Scheda di identità di questa produzione:

- dal punto di vista dell’età esaminata- dal punto di vista del quadro disciplinario - dal punto di vista del tipo di risultato atteso- dal punto di vista della priorità data in gestione mentale

évocation

Realizzazione di una pantofolina di carta

Attività matematica: saper strutturare lo spazio e saper strutturare il tempo.

Numero alunni : 15

Presentazione dell’obiettivo finale,

Anticipazione del momento di restituzione.

Sto per presentarvi l’attività che faremo dopo la ricreazione

Vedo e guardo

Sento e ascolto

Dovremo guardare

Dovremo ascoltare

Vi mostro le tappe e poi ve le spiego

Senza parlare, mostro le tappe di realizzazione

della scatolina

Successivamente, spiego le tappe verbalmente

Rivedo nella mia testa

Risento nella mia testa

Mi ridico…

« Cos’è successo nella tua testa ? »

Il dialogo pedagogico di gruppo è molto importante perché la descrizione dell’evocazione di un bambino può aiutare altri nella rappresentazione e memorizzazione delle diverse tappe dell’attività.

Ho visto un bambino che

tagliava lungo la linea

Io ho visto un bambino che si

piegava… Prima le braccia, …

Ho sentito le forbici che tagliavano

Ho visto un bambino che

disegnava lungo le lineette del foglio

Sulla seconda parte della lavagna, annoto il contenuto, la forma e la

struttura dell’evocazione dei bambini perché prendano coscienza del loro

percorso mentale e delle diverse possibilità di evocare

Pausa strutturanteche favorisce

il fissaggio dell’evocazione

I bambini si ricordano dell’evocazione

di Alexis

Non sentendosi sicura, Florence ha avuto

bisogno di una conferma

Io ho ritrovato tutto nella mia

testa

Io posso chiudere gli occhi. Vedo

tutto ciò che devo fare.

È facile, ma devo riflettere

Per piegare, mi ricordo del

pupazzo di Alexis. Prima le

braccia, …

Ritorno al dialogo pedagogico

e al programma di attività se necessario

Grazie al dialogo pedagogico ho potuto

constatare la tappa in cui Tom era in difficoltà.

Ha verificato il piano delle sequenze…

… nel punto in cui si era

bloccato

Durante l’intera attività percettiva, i bambini erano calmi e attenti.

Nel corso delle pause evocative, il silenzio ha permesso a ciascuno di concentrarsi ed assimilare l’informazione secondo il proprio ritmo. Quindi è importante lasciare ai bambini tempi di silenzio e di rispetto di ciascuno.

Durante l’esecuzione del fai-da-te, i bambini si sono dimostrati particolarmente autonomi e fiduciosi, cosa che può sorprendere un insegnante abituato a rispondere a domande.

Constatazioni

Segnaliamo che la stessa attività è stata realizzata in un’altra sezione 5 anni in cui non si pratica la gestione mentale.

L’insegnante ha dovuto aiutare ogni bambino durante l’intera realizzazione, mentre i nostri hanno agito in maniera totalmente autonoma.

Noi insegnanti pensiamo troppo spesso alla qualità del risultato piuttosto che alla messa in campo di percorsi per la comprensione e la memorizzazione.

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