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Elettronica in Riv.100

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  • Codice Natura Tipologia StadioPotenza

    musicale maxPotenza RMS

    maxImpedenzadi uscita

    Dissipatore Contenitore Alimentazione Note Prezzo

    K8066 kit mono TDA7267A - 3W / 4 ohm 4 / 8 ohm SI NO 6-15 VDC modulo 10,00

    K4001 kit mono TDA2003 7W 3,5W / 4ohm 4 / 8 ohm SI NO 6-18 VDC modulo 11,00

    VM114 montato mono TDA2003 7W 3,5W / 4ohm 4 / 8 ohm SI NO 6-18 VDC modulo 14,00

    FT28-1K kit mono TDA7240 - 20W/4ohm 4 / 8 ohm SI NO 10-15 VDC booster auto 10,30

    FT28-2K kit stereo 2 x TDA7240 - 2 x 20W/4ohm 4 / 8 ohm SI NO 10-15 VDC booster auto 18,00

    K4003 kit stereo TDA1521 2 x 30W 2 x 15W/4ohm 4 / 8 ohm SI NO 2 x 12 VAC modulo 27,50

    VM113 montato stereo TDA1521 2 x 30W 2 x 15W/4ohm 4 / 8 ohm SI NO 2 x 12 VAC modulo 29,00

    FT104 kit mono LM3886 150W 60W / 4ohm 4 / 8 ohm NO NO 28 VDC modulo 21,50

    FT326K kit mono TDA1562Q 70W 40W / 4ohm 4 / 8 ohm NO NO 8-18 VDCmodulo

    classe H27,00

    FT15K kit mono K1058/J162 150W 140W / 4ohm 4 / 8 ohm NO NO 50 VDCmodulo

    MOSFET30,00

    FT15M montato mono K1058/J162 150W 140W / 4ohm 4 / 8 ohm NO NO 50 VDCmodulo

    MOSFET40,00

    K8060 kit mono TIP142/TIP147 200W 100W / 4ohm 4 / 8 ohm NO NO 2 x 30 VAC modulo 21,00

    VM100 montato mono TIP142/TIP147 200W 100W / 4ohm 4 / 8 ohm SI NO 2 x 30 VAC modulo 52,00

    K8011 kit mono 4 x EL34 - 90W / 4-8ohm 4 / 8 ohm SI NO230VAC

    (alimentatore compreso)valvolare 550,00

    K3503 kit stereo TIP41/TIP42 2 x 100W 2 x 50W / 4ohm 4 / 8 ohm SI SI 10-15 VDC booster auto 148,00

    K4004B kitmono/stereo

    TDA1514A 200W2 x 50W / 4ohm(100W / 8ohm,

    ponte)4 / 8 ohm SI SI 28 VDC - 80,00

    K4005B kitmono/stereo

    TIP142/TIP147 400W2 x 50W / 4ohm(200W / 8ohm,

    ponte)4 / 8 ohm SI SI 40 VDC - 108,00

    K4010 kit mono2 x IRFP140 /2 x IRFP9140

    300W 155W / 4ohm 4 / 8 ohm SI NO230 VAC

    (alimentatore compreso)MOSFET 228,00

    K4020 kitmono/stereo

    4 x IRFP140 /4 x IRFP9140

    600W2 x 155W / 4ohm

    (300W / 8ohm,ponte)

    4 / 8 ohm SI SI230 VAC

    (alimentatore compreso)MOSFET 510,00

    K8040 kit mono TDA7293 125W 90W / 4ohm 4 / 8 ohm SI SI230 VAC

    (alimentatore compreso)MOSFET 285,00

    K8010 kit mono 4 x KT88 - 65W / 4-8ohm 4 / 8 ohm SI SI230 VAC

    (alimentatore compreso)valvolareclasse A

    1.100,00

    M8010 montato mono 4 x KT88 - 65W / 4-8ohm 4 / 8 ohm SI SI230 VAC

    (alimentatore compreso)valvolareclasse A

    1.150,00

    K4040 kit stereo 8 x EL34 - 2 x 90W / 4-8ohm 4 / 8 ohm SISI

    (cromato)230 VAC

    (alimentatore compreso)valvolare 1.200,00

    K4040B kit stereo 8 x EL34 - 2 x 90W / 4-8ohm 4 / 8 ohm SISI

    (nero)230 VAC

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  • ELETTRONICA IN wwwwww.elettr.elettronicain.itonicain.itRivista mensile, anno XI n. 100LUGLIO / AGOSTO 2005Direttore responsabile:Arsenio Spadoni([email protected])Redazione:Davide Scullino, Gabriele Daghetta, Paolo Gaspari, BorisLandoni, Alessandro Sottocornola, Francesco Doni.([email protected])Grafica:Alessia Sfulcini([email protected])Ufficio Pubblicit:Monica Premoli (0331-799775).([email protected])Ufficio Abbonamenti:Clara Landonio (0331-799775).([email protected])DIREZIONE, REDAZIONE,PUBBLICITA:VISPA s.n.c.via Adige 1121013 Gallarate (VA)Telefono 0331-799775Telefax 0331-778112Abbonamenti:Annuo 10 numeri Euro 36,00 Estero 10 numeri Euro 78,00 Le richieste di abbonamento vanno inviate a: VISPA s.n.c., viaAdige 11, 21013 Gallarate (VA) tel. 0331-799775.Distribuzione per lItalia:SO.DI.P. Angelo Patuzzi S.p.A.via Bettola 18 20092 Cinisello B. (MI)Telefono 02-660301 telefax 02-66030320Stampa:ROTO 3 srl - Via Turbigo, 11/b -20022 CASTANO PRIMO (MI)Elettronica In:Rivista mensile registrata presso il Tribunale di Milano con il n.245 il giorno 3-05-1995.Una copia Euro 4,50, arretrati Euro 9,00(effettuare versamento sul CCP n.34208207 intestato a VISPA snc)(C) 1995 2005 VISPA s.n.c.Poste Italiane Spa - Spedizione in abbonamento Postale - D.L.353/2003 (conv. in L. 27/02/2004) art.1 comma 1 - DCB Milano.Impaginazione e fotolito sono realizzati in DeskTop Publishingcon programmi Quark XPress 6.1 e Adobe Photoshop 8.0 perWindows. Tutti i diritti di riproduzione o di traduzione degli arti-coli pubblicati sono riservati a termine di Legge per tutti i Paesi.I circuiti descritti su questa rivista possono essere realizzatisolo per uso dilettantistico, ne proibita la realizzazione acarattere commerciale ed industriale. Linvio di articoli implicada parte dellautore laccettazione, in caso di pubblicazione,dei compensi stabiliti dallEditore. Manoscritti, disegni, foto edaltri materiali non verranno in nessun caso restituiti. Lutilizzodegli schemi pubblicati non comporta alcuna responsabilit daparte della Societ editrice.

    Iscrizione al Registro Nazionale dellaStampa n. 5136 Vol. 52 Foglio

    281 del 7-5-1996.

    Mensile associatoallUSPI, Unione StampaPeriodica Italiana

    Pag. 14

    Pag. 46

    2 luglio / agosto 2005 - Elettronica In

    Sommario

    ATTIVATORE PER STAZIONI METEOCollegato alla porta seriale delle centraline WS2300, 2305 e 2308 della La CrosseTechnology, permette di attivare utilizzatori elettrici quando i parametri meteorologici rag-giungono una determinata soglia o escono da una finestra di valori preimpostata. lidealeper riavvolgere una tenda da esterno motorizzata quando soffia un vento troppo forte o perabbassare le tapparelle a comando elettrico quando piove o grandina.

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    46

    ELETTROSTIMOLATORE ESTETICO E MODELLANTELo sport & Beauty Plus oltre ad essere un potente elettrostimolatore, grazie agli oltre 400programmi disponibili pu soddisfare molteplici esigenze: preparazione atletica professionale e amatoriale, riduzione del dolore, benessere fisico, cosmesi femminile emaschile, massaggi per rilassamento fisico ed antistress.

    73

    LOCALIZZATORE PORTATILE GPS/GSM CON CARTOGRAFIA INTERNETUtilizziamo un microscopico modulo GSM/GPS della Wavecom per realizzare un localizza-tore remoto alimentato a batteria talmente piccolo da poter essere messo in tasca oltre cheutilizzato a bordo di veicoli. Spieghiamo anche come utilizzare Internet e le cartografiedisponibili in rete per visualizzare la posizione del localizzatore allinterno di una mappa.

    55

    ANTISMARRIMENTO A RADIOFREQUENZAUn piccolo trasmettitore genera un segnale UHF; un ricevitore lo capta. Se le due unit siallontanano troppo, il ricevitore comincia a suonare, dando lallarme. Applicando la trasmittente a un oggetto in esposizione, possiamo prevenirne il furto; mettendolo sul collare del cane riusciamo ad evitare che scappi lontano e che si perda.

    39

    WEB SERVER GPRSChiamato da un cellulare, si connette alla rete GPRS e ci consente di consultare i dati lettilocalmente da due sonde, accedendo ad Internet mediante un browser. Laddress IP da spe-cificare nella barra degli indirizzi per accedere alla pagina del dispositivo lIP pubblico cheil modem ha ottenuto durante la connessione e che ci ha comunicato con un SMS.

    26

    DISPLAY PROGRAMMABILE OTTO INGRESSISegnalatore universale di eventi in grado di visualizzare fino a nove differenti messaggi pro-grammabili mediante un semplice software per PC. I primi otto messaggi vengono visualiz-zati quando viene attivato lingresso associato mentre il nono appare nella condizione diriposo.

    CORSO DI PROGRAMMAZIONE PER PIC: LINTERFACCIA USBAlla scoperta della funzionalit USB implementata nei microcontrollori MicrochipPIC18F2455 e 18F2550. In questa puntata affrontiamo le modalit di trasferimento Low eFull Speed, i trasferimenti Bulk e isocroni, presentando unapplicazione di sicuro interesse:un convertitore da USB a seriale RS232-C. una buona occasione per conoscere la classedei Comunication Device USB...

    83

    RADIOCOMANDO OTTO CANALIConsente di attivare utilizzatori gestibili elettricamente, mediante un ricevitore a relcomandabile via radio tramite un apposito TX o serialmente con un computer. Il segnaleviene codificato per evitare interferenze tra dispositivi operanti nello stesso ambiente. Nellaversione via radio la portata superiore ai 30 metri.

    14

  • BiasCompendio Fiere

    Expo Elettronica - Blu NautilusFiera di Gonzaga

    Fiera di MontichiariFiera di Novegro

    Fiera di PiacenzaFutura Elettronica

    H.S.A.Idea Elettronica

    Promozioni FieristicheRM Elettronica

    Elettronica In - luglio / agosto 2005 3

    [[elencoInserzionisti]]

    Editoriale

    Cento numeri.Quando si festeggia un compleanno (ed il centesimo numero di unarivista molto pi di un compleanno) solitamente si organizza unafesta a base di torta, candeline e spumante, durante la quale amici eparenti portano dei regali pi o meno importanti. Al contrario, nelnostro settore, l'Editore che regala qualcosa ai propri lettorimandando in edicola un numero speciale, con pi pagine e pi riccodi contenuti. Inizialmente avevamo pensato anche noi di restare nellatradizione preparando un fascicolo del genere. Poi siamo andati avedere gli articoli che avevamo in scaletta per il numero diluglio/agosto (il numero 100, appunto) e ci siamo chiesti cosaavremmo potuto offrire di pi ai nostri lettori. La risposta stataunanime: "Di pi non possiamo dare!". Sia in termini assoluti(quantit e qualit dei prodotti pubblicati) che in relazione a quelloche lo stato attuale di questo settore dell'editoria nel nostro paese edin Europa. In questo numero (ma mediamente anche negli altrinumeri) proponiamo tali e tanti argomenti che neppure noi riusciamoa capire come, in un solo mese, riusciamo a produrre tanto materiale.Prendiamo, ad esempio, il progetto col modulo GSM/GPS dellaWavecom. Solo per studiare le oltre 300 pagine dei manuali hardwaree software servono settimane e settimane; bisogna poi realizzarel'hardware (e, date le dimensioni, non una cosa semplice), scrivere ilsoftware, effettuare le prove, fare le necessarie modifiche, ecc...E spesso, come del resto anche in questo caso, andiamo oltre,studiando soluzioni anche per gli argomenti correlati. Ecco dunque lanostra proposta per visualizzare i dati tramite Internet sfruttando i sitiche mettono a disposizione cartine georeferenziate, come abbiamofatto noi con TuttoCitt ( aspettando le grandi novit di Google):un sistema che, rispetto al passato, rappresenta un salto di qualitepocale. E questo in un solo articolo. In questo stesso fascicoloproseguiamo con il Corso PIC-USB, un argomento che ancoranessuno ha trattato, presentiamo il progetto di un WEB Server GPRS(altra novit), un attuatore per stazioni Meteo, un radiocomando ad 8canali e tanti altri ancora.Per noi, ma soprattutto per i nostri lettori, ogni mese come se fosseun compleanno.Buon anniversario, dunque, Elettronica In!

    Arsenio Spadoni([email protected])

    La tiratura di questo numero stata di 22.000 copie.

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  • Telecontrollo GSM bidirezionale

    Produciamo e distribuiamo sistemi di controllo e sorveglianza remoti basati su reti GSM e GPS.Oltre ai prodotti standard illustrati in questa pagina, siamo in grado di progettare e produrre su

    specifiche del Cliente qualsiasi dispositivo che utilizzi queste tecnologie. Tutti i nostri prodotti rispondono alle normative CE e RTTE.

    Compatta unit remota di localizzazione e ascolto ambientale che utilizza le reti GPS e GSM per rilevare la posizio-ne del veicolo e trasmettere i dati alla stazione di controllo. Il circuito dispone inoltre di un sistema di ascolto ambien-tale. Lunit remota comprende anche il ricevitore GPS con antenna integrata, lantenna GSM ed il microfono preamplificato. Il dispositivo viene fornito montato e collaudato.

    Caratteristiche elettriche generali Alimentazione 12 VDC; Assorbimento a riposo: 110 mA (GPS attivo); Assorbimento in collegamento: 380/480 mA;Memoria dati: 8.192 punti; Sensibilit microfonica max -70 dB; Dimensioni: 35 x 70 x 125 mm (esclusa antennaGPS); Sensore di movimento al gas di mercurio.

    FunzionalitCompletamente teleconfigurabile; Password di accesso; Funzionamento in real time; Memorizzazione dati su remo-to (8.192 punti); Tempo di polling regolabile; Sensore di movimento programmabile; Attivazione GPS programmabile;SMS di allarme gestito da sensore di movimento; Verifica tensione di batteria con gestione SMS di allarme; Ascoltoambientale configurabile da remoto;

    Sezione GPSRicevitore GPS 12 canali con antenna attiva; Tecnologia SiRF II Low Power; Sensibilit - 170 dBW; Uscita serialea 4800 Bps; Protocollo NMEA; 0183 V2.2; Tempo di (ri)acquisizione 38 o 8 (ri) secondi; Dimensioni 59 x 47 x 21mm; Assorbimento inferiore a 90 mA; Tensione di alimentazione 5 V DC; Batteria di back-up interna; Temperaturadi lavoro -40C / + 80C.

    Sezione GSMModulo GSM/GPRS GM47; Banda 900/1800 MHz; Classe 4 (2W @ 900 MHz); Classe 1 (1W @ 1800 MHz);Alimentazione 3,6 VDC; Assorbimento a riposo 5 mA; Assorbimento in comunicazione 250/350 mA; ShortMessages Service (SMS); Circuito asincrono dati non transparente fino a 9.6 kbps; Temperatura di lavoro -25C

    FT521T - Euro 480,00

    Unit di controllo remota GSM con due ingressi fotoaccoppiati e due uscite a rel.Utilizzabile sia per attivare a distanza qualsiasi apparecchiatura che per ricevere messaggidi allarme. In modalit apricancello in grado di memorizzare fino ad un massimo di 100utenti. Ideale per realizzare impianti antifurto per abitazioni e attivit commerciali, car alarm,controlli di riscaldamento/condizionamento, attivazioni di pompe e sistemi di irrigazione,apertura cancelli, controllo varchi, circuiti di reset, ecc. Fornito montato e collaudato.

    Caratteristiche tecniche:Frequenza di lavoro: GSM bibanda 900/1.800MHz;Funzione apricancello a costo zero; Ingressi optoiso-lati: 2; Uscite a rel (bistabile o astabile): 2; Numeriabbinabili per allarme: 5; Numeri abbinabili per apri-cancello: 100; Carico applicabile alle uscite: 250V,5A; Alimentazione: 532V; Assorbimento massimo:550mA. Tu

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    zi s

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    endo

    noIV

    Ain

    clus

    a.

    Sistema di controllo a distanza GPS/GSM in grado di stabilire la posizione di un veicolo e diascoltare quanto viene detto allinterno dello stesso. Il sistema composto da ununit remota(montata sulla vettura) e da una stazione base che utilizza un PC, unapposito software di connessione, un software cartografico con le mappe dettagliate di tutta Italia ed un modemGSM per il collegamento. Per lascolto ambientale sufficiente limpiego di un telefono fisso odi un cellulare. Il REM2004 comprende tutti gli elementi hardware e software necessari per realizzare una sta-zione base con la quale visualizzare in tempo reale la posizione di ununit remota GSM/GPS,scaricare i dati relativi al percorso, programmare tutte le funzioni, visualizzare i dati storici,eccetera. Lunico elemento non compreso il PC. Il software di gestione compatibile conlunit remota con memoria FT521K. Per la connessione allunit remota questo sistema uti-lizza un modem GSM che deve essere reso attivo con linserimento di una SIM card valida.La SIM card non compresa. Il set REM2004 composto dai seguenti elementi:

    !!Modem GSM bibanda GM29; !!Antenna a stilo GSM bibanda con cavo di

    connessione; !!Alimentatore da rete per modem GM29; !!Cavo seriale DB9/DB9 per collegamento al PC; !!Software di connessione e gestione REM2004

    (SFW521); !!Software di gestoine cartografica Fugawi

    3.0 con chiave hardware (USB); !!CD con mappe stradali di Italia, Svizzera

    e Austria EUSTR2).Disponibili mappe dettagliate di tutta Europa.

    REM2004 - Euro 560,00

    Sistema dilocalizzazione remota

    GPS/GSM

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  • Elettronica In - luglio / agosto 2005 5

    Lettere

    Leggendo larticolo delle luci scorrevoli pub-blicato nel fascicolo n 98 mi venuto undubbio: nellingresso di alimentazione ven-gono evidenziati la fase e il neutro della ten-sione di rete. Vorrei sapere se indifferente,per cos dire, inserire la spina in un versoqualsiasi, oppure se necessario trovareprima la linea che porta la fase e inserirla nelverso indicato. In generale, come funziona ladistinzione tra fase e neutro nella rete elet-trica di distribuzione domestica ?

    Luca Maccone-Trecate (NO)

    Nello specifico non vi sono problemi disorta, perch il circuito funziona anche col-legando la fase sul punto in cui segnato ilneutro (N) e il neutro dove andrebbe la fase(L=Live). Vi sono per altri apparati per iquali obbligatorio rispettare la fase, altri-menti possono insorgere dei problemi difunzionamento. In altri circuiti, la fase varispettata al fine di non portarla alla massadi riferimento, ad evitare scosse o interfe-renze.Quanto al discorso pi generale sulla fase,per comprenderlo devi pensare a comeviene creata e distribuita l'energia elettrica;tutto comincia nelle centrali di produzione,dove grandi alternatori trifase generano trecomponenti le quali, per la natura dellemacchine elettriche da cui hanno origine,

    Il neutro e la fasedella rete

    Se la ventolasi ferma

    SOS

    Per ulteriori informazioni sui progetti pubblicati eper qualsiasi problema

    tecnico relativo aglistessi disponibile il

    nostro servizio diconsulenza tecnica che

    risponde allo 0331-245587.Il servizio attivo

    esclusivamenteil luned e il mercoleddalle 14.00 alle 17.30.

    Servizioconsulenza

    tecnica sono sfasate di 120 gradi l'una rispettoall'altra (tre componenti danno120+120+120=360, cio il periodo sinu-soidale). Si preferisce generare tre tensioniperch si usa un solo traliccio per trasporta-re tre fonti di energia invece di una sola eper poter azionare, nelle case e nelle fabbri-che, motori elettrici che funzionano solo sealimentati con tensioni opportunamentesfasate: il caso dei motori trifase usati inascensori, montacarichi, macchine utensili.La componente trifase generata in centraleviene trasportata dai tralicci mediante unaterna di fili; manca quindi il quarto, ossia ilriferimento (0 V) rispetto al quale sonomisurate le tre tensioni alternate. Non lo simette perch con un accorgimento possi-bile ricreare il riferimento localmente, nellecabine di trasformazione collocate nellecitt, dove trasformatori trifase riduconolalta tensione a tre componenti da 220 voltciascuna (380 V tra una fase e laltra).Sostanzialmente, i tre fili entrano in un tra-sformatore le cui tre sezioni del secondariosono unite con un capo a un terminalecomune, collegato a terra: questo terminaleprende il nome di neutro, perch non portaalcuna tensione ed equipotenziale rispet-to alla terra; i tre estremi liberi sono le fasi,che poi vengono distribuiti come linee a220 volt. Siccome il neutro fittizio, pumantenersi equipotenziale rispetto alle fasia patto di caricare queste ultime tutte allostesso modo; in altre parole, il neutro resta

    In estate i circuiti elettronici, specie quelli dipotenza, sono messi a dura prova da caldodellambiente, che impedisce loro didisperdere il calore prodotto. A me gicapitato di avere qualche problema con unalimentatore stabilizzato, raffreddatomediante una ventola a 12 volt, che si usurata al punto da girare lentamente e poifermarsi, provocando il surriscaldamentodei transistor finali e facendone saltareuno. Nei computer le schede madri posso-no rilevare quando la ventola del processo-re si ferma; non possibile realizzare qual-cosa del genere anche per gli altri circuiti?

    Massimo Surace-Castiglione Olona (VA)

    Puoi risolvere il tuo problema realizzando unsemplice circuito in grado di segnalare, conun allarme acustico, quando la ventola di raf-

    La fase della tensionedi rete il conduttoreche porta la tensionesinusoidale; il neutro il comune delle tre fasiricostruite nella cabinadi trasformazione a220 volt e non portaalcun potenziale,essendo a 0 volt.

    bilanciato rispetto alle tre fasi solo se las-sorbimento di corrente tra ciascuna ed esso simile, altrimenti si sbilancia e si spostarispetto al valore 0 volt. Ci perch lo zerodi riferimento costruito dalla caduta sugliipotetici carichi inseriti tra le fasi. Questospiega perch lENEL non fornisce mai pidi 6 KV su una singola fase (monofase) maripartiti fra le tre fasi. Unultima cosa: seb-bene ogni fase dia, rispetto al neutro, 220volt, fra una fase e laltra si misurano sem-pre 380 V, indipendentemente dal carico.

    Parola ai lettori

  • 6 luglio / agosto 2005 Elettronica In

    freddamento (non solo del tuo alimentatorema anche di un amplificatore o altro appara-to ventilato) non funziona pi tanto bene. Loschema lo vedi qui sotto ed davvero sem-plice; tutto quel che devi fare per mettere apunto il circuito di controllo sostituire la tuaventola con una provvista di sensore tachi-metrico.Sostanzialmente si tratta di una ven-tola a tre fili, dei quali il rosso ed il nero sono,rispettivamente, positivo e negativo di ali-mentazione, mentre il giallo quello cheporta linformazione sulla velocit. Pi esat-tamente, la parte tachimetrica determina unsegnale proporzionale al numero dei giridella ventola; nei computer questo segnale inviato alla scheda madre, dove tenutosotto controllo da un apposito circuito chepermette di visualizzare il numero di giri edinviare un segnale di allarme al sistemaquando la frequenza degli impulsi (ovverola velocit di rotazione) si discosta dai valo-

    Il cavo di reteincrociato

    mere ethernet, access-point, modem o rou-ter di rete. Quelli uplink (incrociati) si usanoinvece quando si vogliano connettere traloro in cascata (stacking) pi hub o switchutilizzando le normali porte RJ45 dirette;bisogna tuttavia prestare attenzione al fattoche linterconnessione pu essere realizzataanche mediante cavi diretti, ma usandoquelle porte, disponibili negli hub o switchcosiddetti stackable, chiamate, appuntouplink.Si tratta di speciali porte che hanno leconnessioni gi invertite, in modo da trasfe-rire i dati di un hub su quelli di un altro,affacciandosi su una porta diretta medianteun cavo standard.

    Tale particolare connessione permette diaffacciare le linee di trasmissione su quelle diricezione e viceversa, realizzando lindispen-sabile interscambio di dati fra gli hub o swit-ch. Usando in ogni hub o switch la portauplink (situazione, peraltro, poco ricorrente)bisogna invece effettuare linterconnessionemediante un cavo diretto.

    I cavi uplink si usano anche quando si vogliarealizzare una rete locale fra due soli compu-ter: in tal caso consentono la comunicazionetra le rispettive schede di rete, dato che il TXdel doppino di ciascuna coppia terminasullRX di quello dellaltra. In tal caso utilis-simo perch consente di risparmiare i soldidellhub o switch e semplifica notevolmentele impostazioni nel sistema operativo.

    Nel collegare tra loro due hub per computermi sono imbattuto in un piccolo problema:con alcuni cavi ethernet di quelli che avevoin casa la connessione funzionava, mentrecon altri no; eppure usavo sempre la portauplink, cio quella per la connessione trahub o switch. Un amico mi ha detto che ilproblema nei cavi, perch quelli di retepossono essere sia diretti che incrociati...

    Fabio Sulicio- Sacile (PN)

    Effettivamente i cavi per reti ethernet ven-gono prodotti in due versioni: quello direttoha gli otto fili (o quattro soltanto, in quanto

    ri imposti nel setup. In questo modo vienesegnalato l' arresto della ventola, ma ancheil rallentamento della rotazione dovutoall'accumularsi di polvere e sporco. Nel cir-cuito che ti proponiamo sfruttiamo gliimpulsi (a 12 volt) inviati sul conduttoregiallo per rilevare il movimento: fin quandola ventola gira gli impulsi caricano il con-densatore tramite il diodo 1N4148, determi-nando agli ingressi della prima NAND l1logico; ci forza nella stessa condizione lu-scita della seconda porta. Quando la vento-la rallenta eccessivamente la resistenza inparallelo al condensatore scarica questulti-mo, portando la differenza di potenziale aldisotto del livello logico basso; in tal modo ilpiedino 4 del 4093 si porta allo stato zero emanda in saturazione il transistor, il cui col-lettore alimenta il cicalino BZ facendolosuonare. Lo stesso accade se la ventola siferma, perch cessano gli impulsi a 12 V.

    lo standard impiega solo due coppie) di uncapo che terminano ciascuno sul rispettivocontatto del capo opposto; in pratica il filodell1 di un connettore RJ45 va sull1 dellal-tro, il 2 sul 2 e via di seguito. Esiste poi il cavoincrociato, nel quale due coppie sono incro-ciate, nel senso che il filo che parte da uncontatto di un connettore non finisce sem-pre sullo stesso del connettore che sta alcapo opposto. La connessione incrociata e ifili che cambiano di posto sono megliodescritti dallapposito disegno nella colonnaqui accanto.Normalmente i cavi diretti servono per colle-gare ad un hub o switch dispositivi chedevono comunicare tra loro in una rete:quindi computer, stampanti di rete, teleca-

    Il connettore RJ-45 del cavouplink visto dal lato incrociato.

    Il connettore RJ-45 del cavouplink visto dal lato diretto.

  • E l e t t r o n i c a In

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    Tipo: sistema standard PAL;Elemento sensibile: 1/3 CMOS;Risoluzione: 380 linee TV; Sensibilit: 3 Lux (F1.2); Ottica: f=5 mm, F4.5 PIN-HOLE;Alimentazione: 12Vdc - 50mA;Dimensioni: 22x15x16 mmStesso modello con ottica f=3,6 mmFR126/3.6 56,00

    Tipo: sistema standard CCIR;Elemento sensibile: 1/3 CCD;Risoluzione: 400 linee TV; Sensibilit: 0,3 Lux (F2.0); Ottica: f=3,6 mm, F2.0;Alimentazione: 12Vdc - 110mA;Dimensioni: 32x32x27 mmStesso modello con ottica:

    f=2,5 mm FR72/2.5 48,00 f=2,9 mm FR72/2.9 48,00 f=6 mm FR72/6 48,00 f=8 mm FR72/8 48,00 f=12 mm FR72/12 48,00 f=16 mm FR72/16 48,00

    Tipo: sistema standard CCIR;Elemento sensibile: 1/3 CCD;Risoluzione: 400 linee TV; Sensibilit: 0,5 Lux (F2.0); Ottica: f=3,7 mm, F3.5;Alimentazione: 12Vdc - 110mA;Dimensioni: 32x32x20 mm

    Tipo: sistema standard CCIR;Elemento sensibile: 1/3 CCD;Risoluzione: 400 linee TV; Sensibilit: in funzione dellobiettivo; Alimentazione: 12Vdc - 110mA;Dimensioni piastra: 32x32 mmIl modulo dispone di attacco standard perobiettivi di tipo C/CS.

    Tipo: sistema standard CCIR;Elemento sensibile: 1/3 CCD;Risoluzione: 400 linee TV; Sensibilit: 0,01 LuxOttica: f=3,6 mm, F2.0;Alimentazione: 12Vdc - 150mA;Dimensioni: 55x38 mm

    Tipo: sistema standard PAL;Elemento sensibile: 1/4 CCD;Risoluzione: 380 linee TV; Sensibilit: 0,5 Lux (F1.2); Alimentazione: 12Vdc -80mA;Dimensioni: 32x34x25 mmIl modulo dispone di attacco stan-dard per obiettivi di tipo C/CS.

    Tipo: sistema standard PAL;Elemento sensibile: 1/4CCD;Risoluzione: 380 linee TV; Sensibilit: 1 Lux (F1.2); Ottica: f=5,5 mm, F3.5;Alimentazione: 12Vdc -80mA;Dimensioni: 32x32x16mm

    Tipo: sistema standard PAL;Elemento sensibile: 1/4 CCD;Risoluzione: 380 linee TV; Sensibilit: 0,2 Lux (F1.2); Ottica: f=3,7 mm, F2.0;Alimentazione: 12Vdc -80mA;Dimensioni: 32x32x32 mmStesso modello con otticaf=2,9mm FR89/2.9 95,00

    Tipo: sistema standard PAL;Elemento sensibile: 1/4 CCD;Risoluzione: 380 linee TV; Sensibilit: 2 Lux (F2.0); Ottica: f=3,7 mm, F2.0;Alimentazione: 12Vdc -65mA;Dimensioni: 26x22x30 mmStesso modello con otticaf=5.5mm FR168/PH 110,00

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  • Dopo Spansion, anche Macronix hainiziato la produzione di flash-EEPROM Mirrorbit realizzate con latecnologia Nbit NOR a 2 bit percella, basata sullutilizzo di unastruttura CMOS bilaterale, dellaquale source e drain servono contemporaneamente due celle.Tale tecnologia permette di imma-gazzinare il doppio dei dati a paritdi dimensioni del chip di silicio,quindi consente la realizzazione didispositivi il cui costo per bit decisamente minore di quello dellememorie tradizionali. La gammaMacronix conta attualmente trecapacit, ossia 32, 64 e 128 MB.Informazioni pi dettagliate sul sito:www.macronix.com.

    Elettronica In - luglio / agosto 2005 11

    MEMORIE FLASHNBIT

    OCCHIALI DA SOLE CON LETTORE MP3

    Recentemente Intel Corporation, la nota Casa produttrice di semiconduttori con sede a Santa Clara(California-USA) ha presentato e introdotto la nuovapiattaforma per i server di classe entry-level basatasullinnovativo processore dual-core Intel Pentium D;la piattaforma include una struttura a doppio core,vale a dire due processori in un solo contenitore,chiamata, appunto, Pentium D (Pentium Double) e ilchipset che Intel ha pensato e messo a punto per lecorrispondenti mainboard: lIntel E7230. Il Pentium D,di classe Pentium IV, sar disponibile con frequenze dilavoro variabili da 2,8 a 3,2 GHz, bus a 800 MHz e duecache di secondo livello da 1 MB ciascuna; al solito,Intel produce anche una versione a prestazioni ridotte (e di basso costo) chiamata Celeron D, con clock compreso tra 2,26 e 3,2 GHz, cache di secondo livello da 256kB e bus a 533 MHz. Grazie al prezzo davvero competitivo e alle prestazioni di tutto rispetto, la nuova piattaforma lideale per equipaggiare workstation e piccoli server con cui gestire uffici di piccole e medie dimensioni, dove legrandi prestazioni dellarchitettura Pentium dual-core fanno sentire la differenza rispetto a quelle ottenibili da unatradizionale scheda a doppio processore (doppio Pentium II, III e Xeon). Le motherboard con cui saranno equipag-giati i nuovi server hanno caratteristiche innovative, potendo disporre delle pi recenti tecnologie quali il bus PCIExpress (indirizzabilit I/O a 64-bit) sul quale girano le pi recenti schede video, il gestore di memoria per banchiDDR2, e il software per la gestione dei dischi in modalit RAID. Come consuetudine, Intel immetter in commerciosia proprie schede madri, sia il solo chipset, a disposizione degli OEM (prevalentemente orientali) che vorrannoimpiegare lE7230 per implementare mainboard, destinate al mercato professionale, adatte a supportare il PentiumD. Maggiori informazioni visitando la pagina Web http://www.intel.com/products/processor/.

    SERVER AD ARCHITETTURA PENTIUM-D

    La crescente diffusione delle retilocali ethernet nellambiente indu-striale e nellautomazione ha spintoFreescale, affermato produttore dicomponentistica a microprocessore,a realizzare e immettere in commer-cio una serie di nuovi C nella qualespicca lMC9S12NE64: si tratta di unmicro di nuova concezione che integra linterfaccia di rete, dispo-nendo di moduli EMAC e EPHY. Il suo controller ethernet offre la possibi-lit di scegliere la connessione volu-ta tra 10 Base-T e 100 base-TX (siahalf-duplex che full-duplex);mediante un semplice trasformatoredaccoppiamento di rete, pu esserecollegato ad un connettore RJ45 peraffacciarsi sul doppino standardincrociato usato per i cablaggi ether-net. Oltre a ci, il microcontrollore diFreescale integra le classiche perife-riche per le applicazioni generiche.Larchitettura basata su una CPU a

    16-bit, con 64 kB di flash-EEPROM, 8kbytes di RAM, controller EthernetIEEE802.3 (EMAC) con transceiverfisico 10/100 Mbps (EPHY) duemoduli dinterfaccia seriale asincroni(SCI) una serial peripheral interface(SPI) un bus inter-IC (IIC) un modulotimer a 4 canali/16-bit (TIM) un A/Dconverter a 8 canali/10-bit (ATD)fino a 21 pin disponibili comeingressi di wakeup da tastiera(KWU) e due interrupt asincroniaggiuntivi esterni. Laggiunta di uncircuito PLL consente di regolare ilconsumo di energia e le prestazioniin base al modo di funzionamentodesiderato. Inoltre, un regolatore ditensione on-chip (VREG PHY) ricavala tensione per le sezioni digitaliinterne (2,5 V) partendo dalla Vdd(da 3,15 V a 3,45 V).Tutte le informazioni del caso possono essere scaricate dalla pagina www.freescale.com.

    novita in breve

    DA FREESCALEUN MICRO CON ETHERNET

    New

    sEcco un modo decisamentenuovo di ascoltare la musica allaperto: con gli occhiali da soleSkintek dotati di lettore MP3 ecuffia incorporati nella montatu-ra. Comodi e leggeri, prodotti inTR 90 (un poliammide antielet-trostatico che garantisce buonaresistenza meccanica, agli agentiatmosferici e ai prodotti di usoquotidiano) gli occhiali hanno lelenti in policarbonato. Dotati dimemoria flash con capacit apartire da 256 Mb (espandibile a512 MB) sono alimentati da unabatteria ricaricabile a ioni di litio(460 mAh/3,7 V) che assicuracirca 15 ore di ascolto e si ricaricain due sole ore utilizzando i 5 voltdallinterfaccia Usb 2.0 usataanche per il download e luploaddei brani musicali da computer. Illettore gestisce file in formato

    MP3,Wma e Adpcm, questultimoutilizzato per la registrazione dibrani vocali attraverso il microfo-no integrato. Ci vuol dire cheindossando gli occhiali Skintek anche possibile effettuare registrazioni dal vivo in ognisituazione: in mezzo alla gente, inunesibizione musicale, nei luoghidi vacanza ecc. Le caratteristichedella cuffia sono: potenza di 5+5mW con risposta in frequenza da20 Hz a 20 kHz.Maggiori informazioni si possonotrovare nel sito Internet del produttore: www.skintek.it.

  • Gigaset M34 USB un adattatore pertelefonia via Internet (VoIP) piccolo efacile da usare, che permette di telefo-nare usando la stessa connessione cheil computer impiega per collegarsi aInternet, facendo risparmiare sui costitelefonici o sfruttando le agevolazionieconomiche previste per chi richiede una linea per la sola connessioneallADSL. Basta inserirlo in uno degli attacchi USB del PC e collegare allasua presa telefonica (RJ11) un qualsiasi telefono tradizionale o cordless(purch compatibile); per poter telefonare tramite Internet necessarioinstallare il software di Skype(www.skype.com/int/it) fornito conGigaset M34 USB. Linterfaccia adattabile ai portatili Siemens GigasetS645, Gigaset SL440, Gigaset S440, Gigaset C340/345 o ai GigasetC350/355, il che permette di chiamare con il portatile S44 o C34,godendo di un servizio di grande qualit, senza le limitazioni impostedalle tradizionali cuffie per le telefonate da computer.Gigaset M34 USB implementa la funzione di avviso, grazie alla quale possibile sapere quali dei nostri amici e quando sono collegati adInternet, in modo da poterci parlare a voce realizzando una sorta di chatvocale a costo zero. Oltre alle caratteristiche finora elencate, ladattatorepermette invio e ricezione di SMS a e da portatile Gigaset tramite la baseo il computer, la visualizzazione di avvisi Internet (ad esempio meteo eborsa) e linstant Messaging (IMS) sul portatile. Maggiori informazionialla pagina www.siemens.it/gigaset.

    12 luglio / agosto 2005 - Elettronica In

    National Semiconductor presentadue nuovi amplificatori high-speedche superano la barriera delgigahertz. Basati sul processo high-speed VIP10, lamplificatore da1,2 GHz e il buffer a guadagno programmabile offrono una elevatafedelt del segnale unita ad unaeccellente stabilit, che consentonodi migliorare le prestazioni delleapplicazioni video high-speed, diquelle di test e misura, e di moltealtre. Una ampia banda passantecon segnali di ingresso di ampiezzaelevata e un alto slew-rate permet-tono ai nuovi dispositivi di Nationaldi gestire con elevata risoluzione isegnali video RGB. Le prestazionidinamiche di questi amplificatoririsultano ideali per pilotare inmodalit single-ended lingressodei convertitori analogico-digitali(ADC) che operano ad alta velocit.LMH6703 il pi stabile amplifica-

    GLI AMPLIFICATORI DI NATIONALSUPERANO LA BARRIERA DEL GHZ

    tore da 1,2 GHz per segnali ad altavelocit e offre la pi ampia bandapassante a grande segnale (2Vpp)di 750 MHz e uno slew-rate di 4.500V/s che garantisce una migliorfedelt del segnale, che si traduce inmigliori prestazioni nelle applica-zioni video high-end a risoluzioneUXGA (1600 x 1200, 75 Hz) o miglio-re. Inoltre, dispone di una funzionedi shutdown, una linearit del guadagno migliore di 0,1 dB fino a150 MHz e una distorsione di secon-da e terza armonica di -87/-100 dBca 5 MHz, utile per il pilotaggio diADC single-ended veloci. LMH6704 invece un buffer a guadagno programmabile da 650 MHz checontiene le resistenze che fissano ilguadagno (pari a -1, +1, o +2).Dotato di una funzione di shutdown, offre una linearit delguadagno di 0,1 dB fino a 200 MHz,ed una distorsione di seconda e

    UNA WEBCAMDELITE

    CON SIEMENS TELEFONI VIA INTERNET

    Da Philips un innovativo triplo A/Dconverter video a 8-bit che lavora aben 270 Msps; si chiama TDA8754 esupporta risoluzioni fino alla QXGA(2048 x 1536) a una frequenza direfresh di 85 Hz. Incorpora un PLL edue ingressi analogici per RGB oYPbPr. Totalmente gestibile via IC-bus, lideale per TV e monitor flat-panel, proiettori LCD e DLP, navi-gatori satellitari portatili e per auto-veicoli (a ci contribuisce il campodi temperatura desercizio, esteso da-10 a +70 C) che funzionino anchesolo a 3,3 V. Tra le caratteristiche,non-linearit differenziale (DNL) di0,25, non-linearit integrale (INL)campionamento analogico da 12 a270 milioni di campionamenti alsecondo, data-rate di 140 MHz (single-port) e 270 MHz (dual-port)divisore PLL programmabile, 700MHz di banda passante, sensibilitin input di 0,5 V1 V. Per info:www.semiconductors.philips.com.

    VIDEO ADCAD ALTA VELOCIT

    terza armonica di -62/-78 dBc a 10MHz. Le specifiche di basso errore difase e di guadagno differenzialeconsentono di ridurre la distorsionedi luminanza e crominanza nelluti-lizzo come driver di segnali videocompositi. Lalta corrente di uscita(90mA) permette allLMH6703 eallLMH6704 di pilotare carichi dibassa impedenza ed elevata capacit in ogni applicazione.Maggiori informazioni, perlLMH6703 si trovano alla paginahttp://www.national.com/pf/LM/LMH6703.html e sullLMH6704 allahttp://www.national.com/pf/LM/LMH6704.html.

    Apple Computer, creatrice dellafortunata serie di computerMacintosh, continua sulla stradadella produzione di periferichedallo stile elegante, dallesteticaimpeccabile, Distintasi in questianni per la realizzazione di computer dalle forme originali,veri gioielli di design, proponeoggi iSight, una Webcam dinuova concezione nella quale sisposano leleganza stilistica, larobustezza meccanica e prestazioni video ai vertici.Lottica unautofocus (da 50mm allinfinito) da f/2,8 agestione automatica dellesposi-zione, capace di una risoluzionedi 640x480 pixel (a 24 bit) conuna velocit di ripresa (frame-rate) di 30 fotogrammial secondo, pi che sufficiente ariprendere e trasmettere inInternet immagini in movimen-to. Il sensore un CCD da 1/4che, insieme allottica, garanti-sce unelevata sensibilit e quindi riprese di qualit in ognicondizione dilluminazione.Meccanicamente, la Webcam inserita in un contenitore dialluminio molto ben rifinito, chegli garantisce unottima robustezza, limitando il peso asoli 68 grammi!Come tutte le periferiche Appleprodotte negli ultimi anni, siconnette al computer mediantelinterfaccia Firewire (IEEE 1394o iLink, come lo chiama Apple)ormai molto diffusa anche nellambiente dei PC.Tutte le informazioni del casoalla pagina Web di Applewww.apple.com/isight.

  • Elettronica Innovativa

    di Nome Cognome

    14 luglio / agosto 2005 - Elettronica In

    !

    di Davide Scullino

    Consente di attivareutilizzatori

    gestibili elettricamente, mediante un ricevitore

    a rel comandabilevia radio tramiteun apposito TX o

    serialmente con uncomputer.

    Il segnale vienecodificato per

    evitare interferenzetra dispositivi operantinello stesso ambiente.

    Nella versione viaradio la portata

    superiore ai 30 metri.

    adiocomandi, telecomandi IR, a filo e chi pi ne hapi ne metta: sembra che nella nostra rivista non si

    parli daltro, ma si tratta di dispositivi di fondamentaleimportanza e dal ruolo insostituibile nella vita quoti-diana, tanto da giustificare lo spazio che occupano nellastampa di settore. Daltra parte, non stato un radioco-mando a guidare la prima sonda spaziale (Voyager)fuori dalla nostra galassia o a muovere i magnifici robotsulla superficie di Marte? In questo caso ne parliamonon per proporre il solito e canonico due canali, bensper introdurvi un sistema un po pi prestante e versati-

    le, basato su una scheda multifunzione che qui vediamooperare da ricevente del comando a distanza, ma che inrealt pu consentire la gestione dei rel da parte di unPersonal Computer oppure direttamente da interruttoristatici o tradizionali. Nelluso da radiocomando, lap-posito trasmettitore portatile gestisce, mediante i reldella scheda multifunzione, fino a otto utilizzatoricomandabili elettricamente. Nelle modalit radio e PCil sistema caratterizzato da una codifica che serve agarantire lesclusivit del comando, intendendo con ciche possiamo far lavorare due o pi sistemi nella stessa

  • riceventi, ne comandino una soltan-to: quella voluta.Il progetto che andiamo ad analiz-zare si compone dunque di due di-spositivi, che sono il trasmettitoreportatile e il ricevitore: il primoassomiglia un po al telecomandodel televisore e dispone di unatastiera con 10 tasti, otto dei qualiservono, nel normale utilizzo, acomandare i rel della ricevente,

    re che provvede allidentificazionedei comandi in arrivo e allespleta-mento delle eventuali azioni locali.

    La scheda a relLunit ricevente, descritta nelloschema elettrico qui accanto, composta essenzialmente da unmicrocontrollore che pilota ottorel; sebbene possa essere gestitavia radio dal trasmettitore UHF

    Elettronica In - luglio / agosto 2005 15

    area o con lo stesso PC senzarischiare che uno interferisca conlattivit dellaltro, ossia, in parolepovere, che i comandi inviati da untrasmettitore agiscano contempora-neamente su pi ricevitori; a riguar-do, la codifica prevede un massimodi 255 combinazioni, il che permet-te, almeno in linea teorica, di poterfar lavorare altrettante coppieTX/RX nello stesso luogo, garan-tendo che le onde radio di una tra-smittente, pur raggiungendo tutte le

    attivandoli o disattivandoli a secon-da delle impostazioni compiute,impostazioni che si effettuano inunapposita procedura, scegliendo-le in un menu accessibile premendoa lungo il tasto Shift (compostodagli ultimi due pulsanti); il ricevi-tore, o unit a rel, che dir si voglia, una scheda a microcontrollore(equipaggiata, quando va abbinataal TX radio, con un radioricevitoreaccordato a 433,92 MHz) intera-mente gestito da un microcontrollo-

    descritto nelle pagine seguenti, inrealt stata progettata per compie-re tre funzioni, a seconda della con-figurazione adottata. Pi esatta-mente, i rel di uscita possono esse-re gestiti dal microcontrollore tra-mite comandi inviati via radiooppure da un computer, attraversola porta seriale facente capo allamorsettiera RS232, usando unapposito software di controllo; maanche direttamente, visto che visono otto morsettiere, ciascuna

    delle quali consente, portando alivello basso il rispettivo conduttorecaldo, di intervenire sulla bobinadel rel correlato. Nellipotesi dicomando via radio o PC, le lineeRA0, RA1, RC0, RC1, RC2, RC3,RC4, RC5, quando portate a livellologico alto, polarizzano ciascuna untransistor NPN il cui collettore ali-menta la bobina di uno dei rel;leccitazione di ciascuna bobina >

    Attivatore a rel perAttivatore a rel peruscite open-collectoruscite open-collector

    Scheda relseriale percomputer

    I possibili utilizzi

    Linterfaccia a rel si adatta a molteplici funzioni: abbinata al trasmettitore via radio K8058 realizza unefficace e sicuro radiocomando a 433 MHz ad otto canali; collegata, mediante cavo seriale, ad un

    Personal Computer, diventa un valido attuatore per otto utilizzatori gestibili elettricamente. Infine, pufunzionare da controllore di potenza per schede che dispongono, alluscita, di transistor open-collector.

    Radiocomando8 canali

    K8050

  • segnalata dallaccensione di undiodo luminoso, collocato in seriead essa e parzialmente bypassato daun resistore di limitazione dellacorrente che funziona da shunt.Ogni scambio, del quale vengono

    utilizzati i contatti C ed NA (porta-ti ciascuno a un contatto di unap-posita morsettiera) prevedendoluso in corrente alternata e comun-que a 220 Vac, su carichi induttivi, protetto dalle extratensioni

    mediante un varistore. Fra i modi dicomando, quello che ora esaminia-mo il controllo via radio, dato cheabbiniamo lunit a rel a un tra-smettitore per radiocomando;vediamo dunque che la componen-

    16 luglio / agosto 2005 - Elettronica In

  • Elettronica In - luglio / agosto 2005 17

    te RF irradiata da questultimo nel-letere raggiunge lantenna riceven-te, che porta la tensione indottaricavatane al piedino 8 dellibridoRX1. Questi un completo ricevi-tore UHF a modulazione di ampiez-

    za basato su uno stadio superrige-nerativo accordato a 433,92 MHz;provvede allamplificazione dan-tenna e alla demodulazione, otte-nendo la componente digitalemodulante, che poi squadramediante un comparatore prima diinviarla al pin duscita (2).Da questultimo esce un segnaleche rispecchia quello generato dallalinea RC4 del micro montato neltrasmettitore, segnale che IC1 (unsecondo un PIC16F630) provvede adecifrare e utilizzare conveniente-mente; ci, a patto che nella schedail ponticello JP2 sia chiuso su RF,ossia sul piedino 2 dellibrido (lal-tra posizione riservata alleven-tuale comando da computer).Il software con cui programmatoriconosce il protocollo di comuni-cazione del TX e, inizializzate lelinee di I/O, testa continuamente ilpiedino 4 per rilevare eventualicommutazioni dovute alla ricezionedi impulsi RF da parte del moduloRX1; quando i segnali rilevati sonodello stesso formato previsto, ilprogramma provvede alla decodifi-ca e allo svolgimento delloperazio-ne richiesta dalla trasmittente. Aquesto punto si possono verificaredue situazioni: il comando riguarda

    di mostrare la base attualmenteoperante o alla scelta della modali-t di attivazione dei singoli rel, ilmicro provvede nel primo caso amemorizzare la combinazione bina-ria inviata dal trasmettitore; da que-sto momento, lRX risponderesclusivamente alle trasmittenti icui segnali abbiano come base talecodice.Nel secondo caso ignora la base dicodifica ma si limita a identificare ilformato della stringa di dati in arri-vo e la richiesta di impostazionedella base 1; questa particolare fun-zione serve ad abbinare un trasmet-titore a un qualsiasi ricevitore, ini-zialmente non previsto per lusocon il predetto TX.Nella pratica, prima si compie laforzatura della base 1, poi, con lap-posito comando, si modifica la basestessa mediante la tastiera del TX,nel modo gi spiegato.Se il comando ricevuto riguarda lavisualizzazione dellattuale base dicodifica, il PIC16F630 estrae dallamemoria i rispettivi dati e li inviaalle uscite di comando dei rel,ossia RA0, RA1, RC0, RC1, RC2,RC3, RC4, RC5; cos facendo, failluminare i led che devono indica-re lo stato logico 1 e lascia spenti

    >

    - Otto uscite a rel, 250 V/10 A;- Comando via seriale del PC;- Attivazione diretta a livello di tensione;- Current-loop per grandi distanze;- Software di gestione per Windows;- Opzione per comando via radio 433 MHz;- Antenna integrata (per opzione radio);- Codifica per uso simultaneo di 255 unit;Sp

    ecific

    he

    tecn

    iche

    le uscite; in tal caso il rel interes-sato viene disposto di conseguenza.Se invece il comando uno di quel-li inerenti alla memorizzazione diuna nuova base di codifica, allim-posizione della base 1, alla richiesta

    quelli corrispondenti allo zero.Infine, se il comando contiene lim-postazione del modo astabile oimpulsivo per i rel, il softwarecompie le seguenti azioni: legge ilnumero del canale da aggiornare;

    S c h e m aS c h e m aE l e t t r i c oE l e t t r i c o

  • sostituisce in memoria il valoreattuale con quello nuovo. da notare che, diversamente daiprimi tre comandi, in questultimonon viene attivato alcun rel. In tuttigli altri invii di comandi, RL1RL8si dispongono esattamente come irispettivi led, giacch il microcon-trollore non ha una diversa manieraper farli illuminare; infatti, ognidiodo si trova in serie alla rispetti-va bobina.Lintero ricevitore funziona indiffe-rentemente a tensione continua oalternata, perch lingresso di ali-mentazione dispone di un ponteraddrizzatore di Graetz che, nel

    primo caso, uniforma la polarit diuscita indipendentemente da quellain ingresso (in altre parole fa fun-zionare lunit indipendentementedalla polarit con cui le si forniscetensione) mentre nel secondo rad-drizza la sinusoide a doppiasemionda, determinando, ai capidellelettrolitico C5, impulsi sinu-soidali che tale capacit livella otte-nendo comunque una differenza dipotenziale continua.Partendo da questultima, il regola-tore VR1 provvede a ricavare i 5volt stabilizzati che alimentano ilmicrocontrollore; LD9 indica lapresenza della tensione di alimenta-

    zione e funge quindi da spia di fun-zionamento.

    Il trasmettitore radio UHFLa prima unit quella trasmitten-te, composta da un encoder checomanda un trasmettitore radio sin-tonizzato a 433 MHz; il codificato-re altro non se non un microcon-trollore Microchip programmatoper leggere la tastiera a matricecomposta dai pulsanti SW1SW10e, a seconda della modalit attivatadalla pressione dei tasti, avviare leprocedure di configurazione ogenerare i codici che il ricevitoreinterpreter come i rispettivi

    m o n t a g g i o S C H E D A R E L m o n t a g g i o S C H E D A R E L

    R1, R18, R22, R24: 1 kohmR2, R5, R7, R9: 10 kohmR3, R4, R6, R8, R10: 56 ohm R11, R15, R16, R17, R23: 10 kohmR12, R13, R14: 56 ohmR19: 470 ohmR20: 4,7 ohm

    R21: 4,7 ohmC1, C2: 100 nF multistratoC3, C4: 100 F 35 VL elettrolitico C5: 1000 F 25 VL elettroliticoD1D4: 1N4007D5D12: 1N4148ZD1: Zener 5,1V 400 mW

    ELENCO COMPONENTI:

    18 luglio / agosto 2005 - Elettronica In

  • comandi. Il micro un PIC16F630,un componente Microchip conarchitettura ad 8 bit, provvisto diflash-EEPROM e generatore diclock interno, incapsulato in uncase plastico DIP a 14 piedini; nellanostra applicazione vi caricato unprogramma che, dopo il power-on-reset, provvede innanzitutto allini-zializzazione delle linee di I/O,impostando RA3 ed RC5 comeingressi per la lettura dei jumper diimpostazione della codifica (peral-tro inutilizzati perch a ci si prov-vede direttamente mediante le pro-cedure da tastiera che esamineremopi avanti) ed RC3 e RC4 come

    uscite, la prima per comandare illed di segnalazione e la seconda perpilotare il TX radio usato per la tra-smissione verso il ricevitore.Volendo ricevere i comandi dellu-tente mediante una tastiera, abbia-mo optato per il tipo a matrice; per-tanto il PIC inizializza RA0, RA1ed RA2 come uscite di comandodelle colonne ed RC0, RC1 e RC2come ingressi di riga.A questo punto il main-programgira in loop attendendo che vengapremuto uno dei tasti, la qual con-dizione determina azioni diverse aseconda che avvenga prima o dopolintervento su uno degli

    SW9/SW10; infatti, premendo unodi questi tasti (o anche entrambi) siattiva la funzione di programmazio-ne, con cui lutente pu operarealcune caratterizzazioni che esami-neremo tra breve.Nel modo normale, i tastiSW1SW8 determinano ciascunolemissione (in formato seriale) dalpiedino 6 di una stringa di daticostituente un comando destinato alcanale del ricevitore, corrisponden-te, appunto, al pulsante premuto; lacorrispondenza diretta, nel sensoche SW1 interviene su CH1, SW2su CH2 ecc. A seguito dellattiva-zione di un tasto nel modo normale, >

    T1T9: BC547VDR1VDR8: VDR300LD1LD9: led 3 mm rossoIC1: PIC16F630 (VK8056)RX1: ricevitore ibrido RX433VR1: 7805RY1RY8: Rel 12V/10A singolo scambio

    SW1: MicroswitchVarie:- Zoccolo 7+7- Jumper 3 pin (3 pz)- Morsettiera 2 poli passo 7,5 (9 pz.)- Morsettiera 2 poli passo 5 (10 pz.)- Circuito stampato

    Elettronica In - luglio / agosto 2005 19

  • SW1SW8, mentre si attiva, impul-sivamente, ogni volta che la lineaRC4 del microcontrollore assumelo stato logico alto.Questultima genera una stringabinaria per ogni comando, conte-nente le informazioni sia sul ricevi-tore abbinato, sia sul canale da atti-vare; ad ogni livello alto corrispon-de lemissione, dalla bobina dan-tenna delloscillatore, di un treno diradiofrequenza, che, irradiato nel-letere, si propaga fino al ricevitore.Ogni stringa di dati contiene unacodifica, la cui base, fissa, defini-ta con la modalit di impostazione(quindi scritta in EEPROM, dove ilsoftware va a prenderla ogni voltache lutente richiede una trasmis-sione); la restante parte esprime ilcomando, ossia il canale cui diret-

    un ruolo rilevante nella segnalazio-ne degli eventi e nellassistenzaallutente.Notate altres che il TX trasmettefin quando il tasto premuto nonviene rilasciato: ad esempio, pre-mendo SW2 emette ripetutamenteil codice del canale 2 del ricevitorefintantoch non lo si rilascia; pertutto il tempo LD2 lampeggiacostantemente indicando che la tra-smissione in corso.

    Il modo di impostazionePremendo Shift (SW9, SW10 oentrambi) fin quando LD1 inizia alampeggiare, si entra nella modalitcon la quale lutente pu persona-lizzare alcune caratteristiche delradiocomando, ossia la base dicodifica che consente di abbinare il

    TX a un determinato ricevitore edanche il modo di attivazione delleuscite.Da questo momento i tasti numerici(SW1SW8) determinano ciascunouna specifica funzione; pi esatta-mente, SW1 (1) introduce allimpo-stazione della modalit di attivazio-ne dei rel del ricevitore, SW2 (2)fa visualizzare al ricevitore lattua-le base di codifica del trasmettitoreche lo sta comandando, SW3 (3)permette di modificare la base dicodifica ed SW4 (4) forza il ricevi-

    tore attualmente abbinato apredisporsi sulla base dicodifica 1. Ogni volta che siaccede a una funzione biso-gna uscirne premendo Shift;lo stesso pulsante va ripre-muto quando si intendeabbandonare la modalit diimpostazione per tornare alnormale utilizzo (comando)del trasmettitore. Ma proce-diamo con ordine e vediamole quattro opzioni, partendoda quella cui si accede pre-mendo 1 (il led emette unlampeggio): essa permette diimpostare nel ricevitore,uscita per uscita, come i rel

    debbano rispondere ai comandiinviati dal TX; pi esattamente, pre-mendo uno dei tasti SW1SW8 illed LD1 emette un impulso perconfermare il modo impulsivo (ilrel resta attivato fin quando il rice-vitore riceve il comando, poi rica-de) e due per indicare che attivo ilfunzionamento bistabile (il relcambia di stato ad ogni ricezionedel rispettivo comando).Dunque, per impostare la modalitimpulsiva basta premere una solavolta il relativo tasto, ovvero duevolte in sequenza se si desideraimporre il modo bistabile.Fatte le impostazioni per tutti icanali, bisogna abbandonare la pro-cedura premendo SW9 o SW10;volendo tornare al normale utilizzooccorre ripremere uno di essi, men-

    S c h e m aS c h e m aE l e t t r i c oE l e t t r i c o

    i livelli logici in formato TTL pre-senti sul piedino 6 polarizzano iltransistor NPN; questultimo rap-presenta lelemento attivo di un cir-cuito oscillatore a radiofrequenza(simile al tipo di Hartley) funzio-nante a 433 MHz, valore determi-nato dal circuito di accordo realiz-zato con L1, L2, C2 e C4. Facciamoquesta precisazione per spiegareche loscillatore lavora solamenteper brevi periodi, nel senso che spento se, nel modo normale, nonviene premuto alcuno dei tasti

    to. La possibilit di modificare labase di codifica consente di usareun solo trasmettitore per interveniresulle uscite di pi ricevitori, ma noncontemporaneamente, bens su unosolo alla volta. Per cambiare ricevi-tore basta caricare una nuova base epoi trasmettere il comando.Notate che la pressione di qualsiasitasto viene sempre confermata daun lampeggio dellLD2; comevedremo esaminando laltra moda-lit di funzionamento, ossia limpo-stazione del trasmettitore, il led ha

    20 luglio / agosto 2005 - Elettronica In

  • tre se si desidera impostare qualco-saltro basta premere il relativotasto numerico della tastiera.Premendo 2 (il led del TX lampeg-gia due volte) si visualizza lattualeimpostazione della base di codifica;a riguardo precisiamo che possi-bile assegnare a ciascun trasmetti-tore (ma anche a ciascun ricevitore)uno solo dei 255 possibili codici.Dunque, premendo il tasto SW2 iled dei rel si accendono per espri-mere limpostazione binaria delcodice di base, ossia gli otto bit, chevanno letti considerando LD1 comeil bit di peso maggiore (MSB) edLD8 come quello di peso minore(LSB). Riguardo questa funzione,va ricordato che durante la visualiz-zazione i rel seguono i rispettiviled, quindi, se la scheda ricevente

    abbinata ha qualche carico, la rela-tiva uscita si attiva: durante questafase tenete conto di ci. Una voltavisualizzata la base di codifica, sideve abbandonare la procedura pre-mendo Shift (SW9 o SW10).Il tasto 3 (SW3) d accesso allaterza funzione (il led emette trelampeggi) che ci permette di modi-ficare la base di codifica del tra-smettitore e del ricevitore almomento abbinato; la relativaimpostazione si conduce semplice-mente premendo i pulsanti dall1all8 e verificando la condizioneassunta dai led dei rel posti sulricevitore abbinato. Nella conven-zione adottata, led acceso significastato logico alto, mentre led spentocorrisponde a zero; per salvarelimpostazione binaria ed assegnar-

    la sia al trasmettitore che al ricevi-tore con il quale si in comunica-zione, basta premere Shift e tornare,cos, al menu principale.Spiegato ci bisogna aprire unaparentesi per fare una precisazione:ogni trasmettitore pu essere abbi-nato ad uno specifico ricevitore sce-gliendo fra 255 combinazioni; nellostesso ambiente possono percioperare fino ad altrettanti diversisistemi di radiocomando, senzarischio alcuno che interferiscanoluno con gli altri.Per abbinare un TX ad un RX nelquale impostato un diverso codiceoccorre passare da una procedurache forza questultimo a risponde-re; essa si attiva, dal menu principa-le, premendo il tasto 4, allorch siail trasmettitore che il ricevitore si >

    m o n t a g g i o t xm o n t a g g i o t x

    R1: 47 ohmR2: 33 kohmR3: 33 kohmR4: 33 kohmR5: 33 kohmR6: 220 ohmR7: 470 ohmC1: 100 nF multistrato

    C2: 1 pF ceramicoC3: 56 pF ceramicoC4: 4,7 pF ceramicoC5: 100 pF ceramicoIC1: PIC16F630 (VK8058)L1: vedi testoL2: vedi testoLD1: led 3 mm rosso

    T1: MPSH10X1: SAW433

    Varie:- Zoccolo 7+7- Contenitore plastico- Tastiera a membrana- Circuito stampato

    ELENCO COMPONENTI:

    Elettronica In - luglio / agosto 2005 21

  • La tastiera del trasmettitore serve, normalmente, per inviare i comandi che attivano o disattivano i rel della scheda riceven-te; per normalmente intendiamo quando SW9 o SW10 (tasti di Shift) non sono stati premuti, ovvero il led non acceso a lucefissa. Ma il TX funziona anche in modalit dimpostazione, nella quale si entra premendo SW9 o SW10 fin quando il led siillumina; a questo punto, la tastiera consente di impostare alcuni parametri chiave, come indicato nella tabella in basso.Ogni nuova impostazione cancella la precedente. Da ciascuna delle impostazioni si esce ripremendo SW9 o SW10; per abbandonare il menu di configurazione occorreunaltra pres-sione delloShift, ovveroattendere 15s e c o n d isenza pigia-re alcun pul-sante.

    predispongono allindirizzo 1. Soloa questo punto possibile, usandola funzione correlata con SW3, dareun diverso indirizzo.Anche per la funzione appenadescritta, premendo Shift si torna almenu principale.Nelleffettuare le procedure diimpostazione che comportano larisposta da parte dei led del ricevi-tore, bisogna considerare alcunidettagli: innanzitutto, la schedaricevente abbinata aziona i rel cor-relati con i led da accendere, quindiinterviene inevitabilmente sugli uti-lizzatori eventualmente connessi;inoltre, quando si invia un comandoche modifica la base di codifica(indirizzo, funzione SW3) o forzala base di codifica 1 (funzione diSW4) esso interviene su tutti i rice-vitori attivi.Dunque, se si intende destinare leimpostazioni ad una sola ricevente,conviene spegnere tutte quelle chedevono restarne fuori, ovvero spo-starne il jumper JP1 in OFF; que-stultimo labbiamo gi visto nelloschema della ricevente.Concludiamo il discorso sul tra-smettitore ricordando che si entranella procedura di setup premendoShift mentre ci si trova nel modo dicomando, allorch il led locale si

    sono integrati nella stessa basetta evengono chiusi da una membranacon piazzole in gomma conduttivache cadono giusto su di essi. Sevolete fare da voi, procuratevi unatastiera in gomma conduttiva, didimensioni e sagoma adeguate,provvista in tutto di dieci tasti dis-posti a file di due; diversamentedovete optare per una convenziona-le, esterna al circuito stampato,ricordando, nelleffettuare le con-nessioni con la basetta, di prestareattenzione alle corrispondenze trarighe e colonne (i piedini 10, 9, 8del PIC sono rispettivamente lerighe 1, 2, 3, mentre 11, 12, 13 cor-rispondono alle colonne 1, 2, 3).A montaggio ultimato il tutto varacchiuso in un contenitore che di-sponga anche di un portapile a treposti per ministilo, i cui contattipositivo (il + libero della serie) enegativo (il - libero...) vanno colle-gati rispettivamente a +V e massa(linea negativa) della basetta.Per quanto riguarda il ricevitore,dotate ciascuna delle uscite di unamorsettiera bipolare a passo 10 mmdel tipo per circuito stampato; senon avete particolare interesse acomandare la scheda serialmente oi rel con livelli di tensione esterni,oppure a sfruttare gli stessi trans-

    Tasto Impostazione

    SW1Modalit di attivazione dei rel: si imposta premendo ripetutamente il pulsante del canale su cui si vuole intervenire (ad esempio, con SW2 si lavora su RL2 del ricevitore); un lampeggio del led indica che il canale in oggetto funzioner in modo impul-sivo, mentre due lampeggi attivano la modalit bistabile. Compiuta l'impostazione, abbandonare la procedura premendo Shift.

    SW2Visualizza l'indirizzo del radiocomando: i led del ricevitore mostrano, in forma binaria (LD8 il bit meno significativo, LD1 quello di peso maggiore) la base di codifica in uso per TX ed RX. Compiuta l'impostazione, abbandonare la procedura premendoShift.

    SW3Modifica dellindirizzo di TX/RX: una volta entrati in tale modalit, i tasti da 1 a 8 consentono di variare ciascuno il relativo bit;per vedere come si sta modificando il codice, riferirsi allo stato dei led del ricevitore che mostrano la combinazione in codicebinario. E possibile impostare 255 combinazioni. Abbandonare la procedura premendo Shift.

    SW4 Impostazione forzata dellindirizzo 1 nel sistema (trasmettitore e ricevitore). Compiuta l'impostazione, abbandonare la procedu-ra premendo Shift.

    Programmare il radiocomando

    illumina a luce fissa; da essa si escesia manualmente (premendo Shift levolte che servono a far spegnereLD1) che automaticamente: infatti,se non si preme alcun tasto per unperiodo di 15 secondi, il led si spe-gne e il trasmettitore torna nelmodo di comando. Lintero circuito(microcontrollore e stadio trasmit-tente RF) funziona con i 4,5 voltottenuti dalla serie di tre pile mini-stilo (formato AAA) i cui estremisono collegati ai punti + e -.

    Realizzazione praticaBene, giunti a questo punto si pupensare alla costruzione del teleco-mando, per il quale occorrono duebasette, ognuna ottenibile perfotoincisione ricavando la necessa-ria pellicola dalla rispettiva traccialato rame (entrambe le tracce sipossono scaricare dal sitowww.elettronicain.it e stampare sucarta da lucido, per ottenere le pel-licole). Incisi e forati i circuiti stam-pati, vi si possono montare i pochicomponenti, prestando la dovutaattenzione agli elementi polarizzati(diodi, condensatori elettrolitici,transistor, integrati); per tutte le fasidel montaggio riferitevi agli appo-siti disegni. Il trasmettitore impiegauna tastiera a matrice i cui contatti

    22 luglio / agosto 2005 - Elettronica In

  • Elettronica In - luglio / agosto 2005 23

    istor NPN usati nel comando deirel per controllare altri dispositivi,potete pure evitare le morsettiereVout e IN1IN8. Non dimenticate,invece, AC12V (morsettiera BT apasso 5 mm) alla quale, a montag-gio ultimato, collegherete lalimen-tazione dellunit.Quanto ai ponticelli JP1, JP2, JP3,sono tutti composti da file di trepunte a passo 2,54 mm da inserireciascuna nei rispettivi fori del cir-cuito stampato e stagnare; per laloro chiusura si adottano i classicijumper da 2,54 mm.Lantenna ricevente per lunit arel pu essere sia esterna che inter-na: questultima una pista del cir-cuito stampato che corre sotto ilgruppo dei rel. Optando per lusodellantenna interna bisogna realiz-zare un ponticello di interconnes-sione tra le piazzole ANT (quellache porta al pin 8 del modulo RX1)e I fatto anche con un semplicespezzone di terminale avanzato daun componente. Allo scopo diaumentare la portata del sistema sipu optare per unantenna esterna,da connettere tra la piazzola ANT(che in questo caso non va ponticel-

    inviata al regolatore sia sempre delgiusto verso. Verificate che il ledLD9 si illumini, indicando la pre-senza dellalimentazione.A questo punto potete svolgeresubito un collaudo preliminare,usando un comando del quale anco-ra non abbiamo parlato: si tratta delpulsante di test SW1, che consentedi azionare manualmente, uno allavolta, i singoli rel; pi esattamen-te, premendolo una prima volta sivede accendersi LD1 e si sentescattare RL1, poi, la seconda voltaricade RL1 e si attivano RL2 e il ledLD2, e via di seguito. In sostanza, iltasto serve ad azionare manualmen-te, sequenzialmente uno solo allavolta, gli stadi di uscita, per verifi-care che siano in ordine; in caso dimalfunzionamento, ci permette dicapire se un rel non scatta perchci sono problemi nel circuito che loriguarda (ad esempio, il rispettivotransistor montato male o si guastato e quindi non commuta)oppure se il microcontrollore anon ricevere o non elaborare ilsegnale trasmessogli dal TX delradiocomando. Oltre che per un testpreliminare, il pulsante SW1 utile >

    Essendo nato come generica scheda a otto uscite, il ricevitore dispone di tre ponticelli mediante i quali possiamo deciderecome debba funzionare, scegliendo fra queste modalit:

    - ricevente per radiocomando; ogni rel risponde a un pulsante del TX K8058;- attuatore comandato da computer, mediante l'apposito software;- attuatore gestito da interruttori statici esterni; mediante le morsettiere IN1IN8 si possono portare a massa le bobine

    dei singoli rel o leggere gli stati dei corrispondenti transistor.

    Le impostazioni vanno condotte in base alle necessit, sebbene in questo articolo consideriamo il dispositivo come un ricevitore da radiocomando: non a caso in esso si trova l'ibrido UHF che capta il segnale emesso dal trasmettitore e ne estraei dati per il coman-do delle uscite. Laseguente tabellaspiega comeimpostare JP1,JP2 e JP3 al finedi ottenere lediverse funzioni.

    I jumper del ricevitore

    Ponticello Posizione jumper

    JP1REMOTE ON: attiva l'esecuzione delleistruzioni ricevute dal piedino 4 (via radio omediante RS232).

    REMOTE OFF: ignora i segnali ricevuti dalla sorgente remota. Inibisce ilmicrocontrollore quando vengono effettuate programmazioni via radiorelative allindirizzo della scheda.

    JP2 RF: la scheda viene controllata dal radio-comando RF ad otto canali.RS232: gestione mediante PC; il segnale TXD della seriale del computer connesso a contatto RS232 della morsettiera.

    JP3 CURRENT: se JP2 impostato su RS232attiva l'interfaccia a loop di corrente.NORMAL: se JP2 impostato su RS232 consente il dialogo con unaporta standard da PC.

    lata con I) e massa o alla sola ANT;ad esempio si pu usare uno stilometallico lungo 17 cm o uno spez-zone di filo di rame di pari dimen-sioni. In alternativa, per estenderela copertura oltre la cinquantina dimetri concessa dallo stilo, si pupensare ad una ground-plane o unadirettiva, accordate a 433 MHz, dacollegare allo stampato dellunit arel mediante cavetto schermatocoassiale, del quale la calza dischermo va a massa mentre il con-duttore interno si deve attestare allapiazzola ANT.

    Il collaudoAssemblate le due unit, si pusubito metterle alla prova inserendole pile ministilo nel TX e alimen-tando la morsettiera del ricevitorecon il secondario di un trasformato-re da 910 Veff. (200 milliampere)avente il primario da rete (220 V/50Hz); in alternativa, connetteteAC12V ai due fili di un alimentato-re, anche non stabilizzato, che for-nisca 12 Vcc con una corrente di200 mA. In questo caso non curate-vi della polarit, giacch il ponteraddrizzatore garantisce che quella

  • 24 luglio / agosto 2005 - Elettronica In

    15 secondi senza toccare alcun pul-sante) il TX pu inviare i comandiallRX. Volendolo subito provare,

    spento il led, agite su unodei tasti 18 verificandoche scatti il corrisponden-te rel. Notate che limpo-stazione predefinita inogni ricevente per il mododi attivazione delle uscite, monostabile; volendolamodificare, sapete ormaiche dovete entrare in con-figurazione e usare la pro-cedura 1. Se invece inten-dete assegnare una deter-minata base di codifica,sempre restando in pro-grammazione (o rientran-dovi, se ne siete usciti) possibile, con il tasto 3,

    impostare il corrispondente valorebinario, secondo quanto gi spiega-to nella descrizione dello schemadel trasmettitore. Per il test da PCbisogna realizzare un cavetto seria-le che abbia dal lato del computerun connettore DB-9 o DB-25, aseconda della seriale in dotazione;nel primo caso connettete il - elRX della morsettiera RS232rispettivamente al pin 5 e al 3. Nelsecondo, collegate il - al 7 ed RX al2. Spostate il jumper JP2 su RS232e lasciare JP3 in NOR. Fatto cibasta avviare il software e accederealla finestra di dialogo dalla qualeimpostare e inviare i comandi.

    anche al verificarsi di un guastodurante lutilizzo: ad esempio, seun rel smette di commutare quan-do viene comandato dal computer odal trasmettitore radio ma funzionaregolarmente nel test eseguito con ilpulsante, significa che c un gua-sto nel micro, nel cavo seriale dicollegamento (gestione da compu-ter) nel ricevitore ibrido o nel TX a433 MHz (comando via radio).Verificato che tutto sia a posto, sipu collaudare il sistema nellinsie-me. Allo scopo, indispensabileche il jumper JP1 sia in posizioneON (chiuso tra 1 e 2) altrimenti ilmicrocontrollore si blocca e ignora

    i dati in arrivo al piedino 4; JP2deve essere chiuso su RF (1-2) inmodo da inviare al PIC i dati demo-dulati dal ricevitore ibrido. A que-sto punto prendete in mano il tra-smettitore e preparatevi ad abbinar-lo alla ricevente; premete SW9 oSW10 (lo Shift) per il tempo (circa4 secondi) occorrente a far illumi-nare il suo led, quindi agite sul pul-sante 4 (SW4). Cos facendo, la tra-smittente carica la base di codifica1 e la invia al ricevitore, nel qualeviene resa operativa e memorizzata;ci significa che da questo momen-to, abbandonando la configurazione(premere due volte Shift o attendere

    La scatola di montaggio della scheda a rel nella versione base (cod. K8056) costa 46,00Euro mentre il modulo supplementare RX433 costa 9,00 Euro. La scheda base a rel anche disponibile gi montata e collaudata (cod. VM129) al prezzo di Euro 52,00. Il tra-smettitore ad 8 canali completo di contenitore costa 40,00 Euro nella versione in kit (cod.K8058) e 56,00 Euro nella versione gi montata e collaudata (VM118R). E anche disponi-bile un set gi montato e collaudato costituito da un trasmettitore e da un ricevitore ad 8canali (cod. VM118) al prezzo di 108,00 Euro.

    Il materiale va richiesto a: Futura Elettronica, Via Adige 11, 21013 Gallarate (VA)Tel: 0331-799775 ~ Fax: 0331-792287 ~ http://www.futurashop.it

    MATERIALEPer iil

    La finestra di dialogo delprogramma per la gestio-ne dei rel da PC inambiente Windows 9x,2000, XP; i pulsanti ToggleButtons comandano latti-vazione bistabile, mentre iMomentary Buttons prov-vedono allattivazioneimpulsiva. EmergencyStop disattiva tutte le usci-te. Le caselle Address e ipulsanti sottostanti con-sentono di verificare lindi-

    rizzo della scheda a rel e di cambiarlo (1255) in modo da sfruttare il PC per gesti-re pi unit distinte, collegate, di volta in volta (con uno switch) allinterfaccia seriale.

  • Sistemi di VideosorveglianzaSSiisstteemmii di VViiddeeoossoorrvveegglliiaannzzaa

    Disponibili presso i migliori negozi di elettronica o nel nostro punto vendita di Gallarate (VA).Via Adige, 11 - 21013 Gallarate (VA) - Tel. 0331/799775 - Fax. 0331/778112

    Sistema con telecamera metallicaTelecamera con trasmettitore: Elemento sensibile: CMOS 1/3" PAL; Sensibilit: 1 Lux/F2.0; Risoluzione orizzontale: 380 linee TV;Frequenza di funzionamento: 2400~2483MHz; Tensione di alimentazione: +8VDC; Assorbimento: 80mA; Dimensioni: 53 x 43,5 x 64mm;Portata indicativa: 30 - 200m. Ricevitore: Frequenza di funzionamento: 2400~2483 MHz; 4 CH; Impedenza di antenna: 50 Ohm; Uscitavideo: 1Vpp/75 Ohm; Uscita audio: 2Vpp (max); Tensione di alimentazione: 12VDC; Assorbimento: 280mA; Dim.: 115 x 80 x 23mm.

    Telecamera con ricevitoreSistema di sorveglianza wireless (solo video) composto da una telecamera a colori con trasmettitore a 2,4GHz e da un ricevitore a 3 canali. La telecamera munita di custodia in alluminio a tenu-ta stagna e staffa per il fissaggio. Il sistema comprende i cavi di collegamento e gli alimentatori da rete. Telecamera con trasmettitore: Sensore: CMOS 1/4" PAL; Sensibilit: 2Lux / F2.0;Risoluzione orizzontale: 330 linee TV; Frequenza di funzionamento: 2400~2483MHz; Tensione di alimentazione: 9VDC/150mA; Portata indicativa: 50 - 100m; Ricevitore: Frequenza di fun-zionamento: 2400~2483MHz; 3 CH; Uscita video: 1Vpp/75Ohm; Tensione di alimentazione: 12VDC; Assorbimento: 200mA.TTeelleeccaammeerraa wwiirreelleessss ssuupppplleemmeennttaarree (FR250TS - Euro 104,00).

    Set TX/RX Audio/Video a 2,4 GHz Consente di inviare a distanza qualsiasi segnale audio/video utilizzando la banda dei 2,4GHz. Il circuito dispone anche di un ripetitore per telecomando IR che consente di controllarea distanza il funzionamento del dispositivo remoto. Il set comprende l'unit trasmittente, quella ricevente, i due alimentatori, il TX ad infrarossi e gli alimentatori da rete.Caratteristiche: Frequenza di lavoro dati telecomando: 433,92MHz; Portata segnale A/V 2,4GHz: 100m max; Portata segnale 433MHz: 100 metri max; Antenna 2,4GHz: omnidire-zionale; Antenna 433MHz: stilo; Trasmissione audio: stereo; TX/RX IR: 30 - 60KHz; Connettori A/V: RCA; Alimentazione: 9VDC/300mA; Dimensioni: 164 x 123 x 45mm.

    Sistema a 2,4 GHz con telecamera e monitor b/n Sistema di sorveglianza senza fili per impiego domestico composto da una telecamera con microfono incorporato e trasmettitore audio/video a 2,4 GHz e da un moni-tor in bianco/nero da 5,5" completo di ricevitore. Portata massima del sistema 25/100m, quattro canali selezionabili, telecamera con illuminatore ad infrarossi peruna visione al buio fino a 3 metri di distanza. Monitor con ricevitore: Alimentazione DC: 13.5V/1200mA (adattatore incluso); Sistema video: CCIR; 4 CH radio;Risoluzione video: 250 (V) /300 (H) linee TV. Telecamera con trasmettitore: Alimentazione DC: 12V/300 mA (adattatore incluso); Sistema video: CCIR; Sensore1/4" CMOS; Risoluzione 240 Linee TV; Sensibilit 2 Lux (0,1Lux con IR ON); Microfono incorporato.TTeelleeccaammeerraa wwiirreelleessss ssuupppplleemmeennttaarree (FR257TS - Euro 70,00).

    Sistema con ricevitore USB Sistema A/V funzionante sulla banda dei 2,4 GHz comprendente una telecamera a colori che pu lavorare su 4 frequenze diverse seleziona-bili, ed un ricevitore a 4 CH con switcher. Il ricevitore dispone di un'uscita USB che permette di ascoltare e visualizzare sul monitor di uncomputer le immagini riprese dalla telecamera e di memorizzarle sul disco rigido, e di un'uscita A/V collagabile ad un televisore. Telecamera con TX: Sensore: CMOS 1/3" colore; Sensibilit: 1,5 Lux/ F1.5; Portata indicativa 50 -100m. Ricevitore: Frequenza di lavoro 2400~2483MHz; 4 CH; Uscita Video composito + USB;Tensione di alimentazione: 5Vdc; Assorbimento: 250mA.

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    FR245 Euro 98,00

    Sistema A/V con monitor LCDSistema di videosorveglianza wireless Audio/Video operante sulla banda dei 2,4GHz che comprende una telecamera CMOS acolori con TX incorporato e un compatto ricevitore con display TFT LCD da 2,5" che pu essere facilmente trasportato nella tascadella giacca. Telecamera con trasmettitore: Elemento sensibile: CMOS 1/3" PAL; Pixel totali: 628 x 582 (PAL); Sensibilit: 1 Lux /F2.0; Apertura angolare: 62; Risoluzione orizzontale: 380 linee TV; Rapporto S/N video: 48 dB min.; Microfono: bulit-in;Frequenza di funzionamento RF: 2400~2483 MHz; Tensione di alimentazione: 8VDC; Peso: 60 grammi; Portata indicativa: 30 -200 metri. Ricevitore: Display: LCD TFT; Dimensioni display: 49,2 x 38.142mm; 2,5"; Contrasto: 150:1; Interfaccia: Segnale videoalternato; Retroilluminazione: CCFL; Frequenza di funzionamento RF: 2400~2483 MHz, 4 canali; Sensibilit RF: < -85dB.

    FR275 Euro 252,00

    Sistema con telecamera a colori completa di batteria al litio Sistema di videosorveglianza senza fili composto da una piccola telecamera CMOS a colori, completa di staffa, con microfonoincorporato e trasmettitore A/V a 2,4GHz. La telecamera non necessita di alimentazione esterna in quanto dispone di una batte-ria al Litio integrata, ricaricabile, che fornisce un'autonomia di oltre 5 ore. Il set viene fornito anche di staffa di fissaggio per la tele-camera, di ricevitore A/V a 4 canali e degli alimentatori da rete. Telecamera con tramettitore A/V: Elemento sensibile: 1/3" CMOS;Risoluzione orizzontale: 380 linee TV; Sensibilit: 1.5Lux/F1.5; 4 canali selezionabili; Alimentazione: 5VDC/300mA; Batteria inte-grata: al Litio 500mAh; Tempo di ricarica batteria: 2 ore circa; Consumo: 80mA (Max); Dimensioni: 65,80 x 23,80 x 23,80; Peso:40g + 20g(staffa); Portata indicativa: 30 - 200m. Ricevitore: Frequenza di funzionamento: 2414~2468 MHz; 4 canali; Impedenzadi antenna: 50 Ohm; Uscita video: 1 Vpp/75 Ohm; Uscita audio: 2 Vpp (max); Tensione di alimentazione: 12 VDC; Assorbimento:280mA; Dimensioni: 115 x 80 x 23 mm; Peso: 150g.

    FR274 Euro 104,00

    Sistema con due telecamere (versione anche a 1 e 4 telecamere)Sistema di videosorveglianza senza fili composto da due piccole telecamere a colori con microfono incorporato complete di trasmet-titore A/V a 2,4 GHz e da un ricevitore a quattro canali dotato di telecomando. Il set comprende anche gli alimentatori da rete.Telecamera con trasmettitore: Elemento sensibile: CMOS 1/3" PAL; Sensibilit: 1,5 Lux/F=1.5; Risoluzione orizzontale: 380 lineeTV; Frequenza di funzionamento: 2414~2468 MHz; Tensione di alimentazione: +8VDC; Assorbimento: 80mA; Dimensioni: 23 x33 x 23 mm; Portata indicativa: 100 metri (max). Ricevitore: Frequenza di funzionamento: 2400~2483 MHz; Canali: 4; Sensibilit:-85 dBm; Uscita video: 1 Vpp/75 Ohm S/N >38 dB; Uscita audio: 1 Vpp / 600 Ohm; Tensione di alimentazione: 12 VDC;Assorbimento: 250mA; Dimensioni: 150 x 106 x 43 mm. Disponibile anche nelle versioni con 1 e 4 telecamere.FFRR224422 ((ssiisstteemmaa ccoommpplleettoo ccoonn 11 tteelleeccaammeerraa)) - EEuurroo 9988,,0000FFRR224499 ((ssiisstteemmaa ccoommpplleettoo ccoonn 44 tteelleeccaammeerree)) - EEuurroo 228800,,0000

    FR286 Euro 158,00

    Sistema con due telecamere da esterno (versione anche a 1 e 4)Sistema di videosorveglianza senza fili composto da due piccole telecamere a colori con microfono incorporato complete di trasmet-titore A/V a 2,4 GHz e da un ricevitore a quattro canali dotato di telecomando. Le telecamere sono complete di diodi IR per viso-ne notturna e sono adatte per impieghi all'esterno. Il set comprende anche gli alimentatori da rete. Telecamera con trasmettitore:Elemento sensibile: CMOS 1/3" PAL; Sensibilit: 1 Lux/F2.0 (0 Lux IR ON); Risoluzione orizzontale: 380 linee TV; Frequenza difunzionamento: 2400~2483 MHz; Tensione di alimentazione: +8VDC; Assorbimento: 80mA (120 mA IR ON); Dimensioni: 44 x 56mm; Portata indicativa: 50 - 100m. Ricevitore: Frequenza di funzionamento: 2400~2483 MHz; Canali: 4; Sensibilit : -85 dBm; Uscitavideo: 1 Vpp/75 Ohm S/N >38 dB; Uscita audio: 1 Vpp / 600 Ohm; Tensione di alimentazione: 12 VDC; Assorbimento: 250mA;Dimensioni: 150 x 106 x 43 mm. Disponibile anche nelle versioni con 1 e 4 telecamere.FFRR224466 ((ssiisstteemmaa ccoommpplleettoo ccoonn 11 tteelleeccaammeerraa)) - EEuurroo 111155,,0000FFRR226600 ((ssiisstteemmaa ccoommpplleettoo ccoonn 44 tteelleeccaammeerree)) - EEuurroo 336600,,0000

    FR287 Euro 185,00

    Microtelecamera TX/RXA/V a 2,4 GHzMicroscopica telecamera CMOS a colori (18 x 34 x20mm) con incorporato microtrasmettitore videoa 2430 MHz e microfono ad alta sensibilit.Potenza di trasmissione 10 mW; Risoluzione tele-camera 380 linee TV; ottica 1/3 f=5,6mm;Apertura angolare: 60; Alimentazione da 5 a 12Vdc; Assorbimento: 80 mA. La telecamera vienefornita con u