Scuola secondaria di primo grado “G. Grassa” Web viewNasce presso la sede...

142
qwertyuiopasdfghjklzxcvbnm qwertyuiopasdfghjklzxcvbnm qwertyuiopasdfghjklzxcvbnm qwertyuiopasdfghjklzxcvbnm qwertyuiopasdfghjklzxcvbnm qwertyuiopasdfghjklzxcvbnm qwertyuiopasdfghjklzxcvbnm qwertyuiopasdfghjklzxcvbnm qwertyuiopasdfghjklzxcvbnm qwertyuiopasdfghjklzxcvbnm qpajklzxcvbnmqwertyuiopasd fghjklzxcvbnmqwertyuiopasd fghjklzxcvbnmqwertyuiopasd fghjklzxcvbnmqwertyuiopasd fghjklzxcvbnmqwertyuiopasd F. Anno scolastico 2015/2016 Scuola Secondaria di primo grado”Giuseppe Grassa” Mazara del Vallo 1 Scuola secondaria di primo grado “G. Grassa”

Transcript of Scuola secondaria di primo grado “G. Grassa” Web viewNasce presso la sede...

Page 1: Scuola secondaria di primo grado “G. Grassa” Web viewNasce presso la sede dell’Istituto Superiore di Istruzione Classica, Tecnica e ... gli alunni saranno accompagnati da docenti

qwertyuiopasdfghjklzxcvbnmqwertyuiopasdfghjklzxcvbnmqwertyuiopasdfghjklzxcvbnmqwertyuiopasdfghjklzxcvbnmqwertyuiopasdfghjklzxcvbnmqwertyuiopasdfghjklzxcvbnmqwertyuiopasdfghjklzxcvbnmqwertyuiopasdfghjklzxcvbnmqwertyuiopasdfghjklzxcvbnmqwertyuiopasdfghjklzxcvbnmqpajklzxcvbnmqwertyuiopasdfghjklzxcvbnmqwertyuiopasdfghjklzxcvbnmqwertyuiopasdfghjklzxcvbnmqwertyuiopasdfghjklzxcvbnmqwertyuiopasdfghjklzxcvbnmqwertyuiopasdfghjklzxcvbnmqwertyuiopasdfghjklzxcvbnmrtyuiopasdfghjklzxcvbnmqwertyuiopasdfghjklzxcvbnmqwertyuiopasdfghjklzxcvbnmqwertyuiopasdfghjklzxcvbnm

P.O.F.

Anno scolastico 2015/2016

Scuola Secondaria di primo grado”Giuseppe Grassa” Mazara del Vallo 1

Scuola secondaria di primo grado “G. Grassa” Mazara del Vallo

Page 2: Scuola secondaria di primo grado “G. Grassa” Web viewNasce presso la sede dell’Istituto Superiore di Istruzione Classica, Tecnica e ... gli alunni saranno accompagnati da docenti

qwertyuiopasdfghjklzxcvbnmqwertyuiopasdfghjklzxcvbnmqwertyuiopasdfghjklzxcvbnmqwertyuiopasdfghjklzxcvbnmqwertyuiopasdfghjklzxcvbnmqwertyuiopasdfghjklzxcvbnmqwertyuiopasdfghjklzxcvbnmqwertyuiopasdfghjklzxcvbnmqwertyuiopasdfghjklzxcvbnmqwertyuiopasdfghjklzxcvbnmqpajklzxcvbnmqwertyuiopasdfghjklzxcvbnmqwertyuiopasdfghjklzxcvbnmqwertyuiopasdfghjklzxcvbnmqwertyuiopasdfghjklzxcvbnmqwertyuiopasdfghjklzxcvbnmqwertyuiopasdfghjklzxcvbnmqwertyuiopasdfghjklzxcvbnmrtyuiopasdfghjklzxcvbnmqwertyuiopasdfghjklzxcvbnmqwertyuiopasdfghjklzxcvbnmqwertyuiopasdfghjklzxcvbnm

Scuola Secondaria di primo grado “Giuseppe Grassa”

MAZARA DEL VALLO (TP)

Vallo

Piano dell’Offerta FormativaAnno scolastico 2015/2016

“Il piano dell’offerta formativa

è il documento fondamentale

costitutivo dell’identità culturale e progettuale

dell’istituzione scolastica

ed esplicita la progettazione curricolare,

extracurricolare, educativa ed organizzativa

che le singole scuole adottano

nell’ambito della loro autonomia”

Scuola Secondaria di primo grado”Giuseppe Grassa” Mazara del Vallo 2

Page 3: Scuola secondaria di primo grado “G. Grassa” Web viewNasce presso la sede dell’Istituto Superiore di Istruzione Classica, Tecnica e ... gli alunni saranno accompagnati da docenti

Indice

Parte I

Premessa

Istituzione scolastica –contesto territoriale.storia dell’istituto

analisi dell’utenza

Sedi scolastiche

Struttura oraria

Strutture presenti nella scuola

Organizzazione oraria

Organigramma

Servizi amministrativi

Calendario Scolastico

Parte II

Finalità istituzionali: Mission Vision

Scelte curriculari

Progetto educativo-didattico

Profilo dello studente al termine del primo ciclo di istruzione

Metodologie

Strumenti di verifica

Criteri di valutazione

Valutazione degli apprendimenti

Parte III

Istituto musicale “Alberto Favara”

Osservatorio d’area

Parte IV

Scuola Secondaria di primo grado”Giuseppe Grassa” Mazara del Vallo 3

Page 4: Scuola secondaria di primo grado “G. Grassa” Web viewNasce presso la sede dell’Istituto Superiore di Istruzione Classica, Tecnica e ... gli alunni saranno accompagnati da docenti

Dall’autoanalisi al Piano di Miglioramento

Progetti

Parte V ALLEGATI

Piano annuale-regolamenti-organi collegiali-patto di corresponsabilità ecc

Scuola Secondaria di primo grado”Giuseppe Grassa” Mazara del Vallo 4

Page 5: Scuola secondaria di primo grado “G. Grassa” Web viewNasce presso la sede dell’Istituto Superiore di Istruzione Classica, Tecnica e ... gli alunni saranno accompagnati da docenti

Parte I

Principi generali

1.1 PremessaIl presente Piano dell’Offerta Formativa costituisce la carta d’identità della Scuola Secondaria di primo grado “Giuseppe Grassa” di Mazara del Vallo (TP) ed esplicita la progettazione curricolare, extracurricolare, educativa ed organizzativa della scuola coerentemente con:

la legge 59 del 15 Marzo 1997 il D.P.R. 275/99 la legge 62 del 10 Marzo 2000 la legge 53 del 28 Marzo 2003 il decreto legislativo 59 del 19 Febbraio 2004 la raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio del 18 Dicembre 2006

(2006/962/CE) la legge 169 del 30 Ottobre 2008 il D.P.R. 20 marzo 2009, n. 89 C.M. n. 31 del 18 aprile 2012 Direttiva Ministeriale del 27 dicembre 2012; Circ. Min. del 6 Marzo 2013 le iniziative discusse, condivise e deliberate dal Collegio dei Docenti le scelte generali di gestione e di amministrazione definiti dal Consiglio di Istituto l’analisi dei suoi punti di forza e di debolezza le esigenze espresse dalle famiglie.

Inoltre il piano si ispira agli articoli 3, 9, 33 e 34 della Costituzione della Repubblica Italiana:

Art. 3. Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono uguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali […]

Page 6: Scuola secondaria di primo grado “G. Grassa” Web viewNasce presso la sede dell’Istituto Superiore di Istruzione Classica, Tecnica e ... gli alunni saranno accompagnati da docenti

Art. 9. La Repubblica promuove lo sviluppo della cultura e la ricerca scientifica e tecnica […]

Art. 33. L’arte e la scienza sono libere e libero ne è l’insegnamento. La Repubblica detta le norme generali sull’istruzione ed istituisce scuole statali per tutti gli ordini e gradi […]

Art. 34. La scuola è aperta a tutti. L’istruzione inferiore, impartita per almeno otto anni, è obbligatoria e gratuita. I capaci e meritevoli, anche se privi di mezzi, hanno diritto di raggiungere i gradi più alti degli studi […]

Il P.O.F. è elaborato dal Collegio dei docenti e indirizzato agli alunni, ai genitori e a tutto il personale che opera all’interno della scuola, è reso pubblico, consegnato agli alunni e alle loro famiglie all’atto dell’iscrizione , scaturisce da un’offerta formativa che, tenendo conto dei bisogni di tutti i soggetti coinvolti nel processo educativo, ritiene fondamentale i seguenti punti:

un apprendimento basato su una metodologia attiva; un atteggiamento consapevole dell’alunno, sia verso il compito da svolgere che verso la

valutazione di sé e del proprio lavoro, nell’ottica dell’autovalutazione; un impegno personale che giochi un ruolo preponderante in tutte le situazioni di

apprendimento; l’acquisizione di competenze, cioè lo sviluppo di quelle capacità che vanno oltre i

contenuti e le abilità che permettono all’alunno di affrontare con responsabilità e consapevolezza ogni tipo di problematica e di scelta;

l’ integrazione degli alunni in situazioni di disagio, attraverso la personalizzazione dei curricula e l’organizzazione di attività adatte a soddisfare i bisogni educativi;

l’ integrazione degli alunni con certificazione che si avvale di una didattica mirata e progettata.

Il presente Piano dell’offerta formativa è per sua natura uno strumento in continua evoluzione. Le indicazioni contenute in esso si riferiscono all’anno scolastico 2015/2016, durante il quale le attività del piano, le modalità organizzative e l’ampliamento dell’offerta formativa saranno opportunamente monitorati al fine di individuarne i punti di forza e i punti di debolezza per opportuni accorgimenti correttivi.

Scuola Secondaria di primo grado”Giuseppe Grassa” Mazara del Vallo 6

Page 7: Scuola secondaria di primo grado “G. Grassa” Web viewNasce presso la sede dell’Istituto Superiore di Istruzione Classica, Tecnica e ... gli alunni saranno accompagnati da docenti

Contesto territoriale e storia dell’Istituto

1.2 Istituzione scolastica

La nostra Scuola nasce nel 1962, anno dell’unificazione tra avviamento professionale e scuola media, con il nome “Giuseppe Grassa”, eroico aviatore mazarese. E’ ubicata in Mazara del Vallo, comune della provincia di Trapani, affacciato sul Mar Mediterraneo, alla foce del fiume Mazaro (che insieme al fiume Delia ne costituisce la rete idrografica), e distante meno di 200 Km dalle coste tunisine.

La città, dall’impianto urbanistico islamico, è cresciuta e si è articolata intorno al suo porto-canale, che la eleva a uno dei più importanti e noti porti pescherecci d’Italia. Questo fa sì che l’attività economica che più la contraddistingue, oltre all’agricoltura e all’artigianato, è la pesca assieme all’industria cantieristica e alimentare, in special modo quella del pesce, sebbene oggi si registra anche uno sviluppo del settore terziario e turistico.

Per la sua posizione geografica, la città ha sempre manifestato una configurazione multietnica, aprendosi alla pacifica convivenza con componenti extracomunitarie, ormai ben inserite nel tessuto socio-economico del territorio.

Oggi infatti a Mazara del Vallo risiedono circa 3000 immigrati, le loro famiglie, provenienti in larga parte dal Maghreb, occupano principalmente il centro storico cittadino di chiara matrice araba.

1.3Analisi dell’utenza

Gli alunni, essendo la Scuola ubicata in una zona periferica della città compresa tra piazza Imam al Mazarì, Miragliano e Trasmazzaro, provengono principalmente da famiglie di lavoratori legati alle

Scuola Secondaria di primo grado”Giuseppe Grassa” Mazara del Vallo 7

Page 8: Scuola secondaria di primo grado “G. Grassa” Web viewNasce presso la sede dell’Istituto Superiore di Istruzione Classica, Tecnica e ... gli alunni saranno accompagnati da docenti

attività marinare, oltre che di artigiani, operai, esercenti e, in minima parte, imprenditori, impiegati e liberi professionisti. Si registra la presenza di alunni provenienti da paesi extracomunitari che, in

alcuni casi, evidenziano difficoltà di comunicazione linguistica. La scuola sviluppa la propria azione educativa in coerenza con i principi dell’inclusione delle persone e dell’integrazione delle culture, considerando l’accoglienza delle diversità un valore aggiunto e irrinunciabile

Totale Alunni (al 14/10/2015)

614

Classi prime Classi seconde Classi terze

Maschi

97

Femmine

91

Maschi

126

Femmine

90

Maschi

118

Femmine

92

di cui:Alunni extracomunitari n.35

Classi prime Classi seconde Classi terze

Maschi

9

Femmine

1

Maschi

7

Femmine

6

Maschi

7

Femmine

5

eAlunni diversamente abili n. 17

Classi prime Classi seconde Classi terze

Maschi

3

Femmine Maschi

3

Femmine

2

Maschi

7

Femmine

2

1.4 Le sedi scolastiche La popolazione scolastica è distribuita in due plessi: uno sito in via G. Gualtiero, l’altro in via L. Vaccara, in quest’ultimo sono ubicati gli uffici di Dirigenza e di segreteria

Scuola Secondaria di primo grado”Giuseppe Grassa” Mazara del Vallo 8

Page 9: Scuola secondaria di primo grado “G. Grassa” Web viewNasce presso la sede dell’Istituto Superiore di Istruzione Classica, Tecnica e ... gli alunni saranno accompagnati da docenti

Edificio via G.Gualtiero Edificio via L.Vaccara

Nell’edificio di via G. Gualtiero, sono allogate le sezioni A, B, D, E, F, G.

Nell’edificio di via L. Vaccara, dove sono allogate le sezioni C,H, I, L.

Criteri formazione classi prime

1. Richiesta del plesso. La richiesta sarà evasa fino al contenimento delle strutture, nel qual

caso ci si avvale del criterio della maggiore vicinanza al plesso richiesto;

2. Eterogeneità tra alunni della stessa classe ed omogeneità tra classi;

3. Inserimento nello stesso corso frequentato da familiari o licenziati nell’anno scolastico

precedente, sempre che sia richiesto dalla famiglia;

4. Richiesta reciproca per due alunni di inserimento nella stessa classe;

5. Equilibrata distribuzione maschi/femmine;

6. Equilibrata distribuzione alunni stranieri;

7. Inserimento degli alunni ripetenti nello stesso corso salvo motivata richiesta dei genitori;

8. Dove possibile, inserimento di due alunni diversamente abili nella stessa classe per

assicurare loro un maggior numero di ore di sostegno (criterio valido anche per le classi

seconde e terze).

Tutti i corsi sono a Tempo Normale con 30 ore settimanali di lezione.

1.5 Struttura oraria A. S. 2015/2016

DISCIPLINE TEMPO NORMALE

LETTERE 10

SCIENZE MATEMATICHE 6

INGLESE 3

FRANCESE 2

TECNOLOGIA 2

Scuola Secondaria di primo grado”Giuseppe Grassa” Mazara del Vallo 9

Page 10: Scuola secondaria di primo grado “G. Grassa” Web viewNasce presso la sede dell’Istituto Superiore di Istruzione Classica, Tecnica e ... gli alunni saranno accompagnati da docenti

ARTE E IMMAGINE 2

MUSICA 2

SCIENZE MOTORIE 2

RELIGIONE 1

TOTALE ORE 30

1.6 Strutture presenti nella scuola

Plesso via VaccaraPlesso via Gualtiero

Aule provviste di LIM Aule provviste di LIM

Biblioteca Biblioteca

Sala video Sala video

Laboratorio multimediale Laboratorio multimediale

Laboratorio multimediale linguistico Laboratorio multimediale linguistico

Laboratorio scientifico Laboratorio scientifico

Campo di calcetto all’aperto Campo di pallavolo all’aperto

Aula attività artistiche Aula attività artistiche

Auditorium con LIM Auditorium

Uffici di Dirigenza Aula musica

Uffici di Segreteria Palestra

Sala Docenti Sala docenti

Aula ricevimento genitori Aula ricevimento genitori

Scuola Secondaria di primo grado”Giuseppe Grassa” Mazara del Vallo 10

Page 11: Scuola secondaria di primo grado “G. Grassa” Web viewNasce presso la sede dell’Istituto Superiore di Istruzione Classica, Tecnica e ... gli alunni saranno accompagnati da docenti

1.7 Organizzazione oraria

TEMPO NORMALE 30 hLUNEDÌ

MARTEDIMERCOLEDI

GIOVEDÌVENERDISABATO

1 8:25 – 9:252 9:25 – 10:253 10:25 – 11:15

Intervallo 11:15 – 11:254 11:25 – 12:255 12:25 – 13:25

Criteri generali per la formulazione dell’orario delle classi e dei docenti: Rotazione rispetto agli anni precedenti, nel caso di richieste della stessa giornata;

Equa distribuzione delle ore di lavoro docente nell’arco della settimana;

Orario giornaliero massimo di lavoro 4 ore;

Equilibrato criterio di distribuzione delle discipline nell’arco della settimana;

2 preferenze per il giorno libero (scelta non vincolante se si dovessero presentare difficoltà nell’organizzazione oraria);

Particolari esigenze dovranno essere documentate al DS e saranno soddisfatte solo se compatibili con l’applicazione dei criteri sopra menzionati.

1.8 Organigramma

Dirigente: Prof.ssa Angela CristaldiVicario: Prof. Baldassare AsaroResponsabile plesso Via Gualtiero: Prof. Michele Sutera

Coordinatori di dipartimento Dipartimento di Italiano: prof.ssa Dipartimento di Storia: prof.ssa Dipartimento di Geografia: prof.ssa Dipartimento di Matematica: prof. Dipartimento di Scienze: prof.ssa

Scuola Secondaria di primo grado”Giuseppe Grassa” Mazara del Vallo 11

Page 12: Scuola secondaria di primo grado “G. Grassa” Web viewNasce presso la sede dell’Istituto Superiore di Istruzione Classica, Tecnica e ... gli alunni saranno accompagnati da docenti

Dipartimento di Inglese: prof.ssa Dipartimento di Francese: prof.ssa Dipartimento di Tecnologia: prof.

Dipartimento di Arte: prof. Dipartimento di Musica: prof. V. Anselmi Dipartimento di Scienze motorie: prof. F.sco Asaro Dipartimento di Religione: prof.ssa A. Mancuso Dipartimento per il Sostegno: prof. M. Bucca

Coordinatori di classe

Funzioni strumentali

I docenti incaricati di Funzione Strumentale (F.S.) si occupano di quei particolari settori dell'organizzazione scolastica per i quali si rende necessario razionalizzare e ampliare le risorse, monitorare la qualità dei servizi e favorire formazione e innovazione.

Scuola Secondaria di primo grado”Giuseppe Grassa” Mazara del Vallo 12

CLASSE DOCENTE CLASSE DOCENTE

1^A 1^G

2^A 2^G

3^A 3^G

1^B 1^C

2^B 2^C

3^B 3^C

1^H

2^D 2^H

3^D 3^H

1^E 1^I

2^E 2^I

3^E 3^I

1^F 1^L

2^F 2^L

3^F 3^L

Page 13: Scuola secondaria di primo grado “G. Grassa” Web viewNasce presso la sede dell’Istituto Superiore di Istruzione Classica, Tecnica e ... gli alunni saranno accompagnati da docenti

I docenti F.S. vengono designati con delibera del Collegio dei docenti  in coerenza con il Piano dell'Offerta Formativa in base alle loro competenze, esperienze professionali o capacità relazionali; la loro azione è indirizzata a garantire la realizzane del POF il suo arricchimento anche in relazione con enti e istituzioni esterne

AREADESCRIZIO

NE AREACOMPITI DOCENTE

1

GESTIONE DEL PIANO

DELL’OFFERTA

FORMATIVA

Raccolta delle proposte progettuali presentate, tabulazione e trasmissione al DS;

Aggiornamento del POF Monitoraggio e valutazione del piano; Autoanalisi e autovalutazione d’Istituto. Viaggi d’istruzione e visite guidate.

Asaro Giovanna

2SOSTEGNO

AL LAVORO DOCENTE

Cura sito web delle scuola ( raccolta e adattamento materiale da pubblicare);

Coordinamento dei progetti inerenti l’uso delle nuove tecnologie;

Sostegno ai docenti nell’uso delle nuove tecnologie;

Formazione docenti modalità blended.

Andrea Fiducioso

3 INTERVENTI E SERVIZI PER GLI

STUDENTI

FIGURA A Educare alla convivenza civile: salute, ambiente e

legalità. Coordinamento delle attività curricolari ed

extracurricolari. Referente progetto…… Visite guidate nel territorio

Gagliano Caterina

FIGURA B – C

Coordinamento delle iniziative per la continuità educativa fra la scuola primaria e la scuola secondaria di 1° grado.

Coordinamento delle iniziative di raccordo fra scuola secondaria di primo grado e scuola secondaria di secondo grado;

Orientamento.

Rossana Asaro

Francesca Asaro

FIGURA D –E

Coordinamento delle iniziative e delle attività relative al sostegno per gli alunni disabili. Coordinamento procedure metodologiche e

Pietro Asaro

Perez Francesca

Scuola Secondaria di primo grado”Giuseppe Grassa” Mazara del Vallo 13

Page 14: Scuola secondaria di primo grado “G. Grassa” Web viewNasce presso la sede dell’Istituto Superiore di Istruzione Classica, Tecnica e ... gli alunni saranno accompagnati da docenti

pratiche per migliorare la qualità dell’inclusione in presenza di alunni con BES (disturbi evolutivi specifici, svantaggio).

 

Allegato 1 Piani di lavoro F.S

Responsabili strumenti prof.ssa Paola La Melia (via L. Vaccara)

audio-visivi e biblioteca prof.ssa E. Fortunato (via Gualtiero)

Responsabili dei prof. B. Asaro (via L. Vaccara)

laboratori informatici e LIM prof. A. Fiducioso (via Gualtiero)

1.9 Servizi amministrativi

Il personale amministrativo assolve alle funzioni amministrative, contabili, gestionali, strumentali, operative connesse alle attività delle scuole, in rapporto di collaborazione con il Dirigente Scolastico e con il personale docente.

Il ruolo del personale amministrativo è indispensabile anche come supporto all'azione didattica e la valorizzazione delle loro competenze è decisiva per l'efficienza e l'efficacia del servizio e per il conseguimento delle finalità educative.

Cura i rapporti con l'utenza, nel rispetto delle disposizioni in materia di trasparenza e di accesso alla documentazione amministrativa prevista dalla legge.

Collabora con i docenti, curando in modo particolare la comunicazione delle circolari e degli avvisi personali

La qualità del rapporto col pubblico e col personale è di fondamentale importanza, in quanto esso contribuisce a determinare il clima educativo della scuola e a favorire il processo comunicativo tra le diverse componenti che dentro o attorno alla scuola si muovono

La scuola, mediante l'impegno di tutto il personale amministrativo, garantisce:

celerità delle procedure informazione e trasparenza degli atti amministrativi cortesia e disponibilità nei confronti dell'utenza tutela della privacy

Dirigente servizi generali e amministrativi Giuseppe Frosina

Assistenti Amministrativi

Contabili-patrimoniali : Grassone Graziella, Castelli Maria

Scuola Secondaria di primo grado”Giuseppe Grassa” Mazara del Vallo 14

Page 15: Scuola secondaria di primo grado “G. Grassa” Web viewNasce presso la sede dell’Istituto Superiore di Istruzione Classica, Tecnica e ... gli alunni saranno accompagnati da docenti

Responsabili servizi didattici: Torre Grazia, Sammartano Loredana

Collaboratori scolastici: Amato, Bellomo, Bertuglia, Ciaramitaro, Cusumano, Ferrantello, Inzerillo Quinci, Signorello, Timpone,

Orari di apertura uffici di segreteria: gli uffici di segreteria, compatibilmente con la dotazione organica del personale amministrativo, garantiscono un orario di apertura al pubblico funzionale alle esigenze degli utenti.

Il pubblico viene ricevuto dal lunedì al sabato dalle ore 11.30 alle ore 13.30, eccetto il Mercoledì

Il personale che ha necessità di comunicare con il Dirigente Scolastico può telefonare dal lunedì al Venerdì per concordare l’appuntamento con il Dirigente

1.11 Calendario scolastico

Viste le indicazioni del MPI e quanto deliberato dall’Assessorato competente della regione Sicilia, dal Collegio dei Docenti e dal Consiglio d’Istituto di questa Scuola, si definisce il seguente calendario delle sospensioni dell’attività scolastica per l’a. s. 2015/2016:

Inizio Lezioni: 14 Settembre 2015

Termine Lezioni: 9 giugno 2016

Festività Natalizie: dal 22 Dicembre 2015 al 6 Gennaio 2016

Festività Pasquali: dal 24 al 29 Marzo 2016

Altre Festività: 15 maggio 2016 (festa dell'autonomia siciliana

Da aggiungere la festa del Santo Patrono e le seguenti Feste Nazionali

tutte le domeniche; il primo novembre, festa di tutti i Santi;

l’8 dicembre, Immacolata Concezione

il 25 aprile, anniversario della liberazione; il primo maggio, festa del Lavoro;

Il Consiglio di Istituto, su proposta del Collegio dei docenti considerato che sono assicurati il

numero di giorni di lezione stabilite dalla normativa, ha deliberato la sospensione delle attività

didattica nelle giornate del:

2 Maggio 2015

16 Maggio 2015

Scuola Secondaria di primo grado”Giuseppe Grassa” Mazara del Vallo 15

Page 16: Scuola secondaria di primo grado “G. Grassa” Web viewNasce presso la sede dell’Istituto Superiore di Istruzione Classica, Tecnica e ... gli alunni saranno accompagnati da docenti

ParteII

Progettazioneeducativa-didattica

Scuola Secondaria di primo grado”Giuseppe Grassa” Mazara del Vallo 16

Page 17: Scuola secondaria di primo grado “G. Grassa” Web viewNasce presso la sede dell’Istituto Superiore di Istruzione Classica, Tecnica e ... gli alunni saranno accompagnati da docenti

2.1Finalità istituzionali

Il profilo e l’identità culturale della nostra scuola rispondono alle esigenze di un presente sempre più complesso e dinamico. La scuola favorisce lo sviluppo di un metodo di apprendimento autonomo e consente l’acquisizione di un patrimonio di cultura e competenza utile ad accedere a qualsiasi istituto di scuola secondaria di secondo grado Considerata la finalità istituzionale come criterio di riferimento, la nostra Scuola attiva vari percorsi educativi che mirano a formare l’alunno come persona, a creare le condizioni per garantire a tutti pari opportunità di sviluppo e di crescita culturale, a interagire con le famiglie e il territorio.

Gli elementi che caratterizzano la nostra Scuola sono:1. La centralità dell’alunno;2. L’interazione costante con le famiglie;3. L’attenzione al territorio per la costruzione di una cittadinanza attiva;4. La dinamicità culturale fondata sulla ricerca metodologico – didattica e sull’esperienza.

Mission

Promozione dei valori della Convivenza Apertura all’innovazione Flessibilità delle metodologiche didattiche e trasversalità degli interventi Attenzione alle eccellenze Sviluppo della padronanza dei diversi linguaggi( logico matematico-linguistico espressivo-

creativo) Potenziamento delle lingue straniere Impegno a curare accoglienza ed efficaci azioni di recupero Prevenzione dei disagi e della dispersione (recupero delle conoscenze e delle abilità) Integrazione con il territorio Rispetto e valorizzazione delle diversità, confronto e scambio tra culture Alfabetizzazione culturale di base per imparare ad apprendere per tutta la vita

Vision

Scuola dell’accoglienza Scuola dell’orientamento Scuola della continuità Scuola della cittadinanza attiva Scuola della cura educativa Scuola dell’intercultura Scuola dell’inclusione Scuola delle competenze

Scuola Secondaria di primo grado”Giuseppe Grassa” Mazara del Vallo 17

Page 18: Scuola secondaria di primo grado “G. Grassa” Web viewNasce presso la sede dell’Istituto Superiore di Istruzione Classica, Tecnica e ... gli alunni saranno accompagnati da docenti

2.2Scelte curriculari

La nostra scuola si identifica nell’indirizzo “linguistico” e "scientifico-tecnologico"e nel modello di “Scuola Aperta”, in quanto il progetto didattico-educativo è stato pensato, proposto ed articolato per realizzare l’interazione con tutte le agenzie formative presenti nel territorio Il curricolo di scuola è espressione della libertà d’insegnamento e dell’autonomia scolastica e, al tempo stesso, esplicita le scelte della comunità scolastica e l’identità dell’istituto. La costruzione del curricolo è il processo attraverso il quale si sviluppano e organizzano la ricerca e l’innovazione educativa. La scuola predispone il curricolo all’interno del Piano dell’offerta formativa con riferimento al profilo dello studente al termine del primo ciclo di istruzione, ai traguardi per lo sviluppo delle competenze, agli obiettivi di apprendimento specifici per ogni disciplina. A partire dal curricolo di istituto, i docenti individuano le esperienze di apprendimento più efficaci, le scelte didattiche più significative e le strategie più idonee.

Le Nuove Indicazioni nazionali per il curricolo del primo ciclo d’istruzione definiscono la finalità della scuola a partire dalla consapevolezza della relazione che unisce cultura, scuola e persona per cui ,“la finalità generale della scuola è lo sviluppo armonico e integrale della persona, all’interno dei principi della Costituzione italiana e della tradizione culturale europea, nella promozione della conoscenza e nel rispetto e nella valorizzazione delle diversità individuali, con il coinvolgimento attivo degli studenti e delle famiglie”.Lo stesso documento precisa che “ finalità del primo ciclo è l’acquisizione delle conoscenze e delle abilità fondamentali per sviluppare le competenze culturali di base nella prospettiva del pieno sviluppo della persona.”Sono sempre le nuove indicazioni a chiarire la natura delle competenze culturali di base quando si legge che “ risulta che il sistema scolastico italiano assume come orizzonte di riferimento verso cui tendere il quadro delle competenze chiave per l’apprendimento permanente definite dal Parlamento europeo e dal Consiglio dell’Unione europea (Raccomandazione del 18 dicembre 2006) che sono:1. Comunicazione nella madrelingua; 2. Comunicazione nelle lingue straniere; 3. Competenza matematica e competenza di base in tecnologia; 4. Competenza digitale; 5. Imparare a imparare;6. Competenze sociali e civiche;7. Spirito di iniziativa e imprenditorialità; 8. Consapevolezza ed espressione culturale”.

La Scuola utilizza l’autonomia didattica : per rispondere in modo qualificato, unitario e consapevole al compito istituzionale di

educare, istruire e orientare; per la ricerca-azione;

Scuola Secondaria di primo grado”Giuseppe Grassa” Mazara del Vallo 18

Page 19: Scuola secondaria di primo grado “G. Grassa” Web viewNasce presso la sede dell’Istituto Superiore di Istruzione Classica, Tecnica e ... gli alunni saranno accompagnati da docenti

per sperimentare e monitorare metodologie specifiche, nell’ottica di un processo di miglioramento continuo.

La Scuola partecipa all’importante sfida del passaggio dalla scuola “carta e penna” alla “scuola digitale”. La costante ricerca in campo didattico è favorita dai nuovi strumenti interattivi; l’utilizzo della LIM permette di organizzare le attività in modo diverso sia negli strumenti che nelle strategie; nel nuovo ambiente di apprendimento (Cl@sse 2.0) gli alunni, sia in modo personalizzato ma anche e soprattutto cooperando, costruiscono insieme con il docente conoscenze e competenze.I nostri allievi sono immersi in un ambiente ricco di stimoli dove prende vita l’azione didattica, frutto di strategie funzionali ad una corretta e realistica lettura dei bisogni formativi. La scuola si impegna a diventare un contesto educante “su misura” per tutti

La scuola, nel riconoscimento del diritto di ciascuno di poter esprimere il proprio potenziale di crescita umana e culturale esplicando le proprie attitudini personali quali esse siano, si impegna a mettere in atto tutte le modalità e le strategie educativo-didattiche atte a favorire l’integrazione e l’inclusione di ciascuno allievo attraverso un continuo miglioramento delle proprie pratiche educative.

Allegato Indicazioni alunni in difficoltà

Allegato Strumenti compensativi e misure dispensative

Allegato PAI( Piano annuale dell’inclusione)

La Scuola con il lavoro di tutte le sue componenti vuole:

educare ai valori della responsabilità e del rispetto di sé, ai valori sociali della legalità, della tolleranza e della solidarietà, in una continua interazione con le famiglie e con il territorio;

sviluppare negli alunni la capacità di interpretare e valutare la realtà in modo critico, anche ai fini delle scelte personali;

far acquisire saperi, abilità e competenze per assicurare continuità al percorso formativo individuale;

promuovere la continuità del processo educativo con i vari ordini di scuola e con il territorio;

garantire un sistema dinamico, costantemente monitorato e in continuo divenire per rispondere alle diverse necessità dell’utenza, assicurando agli alunni continuità metodologica e massima attenzione alla qualità dell’azione didattica;

costruire la comunità educante.

La Scuola si muove all’interno delle istanze educative poste dalle stesse Indicazioni Nazionali, riconducibili ad alcune parole chiave: il senso dell’esperienza educativa, l’alfabetizzazione culturale di base, cittadinanza e Costituzione, ambiente di apprendimento.

Il senso dell’esperienza

educativa

Promuove esperienze didattiche aperte atte a stimolare l’ interesse e la curiosità degli alunni nei confronti di ciò che si può ulteriormente conoscere.

Favorisce l’apprendimento attivo e intenzionale in cui le conoscenze sicostituiscono attraverso l’interazione continua tra il “già noto e il

Promuove l’apprendimento permanente e quindi “imparare a imparare” attraverso modalità collaborative, contestualizzate e

Scuola Secondaria di primo grado”Giuseppe Grassa” Mazara del Vallo 19

Page 20: Scuola secondaria di primo grado “G. Grassa” Web viewNasce presso la sede dell’Istituto Superiore di Istruzione Classica, Tecnica e ... gli alunni saranno accompagnati da docenti

nuovo”. riflessive.

Favorisce lo sviluppo delle capacità necessarie per imparare a leggere le proprie emozioni e gestirle.

Promuove l’abilitazione ad un personale senso della responsabilità nei riguardi del lavoro, della cura di sé, degli oggetti, degli ambienti sia naturali che sociali.

Sollecita gli alunni verso un’attenta riflessione sui comportamenti da seguire all’interno del gruppo in merito al rispetto del dialogo, al confronto positivo dei saperi e all’apporto di personali contributi.

Orienta gli alunni a sperimentare situazioni di “tutoring tra pari” in virtù del quale l’alunno più competente, collaborando con il compagno, può aiutarlo a raggiungere l’area di sviluppo potenziale.

Guida gli alunni nella comprensione critica dei messaggi provenienti dalla società nelle loro molteplici forme

Alfabetizzazione culturale di base

Promuove la padronanza della lingua italiana, nelle due varietà strutturali di scritto e parlato, valorizzando al contempo gli idiomi nativi e le lingue comunitarie.

Promuove l’educazione plurilingue e interculturale in quanto risorsa funzionale alla valorizzazione della diversità e presupposto per l’inclusione e partecipazione sociale

Favorisce l’accesso alle discipline come punti di vista sulla realtà e come modalità di interpretazione, simbolizzazione e rappresentazione del mondo.

Favorisce la padronanza delle discipline e una articolata organizzazione delle conoscenze sullo sfondo di un sapere integrato.

Cittadinanza e Costituzione

Promuove il senso della dignità di cittadino di una libera democrazia: dignità che è consapevolezza delle responsabilità del proprio stato, dei propri diritti, ma ancor più dei propri doveri

Scuola Secondaria di primo grado”Giuseppe Grassa” Mazara del Vallo 20

Page 21: Scuola secondaria di primo grado “G. Grassa” Web viewNasce presso la sede dell’Istituto Superiore di Istruzione Classica, Tecnica e ... gli alunni saranno accompagnati da docenti

Promuove esperienze concrete e significative, anche sotto forma di cooperazione e solidarietà, che consentono all’alunno di misurarsi con il prendersi cura di se stessi, degli altri e dell’ambiente .

Promuove attività che mirano alla la costruzione del senso della legalità e lo sviluppo di un’etica della responsabilità.

Avvia alla conoscenza della Costituzione della Repubblica Italiana, stimolando gli allievi ad apprendere /comprendere i valori sanciti e tutelati nella Costituzione( articolo 2, 3, 4, 8; da 13 - 21),la nostra struttura organizzativa (art. 35 - 54) e le istituzioni politiche (art.55 - 96).

Incoraggia l’esercizio del diritto alla parola nel confronto, nella discussione, nella condivisione e nel rispetto in un contesto multiculturale, così da far sentire gli alunni cittadini di questa realtà e pronti per nuove esperienze nel mondo.

Ambiente di apprendimento

Facilità l’approccio operativo alla conoscenza per le scienze, la tecnologia, le lingue comunitarie, il teatro, la motricità ponendo particolare attenzione all’ organizzazione e fruizione degli spazi.

Progetta e realizza percorsi didattici specifici per valorizzare le eccellenze.

Progetta e realizza percorsi didattici specifici per rispondere a situazioni di disturbo evolutivo specifico, di svantaggio socio –economico - culturale, linguistico - culturale.

Facilita l’integrazione degli alunni con disabilità progettando e realizzando percorsi didattici flessibili, adottando nuovi stili cognitivi e nuove tecnologie.

Realizza attività didattiche in forma di laboratorio come modalità di lavoro di ricerca, in un clima di condivisione e partecipazione.

Promuove l’uso delle TIC a supporto dei processi di insegnamento/apprendimento.

Progetta e realizzapercorsi per rispondere ai diversi bisogni educativi degli alunni con cittadinanza non italiana (immigrati di “prima generazione” immigrati di “seconda generazione”).

.Rapporti con le famiglieLa Scuola condivide con i genitori, nel rispetto dei diversi ruoli, la propria progettualità educativa – didattica – orientativa.

Gli incontri della scuola con la famiglia hanno lo scopo di promuovere la collaborazione fra gli insegnanti e i genitori in un clima di corresponsabilità, chiarezza della comunicazione e sostegno reciproco costante.

Finalità:

- Approfondire la conoscenza degli alunni

Informare la famiglia sull’andamento didattico, sul comportamento del bambino e sulle iniziative e tematiche proposte dalla scuola.

Scuola Secondaria di primo grado”Giuseppe Grassa” Mazara del Vallo 21

Page 22: Scuola secondaria di primo grado “G. Grassa” Web viewNasce presso la sede dell’Istituto Superiore di Istruzione Classica, Tecnica e ... gli alunni saranno accompagnati da docenti

- Condividere le finalità formative, ricercare un'intesa in caso di divergenza, mettere a punto strategie ed atteggiamenti educativi comuni.

L'adozione del Registro Elettronico costituisce una risposta efficace alla crescente richiesta degli utenti del sistema scolastico di fruire di una comunicazione più rapida e flessibile.Il Registro Elettronico è uno strumento didattico che permette alla nostra Scuola di tenere costantemente informati i genitori circa l'andamento didattico dei propri figli.

Formazione del personale

La formazione e l’aggiornamento costituiscono un diritto - dovere di tutto il personale in quanto funzionali all’incremento delle professionalità, alla condivisione delle pratiche educativo-didattiche ed organizzative ed alla costruzione di un progetto formativo coordinato ed unitarioIl Piano di Aggiornamento e Formazione viene deliberato dal Collegio dei Docenti all’inizio di ogni anno scolastico sulla base delle direttive ministeriali, degli obiettivi del Piano dell’Offerta Formativa e dei risultati dell’ autovalutazione di Istituto

Le iniziative d’Istituto vengono progettate tenendo conto dei bisogni formativi espressi dal personale relativamente ai temi delle competenze educativo-didattiche, relazionali e metodologiche, nonché delle necessità di aggiornamento professionale sui cambiamenti normativi e/o strutturali in corso

Il piano di aggiornamento prevede l’adesione a corsi organizzati dal MIUR, dall’USR, da altri istituti scolastici o enti territoriali, ma si avvale anche delle risorse e delle competenze interne alla scuola, proponendo la condivisione e l’apertura al confronto quali modalità ricorrenti del lavoro collegiale per la valorizzazione di tutte le risorse umane coinvolte nel sistema scolastico.

Per garantire l’efficacia dei processi di crescita professionale e l’efficienza del servizio scolastico, sono inoltre favorite le iniziative che fanno ricorso alla formazione on-line e all’autoformazione. Il personale docente ed ATA, individualmente o a gruppi, potrà infine aderire ad eventuali corsi proposti in itinere purché inerenti le linee programmatiche del POF.

Scuola Secondaria di primo grado”Giuseppe Grassa” Mazara del Vallo 22

Page 23: Scuola secondaria di primo grado “G. Grassa” Web viewNasce presso la sede dell’Istituto Superiore di Istruzione Classica, Tecnica e ... gli alunni saranno accompagnati da docenti

Progetto educativo-didattico

La scuola “G. Grassa”, nell’intento di garantire il diritto allo studio a tutti, mira alla ricerca e all’attuazione di strategie che trasformino la normale azione didattica in didattica inclusiva.

La scuola intende offrire una didattica “senza barriere architettoniche”, adottando quelle misure utili per tutti ma indispensabili per alcuni. Si lavorerà, dunque, per mettere a punto un’azione didattica che parta dalle esigenze del più debole senza, però, trascurare le aspettative e i “bisogni” delle eccellenze:

L’azione didattico-educativa della scuola, considerate le finalità e gli obiettivi del P.O.F, intende valorizzare l’alunno come persona e creare le condizioni per garantire a tutti pari opportunità di sviluppo e crescita culturale, accogliendo le diversità di ciascuno.

Si propone di favorire nell’alunno:

la conoscenza ed il rispetto di sé, degli altri e dell’ambiente; lo sviluppo armonico della personalità; l’acquisizione dei saperi e delle competenze chiave di cittadinanza; l’acquisizione della capacità di compiere scelte consapevoli e responsabili. tenendo conto dei diversi stili cognitivi, l’acquisizione del metodo di studio, il recupero

delle abilità di base e il potenziamento di quelle abilità già consolidateDalle Indicazioni nazionali e dalle disposizioni del Parlamento europeo si coglie la necessità di dare continuità al percorso formativo.L’alunno deve quindi acquisire:

padronanza dei linguaggi fondamentali che consentono di accedere ai vari campi del sapere, di partecipare alla vita sociale, di continuare ad apprendere per tutta la vita;

capacità di instaurare relazioni interpersonali positive (rispetto di sé e degli altri, adattabilità, partecipazione, responsabilità);

abilità sociali che consentano di sviluppare autonomia, responsabilità, affidabilità. una mentalità interculturale e solidale; un bagaglio di conoscenze, abilità e competenze essenziali per inserirsi nella vita e nel

lavoro; la conoscenza di due lingue comunitarie; un uso autonomo e ragionato delle tecnologie informatiche; la padronanza delle strutture concettuali e sintattiche delle discipline, cioè i loro NUCLEI

FONDANTI; un sapere multidisciplinare che superi la frammentarietà delle conoscenze.

La scuola attraverso i curricoli favorisce anche: la scoperta di attitudini ed interessi personali; l’autovalutazione; la conoscenza dei diversi contesti sociali; attività a livello informativo; rapporti con le famiglie per l’orientamento.

23

Page 24: Scuola secondaria di primo grado “G. Grassa” Web viewNasce presso la sede dell’Istituto Superiore di Istruzione Classica, Tecnica e ... gli alunni saranno accompagnati da docenti

Sarà, inoltre, ampliata l’offerta formativa con attività integrative in cui sono previsti: visite guidate viaggi di istruzione partecipazione a concorsi esterni rassegne e seminari, visione di film presso ente esterni, incontri con esperti esterni relativamente alle tematiche sull’affettività, salute, ambiente,

legalità come deliberato nel C.D. partecipazione a rassegne teatrali.

Allegato: Viaggi d’istruzioneAllegato: Obiettivi di apprendimento delle discipline, Traguardi,

Profilo dello studente al termine del primo ciclo di istruzione

“Lo studente al termine del primo ciclo di istruzione, attraverso gli apprendimenti sviluppati a scuola, lo studio personale, le esperienze educative vissute in famiglia e nella comunità, è in grado di iniziare ad affrontare in autonomia e con responsabilità, le situazioni di vita tipiche della propria età, riflettendo ed esprimendo la propria personalità in tutte le sue dimensioni”. (dalle Nuove Indicazioni per il curricolo – 2012)

Linee essenziali del profilo dello studente è in grado di iniziare ad affrontare in autonomia e con responsabilità, le situazioni di vita

tipiche della propria età, riflettendo ed esprimendo la propria personalità in tutte le sue dimensioni;

ha consapevolezza delle proprie potenzialità e dei propri limiti; orienta le proprie scelte in modo consapevole; rispetta le regole condivise, collabora con gli altri per la costruzione del bene comune; si impegna per portare a compimento il lavoro iniziato da solo o insieme ad altri; dimostra una padronanza della lingua italiana tale da consentirgli di comprendere enunciati e

testi di una certa complessità, di esprimere le proprie idee; è in grado di esprimersi a livello elementare in lingua inglese e di affrontare una

comunicazione essenziale, in semplici situazioni di vita quotidiana, in una seconda lingua europea;

è in grado di utilizzare la lingua inglese nell’uso delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione;

è in grado di analizzare dati e fatti della realtà e di verificare l’attendibilità delle analisi quantitative e statistiche proposte da altri;

è in grado di analizzare, grazie alle conoscenze matematiche e scientifico-tecnologiche, dati e fatti della realtà e di verificare l’attendibilità delle analisi quantitative e statistiche proposte da altri. Il possesso di un pensiero razionale gli consente di affrontare problemi e situazioni sulla base di elementi certi e di avere consapevolezza dei limiti delle affermazioni che riguardano questioni complesse che non si prestano a spiegazioni univoche;

è in grado di orientarsi nello spazio e nel tempo; è in grado di osservare ed interpretare ambienti, fatti, fenomeni e produzioni artistiche; ha buone competenze digitali, usa con consapevolezza le tecnologie della comunicazione

per ricercare e analizzare dati ed informazioni, per distinguere informazioni attendibili da

24

Page 25: Scuola secondaria di primo grado “G. Grassa” Web viewNasce presso la sede dell’Istituto Superiore di Istruzione Classica, Tecnica e ... gli alunni saranno accompagnati da docenti

quelle che necessitano di approfondimento, di controllo e di verifica e per interagire con soggetti diversi nel mondo;

possiede un patrimonio di conoscenze e nozioni di base ed è allo stesso tempo capace di ricercare e di procurarsi velocemente nuove informazioni ed impegnarsi in nuovi apprendimenti anche in modo autonomo.

MetodologieTenuto conto dell’Ambiente di apprendimento del Curricolo della Scuola, all’interno dei Consigli di classe, in fase di progettazione delle attività, nel rispetto della libertà di insegnamento, si indicano le metodologie concordate:

Didattica attiva Ricerca-azione Apprendimento - scoperta Problem solving Metodo scientifico-operativo Attività di gruppo Lezione frontale Colloqui Discussioni guidate Interdisciplinarietà Lezioni multimediali Lezioni interattive Cooperative learning

Strumenti di verifica sommativa Interrogazioni orali Prove scritte, pratiche e grafiche Esercitazioni individuali e collettive Prove strutturate e semistrutturate Relazioni scritte Questionari Cartelloni esplicativi Griglie d’osservazione Conversazioni/dibattiti Esercitazioni in modalità multimediale. Competenze trasversali (solo classe terze).

Criteri di valutazioneLa valutazione dell’iter formativo permette di monitorare il percorso dello studente. Nell’ambito diogni disciplina il docente valuta l’alunno in tre momenti diversi ( iniziale, intermedio e finale).Riportiamo gli indicatori ed i descrittori questi ultimi ,per motivi tecnici, non figurano nella pagina del

registro elettronico.

25

Page 26: Scuola secondaria di primo grado “G. Grassa” Web viewNasce presso la sede dell’Istituto Superiore di Istruzione Classica, Tecnica e ... gli alunni saranno accompagnati da docenti

Valutazione degli apprendimenti

La valutazione dello studente da parte del Consiglio di Classe è un momento estremamente delicato in cui si intrecciano elementi di diversa natura che coinvolgono conoscenze, competenze, abilità e fattori relazionali. Possiede inoltre un importante ruolo di certificazione nei confronti dell’esterno.

L’individuazione di criteri di valutazione corrisponde quanto più possibile all’esigenza di porre dei punti di riferimento condivisi volti ad omogeneizzare gli standard utilizzati dai singoli consigli di classe. Al tempo stesso l’esplicitazione dei criteri facilita l’attivazione del processo di autovalutazione degli studenti e coinvolge in modo più consapevole i genitori stessi.

Valutazione disciplinareLe valutazioni proposte da ciascun docente al Consiglio di Classe in fase di scrutinio devono scaturire

da un percorso educativo in cui l’esito finale è il risultato di un dialogo, di un confronto e di una serie di verifiche.

Per giungere all’espressione di una votazione è necessario che:sussista un congruo numero di prove all’interno di una frequenza assidua.in caso di assenze saltuarie, frequenti, prolungate, sia pure giustificate, il Consiglio di Classe, accerterà

che siano stati raggiunti gli obiettivi propri di ciascuna disciplina, corroborati da un congruo numero di interrogazioni e di esercitazioni scritte, grafiche o pratiche.

con questo si sottolinea che l’assiduità della frequenza è un valore necessario e fondamentale per un serio sviluppo del dialogo educativo, da tenere in seria considerazione nel corso della valutazione finale.

vengano assunti come riferimento gli standard di valutazione:di conoscenze, competenze e abilità indicati al punto © utilizzati secondo le curvature delle diverse

discipline; delle capacità relazionali e comportamentali indicati al punto (b);sia dato l’opportuno rilievo ai progressi realizzati dallo studente nel processo di

formazione/apprendimento, in rapporto ai livelli d’ingresso individuati.

La valutazione degli apprendimenti è ripartita in:- valutazione diagnostica, finalizzata all’accertamento del livello di partenza (test ingresso)- valutazione formativa o in itinere, finalizzata ad individuare, per ciascun alunno, i punti di forza e di

debolezza del percorso formativo e fornire l’informazione di ritorno utile a ri-orientare gli interventi didattici; viene condotta da ciascun docente nell’ambito della propria area disciplinare

- valutazione certificativa o sommativa, finalizzata ad attestare le competenze effettivamente acquisite dall’alunno al termine dei periodi formali dell’istruzione. è deliberata dal consiglio di classe con cadenza quadrimestrale e viene riportata nel documento di valutazione

Valutazione delle capacità relazionali, comportamentali e degli atteggiamenti mentaliLa Scuola si pone anche la finalità di valorizzare le personalità dei giovani in formazione suscitando motivazione, individualizzando i diversi interventi didattici e responsabilizzandogli studenti nelle varie iniziative attivate. Perciò la valutazione disciplinare degli apprendimenti viene integrata con la valutazione del comportamento.

Allegato griglie valutazione Allegato Obiettivi di apprendimento

Fermo restando la competenza esclusiva del Consiglio di Classe nella discrezionalità per l’ammissione o non dello studente alla classe successiva, in generale costituiranno la condizione per la valutazione di una non ammissione alla classe successiva 4 insufficienze nelle diverse discipline, in tutti i casi andranno considerati:

a) l’effettiva possibilità di colmare le lacune riscontrate;

26

Page 27: Scuola secondaria di primo grado “G. Grassa” Web viewNasce presso la sede dell’Istituto Superiore di Istruzione Classica, Tecnica e ... gli alunni saranno accompagnati da docenti

b) il numero elevato di assenze (è richiesta la frequenza nella misura di almeno ¾ del totale delle ore annuali).

Ciò nonostante i consigli di classe possono deliberare l’ammissione alla classe successiva a condizione che le assenze complessive non pregiudichino la possibilità di procedere alla valutazione stessa (motivi di salute debitamente documentate). L’impossibilità di accedere alla valutazione comporta la non ammissione alla classe successiva o all’esame finale del ciclo, circostanze che richiedono accertamento preliminare da parte del consiglio di classe e debita verbalizzazioneValutazione alunni con bisogni educativi speciali

La Direttiva Ministeriale del 27 dicembre 2012 “Strumenti di intervento per alunni con bisogni educativi speciali e organizzazione territoriale per l’inclusione scolastica” e successivamente la C.M. n.8 del 6 marzo 2013, estendono a tutti gli studenti in difficoltà il diritto alla personalizzazione dell’apprendimento, richiamandosi espressamente ai principi enunciati dalla Legge 53/2003.

Fermo restando l'obbligo di presentazione delle certificazioni per l'esercizio dei diritti conseguenti alle situazioni di disabilità e di DSA (nelle Leggi 104/92 e 170/10), la C.M. n. 8 del 6 marzo 2013 sottolinea come sia doveroso, da parte dei Consigli di classe o dei teams dei docenti nelle scuole primarie, indicare in quali altri casi sia opportuna e necessaria l'adozione di una personalizzazione della didattica ed eventualmente di misure compensative o dispensative, nella prospettiva di una presa in carico globale ed inclusiva di tutti gli alunni. Gli insegnanti dovranno valutare pedagogicamente e didatticamente il funzionamento problematico dell’alunno, con la loro competenza professionale

Per quanto riguarda il complesso sistema della valutazione, ciascun insegnante fa riferimento al Piano Annuale d’Inclusività (documento che riassume tutte le attività di inclusione dell’Istituto) , al Piano Educativo Individualizzato nel caso di alunni in possesso di certificazione da parte dell’Azienda Sanitaria Locale, al Piano Didattico Personalizzato nel caso di studenti con diagnosi di disturbi specifici dell’apprendimento

Tali denominazioni intendono creare le condizioni ottimali per una piena e vera inclusione Pertanto la valutazione viene considerata un processo utile a verificare se l’alunno si trova nelle condizioni per esprimere al massimo il proprio potenziale e le proprie abilità, che sono specifiche per ogni singolo bambino

A tal proposito il momento della valutazione è utile e necessario al team dei docenti per comprendere se le metodologie intraprese siano efficaci o meno per valorizzare l’alunno in questione.

I docenti, nello stabilire il giudizio e i voti, fanno riferimento agli obiettivi e ai criteri stabiliti nei Piani educativi (Piano Annuale d’Inclusività , Piano Educativo Individualizzato per gli alunni diversamente abili e il Piano Didattico Personalizzato per gli allievi con D.S.A.), tenendo conto del livello di partenza dell’alunno e dell’impegno profuso, con la convinzione che valutare significa valorizzare e non discriminare, all’insegna di una scuola inclusiva e non differenziale.

27

Page 28: Scuola secondaria di primo grado “G. Grassa” Web viewNasce presso la sede dell’Istituto Superiore di Istruzione Classica, Tecnica e ... gli alunni saranno accompagnati da docenti

Parte IIILa scuola centro culturale- sociale-

LA NOSTRA SCUOLA E’ SEDE DELL’ISTITUTO MUSICALE CIVICO

La Scuola “Giuseppe Grassa” intende caratterizzarsi come centro permanente di vita culturale e sociale. L’ apertura al territorio le consente di elaborare offerte formative integrate e diversificate per offrire nuovi spazi di crescita e di formazione. E’ in quest’ottica che la scuola mette a disposizione del nuovo Istituto Musicale Civico “Alberto Favara” gli spazi, le strutture e le attrezzature del plesso di via Gualtiero. L’Istituto Musicale Civico “Alberto Favara”, convenzionato con l’Istituto Superiore di Studi Musicali di Ribera, collaborerà con la nostra Scuola offrendo la propria esperienza musicale in importanti momenti di vita scolastica.

L’istituto” Alberto Favara” per tutti i ragazzi frequentanti la nostra Scuola che vogliono iscriversi all’istituto musicale:

opera una riduzione sulla retta mensile e, per i più meritevoli, degli incentivi.

con una cifra simbolica, annuale, permette agli alunni di frequentare un laboratorio di canto.

28

Page 29: Scuola secondaria di primo grado “G. Grassa” Web viewNasce presso la sede dell’Istituto Superiore di Istruzione Classica, Tecnica e ... gli alunni saranno accompagnati da docenti

LA NOSTRA SCUOLA E’ OSSERVATORIO D’AREA SUL FENOMENO DELLA DISPERSIONE SCOLASTICA E LA PROMOZIONE DEL SUCCESSO FORMATIVO

Osservatorio di Area svolge attività di contrasto al fenomeno della dispersione scolastica e del disagio infanto-giovanile, promuove, coordina e sostiene iniziative territoriali per il perseguimento del successo formativo degli alunni.

Nasce presso la sede dell’Istituto Superiore di Istruzione Classica, Tecnica e Professionale “F. D’Aguirre” di Salemi, sulla base dell’accordo di rete tra le Istituzioni scolastiche che insistono sul territorio dei comuni di Mazara del Vallo, Salemi e Vita, nella persona dei rispettivi Dirigenti scolastici pro-tempore.Nell’anno scolastico 2008/09, per disposizione del Dirigente del CSA di Trapani, la dott.ssa Angela Cristaldi viene nominata Coordinatrice dell’Osservatorio e, di conseguenza, la sede viene spostata a Mazara del Vallo, presso la nostra scuola.Nell’anno scolastico 2009/2010 la città di Gibellina entra a far parte dell’Osservatorio.Docente referente dell’Osservatorio è la prof.ssa Nicoletta Argirò.L’Osservatorio ha il compito di:

1. Predisporre una mappa delle risorse per affrontare i fenomeni di dispersione scolastica e disagio socio-educativo nel territorio;

2. Raccogliere dati quanti-qualitativi per il monitoraggio dei bisogni della Comunità socio-scolastica e per orientare in modo razionale lo sviluppo delle azioni;

3. Individuare ed attivare forme di raccordo con Agenzie che erogano servizi socio-sanitari ed educativi;

4. Promuovere una cultura “anti-dispersione”, favorendo la circolarità delle informazioni e il coinvolgimento degli alunni, dei genitori e dei docenti dell’area;

5. Individuare gli obiettivi d’intervento prioritario e formulare Piani Integrati di Area che favoriscano la realizzazione di interventi di rete, anche in riferimento alla legge n°285/97 e alla legge n°328/00, ai fondi FESR, PON, POR;

6. Mantenere un rapporto sistematico con l’Osservatorio regionale e promuovere, d’intesa con quest’ultimo, iniziative per facilitare il successo formativo di “tutti” gli studenti;

29

Page 30: Scuola secondaria di primo grado “G. Grassa” Web viewNasce presso la sede dell’Istituto Superiore di Istruzione Classica, Tecnica e ... gli alunni saranno accompagnati da docenti

7. Monitorare e valutare in itinere gli interventi progettati ed eventualmente riformulare gli obiettivi e le strategie sulla base dei feed-back;

8. Elaborare un regolamento interno;9. Combattere e prevenire il fenomeno della dispersione scolastica intesa non solo come

evasione, abbandono e frequenza irregolare, ma anche come insuccesso scolastico;10. Favorire l’integrazione fra Istituzioni scolastiche e Agenzie, Servizi, Enti, fornendo mappe

di disponibilità di risorse;11. Sostenere il processo di cambiamento del rapporto di insegnamento-apprendimento-

organizzazione a favore della costruzione di competenze riconoscibili, certificabili e spendibili.

Osservatorio e scuola

Spesso il fenomeno della dispersione scolastica è conseguente ad una frequenza saltuaria che innesca situazioni di deficit nella presenze e comportamenti devianti. Per ridurre e prevenire il fenomeno l’Osservatorio e la Scuola svolgono un lavoro sinergico che parte dal monitoraggio della frequenza per poi procedere con iniziative progettuali.Il G.O.S.P. rappresenta il Gruppo Operativo di Supporto Psicopedagogico di scuola, i cui membri si interfacciano con le attività dell’Osservatorio di area, e in particolare con l’OPT., Operatore psicopedagogico di territorio. Il Gruppo Operativo di Supporto lavora a tal proposito con i seguenti obiettivi:

controllore e monitorare periodicamente le assenze/presenze degli alunni; collaborare alla somministrazione dei test; partecipare alle attività di formazione specifiche e curarne la diffusione; segnalare i casi di evasione e di abbandono, in difficoltà di apprendimento facendo da

tramite tra i docenti e l’O.P.; curare la diffusione di materiali specifici.

La Scuola, in conformità con le direttive ministeriali, si identifica anche come “Centro sportivo scolastico” in virtù di ciò le ore extracurricolari di avviamento alla pratica sportiva vanno a migliorare la normale struttura organizzativa della stessa attività sportiva, con possibilità di percorsi formativi integrati che favoriscono una più ampia partecipazione degli alunni/e ivi compresi quelli meno dotati o con disabilità.

Allegato Attività sportive

30

Page 31: Scuola secondaria di primo grado “G. Grassa” Web viewNasce presso la sede dell’Istituto Superiore di Istruzione Classica, Tecnica e ... gli alunni saranno accompagnati da docenti

Parte IVAMPLIAMENTO

OFFERTA

Dall’Autoanalisi d’istituto al Piano di Miglioramento

L'autonomia determina un impegno del sistema scolastico sul terreno dei risultati. La realizzazione dell'autonomia si accompagna all’attuazione di un procedimento di monitoraggio e valutazione della qualità dell'istruzione. La valutazione dei processi e la verifica dei risultati deve necessariamente coinvolgere tutti gli aspetti del servizio scolastico, dall'area didattica a quella organizzativa ed a quella amministrativa. Tenere sotto controllo tutte le fasi dei processi di produzione ed erogazione del servizio scolastico, individuare eventuali punti di debolezza, scegliere le azioni appropriate per eliminare le criticità riscontrate e progettare gli interventi per il miglioramento, sono le operazioni essenziali che la scuola mette in atto per tenere sotto controllo la qualità nella produzione e nell’erogazione del servizio.

Progetti curricolari31

Page 32: Scuola secondaria di primo grado “G. Grassa” Web viewNasce presso la sede dell’Istituto Superiore di Istruzione Classica, Tecnica e ... gli alunni saranno accompagnati da docenti

Titolo del progetto Finalità e obiettivi Destinatari

Accoglienza Progetto d’istituto Favorire la conoscenza dell’ambiente scolastico. Creare un sereno clima di inserimento nel nuovo ambiente scolastico. Favorire le relazioni umane tra gli alunni, docenti e famiglie, per creare una rete di relazioni nella scuola e nel territorio.

Tutti gli alunni e in particolare gli alunni delle classi prime

Continuità e orientamento Progetto d’istituto di continuità orizzontale e verticale, di orientamento in ingresso e in uscita

Garantire la continuità e l’unitarietà del processo educativo fra i diversi ordini di scuola. Favorire il raccordo e l’integrazione tra vita scolastica ed extra-scolastica, facendo sì che la scuola, attenta alle problematiche e ai bisogni formativi del territorio, si ponga come perno di un sistema scolastico allargato ed integrato in continuità con l’ambiente familiare e sociale

Tutti gli alunni.

Progetto Sicurezza Progetto d’istituto realizzato in ottemperanza al D.Lgs. 81/2008.

Preparare e organizzare la scuola per far fronte ad eventuali pericoli che si presentano. Far prendere coscienza agli alunni dei rischi e dei pericoli che si possono verificare in una scuola e contribuire alla formazione di una coscienza consapevole e responsabile. Acquisire norme comportamentali corrette da attuare in situazione di emergenza.

Tutti gli alunni. Tutto il personale

Educare alla salute. Educare gli adolescenti ad:una corretta educazione alimentare e alla esternazione delle proprie emozioni e dei disagi fisici e mentali,

Tutti gli alunni

Educare all’ambienteEducare a prendere coscienza della necessità di modificare la relazione uomo-natura, passando da una visione del

Tutti gli alunni

32

Page 33: Scuola secondaria di primo grado “G. Grassa” Web viewNasce presso la sede dell’Istituto Superiore di Istruzione Classica, Tecnica e ... gli alunni saranno accompagnati da docenti

mondo che vede l’uomo dominante sulla natura a una visione che vede il futuro dell’uomo come parte inseparabile del futuro della natura

“Misure di accompagnamento alle indicazioni nazionali”

I media a scuola

Promuovere i valori della cittadinanza attiva

Gli alunni delle classi che aderiscono

Progetti Extracurricolari

Titolo del progetto Finalità e obiettivi Destinatari

ore extracurricolari di avviamento alla pratica sportiva va

Legge 328 Recupero delle abilità di base, anche attraverso attività creative

Alunni con valutazione inferiore alla sufficienza

Progetti da realizzare con collaborazioni esterne

Titolo del progetto Finalità e obiettivi Destinatari

”Un viaggio nel Mondo delle Il progetto intende dare risalto Alunni delle classi che

33

Page 34: Scuola secondaria di primo grado “G. Grassa” Web viewNasce presso la sede dell’Istituto Superiore di Istruzione Classica, Tecnica e ... gli alunni saranno accompagnati da docenti

emozioni” alla dimensione affettiva degli allievi e alle variabili di natura emozionale. Si vogliono promuovere e potenziare le emozioni positive, ridurre l’insorgere di stati d’animo negativi e affrontare costruttivamente le difficoltà quotidiane

aderiscono

Sportello d’ascolto In collaborazione con il centro di N.P. di Mazara la scuola offre il servizio di “Sportello ascolto”. Per la prevenzione e cura di problematiche adolescenziali e socio-familiari

Alunni in situazioni problematiche

.

Con il D.P.R. n. 80/2013 è stato emanato il Regolamento sul Sistema Nazionale di Valutazione in materia di istruzione e formazione. In esso sono definiti i soggetti e le finalità del procedimento di valutazione delle scuole, articolato in quattro fasi:

a) autovalutazione;

b) valutazione esterna;

c) azioni di miglioramento;

d) rendicontazione sociale.

Con la Direttiva Miur n. 11 del 18/09/2014 sono individuate le priorità strategiche della valutazione del sistema educativo di istruzione.

L'intero procedimento di valutazione darà luogo ad un insieme di interventi organizzativi, gestionali, didattici e professionali che possono potenziare la capacità di autogoverno di ciascuna scuola, consolidandone l'identità e l'autonomia, responsabilizzando tutta la comunità scolastica nel raggiungimento delle priorità, individuate nel RAV

Per colmare le criticità emerme dal RAV e raggiungere gli obiettivi di processo e il miglioramento degli esiti vengono programmati ed inseriti nel PDM i seguenti progetti progetti curriculari e/o extracurricolari

34

Page 35: Scuola secondaria di primo grado “G. Grassa” Web viewNasce presso la sede dell’Istituto Superiore di Istruzione Classica, Tecnica e ... gli alunni saranno accompagnati da docenti

Titolo del progetto Finalità e obiettivi Destinatari

Recupero delle competenze in Matematica, Italiano

-Innalzare i livelli di apprendimento degli studenti e garantire interventi efficaci per l’acquisizione delle competenze di base in Italiano e Matematica

- Prevenire e ridurre la dispersione scolastica e l’abbandono.

Miglioramento nella lettura, nella comprensione del testo, nella comunicazione orale, nella produzione scritta, Consolidare le capacità di applicazione delle personali competenze e abilità per migliorare gli esiti delle prove invalsi e ridurre il cheating

Alunni con carenze e valutazione inferiore alla sufficienza

Potenziamento delle competenze in Matematica, Italiano

Iniziazione al metodo razionale, attraverso l'uso del linguaggio scientifico, e delle tecniche specifiche del ragionamento logico-deduttivo con applicazioni alla programmazione.

• Saper utilizzare il formalismo e l'astrazione per abituare ad un metodo di ragionamento rigoroso.

. Promuovere esperienze significative in cui gli strumenti matematici si mostrano sempre più utili per operare nella realtà. Formulare ipotesi, controllare le conseguenze, progettare e sperimentare, discutere e argomentare le proprie scelte, raccogliere dati e costruire significati.

• Potenziare le capacità di applicazione delle personali competenze e abilità

Alunni con valutazione superiore al sette

35

Page 36: Scuola secondaria di primo grado “G. Grassa” Web viewNasce presso la sede dell’Istituto Superiore di Istruzione Classica, Tecnica e ... gli alunni saranno accompagnati da docenti

Potenziamento L2 “Costruire“ i cittadini europei”

Fare acquisire ai ragazzi la consapevolezza el’importanza delle lingue straniere competenze comunicative nelle L2.

Tutti gli alunni che daranno la loro adesione

“Io vivo in Italia” Recuperare,consolidare le competenze in lingua italiana degli alunni figli di extracomunitari, per

Migliorare la comprensione e la comunicazione degli alunni attivando percorsi di alfabetizzazione in alternativa all'ora di Religione.

Alunni extracomunitari

Educare alla legalità Educare al rispetto delle regole che governano il convivere democratico per reprimere da subito ogni forma di illegalità, combattere ogni forma di sopruso e vivere le leggi come opportunità e non come limiti

Abituare gli alunni a sapersi inserire in modo attivo nella vita sociale, a far valere i propri diritti e bisogni e a rispettare quelli degli altri.

Tutti gli alunni

La gestione, la verifica e la valutazione del Piano dell'Offerta Formativa è coordinato dalla Funzione Strumentale POF. La F.S. opera sulla base degli obiettivi raggiunti, dei risultati conseguiti e dell’indice di soddisfazione delle famiglie, degli alunni e di tutti gli operatori scolastici (rilevato attraverso questionari distribuiti alla fine di un'attività e alla fine dell'anno per la verifica globale del servizio).

I risultati della valutazione sono determinanti per l'elaborazione di opportune strategie di miglioramento.

36

Page 37: Scuola secondaria di primo grado “G. Grassa” Web viewNasce presso la sede dell’Istituto Superiore di Istruzione Classica, Tecnica e ... gli alunni saranno accompagnati da docenti

Parte VALLEGATI

37

Page 38: Scuola secondaria di primo grado “G. Grassa” Web viewNasce presso la sede dell’Istituto Superiore di Istruzione Classica, Tecnica e ... gli alunni saranno accompagnati da docenti

Piani programmatici delle Funzioni Strumentali

Area 1: Gestione del piano dell’offerta formativa e valutazione delle attività della scuola. Referente valutazione Prof.ssa Giovanna Asaro

FinalitàIntegrazione, stesura e gestione del Piano dell’offerta formativa della Scuola per l’anno scolastico 2014/2015.

Obiettivi Rielaborare e aggiornare il P.O.F. documentando il nuovo iter progettuale ed esecutivo

della scuola per l’a. s. 2013/2014. Garantire il rispetto dei criteri definiti e condivisi nel piano. Controllare e mantenere il sistema di coerenza del P.O.F.. Predisporre un opportuno intervento di monitoraggio finale del piano. Valutare le attività del piano per stabilirne i punti di forza e di debolezza.

Piano d’intervento Analisi del Piano dell’offerta formativa dell’anno scolastico precedente e confronto con le

Indicazioni nazionali per il curricolo 2012. Raccordo costante con il Dirigente scolastico. Raccordo con le altre funzioni strumentali, i coordinatori di classe e i docenti per l’analisi

dei bisogni formativi. Aggiornamento e stesura integrale del piano e delle informazioni per la versione in

brochure. Divulgazione di schede di monitoraggio intermedio e finale per docenti, genitori, alunni e

personale ATA con analisi e tabulazione dei dati e elaborazione grafici.

Discussione e approvazione del piano. Pubblicazione e divulgazione del documento. Verifica finale dell’attività svolta.

Metodologia Lavoro di ricerca, indagine e di elaborazione al PC. Riunioni periodiche in momenti formali e informali con il Dirigente scolastico e le funzioni

strumentali.

38

Page 39: Scuola secondaria di primo grado “G. Grassa” Web viewNasce presso la sede dell’Istituto Superiore di Istruzione Classica, Tecnica e ... gli alunni saranno accompagnati da docenti

Raccolta documentazione e progetti. Confronto di opinioni per chiarimenti e condivisione con i colleghi.

TempiL’attività, avviata all’inizio dell’anno scolastico, si concluderà a Giugno 2014.

Prodotti finali P.O.F. in versione integrale. Elementi per la in versione del P.O.F. brochure. Schede-sondaggio e grafici per il monitoraggio.

Socializzazione delle attività svolte Presentazione della relazione finale contenente le indicazioni delle attività svolte con

autovalutazione delle stesse. Pubblicazione ed illustrazione dei dati dei monitoraggi intermedio e finale.

Area 2: Sostegno al lavoro dei docenti Prof. Andrea Fiducioso

Obiettivi Rendere più funzionale ed aggiornare il sito web della scuola Sostenere gli insegnanti nelle problematiche connesse all’area multimediale Collaborare con il Dirigente e il suo staff nella redazione di progetti attinenti all’area

multimediale.

Piano d’interventoSi curerà la gestione e l’aggiornamento del sito web della scuola, inserendo nel corso dell’anno scolastico i materiali prodotti durante le attività curricolari e i progetti extracurricolari (immagini, filmati, documenti ecc.), le principali notizie riguardanti il nostro istituto e, più in generale, il mondo della scuola.Verranno inseriti materiali necessari alla progettazione didattico-educativa nella sezione riservata ai docenti, modulistica varia per docenti e genitori, documentazione necessaria ai componenti del Consiglio d’Istituto nella relativa sezione riservata.Si cureranno le varie fasi del progetto “Cl@sse 2.0 ” che ha permesso l’introduzione nella nostra scuola dei tablet.Si terranno inoltre nel corso dell’anno scolastico vari corsi d’aggiornamento sulla didattica legata all’uso delle nuove tecnologie.Si curerà inoltre, in collaborazione con il Dirigente, la stesura dei vari progetti collegati all’area multimediale che necessitano di inoltro alle autorità competenti mediante piattaforme digitali.

39

Page 40: Scuola secondaria di primo grado “G. Grassa” Web viewNasce presso la sede dell’Istituto Superiore di Istruzione Classica, Tecnica e ... gli alunni saranno accompagnati da docenti

TempiLe attività si svolgeranno durante tutto l’anno scolastico 2013/2014.

Socializzazione delle attività svoltePresentazione della relazione finale con indicazioni delle attività svolte con autovalutazione delle stesse.

Area 3 figura A: Interventi e servizi per gli studentiProf.ssa Caterina Gagliano

“Educare alla legalità, alla salute, all’ambiente” “Coordinamento delle attività curricolari ed

extracurricolari” “visite guidate”

La scuola, nel suo ruolo di formazione dell’uomo e del cittadino, ha il compito di educare gli adolescenti ad:

una corretta educazione alimentare e alla esternazione delle proprie emozioni e dei disagi fisici e mentali,

al rispetto delle regole che governano il convivere democratico per reprimere da subito ogni forma di illegalità, combattere ogni forma di sopruso e vivere le leggi come opportunità e non come limiti,

a prendere coscienza della necessità di modificare la relazione uomo-natura, passando da una visione del mondo che vede l’uomo dominante sulla natura a una visione che vede il futuro dell’uomo come parte inseparabile del futuro della natura.

Per il raggiungimento di questi obiettivi, la scuola propone progetti che riguardano le tematiche Ambiente-Salute-Legalità; per la loro la realizzazione il Collegio dei Docenti ha individuato una funzione strumentale, che ha il compito di progettare e coordinare, progetti( interni ed esterni) riguardanti le tematiche sopra citate. Durante l’anno scolastico gli allievi incontreranno specialisti delle istituzioni e/o di Enti che si occupano di Ambiente-Salute- Legalità; la Funzione Strumentale, dopo aver programmato gli incontri, prenderà contatti con i docenti delle classi interessate per dare agli allievi le conoscenze minime delle tematiche che gli esperti affronteranno. La funzione strumentale coordinerà tutti i progetti riguardanti la propria area, sia interni che esterni, prenderà contatti con i docenti della scuola e con gli enti proponenti i progetti (vedi Progetti Curricolari) A fine anno scolastico verranno somministrati agli allievi dei questionari; i dati emersi verranno tabulati e serviranno alla valutazione dei progetti realizzati.

40

Page 41: Scuola secondaria di primo grado “G. Grassa” Web viewNasce presso la sede dell’Istituto Superiore di Istruzione Classica, Tecnica e ... gli alunni saranno accompagnati da docenti

Area 3 figura B - C: Interventi e servizi per gli studenti Prof.ssa Rossana Asaro

Prof.ssa Francesca Asaro “Continuità e orientamento

Vedi progetto curricolare “The Tower Bridge”

Area 3 figura D - E: Interventi e servizi per gli studentiProf. Pietro Asaro

Prof. Perez Francesca “Coordinamento sostegno per gli alunni diversamente

abili”

Premessa GeneraleLa nostra istituzione scolastica “ha posto tra le sue priorità un’effettiva integrazione degli alunni diversamente abili”. Le funzioni strumentali opereranno in sintonia con le linee guida esplicitate nel Piano dell’Offerta Formativa della scuola e tenendo in considerazione i principi stabiliti dalla legislazione vigente, in particolare la Legge 104 del 1992, art. 12 in cui si recita il Diritto all’educazione e all’istruzione: “l’integrazione scolastica ha come obiettivo lo sviluppo delle potenzialità della persona diversamente abile nell’apprendimento, nella comunicazione, nelle relazioni e nella socializzazione”.

Obiettivi generali Le funzioni strumentali al servizio di quanto sopra espresso perseguiranno i seguenti obiettivi nell’anno scolastico 2013-2014:

Offerta di “Formazione-Aggiornamento” del personale docente specializzato sul sostegno,curriculare e di tutta l’Istituzione scolastica;

Consulenza e sostegno al Consiglio di classe per la stesura del PDF-PEI-PED e la richiesta di figure professionali aggiuntive ( Assistente alla Comunicazione, Autonomia, etc.);

Raccordo con la ASP di riferimento per incontri di consulenza sui “bisogni educativi speciali” di alunni disabili e con svantaggio della scuola e stesura di progetti e azioni di intervento;

Incontri con il “Dipartimento Disabilità e svantaggio” e con il “GLIS” per la socializzazione e diffusione di “buone prassi inclusive ” e la circolazione di materiali propedeutici ad una “didattica speciale”;

Consulenza e supervisione per acquisto di materiale didattico per alunni disabili; Raccordo con le famiglie degli alunni e con Enti Locali e le Associazioni del territorio per

il graduale passaggio dal PEI ad un reale “Progetto di Vita”;

41

Page 42: Scuola secondaria di primo grado “G. Grassa” Web viewNasce presso la sede dell’Istituto Superiore di Istruzione Classica, Tecnica e ... gli alunni saranno accompagnati da docenti

Raccordo con altre istituzioni scolastiche per l’Orientamento e la Continuità didattica degli alunni;

Raccordo con il “Gruppo H” del Provveditorato agli studi per la richiesta di sostegno dei nostri alunni;

Aggiornamento sul sito della scuola di lavori,sperimentazioni,e materiali particolarmente significative in tema di integrazione dei disabili e inclusione;

Strategie d’InterventoGli obiettivi generali saranno perseguiti con incontri-confronti con i docenti il DS e gli altri soggetti (persone fisiche o Enti e Associazioni) che concorrono alla formazione educazione e integrazione degli alunni con “bisogni educativi speciali”,dai quali scaturiranno i piani d’intervento condivisi.Si prepareranno schede di verifica e valutazione dei risultati raggiunti in relazione agli obiettivi enunciati;

TempiLa funzione sarà svolta fino a Giugno 2014

Socializzazione dei risultati raggiuntiA fine anno sarà presentata una relazione finale con grafici e power point per una socializzazione del percorso svolto dei risultati raggiunti e dei punti forti e deboli sui quali progettare nuove azioni per una migliore “ qualità dell’Integrazione e Inclusione scolastica” nella scuola.

Allegato 2

L’istituto seguirà per l’inclusione degli alunni con BES, nel rispetto della relativa normativa vigente (L. n°104/92; L n°170/10; Linee guida allegate al D.M. 5669 del 12/07/11; D.M. 27/12/12; C.M. n°8/13; Nota 22/11/13; Linee Guida per l’integrazione degli alunni stranieri febbraio 2014; Nota prot.n. 3587 del 3 giugno 2014 esami di Stato) le seguenti indicazioni:

nella programmazione delle uscite, visite e viaggi d’istruzione, scelta di mete e di itinerari accessibili a tutti gli alunni a partire da quelli che presentano disabilità;

inserimento nei corsi di recupero e di potenziamento anche degli alunni disabili; partecipazione ad azioni di formazione dei docenti sul tema dei bisogni educativi speciali; acquisto di testi inerenti ai bisogni educativi speciali per l’autoformazione, su segnalazione

del GLI o proposti da singoli docenti; contatti (tramite versamento di quote associative o stipulazione di contratto per la

Convenzione) con associazioni specifiche o centri servizi scolastici per poter usufruire di servizi di consulenza on-line;

42

Page 43: Scuola secondaria di primo grado “G. Grassa” Web viewNasce presso la sede dell’Istituto Superiore di Istruzione Classica, Tecnica e ... gli alunni saranno accompagnati da docenti

costituzione di un “box BES” sul sito della scuola in cui raccogliere e rendere fruibili normative di riferimento e materiali utili vari;

utilizzo delle risorse a disposizione per attuare, in orario curriculare ed extracurriculare, interventi individualizzati e personalizzati, ricorrendo anche al supporto dei docenti di sostegno assegnati alla classe;

creazione di un archivio, all’interno della scuola, in cui acquisire tutta la documentazione potenzialmente utile sulla tematica della disabilità e dei bisogni educativi speciali;

adozione di una procedura standardizzata di osservazione per favorire una diagnosi precoce di BES con conseguente attivazione di percorsi didattici riabilitativi personalizzati.

La procedura di osservazione seguirà i seguenti passaggi:

avvio, a settembre, di procedure di osservazione sistematica degli studenti, nella quotidianità della prassi curricolare, avvalendosi degli ordinari strumenti di verifica e, nei casi sospetti, di griglie di osservazione di comportamenti e abilità nelle diverse aree (le griglie sono state elaborate dal GLI);

individuazione dei casi sospetti di alunni con BES; attivazione di interventi di recupero mirato; a seguito di un’eventuale constatazione di persistenti difficoltà, refrattarie anche rispetto ai

consueti interventi di recupero didattico mirato, personalizzazione della didattica e apposita comunicazione alla famiglia per consigliarla a procedere ad accertamenti diagnostici contattando l’Azienda Sanitaria Provinciale;

Il Consiglio di classe procederà alla classificazione della tipologia di bisogno educativo speciale rilevato secondo la seguente tabella riassuntiva:

Area BES Individuazione Tipologia Nomi allievi

Osservazioni

Disabilità

Legge 104/92 Art.3, commi 1 e 3 (docente di sostegno)

Certificazione □ Psicofisico

□ Sensoriale

□ Motorio

□ Autismo

Disturbi Evolutivi Specifici

DSALegge 170/2010

Documentata con certificazione/diagnosi

clinica

□ Dislessia

□ Disgrafia

□ Disortografia

□ Discalculia

43

Page 44: Scuola secondaria di primo grado “G. Grassa” Web viewNasce presso la sede dell’Istituto Superiore di Istruzione Classica, Tecnica e ... gli alunni saranno accompagnati da docenti

Disturbi Evolutivi Specifici

Altra tipologia

Documentata con diagnosi clinica e/o

considerazioni pedagogiche e

didattiche verbalizzate dal Consiglio di classe

nella seduta del ….

□ Disturbi specifici linguaggio

□ Disturbo della coordinazione motoria

□ Disprassia

□ Disturbo non verbale

□ Disturbo dello spettro autistico lieve

□ A.D.H.D Disturbo Attenzione e Iperattività di tipo lieve

□ Funzionamento cognitivo limite (bordeline cognitivo)

□ DOP (Disturbo oppositivo-provocatorio)

Svantaggio Socio-

economico

□ Segnalazione sulla base di elementi oggettivi (es: segnalazione dei servizi sociali)

□ Considerazioni pedagogiche e didattiche verbalizzate dal Consiglio di classe nella seduta del …..

□ Diff. Psico-sociali

Svantaggio Linguistico e

culturale (stranieri

non alfabetizzati)

Considerazioni pedagogiche e didattiche

□ Recente immigrazione (mesi/1 anno)

□ Mancata frequenza delle scuole elementari italiane

Altre difficoltà

Transitorie □ Malattie

44

Page 45: Scuola secondaria di primo grado “G. Grassa” Web viewNasce presso la sede dell’Istituto Superiore di Istruzione Classica, Tecnica e ... gli alunni saranno accompagnati da docenti

□ Ricovero ospedaliero

□ Traumi

□ Dipendenze

□ Disagio comportamentale/relazionale

se l’iter diagnostico condurrà alla certificazione, la famiglia presenterà questa alla scuola; acquisizione, protocollo e inserimento nel FP “riservato” dell’alunno della certificazione

(di cui sarà data copia ai docenti interessati per l’ordinario utilizzo didattico); predisposizione del PDP con l’individuazione di misure dispensative e strumenti

compensativi, criteri di verifica e di valutazione, anche in vista delle modalità con cui gli alunni interessati dovranno sostenere gli esami di Stato conclusivi del primo ciclo di istruzione e delle relative valutazioni e certificazioni;

condivisione e firma del PDP da parte del Dirigente, del Consiglio di classe e della famiglia;

attivazione degli strumenti compensativi e/o dispensativi desunti dalla certificazione, dagli elementi oggetto di documentata osservazione a cura dei docenti e dalle indicazioni fornite dal personale sanitario (NPI, Logopedista…) che segue l’alunno nell’extrascuola;

ove non sia presente certificazione clinica o diagnosi, o in presenza di svantaggio socio-culturale o linguistico, il Consiglio di classe delibererà a sua discrezione la formalizzazione in PDP dei percorsi di studio individualizzati e personalizzati, per quell’anno di riferimento, motivando opportunamente e verbalizzando, le decisioni assunte sulla base di considerazioni di carattere psicopedagogico e didattico;la predisposizione del PDP sarà comunque condivisa con la famiglia che ne resta firmataria;

qualora la famiglia si mostrasse restìa alla predisposizione del PDP saranno fatte presenti tutte le possibili implicazioni e rischi legati ad una mancata diagnosi di un possibile DSA/BES, inclusa l’impossibilità di consentire l’utilizzo di strumenti compensativi e/o dispensativi.

Allegato3 PAI

45

Page 46: Scuola secondaria di primo grado “G. Grassa” Web viewNasce presso la sede dell’Istituto Superiore di Istruzione Classica, Tecnica e ... gli alunni saranno accompagnati da docenti

Allegato4Strumenti compensativi e misure dispensative

osservazione mirata alla diagnosi precoce di BES con conseguente attivazione di percorsi didattici riabilitativi;

disposizione dei banchi in modo che l’alunno con difficoltà sia in una posizione che favorisca la sua attenzione;

allestimento dell’aula con materiale funzionale allo svolgimento della lezione: cartine geografiche, linea del tempo, mappe grammaticali, tavola pitagorica (anche le pareti dell’aula silenziosamente e quotidianamente devono insegnare favorendo ad esempio l’orientamento spaziale e temporale);

utilizzo alla lavagna dello stampato maiuscolo; utilizzo di libri digitali, audiolibri, testi facilitati, testi semplificati; diversificazione dei testi utilizzati per ogni bisogno educativo: più brevi se è presente

l’allievo con DSA, più semplici se ci sono stranieri o alunni con FIL o ADHD, più complessi per le eccellenze promuovendo gli approfondimenti;

utilizzo di testi divisi in paragrafi con sintesi a margine per aiutare a fare il punto durante la lettura;

utilizzo di mappe per lo studio e/o per le verifiche (anche per la produzione dei testi); adeguamento delle verifiche per gli allievi con BES indicando con chiarezza la traccia e

dando brevi e semplici consegne da un punto di vista semantico e sintattico; evidenziando le parole chiave; leggendo la consegna sia all’inizio che durante la prova;

utilizzo, nella trascrizione in word della consegna, di font senza grazie del tipo “easyreading” (o stampato maiuscolo Arial o Verdana, non giustificato con allineamento a sinistra, carattere 16, interlinea 1,5 …);

utilizzo in classe di pencilgrip per correggere l’impugnatura scorretta della penna di alcuni allievi, concausa della disgrafia;

predisposizione di verifiche scritte anche di tipo strutturato con presenza di item a crescente difficoltà in modo da permettere ad ogni allievo lo svolgimento di almeno una parte della verifica; utilizzo di diverse tipologie di item: domande a scelta multipla, V/F, SI-NO, a completamento, a risposte chiuse, a risposte aperte, corredate di immagini, …);

aumento dei tempi dedicati alla verifica scritta per consentire l’attività di autocorrezione (per i disgrafici e i disortografici: abituarli al controllo ortografico del testo prodotto rileggendolo dalla fine per decontestualizzare le parole e concentrarsi sull’ortografia);

utilizzo delle risorse che la classe offre istituendo coppie di aiuto e azioni di tutoraggio (gli allievi dei gruppi di livello alto saranno coinvolti nel tutoraggio, con funzione di tutorship, dei compagni in difficoltà sia per favorire lo sviluppo delle competenze sociali sia per scoprire “quanto s’impara insegnando”);

Individuazione dei nuclei fondanti delle varie discipline (identificare i concetti chiave e le abilità da sviluppare e impostare la programmazione a partire da questi, definendo un

46

Page 47: Scuola secondaria di primo grado “G. Grassa” Web viewNasce presso la sede dell’Istituto Superiore di Istruzione Classica, Tecnica e ... gli alunni saranno accompagnati da docenti

livello base, il più possibile accessibile a tutti, e poi diversi livelli di arricchimento [Guskey, 2007]);

rinforzo positivo per valorizzare i risultati e i comportamenti corretti (gli alunni più deboli hanno bisogno di percepire la stima quotidianamente per accrescere la fiducia in se stessi e mantenere l’impegno);

utilizzo di tabelle con regole e formule (per esempio realizzazione di un proprio quaderno di “pronto soccorso” in cui inserire: regole grammaticali, tavola pitagorica, formule matematiche, glossari, … (per le formule in cui sono presenti lettere dell’alfabeto greco, minuscole o maiuscole, consentire la trascrizione, nel formulario, della loro pronuncia in lingua italiana);

schemi procedurali per il calcolo delle espressioni algebriche ed aritmetiche e per la risoluzione di problemi, proporzioni, equazioni, …;

esercizi in classe come feedback e pratica guidata; controllo prossimale, da parte dell’insegnante, per ridestare l’attenzione e per contenere i

comportamenti inadeguati, inibendo eventuali intenzioni di disturbo senza bisogno di ricorrere alla comunicazione verbale;

organizzazione della lezione secondo modelli improntati sull’inclusione:

sommario o mappa iniziali con poche parole-chiave alla lavagna per introdurre e anticipare i punti focali della lezione e per creare motivazione all’ascolto e aspettative; riprendere la mappa iniziale alla fine per ripercorrere con gli alunni quanto spiegato; proporre un breve ripasso degli argomenti precedenti a cui ancorare la nuova spiegazione (“la nostra mente è come un attaccapanni: ha bisogno di un gancio per appendere le nuove conoscenze”);pianificare le lezioni in modo scalare: nei primi 10 minuti, in cui è assicurata l’attenzione di tutti anche dei ragazzi con scarse capacità attentive, puntare sui saperi essenziali, su ciò che per tutti è necessario sapere e saper fare per un esercizio agevole della propria cittadinanza (selezionando conoscenze e abilità sulla base dei livelli minimi attesi per le competenze in uscita in modo da diversificare l’offerta didattica);nel tempo successivo, gradualmente, ampliare e approfondire l’offerta per “nutrire” le eccellenze;agli allievi con difficoltà (DSA, FIL, ADHD, allievi con svantaggio linguistico o socioculturale) in questa seconda fase della lezione, si potrebbero fornire schede predisposte (mirate, facilitate, guidate, autovalutative) mediante cui applicare, in autonomia, quanto appena spiegato dall’insegnante, interrompendo così la loro attività di ascolto per farli concentrare sul “fare” mentre l’insegnante continua con l’ampliare e approfondire gli argomenti con il resto degli allievi;l’impegnare gli alunni con difficoltà in attività pratiche con alta probabilità di soluzione corretta genera tre vantaggi: l’applicazione fissa meglio le conoscenze teoriche; il risultato

47

Page 48: Scuola secondaria di primo grado “G. Grassa” Web viewNasce presso la sede dell’Istituto Superiore di Istruzione Classica, Tecnica e ... gli alunni saranno accompagnati da docenti

positivo genera fiducia nelle proprie possibilità e motivazione a continuare ad apprendere; evita che la penna, se non utilizzata, prima o poi possa essere tirata contro un compagno; controllo da parte del docente della propria velocità di esposizione;utilizzare, durante la spiegazione, un linguaggio ad alta comprensibilità (lessico ad alta frequenza, struttura della frase semplice e lineare, limitato uso di connettivi, il concetto definito in una principale);integrare la spiegazione con l’utilizzo di immagini e eventualmente filmati (puntando sul visuallearning che facilita l’acquisizione delle informazioni con minor sforzo); utilizzare mappe concettuali ricche di immagini e insegnare come costruirle; utilizzare, quando è possibile, materiale concreto per la spiegazione, con esempi vicini alla realtà, e fare esperimenti di laboratorio per l’indispensabile passaggio dal concreto all’astratto; privilegiare, nelle lingue straniere, una grammatica di tipo induttivo e un insegnamento basato sulla lingua parlata (roleplaying, lavori in piccoli gruppi, ecc.).

Per gli alunni con BES, ovvero per quegli alunni con bisogni educativi speciali che si trovano in condizioni di difficoltà e/o svantaggio per i quali diventa necessaria la predisposizione di percorsi di apprendimento opportunamente calibrati sulle loro esigenze educative, sarà redatto il Piano Didattico Personalizzato (PDP), per definire, monitorare e documentare tanto le strategie d’intervento più convenienti quanto le misure compensative/dispensative e i criteri di valutazione dell’apprendimento. ( Vedasi PAI)

Allegato5Griglia di valutazione del comportamento

48

Page 49: Scuola secondaria di primo grado “G. Grassa” Web viewNasce presso la sede dell’Istituto Superiore di Istruzione Classica, Tecnica e ... gli alunni saranno accompagnati da docenti

LIVELLI5 Continua mancanza di rispetto del Patto educativo di corresponsabilità e

del Regolamento d’Istituto. Gravi ed intenzionali episodi di offesa o oltraggio nei confronti del

personale scolastico e dei compagni. Completo disinteresse verso ogni attività scolastica e scarsa

partecipazione. Atteggiamento gravemente scorretto e irresponsabile. Totale mancanza di rispetto dei doveri scolastici. Ripetersi di gravi atti di bullismo, vandalismo, aggressività fisica e

verbale. 6 Ripetuti episodi di mancato rispetto del Patto educativo di

corresponsabilità e del Regolamento d’Istituto. Comportamento scorretto e irresponsabile nei confronti del personale

scolastico e dei compagni. Disinteresse e disimpegno nella maggior parte delle discipline. Continuo disturbo delle lezioni tale da compromettere un sereno

ambiente di apprendimento. Funzione negativa nel gruppo classe con atti di intolleranza verbale e/o

episodi di violenza fisica. Mancanza di rispetto delle cose altrui e atti intenzionali di

danneggiamento .

7 Parziale rispetto del Patto educativo di corresponsabilità e del Regolamento d’Istituto.

Rapporti problematici con gli altri: conflittualità verbale, arroganza nell’atteggiamento, scarsa accettazione dei richiami.

Atteggiamento poco corretto e controllato, con ripetuti richiami verbali e scritti.

Frequente disturbo dell’attività didattica; ruolo non collaborativo. Interesse e impegno settoriali e/o discontinui. Adempimento dei doveri scolastici irregolare.

8 Rispetto incostante del Patto educativo di corresponsabilità e del Regolamento d’Istituto.

Rapporti non sempre corretti ed equilibrati nei confronti degli altri e dell’Istituzione Scolastica.

Disturbo dell’attività didattica, pur in assenza di gravi atti di disciplina. Interesse e impegno accettabili. Atteggiamento non pienamente corretto e controllato, con richiami

verbali. Adempimento non sempre regolare dei doveri scolastici.

9 Rispetto consapevole del Patto educativo di corresponsabilità e del

49

Page 50: Scuola secondaria di primo grado “G. Grassa” Web viewNasce presso la sede dell’Istituto Superiore di Istruzione Classica, Tecnica e ... gli alunni saranno accompagnati da docenti

Regolamento d’Istituto. Equilibrio e correttezza nei rapporti interpersonali. Ruolo positivo e collaborativo nel gruppo classe; buona partecipazione e

interesse costante alle attività proposte. Atteggiamento corretto, consapevole e responsabile. Regolare svolgimento dei doveri scolastici.

10 Pieno e consapevole rispetto del Patto educativo di corresponsabilità e del Regolamento d’Istituto . Rispetto degli altri e dell’Istituzione Scolastica.

Ruolo propositivo e collaborativo all’interno della classe. Interesse costante alle attività proposte. Atteggiamento molto corretto, consapevole e responsabile. Costante adempimento dei doveri scolastici.

Griglia di valutazione disciplinare

LIVELLICONOSCENZE ABILITÀ COMPETENZE

NC Totale rifiuto della materia e dei suoi contenuti.

Ha prodotto lavori e svolto verifiche che non forniscono alcun elemento per riconoscere l’acquisizione di specifiche abilità.

Gli elementi acquisiti accertano la totale assenza di competenze specifiche disciplinari.

4 Gravi carenze di base.

Difficoltà a riconoscere gli elementifondamentali ed elementari degliargomenti trattati.

Ha prodotto lavori e verifiche parziali e comunque non sufficienti ad esprimere un giudizio sull’iter formativo.

Difficoltà nell’esecuzione di operazioni elementari.

Difficoltà a memorizzare e a riconoscere concettispecifici.

Difficoltà di assimilazionedei metodi operativi impartiti.

Anche se guidato non è in grado di riferire le esperienze proposte.

5 Conoscenze parziali e/o frammentarie dei contenuti.

Comprensione poco chiara dei concetti.

Anche se guidato non riesce ad applicare i concetti teorici a situazioni pratiche.

Metodo di lavoro poco personale e pertanto poco

Anche se guidato l’alunno ha difficoltà ad esprimere i concetti e ad evidenziare quelli più importanti.

Uso impreciso dei

50

Page 51: Scuola secondaria di primo grado “G. Grassa” Web viewNasce presso la sede dell’Istituto Superiore di Istruzione Classica, Tecnica e ... gli alunni saranno accompagnati da docenti

efficace. Applicazione parziale ed

imprecisa delle informazioni.

linguaggi nella loro specificità.

Modesta la componenteideativa.

6 Complessiva conoscenza dei contenuti ed applicazione elementare delle informazioni.

Sufficienti capacità di analisi,confronto e sintesi anche se non autonome.

Utilizza ed applica le tecniche operative in modo adeguato, seppur poco personalizzato.

Esposizione abbastanzacorretta ed uso accettabile della terminologia specifica.

Se guidato l’alunno riesce ad esprimere i concetti e ad evidenziare i più importanti.

Capacità adeguate dicomprensione e di lettura degli elementi di studio.

7 Conoscenza puntuale dei contenuti ed assimilazione dei concetti.

Applicazione delleconoscenze acquisite nella soluzione di semplici problemi e nella deduzione logica.

Metodo di lavoro personale ed uso consapevole dei mezzi e delle tecniche specifiche realizzative.

Adesione alla traccia ecorretta l’analisi.

Esposizione chiara con corretta utilizzazione del linguaggio specifico.

8 Conoscenza completa ed organizzata dei contenuti.

Uso autonomo delleconoscenze per la soluzione di problemi.

Capacità intuitive che siestrinsecano nella comprensioneorganica degli argomenti.

Sa riconoscereproblematiche chiave degli argomenti proposti.

Vi è padronanza di mezzi espressivi ed una efficacecomponente ideativa.

L’esposizione è sicura con uso appropriato dellinguaggio specifico.

9 Conoscenza approfondita ed organica dei contenuti anche in modo interdisciplinare.

Sa cogliere, nell’analizzare i temi, i collegamenti che sussistono con altri ambiti disciplinari e in diverse realtà, anche in modo problematico.

Metodo di lavoro personale, rigoroso e puntuale.

Capacità di rielaborazione che valorizza l’acquisizione dei contenuti in situazioni diverse.

Stile espositivo personale e sicuro con utilizzo appropriato del linguaggio specifico.

10 Conoscenza completa, approfondita, organica ed interdisciplinare

Interesse spiccato verso i saperi e positiva capacità di porsi di fronte a problemi e risolvere quelli nuovi.

Esposizione scorrevole,chiara ed autonoma tanto da padroneggiare lo strumento linguistico.

Efficace e personale la

51

Page 52: Scuola secondaria di primo grado “G. Grassa” Web viewNasce presso la sede dell’Istituto Superiore di Istruzione Classica, Tecnica e ... gli alunni saranno accompagnati da docenti

degli argomenti. Metodo di lavoro efficace, propositivo e con apporti diapprofondimento personale ed autonomo, nonché di analisi critica.

componente ideativa. Uso appropriato e

critico dei linguaggi specifici.

Fattori di credito formativo scolastici

Assiduità e frequenza scolasticaInteresseImpegnoPartecipazione al dialogo educativoPartecipazione a gare sportivePartecipazione alle attività di ampliamento dell’Offerta Formativa Interesse/profitto Religione Cattolica ed attività alternative Partecipazione a concorsi promossi da docenti Attività di collaborazione con la scuola Solidarietà e collaborazione con alunni in difficoltà ( aiuto concreto nella

realizzazione delle attività scolastiche).

Allegato 5

Obiettivi apprendimento delle discipline

Gli obiettivi di apprendimento attesi in ordine a conoscenze, abilità e competenze si inseriscono sullo sfondo dei seguenti macro indicatori disciplinari.

Italiano

Ascolto e parlato Lettura

Scrittura

Acquisizione del lessico ricettivo e produttivo

Elementi di grammatica esplicita e riflessione

Lingua inglese e seconda lingua comunitaria

Ascolto (comprensione orale) Parlato (produzione e interazione orale)

Lettura ( comprensione scritta)

Scrittura (produzione scritta)

52

Page 53: Scuola secondaria di primo grado “G. Grassa” Web viewNasce presso la sede dell’Istituto Superiore di Istruzione Classica, Tecnica e ... gli alunni saranno accompagnati da docenti

sugli usi della lingua Riflessione sulla lingua e sull’apprendimento

Storia

Uso delle fonti

Organizzazione delle informazioni

Strumenti concettuali

Produzione scritta e orale

Geografia

Orientamento

Linguaggio della geo-graficità

Paesaggio

Regioni e sistema territoriale

Matematica

Numeri

Spazio e figure

Relazioni e funzioni

Dati e previsioni

Scienze

Fisica e chimica

Astronomia e Scienze della terra

Biologia

Musica Arte e Immagine

Esprimersi e comunicare

Osservare e leggere le immagini

Comprendere e apprezzare le opere d’arte

Educazione Fisica

Il corpo e la sua relazione con lo spazio e il tempo

Il linguaggio del corpo come modalità comunicativo-espressiva

Il gioco, lo sport, le regole e il fair play

Salute e benessere, prevenzione e sicurezza

Tecnologia

Vedere, osservare e sperimentare

Prevedere, immaginare e progettare

Intervenire, trasformare e produrre

53

Page 54: Scuola secondaria di primo grado “G. Grassa” Web viewNasce presso la sede dell’Istituto Superiore di Istruzione Classica, Tecnica e ... gli alunni saranno accompagnati da docenti

Religione Cattolica

Dio e l’uomo

La Bibbia e le altre fonti

Il linguaggio religioso

I valori etici e religiosi

I traguardi

ITALIANO

• L'allievo interagisce in modo efficace in diverse situazioni comunicative, attraverso modalità dialogiche sempre rispettose delle idee degli altri; con ciò matura la consapevolezza che il dialogo, oltre a essere uno strumento comunicativo, ha anche un grande valore civile e lo utilizza per apprendere informazioni ed elaborare opinioni su problemi riguardanti vari ambiti culturali e sociali.

• Usa la comunicazione orale per collaborare con gli altri, ad esempio nella realizzazione di giochi o prodotti, nell'elaborazione di progetti e nella formulazione di giudizi su problemi

riguardanti vari ambiti culturali e sociali.

• Ascolta e comprende testi di vario tipo "diretti" e "trasmessi" dai media, riconoscendone la fonte, il tema, le informazioni e la loro gerarchia, l'intenzione dell'emittente.

• Espone oralmente all'insegnante e ai compagni argomenti di studio e di ricerca, anche

avvalendosi di supporti specifici (schemi, mappe, presentazioni al computer, ecc.).

• Usa manuali delle discipline o testi divulgativi (continui, non continui e misti) nelle attività di studio personali e collaborative, per ricercare, raccogliere e rielaborare dati, informazioni e concetti; costruisce sulla base di quanto letto testi o presentazioni con l'utilizzo di strumenti tradizionali e informatici.

54

Page 55: Scuola secondaria di primo grado “G. Grassa” Web viewNasce presso la sede dell’Istituto Superiore di Istruzione Classica, Tecnica e ... gli alunni saranno accompagnati da docenti

• Legge testi letterari di vario tipo (narrativi, poetici, teatrali) e comincia a costruirne

un'interpretazione, collaborando con compagni e insegnanti.

• Scrive correttamente testi di tipo diverso (narrativo, descrittivo, espositivo, regolativo,

argomentativo) adeguati a situazione, argomento, scopo, destinatario.

• Produce testi multimediali, utilizzando in modo efficace l'accostamento dei linguaggi verbali con quelli iconici e sonori.

• Comprende e usa in modo appropriato le parole del vocabolario di base (fondamentale; di alto uso; di alta disponibilità).

• Riconosce e usa termini specialistici in base ai campi di discorso.

• Adatta opportunamente i registri informale e formale in base alla situazione comunicativa e agli interlocutori, realizzando scelte lessicali adeguate.

• Riconosce il rapporto tra varietà linguistiche/lingue diverse (plurilinguismo) e il loro uso nello spazio geografico, sociale e comunicativo.

• Padroneggia e applica in situazioni diverse le conoscenze fondamentali relative al lessico, alla morfologia, all'organizzazione logico-sintattica della frase semplice e complessa, ai connettivi testuali; utilizza le conoscenze metalinguistiche per comprendere con maggior precisione i significati dei testi e per correggere i propri scritti.

LINGUA INGLESE

(I traguardi sono riconducibili al Livello A2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le lingue del Consiglio d'Europa)

• L'alunno comprende oralmente e per iscritto i punti essenziali di testi in lingua standard su argomenti familiari o di studio che affronta normalmente a scuola e nel tempo libero.

• Descrive oralmente situazioni, racconta avvenimenti ed esperienze personali, espone

55

Page 56: Scuola secondaria di primo grado “G. Grassa” Web viewNasce presso la sede dell’Istituto Superiore di Istruzione Classica, Tecnica e ... gli alunni saranno accompagnati da docenti

argomenti di studio.

• Interagisce con uno o più interlocutori in contesti familiari e su argomenti noti.

• Legge semplici testi con diverse strategie adeguate allo scopo.

• Legge testi informativi e ascolta spiegazioni attinenti a contenuti di studio di altre discipline.

• Scrive semplici resoconti e compone brevi lettere o messaggi rivolti a coetanei e familiari.

• Individua elementi culturali veicolati dalla lingua materna o di scolarizzazione e li confronta con quelli veicolati dalla lingua straniera, senza atteggiamenti di rifiuto.

• Affronta situazioni nuove attingendo al suo repertorio linguistico; usa la lingua per apprendere argomenti anche di ambiti disciplinari diversi e collabora fattivamente con i compagni nella realizzazione di attività e progetti.

• Autovaluta le competenze acquisite ed è consapevole del proprio modo di apprendere.

SECONDA LINGUA COMUNITARIA (Francese)

(I traguardi sono riconducibili al Livello Al del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le lingue del Consiglio d'Europa)

• L'alunno comprende brevi messaggi orali e scritti relativi ad ambiti familiari.

• Comunica oralmente in attività che richiedono solo uno scambio di informazioni semplice e diretto su argomenti familiari e abituali.

• Descrive oralmente e per iscritto, in modo semplice, aspetti del proprio vissuto e del proprio ambiente.

• Legge brevi e semplici testi con tecniche adeguate allo scopo.

• Chiede spiegazioni, svolge i compiti secondo le indicazioni date in lingua straniera

dall'insegnante.

• Stabilisce relazioni tra semplici elementi linguistico-comunicativi e culturali propri delle lingue di studio.

• Confronta i risultati conseguiti in lingue diverse e le strategie utilizzate per imparare.

56

Page 57: Scuola secondaria di primo grado “G. Grassa” Web viewNasce presso la sede dell’Istituto Superiore di Istruzione Classica, Tecnica e ... gli alunni saranno accompagnati da docenti

STORIA

• L'alunno si informa in modo autonomo su fatti e problemi storici anche mediante l'uso di risorse digitali.

• Produce informazioni storiche con fonti di vario genere — anche digitali — e le sa organizzare in testi.

• Comprende testi storici e li sa rielaborare con un personale metodo di studio.

• Espone oralmente e con scritture — anche digitali — le conoscenze storiche acquisite

operando collegamenti e argomentando le proprie riflessioni.

• Usa le conoscenze e le abilità per orientarsi nella complessità del presente, comprende

opinioni e culture diverse, capisce i problemi fondamentali del mondo contemporaneo.

• Comprende aspetti, processi e avvenimenti fondamentali della storia italiana dalle forme di insediamento e di potere medievali alla formazione dello stato unitario fino alla nascita della Repubblica, anche con possibilità di aperture e confronti con il mondo antico.

• Conosce aspetti e processi fondamentali della storia europea medievale, moderna e

contemporanea, anche con possibilità di aperture e confronti con il mondo antico.

• Conosce aspetti e processi fondamentali della storia mondiale, dalla civilizzazione neolitica alla rivoluzione industriale, alla globalizzazione.

• Conosce aspetti e processi essenziali della storia del suo ambiente.

• Conosce aspetti del patrimonio culturale, italiano e dell'umanità e li sa mettere in relazione con i fenomeni storici studiati.

GEOGRAFIA

57

Page 58: Scuola secondaria di primo grado “G. Grassa” Web viewNasce presso la sede dell’Istituto Superiore di Istruzione Classica, Tecnica e ... gli alunni saranno accompagnati da docenti

• Lo studente si orienta nello spazio e sulle carte di diversa scala in base ai punti cardinali e alle coordinate geografiche; sa orientare una carta geografica a grande scala facendo ricorso a punti di riferimento fissi.

• Utilizza opportunamente carte geografiche, fotografie attuali e d'epoca, immagini da

telerilevarnento, elaborazioni digitali, grafici, dati statistici, sistemi informativi geografici per

comunicare efficacemente informazioni spaziali.

• Riconosce nei paesaggi europei e mondiali, raffrontandoli in particolare a quelli italiani, gli elementi fisici significativi e le emergenze storiche, artistiche e architettoniche, come

patrimonio naturale e culturale da tutelare e valorizzare.

• Osserva, legge e analizza sistemi territoriali vicini e lontani, nello spazio e nel tempo e valuta gli effetti di azioni dell'uomo sui sistemi territoriali alle diverse scale geografiche.

MATEMATICA

• L'alunno si muove con sicurezza nel calcolo anche con i numeri razionali, ne padroneggia le diverse rappresentazioni e stima la grandezza di un numero e il risultato di operazioni.

• Riconosce e denomina le forme del piano e dello spazio, le loro rappresentazioni e ne coglie le relazioni tra gli elementi.

• Analizza e interpreta rappresentazioni di dati per ricavarne misure di variabilità e prendere decisioni.

• Riconosce e risolve problemi in contesti diversi valutando le informazioni e la loro coerenza.

• Spiega il procedimento seguito, anche in forma scritta, mantenendo il controllo sia sul processo risolutivo, sia sui risultati.

• Confronta procedimenti diversi e produce formalizzazioni che gli consentono di passare da un problema specifico a una classe di problemi.

• Produce argomentazioni in base alle conoscenze teoriche acquisite (ad esempio sa utilizzare i concetti di proprietà caratterizzante e di definizione).

• Sostiene le proprie convinzioni, portando esempi e controesempi adeguati e utilizzando

concatenazioni di affermazioni; accetta di cambiare opinione riconoscendo le conseguenze logiche

58

Page 59: Scuola secondaria di primo grado “G. Grassa” Web viewNasce presso la sede dell’Istituto Superiore di Istruzione Classica, Tecnica e ... gli alunni saranno accompagnati da docenti

di una argomentazione corretta.

• Utilizza e interpreta il linguaggio matematico (piano cartesiano, formule, equazioni, ...) e ne coglie il rapporto col linguaggio naturale.

• Nelle situazioni di incertezza (vita quotidiana, giochi, ...) si orienta con valutazioni di probabilità.

• Ha rafforzato un atteggiamento positivo rispetto alla matematica attraverso esperienze

significative e ha capito come gli strumenti matematici appresi siano utili in molte situazioni per operare nella realtà.

SCIENZE

• L’alunno esplora e sperimenta, in laboratorio e all'aperto, lo svolgersi dei più comuni fenomeni, ne immagina e ne verifica le cause; ricerca soluzioni ai problemi, utilizzando le conoscenze acquisite.

• Sviluppa semplici schematizzazioni e modellizzazioni di fatti e fenomeni ricorrendo, quando è il caso, a misure appropriate e a semplici formalizzazioni.

• Riconosce nel proprio organismo strutture e funzionamenti a livelli macroscopici e

microscopici, è consapevole delle sue potenzialità e dei suoi limiti.

• Ha una visione della complessità del sistema dei viventi e della loro evoluzione nel tempo; riconosce nella loro diversità i bisogni fondamentali di animali e piante, e i modi di soddisfarli negli specifici contesti ambientali.

• È consapevole del ruolo della comunità umana sulla Terra, del carattere finito delle risorse, nonché dell’ineguaglianza dell'accesso a esse, e adotta modi di vita ecologicamente responsabili.

• Collega lo sviluppo delle scienze allo sviluppo della storia dell'uomo.

• Ha curiosità e interesse verso i principali problemi legati all'uso della scienza nel campo dello sviluppo tecnologico.

TECNOLOGIA

59

Page 60: Scuola secondaria di primo grado “G. Grassa” Web viewNasce presso la sede dell’Istituto Superiore di Istruzione Classica, Tecnica e ... gli alunni saranno accompagnati da docenti

• L'alunno riconosce nell'ambiente che lo circonda i principali sistemi tecnologici e le molteplici relazioni che essi stabiliscono con gli esseri viventi e gli altri elementi naturali.

• Conosce i principali processi di trasformazione di risorse o di produzione di beni e riconosce le diverse forme di energia coinvolte.

• È in grado di ipotizzare le possibili conseguenze di una decisione o di una scelta di tipo

tecnologico, riconoscendo in ogni innovazione opportunità e rischi.

• Conosce e utilizza oggetti, strumenti e macchine di uso comune ed è in grado di classificarli e di descriverne la funzione in relazione alla forma, alla struttura e ai materiali.

• Utilizza adeguate risorse materiali, informative e organizzative per la progettazione e la

realizzazione di semplici prodotti, anche di tipo digitale

• Ricava dalla lettura e dall'analisi di testi o tabelle informazioni sui beni o sui servizi disponibili sul mercato, in modo da esprimere valutazioni rispetto a criteri di tipo diverso.

• Conosce le proprietà e le caratteristiche dei diversi mezzi di comunicazione ed è in grado di farne un uso efficace e responsabile rispetto alle proprie necessità di studio e socializzazione.

• Sa utilizzare comunicazioni procedurali e istruzioni tecniche per eseguire, in maniera metodica e razionale, compiti operativi complessi, anche collaborando e cooperando con i compagni.

• Progetta e realizza rappresentazioni grafiche o infografiche, relative alla struttura e al funzionamento di sistemi materiali o immateriali, utilizzando elementi del disegno tecnico o altri linguaggi multimediali e di programmazione.

MUSICA

• L'allievo partecipa in modo attivo alla realizzazione di esperienze musicali attraverso

l'esecuzione e l'interpretazione di brani strumentali e vocali appartenenti a generi e culture

differenti.

• Usa diversi sistemi di notazione funzionali alla lettura, all'analisi e alla produzione di brani

60

Page 61: Scuola secondaria di primo grado “G. Grassa” Web viewNasce presso la sede dell’Istituto Superiore di Istruzione Classica, Tecnica e ... gli alunni saranno accompagnati da docenti

musicali.

• È in grado di ideare e realizzare, anche attraverso l'improvvisazione o partecipando a processi di elaborazione collettiva, messaggi musicali e multimediali, nel confronto critico con modelli appartenenti al patrimonio musicale, utilizzando anche sistemi informatici.

• Comprende e valuta eventi, materiali, opere musicali riconoscendone i significati, anche in relazione alla proprio esperienza musicale e ai diversi contesti storico-culturali.

• Integra con altri saperi e altre pratiche artistiche le proprie esperienze musicali, servendosi anche di appropriati codici e sistemi di codifica.

ARTE E IMMAGINE

• L’alunno realizza elaborati personali e creativi sulla base di un’ideazione e progettazione

originali, applicando le conoscenze e le regole del linguaggio visivo, scegliendo in modo

funzionale tecniche e materiali differenti anche con l’integrazione di più media e codici

espressivi.

• Padroneggia gli elementi principali del linguaggio visivo, legge e comprende i significati di

immagini statiche e in movimento, di filmati audiovisivi e di prodotti multimediali.

• Legge le opere più significative prodotte nell’arte antica, medievale, moderna e

contemporanea, sapendole collocare nei rispettivi contesti storici, culturali e ambientali;

riconosce il valore culturale di immagini, di opere e di oggetti artigianali prodotti in paesi diversi dal proprio.

• Riconosce gli elementi principali del patrimonio culturale, artistico e ambientale del proprio territorio ed è sensibile ai problemi della sua tutela e conservazione.

• Analizza e descrive beni culturali, immagini statiche e multimediali, utilizzando il linguaggio appropriato.

61

Page 62: Scuola secondaria di primo grado “G. Grassa” Web viewNasce presso la sede dell’Istituto Superiore di Istruzione Classica, Tecnica e ... gli alunni saranno accompagnati da docenti

EDUCAZIONE FISICA

• L’alunno è consapevole delle proprie competenze motorie sia nei punti di forza sia nei limiti.

• Utilizza le abilità motorie e sportive acquisite adattando il movimento in situazione.

• Utilizza gli aspetti comunicativi-relazionali del linguaggio motorio m per entrare in relazione con gli altri, praticando, inoltre, attivamente i valori sportivi (fair-play) come modalità di relazione quotidiana e di rispetto delle regole.

• Riconosce, ricerca e applica a se stesso comportamenti di promozione dello “star bene” in ordine a un sano stile di vita e alla prevenzione.

• Rispetta criteri base di sicurezza per sé e per gli altri.

• È capace di integrarsi nel gruppo, di assumersi responsabilità e di impegnarsi per il bene

comune.

RELIGIONE CATTOLICA

• L’alunno è aperto alla sincera ricerca della verità e sa interrogarsi sul trascendente e porsi domande di senso, cogliendo l’intreccio tra dimensione religiosa e culturale. A partire dal contesto in cui vive, sa interagire con persone di religioni differenti, sviluppando un’identità capace di accoglienza, confronto e dialogo.

• Individua, a partire dalla Bibbia, le tappe essenziali e i dati oggettivi della storia della salvezza, della vita e dell’insegnamento di Gesù, del cristianesimo delle origini.

• Ricostruisce gli elementi fondamentali della storia della Chiesa e li confronta con le vicende della storia civile passata e recente elaborando criteri per avviarne una interpretazione consapevole.

• Riconosce i linguaggi espressivi della fede (simboli, preghiere, riti, ecc.), ne individua le tracce presenti in ambito locale, italiano, europeo e nel mondo imparando ad apprezzarli dal punto di vista artistico, culturale e spirituale.

62

Page 63: Scuola secondaria di primo grado “G. Grassa” Web viewNasce presso la sede dell’Istituto Superiore di Istruzione Classica, Tecnica e ... gli alunni saranno accompagnati da docenti

• Coglie le implicazioni etiche della fede cristiana e le rende oggetto di riflessioni in vista di scelte di vita progettuali e responsabili. Inizia a confrontarsi con la complessità dell’esistenza e impara a dare valore ai propri comportamenti, per relazionarsi in maniera armoniosa con se stesso, con gli altri, con il mondo che lo circonda.

Religione cattolicaLa religione cattolica è parte costitutiva del patrimonio storico, culturale ed umano della società italiana; per questo, secondo le indicazioni dell’Accordo di revisione del Concordato ( febbraio 2010), la Scuola Italiana si avvale della collaborazione della Chiesa cattolica per far conoscere i principi del cattolicesimo a tutti gli studenti che vogliano avvalersi di questa opportunità. L’insegnamento della religione cattolica (Irc), mentre offre una prima conoscenza dei dati storico-positivi della Rivelazione cristiana, favorisce e accompagna lo sviluppo intellettuale e di tutti gli altri aspetti della persona, mediante l’approfondimento critico delle questioni di fondo poste dalla vita. Per tale motivo, come espressione della laicità dello stato, l’Irc è offerto a tutti in quanto opportunità preziosa per la conoscenza del cristianesimo, come radice di tanta parte della cultura italiana ed europea. Stanti le disposizioni concordatarie, nel rispetto della libertà di coscienza, è data agli studenti la possibilità di avvalersi o meno dell’Irc.

Cittadinanza e costituzione

L’insegnamento della disciplina “Cittadinanza e Costituzione” dalle Indicazioni è inserita in tutte le classi e viene impartita nell’ambito del monte ore dell’area storico-geografica e storico-socialeNella nostra Scuola Cittadinanza e Costituzione è un insegnamento con propri contenuti che trova un tempo dedicato per essere conosciuti e gradualmente approfonditi; a questa dimensione specifica, integrata alle discipline dell’area storico-geografica e storico-sociale, si aggiunge una dimensione che attraversa e interconnette l’intero processo di insegnamento/apprendimento. I due approcci, quello integrato e quello trasversale si integrano e si arricchiscono in un dialogo continuo.La nostra scuola, tenendo a riferimento le istanze e le esigenze emergenti dal territorio in cui è ubicata, individua nelle Indicazioni e nei Programmi di insegnamento vigenti le parti che sviluppano oltre i principi, i temi e i valori della Costituzione, anche le norme concernenti l’esercizio attivo e responsabile della cittadinanza, in un’ottica di pluralismo istituzionale, come da Circolare Ministeriale relativa ai processi di attuazione del D.L. n. 137 del 01/09/2008, convertito con modificazioni nella Legge 30/10/2008 n. 169.

OrientamentoL’orientamento ha una valenza formativa trasversale a tutte le discipline curricolari ed extracurricolari. La scuola ha il compito di garantire ai propri alunni:

63

Page 64: Scuola secondaria di primo grado “G. Grassa” Web viewNasce presso la sede dell’Istituto Superiore di Istruzione Classica, Tecnica e ... gli alunni saranno accompagnati da docenti

lo sviluppo di tutte le potenzialità per orientarsi nel mondo in cui vivono al fine di raggiungere un equilibrio attivo e dinamico;

delineare una mappa delle strutture culturali di base, necessarie per il successivo sviluppo delle capacità di capire, fare, prendere decisioni, progettare e scegliere in modo efficace il proprio futuro.

La scuola attraverso i curricoli favorisce anche: la scoperta di attitudini ed interessi personali; l’autovalutazione; la conoscenza dei diversi contesti sociali; attività a livello informativo; rapporti con le famiglie per l’orientamento.

Allegato viaggi di istruzione

“Visite guidate-viaggi d’istruzione”Referente Funzione Strumentale: prof.ssa Asaro Giovanna

Visite guidate Le visite guidate nel territorio hanno la finalità di permettere agli alunni: la conoscenze del territorio circostante, dal punto di vista ambientale-storico-culturale Le visite guidate si svolgeranno in orario curricolare, e si userà come mezzo di trasporto il pulmino scolastico del comune;verranno organizzate su richiesta dei docenti, per tutte le classi o per singole classi.

Viaggi d’istruzioneI viaggi d’istruzione, nel territorio regionale o nazionale, hanno le seguenti finalità: Integrare il percorso didattico-educativo del corso di studi della nostra scuola con esperienze formative in contesti extrascolastici. Offrire occasioni di ampliamento e potenziamento delle competenze disciplinari e di crescita della personalità. Sviluppare la consapevolezza della propria identità e delle proprie origini attraverso la conoscenza diretta di aspetti storici, artistici, ambientali e paesaggistici del nostro territorio.

Le località scelte saranno adeguate alle scelte alle finalità del P.O.F. e alla programmazione curricolare della classe Iniziative previsteClassi prime. Viaggio di uno o due giorniSicilia occidentale-sud-occidentale (Percorso ambientale o storico artistico)

Classi seconde Viaggio di tre giorni

64

Page 65: Scuola secondaria di primo grado “G. Grassa” Web viewNasce presso la sede dell’Istituto Superiore di Istruzione Classica, Tecnica e ... gli alunni saranno accompagnati da docenti

Sicilia centrale ed orientale (percorso Storico. artistico –ambientale)

Classi terze Viaggio di cinque o sei giorni Territorio Nazionale (Percorso artistico.-storico)

DestinatariGli alunni di tutte le classi della scuola.

Docenti accompagnatoriUn docente ogni 15 alunni da individuare tra i docenti delle classi che danno la loro disponibilità; solo in casi estremi( pochi alunni della classe, rinuncia dei docenti della classe) gli alunni saranno accompagnati da docenti del corso o da docenti di altri corsi.In caso di adesione di alunni diversamente abili sarà assicurata la presenza di un insegnante di sostegno ogni due alunni

Piano d’intervento attività iniziale di consultazione di depliant e brochure della scelta degli itinerari concordati con i consigli di classe Individuazione del numero dei partecipanti e dei docenti accompagnatori Raccordo con i docenti accompagnatori e le famiglie Verifica finale del progetto tramite monitoraggio

Organizzazione Stabilito l’itinerario si procederà al bando di gara al quale potranno partecipare le agenzie di viaggio, in regola con la normativa vigente in materia di viaggi di istruzione.

La cifra necessaria per il viaggio è a carico delle famiglie che potranno versarla per intero o in più rate.I viaggi di istruzione si svolgeranno dalla seconda metà di Aprile alle prima settimana di Maggio( sarebbe preferibile che il viaggi delle classi terze si svolgesse entro il mese di Aprile). Dopo l’espletazione dei viaggi verrà presentata una relazione finale con indicazioni delle attività svolte e valutazione delle stesse, rilevate da un monitoraggio esteso agli alunni partecipanti e ai docenti accompagnatori.

65

Page 66: Scuola secondaria di primo grado “G. Grassa” Web viewNasce presso la sede dell’Istituto Superiore di Istruzione Classica, Tecnica e ... gli alunni saranno accompagnati da docenti

Allegato: piano annuale delle attivita’ oo.cc. A. S. 2014/2015

Data Ore Attività ORDINE DEL GIORNO Coordinatore/i

Settembre 3Collegio docenti

1. Lettura e approvazione verbale seduta precedente;

2. Insediamento del Collegio;3. Conferma docenti-collaboratori del Dirigente;4. Suddivisione dell’anno scolastico in trimestri o

quadrimestri;5. Calendario scolastico. Proposte di adattamento;6. Formazione classi prime;7. Revisione o conferma dei criteri per

l’assegnazione dei docenti alle classi;8. Assegnazione dei docenti alle classi;9. Criteri per la formulazione dell’orario

settimanale delle lezioni - costituzione commissione;

10. Progetti anno scolastico 2013/14: costituzione commissione;

11. Piano delle attività degli OO.CC. mese di Settembre;

12. Identificazione aree, criteri di attribuzione e numero di incarichi delle Funzioni strumentali;

13. Pratica sportiva;14. Progetti PON – Criteri valutazione titoli.15. Comunicazioni.

Dirigente

1. Lettura e approvazione verbale della seduta precedente;

2. Criteri generali per la ripartizione del Fondo D’Istituto (indicazioni);

3. Criteri di attribuzione ed individuazione dei docenti con funzione strumentale;

4. Progetti a.s. 2013/2014;5. Elezione comitato di valutazione;6. Approvazione Piano attività degli OO.CC. e

Dirigente

66

Page 67: Scuola secondaria di primo grado “G. Grassa” Web viewNasce presso la sede dell’Istituto Superiore di Istruzione Classica, Tecnica e ... gli alunni saranno accompagnati da docenti

Ottobre 3Collegio docenti

del personale ATA a. s. 2013/14;7. Nomina Responsabile per la sicurezza;8. Comunicazioni.

Ottobre 2Incontro scuola-famiglia

Elezione rappresentanti dei genitori nei Consigli di classe.

-Docente coordinatore;

-Genitori della Commissione

elettorale

Ottobre 3

Dipartimenti

disciplinari

Progettazione curricolare Scambio di esperienze e di materiale didattico

Coordinatori dei

Dipartimenti

Novembre 3Collegio docenti

1. Lettura e approvazione verbale della seduta precedente;

2. Presentazione ed eventuale approvazione POF a.s. 2013/14;

3. Varie ed eventuali. Dirigente

Novembre 1h x classe

Consigli di classe

1. Analisi della situazione di partenza degli alunni;

2. Predisposizione del Progetto curricolare delle classi;

3. Individuazione di percorsi pluridisciplinari e indicazioni per la predisposizione delle U.A.

4. Progettazione delle attività e/o dei laboratori da attivare nell’ambito delle ore in compresenza per le classi a tempo prolungato;

5. Indicazioni riguardo al recupero delle difficoltà e valorizzazione delle eccellenze: metodi e strumenti;

6. Delibera di partecipazione della classe ai progetti della scuola;

7. Definizione dei criteri e degli strumenti di valutazione del Consiglio di classe, secondo le indicazioni contenute nel POF;

8. Definizione di comportamenti comuni da

Coordinatori di classe

67

Page 68: Scuola secondaria di primo grado “G. Grassa” Web viewNasce presso la sede dell’Istituto Superiore di Istruzione Classica, Tecnica e ... gli alunni saranno accompagnati da docenti

parte dei docenti nei confronti degli alunni.

Dicembre1h per classe

Incontro scuola-famiglia

Andamento didattico e disciplinare degli alunniDocente

coordinatore

Gennaio/

Febbraio3

Collegio docenti

Verifica intermedia del POFDirigente

Gennaio1h x

classeConsigli di classe

Verifica in itinere della progettazione curricolare;

Andamento didattico e disciplinare degli alunni.

Coordinatori di classe

Febbraio1h x

classeConsigli di classe

Scrutini 1° quadrimestre Coordinatori di classe

Febbraio1h x

classe

Incontro scuola-famiglia

Consegna schede 1° quadrimestreCoordinatori

Aprile1h x

classeConsigli di classe

Verifica in itinere della progettazione curricolare

Andamento didattico e disciplinare degli alunni

Coordinatori

Aprile1h x

classe

Incontro scuola-famiglia

Andamento didattico e disciplinare degli alunniCoordinatori

Maggio 1

Dipartimenti

disciplinari

Adozione libri di testo

Coordinatori

Maggio1h x

classeConsigli di classe

Verifica in itinere della progettazione curricolare

Andamento didattico e disciplinare degli alunni Adozione libri di testo

Coordinatori

Maggio 3Collegio

dei Docenti

Adozione libri di testoDirigente Scolastico

Giugno 3 Collegio dei

Verifica finale del POF Dirigente Scolastico

68

Page 69: Scuola secondaria di primo grado “G. Grassa” Web viewNasce presso la sede dell’Istituto Superiore di Istruzione Classica, Tecnica e ... gli alunni saranno accompagnati da docenti

Docenti

Giugno1h x

classeConsigli di classe

Scrutini 2° quadrimestreCoordinatori

Regolamento d’istituto

Principi Fondamentali

L’Istituto Secondario di primo grado “G. Grassa” di Mazara del Vallo si impegna a rispettare e a far rispettare in tutte le attività educative e in tutti i momenti della vita scolastica i diritti fondamentali dell’uomo e del preadolescente. L’ Istituto si impegna a garantire: un ambiente educativo sereno, democratico, attento alle necessità affettive e relazionali

degli alunni, capace di stimolare il desiderio di apprendere, scoprire e conoscere, adatto a sviluppare la capacità di collaborare, esprimere le proprie opinioni e rispettare quelle degli altri;

un’organizzazione flessibile adeguata alla realtà e alle prevalenti richieste delle famiglie;

una gestione della scuola caratterizzata da condivisione delle decisioni, partecipazione delle famiglie, pubblicità degli atti, facile accesso alle informazioni.

Il presente regolamento entra in vigore con la sua pubblicazione all’albo entro dieci giorni dalla sua approvazione. Il personale e gli utenti sono tenuti a rispettarlo e a farlo rispettare.

Art. 1

DISPOSIZIONI GENERALI SUL FUNZIONAMENTO DEGLI ORGANI COLLEGIALI

69

Page 70: Scuola secondaria di primo grado “G. Grassa” Web viewNasce presso la sede dell’Istituto Superiore di Istruzione Classica, Tecnica e ... gli alunni saranno accompagnati da docenti

IL DIRIGENTE

Il Dirigente è il titolare dell’ufficio ed ha la rappresentanza della scuola. Cura assieme ai suoi collaboratori la funzionalità dei servizi. Garantisce, nei limiti delle norme vigenti, l’imparzialità e la trasparenza del servizio contemperando le legittime aspettative degli utenti con le prestazione professionali del personale della scuola.

IL CONSIGLIO DI ISTITUTO

Il Consiglio di Istituto della scuola ha le competenze stabilite dal Decreto Legislativo n.° 297/1994. È composto da 19 membri: 8 genitori, 8 docenti, 2 rappresentanti del personale A.T.A., e dal dirigente che ne fa parte di diritto. E’ Presidente del Consiglio d’Istituto un genitore, eletto nella prima seduta. Il Consiglio d’Istituto è l’organo che affianca il Dirigente nella gestione della scuola. La convocazione del Consiglio d’Istituto è effettuata con lettera diretta ai singoli membri e mediante avviso, affisso all’Albo della sede centrale e della succursale, ove sono indicati gli argomenti da trattare. Su invito, possono intervenire esperti, con diritto di parola. Il Consiglio d’Istituto,inoltre, irroga sanzioni che comportano l’allontanamento dell’alunno superiore a 15 giorni, ivi compresi l’allontanamento fino al termine delle lezioni o con esclusione dallo scrutinio finale o la non ammissione all’esame di Stato conclusivo.

LA GIUNTA ESECUTIVA

Il Consiglio di Istituto elegge al suo interno la Giunta Esecutiva composta da due genitori, un docente, un rappresentante del personale A.T.A. cui si aggiunge il Direttore (DSGA) che ne fa parte di diritto e ne è il segretario.

La G.E., presieduta dal Dirigente della scuola, oltre agli altri compiti previsti dalla legge,predispone il bilancio preventivo e le eventuali variazioni,nonché il conto consuntivo; prepara i lavori del Consiglio e cura l’esecuzione delle delibere.

IL COLLEGIO DEI DOCENTI

E’ composto da tutti i docenti della scuola in servizio ed è presieduto dal Dirigente Scolastico. Si riunisce per decidere sul Piano dell’Offerta Formativa, sulla programmazione, sulla sperimentazione e su ogni altro aspetto che riguardi la didattica ( valutazione, scelta dei libri di testo, attività di recupero ed altro).

IL CONSIGLIO DI CLASSE

Il Consiglio di Classe è formato da tutti docenti della classe, da un massimo di quattro rappresentanti dei genitori, eletti dagli stessi, e dal D.S.

70

Page 71: Scuola secondaria di primo grado “G. Grassa” Web viewNasce presso la sede dell’Istituto Superiore di Istruzione Classica, Tecnica e ... gli alunni saranno accompagnati da docenti

Il Consiglio di Classe è convocato dal Dirigente Scolastico, mediante circolare interna ai docenti;

i genitori membri del C. d. C. sono informati della data, dell’orario e degli argomenti da trattare mediante avviso scritto.

Di ogni seduta di ciascun Organo Collegiale viene redatto apposito verbale, firmato dal Presidente e dal Segretario-Coordinatore. Il Consiglio di Classe,inoltre, adotta provvedimenti ed irroga sanzioni che comportano l’allontanamento dell’alunno dalla comunità scolastica per un periodo inferiore a 15 giorni.

ORGANO DI GARANZIA

La Scuola,in un quadro più generale di educare alla cultura della legalità, istituisce al suo interno l’Organo di Garanzia. Esso è costituito da:

Dirigente Scolastico Un Docente designato dal Consiglio d’Istituto Due rappresentanti eletti dai genitori

L’Organo di Garanzia, di fronte a comportamenti riprovevoli degli alunni, propone sanzioni disciplinari, previa verifica dei fatti da parte delle Istituzioni. E’ ammesso fare ricorso (entro 15 giorni dalla comunicazione. L’Organo di Garanzia si esprimerà entro 10 giorni dal ricorso. Le sanzioni disciplinari adottate, sono inserite nel fascicolo personale dell’alunno.

COMITATO DI VALUTAZIONE

Il Comitato di Valutazione è un organo elettivo, costituito da 4 docenti e da 2 docenti supplenti.Ha il compito di valutare l’operato dei docenti nell’anno di formazione e non.

I RAPPRESENTANTI DI CLASSE DEI GENITORI

I Rappresentanti di Classe svolgono l’importante ruolo di favorire la collaborazione tra scuola e famiglia, utile per un migliore funzionamento dell’ Istituto.I Rappresentanti di Classe vengono eletti entro il 31 ottobre di ciascun anno scolastico nella prima Assemblea di Classe dei genitori convocata dal Dirigente Scolastico.I Rappresentanti hanno il compito di: Partecipare ai Consigli di Classe, quando se ne richieda la presenza; Svolgere una funzione di collegamento tra Docenti e Genitori; Convocare l’assemblea dei genitori, sia per riferire quanto emerso nel Consiglio di Classe, sia

per fare proposte o condividere progetti educativi, atti a migliorare la crescita umana e culturale degli allievi.

PARTECIPAZIONE: CONSIGLI E ASSEMBLEE

71

Page 72: Scuola secondaria di primo grado “G. Grassa” Web viewNasce presso la sede dell’Istituto Superiore di Istruzione Classica, Tecnica e ... gli alunni saranno accompagnati da docenti

Le assemblee di classe si svolgeranno secondo il calendario scolastico. La prima assemblea è finalizzata all'elezione dei rappresentanti di classe ed avviene entro il mese di ottobre. I genitori rappresentanti di classe si riuniranno nei rispettivi consigli almeno tre volte l'anno, Tutte le riunioni saranno convocate per iscritto sul diario ( assemblee di classe) o con specifica comunicazione personale (Consigli di Classe, Consiglio di Istituto). I membri del Consiglio di Istituto si riuniranno una volta al mese, esclusi i mesi di luglio ed agosto, secondo il calendario stabilito dal Consiglio stesso. I genitori membri della Giunta Esecutiva del Consiglio di Istituto si riuniranno almeno cinque giorni prima della convocazione del Consiglio.

PROGRAMMAZIONE DELLE ATTIVITA’ DEGLI ORGANI COLLEGIALI

Ciascun Organo Collegiale programma le proprie attività nel tempo, in rapporto alle proprie competenze, allo scopo di realizzare, nei limiti del possibile, un ordinato svolgimento delle attività stesse.

Ciascun Organo Collegiale opera in forma coordinata con gli altri organi collegiali. Il calendario di massima delle riunioni viene reso noto annualmente, mediante avviso

affisso all’Albo della sede centrale e della succursale, comunicato per iscritto anche ai genitori.

PUBBLICAZIONE DEGLI ATTI

La pubblicazione degli atti del C. di I. è disciplinata dall’art.27 del D.P.R. 416/1974 e avviene mediante affissione nell’apposito Albo delle sedi della scuola, della copia integrale e autenticata del testo delle deliberazioni adottate.

ART. 2

NORME PER I DOCENTI

Il personale docente, nello svolgimento dei suoi compiti professionali, avrà cura di garantire agli alunni le migliori occasioni di apprendimento.

Nel Collegio dei Docenti, all’inizio di ogni anno scolastico, gli insegnanti discutono e approvano il Piano dell’ Offerta Formativa (POF), predisposto da un’apposita commissione. Il POF riguarda le attività curricolari, opzionali ed extracurricolari.

Nel primo Consiglio di Classe i docenti predispongono il Piano Educativo Didattico, che delinea il percorso formativo-didattico della classe.

I Docenti esplicano, inoltre, la loro professionalità nelle commissioni di lavoro, dove sono impegnati e nella partecipazione agli O.C. di cui fanno parte.

72

Page 73: Scuola secondaria di primo grado “G. Grassa” Web viewNasce presso la sede dell’Istituto Superiore di Istruzione Classica, Tecnica e ... gli alunni saranno accompagnati da docenti

Curano di prendere visione delle comunicazioni di servizio e delle circolari che pervengono alla scuola e che possono interessare gli stessi o gli alunni.

I docenti possono, nei limiti degli stanziamenti in bilancio, seguire gli alunni in difficoltà anche con corsi di recupero pomeridiani e svolgere attività integrative, sempre di pomeriggio per quegli alunni che dimostrano particolari interessi per le attività proposte dalla scuola.

I docenti ricevono i genitori secondo il calendario scolastico deliberato dal Collegio dei Docenti e comunicato alla famiglia.

Nell’adempimento dei loro doveri, i docenti si impegnano a tutelare la sicurezza e l’incolumità degli alunni.

I docenti, inoltre, devono:

Essere a scuola almeno cinque minuti prima delle lezioni per ricevere gli alunni sui quali hanno il dovere di sorveglianza.

Quando sono di turno, durante l’intervallo, sorvegliare gli alunni dopo averli fatti uscire dalle classi.

Curare di raggiungere rapidamente la loro classe al cambio dell’ora. Accompagnare le classi, mantenendole in ordine e in silenzio, quando queste si

trasferiscono nelle aule speciali. Al termine delle lezioni accompagnare gli alunni fino all’uscita. Non fare uso del telefono cellulare durante le ore di lezione. Creare in classe un clima di fiducia e di collaborazione,rendendo gli alunni

partecipi della scelta del percorso da portare avanti. Organizzare le attività didattiche nel rispetto dei diversi ritmi di apprendimento

degli alunni. Mostrare le verifiche svolte in classe ai genitori su loro richiesta, fornendo le

spiegazioni necessarie. Assegnare in classe, per le discipline che prevedono la prova scritta, non meno di

tre verifiche al quadrimestre. Portare agli alunni le verifiche corrette entro un termine ragionevole. Comunicare alla famiglia eventuali situazioni di profitto non sufficiente e

frequenza non regolare. Coordinarsi con i colleghi per l’assegnazione dei compiti per casa, in modo da

dare agli alunni, entro i limiti del possibile, lavoro pomeridiano in misura equilibrata.

73

Page 74: Scuola secondaria di primo grado “G. Grassa” Web viewNasce presso la sede dell’Istituto Superiore di Istruzione Classica, Tecnica e ... gli alunni saranno accompagnati da docenti

ART. 3

NORME PER I GENITORI

I genitori che iscrivono i loro figli alla nostra Istituzione Scolastica accettano il Piano dell’Offerta Formativa (POF) presentato dalla scuola e illustrato ai genitori delle classi quinte in una riunione prima delle iscrizioni. Una copia del POF è esposta all’albo della scuola.In questo contratto formativo tra scuola e famiglia i genitori si impegnano a mettere i loro figli nelle condizioni più favorevoli per ricevere l’istruzione che la scuola offre.

I genitori, pertanto, devono : Mandare i figli a scuola sereni e riposati, avendo cura di garantire loro tempo per

lo studio, lo svago e il riposo notturno. Accompagnare i figli a scuola puntuali, provvisti del materiale necessario al

regolare svolgimento delle lezioni e con un abbigliamento decoroso e consono al contesto scolastico.

Collaborare con i Docenti nella condivisione di una comune azione educativa e formativa.

Responsabilizzare il figlio verso le regole di vita comunitaria e gli impegni scolastici, sottolineandone la loro importanza.

Essere a conoscenza che comportamenti riprovevoli (ingiurie, minacce e bullismo) sono passibili di sanzioni disciplinari.

Controllare assiduamente il libretto delle assenze, il diario personale, i quaderni per accertarsi dell’effettivo svolgimento dei compiti assegnati.

Informarsi periodicamente della situazione scolastica del figlio. Chiedere di visionare, su richiesta, le prove scritte svolte in classe e ricevere

eventuali chiarimenti. Usufruire dell’opportunità di avere colloqui individuali, secondo il calendario

scolastico deliberato dal Collegio. dei Docenti. Assicurare la frequenza del figlio per l’ammissione all’anno successivo (almeno ¾

dell’orario complessivo). Controllare che i figli non portino a scuola materiale non richiesto dai docenti; la

scuola non è responsabile di eventuali furti o danneggiamenti degli stessi. Essere responsabili dei danni materiali arrecati dai figli agli arredi, al materiale e

alle apparecchiature della scuola, pagandone il costo qualora si tratta di veri atti di vandalismo

Essere a conoscenza che l’uso del telefono cellulare non è consentito agli alunni; per tutte le comunicazioni con l’esterno genitori ed alunni devono utilizzare il telefono della scuola.

74

Page 75: Scuola secondaria di primo grado “G. Grassa” Web viewNasce presso la sede dell’Istituto Superiore di Istruzione Classica, Tecnica e ... gli alunni saranno accompagnati da docenti

Essere informati che, qualora il figlio sia sorpreso ad usare il telefono cellulare durante le lezioni questo sarà preso in consegna dalla scuola. Sarà restituito alla fine delle lezioni unitamente ad una comunicazione alla famiglia. In caso di recidiva , potranno essere comminate sanzioni disciplinari.

Comunicare alla scuola il proprio recapito e i numeri di telefono di casa, del luogo di lavoro o di altri familiari, al fine di agevolare tempestive comunicazioni.

ART. 4

NORME PER GLI ALUNNI

Gli alunni hanno diritto di trovare a scuola un ambiente sereno che favorisca l’apprendimento e non crei in loro disagi e tensioni.

Nel passaggio dalle elementari alla scuola media gli alunni devono trovare un inserimento all’insegna della continuità che li porti naturalmente e senza traumi ad ambientarsi nella nuova realtà-

Gli alunni devono sempre trovare da parte degli adulti rispetto nei loro confronti, in particolare se soggetti a rimproveri,anche severi,a causa di loro mancanze.

Compito principale degli alunni che frequentano la scuola è quello di dare la loro disponibilità ed il loro impegno personale volti all’apprendimento.

Gli alunni, pertanto, devono:

Arrivare puntuali a scuola; nel caso in cui, l’alunno dovesse entrare in ritardo per 10 volte, si darà comunicazione alla famiglia per le ripercussioni negative sul voto di condotta.

 L’assenza sarà giustificata dal docente della 1° ora e comunque non oltre due giorni.; in caso contrario l’alunno sarà ammesso in classe solo se accompagnato da uno dei genitori

Portare il massimo rispetto agli insegnanti, ai compagni ed al personale ausiliario. Seguire le lezioni con attenzione, senza disturbare. Durante l’intervallo uscire dalle aule e sostare nel corridoio antistante senza correre o fare

giochi che siano pericolosi per sé e per i compagni. Non scendere o salire di piano senza autorizzazione. Non portare a scuola oggetti che non siano necessari alle attività didattiche. Svolgere i compiti assegnati per casa dai loro insegnanti. Portare a scuola gli strumenti che permettano di svolgere le esercitazioni pratiche; Durante i cambi dell’ora restare in classe con ordine. Durante le ore di lezione, andare ai servizi solo uno per volta. Spostarsi con la classe nei laboratori o in palestra assieme agli insegnanti, stando in ordine

e in silenzio. Rispettare gli arredi e il materiale della scuola. Tenere il telefono cellulare spento.

75

Page 76: Scuola secondaria di primo grado “G. Grassa” Web viewNasce presso la sede dell’Istituto Superiore di Istruzione Classica, Tecnica e ... gli alunni saranno accompagnati da docenti

Scrivere in modo chiaro e completo sul diario personale i compiti assegnati per casa dagli insegnanti.

Al termine delle lezioni accompagnati dal loro insegnante, presentarsi all’uscita in ordine.ART. 5

FRUIZIONE DELLE STRUTTURE SCOLASTICHE

Poiché la scuola è proprietà di tutti, ogni utente ha la responsabilità, individuale e collettiva, della tutela dell'edificio, delle aree esterne, degli arredi, delle attrezzature, delle apparecchiature, dei sussidi didattici, delle dotazioni librarie. Tutti questi mezzi, indispensabili allo svolgimento delle attività scolastiche, debbono essere utilizzati e conservati con la massima cura evitando ogni danneggiamento. Gli alunni che per atti di vandalismo si rendono responsabili di danni agli arredi, al materiale e alle strutture della scuola, sono passibili di provvedimenti disciplinari. Le spese necessarie per il ripristino di quanto rovinato dovranno essere sostenute dai genitori. Quando l'impossibilità di individuare il responsabile è dovuta al silenzio di chi ha assistito al fatto, tutti i soggetti presenti sono considerati responsabili e tenuti al risarcimento o ad altra forma di ripristino.

ART. 6

DISPOSIZIONI GENERALI

INGRESSO DEGLI ALUNNI

Gli alunni dovranno trovarsi all’ingresso della scuola al suono del segnale di entrata nelle classi (8,25) e il personale docente dovrà trovarsi nell’istituto 5 minuti prima dell’inizio delle lezioni. La puntualità in classe è dovere di ciascuno,alunni e docenti.

Al suono della campanella gli alunni entreranno nelle rispettive aule nel massimo ordine e silenzio e attenderanno seduti l’arrivo dell’insegnante della 1^ ora con il materiale didattico predisposto.

Alle ore 8,35 sarà chiuso il portone esterno dell’edificio. Gli alunni ritardatari saranno ammessi in classe; se non accompagnati da un genitore dovranno giustificare il giorno successivo. I ripetuti ritardi verranno segnalati ai genitori ed al Dirigente.

76

Page 77: Scuola secondaria di primo grado “G. Grassa” Web viewNasce presso la sede dell’Istituto Superiore di Istruzione Classica, Tecnica e ... gli alunni saranno accompagnati da docenti

Gli alunni devono presentarsi a scuola vestiti in modo appropriato ed adeguato all’ambiente e portare il materiale necessario all’attività.

CAMBIO DEI DOCENTI

Gli alunni, durante il cambio dei docenti, attendono nella propria aula, mantenendo un comportamento corretto, sotto la vigilanza del personale ausiliario. Il cambio dei docenti deve avvenire nel più breve tempo possibile.

INTERVALLO

Al termine della terza ora, durante l’intervallo (10 minuti), gli alunni escono dalle classi per consentire di arieggiare l’aula e si trattengono nello spazio di corridoio adiacente la propria aula.

Per ragioni di sicurezza gli alunni non devono correre nel corridoio, entrare nelle altre aule, affacciarsi alle ringhiere, salire o scendere le scale.

Gli alunni devono mantenere un rapporto corretto nei confronti dei compagni di classe e degli allievi delle altre classi.

Durante l’intervallo la vigilanza è effettuata dai docenti in servizio alla terza ora di lezione o da altro docente appositamente incaricato. Il personale ausiliario sorveglia gli alunni ai servizi igienici.

VIGILANZA NEI CORRIDOI E AI SERVIZI IGIENICI

Durante tutta la giornata scolastica, la vigilanza nei corridoi e ai servizi igienici (accessibili per l’intero arco dell’orario scolastico) è effettuata dal personale ausiliario.

Gli alunni non devono insudiciare i servizi igienici. Nei casi di comportamenti scorretti nei confronti di persone, strutture e cose, il personale ausiliario è tenuto ad informare tempestivamente il docente di classe.

VIGILANZA DURANTE LE ORE DI LEZIONE

La vigilanza durante le ore di lezione è effettuata dai docenti. Gli alunni devono evitare di disturbare le altre classi, trascinare sedie e banchi,

sporcare/incidere pareti, manomettere suppellettili ed attrezzature,gettare carta o altro materiale per terra o dalle finestre.

Al termine delle attività, gli insegnanti si accerteranno che le aule vengano lasciate in buono stato di ordine.

USCITA DALL’AULA DURANTE LE ORE DI LEZIONE

L’uscita dall’aula durante le ore di lezione deve essere autorizzata dai docenti. In ogni caso è opportuno che non venga consentita l’uscita a più di un alunno per volta.

USCITA DALLA SCUOLA

77

Page 78: Scuola secondaria di primo grado “G. Grassa” Web viewNasce presso la sede dell’Istituto Superiore di Istruzione Classica, Tecnica e ... gli alunni saranno accompagnati da docenti

Al termine delle lezioni, l’uscita degli alunni avviene in modo ordinato, per piani e con la vigilanza del docente dell’ultima ora di lezione coadiuvato dal personale ausiliario.

ART. 7

ASSENZE E GIUSTIFICAZIONI

La frequenza delle lezioni è obbligatoria. Ogni assenza deve essere giustificata per iscritto e firmata da un genitore o da chi ne fa le

veci, che indicherà la durata dell’assenza e la motivazione utilizzando l’apposito libretto delle giustificazioni, da ritirare all’inizio dell’anno scolastico in segreteria.

Il docente della prima ora annota sul registro di classe la giustificazione o la mancanza di essa.

Per assenze superiori a 5 giorni, oltre alla giustificazione scritta dei genitori, dovrà essere presentato anche il certificato medico attestante che l’alunno può riprendere la frequenza delle lezioni.

Gli alunni consegnano la giustificazione scritta dell’assenza ed il certificato medico il giorno del rientro a scuola,al docente della prima ora di lezione.

Per assenze inferiori a 5 giorni, nel caso in cui l’alunno abbia dimenticato la giustificazione, sarà ammesso in classe, ma dovrà regolarizzare la giustificazione dell’assenza improrogabilmente il giorno successivo.

Per assenze superiori a 5 giorni non giustificate nei termini previsti, verranno presi contatti con la famiglia.

Per assenze superiori ai 10 giorni, non segnalate, il Dirigente, dopo gli opportuni accertamenti, informerà le autorità competenti dell’inadempimento dell’obbligo scolastico.

Nel caso in cui si prevede che gli alunni devono assentarsi per un periodo prolungato (per motivi familiari o di salute), i genitori avranno cura d’informare per iscritto gli insegnanti di classe. Al rientro si dovrà puntualmente giustificare l’assenza secondo le modalità previste.

Non sono ammesse astensioni collettive dalle lezioni, che verranno sempre valutate come assenze ingiustificate. E’ tuttavia d’obbligo per ogni alunno al rientro a scuola dimostrare con nota del genitore che la famiglia è al corrente dell’avvenuta astensione. Il docente firmerà per presa visione.

Oltre 50 giorni di assenza, non debitamente giustificati da certificazione medica, l’anno scolastico non sarà validato.

ART. 8

RITARDI ED USCITE ANTICIPATE

Gli alunni in ritardo rispetto all’orario sono ammessi in classe se accompagnati da un genitore.

Nel caso in cui il genitore non possa giustificare il ritardo il giorno stesso, l’alunno viene ugualmente ammesso in classe e il genitore provvederà a giustificarlo il giorno successivo.

78

Page 79: Scuola secondaria di primo grado “G. Grassa” Web viewNasce presso la sede dell’Istituto Superiore di Istruzione Classica, Tecnica e ... gli alunni saranno accompagnati da docenti

Gli alunni sono autorizzati ad uscire dalla scuola prima del termine delle lezioni solo se prelevati da un genitore o da chi ne fa le veci, dopo aver sottoscritto la richiesta di uscita anticipata.

Gli insegnanti di classe autorizzeranno l’uscita anticipata e firmeranno la notifica sul registro di classe solo dopo la presentazione della richiesta compilata dal personale ausiliario e firmata dal genitore.

In caso di malore, la scuola avvertirà la famiglia affinchè un genitore o chi ne fa le veci venga a scuola per condurre l’alunno con sé, diversamente l’allievo non potrà uscire.

Non sono consentite uscite anticipate prima dell’ultima ora di lezione salvo gravi e documentati motivi.

ART. 9

ESONERI DALLE LEZIONI DI SCIENZE MOTORIE

Gli alunni che necessitano di essere esonerati parzialmente o totalmente dalle lezioni di scienze motorie, devono presentare in Segreteria la richiesta, sottoscritta da un genitore, indirizzata al Dirigente, corredata da certificato medico comprovante la non idoneità alle esercitazioni ginniche per il periodo previsto.

ART. 10

ESONERI DALLE LEZIONI DI RELIGIONE

La scuola assicurerà l’ora alternativa agli alunni che non si avvalgono della religione cattolica nelle ore intermedie, mentre nella prima ora l’entrata posticipata e nell’ultima ora l’uscita anticipata. Per gli alunni stranieri l’ora alternativa verrà utilizzata per l’alfabetizzazione della lingua italiana.

ART. 11

USCITE DIDATTICHE

Gli alunni sono tenuti a partecipare alle attività didattiche programmate per le classi dai docenti, comprese le uscite che si svolgono durante le ore di lezione, per le quali devono avere l’autorizzazione scritta dei genitori.Nessuna uscita didattica è autorizzata, se non decisa prima dal Consiglio di Classe. Nel caso in cui i tempi di convocazione del Consiglio di Classe e del Consiglio di Istituto non siano compatibili con quelli dell’uscita programmata, sarà il Dirigente a darne l’autorizzazione.

VISITE GUIDATE E VIAGGI DI ISTRUZIONE

79

Page 80: Scuola secondaria di primo grado “G. Grassa” Web viewNasce presso la sede dell’Istituto Superiore di Istruzione Classica, Tecnica e ... gli alunni saranno accompagnati da docenti

I viaggi d’istruzione, esperienze di apprendimento, socializzazione e crescita personale, sono proposti ai consigli di classe, dopo l’approvazione degli itinerari da parte del Collegio dei docenti e la delibera del Consiglio di Istituto. Le classi prime possono fare solo visite guidate della durata di una intera giornata; le classi seconde viaggi di istruzione che prevedano un massimo di due pernottamenti; le terze di quattro o cinque pernottamenti. Ogni gruppo di 15 alunni sarà accompagnato da un docente; se nel gruppo è inserito un alunno diversamente abile sarà necessaria la presenza del docente di sostegno. I genitori possono partecipare, senza oneri e responsabilità per la scuola, al viaggio d’istruzione. Gli alunni che nel corso dell’anno hanno dimostrato un comportamento poco responsabile e poco corretto e/o hanno avuto ammonizioni e/o sanzioni disciplinari non possono partecipare ai viaggi d’istruzione.

ART. 12

BIBLIOTECA – LABORATORI SCIENTIFICI E DI INFORMATICA - PALESTRA

Il funzionamento della biblioteca è disciplinato dai criteri generali stabiliti dal Consiglio di Istituto sentito il Collegio dei Docenti, in modo da assicurare:

a) l'accesso alla biblioteca da parte dei docenti e degli alunni dalle ore 9,00 alle11,00 nei giorni dispari(Lunedì, Mercoledì, Venerdì) , dalle ore 11,00 alle ore 13,00 nei giorni pari (Martedì, Giovedì, Sabato)

b) modalità agevoli di accesso al prestito ed alla consultazione.Un docente incaricato dal CSA cura la biblioteca e la videoteca occupandosi della loro corretta fruibilità.Il funzionamento dei laboratori scientifici e dei laboratori di informatica è regolato in modo da assicurarne la disponibilità, a rotazione oraria, a tutte le classi della scuola, possibilmente anche in ore pomeridiane, con la presenza del docente che è tenuto a vigilare costantemente, ed a sensibilizzare i ragazzi sui rischi dell’uso improprio del materiale scientifico e sui rischi che la rete telematica può nascondere . Non è consentito installare programmi o giochi in special modo se provengono da internet. Annualmente il Dirigente designa un docente responsabile che cura le attrezzature, e propone nuovi acquisti.

Il funzionamento della palestra è disciplinato in modo da assicurarne la disponibilità, a rotazione oraria, a tutte le classi della scuola e nei casi di motivata richiesta ad associazioni sportive giovanili locali a carattere dilettantistico e non aventi fini di lucro, in ore pomeridiane in cui i locali non necessitano agli alunni. Gli attrezzi presenti all’interno della palestra devono essere usati esclusivamente all’interno dell’attività di educazione fisica per evitare che un uso incauto possa rivelarsi pericoloso per i ragazzi. La palestra e l'aula magna della scuola possono essere utilizzate per attività:

di tipo ricreativo e culturale, deliberate e organizzate dagli organi scolastici;

80

Page 81: Scuola secondaria di primo grado “G. Grassa” Web viewNasce presso la sede dell’Istituto Superiore di Istruzione Classica, Tecnica e ... gli alunni saranno accompagnati da docenti

per riunioni sindacali del personale della scuola regolarmente autorizzate in base alle vigenti leggi.

È consentito, previa deliberazione del Consiglio di Istituto, concedere l'uso di detti locali nelle ore non coincidenti con l'orario scolastico, alle organizzazioni sociali e culturali del Comune per lo svolgimento di incontri e dibattiti su problemi educativi e comunque interessanti la vita della scuola.

ART 13

NORME PER IL PERSONALE

D.G.S. e Assistenti amministrativi-Personale ausiliario

Il D.G.S. dirige l'Ufficio Amministrativo della Scuola secondo le direttive impartitegli dal Dirigente ed i criteri stabiliti dal Consiglio d'Istituto e cura quegli adempimenti che a lui sono affidati dai vari Organi Collegiali della Scuola. L'Ufficio di segreteria deve rimanere aperto al pubblico tutti i giorni dalle 11:00 alle 13:00 eccetto il Mercoledì, giorno in cui rimane chiuso. L'Ufficio di segreteria della Scuola costituisce un gruppo di lavoro omogeneo e la sua gestione deve realizzarsi in forma collegiale atta a garantire la responsabilità e la partecipazione di tutti i suoi componenti in relazione alla qualifica rivestita. La direzione e l'organizzazione del servizio del personale ausiliario spetta al D.G.S dell'Istituto, secondo le direttive impartite dal Dirigente ed i criteri stabiliti dal Consiglio d'Istituto. Il personale anzidetto deve svolgere i compiti assegnatigli con diligenza e precisione e non può allontanarsi dal posto di lavoro senza il preventivo permesso del D.G.S. Gli ordini di servizio devono essere comunicati al personale almeno un giorno prima della data in cui il servizio dovrà essere effettuato. Le circolari delle autorità scolastiche ed ogni altro documento che interessa il personale della Scuola devono essere messi a disposizione del personale stesso, per opportune conoscenze, sul tavolo della sala dei professori o nell'apposito Albo. Il personale ausiliario collabora con gli insegnanti nella vigilanza e nei casi di particolare necessità sorveglia direttamente gli alunni. Ai collaboratori scolastici è affidato il compito di curare i locali in modo che siano sempre in ordine e puliti.

ART. 14

DIRITTI SINDACALI

ASSEMBLEE

I Docenti devono comunicare la loro intenzione di partecipare all’assemblea con domanda scritta da presentare al Dirigente prima della data prevista. In caso di assemblee a cui partecipa il personale della scuola, le classi coinvolte saranno mandate a casa in anticipo se l’assemblea si svolge nelle ultime due ore. Se l’assemblea si svolge nella prime due ore, l’ingresso degli alunni sarà invece posticipato. In entrambi i casi sarà dato in tempo utile avviso scritto alle famiglie tramite il diario personale.

81

Page 82: Scuola secondaria di primo grado “G. Grassa” Web viewNasce presso la sede dell’Istituto Superiore di Istruzione Classica, Tecnica e ... gli alunni saranno accompagnati da docenti

SCIOPERO

In caso di sciopero del personale la scuola avvertirà le famiglie, tramite diario, che non sarà garantito il normale svolgimento delle lezioni. Gli alunni presenti a scuola saranno sorvegliati, nell’ora in cui il docente sciopera, dal docente in servizio e/o dal collaboratore scolastico.

ART. 15

RAPPORTI SCUOLA – FAMIGLIA

Durante il primo Collegio dei Docenti di ciascun anno scolastico vengono fissati il calendario e le modalità di massima delle riunioni e degli incontri scuola – famiglia, in modo da garantire e facilitare l’interazione positiva fra le famiglie e i docenti.

E’ cura della scuola informare le famiglie di tali modalità e del calendario stabilito.

ART. 16

SERVIZIO DI SICUREZZA, PREVENZIONE E PROTEZIONE

NORME PER L’EMERGENZA

La scuola dispone di un piano di servizio di sicurezza, al quale è preposto un Docente, nominato dal Dirigente all’inizio dell’anno scolastico. Il responsabile, al fine di facilitare l’evacuazione dalla scuola, sceglie tra gli alunni di ogni classe un apri-fila, un chiudi-fila, e relativi supplenti ed un soccorritore. L’alunno apri- fila al suono della sirena ( due suoni con intervallo ) deve aprire le porte e segnare il percorso in avanti che porta al punto di riunione. Gli alunni devono immediatamente interrompere qualsiasi attività, lasciare gli zaini e il materiale didattico, mantenere la calma e seguire in silenzio il compagno apri- fila camminando con sollecitudine. Durante l’evacuazione è assolutamente vietato tornare indietro. L’alunno chiuda-fila e il soccorritore devono assicurarsi dello svuotamento della classe, aiutare eventualmente chi ha bisogno e chiudere la porta ( una porta chiusa è segnale di classe vuota ). Il professore di turno, nel punto di riunione, deve verificare con l’appello il ritrovo degli alunni e compilare l’apposito modello predisposto sul registro di classe.

ART.17

ASSICURAZIONE – INFORTUNI - ASSUNZIONE DI MEDICINALI

Il Consiglio di Istituto delibera annualmente la stipula di un contratto di assicurazione per gli allievi e per il personale. Qualora un alunno venga colpito da malore o subisca un incidente nell'ambito scolastico ( anche in caso di uscita ) sarà assistito dagli insegnanti o dal personale scolastico addestrato agli interventi di primo soccorso, nel caso se ne ravvisi la necessità, o vi

82

Page 83: Scuola secondaria di primo grado “G. Grassa” Web viewNasce presso la sede dell’Istituto Superiore di Istruzione Classica, Tecnica e ... gli alunni saranno accompagnati da docenti

siano dubbi sulla gravità del malore o delle possibili conseguenze, oltre ad avvertire la famiglia , si provvederà a chiamare un servizio di pronta emergenza sanitaria. In nessun caso deve essere fatto ricorso al mezzo proprio da parte del personale della scuola. Se il genitore, una volta avvertito, desidera accompagnare personalmente il proprio figlio, può prelevarlo ed usare il mezzo proprio. L'insegnante presente al momento dell' incidente compila la denuncia su apposito modulo, trasmesso alla compagnia assicuratrice in caso di richiesta di rimborso spese, come previsto dalla polizza, in caso contrario sarà trattenuto agli atti della scuola.La somministrazione di medicinali agli alunni può avvenire solo in casi eccezionali e solo su presentazione di certificazione medica, nonché previa dichiarazione dei genitori che sollevi l'insegnante ed il personale da qualsiasi responsabilità connessa all'esito della somministrazione stessa. Certificazione e richiesta dei genitori saranno conservati nel registro di classe. Per situazioni particolarmente delicate è necessario un colloquio con il Dirigente Scolastico. Denuncia di infortunio:

E’ indispensabile dare immediata notizia al Dirigente Scolastico di qualsiasi infortunio, anche se di lieve entità, occorso agli allievi.

Anche il personale docente e non docente è obbligato a dare immediata notizia al dirigente scolastico di qualsiasi infortunio occorsogli, anche se di lieve entità (art. 52 DPR 1124/65).

La comunicazione, in forma scritta, deve contenere: generalità dell’infortunato, giorno e ora, luogo, attività in corso, tipo di incidente (cause e circostanze dell’infortunio), conseguenze (natura e sede anatomica della lesione), eventuali testimoni.

Denuncia INAIL – PUBBLICA SICUREZZA – ASSICURAZIONE

La Scuola è tenuta a denunciare gli infortuni con prognosi superiore a tre giorni, compreso quello dell’evento, accaduti agli alunni o al personale della scuola.

Rientro a scuola

Un allievo infortunato che rientri a scuola prima della scadenza del periodo di inabilità diagnosticato, può essere ammesso alle lezioni solo se provvisto di certificato medico che attesti l’idoneità alla frequenza scolastica.

Art.18

PLESSO DI VIA GUALTIERO

Il presente regolamento, soprattutto per quanto concerne la disciplina e la vigilanza sugli alunni si applica alla succursale della scuola. All'inizio di ogni anno scolastico viene nominato dal Capo d'Istituto, un docente collaboratore per l'adempimento dei seguenti compiti:

sovrintendere alla vigilanza o alla disciplina degli alunni;

83

Page 84: Scuola secondaria di primo grado “G. Grassa” Web viewNasce presso la sede dell’Istituto Superiore di Istruzione Classica, Tecnica e ... gli alunni saranno accompagnati da docenti

curare la tenuta del registro di presenza dei docenti in servizio; informare con ogni mezzo il personale in servizio di tutte le disposizioni che concernono la

vita della scuola ed in particolare curare la regolare affissione all'Albo degli atti previsti dal presente regolamento;

curare i rapporti tra sede centrale e plesso; curare il funzionamento della Biblioteca e l'uso delle attrezzature didattiche e scientifiche,

anche con la collaborazione di altri docenti.

Art.19

APPROVAZIONE DEL REGOLAMENTO

Il presente regolamento è approvato a maggioranza assoluta dei componenti il Consiglio d'Istituto

Il regolamento entra in vigore il giorno successivo all'approvazione ed è reso pubblico mediante affissione all'Albo della scuola

Eventuali modifiche al presente regolamento dovranno essere approvate dalla maggioranza dei componenti del Consiglio di Istituto.

Copia del presente regolamento si troverà depositata in segreteria, a disposizione del pubblico, e presso ciascun consiglio di classe, a disposizione di tutte le componenti della scuola.

6.4 Contratto formativo (estratto)

Premessa

Cos’è

Il contratto formativo, espressione della scuola della autonomia ed elaborato in coerenza con gli obiettivi che caratterizzano il P.O.F. (Piano dell’Offerta Formativa) dell’Istituto, è la dichiarazione, esplicita e partecipata, dell’operato della Scuola. Viene stipulato, in particolare, dal docente e dall’allievo, con il coinvolgimento dei genitori, del Consiglio di Classe, degli organi dell’istituto, degli enti esterni preposti. Il contratto comporta da parte dei contraenti (studenti/docenti/genitori) un impegno di corresponsabilità, per il buon funzionamento della scuola e la migliore riuscita del comune progetto educativo. La scuola, pertanto, propone un “patto”, cioè un insieme di principi, di regole e di comportamenti che ciascuno di noi s’impegna a rispettare, al fine di svolgere pienamente il proprio ruolo educativo. Tale patto tiene conto del Regolamento della scuola e dello Statuto degli studenti.

84

Page 85: Scuola secondaria di primo grado “G. Grassa” Web viewNasce presso la sede dell’Istituto Superiore di Istruzione Classica, Tecnica e ... gli alunni saranno accompagnati da docenti

COME SI ARTICOLA

Il contratto formativo si articola in quattro parti:

Premessa Io alunno mi impegno a … Noi genitori ci impegniamo a … Noi docenti ci impegniamo a …

Io _______________________ __________________________

Cognome nome

Alunno/a della classe ____ della Scuola Secondaria ___________________

Io alunno m’impegno a:

Arrivare puntuale a scuola e frequentare con assiduità. Curare la persona e l’abbigliamento. Mantenere un comportamento corretto all’entrata, durante la permanenza a scuola. (cambio

dei docenti, intervallo, spostamenti all’interno dell’edificio), all’uscita e durante le visite didattiche.

Attendere l’arrivo del docente rimanendo in classe al mio posto e predisponendo il materiale didattico.

Portare il massimo rispetto ai docenti, ai compagni e al personale ausiliario. Seguire le attività didattiche con attenzione e partecipazione, comprese le interrogazioni. Essere disponibile ad accettare i suggerimenti degli insegnanti e a metterli in pratica sia sul

piano del comportamento che dell’apprendimento. Tenere spento il telefono cellulare a scuola. Portare a scuola il materiale necessario e utilizzare lo stesso in modo funzionale ed

opportuno. Avere cura degli ambienti e del materiale scolastico. Scrivere in modo chiaro e completo nel diario personale i compiti assegnati per casa dai

docenti. In caso di assenza, informarmi in modo completo ed opportuno delle attività svolte e dei

compiti assegnati. Svolgere con cura i compiti ed i lavori affidati a casa.

85

Page 86: Scuola secondaria di primo grado “G. Grassa” Web viewNasce presso la sede dell’Istituto Superiore di Istruzione Classica, Tecnica e ... gli alunni saranno accompagnati da docenti

Prendere visione del contratto formativo e rispettarlo.

Noi genitori ci impegniamo a: Rispettare l’orario d’ingresso a scuola. Limitare al minimo indispensabile le entrate o le uscite fuori orario. Curare l’abbigliamento, decoroso e adeguato all’ambiente scolastico. Collaborare attivamente con i docenti nella condivisione di una comune azione

educativa e formativa. Responsabilizzare nostro figlio verso le regole di vita comunitaria gli impegni

scolastici e, sottolineando la loro importanza. Prendere visione tempestivamente delle comunicazioni scuola/famiglia, firmandole. Informarci periodicamente della situazione scolastica . Partecipare ai colloqui individuali, ai consigli di classe e a tutte le riunioni indette

dall’Istituto. Giustificare le assenze di nostro figlio in modo puntuale e secondo le modalità

stabilite dalla scuola. Controllare giornalmente quaderni, diari, avvisi, firmando questi ultimi

tempestivamente. Assicurarne la frequenza per l’ammissione all’anno successivo. Prendere visione e rispettare quanto stabilito nel contratto formativo.

Noi docenti ci impegniamo a: Creare in classe un clima di fiducia e di collaborazione. Organizzare le attività didattiche secondo i tempi e modalità che rispettino i diversi

ritmi di apprendimento. Illustrare e motivare i contenuti, i metodi e gli obiettivi del nostro insegnamento e

rendere gli alunni partecipi della scelta del percorso da portare avanti. Fare acquisire agli alunni conoscenze e abilità necessarie per la loro formazione

umana e culturale. Controllare l’avvenuta comprensione e assimilazione dei contenuti attraverso

domande in classe, controllo dello studio personale e del lavoro svolto a casa. Stabilire con gli altri docenti della classe le verifiche scritte in modo da non

svolgerne più di una nello stesso giorno. Chiarire alle famiglie ed allo studente i criteri di valutazione usati e garantire la

massima trasparenza nella valutazione delle prove orali e scritte. Riportare corretti,entro un tempo ragionevole, i compiti di verifica. Comunicare alla famiglia eventuali situazioni di profitto non sufficiente e frequenze

non regolari.

Gli studenti ___________________________

86

Page 87: Scuola secondaria di primo grado “G. Grassa” Web viewNasce presso la sede dell’Istituto Superiore di Istruzione Classica, Tecnica e ... gli alunni saranno accompagnati da docenti

I genitori ___________________________I docenti ___________________________

SANZIONI DISCIPLINARI In caso di ritardo alla prima ora l’alunno sarà accettato in classe ma l’indomani dovrà

essere accompagnato da uno dei genitori per essere ammesso. Per comportamenti inadeguati durante la permanenza a scuola (entrata, uscita,

visite didattiche, intervallo) l’insegnante dell’ora, prenderà nota sul registro e valuterà la sanzione disciplinare adeguata alla gravità dell’episodio.

Se l’insegnante, durante il cambio dell’ora, trova la classe o parte di essa fuori dall’aula o che mantiene un comportamento chiassoso e caotico, abolirà l’intervallo per alcuni giorni.

La mancanza di rispetto nei riguardi degli insegnanti,dei compagni e del personale ausiliario sarà sanzionata con la sospensione (previa riunione C.d.C.)

L’utilizzo non autorizzato del cellulare, porterà al sequestro dello stesso che verrà consegnato solo al genitore.

Quando un alunno ripetutamente non porta il materiale o disattende i doveri scolastici, l’insegnante comunicherà tempestivamente le mancanze alla famiglia.

Nel caso di danni arrecati dall’alunno agli arredi, alle apparecchiature e agli attrezzi della scuola, la famiglia dovrà risarcire i danni causati dal figlio.

Le assenze di massa non si potranno giustificare tramite libretto apposito ma solo con la presenza dei genitori.

6.7 Protocollo di accoglienza e integrazione alunni diversamente abili

Il Protocollo di accoglienza degli alunni diversamente abili è stato formulato in base alle seguenti normative:

Legge 104 del 05.02.1992Atto di indirizzo e coordinamento Decreto Presidenziale della Repubblica 24.02.1994C.M 364/1986D.M. 331/98DPR 616/77 D.M. 141/99

L’alunno in situazione di handicap (legge 104/92 art.3 ) è una persona che messa nelle stesse condizioni e in situazioni di parità, si trova in svantaggio rispetto agli altri. Definire il disabile come persona implica la sottolineatura di quegli aspetti di originalità e di creatività che caratterizzano ogni individuo: questo consente di rifiutare qualsiasi schematizzazione che, rigidamente, precluda all’essere umano ogni possibilità di cambiamento o di adattamento e,

87

Page 88: Scuola secondaria di primo grado “G. Grassa” Web viewNasce presso la sede dell’Istituto Superiore di Istruzione Classica, Tecnica e ... gli alunni saranno accompagnati da docenti

inoltre, riconosce l’esigenza di bisogni fondamentali, identici a quelli di ogni individuo: intimità, autonomia, relazione, realizzazione e proiezione nel futuro, condivisione e appartenenza. L’alunno diversamente abile, pertanto, non è un soggetto aggiuntivo, deve essere incluso, integrato nella classe.Una integrazione di qualità è quella che sa rispondere efficacemente alla complessità dei bisogni nei diversi campi di espressione della persona in difficoltà che è un essere presente significativamente dal punto di vista relazionale (essere accolto, averi ruoli veri, amicizie, collaborazioni, ecc), cognitivo (imparare cose nuove, imparare a pensare, a risolvere problemi, sviluppare nuove capacità e competenze dettate dai bisogni peculiari dell’alunno in difficoltà e dalle finalità della scuola) e psicologico (crescere nell’autostima, nell’autoefficacia, nell’identità, nell’espressione delle emozioni ecc.).

ISCRIZIONE

All’atto dell’iscrizione definitiva l’Istituto deve essere in possesso, oltre alla consueta documentazione richiesta nella normale prassi dell’iscrizione per alunni normodotati, delle seguenti certificazioni:

1. la Diagnosi Clinica (ASL). Questo documento può essere anche compilato da un medico privato convenzionato;2. La Diagnosi Funzionale (ASL). Si tratta di un documento fondamentale per attivare ilprocesso di integrazione, diversamente dalla certificazione medica non si limita ad accertare il tipo e la gravità del deficit, ma pone anche in evidenza le potenzialità dell'alunno;3. Il Profilo Dinamico Funzionale. E’ aggiornato alla fine della terza media (ASL, Docenti curriculari e specializzati, famiglia).

All'atto dell'iscrizione i genitori debbono segnalare particolari necessità (es. trasporto, esigenze alimentari, terapie da seguire, assistenza per l'autonomia) e richiedere l’insegnante di sostegno.

IMPORTANTE: le iscrizioni degli alunni individuati in situazione di handicap non possono essere rifiutate anche nel caso in cui vi sia un numero di iscrizioni superiore alla capacità ricettiva della scuola (Legge 104/92).

DOPO L'ISCRIZIONE1.Formulazione di un progetto: il Gruppo H ha il compito di redigere una ipotesi di progetto sull'assegnazione delle ore di sostegno necessarie (art. 41 D.M. 331/98) e sulla formazione delle classi (D.M. 141/99)

2.Richiesta insegnante di sostegno: il Dirigente Scolastico, sulla base della diagnosi funzionale e sulla base del progetto formulato dal Gruppo H richiede le ore di sostegno necessarie. Nel caso in

88

Page 89: Scuola secondaria di primo grado “G. Grassa” Web viewNasce presso la sede dell’Istituto Superiore di Istruzione Classica, Tecnica e ... gli alunni saranno accompagnati da docenti

cui sussista una diagnosi di estrema gravità il Dirigente è tenuto a fare richiesta di ore di sostegno ulteriori in deroga al rapporto 1/138 (art. 41 e 44 D.M. 331/98)

3.Formazione delle classi: le classi in cui è presente un alunno in situazione di handicap non possono superare il numero di 25 alunni.

4.Assistente per l'autonomia e la comunicazione: se la gravità dell'handicap lo richiede il Dirigente Scolastico deve inoltrare tempestivamente una richiesta all'Ente Locale (Comune per la scuola materna, elementare e media) per la nomina di un’ assistente ad personam (art. 42 e 44 DPR 616/77; art. 13 comma 3 Legge 104/92).

I DOCUMENTI DELL'INTEGRAZIONE SCOLASTICA

Atto di indirizzo e coordinamento PDR 24.02.1994La Diagnosi Clinica è redatta dalla ASL o medico privato convenzionato e definisce la patologia specifica di cui il disabile è riconosciuto. Il suo aggiornamento è strettamente legato all’evoluzione della patologia. E’ compito della scuola, all’inizio di ogni anno, accertarsi che non si siano verificati cambiamenti. La Diagnosi Funzionale deve contenere:

1.dati anamnestici, clinico- medici (D.C), familiari e sociali;2. il livello di funzionalità e di sviluppo dell’alunno in diverse aree di base;3. i livelli di competenza raggiunti rispetto agli obiettivi e ai percorsi didattici della classe;4. gli aspetti psicologici, affettivo - emotivi, comportamentali che devono determinare la qualità

del rapporto educativo con l’alunno (rif. Art. 3 legge 24.02.1994). Il Profilo Dinamico Funzionale (P.D.F.) è un documento conseguente alla diagnosi funzionale e preliminare alla formulazione del PEI. Con esso viene definita la situazione di partenza e le tappe di sviluppo conseguite o da conseguire. Mette in evidenza difficoltà e potenzialità dell'alunno. Viene redatto con cadenza biennale (Legge 24.02.1994 art. 4 “ In via orientativa, alla fine della seconda elementare, della quinta elementare e alla fine della terza media, il personale di cui agli articoli precedenti traccia un bilancio diagnostico e prognostico, finalizzato a valutare la rispondenza del profilo dinamico funzionale alle indicazioni nello stesso delineate e alla coerenza tra le successive valutazioni, fermo restando che il profilo dinamico funzionale è aggiornato, come disposto dal comma 8 dell'art. 12 della legge n. 104 del 1992, a conclusione della scuola materna, della scuola elementare, della scuola media e durante il corso di istruzione secondaria superiore.”Il Piano educativo individualizzato (P.E.I.) è redatto all'inizio (entro novembre) di ogni anno scolastico dall’équipe pedagogica per le elementari e dal consiglio di classe per la scuola media, sottoscritto dai genitori, sottoposto a verifiche ed aggiornamenti periodici. Il PEI non coincide con il solo progetto didattico, ma consiste in un vero e proprio progetto di vita in cui vengono definiti gli interventi finalizzati alla piena realizzazione del diritto all'integrazione scolastica. Deve contenere: la descrizione di tutti gli interventi predisposti per l’alunno H e naturalmente obiettivi (riconducibili o non riconducibili ai programmi ministeriali, agli obiettivi minimi stabiliti in sede

89

Page 90: Scuola secondaria di primo grado “G. Grassa” Web viewNasce presso la sede dell’Istituto Superiore di Istruzione Classica, Tecnica e ... gli alunni saranno accompagnati da docenti

collegiale), contenuti, metodologie, strumenti e criteri di valutazione (non differenziata o differenziata). Di tale piano deve essere data copia alla famiglia, fissando un termine per manifestare un formale assenso, in mancanza del quale il piano si intende accettato.

GLI OPERATORI DELL’INTEGRAZIONE SCOLASTICA

Il Dirigente ScolasticoIndividua, tra i docenti del Collegio, il coordinatore del Gruppo H dell’Istituto. Il Consiglio di Classe

1. Ha la responsabilità complessiva dell’integrazione dell’alunno H2. Deve prendere visione della documentazione. Il coordinatore deve assicurarsi che tutti gli insegnanti, comprese nuove nomine o supplenti, prendano visione della documentazione3. Può attuare progetti volti a sperimentare metodologie e modelli efficaci per l’integrazione4. Può richiedere strumenti tecnici e ausili didattici5. Può utilizzare tutte le opportunità offerte dall’Autonomia scolastica: flessibilità oraria, modularità, classi aperte ecc.6.Qualora vengano accertati dall’alunno livelli di apprendimento corrispondenti agli obiettivi previsti non differenziati, delibera senza necessità di prove di idoneità relative alle discipline dell’anno o degli anni precedenti, la valutazione dell’alunno non differenziata dal resto della classe.7.Deve predisporre per la Commissione dell’Esame di Licenza: la documentazione dello studente l’eventuale richiesta di prove equipollenti e/o di assistenza e/o di tempi più lunghi sia per le

prove scritte che per quelle orali per i candidati che abbiano seguito un percorso differenziato, la richiesta di prove coerenti

con il percorso e finalizzate al rilascio dell’attestato in casi particolari la richiesta di buste supplementari o di prove suppletive una relazione che potrebbe avere la seguente struttura:

descrizione del deficit e dell’handicap descrizione del percorso realizzato dall’alunno conoscenze, competenze e capacità acquisite difficoltà incontrate e come sono state superate o non superate discipline per le quali sono stati adottati particolari criteri didattici percorsi equipollenti eventualmente svolti attività integrative e di sostegno svolte, anche in sostituzione parziale o totale di alcune

discipline risorse utilizzate modalità di formulazione e realizzazione delle prove per la valutazione (con

quali tecnologie, con quali strumenti, con quali modalità, con quali contenuti, con quale assistenza)

90

Page 91: Scuola secondaria di primo grado “G. Grassa” Web viewNasce presso la sede dell’Istituto Superiore di Istruzione Classica, Tecnica e ... gli alunni saranno accompagnati da docenti

richiesta di prove equipollenti e di assistenza (quale tipo di prova, quale tipo di assistenza - assistenza accompagnatore, assistente inteso come aiuto per lo svolgimento delle prove, assistente per la comunicazione in generale - quale durata per le prove scritte)

altre informazioni utili

Il Gruppo HIn riferimento all’ art. 15 comma 2 legge 104/1992 (presso l’istituto comprensivo sono costituiti gruppi di studio e di lavoro composti da insegnanti, operatori dei servizi, familiari e studenti con il compito di collaborare alle iniziative educative e di integrazione predisposte dal piano educativo) si è costituito nell’Istituto il gruppo H. E’ un gruppo di studio e di lavoro composto dall’insieme di quelle figure che operano nell’istituto e nelle strutture del territorio ad esso collegate, che sono direttamente interessate nella gestione dei casi di alunni diversamente abili. Esso è formato da una componente stabile e da una componente variabile, in base alle esigenze contingenti e si perfeziona per diventare operativo ogni volta che siano presenti all’interno dell’istituto alunni PDH. Il gruppo H ha una durata annuale, per quanto concerne il perfezionamento e l’operatività; una durata continuativa per quanto riguarda la costituzione e la presenza in Istituto.

Compiti e competenze del Gruppo H:1. Esaminare i casi dei singoli alunni PDH inseriti nella scuola2. Formulare proposte al Dirigente scolastico per la richiesta degli insegnanti di sostegno3. Ripartire con criteri congruenti le ore complessive di sostegno, assegnate all’inizio

dell’anno scolastico alla scuola, tra gli alunni PDH.4.Formulare richieste motivate, tramite l’Istituto, per il fabbisogno urgente (attrezzature

particolari, sussidi scolastici , contatti con centri di riabilitazione, con ASL e GLIP, accordi d’orario ecc.)

4. Pronunciarsi preliminarmente sulla bozza dei singoli piani Educativi Individualizzati (PEI)5. Concorrere alla formulazione del Profilo Dinamico Funzionale (PDF)6. Stabilire contatti con il Gruppo di Lavoro Interistituzionale Provinciale (GLIP)7. Concordare i criteri per la valutazione degli alunni PDH.

L’insegnante curriculare pone attenzione al potenziale dell’alunno e non solo al suo handicap; adatta, quando è possibile, gli obiettivi minimi concordati in sede di riunione di materia

alla situazione particolare del ragazzo disabile, altrimenti prevede un programma differenziato, non riconducibile agli obiettivi minimi;

prevede di acquisire una formazione sulle tematiche attinenti l’integrazione per attivare strategie metodologiche e didattiche che si possano attuare in classe anche senza l’intervento dei docenti specializzati;

è coinvolto nella conduzione di strategie e di attività per l’integrazione; utilizza, quando è possibile, modelli modulari o unità didattiche definiti con chiarezza e in

91

Page 92: Scuola secondaria di primo grado “G. Grassa” Web viewNasce presso la sede dell’Istituto Superiore di Istruzione Classica, Tecnica e ... gli alunni saranno accompagnati da docenti

modo analitico, da consegnare con anticipo all’insegnante di sostegno, che sarà facilmente in grado di programmare i suoi interventi e anche alla famiglia;

può offrire assistenza all’ alunno disabile durante l’Esame di Stato, se ha seguito l’alunno con handicap durante le prove ordinarie di valutazione.

Insegnante di sostegnoL'Insegnante di sostegno: è un docente, fornito di formazione specifica, assegnato alla classe in cui è presente l'alunno disabile. Non deve essere considerato l'unico docente cui è affidata l'integrazione (C.M. 250/1985; Nota n. 4088 2/10/02). La legge 104/1992 nell’art. 13 comma 6 cita: “Gli insegnanti di sostegno assumono la contitolarità delle sezioni e delle classi in cui operano, partecipano alla programmazione educativa e didattica e alla elaborazione e verifica delle attività di competenza dei consigli di interclasse, dei consigli di classe e dei collegi dei docenti (1 bis)”. Da cui emerge che:

l’insegnante di sostegno è una risorsa per l’intera classe non è l’unico assegnatario dell’ allievo in situazione di handicap è assegnato alla classe quando è possibile assicurando la continuità educativa, secondo le

aree disciplinari che il C.d.C. ritiene più opportune è contitolare e corresponsabile nel C.d.C. partecipa alla programmazione didattico- educativa della classe partecipa a pieno titolo alle operazioni di valutazione con diritto di voto per tutti gli alunni è di supporto alla classe nell’ assunzione di strategie e tecniche pedagogiche,

metodologiche e didattiche integrative e nell’adozione di metodologie individualizzanti deve effettuare la conduzione diretta di interventi specializzati, centrati sulle caratteristiche e

sulle risorse dell’allievo, a partire dalla conoscenza di metodologie particolari che non sono in possesso dell’insegnante curriculare

prevede accordi di programma con servizi socio-assistenziali, culturali e sportivi si occupa dell’ orientamento dell’ alunno disabile, favorendo la collaborazione tra il sistema

scolastico e quello della formazione professionale può fare assistenza all’ alunno disabile, (o come figura unica, o alternandosi con altri

insegnanti) durante l’Esame di licenza.

Assistenza specialisticaNel caso in cui la situazione dell'alunno lo richieda, oltre agli insegnanti curriculari e di sostegno, sono previste altre figure professionali per affrontare problemi di autonomia e/o di comunicazione .Il dirigente scolastico ne fa richiesta all'ente locale competente. La competenza è del Comune per le scuole materne, elementari e medie (139 D. Lgs 112/1998).L’assistenza di base comprende l'accompagnamento dell'alunno in situazione di handicap dall'esterno all'interno della scuola e negli spostamenti nei suoi locali. Comprende anche

92

Page 93: Scuola secondaria di primo grado “G. Grassa” Web viewNasce presso la sede dell’Istituto Superiore di Istruzione Classica, Tecnica e ... gli alunni saranno accompagnati da docenti

l'accompagnamento ai servizi igienici e la cura dell'igiene personale. Devono provvedervi i collaboratori scolastici; per svolgere questa mansione hanno diritto a frequentare un corso di formazione e a ricevere un premio incentivante (CCNL Comparto Scuola 15/02/01; nota MIUR n. 3390 del 30/11/01).E’ responsabilità del dirigente scolastico, nell'ambito dei suoi poteri di direzione e coordinamento, assicurare in ogni caso il diritto all'assistenza (nota MIUR n. 3390 del 30/11/01).Gli alunni disabili hanno diritto al trasporto scolastico poiché costituisce un supporto essenziale alla frequenza. Questo servizio è pertanto strumentale alla realizzazione del diritto allo studio.La responsabilità è del Comune per le scuole materne, elementari e medie (art. 139 D.lgs 112/1998). Per la scuola dell'obbligo il servizio deve essere concesso gratuitamente (art. 28 Legge 118/1971). Per ottenerlo, al momento dell'iscrizione, la famiglia segnala alla scuola la necessità del trasporto, affinché questa si attivi tempestivamente per la richiesta.

La famigliaLa famiglia deve essere coinvolta attivamente nel processo educativo dell’alunno, pertanto: il docente e coordinatore del gruppo H dell’istituto, convoca la famiglia e presenta l’insegnante di sostegno e il coordinatore della classe in cui l’alunno è stato inserito.

La valutazione del rendimento e prove di esameSulla base di quanto indicato dalla legge 104/92 art. 16, dall’O.M. n.21 del 09.02.1994 art.17 e dall’Indagine conoscitiva sull’integrazione scolastica (del 28.01.1998) si desumono i seguenti punti fondamentali:

Valutazione del rendimento in itinere:art. 16 comma 1 e comma 3 legge 104/92: “ 1. Nella valutazione degli alunni da parte degli insegnanti è indicato, sulla base del piano educativo individualizzato, per quali discipline siano stati adottati particolari criteri didattici, quali attività integrative e di sostegno siano state svolte, anche in sostituzione parziale dei contenuti programmatici di alcune discipline. 2. Nella scuola dell'obbligo sono predisposte, sulla base degli elementi conoscitivi di cui al comma 1, prove d'esame corrispondenti agli insegnamenti impartiti e idonee a valutare il progresso dell'allievo in rapporto alle sue potenzialità e ai livelli di apprendimento iniziali, inoltre, prove equipollenti e tempi più lunghi per l'effettuazione delle prove scritte o grafiche anche con la presenza di assistenti per l'autonomia e la comunicazione.” In situazione di handicap fisico-sensoriale, sono di norma escluse valutazioni differenziate: va previsto l’uso di particolari strumenti didattici per il raggiungimento di una preparazione conforme agli obiettivi didattici (minimi) previsti dai programmi ministeriali o, comunque, ad essi globalmente corrispondenti. In situazione di handicap psichico ed eccezionalmente fisico-sensoriale la valutazione deve comunque aver luogo per il suo carattere formativo e per l’azione di stimolo che svolge nei confronti dell’allievo.

Valutazione delle prove di esame

93

Page 94: Scuola secondaria di primo grado “G. Grassa” Web viewNasce presso la sede dell’Istituto Superiore di Istruzione Classica, Tecnica e ... gli alunni saranno accompagnati da docenti

1. al fine del rilascio del titolo di studio sono importanti le conoscenze, le competenze e le capacità conseguite dall’alunno e non il percorso fatto per conseguirle2. le prove equipollenti prevedono che il candidato si possa giovare sia di strumentazione tecnica (computer, dettatura all’insegnante di sostegno), sia di modalità diverse (la prova è tradotta in quesiti con alcune possibili risposte chiuse, in prove strutturate, griglie) sia di contenuti culturali differenti da quelli predisposti per gli altri candidati (omogenee al programma svolto dal candidato, seguendo le indicazioni del documento del C.d.C.) 3.le prove equipollenti devono essere coerenti con il livello degli insegnamenti impartiti all’alunno in situazione di H e idonee a valutare il progresso dell’allievo in rapporto alle sue potenziali attitudini e al livello di partenza.4. Le prove differenziate devono essere omogenee al percorso svolto.5. Il colloquio si può realizzare mediante prove scritte, test o qualsiasi altra strumentazione che medi tra il candidato e l’esaminatore.

Altri aspetti Barriere architettonicheGli edifici scolastici progettati, costruiti o interamente ristrutturati dopo il 28.2.1986 devono essere accessibili (art. 32 Legge 41/1986). Gli edifici costruiti precedentemente dovranno comunque essere adeguati e resi accessibili (art. 1 comma 4 DPR 503/96).Competenza: del Comune per la scuola materna, elementare e media (Legge 23/96)Cosa fare : segnalare con lettera r/r all'ente competente la presenza di barriere architettoniche chiedendo, nel caso non fossero stati adottati, la predisposizione di piani di abbattimento delle barriere architettoniche cui le P.A. sono tenute (art. 32 comma 20 Legge 41/86).

Tutela della privacyLe notizie sulle minorazioni degli alunni disabili costituiscono “dati sensibili” ai sensi dell'art. 22 Legge 675/1996.

Responsabile: il dirigente scolasticoCosa pu ò fare: può legittimamente raccogliere i dati sensibili dell'alunno disabile e comunicarli al Dirigente scolastico regionale ed alle altre autorità amministrative (Asl, enti locali ecc.) per attivare gli interventi necessari.Con quali limiti : occorre ottenere comunque il consenso dei genitori, informare per iscritto i genitori dell'uso che verrà fatto dei dati sensibili (art. 2 comma 2 D. lgs 135/99) e custodire i dati sensibili in luogo separato per evitare l'accesso a terzi e utilizzare codici identificativi (art. 3 comma 5 D. lgs 135/99).

Accordi di programmaCostituiscono uno strumento molto importante per la piena realizzazione dell'integrazione scolastica.

94

Page 95: Scuola secondaria di primo grado “G. Grassa” Web viewNasce presso la sede dell’Istituto Superiore di Istruzione Classica, Tecnica e ... gli alunni saranno accompagnati da docenti

Cosa sono: uno strumento giuridicamente vincolante utilizzato quando un determinato programma di intervento richiede la partecipazione di diversi enti pubblici (art. 27 Legge 142/90).A cosa servono: il progetto di integrazione dell'alunno disabile (PEI) richiede l'intervento di diversi enti competenti (ASL, Scuola, Comuni, Province, ecc …). Gli accordi di programma garantiscono appunto il coordinamento tra i diversi servizi al fine di facilitare una tempestiva formulazione delle diagnosi funzionali e dei PEI, nonché per garantire un inserimento adeguato anche agli alunni disabili gravi. (D.I. 9/7/92)Ambito territoriale: gli Accordi di Programma solitamente coincidono con il territorio delle ASL, comprendente spesso diversi Comuni.Soggetti stipulanti : il legale rappresentante del Consorzio di Comuni o il Sindaco del Comune capofila; il dirigente dell’USP (ex Provveditore agli studi), i legali rappresentanti delle ASL (art. 2 D.I. 9/7/92).Contenuti: nell'accordo di programma devono essere chiaramente definite:1. Le competenze e gli interventi a carico di ciascun ente2. L'ufficio competente all'erogazione dei servizi3. Gli stanziamenti finanziari previsti dai rispettivi bilanci4. Il collegio di vigilanzaCosa avviene in realt à : gli accordi di programma sono purtroppo spesso realizzati come se fossero delle semplici intese: non si è pertanto provveduto ad indicare accanto alle prestazioni dovute per legge i correlativi impegni finanziari ed i poteri sostitutivi del Collegio di vigilanza.

95

Page 96: Scuola secondaria di primo grado “G. Grassa” Web viewNasce presso la sede dell’Istituto Superiore di Istruzione Classica, Tecnica e ... gli alunni saranno accompagnati da docenti

.

96

Page 97: Scuola secondaria di primo grado “G. Grassa” Web viewNasce presso la sede dell’Istituto Superiore di Istruzione Classica, Tecnica e ... gli alunni saranno accompagnati da docenti

97

Page 98: Scuola secondaria di primo grado “G. Grassa” Web viewNasce presso la sede dell’Istituto Superiore di Istruzione Classica, Tecnica e ... gli alunni saranno accompagnati da docenti

98