SEMINARIO PIANO NAZIONALE di PREVENZIONE IN AGRICOLTURA ROMA 23 APRILE 2013 Franco Pugliese...
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SEMINARIO PIANO NAZIONALE di PREVENZIONE IN
AGRICOLTURAROMA 23 APRILE 2013
Franco Pugliese Presidente AIRESPSA CONSIGLIERE CIIP
ROMA 23 Aprile 2013
La Consulta Interassociativa Italiana per la Prevenzione (CIIP) è una associazione nata nel 1990 per volontà di alcune tra le più rappresentative Associazioni professionali e scientifiche che operano nei settori della medicina del lavoro, dell'igiene industriale, della prevenzione ambientale, della sicurezza del prodotto e dell'ergonomia. Si pone oggi come uno strumento per l'integrazione delle conoscenze e l'armonizzazione delle risposte alle problematiche della prevenzione e della sicurezza dei lavori
CIIP rappresenta circa 15000 operatori ed esperti del settore; possiede tutte le migliori competenze ed esperienze da mettere a disposizione dei professionisti associati, di tutti i lavoratori, nonché dei consumatori, del mondo delle imprese e delle istituzioni
Il 22 aprile del 1970 il senatore statunitense Gaylord Nelson, scosso dal disastro petrolifero di Santa Barbara, unì 20 milioni di cittadini americani in un angosciato appello per la salvezza del nostro pianeta. Da quel giorno il 22 aprile di ogni anno si celebra l'Earth Day, evento internazionale che coinvolge 174 paesi del mondo.
EARTH DAY
Giunta alla sua 43esima edizione, la Giornata mondiale della Terra ha l'obiettivo di favorire la conservazione delle risorse naturali.
Il tema dell'Earth day 2013 è
“The face of climate change”.
“Per molti il cambiamento climatico può spesso apparire remoto e nebuloso – un problema vago e complesso, lontano nel tempo, un problema che saranno i nostri nipoti a dover risolvere. Ma questo solo perché hanno ancora la fortuna di essere isolati dalle sue conseguenze imminenti.Il cambiamento climatico ha effetti reali sulle persone, sugli animali, sugli ecosistemi e sulle risorse naturali da cui tutti dipendiamo. Lasciati senza controllo, questi effetti divamperanno come un incendio”.
Dal sito dell'
Earth day
“l’Italia ha perso negli ultimi venti anni 2,15 milioni di ettari di terra coltivata per effetto della cementificazione e dell’abbandono che ha tagliato del 15 per cento le campagne colpite da un modello di sviluppo sbagliato che ha costretto a chiudere 1,2 milioni di aziende agricole nello stesso arco di tempo”.
Giornata mondiale della Terra 22 APRILE 2013 Coldiretti
“viene sottratta terra agricola per un equivalente di circa 400 campi da calcio (288 ettari) con il risultato che in oltre 5 milioni di cittadini si trovano in zone esposte al pericolo di frane e alluvioni che riguardano ben il 9,8 per cento dell’intero territorio nazionale”
Coldiretti
Ogni giorno
consumo di suoloNegli ultimi anni il tema del consumo di suolo è progressivamente entrato a far parte dell’agenda delle prioritarie emergenze ambientali e sociali anche nel nostro paese. I dati recentemente confermati dall’Ispra (Istituto Superiore di Ricerca e Protezione Ambientale) parlano chiaro:
in Italia otto metri quadrati di terreni vergini vengono ricoperti di cemento e asfalto ogni secondo.
Varie università hanno stimato per l'Italia una superficie urbanizzata di 17700 km², con un consumo
medio di suolo di 75 ettari al giorno negli ultimi 60 anni.
Lo studio ha preso in considerazione 11 regioni italiane in cui il consumo di suolo è passato da 1800 km² a 7800 km² con un incremento di 6000 km², pari a circa 116 km²/anno, ovvero 32 ha/giorno. La cifra di 75 ha /giorno (85 se riferito alla popolazione* ) è stata ottenuta facendo la proporzione rispetto alla superficie dell'Italia e delle 11 regioni (moltiplicatore 2,26=301340/132950).(*moltiplicatore 2,68=56978000/21264000).
devastazione del suolo agricolo
non solo per cementificazione, ma anche
per perdita di sostanza organica, erosione, salinizzazione, contaminazione e desertificazione
La comunicazione nella Società del Rischio
L’idea del rischio ha sempre fatto parte della modernità, ma oramai esso non è più concepito come una minaccia episodica, bensì come uno stato permanente della società. Tale costruzione ha trovato, nella società globale, il suo massimo canale di diffusione nei mass-media, fino a divenire parte integrante dei processi contemporanei di comunicazione.
E’ proprio nelle situazioni di crisi di massa che i media sono chiamati a ricomporre l’universo simbolico, svolgendo un ruolo centrale non solo nell’orientare la risposta degli attori interessati, ma dando forma alla stessa percezione del rischio
DIRECTION
ORGANISATION
The Prevention Plant
commitmenttime
resources
Health & Safety
For Employees,
PEOPLEand
Supply chain
people
R.A
SS
.Do
cO
HS
AS
D.U
.V.R
. I*
OS&H Departement
Permit to work
Risk managementRisk management
RISK MANAGEMENT COMMITTEE:A.General Manager (Chairman)OHS Department -Technical Experts and Occupational Health Doctors (Secretary)Health Process Board Management and Line Managers (Members)Administration Board and EXPERT Technical Department (Members)ASSOCIATION Marketing and Communication Manager (Spoke-person)Other Experts if necessary
RISK MANAGEMENT COMMITTEE
RISK MANAGEMENT COMMITTEE
*Single document for risk
assessment of interference
razionalità
Senso comune: rischio = pericolo (valutazioni non sistematiche)
Interpretazione del mondo naturale e sociale
Fronteggiare i rischi naturali e sociali
Comunità scientificaIstituzioni per il controllo e la vigilanza (calcolo delle probabilità, previsioni)
Post-modernità (indebolimento del paradigma deterministico) = crescita dell’incertezza
Alcuni elementi del contesto
ridurre l’incertezza
movimenti
Grazie per l’attenzione
Per Concludere