Scopri e sviluppa i tuoi talenticapitoli+Talento+(1).pdf · Chi attribuisce alla crisi i suoi...

16
Come uscire dalla crisi e trovare il lavoro che piace sfruando le tue reali capacità nascoste Scopri e sviluppa i tuoi talen

Transcript of Scopri e sviluppa i tuoi talenticapitoli+Talento+(1).pdf · Chi attribuisce alla crisi i suoi...

Come uscire dalla crisie trovare il lavoro che ti piace

sfruttando le tue reali capacità nascoste

Scopri e sviluppa i tuoi talenti

Questo ebook è opera di Manuela Campanozzi, sentiti libero o libera di:

leggerlo

riutilizzare i contenuti studiarlo

cestinarlo

#findmytalent

impararecriticarlo

taggarlo

mettere in pratica

arrabbiarti

assumertene la paternitàrivenderlo

condividerlo

SCOPRI E SVILUPPA I TUOI TALENTI

© Copyright - Manuela Campanozzi - Tutti i diritti riservati3

INTRODUZIONEChi attribuisce alla crisi i suoi fallimenti e difficoltà, violenta il suo stesso talento e dà più valore ai problemi che alle soluzioni.Albert Einstein

Quando oggi si parla di Talento vengono spesso in mente concetti astratti e la parola è inconsciamente legata a una cerchia ristretta di individui che appartengono alla categoria dei campioni dello sport, alle stelle dello spettacolo o ad alcuni protagonisti del mondo dell’arte o della musica. Insomma, un’esclusiva cerchia di persone capaci di fare qualcosa di straordinario e di compiere azioni impossibili ai più.

Tutte queste persone hanno un comune denominatore che li rende simili gli uni agli altri a occhi estranei: la capacità di riuscire a emozionare semplicemente grazie alla loro maestria nell’esprimere se stessi e di farlo attraverso un’abilità personale che hanno saputo cogliere e coltivare nel tempo.

Su questo punto cadono solitamente i tre comuni errori di giudizio riguardo al talento:

1. Si pensa che il talento sia proprio quell’abilità personale che il cielo ha donato solo a pochi fortunati eletti.

2. Proprio per il fatto di essere un dono caduto dall’alto si crede che avere talento sia completamente nelle mani del destino.

3. Visto che non dipende da noi si accetta la situazione e non si agisce per migliorarla.

Iniziamo a demolire il primo di questi errori, dopodiché cadranno di conseguenza uno per volta anche gli altri. Il talento non è un dono per pochi ma qualcosa che abbiamo tutti, nessuno escluso. Questa non vuol essere la solita frase motivazionale per strappare un applauso o per incoraggiare uno sfigato qualunque a darsi una mossa. È un’affermazione scientifica che parte dalla definizione stessa della parola “talento”.

Secondo il dizionario Garzanti (cioè quello che ho a casa io :) il talento è disposizione, inclinazione dell’animo.

SCOPRI E SVILUPPA I TUOI TALENTI

© Copyright - Manuela Campanozzi - Tutti i diritti riservati 4

Se invece ci vogliamo affidare a un media più moderno, possiamo dare un’occhiata a cosa dice Wikipedia:

Il talento è l’inclinazione naturale di una persona a far bene una certa attività.

Ma tutti sono nati con un’inclinazione naturale e con la disposizione a fare bene qualcosa di particolare, quindi tutti abbiamo un talento. So già cosa stai pensando: “Io non ho nessun dono speciale, io non so fare nulla particolarmente bene, non ho mai spiccato per nessuna delle mie capacità personali.”

È qui che ti sbagli di grosso. Ti ripeto che tutti hanno un talento, anche tu! Quello che ti è mancato fino ad ora non è tanto la potenzialità latente nel fare qualcosa, quanto la capacità di identificare questa tua inclinazione naturale e di valorizzarla.

In questo e-book ti guiderò passo passo in un percorso che ha due grandi obiettivi:

1. Scoprire il tuo o i tuoi talenti naturali prima di tutto.

2. Valorizzarli e metterli al servizio dei tuoi obiettivi.

Partiamo!

SCOPRI E SVILUPPA I TUOI TALENTI

© Copyright - Manuela Campanozzi - Tutti i diritti riservati5

PREMESSA Scoprire e valorizzare i propri talenti non vuol dire diventare famoso o ricco. Nel corso di questo e-book citerò spesso campioni dello sport o star dello spettacolo, non perché penso che fama e ricchezza siano sinonimi di successo ma perché tutti li conoscono ed è quindi più semplice utilizzarli come esempi.

Guardati attorno, quante persone conosci, magari anche tra i tuoi amici d’infanzia, che hanno un lavoro che amano, per il quale sono portati e che li soddisfa pienamente? Tutti hanno almeno un amico o conoscono una persona che da piccola voleva fare, che so… facciamo un esempio, la ballerina?... e da grande ha fatto proprio la ballerina.

Se anche tu da bambino avevi una qualunque piccola ambizione che poi non si è realizzata per un qualche motivo, oppure se stai facendo un lavoro per cui non ti senti particolarmente portato o che non ami alla follia, il motivo non è perché sei un buono a nulla ma semplicemente perché ti sei dimenticato di ciò che ti caratterizzava come persona o non hai valorizzato ciò che sapevi fare meglio.

Scoprire i tuoi talenti è un obiettivo che ti porterà dritto verso la tua realizzazione personale e che ti farà vivere una vita più appagante e soddisfacente. Fare quello che ti piace, sfruttare le tue doti e le tue abilità sarà una linfa vitale per la tua autostima come per la tua felicità.

Ma non credere che basti individuare i propri punti di forza o l’abilità che il cielo ti ha donato per ottenere il successo. Ciò che rende speciale un campione non è tanto il dono in se stesso, quanto l’impegno, la disciplina, la determinazione e la devozione che egli mette al servizio del proprio talento. Solo in questo modo è possibile valorizzarlo e svilupparlo fino al massimo del suo potenziale.

Faccio una cosa molto bene, ma il talento non basta. È il primo insegnamento che mi ha trasmesso il coach. Puoi aver talento, ma se non lavori duramente, non diventi un campione.Usain Bolt (Il più grande velocista di tutti i tempi)“

SCOPRI E SVILUPPA I TUOI TALENTI

© Copyright - Manuela Campanozzi - Tutti i diritti riservati 6

Il talento da solo vale poco. Ciò che separa il talentuoso dalla persona di successo è il duro lavoro.Stephen King (Uno dei più celebri autori di letteratura horror)

Scoprire i tuoi talenti è solo il primo passo di un cammino fatto di fatica, sudore e duro lavoro. Ma non farti demoralizzare né intimidire da queste parole e guarda anche i lati positivi:

1. Riuscire a fare un lavoro per il quale potrai sfruttare le tue reali capacità ti riempirà di energia.

2. Quando fai un mestiere che ti piace davvero, la fatica si fa sentire molto meno e c’è comunque un fondo di piacere anche nel duro lavoro e nei sacrifici che vai ad affrontare. Diciamoci la verità, pensi davvero che Usain Bolt, Lionel Messi o Michael Phelps siano tristi e demoralizzati quando sanno che devono affrontare un faticoso allenamento? Non credo proprio. Anche se il lavoro che hanno davanti è duro, poterlo svolgere utilizzando il proprio talento dà loro una spinta motivazionale ad agire che fa sentire meno la fatica.

3. Che tu faccia qualcosa per cui sei portato o qualcosa che odi, dovrai sempre spendere energie e investire il tuo tempo, quindi tanto vale impegnarti per qualcosa che ti piace fare.

Per non smentire subito quello che ho appena affermato, cioè che il talento si valorizza solo attraverso il duro lavoro, ti avviso che dovrai iniziare a sudare fin da subito. Questo e-book infatti non è una semplice raccolta di pagine da scorrere l’una dopo l’altra cercando di coglierne il significato e il messaggio principale. Per sfruttarne a pieno tutte le potenzialità ti toccherà FARE.

Ovviamente non sarà un lavoro fisico ma intellettuale, di riflessione. Dovrai cominciare a pensare intensamente a te stesso, al tuo passato, al tuo presente e perché no, anche al tuo futuro.

Dovrai andare in profondità, quindi ti chiedo di prenderti il tuo spazio e di completare il lavoro quando potrai dedicargli tutta la tua concentrazione.

SCOPRI E SVILUPPA I TUOI TALENTI

© Copyright - Manuela Campanozzi - Tutti i diritti riservati7

Purtroppo questa è una cosa che io non posso fare per te, il mio unico compito sarà quello di guidarti con delle domande mirate a cui solo tu potrai dare una risposta.

Se sei una persona che vuole ottenere tutto senza sforzi ti consiglio di non andare avanti con la lettura e di cestinare subito il file, questo e-book non fa per te e ci sono in rete un sacco di coach o presunti tali che propongono soluzioni facili. Se, al contrario, sei uno di quegli individui che non crede nei colpi di fortuna e che non ama star fermo ad aspettare che si compia il proprio destino, prendi carta e matita e preparati per questo intenso viaggio alla ricerca del vero te stesso. Sarà un cammino a

volte tortuoso ma ciò che ti aspetta all’arrivo ti ripagherà per tutte le fatiche che affronterai.

Ultima cosa prima di cominciare: fino ad adesso ho utilizzato e continuerò a utilizzare fino alla fine solo il maschile perché ahimè, la lingua italiana è così affascinante quanto complicata e non mi sembra il caso di scrivere ogni volta “o/a” per comprendere tutti e due i generi. Se sei una donna abbi pazienza, d’altronde il nostro sesso è forte e non si formalizza su banalità del genere, vero? ;)

SCOPRI E SVILUPPA I TUOI TALENTI

© Copyright - Manuela Campanozzi - Tutti i diritti riservati 8

Alla ricercadel donoperduto

1

SCOPRI E SVILUPPA I TUOI TALENTI

© Copyright - Manuela Campanozzi - Tutti i diritti riservati9

Se è vero che tutti noi abbiamo un’inclinazione verso qualcosa a cui siamo particolarmente portati e che la natura alla nostra nascita ci ha donato di un talento specifico e personale, allora cosa ne abbiamo fatto e dov’è finito adesso?

I bambini sono esseri puri, possiamo dire perfetti. Nascono vuoti e liberi di esprimersi e camminano nel mondo come delle spugne che assorbono tutto ciò che incontrano e che gli sta intorno. In questo periodo della nostra vita abbiamo perfetta padronanza del nostro talento. Non dico che ne abbiamo consapevolezza, perché a quell’età ogni nostra azione è spontanea, non ragionata o pensata, però tutto quello che facciamo è spinto e influenzato da questa nostra capacità innata.

Poi succede qualcosa. Crescendo iniziamo a scontrarci con delle interferenze, con dei modi di pensare e agire che non sono in linea con la nostra natura più profonda. Sono le regole che ci sono imposte dall’alto dalle persone che più amiamo, genitori, fratelli, parenti. Ovviamente lo fanno per proteggerci ma a volte non si accorgono di star proiettando su di noi le loro stesse paure e i loro stessi desideri non esauditi.

Immagina per esempio di avere sette anni. Non è difficile, tutti siamo stati bambini, anche se ce lo siamo dimenticati. Sono le quattro e mezzo e la tua mamma ti viene a prendere a scuola. Ha avuto una giornata pesante, sono due giorni che non si sente benissimo, deve avere qualche linea di febbre, ma si sa, le mamme non si lasciano fermare da così poco. Il papà è via per lavoro e questa mattina lei ha fatto le corse per portare te in una scuola, tua sorella nell’altra e poi fiondarsi in azienda.

In ufficio le cose non vanno benissimo, ha dovuto affrontare le lamentele di due clienti non soddisfatti e, come se non bastasse, la riunione che doveva finire all’una si è protratta fino alle tre facendole prima saltare il pranzo e poi arrivare tardi alla scuola materna per prendere tua sorella. Ovviamente si è dovuta sorbire le lamentela della maestra che è stata costretta agli straordinari per aspettarla.

SCOPRI E SVILUPPA I TUOI TALENTI

© Copyright - Manuela Campanozzi - Tutti i diritti riservati 10

Torna a casa, prepara la merenda a tua sorella che è stanca e fa un po’ di capricci. Intanto riceve due telefonate prima dalla banca, poi dal commercialista, mentre si prepara nuovamente per uscire e venire a prendere te a scuola. Tu sali in macchina. Lei è esausta ma tu non te ne puoi accorgere e con tutto il tuo entusiasmo cominci a raccontare la tua giornata. Presto ti rendi conto che non ti sta ascoltando allora inizi a ridere e scherzare urlando con tua sorella.

“Non vedi che sono al telefono! Piantala di fare la bambina e siediti composta.“ Ti rimetti al tuo posto in silenzio senza capire perché questa volta non puoi giocare in macchina con tua sorella come hai sempre fatto.

Arrivati a casa, fai merenda, poi prendi carta e pastelli e inizi a disegnare il soggetto che più ami: una tigre davanti a un cacciatore tremante con il fucile in mano. L’hai visto in un cartone animato e ti ha fatto talmente ridere che continui a ripeterlo incessantemente.

Finito il disegno, lo porti a far vedere a tua mamma che è ancora al telefono con il commercialista. “Aspetta, adesso non è il momento, me lo fai vedere dopo.” Tu vai a sederti sul tavolo, aggiungi qualche fiorellino al prato, colori meglio il grande cerchio giallo che è il sole e torni dalla mamma. Ha chiuso la telefonata e sta cercando dei documenti importanti, una cosa di cui di solito si occupa il papà che però adesso è all’estero per lavoro.

Le metti il disegno sotto il naso: “Guarda “:) Lei ti sposta via il foglio: “Ti ho detto che non è il momento, non vedi che sono occupata! E poi me lo hai già fatto vedere un sacco di volte questo disegno, è sempre lo stesso. Smettila di perdere tempo con queste stupidate e vai a fare i compiti!”

Ecco la prima mazzata. Butti il disegno per terra e vai in camera tua a fare quello che ti ha detto la mamma.

Qualche giorno dopo sei a scuola, stai disegnando la solita tigre con il solito cacciatore tremante. La maestra gira tra i banchi e fa i complimenti a una tua compagna. Poi si avvicina a te, guarda il tuo foglio e dice: “Non va bene così, non esistono alberi viola e poi il fiore non può essere più alto del cacciatore. Così è SBAGLIATO, stai più attenta.”

Il colpo di grazie. Non vuole essere un rimprovero, solo una correzione ma tu la prendi in un altro modo. Senti anche una risatina dietro di te. È la tua compagna

SCOPRI E SVILUPPA I TUOI TALENTI

© Copyright - Manuela Campanozzi - Tutti i diritti riservati11

che ha appena ricevuto il complimento dalla maestra. A volte i bambini sanno essere veramente bastardi.

Questi due episodi ti hanno inculcato due delle più grosse paure che ogni persona si porta dietro dall’infanzia: la paura del giudizio e la paura del fallimento. Se queste critiche fossero arrivate da uno sconosciuto, non avresti prestato loro alcuna attenzione. Ma proprio perché sono arrivate da due persone a cui tieni particolarmente, la mamma e la maestra, sono

entrate così in profondità che hanno messo i germogli e presto cresceranno e si svilupperanno in te.

Inizi a disegnare sempre meno, ti occupi di altro: provi la danza, poi la pallavolo, ti appassioni alla matematica, poi alla letteratura ecc. I tuoi sono contenti, non danno importanza al fatto che adesso dedichi poco tempo al disegno, pensano sia normale per una bambina avere più interessi.

Finché non abbandoni completamente la pittura. Sei diventata grande, tutti i messaggi negativi, le regole e le imposizioni della nostra società hanno definitivamente strozzato la tua creatività. Adesso c’è l’università a cui pensare e poi bisogna trovare un lavoro serio e rispettabile, un marito, mettere su famiglia.

In tanti hanno vissuto un’esperienza simile, probabilmente anche tu. I nostri genitori ci hanno imposto delle regole a fin di bene, per proteggerci e perché è la società che glielo chiede. A volte i genitori creano per i propri figli progetti ben precisi, perché vorrebbero dar loro sicurezza e vorrebbero che essi diventino ricchi, rispettati, magari famosi. Oppure semplicemente proiettano i propri sopiti desideri e le proprie paure su di loro.

E in tutto questo che fine ha fatto il talento naturale che possedevi quando eri

SCOPRI E SVILUPPA I TUOI TALENTI

© Copyright - Manuela Campanozzi - Tutti i diritti riservati 12

bambino? Semplicemente crescendo l’hai nascosto in un posto sicuro in cui eri più che certo che nessuno lo potesse mai trovare e portare via. Perché solo tu sapevi quanto il tuo talento era prezioso per te e non volevi più rischiare che qualcuno riuscisse anche solo a sfiorarlo.

Il problema è che con gli anni e con il

continuo accumulare delle cose, anche tu ti sei dimenticato dove l’hai messo e, anche se a volte facendo ordine fra le mille cose ti capita proprio davanti agli occhi, ora fai fatica a riconoscerlo.

Eppure non è troppo lontano da dove sei adesso, l’hai nascosto in un posto di cui solo tu ha la chiave: in fondo al tuo cuore ed è lì che ora andremo a cercarlo.

Se tutti i genitori prestassero attenzione alla vera natura dei propri figli e fornissero loro un ambiente adeguato, tutti i bambini

raggiungerebbero straordinari livelli di abilità. Spesso siamo portati a credere che il talento sia qualcosa che la natura dà, mentre è qualcosa che la natura sviluppa. L’uomo quando nasce è caratterizzato da una certa carica vitale, da

una forza che animerà le sue facoltà: nessuno può dire quanto abile sia l’uomo per natura.

Il talento si conosce solo nella misura in cui viene sviluppato o sciupato.” Shinichi Suzuki

(Violinista, inventore dell’omonimo metodo di educazione musicale)

SCOPRI E SVILUPPA I TUOI TALENTI

© Copyright - Manuela Campanozzi - Tutti i diritti riservati 13

Adesso siamo pronti per partire con il vero lavoro.Cominceremo proprio compiendo un bel viaggio nel passato per riuscire a scovare e a tirare fuori la tua inclinazione innata.Scopriremo quindi qual è il tuo talento e impareremo a svilupparlo e a gestirlo ma non solo.

Se fino adesso non sei riuscito o riuscita a esprimere al meglio te stesso il motivo è semplice: ci sono diversi feroci nemici che uccidono il tuo Talento, uno in particolar modo molto pericoloso: vedremo chi è e come sconfiggerlo.

Tutto questo non è però ancora sufficiente: arrivati a questo punto sarà essenziale sapere come comunicarlo agli altri e infine l’ultimo passo sarà quello di fare del tuo Talento un Brand personale.

Interessante vero?Immagina come ti sentirai quando riuscirai a esprimere al meglio le tue potenzialità, a porre il tuo Talento a fondamento della tua vita, a fare ogni giorno quello che più ti piace e per cui sei disposto a dedicare tutte le tue energie.

Se mi seguirai alla fine di questo percorso prenderai piena consapevolezza del tuo Talento, esprimerai pienamente te stesso e realizzerai ciò per cui sei nato.

Nei prossimi giorni riceverai una email ed entreremo nel vivodi questo fantastico percorso!

Tieni d’occhio la tua casella di posta elettronica, a presto ;)

THE SHOW WILL GOES ON...

SCOPRI E SVILUPPA I TUOI TALENTI

© Copyright - Manuela Campanozzi - Tutti i diritti riservati 14

CHI È MANUELAManuela Campanozzi è un Personal Trainer e Life Coach.

Dopo varie esperienze lavorative in Italia e all’estero, si avvicina come spettatrice al mondo della crescita personale. Quella che all’inizio era semplice curiosità diventa ben presto un vero e proprio amore e Manuela si accorge di aver trovato la sua strada.

La passione si trasforma in professione dopo l’incontro con Roberto Re, il numero uno dei formatori italiani, che si

rende subito conto delle sue potenzialità e la vuole nella sua squadra.

Gli anni di formazione al fianco di uno dei migliori Coach mondiali danno i loro frutti e nel 2006 Menuela viene nominata Direttore del Centro HRD Net di Milano dove tiene e gestisce il Programma FLY, corso di formazione strutturato con incontri a cadenza settimanale, fiore all’occhiello del gruppo HRD di Roberto Re e al quale partecipano ogni anno centinaia di persone.

I primi successi non fermano Manuela che continua il suo personale percorso di formazione con i migliori trainer mondiali, da Roy Martina a Richard Bandler, Robert Dilts fino a Anthony Robbins solo per citarne alcuni... e i risultati non tardano ad arrivare.

In meno di dieci anni di attività la carriera di Manuela ha raggiunto infatti traguardi eccezionali e oggi i centri da lei gestiti sono addirittura quattro: Verona, Venezia, Trieste e l’ultimo arrivato Brescia.

Più di mille persone partecipano ogni anno ai suoi corsi e sempre più realtà e aziende italiane affidano la formazione delle loro risorse umane a Manuela.Con centinaia di ore d’aula e migliaia di persone formate, Manuela è considerata oggi uno dei migliori collaboratori di sempre di Roberto Re e della storia di HRD Training Group.

SCOPRI E SVILUPPA I TUOI TALENTI

© Copyright - Manuela Campanozzi - Tutti i diritti riservati 15

Metti “mi piace” sulle mie pagine Facebook:Manuela Campanozzi

Leadership School Roberto Re by Manuela Campanozzi

Entra nel gruppo “Le officine dei Talenti”www.facebook.com/groups/officinadeitalenti

Il gruppo chiuso di Facebook in cui puoi condividere la tua esperienza, chiedere qualsiasi suggerimento per essere più efficace nel valorizzare al meglio il tuo talento e confrontarti con gli altri iscritti su esperienze e progressi fatti.

SCOPRI E SVILUPPA I TUOI TALENTI

© Copyright - Manuela Campanozzi - Tutti i diritti riservati 16