Scuola Secondaria di primo grado “F. Maffei”...IL D.LVO 62 DEL 13.04.2017 Il D.lvo n. 62, dà...
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Scuola Secondaria di primo grado
“F. Maffei”
I.C. 1 – Vicenza
La valutazioneha per oggetto il processo e il risultato di
apprendimento degli alunni delle istituzioniscolastiche del sistema nazionale di istruzione eformazione,
ha essenzialmente finalità formativa,
concorre al miglioramento degli apprendimenti e alsuccesso formativo degli alunni,
documenta lo sviluppo dell’identità personale epromuove la autovalutazione di ciascuno in relazionealle acquisizioni di conoscenze, abilità e competenze.
COME E’ CAMBIATA
LA VALUTAZIONE NEL PRIMO CICLO
D. Lvo 62 del 13.04.2017
D. M. 741 del 03.10.2017
D. M. 742 DEL 03.10.2017
Nota MIUR prot. 1865 del 10.10.2017
Nota MIUR prot.5772 del 4.04.2019
IL D.LVO 62 DEL 13.04.2017Il D.lvo n. 62, dà attuazione all’art. 1, commi 180 e 181, lettera i)
della Legge 107/2015, in tema di:
valutazione degli alunni nel primo ciclo di
istruzione;
certificazione delle competenze al termine
della scuola primaria e al termine del primo
ciclo di istruzione;
esami di Stato al termine del primo ciclo di
istruzione;
esami di Stato al termine del secondo ciclo
di istruzione.
Oggetto e finalità della valutazione
Rif. Art. 2 D. Lgs. 62/17
Votazioni in decimi
Giudizio descrittivo
Indicano differenti livelli di apprendimento
Oggetto: processo formativo e risultati di apprendimento
I minori con cittadinanza non italiana presenti sul territorio nazionale hanno
diritto all’istruzione e sono valutati nelle forme e nei modi previsti per i
cittadini italiani.
VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTOÈ ESPRESSA COLLEGIALMENTE CON UN GIUDIZIO SINTETICOnella Scuola Secondaria di 1° grado
(è abolita l’espressione della valutazione con il voto)
FA RIFERIMENTO
•allo sviluppo delle Competenze di Cittadinanza
•allo Statuto delle Studentesse e degli Studenti e al Patto di Corresponsabilità (Scuola Secondaria di 1° grado)
•ai Regolamenti dell’Istituto scolastico
DI CONSEGUENZA
•Non è possibile bocciare a causa del voto non sufficiente
in comportamento
•Permane l’esclusione dallo scrutinio come provvedimento
disciplinare di massima gravità a norma dello Statuto delle
Studentesse e degli Studenti, solo alla SSPG
(art.4 c.9-bis del DPR 249/98 integrato dal DPR 235/07)
Con riferimento alle fattispecie di cui al comma 9, nei casi di recidiva, di atti di violenza grave, o comunque connotati da una particolare gravita' tale da ingenerare un elevato allarmesociale, ove non siano esperibili interventi per un reinserimento responsabile e tempestivo dello studente nella comunita' durante l'anno scolastico, la sanzione e' costituitadall'allontanamento dalla comunita' scolastica con l'esclusione dallo scrutinio finale o la non ammissione all'esame di Stato conclusivo del corso di studi o, nei casi meno gravi, dal soloallontanamento fino al termine dell'anno scolastico.
Indicatore Non ancora adeguato Generalmente adeguato Adeguato Eccellente
Adesione consapevole
alle regole e
mantenimento di
comportamenti
rispettosi di sé e degli
altri, dell’ambiente.
Sono presenti frequenti comportamenti
di inosservanza alle regole date e/o
condivise.
L’osservazione delle regole date e/o
condivise è generalmente presente, pur
sorretta da richiami e sollecitazioni.
Osserva le regole date e condivise con
consapevolezza.
Osserva le regole date e condivise con
consapevolezza, riconoscendone il valore
per sé e per la comunità scolastica.
Partecipazione attiva e
fattiva al lavoro
comune (contributi alle
conversazioni e ai
dibattiti; ricerca e
messa a disposizione di
informazioni e
materiali).
La partecipazione al lavoro comune è
episodica, con contributi non pertinenti.
Ascolta conversazioni e discussioni se
vertono su suoi interessi personali.
Gli interventi e i compiti devono essere
sollecitati e/o controllati nel contenuto e
nella procedura.
La partecipazione al lavoro comune è
positiva, anche se limitata all’esecuzione
di quanto concordato nel gruppo. A
richiesta, si assume e porta a termine
compiti e ricerca materiale. Ascolta con
interesse dibattiti e discussioni e talvolta
interviene in modo pertinente.
La partecipazione al lavoro comune è
costante, autonoma,
con contributi personali. Assume
spontaneamente iniziative e porta a
termine compiti e consegne con
responsabilità.
Partecipa alle conversazioni e alle
discussioni con interventi personali
pertinenti.
La partecipazione al lavoro comune è
costante, autonoma, con contributi
personali originali. Assume
spontaneamente iniziative e porta a
termine compiti e consegne con cura e
responsabilità. Partecipa alle
conversazioni e alle discussioni con
interventi personali pertinenti e articolati.
Disponibilità a
collaborare con gli altri
e impegno per il
benessere comune
(autocontrollo per le
proprie reazioni;
rispetto per le diversità
e per i più fragili;
composizione dei
conflitti
La collaborazione con gli altri è limitata
alle occasioni di interesse personale.
Presta aiuto ad altri se richiesto, solo a
determinate persone. Non sempre
controlla adeguatamente le reazioni di
fronte agli insuccessi e alle frustrazioni;
tende ad alimentare i conflitti. Si
osservano talvolta comportamenti
aggressivi e/o assenza di empatia.
La collaborazione con gli altri nel lavoro
è generalmente positiva. Presta aiuto ad
altri se richiesto. Si sforza di controllare
le frustrazioni di fronte agli insuccessi. Se
accompagnato, tiene conto del punto di
vista e degli interessi altrui; mostra
atteggiamenti di empatia.
Collabora con altri in modo positivo.
Tiene conto del punto di vista altrui;
presta aiuto a chi glielo chiede. Le
reazioni di fronte agli insuccessi sono
controllate e rispettose degli altri.
Generalmente non alimenta i conflitti e
tende a cercare soluzioni per comporli. È
sensibile ai problemi dei più deboli e
assume atteggiamenti di empatia e di
aiuto.
Collabora con tutti in modo positivo
contribuendo al conseguimento degli
obiettivi comuni. Presta aiuto
spontaneamente a chiunque ne manifesti
il bisogno; accetta insuccessi e
frustrazioni. In caso di conflitto, propone
strategie di composizione anche se non vi
è direttamente coinvolto. È sensibile alle
difficoltà dei più deboli, ricercandone
soluzioni.
Assunzione dei compiti
affidati con
responsabilità e
autonomia.
I compiti che vengono richiesti e
affidati, non sempre sono portati a
termine e l’esecuzione deve essere
controllata.
Assume e porta a termine i compiti
affidati, supportato da indicazioni e da
supervisione. Accetta volentieri i ruoli di
responsabilità affidati e li assolve al
meglio delle proprie possibilità in attività
e contesti che gli sono noti ovvero
assume ruoli di responsabilità se richiesto
con il supporto dell’adulto o dei
compagni
Assume e porta a termine con autonomia
e responsabilità i compiti affidati.
Accetta volentieri ruoli di responsabilità
e li assolve al meglio delle proprie
possibilità ricercando anche l’aiuto dei
compagni.
Assume e porta a termine con autonomia
e responsabilità i compiti affidati,
portando anche contributi di
miglioramento. Accetta volentieri ruoli di
responsabilità e li assolve con scrupolo e
accuratezza mettendo a frutto con profitto
anche il contributo di altri.
RUBRICA DEI CRITERI DELLA VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO
AMMISSIONE A : LIVELLI DIAPPRENDIMENTO
ESAME DI STATO
RAGGIUNTI AMMESSO/A
PARZIALMENTE ACQUISITI
O
NON ACQUISITI IN UNA O PIÙ DISCIPLINE
AMMESSO/A NON AMMESSO/A
con adeguata
motivazione
(art.6 c.2 D. lgs 62/17, art.2 c.2 DM 741/17, p.4 nota MIUR 1865)
AMMISSIONE all’ESAME DI STATOSCUOLA SECONDARIA DI 1° GRADO
Valutazione dell’apprendimento
ART.6, c.2 Nel caso di parziale o mancata acquisizione dei livelli di apprendimento in una o piuù discipline, il consiglio di classe può deiberare,
con adeguata motivazione, la non ammissione alla classe successiva o all'esame conclusivo del primo ciclo.
ESITO
Partecipazione prove
INVALSI (Ita, Mat, Ing)
Sanzione art.4 cc. 6 e 9-bis
DPR 249/98
3 / 4Monte ore annuale
personalizzato
ULTERIORI REQUISITI DI AMMISSIONE
All’Esame di Stato
FREQUENZA DEI ¾ DELL’ORARIO PERSONALIZZATO
da comunicare all’inizio dell’anno scolastico
NON ESSERE INCORSI NELLA SANZIONE DI•esclusione dallo scrutinio finale
•non ammissione agli esami di stato
AVER PARTECIPATO ALLE PROVE INVALSIChe si sono svolte in aprile, eventualmente in sezione
suppletiva
SISTEMA NAZIONALE DI VALUTAZIONE
Il sistema delle prove INVALSI
nel decreto legislativo n. 62 del 13.04.2017
• Riferimento normativo: artt. 7 e 9 del D. Lgs. 62/2017,
nota MIUR 1865 del 10.10.2017
• Ambiti disciplinari:ItalianoMatematicaInglese (livello A1 e A2 del QCER)
• Modalità di somministrazione:Computer Based (CBT)On lineCon i più diffusi sistemi operativi (open source e proprietari)
La somministrazione mediante computer (CBT) richiede un elevato numero di prove differenti (forme) che condividono le seguenti caratteristiche:
stessa difficoltà complessiva equivalenza misuratoria stessa modalità di composizione (ambiti, tipologie di testo, numero di quesiti, formati dei quesiti, ecc.)
Ciascuna forma è estratta da una banca di domande composta da centinaia di quesiti ed è assegnata agli studenti secondo un preciso disegno statistico.
Le prove CBT
Durata complessiva: 90 minutiLa prova è strutturata in due sezioni
PRIMA SEZIONE: comprensione della lettura• diverse tipologie testuali (testi narrativi, espositivi, argomentativi)• formato dei testi: continuo, non continuo e misto• tipologie di domande: con risposta a scelta multipla, con risposta aperta breve o univoca, con risposta a scelta multipla complessa (tabelle o individuazione dell’elemento corretto all’interno di un menù a tendina, completamenti, brevi cloze, riordini).
SECONDA SEZIONE: riflessione sulla lingua con approfondimenti sul lessico• esercizi sull’uso della lingua• esercizi di approfondimento sul lessico• tipologie di domande: con risposta a scelta multipla, con risposta aperta breve o univoca, con risposta a scelta multipla complessa
(tabelle o individuazione dell’elemento corretto all’interno di un menù a tendina).
Italiano
Durata complessiva: 90 minuti
AMBITI:• Numeri• Spazio e figure• Relazioni e funzioni• Dati e previsioni
DIMENSIONI:• Conoscere• Risolvere problemi• Argomentare
TIPOLOGIE DI DOMANDE: A risposta multipla, a risposta aperta breve o univoca, a risposta aperta articolata, a completamento (cloze), a collegamento (matching), ecc.
Matematica
Competenze oggetto di valutazione:• Comprensione della lettura (reading)
• Comprensione dell’ascolto (listening)
• Elementi di uso della linguaLivello del QCER (Quadro comune europeo di riferimento per la conoscenza
delle lingue): livello A1 e livello A2
Composizione della prova:• 3-4 task di comprensione della lettura per il livello A1 e 3-4 task per illivello A2 (durata 40 min.)lunghezza massima 220 parole e da 3 a 8 quesiti
• 3-4 task di comprensione dell’ascolto per il livello A1 e 3-4 task per illivello A2 (durata 40 min.)
Inglese
brano di durata massimo fino 2 minuti con numero di quesiti per ciascun task da 3 a 8
Requisito per l’ammissione all’esame di Stato,indipendentemente dall’esito(art. 7, c. 4 del D. Lgs. 62/2017)
Confluenza dell’esito delle prove INVALSI nella certificazione delle competenze in livelli descrittivi (art. 9, c. 3, lettera f del D. Lgs. 62/2017 e art. 4 del D.M. 742 del 3.10.2017)
distinti per:
Italiano (6 livelli),Matematica (6 livelli),Inglese:lettura (4 livelli)
ascolto (4 livelli)
Le prove INVALSI e l’esame di Stato
SVOLGIMENTO
DELL’ESAME DI STATO
PROVE D’ESAME
3 Scritti
-Italiano
-Matematica
-Lingua straniera – articolata in sezioni ma con voto unico
-Colloquio valutazione finale esame
•prova scritta nelle lingue straniere studiateè un’unica prova distinta in due sezioni. Il voto deve essere unico
(non deriva da una media).
TRE PROVE SCRITTE
•prova scritta di italiano o della linguanella quale si svolge l’insegnamento, intesa ad accertare la
padronanza della stessa lingua;
•prova scritta relativa alle competenze logico
matematiche
Prova scritta di ITALIANO
Per accertare:
a)la padronanza della lingua
b)la capacità di espressione personale
c)il corretto ed appropriato uso della lingua
d)la coerente e organica esposizione del pensiero
La commissione predispone almeno tre terne di tracce, con
riferimento alle seguenti tipologie:
•testo narrativo o descrittivo
•testo argomentativo
•comprensione e sintesi di un testo letterario, divulgativo, scientificoLa prova può essere strutturata in più parti riferibili alle diverse tipologie.
Nel giorno di effettuazione della prova la commissione sorteggia la
tema di tracce che viene proposta ai candidati. Ciascun candidato
svolge la prova scegliendo una delle tre tracce sorteggiate.
Per accertare:
•la capacità di rielaborazione
•la capacità di organizzazione delle conoscenze, delle abilità e delle
competenze acquisite nelle seguenti aree:
Numeri
Spazio e figure
Relazioni e funzioni
Dati e previsioni.
La commissione predispone almeno tre tracce, con riferimento alle
seguenti tipologie:
•problemi articolati su una o più richieste
•quesiti a risposta aperta
•può fare riferimento anche ai metodi di analisi, organizzazione e
rappresentazione dei dati, caratteristici del pensiero computazionale
La prova può proporre più problemi o quesiti, le cui soluzioni devono essere tra
loro indipendenti.
Nel giorno di effettuazione della prova la commissione sorteggia la traccia che
viene proposta ai candidati.
Prova scritta
per le competenze LOGICO MATEMATICHE
Per accertare:
le competenze di comprensione e produzione scritta riconducibili
ai livelli del Quadro Comune Europeo di riferimento per le lingue del
Consiglio d'Europa secondo i seguenti LIVELLI:
A2 per l'inglese
A1 per la seconda lingua comunitaria
La commissione predispone una prova unica con due sezioni distinte
con riferimento alle seguenti tipologie ponderate sui due livelli di
riferimento:
•questionario di comprensione di un testo a risposta chiusa e aperta;
•completamento o riordino e riscrittura o trasformazione di un testo;
•elaborazione di un dialogo;
•lettera o email personale;
•sintesi di un testo.
Nel giorno di effettuazione della prova la commissione sorteggia la
traccia che viene proposta ai candidati.
Prova scritta
di LINGUE STRANIERE
Per i percorsi ad indirizzo musicale, nell’ambito del colloquio è previsto anche lo svolgimento di una prova pratica di strumento.
IL COLLOQUIO
è finalizzato a valutare le conoscenze, le
capacità di argomentazione, di risoluzione di
problemi, di pensiero critico e riflessivo, il
livello di padronanza delle competenze di
cittadinanza, delle competenze nelle lingue
straniere.
IL COLLOQUIO ALLA MAFFEI
Una prova macro - tematica
Ogni alunno/a entro il 15 maggio presenterà al coordinatore di classe un “percorso” sintetico che sarà il punto di partenza della prova orale.
Tale percorso sarà descritto mediante un “format” predisposto dalla scuola. In questo modo si vuole incoraggiare e offrire uno strumento utile, anche se non esaustivo, per ognuno.
Il percorso dovrà essere organico e ben strutturato, ma non necessariamente dovrà coinvolgere tutte le discipline.
Il coordinatore di classe metterà a disposizione di tutto il consiglio di classe questi documenti.
Entro il 30 maggio tale percorso potrà essere rielaborato in forma digitale o cartacea ed eventualmente supervisionato dai docenti.
Durante la prova, il/la candidato/a avrà a disposizione circa 5-6 minuti per illustrare il suo percorso personale.
Sarà cura degli insegnanti condurre la seconda parte della discussione, offrendo alcuni spunti, immagini, suggestioni utili a fare emergere non solo abilità e conoscenze , ma anche le competenze specifiche del candidato.
SCHEDA PREPARATORIA AL PERCORSO PLURISCIPLINARE
, NOTA MIUR 5772.04-04-2019
Modalità di svolgimento delle prove scritte
per alunni con disabilità,
con disturbi specifici di apprendimento e con
altri bisogni educativi speciali (BES)
I candidati con disabilità certificata ai sensi della legge 104/1992 e con disturbo
specifico dell'apprendimento certificato ai sensi della legge 170/2010:
- possono utilizzare specifici strumenti compensativi (utilizzo di supporti
didattici, calcolatrice, mappe, ecc.) o
- possono essere attivate misure dispensative qualora già presenti
rispettivamente nel PEI e nel PDP.
Per gli alunni con bisogni educativi speciali (BES) che non rientrano nelle tutele della
legge n. 104/1992 e della legge n. 170/201O, ma sono comunque in possesso di una
certificazione clinica, non sono previste misure dispensative - peraltro non contemplate
nemmeno dalla previgente normativa - ma possono essere utilizzati strumenti
compensativi qualora sia stato redatto un PDP che ne preveda l'utilizzo, se funzionali allo
svolgimento della prova assegnata.
VALUTAZIONE ALUNNI
con didattica personalizzata o
individualizzata
CONSEGUIMENTO DEL DIPLOMA FINALE:
•anche in presenza di prove differenziate
•anche con prova sostitutiva della prova di lingua straniera
ATTESTATO DI CREDITO FORMATIVO
•rilasciato a coloro che non si presentano agli esami
(fatta salva la possibilità di prove suppletive in caso di gravi e documentati
motivi)
L’attestato è valido per l’iscrizione e la frequenza dei percorsi di scuola secondaria di 2° grado.
NON è possibile reiscrivere tali alunni alla classe terza della SSPG.
VALUTAZIONE FINALEIl voto finale è dato dalla media arrotondata all’unità
superiore (per frazioni pari o superiori a 0,5) traVOTO DI AMMISSIONE
e
MEDIA CALCOLATA SENZA ARROTONDAMENTI
DELLE PROVE D’ESAME (SCRITTI E COLLOQUIO)Per superare l’esame il voto finale deve essere almeno pari a sei decimi.
LODE
E’ attribuita dalla commissione con deliberazione all’unanimità, su
proposta della sottocommissione, in relazione alle valutazioni
conseguite nel percorso scolastico del triennio e agli esiti delle prove
d’esame, purché la valutazione finale sia stata espressa con la
votazione di dieci decimi.
Rif. Art. 8 D. Lgs. 62/17
DM 741/17
PUBBLICAZIONE DEGLI ESITI
Gli esiti finali degli esami sono resi pubblicimediante affissione all’albo della scuola.
Per i candidati che non superano l'esame si
pubblica esclusivamente la dicitura “Esame non
superato", senza il voto finale conseguito.
.
La certificazione descrive
lo sviluppo dei livelli
E’ effettuata dai docenti nell’esercizio della
propria autonomia professionale, in
conformità con i criteri e le modalità definiti
dal Collegio dei docenti e inseriti nel Piano
triennale dell’offerta formativa.
CERTIFICAZIONE delle COMPETENZESecondaria di 1° grado
È CONSEGNATA A COLORO CHE SUPERANO L’ESAME DI STATO VIENE REDATTA DAL CONSIGLIO DI CLASSE DURANTE LO SCRUTINIO FINALE
È INTEGRATA DA UNA SEZIONE CURATA DA INVALSI
riguardante i livelli conseguiti nelle prove nazionali di Italiano, Matematica,
Inglese
PUÒ ESSERE INTEGRATA DA UNA NOTA ESPLICATIVA
che rapporti il significato degli enunciati relativi alle competenze con i
contenuti del PEI
VIENE CONSEGNATA in originale alla famiglie
Competenze chiave europee Competenze dal Profilo dello studente al termine
del primo ciclo di istruzione Livello(1)
1
Comunicazione nella madrelingua o
lingua di istruzione
Ha una padronanza della lingua italiana che gli consente di comprende- re e produrre
enunciati e testi di una certa complessità, di esprimere le proprie idee, di adottare un
registro linguistico appropriato alle diverse situazioni.
2Comunicazione nelle lingue
straniere
E’ in grado di esprimersi in lingua inglese a livello elementare (A2 del Quadro Comune
Europeo di Riferimento) e, in una seconda lingua eu- ropea, di affrontare una
comunicazione essenziale in semplici situazio- ni di vita quotidiana. Utilizza la lingua
inglese anche con le tecnologie dell’informazione e della comunicazione.
3 Competenza matematica e
competenze di base in scienza e
tecnologia
Utilizza le sue conoscenze matematiche e scientifico-tecnologiche per analizzare dati e
fatti della realtà e per verificare l’attendibilità di anali- si quantitative proposte da altri.
Utilizza il pensiero logico-scientifico per affrontare problemi e situazioni sulla base di
elementi certi. Ha consapevolezza dei limiti delle affermazioni che riguardano questioni
complesse.
4 Competenze digitali Utilizza con consapevolezza e responsabilità le tecnologie per ricerca- re, produrre ed
elaborare dati e informazioni, per interagire con altre persone, come supporto alla creatività
e alla soluzione di problemi.
5 Imparare ad imparare Possiede un patrimonio organico di conoscenze e nozioni di base ed è allo stesso tempo
capace di ricercare e di organizzare nuove informa- zioni. Si impegna in nuovi
apprendimenti in modo autonomo.
6 Competenze sociali e civiche Ha cura e rispetto di sé e degli altri come presupposto di uno stile di vita sano e corretto. E’
consapevole della necessità del rispetto di una convivenza civile, pacifica e solidale. Si
impegna per portare a compi- mento il lavoro iniziato, da solo o insieme ad altri.
7 Spirito di iniziativa* Ha spirito di iniziativa ed è capace di produrre idee e progetti creativi. Si assume le proprie
responsabilità, chiede aiuto quando si trova in dif- ficoltà e sa fornire aiuto a chi lo chiede.
E’ disposto ad analizzare se stesso e a misurarsi con le novità e gli imprevisti.
8 Consapevolezza ed espressione
culturale
Riconosce ed apprezza le diverse identità, le tradizioni culturali e reli- giose, in un’ottica di
dialogo e di rispetto reciproco.
Si orienta nello spazio e nel tempo e interpreta i sistemi simbolici e cul- turali della società.
In relazione alle proprie potenzialità e al proprio talento si esprime ne- gli ambiti che gli
sono più congeniali: motori, artistici e musicali.9 L’alunno/a ha inoltre mostrato significative competenze nello svolgimento di attività scolastiche e/o extrascolastiche,
relativamente a:
......................................................................................................................................................................................
CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE
AL TERMINE DEL PRIMO CICLO DI ISTRUZIONE
(1) LIVELLO INDICATORI ESPLICATIVI
A – Avanzato
L’alunno/a svolge compiti e risolve problemi complessi, mostrando padronanza nell’uso delle
conoscenze e delle abilità; propone e sostiene le proprie opinioni e assume in modo
responsabile decisioni consapevoli.
B – Intermedio
L’alunno/a svolge compiti e risolve problemi in situazioni nuove, compie scelte consapevoli,
mostrando di saper utilizzare le conoscenze e le abilità acquisite.
C – Base
L’alunno/a svolge compiti semplici anche in situazioni nuove, mostrando di possedere
conoscenze e abilità fondamentali e di saper applicare basilari regole e procedure apprese.
D – Iniziale
L’alunno/a, se opportunamente guidato/a, svolge compiti semplici in situazioni note.
LINEE GUIDA ALLA COMPRENSIONE DELLA CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE
1. Va intesa come una valutazione complessiva in ordine alla capacità degli allievi diutilizzare i saperi acquisiti per affrontare compiti e problemi, complessi e nuovi,reali o simulati.
2. I singoli contenuti di apprendimento rimangono i mattoni con cui si costruisce la competenza personale.
3. La certificazione è uno strumento utile per sostenere ed orientare gli alunni nel loro percorso di apprendimento.
4. Presuppone una progettazione curricolare e la pianificazione di ambienti diapprendimento tali da mettere l’allievo in situazione per acquisire abilità attraversol’esperienza, per sviluppare metodi, per generalizzare quanto appreso.
E’ importante che gli allievi possano collaborare ed interagire tra loro per sviluppareatteggiamenti partecipativi, collaborativi ed empatici.
L’ESAME …
Oltre ad essere il primo in assoluto (un tempo esistevaanche quello in quinta elementare), permette il passaggiodalla fase pre-adolescenziale a quella adolescenziale.
E’ un importante rito di passaggio in cui i quattordicenni si confrontano per la prima volta:
•Con la gestione del tempo e delle emozioni
•Con l’ansia di essere “giudicati” da una commissione diadulti, che bisogna dimostrare di saper affrontare
•Con l’obiettivo di esprimere al meglio il proprio valore
L’EDUCAZIONE E’ UN’ARTE?E’ necessario che i genitori riescano a trovare una ricetta giusta a seconda delcarattere dei loro figli, nessuno li conosce meglio di loro.I genitori devono trovare allora la giusta distanza, perché l’adolescenza è unperiodo in cui il ragazzo vuole rendersi indipendente dai genitori, ma nellesituazioni difficili li considera punti di riferimento.I vostri figli hanno già il loro carico di ansia, non aggiungete la vostra. Lasciateliliberi di affrontare questa prova. Se volete assistere al loro esame, state in disparte,affacciatevi ogni tanto.Non c’è niente di peggio che cercare di raddrizzare le emozioni di vostro figlio,dire che tutto andrà bene, non li aiuterà, li renderà ancora più nervosi.Dite loro che è giusto che abbiano paura, perché è un passo importante della lorovita.Sdrammatizzare è importante: La tensione dei vostri figli sarà già alle stelle, unavolta che tornano dagli scritti, cercate di non parlare dell’esame, farel’interrogatorio su come è andata è davvero controproducente .Offrite loro un gelato, inventatevi qualcosa per distrarlo…
E’ invece importante far capire al proprio figlio a che cosa servono gli esami e perché saranno importanti per la loro vita.
IL NOSTRO AUGURIO …
Che ogni nostro alunno possa dunque capire quanto siano stati importanti quei tre anni trascorsi alla “Maffei”,
dove hanno riso, scherzato,studiato,
ma soprattutto assaporato il gusto della conoscenza.
Tra le cose capaci di riempire il cuore e la testa di una persona c’è proprio
la conoscenza.
Diceva un classico antico che «nutre la mente soltanto ciò che la rallegra»,
perché la mente e il cuore si rallegrano quando sono afferrati dalla
bellezza.