dalle 8.30 alle 12.30, il mercoledì dalle 14 alle 16. La prenotazione va effettuata

al CUP dell'Asl 800 318 999.Prestazioni con carattere di urgenza, risonanze alla mammella, agoaspirati,

ecografieDove: piano 1, corpo M.

Ora: da lunedì a venerdì dalle 11.00 alle 13.00. Telefono: 0372 405614.

Per ulteriori informazioni è stata inoltre attivata una nuova linea telefonica dotata

di risponditore automatico in funzione 24 ore su 24: 0372 405612.

RADIOTERAPIA E MEDICINA NUCLEARE Dove: piano Cantina, (utilizzare la scala o

ascensore a sinistra vicino l'Ufficio Informazioni nell'atrio di ingresso)

corpo M, monoblocco ospedaliero.Orario: da lunedì a venerdì

dalle 07.30 alle 17.30. Telefono: 0372 405485.

MEDICINA DEL LAVORO:Visite specialistiche di medicina del lavoro

Tel: 0372 405777 da lunedì a venerdì, dalle 08.00 alle 15.30; oppure, personalmente

presso l’Ambulatorio Specialistico di Medicina del Lavoro negli stessi orari.

CENTRO DIABETOLOGICODove: piano 6, corpo H (lato destro),

monoblocco ospedaliero.Orari: da lunedì a venerdì

dalle 08.00 alle 13.30 (prima visita per inquadramento

diagnostico-terapeutico e visita di controllo per monitoraggio metabolico e screening

delle complicanze croniche).Per le prime visite è preferibile che

la prenotazione avvenga di persona comunque possibile prenotare telefonicamente

da lunedì a venerdì, dalle 11.00 alle 13.30. Telefono: 0372 405715.

CENTRO PRELIEVI - LABORATORIO ANALISI accesso diretto da parte dei cittadini, con la richiesta del Medico di famiglia

o dello specialista.Dove: Centro Prelievi all'ingresso dell'ospedale.

Orario: da lunedì a venerdì dalle ore 07.30 alle 10.30.

Telefono: 0372 405663 - 0372 405452

CENTRO EMOSTASI E TROMBOSIMonitoraggio delle terapie anticoagulanti.

previsto accesso con prenotazione al numero 0372 405666 - 0372 405663.

Dove: Presso la palazzina del CupOrario: dalle 07.30 alle 12.00 da lunedì a venerdì.

CENTRO AZIENDALE DI ALLERGOLOGIATest di tolleranza al lattosio e patch test

Accesso con impegnativa del medico curanteLe prenotazioni si effettuano telefonicamente al numero 0372/408178 da lunedì a venerdì,

dalle 10.30 alle 12; oppure di persona presso l’Ambulatorio di Allergologia (Padiglione

10) da lunedì a venerdì dalle 9.00 alle 13.00.

IMMUNOEMATOLOGIA E MEDICINA TRASFUSIONALE:

Emotrasfusioni, salassi, autotrasfusioni, terapia marziale endovenosa, preparazione di nuovi

emocomponenti ad utilizzo non trasfusionale: Gel Piastrinico, Concentrato Leucopiastrinico.

Dove: Piano terra, corpo D, monoblocco ospedaliero.Tel: 0372 435887 - 0372 405461

dalle 10.00 alle 17.00 da lunedì a venerdì

GENETICA Dove: piano 2 lato destro del monoblocco

ospedaliero. Prenotazioni telefoniche: 0372 405783

da lunedì a venerdì dalle 13.00 alle 14.30.

MEDICINA LEGALEPrenotazioni presso Direzione Medica di Presidio piano Rialzato monoblocco

ospedaliero. Tel: 0372 405200.

PSICOLOGIADove: settimo piano a sinistra.

Prenotazioni da lunedì a venerdì dalle ore 09.00 alle ore 10.00 presso il servizio di Psicologia, oppure anche telefonicamente

agli stessi orari al numero 0372 405409.

ONCOLOGIA MEDICADove: Piano 4 ala Destra Prenotazione i

n reparto da lunedì a venerdì dalle ore 8.00 alle ore 17.00.

Tel: 0372 405248.

TERAPIA DEL DOLOREDove: palazzina n. 9 La prenotazione

può essere effettuata telefonicamente al numero 0372 405330

dalle 11.00 alle 15.00, da lunedì a venerdì. Negli altri orari è possibile chiamare

lo stesso numero lasciando un messaggio in segreteria telefonica con il nome e numero

di telefono: al più presto sarete richiamati.

GLI ORARI PRESIDIO OSPEDALIERO DI CREMONA

Salute20 Sabato 26 Luglio 2014

Regione Lombardia dà il via libera al-la prima fase attuativa nella sperimen-tazione dei presidi ospedalieri territoria-li (Pot) per la cura dei malati cronici. E' quanto ha deliberato la Giunta lombar-da, su proposta del vice presidente e assessore alla Salute Mario Mantovani, con particolare riferimento alle proget-tualità riguardanti i presidi ospedalieri di Sant'Angelo Lodigiano (Lodi), Somma Lombardo (Varese), Soresina (Cremo-na), Istituti clinici di perfezionamento - Poliambulatori di via Farini e di via Livi-gno a Milano. Questi programmi d'in-tervento - ha spiegato l'assessore Man-tovani - prenderanno il via tra la fine dell'anno e il primo semestre del 2015 e rappresentano il primo atto concreto rispetto alla necessità di dotarsi di nuo-vi modelli organizzativi per rispondere alla sfida della cronicità che riguarda oggi 3 milioni di cittadini lombardi». I Presidi Ospedalieri Territoriali sono, dunque, lo strumento tramite il quale «concorrere a garantire l'efficienza l'ap-propriatezza del sistema sanitario e as-sicurare continuità ed efficacia ai servi-zi sanitari regionali».

Regione Lombardia donerà alla Serbia 3.000 flaconi di "fat-tore VIII plasmaderivato" - il far-maco che viene utilizzato nella terapia degli emofiliaci e che viene ricavato dalle donazioni di sangue ed emocomponenti - per un totale complessivo di 3 milioni di U.I. (unità internazio-nale) così da garantire la conti-nuità di cura ai pazienti.

Questa misura è stata presa, in considerazione della situa-zione di criticità in cui versano attualmente alcune strutture ospedaliere serbe che ha com-presso, di fatto, la disponibilità di tali farmaci. E' quanto ha co-municato ieri alla Giunta lom-barda il vice presidente e as-sessore alla Salute Mario Man-tovani, che ha così dato corso alla richiesta arrivata dal Dipar-timento di Ematologia dell'Ospedale oncologico dei bambini dell'Università di Bel-grado.

«Sanità oltre che cura del malato, è anche generosità nei confronti di chi si trova in diffi-coltà - ha sottolineato l'asses-sore Mantovani - in questo senso, siamo stati ben felici di

poter rispondere positivamen-te a questa domanda, così da consentire a questi bambini di poter proseguire senza proble-mi le loro terapie sino alla fine dell'anno in corso". Mantovani ha poi precisato che è stato da-to il via libera alla donazione, dopo aver eseguito tutti gli ac-certamenti del caso, in relazio-ne ai quantitativi di "plasma de-rivati" a disposizione di Regio-ne Lombardia.

«Il fabbisogno regionale del 2013, infatti, - ha continuato il vice presidente Mantovani - è stato ben al di sotto della di-sponibilità del prodotto pre-sente nei nostri magazzini. Un'iniziativa, dunque - ha sot-tolineato l'Assessore alla Salu-te - a fin di bene e a costo zero per le casse regionali, e che inoltre non mette in alcun mo-do a repentaglio la salute dei cittadini lombardi».

Regione: via libera ai presidi ospedalieri

territoriali

Donati 3mila flaconi di plasma alla Serbia

L’Italia è il Paese più ricco di acque per la balneazione: i dati del Rapporto Europeo 2014Italia è il Paese europeo con il maggior nu-

mero di acque di balneazione: 5.511 totali ( cir-ca un quarto del totale di quelle europee), di cui 4.867 marine e 644 interne. Segue la Fran-cia con 3.331 e la Germania con 2.296 (soprat-tutto acque interne). I dati sono contenuti nel Rapporto europeo 2014 sulla qualità delle ac-que di balneazione, pubblicato dalla Commis-sione europea il 27 maggio scorso.Si eviden-zia, inoltre, un aumento delle acque di qualità eccellenti in Italia, con una percentuale pari all’87,2% sul totale delle acque di balneazio-ne italiane, rispetto all’85,1% dell’anno prece-dente.

In particolare, per le acque marine si passa da una percentuale di acque di balneazione di classe eccellente dell’ 86,3 % nel 2012 ad una dell’ 88,5% nel 2013, con un incremento del +2,2% rispetto all’anno precedente per le ac-

que interne si passa da una percentuale di ac-que di balneazione di classe eccellente del 75,5% nel 2012 ad una del 77,2% nel 2013, con un incremento del + 1,7% rispetto all’an-no precedente.

Per quanto riguarda invece le acque di bal-

neazione di qualità scarsa, pur essendo au-mentate nel 2013, rappresentano una percen-tuale del 2,5% sul totale nazionale (più bassa di altri Stati europei come la Francia 3% e la Spagna 3,3%). Il dato deve essere analizzato e valutato, sia considerando l’elevato numero di acque di balneazione presenti nel nostro Paese (circa un quarto del totale europeo), sia tenendo conto della forte antropizzazione del-le nostre coste.

Attraverso il Portale delle acque di balnea-zione del Ministero è possibile visualizzare tut-te le aree di balneazione, con i dati relativi al monitoraggio della stagione balneare in corso, lo stato di balneabilità in tempo reale e le in-formazioni ambientali riguardanti il profilo di costa di ogni singola area. La consultazione delle mappe e dei dati è possibile anche per smartphone e tablet.

Page 21: Settimanale Il Piccolo

numeri utiliCOMUNE DI CREMONA www.comune.cremona.itCentralino: 0372-4071

Urp: 0372-407291

AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE

www.provincia.cremona.itCentralino: 0372-4061

Urp: 0372-406233 -

PREFETTURACentralino: 0372-4881

CARABINIERIPronto intervento: 112Centralino: 0372-5581

COMANDO FORESTALE DELLO STATO

Centralino: 0372-410307

GUARDIA DI FINANZA Pronto intervento: 117Centralino: 0372-21576

Nucleo di polizia tributaria: 0372-28968

POLIZIA MUNICIPALEPronto intervento: 0372-454516Centrale operativa: 0372-407427

POLIZIA STRADALEComando provinciale

Centralino: 0372-499511

QUESTURAPronto intervento: 113Centralino: 0372-4881

VIGILI DEL FUOCOPronto intervento: 115

Centralino: 0372-4157511

PROCURACentralino: 0372-548233

OSPEDALE DI CREMONAwww.ospedale.cremona.it

Centralino: 0372-4051Centro unificato

di prenotazione: 800 638 638Emergenza sanitaria: 118

AZIENDA SANITARIA LOCALE DI CREMONA

www.aslcremona.it Centralino: 0372-4971

Urp: 0372-497215

numeri utili numeri utili

COMUNE DI CREMA www.comunecrema.it

Centralino: 0373-8941 Urp: 0373-894241

AMMINISTRAZIONE PROVINCIALEUrp Crema: 0373-899822

CARABINIERI Pronto intervento: 112Centralino: 0373-893700

COMANDO FORESTALE DELLO STATO Centralino: 0373-82714

GUARDIA DI FINANZA Pronto intervento: 117

Centralino: 0373-256474

POLIZIA MUNICIPALEPronto intervento: 0373-250867

Centralino: 0373-894212POLIZIA STRADALE

Centralino: 0373-897311

POLIZIA DI STATOCentralino: 0373-897311

VIGILI DEL FUOCO: 115Centralino: 0373-256222

PROCURA DELLA REPUBBLICA

Centralino: 0373-878116

SERVIZI SOCIO-SANITARI DISTRETTO DI CREMACentralino: 0373-899320OSPEDALE DI CREMA

www.hcrema.itCentralino: 0373-2801

Centro unico di prenotazioni:

800 638 638Emergenza sanitaria: 118

COMUNE DI CASALMAGGIORE www.comune.casalmaggiore.cr.it

Centralino: 0375 42668

AMMINISTRAZIONE PROVINCIALECentralino: 0375-42233

CENTRO PER L’IMPIEGOCentralino: 0375-42213

CARABINIERI Pronto intervento: 112Centralino: 0375-284500

POLIZIA MUNICIPALECentralino: 0375-40540

POLIZIA STRADALECentralino: 0375-42288

GIUDICE DI PACECentralino: 0375-42273

OSPEDALECentralino: 0375-2811

Centro unico di prenotazioni: 800 638 638

Emergenza sanitaria: 118

MUSEO DIOTTIwww.museodiotti.it

Centralino: 0375-200416

MUSEO DEL BIjOU Centralino: 0375-284423

TEATRO COMUNALEwww.teatrocasalmaggiore.itCentralino: 0375-284434

DISTRETTO SOCIO-SANITARIO

Direzione: 0375-284020Veterinario: 0375-284029

Crema Casalmaggiore

Cremona

• Via Maestri Muratori - cantiere per la ristruttura-zione della rete di distribuzione energia elettrica (Fine prevista: 30 luglio).• Via Gerre Borghi - cantiere per la ristrutturazione della condotta dell'acqua potabile (Fine prevista: 29 agosto).• Via Plasio - cantiere per la ristrutturazione della re-te di distribuzione energia elettrica (fine prevista: 14 agosto).• Via del Maris - cantiere per la ristrutturazione della

fognatura e della condotta dell'acqua potabile (fine prevista: 14 agosto).• Via Brescia - cantiere per l'eliminazione delle inter-ferenze per la realizzazione del sottopasso ferroviario (Fine prevista: 9 agosto). • Via Berenzi - cantiere per la ristrutturazione della condotta del gas metano (Fine prevista: 1 agosto).• Via Giuseppina (tratto V.Buoso da Dovara-V.Gel-somino) - cantiere per la ristrutturazione della linea dell'illuminazione pubblica (fine prevista: 5 settembre).

• Via Flaminia - cantiere per la ristrutturazione del-la linea dell'illuminazione pubblica (Fine prevista: 31 luglio).•Via Bissolati (tratto dal n. 74-V.S.Tecla) - cantiere per la ristrutturazione della rete di distribuzione ener-gia elettrica, condotta acqua potabile, allacci alla fo-gnatura e posa condotta del teleriscaldamento (Fine prevista: 31 luglio).• Via del Consorzio - cantiere per la ristrutturazione dei marciapiedi (Fine prevista: 1 agosto).

taccuino Sabato 26 Luglio 201421

Via Bissolati,Lavori stradali

attuati per conto di A.E.M. S.p.A.

Fine lavori:31 Luglio Via Del Consorzio,

Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A.

Fine lavori:1 Agosto

Via Plasio,Lavori stradali

attuati per conto di A.E.M. S.p.A.

Fine lavori:14 Agosto

Via Maestri MuratoriLavori stradali

attuati per conto di A.E.M. S.p.A.

Fine lavori:30 Luglio

Via del Maris, Lavori stradali

attuati per conto di A.E.M. S.p.A.

Fine lavori:14 Agosto

Via GiuseppinaLavori stradali

attuati per conto di A.E.M. S.p.A.

Fine lavori:5 Settembre

Via BresciaLavori stradali

attuati per conto di A.E.M. S.p.A.

Fine lavori:9 Agosto

Via Berenzi Lavori stradali

attuati per conto di A.E.M. S.p.A.

Fine lavori:1 Agosto

Via FlaminiaLavori stradali

attuati per conto di A.E.M. S.p.A.

Fine lavori:31 Luglio

Via Gerre Borghi Lavori stradali

attuati per conto di A.E.M. S.p.A.

Fine lavori:29 Agosto

09.00 tg1lis/chetempofa10.00 mixitalia10.30 dopotuttonone'brutto11.30 lineaverdeorizzontiestate12.30 foodmarkets.doc13.30 tg1telegiornale14.00 lineablu.attualità15.20 legami.att16.10 uncicloneinconvento.tf17.00 tg1telegiornale17.15 asuaimmagine.attualità17.45 passaggioanordovest18.50 reazioneacatena.Quiz20.00 tg1telegiornale/tgsport21.20 napoliprimaedopo.var

07.05 overland8.att08.20 Quarkatlante09.05 dreamsroad201110.00 conituoiocchi.doc10.30 asuaimmagine.att10.55 santamessa12.00 recitadell'angelus12.20 lineaverdeestate.att13.10 poleposition.sport14.00 gpungheriaf1/poleposition16.25 roadbook/tg117.00 provaciancoraprof!18.50 reazioneacatena.Quiz20.00 tg1telegiornale/tgsport21.20 ilrestauratore.film

09.30 voyagerfactory.doc10.00 lanavedeisogni.film11.25 ilnostroamicocharly.tf12.10 lanostraamicarobbie.tf13.00 tg2giorno13.45 pitlane.sport14.00 g.p.d'ungheriaf115.30 sQuadraspec.colonia.tf16.20 sQuadraspec.stoccarda.tf17.00 sQuadraspec.lipsia.tf18.00 tg2lis18.05 arcticair.tf19.35 ilcommissariorex.tf20.30 tg220.3021.05 unkillertranoi.film

09.10 lanavedeisogni.f10.45 lanavedeisogni-2.f12.10 lanostraamicarobbie.tf13.00 tg2giorno/tgmotori13.45 serenovariabileestate14.15 delittiinparadiso.tf15.15 ilcommissariolanz.tf16.15 ilcommissarioherzog.tf17.15 sQuadraspec.lipsia.tf18.05 reign.tf18.55 tourdefrance19.25 tourreply20.30 tg220.3019.35 ilcommissariorex/tg221.05 hawaiifive-o.tf

09.00 lacarovanadeimormoni.f10.20 lagranderapina.f12.00 tg3/sportnotizie/meteo312.45 lasignoradelwest.tf13.35 timbuctu.doc14.00 tgregione/tg314.50 tg3lis15.00 tourdefranceciclismo17.30 tourreplay.sport18.10 imisteridimurdoch.tf19.00 tg3/tgregione/meteo20.00 blob.varietà20.15 charlotpompiere20.40 aiconfinidellarealtà.tf21.05 brothers.film

09.10 ilposto.film11.30 tgrregioneuropa.att12.00 tg3telegiornale12.10 tg3fuorilineaestate.att12.25 telecamere.att12.55 visionari.att14.00 tgregione/tg3meteo14.30 fantozzicontrotutti.f16.10 fantozzisubisceancora.f17.30 tourdefrance.sport18.10 sQuadraspec.vienna.tf19.00 tg3/tgregione/meteo/blob20.15 colpodiscena.att21.05 lascomparsadialice creed.film

Sabato 26 domenica 27

CANALE 5

ITALIA 1

RETE 4

07.55 traffico/meteo.it08.00 tg5mattina09.10 superpartes.att10.00 melaverde.attualità11.00 forum.attualità13.00 tg5telegiornale/meteo13.45 dallas.tf14.40 ese...fosseandata diversamente.film17.00 unaragazzaspeciale.f19.00 ilsegreto.Quiz20.00 tg5telegiornale/meteo20.40 paperissimasprint.var21.10 rosamundepilcher.f23.30 sottoprotezione.film

07.50 traffico-meteo.attualità07.55 tg5mattina09.15 ilmiocaneskip.film12.00 melaverde.att13.00 tg5telegiornale/meteo13.40 l'arcadinoè.attualità14.00 ilpeccatoelavergogna.fic15.40 annaeicinQue.fiction17.00 flika.film20.00 tg5telegiornale/meteo20.40 paperissimasprint.varietà21.10 ilciclone.film23.30 x-style.attualità00.30 tg5notte/rassegna01.00 paparissimasprint

08.40 distrettodipolizia10.tf10.45 ricetteall'italiana.att11.30 tg4telegiornale/meteo12.00 renegade.tf14.00 losportellodiforum.att15.30 matrimonioall'italiana.att16.20 ierieoggiintvspeciale17.00 poirot.film18.55 tg4telegiornale/meteo19.35 ierieoggiintv.attualità19.55 tempestad'amore.soap20.30 ilsegreto.soap21.15 thementalist.film23.45 lettersfromakiller.f01.15 tg4nightnews

07.05 tg4nightnews07.55 zorro.tf08.30 pianetaterra.doc09.20 magnificaitalia.doc10.00 santamessa10.50 pianetamare.attualità11.30 tg4/meteo13.00 lestoriedialive.att13.55 donnavventua.doc14.45 l'urlodeigiganti.f17.05 bigman.film18.55 tg4telegiornale/meteo19.35 ilritornodicolombo.tf21.30 bones.telefilm24.00 l'avvocatoguerrieri.f

Sabato 26 domenica 27

LA 7

Sabato 26 domenica 2707.30 tgla707.50 omnibus.attualità09.45 coffeebreak.att11.00 l'ariachetira11.40 omnibusattualità13.30 tgla714.00 tgla7cronache.attualità14.40 dianedoe-unosbirroin famiglia.tf16.40 lecollineblu.film18.15 l'ispettorebarnaby.f20.00 tgla720.30 inonda.att21.10 ilcommissariomaigret.tf23.00 tgla7

07.30 tgla707.55 omnibus.attualità09.45 inonda.att10.25 lezionidigiallo.film11.55 lapromessadiun pistolero.film13.30 tgla714.00 jackfrost.tf16.40 mcbride.film18.15 l'ispettorebarnaby.f20.00 tgla720.30 ottoemezzo.att21.10 themissing.film23.45 tgla724.00 intreatment.tf

10.00 lapartitadihugony11.30 cosabolleinpentola12.00 cremonaingiallo12.30 lecittàdellamusica13.00 cosabolleinpentola13.30 tgcremona14.00 giovaniaconfronto.att16.00 telegiornale16.30 gioiellisottocasa17.00 lenostreregioni17.30 gioiellisottocasa18.00 cremonaingiallo19.00 tgcremona/nazionale20.30 ilgiornodelsignore

09.00 ilconcerto10.50 santamessa.dacremona12.00 angelus12.15 ilgiornodelsignore13.00 gioiellisottocasa13.30 tgdelladomenica14.00 giovaniaconfronto16.00 tgdelladomenica17.00 formatofamiglia18.00 prontodottore19.00 tgdelladomenica19.30 lapartitadihugony20.30 gioiellisottocasa21.00 lenostreegioni21.30 rockon

07.00 tuttoinfamiglia.sitcom07.45 lavitasecondojim.tf08.20 danceacademy.tf09.20 suburgatory.sit10.20 glee.tf12.10 giffoni.attualità12.25 studioaperto/sport14.05 nikita.film16.35 ballareperunsogno.f18.30 studioaperto/meteo19.00 tom&jerry.cartoni19.30 lorax.film21.10 dragontrainer.film23.10 interceptor.film00.55 sportmediaset

07.30 supercar.tf08.30 a-team.tf10.30 noordinaryfamily.f12.10 giffoni.attualità12.25 studioaperto/sport14.05 ilgigantediferro.f16.00 g.p.dellarepubblicaceca18.00 lavitasecondojim.sit18.30 studioaperto/meteo19.00 vecchibastardi.var19.15 scuoladipolizia.film21.10 andsoonthedarkness.f23.05 666parkavenue.tf00.55 sportmediaset01.20 studioaperto

Page 22: Settimanale Il Piccolo

dalla redazione

nrico Pace, uno dei migliori pianisti con-temporanei e il violoncellista coreano Sung-Won Yang si uniscono al Casal-maggiore International Music Festival, rassegna concertistica che porta nel-

le location più suggestive delle terre del Po, 120 giovani talenti della musica classica provenien-ti da tutto il mondo. I due musicisti saranno pro-tagonisti della serata del 26 luglio, organizzata da festival di Casalmaggiore in collaborazione con il Cremona Summer Festival, per celebrare i 130 anni delle relazioni diplomatiche tra Italia e Corea del Sud (sarà presente l’ambasciatore coreano S.E. Bae Jae Hyun che, nell’occasione, visiterà anche la città di Cremona incontrando rappresentanti istituzionali e del mondo imprenditoriale). Cornice dell’evento doveva essere il parco della Villa Medici del Vascello a San Giovanni in Croce, la residenza, nota per essere stata la dimora di Cecilia Gallerani, la “Dama con l’ermellino” ritratta da Leonardo da

Vinci, che per la terza volta dovrà rinunciare ad ospitare un evento a causa del maltempo. I due arti-sti si esibiranno, quindi, nel Teatro di Casalmaggiore (alle ore 21.15), in un concerto gratuito per violon-cello e pianoforte, proponendo brani dalle opere di Schumann e Brahms. Sarà preludio alla serata, alle ore 19, l’esibizione dei musicisti del Cremona Summer Festival: la violinista Sung-Ju Lee e la pia-nista Hee-Jeong che eseguiranno brani di Giuseppe Tartini, Ernest Chausson e George Gershwin. «La serata di Villa Medici – afferma Angelo Porzani, presidente del Casalmaggiore International Music Festival - è uno degli appuntamenti clou della nostra rassegna. La partecipazione di un’artista del calibro di Enrico Pace e di Sung-Won Yang è per noi un grande onore. Un regalo al nostro pubblico che quest’anno ci ha seguito con numeri sorpren-denti: oltre 4000 presenze. Questo a testimonianza che la musica classica è viva più che mai e che il network di relazioni cui abbiamo dato vita è vincen-te e stimolo per continuare il nostro lavoro. Il festi-val - prosegue Porzani - ha generato per il territorio

un indotto di circa 300.000 euro. Elemento non tra-scurabile, a dimostrazione che investire in cultura è un asset vincente». ll Festival si chiude domani (27 luglio) con il Gala concert sul sagrato del Duomo di Casalmaggiore alle ore 21.15. Alcuni giovani musi-cisti selezionati durante la kermesse estiva conti-nueranno la loro esperienza in Toscana, dove saran-no ospiti di Villa Ricrio messa a disposizione della famiglia di Paola Vincenzi. Tre le tappe in agenda: si inizia martedì 29 luglio, con l’ensamble che si esibe-rà nel castello medioevale di Querceto tra Volterra e il mare della Costa Etrusca. Il tour continuerà gio-vedì 31 luglio alla volta di Pomarance-Pisa nella piazzetta dell’antico borgo per concludersi vener-dì 1° agosto nella suggestiva cornice di Villa Ricrio a Guardistallo (Pisa). I tre concerti iniziano alle ore 21.15. Il Festival di Casalmaggiore, che ad oggi ha saputo attrarre oltre mille musicisti, ha ricevuto il patrocinato dell’ambasciata del Canada a Roma, del consolato generale degli Stati Uniti di Milano, dell’ambasciata della Corea del Sud a Roma e del ministero italiano Affari Esteri.

EDue talenti della musica stasera in concertoEnrico Pace e Sung-Won Yang sul palco del Casalmaggiore International Music Festival

&&&Cultura SpettacoliLa mostra “Scene. Photographs of the 1980’s New

York art scene” di Jeannette Montgomery Barron (allestita sarà presso la Collezione Maramotti a Reggio Emilia) è stata prorogata fino al 28 settembre 2014. La mostra presenta una selezione di ritratti

fotografici di artisti realizzati a New York negli anni Ottanta e le foto selezionate sono perlopiù connesse ad artisti rappresentati con loro opere coeve nella col-lezione permanente (Clemente, Schnabel, Basquiat, Salle, Bleckner e tra gli altri).

Prorogatala mostra“Scene”

L’associazione culturale “Alice nella città” con sede a Castelleone in via Cappi 26, continua durante l’estate la programmazione con la proiezione ogni mercoledì di interessanti pellicole cinematografiche. I prossimi appunta-

menti prevedono per mercoledì 30 lu-glio, ore 21.15, la proiezione del film “Anni felici”, pellicola del 2013 scritta

e diretta da Daniele Luchetti, con inter-prete principale Kim Rossi Stuart.

Mercoledì 6 agosto toccherà inve-

ce al film “Still life” del regista Umber-to Pasolini. Il film, girato a Londra nel 2013, ha ottenuto il premio come mi-gliore regia per la categoria “Orizzon-ti” alla prestigiosa mostra cinemato-grafica di Venezia.

Film d’autore ad “Alice nella città”

Lo scorso 18 giugno ha preso il via la nuo-va iniziativa “Un pizzico di corda - L’altro lato della liuteria”, sintesi delle due rassegne che si propongono di presentare gli strumenti, frut-to dell'ingegno dei maestri liutai, non solo in veste classica ma in generi musicali diversi, al fine di intercettare un pubblico variegato e appassionarlo alla conoscenza e alla scoperta di violini, viole, violoncelli, chitarre, mandolini e contrabbassi. La versione estiva de “Un pizzi-co di corda” è ancora più eterogenea sul piano degli stili e dei contenuti. I concerti si svolgono all’aperto, nel cortile di palazzo Affaitati, sede del Museo Civico “Ala Ponzone”, pertanto ci si concede una maggiore libertà di program-mazione, pur mantenendo fede al principio con cui nasce questa manifestazione: riaffer-mare l’identità di un’arte secolare entrata nel novero del patrimonio dell’umanità dell’Une-sco e nel contempo valorizzare la collezione di strumenti di Carlo Alberto Carutti (Le stan-ze per la musica) arrivata nel dicembre 2013 al Museo Civico Il prossimo appuntamento è per mercoledì 6 agosto con Luca Ciarla, violi-nista che utilizza le strutture della musica clas-sica e la libertà dell’improvvisazione jazz, dan-do vita a straordinarie composizioni nelle quali si intravede l’influenza di alcuni dei suoi com-positori preferiti, tra cui Sergej Prokofiev, Char-les Mingus e Frank Zappa. A Cremona si esibi-rà in duo con il pianista e compositore ameri-cano Chris Jarrett, fratello del noto Keith, arti-sta di notevole talento e creatività.

Luca Ciarla si esibiràinsieme a Chris Jarrett

Luca Ciarla

Prosegue con successo l’edizione 2014 della rassegna teatrale “Vicoli”, organizza-ta da Tae Teatro. Per animare l’estate di tut-ti coloro che ancora si trovano a dover fron-teggiare il caldo afoso della Gera d’Adda, sono in programma immancabili appunta-menti di teatro di strada, che porteranno finalmente un’ondata di freschezza e alle-gria. Durante il week end, infatti, gli amanti di questa tipo di intrattenimento si potranno deliziare con altri interessanti appuntamen-ti. Oggi alle 18, il centro storico di Treviglio si tramuterà in un enorme palcoscenico sul quale si esibirà la Roaring Emily Jazz Band, un’orchestra strampalata di insoliti musici-sti che, sulle note della musica anni Venti, farà vibrare la città bergamasca richiamando le atmosfere della New Orleans dello scor-so secolo. Al termine di questa coinvolgen-te esibizione, intorno alle ore 19, in Piazza Manara sarà la volta di uno spettacolo comi-co di magia e prestidigitazione: coinvolgi-mento e allegria garantiti grazie ai prodigi di Marco Sereno e del suo “Magic show”.

Da segnalare, inoltre, lo spettacolo per ragazzi, patrocinato da Expo 2015, dal titolo “Storie saporite da leccarsi le dita”, in pro-gramma giovedì 31 luglio a Rivolta d’Ad-da. Si tratta di un menù di racconti appeti-tosi, serviti da due improbabili e buffi cuo-chi-narratori (nella foto) che si destreggiano tra libri, pentole e fornelli. Una lettura dedi-cata al cibo e al sapore per le cose buone, tra divertenti pietanze parlanti, rime vegeta-li assortite e qualche utile consiglio per una corretta alimentazione.

Teatro di stradaa Rivolta d’Adda

Un appuntamento atteso quello che propone la rassegna “I manife-sti di Crema” per stasera alle ore 21 in piazza Duomo a Crema. “Il manife-sto della swing” è il titolo con cui Pao-lo Tomelleri e la sua band di 18 musi-cisti si esibiranno davanti al pubblico attento della città che ha mostrato fin dallo scorso anno di gradire la musica piacevole, orecchiabile ma non bana-le del clarinetto del musicista vicenti-no di nascita, ma milanese di forma-zione. Rimane un classico la sua par-tecipazione negli anni ’50 al comples-so dei Cavalieri con Enzo Jannacci e Luigi Tenco. Polistrumentista si esibi-sce preferibilmente con il sassofono o il clarinetto. Ha partecipato al festival di Sanremo accompagnando Adria-no Cementano, ed è autore di musica per canzoni e da film.

LA SCHEDA Nato a Vicenza nel 1938 da una famiglia appassiona-ta di musica classica, Paolo Tomelleri comincia sin da giovane lo studio del clarinetto. Dopo il diploma di conser-vatorio conseguito a Milano nel 1957,

entra in contatto con Bruno De Filippi e con Windy City Stompers. Polistru-mentista e poliedrico nel 1959, entra ne “i cavalieri” e insieme a Enzo Jan-nacci, Luigi Tenco, Nando De Luca e Gianfranco Reverberi partecipa a mol-

te produzioni di musica leggera per la casa Ricordi, incidendo per Ornel-la Vanoni, Giorgio Gaber e lo stesso Tenco. Negli anni ’60 collabora con i grandi della musica leggera scri-vendo arrangiamenti e orchestrazioni

per Celentano, che nel 1971 accom-pagna al Festival di Sanremo con la canzone “Sotto le lenzuola” suonan-do la chitarra e dirigendo l”orchestra. Esperienza che avrà modo di ripetere qualche anno dopo. In parallelo alla carriera come arrangiatore, autore e musicista di musica leggera si affer-ma nel jazz come sassofonista e cla-rinettista suonando tutti i giorni in tut-to il mondo al fianco di Tony Scott, Joe Venuti, Jimmy Mc Partland, Dick Cary, Ralph Sutton, Bill Coleman, Will Bill Davison, Clark Terry, Red Mitchell, Jimmy Woode, Phil Woods, Billy But-terfield, Bud Freeman. Conteso in tut-ti i festival europei, suona molto spes-so in Germania, Francia e Svizzera ed è docente di slarinetto-sassofo-no, armonia e solfeggio presso i corsi Afam dei civici corsi di jazz di Milano e il conservatorio di Como. Autore del leggendario Tomnibook, è considera-to “detentore storico del sapere Dixie” grazie a una conoscenza memonica di migliaia di brani swing e dixie.

Tiziano Guerini

Paolo Tomelleri e la sua band in piazza DuomoAppuntamento musicale molto atteso, in programma stasera per “I manifesti di Crema”

Prosegue la rassegna “Rebolution”, progetto di varia umanità dell’architetto Beppe Riboli sotto il vec-chio mercato Austroungarico di piazza Trento e Trie-ste a Crema (nella foto), finalmente restituito per due mesi alla città con varie iniziative di carattere culturale.

I prossimi appuntamenti sono: domani ser alle ore 21 intervista all’esperta di culinaria locale e non solo Roberta Skira e all’esperto enologo Luca Bandira-li. Martedì 29 luglio alle ore 21 toccherà all’architet-

to “timido” Marco Ermentini sottoporsi al fuoco di fila delle domande di Riboli. Pur essendo il fondatore del movimento del restauro timido e per questo apprez-zato ed ascoltato dal celebre architetto Piano, Marco Ermentini quando parla dei suoi interessi e delle sue idee è tutt’altro che reticente. Mercoledì 30 luglio l’ ntervista vedrà come protagonisti i giovani cremaschi di Art Shot, ai quali è anche affidata la rappresentazio-ne di una loro performance.

Prosegue stasera la rassegna “Rebolution”

Paolo Tomelleri

Enrico Pace

Sung-Won Yang

Page 23: Settimanale Il Piccolo

SPORTSPORTSPORTloResponsabile Fabio Varesi

Nella mattinata di ieri la Cremonese ha definito l’ingaggio, con la formula del prestito secco dal Chievo Verona, di Alessandro Bassoli, difensore clas-se 1990 che nella scorsa stagione ha sfiorato la pro-mozione in serie B con la maglia del SudTirol, per-

dendo la finale dei playoff. Sempre ieri, la dirigenza ha acquistato a titolo definitivo Mattia Marchi, attac-cante classe 1989, autore di 6 reti con la maglia della Virtus Entella, con i quali ha contribuito alla storica promozione nella serie cadetta del club ligure.

IngaggiatiBassolie Marchi

[email protected]

C’è entusiamo per la nuova Cremodi Matteo Volpi

entusiasmo c’è e si vede. In un periodo fortemente caratteriz-zato dal mercato, i quattrocen-to appassionati che hanno as-sistito alla prima amichevole

stagionale della Cremonese sono probabil-mente uno degli acquisti più importanti messi sin qui a segno dal nuovo corso tar-gato Gigi Simoni. Proprio il neo presidente, seduto sulla tribuna del ritrovato “Soldi”, in pochi minuti si è visto circondato di perso-na e tifosi accorsi per la curiosità di vedere all’opera la giovane formazione guidata da Mario Montorfano, al cospetto di un avver-sario improvvisato come quello della sele-zione locale di dilettanti. Un esperimento che si ripeterà, vista l’ottima riuscita della prima partita, alla luce anche delle prima indicazioni percepite dallo staff tecnico do-po le prima settimane di lavoro. Il gruppo, nonostante non sia ancora quello definitivo, sta lavorando sodo in pianura agli ordini di Montorfano, del suo vice Perovic e dal pre-paratore Bozzetti, mentre i portieri vengono costantemente spremuti da Gigione Turci. Segnali semplici ma confortanti dunque: nonostante tutte le decisioni siano state fatte all’insegna del risparmio (niente ritiro e spese contenute su ogni ingaggio), l’im-pressione è che tutti i partecipanti (giocato-ri, staff tecnico e addetti ai lavori) vedano

nella nascita in sordina di questa stagione come una importante opportunità. Quindi, poche scuse e su le maniche. L’idea di squadra, poi, verrà. Nel frattempo, Abbru-scato ha salutato il gruppo per accasarsi al Feralpi Salò, mentre tra gli svincolati Bruc-cini ha trovato l’accordo con la Reggiana. Difficile anche la permanenza di Degeri, per

cui la società sta cercando un’eventuale soluzione per un nuovo prestito. Quanto a volti nuovi, in attesa che si apra la bagarre di agosto per selezionare i numerosi ele-menti che verranno scartati dalle tante squadre che non si iscriveranno ai rispettivi campionati, nelle prossime ore potrebbe essere ufficializzato l’arrivo dell’esperto Mi-

chele Ferri (classe ’81, originario di Busto Arsizio) con cui si colmerebbe una delle due caselle “difensori centrali” da riempire indi-cate dallo stesso Montorfano.

COPPA ITALIA Il debutto stagionale sarà domenica 10 agosto allo “Zini” contro il Co-senza. In caso di passaggio del turno i gri-giorossi giocheranno sul campo del Trapani.

L’I 400 appassionati che hanno assistito alla prima amichevole stagionale sono un segnale importanteLEGA PRO

di Tiziano Guerini

Lo scorso giovedì 24 luglio, si è riuni-ta per l’inizio della preparazione, la nuova squadra della Pergolettese che affronte-rà il campionato 2014-2015. La squadra ha già una certa fisionomia, dal momen-to che in questi ultimi giorni sono arrivati nomi interessanti: ormai i gialloblu posso-no contare oltre che sui 4 importanti nuovi acquisti già definiti nelle scorse settimane (Michele Patrini, Dino Sangiovanni, Stefano Lorenzi, Pierluigi Bastone), sui nuovi Nicolò Arpini e Giuseppe Maggi entrambi dalla Berretti della Cremonese; e poi il difensore Francesco Zanoni dalla Primavera dell’Ata-lanta e Francesco Bigotto dalla Primavera dell’Inter, Rauf Compaore difensore e Nicolas Claveria attaccante, entrambi pro-venienti dal settore giovanile del Milan; poi c’è stata la riconferma di capitan Mario Scietti, di Amedeo Tacchinardi e l’ingaggio di Alessio Manzoni (centrocampista clas-se ’87, ex di Atalanta, Parma e Brescia e saranno certamente a disposizione anche un manipoli di giovani del vivaio di buone speranze. Ma l’acquisto forse più impor-

tante è quello di mister Roberto Venturato, che torna dopo un anno d’esilio ad alle-nare la squadra gialloblu, in cui ha militato da calciatore per ben 5 anni e che ha por-tato alla vittoria nel campionato di serie D di due anni fa. L’augurio è d’obbligo, ma abbiamo voluto sentire le sue impressio-ni e le sue sensazioni all’inizio della nuo-va avventura. Mister, con quali sensazio-ni inizia questo raduno? «Naturalmente con entusiasmo - afferma Venturato - ma anche con serenità. Sono tornato volentie-ri al Pergo cui mi lega un rapporto affetti-vo; voglio riprovarci a far bene per dare le giuste gratificazioni all’ambiente – dirigen-ti e giocatori -, alla città che se lo merita e naturalmente anche al sottoscritto». La squadra, con gli ultimi arrivi, ha ormai una propria fisionomia caratterizzata soprat-tutto da giovani in attesa di fare esperien-za; cosa le manca per essere una buo-na squadra? «Forse ancora qualche nuo-vo acquisto che aggiunga esperienza; ma soprattutto per tutti è importante trovare le motivazioni indispensabili per esprimersi sempre al massimo, con la voglia di fare e di migliorarsi da parte dei giocatori». Qual

è l’obiettivo del prossimo campionato per il Pergo? «Naturalmente gli obiettivi sono diversi a seconda degli avversari contro cui ci troveremo. Se sarà serie D come è molto probabile (i posti in palio sono pochissimi, ndr) senza voli pindarici proveremo a gio-care un buon calcio e poi si vedrà partita dopo partita su quali ambizioni poter ragio-nevolmente contare. Non dimentichiamo che la serie D ora è molto più competiti-va del passato, dopo che è diventata, con la Lega Pro unica, il quarto livello del cal-cio nazionale». I girone non è ancora com-pleto, ma già si possono prevedere quali squadre contrasteranno il cammino vin-cente del Pergo? «Piacenza, Lecco, Pro Sesto e la retrocessa Castiglione, sono prevedibilmente le squadre più forti e con maggiori ambizioni. Ripeto non sarà una passeggiata per nessuno». In bocca al lupo mister Venturato! Intanto la prima partita in calendario – naturalmente in amichevole e con una squadra necessariamente incom-pleta – sarà mercoledì 30 luglio contro al Voltini (ore 20.30) l’AlbinoLeffe. Poi sabato 2 agosto (sempre al Voltini alle 18) test con la Primavera dell’Atalanta.

Il nuovo tecnico gialloblu parla delle nuova stagione. Dopo tanti giovani, ingaggiato Alessio Manzoni

Come già preannunciato, Abbruscato si è accasato al Feralpi Salò. In arrivo il difensore centrale Michele Ferri

di Tiziano Guerini tante è quello di mister Roberto Venturato, è l’obiettivo del prossimo campionato per

Il nuovo tecnico gialloblu parla delle nuova stagione. Dopo tanti giovani, ingaggiato Alessio Manzoni

Venturato avverte tutti: «Non sarà una passeggiata»

La Cremonese in allenamento (foto © Ivano Frittoli)

l campionato Di Lega Pro inizierà domenica 31 agosto. Sono previsti cinque turni infra-settimanali, diversi per ciascun girone. Il giorno dell’Epifania (6 gennaio) e il 2 aprile 2015 scen-deranno in campo tutti e tre i gironi, mentre il 10 settembre e il 25 marzo 2015 solo il girone A, il 17 settembre e il 18 marzo il girone B, il 24 settembre e l’11 marzo il girone C. Quattro le soste previste: 28 dicembre (pausa natalizia), 4 gennaio 2015 e 5 aprile 2015 (gionodi Pasqua). Il campionato di Lega Pro unica 2014-2015 terminerà il 10 maggio 2015.

PLAYOFF Quarti di finale in gara unica il 17 maggio. Doppia sfida, invece, per le semifinali: 24 maggio l’andata, 31 maggio 2015 il ritorno. Le finali si gio-cheranno il 7 giugno (andata) e il 14 giugno 2015 (ritorno).

PLAYOUT L’andata si gio-cherà il 24 maggio, il ritorno il 31 maggio 2015.

COPPA ITALIA DI LEGA PRO Fase eliminatoria con la formula dei gironi di tre squadre con gare di sola andata, con il seguente calendario: 1ª giorna-ta sabato 9 agosto, 2ª giornata domenica 17 agosto, 3ª giorna-ta domenica 24 agosto.

SUPERCOPPA DI LEGA PRO La manifestazione preve-de la composizione di un giro-ne con le tre squadre vincenti i rispettivi gironi del campionato Lega Pro, con gare di sola andata, con il seguente calen-dario: 1ª giornata il 2 giugno, 2ª giornata il 7 giugno, 3ª gior-nata il 11 giugno.

LA FORMULA Promozio-ne diretta in serie B per le prime classificate di ciascun girone. Ai playoff la seconda e la terza classificata di ciascu-no dei tre gironi più le due migliori quarte. Accedono in totale ai playoff otto formazio-nie la vincitrice dei playoff sali-rà in serie B. Retrocessione diretta per le ultime classifica-te di ciascuno dei tre gironi. Ai playout la 16ª, la 17ª, la 18ª e la 19ª di ciascuno dei tre giro-ni: le sei perdenti saranno retrocesse in serie D.

TUTTE LE DATE

Francesco Bigotto, arrivato dalla Primavera dell’Inter

SERIE D

Il campionato iniziadomenica 31 agosto

NEWS DI MERCATO

MONDIALI UNDER 23Ottimi risultati nel quattro di coppia, sia maschile che femminile. Nulla da fare per il doppio di Francesca FavaOttimi risultati nel quattro di coppia, sia maschile che femminile. Nulla da fare per il doppio di Francesca Fava

Rodini e Manzoli in grande evidenzaBilancio molto positivo per gli atleti provin-

ciali impegnati nei Mondiali Under 23 in svolgi-mento a Varese. Grande Italia soprattutto nel quadruplo di Valentina Rodini (Bissolati), che in batteria parte lenta, (terza ai primi 500 metri), recupera una posizione a metà gara e dà la zampata finale e si piazza prima. Posizione che mantiene fino al traguardo nonostante la barca svizzera abbia cercato di attaccare la posizione italiana. Italia in finale. Ora la finale, che vede le azzurre in lizza per il podio.

Batteria quattro di coppia Pesi Leggeri: 1) Italia (Valentina Rodini, Giorgia Lo Bue, Serena Lo Bue, Greta Mas-serano) 7’01”66, 2) Svizzera (Leanne Kunz, Adeline Seydoux, Fanny Belais, Pauline Delacroix) 7’03”98, 3) Gran Bretagna (Elisha Lewis, Jessica Elkington, Lugy Cruxton, Gemma Hall) 7’06”72.

Molto bene anche il quattro di coppia maschile di Michele Manzoli (Baldesio), che si è imposto in batteria ed oggi torna in acqua per la semifinale. Al via Olanda e Danimarca sono le battistrada, mentre la barca azzurra inizia in quarta posizione e a 500 metri è fuori dalla zona qualificazione. A settecento metri la Germania passa al comando, seguita dal-l’Olanda e con l’Italia che superando la Dani-marca, si è messa in posizione di passaggio del turno. E’ buono il ritmo azzurro che con 34 colpi sopravanza l'Olanda e si mantiene in pressing sulla Germania, prima anche a 1500 metri, con la barca azzurra che aumentando la potenza in acqua, si porta a ridosso dei teuto-nici. Sul finale l’Italia spinge ancora, passa in testa e vince la batteria seguita dalla Germania e dalla barca olandese, che si qualificano con

gli azzurri per le semifinali. Nulla da fare, invece per il doppio Pesi

Leggeri di Francesca Fava (Bissolati) e Maria Giulia Parrinelli, che dopo il 6º posto in batteria, nei recuperi ha lottato per tutta la gara con l’obiettivo di recuperare posizioni dalla quinta in cui regatava. Nonostante il serrate le due azzurre hanno chiuso al quinto posto, fuori dalla zona passaggio del turno. Ordine d’arrivo: 1) Repubblica Ceca (Sara Vichova, Tereza Sirerova) 7’20”07, 2) Giappone (Aia Kawa-moto, Chiaki Tomita) 7’22”05, 3) Germania (Wiebke Hein, Leonie Pieper) 7’22”34, 5) Italia (Francesca Fava, Maria Giulia Parrinelli) 7’30”44. E’ approdato in finale anche quattro di coppia Pesi Leggeri di Ghidini, Buoli (Eridanea), Margheri e Mulas, ma senza gareggiare, visto il limitato numero di barche iscritte.

CANOTTAGGIO

Il quattro di coppia di Valentina Rodini(foto Claudio Cecchin)

Page 24: Settimanale Il Piccolo

SportSabato 26 Luglio 201424

di Giovanni Zagni

ono giorni intensissimi per la Vanoli. Giovedì è stato uffi-cializzato calendario della prossima stagione, mentre in settimana la società ha lan-

ciato la campagna abbonamenti che ci pare vada nel verso giusto, per favorire l’incremento degli abbonati, anche i più “freddi”, comunque attenti alle mosse societarie, molte negli ultimi frangenti. Sono stati, infatti, ufficializ-zati due atleti di nascita e scuola Usa: la guardia Kenny Hayes, 27 anni, già con esperienze europee e l’ala forte Cameron Clark, appena uscito dai college, ma di cui si dice molto bene. Per quattro quinti lo “starting five” dovrebbe essere completato con Vitali e Campani e con Mian pronto a dar cambi. Manca “l'omone” da centro area, ma potrebbe anche non arrivare se, come è quasi normale di questi tempi, non lo si ritiene indispensabile tecnicamente. Ma a decidere come agire sarà giustamente coach Pancotto. Non possiamo che dirci soddisfatti del lavoro della società, per puntualità e dinamismo nel costruire per tempo la squadra. Sarà il campo, poi, a dire se le scelte saranno state felici. A noi dispiace solo che non si sia potuto trattenere Zavackas, accasato-

si in Lituania, che ritenevamo atleta di grande sostanza ed estrema utilità tattica. Come detto, la Lega ha dira-mato il calendario che prevede l’esor-dio della Vanoli contro Milano, la seconda gara in trasferta a Reggio Emilia e la terza sempre in trasferta a Pistoia. Ci sia consentito un commen-to breve ma significativo: peggio di così forse non poteva capitare! Ma siamo abituati a vedere i giocatori

biancoblu soffrire e venire avanti con pazienza e voglia, senza scoramenti o frustrazioni di sorta. Forza Vanoli!.

LE SCHEDE Kenny Hayes, guardia di 188 centimetri, è nato a Dayton (Ohio) il 16 aprile del 1987 ed ha fre-quentato la Nortmont High School a Dayton (Ohio). Dopo essersi iscritto alla Cincinnati State Technical and Community College, nel 2006 si è tra-sferito alla Miami University (Ohio). Al

suo ultimo anno con i Red Hawks, gio-cando una media di 31 minuti, ha otte-nuto una media di 13,9 punti tirando con il 41,9% da 2 e il 53,3% da 3 con 3,8 assist. Nel 2010 è stato scelto dai Maine Red Claws della Nba D-League dove alla sua seconda stagione ha ottenuto il premio come giocatore più migliorato della lega di sviluppo nel 2012. Al suo ultimo anno con i Red Claws in 33 minuti giocati, ha messo mise a segno 17,1 punti a partita con il 45,5% da 2 e il 40,2% da 3 e 5,2 assi-st. Nella passata stagione ha militato nel Maccabi Ashdod: in 28 partite, ha giocato una media di 33 minuti, realiz-zando 14,8 punti di media con il 45% da 2 e il 37% da 3 e 3,4 assist a partita.

Cameron Clark, invece, è nato il 16 settembre del 1991 a Sherman (Texas). Ala forte di 204 cm, dopo aver fre-quentato la Sherman High School è entrato a far parte dei “Sooners” della University of Oklahoma, con cui non ha saltato nemmeno una partita in tutta la sua carriera universitaria. Nel suo anno da Senior ha totalizzato in 33 partite giocate (28 minuti di media in campo), ha realizzato 15,6 punti a par-tita con il 46,9% da 2, il 43,5% da 3 e 5,5 rimbalzi. Ha partecipato alla Summer League con i Los Angeles Clippers con una media di 7,5 punti, 1,5 rimbalzi in 17,3 minuti in 4 gare.

Hayes e Clark alla corte di PancottoUfficializzati i due nuovi acquisti americano che permettono di completare lo “starting five”

Ora servirebbe un centro forte fisicamente, ma è probabile che la società decida di farne e meno (per il momento)

SBASKET A

La guardia Kenny HayesNEWS DI MERCATO

Nella giornata di ieri la Vanoli ha annunciato un nuovo colpo di mercato: si tratta di Nicola Mei (guardia di 186 centi-metri). Mei è nato a Lucca il 27 ottobre 1985 ed ha militato la scorsa stagione nella Pallacanestro Varese. Dopo aver debuttato con la Virtus Imola in B1 nel 2004-05, ha giocato a Riva del Garda (B1), Virtus Siena (B1), Affrico Firenze (B1), Sant’Antimo Basket (B1), Pallacanestro Montecatini (Dna), La Fortezza Recanati (Dna), Virtus Siena (Dna), Assi Basket Otuni (Dnb), Perugia Basket (Dna), prima di approdare la scorsa stagione in serie A con la Cimberio, con la quale ha giocato in Eurocup una media di 14.40 minuti, realiz-zando 2.4 punti di media.

***CASO HACKETT Il 12 ottobre al Pala-

Radi non ci sarà Daniel Hackett. Il play dell’Olimpia Milano è stato sqialificato sei mesi (fino al 12 aprile) per aver lasciato il ritiro della Nazionale senza autorizzazione.

La dirigenza biancobluingaggia la guardia Mei

12ª GIORNATA A 26/12/2014 – R 19/04/2015

13ª GIORNATA A 29/12/2014 – R 26/04/2015

14ª GIORNATA A 04/01/2015 – R 03/05/2015

15ª GIORNATA A 11/01/2015 – R 10/05/2015

Cremona-AvellinoMilano-Brindisi

Pesaro Acqua-CantùReggio Emilia-Caserta

Roma-BolognaTrento-Capo d’Orlando

Varese-PistoiaVenezia-Sassari

Avellino-VareseBologna-Trento

Brindisi-Reggio EmiliaCantù-Roma

Capo d’Orlando-VeneziaCaserta-PesaroPistoia-Milano

Sassari-Cremona

Brindisi-RomaCaserta-AvellinoCremona-Cantù

Milano-Capo d’OrlandoPesaro-Bologna

Reggio Emilia-PistoiaTrento-VeneziaVarese-Sassari

6ª GIORNATA A 16/11/2014 - R 08/03/2015

7ª GIORNATA A 23/11/2014 - R 15/03/2015

Brindisi-BolognaCaserta-Cantù

Pesaro-Capo d’OrlandoReggio Emilia-Roma

Sassari-AvellinoTrento-CremonaVarese-MilanoVenezia-Pistoia

5ª GIORNATA A 09/11/2014 - R 15/02/2015

Brindisi-VeneziaCantù-Sassari

Capo d’Orlando-AvellinoCaserta-Cremona

Pesaro-RomaPistoia-Bologna

Reggio Emilia-MilanoVarese-Trento

Avellino-Reggio EmiliaBologna-Venezia

Capo d’Orlando-CasertaCremona-Brindisi

Milano-CantùRoma-Varese

Sassari-PesaroTrento-Pistoia

10ª GIORNATA A 14/12/2014 – R 04/04/2015

11ª GIORNATA A 21/12/2014 – R 12/04/2015

Bologna-CremonaBrindisi-Capo d’Orlando

Cantù-VeneziaCaserta-VaresePesaro-Trento

Pistoia-AvellinoRoma-Milano

Sassari-Reggio Emilia

Avellino-RomaCapo d’Orlando-Cantù

Cremona-PesaroMilano-CasertaPistoia-BrindisiTrento-Sassari

Varese-BolognaVenezia-Reggio Emilia

Avellino-BrindisiBologna-Milano

Cantù-Reggio EmiliaCapo d’Orlando-Varese

Pistoia-PesaroRoma-Trento

Sassari-CasertaVenezia-Cremona

Bologna-Capo d’OrlandoCantù-Avellino

Caserta-Brindisi Milano-Trento

Pesaro- VaresePistoia-Sassari

Reggio Emilia-Cremona Venezia- Roma

Avellino-Pesaro Bologna-Caserta

Capo d’Orlando-RomaMilano-Venezia

Pistoia-Cremona Sassari-Brindisi

Trento-Cantù Varese-Reggio Emilia

Avellino-VeneziaBrindisi-Pesaro

Capo d’Orlando-PistoiaCremona-MilanoRoma-Caserta

Sassari-BolognaTrento-Reggio Emilia

Varese-Cantù

2ª GIORNATA A 19/10/2014 - R 01/02/2015

3ª GIORNATA A 26/10/2014 - R 08/02/2015

1ª GIORNATA A 12/10/2014 - R 25/01/2015

4ª GIORNATA A 02/11/2015 - R 15/02/2015

Avellino-Milano Brindisi-Trento Cantù-Bologna Caserta-Pistoia

Cremona-Capo d’OrlandoReggio Emilia-Pesaro

Roma-Sassari Venezia-Varese

8ª GIORNATA A 30/11/2014 - D 22/03/2015

9ª GIORNATA A 07/12/2014 – R 29/03/2015

Avellino-TrentoBologna-Reggio Emilia

Cantù-BrindisiCapo d’Orlando-Sassari

Cremona-VareseMilano-PesaroPistoia-Roma

Venezia-Caserta

Bologna-AvellinoBrindisi-VareseCantù-Pistoia

Caserta-TrentoPesaro-Venezia

Reggio E.-Capo d’OrlandoRoma-CremonaSassari-Milano

IL CALENDARIO 2014-2015

Tutto come previsto nella serie B di basket, che vedrà protagoni-sta la neopromossa Erogasmet Crema: E’ stata, infatti, sostan-zialmente accolta la proposta della Lega di formare quattro gironi, divisi con criterio territoria-le. L'Erogasmet è stata inserita nel girone B, comprendente anche Orzinuovi, Costa Volpino, Montichiari, Bergamo, Desio, Lecco, Urania, Arzignano, Udine, Trieste, Pordenone, Cento, Lugo di Romagna, Fortitudo Bologna e Piacenza. Quest’ultima è attual-mente in attesa di veder accolta la domanda di ripescaggio nella categoria superiore, quindi il giro-ne potrebbe tornare a 15 squa-dre. Il torneo inizierà nel week end del 5-6 ottobre e dopo ven-totto incontri (con due turni di riposo) la regular season termine-rà il 19 aprile 2015. Le soste saranno il 6-7-8 marzo per la coppa Italia ed il 6 gennaio per l’All star game (che però non riguarda la serie B). Si disputa-ranno due turni infrasettimanali, il 15 ottobre ed il 21 gennaio 2015.

La formula prevede che le prime 8 formazioni disputino i playoff, con due retrocessioni dirette. Il sodalizio cremasco, grazie al proprio impegno nei settori giovanili ed al numero delle formazioni schierate, sarà esentata per regolamento dal-l’obbligo di schierare a referto atleti nati nel 1996 o seguenti e potrà quindi schierare dieci “senior”. La società biancoros-sa, inoltre, per gratificare ulte-riormente i propri tifosi, ha recentemente aperto un proprio canale televisivo sulla piattafor-ma YouTube, dove saranno visi-bili i filmati della stagione dei leoni biancorossi. Si delinea, intanto, il quadro dei tecnici del settore giovanile della Pallaca-nesto Crema. Dopo l'arrivo di Andrea Pedroni a capo del setto-re giovanile, la conferma di Matteo Premoli, fresco di pro-mozione al corso per allenatore

svoltosi ad inizio mese a Bormio, completa la squadra dei tecnici che cureranno la crescita dei giovani talenti in casa biancoros-sa. A disposizione del nostro

settore giovanile avremo quindi un allenatore nazionale (Pedroni) ed un allenatore (Premoli). Con coach Pedroni, che si occuperà direttamente delle formazioni

Under 13 ed Under 19, il neo allenatore di Rivolta D'Adda, da due anni capo allenatore delle formazioni provinciali per il tro-feo Bulgheroni, siederà sulle panchine delle formazioni Under 14 ed Under 15. «Ho valutato diverse opportunità, ma il pro-getto della Pallacanesto Crema, della cui validità ho avuto modo di rendermi conto nella scorsa stagione, mi ha pienamente con-vinto, soprattutto dopo l’arrivo di un tecnico prestigioso come Andrea Pedroni», ha affermato coach Matteo Premoli.

«Conosco Matteo fin da quando giocava, ho avuto modo di verificare la sua crescita come allenatore e mi fa piacere colla-borare con lui», è stato il com-mento di Andrea Pedroni. Come di consueto, i leoncini bianco-rossi cercheranno di cimentarsi nel campionato provinciale più impegnativo, non necessaria-

mente quello cremonese, regola-mento permettendo. Ancora più elevata l'asticella per l’Under 13, attesa dallo spareggio per il tor-neo Elite e l’under 19, anch’essa in predicato di partecipare al campionato più prestigioso.

ADDIO Lascia l’Erogasmet Crema un altro eroe della recen-te promozione, ma se ne va con in tasca la tessera di tifoso numero uno della formazione che affronterà il campionato di serie B. Nella conferenza stam-pa di mertedì sera, infatti, Fran-cesco Degli Agosti ha ufficializ-zato che non rinnoverà l’accor-do che lo ha legato alla franchi-gia cremasca negli ultimi quattro anni. Il talentuoso playmaker di Trescore Cremasco, a causa della difficoltà di coniugare l’atti-vità professionale all’impegno del campionato di serie B, ha deciso di cimentarsi in una cate-goria inferiore. Se ne va così, dopo Paolo Denti, un’altro dei giocatori più amati dal pubblico del PalaCremonesi.

Marco Cattaneo

DIVISIONE NAZIONALE B

L’Erogasmet Crema giocherà nel girone B

Da sinistra: Matteo Premoli, Andrea Pedroni e Gloria Severgnini

Page 25: Settimanale Il Piccolo

on una sola mossa, la Pomì Casalmaggiore ha perfezio-nato la regia per la stagione 2014-2015. Si tratta di una conferma ed un arrivo a sor-

presa per il ruolo di palleggiatrice. La nuova coppia di alzatrici risponde al nome di Beatrice Agrifoglio e Katarzyna Skorupa. Se per la giovane toscana, tra i più bei talenti in questo ruolo a livello italiano, si può parlare di un conquista importante per la società del presiden-te Massimo Boselli Botturi, che ha voluto rispettare con la giocatrice il biennale stipulato alla vigilia della scor-sa stagione, non è esagerato definire l’ingaggio della polacca un autentico “colpo da novanta”, trattandosi di una delle prime giocatrici al mondo nel pro-prio ruolo. Beatrice Agrifoglio è al suo terzo anno con la maglia della Pomì e da quando è arrivata in rosa ha dimo-strato di non essere seconda a nessu-na: nella prima stagione da vice di Stefania Corna, è stata impiegata con grande generosità da mister Gianfranco Milano prima e da Claudio Cuello poi, nell’annata sportiva appena conclusa ha rappresentato un vero e proprio

alter ego di Letizia Camera, trovando spesso il campo ed anche nei finali di gara con formazioni del calibro di

Busto e Bergamo, denotando una cre-scita tecnica e caratteriale che alla corte di Davide Mazzanti non potranno che trovare un’ulteriore conferma. Skorupa non la si scopre certo ora, a parlare per lei c’è un curriculum da urlo che ha visto quale ultima tappa, la doppia annata nel Rabita Baku, dove sino a marzo, quando ha accusato un infortunio al polso (risolto poi secondo i tempi prestabiliti), è stata tra le miglio-ri giocatrici del campionato azero. La polacca, che con la Pomì ha firmato un contratto di un anno, vanta numerose presenze nella nazionale del proprio Paese, dove staziona ininterrottamente dal 2005 e con la quale ha partecipato alle Olimpiadi di Pechino, chiuse al nono posto. Tra le sue tappe di carriera anche una stagione, 2011-2012, ad Urbino, dove ha avuto come compa-gne di squadre Imma Sirressi e Valentina Tirozzi, che ritroverà in maglia rosa. Con una coppia di palleggiatrici del calibro di Agrifoglio e Skorupa, mister Davide Mazzanti e il suo staff possono dormire sonni tranquilli. Con Katarzyna Skorupa, salgono a tre le straniere della Pomì Casalmaggiore per

la stagione 2014-2015: le altre sono la riconfermata Jovana Stevanovic e il neo arrivo Lauren Gibbemeyer. A que-sto punto, per completare l’organico, manca solamente una pedina, una terza centrale e la società è in dirittura di arrivo anche su questo fronte.

LE SCHEDE Beatrice Agrifoglio è nata l’1-1-1994 ad Arezzo. Gioca nel ruolo di palleggiatrice ed è alta 178 centimetri. Nelle ultime due stagioni, come detto, ha giocato con la Pomì.

Katarzyna Skorupa è nata il 16-9-1984 a Radom in Polonia. E’ una pal-leggiatrice alta 183 centimetri. In car-riera ha vinto due campionati azeri, uno polacco, due coppe e una supercoppa di Polonia 2012-2013. A livello indivi-duale, per due volte è stata eletta miglior palleggiatrice (nel 2011 nella Coppa di Polonia e nel 2013 nella Superliga azera. Prima di arrivare a Casalmaggiore, ha giocato con Skra Varsavia (2002-2003), Ptps Pila (2003-2005), Bks Bielsko-Biala (2005-2006), ancora Ptps Pila (2006-2008), di nuovo Bks Bielsko-Biala (2008-2011), Tiboni Urbino (2011-2012) e infine Rabita Baku ( 2012-2014).

La Pomì ora è forte anche in regiaLa dirigenza casalasca ha ufficializzato le due palleggiatrici per la prossima stagione

Accanto alla confermata Beatrice Agrifoglio giostrerà la forte Katarzyna Skorupa, da anni nazionale polacca

CVOLLEY A1

Katarzyna Skorupa

Sport Sabato 26 Luglio 201425Desalu (oro e bronzo agli Italiani) convocato agli Europei

Non delude mai le attese, Fausto Eseosa Desalu. E’ presto per dire se tale pregio lo consacrerà campione, certo per essere campioni è un ingrediente fondamen-tale. Il ragazzo cresciuto in Baslenga sotto le direttive di Gian Giacomo Contini domenica era all’esordio agli Italiani Assoluti. Lui, classe 1994, il più giovane del lotto, non si è spaventato, anzi. Nella finale dei 200 ha constatato come Diego Marani, riconfermatosi cam-pione con un eccellente 20”47 e Matteo Galvan (20”71) siano ancora al di fuori della sua portata, ma con una volata a denti stretti ha bruciato sul traguardo Enrico Demonte, soffiandogli la medaglia di bronzo col tempo di 20”82, una delle sue migliori prestazioni

sulla distanza. Non si è accontentato della medaglia di bronzo Fausto, ma vi ha aggiunto l’oro della staffetta 4x100 conquistata con le Fiamme Gialle, in una gara per la verità scontata stante la netta supremazia del gruppo sportivo della Guardia di Finanza: 39”29 il tempo di Cerutti-Desalu-Marani-Obou, con l’Atletica Vicentina staccatissima seconda.

E’ un ragazzo serio Fausto, deciso a migliorare ma senza spacconerie, consapevole che i risultati si ottengono solo con l’impegno e anche il modo di dosare le forze e di limare centesimi nelle distanze veloci con gradualità, e soprattutto nei momenti che contano, lo distinguono. Prima a livello Juniores, ora

senza limiti di età, finalmente coi grandi. E la prossima tappa segnerà un ulteriore passo avanti: grazie ai risultati ottenuti agli Italiani di Rovereto, il giovane velocista dell’Interflumina E’ Più Pomì è stato convo-cato dal dt Massimo Magnani a far parte della spedi-zione azzurra agli Europei di Zurigo, che si svolgeran-no dal 12 al 17 agosto prossimi. Nell’occasione il talento di Casalmaggiore sarà il più giovane della selezione maschile dopo Lorenzo Perini, pure lui un ‘94. Anche in Svizzera Desalu sarà impegnato nei 200 e nella 4x100. Non ci saranno medaglie, ma una nuova occasione per crescere.

Vanni Raineri

Ancora una volta la Pomì Stabili Casalmaggiore ha raggiunto la finale nel Lega Volley Summer Tour, sempre con-tro la Zero Cinque Dimarno Urbino. Questa volta, però, non è riuscita l’im-presa alle ragazze di Botti e Pini, vincitri-ci con le marchigiane nella tappa di Riccione. A San Benedetto del Tronto, Sestini e compagne erano arrivate alla finalissima dopo aver sconfitto in semifi-nale nella mattinata la Prosecco Doc Imoco Conegliano per 2-1 (15-10, 11-15, 15-11). Rinforzata da Indre Sorokaite, in finale Urbino ha dovuto lottare strenua-mente per respingere nel primo set le velleità delle rosa, avanti 8-3, poi supe-rate 13-15. Nel secondo set Casalmag-giore ha provato a reagire, ma alla fine ha ceduto 15-11. Nel week end la Lega Volley Summer Tour torna per il 4º ed ultimo atto. Alla beach Arena di Lignano Sabbiadoro si assegna, infatti, la Supercoppa.

BEACH VOLLEY

Casalasche ko in finalecontro la solita Urbino

ATLETICA LEGGERA

Fausto Desalu (a sinistra) con Diego Marani

Beatrice Agrifoglio

Page 26: Settimanale Il Piccolo

di Fortunato Chiodo

un ciclismo spietato e con un caldo “africano”, guai a perdere la testa. L’importanza è divertirsi, evitare cadute che sono i rischi di questo durissimo mestiere del ciclista e far sentire il pro-

prio “ruggito”. Non ce ne per nessuno: Stefano Baffi (Uc Cremasca) e Michele Gazzoli (Aspiratori Otelli) hanno impartito una sonora lezione a tutti, vincendo la “Tre Sere” su pista al velodromo di Dalmine (Bg), riservata alla categoria Allievi (non mancava nessuno, per quantità e qualità). Martina Fidanza (Exstado de Mexico-Eurotarget), figlia dell’ex professionista Giovanni e sorella di Arianna (iridata nella corsa a punti Juniores), ha vinto la prova femminile, superando la compagna di squa-dra Chiara Consonni e la cremonese Marta Cavalli (Valcar). E allora avanti sereni, guardando ai Campionati italiani giovanili di Bassano del Grappa (30 luglio-2 agosto). Non c’era invece il numero sufficiente iscritti alla gara Juniores (7?), quindi la prova è stata annullata.

BISSOLATI, VECE E MORO AGLI EUROPEI La spedizione azzurra è volata ai Campionati Europei

su pista Under 23 e Juniores maschili e femminili ad Anadia, in Portogallo (fino al 27 luglio) con undi-ci convocati lombardi: Martina Alzini (Gauss), Elena Bissolati (Titici Lgl), Maria Giulia Gonfalonieri e

Arianna Fidanza (Estrado de Mexico), Simone Consonni e Davide Martinelli (Team Colpack), Claudia Cretti e Mirian Vece (Valcar Pbm), Mattia Geroli (Busto Garolfo), Michela Maltese (Astana-Be

Pink) e Stefano Moro (Trevigliese). MINISPRINT A CALVATONE Notte magica,

bella e impossibile, nel “Trofeo Bar Pizzeria Cuccia e il Nido” a Calvatone (110 giovanissimi partenti dei 140 iscritti e una nota stonata, quattro giudici di gara. Ma chi li paga?). Si correva la seconda prova dei minisprint, da 7 a 12 anni, uno scontro diretto in notturna. Ebbene, Alessandro Rossi, responsabile provinciale del settore giovanile, non può accon-tentarsi dei pochi primi posti arrivati in questo frangente. Tanti si sono chiamati fuori dai giochi e così hanno dettato legge i bresciani dello Sprint Ghedi, padroni del vapore, che hanno fatto la voce grossa. Ecco i vinvitori delle sei gare: G1 Siene Yann Othniel (Pol. Madignanese), G2 Guizzi Andrea (Mincio Chiese), G3 Celano Lorenzo (Uc Cremasca), G4 Morelli Andrea (Mincio Chiese), G5 Sebastiano (Mincio Chiese), G6 Epis Giosuè (Sprint Ghedi).

FRAPPORTI A FIORENZUOLA La bresciana Simona Frapporti ha vinto l’Omnium internazionale Elite sulla pista “ Pavesi” di Fiorenzuola d’Arda (Pc), battendo la polacca Katarzyna Pawlowska e l’olan-dese Kirtesn Wild, mentre Alena Amialiusik si è imposta nella gara su strada a Vaiano, valevole evole per il Trofeo Vannucci.

E’

Insieme a Michele Gazzoli, il promettente allievo della Cremasca si è imposto nella“Tre Sere” su pista

Ruggito di Stefano Baffi a DalmineCICLISMO

Una fese della corsa

SportSabato 26 Luglio 201426

Un padrone assoluto del Tour. Con l’impre-sa nella tappa pirenaica di giovedì (la Pau-Hautacam), Vincenzo Nibali ha messo le mani su Tour de France, che ha dominato dalla prima tappa. Con quattro successi, merita ampiamente di vestire la maglia gialla a Parigi, sedici anni dopo Pantani. Una bella soddisfa-zione per il ciclismo italiano, che dopo tante delusioni, è tornato a primeggiare nei grandi giri grazie alle imprese dello “Squalo dello

Stretto”. Alla cronometro di oggi, Nibali si presenta con oltre 7 minuti di vantaggio si più diretti avversari, un vero tesoretto per presen-tarsi da trionfatore sui Campi Elisi.

CLASSIFICA GENERALE 1) Vincenzo Nibali (Astana) in 85h29’26”, 2) Thibaut Pinot (Fdj) a 7’10”, 3) Jean-Christophe Peraud (Ag2r La Mondiale) 7’23”, 4) Alejandro Valverde (Movistar) a 7’25”, 5) Romain Bardet (Ag2r La Mondiale) a 9”27”.

Vittima di un incidente Alessandro Maggi dell’ImbalplastVittima di un incidente Alessandro Maggi dell’Imbalplast

Ciclista muore in allenamentoUna tragica fatalità, che ha spezzato la giovane vita di

un atleta dell’Imbalpalst di Soncino. Il 14enne Alessandro Maggi, esordiente della gloriosa società ciclistica sonci-nese, si stava allenando insieme a tre compagni di squadra sulla strada che porta da Trigolo a Castelleone. Per motivi ancora sconosciuti, i quattro atleti sono finiti a terra e il più esterno, appunto Alessandro, è caduto oltre la mezzeria della strada proprio mentre soprag-giungeva un furgone. Il conducente avrebbe fatto il possibile per evitare il ciclista, che è spirato pochi istan-ti dopo l’incidente. Una vera tragedia per la famiglia Maggi, residente a Castelleone e già provata dalla per-dita della madre, avvenuta quando Alessandro aveva tre anni. La notizia della tragedia ha naturalmente gettato nello sconforto la Ciclistica Imbalplast, che in segno di lutto ha ritirato tutte le sue squadre iscritte nelle corse di domani. Oltretutto, alla morte di Alelssandro Maggi, si aggiunge il malore che ha colto l’allenatore degli esor-

dienti, che alcuni minuti dopo la tragedia, si è sentito male ed è ricoverato in condizioni molto serie all’ospe-dale. «Siamo tutti sconvolti - rivela Francesco Sordi, segretario della Società Ciclistica Imbalplast - per la perdita di un ragazzo tenace, volenteroso e solare. Insieme alla sorella gemella Vittoria, passata ora alla Valcar, ha praticamente iniziato a pedalare con noi e lo ha sempre fatto con grande passione. Sarà dura andare avanti, ma ci proveremo. E’ la prima volta che accade una cosa del genere all’Imbalplast...».

Tra i tanti messaggi di cordoglio, segnaliamo quello del Comitato Regionale Lombardo della Federazione Ciclistica: «In questo momento così triste per l’intero movimento ciclistico lombardo e per tutti coloro che amano questo sport, il Comitato si unisce al dolore della famiglia Maggi, stringendola in un affettuoso abbraccio. All’amico Terenzi giunga invece l’augurio più sincero e caloroso di pronta guarigione».

E’ sempre dominio Mercedes, ma sul cir-cuito dell’Hungaroring, il più veloce nelle libe-re del pomeriggio è stato Lewis Hamilton, che ha preceduto di soli 3 decimi il compagno di squadra e leader del Mondiale, Rosberg. Ter-zo tempo per Vettel, che si è piazzato davanti

a Fernando Alonso (sesto l’altro ferrarista Räikkönen). Oggi alle 14 sono in programma le qualifiche (diretta su Sky Sport F1 e su Rai 2), mentre domani - sempre alle 14 - spazio al Gran Premio d’Ungheria (diretta su Sky Sport F1 e su Rai 1).

FORMULA 1 HAMILTON E’ IL PIÙ VELOCE NELLE LIBERE

TRAGEDIA

E’ cominciato il conto alla rovescia. I dirigenti della società ciclistica Imbalplast di Soncino hanno già il morale a mille e pensiamo non sia stato facile organizzare un cast ecce-zionale di Allievi per il “15° Memorial Marco Noci” a Genivolta, in program-ma il 15 agosto, che nell’albo d’oro annovera tanti campioni e non ultimo Stefano Moro (Romanese) che ha dato saggio della sua classe e del suo temperamento. Ritrovo in piazza del Comune alle ore 7, partenza alle 9. Sei giri del tracciato Genivolta, Casal-morano e Genivolta, per complessivi 78 chilometri.

SEI GIORNI DELLE ROSE Gli azzurri Alex Buttazzoni e Marco Cole-dan sono i nuovi padroni della Sei Giorni delle Rose (numero 17) a Fio-renzuola d’Arda. Hanno indossato la maglia bianca di leader dalla prima all’ultima serata, accumulando un

vantaggio forte e chiaro nei confronti di rivali di qualità, a partire dalla cop-pia italo-spagnola formata da Liam

Bertazzo e da David Muntaner, rispet-tivamente campione europeo e mon-diale dell’Americana, che volevano

sbafarseli sino all’ ultima fetta... Una vera e propria egemonia, un monolo-go “made in Italy”, che all’inizio aveva un po’ sorpreso. L’ultima corsa, l’Americana sulla distanza di cento giri, cominciava con un messaggio forte e chiaro per tutti: Buttazzoni e Coledan, partivano nettamente in pole position. Venti giri di marcature stret-te, poi prendevano l’iniziativa Muntaner e Bertazzo, un attacco vio-lento e in poche tornate i due guada-gnavano il giro, annullando quello che avevano di ritardo rispetto ai battistra-da. Bettazzoni e Coledan continuava-no la loro tenace difesa della prima piazza: per trionfare, bastava non per-dere giri. Impresa perfettamente riu-scita dai due italiani.

CLASSIFICA FINALE 1) Buttazzo-ni-Coledan 185 punti, 2) Beer-Mar-guet, 131, 3) Zhurkin-Kovaley 122.

F.C.

La premiazione dello scorso anno

C’è grande attesa per il Memorial Marco NociGira e rigira, sono sempre le stesse società

provinciale che fanno girare la ruota del cicli-smo Giovanile: Uc Cremasca, Imbalplast e Polisportiva Madignanese su tutte. Festa grande anche domani (partenza alle ore 9.30) per la disputa del Trofeo Marimar, riservato alla categoria Giovanissimi.

Sei gare da 7 a 12 anni, con tutti i migliori virgulti lombardi. Capeggiano la lista degli iscritti Federico Giacomo Ogliari, “furetto” cremasco della Gs Corbellini, residente a Cre-dera Rubbiano e campione del Trofeo Lom-bardia a Pavia (undici trionfi stagionali nella G1 (7 anni) e con lui il coetaneo Stefano Ganini (Cremasca). Attesissima la rivincita del campione lombardo minisprint su pista, tra Mattia Chiodo (Gs Corbellini Ortofrutta Cre-spiatica), in gara davanti alla sua gente di Ripalta Cremasca e l’orobico Giorgio Cometti (Romanese), campione lombardo su strada, nella corsa a punti su pista e campione berga-masco. Organizza la manifestazione l’Unione Ciclistica Cremasca.

Domani a Ripalta Cremascasi corre il “Trofeo Marimar”

Bagno di folla per applaudire cento-cinquanta virgulti, impegnati nel “14° Trofeo Movimento Cristiano Lavoratori” a Capergnanica, patrocinato dalla Unione Ciclistica Cremasca del presidente Albino Ferla. Stilate le classifiche di società, il trofeo a punti andava ai bresciani del team Progetto Ciclismo Rodengo Saiano con 23 punti, davanti alla Mobili Lissone (18) e all’Imbalplast di Soncino, mentre il torneo di società, con 16 partecipanti veniva assegnato al Rodengo, che ha preceduto di una sola lunghezza il Gs Franco Zeppi di Piacenza (15) e l’Imbal-plast di Soncino (13). E’ stata una gara molto veloce quella della G1 (7 anni): nello sprint a due ha avuto la meglio il brianzolo Simone Coccia (Mobili Lissone), sei successi 2014, che ha preceduto l’izanese Stefano Ganini (Uc Cremasca); terzo Gabriele Fornoni (Imbalplast), quar-to Ithniel Yann Siene (Madignanese). Sprint a sei unità nella corsa della G2 (8 anni) e trionfo di Davide Quirini (Rodengo

Saiano). Michele Daffini (Rodengo Saiano) ha vinto allo sprint tra i nati della G3 (9 anni) sull’emiliano Filippo Omati (Gs Zeppi) e sul cremonese Giuseppe Cavagnoli (CC Cremonese-Arvedi). Non ha sbagliato niente Thomas Chianello (Mobili Lissone) nello sprint serratissimo della G4 (10 anni). Corsa veloce quella della G5 (11 anni): sono partiti come schegge il bresciano Daniel Polato (Nuvolera) e il cremonese Riccardo Tomasoni (Pol. Madignanese), con vitto-ria del primo per distacco. Alle loro spalle Alex Bono (Rodengo Saiano), Nicola Rossi (Gs Zeppi) e Mattia Manenti (Romanese). Impressionante vittoria allo sprint di Daniel Ippona (Mobili Lissone): il dodicenne di Nova Milanese, si è impo-sto dribblando i cremonesi Andrea Rocco Morandi e Davide Distasio, tandem

dell’Imbalplast, Filippo Colombo e Andrea Agosti del Rodengo Saiano.

VEZZOLI SUL PODIO A Montechiari (Bs), il trentino Nikolas Huber (Campana-

Airone) si è imposto allo sprint su Simo-ne Vezzoli (Uc Cremasca) nel “Memorial Luigi Scalmana”, riservato agli allievi. Terzo Francesco Sturini (Pedale Pavese).

LOMBARDI A PUNTI Assegnati al velodromo di Dalmine (Bg), i titoli lombar-di della corsa a punti su pista per Giovanissimi. Questi i neo campioni: Stella Greco (Pol. Marco Ravasio), Luca Rinaldi (Pedale Brembillese), Emma Redaelli (Sovico Poliedra), Alessandro Sala (Ossanesga). Giada Geroli (Busto Garolfo) e Giorgio Cometti (Romanese).

NEWS Il romagnolo Mirco Maestri (General Store) ha vinto la 43ª Freccia dei Vini, per dilettanti, da Vigevano a Canneto Pavese di 164 chilometri, cogliendo la sua prima affermazione stagionale. Ha superato Matteo Collodel Team Idea) e Marco Tizza (Mi Impianti-Remer).

SPRINT DI BEGNONI Sprint vincente di Gianmarco Begnoni (Aspiratori Otelli Mastercrom) che per il secondo anno consecutivo si è aggiudicato il Memorial Marco Ruboni per Juniores, ad Abbiate-grasso (Milano): secondo Simone Piccolo (Gb Lions Junior), terzo Luca Limone (Ucab Biella).

Parla bresciano il trofeo di Capergnanica

Gli atlelti della Zeppi Piacenza

Oggi la cronomentro di 54 chilometriOggi la cronomentro di 54 chilometri

Nibali vicino al trionfoTOUR DE FRANCE

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Speciale Piccoli AnimaliSabato 26 Luglio 2014

attività dell'associa-zione sportiva dilet-tantistica Gianca-Dog è sempre più variegata e ampia.

Una delle recenti sfide è quella partita nel maggio scorso pres-so il parco Asia (quartiere Zaist), in un’area assegnatagli dal Co-mune per l’addestramento e l’educazione dei cani.

Ma la vera novità è un'attività sportiva decisamente innovati-va, che vede lavorare affiancati cane e cavallo. «E' uno sport nuovo, già molto diffuso all'este-ro ma che in Italia non esiste - spiega il responsabile. Giancar-lo Guarino -. Siamo i primi a prenderlo in considerazione. In sostanza funziona così: cavallo e il cavaliere eseguono degli esercizi, e poi il cane li deve ri-petere. Per ora ci stiamo limitan-do a fare degli allenamenti, ge-stiti da me e dalla mia compa-gna, che si occupa dei cavalli. Successivamente vogliamo or-ganizzare delle gare, cercando di diffondere la passione per questa nuova e interessantissi-ma disciplina».

L’associazione è presieduta da Giancarlo Guarino, responsa-bile tecnico per Cremona e pro-vincia del Centro Sportivo Edu-cativo Nazionale – Settore Cino-filia, formatosi nel Nord Europa, da diversi anni impegnato in at-

tività mirate all’educazione dei cani attraverso il rispetto dell’animale, bandendo qualsia-si forma di coercizione, e facen-do leva sulla lunga esperienza maturata nel settore, a contatto stretto con cani cuccioli e adulti di tutte le razze. GiancaDog ha collaborato e collabora con altre associazioni, con enti, scuole ed istituzioni per la realizzazione di corsi sportivi e nell’ambito di in-

terventi assistenziali, educativi e terapeutici assistiti dal cane (pet therapy), nonché nella paragility, sport cinofilo inteso come inter-vento di tipo ludico-ricreativo e di supporto psico-relazionale, finalizzato al miglioramento della qualità di vita di persone diver-samente abili. GiancaDog si av-vale di personale specializzato che effettua dapprima una valu-tazione gratuita a monte, anche

a domicilio, quindi, in base alle caratteristiche dell’animale ed alle necessità dei proprietari, in-dividuando un percorso indivi-duale e anche di gruppo.

Un tema fondamentale, per GiancaDog, è l'educazione dell'animale: «ci battiamo con-tro qualsiasi forma di maltratta-mento e siamo contrari alla co-ercizione addestrativa» conclu-de Guarino.

L’Sport con cani e cavalli: nuova attivitàL'associazione sportiva GiancaDog lancia uno sport innovativo, per la prima volta in Italia

La Medicina comportamentale si occupa di individuare e risolvere i problemi compor-tamentali degli animali d’affezione rappre-sentati spesso dalla difficoltà dell’animale ad adattarsi all’ambiente in cui vive. Tali proble-mi possono derivare da novità legate all’am-biente (traslochi, arrivo in casa di un nuovo animale, arrivo o allontanamento di un nuovo elemento familiare) o all’animale (un cane con dolore ad una zampa, sarà più reattivo e evitante rispetto allo stesso cane senza do-lore).

L’approccio alla Medicina Comportamen-tale è triplice:

ETOLOGICO: studio del comportamento animale;

CLINICO – MEDICO: osservazione e trat-tamento clinico-medico dell’animale con valutazione di manifestazioni neurovegetati-ve presenti nell’animale (vomito, diarrea, al-terazione della respirazione…)

VETERINARIO: valutazione corretta delle affezioni organiche responsabili di patologie comportamentali (dolore ad una zampa uguale maggiore irritabilità ad essere tocca-to), e delle patologie comportamentali re-sponsabili di affezioni organiche (dermatiti da leccamento).

Considerando la molteplicità degli aspetti che possono e devono essere valutati duran-te una visita comportamentale, è necessario da parte del proprietario per sua tranquillità e per il benessere del proprio animale, di af-fidarsi a professionisti che siano riconosciu-

ti ufficialmente come veterinari esperti in comportamento e abbiano svolto un percor-so formativo e didattico Accademico ricono-sciuto dalla Federazione Nazionale degli Ordini Veterinari.

Inoltre, spesso ci si avvale della collabora-zione professionale di un Istruttore/Educato-re con una formazione riconosciuta e abilita-ta ad un programma di rieducazione assolu-

tamente non violento, coercitivo o dannoso per la salute fisica e psichica dell’animale.

Infine un consiglio: per il benessere fisico e mentale per vostro animale, rivolgetevi a veri esperti del settore e non utilizzate altre fonti più veloci forse e più economiche ma non con le medesime competenze.

Giancarlo VolpeMedico Veterinario

L’importanza della medicina comportamentale

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