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QUOTIDIANO DI CAGLIARI Anno II Numero 156 Giovedì 7 giugno 2012 0,80 Euro y(7HC2D9*RRTKKM( +$!"!]!z!/ CRONACHE Sanità Le assicurazioni dei sospetti: doppia indagine n Colpe mediche, Procura della Repubblica e della Corte dei Conti indagano sugli appalti di Asl 8 e Azienda mista vinti dalla romena City Insurance. a pagina 7 I controlli Raffica di multe ai commercianti per saldi occulti n Polizia municipale al lavoro tra via Manno e via Garibaldi contro gli sconti illegittimi: san- zioni fino a mille euro. Paolo Rapeanu a pagina 10 Tu v i xe d d u La giunta ritira la delibera della discordia n Pdl in pressing, Frau: sarà so- stituita da un atto più aggiornato. Il sindaco: «Ora è il momento di trovare una soluzione». Marcello Zasso a pagina 15 Islam L’accusa choc: ebrei israeliani come i nazisti n Intervento polemico del por- tavoce della comunità musul- mana di Cagliari dopo le lacrime degli azzurri ad Auschwitz. a pagina 14 ITALIA Chiellini: pronti alla Spagna E in ritiro è arrivato anche Astori alla pagina 17 CAGLIARI Antonelli e Benedetti per sostituire Agostini e Canini Fabio Salis a pagina 18 R EG I O N E «Non andate in Aula» e la Giunta diserta il Consiglio n Con un sms inviato agli assessori la segretaria particolare del presidente Cappellacci dà l’ordine di non partecipare alla seduta del Consiglio regionale dove si discutono le mozioni delle opposizioni sulle nomine negli enti e sul caso Carbosulcis. «Auspico che partecipino - ammonisce la presidente del Consiglio, N U O RO LIBRI AL ROGO CONTRO LA CHIUSURA DELLA BIBLIOTECA a pagina22 Maddalena Brunetti a pagina 6 L’I N C H I E S TA «Via i nomadi» bomba ecologica nel campo n Il tribunale ordina il sequestro preventivo e il sindaco Massimo Zedda firma l’ordinanza per lo sgombero del campo Rom sulla statale 554: entro il 2 luglio l’area dovrà essere liberata. L’area veniva utilizzata per lo smaltimento illecito di rifiuti di ogni genere: inchiesta della Procura. L’obiettivo è quello di tutelare la salute dei 157 nomadi che da anni vi risiedono: tra loro anche 93 bambini e don- ne in stato di gravidanza. La situazione nel campo è considerata «assolutamente incompatibile con la presenza di esseri umani». Nel provvedimento del Comune previsto il piano di rimozione e la bonifica dell’area, incluso il sottosuolo. Claudia Lombardo - sarebbe la prima volta nella storia autonomistica che la giunta diserta l’assemblea». «Cappellacci blocca le istituzioni e non ha i voti per bocciare le nostre mozioni», tuonano Pd, Sel e Idv. Antonio Moro alle pagine 2-3 BRINDISI Confessa l’uomo fermato per l’esplosione a scuola che ha ucciso Melissa Bassi a pagina 8

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QUOTIDIANO DI CAGLIARI Anno II Numero 156 Giovedì 7 giugno 2012 0,80 Euro

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RTKKM( +$!"!]

!z!/

C RO N AC H E

SanitàLe assicurazionidei sospetti:doppia indaginen Colpe mediche, Procuradella Repubblica e della Cortedei Conti indagano sugli appaltidi Asl 8 e Azienda mista vintidalla romena City Insurance.

a pagina 7

I controlliRaffica di multeai commerciantiper saldi occultin Polizia municipale al lavorotra via Manno e via Garibaldicontro gli sconti illegittimi: san-zioni fino a mille euro.

Paolo Rapeanu a pagina 10

Tu v i xe d d uLa giunta ritirala deliberadella discordian Pdl in pressing, Frau: sarà so-stituita da un atto più aggiornato.Il sindaco: «Ora è il momento ditrovare una soluzione».

Marcello Zasso a pagina 15

IslamL’accusa choc:ebrei israelianicome i nazistin Intervento polemico del por-tavoce della comunità musul-mana di Cagliari dopo le lacrimedegli azzurri ad Auschwitz.

a pagina 14

I TA L I A Chiellini: pronti alla SpagnaE in ritiro è arrivato anche Astori

alla pagina 17

C AG L I A R I Antonelli e Benedettiper sostituire Agostini e Canini

Fabio Salis a pagina 18

R EG I O N E «Non andate in Aula»e la Giunta diserta il Consiglion Con un sms inviato agli assessori la segretariaparticolare del presidente Cappellacci dà l’ordine dinon partecipare alla seduta del Consiglio regionaledove si discutono le mozioni delle opposizioni sullenomine negli enti e sul caso Carbosulcis. «Auspico chepartecipino - ammonisce la presidente del Consiglio,

N U O RO LIBRI AL ROGO CONTRO LA CHIUSURA DELLA BIBLIOTECA a pagina22

Maddalena Brunetti a pagina 6

L’I N C H I E S TA «Via i nomadi»bomba ecologica nel campo

n Il tribunale ordina il sequestro preventivo e ilsindaco Massimo Zedda firma l’ordinanza per losgombero del campo Rom sulla statale 554: entroil 2 luglio l’area dovrà essere liberata. L’area venivautilizzata per lo smaltimento illecito di rifiuti di

ogni genere: inchiesta della Procura. L’obiettivo èquello di tutelare la salute dei 157 nomadi che daanni vi risiedono: tra loro anche 93 bambini e don-ne in stato di gravidanza. La situazione nel campoè considerata «assolutamente incompatibile con

la presenza di esseri umani». Nel provvedimentodel Comune previsto il piano di rimozione e labonifica dell’area, incluso il sottosuolo.

Claudia Lombardo - sarebbe la prima volta nella storiaautonomistica che la giunta diserta l’a ss e m b l ea » .«Cappellacci blocca le istituzioni e non ha i voti perbocciare le nostre mozioni», tuonano Pd, Sel e Idv.

Antonio Moro alle pagine 2-3

BRINDISI Confessa l’uomo fermato per l’esplosione a scuola che ha ucciso Melissa Bassi a pagina 8

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2 GIOVEDÌ 7 GIUGNO 2012

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DUELLO FINALE

L’A P P E L LO L’UDS APRE IL CANTIERE SARDEGNA«SARDI UNITI PER FRA CRESCERE L’ISOLA»

REFERENDUM L’INDIPENDENZA È BOCCIATA«MODIFICHE COSTITUZIONALI INAMMISSIBILI»

ISTITUZIONI CONTRO«Non andate in Aula»Il Consiglio è in stallon «Cari assessori, messaggio UR-GENTE del Presidente: invita tutti gliassessori a NON andare in aula delconsiglio regionale domani giovedì 7.È importante che la Giunta NON siapresente. Grazie anche per il riscon-tro. Elisa». Con questo sms di pocherighe, inviato dalla segretaria partico-lare del governatore, con toni inequi-vocabili e maiuscole perentorie, laGiunta Cappellacci entra nella storia.Oggi per la prima volta da quando c’èl’Autonomia regionale, l’a ss e m b l eadei sardi non potrà dare seguito all’or -dine del giorno dei lavori per l’assen -za del presidente della Regione e ditutti i suoi dodici assessori. C’è chi lodefinisce uno schiaffo istituzionalesenza precedenti ma per ora le crona-che si limitano a registrare una baruf-fa che è destinata a lasciare il segnonella legislatura travagliata del cen-trodestra al governo della Regione.Sul primo punto non la pensa così ilpresidente della Giunta, Ugo Cappel-lacci, che in nota mette nero su biancoche «il tema non è lo sgarbo istituzio-nale, ma la irresponsabilità istituzio-nale, ovvero quella di chi vive dentroil palazzo e non si accorge di quel cheaccade fuori». «Non c’è stato nessunrifiuto di partecipare ai lavori dell’Au -la - spiega il governatore - ma l’e s at t ocontrario: una richiesta di assicurarele condizioni affinché la Giunta po-tesse essere presente». «Sono altre leurgenze cui dedicare attenzione -conclude Cappellacci - non certoquelle create artificiosamente ad usoe consumo interno della politica e l’u-nico vero sgarbo istituzionale sareb-be quello di non assolvere ai propridoveri dinanzi agli operai che aspet-tano risposte, non polemiche futili».Il messaggio, non proprio di guerrama neppure di pace, va in onda men-tre la conferenza dei capigruppo con-ferma la riunione di questa mattina

n «La politica sarda appare da tempo fuori sintonia e dai suoialtoparlanti giungono solo scariche». Lo sottolinea il leader del-l'Uds, Mario Floris, secondo il quale la prima operazione da fare èdi risintonizzare la politica con la Comunità da cui ogni rappre-sentante eletto trae la sua legittimazione. «Le “toccate e fuga” de -gli esponenti nazionali dei partiti in occasione di tornate elettora-li, non risolvono i problemi dell’Isola». «Serve ben altro - concludeFloris - serve un nuovo soggetto politico radicato sui valori e sullepeculiarità dei singoli territori, capace di unire le forze e metterein campo le virtù e le migliori risorse dei sardi, per un progetto disviluppo e crescita che abbia nell'isola cuore, mente e gambe».

n L’Ufficio regionale del referen-dum ha dichiarato inammissibile ilreferendum sull'indipendenza dellaSardegna presentato dal movimentoMalu Entu di Doddore Meloni. Ilquesito è stato ritenuto illegittimoin quanto la materia non può costi-tuire oggetto di referendum consul-tivo, e prospetta modifiche norma-tive inammissibili sull’ordine costi-tuzionale e politico del Paese.

IL PD SERRACCHIANI: «PUNTIAMO SULLE DONNE»n «Siamo arretrati per la presenza delle donne nelle istituzioni, dovremmoallinearci ai Paesi del Nord Europa dove le donne riescono ad avere piùopportunità occupazionali e il Pil sale». È la sfida dell’europarlamentare delPd, Debora Serracchiani, in tour elettorale in Sardegna, per sostenere i can-didati del centrosinistra alle Comunali del 10 e 11 giugno. In una conferenzastampa a Cagliari con il segretario regionale Silvio Lai e la vice segretariaFrancesca Barracciu, Serracchiani ha presentato le quattro donne candidatea sindaco nel Sud Sardegna: Rita Corda a Selargius, Marinella Grosso aPortoscuso, Lalla Pulga a Quartucciu e Stefania Spiga a San Sperate. «Stiamochiedendo di votare donna e lo stiamo facendo convintamente» ha detto Lai.«Il Pd sta facendo una scelta importante - ha aggiunto Francesca Barracciu- lavorando per il rinnovamento della classe dirigente della Sardegna».

alle 10, per discutere le due mozionidell’opposizione sulle nomine neglienti e sul “Caso Lorefice in Carbosul-cis”, dopo che le opposizioni hannorispedito al mittente l’invito dellaGiunta, fatto dall’assessore MarioFloris, al rinvio al 14 giugno, comechiesto dalle forze politiche dellamaggioranza ad esclusione delPs d ’Az.Pd, Sel e Idv stigmatizzano l’annun -cio dell’indisponibilità della Giunta apartecipare alla seduta e vanno all’at -tacco di Cappellacci, accusandolo di«impedire il funzionamento delleistituzioni». «È evidente - tuona il ca-pogruppo democrat, Giampaolo Dia-na - che sta evitando l’Aula perchè sabene che le nostre mozioni otterreb-bero la maggioranza dei voti». «Lamancata partecipazione della Giunta- aggiunge Luciano Uras (Sel) - si con-figura come una violazione del rego-lamento e valuteremo se determinaanche una violazione dei principi co-stituzionali». «È inaccettabile che ilgovernatore pretenda di poter bloc-care i lavori del Consiglio - incalza ilcapogruppo dell’Idv, Adriano Salis - edi scaricare sulla massima istituzioneregionale le lacerenti divisioni dellasua maggioranza». «Auspico che la

giunta regionale sia presente in Aula -chiude il cerchio la presidente del

Consiglio, Claudia Lombardo - in casocontrario sarebbe la prima volta, nel-la storia autonomistica della Sarde-gna, che l’esecutivo diserta una sedu-ta del Consiglio regionale impedendoallo stesso di esercitare le sue legitti-me prerogative».Sul fronte della divisione in tre delgruppo Pdl arrivano una frenata for-male e due semiufficiali. Il consiglieregallurese, Renato Lai, smentisce l’a-desione al “gruppo del presidente”con i finiani Matteo Sanna e Artizzu:«Sono nella maggioranza, sostengo ilpresidente della Giunta ma non lascioil gruppo del Pdl». Mentre sull’a l t roversante, Gianfranco Bardanzellu (vi-cino al coordinatore Settimo Nizzi) eRosanna Floris (figlia dell’ex sindacodi Cagliari, Emilio Floris) pur non fir-mando il documento di fiducia in-condizionata a Cappellacci (sotto-scritto da 22 consiglieri Pdl) restanonel dubbio per l’adesione al nuovogruppo di Claudia Lombardo, MarioDiana e Nanni Campus, con il conse-guente passaggio all’opposizione. Male sorprese non sono escluse, soprat-tutto quelle dell’u l t i m’o ra .

Antonio Moro

«Non c’è statonessun rifiutodi partecipareai lavorid el l’Aula mal’es a tt ocontrario: unarichiesta diassicurare leco n d i z i o n iaffinché laGiunta potessees s e rep res e n t e » .

Ug oC a p p e l l acc i

«Auspico che lagiuntaregionale siapresente inAula, in casoco n t ra r i osarebbe laprima volta,nella storiaa u t o n o m i st i cadella Sardegna,che l’es ec u t i vodiserta unaseduta delConsiglio».

C l au d i aL o m ba rd o

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i lavoratori in difficoltà e garantire unadeguato sostegno al reddito», ha di-chiarato Cappellacci. «Non dobbia-mo lasciare indietro nessuno, dob-biamo soccorrere un mondo del lavo-ro gravemente ferito, accompagnare ilavoratori in questa fase critica dellacongiuntura economica con lo stessoimpegno e la stessa attenzione chededichiamo a creare le condizioniper la ripresa», ha aggiunto l’a ss ess o -re Liori. «La Sardegna intende chie-dere un confronto con il ministro af-finché sia presa la giusta considera-zione l'eccezionalità dell’i n c re m e n -to esplosivo di domande di ammor-tizzatori sociali dinanzi alle quali oc-corrono interventi aggiuntivi a quelliprevisti». E in Sardegna la situazionerischia di diventare davvero esplosi-va. Lo stesso Liori la scorsa settimanaaveva fatto squillare i campanellid’allarme: «Abbiamo speso tutti i sol-di disponibili per il 2012 e in base al-l’accordo con lo Stato servono alme-no 57 milioni di euro quale quota na-zionale sugli ammortizzatori socialialtrimenti siamo costretti, dal 15 giu-

gno, a interrompere le erogazioni»,aveva spiegato l’assessore. «Dopoaver informato della situazione i sin-dacati ora vogliamo che lo Stato ri-spetti gli impegni e, anzi, incrementile risorse perchè abbiamo avuto unacrescita esponenziale dei lavoratoriche godono degli ammortizzatori so-ciali». Secondo i dati diffusi dall’as-sessorato del Lavoro, da marzo 2011 amarzo 2012 la sola cassa integrazio-ne è passata da 15 mila lavoratori a 16mila e 600, mentre dal 2009 al 2011 lepratiche sono aumentate del 610 percento e la spesa del 313 per cento. Lostesso ministro della Coesione terri-toriale, Fabrizio Barca, in visita all’i-nizio della settimana in Sardegna, haconfermato che da parte del Governo'«occorrerà mettere complessiva-mente mano alla questione delle ri-sorse per gli ammortizzatori socialiin deroga», ma per ora nulla è statoancora fatto, e dal 15 giugno gli oltre16 mila cassintegrati sardi rischianodi perdere il loro unico sostentamen-to al reddito.

MARGHINE IN RIVOLTADai fondi per gli ammortizzatori so-ciali alla vertenza Sardegna, i rap-porti fra il Governo nazionale e l’Iso-la si fanno sempre più tesi. A confer-marlo c’è un impeto di ribellionecontro lo Stato, dichiarato dall’Un i o -ne di Comuni del Marghine. L’as-semblea ha approvato un documen-to scritto dal consigliere reginale delPs d ’Az, Paolo Maninchedda, con cuisi impegna l’Unione dei Comuni a«inaugurare una stagione politica-mente competitiva con lo Stato ita-liano attraverso metodi legali, pacifi-ci e democratici».

verso il voto

SEL IN TOUR CON NICHI VENDOLATAPPE AD ALGHERO E SELARGIUSIl leader di Sel, Nichi Vendola, saràin Sardegna domani per una seriedi appuntamenti elettorali in vistadelle Comunali del 10 e 11 giugno.Tre le tappe in programma: alle 11 aSelargius con la candidata sindacoRita Corda, i candidati della lista diSinistra ecologia e libertà e il sinda-co di Cagliari Massimo Zedda, alle17 a Oristano e alle 20 ad Alghero.

DI PIETRO PARTE DA DON TONINOE DOMANI TOCCA A ORISTANOIl presidente di Italia dei Valori,Antonio Di Pietro, arriva oggi inSardegna per la chiusura dellacampagna elettorale. Questa sera illeader Idv sarà ad Alghero, mentredomani sarà a Oristano e alle 15 aSelargius, all’Hotel Hinterland.

CAMERA SORO ELETTO ALL’AUTHORITY LASCIA IL PARLAMENTOn Il deputato del Pd, Antonello Soro, è eletto con 167 voti componente dell'Autorità garanteper la privacy, e la Sardegna perde un parlamentare. Soro, in seguito alla sua elezione nell’Au -thority, ha rassegnato le dimissioni dalla Camera dei deputati con una breve comunicazioneal presidente Fini: «Venendomi a trovare in condizioni di incompatibilità, rassegno le dimis-sioni», ha scritto l’esponente del Partito democratico. Il suo scranno a Montecitorio nonandrà a un sardo: Antonello Soro era stato eletto nella Circoscrizione 3 della Lombardia, equindi a entrare in Parlamento al suo posto sarà la 37enne lombarda Marilena Parenti, primadei non eletti alle Politiche 2008 nella lista Pd della Circoscrizione 3 Lombardia. Le nominenell’Authority hanno scatenato un nugolo di polemiche all’interno della coalizione di centro-sinistra, con Idv e Sel che hanno contestato l’accordo fra Pd e Pdl per la spartizione dei postiin palio. Alla loro protesta si è unito anche il deputato sardo del Pd, Arturo Parisi, che non hapartecipato alla votazione e ha definito le nomine come, «una spartizione ir res p o n sa b i l e » .

LA MISSIONESoldi per i cassintegratibraccio di ferro a Roma

n L’allarme per gli ammortizzatorisociali in deroga resta alto: i soldi peri pagamenti da qui alla fine dell’a n n o,per il momento, non ci sono, ma orala Sardegna non è sola nel braccio diferro con il Governo nazionale. Ierimattina la Conferenza delle Regioni edelle Province autonome ha decisoall’unanimità di richiedere con ur-genza all’esecutivo Monti l’a ss e g n a -zione delle risorse necessarie alla co-pertura degli ammortizzatori socialiin deroga fino al prossimo 31 dicem-bre. Ad annunciarlo sono stati il pre-sidente della Regione Sardegna, UgoCappellacci, e l’assessore regionaledel Lavoro, Antonello Liori, che han-no partecipato alla riunione che si èsvolta a Roma. «Le conseguenze del-la crisi economica internazionalehanno effetti drammatici sulla vitaquotidiana di migliaia di famigliesarde e italiane e rischiano di com-promettere le fondamenta dell’i nte -ra compagine sociale. Dinanzi a unasituazione straordinaria occorronorisposte adeguate da parte dell’Ese-cutivo nazionale per non lasciare soli

A N TO N E L LOLIORIL’assessore delLavoro hapartecipato ieriinsieme conp res i d e nteCappellacci allaC o n fe re n z adelle Regioniper chiedere ifondi delloStato per glia m m o r t i z z ato r isociali

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4 GIOVEDÌ 7 GIUGNO 2012

IL PERSONAGGIO . .

Se Mitragliettasogna i giovanidi “Forza Enrico”di Fabio Marcello

n Non lo farebbe per se stesso, maper i ragazzi: «Provo rimorso per l’in -giustizia che stiamo compiendo versoi ventenni di oggi». A rammaricarsicosì è Enrico Mentana, che su Face-book «la butta lì» e scrive: «Se non fa-cessi un altro mestiere, mi piacerebbefondare un movimento per il lavoro aigiovani, da portare alle elezioni». Do-po Santoro, Lilli Gruber e Sassoli, eccol’ennesimo giornalista che strizzal’occhio alla politica. Ma fa sul serio?Apparentemente, no. Però: «Sarebbebello e giusto battersi per invertire latendenza, con forza». Che tendenza?Quella, tipica di casa nostra, di tutela-re solo «chi è già inserito nel mondodel lavoro, delle professioni e dellapubblica amministrazione - dai diritti

sul lavoro, ai mutui, ai sussidi di disoc-cupazione, alle pensioni - tutto a sca-pito delle nuove generazioni». Messada parte l’antica militanza sotto le in-segne del Garofano, Mitraglietta lan-cia l’esca, snocciolando le sue idee perrisollevare un’Italia che «sembrasempre più un’immensa casa di ripo-so». Sia chiaro, non lo fa. Non scende-rà in campo. Eppure gli piacerebbe.C’entrano le voci di un possibile pas-saggio di proprietà di La7? C’entra lalonga manus di De Benedetti che, sidice, potrebbe aspirare a conquistareil regno in cui Mentana spopola? Chilo sa. La parola ai suoi (giovani, ovvia-mente) seguaci di Facebook: «ForzaEnrico». «Fallo, Enrico». E l’immanca -bile «Cambia mestiere!»

il semaforo

lJ OAC H I M

LO E WAllenatore della Germania

In principio fu l’Olanda deglianni ‘70: mogli in ritiro,

sigarette (e forse non solo)concesse, alcol non vietato. Ora

è la volta della Germania, perdecisione di “Al Pacino” L o e w.

Con qualche restrizione. «A casaentro le 23», ha puntualizzato.

«E l’abbigliamento dei giocatorilo decido io, ogni mattina».

Tedesco fino in fondo.

lS H E RY L

C RO WCantante americana

«Ho iniziato a preoccuparmiaccorgendomi di non ricordare itesti delle canzoni». La Crow ha

un tumore al cervello, perfortuna benigno. Per l’ex

compagna di Lance Armstrongsi profila una nuova battaglia,dopo quella vinta contro uncancro al seno. «Non sono

preoccupata». Ma i fan un po’ sì,quindi più che mai forza Sheryl.

lADRIANA

POLI BORTONEEx sindaco di Lecce

Conoscete la storia del «bisognasaper scrivere il proprio

curriculum se si vuole essereassunti?». Bene, la signora l’hapresa alla lettera, al punto dafare un bel copia-e-incolla da

Wikipedia per preparare il suo.Obiettivo, un posto da

commissario dell’Auto r i t àgarante per le comunicazioni.

Peccato per i refusi.

S A R D EG N AQUO T I D I A NO

Direttore Fiorentino PirontiV i c e d i re t to re Alessandro LeddaEditore Società CooperativaGiornalisti SardiPresidente Antonio MoroSede legale viale Marconi 60/A09131 CagliariRedazione Centro Direzionale“P i t t a re llo ” ex SS 131 km 10,8,09028 Sestu (CA)tel. 070/2330660, fax 070/2330678Mail re d a z i o n e @ s a r d e g n aq u o t i d i a n o . i tStampa Grafiche Ghiani SS 131km 17,450, 09023 Monastir (CA)Pubblicità tel. 070/2330660, fax07 0 / 2 33 0 67 9Progetto graficoAlberto Valeri SrlRegistrazione Tribunale di Cagliarin. 7 del 27/04/2011

GENITORI TOSTILA GENEROSITÀCHE CI HA RESOCOSÌ FIERI DI LEIdi MARISA MELIS

Il terremoto dei giorni scorsiha colpito tutti. Chi può, hail dovere di aiutare. In casase ne parla, il televisore cimostra le varie situazioni di

estremo disagio alle quali sonosottoposte le zone interessate. Perme il sistema più semplice epratico per inviare denaro ècomporre il numero di sms.Domenica la mia figlia “speciale”ha voluto conoscere il numero peraiutare i terremotati ed io,logicamente, gliel’ho dato, oltre adaverle detto che lo trasmettevanoin continuazione alla televisione:bastava stare attenti e prenderenota.La sera, mentre stavo al computerin camera, lei era al telefono; adun certo punto, dopo una buonam ez z ’ora che la sentivo digitare leho detto: «Martina, se nonna nonrisponde, vuol dire che sarà uscitacon zia, non insistere, richiamapiù tardi». Lei candidamente miha risposto: «Mamma sto aiutandoi terremotati, sto facendo il4 55 0 0 » .«Ma quante telefonate hai fatto?»,le ho chiesto. «Tantissime, nonl’hai visto che quel signore nonaveva neppure le scarpe ed era piùvecchio di nonna, non l’hai vistaquella signora in sedia a rotelle edil bambino piccolo dentro latenda? Stanno tutti male ebisogna aiutarli, ma bisogna farein fretta. Poi l’hai detto a papà chebisogna inviare gli sms. Tu hairaccontato che l’hai fatto cinquevolte, io invece ti voglio superare,ho fatto il numero anche prima,quando eri in soggiorno. Mammasei inquieta con me, non lodovevo fare? Perché mi guardicosì?», ha risposto tutto d’un fiato.«Non sono assolutamente inquietacon te», le ho detto ridendo, «è ilcontrario: sono orgogliosa perquello che hai fatto», l’horassicurata. «Vuol dire che seimolto sensibile e hai voglia diaiutare il prossimo. Hai avuto unabella iniziativa, magari la prossimavolta ti coinvolgiamo meglio efacciamo le cose insieme», le hodetto. «Volevo farle io da sola, letelefonate, anche se papà mi hadetto che dovevo solo digitare ilnumero senza parlare perchédall’altra parte c’era un discoregistrato. Allora sei contenta?»,mi ha chiesto. Mio marito èintervenuto: «Meno male chemamma s’è accorta! Tu ci mandiin fallimento! Comunque, siamoorgogliosi di te!». Quandol’abbiamo raccontato agli amici cihanno detto: state raccogliendociò che avete seminato!

Associazione Genitori Tosti.

SUBITO ALLE URNE?MEGLIO PENSARCI SUdi Paolo Madron

Simuliamo pure lo scenarioche qualcuno, anzi più diqualcuno e trasversalmen-te ai partiti, auspica. MarioMonti ci ha sfiancato, le

tasse hanno superato la soglia di tol-leranza, la riforma del lavoro scon-tenta tutti, lo spread è tornato a livel-li berlusconiani e le proiezioni sul Pildicono che dalla recessione sarà du-ra uscire. Bene, così non si può con-tinuare. In parlamento la malmosto-sa maggioranza che tiene in piedi ilgoverno dei tecnici si rompe, nono-stante gli accorati tentativi dei leaderdi Pdl, Pd e Udc di tenerla in piedi. IlProfessore sale al Quirinale e rasse-gna le dimissioni. Dopo un rapidogiro di consultazioni, Giorgio Napo-litano constata che non esistono ipresupposti per formare un altroesecutivo e indice elezioni anticipatea ottobre. Bene, pur condividendomolti dei rilievi critici che vengonomossi alla compagine montiana, unocomincia a interrogarsi sul cui pro-dest. Primo: se si va anticipatamentealle urne si voterebbe con il Porcel-lum, ovvero con liste bloccate e can-didati scelti dalle segreterie dei par-titi. Dopo aver detto tutto il peggiopossibile dell’attuale legge elettoraleora come se niente fosse si vota conla medesima?I partiti sono accusati di tenere invita il Porcellum per perpetuare sestessi e i propri apparati: visto il cli-ma che circonda la Casta, si rischia,se non la rivolta, un iperbolico

Possiamo immaginare con quale leggeelettorale si potrebbe andare alle urneE quale governo ne uscirebbe fuori

astensionismo. O il trionfo di quelleformazioni (Grillo, e secondaria-mente Idv) bollate come quintessen-za dell’anti politica.Secondo: con quali alleanze ci si pre-senterebbe agli elettori? Dato checon questa legge nessun singolo par-tito è in grado di ottenere una mag-gioranza numericamente così forteda consentirgli di dormire tranquil-lo, occorre individuare uno schiera-mento che vi ambisca.Nel centrodestra, dopo la rottura tra

Lega e Pdl, non ci sono i presupposti.Mentre il Pd è preda di due animecontrapposte, una che guarda alla si-nistra vendoliana e ad Antonio DiPietro, l’altra che vorrebbe una deci-sa virata al centro e punta su PierFerdinando Casini. Convinta di po-ter includere anche vasti pezzi delmondo cattolico oggi orfani di riferi-menti. Terzo: il governo che ne usci-rebbe si troverebbe a dover prendereatto della sua sovranità limitata, inuna fase in cui la crisi dell’e u ro zo n aobbliga a politiche di bilancio con-certate con l’Unione europea e laBanca centrale.

Non potendo stampare moneta, co-me voleva la strampalata idea di Sil-vio Berlusconi, e dovendo rifinan-ziare sui mercati internazionali ilsuo immane debito pubblico, l’es e -cutivo si troverebbe con le mani le-gate .Spingere per una politica economicakeynesiana lo metterebbe immedia-tamente in mora con gli altri partnerdellìUe, oltre che farne bersaglio diun attacco speculativo cui sarebbeimpossibile non soccombere. Men

che meno si potrebbe abbassare lapressione fiscale, cosa che si riper-cuoterebbe negativamente sul getti-to erariale.Certo, questo ipotetico nuovo gover-no potrebbe lavorare alla riduzionedella spesa pubblica, l’unico terrenosul quale Berlino e Bruxelles nonavrebbero nulla da eccepire.Ma se non ci è riuscito un governotecnico, ovvero sulla carta la compa-gine ideale per poterlo fare, perchémai dovrebbe riuscirci uno debitoreverso il consenso che lo sostiene?

Direttore Lettera43.itw w w. le t te ra 4 3 . i t

OPINIONI

G I OV E N T Ù Enrico Mentana

LETTERA43 . .

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GIOVEDÌ 7 GIUGNO 2012 5

ECCO IL LEVIATANOSE LE AZIENDESONO PREDADELLE BANCHEdi AG R I CO L A

Il Leviatano è il gigantescomostro biblico che inletteratura è stato assunto asimbolo del potere totalitario.In proposito vogliamo

raccontare due storie. Alcuni anni fac’era una azienda che andava bene:la clientela era soddisfatta e ilfatturato cresceva. Il titolare, dopoqualche tentennamento, si lanciò inun nuovo investimento,presentando in banca un progettoche fu subito approvato. Poi vennela crisi: il fatturato diminuiva, ledifficoltà aumentavano, e un giornol’imprenditore si trovò costretto asaltare la rata del leasing. La bancapassò immediatamente dalle coccolealle sberle: minacciò atti legali, tolseil fido, chiese il rientro di tutto ildovuto e incaricò un settorista difare una ramanzina al nostro uomo,per rimproverarlo d’aver fatto ilpasso più lungo della gamba. Altrascena. Un noto imprenditorecagliaritano non riesce più adintendersi con una delle banche concui lavora. Posizioni consolidate daanni vengono messe in discussione,iniziative economiche sicure nonvengono più finanziate andandoanche contro l’interesse della stessabanca. L’imprenditore chiede unchiarimento alla direzione: vieneascoltato, gli assicurano che si trattadi malintesi superabili e lui va viapensando che tutto sia risolto.L’indomani la mazzata: tutte leprecedenti misure restrittivevengono confermate e, per punirlodi aver chiesto spiegazioni, gliabbassano il rating. Due storie, mapotremo raccontarne altre centosimili. Storie sulle quali qualcuno,istituzionalmente preposto,dovrebbe cominciare ad indagare.Sappiamo che anche le banchehanno le loro difficoltà ma certicomportamenti sono sale sullaferita. Fa rabbia, soprattutto,pensare che alcune di queste bancheesibiscono in targa il nome dellaSardegna. E fa rabbia rilevare cheproprio in questi istituti si rilevanole maggiori incongruenze:mancanza di indirizzo, anarchia,disparità di trattamento. Cosa fa laRegione, cosa fanno le strutture ditutela dei cittadini e del nostrofragile sistema produttivo? In altritempi le banche sarebbero statechiamate a rapporto e leorganizzazioni datoriali avrebberomesso in piedi un finimondo da farimpallidire quello che si èorganizzato, spontaneamente, perEquitalia. Forse è questa la strada daseguire. Forse le aziende dovrebberocominciare a sentirsi fra loro e adarsi appuntamento per decidereassieme come spuntare le unghie all e v i at a n o.

notizie inutili

ENTRARE NELLA PARTEORA DOUGLAS INDOSSAL’INTIMO DELLA MOGLIE

n Una donna deve sempre asse-condare le idee del marito? Se lochiede Catherine Zeta-Jones daquando il compagno MichaelDouglas ha iniziato a indossare lasua biancheria intima e i suoigioielli per entrare meglio nel suoprossimo personaggio nel film“L i b e race ”.

NON SOLO ROSE E FIORIIL CANTANTE DEI GUNSDERUBATO A PARIGIn Axl Rose è stato derubato ditre collane d’oro e diamanti dalvalore di 200mila dollari, a Parigidove i Guns N’ Roses si trovavanoper un concerto. La polizia parigi-na, che ha aperto un’inchiesta, hadetto che il cantante era furentedopo il furto, che è avvenuto nelcorso di una riunione privata do-po lo show della band.

LA CADUTA DEL REFILIBERTO GIÙ DA MOTOASIA: « È COLPA TUA»

n È mistero su una caduta dallamoto di Asia Argento e di Ema-nuele Filiberto. Il 31 maggio l’at -trice italiana ha postato sul suoTwitter le foto di una gamba e diun braccio fasciati accompagna-ta dal commento: «È tutta colpatua», indirizzata al rampollo dicasa Savoia, di cui ha quindi pub-blicato una foto che lo ritrae colcasco sulla moto. «Doppia ustio-ne marmitta», ha aggiunto Asia.

SE LA STAR È IN VENAPUNTURE A HOLLYWOODPER CURA DI VITAMINEn Prendere manciate di vitami-ne per via orale potrebbe prestopassare di moda in America, dovesi sta diffondendo tra le star dellospettacolo la tendenza ad iniet-tarsele direttamente in vena:sempre più celebrity fanno tappain cliniche private per cocktailenergizzanti di vitamine sommi-nistrati per via endovenosa.

A l l i ga l l o n s !

FAC E B O O K .CO M / I N TA N TO I N V I A L E T R E N TO B A N A N A @ I N TA N TO I N V I A L E T R E N TO. I T

UN SORRISO FURBANSLADRO RUBA UN PCLA WEBCAM LO BEFFAUsare un computer appena rubato,vedere un flash, essere arrestato. Èaccaduto a un uomo del Michiganche aveva rubato un portatile. Ilproprietario Logan Chadde, però,vi aveva installato un programmachiamato Orbicule, che si è avviatomentre il ladro usava il laptop,scattandogli una foto con la web-cam incorporata nello schermo einviando l’immagine via email a unsito per la sicurezza. Parlando alsito AnnArbor.com, Chadde haspiegato che l’applicazione ha fo-tografato il ladro mentre usava Fa-cebook e spiegava a un’altra perso-na di voler vendere il laptop.

LA SPADA NEL CUOREIN BULGARIA I RESTIDI 2 ANTICHI “VA M P I R I ”Alcuni archeologi hanno dissot-terrato in Bulgaria due scheletrimedievali trafitti con barre di ferronel torace, pratica che all’epoca sicredeva impedisse ai morti di di-ventare vampiri. Bozhidar Dimi-trov, direttore del Museo naziona-le della storia di Sofia, ha detto chei due scheletri sono stati trovatinel fine settimana vicino alla cittàdi Sozopol, sulla costa sud del marNero. In alcune parti del Paese, haspiegato Dimitrov, nel Medioevo icadaveri di chi in vita aveva com-messo atti malvagi o reati venivanotrafitti con barre di ferro e poi bru-c i at i .

notizie incredibili

Oltre ai galà e ai discorsi dei presi-denti americani, l’hotel Waldorf-Astoria di New York ha scoperto unanuova vocazione: l’apicoltura. Sultetto dell’albergo sono allineate ar-nie bianche popolate da migliaia diapi, che produrranno il miele per iricchi ospiti e avranno il compito diimpollinare gli alberi tra i grattacie-li (oltre a dare all’albergo un’imma -gine più “ve rd e ”). Il primo miele sa-rà raccolto entro l’estate: «È un in-grediente talmente versatile da po-ter essere utilizzato dappertutto»,dice David Garcelon, capo chef del-l’albergo e sperimentatore di nuovericette che includono il miele.

UN ALBERGO A 5 APIIN HOTEL AMERICANOSI PRODUCE IL MIELE

intanto in viale trento...

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IL COMUNE Zedda ha firmatola decisione di mandare viagli oltre 150 residenti: subitogli interventi per la bonifica

LO SCANDALO SULLA 554Bomba ecologica nel campo zingaric’è l’inchiesta, ordinato lo sgomberon Sgomberato e sotto sequestro:questo l’epilogo per il campo noma-di sulla 554, che entro il 2 luglio do-vrà essere abbandonato dai oltre 150residenti. La decisione è arrivata aoltre 15 anni dalla nascita dell’inse-diamento che avrebbe dovuto favo-rire l’integrazione della comunitàrom: un percorso finito in un clamo-roso fallimento condito da esposti,disagi dei quartieri confinati e ten-sione sociale. E più che un insedia-mento, quello alle porte di Cagliarisembra essersi trasformato in un’e-stesa discarica dalla quale spesso sialza un fumo nero e denso: unabomba ambientale esplosa tra le 27famiglie che lì ci vivono. E anche perquesto ieri, il sindaco Massimo Zed-da ha firmato l’ordinanza con la qua-le viene revocata «ogni autorizza-zione alla permanenza nel campostesso» e si procede con «l'elabora-zione di un piano di intervento cheriguarda le operazioni di rimozionee avvio a smaltimento o recupero deirifiuti presenti e l'eventuale succes-siva bonifica dell'area, incluso il sot-tosuolo». Una decisione necessariaper «tutelare i beni fondamentalidella salute e dell'ambiente», consi-derata la situazione del campo romsulla 554 «assolutamente incompa-tibile con la presenza di esseri uma-ni», e in particolare dei 93 tra bam-bini e donne in stato di gravidanzasulle 157 persone che vivono nell'a-rea » .Il provvedimento del sindaco arrivaa pochi giorni dal sequestro preven-tivo firmato dal gip Cristina Ornanosu richiesta dei pm Marco Cocco eGuido Pani, che sui rifiuti del camponomadi hanno aperto un’inchiesta. Isigilli sono scattati per motivi igieni-co sanitari e di ordine pubblico.Stando a quanto accertato dagli in-quirenti tra le baracche venivanotrattati scarti di ogni tipo che hannocreato una pericolosa discarica abu-siva. Il sospetto è che attorno all’in-sediamento possa essersi creato untraffico clandestino alimentato dachi cerca di risparmiare sullo smalti-mento di rifiuti speciali e visto confavore da chi è alla ricerca di una

fonte di reddito. Di certo c’è che ilcampo si è riempito si cumuli di ri-fiuti che spesso vengono dati allefiamme per smaltirli, ma anche esoprattutto per recuperare metallida rivendere come l’ormai preziosorame. Così le quasi 30 famiglie chevivono in quell’area si trovano inuna condizione di assoluto degrado,avvolte da fumi velenosi, senza ser-vizi igienici né acqua corrente. Unasituazione che difficilmente ci si

aspetterebbe di trovare in una strut-tura comunale. Quello che colpisce èche il campo della 554 non è un in-sediamento abusivo, ma è gestito dalComune che ogni anno spende circa600mila euro. Resta quindi da capirecome mai si sia raggiunto un livellodi tale abbandono nonostante il de-naro investito. Ma per ora l’u rge n z aè quella di sistemare le famiglie cheentro l’inizio del prossimo mese do-vranno lasciare le baracche. Da tem-po l’amministrazione sta studiandoun piano per l’assegnazione di casein affitto ai rom, affiancati da pro-gramma di supporto e inclusioneche dovrebbe portare a benefici so-ciali ed economici visto che con ilprogetto si dovrebbero ridurre le

i n foLE DECISIONEDEL GIUDICE«La situazionedel campo èa ss o l ut a m e ntei n co m pat i b i l econ lapresenza diesseri umani».Indagano i pmMarco Coccoe Guido Pani.

la s

tori

a

Il sindaco Massimo Zedda ècustode guidiziale del cam-po Rom sulla 554: l’o rd i n a n -za di sgombero, che prevedetempi più stretti di quanto sipotesse immaginare, deveessere rispettata entro il 2luglio. Il Comune ha meno diun mese per trovare unanuova collocazione agli ol-tre 150 residenti del campo,finito al centro di numerosepolemiche soprattutto per icontinui incendi.

Dovrà essere l’assessorato al-le Politiche sociali, guidatoda Susanna Orrù, a dover tro-vare una nuova collocazione,almeno temporanea, agliospiti del campo. La Orrùaveva avviato un dialogo conla Regione per il recupero del-l’area: in cassa c’erano oltre500mila euro che sarebberodovuti servire per la bonificae il miglioramento dellastruttura, inadatta ad ospit-tare insediamenti umani.

spese sostenute dal Comune. Intan-to il tribunale ha nominato il sinda-co custode giudiziale del campo. Re-cita l’ordinanza: «All'attività di puli-zia e alla messa in sicurezza del sitocorrisponderanno tutte le misureutili per far sì che l'area sia interdet-ta a qualunque ulteriore conferi-mento di rifiuti e ai conseguenti in-cendi di materiale che contribuisco-no all'inquinamento atmosferico».

Maddalena Brunetti

L’I N DAG I N E La struttura usataper lo smaltimento illecitodi rifiuti di ogni genere: luogoinadatto a ospitare persone

i n fo

LE DENUNCEPER I ROGHINu m e ro s esegnalazioni el a m e nte l eerano arrivateanche inProcura suicontinui roghiche venivanoacces iall’interno delcampo sulla554: il fumodegli incendi,appiccati perla lavorazionedel rame,re n d e va n oi r res p i ra b i l el’aria per iresidenti dellezone intornoall’insedia-mento deglizingari. Tra ip ro m o to r idella protestaanche StefanoDeliperi delGruppo diinter ventog i u r i d i co.

BARACCHE E VELENI

IL 2 LUGLIOÈ la data entrola quale ilcampo deveessere liberatosecondo lad e l i b e rasiglata ieripomeriggio dalsindaco Zedda

IL SINDACO NOMINATOCUSTODE GIUDIZIALE

LE POLITICHE SOCIALIE LA NUOVA COLLOCAZIONE

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ASSICURAZIONI DELLA SANITÀLa Procura indaga sugli appalti

FIAMME GIALLETraffico di droga,sigilli alla villadi un cagliaritanon C'è anche una lussuosa villacon piscina nel comune di Sinnaitra gli immobili sequestrati dallaGuardia di finanza nell'ambito del-la gigantesca inchiesta che nel2010 con l'operazione “C h i ro m a n-te ” sfociò in 49 ordinanze di custo-dia cautelare per associazione a de-linquere finalizzata al traffico didroga tra Sud America e Italia. Tragli arrestati anche Elio Eligio Pud-du, di chiare origini cagliaritane,considerato insieme al padre unode vertici dell’organizzazione cri-minale.

LA VILLA SOTTO CHIAVEEd è proprio riconducibile a lui lavilla del valore di circa di due milio-ni di euro finita sotto chiave. I se-questri sono stati portati a terminenel cagliaritano, ma anche a Mila-no, Roma, Verona e Taranto dai mi-litari delle Fiamme gialle del Gicodel Nucleo di Polizia Tributaria diBologna. Sotto chiave complessiva-mente un centinaio di immobili, di-versi terreni, quote societarie e nu-merose auto, per un valore com-plessivo di circa 40 milioni. I prov-vedimenti sono stati emessi dallasezione misure di prevenzione delTribunale di Milano sulla base diindagini patrimoniali eseguite daifinanzieri su delega della DirezioneDistrettuale Antimafia della Procu-ra milanese. I sequestri dei beni so-no scaturiti da complessi accerta-menti patrimoniali condotti dagliinvestigatori del Gico sul patrimo-nio e sul tenore di vita degli indaga-ti e dei loro familiari oppure neiconfronti dei personaggi che veni-vano utilizzati come prestanome.Le Fiamme gialle hanno individua-to una notevole sproporzione tral’elevato tenore di vita delle perso-ne coinvolte ed i redditi dichiarati,spesso prossimi alla soglia della po-vertà. Il provvedimento, impernia-to sul riconoscimento della «peri-colosità sociale” del capo dell’o rga-nizzazione criminale, conferma -sottolineano gli investigatori - “lagravità delle condotte addebitateagli indagati, già a suo tempo rico-nosciuta nell’ambito del procedi-mento penale dal Giudice delle in-dagini preliminari di Milano». L'in-tero patrimonio sequestrato è statoaffidato ad alcuni amministratorigiudiziari nominati dal Tribunaledel capoluogo lombardo.

L’I N C H I E S TA Le Fiamme Gialle acquisiscono le carte sulle garedi Asl 8 e Azienda Mista vinte dalla compagnia romena CityInsurance. Aperto anche un fascicolo della Corte dei Conti

n C’è una duplice inchiesta sugli ap-palti vinti dalla italo-romena City In-surance che si è aggiudicata la coper-tura assicurativa degli ospedali dellaAsl 8 e dell’Azienda mista. Il nucleotributario della Guardia di finanza hagià acquisito una copiosa documen-tazione sulle gare vinte dalla societàche dovrebbe garantire i risarcimentiper colpa medica e sentito alcuni fun-zionari delle strutture appaltanti, perfare chiarezza sui sospetti che da me-si aleggiano attorno alle aggiudica-zioni e alla solidità della vincitrice.Carte e riscontri che finiranno nel fa-scicolo aperto dal pm Emanuele Sec-ci, che indaga per turbativa d’asta. Manon solo: perché sulla vicenda vuolevederci chiaro anche la Corte deiConti e capire - sempre servendosidell’attività d’indagine delle FiammeGialle - se la partita della colpa medi-ca possa nascondere anche un dannoerariale. Ma per capire meglio è ne-cessario fare un passo indietro: nel lu-glio 2011 la City Insurance si aggiudi-

ca l’appalto per la copertura assicura-tiva dei medical malpractice indettocon procedura d’urgenza, da AziendaMista e Asl8 dopo l’uscita della Llo-yd ’s di Londra. La società con sede aBucarest, in via Lisabona, offre circadue milioni di euro, una cifra simile aquella offerta nella precedente asse-gnazione dagli inglesi che, alla nuovaaggiudicazione, propongono unasomma triplicata (circa sei milioni dieuro). L’appalto va quindi ai romenisu cui però, a livello nazionale, si sca-tena una bufera giudiziaria. Tuttoparte dalla Regione Veneto che stop-pa la maxi gara da 76 milioni vintadalla City Insurance. Prima ci fu ilcongelamento da parte della Regioneguidata la leghista Luca Zaia: nel suoufficio erano arrivate delle lettereanonime che alimentavano sospettisulla compagnia. O meglio: lanciava-no pesanti accuse sulla compaginesocietaria, difficile da ricostruire. Eper quanto possibile, si poteva risali-re a dei nomi che eranofiniti in fasci-

I SOSPETTIIl fascicoloaperto pert u r bat i vad’asta dal pmE m a nu e l eSecci vuolefare luce sullep o l i z zemilionariestipulate conla compagniai t a l o - ro m e n aper lacopertura deidanniderivanti dallecolpe mediche.

coli di indagine della Dda di Napoli.Dai palazzi della politica si era passatia quelli della giustizia: le FiammeGialle lagunari avevano apertou n’iinchiesta, alla fine del dicembrescorso. La svolta ad aprile, quando laProcura aveva congelato la tranche da76 milioni di euro che il Veneto avreb-be dovuto erogare nelle casse dellacompagnia per il pagamento delle po-lizze. Erano scattati sequestri e accer-tamenti in tutta Italia. La City Insu-rance è entrata come un coltello nelburro in un mercato che le società tra-dizionali del settore considerano or-mai poco redditizio: le cifre sborsateper i risarcimenti per gli errori com-piuti in sala operatoria sono di moltosuperiori ai premi pagati dagli ospe-dali. E così la compagnia di Bucarest(con capitale e testa in Italia) hannoconquistato larghe fette di mercato:dalla Lombardia (dove ha lavoratocon il San Raffaele di Don Verzè), al-l’Emilia Romagna, per arrivare finoalla Puglia e alla Sardegna. Un busi-ness enorme, che secondo le cartepotrebbe essere entrato tra quelli ge-stiti dalla camorra, Ipotesi da verifi-care. E adesso vuole vederci chiaroanche la Procura cagliaritana.

M.B.

SOTTO ACCUSA

AVVISI E COMUNICAZIONI LEGALI

City Insuranceè unacompagnia dia s s i c u ra z i o n ileader inRomania nelsettore dellea s s i c u ra z i o n iviaggi ea s s i st e n z amedica. Nelcorso degliultimi anni haampliato il suoventaglio diservizia s s i c u ra t i v ianche al settorefidejussioni eca u z i o n i ,a p p re z z a n d o s isia nelterritorioromeno, sianello StatoItaliano, in cuiè moltoradicato comesupporto neira p p o rt icontrattuali traprivati ed entipubblici».

I vertici dellaco m pag n i aa gennaio

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GIALLO DI BRINDISIFermato un benzinaio«Ho messo io le bombe»

i n foV E RO N I C AO P E R ATAVe ro n i caCapodieci, last u d e ntessa16enne rimastag rave m e nteferita e dal 24maggio scorsoricoverata alCentro ustionidi Pisa, è statasottoposta alte r zointer ventoc h i r u rg i co,anche questosuperato bene.Conl’operazione sispera diottenere laguarigionedella maggiorparte dellefe r i te .

LA STRAGE Svolta nelle indagini sull’attentato che è costato lavita a Melissa Bassi. Il sospettato è un uomo di 68 anni, ascoltatoper ore dagli inquirenti. Poi confessa: vendetta contro la giustizia

n È lui. L’uomo che ha ucciso Melis-sa e ferito altre cinque studentesse, ilkiller che ha seminato il terrore in tut-ta Italia con una bomba davanti aduna scuola e riportato il Paese indie-tro di trent’anni, ha un volto e un no-me: a 18 giorni dall’attentato, inqui-renti e investigatori hanno fermatoGiovanni Vantaggiato, sessantotten-ne titolare di un deposito di carburan-ti agricoli di Copertino, un paese inprovincia di Lecce. Dopo nove ored’interrogatorio, l’uomo avrebbeconfessato. Avrebbe agito per vendet-ta nei confronti della giustizia: secon-do le ultime ricostruzioni, l’o b i e tt i vodell’uomo sarebbe stato il tribunalenon lontano dalla scuola. Vantaggia-to avrebbe agito per colpire la giusti-zia, perché in passato aveva sostenu-to un processo per una truffa subita,senza però riavere il denaro che avevaperso. Le tre bombe avrebbero dun-que dovuto colpire il Trinunale di

Brindisi. La scuola Morvillo si trova a200 metri dal Palazzo di Giustizia. Trale prime ipotesi circolate, anche quel-la di una vendetta nei confronti delpreside Angelo Rampino, che rag-giunto al telefono dai cronisti avevasubito scartato questa possibilità:«Non c’è nessuno che possa aver mo-tivo di avercela con me... Non ho ne-mici, e di sicuro non ho come nemiconessun titolare di pompe di benzina».La svolta nelle indagini arriva di pri-ma mattina ed è lo stesso capo dellapolizia ad annunciarla. «Su Brindisiho sentito tante sciocchezze, la mafialocale, terrorismo brigatista, CosaNostra. Ma non c’entrano né la mafiané gli anarco-insurrezionalisti del Fai- dice Antonio Manganelli -. Noi citroviamo di fronte ad indagini che de-vono dare una risposta e quando sa-premo chi è stato sapremo anche lamatrice. E ci arriveremo a chi è stato».Poi alla fine della “l ez i o n e ”, si è appar-

tato per diversi minuti con il capo del-la polizia. Nel pomeriggio la notizia èdiventata di dominio pubblico quan-do si è saputo che il sessantottenneera nella questura del capoluogo sa-lentino per essere sentito. Come si so-no diffuse le prime notizie, il procura-tore di Lecce Cataldo Motta, titolaredelle indagini, ha escluso svolte im-minenti: «quando ci saranno novità,le saprete. Per il momento non ce nesono». Ma in realtà investigatori edinquirenti erano fin da ieri mattinaconvinti che fosse proprio Vantaggia-to l’uomo che ha premuto il pulsanteche ha attivato l’ordigno davanti allaMorvillo-Falcone: per poterlo ferma-re, però, avevano bisogno di una seriedi riscontri e di verifiche che sono ar-rivate solo a tarda sera. E è così scatta-to il provvedimento di fermo. Sul ses-santottenne era stata raccolta, ancorprima della sua confessione, una se-rie di elementi che più fonti hannodefinito fin dal pomeriggio «altamen-te significativi». Ci sarebbe, innanzi-tutto, una somiglianza molto accen-tuata tra l’uomo ripreso la mattinadell’attentato dalle telecamere mon-tate sul chiosco davanti alla scuola e ilproprietario del deposito di carbu-ranti. Il sospettato, inoltre, avrebbeuna certa dimestichezza con le bom-bole e sarebbe in grado di realizzarel’ordigno che è esploso davanti allaMorvillo-Falcone. Ed avrebbe, anche,un problema al braccio destro, un ele-mento che era stato ipotizzato dagliinvestigatori subito dopo aver visto ilvideo dell’attentatore. Sempre dalleimmagini sarebbero poi arrivate altredue conferme importanti: alcune te-lecamere installate nella zona avreb-bero ripreso due auto riconducibili aVantaggiato. Una Punto Bianca chesarebbe passare più volte nei pressidella scuola prima dell’esplosione, eu n’altra vettura che, dalla targa, è ri-sultata intestata ad un membro dellafamiglia del sessantottenne. A fornireun ulteriore elemento sarebbero statele celle telefoniche: il telefonino del-l’uomo avrebbe agganciato il “ripeti -to re ” che copre la scuola Morvillo-Falcone, in orari compatibili sia conl’esplosione sia con il passaggio delleauto riprese dalle telecamere.

n Giovanni Vantaggiato, l’uomo di 68 anni, che ieriha confessato di essere l’autore della strage della scuo-la Morvillo Falcone di Brindisi, avrebbe agito per col-pire la giustizia, perché in passato aveva sostenuto unprocesso per una truffa subita, senza però riavere ildenaro che aveva perso. Le tre bombe avrebbero dun-que dovuto colpire il Trinunale di Brindisi. La scuolaMorvillo si trova a 200 metri dal Palazzo di Giustizia.Tra le prime ipotesi circolate, anche quella di unavendetta nei confronti del preside Angelo Rampino,che raggiunto al telefono dai cronisti aveva subitoscartato questa possibilità: «Non c’è nessuno che pos-sa aver motivo di avercela con me... Non ho nemici, edi sicuro non ho come nemico nessun titolare di pom-pe di benzina». Rampino ha sempre escluso che lascuola fosse l’obiettivo dell’attentatore, «la scuolanon c’entra», aveva detto ai giornalisti mentre gli in-quirenti scavavano nelle stanze, nei registri, nella sto-ria dell’istituto alla ricerca di un possibile movente.Per Rampino è già stato disposto l’a l l o nt a n a m e ntodall’i st i t uto.

IL TRIBUNALE DOVEVA ESSERE L’O B I E T T I VOLA PRIMA IPOTESI: UNA LITE CON IL PRESIDE

DA L L’I TA L I A

T E R R E M OTO La terra trema anche a Ravenna

PAU R A Forte scossa anche in Romagna

IL SISMA All’alba forte scossaanche in Romagna. AllarmeConfindustria: sono a rischiooltre 10mila posti di lavoro

n La scossa che non ti aspetti arrivaall’alba, otto minuti dopo le 6: magni-tudo 4.5, epicentro in Adriatico al lar-go di Ravenna e ad una profondità di25,6 km. Tutt’altra area, quindi, ri-spetto alla pianura emiliana strematadopo più di due settimane. Il sisma èstato avvertito in tutta la Romagna, maanche a Bologna e, dalla parte oppo-sta, lungo la costa marchigiana, da Pe-saro ad Ancona. Nessun danno di rilie-vo, hanno confermato fin da subito icontrolli, ma ora i timori riguardano lastagione balneare, che sta muovendo iprimi passi. In Emilia intanto, dove og-gi è attesa la visita nelle zone terremo-tate del Presidente della RepubblicaGiorgio Napolitano, tra le preoccupa-zioni principali ci sono il lavoro e le

attività industriali: secondo un bilan-cio ancora provvisorio stilato dal pre-sidente di Confindustria, GiorgioSquinzi, sono almeno 500 le aziendecon gravi lesioni, oltre diecimila i postidi lavoro a rischio. Ma tra gli imprendi-tori c’è «la voglia di ripartire al più pre-sto». Nel Modenese, terra di eccellen-za in settori come l’ag roa l i m e nt a re ,motoristico, biomedicale, tessile e ce-ramico, sono tante le aziende che han-

no già fatto arrivare container per po-ter ospitare gli uffici e ripartire al piùpresto. Anche Coldiretti fa i conti:«Circa 700-800 milioni di danni per ilsettore, 400 solo per le strutture, fieni-li, stalle e magazzini», spiega il presi-dente Sergio Marini. Sono 7.000 leaziende agricole colpite dal terremo-to, 2.000 in modo grave, mentre «sono8.000 nell’intera filiera agroalimenta-re i posti di lavoro a rischio». La Prote-zione civile ha fornito le cifre aggior-nate del dopo-terremoto: in Emilia Ro-magna sono oltre 14.000 i cittadini as-sistiti nei 34 campi allestiti, nelle 48strutture al coperto, negli alberghi enei campeggi messi a disposizione at-traverso la convenzione stipulata conFederalberghi e Asshotel.

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De Gregorio Il Senato dice no all’a r re s ton Con 169 no, 109 sì e 16 astenuti il Se-nato, a scrutinio segreto, ha bocciato larichiesta dei pm di arresti domiciliari peril senatore del Pdl Sergio De Gregorio,coinvolto nell’inchiesta sul faccendiereValter Lavitola. Viene così ribaltatato il

verdetto della Giunta per le autorizza-zioni a procedere. Hanno votato a favorePdl e Lega, contro Pd e Idv. «In quest’au l aho il dovere di difendermi con forza daaccuse che fanno male. Se non fossi statoparlamentare non mi sarebbe stata riser-

vata questa storia giudiziaria», avevadetto De Gregorio intervenendo in aula.«Nulla fa più male di essere indicato co-me riciclatore di denaro sporco all’este -ro» ha aggiunto, prima di annunciare chequesta sarà la sua ultima legislatura.

LO M B A R D I ASFIDUCIA A FORMIGONILA REGIONE DICE NO

n L’aula del Consiglio regio-nale ha respinto la mozione disfiducia al presidente della Re-gione Lombardia, RobertoFormigoni, presentata dal cen-trosinistra. Pdl e Lega hannorigettato in modo compatto ildocumento dell’opposizione.«Un successo pieno, in sinto-nia con l’opinione pubblicalombarda. Abbiamo dimostra-to i tanti provvedimenti positi-vi, apprezzati dalla societàlombarda», ha commentato ilpresidente Formigoni.

CONTI IORPM DA GOTTI TEDESCHIPER INTERROGATORIOn Il procuratore di Roma,Giuseppe Pignatone, si è reca-to a Milano per interrogare l’expresidente dello Ior, EttoreGotti Tedeschi. La decisione èstata presa dopo che i pm diNapoli, che martedì hanno fat-to perquisire casa e studio diGotti Tedeschi, lo hanno infor-mato di aver acquisito mate-riale utile alle indagini. La pre-senza del procuratore della Pi-gnatone potrebbe essere lega-ta a un’ipotesi di riciclaggio disomme di denaro transitatesui conti dello Ior.

CAMPOBASSOBLITZ DELLA FINANZAFERMATI 2 FALSI CIECHIn La Guardia di Finanza diCampobasso ha scoperto duefalsi ciechi che, percependoindebitamente le indennità,hanno causato un danno era-riale per oltre un milione di eu-ro. Si tratta di un uomo e unadonna che, a dispetto delladiagnosi medica, si muoveva-no perfettamente a proprioagio per le vie della città, sia digiorno che di notte, aggiran-dosi senza alcun bisogno di as-sistenza o ausilio. Per la don-na, classe 1946, dichiarata“cieca assoluta” sin dal 1964era prevista una indennitàmensile di 1.850 euro. L’u o m o,classe 1971, beneficiario di unaindennità di 1.200 euro, era daanni impegnato in attivitàsportive come allenatore deiportieri in una squadra dilet-tantistica di calcio. Il danno

erariale causato dai due falsiciechi ammonta a1.052.480,13 euro e l’i m p o r todovrà essere restituito, fermerestando le responsabilità pe-nali accertate a loro carico.

SPESA PUBBLICAPASSA EMENDAMENTOGOVERNO KO IN SENATOn La spending review, la revi-sione dei tagli possibili da fareal bilancio dello Stato e più ingenerale delle amministrazio-ni pubbliche, comincia a in-contrare difficoltà. Il Governoè stato battuto al Senato su unemendamento della senatriceAdriana Poli Bortone (Coesio-ne nazionale), che abroga uncomma del secondo articolodel decreto sulla spending re-view. L’emendamento è statoapprovato con 136 voti a favo-re, 122 contrari e 7 astenuti. Ildecreto prevede ora all’a r t i co -

lo 2 che il commissario straor-dinario per la razionalizzazio-ne della spesa pubblica avrà ilcompito di definire il livello dispesa per gli acquisti di beni eservizi delle pubbliche ammi-n i st ra z i o n i .

MILANODETENUTO SUICIDAMEDICI SOTTO ACCUSAn Non si può parlare di un’i-potesi di abbandono di inca-pace, ma di omicidio colposoin merito alla vicenda del sui-cidio di Luca C., il detenutoche il 12 agosto 2009 si tolse lavita nel carcere milanese diSan Vittore. A stabilirlo sonostati i giudici della prima Corted’assise di Milano, di fronte aiquali il pubblico ministero Sil-via Perrucci aveva portato aprocesso una psichiatra e unapsicologa del carcere con l’ipo-tesi, appunto, di abbandono

d’incapace aggravato dallamorte. La Corte ha dato letturadi una sentenza di «incompe-tenza per materia». In sostan-za i giudici hanno riqualificatoil fatto come omicidio colposo:u n’ipotesi di competenza di ungiudice monocratico. Gli attitornano quindi al pubblico mi-nistero, che dovrà ora riformu-lare l’i m p ut a z i o n e .

EG I T TOMUBARAK SI AGGRAVARICOVERO IN OSPEDALE?n Peggiorano le condizioni disalute dell’ex presidente egi-ziano, Hosni Mubarak. Il tra-collo è avvenuto sabato scorso,quando Mubarak è finito incarcere per una condanna al-l’ergastolo. Secondo indiscre-zioni sarà trasferito in unospedale. Mubarak, 84 anni, èstato assistito artificialmentecinque volte per la respirazio-

ne e i medici che lo hanno incura hanno raccomandato ilsuo trasferimento in ospedale.I funzionari aggiungono che“il Faraone” ha subito diversishock e fa sempre più fatica arespirare autonomamente.

TENSIONE A BENGASIASSALTO DINAMITARDOA L L’ AMBASCIATA USAn Un ordigno fatto esploderelungo il muro di cinta e un ten-tativo di assalto. Nel mirino aBengasi l’ufficio dell'amba-sciata Usa. L’area dove ha sedel'ufficio ospita tre palazzine.Secondo i primi rilievi, la bom-ba - sganciata martedì sera -sarebbe stata «non artigiana-le» e non ci sarebbe nessunavittima. L’attentato è stato ri-vendicato dal Gruppo Prigio-niero Omar Abdelrahman,contro «gli interessi america-ni» nel Paese nordafricano.

«Abbiamo chiesto al governolibico di aumentare la sicurez-za attorno alle nostre struttu-re», ha detto un funzionariodell’ambasciata americana.

CRISI IN SIRIASTRAGE DI ATTIVISTIALMENO 36 I MORTIn Sono almeno 36 le personeuccise dalle forze del presi-dente Assad in Siria, secondoil bilancio degli attivisti anti-regime. L’agenzia ufficiale Sa-na attribuisce a «terroristi»l’uccisione di una bambina, unufficiale dell’esercito e due po-liziotti. Il Centro di documen-tazione delle violazioni in Si-ria a sua volta riferisce un bi-lancio aggiornato di 36 uccisi,di cui quattro ribelli e 32 civilitra cui risulterebbero due don-ne e un bambino.

USAOBAMA CHIAMA MONTI:CRESCITA UNA PRIORITÀ

n Obama torna sulla crisieconomica europea. L’i nte r l o -cutore scelto dal presidenteamericano per discutere dellaquestione è dunque il premieritaliano, Mario Monti, con unobbiettivo chiaro: «Rafforzarel’eurozona contro la crisi».Obama e Monti si sono trovatid’accordo «che sia necessariostimolare la crescita dell’E u ro -pa». Spiega un comunicato diPalazzo Chigi: la telefonata èarrivata «nel quadro dei con-tatti con i leader europei in vi-sta del vertice G20 in Messicoper uno scambio di idee sullasituazione economica».

USACOPPIA KILLER SCEGLIEIL “M E TO D O ” SU GOOGLEn Una coppia della Florida hacommesso un omicidio dopoaver cercato con Google il me-todo migliore per farlo. JamesAyers e Nicole Okrzesik hannostrangolato nel sonno JulianaMensch, 19 anni, dopo aver in-serito nel motore di ricerca do-mande sui diversi modi per uc-cidere qualcuno. Secondo ilracconto della polizia i due,che erano amici della giovane,volevano derubare la ragazza eusare il suo denaro per acqui-stare droga.

CONTINENTI

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IN CENTRO Vigili in azionetra via Manno e via Garibaldicontro gli sconti illegittimi:sanzioni fino a mille euro

Po l i c l i n i c o Per la messa negatale denunce finiscono in Procuraa pagina 11

Lo scontro I musulmani in città«Ebrei in Israele come i nazisti»a pagina 14

Tu v i xe d d u Via la deliberadelle polemiche sul collea pagina 15

Po e t to Il Pd: basta allarmismi sull’amianto. Casu: indagate

IN SPIAGGIA Frammenti di eternit nella sabbia del Poetto

n Al Poetto non ci sono rischi imme-diati a causa dell’amianto, basta allar-mismi. È la posizione del gruppo con-siliare Pd in Comune, che avverte: «Lasituazione merita indubbiamente tut-ta l’attenzione del Comune e delle al-tre autorità sanitarie competenti», silegge in un documento, «per questosono al lavoro da giorni e con la giustaattenzione l’assessore Pierluigi Leo ela commissione comunale alla Pianifi-cazione dei servizi, per valutare l’esat -ta condizione del tratto di spiaggia do-ve sarebbe presente l’amianto, il realerischio e le procedure necessarie per larimozione dei frammenti». Poi la ras-sicurazione: «È chiaro che, se la situa-zione fosse di immediato pericolo perla salute pubblica, il sindaco avrebbe

già dovuto interdire l’intera area e ilfatto che questo non sia invece acca-duto porta a comprendere che, evi-dentemente, non ci sono rischi imme-diati». La settimana prossima la com-missione presieduta da Fabrizio Mar-cello effettuerà un sopralluogo sullaspiaggia: «Valuteremo le condizionidell’arenile e l’entità dell’allarmeamianto in previsione della stagioneestiva». Chi invece getta ombre sull’in -

tera vicenda è il consigliere Psd’AzPaolo Casu: «Appare strano e inquie-tante», dice il sardista, «che questiframmenti siano apparsi improvvisa-mente e principalmente sulla superfi-cie del manto sabbioso, quasi come sein questi ultimi venticinque anni, nes-suno gli avesse notati e/o forse “co m ese sull'arenile non ci fossero mai sta-ti». Diversi quesiti sorgono spontanei,sostiene Casu, che ne gira uno al sin-daco Massimo Zedda con una interro-gazione: «È il caso di prendere in con-siderazione l’ipotesi che ignoti, abbia-no colposamente cosparso questi de-triti sull’arenile, visto che in questi ul-timi anni nonostante l’azione dellanatura, nessuno aveva notato nien-te ? » .

Il blitz Saldi occulti nelle vetrineraffica di multe ai commerciantin I saldi ufficiali partiranno tra unmese, ma c’è chi in vetrina annunciagià sconti. E gli uffici della poliziamunicipale hanno ricevuto, nell’ul-timo periodo, decine di segnalazionicontro alcuni venditori che hannoesposto cartelli su offerte e riduzionidi prezzi imperdibili. Sarebbero saldiocculti, fuori stagione, non legittimidallo scoccare del quarantesimogiorno che precede una nuova torna-ta di sconti stagionali. Così, ieri mat-tina, diversi commercianti di via Ga-ribaldi, via Manno e altre strade del-lo shopping cagliaritano hanno rice-vuto la visita di alcuni agenti dellasezione amministrativa. Un control-lo a tappeto che ha portato a unaraffica di segnalazioni, alle quali fa-ranno seguito contravvenzioni damille euro l’una. L’azione svolta dagliagenti è stata la stessa per tutti i ven-ditori controllati: dopo aver scattatodelle fotografie a cartelli e scrittepromozionali appesi nelle vetrine,sono entrati e hanno chiesto i docu-

menti al titolare, avvertendolo dellapossibile sanzione in arrivo. E ci sa-rebbe un motivo per il quale la multanon è stata subito staccata: dovran-no essere visionate foto e “p rove ”. Ilverbale si trasformerà in salata mul-ta solo in caso di scritte come “ve n -dita sottocosto” o con i classici menoventi, trenta, quaranta per cento.

LE ASSOCIAZIONI DI CATEGORIAE non si è fatta attendere la rispostadelle associazioni di categoria deicommercianti, appena appresa lanotizia della maxi-indagine com-piuta dalla polizia amministrativa.Roberto Bolognese, presidente pro-vinciale di Confersercenti, esprime

forte preoccupazione per quanto ac-caduto: «Siamo per la piena legalità,ma non bisogna fare di tutta l’e r baun fascio. Mille euro in meno nelletasche di un piccolo negoziante pos-sono significare la morte della suaattività», profetizza Bolognese, «icontrolli devono essere fatti nellostesso modo per tutti, senza che sifacciano figli e figliastri». E il nume-ro uno della Confesercenti entra neldettaglio: «Esistono grandi distribu-tori che possono permettersi di in-viare migliaia di sms promozionali opagare tutte le multe di questo mon-do, perché hanno una grande dispo-nibilità economica», afferma, «sequalche negoziante ha commessol’ingenuità di mettere per la primavolta dei cartelli equivoci, deve esse-re perdonato. Certo, se recidivo, lasanzione ci sta tutta, ma anche lachiusura dell’attività per qualchegiorno». Interviene nella doppia ve-ste di presidente Asit e del consorzioInsieme, anche Franco Fozzi: «Sono

sorpreso da questi controlli avvenutisotto delazioni e suggerimenti, lapolizia amministrativa deve farecontrolli costanti a tutti», dice Fozzi,«le regole vanno rispettate, assolu-tamente. Ma tutti possiamo sbaglia-re, in questo periodo più che mai,dove il commerciante è pressato dal-le spese e cerca soluzioni per poterleonorare», sottolinea, «se uno è di-sperato può cercare di attirare laclientela, ma non va crocifisso all’i-stante. È da parecchio tempo», con-clude Fozzi, «che non avvenivanocontrolli a ridosso del periodo deisa l d i » .

Paolo Rapeanure d a z i o n e @ s a r d e g n aq u o t i d i a n o . i t

LA CONTESTAZIONEAggio cameraletroppo salato«Non lo pago»n Caro presidente, mi rifiuto di paga-re la quota di iscrizione annuale allaCamera di Commercio. «Preferiscodare priorità al pagamento dei miei di-pendenti. Perché, anzichè aumentar-la e far pagare noi commercianti, nontagli le spese di rappresentanza?». Èuna lettera di sfogo che si chiude conuna provocazione quella inviata daEmilio Di Martinis, titolare dei negozidi abbigliamento della Ex Novo Srl, alcapo della Camera di Commercio ca-gliaritana, Giancarlo Deidda. Unamissiva amara, che contesta l’aumen -to dell’aggio dovuto dagli iscritti: unversamento obbligatorio in periodo dicrisi che ha subito anche un aumentodel 20 per cento, per decisione dellagiunta del Largo Carlo Felice. «Sonol'amministratore di una società com-merciale con sede e punti vendita nel-la provincia di Cagliari, e quindi rego-larmente iscritta alla vostra Camera diCommercio», attacca Di Martinis,«Immagino che sia nella sua cono-scenza che la maggior parte delleaziende del mio settore stia attraver-sando un difficilissimo momento. Lanostra priorità in questo momento èdi mantenere in vita l’azienda, i suoidipendenti, e tutto l'indotto che leruota attorno». Una drastico quadrogenerale nel quale si inserisce una pe-sante doglianza: «Apprendo in questigiorni», scrive l’imprenditore, «chel'iscrizione al vostro ente è per la miasocietà pari a circa 850 euro, importoche scaturisce anche da una maggio-razione del 20 per della normale tarif-fa a seguito di una vostra delibera cherecita testualmente: “per il cofinan-ziamento di specifici progetti aventiper scopo l'aumento della produzionee il miglioramento delle condizionieconomiche della circoscrizione ter-ritoriale di competenza”». I progettinon sarebbero così brillanti, tanto cheil negoziante aggiunge: «Non com-mento la fantasia della delibera chepone come condizione l'aumento e ilmiglioramento della condizione eco-nomica del territorio, ma, probabil-mente, le aziende di qualsiasi settore,meglio avrebbero gradito una dimi-nuzione della tariffa. Sono sicuro chemagari riducendo leggermente le spe-se di rappresentanza del vostro en-te(magari del 20%) potreste probabil-mente fare gli stessi interventi senzagravare sulle aziende».

I CONTROLLI Gli agenti hanno fotografato le vetrine di molti negozi delle strade dello shopping cagliaritano ROBERTO PILI

S P I AG G I A Il gruppo consiliaredemocratico: situazione sottocontrollo. Il sardista: Zeddaverifichi perché c’è l’e te r n i t

LA POLEMICA C o n fes e rce nt i :«Lo accettiamo ma i controllivanno fatti anche nei centricommerciali». D’accordo l’Asit

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C AG L I A R I

Tr i b u n ale Assolto promotore finanziarion È stato assolto perché il fatto non sussi-ste Paolo Cabras, promotore finanziarioaccusato di truffa e falso. Ieri mattina, do-po un lungo procedimento davanti al tribu-nale monocratico, il giudice Lucia Perra hascagionato Cabras – difeso dall’av vo catoMassimo Ledda – dai capi d’imputazione. Il

procedimento era nato dopo la segnalazio-ne di un ex cliente del promotore che de-nunciava di essere stato ingannato poiché,dagli investimenti fatti su suggerimento diCabras, non aveva ottenuto il rendimentoche gli era stato assicurato ma una cifra dimolto inferiore. Da qui la denuncia che ha

portato al processo concluso con la senten-za di ieri. Solo qualche tempo fa Cabras erastato assolto anche dall’accusa di peculatoper una vicenda legata al caso Fideuram. Ilpromotore era stato rinviato a giudizio perdegli investimenti ad alto rendimento e al-to rischio, proposti ai vertici della Fiera.

Viale Bonaria Dal sequestro in Turchia all’arresto per eroina

L’OPERAZIONE Nuovo blitz antidroga della squadra mobile

IL PRECEDENTE Ai domiciliariun giovane che nel 2006 erafinito in carcere per trafficointernazionale di stupefacenti

n La sua carriera criminale legataal traffico e allo spaccio di sostanzestupefacenti lo aveva fatto finire inTurchia, dove era stato sequestratoinsieme a un complice per il manca-to pagamento di una partita di dro-ga, martedì, invece gli agenti dellaMobile lo hanno arrestato perchétrovato in possesso di una decina digrammi di eroina. In manette conl’accusa di detenzione ai fini di spac-cio di sostanze stupefacenti è finitoDaniele Nonnis, 34 anni nato aQuartu e residente a Elmas. Il giova-ne era conosciuto dalla polizia vistoche nel 2006 era stato destinatariodi un’ordinanza di custodia cautela-re, eseguita dalla polizia, per trafficodi stupefacenti che portò in cella

ben nove persone tra l’Italia e la Tur-chia. Il trentaquattrenne, nel 2006,era addirittura stato sequestrato in-sieme a un complice dall’o rga n i z z a -zione criminale turca che pretende-va il pagamento di una partita did ro ga .Quando martedì a mezzogiorno gliuomini della squadra mobile, coor-dinati dal dirigente Leo Testa, hannonotato lo “s co o te ro n e ” T-Max con in

sella il 34enne, fermo in viale Bona-ria si sono insospettiti e hanno deci-so di effettuare un controllo. DanieleNonnis appena visti i poliziottiavrebbe cercato di allontanarsi ver-so via Milano, ma è stato bloccato. Il34enne avrebbe subito consegnatoagli uomini della Mobile un involu-cro che conteneva dieci grammi dieroina ed è stato arrestato. Gli agentihanno perquisito la sua abitazione aElmas riuscendo a recuperare un bi-lancino di precisione, un taglierinocon evidenti tracce di droga e duepiccoli frammenti di hashish. Se-questrato anche lo “s co o te ro n e ”, vi-sto che il conducente lo guidava sen-za patente. Il 34enne si trova agliarresti domiciliari.

L’I N CO N T RO STUDENTIVISITANO I CARABINIERI

n Carabinieri vicini ai più piccoli.Ieri circa 400 studenti sono statiospitati nella Caserma “C a s c i n o” se-de del 9° Battaglione e hanno potutovisionare i 730 elaborati grafici rea-lizzati dagli studenti delle scuole delprimo ciclo d’istruzione della Sarde-gna, in occasione del concorso di artigrafiche sul tema “I carabinieri e ic i tt ad i n i ” premiati ieri durante l’an-niversario della fondazione dei cara-binieri. Ma non solo. Gli studentihanno potuto visitare gli stand rea-lizzati dalle specialità dell’Arma, trai quali il Battaglione Sardegna, loSquadrone Eliportato “C acc i ato r iS a rd e g n a”, i Subacquei, gli artificieriantisabotaggio, i Nuclei Radiomobi-le di pronto intervento.

P RO C U R A Un ragazzo disabile venne allontanato dalla cappelladel Policlinico perché disturbava. Padre Carrucciu denunciala madre per diffamazione, la donna lo accusa di un’ag g ress i o n e

n Tra querele e contro-querele, èfinita al vaglio della Procura la mes-sa negata a un disabile ricoverato alPoliclinico di Monserrato. Una vi-cenda che risale allo scorso feb-braio, quando Silvana Fattori, ma-dre di Michele, denunciò pubblica-mente di essere stata cacciata dallacappella dell’ospedale da padre Giu-seppe Carrucciu. Stando a quantoraccontato dalla donna, dopo averchiesto l’autorizzazione ai medici,aveva deciso di ascoltare la messaassieme al figlio, che soffre di unamalattia psichica, ed era stato rico-verato perché veniva colto da im-provvisi attacchi epilettici. La cele-brazione era iniziata da poco quan-do Michele ebbe una crisi. Il frate siera interrotto in attesa che il giova-ne si riprendesse. Ma quando la ma-dre fece cenno al celebrante che tut-

to era a posto e si poteva proseguireera arrivata la brutta sorpresa: donGiuseppe aveva invitato madre e fi-glio a uscire perché, pare, sarebberostati disturbo alla funzione. La si-gnora Fattori, sbigottita, era rientra-ta in stanza e dopo aver messo aletto il ragazzo, era tornata in cap-pella per chiedere spiegazioni. Ma ilfrate non si era lasciato intimidire e,stando a quanto racconta la donna,l’aveva anche spintonata per cerca-re di strapparle di mano il cellularecon il quale lei voleva registrare laco nve rsa z i o n e .Molto diversa la versione fornita dapadre Giuseppe, che sostenne diaver solo suggerito alla signora difar visitare il ragazzo dai medici. Ilreligioso precisò che tutti i presentierano rimasti scossi da quanto acca-duto e lui, che soffre di pressione

alta, si era preso un tremendo spa-vento. E anche sullo scontro che se-guì con la madre del ragazzo, luichiarì che sì, aveva cercato di por-tarle via il telefonino ma lei lo avevainsultato e lui non voleva essere re-g i st rato.«Mi piange il cuore, non volevo farsoffrire la signora», aveva precisatoai cronisti ma poi – e v i d e nte m e nte– letti gli articoli, padre Giuseppedeve essersi sentito offeso dal rac-conto della donna e ha deciso didenunciarla per diffamazione e in-giuria. E la signora Fattori non hafatto mancare la sua contromossa,poiché il frate – nel tentativo di por-tarle via il cellulare – le aveva fattomale a un polso – lo ha contro-que-relato per lesioni. E così lo spiacevo-le episodio è finito all’atte n z i o n edella Procura: il pubblico ministeroAndrea Massidda, che ha già chiestol’archiviazione per la diffamazione,sta invece valutando le altre dueipotesi di reato, che potrebbero fini-re così davanti al giudice di pace.

M.B.

Il caso La messa negatafrate accusato di lesioni

IL VESCOVO MIGLIO«Contro i suicidicreare più retidi solidarietà»n «C’è bisogno urgente di potenzia-re e moltiplicare le reti della solida-rietà, ma prima ancora abbiamo bi-sogno di tenere gli occhi più aperti».Sono le parole dell’arcivescovo Arri-go Miglio, in un articolo che saràpubblicato sul prossimo numero deIl Portico, settimanale della diocesidiretto da Sergio Nuvoli, in merito airecenti suicidi avvenuti nelle ultimesettimane a Cagliari e in provincia. In particolare l’intervento dell’a rc i ve -scovo fa riferimento all’episodio ac-caduto a Sestu, nella parrocchia diSan Giorgio domenica scorsa doveun pensionato si è lanciato dal tettodel campanile mentre era in corso lacelebrazione delle Cresime, e a quel-lo che ha visto come vittima un gio-vane imprenditore. «Deve mettersiin gioco tutta la comunità cristiana –commenta il presule - non solo le Ca-ritas, ma anche l’a ss o c i a z i o n i s m oche raggruppa imprenditori, artigia-ni, cultori della dottrina sociale. Ser-vono sportelli per offrire aiuto psico-logico, tecnico, fiscale e possibil-mente anche economico, ma soprat-tutto ancora una volta siamo chia-mati a far crescere la cultura della vi-ta e a smascherare le culture di mor-te, che tali rimangono anche quandosi fanno suadenti». E l’a rc i ves covopala anche dell’informazione: «L’in-formazione su questi episodi è sicu-ramente doverosa e importante, maquando vedo qualcuno a cavalcionidi un parapetto che si affaccia su unfiume o di un precipizio non possocerto mettermi a raccontargli che giàtanti altri hanno compiuto lo stessogesto, ma cerco di afferrarlo e di ri-portarlo in salvo. Purtroppo di perso-ne a cavalcioni del precipizio oggi vene sono molte: si tratta anzitutto divederle e di afferrarle, appunto, contutte le “re t i ” di sicurezza possibili».E monsignor Miglio indica la via d’u-scita: «Impariamo a dirci e a speri-mentare che la vita può essere bellaanche con meno cose di quelle cheabbiamo ora è un orizzonte nuovo datenere presente, che vale e varràsempre di più per tutti. Accettare diavere meno non per ignavia ma peressere più temprati e per tornare acrescere ed anche per essere più vici-ni a chi sta pagando i prezzi più altidella crisi o si sente schiacciato dasofferenza e solitudine».

P O L I C L I N I CO Il giovane era stato colto da un attacco epilettico nella cappella dell’o s p e d ale

SANTA GILLA INCENDIOFERMATI ANCHE I TRENI

n Ancora fumo e fiamme a SantaGilla. In un gigantesco rogo, infatti,ieri sono andati in fumo circa quat-tro ettari di canneto e sterpaglie nel-l’area periferica poco distante dallostagno di Santa Gilla. Fumo intensonella zona con disagi per la vicinaferrovia, sono stati infatti bloccati al-cuni convogli ferroviari per consen-tire ai vigili del fuoco di lavorare insicurezza ed evitare rischi. In perico-lo anche alcuni capannoni che nonsono stati, però, interessati dallefiamme. Sul luogo sono intervenutialcuni mezzi dei vigili del fuoco chehanno circoscritto il rogo e dopoqualche ora hanno bonificato l’a rea .Nella stessa zona è il secondo incen-dio in due giorni.

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La magiadi Villasimius

illasimius ha un patri-monio ambientale diinestimabile valore,grazie al quale il setto-re turistico è il cuore

dell’economia. Nel corso degli anni ilturismo è cresciuto in modo costantee ha permesso di creare importantiruicadute economiche in tutti gli al-tri settore, sia nelle attività stretta-mente colegate (come edilizia, mer-cato immobiliare, commercio al det-taglio e di vicinato, nonché alcuniambiti della manifattura artigiana)sia sul settore dei servizi, stimolandoe incentivando il sorgere di attivitàimprenditoriali differenziate e gene-rando nuova occupazione. Il beneambientale può attirare l’attenzio-ne dei turisti, ma è il suo massimorispetto che dà la spinta fondamen-tale al turismo e il patrimonio am-bientale di Villasimius è garantitodall’Area marina protetta di CapoCarbonara. Un ente in grado di pre-servare tanto le coste quanto le mi-gliaia di organismi animali e vegetaliche vivono in quelle acque cristalli-ne.

Il turismo a VillasimiusLa gestione del flusso turistico, tra ipiù rilevanti dell’intera Regione edelle altre località costiere del Medi-terraneo, coinvolge attivamentel’attore pubblico e gli operatori pri-vati nel processo di compartecipa-zione sulle scelte decisionali di lungotermine. La presenza di seconde ca-se e case-vacanza ha favorito nel

medio e lungo termine l’indotto eco-nomico del quale, per quanto con-cerne i servizi, il supporto a mare, iltrasporto locale, l’orientamento al-la popolazione turistica, l’acco-glienza ricettiva, la ristorazione e ilcommercio rappresentano le attivitàtrainanti.

Per residenti e turistiIn una località a così forte vocazioneturistica anche l’apertura dei negozinon può non tenerene conto e le atti-vità commerciali restano aperte an-che nei giorni festivi e protraggonol’orario di chiusura all’una di notte.Ma le aperture festive sono concesseanche oltre la stagione estiva per of-frire maggiori servizi a residenti e tu-

risti. Il turista tipo che sceglie Villasi-mius è quello di una famiglia italianacon figli di età scolare, con media oelevata disponibilità a pagare.Il periodo di massima affluenza èquello tradizionale di luglio-agosto,complice la sospensione di tante at-tività lavorative e la fine delle scuo-le, ma anche a giugno e settembresono tanti quelli che scelgono le me-raviglie delle coste sudorientali del-la Sardegna. Tanti anche gli straniericon prevalenza di cittadini tedeschi,svizzeri, francesi, russi e inglesi. Inminori percentuali scelgono Villasi-mius anche turisti spagnoli, austria-ci, belgi, olandesi e una piccola par-te di presenze si registra anche daipaesi extraeuropei.

Si ringraziano per la collaborazione il Comune e il Consorzio Turistico di Vi l l as i m i u s

V

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GIOVEDÌ 7 GIUGNO 2012 13

di Villasimius

Da l l ’Area marina protettaal ciclo delle acque depurateL’Area marina protetta di Capo Carbonara-Villasimius ha ottenuto ilriconoscimento di Aspim, Area specialmente protetta d’importanzamediterranea. Sono trenta in tutto il Mediterraneo e Villasimius è laquarta area sarda a entrare nell’olimpo delle aree marine protette. Gliimpegni del Comune di Villasimius si estendono dall’Area marina pro-tetta (in ambito nazionale) e dai tre siti di interesse comunitario (inambito Ue) a un‘esemplare gestione del ciclo dell’acqua (rigenerazionee riutilizzo delle acque depurate), un’attenta gestione dei rifiuti, il mi-glioramento continuo della cura del verde urbano, un sistema control-lato di accessi alle spiagge (comprese misure di tutela delle dune) tra ipiù sviluppati della Sardegna e una produzione sempre in crescita dienergia da fonti rinnovabili.

La Madonna del naufragoNel terzo fine settimana di luglio sitiene la 23esima edizione della festadella Madonna del naufrago. Nel1979 nei fondali dell’Isola dei Cavoli,nello specchio d’acqua prospicienteil litorale di Villasimius, il Club SubSinnai di Cagliari depose a una pro-fondità di poco superiore ai 10 metriuna grande statua a opera di PinuccioSciola, rappresentante una Verginecon bambino e intitolata alla “Ma-donna del naufragio”. La posa sotto-marina della scultura in trachite, al-ta 3,2 metri e pesante circa 5 tonnel-late, fu patrocinata dal Santuario ca-gliaritano della Madonna di Bonariache in Sardegna è venerata comeprotettrice dei naviganti. Nell’arcodi pochi anni la ricorrenza celebrati-va ha progressivamente acquisitonotorietà extraterritoriale, evolven-do in uno dei più significativi fattoridi attrattività offerti dal territoriolocale. Attualmente la manifesta-zione costituisce una delle circo-stanze di richiamo più conosciute daparte dei frequentatori abituali o oc-casionali di Villasimius. Il program-ma ripartisce momenti di rito religio-so e di festa civile ed è comprensivodi eventi e manifestazioni connesseche hanno inizio nella giornata di sa-bato per concludersi nella giornatadi domenica.

La sagra di Santa MariaA settembre si tiene invece la tradi-zionale sagra di Santa Maria, il mo-mento di religiosità popolare stori-

camente più partecipato e sentitodalla popolazione di Villasimius. Ladevozione verso il simulacro dellaVergine è viva sia nei racconti orali diepisodi miracolistici sia nelle moda-lità di celebrazione del rito, nel qua-le sono ancora riconoscibili tracce disincretismo religioso. Anche in annirecenti le processioni dei fedeli cheaccompagnano il viaggio di Maria tracentro urbano e spazi campestri han-no costituito occasione di invocazio-ne collettiva dell’intercessione infavore delle necessità della popola-zione. Si invoca il suo aiuto per tuttala comunità in caso di condizioni per-sistenti di siccità e altre avversitàmeteorologiche, ma anche per que-stioni personali come stati di salute,

disagi di natura familiare e economi-ca. La sagra è pertanto fortementeconnotata in senso genuinamentereligioso, popolare e folclorico, econserva inalterata la propria fisio-nomia rappresentativa e iconografi-ca.

Il rito di settembreLa sagra è celebrata l’8 settembre,in concomitanza della festa liturgicadella Natività della Beata Vergine,ma il rito è anticipato il 7 settembreda altri importanti momenti sacri. Lasagra coinvolge due distinti luoghi diculto, la chiesa parrocchiale di SanRaffaele nel centro urbano e la chie-setta campestre di Santa Maria, chesorge nella piana omonima sui restidi un preesistente complesso ar-cheologico. Il programma ripartiscemomenti di rito religioso e di festacivile ed è comprensivo di eventi emanifestazioni connesse che hannoinizio il giorno 6 e che possono anda-re avanti anche fino al 9 settembre.L’intensa suggestione dell’evento ri-siede nel prezioso accostamento traespressione autentica di religiosità etrasposizione del sentito quotidianonel rito collettivo, nonché nella son-tuosa spettacolarità raffigurativatracciata dal rituale mistico dell’ar-ramadura, dagli addobbi agresti del-le traccas, dagli ornamenti e dai co-stumi tradizionali portati dai gruppiprovenienti da altre località dellaSardegna. I colori della Sardegna cheinvadono il paradiso azzurro di Villa-simius.

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C AG L I A R I

I n c i d e n te Mortale, sentito l’autista del Ctm

La proposta «Via al reparto di terapia intensiva pediatrico»

L’O S P E DA L E La struttura dovrebbe nascere al Brotzu

S A N I TÀ Il Pd in consiglioregionale chiede l’a p e r t u radella struttura dopo la mortedel piccolo Lorenzo Carta

n Subito un reparto di terapia inten-siva specializzato, con almeno sei po-sti letto, da allestire nella chirurgia pe-diatrica del Brotzu. Lo chiede con unamozione il gruppo Pd in consiglio re-gionale, primo firmatario Gian Vale-rio Sanna. L’obiettivo: evitare le trage-die che hanno portato via il piccoloLorenzo Carta, morto il 21 maggioperché nell’Isola non esistevanostrutture adatte per salvargli la vita.La replica del direttore generale del-l’ospedale Tonino Garau: entro agostola nomina del direttore della strutturacomplessa, ancora vacante, seguita aruota dai letti necessari con l'adegua-mento della pianta organica di medicied infermieri specializzati. Intervieneanche l’assessore regionale alla Sani-

tà Simona De Francisci, che garanti-sce il finanziamento del progetto.Intanto i numeri descrivono quantosia grande l’emergenza dei piccoli pa-zienti: 150 all’anno i bimbi cardiopati-ci, 21 per cento l’incidenza delle pato-logie cardiache, la più alta d’Italia. An-cora, 70 bambini hanno bisogno di in-terventi immediati, 80 invece quelliche ricevono cure e attenzioni specia-li tra Sassari e Cagliari. Più di 4 milioni

di euro il costo totale per le casse dellaRegione dei “viaggi della speranza”,che costringono le famiglie sarde adattraversare il mare. Vanno di pari inpasso con i rimborsi per le trasferteinghiottiti dai tempi biblici della bu-rocrazia. «Serve il reparto di terapiaintensiva per affrontare le emergenzee garantire l'assistenza necessaria ainostri figli», dice il papà di Lorenzo,Paolo Carta. E per far capire l’impor -tanza del tema ha già raccolto seimilafirme. L’altro punto debole sono i rim-borsi che arrivano, quando va bene,dopo due anni. Quanto incidono i co-sti lo rivela ancora Carta: «Dai 1700 ai1800 euro e quando non ci sono si vaavanti con i prestiti».

F. O .

Islam N a z i o n a lead Auschwitz«Ebrei israelianicome i nazisti»ALTA TENSIONE Accusa choc del portavoce della comunitàmusulmana cagliaritana: «La squadra italiana dovrebbe averela stessa pietà per i palestinesi massacrati nel silenzio di tutti»

n «Non serve piangere sui fatti delpassato ma bisogna anche imparare anon ripetere gli stessi errori verso altripopoli». Le lacrime della nazionale az-zurra ad Auschwitz hanno colpito e ir-ritato il rappresentante della comuni-tà musulmana di Cagliari. «Nessunonega che gli ebrei sono stati massacra-ti da un assassino che si chiamava Hi-tler ed è giusto ricordare ogni annoche sono stati maltrattati ingiusta-mente - ha commentato il palestinese-cagliaritano Sulaiman Hijazi - bisognaanche dire però che questi ebrei israe-liani stanno ripetendo questo criminenei confronti dei palestinesi tutti igiorni e nonostante tutto il mondo sene sta a guardare».L’abbinamento tra i campi di stermi-nio e la tragedia di Gaza ha scatenatodure reazioni nel mondo ebraico ca-gliaritano. «Le dichiarazioni del si-gnor Sulaiman banalizzano la shoahparlando di “un solo assassino”, nellospecifico: Adolf Hitler, che era si certoa capo della dittatura Nazista, ma noncerto è stato da solo nel riuscire a pia-nificare lo sterminio sistematico degliebrei europei e anche il tentativo dellacancellazione delle tracce stesse diquesto sterminio - commenta Ales-sandro Matta, direttore dell’associa -zione Memoriale sardo della Shoah -creano poi un paragone antistoricoinaccettabile, pargonando Gaza adAuschwitz . Mi domando se sia possi-bile paragonare luoghi come Birke-nau, con camere a gas e Crematori infunzione al solo scopo di cancellareun popolo dalla faccia della terra, conun luogo come Gaza dove sono pre-senti svariati centri commerciali, pa-lestre e centri benessere». SecondoHijazi, gli azzurri non dovrebbero li-mitarsi a visitare i campi di concentra-

mento. «Ho visto che la nazionale ita-liana si è recata ad Auschwitz per visi-tare i campi di concentramento e dapalestinese mi piacerebbe che la na-zionale italiana si recasse anche a Ga-za per assistere alle ingiustizie che an-cora oggi sono in atto», ha detto il rap-presentante della comunità musul-mana cittadina. Poi ha lanciato il suomonito: «Non serve piangere sui fattidel passato ma bisogna anche impara-re a non ripetere gli stessi errori versoaltri popoli soprattutto se certe cose lesi è provate sulla propria pelle. Mi pia-cerebbe che gli italiani sentissero que-sta tristezza anche nei confronti deipa l est i n es i » .Pietro Bulla, per più di vent’anni allaguida dell’associazione Italia-Israelecondanna senza appello le dichiara-zioni di Hijazi. «È molto grave che an-cora una volta si mischino due cosenon confrontabili - replica - moltissi-mi suoi fratelli hanno la nazionalitàisraeliana e non sanno neanche di cheparlano. La sua è una pura provocazio-ne perché non si può confondere quel-lo che è successo ad Aushwitz con Ga-za, dove ci sono momenti di guerra e inquesto hanno un forte ruolo i razzisparati sugli israeliani che colpisconobambini innocenti».Se sullo sterminio nazista, in modo di-verso, ci possono essere convergenzerestano inconciliabili le contrapposi-zioni tra Israele e Palestina. «Il parago-ne che ha fatto fa rabbrividire, ogni oc-casione è buona per fare propaganda equesta è, per usare un eufemismo,u n’uscita indelicata - continua Bulla -dovremmo smetterla tutti, soprattut-to loro, per raggiungere la pace: nei li-bri di geografia dei bambini palestine-si non esiste lo stato di Israele».

M.Z.

QUARTUCCIU . .

Museo-tazza di cappuccino colmo di velenin Il museo-tazza di cappuccinodiventa un tema caldo nella campa-gna elettorale di Quartucciu. È atte-so per i prossimi giorni, forse arri-verà dopo la chiusura delle urne, ilparere dell’avvocato Sergio Segne-ri, pagato seimila euro dalla giuntacaduta di Carlo Murru, sulla regola-rità della costruzione nella zonadelle Serre. Il segretario generalePaola Lai, con una lunga memoria,ha chiesto se l’altezza della struttu-ra e la distanza dalle costruzioni vi-cine rispettino i dettami del pianoregolatore o se il museo, pagato conotto milioni assieme a quello di Pil-l’e Mata mentre in municipio sede-va Pierpaolo Fois, rischi di diventa-re un abuso edilizio. La richiestadel parere al professionista esternoè motivata da una serie di interro-gazioni presentate in consiglio co-munale mentre in paese governava

Murru. «Ma non sono sono io l’au -tore delle interrogazioni sulla pos-sibilità di abusi», precisa ToninoMeloni, candidato sindaco, che ag-giunge: «L’opera era stata delibera-ta dalla giunta Fois. Non voglioprendere le distanze dal’ex sinda-co, tutt’altro, ma con il via libera, ioche ero presidente del consiglio co-munale, non c’entro niente. Agliesponenti della Giunta Murru»,continua, «ho chiesto chiarimentisul rispetto delle norme di sicurez-za nel cantiere, sulle parcelle enor-mi pagate ai progettisti senza che il

consiglio comunale potesse pro-nunciarsi. Ma mai ho parlato di al-tezze e distanze dagli altri edifici: imiei interventi hanno riguardatotutti l’operato dell’amministrazio -ne Murru. Qualcuno ha cercato difarmi apparire in contraddizione,ma ha sbagliato indirizzo». Anzi,aggiunge, «ho contestato anche ilpagamento della parcella a un con-sulente esterno per sapere se la leg-ge era stata rispettata o no. Aveva-mo i nostri tecnici».A Meloni risponde l’ex assessore aiServizi tecnologici, Giorgio Ma-scia: «Più volte, quando ero asses-sore, ho dovuto rispondere alle do-mande che Meloni mi ha posto sulmuseo del parco urbano Sergio At-zeni», replica, «alle sue e a quelledel collega Franco Murru. Basta an-dare a leggere i verbali delle sedu-te » .

LA POLEMICA Parere legalerichiesto su possibili abusiMeloni: interrogazioni non mieL’assessore: si rivolgeva a me

n Interrogatori, accertamenti e verifi-che. Gli agenti della polizia municipaleanche ieri hanno lavorato per fare pienaluce sull’incidente di martedì pomerig-gio in viale Bonaria, sul tragico schiantoin cui ha perso la vita Andrea Serra, 22anni di Quartucciu. I vigili urbani hanno

sentito il conducente dell’autobus delCtm che ha assistito alla tragedia. Il gio-vane, martedì, era sconvolto, si è sentitomale per lo choc tanto che è stato portatoin ospedale. L’autista del Ctm ha vistoogni singolo momento dell’i n c i d e nteaveva imboccato a sinistra di viale Bona-

ria, mettendo la freccia per svoltare ver-so viale del Cimitero. Lo scooter “su p e ra -va in corsia” a destra quando si è trovatodavanti la Opel Agila condotta dal 20en-ne di Selargius. L’automobilista è statoindagato per omicidio colposo, anche luiin futuro sarà interrogato.

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GIOVEDÌ 7 GIUGNO 2012 15

Tu v i xe d d u «Ci sarà una nuova delibera»

TUVIXEDDU La Giunta sta preparando una nuova delibera per il colle

C AG L I A R I

do che «nella sentenza del Tar si ri-chiama quella del Consiglio di Statoche sostiene che i vincoli siano validiper tutto il comparto». Anche il sinda-co è intervenuto sulla delicata que-stione di Tuvixeddu. «Quella deliberaentrava troppo nel dettaglio e aveva-mo intenzione di asciugarla presen-tando emendamenti: la presenteremoin forma più semplice - ha precisato ilsindaco Massimo Zedda - ci sono tuttele condizioni per arrivare a una solu-zione, il privato non è più interessato acostruire né vuole aspettare 20 anniper i risarcimenti, infatti ora chiede 20milioni e non più 160». Per la fase distallo il sindaco critica la Regione.«Non c’è la volontà politica e buonaparte spetta alla Regione: se c’è da pa-gare, e c’è chi lo esclude, si mettere ariserva su eventuali risarcimenti, masi deve stabilire se si deve tutelare lanecropoli. In passato si è illuso il priva-to che potesse costruire, ma lo hannoprovato i tribunali che hanno dato ra-gione a chi disse, come Lilliu, che sistava commettendo un errore cheavremmo pagato caro». Il Pd approva,ma al suo interno c’è chi non vede dibuon occhio che il destino di Tuvixed-du sia affidato solo al sindaco.

Marcello Zasso

Rimborsi Gli avvocati dei tifosi querelano Cellino

CO M U N E Il Pdl porta il documento in Aula. L’assessore Frau:«La ritiriamo, l’altra sarà più aggiornata». Massimo Zedda:«Ora ci sono tutte le condizioni per arrivare a una soluzione»

n La delibera della Giunta su Tuvi-xeddu non esiste più. La maggioranzasi mostra compatta in Aula e il Pd ap-poggia la linea dell’esecutivo. Nonsenza qualche resistenza interna. «Ri-tiriamo la vecchia delibera perchéstiamo già lavorando a una nuova». Ildocumento su Tuvixeddu arriva inConsiglio comunale e l’assessore al-l’Urbanistica Paolo Frau conferma chel’atto approvato dalla Giunta a gen-naio, e mai portato in Aula, è da rivede-re «perché sono intervenuti fatti digrande rilevanza e lo scenario è modi-ficato». La delibera delle polemicheera stata la prima del 2012, ma non eramai arrivata tra i banchi del Consiglio.Lo ha fatto ieri, portata da GiuseppeFarris che l’ha trasformata in ordinedel giorno, ribadendo di essere favore-vole. Il capogruppo Pdl ha sottolineatoche la delibera rappresentava una frat-tura con l’interpellanza con cui nel2010 l’allora consigliere regionaleMassimo Zedda diceva “rimane la ne-cessità di intervenire per la tutela inte-

grale dell’a rea”. L’atto di indirizzo suTuvixeddu ha creato malumori nellamaggioranza e e tra alcuni ambientali-sti ed è stato interpretato in vari modi,per questo ieri l’assessore all’Urbani -stica ha sottolineato che il “su cco” e ral’affidamento dei poteri al sindaco. Se-condo Frau è necessario che al tavolodi copianificazione con le altre ammi-nistrazioni coinvolte non ci siano soloi tecnici, ma anche l’a m m i n i st ra z i o n ecomunale con potere di firma per po-ter prendere le decisioni.Ha spiegato anche che nel frattempo ilComune «ha dato avvio alla macchinacomplessa, mai accesa, dell’adegua -mento del Puc al Ppr». Saranno sfrut-tate le risorse interne e quelle dell’Uni -versità, ma non è escluso il ricorso acollaborazioni esterne. Dovrà ancheessere adeguato il Piano di assettoidrogeologico perchè nell’area d’inter -vento «ci sono parti largamente coin-volte». L’assessore ha ricordato che ilTar ha respinto il ricorso di Coimpresacontro il vincolo minerario, precisan-

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n Non hanno gradito le dichiara-zioni del presidente del Cagliari e sisono precipitati in Procura. I legalidella Casa dei diritti stanno se-guendo il tentativo di mediazionetra tifosi e società per il riconosci-mento, in seguito all’a b ba n d o n o

del Sant’Elia nelle ultime quattrogiornate di campionato, del dannopatrimoniale e di quello morale.L’incontro di lunedì con un rappre-sentate della società e l’avvocato diCellino si era chiuso in modo cor-diale, con appuntamento il 20 per

l’ultimo confronto. Ma il giornodopo Cellino ha accusato i legalidella casa dei diritti di volersi solofare pubblicità. Un attacco che nonhanno preso bene, gli avvocati Pie-randrea Setzu e Renato Chiesa sisono sentiti «lesi nel decoro pro-

fessionale» e ieri mattina in Procu-ra hanno depositato una querelanei confronti di Massimo Cellino.Che si aggiunge alla causa che in-tenteranno alla società per far otte-nere i danni non patrimoniali agliabbonati sedotti e abbandonati.

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GIOVEDÌ 7 GIUGNO 2012 17

S P O RT

DOSSIER DE SANTIS TAVAROLI CONFERMA«MI FU COMMISSIONATO DA MORATTI»

P I R LO IERI SI È ALLENATO A PARTEMA CON LA SPAGNA SARÀ PRESENTE

PESCARA IL DS DELLI CARRI: SU VERRATTIPSG E CITY, GASPERINI CI HA DETTO NO

n Clamoroso a Milano. Giuliano Tavaroli, deponen-do al processo Telecom, mette in contraddizione annidi versioni date dall’Inter e Moratti sulla vicenda dellospionaggio a De Santis, ma anche di utenze dei diri-genti juventini Giraudo e Moggi, dello stesso De Santise dei designatori Bergamo e Pairetto: «L'operazioneLadroni mi venne commissionata dall'Inter nella per-sona di Moratti, poi la feci con Facchetti».

n Andrea Pirlo ha lavorato ieri in differenziatoma contro la Spagna, all'esordio di domenica se-ra a Euro 2012, ci sarà. Il centrocampista, primache iniziasse il riscaldamento, è rientrato neglispogliatoi per una botta rimediata nella sedutadi martedì mentre con il gruppo è rientrato Mag-gio. Nella partitella, Ogbonna è stato provatonella difesa a tre insieme a Chiellini e De Rossi.

n Tutti pazzi per Marco Verratti. Il regista del Pescara èinseguito da Paris Saint Germain e Manchester City oltrea Juve e Inter (col Genoa). Il ds del club abruzzese, Danie-le Delli Carri: «La nostra volontà e quella del giocatore èdi stare l'anno prossimo a Pescara. Marco è un talentoclasse 1992 ed è normale che sia tenuto d'occhio dai piùgrandi club d'Europa». Il nuovo allenatore non sarà GianPiero Gasperini: «Per motivi personali ha detto di no».

I N DAG I N I G E N OA - S A M P ?EFFETTI DEVASTANTI Po lo n i a Azzurri in visita ad Auschwitz: sconvoltin La Procura di Cremona è a cono-scenza di fatti riguardo al derby Ge-noa-Sampdoria dell'8 maggio 2011«che avranno un effetto devastan-te». L'affermazione è contenuta inuna domanda che il procuratoreRoberto di Martino rivolge all'excapitano rossoblù e ora al PadovaOmar Milanetto nell'interrogatoriodavanti al Gip dopo l'arresto del cal-ciatore, avvenuto il 28 maggio. Mi-lanetto è ora ai domiciliari. «Avràun effetto - ha proseguito Di Marti-no - Sarà la cosa peggiore di quellache è capitata in questa inchiesta».Il pm poi precisa che non è una con-testazione formale a Milanetto inquanto «l'interrogatorio davanti algip non è la sede per poterla fare». AZZURRI Ieri nel campi di sterminio

NEI LAGER I giocatori hannosostato in silenzio alla pareterossa dove venivano eseguitele condanne a morte naziste

n Ieri la Nazionale italiana, in Po-lonia per preparare gli Europei, inmattinata ha fatto visita al campodi concentramento di Auschwitz.Ad accogliere il cittì azzurro Pran-delli, i giocatori e i dirigenti al cam-po di sterminio nazista è stato ildirettore del museo del lager, con ilpresidente della comunità ebraicaitaliana Renato Gattegna e il diret-tore del Museo dell'Olocausto diRoma Marcello Pezzetti. I giocatori,con le audio guide alle orecchie,hanno varcato il cancello con lascritta “Arbeit macht frei”. Dopoun'ora di visita al museo del lager,Prandelli, giocatori e dirigenti han-no sostato in silenzio per alcuniattimi di fronte alla parete di mat-

toni rossi dove venivano eseguite lecondanne a morte. l portiere GigiBuffon ha deposto una corona difiori bianco-rosso-verdi. Ciascungiocatore ha poi posato un luminoin memoria dei morti. Poi la visitaal campo di Birkenau, con le came-re a gas usate durante lo sterminio.Gli azzurri non hanno trattenuto lelacrimedavanti ai ricordi dellagrande tragedia storica del ‘900.

«Bisogna combattere ogni discri-minazione razziale di qualsiasi ti-po» ha detto il secondo portieredegli azzurri Morgan De Sanctis. «Èuna giornata che ti lascia sconvol-to. In questo momento sento soloun grande vuoto», sono state le pa-role di Riccardo Montolivo che nonha trattenuto le lacrime. «Non sipoteva non venire qui - ha aggiuntol'azzurro - è il momento di guardar-si dentro e io sono sconvolto». Nelpomeriggio, alle 17.30, il secondoallenamento al Pilsudski Stadiumdi Cracovia per la squadra di Pran-delli. Allenamento al quale si ag-giunge Davide Astori, tornato in ri-tiro per sostituire Barzagli infortu-n ato.

IL DIFENSORE Dopo l’infortunio: «Sto bene, e anche questasquadra nonostante le pressioni di questo periodo». Sulla difesaa tre o quattro: «Niente tormentoni, Prandelli sa cosa fare».

n Giorgio Chiellini, Europeo sì,Europeo no. Dopo l’infortunio chegli ha fatto pensare al peggio, si godel'atmosfera del debutto con la Spa-gna. «L'Europeo è più corto di unMondiale, ma più difficile per certiaspetti», ha detto il difensore. Il li-vello medio è molto alto. «Per fer-mare giocatori come Iniesta, Silva eXavi non ppuò bastare un solo gio-catore. L'identità del gioco spagnoloprescinde dagli interpreti. Siamoconsapevoli di incontrare la squa-dra che ha fatto la storia negli ultimi4 anni, maturando convinzioneproprio contro di noi, in Austria.Non possiamo metterci al limitedella nostra area di rigore e poi spe-rare in un contropiede. Servirannoconcentrazione e rispetto, ma an-che le azioni manovrate che caratte-rizzano il nostro gioco. Anche perloro sarà difficile affrontare l'Ita-lia». Ma precisa: «Non faremo lebarricate, e comunque non sarà fa-cile nemmeno per loro». Ieri con la

sua Italia la visita in Polinia nei cam-pi di concentramento. «Credo siastata per tutti un'emozione più chetoccante. È difficile trovare le paro-le. Siamo una generazione fortuna-ta, che di questi orrori ha solo letto,o visto nei film. Ascoltare i tre so-pravvissuti è un qualcosa che rimar-rà dentro tutti noi. L'immagine chemi rimane più negli occhi è quandoci hanno fatto vedere i numeri ta-tuati sul braccio e di quando ci rac-contavano di come un medico tede-sco poteva decidere della loro vita alloro arrivo (selezionando chi era de-stinato ai lavori forzati e chi invecealla camera a gas, ndr). Ci ha lasciatoun'emozione unica dentro i nostricuori». Le sue condizioni. «Sto be-ne, per fortuna. L'infortunio nonera così grave come si temeva, hoavuto il tempo di tornare a lavorarecon la squadra già la scorsa settima-na. E questa settimana mi serviràper mettere a punto di dettagli. Manon c'è paura, solo voglia di iniziare

I t al i a Chiellini: Spagna? Niente barricate

GIORGIO CHIELLINI Il difensore azzurro pronto all’Europeo dopo l’infor tunio

i n fo

CESAREPRANDELLIIl cittì azzurrodovrà valutarese giocare conla difesa a treo quattrouomini.

l'avventura. Qui è cambiata l'atmo-sfera, si comincia a respirare la com-petizione, l'entusiasmo che c'era ie-ri qui allo stadio non può che farcibene». Tormentone difesa. Comegiocherà Prandelli? Difesa a tre oquattro? «Se il c.t. decide di farequalcosa, è perché ci crede» tagliacorto Chiellini. Dire se giusto o sba-gliato prima di una partita è sempredifficile. Non credo che Prandelliabbia già scelto al 200%. Da partenostra c'è convinzione in quello chefacciamo. Quel che conterà in cam-po, al di là dei numeri, sarà aiutarsi:la voglia, l'entusiasmo». De Rossidietro? «È un grandissimo giocato-re. Quest'anno ha giocato anche inquesta posizione, che pure non è lasua. Contro la Juve da difensore cen-trale è stato il migliore in campo. Hatutto per fare bene anche in quelruolo. L'esordio è sempre difficile,ma contro la Spagna ancora di più».Manca poco alla sfida e di certo l’I-talia non arriva rilassata all’es o rd i o :«Ci sono stati tanti attacchi, più omeno giustificati, che hanno cerca-to di destabilizzare il nostro am-biente. Siamo abituati alle pressio-ni, abbiamo trovato il modo di iso-larci e lavorare».

nu m e r i

10L’es o rd i oazzurro con laSpagna alle 18

16Seconda garadell’E u ro p e oazzurro controla Croazia

18Terza tappaper Prandellico nt rol’Irlanda diT ra patto n i

ASTORI A CRACOVIAPer ora rispondoalla chiamataorgoglio Cagliarin «Disciplinatamente sto rispon-dendo alla chiamata poi, eventual-mante sarò orgoglioso di rappre-sentare il Cagliari e la Sardegna neiprossimi Europei». Sono le primeparole di Davide Astori di ritornoda Miami. Era in vacanza. poi lachiamata improvvisa di Prandelliquando la sua testa era già rilassa-ta. Ieri è rientrato in Italia ed intransito all'aeroporto di Orio al Se-rio per raggiungere Cracovia e ri-spondere alla chiamata del cittì az-zurro. Che sembra debba portarloquasi per forza a questo Europeo.Prima i dubbi su Chiellini infortu-nato l’hanno messo in preallarme.Astori non rientrava tra i primi 25,ma neanche come sostituto del ti-tolare azzurro casa Juventus. Il cittìazzurro sembrava invece più pro-penso a mettere fuori ruolo e cer-care qualsiasi altra soluzione. MaAstori no, non ne voleva sentireparlare. Ma ecco che Barzagli nonce la fa. La maledizione dei difenso-ri. Perché poi Ranocchia si è stirato.E forse è la malediziona tirata daitifosi rossoblù. Che trovavano in-giusto che il centrale del Cagliarifosse rispedito a casa. Ora Astori siallenerà con gli azzurru fino a ve-nerdì. Nel caso Prandelli decidessedi portarlo agli Europei dovrà co-municare alla Uefa la novità. Incuor suo l’allenatore azzurro sperache Barzagli si metta fisicamente aposto. Uno stiramento però ha bi-sogno di qualche settimana e perora le possibilità che recuperi nonsono tante. E Astori? Come Cossucon Lippi spera che sia la sua occa-sione. In pieno mercato, il suo va-lore potrebbe volare alle stelle. Percaso potrebbe ritrovarsi protagoni-sta il Polonia. E questo dopo unastagione travagliata. Poche soddi-sfazioni col Cagliari, un infortunioche stava per mettere a reppenta-glio anche solo un’altra convoca-zione in nazionale. Invece la fortu-na sembra essere dalla sua parte.Venerdì la parola a Prandelli. Astoriera in vacanza. Ma ora è pronto allafavo l a .

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18 GIOVEDÌ 7 GIUGNO 2012

S P O RT

A S A M OA H IL GHANESE PREPARA L’ADDIO« L’UDINESE SARÀ SEMPRE NEL CUORE»

LAZIO IL TECNICO PETKOVIC SI PRESENTA«AMO VINCERE, DERBY SPETTACOLARE»

IBRA LO SVEDESE: «PSG? STO AL MILAN»ANCELOTTI LO SCARTA: «NON CI SERVE»

n Kwadwo Asamoah prepara l’addio all’Udinese. L’e-sterno ghanese, tramite il suo profilo Twitter, fa sape-re: «L'Udinese è nel mio cuore». Non specifica la pros-sima destinazione, anche se quella della Juve apparecerta: «In questo momento non posso dire molto suquale sarà il mio destino. Voglio vincere e migliorarmicome calciatore. Questo non cambierà, sia se resteròin Italia sia se dovessi andare in Inghilterra».

n Vladimir Petkovic, il nuovo tecnico della Laziosi presenta: «Onorato di lavorare in una famigliacome la Lazio con una tradizione di 112 anni, quiposso fare un salto di qualità . Amo vincere e lasfida con la Roma sarà spettacolare e senza tattici-smi. Zarate resta, Yilmaz è un buon giocatore cheha fatto meraviglie. Il modulo? Conta il gruppo, ilmio obiettivo è non avere paura di nessuno».

n È già divorzio prima di sposarsi tra Paris SaintGermain e Zlatan Ibrahimovic. I due prossimi al ma-trimonio si fanno da parte. Ibrahimovic, dopo il golalla Serbia nell'amichevole con la Svezia non intendetradire l’amore verso il rossonero: «Psg? No no. Si di-cono tante cose, ma io sono felice al Milan». Non la-scia dubbi il tecnico dei francesi Carlo Ancelotti: «Anoi Ibrahimovic non serve».

di Fabio Salis

n Riscatti, trattative, sondaggi e al-ternative in caso di cessioni non pre-ventivate. Il Cagliari ha già iniziato lafase calda della stagione, quella dellacostruzione della squadra per il pros-simo campionato. Si è partiti con laconferma - a più riprese e con una notaufficiale - del tecnico Massimo Ficca-denti, il quale resta zitto sulla questio-ne e alimenta dubbi. Argomento chiu-so? Fintanto che Catania e Padova(specie se va il ds Lorenzo Minotti, exCesena) non comunicheranno i nuovitecnici, la sorpresa può essere dietrol’angolo. Agostini è stato invitato a cer-carsi squadra. Mossa incauta perché siscopre un ruolo importante e si creaun effetto rialzo nelle richieste.

ANTONELLI E BENEDETTIEd è per questo motivo che si registrauna pausa nella trattativa per LucaAntonelli (1987) del Genoa. Terzino di

livello superiore rispetto a FabrizioCacciatore (1986), difensore in forzaal Varese ma di proprietà della Sampche, coi doriani allenati da Del Neri,fece una buona gara al Sant’Elia mada terzino destro. In rosa il Cagliariavrebbe Lorenzo Ariaudo (1989) chespesso ha sostituito Agostini in questianni in rossoblù. Ma l’ex juventinosta trovando una dimensione impor-

Cag l i a r i Antonelli e poi BenedettiM E RC ATO Il genoano per sosti-tuire Agostini, il talento del Tori-no arriva se parte Canini. Agazzirichiesto, i rossoblù su Frison

tante da centrale, non è un caso chesia prossimo alla promozione da tito-lare nel caso in cui il Cagliari, comesembra, voglia cedere Michele Canini(1985). Per lui si è parlato di Roma,Parma e Torino ma ancora niente diconcreto. Coi granata, però, possonoaprirsi più fronti. Ad esempio quelloper Simone Benedetti (1992), ottimodifensore a metà tra Inter e Torino e

ASSEMINI, IL RITIROInizia l’11 luglioprima uscita il 21col Cus Cagliarin Fra poco più di un mese il Cagliariinizierà la stagione 2012/13. La societàrossoblù ha reso pubbliche le date uffi-ciali del ritiro pre-campionato che saràper ancora una volta ad Assamini. Gio-catori e staff tecnico si ritroverannomercoledì 11 luglio alle 19.30 nella Clu-bhouse del Centro “Ercole Cellino” diAssemini. L'indomani Cossu e compa-gni inizieranno la preparazione vera epropria con sedute in palestra e sul cam-po. Con cadenza bi-giornaliera (matti-no ore 9 e pomeriggio ore 17.30) gli alle-namenti proseguiranno fino a sabato 21luglio quando, dopo l’allenamento mat-tutino, i rossoblu saranno impegnatinella prima amichevole stagionale, alle18 con la Rappresentativa Universitariadel Cus Cagliari. Un giorno di riposo epoi doppi allenamenti giornalieri sino asabato 28. Previste altre due amichevoli- squadre e luoghi ancora da definire -martedì 25 e sabato 28. Un altro giornodi riposo introduce la terza settimana dilavoro che porta ad agosto, mese dell'e-sordio ufficiale nel 3° turno preliminaredella Tim Cup (sabato 18). Il campionatoinizia domenica 26 agosto.

T R AT TAT I V E Il Cagliari vuole Antonelli (Genoa) e Benedetti (Inter e Torino)

q u est ’anno in prestito al Gubbio conRagatzu. Un talento sul quale investi-re denari anche se il club di Cairo po-trebbe bussare per avere MichealAgazzi (1984), oltre che il già citatoCanini. Ed è per questo, quindi, che ilCagliari sta tornando forte su AlbertoFrison (1988), portiere del Vicenza,tra i migliori della serie B. In rossoblùcrescerebbe sotto l’ala di Vlada Avra-mov (1979) che ha da poco rinnovatoil contratto.

ALLEGRI VUOLE ASTORIPunto fermo in difesa è Davide Astori(1987), sulle cui tracce c’è sempre laJuventus e, di nuovo, il Milan. I rosso-neri stanno inseguendo Acerbi divisotra Chievo e Genoa, e se i grifoni sonopronti a cedere la propria parte al Mi-lan, i clivensi sembrano propensi adandare alle buste. Allegri, che non siè di certo opposto all’arrivo di Acerbi,ha ricordato a Galliani che Astori an-drebbe altrettanto bene. Max lo halanciato nel Cagliari, lo chiamava il“te d es co” per la sua applicazione ne-gli allenamenti e la costanza di rendi-mento. Cellino resta alla finestra, loha dichiarato incedibile ma se Astoridovesse anche partecipare agli Euro-pei la quotazione salirebbe ancora.

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GIOVEDÌ 7 GIUGNO 2012 19

DOPOGARA SIAZZU: IL RECORD? NON CI PENSAVOSCANU: «I RAGAZZI HANNO DATO TUTTO,BRAVI »

n Gianluca Siazzu a quota 35 golsupera il record di reti stagionalisegnate all’Olbia. due gol che sonou n’opera d’arte. Tra quei giganti hamesso dentro prima la punizionecentrale bucando il palo del por-tiere avversario poi un gol di ester-no dopo slalom, suo e della palla.« Ma non ci ho neanche pensato,per noi l’importante era vincere,era importante che segnassechiunque. E la partita la fanno so-prattutto quelli che stanno sepssoin panchina e che entrano in cam-po sempre pronti. Eravamo con-vinti di essere migliori, e si è vista

la vera Olbia. Non poteva finire co-sì male la nostra bellissima stagio-ne». Frizzante anche il presidenteScanu: «Siamo stati vicini allasquadra come fossimo dei fratelliper loro. Sapevo che avrebbero tol-to fuori tutto quello che hanno, ehanno riempito di gioia me noi euna città intera che oggi ha volutosostenere la squadra. Ringrazioanche chi ci ha seguito in trasferta.Ora non è finita. Ci aspetta la fina-lissima». E su Mariani: «Ha la ma-glia stampata addosso, ha avutocoraggio ad accettare questa sfi-da».

S P O RT

NAPOLI RISCATTATO PANDEVA L L’INTER SONO ANDATI 7,5 MLN

D I L E T TA N T I O R RO L E S E - L AU R A SCHI VINCE SARÀ IN PROMOZIONE

BASKET BOSTON RIBALTA LA SERIECONTRO MIAMI ORA VINCE 3-2

n Il Napoli ha riscattatoGoran Pandev pagando al-lI’Inter 7,5 milioni. Il ma-cedone ha firmato un con-tratto con il club azzurrofino al 2015: «Sono al set-timo cielo. Volevo Napoli eil Napoli a tutti i costi»

n La Figc ha stabilito sedi ed orari degli spareg-gi. Sabato alle 17 Orrolese–Lauras ad Abbasan-ta: chi vince giocherà in Promozione. Sabatoalle 17.30 Monserrato–Johannes (a Sant’Elia viaSchiavazzi) e Folgore Mamoiada–Sprint Ittiri (aMacomer): chi vince giocherà in Prima catego-ria. Ci sarà un ulteriore spareggio fra le perdentiper la terza squadra che farà la Prima.

n Eastern Conference: i Celtics vincono 94-90 e ribaltano la serie (3-2). Con un successogiovedì eliminerebbero gli Heat. Decisiva la tri-pla di Pierce (19 punti) a 52'' dalla sirena, poichiudono i conti Allen e Garnett (26). e la squa-dra che appariva decisamente sfavorita imitaOklahoma City e vince tre gare consecutivecontro chi sembrava destinato alle finali Nba.

L’i m p re s a Olbia in finale per la Dasfaltata l’Albalonga, Siazzu ReNESPOLI Dopo la dura sconfitta fuori casa per 2-0 i bianchi ri-baltano la corsa per la promozione e travolgono i laziali 3-0. Asegno Castricato, poi doppietta di Siazzu che fa record di gol: 35

di Virginia Saba

n In pochi ci credevano. L’Olbia sì.Perché ieri alle 15 ha fatto un primotempo da Real Madrid. Tre a zero, conl’Albalonga caduta minuto dopo minu-to in depressione. E così, dopo il 2-0dell’andata e gli avversari arrivati ingiornata e sicuri di chiudere il conto.Invece in finale ci va l’Olbia con gol diCastricato e doppietta di Siazzu che vaa quota 35 e batte il record stagionaleche fu di Misani (33). La gara perfetta,un po’ di fatica nel finale, un gol in fuo-rigioco annullato ai laziali al 50’ e stan-ding ovation per tutti. Con Manis chesalva sul finale di piede e di stinco e laprova da super eroi di Malesa e Varruc-ciu in difesa. L’Olbia parte subito deci-sa con Castricato che mette in mezzouna palla dove però non arriva nessu-no. Bez si nota: il cecchino dell’a n d at aha gambe lunghe e 5 centimetri alme-no di capelli all’insù. Prima occasioneal 9’ con Di Gennaro ma Leacche chiu-de la porta. Malesa parte bene con unosprint e per tutta la prima parte dellagara poche sbavature e difesa prontasulla fascia più pericolosa dell’Alba -longa. È un tiro al bersaglio. Dell’Olbia,troppo arrabbiata per quel 2-0 indige-sto nel Lazio. Siazzu si accentra dal ver-

tice e prova la conclusione all’i n c ro c i odi poco alta. Castricato ha la secondapalla gol della serata. Buono il fraseg-gio in area con Di Gennaro e La Rosa.Da l l ’altra Manis vola e devia il tiro diForcina. Nardo recupera palla a centro-campo ma l’arbitro lo punisce ancorafischiando il fallo. Al 16’ Pala da fuoriarea tira a lato. Al 19’ è Di Gennaro chespreca da fuori area. Al 23’ il gol: Castri-cato mette dentro una palla solo inmezzo all’area dopo il suggerimento diLa Rosa visto tutto solo da Siazzu. Euno. Varrucciu è bravo a chiudere suForcina. Anselmo fa venire i brividiquando manda la palla addosso a Bezche cerca il tiro sul primo palo e trovaManis. Mischia in area al 32’ con Ansel-mo bravo a chiudere. Bez prova e sfiorala traversa. Castricato è bravo a creder-ci sul contropiede, ma la difesa ospitespazza via. Varrucciu si lascia scappareBez ma poi recupera, in contropiedeSiazzu guadagna una punizione cen-trale. Come mangiare un cucchiaino dinutella: è gol. Due a zero al 33’ e la disa-strosa gara d’andata è cancellata. Rove-sciata di Siazzu che manda sopra la tra-versa. In contropiede Siazzu è solo.

SECONDO TEMPOSubito Malesa salva su un cross insi-dioso, dall’altra Siazzu lo sbaglia. Var-rucciu in difesa è una diga. Di testa leprende tutte. Sull’angolo, Di Gennarodi testa trova Leacche. L’Olbia soffre.Al 16’ Castricato sfiora il palo dopo unbuon triangolo con Del Rio e Siazzu.Malesa passa a sinistra al posto di LaRosa che va a destra. Poi il raddoppio:al 22’ Siazzu segna il 3-0 con un’azio-ne personale dalla sinistra. Il bomberarriva a quota 70 gol in maglia bianca(Rassu superato) trovando l’a n go l i n oopposto. Manis chiude la porta a For-cina. L’Obia è in affanno. Il Nespolisospira. La Rosa di testa spazza, Ma-nis respinge di pugni. Cinque di recu-pero. Mischia: Manis respinge primadi piede poi di coscia da mezzometro,il terzo tentativo di Bez è gol ma infuorigioco. Finisce così. Ora la finalecon la Massese.

SERIE B FINALE D’ANDATA PLAYOFFLA SAMPDORIA BATTE 3-2 IL VARESE

n La Samp batte 3-2 il Vare-se a Marassi nella finale diandata dei playoff di B. Do-riani a segno con Gastaldello(21'), pari di Rivas (25’), poiPozzi (47’) e 2-2 di De Luca( 55 ’), all’81' gol-vittoria di Ga-staldello. Sabato il ritorno.

OLBIA La rovesciata dell’1-0 di Castricato, sotto Siazzu e festa finale dei giocatori

PORTO CORALLOMeloni è sicuro:«In Eccellenzaper ben figurare»

n Uno dei tanti segreti del gioco spu-meggiante del Porto Corallo è DavideMeloni, esterno ex Cagliari sul quale iltecnico Marco Cossu ha puntato mol-to in questi due anni per dominare infascia. Il mancino classe 1988, con isuoi driblling, le superiorità numeri-che, gli assist e i gol è stato uno degliartefici delle due grandi stagioni deigialloneri. Il suggello delle sue presta-zioni in occasione dell’ultimo turnodei playoff Eccellenza/Promozione,nel 5-0 al San Teodoro che ha regalatola promozione ai sarrabesi, Meloni èstato tra i migliori in campo realizzan-do anche due gol. «Non avevo mai fat-to una doppietta col Porto Corallo -rivela l’esterno 23enne - farla in unafinale mi ha reso veramente felice».Così come aver ottenuto il tanto ago-gnato salto di categoria: «Avevamo di-mostrato anche l’anno scorso che me-ritavamo l’Eccellenza, quest’anno èstata la conferma». Nel giugno 2011,battere il Tortolì non diede la promo-zione. «Speriamo non ci siano bruttesorprese», dice ironicamente Meloni.Che spiega le due grandi stagioni: «C’èun grande gruppo dietro che, oltre adavere qualità tecniche ha tanti valoriumani. E poi merito dell’a l l e n ato reMarco Cossu che ci ha tenuto sempresulla corda». Poi svela l’unico ramma-rico di quest’anno: «Quello di non es-serci potuti giocare la partita di Sa-massi alla pari per i tanti infortuni maci ha fatto piacere contendere il cam-pionato fino all’ultimo a quella che re-puto una corazzata». In Eccellenza perben figurare. «Con qualche ritocchino- dice Meloni - ci possiamo stare anchenoi». E due derby in vista: «Belle le sfi-de contro Castiadas e Muravera, il Sar-rabus sta prendendo il sopravvento».

F. S .

Te n n i s Errani vince sempre, finale nel doppio

ROLAND GARROS Con Vincibatte la coppia spagnola, oggila bolognese sfida la Stosurnella semifinale parigina

n Un Roland Garros nella storia deltennis azzurro: semifinale nel singo-lare femminile con Sara Errani, finalenel doppio femminile con la stessaErrani in coppia con Roberta Vinci.Non bastava il successo sulla tedescaAngelique Kerber, ventiquattro oredopo arriva un'altra grande gioia,grazie al successo delle italiane per 6-4 6-2 sulle spagnole Martinez San-chez-Llagostera Vives. Tra Errani-Vinci e il loro primo titolo di uno Slam(agli Australian Open si sono fermatein finale) restano solo le vincenti del-l'altra semifinale, quella tra le russeMaria Kirilenko e Nadia Petrova (nu-mero 7) e le ceche Andrea Hlvackovae Lucie Hrdecka (5). Senza dimentica-re l'altro exploit azzurro nel doppio

maschile, con la coppia Daniele Brac-ciali e Potito Starace in semifinale. aiprima d'ora una tennista italiana eraarrivata così avanti contemporanea-mente sia in singolare che in doppioin uno Slam. Sara affronterà l’austra -liana Samantha Stosur con in palioquella che sarebbe la terza finale az-zurra consecutiva a Parigi. Errani-Vinci sono in serie positiva da 13 in-contri e imbattute nel 2012 sulla terra

rossa. Quest’anno in coppia hannovinto, oltre che al Foro Italico, a Ma-drid, Monterrey, Acapulco e Barcello-na. Dopo Novak Djokovic e Roger Fe-derer anche Rafael Nadal si è qualifi-cato per le semifinali del Roland Gar-ros. Nei quarti il tennista spagnolo,numero 2 del ranking mondiale, hasuperato il connazionale Nicolas Al-magro in tre set con il punteggio di 7-6, 6-2, 6-3. Il match è stato equilibratosolo nel primo set, in cui Almagro hafatto partita pari con Nadal. Ciò no-nostante il numero 12 del seedingnon è andato vicino nemmeno ad unsingolo break, anzi ha dovuto salvarelui una palla break sul 5-5. Nadal siqualifica così per la sua 19esima se-mifinale in un torneo dello Slam.SARA ERRANI In finale con Vinci

F1 ALONSO E MONTREAL«TEST FONDAMENTALE»

n Fernando Alonso andrà a Mon-treal da leader del Mondiale, manon vuole illudersi: «Guidare ilcampionato è solo l'inizio, è unpunto di partenza, perché l'obiet-tivo finale è essere in testa dopo l'ultima gara in Brasile. È un cam-pionato lungo e i punti guadagnatifin qui ci permettono di stare intesta, ma siamo ben consapevoli didover migliorare. Abbiamo biso-gno di rendere la vettura più velo-ce, senza commettere errori, il Ca-nada sarà un buon test per trazio-ne e velocità di punta. Anche i fre-ni avranno un ruolo fondamenta-le. Trovare consistenza non è la co-sa più facile da fare in questo cam-p i o n ato…».

OLBIA 3A L B A LO N G A 0

RETI pt 33’ Castricato, pt 34’ e 67’ Siazzu,OLBIA (4-4-2)Manis, Malesa (80’ Mulas), La Rosa, Nardo, An-selmo, Varrucciu, Del Rio (Capuano), Di Gennaro,Castricato (75’ Masia), Siazzu, Pala.Allenatore Massimo Mariani(Melis, Melino, Budroni)A L B A LO N G A (4-3-3)Leacche, Magnano, Patriarca, Amico, De Oliveira,Marini, Corrado (88’ Reatini), Trinca, Forcina, Bez,Panella (80’ M e d o ro ) .Allenatore Giuseppe Di Franco(Pividori, Pestozzi, Formica, Bezziccheri)ARBITRO Gianluca Sartori di PadovaN OT EAmmoniti Manis, CastricatoRecupero: 3' e 5'. Spettatori: 1500 circa

DAVIDE MELONI Due gol al S.Teodoro

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20 GIOVEDÌ 7 GIUGNO 2012

C U LT U R A

LEGGENDO METROPOLITANOVattimo, si fa presto a dire tempo

i n fo

C’È STASERAA CASTELLOIl filosofo ee u ro d e p ut atoGianniVatt i m ostasera alle 19in via SantaCroce proporràuna suariflessione su“Che cos’è ilte m p o”.

Definire il tempo è unamissione che la storiadella filosofia affrontada secoli, inseguendo ilmiraggio della possibili-tà di intrappolare il con-

cetto, incasellarlo, sviscerarlo e dar-ne, infine, una spiegazione che seguala logica. «Una missione impossibi-le», secondo il filosofo Gianni Vatti-mo, europarlamentare in forza conItalia dei Valori, tra i massimi pensa-tori italiani, esponente del postmo-dernismo. Sua l’elaborazione del co-siddetto “pensiero debole”, da oppor-re al “pensiero forte”, cioé metafisicoe scientifico fondato su presupposticerti e indubitabili, radicato per oltre20 secoli nella cultura occidentale.Vattimo stasera sarà tra i protagonistidel festival “Leggendo Metropolita-n o”, il cui tema di fondo sarà appuntola nozione del tempo. «È importanterilevare - esordisce il filosofo - cheuno dei temi fondamentali è come sivive il tempo nel nostro tempo, perriassumere la cosa con un gioco di pa-role». Effettivamente, dice Vattimo èbene ragionare su cosa pensiamo noiquando guardiamo «l’essenzialità deltempo» perché definire il tempo è uncompito piuttosto complesso. Ancheperché il tempo non è, ma diviene,scorre, passa, «ed è per questo che ilcompito importante di un ragiona-mento proficuo da un punto di vistaspeculativo, è quello di ragionare sucome viviamo il nostro tempo, untempo sempre più fugace, scandito daritmi serrati, dall’ossessività del pro-durre». Insomma, - dice Vattimo - tut-to è scandito dalla natura industrial-produttiva nella quale viviamo, daitempi della rivoluzione industriale,che ha compresso i nostri tempi e li haregolarizzati. Tutto deriva, spiega ilfilosofo europarlamentare, «sia dauna rivoluzione egualitaria, sia dallastrutturazione della nostra societàindustriale, che ha influenzato peresempio anche la scuola. Se non cifossero gli orari dell’industria i bam-bini potrebbero essere più sereni». Iltempo della scuola dunque, quello dapassare insieme, in famiglia. O quellodedicato alla socializzazione forzata,per esempio del dopolavoro di matri-ce fascista. «Tutto manifesta un’in -sofferenza nei confronti del tempo,c’è soltanto il “dalle alle” senza un’i-dea del tempo eterno che valga pertutti». E dentro il problema del tem-po, per Vattimo, si nasconde in parteanche il problema dell’es cato l o g i a ,del «dove si va a finire dopo la morte»che angoscia l’essere umano dall'albadei tempi. «Kant - osserva il pensatoretorinese - ha definito il tempo comeciò che ci permette di esperire il mon-do, ma non possiamo provarne l’esi -stenza. Tuttavia, senza tempo nonpossiamo esperire il mondo, e questoconcetto secondo me lega il tempo al-l’idea della mortalità». «Viene da sé -continua - che cercare di intrappolarela nozione di tempo in un ragiona-mento è inutile». È più prolifico, a suoavviso, pensare a come viviamo iltempo, e ragionare sulle soddisfazio-ni e sulle insoddisfazioni che traiamoda questo ragionamento che, secon-do il professore, si deve dunque foca-lizzare sulla concretezza del presen-te, e non sull’effimero delle definizio-ni. Un ragionamento che può condur-re, consequenzialmente, a rifletteresui problemi autentici del nostro vi-vere, come per esempio le unioni del-le coppie di fatto, omosessuali e non.«La chiesa è contraria per una que-stione di autorità , di tempi, si è affe-

zionata alla sua fisionomia in tempiin cui aveva una maggiore autoritàpolitica», sostiene. E continua: «Misembra però dai sondaggi che molticredenti, anche praticanti, concordi-no nel riconoscere le coppie di fatto,omosessuali e non, dipende dalla li-bera volontà di stare insieme. I catto-lici di base, almeno quelli intervistati,non sembrano tanto papisti su questoargomento». Vattimo spiega che «inItalia non si riesce ad occuparseneperché, nel sistema democratico, laChiesa ha un forte peso sociale sullefamiglie. E nessuno che vuole presen-tarsi alle elezioni si può permettere dimettersi contro un organo di tale po-tere sociale». Riflettere sul tempo delpresente si riverbera inoltre in un ra-gionamento che coinvolge anche ilproblema ambientale e della violenzaverso l’ambiente. «Mi ritengo un am-bientalista - sostiene Vattimo - e sonoconvinto che si può progredire versouna civiltà più umana riducendo tuttii tipi di violenza, anche quella suglianimali, per esempio con lo scopo difarne cibo. La mia visione dell’eman -cipazione umana è la riduzione pro-gressiva della violenza».

Giuseppe Novella

“P E N S I E RODEBOLE”Allievo di LuigiPa re ys o n ,st u d i o s o,specialista delpensiero diFr i e d r i c hNietzsche e diMartinHeidegger, sual’e l a b o ra z i o n edel cosiddetto“p e n s i e rodebole”, daopporre al“p e n s i e rofo r te ”, cioèmetafisico es c i e nt i f i cofondato sup resu p p o st icerti eindubitabili,radicato peroltre 20 secolidi culturao cc i d e nt a l e .

DAL VIVO di Stefano Fratta

In scena il jazz della Pork ExplosionAL SETTE VIZI Marcello Contue la sua band “a geometriava r i a b i l e ”. L’ospite è DarioDeidda, re del basso elettrico

Rientro sulle scene in grandestile (stasera alle 10 al clubSette Vizi presso la Mediate-ca del Mediterraneo) per la

Pork Explosion, la band “a geome-tria variabile” ideata dal chitarristaMarcello Contu per proporre la suapassione per il jazz elettrico e la fu-sion, ancora una volta in compagniadi un ospite speciale. Questa edizio-ne dell’ensemble allinea alcuni deimigliori esponenti del jazz cagliari-tano e sardo: al piano Alessandro DiLiberto, al sax tenore e contralto ilsassarese Massimo Carboni, alla bat-

teria Daniele Russo, alle tastiere Sal-vatore Carollo, alla chitarra elettricae synth Marcello Contu, mentre albasso elettrico si esibirà il salernita-no (di origini cagliaritane) DarioDeidda: uno dei più apprezzati spe-cialisti dello strumento forse più ca-ratteristico del genere fusion, alme-no dopo l’avvento del grande JacoPastorius alla metà degli anni ‘70.Proprio ai lavori del geniale bassistadella Florida è dedicata una parte deipezzi che verranno eseguiti nel cor-so della serata, che propone una sca-letta orientata verso il jazz-funk (con

brani dello stesso Deidda, di Contu)oltre a pezzi classici del jazz. DarioDeidda, pilastro delle band del can-tante Gegè Telesforo, è uno dei nomiitaliani di maggior spicco tra gli spe-cialisti del basso elettrico, conosciu-to in ambito italiano ed europeo per

le sue collaborazioni con moltissimidegli artisti di primo piano. Dalla suaanche una intensa attività didattica,fatta di master class in giro per l’Eu-ropa. Il suo stile energico e insiemeraffinato gli ha assicurato la stima dinumerosi jazzisti di primo livello,con cui si è esibito e ha registrato siaallo strumento elettrico che al con-trabbasso. Parliamo di personalitàdel jazz internazionale del calibro diGeorge Coleman, Jerry Bergonzi, Ja-mes Moody, Michel Petrucciani,Johnny Griffin, Benny Golson, Geor-ge Garzone, Steve Turre, Vinnie Co-laiuta, Randy Brecker, Kenny Whe-leer, Ben Sidran, e dei colleghi bassi-sti Marcus Miller, Alphonso Johnsone Jimmy Garrison.

I N CO N T RO Il filosofo torinese:viviamo ossessionati dalprodurre. Sui gay la Chiesasbaglia, e poi pochi la seguono

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GIOVEDÌ 7 GIUGNO 2012 21

C U LT U R A

IL CONCERTORo m a n t i c i s m oe versatilitàc’è la TroussovaSOTTO I RIFLETTORI La pianista russa sarà la protagonista delrecital di stasera alle 21 al MiniMax – il Ridotto del TeatroMassimo per la Stagione dell’Associazione Amici della Musica

IL PREMIOLa pianistarussa è stata lavincitrice dels e co n d opremio alC o n co rs oI nte r n a z i o n a l edi Pianoforte“EnnioPo r r i n o” nel2011F

uoco e dolcezza, quiete etempesta: il fascino del Ro-manticismo in musica peril recital della pianista rus-sa Alexandra Troussova,versatile e talentuosa inter-

prete dello strumento a tastiera (vinci-trice del secondo premio al ConcorsoInternazionale di Pianoforte “EnnioPo r r i n o” nel 2011), sotto i riflettori og-gi alle 21 al MiniMax – il Ridotto delTeatro Massimo di Cagliari per la Sta-gione Concertistica 2012 dell'Associa-zione Amici della Musica. Pathos e se-greta tensione drammatica tra atmo-sfere rarefatte e dense e vibranti armo-nie affiorano nell'“A p pa ss i o n at a” - laceleberrima Sonata N. 23 in Fa minoreop.57 – di Ludwig van Beethoven chedarà il la al virtuosistico assolo dell'ar-tista di San Pietroburgo, accostata, inun raffinato gioco di rimandi alla stu-penda, sorprendente e “s e l vag g i a”

nonché virtuosistica Ballata N. 1 in solminore op.23 di Fryderyk Chopin. Trale “Sonate di guerra” scritte negli annidel secondo conflitto mondiale, la So-nata N. 7 in Si Bemolle maggiore op. 83di Sergei Prokofiev riflette l'impres-sione di quei tempi tumultuosi e lo sta-to d'animo dell'artista: cuore della tri-logia e nota con il titolo di “Stalingra -d o”, la partitura ricca d'impeto e cul-minante in un travolgente finale rap-presenta uno dei capisaldi della lette-ratura pianistica. Suggellerà la seratacon le sue inquiete suggestioni e i se-ducenti arabeschi sonori a ritmo didanza il notissimo Mephisto Waltz N.1 di Franz Liszt tra “diaboliche” q u i ntevuote, ritmiche incalzanti e note ri-battute, subitanei slanci e improvvisivoli – pensato come colonna sonoraper una scena del “Fau st ” (incompiu -to) del poeta Nikolaus Lenau – in unascrittura impegnativa e virtuosistica

che si addolcisce nell'“es p ress i voa m o ro s o” per concludersi in un vorti-coso, irresistibile turbinio di note, inun clima onirico e fantastico, al confi-ne tra fiaba e mito. L'arte del pianofor-te per un'antologia che disegna l'itine-rario intrigante di una “pa ss e g g i at a”nell'Ottocento, nella temperie cultu-rale mitteleuropea, con un'incursionenel XX secolo, nella Russia stalinista,tra venti di guerra e violenze di regime:piano si confronterà con quattro capo-lavori della storia della musica, met-tendo l'accento sulla forza evocativadel Romanticismo senza tralasciarel'aspetto squisitamente virtuosistico,tra ricerca espressiva, tecnica e poe-sia.

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LA RASSEGNACI SONO “STORIE DI SARDI”STASERA ALLA CINETECAn Prosegue la rassegna “L’i nv i s i -bile e altri sguardi”: Cinema di sar-di, fuori e dintorni, iniziata il 31maggio scorso e organizzata daSardinia Open Cinema, Arionline,Società Umanitaria di Cagliari.Proiezione della graphic novel “Inthe Art of No Towers” after ArtS p i e ge l m a n .

Stasera alle 20.00 nel Salone dellaSocietà Umanitaria, viale Trieste 126

TAGLI ALLA CULTURAIl giorno dopo la morte di Bradburya Nuoro la protesta con rogo di libri

Più che alla fantascienza,pensava alle cose che so-no accadute o possonoaccadere davvero. Nientemondi troppo lontani dalnostro. Eventi partoriti

dalla follia umana, come la notte deicristalli o gli oppressivi regimi orwel-liani, che di solito hanno un primo -facile e indifeso - obiettivo: la cultura.Perché per Ray Bradbury che è mortoieri a Los Angeles all’età di 91 anni, erauna singolare figura di umanista escrittore - “Fahreneit 451” fu il suo uni-co romanzo di fantascienza, da cuiFrançois Truffaut trasse un celebrefilm - che riteneva che il pensiero libe-ro fa sempre paura. E c’è sempre chivuol decidere per qualcun altro cosa èbene e cosa no. Da allora - e con inmente la terribile “Notte dei Cristalli”tra il 9 e il 10 novembre 1938 dove inenormi bracieri furono bruciati mi-gliaia di libri non graditi ai nazisti -l’immagine di un rogo di libri trasudaviolenza simbolica perché denota in-tolleranza, disperazione, barbarie. Equando si danno alle fiamme i volumii prossimi a bruciare sono gli uomini.Forse non sono a questo livello di esa-sperazione gli amministratori nuoresiche stasera a partire dalle 20, in piazzaSatta si riuniranno “per bruciare libri“e per non bruciare il nostro futuro”.Così recita lo slogan della manifesta-zione “C e n e re ” presentata ieri nel ca-poluogo barbaricino per protestarecontri i tagli alla cultura. Il presidentedella Provincia Roberto Deriu, il sin-daco Alessandro Bianchi e gli assesso-ri alla cultura di Provincia e Comune,Gianfranca Loggias e Leonardo Moro,hanno detto che si tratta del «modomigliore per spiegare che ci opponia-mo al tentativo di far andare in cenerela nostra comunità, il nostro territorio,la nostra identità culturale. Ci oppor-remo a questo tenativo con ogni mez-zo». Senza un intervento esterno dellaRegione, infatti, il Consorzio PubblicaLettura Satta è destinato alla chiusura.Per i promotori della manifestazione«si tratta di un’iniziativa molto forte,che creerà grande disagio e solleverà iltono della discussione». «Non abbia-mo altra scelta che ricorrere a un gestocosì drastico», dice il presidente Deriu,«ci troviamo in un vicolo cieco tra l’a-sfissia della speranza e il rogo dei so-gni. Dobbiamo dare un segnale persalvare la Satta, insieme al Man fra igioielli più preziosi della cultura sarda.

Forse dà fastidio a qualcuno che stianoa Nuoro». Si associa alla protesta la vi-ce segretaria regionale del Pd France-sca Barracciu che simpatizza con il ge-sto estremo degli amministratori nuo-resi «frutto della totale indifferenza,da parte della giunta regionale, per lacittà di Nuoro e il territorio del nuore-se». La giunta regionale - tuona la con-sigliera - «smetta di tutelare solo gliinteressi dei singoli assessori e dia cor-

a p p u nt a m e nt i

so a quanto stabilito dal Consiglio ac-celerando il trasferimento di quantodovuto: quei soldi sarebbero dovutigià essere nella disponibilità del Con-sorzio Satta». Comprende l’esaspera -zione ma non condivide le modalitàdella protesta il deputato nuorese Bru-no Murgia (Pdl) che definisce l’iniziati -va «grave e inquietante: i libri non sibruciano mai. Ci sono mille modi permanifestare, questo è totalmente sba-gliato». Se poi si vuole affrontare laquestione Nuoro, la sua marginalità,con i ritardi storici della regione e ildisinteresse cagliaritano, «non mi sot-trarrò e anzi sarò totalmente a favoredel mio territorio. Ma bruciare i librino. È una cura peggiore del male».

Massimiliano Lasio

ARTE CONTEMPORANEAHOLIDAY ISLAND E RITORNO

AL MEME LA COLLETTIVAn MEME | arte contemporaneapresenta: “Holiday Island | ...e ri-to r n o”. Un esperimento che mira aproporre la Sardegna come attoreimportante nella scena dell’a r te .Artisti: Bryn Chainey, Nuno Vicen-te, Ewa Surowiec, Marisa Benja-mim, Carlo Spiga.

Opening: venerdì 15 Giugno, 18.30in Via Goffredo Mameli, 78 - Cagliari

PROGETTO BASKADOMANI SERA AL MARLINVIA ALLA STAGIONE LIVEn Domani al Poetto di Quartuinaugurazione della stagione “li-ve ” del Marlin. Verrà presentato ilprogetto Baska, trio eclettico com-posto da Andrea Congia da Massi-mo Loriga e da Arrogalla all’elet-tronica. Il concerto inizierà intor-no alle 22. Ingresso libero.

Domani sera al Marlin, al Poettodi Quartu, a partire dalle 22

i n fo

UN MAESTRODEL GENEREIl grandescrittore difa nt a s c i e n z aRay Bradbury èmorto ieri a LosAngeles all’etàdi 91 anni.

C U LT U R A

i n fo“CENERE”PER LA SATTAIn piazza perbruciare libri“e per nonbruciare ilnostro futuro”.Così è statapresentata ierimattina aNuovo lam a n i fest a z i o n e“C e n e re ” chesi svolgeràdomani, apartire dalle20, in piazzaSatta perp ro test a recontri i taglialla cultura. Ilp res i d e ntedella ProvinciaRoberto Deriu,il sindacoA l essa n d roBianchi e gliassessori allacultura diProvincia eC o mu n e ,G i a n f ra n caLoggias eL e o n a rd oMoro, hannodetto che sitratta del«modomigliore perspiegare che ciopponiamo altentativo di farandare incenere lan o st racomunità, iln o st roterritorio, lanostra identitàc u l t u ra l e » .

IN PIAZZA Provincia eComune contro la “s fo r b i c i at a”della Giunta che mette arischio la Biblioteca Satta

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GIOVEDÌ 7 GIUGNO 2012 23

VISIONI

CAGLIARICINECLUB NAMASTE h

Via Ospedale, 4Sala 1 Riposo

CINE TEATRO ALKESTIS ❆hVia Loru, 31 - Tel. 3385863990Sala 1 I colori della passione

Ore 21.30

CINE TEATRO NANNI LOY ❆▲hoVia Trentino, 15 - Tel. 070201691Sala 1 Riposo

CINETECA SARDA h

Viale Trieste, 126 - Tel. 070275271Sala 1 Rassegna Cinematografica

Ore 20.00

CINEWORLD ❆▲hoViale Monastir, 128 - Tel. 0702086096Sala 1 Lorax - Il guardiano

della foresta 3DOre 18.45-21.30

Sala 2 Lorax - Il guardiano della foresta

Ore 18.30Sala 2 Viaggio in paradiso

Ore 18.30-21.00Sala 3 Killer Elite

Ore 19.00-21.30Sala 4 Men in Black 3 3D

Ore 21.30Sala 4 Project X - Una festa che

spaccaOre 18.30-21.30

Sala 5 Men in Black 3Ore 18.45-21.00

Sala 6 Attack the Block - InvasioneAliena

Ore 18.30-21.00Sala 7 La fredda luce del giorno

Ore 21.30Sala 7 Silent Souls

Ore 20.45Sala 8 Quella casa nel bosco

Ore 19.30Sala 9 Dark Shadows

Ore 21.00Sala 9 Molto forte, incredibilmente

vicinoOre 19.00

GREENWICH D’ESSAI ❆hVia Sassari, 67 - Tel. 070666859Sala 1 La guerra e’ dichiarata

Ore 19.15-21.30Sala 2 Cosmopolis

Ore 19.15-21.30

SPAZIO ODISSEA ❆▲hViale Trieste, 84 - Tel. 070271709Sala Kub. Marilyn

Ore 17.00-19.15-21.30Sala Truf. Silent Souls

Ore 17.00-19.15-21.30

THE SPACE CINEMA LE VELE ❆▲hoVia delle Serre (Quartucciu) - Tel. 892111Sala 1 Dark Shadows

Ore 19.10Sala 1 La vita negli Oceani

Ore 21.50Sala 2 Love & Secrets

Ore 17.00-19.30-22.00Sala 3 American Pie - Ancora

insiemeOre 17.00

Sala 3 La fredda luce del giornoOre 19.25-21.50

Sala 4 Lorax - Il guardiano della foresta

Ore 17.20-19.30Sala 4 Viaggio in paradiso

Ore 21.40Sala 5 Attack the Block - Invasione

AlienaOre 17.30-19.50-22.10

Sala 6 Killer EliteOre 17.00-19.40-22.20

Sala 7 Men in Black 3Ore 17.30-20.00-22.30

Sala 8 Men in Black 3 3DOre 19.05-21.35

Sala 9 Lorax - Il guardiano della foresta

Ore 18.55-21.15Sala 10 Project X - Una festa che

spaccaOre 17.05-19.25-21.45

Sala 11 Molto forte, incredibilmentevicino

Ore 19.15Sala 11 Quella casa nel bosco

Ore 17.00-22.05Sala 12 Viaggio in paradiso

Ore 17.45-20.05-22.25Sala 13 Cosmopolis

Ore 19.15-21.55

UCI CINEMAS CAGLIARI ❆▲hoVia Santa Gilla, 15 - Tel. 892960Sala 1 To Rome With Love

Ore 17.30-20.00-22.30Sala 2 American Pie - Ancora

insiemeOre 22.30

Sala 2 Attack the Block - InvasioneAliena

Ore 17.40Sala 2 Dark Shadows

Ore 20.00Sala 3 Killer Elite

Ore 17.30-20.00-22.30Sala 4 Lorax - Il guardiano

della forestaOre 17.40

Sala 4 Men in Black 3 3DOre 20.00-22.30

Sala 5 Viaggio in paradisoOre 17.20-20.20-22.30

Sala 6 Lorax - Il guardiano della foresta 3D

Ore 20.10-22.20Sala 6 Men in Black 3

Ore 17.30Sala 7 Project X - Una festa che

spaccaOre 17.50-20.10-22.20

Sala 8 CosmopolisOre 17.40

Sala 8 Love & SecretsOre 20.00-22.20

SESTUTHE SPACE CINEMA CINECITY ❆▲hoLoc. More Corraxe - C/O Centro Comm.leLa Corte del Sole - Ex S.S. 131 Km 10,800- Tel. 0702281700Sala 1 La fredda luce del giorno

Ore 20.15Sala 1 La vita negli Oceani

Ore 22.20Sala 1 Lorax - Il guardiano

della foresta 3DOre 17.30

Sala 2 Viaggio in paradisoOre 18.20-20.30-22.40

Sala 3 Project X - Una festa chespacca

Ore 18.20-20.25-22.30Sala 4 Attack the Block - Invasione

AlienaOre 18.20-20.25-22.30

Sala 5 Lorax - Il guardiano della foresta

Ore 18.20Sala 5 Lorax - Il guardiano

della foresta 3DOre 20.25-22.30

Sala 6 Men in Black 3Ore 17.40-20.00-22.20

Sala 7 Men in Black 3 3DOre 19.10-21.30

Sala 8 Killer EliteOre 17.30-19.55-22.25

Sala 9 Dark ShadowsOre 17.30-19.55-22.25

Sala 10 MarilynOre 17.55-20.15-22.35

Sala 11 Quella casa nel boscoOre 20.30-22.40

Sala 11 The Avengers 3DOre 17.30

Sala 12 CosmopolisOre 22.00

Sala 12 Operazione vacanzeOre 17.30

Sala 12 Viaggio in paradisoOre 19.30

SASSARIMODERNO ▲hoViale Umberto, 18 - Tel. 079236754Sala 1 Men in Black 3 3D

Ore 18.00-21.00

QUATTRO COLONNE ❆▲hoVia Vittorio Emanuele - Tel. 079239369Sala 1 Riposo

TEATRO VERDI ▲hoVia Politeama - Tel. 079239479Sala 1 Lorax - Il guardiano

della forestaOre 18.30-20.30-22.30

ALGHEROMIRAMARE ❆▲hPiazza Sulis, 1 - Tel. 079976344Sala 1 Riposo

CARBONIANUOVO SUPERCINEMA ❆▲hoVia Satta, 53 - Tel. 078164251Sala 1 Men in Black 3 3D

Ore 18.30-20.30-22.30IGLESIAS

CINEWORLD ❆▲hoLocalita’ Monte Figu - Tel. 078133510Sala 1 Killer Elite

Ore 20.00-22.30Sala 2 Lorax - Il guardiano

della foresta 3DOre 20.00-22.30

Sala 3 Viaggio in paradisoOre 20.15-22.30

Sala 4 Attack the Block - InvasioneAliena

Ore 20.30-22.30Sala 5 La fredda luce del giorno

Ore 22.30Sala 5 Quella casa nel bosco

Ore 22.30Sala 6 Men in Black 3 3D

Ore 20.15-22.30Sala 7 Dark Shadows

Ore 22.30Sala 7 Operazione vacanze

Ore 20.15Sala 8 Albert Nobbs

Ore 20.15Sala 8 American Pie - Ancora

insiemeOre 20.00

GUSPINICINETEATRO MURGIA ❆hoVia pio Piras, 2 - Tel. 3290344291Sala 1 Riposo

LUNAMATRONATRE CAMPANE ▲hoPiazza Italia, 6 - Tel. 070939010Sala 1 Riposo

SAMASSIITALIA ▲hPiazza Italia, 4 - Tel. 0709388041Sala 1 Riposo

NUOROMULTIPLEX PRATO ❆▲hoLocalita’ Prato Sardo - Tel. 085413000Sala 1 Project X - Una festa che

spaccaOre 18.20-20.50-22.50

Sala 2 Attack the Block - InvasioneAliena

Ore 18.30-20.50-22.50

ALCINEMA le trame

PROJECT X - UNA FESTA CHE SPACCAGenere CommediaAnno 2012 Durata 88 minutiRegia Nima NourizadehCon Thomas Mann, Oliver CooperTrama Tre amici vogliono organiz-zare un party indimenticabile, perfesteggiare il compleanno di uno diloro. Il problema è che gli inviti a cate-na sfuggono loro di mano e il risultatoè sconvolgente. Quello che volevano,era solo un po' di notorietà a scuola,in modo da uscire dall'anonimato...Diventeranno, invece, vere e proprieleggende...

LORAX - IL GUARDIANO DELLA FORESTAGenere AnimazioneAnno 2012 Durata 86 minutiRegia Chris Renaud, Kyle BaldaTrama Ted, per far colpo sullaragazza di cui è innamorato, si avven-tura con la sua bicicletta nella foresta,per raggiungere la torre abitata dalguardiano Lorax. Il ragazzo gli chiededi raccontargli la storia dellasparizione degli alberi e il perché nesiano ormai rimasti cosi pochi. Dallasua torre la strana creatura cominciaa narrare la storia da principio, dal-l’abbattimento del primo albero...

MARILYNGenere BiograficoAnno 2011 Durata 99 minutiRegia Simon CurtisCon M. Williams, E. RedmayneTrama La Monroe tratta da My weekwith Marilyn e raccontata da ColinClarke, giovane assistente alla regiadi sir Laurence Olivier, col quale ladiva trascorse una settimana. Tra idue, a stretto contatto e lontano dalleriprese de "Il principe e la ballerina",nacque un legame durante unapausa concessa all’attrice per rilas-sarsi. L’icona cede il passo ora alladonna, ora alla bambina, in una sto-ria d’amore travolgente...

KILLER ELITEGenere AzioneAnno 2011 Durata 116 minutiRegia Gary McKendryCon Robert De Niro, Jason StathamTrama Quando un team di killerprofessionisti e una squadra per ladifesa dei membri di un reparto spe-ciale sono in conflitto tra loro, è unaguerra, alla quale solo i migliori so-pravvivono. Chi indìce l’attacco è unosceicco arabo, che recluta i killer chia-mati The Clinic, per annientare l’altrafazione, The Feather men, nell’amaraconvinzione che questi ultimi abbianocausato la morte del figlio.

LEGENDA

❆ Aria condizionatah Acceso disabilio Servizio bar▲ Dolby sourround

Sala 3 Killer EliteOre 18.10-20.40-22.50

Sala 4 Lorax - Il guardiano della foresta 3D

Ore 18.00-20.30-22.30Sala 5 Viaggio in paradiso

Ore 18.30-20.45-22.45Sala 6 Men in Black 3 3D

Ore 18.15-20.30-22.40TORTOLI’

GARIBALDI ❆▲hoCorso Umberto, 57/59 - Tel. 0782622088Sala 1 Riposo

OLBIACINEMA TEATRO OLBIA ❆▲hoViale delle Terme, 2 - Tel. 078928773Sala 1 Riposo

TEMPIO PAUSANIACINEMA GIORDO ▲oVia Asilo 2 - Tel. 0796391508Sala 1 Viaggio in paradiso

Ore 20.00-21.45LA MADDALENA

PRIMO LONGOBARDOLungomare Amm. MirabelloSala 1 Riposo

PALAUCINE-TEATRO MONTIGGIA ❆Via Nazionale 113Sala 1 Riposo

SANTA TERESA DI GALLURACINEMA TAPHROS ❆hoCentro Taphros - Tel. 0789754684Sala 1 Riposo

ORISTANOMULTISALA ARISTON ❆▲hoVia Diaz, 1A - Tel. 0783212020Sala 1 Attack the Block - Invasione

AlienaOre 18.00-20.15-22.30

Sala 2 Roba da mattiOre 17.00-19.30-22.00

Sala 3 Lorax - Il guardiano della foresta

Ore 17.30-19.30-21.30Sala 4 Project X - Una festa che

spaccaOre 18.00-20.00-22.30

GHILARZAJOSEPH ❆hCorso Umberto I, 211 - Tel. 078554047Sala 1 Riposo

SANTA GIUSTAMOVIES MULTISALA ❆▲hoLocalita’ Zinnigas - Tel. 0783359945Sala 1 Lorax - Il guardiano

della foresta 3DOre 18.00-20.10-22.30

Sala 2 Viaggio in paradisoOre 18.10-20.20-22.35

Sala 3 Men in Black 3 3DOre 18.00-20.15-22.35

Sala 4 Project X - Una festa chespacca

Ore 18.15-20.20-22.30Sala 5 Dark Shadows

Ore 22.30Sala 5 Il pescatore di sogni

Ore 18.05-20.15Sala 6 American Pie - Ancora

insiemeOre 18.00-20.15

Sala 6 Quella casa nel boscoOre 22.35

ILMETEO

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24 GIOVEDÌ 7 GIUGNO 2012