Roma, 7 giugno 2013 3° CONVEGNO NAZIONALE SICUREZZA ED ESERCIZIO FERROVIARIO Tecnologie e...
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Roma, 7 giugno 2013
3° CONVEGNO NAZIONALE
“SICUREZZA ED ESERCIZIO FERROVIARIOTecnologie e regolamentazione
per la competizione”
3° CONVEGNO NAZIONALE
“SICUREZZA ED ESERCIZIO FERROVIARIOTecnologie e regolamentazione
per la competizione”
Amministratore Delegato RFIMichele Mario Elia
La Sicurezza dell’Esercizio ferroviario in RFI
2. Il monitoraggio: base della Sicurezza
Confronto con i principali Gestori europeiConfronto con i principali Gestori europei
L’indice di incidentalità specifica (rapportata al traffico) sulla rete nazionale italiana (RFI), misurato tenendo conto di tutti gli incidenti “gravi” ( ERA) è stato:
• dal 2006 al 2009 più basso di quello registrato in Francia, Germania e Spagna;
• nel 2010 è stato pressoché uguale a quello in Spagna e Germania e più alto di quello registrato in Francia
• nel 2011 è aumentato ulteriormente (non sono ancora disponibili i dati esteri)
Incidentalità per cause esogene all’infrastrutturaIncidentalità per cause esogene all’infrastruttura
L’indice di incidentalità specifica sulla rete nazionale italiana (RFI) relativo a incidenti a cause esogene (conseguenti incidenti ai PL causati da inadempienze al Codice della strada, incendi al MR , nonché ad attraversamenti indebiti delle linee e nelle stazioni, nonché a cadute di viaggiatori che tentano di salire o scendere dai treni dopo la chiusura delle porte) è negli ultimi 3 anni nettamente più alto che nelle altre Reti, nel 2011 e nel 2012 cresce ulteriormente
L’incidentalità specifica per cause endogene al
sistema ferroviario (collisioni contro treno,
deragliamenti treni) sulla rete nazionale
italiana (RFI) rimane tra le più basse
in Europa
Incidentalità per cause endogene all’infrastrutturaIncidentalità per cause endogene all’infrastruttura
dal 1.1.2006 sono variati i criteri UICdal 1.1.2006 sono variati i criteri UICnel computo non sono compresi gli
investimenti di persone ai PLnel computo non sono compresi gli investimenti di persone ai PL
Elaborazione BDS aggiornata al 31 dicembre 2011 (dati 2011 da consolidare)
«INCIDENTE»:1 morto/ferito grave, 150.000 € di danni, 6 ore di interruzione linea
Incidenti «TIPICI» UICdirettamente connessi con la circolazione ferroviaria
16
in 11 anni (2002-2011) l’incidentalità nella
circolazione ferroviaria si è ridotta del 78%
La Sicurezza dell’Esercizio ferroviario in RFI
2. L’impegno al miglioramento
La Sicurezza dell’Esercizio ferroviario in RFI
2. Criticità
Criticità
Negli ultimi anni, sono stati promulgati regolamenti e leggi, che ai fini dell’incremento dei livelli di sicurezza nel campo ferroviario, configurano investimenti ed oneri di tale portata e complessità, da penalizzare in modo rilevante l’intero settore, tenendo peraltro conto che: •non trovano analogo riscontro nei settori di trasporto concorrenti a quello ferroviario;
•in genere, sono del tutto scollegati a quelli in uso in sede europea e nei principali Paesi limitrofi.
Vulnerabilità sismica90 M€ (per verifiche
strutturali entro il 2013)
Risanamento acustico8.300 M€ (entro il 2020
secondo la norma)
Sicurezza nelle gallerie
6100-8600 M€ (entro il 2021
secondo la norma)
Risanamento acustico
Sicurezza nelle gallerie
Sicurezza nei cantieri ferroviari
Obblighi normativi
Sicurezza nei cantieriAggravio attività ordinarie
40 M€/annoMaggiori spese 100 M€
Oneri procedurali VISAttivazione linee
Risk Management
€
Adempimenti degli obblighi di legge in Italia per RFI
Adempimenti degli obblighi di legge in Italia per RFI
Adempimenti degli obblighi di legge in Italia per RFI
Adempimenti degli obblighi di legge in Italia per RFI
La genesi di tali normative:
•è priva di un serio progetto di fattibilità, che ne consenta di individuare preventivamente all’emissione affidabili stime dei costi e praticabilità industriale dei relativi oneri;
•prescinde dalla disponibilità delle risorse finanziarie necessarie per la realizzazione, né – in molti casi – si cura di definirle preventivamente all’emissione,
•quindi è elaborata da strutture statali che impegnano altre strutture pubbliche a erogare finanziamenti fuori da ogni contesto di sana dinamica di controllo della spesa pubblica
Adempimenti degli obblighi di legge in Italia per RFI
Adempimenti degli obblighi di legge in Italia per RFI
Un tale contesto normativo sostanzialmente configura interventi di tale portata e talmente ambiziosi, che – alla fine – altre strutture dello Stato dovranno rimandare sine die , per mancanza di risorse finanziare…
alla fine si realizzano solo grandi studi e progetti.
Al contrario di quanto accade nei principali Paesi europei,
dove vengano fissati obiettivi molto meno ambiziosi,ma realizzabili con interventi e risorse possibili e
sicuramente assicurate …
consentendo di completare tanti, cospicui incrementi di sicurezza
si procede alla progettazione di
barriere in linea con le norme nazionali
il progetto non viene approvato dagli
EE.LL
la situazione resta quella precedente, senza alcuna mitigazione
Criticità per le barriere antirumore: con le norme italiane
si progettano barriere con Hmax 2-3 m
rapida approvazione degli EE.LL.
una specifica mitigazione viene comunque attuata in tempi brevi e -a parità di risorse- in molti più casi
Criticità per le barriere antirumore: con norme del tipo tedesco o svizzero
la sicurezza nelle gallerie in esercizio: un’esperienza da non ripetere
D.M. 28/10/05 “Sicurezza nelle
gallerie ferroviarie”
D.L. 1/2012“Disposizioni urgenti per la concorrenza, lo sviluppo delle
infrastrutture e la competitività”
Legge 27/2012 “Legge di conversione del D.L. 1/2012”
Art. 53.2
“Non possono essere applicati alla progettazione e costruzione delle nuove infrastrutture ferroviarie nazionali nonché agli adeguamenti di quelle esistenti, parametri e standard tecnici e funzionali più stringenti rispetto a quelli previsti dagli accordi e dalle norme dell'Unione Europea”.
Art. 53.2
“Non possono essere applicati alla progettazione e costruzione delle nuove infrastrutture ferroviarie nazionali nonché agli adeguamenti di quelle esistenti, parametri e standard tecnici e funzionali più stringenti rispetto a quelli previsti dagli accordi e dalle norme dell'Unione Europea”.
occorrono interventi per6,1 – 8,6 G€
dopo progettazione
non ci sono le risorse economiche
configura interventi ben più ambiziosi di quelli delle norme europee (STI):siamo all’avanguardia in Europa e nel mondo!
è nominata una Commissione ministeriale per risolvere la questione(… dal 2012 si è riunita una volta sola)
Criticità
… dimenticavo:
anche quando la normativa di cui stiamo parlando è sostanzialmente inapplicabile per mancanza di risorse, in molti casi, la norma resta comunque valida e restano validi gli obblighi ascritti agli Operatori interessati (nei casi appena illustrati, a RFI).
Se dovesse accadere qualche incidente non tutte le Procure sono propense a recepire le considerazioni innanzi esposte …
“experientia docet”
Grazie per l’attenzione
Treno diagnostico di ultima generazione