Ruolo dei Centri di Referenza per l’ottimizzazione della Sanità … · Il Centro di Referenza...
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I.Z.S.I.Z.S. della Siciliadella SiciliaIl Centro di Referenza per le malattie trasmesse da Il Centro di Referenza per le malattie trasmesse da
zecche (zecche (C.R.A.Ba.R.TC.R.A.Ba.R.T.).)e il Centro di Referenza Nazionale per le e il Centro di Referenza Nazionale per le
Leishmaniosi (Leishmaniosi (C.Re.Na.LC.Re.Na.L.).)
Fabrizio Vitale Fabrizio Vitale
D.M. 4 ottobre 1999.Centri di referenza nazionali nel settore veterinario.
G.U. 23 dicembre 1999, n. 300.
L’Istituzione di un Centro di referenza per le Leishmaniosi e di un Centro di Referenza per Richettsia, Anaplasma Babesia e Theileria rappresenta unostrumento operativo di elevata e provata competenza, che, localizzato presso l’Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Sicilia, risponde ai requisiti richiesti.In particolare, in riferimento ai compiti espressamentecitati nell'art.2 del D.M. 4 ottobre 1999 sui Centri diReferenza Nazionali nel settore Veterinario, il centropropone l’applicazione delle seguenti attività :
Centri Nazionali di ReferenzaCentri Nazionali di Referenza
Sono strumenti operativi di elevata e provata Sono strumenti operativi di elevata e provata competenza, attivati dal Ministero della Salute che, competenza, attivati dal Ministero della Salute che, localizzati presso gli Istituti localizzati presso gli Istituti ZooprofilatticiZooprofilattici Sperimentali, Sperimentali, costituiscono strutture di riferimento per tutte le costituiscono strutture di riferimento per tutte le problematiche , a livello nazionale problematiche , a livello nazionale
I Centri di Referenza Nazionale devono garantire i I Centri di Referenza Nazionale devono garantire i compiti citati nell'artcompiti citati nell'art.2.2 del D.M. 4 ottobre 1999 sui Centri del D.M. 4 ottobre 1999 sui Centri di Referenza Nazionali nel settore Veterinario, che di Referenza Nazionali nel settore Veterinario, che disciplina i servizi che il Centro deve erogaredisciplina i servizi che il Centro deve erogare
Ci sono 10 IstitutiZooprofilattici Sperimentali(IZS) in Italia che formano traloro una Rete strettamentecorrelata al Sistema SanitarioNazionale e scientificamenteconnessi con le organizzazioniinternazionali come il World Health Organization (WHO), ilOffice International des Epizooties (OIE), il Food and Agriculture Organization (FAO).
ISTITUTI ZOOPROFILATTICI ISTITUTI ZOOPROFILATTICI SPERIMENTALISPERIMENTALI
•• Paesi dell’area del Paesi dell’area del mediterraneomediterraneo
ISTITUTI ZOOPROFILATTICI ISTITUTI ZOOPROFILATTICI SPERIMENTALISPERIMENTALI
Il Ministro della Salute Il Ministro della Salute col D. M. del 13 col D. M. del 13
febbraio 2003 G.U. n. febbraio 2003 G.U. n. 81 del 7 Aprile 2003 81 del 7 Aprile 2003
ha istituito c/o la Sede ha istituito c/o la Sede Centrale dellCentrale dell’’Istituto Istituto
Zooprofilattico Zooprofilattico Sperimentale della Sperimentale della Sicilia il Sicilia il ““Centro di Centro di
Referenza Nazionale Referenza Nazionale per le Leishmaniosiper le Leishmaniosi””
(C.Re.Na.L.)(C.Re.Na.L.)
WHO - REPORT
In 88 countries around the world, 350 million men, women and children are exposed to leishmania infection; 12 million of these people are already affected by the disease which, in its worst form, is fatal.
MucocutaneousMucocutaneous LeishmaniasisLeishmaniasis
CutaneousCutaneous LeishmaniasisLeishmaniasis
Post Post kalakala azarazar dermal dermal leishmaniasisleishmaniasis
KalaKala AzarAzar / Visceral / Visceral LeishmaniasisLeishmaniasis
spleen
liver
Figuras humanas com aspectosdesfigurantes que não deixam muitas
dúvidas que a leishmaniosetegumentar atingia as populações
mais antigas que acupavam o continente americano.
Ilustração de uma peça de cerâmicaque pode ser comparada com a lesão
nasal de um paciente.
Foto de uma peça arqueológicaequatoriana pertencente ao museu de
Rietberg em Zurich. Pode ser comparada com a lesão nasal de uma
criança.
The emergence of ZVL as an increasingly important public health problem appears to be due to several factors…..
First:First:
Ecologic and Ecologic and demographic demographic changeschanges
SecondSecond::
The elimination of many The elimination of many antianti--anopheline spray anopheline spray campaignscampaigns
…………………
Third:Third:
Global epidemic of Global epidemic of acquired acquired immunodeficiency immunodeficiency syndromesyndrome
Leishmania/HIV co-infections: "emerging disease", in the Mediterranean basin, 1.5 to 9% of AIDS cases develop VL and 25 to70% of adult VL cases are relatedto HIV infection.
Global distribution of reported cases of leishmaniasis Global distribution of reported cases of leishmaniasis and and LeishmaniaLeishmania/HIV co/HIV co--infection, 1990infection, 1990--19981998
AnnoAnno Casi Casi ItaliaItalia
Casi Casi SiciliaSicilia
%%
19941994 9595 3131 32.632.619951995 144144 3939 27.127.119961996 145145 3232 22.122.119971997 136136 2424 17.617.619981998 112112 3838 25.025.019991999 141141 3232 22.622.620002000 185185 3131 16.716.72001 2001 ((provvprovv.).)
148148 2525 16.816.8
02000400060008000
100001200014000160001800020000
1987
1988
1989
1990
1991
1992
1993
1994
1995
1996
1997
1998
1999
2000
2001
2002
Examined
Positive
DNA DIAGNOSIS
Nell’ambito della popolazione CD4+ si hanno due sottopopolazioni (fenotipi): i Th1 ed i Th2; i Th1, quando vengono attivati, determinano un’evoluzione benigna dell’infezione perché proteggono l’organismo dalla malattia attraverso l’elaborazione di sostanze sotto specificate. Poiché Leishmania è un parassita intracellulare obbligato, il successo della resistenza dell’ospite è in funzione dell’attività dei macrofagi stimolati dalle citochine e interferone-γ (IFN-γ) prodotti dalle cellule Th1. Cioè: l’immunità protettiva è cellulo-mediata e dipende dal fenotipo linfocitario T helper (LT helper) attivato (Th1, appunto); la prevalente produzione di IFN-γ, IL-2, TNF-α, IL-12 da parte delle cellule Th1 è associata alla risoluzione dell’infezione e quindi alla protezione dei soggetti infetti. Al contrario la prevalente produzione di IL-4, IL-5, IL-6, IL-10 ed il fattore di stimolazione dei linfociti B (BSF-1) ad opera del fenotipo Th2 è responsabile della progressione dell’infezione verso la malattia.
Control of zoonotic leishmaniasis:Control of zoonotic leishmaniasis:
Is it time to change strategies?Is it time to change strategies?
The The currentcurrent strategystrategy forfor control of ZVL, control of ZVL,
is based on three approaches:is based on three approaches:
1) Detection and treatment of human cases
2) Destruction or treatment of infected dogs
3) Vector Control
In view of the growing public health importanceof ZVL and the problems in controlling it, a new
control strategy seems necessary….
Strategy would be to develop a vaccine thatprotected dogs from developing parasitemiaor cutaneous infection and from becoming
reservoir hosts for the parasite…
To be continue…..
ISTITUTI ZOOPROFILATTICI ISTITUTI ZOOPROFILATTICI SPERIMENTALISPERIMENTALI
Il Ministro della Salute Il Ministro della Salute col D. M. dellcol D. M. dell’’8 maggio 8 maggio 2002 ha istituito c/o 2002 ha istituito c/o
la Sede Centrale la Sede Centrale delldell’’Istituto Istituto
Zooprofilattico Zooprofilattico Sperimentale della Sperimentale della Sicilia il Sicilia il ““Centro di Centro di
Referenza Nazionale Referenza Nazionale per Anaplasma, per Anaplasma,
Babesia, Rickettsia e Babesia, Rickettsia e TheileriaTheileria””
(C.R.A.Ba.R.T).(C.R.A.Ba.R.T).
C.R.A.Ba.R.TC.R.A.Ba.R.T ::attività e prospettiveattività e prospettive
Dott.ssaDott.ssa Alessandra TorinaAlessandra TorinaCentro di referenza per Centro di referenza per AnaplasmaAnaplasma, , BabesiaBabesia, ,
Rickettsia e Rickettsia e TheileriaTheileria ((C.R.A.Ba.R.TC.R.A.Ba.R.T.).)Laboratorio Entomologia e Controllo VettoriLaboratorio Entomologia e Controllo Vettori
AmbientaliAmbientali
Laboratorio di SierologiaLaboratorio di Sierologia
•• AnaplasmaAnaplasma marginale, marginale, •• Babesia bovis , Babesia bovis , •• Babesia bigemina, Babesia bigemina, •• Babesia equi Babesia equi •• Babesia caballiBabesia caballi•• Borrelia Borrelia burgdoferiburgdoferi•• CoxiellaCoxiella burnetiiburnetii•• EhrlichiaEhrlichia caniscanis•• EhrlichiaEhrlichia equiequi•• Rickettsia Rickettsia conoriiconorii•• RickettsiaRickettsia rickettsiirickettsii•• TheileriaTheileria annulataannulata•• Ricerca, sviluppo e Ricerca, sviluppo e
standardizzazione di standardizzazione di tecniche diagnostiche tecniche diagnostiche
•• Diagnostica Diagnostica sierologicasierologica
Laboratorio di BiotecnologieLaboratorio di Biotecnologie
•• Ricerca, sviluppo e standardizzazione di tecniche diagnostiche Ricerca, sviluppo e standardizzazione di tecniche diagnostiche •• Diagnostica molecolareDiagnostica molecolare
Anaplasma
Babesia
Theileria
Rickettsia
ZecchePatogeniintracellulariematici
ISTITUTI ZOOPROFILATTICI ISTITUTI ZOOPROFILATTICI SPERIMENTALISPERIMENTALI
Laboratorio di Parassitologia, Coltivazione Laboratorio di Parassitologia, Coltivazione antigeni ed Entomologiaantigeni ed Entomologia
•• Ricerca ed Ricerca ed Identificazione ZeccheIdentificazione Zecche
•• Banca ZeccheBanca Zecche•• Piani di Controllo Piani di Controllo
EntomologicoEntomologico•• Ricerca microscopica Ricerca microscopica
emoprotozoiemoprotozoi•• Coltivazione parassitiColtivazione parassiti•• Isolamento patogeniIsolamento patogeni
ISTITUTI ZOOPROFILATTICI ISTITUTI ZOOPROFILATTICI SPERIMENTALISPERIMENTALI
ISTITUTI ZOOPROFILATTICI ISTITUTI ZOOPROFILATTICI SPERIMENTALISPERIMENTALI
BoophilusBoophilus annulatusannulatusDermacentorDermacentor marginatusmarginatusIxodesIxodes hexagonushexagonusIxodesIxodes ricinusricinusIxodes gibbosusIxodes gibbosusHaemaphysalis Haemaphysalis punctatapunctataHaemaphysalisHaemaphysalis sulcatasulcataHyalommaHyalomma marginatummarginatumHyalommaHyalomma detritumdetritumHyalommaHyalomma lusitanicumlusitanicumHyalommaHyalomma excavatumexcavatumRhipicephalusRhipicephalus sanguineussanguineusRhipicephalusRhipicephalus turanicusturanicusRhipicephalusRhipicephalus bursabursa
Zecche identificate in Zecche identificate in Sicilia Sicilia
Sorveglianza entomologica per aree monitorate di 400 Km2
DIAGNOSTICADIAGNOSTICA– conferma la diagnosi
effettuata da altri laboratori;
– attua la standardizzazione delle metodiche di analisi;
– avvia, in collaborazione con l'Istituto Superiore di Sanità, idonei "ring test" tra istituti;
– produce, detiene e può distribuire agli altri IIZZSS o agli altri enti di ricerca i reagenti di referenza, quali antigeni, anticorpi e antisieri;
– utilizza e diffonde i metodi ufficiali di analisi;
FORMAZIONEFORMAZIONE
organizza corsi di formazione di tipo teoricoorganizza corsi di formazione di tipo teorico--pratico indirizzati a diverse categorie pratico indirizzati a diverse categorie professionali (veterinari, biologi, tecnici, professionali (veterinari, biologi, tecnici, operatori sanitari) e per il personale degli altri operatori sanitari) e per il personale degli altri Istituti Istituti ZooprofilatticiZooprofilattici Sperimentali;Sperimentali;
fornisce agli altri Istituti fornisce agli altri Istituti ZooprofilatticiZooprofilatticiSperimentali e agli altri Enti di Ricerca le Sperimentali e agli altri Enti di Ricerca le informazioni relative alle informazioni relative alle novita'novita' nel settore nel settore specialistico (Biblioteca “on line”, sito web,specialistico (Biblioteca “on line”, sito web,ectect) ; ) ;
Organizza anche in Organizza anche in collaborarzionecollaborarzione con altri Enti con altri Enti di Ricerca, Centri di referenza comunitari o di di Ricerca, Centri di referenza comunitari o di Paesi terzi, convegni, workshop, giornate di Paesi terzi, convegni, workshop, giornate di formazione ecc allo scopo di divulgare, formazione ecc allo scopo di divulgare, sensibilizzare ed approfondire le tematiche di sensibilizzare ed approfondire le tematiche di pertinenza del Centro pertinenza del Centro
Assistenza e prevenzioneAssistenza e prevenzione
–– predispone piani di predispone piani di interventointervento
–– collabora con altri Centri di collabora con altri Centri di referenza comunitari o di referenza comunitari o di Paesi terzi Paesi terzi
–– fornisce al Ministero della fornisce al Ministero della sanità tutta l’assistenza e le sanità tutta l’assistenza e le informazioni specialistiche informazioni specialistiche ritenute necessarieritenute necessarie
ProspettiveProspettiveMedicina veterinariaMedicina veterinaria
•• Contribuire all’Contribuire all’eradicazioneeradicazione o al contenimento di o al contenimento di patologie molto diffuse nel territorio patologie molto diffuse nel territorio
•• Contribuire alla ricerca ed allo studio di tali Contribuire alla ricerca ed allo studio di tali patologie patologie
•• Assistere gli allevatori nell’adozione di piani di Assistere gli allevatori nell’adozione di piani di intervento e profilassi (contenimento spese) intervento e profilassi (contenimento spese)
•• Contribuire allo studio della diffusione e dei fattori Contribuire allo studio della diffusione e dei fattori di rischio di rischio
ProspettiveProspettiveMedicina umanaMedicina umana
•• Valutazione del rischio Valutazione del rischio zoonosicozoonosico•• Controllo ambientale dei vettoriControllo ambientale dei vettori•• Conoscere la diffusione ed i Conoscere la diffusione ed i
serbatoi naturali dei patogeniserbatoi naturali dei patogeni•• Collaborare con i presidi medici Collaborare con i presidi medici
attraverso l’identificazione del attraverso l’identificazione del vettore e della presenza in esso dei vettore e della presenza in esso dei patogenipatogeni
•• Contribuire all’applicazione di Contribuire all’applicazione di norme di Igiene , medicina norme di Igiene , medicina preventiva ed Educazione sanitaria preventiva ed Educazione sanitaria per la lotta e la prevenzione delle per la lotta e la prevenzione delle zoonosizoonosi