Schopenhauer

download Schopenhauer

If you can't read please download the document

description

Filosofo tedesco

Transcript of Schopenhauer

Schopenhauer, filosofo tedesco.

RAPPRESENTAZIONE E VOLONTLa filosofia di Schopenhauer parte dalla distinzione kantiana tra il mondo come rappresentazione, cio come conoscenza dei fenomeni, e una realt pi profonda, che il mondo come volont.Schopenhauer sosteneva che, dal punto di vista della conoscenza, 'il mondo rappresentazione', nel senso che esso costituisce un'immagine illusoria del soggetto. Alla sua base per c' la volont: essa costituisce la cosa in s che Kant riteneva inconoscibile, ma che si rivela, secondo Schopenhauer, nell'esperienza che l'uomo ha di s.

La volont di vivere per Schopenhauer,non altro che l'essenza nascosta dell'intero uninverso,ovvero un eterno e cieco impulso di cui tutto ci che esiste manifestazione.Essendo al di l del fenomeno la volont di vivere per Schopenhauer,persenta caratteri opposti a quelli del mondo della rappresentazione,in quanto priva di spazio,tempo e causalit.Essa :IncosciaUnicaEternaIncausataSenza scopoL'unica volont di vivere si manifesta nel mondo fenomenico attraverso due fasi:1.La volont si oggettiva nelle idee,un sistema di forme immutabili;2.La volont si oggettiva nei vari individui del mondo naturale (la moltiplicazione delle idee).Partendo da qui, Schopenhauer giungeva a fare della volont l'unica essenza di tutta la realt. Mentre il principio di causalit vale soltanto per il mondo dei fenomeni, che l'uomo si rappresenta attraverso le forme dell'intuizione (cio lo spazio e il tempo), la volont sfugge interamente a tale principio ed pertanto priva di ogni causa e di ogni meta razionale: essa unica, pur traducendosi in gradi diversi della realt, che sono la natura inorganica, quella organica, le piante e gli animali, e infine l'uomo, in cui la volont diventa consapevole di se stessa.3

PESSIMISMO-DOLORE,PIACERE E NOIAPer Schopenhauer il tragico dell'esistenza scaturisce dalla caratteristica della volont di vita di non potersi mai tranquillizzare e di non trovare mai una soddisfazione. Essa conduce pertanto l'individuo al dolore, alla sofferenza, alla morte e, per la sua natura conflittuale, alla distruzione di altri esseri viventi. Per questo aspetto la dottrina di Schopenhauer costituisce una metafisica pessimistica e irrazionalistica. Ci che l'uomo chiama godimento o piacere, non altro che una cessazione del dolore,ovvero uno scaricarsi di una tensione preesistente,pertanto il piacere solo una funzione derivante dal dolore;Accanto al dolore e al piacere, il filosofo pone la noia. Essa subentra quando viene meno il desiderio. Dunque la "La vita un pendolo che oscilla tra il dolore e la noia".Poich la volont riguarda non solo l'uomo ma anche tutte le cose,il dolore investe ogni natura.Da qui il pessimismo cosmico,con il quale afferma che il male non solo nel mondo,ma nel principio stesso da cui esso dipende.Al di l dell'esistenza individuale,l'unico scopo della natura uno strumento della specie.La natura , e quindi la conservazione della specie, si manifesta nell'amore, in quanto per Schopenhauer soltanto un'illusione,poich il fine ultimo di essa non altro che la procreazione,ovvero il nascere di un'altra infelicit.4

L'ETICA E L'ASCESI,LE VIE DELLA LIBERAZIONE DAL DOLORE.

Dunque, secondo Schopenhauer, la vita dolore. Egli pu per liberarsi da questa schiavit anzitutto attraverso l'arte, sebbene il distacco contemplativo che essa comporta rispetto alla sua individualit e alla sfera degli interessi pratici sia solo temporaneo e parziale. L'etica apre invece l'uomo a una liberazione pi autentica, che si fonda soprattutto sul sentimento della compassione, grazie a cui l'individuo riconosce nel dolore altrui il suo proprio dolore, superando il proprio egoismo. Ma nell'ascesi che l'uomo perviene a una liberazione totale, perch essa comporta una negazione totale del volere (negazione che Schopenhauer chiama noluntas, 'nolont'), quale si attua attraverso la castit, la rassegnazione, la povert e il sacrificio.L'influenza di Schopenhauer sulla cultura della seconda met dell'Ottocento e del Novecento fu enorme. Si possono rintracciare le sue idee nelle prime opere del filosofo tedesco Friedrich Nietzsche, nei drammi musicali del compositore tedesco Richard Wagner, nell'opera letteraria di Thomas Mann e nella teoria di Sigmund Freud, il fondatore della psicoanalisi. Elementi del pensiero di Schopenhauer si possono ravvisare anche in filosofi del Novecento che pure si muovono in prospettive fra loro molto distanti.