SCREENING DELLE BATTERIURIE METODI IN AUTOMAZIONE A … · Quantificazione dei batteri sensibile e...
Transcript of SCREENING DELLE BATTERIURIE METODI IN AUTOMAZIONE A … · Quantificazione dei batteri sensibile e...
AUTOMAZIONE Grande sfida per i microbiologi
Modifica dei flussi di lavoro
Investimento finanziario
Aumento della qualità/riduzione dei tempi di refertazione
Hardware e workflow
INFEZIONI VIE URINARIE (IVU)
rivestono grande rilevanza clinica per l’elevata frequenza con cui vengono riscontrate nella comune pratica medica e per le complicanze che ne derivano
la diagnosi deve essere principalmente clinica in ambito nosocomiale più frequentemente associate a
manovre diagnostiche strumentali ed al cateterismo uretrale
Le infezioni delle vie urinarie possono interessare l'uretra, la prostata, la vescica o i reni.
I sintomi possono essere assenti o comprendere
frequenza minzionale, urgenza, disuria, dolori al basso ventre e dolore al fianco.
In caso di infezione renale possono essere
presenti sintomi sistemici e perfino sepsi.
causate principalmente da microorganismi
Gram –
con una prevalenza maggiore di Escherichia coli (70%)
Gram +
o da germi multiresistenti sui quali i comuni agenti antimicrobici risultano
inefficaci portando inevitabilmente a fallimenti terapeutici
Classificazione 1. Uretrite Infezione dell'uretra causata da
batteri (o protozoi, virus o funghi) 2. Cistite infezione della vescica 3. Batteriuria asintomatica 4. Pielonefrite acuta infezione batterica del
parenchima renale 5. Sindrome uretrale acuta
Automazione immagini
Automazione e controllo manuale: un connubio ideale per analisi più rapide e precise SediMAX 2 gestisce automaticamente l’intero processo di analisi microscopica coniugando rapidità di esecuzione e facilità d’uso ed offrendo all’operatore la possibilità di visualizzare a schermo immagini a campo intero di campioni selezionati o di trasformare lo strumento in un potente microscopio per analizzare i campioni più interessanti in modo più approfondito grazie all’utilissima funzione di esame manuale.
Grazie ai significativi sviluppi software e hardware, SediMAX2 rappresenta una sostanziale evoluzione rispetto al predecessore sediMAX. Grazie alle numerose nuove funzionalità di cui si è arricchito, il sistema porta il processo di analisi microscopica del sedimento urinario ad un nuovo livello di facilità e affidabilità. 1. Cadenza analitica fino a 120 misurazioni/ora. 2. Significativo miglioramento della qualità delle immagini. 3. Consente anche la valutazione di immagini acquisite con la stessa camera. 4. Il modulo di valutazione è ora in grado di operare una distinzione tra cocchi e
bastoncelli. 5. Lo strumento identifica il campione, per poi agitarlo, aspirarlo e depositarlo nella
cuvetta ed infine centrifugarlo. Una volta che la cuvetta giunge al microscopio, l’operatore ha la possibilità di spostarla utilizzando gli appositi pulsanti a schermo e di acquisire immagini di qualsiasi area della medesima regolando la messa a fuoco.
6. Durante l’operazione, l’operatore è in grado di visualizzare immagini “live” della cuvetta. Le immagini acquisite vengono, quindi, valutate dal nuovo modulo software di valutazione.
Una nuova era per l’analisi del sedimento urinario Il sistema ottico di sediMAX conTRUST è in grado di acquisire immagini microscopiche sia in campo chiaro che in contrasto di fase consentendo all’operatore di raccogliere maggiori informazioni sugli elementi corpuscolari presenti nel campione. Ingrandimento modificato. sediMAX conTRUST consente di visualizzare immagini di qualità analoga a quella di un campo microscopico a basso ingrandimento (LPF – Low Power Field); l’ingrandimento risulta, ossia, minore rispetto al sediMAX a paragone del quale si può, tuttavia, contare su un campo visivo più ampio. Funzione zoom ottimizzata. Il software dello strumento è stato arricchito di una funzione zoom ottimizzata per consentire una visualizzazione più dettagliata degli elementi corpuscolari. L’operatore è così in grado di visualizzare immagini di qualità analoga a quella di un campo microscopico ad alto ingrandimento (HPF – come nel sediMAX) o addirittura maggiore.
Maggiore quantità di campione nativo analizzato. Grazie alla disponibilità di immagini a campo intero di qualità analoga a quella di un campo microscopico a basso ingrandimento (LPF), sediMAX conTRUST è in grado di analizzare, per ciascun campione, una quantità di urina nativa tripla a parità di cadenza analitica. Maggiore capacità di riconoscimento (sia visivo che automatico). La tecnica a contrasto di fase utilizza i cambiamenti di fase subiti dalla luce che attraversa un campione trasparente per convertirli in differenze di luminosità nell’immagine visualizzata mettendo, così, in evidenza le aree interessate da cambiamenti di fase all’interno del campo visivo, agevolando il riconoscimento di cilindri ialini, globuli rossi “fantasma”, cellule epiteliali squamose, la differenziazione tra acantociti e miceti e la distinzione tra cocchi e bastoncelli ed offrendo una più chiara definizione dei cristalli. Immagini composite. Partendo dalle immagini microscopiche in campo chiaro e contrasto di fase acquisite, il software genera immagini composite in grado di riunire le caratteristiche di ciascuna immagine in un’unica vista.
• Valutazione quantitativa di globuli bianchi e globuli rossi. Grazie ai passi avanti compiuti nelle tecniche di misurazione ed al nuovo modulo software di valutazione, lo strumento è ora in grado di effettuare una valutazione di globuli bianchi e rossi di tipo quantitativo.
• Nuove modalità di valutazione dei batteri. Il modulo di valutazione è ora in grado di operare una differenziazione tra cocchi e bastoncelli.
Infezioni delle vie urinarie: valutazione di due metodi per lo screening delle batteriurie mediante comparazione tra gli analizzatori automatici SediMAX contrast (A. Menarini diagnostics) e Alfred60/AST (Alifax)
È stato condotto uno studio preliminare, dal 16 luglio 2018 al 17 agosto 2018, su 970 campioni di urine
I campioni analizzati appartengono sia a pazienti ospedalizzati che ambulatoriali, afferenti al laboratorio analisi e microbiologia dell’ospedale di Chivasso.
I campioni sono stati caricati sull’analizzatore automatico Alfred60 e SediMAX
I cut-off impostati per i rispettivi parametri sull’analizzatore SediMAX per la discriminazione tra campioni positivi e negativi sono: Bac < 70 e WBC >80, Bac > 70 o Bac < 100 e WBC > 15, ed infine Bac > 100.
RISULTATI Dei 970 campioni analizzati 380 sono risultati positivi all’analisi
dello strumento Alfred60/AST di Alifax e 326 sono risultati positivi all’analisi dell’analizzatore SediMAX di A. Menarini diagnostics
198 campioni positivi per entrambi gli strumenti
5 campioni positivi per Alfred60 ma non per Sedi MAX probabilmente per valori bassi di cut-off
1 campione risultato positivo all’analisi microscopica automatica di SediMAX e all’analisi colturale non è risultato positivo per Alfred60.
I risultati di questo studio confermano l’efficacia dello strumento SediMax nello screening microbiologico per UTI, che in seguito a riarrangiamento dei cut-off per le batteriurie, permette rapidità di esecuzione e costi estremamente contenuti.
Congresso Nazionale AMCLI – Rimini, 18 - 21 Ottobre 2015 Cod: P033 VALUTAZIONE DEL SISTEMA AUTOMATIZZATO SEDIMAX (MENARINI DIAGNOSTIC)
NELLO SCREENING MICROBIOLOGICO PER INFEZIONI DEL TRATTO URINARIO (UTI) S. Marchetti1, S. D'Onghia 1, R. Viola1, A. Careddu1, L. Valentini 1, M. Zelinotti 1, P. Cattani1 1Laboratorio Analisi Cliniche, Complesso Integrato Columbus – Università Cattolica del Sacro Cuore -
Roma
Screening of presumptive urinary tract infections by the automated urine sediment analyser sediMAX Andrea Tessari / Nicoletta Osti / Marino Scarin Published Online: 2015-10-28
Clinical Chemistry and Laboratory Medicine (CCLM)
VALUTAZIONE DELL'ANALIZZATORE SEDIMAX PER LO SCREENING MICROBIOLOGICO DELLE URINE Andrea Tessari, Maria Augusta Girotto*, Marino Scarin S.O.S. Dpt. Microbiologia, Ospedale Santa Maria della Misericordia di Rovigo, ULSS 18 Veneto U.O.C. Medicina di Laboratorio, Ospedale Santa Maria della Misericordia di
Rovigo,ULSS 18 Veneto
UriSed as a screening tool for presumptive diagnosis of urinary tract infection M.H.M. Martinez, P.V. Bottini, C.E. Levy, C.R. Garlipp Division of Clinical Pathology, University of Campinas/UNICAMP, Campinas, SP, Brazil
Impact of Automated Urinalysis J S LONGBONE, M S LONGBONE Microbiology and Infection Service, Brighton and Sussex University Hospitals NHS Trust, Royal Sussex County Hospital, Eastern Road, Brighton, BN2 5BE.
Journal of Clinical Microbiology. 2012;50:1427-30. Bacteriuria Screening by Automated Whole- Field-Image-Based Microscopy Reduces the Number of Necessary Urine Cultures. Falbo M, Sala R, Signorelli S, Venturi N, Signorini S, Brambilla P. 1011 campioni Algoritmo basato sulla determinazione quantitativa di batteri e leucociti. Sensibilità 98.3%, Specificità 59.0%, NPV 99.4%, PPV 34.9% Clinical Laboratory. 2012;58:107-11. Analytic performance of bacteriuria and leukocyturia obtained by UriSed in culture positive urinary tract infections. Karakukcu C, Kayman T, Ozturk A, Torun YA. 965 campioni. Algoritmo basato sulla determinazione quantitativa di batteri:
Sensibilità 96.5%, Specificità 82.1% Algoritmo basato sulla determinazione quantitativa di batteri e leucociti:
Sensibilità 99.8%, Specificità 52% Clin Chim Acta. 2013;425:77-9. UriSed as a screening tool for presumptive diagnosis of urinary tract infection. Martinez MH, Bottini PV, Levy CE, Garlipp CR. 1379 campioni. Algoritmo basato sulla determinazione quantitativa di batteri e leucociti: Sensibilità 97%, Specificità 59%, PPV 27%, NPV 99%.
sediMAX e screening microbiologico delle urine
AUTOMAZIONE
Basata su immagini
cobas u 701 microscopy analyzer
cobas u 701 microscopy analyzer automates the manual microscopy method which is the gold standard1 in urine microscopy by standardization and automation of all manual steps, removing operator variability, significantly reducing operator intervention and increasing efficiency
AUTOMAZIONE Immagini
iQ200 L’analisi microscopica delle urine si evolve grazie al contributo delle immagini digitali
La serie iQ200 consente di ridurre i tempi di analisi e di produrre risultati standardizzati. Grazie alla tecnologia Digital Flow Morphology con software Auto-Particle Recognition (APR, Riconoscimento Automatico delle Particelle), gli elementi delle urine vengono isolati, identificati e mostrati sullo schermo per eliminare virtualmente la necessità di ricorrere all’analisi microscopica manuale
■ Quantificazione dei batteri sensibile e specifica con la differenziazione in Gram neg e Gram pos: un aiuto per diminuire l’insorgenza della resistenza agli antibiotici dei batteri
■ Differenziazione di cellule epiteliali e cilindri - conta diretta di cellule squamose, non squamose, transizionali e renali tubulari, così come di cilindri con inclusioni e ialini
■ Marcata discriminazione tra cristalli ed emazie grazie al segnale
DSS (depolarizzatore per il segnale di side scatter) ■ Differenziazione dei leucociti in polimorfonucleati e mononucleati - per identificare velocemente la principale causa di infezione
Crescita batterica Alfred 60 AST
Alfred 60AST è il primo sistema totalmente automatico che, partendo da un campione primario, è in grado di eseguire la Coltura Batterica, il test per il Potere Antimicrobico Residuo e l’Antibiogramma automatizzando tutti i processi di inoculo e di lettura del campione. Grazie alla tecnologia brevettata basata sul Light Scattering è in grado di determinare la presenza di batteri e la loro resistenza ai farmaci con elevata sensibilità e specificità.
• Tecnologia Light Scattering (diffusione ottica) • Risultati quantitativi espressi in CFU/ml • Determinazione in tempo reale delle curve di crescita
batterica • Turbidimetro integrato con McFarland Monitor • Gestione del singolo campione con possibilità di
personalizzazione del profilo di analisi • Dispensazione automatica di reagenti e campioni • Lettore barcode interno per identificazione campioni e
reagenti • Incubatore a 37°C • Software user-friendly • Rack universale per campioni primari • Database per studi epidemiologici • Collegamento ad HB&L
Alfred 60 AST
Alfred 60 monitors bacteria growth phases from the inoculum step into specific culture broths providing real time growth curves and quantitative bacterial count results in CFU/ml. All the samples are incubated at 37°C and only live bacteria are detected while interference from non replicating substances such as erythrocytes, leucocytes, dead cells and salts present in the sample are eliminated during the initial zero reading. . For big routine Alfred 60 can be connected to HB&L increasing laboratory throughput. By integrating the 2 systems it is possible to analyze up to 180 samples in 5 hours.