ROAD SHOW LETTERA AGLI AZIONISTI DI E. WALSER · La dinamica evolutiva del mercato ci ha indotto a...

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SOMMARIO Carissimi colleghi, nel volgere di pochi mesi dalla pubblicazione dell’ultimo numero della nostra rivista aziendale (Dicembre 2004), non posso fare a meno di registrare un’ulteriore accelerazione nella turbolenta evoluzione del mercato. S’iniziano a toccare con mano gli effetti, peraltro tanto invocati dalle organizzazioni dei consumatori, circa il pieno affermarsi della concorrenza nel mercato assicurativo. Soprattutto nell’Area Auto, la dinamica tariffaria reale (tariffe “praticate”) incomincia a volgere verso un’effettiva diminuzione (a fronte di tariffe “pubblicate” ancora in leggero rialzo) e la concorrenza si fa sempre più aggressiva per la necessità di Compagnie e Intermediari di compensare la perdita di raccolta con premi di nuova produzione in un comparto che, per definizione, è saturo. Purtroppo, tutto ciò avviene in un contesto economico generale i cui nodi strutturali e congiunturali stanno venendo chiaramente tutti insieme al pettine. Di fronte a questo scenario, abbiamo sentito forte l’esigenza di dar vita ad un confronto aperto, franco e pragmatico con la nostra rete agenziale, al fine di mettere a punto una serie di misure organizzative e tecnico commerciali in grado di assicurarci una fase, non solo di conservazione ma anche di sviluppo. Abbiamo quindi dato il via al nostro “Road Show 2005” che è consistito in una serie di riunioni sul territorio nelle quali si sono trattati i seguenti argomenti: - evoluzione del contesto di mercato; - evoluzione del conseguente quadro strategico Helvetia; - le nuove esigenze nella gestione del cliente; - iniziative tecnico/commerciali nelle aree Auto, RE e Vita: - impatto della nuova normativa UE sull’intermediazione nei rapporti con la clientela; - principali progetti IT; - immagine di Gruppo: indagine sulla soddisfazione dei clienti. Ad oggi la pianificazione delle riunioni è ancora in via di completamento, ma il riscontro osservato al termine delle prime cinque è stato complessivamente tanto positivo da indurci a prendere una prima decisione organizzativa. Si è infatti concordato che tali incontri saranno, d’ora in avanti, istituzionalizzati con una frequenza di uno, o se necessario, due all’anno, mentre il Convegno annuale di Riccione che comunque è nostra intenzione replicare, sarà accorciato nella durata e dedicato ad un tema d’interesse generale, lasciando più spazio ad attività di “socializzazione”. Devo altresì dire che tutti i temi trattati hanno trovato la massima attenzione, così come le nostre proposte strategiche ed operative hanno trovato una forte condivisione tra i nostri interlocutori. (A parte il Dott. Rampin presenta un suo articolo specifico). Credo che di fronte ad un mercato sempre più complesso e concorrenziale, il metodo del confronto, che peraltro abbiamo sempre perseguito, diviene una necessità impellente per qualsiasi organizzazione che vuole competere con successo. Da questa prima tornata d’incontri, traggo la convinzione che la determinazione e la condivisione riscontrate siano già un buon viatico per trasformare questa fase difficile in una grande opportunità. Fabio de Puppi ROAD SHOW LETTERA AGLI AZIONISTI DI E. WALSER PREMIAZIONE NEAR TO THE PIN CENTAURUS QUATTRO DOMANDE A PASQUALE CORMIO, RESPONSABILE FORMAZIONE IN HELVETIA ITALIA RECLAMI PATENTE A PUNTI: GLI ITALIANI SONO POCO DISCIPLINATI PATENTE PROTETTA VIAGGIO IN BRASILE L’ASSOCIAZIONE S.O.S. RANDAGI LE NOSTRE ATTIVITA’ CON GLI AGENTI VERSO IL NUOVO PALAZZO ARRIVANO I NOSTRI n° 14 Luglio 2005 L’ANGOLO DEL BUONUMORE EDITORIALE

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SOMMARIO

Carissimi colleghi,

nel volgere di pochi mesi dalla pubblicazione dell’ultimo numero della nostra rivista aziendale

(Dicembre 2004), non posso fare a meno di registrare un’ulteriore accelerazione nella

turbolenta evoluzione del mercato. S’iniziano a toccare con mano gli effetti, peraltro tanto

invocati dalle organizzazioni dei consumatori, circa il pieno affermarsi della concorrenza nel

mercato assicurativo. Soprattutto nell’Area Auto, la dinamica tariffaria reale (tariffe

“praticate”) incomincia a volgere verso un’effettiva diminuzione (a fronte di tariffe

“pubblicate” ancora in leggero rialzo) e la concorrenza si fa sempre più aggressiva per la

necessità di Compagnie e Intermediari di compensare la perdita di raccolta con premi di nuova

produzione in un comparto che, per definizione, è saturo.

Purtroppo, tutto ciò avviene in un contesto economico generale i cui nodi strutturali e

congiunturali stanno venendo chiaramente tutti insieme al pettine.

Di fronte a questo scenario, abbiamo sentito forte l’esigenza di dar vita ad un confronto aperto,

franco e pragmatico con la nostra rete agenziale, al fine di mettere a punto una serie di misure

organizzative e tecnico commerciali in grado di assicurarci una fase, non solo di conservazione

ma anche di sviluppo.

Abbiamo quindi dato il via al nostro “Road Show 2005” che è consistito in una serie di riunioni

sul territorio nelle quali si sono trattati i seguenti argomenti:

- evoluzione del contesto di mercato;

- evoluzione del conseguente quadro strategico Helvetia;

- le nuove esigenze nella gestione del cliente;

- iniziative tecnico/commerciali nelle aree Auto, RE e Vita:

- impatto della nuova normativa UE sull’intermediazione nei rapporti con la clientela;

- principali progetti IT;

- immagine di Gruppo: indagine sulla soddisfazione dei clienti.

Ad oggi la pianificazione delle riunioni è ancora in via di completamento, ma il riscontro

osservato al termine delle prime cinque è stato complessivamente tanto positivo da indurci a

prendere una prima decisione organizzativa.

Si è infatti concordato che tali incontri saranno, d’ora in avanti, istituzionalizzati con una

frequenza di uno, o se necessario, due all’anno, mentre il Convegno annuale di Riccione che

comunque è nostra intenzione replicare, sarà accorciato nella durata e dedicato ad un tema

d’interesse generale, lasciando più spazio ad attività di “socializzazione”.

Devo altresì dire che tutti i temi trattati hanno trovato la massima attenzione, così come le nostre

proposte strategiche ed operative hanno trovato una forte condivisione tra i nostri interlocutori.

(A parte il Dott. Rampin presenta un suo articolo specifico).

Credo che di fronte ad un mercato sempre più complesso e concorrenziale, il metodo del

confronto, che peraltro abbiamo sempre perseguito, diviene una necessità impellente per

qualsiasi organizzazione che vuole competere con successo.

Da questa prima tornata d’incontri, traggo la convinzione che la determinazione e la

condivisione riscontrate siano già un buon viatico per trasformare questa fase difficile in una

grande opportunità.

Fabio de Puppi

ROAD SHOW

LETTERA AGLI AZIONISTI DI E. WALSER

PREMIAZIONE NEAR TO THE PIN

CENTAURUS

QUATTRO DOMANDE A PASQUALE CORMIO, RESPONSABILE FORMAZIONE IN HELVETIA ITALIA

RECLAMI

PATENTE A PUNTI: GLI ITALIANI SONO POCO DISCIPLINATI

PATENTE PROTETTA

VIAGGIO IN BRASILE

L’ASSOCIAZIONE S.O.S. RANDAGI

LE NOSTRE ATTIVITA’ CON GLI AGENTI

VERSO IL NUOVO PALAZZO

ARRIVANO I NOSTRI

n° 14 Luglio 2005

L’ANGOLO DEL BUONUMORE

EDITORIALE

ROAD SHOW

Nella tradizione di Helvetia il confronto con gli Agenti è sempre stato considerato un valore. La dinamica evolutiva del mercato ci ha indotto a coniugare la tradizione con l’esigenzadi una più efficace occasione di confronto con i nostri Agenti e in questo modo è natal’idea di un “road show”. Ora, che siamo giunti ormai a circa metà percorso e abbiamoriscontrato la partecipazione e l’interesse dimostrati dagli Agenti, pensiamo di poter direche è stata una buona idea.

La situazione congiunturale dell’attuale mercato auto, con le sue implicazioni di settore e dicompagnia, ha naturalmente polarizzato l’attenzione e il dibattito durante gli incontri. D’altra parte non poteva essere diversamente, considerando che solo fino a pochissimotempo fa nessuno avrebbe mai previsto un’evoluzione del mercato come quella a cui stiamoassistendo e che sinteticamente ritroviamo descritta nell’editoriale di questo numero.Riassumendo, in poche parole possiamo dire che oggi, in un mercato saturo per legge,nel quale non si generano rischi nuovi se non in misura del tutto marginale e il gettito delletariffe sullo stesso parco auto assicurato è inferiore rispetto a quello delle tariffeprecedenti, la crescita di fatturato di una compagnia o di una agenzia corrispondeinevitabilmente alla perdita speculare di un altro operatore di mercato. E’ intuitivo comprendere come in una situazione di questo tipo la competitività non solosi accentui, ma si diversifichi rispetto al passato: nell’impossibilità di costruire tariffefortemente competitive per ogni rischio (i sinistri non sono scomparsi e richiedono unfabbisogno non certo trascurabile), la concorrenza si è orientata sul livello di scontopraticabile alla singola polizza (c.d. flessibilità tariffaria). Immaginando il parco auto assicurato come una torta, la fetta costituita dai rischi che nel2004 hanno cambiato compagnia, per i quali la leva dello sconto è stata fortementeusata, è stimata circa il 7% (stime ANIA). E’ utile osservare che a fronte degli sconti ancherilevanti praticati per acquisire quella fetta del 7%, il resto della torta ha corrisposto allecompagnie di appartenenza i premi previsti dalle rispettive tariffe in vigore. In un mercato che evidenzia dinamiche come quelle descritte, per altro, acquistano unagrande importanza, molto più elevata rispetto ad un recente passato, la conservazionee la fidelizzazione dei clienti.E infatti, per quanto in occasione del “road show” si sia parlato molto di assicurazioneauto, il “file rouge” che ha legato tutti gli argomenti considerati negli incontri è statoproprio quello della “gestione del cliente”: indispensabile esigenza strategica per ilnostro presente ed il nostro futuro.Ci si riferisce ovviamente alla “buona” gestione del cliente, a quella che, se percepitacome tale dal suo naturale destinatario, produce clienti soddisfatti (ben aggiornati esaturi nelle coperture assicurative auto/non auto e ben fidelizzati), sinonimo di redditivitànon transitoria tanto per la compagnia che per la rete.

Sul fronte della gestione del cliente, nella profonda convinzione che non possa che esserel’agente l’unico vero “gestore”, Helvetia è disponibile a fornire alla rete ogni tipo disupporto, purché in presenza di ragionevoli prospettive di redditività industriali.Su un altro piano, si stanno portando avanti già diversi progetti funzionali a questospecifico riguardo, relativi ad aspetti che potremmo definire infrastrutturali, quali il nuovosistema sinistri, la riorganizzazione dei servizi tecnici assuntivi e liquidativi, un piùdinamico sistema di preventivazione delle polizze auto per le agenzie.

Naturalmente il presente articolo non vuole essere un condensato in pillole di quanto èstato più ampiamente trattato durante gli incontri, che per altro proseguiranno al fine diriuscire a confrontarci con tutti i nostri Agenti.Di certo il “road show” ha offerto la possibilità di poter condividere conoscenze,esperienze ed analisi e questo ha costituito senza dubbio un buon presupposto per poiprovare a condividere anche le valutazioni e le conseguenti iniziative per operareconcretamente sul mercato, sia sul piano delle tariffe praticabili sia su quello dei sostegnialle iniziative tecnico-commerciali delle agenzie.

Attraverso questa occasione di comunicazione scritta, per quanto evidentemente eprofondamente diversa dal confronto personale, può essere importante sottolinearequanto Helvetia consideri con grande attenzione e rispetto il dialogo con la propria rete,verso la quale è culturalmente orientata e dalla quale ha la necessità di ricevereindicazioni, di critica o di conferma, per ricercare la sintonia operativa migliore possibile,particolarmente auspicabile quando il mercato attraversa periodi di elevata turbolenzacome quelli attuali.

A presto. Claudio Rampin

PREMESSA

LETTERA AGLI AZIONISTI DI E. WALSER

PREMIAZIONE NEAR TO THE PIN

Ag. 343 - Biella A, Tallia Alessandro e Tallia Giovanna

Come ricorderete, parte integrante di “Greenfield” sono state le competizioni“Near to the pin”, che a fronte di risultati misurati in un periodo limitato efocalizzati alla vendita di prodotti (o famiglie di prodotto) specifici, mettevano in

palio premi di carattere tecnologico.È stata cura degli Assistenti commerciali consegnare i premi alle Agenzie della loroArea e documentare l’evento. Congratulazioni a chi ha saputo vincere, andando ilpiù possibile vicino alla buca (Near to the pin, appunto)

A cura della Redazione

Ag. 150 - Trento A, Dal Prà Ag. 057 - Treviso, BaldanAg. 460 - Pordenone D, Zanotel e Libanoro

Ag. 338 - Savona A, Traversa Ag. 45 - Mortara, Valiante e MinolaAg. 040 - Voghera, Torti

IL NOSTRO ISPETTORE TILLHON PREMIA GLI AGENTI

Ag. 113 - Brescia A, Arcomano Rocco e Arcomano Giancarlo

Ag. 476 - Gavardo, Mabellini Ilario e il suo staff Ag. 676 - Gallarate, Arosio

Ag. 644 - Cantù, Grassi Giuseppe e Grassi Luca Ag. 657 - Bergamo D, Paternieri Ag. 416 - Brescia C, Soldati

IL NOSTRO ISPETTORE FUMAGALLI PREMIA GLI AGENTI

IL NOSTRO ISPETTORE PELIZZA PREMIA GLI AGENTI

Ag. 098 - Milano G, Boer Ag. 684 - Milano 30, PapagnoAg. 053 - Milano R, Ronchi

IL NOSTRO ISPETTORE SOMAINI PREMIA GLI AGENTI

Sempre su due ruote, come l’anno scorso, maquesta volta su ruote larghe quasi 30 cm, spinte

non da due sole gambe ma dalla potenza dipiù di 200 cavalli sotto la sella, dominatidalla forza delle braccia e dalla lucidadeterminazione della mente tenendo saldo il

manubrio a più di 300 chilometriorari!

Quest’anno infatti, noi diHelvetia Vita abbiamo pensatodi ambientare le vostreperformance di Agentid’Assicurazione nella cornicedel Mondiale di motociclismo

battezzando la competizione: “Helvetia Vita CENTAURUS 2005”.Avete già ricevuto in agenzia il regolamento insieme al prezioso modellino dellaDucati 999 F04. Mensilmente riceverete la classifica generale della gara che siconcluderà a fine anno; questa vi illustrerà, mese per mese, la vostra posizione nelgruppo dei piloti dopo ogni singola competizione; inoltre, vi sarà anche unaclassifica relativa al singolo G.P. che riporterà i migliori 10 piloti, infatti ogni mesesarete in gara su piste diverse, tutti circuiti famosi che più o menocontemporaneamente, saranno lo sfondo sia per il Mondiale moto GP, sia perHelvetia Vita CENTAURUS 2005.

Anche voi vi sarete accorti, guardando le prime classifiche parziali, che alcuni nominelle posizioni calde della classifica sono nuovi per la cronaca, segno che molti di voihanno tirato fuori la grinta per evoluzioni degne di nota; ma non è solo questo checi soddisfa e ci rende contenti: rimane il fatto che chi si è distinto l’anno scorso nonsi è certo adagiato sugli allori… insomma, ci inorgoglite e di questo non abbiatepaura di assuefarci!

Dunque signori Agenti, casco in testa e gas aperto, non ci resta che auguraresportivamente a tutti buona fortuna e un'unica raccomandazione:

“Sangue freddo, nervi saldi e che vinca il migliore!”

Giacomo SgarraArea Commerciale Vita

CENTAURUS

ANCHE QUEST’ANNO TUTTI IN PISTA CONHELVETIA VITA!

TABELLA RIEPILOGATIVA ASSEGNAZIONE PUNTI PER PRODOTTO

A TUTELA PU 2 TUTELA CLASSICA PU TUTELA PRESTITO

B TUTELA AZIENDE 2 TUTELA AZIENDE, DOPPIA TUTELA AZIENDE,

TUTELA DIRIGENTI INDUSTRIALI E DOPPIA TUTELA DIRIGENTI INDUSTRIALI

C PLUS 4 PLUS, PLUS BASE E PLUS EXTRA

D TFR/TFM E PREVIDENZIALI 4 TFR, TFM

E RICORRENTI A SUCC. E PU 4 A SUCC. E PU C/C ASSICURATIVO, RISPARMIO SICURO, INVESTIMENTO SICURO E PREVIDENZA EVOLUTION

F ACTIVE/FB NEW G. 4 ACTIVE COUPON E FULL BOND NEW GENERATION

G PENSIONESICURA 5 PENSIONESICURA

H HELVETIA DOMANI 5 HELVETIA DOMANI

I VITAFIN SIMPLEX 5 VITAFIN SIMPLEX

L VITAFIN MULTIPLEX 5 VITAFIN MULTIPLEX

M UNIT LINKED 5 WORLD UNIT E GLOBAL UNIT

N INVESTIMENTO SICURO 7 A PRIMA INVESTIMENTO SICURO

O RICORRENTI 7 A PRIMA RISPARMIO SICURO E PREVIDENZA EVOLUTION

P AZIENDE PREMI ANNUI 8 A PRIMA TOP MANAGER E CAPITALE AZIENDE

Q INDIVIDUALI PREMI ANNUI (*) 16 A PRIMA EREDITÀ, PROTEZIONE COSTANTE E CRESCENTE, CAPITALE COSTANTE E CRESCENTE

R TUTELA PREMI ANNUI (*) 24 A PRIMA TUTELA CLASSICA, TUTELA CRESCENTE E TUTELA MUTUO

S DEFENSA TOP (*) 30 A PRIMA DEFENSA TOP

T EASY (*) 30 A PRIMA EASY

Per ogni prodotto e sua tipologia di premio, assegneremo dei punti ogni ? 1.000 di produzione ragguagliata come da tabella:

A prima: premi di prima annualità

A succ.: premi di annualità successive

PU: premi unici

(*): Solo per durate uguali o maggiori di 10 anni, in caso contrario il punteggio sarà proporzionalmente ridotto.

CALENDARIO UFFICIALE GARE

MESE GRAN PREMIO LUOGO

MARZO GRAN PREMIO DE ESPANA JEREZ, SPAGNA

APRILE GRAND PRIX DE FRANCE LE MANS, FRANCIA

MAGGIO DUTCH TT ASSEN, OLANDA

GIUGNO BRITISH GRAND PRIX DONINGTON PARK, GRAN BRETAGNA

LUGLIO CESKE REPUBLIKY GRAN PRIX ATOMOTODROM BRNO, REPUBBLICA CECA

AGOSTO MALAYSIAN MOTORCYCLE GRAN PRIX SEPANG CIRCUIT, MALESIA

SETTEMBRE AUSTRALIAN GRAN PRIX PHILIP ISLAND, AUSTRALIA

OTTOBRE GRAN PRIX OF JAPAN MOTEGI, GIAPPONE

NOVEMBRE GRAN PREMI DE CATALUNYA BARCELLONA, CATALOGNA

DICEMBRE GRAN PREMIO D’ITALIA MUGELLO, ITALIA

GRUPPO GARA PUNTI PREMIO CONSIDERATO NOME PRODOTTO

Dopo questo GP, nella classifica generale salgono alla ribalta i piloti:

BOER di Milano G (vincitore di questo GP) che partendo dalle retrovie balzadirettamente al 3° posto;

BARRO di Treviso D che arriva all’8° posto;

LALLI di Città di Castello che si piazza alla 9a posizione

BENAGLIA di Milano 07 che raggiunge la 19a posizione

PORTA di Erba che si piazza al 20° posto.

A dominare su tutti i centauri rimane il pilota RASTELLI di Sesto S. Giovanni A che è stabileal 1° posto seguito a breve distanza da DURINI di Lecce, mentre entrano nei primicinquanta i piloti: GABBANI di Pistoia A (26°); RAFFAELLI e INNOCENTI di Firenze B(31°); DE PAOLI e BOFFO di Treviso C (32°); FORNARO di Pisa B (44°); COLOMBO diMilano 38 (47°); FRANCESE e RIVOLTA di Novara A (49°).

Prossimo appuntamento sul circuito di Donington Park; nervi saldi, sangue freddo e chevinca il migliore!

Giacomo SgarraArea Commerciale Vita

Cronaca dal circuito di Assen - Olanda(dal nostro cronista in corsia box)

Terzo Gran Premio di CENTAURUS 2005.

Signore e Signori le ultimissime dal circuito olandese di Assen, conosciuto comel’Università della Moto!

Da 56 anni su questo tracciato vengono assegnate le “Lauree” ai piloti più meritevolinell’aver speso cuore e talento nei velocissimi tratti a moto inclinata e nel gruppo dei nostritroviamo 10 nuovi Dottori, che hanno dato spettacolo con performance da brivido:

1 392 SESTO S.G. A RASTELLI ASS.NI SAS RASTELLI WALTERdi RASTELLI O. & C. RASTELLI ROBERTO 10.852 1 - 15 10.867

2 197 LECCE CON.FIN.ASS. S.N.C. VIGNOLA CRISTIANODURINI PIERGUIDO 9.442 - - - 9.442

3 098 MILANO G UFFICIO DI ASS.NI BOER PAOLOBOER PAOLO & C. SAS BOER STEFAN 6.832 - - - 6.832

4 006 PARMA INCERTI ASSICURAZIONI INCERTI PIERLUIGISRL di P.L. & S. INCERTI e C. INCERTI STEFANO 3.260 1 - 15 3.275

5 649 BELLUSCO BRAMBILLA E STUCCHI BRAMBILLA ALFREDOASSICURAZIONI SRL STUCCHI DAVIDE 2.321 3 - 55 2.376

6 424 BERGAMO B S.C.SERVIZI ASSICURATIVIdi AMBROSIONI D. & C. SAS AMBROSIONI DOMENICO 2.080 - - - 2.080

7 547 VERONA B GEFINASS diFRAPPORTI MIRCO & C.SAS FRAPPORTI MIRCO CORRADO 2.043 - - - 2.043

8 400 TREVISO D TRIVENETO ASS.NI SRL BARRO BERTILLA 1.734 1 - 15 1.749

9 432 CITTA' DI CASTELLO LALLI ASSICURAZIONI SASDI LALLI FABRIZIO & C. LALLI FABRIZIO 1.679 2 - 35 1.714

10 938 PADOVA E SEGATO & BERTOLA AGENTI DI ASSICURAZIONI SNC BERTOLA SERENELLADI SEGATO GIORGIO & C. SEGATO GIORGIO 1.595 - - - 1.595

11 480 MILANO 11 ASSIRO'DI PRETI ROBERTA PRETI ROBERTA 1.075 1 - 15 1.090

12 959 ROMA M DI FILIPPO SAS DI ROBERTO DI FILIPPO ROBERTODI FILIPPO & C. DI FILIPPO CLAUDIA 1.059 - - - 1.059

13 543 NOVARA C ASSIPROFESSIONAL SRL DAL BUONO ENRICO 944 1 - 15 959

14 625 CASTELFRANCO G.M.G. CONS.ZE ASS.VEDI POZZI G. E C. SAS SITA ANGELO 928 1 - 15 943

15 053 MILANO R RONCHI ASSICURAZIONI SRL RONCHI ANDREARONCHI PIETRO 851 1 - 15 866

16 050 LUINO FINIZIO ASSICURAZIONI SRL FINIZIO GIANPAOLOFINIZIO ELENA 830 1 - 15 845

17 140 GRASSOBBIO IN.C.A. DEL GEOM. BENI BENI MASSIMOMASSIMO & C. SNC TRESOLDI SILVANA 647 1 - 15 662

18 482 BASSANO NICO ASSICURAZIONIDEL GRAPPA A DI NICOSIA MONICA NICOSIA MONICA 660 - - - 660

19 384 MILANO 07 BENAGLIA ASS.NI S.A.S. BENAGLIA LAURA BENAGLIA LUIGI 617 1 - 15 632

20 001 ERBA PORTA ASSICURAZIONI SASDI MARCO PORTA & C. PORTA MARCO 610 1 - 15 625

Accanto, la scatola con il regolamentoe una piccola “Ducati”

Helvetia Vita “CENTAURUS 2005”, classifica agenzie al mese di maggio.

POSIZIONE CODICE AGENZIA DENOMINAZIONE NOME PUNTI TRAGUARDI BONUS PUNTI PUNTIATTUALE BONUS TOTALI

POSTO COD. AGENZIA NOME PUNTI

1 098 MILANO G BOER PAOLO BOER STEFAN 6.828

2 432 CITTA' DI CASTELLO LALLI FABRIZIO 1.667

3 400 TREVISO D BARRO BERTILLA 1.448

4 392 SESTO S.G. A RASTELLI WALTER RASTELLI ROBERTO 1.050

5 938 PADOVA E BERTOLA SERENELLA SEGATO GIORGIO 634

6 001 ERBA PORTA MARCO 432

7 356 PISTOIA A GABBANI PAOLO 408

8 404 TEZZE SUL BRENTA DALLA VIA COSTANTINA 383

9 384 MILANO 07 BENAGLIA LAURA BENAGLIA LUIGI 352

10 115 FIRENZE B RAFFAELLI ROBERTOINNOCENTI SPADA CINZIA 330

CLASSIFICA MENSILE DEL GRAN PREMIO DI ASSEN - OLANDA

D. Assicurazione e Formazione che tipo di rapporto è?P.C. Siamo Assicuratori, tutti noi abbiamo una definizione di “rischio” elaborata eperfezionata negli anni, la mia preferita è: “il rischio è un evento potenziale che riduce la probabilità di raggiungere obiettivi dibusiness; esso si riferisce alle potenzialità di profitto, così come all’esposizione a perdite,intese sia in termini finanziari, sia con riferimento ad altri valori come l’immagine”.Il nostro rischio è rimanere ancorati a ciò che oggi sappiamo fare bene. La Formazione è una leva che può aiutarci a fare bene le stesse cose anche domani.Ognuno di noi è come se avesse uno “zaino” sulle spalle pieno di conoscenze personali,le varie esperienze lavorative quotidiane o episodiche e i diversi corsi professionali emanageriali, lo hanno riempito di strumenti, alcuni di questi sono utilizzati in continuazione,quasi ci si affeziona, sono i nostri strumenti del mestiere, altri vengono dimenticati in fondoallo zaino o utilizzati sporadicamente.I rischi nei quali s’incorre sono due, il primo è che anche gli strumenti non utilizzati“pesano” lo stesso sulle nostre spalle, il secondo è rappresentato dall’affezione allostrumento, questo a volte comporta non riuscire a vedere che la tecnologia ti consente difare le stesse cose con un utensile più leggero.La Formazione ti agevola nel razionalizzare lo “zaino”, il cui contenuto deve tendere amassimizzare la professionalità.

D. Cos’è un corso di formazione? P.C. La Formazione o meglio un corso di formazione è un po’ come una partita dellanazionale di calcio, ognuno si sente allenatore. Tutti parlano di contenuti, dei partecipanti,del tempo dedicato (troppo es. tre giorni) o troppo poco (es. due giorni).Quello che il partecipante vede, è il film, la “messa in opera”.Ciò che sfugge è la ricerca dalla necessità, lo studio di fattibilità, la ricerca dell’impegno, lapreparazione, la regia, la negoziazione in ogni fase, l’erogazione e infine l’analisi dei risultati.

D. Formazione e Rete di plurimandatari, come hai iniziato? P.C. Su suggerimento del CEO, il sig. de Puppi, e di Rita Gesuele, ResponsabileDistribuzione e Sviluppo, ho iniziato visitando alcuni agenti Helvetia e ascoltandoli. Le visitee i road show sono stati e continuano ad essere un’occasione per conoscere più da vicinogli Agenti della Compagnia, per cercare di capirne le esigenze e per cogliere le modalitàdel rapporto Compagnia-Agente. In tutto questo il mio approccio è “Formazione al servizio del Business” in quanto tengosempre presente che il successo della Compagnia è strettamente legato all’efficienza edall’efficacia del sistema commerciale e che la rete distributiva degli Agenti ne rappresentala chiave di volta.

D. Formazione, Assicurazione e Servizio sociale, il tuo punto di vista.P.C. Oggi, come cinquanta anni fa, l’Intermediario assicurativo deve convincere ilpotenziale Cliente all’acquisto di un bene immateriale, ma ugualmente prezioso edimmediato: la tranquillità.La tranquillità di un domani messo al riparo per quanto è possibile da eventi chepotrebbero turbare la vita dell’individuo, della sua famiglia, della sua azienda.Convincere all’acquisto di tale bene è un compito difficile, perché lo sforzo non si basasull’offerta di un bene tangibile e visibile, bensì sul concetto della necessaria difesa contro certedisgrazie che l’individuo è portato a considerare come un’eventualità astratta, mentreattraverso le leggi statistiche, è matematicamente prevedibile la loro incidenza sulla collettività.

L’unica ricetta che conosco a servizio dell’Intermediario assicurativo, si basa su:

• studio del prodotto o servizio fornito, • impegno finalizzato ad approfondire la conoscenza accurata del

cliente e delle sue necessità palesi o latenti,• pianificazione del lavoro, • entusiasmo, • convinzione dell’utilità sociale della propria opera

Sull’utilità sociale è una peculiarità della previdenza assicurativa;relativamente all’entusiasmo, non esistono in commercio delle punture, va ricercato in sestessi ed alimentato con ogni esperienza; sui primi tre componenti (servizio e prodotti,individuazione del rischio e pianificazione delle attività) la Formazione può incidere inmaniera sostanziale oggi più che cinquanta anni fa.

Pasquale Cormio

QUATTRO DOMANDE A PASQUALE CORMIO RESPONSABILEFORMAZIONE IN HELVETIA VITA

Il 31 marzo 2004 entrava in vigore la circolare ISVAP 518/D, e da quella data le“cartelline rosse”, contenenti i reclami, sono poco per volta divenute un elemento diquotidianità della nostra operatività aziendale.

I risultati, a più di un anno dall’applicazione della circolare, sono abbastanzaconfortanti: i reclami si mantengono ad un livello di gestibile accettabilità, non siriscontrano particolari o preoccupanti criticità rispetto alle procedure o ai processiaziendali ai quali i reclami si riferiscono mentre il livello di attenzione ai tempi e allaqualità delle risposte è tale da averci fatto meritare anche lettere di ringraziamento.

Dall’analisi dei reclami emerge un’incidenza funzionale al contatto con ilreclamante, in tutte quelle Aree che sono “di confine” nella fase relazionale (AreaCommerciale e Vendita diretta) o di rilascio della prestazione (Area Sinistri –Direzione e Ispettorato). All’interno di queste tendenze, però non è possibiledelineare disfunzioni procedurali specifiche e ricorrenti, tanto che, nel solo quartotrimestre 2004, ad esempio, i 35 reclami giunti ad Helvetia Assicurazioni, sonodistribuibili su 15 differenti cause.

Le cause più frequenti, con riferimento all’intero 2004 sono: i solleciti circal’applicazione della Legge 57/2001; l’assegnazione di classi bonus/malus,tipicamente derivanti, a loro volta, da diatribe circa l’attribuzione di responsabilitàin occasione di sinistri; le doglianze circa la mancata accettazione di disdette; lelamentele circa il comportamento degli intermediari. Si tratta, come si può notare,di doglianze che sarebbero state comunque gestite dalle Aree Tecniche, anche inassenza della loro catalogazione nel registro dei reclami.

Alcuni dati statistici relativi al primo trimestre 2005:

•sono pervenuti 50 reclami di competenza di Helvetia Assicurazioni; 13 sono statiaccolti, 24 respinti, 1 è stato oggetto di transazione e 12 sono ancora nella faseistruttoria. Di essi, 25 si riferiscono alla R.C. Auto e Natanti mentre 11 sonorelativi al Ramo Infortuni.

•Helvetia Vita ha ricevuto 5 reclami; 3 sono stati respinti, 2 sono stati oggetto ditransazione.

•Helvetia Life ha registrato un solo reclamo, evaso ed accolto.

La velocità media di evasione dei reclami, per l’intera Helvetia Italia, si mantieneintorno ai 15 giorni, sui 45 massimi previsti dalla circolare ISVAP.

L’Ufficio Reclami, comunque, continua ad operare all’interno della più generalestrategia aziendale che prevede l'affermazione di uno standard di servizionettamente superiore a quello della concorrenza, attraverso il sensibile, percepibilee verificabile miglioramento della qualità del nostro servizio. In tale senso, l’UfficioReclami svolge, da una posizione privilegiata, un ruolo di continuo monitoraggio epresidio, fungendo da cerniera tra l’operatività quotidiana aziendale e l’ambienteesterno, con il compito di suggerire, se del caso, eventuali migliorie.

A cura dell’ufficio reclami

RECLAMI

E’ quello che emerge dai dati raccolti dalla Motorizzazione Civile, aggiornati al 5maggio 2005.Dall’entrata in vigore della patente a punti, il 1° luglio 2003, sono state accertatedalle Forze dell’ordine, circa 3 milioni di infrazioni al Codice della strada chehanno portato alla decurtazione di circa 11,5 milioni di punti-patente.Le infrazioni più gettonate sono la violazione ai limiti di velocità, da 10 a 40chilometri orari, per la quale si perdono 2 punti-patente e il mancato utilizzo dellecinture di sicurezza che comporta una riduzione di 5 punti-patente.Dai dati raccolti si rileva, inoltre, che sono 11 mila le persone che non hannonemmeno un punto nel proprio permesso di guida e 33 mila quelle che hannoaccettato di partecipare ai corsi di recupero, gestiti dalle autoscuole, perrecuperare i punti persi.C’è comunque una buona notizia in arrivo: come previsto dal Codice della strada,i 32 milioni di patentati che non hanno commesso infrazioni tali da determinare unadecurtazione di punteggio, riceveranno, dal 1° luglio prossimo, un bonus di 2 punti.

A cura della redazione

PATENTE A PUNTI: GLI ITALIANI SONO POCO DISCIPLINATI

Da novembre 2004 è disponibile un nuovo prodotto di Tutela Giudiziaria:“PATENTE PROTETTA“.Tale prodotto risponde all’esigenza di mettere il guidatore al riparo dalle conseguenzeeconomiche derivanti - oltre che dalla sospensione o dal ritiro della patente a seguito diincidente stradale - dalla perdita dei punti-patente prevedendo, tra l’altro, il rimborso deicosti sostenuti per frequentare i corsi di recupero dei punti sottratti o, nel caso di perditatotale del punteggio, per riottenere il documento di guida.Le Condizioni di Assicurazione della nuova garanzia, illustrate in dettaglio nellaCircolare n. 31/04, sono presenti nel sito internet Helvetia, sezione “Prodotti”.L’Ufficio Auto è come sempre a disposizione per ulteriori informazioni.

A cura della redazione

PATENTE PROTETTA

PER GENTILE CONCESSIONE DEL GEOM. BENI - AG. GRASSOBBIO

VIAGGIO IN BRASILE Il Pão de Açucar (pan di zucchero) si trova all'ingresso della baia. Il nome è la storpiatura diun termine indio che significa 'picco isolato'. La sua forma particolare caratterizza gli scorcidi molte zone di Rio…ci siamo saliti in teleferica.

Sul Corcovado (monte gobbo) sorge la statua del Cristo Redentore. Il monte è alto 710 metri.Siamo saliti con una funicolare a cremagliera e da qui con ascensore e/o scala mobile si arrivaai piedi del Cristo. Può sembrare una meta turistica un po' scontata, ma vale la pena. Dall'altosi hanno vedute bellissime della città e ci si rende conto dell’enorme estensione di Rio.

Più alte delle Cascate del Niagara e più ampie delle Cascate Victoria, le cascate di Iguassùrappresentano un fenomeno unico al mondo, da mozzare il fiato. Particolarmenteimpressionante è la “Garganta del Diablo”, la gola del diavolo, una stretta gola doveconfluiscono ben 72 salti d’acqua; dal momento che si trova al confine tra Brasile edArgentina, l’abbiamo ammirata da entrambi i paesi. I 275 salti d’acqua che le compongono,con un’altezza di 80 metri ed un’ampiezza di tre si distribuiscono equamente fra Brasile edArgentina; dal lato brasiliano se ne ha una migliore visione d’insieme, mentre da quelloargentino si possono ammirare più da vicino.

L’esperienza a più alto tasso di emozione è stata la gita in gommone dentro le cascate: fra lerapide e sotto i getti d’acqua ognuno di noi (prima singolarmente e poi confrontandosi colgruppo) ha impresso indelebile nella memoria il ricordo di questa avventura.

Inoltre le cascate sono circondate da una foresta pluviale subtropicale, dichiarata parconazionale, che, beneficiando dell’umidità delle cascate stesse, gode di un ambiente ricco difauna e di flora; qui si trovano 400 specie di uccelli, fra cui cinque differenti tipi di tucano e 100specie di farfalle: purtroppo il nostro piccolo safari non è stato ricchissimo di avvistamenti.

Siamo stati accompagnati ed animati in maniera impeccabile anche dalle guide localiparlanti italiano che ci hanno aiutato a comprendere ancora meglio le bellezze del Brasile.Ogni giorno i programmi prevedevano emozionanti spettacoli folcloristici appositamentestudiati per il nostro numeroso gruppo (eravamo 125 persone!). Inoltre, la serata finale,quella che ha premiato i più meritevoli di entrambe le gare, è stata il contesto per inscenareun Carnevale di Rio in miniatura, solo per noi. Noi, divisi in tre squadre, con altrettanti costumicolorati e coreografie, abbiamo sfilato come nel sambodromo e cantato ognuno il proprioinno; è stata la degna conclusione della nostra avventura carioca!

Abbiamo vissuto sulla pelle un paese contraddittorio: povero ma con le possibilità peremergere economicamente, con i neri e i bianchi insieme contro ogni razzismo, con i centricommerciali moderni accanto ai mercatini dell’artigianato antico.

Numerose realtà fuse in un unico meraviglioso popolo…

Così come noi, numerosi agenti, seppur ognuno diverso per esperienza, provenienzageografica e cultura, racchiusi in un unico cuore pulsante, l’Helvetia, dove tutti noi abbiamotrovato lo stimolo, l’ambiente sociale e l’energia positiva necessari a costruire su basi semprepiù solide un colosso assicurativo che sa premiare chi da il meglio!

Grazie per quest’opportunità!

Ag. 040 - Voghera, Chiapuzzi Stefania

“Samba” è stata realmente la parola chiave del viaggio in Brasile dedicato ai vincitori dellegare sia Greenfield sia Cycle Tour, 2004.

Nell’aria, fin dal primo giorno, si percepiva il ritmo allegro di un ballo che caratterizza lacultura brasiliana. Il tour, egregiamente organizzato dalla On blue srl, è stato condensato inmodo da permetterci di vedere più luoghi possibili.

Salvador de Bahia, Rio de Janeiro e le cascate di Iguassù sono state le tappe fondamentali.

In aggiunta alla ben nota solarità della gente del luogo, il gruppo Agenti e i rappresentantidella Direzione Helvetia (sia ramo vita sia ramo danni) hanno trovato coesione, cometrascinati dall’atmosfera multietnica e nello stesso tempo locale; i giorni trascorsi intensamentealla scoperta di una terra meravigliosa che, seppur di recente esplorazione, è ricca dicuriosità e retaggi culturali, ci hanno unito.

Ritmo, colore e natura, questi i tre elementi base che fondendosi tra loro, in una sorte di stranaalchimia, risvegliano i sensi di chi visita il Brasile, per la prima volta. La quinta nazione delnostro pianeta per estensione territoriale deve il suo nome ad un legno, il "pau brasil", dalquale si ricava un colorante rosso.

Salvador da Bahia (il cui nome viene spesso abbreviato in Bahia oppure in Salvador) ci hacolpito maggiormente per le influenze culturali derivanti dalla presenza dei discendenti deglischiavi africani (qui abbiamo le maggiori testimonianze dello sfruttamento dei negri daimpiegare nella produzione dello zucchero). Fondata nel 1549, Salvador è famosa per lesue chiese cariche di decorazioni in oro (si possono citare le 34 chiese coloniali) e neabbiamo visitate alcune delle più caratteristiche. Ora è rinomata per la sua generaleatmosfera di sensualità e decadenza.

Rio de Janeiro però è stata l’origine della “saudade” che ancora regna fra noi; è una cittàenorme e caotica, eppure bellissima. Si stende tra le montagne e l'Atlantico in un'insenaturadi foreste tropicali.

La Baia di Guanabara, nella quale sorge Rio, fu scoperta il primo gennaio 1502 da AmerigoVespucci. Rio de Janeiro (fiume di gennaio) fu una colonia importante e in seguito divennecapitale del Brasile. La sede del governo fu trasferita nel 1960 a Brasilia, ma Rio continua adessere il centro più famoso.

Due monti di granito rendono il panorama inconfondibile. Il Pão de Açucar e il Corcovado.Questi ultimi sono stati oggetto delle nostre visite.

PER GENTILE CONCESSIONE DEL SIG. GHILOTTI - AG. CORNEGLIANO LAUDENSE

L’ASSOCIAZIONE S.O.S. RANDAGI

L’Associazione S.O.S. Randagi, iscritta all’Albo Regionale del Volontariato – SezioneSociale della Lombardia, opera dal 1992 per la difesa, la tutela e il soccorso degli animalid’affezione abbandonati.L’Associazione lavora esclusivamente con volontari, non ha scopi di lucro e sopravvive solograzie all’autofinanziamento e ai contributi delle persone che, come noi, amano gli animali.I nostri obiettivi consistono nel sensibilizzare l’opinione pubblica sui problemi delrandagismo e dell’abbandono, nel promuovere il rispetto nei confronti degli animali e deiloro diritti, nel soccorrere gli animali abbandonati o maltrattati e nel trovare loro unafamiglia disposta ad averne cura e ad amarli.Proprio alcuni di essi, ora felicemente adottati, sono i protagonisti del nostro primocalendario dell’anno 2005, realizzato grazie alla generosità di Helvetia Assicurazioni, ilcui ricavato andrà a sostenere l’attività dell’Associazione.Siamo grati a Helvetia Assicurazioni che condivide con noi il principio del diritto alla vitae del rispetto per ogni essere vivente, sia esso umano che animale.Un sentito grazie da S.O.S. Randagi e dai suoi amici a quattro zampe, a tutti coloro chehanno consentito all’Associazione di sopravvivere fin qui e a chi vorrà ancora sostenercinella nostra missione, anche con un piccolo contributo.

Anna Vicari

P.S. Le immagini del calendario illustrato Helvetia 2006, sono state gentilmente fornitedall’Associazione S.O.S. Randagi. (n.d.r.)

Helvetia Assicurazioni, in collaborazione con l’agenzia Patton Assicurazioni, ha fatto dasupporter nella trascorsa stagione golfistica, alla squadra di golf veneta.Le città di Milano, Venezia a Padova, sono state teatro della rinomata Sheer Luxury Cup.Patton Assicurazioni, si è aggiudicata la tappa padovana che ha consentito alla squadradi golf dell’agenzia, la partecipazione alle semifinali che si sono svolte nella prestigiosacornice golfistica di Roma.In questa occasione, il 9 e 10 settembre 2004, conquistando 79 punti, l’agenzia habrillantemente meritato il 4° posto.A tutti i partecipanti sono state regalate delle t-shirt siglate Helvetia Assicurazioni.

Ag. 604 - Verona A, Patton CinziaA cura della redazione

Alleghiamo le foto delle semifinali 2003/2004 Play Off scudetto, della squadra dipallanuoto Rari Nantes di Savona, una delle più prestigiose società italiane di pallanuoto.In questa stagione, la squadra si è aggiudicata il 1°posto.Helvetia Assicurazioni ha co-partecipato, in qualità di sponsor, in collaborazione conl’agenzia Manganello Assicurazioni, a tutta la manifestazione.

Ag. 338 - Savona A, Traversa StefaniaA cura della redazione

LE NOSTRE ATTIVITA’ CON GLI AGENTI

SHEER LUXURY CUP 2004

PALLANUOTO RARI NANTES

Il 27 Giugno 2004, l’agenzia del Sig. Caccioni Tiziano, in collaborazione conHelvetia Assicurazioni, ha partecipato in qualità di sponsor ad una Rievocazionestorica per moto d’epoca che si è tenuta a Bologna.La manifestazione ha preso il via con una sfilata di una decina di moto dacompetizione su un percorso molto breve ma impegnativo: quello che parte daBologna e raggiunge S. Luca. Il corteo ha poi percorso un tragitto di circa 60 Kmche si è articolato sull’Appennino sino a Sasso Marconi e che ha offerto aipartecipanti il piacere della guida di montagna.

A distanza di circa due settimane, Bologna è stata luogo di un’altra rievocazionestorica per auto d’epoca. E’ stata riproposta una corsa in salita come gara noncompetitiva aperta esclusivamente a veicoli costruiti fino al 1969, in possesso delleomologazioni ASI (Automotoclub Storico Italiano) che ne garantiscano l’autenticitàe il grado di conservazione.Le auto si sono cimentate sui tornanti da Pianoro alla Raticosa che videro le impresedei maggiori specialisti delle gare in salita.

In entrambe le manifestazioni, Helvetia Assicurazioni è comparsa su tutti i volantiniche sponsorizzavano la gara e su tutte le schede di adesione.

Ag. 660 - Bologna F, Caccioni TizianoA cura della redazione

Il 26 Settembre 2004, Helvetia Assicurazioni, in collaborazione con l’agenzia delSig. Selvaggio Manuel, ha partecipato in qualità di sponsor alla rievocazionestorica di una gara di velocità che si disputò nel lontano 1935 a Bergamo (circuitodelle Mura) e alla quale parteciparono i più noti e mitici piloti fra i quali TazioNuvolari che vinse la prima e unica Coppa Città di Bergamo.Alla seguitissima manifestazione, hanno partecipato piloti privati, ex campioni delvolante del passato e numerose e quotate scuderie storiche tra le quali: Scuderia delPortello (Alfa Romeo), Scuderia Brescia Racing (Porsche e Aston Martin) e ScuderiaRota-Rossocorsa (autovetture Ferrari, Macerati).Helvetia Assicurazioni è comparsa su tutti i depliant della gara, distribuiti in città epresso tutto il circuito delle Mura.

Ag. 051 - Bergamo, Selvaggio ManuelA cura della redazione

BOLOGNA - PASSO DELLA RATICOSA:17a RIEVOCAZIONE STORICA PER AUTOD’EPOCA E RIEVOCAZIONE STORICABOLOGNA - SAN LUCA PER MOTO D’EPOCA

AUTO STORICHE - CIRCUITO DELLE MURA

“E’ stato un onore guidare le ragazze al successo. A questo punto tornerò a fare il dirigente,augurando al successore altrettante soddisfazioni e garantendo alla società il massimoimpegno per un futuro vincente. Contro il Fiume – altra neopromossa dalla seconda divisione( n.d.r. ) - siamo stati precisi come un orologio svizzero, spaccando il secondo”.

Queste la parole di Italo Martin, allenatore dell’Helvetia Azzano che, con ben tre giornate dianticipo, è riuscita a conquistare la promozione in prima divisione e a vincere il campionato.

Ag. 349 - Azzano X°, Martin ItaloA cura della redazione

Il 2 Giugno 2005, presso il Velodromo degli Ulivi a Monteroni di Lecce, è stato organizzatoil 2° Torneo minibasket riservato alla categoria Aquilotti (bambini dai 9 agli 11 anni).Centinaia di ragazzini hanno partecipato con grande entusiasmo alla manifestazione,confermando la passione che le nuove generazioni hanno per questo sport.Helvetia Assicurazioni ha preso parte all’evento, con la squadra AMG LECCE del nostroagente Durini.

Ag. 197 - Lecce, Durini Pierguido, Vignola Cristiano

AZZANO X°: PROMOSSA IN PRIMA DIVISIONE

GLI AQUILOTTI DEL BASKET

Sopra la squadra alcompleto.

A sinistra, Durini con ilsuo piccolo tifoso.

VERSO IL NUOVO PALAZZO

“Per aspera, ad astra”, volendo fare i colti. Ma questa volta è proprio il caso di dirlo,vedendo la sequenza di fotogrammi che documentano l’ascesa del patrimonio informativoaziendale fino al top del palazzo. Un doveroso omaggio ai colleghi, che incuranti delpericolo (e il casco di ordinanza?), si prodigano con abnegazione fino a prendere ilcervellone fra le braccia e a posarlo amorevolmente sul tetto. Concludiamo questa minicronaca con un pizzico di ironia scherzosa. Vi siete ricordati la prolunga con il “220”?

A cura della Redazione

Il Gruppo Sportivo Quartiere Sant’Ambrogio, è un’Associazione sportiva senza scopo di lucro,costituita nel lontano 1969, che svolge la propria attività sportiva nella periferia Sud di Milano,il Quartiere Sant’Ambrogio/Barona.Il Gruppo, si dedica a diverse discipline sportive. In particolare, la Sezione pallacanestrosvolge la propria attività sia nel settore MiniBasket, sia nel settore giovanile di Basket maschile.

Pubblichiamo la foto della squadra che milita nel campionato categoria BAM che si èmeritatamente guadagnata il secondo posto, disputando le finali provinciali. HelvetiaAssicurazioni ha co-partecipato, in qualità di sponsor, in collaborazione con l’agenziaAssirò di Preti Roberta, durante tutto il campionato.

Ag. 480 - Milano 11, Assirò Preti RobertaA cura della redazione

GRUPPO SPORTIVO Q.RE S. AMBROGIO

ARRIVANO I NOSTRI

L'ANGOLO DEL BUONUMORE

Redazione

Ufficio marketing:Abbondi EmanuelaRossi AlessandraToffetti Paolo

Hanno collaborato alla redazione:Oggioni Andrea

Da Marzo 2005 lavora presso l’ufficio sinistri.Ha 30 anni e dopo aver conseguito la laurea in Giurisprudenza ha iniziato la suacarriera lavorativa presso un Istituto per le ricerche statistiche di mercato e, inseguito, presso uno Studio Notarile come praticante.Nei successivi quattro anni circa ha svolto attività di vendita polizze, assistenza egestione sinistri presso una compagnia d’assicurazione telematica dove ha anchepartecipato alla redazione del giornale aziendale.Nel tempo libero ama viaggiare ed è appassionato di fotografia, lettura, ecomputer.

Ha 28 anni e, dopo la laurea in Scienze Statistiche e Attuariali, lascia la Calabria esi trasferisce a Milano, dove lavora come Financial Planner presso una società diintermediazione mobiliare. Nel frattempo consegue un Master di specializzazione.Successivamente approda ad un’importante società di telefonia mobile ed ha unabreve esperienza come Junior Analyst all’interno dell’area Marketing&Sales, dovesi occupa di analisi dell’andamento vendite.Nel marzo 2005 viene assunto da Helvetia Vita nell’ Unità DistribuzioneAlternativa, dove si occupa di analisi statistiche e di assistenza alla rete.Nel tempo libero gli piace viaggiare, stare in compagnia e fare sport individuali edi squadra.Ama in particolare il gioco del calcio ed è un gran tifoso della Lazio.

A: Sì, voleva stipulare un’assicurazione sulla vita, no?C: Lo sa che non capisco mica quando parla lei?A: Ad ogni modo, qua c’è una lista della documentazione che serve,

lei dovrebbe fare questi esami all’ospedale, e poi portarci i risultati, dopo di che, possiamo stabilire un massimale.

C: Ma perché che devo fare i esami? Io devo fare l’asicurasione sulavita, basta che sono vivo, no? Se sopravivo vinco io, se muoro vince lei.

A: Guardi che le cose non stanno così. E’ ovvio che se lei vuole fare un’assicurazione sulla vita, noi dobbiamo stabilire che speranza ha lei di sopravvivere nel breve termine e quindi sapere se è sanoo malato.

C: Si guardi lei piuttosto, con quella facia, quanto spera di sopravivere?!A: Ma non è il caso di essere offensivi…C: Ma neanche di essere menagrami!A: Io le stavo dicendo solamente cosa succede nell’operazione che lei

vuole intraprendere.C: Sucede dele disgrasie, sucede!A: Ad ogni modo, vediamo di andare avanti, perché io avrei anche

altro da fare…C: Se sopravive.A: Va bè. Chi è il beneficiario dell’assicurazione?C: Io la faccio.A: Voglio dire, il contratto deve essere a favore di qualcuno.C: Ma se pago io, perché dev’essere a favore di un altro? Allora che

paghi quell’altro!A: Scusi, cerchi di ragionare: se lei muore, come fa a incassare il

premio?C: Ma perché devo morire proprio io?! Lei ce l’ha con me!A: Nessuno vuole farla morire. Sono i termini del contratto, quindi

pensi a un beneficiario, un parente. Lei è sposato?C: No, potrei beneficiare a mio nonno.A: Se permette, è meglio che benefici qualcuno più giovane.C: Quello là ci sepelisce tuti, ce lo dico io!A: Ecco, il contratto di cui le parlavo, ha ottime clausole in caso di

invalidità permanente.C: Oh, ma cosa le ho fato che mi augura tute le malatie posibili!

Sa cosa ci dico? Io vado di fronte a giocare al lotto, almeno non rischio la vita come qua!

(Testo gentilmente inviato da un nostro agente. Gli sarà successo davvero? N.d.r )

ALBERTO DE MASI

PAOLO ANTONUCCI

Ha 28 anni, è di cittadinanza italo-svizzera ed è approdata in Helvetia Vita adaprile 2005 nell'Area Commerciale Vita come Ispettore tecnico commerciale per laLombardia e Formatore tecnico per i prodotti vita su tutto il territorio.Diploma linguistico - tedesco, inglese e francese - diverse esperienze comeimport/export, da quasi 4 anni nel settore assicurativo, in particolare negli ultimi 2si è occupata di Sviluppo Prodotti Vita presso un'altra Compagnia.Ama praticare sport in particolare pallavolo, nuoto, corsa; guidare la moto,viaggiare e leggere.

DEBORA LOMBARDI

43 anni, laureato in giurisprudenza, ha una lunga esperienza nella liquidazione sinistrie nella gestione di Ispettorati Sinistri. E’ stato inoltre responsabile dell’attività antifrodee della Gestione del Fondo di Garanzia Vittime della Strada e della Caccia in un’altraCompagnia.Da aprile 2005 ha assunto il ruolo di Responsabile del nostro Ispettorato sinistri di Roma. Nel tempo libero pratica lo sport della vela, gli piace viaggiare, leggere e andareal cinema.

GIORGIO COLUCCI

Dal primo marzo 2005 è Responsabile della Formazione, presso la DirezioneRisorse Umane di Gruppo. La neocostituita funzione si occuperà della formazione del Personale e collaborerànel tracciare gli aspetti formativi della Rete. Inizia la carriera professionale nel 1989 in un’importante gruppo assicurativo, comeassuntore rischi Cauzioni, per passare successivamente al Servizio Riskmanagement, e divenire poi Responsabile Servizi Prevenzione e Protezione edIgiene e Sicurezza.Nel 1998 diventa Responsabile del Servizio Grandi Clienti e Clienti diretti pressoun’altra Compagnia. A tale incarico seguono quelli di Responsabile FormazionePersonale e Reti e di Responsabile Progetti Reti. E’ tutt’oggi componente del Gruppo di lavoro Danni Indiretti presso la nostra Associazionedi categoria, dove in precedenza ha fatto parte di diverse commissioni tecniche.Ha conseguito una specializzazione presso il MIP - Politecnico di Milano e haconseguito il Master in Ingegneria per le Assicurazioni presso il CINEAS doveattualmente svolge attività didattica. E’ iscritto all’Associazione Italiana Formatori edinsegna anche presso ABA Accademia di brokeraggio Assicurativo e la facoltà diEconomia dell’Università degli Studi di Parma.

PASQUALE CORMIO

VITA… ASSICURATA

Assicuratore: Entri pure, lei è qui per la stipula vero?Cliente: No, sono qua per l’asicurasione.A: Certo, come le dicevo per telefono, abbiamo da proporle un

prodotto innovativo.C: Ma, scusi, non parlavamo di un’asicurasione?A: Appunto, un prodotto che abbiamo messo a punto per

quest’anno.C: Ah, lo chiama prodoto. Mi scusi, ma pensavo che parlava di

una roba per le pulisie tipo Vetril, io queli lì ci dico prodoti, no le asicurasioni.

A: Va bene, lei era interessato al ramo vita?C: Ma che rami e cespugli, io mi devo asicurare me!