RIFORMA MORATTI Legge 53/03 e successivi decreti applicativi Aspetti organizzativi nella scuola...
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RIFORMA MORATTI Legge 53/03 e successivi
decreti applicativi
Aspetti organizzativi nella scuola dell’infanzia e nel primo ciclo di istruzione
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Organizzazione del sistema educativo di istruzione e
formazione IL SISTEMA EDUCATIVO DI ISTRUZIONE E
FORMAZIONE SI ARTICOLA IN:• scuola dell’infanzia;• Primo ciclo che comprende la scuola
primaria e la scuola secondaria di primo grado;
• Secondo ciclo che comprende il sistema dei licei ed il sistema dell’istruzione e della formazione professionale;
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ALLEGATO A)VINCOLI ORGANIZZATIVI
Le Istituzioni scolastiche predispongono il P.O.F. di Istituto e i PPAE impiegando:
• L’organico di Istituto;• Le opportunità dell’autonomia didattica
ed organizzativa;• Un docente coordinatore dell’equipe
pedagogica;• Un orario annuale;• Eventuali convenzioni con gli Enti Locali
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ORGANICO DI ISTITUTO
L’orario annuale delle attività educative è compreso tra 875 e 1700 ore annue ed è comprensivo di:
• Quota riservata alle regioni ( Non ancora quantificata);
• Quota riservata all’autonomia delle singole Istituzioni scolastiche;
• Quota destinata all’I.R.C. ( determinata sulla base delle modifiche apportate ai Patti Lateranensi dal Protocollo addizionale del 1984, reso esecutivo con Legge 121/85)
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QUALE ORGANIZZAZIONE? Le possibilità dell’Autonomia
La sezione continua a rimanere il parametro di riferimento amministrativo nella definizione degli organici, tuttavia le attività educative possono essere organizzate in:
• Laboratori per le esigenze individuali di apprendimento degli alunni;
• Gruppi di sezione, intersezione, di livello, di compito o elettivi
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EQUIPE PEDAGOGICA il coordinatore
Le indicazioni Nazionali ( all. A ) prevedono la presenza di un docente
coordinatore dell’équipe pedagogica che lavora nei plessi con almeno tre sezioni o in più plessi a livello territoriale. Il decreto attuativo n. 59/04 non contiene specifici riferimenti in merito;
nessun riferimento, inoltre, è contenuto nella C.M. 29/04 con la quale si forniscono indicazioni ed istruzioni in merito all’applicazione del D.M. 59/04
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QUALE ORGANIZZAZIONE POSSIBILE?
Nella scuola dell’infanzia non esiste distinzione tra ‘lezioni’
e ‘mensa’, per cui l’orario obbligatorio minimo è pari a 875 ore;
<<Ogni istituzione scolastica decide, ogni anno, sulla base di apposite analisi dei bisogni formativi, la distribuzione e i tempi delle discipline e delle attività». L’organizzazione, con tutto ciò che comporta, è al servizio delle scelte educative e didattiche necessarie per realizzare il Profilo e per impiegare le conoscenze e le abilità delle Indicazioni nazionali; ( Silvio Criscuoli )
I moduli orari sono scelti dalle famiglie all’atto dell’iscrizione.
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Scuola primaria: finalitàLa scuola primaria, accogliendo e valorizzando le
diversità individuali, ivi comprese quelle derivanti da disabilità,…
• promuove Lo sviluppo della personalità• Sviluppa conoscenze ed abilità• Fa apprendere i mezzi espressivi• Pone le basi per l’utilizzo di metodologie
scientifiche• Valorizza le capacità relazionali e di
orientamento nello spazio e nel tempo• Educa ai principi fondamentali della
convivenza civile
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La scuola primaria secondo la riforma
• Obbligatoria per gli alunni che compiono 6 anni entro il 31 agosto;
• Facoltativa per coloro che compiono gli anni entro il 30 aprile dell’anno di riferimento; in prima applicazione la possibilità dell’anticipo è data solo ai nati entro il 28 febbraio 04.
• È organizzata in periodi didattici: 1° anno di raccordo con la scuola dell’infanzia + n. 2 bienni per la durata complessiva di 5 anni.
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Allegato B) vincoli e risorse
• La concretizzazione degli obiettivi specifici di apprendimento all’interno dei POF e la trasformazione in competenze di ciascun allievo, degli obiettivi generali e specifici contenuti nelle INDICAZIONI NAZIONALI;
• L’organico di Istituto• L’orario annuale• Il docente con funzione di tutor• Il servizio nazionale di Valutazione ( riferito sia
agli elementi strutturali del sistema che ai livelli di padronanza dimostrati dagli allievi)
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Organico di istituto
È determinato dal:• Tempo obbligatorio ( 891 ore
annue);• Tempo opzionale ( sino a 99 ore
annue);• Tempo mensa e dopo mensa ( sino a 330 ore annue).
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Tempo scuola e famiglie
• Secondo i sostenitori della Riforma, quella di distinguere una quota obbligatoria da una opzionale facoltativa, costituisce una scelta di sistema rilevante in quanto:
• la prima salvaguarda le ragioni della unitarietà dell’insegnamento che deve essere comune nei vari ordini e gradi di scuola per tutte le regioni del Paese;
• la seconda rende effettivo il diritto di scelta da parte delle famiglie e degli alunni e rende possibile la diversificazione dei percorsi (personalizzazione).
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Come si organizza?
• La quota oraria obbligatoria prevede lo svolgimento di insegnamenti e attività (l’educazione alla convivenza civile e informatica) obbligatori.
• Gli insegnamenti previsti sono 11 + 2 attività ma non viene operata alcuna quantificazione oraria rispetto ai diversi insegnamenti disciplinari, lasciando decidere alle scuole in base ai bisogni degli allievi.
• L’unico vincolo riguarda il fatto che al docente tutor si assicura nei primi tre anni di scuola primaria un’attività di insegnamento non inferiore alle 18 ore settimanali, pari a 594 ore annue.
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Discipline ed attività
1. Religione ( sono previste n. 66 ore annue)2. Italiano 3. Storia 4. Geografia5. Lingua inglese6. Matematica7. Scienze8. Tecnologia ed informatica9. Arte ed immagine10. Musica 11. Scienze motorie e sportive
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Come aiutare le famiglie a scegliere?
• Modello della scelta strutturata Prevede che la scuola presenti alle famiglie, percorsi già strutturati rispetto a tempi ed attività, per cui la famiglia sceglie il pacchetto di 891 o di 990 ore + l’eventuale tempo mensa ( nei limiti previsti dall’art.15 del D.Lvo 59/04)
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Modello della scelta libera La scuola non presenta alle famiglie dei
tempi scuola già strutturati, ma si limita a proporre come alternativa di scelta un ventaglio più o meno ampio di insegnamenti e attività che si intendono attivare per l’anno in corso, precisando per ciascuno la quantificazione oraria e la temporizzazione. In tal modo il percorso può essere costruito assieme al genitore.
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Modello a scelta mista: La scuola potrebbe anche decidere
di organizzare la proposta combinando i due precedenti modelli, il che significherebbe
offrire come alternativa di scelta una quota di orario già strutturata, da integrare con una quota liberamente scelta
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Come costruire un modello organizzativo?
Nelle indicazioni è detto chiaramente che l’organico di Istituto si determina considerando: tempo scuola obbligatorio + tempo scuola facoltativo a cui aggiungere, eventualmente, il tempo mensa .
In sintesi: 891+99+330 Non ci sono vincoli organizzativi
settimanali, non ci sono vincoli orari riferiti alle discipline ed alle attività.
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Ne deriva: • La concreta articolazione del tempo da
destinare alle discipline ed alle attività è demandata all’autonomia organizzativa e didattica delle scuole;
• Non ci sono vincoli nell’aggregazione delle discipline e non ci sono vincoli nell’assegnazione delle stesse ai docenti;
• Unico vincolo riguarda le ore di insegnamento che il docente con funzioni tutoriali è tenuto a svolgere nei primi 3 anni della scuola primaria con gli alunni che gli sono affidati. ( non inferiori a 18);
• Equilibrata ripartizione dell’orario quotidiano tra attività obbligatorie ed attività opzionali facoltative ( DM.59/04 )
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Suggerimenti per la costruzione di un modello
• Stabilire una quantificazione delle discipline e delle attività all’interno del curricolo;
• Individuare i laboratori;• Individuare le attività opzionali
facoltative;• Stabilire le modalità di affidamento
tutoriale ( non c’è il vincolo che coincidano necessariamente con il gruppo – classe )
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Scuola secondaria di primo grado: finalità
La scuola secondaria di 1° grado, attraverso le discipline di studio,è finalizzata:
• Alla crescita delle capacità autonome di studio ed al rafforzamento delle attitudini all’interazione sociale;
• All’approfondimento ed alla crescita di conoscenza ed abilità;
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La scuola secondaria di 1° grado è caratterizzata dalla diversificazione didattica e metodologica;
Fornisce strumenti adeguati alla prosecuzione delle attività di istruzione e di formazione;
Introduce lo studio di una seconda lingua dell’Unione Europea;
Aiuta ad orientarsi per la successiva scelta di istruzione e formazione
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Indicazioni Nazionali (all.C)vincoli e risorse
• Organico d’ istituto;• Miglioramento dei processi di apprendimento e
continuità educativa e didattica assicurati anche attraverso la permanenza dei docenti nella sede di titolarità almeno per il tempo corrispondente al periodo didattico;
• Orario annuale obbligatorio delle lezioni ( 891);• Offerta formativa opzionale facoltativa aggiuntiva
fino a 198 ore annue; queste ore possono essere impiegate sia nella prospettiva del recupero sia in quella dello sviluppo e dell’ eccellenza.
• Tempo eventualmente dedicato alla mensa;
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Organico di istituto
È costituito da:Tempo obbligatorio ( 891 ore
annue);Tempo opzionale facoltativo ( 198
ore annue);Tempo per la mensa ( 231 ore
annue)
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I TEMPI DELLE DISCIPLINE
È previsto un monte ore minimo, medio e massimo;
Le scuole autonomamente possono organizzare il curricolo tenendo conto dei vincoli orari ed utilizzando un criterio di compensazione tra le discipline;
Scompare l’educazione tecnica e viene introdotta la “ tecnologia” per n. 33 ore annue;
Educazione alla convivenza civile ed informatica sono considerate attività trasversali affidate a tutti i docenti
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Novità della RiformaValutazione degli allievi condizionata alla frequenza di
almeno ¾ dell’orario annuale personalizzato che ammonta rispettivamente a 669/891 ed a 816/1039 ore;
Introduzione obbligatoria di una seconda lingua ( unico vincolo: lingua dell’Unione europea)Docente coordinatore tutor;Valutazione del comportamento ai fini dell’ammissione al
periodo successivo;Valutazione esterna ( INVALSI);Esame di stato a conclusione del 3° anno;Organizzazione in: biennio + 3° anno di orientamento e
raccordo con la secondaria di 2° grado
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E nell’immediato?
Per il prossimo anno scolastico ed ancora per due anni, si avrà la coesistenza del vecchio e del nuovo ordinamento;
Nella fase di transizione gli organici saranno determinati secondo i criteri del DM 782/82. Le risorse aggiuntive che si determinano dovranno essere utilizzate per l’organizzazione dell’offerta opzionale facoltativa
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Modelli organizzativi
Si possono costruire su base settimanale riconducendo le ore destinate alle discipline ad unità:
• Utilizzando le quote di flessibilità entro il 15% ( DM 234/00);
• Prevedendo l’ora di lezione di 50 o di 55 minuti
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Modelli organizzativi
È possibile un’organizzazione su base plurisettimanale mantenendo il monte ore annuale delle discipline invariato;
È possibile anche un’organizzazione a moduli per classi aperte e per gruppi di livello ( anche solo per alcune discipline o per un periodo specifico dell’anno)