Rete e reti per lo sviluppo della comunicazione pubblica. L'esperienza dell'Emilia-Romagna Nicoletta...
-
Upload
azzurra-romano -
Category
Documents
-
view
213 -
download
0
Transcript of Rete e reti per lo sviluppo della comunicazione pubblica. L'esperienza dell'Emilia-Romagna Nicoletta...
Rete e reti per lo sviluppo della comunicazione pubblica. L'esperienza dell'Emilia-Romagna
Nicoletta Levi
Strumenti di networking e strategie di condivisione delle informazioni.Il ruolo delle Regioni
LA RETE: Una comunità di pratica in Emilia-Romagna
LA RETE DELLE RETI
Una comunità di comunità di pratica in Emilia-Romagna
Un progetto per fare rete
Il sistema e la rete degli Urp in Emilia-Romagna
strumenti e condizioni di supporto e facilitazione per l’attivazione e/o il miglioramento di attività di comunicazione e relazione con il pubblico nelle amministrazioni del territorio
Il contesto (1996)
dalla cultura dell’adempimento a quella del servizio al cittadino
amministrazione dialogante
modelli organizzativi generici o poco flessibili rispetto alle esigenze dei singoli contesti
istituzione degli Uffici per le relazioni con il pubblico come strumenti di attuazione della nuova filosofia
L’approccio
attività di accompagnamento e non di legificazione rovesciamento della prospettiva nel rapporto fra
centro e periferia
sistemi a rete
il centro svolge un ruolo di facilitatore (conoscenze, competenze, opportunità) mentre la periferia utilizza le risorse, individua soluzioni adeguate e flessibili, restituisce input sulle politiche
La rete professionale come...
passaggio di informazioni professionali tra soggetti pari e fuori dallo spazio della propria organizzazione
comportamenti orientati alla cooperazione, alla fiducia e allo sviluppo di competenze
condivisione di risorse e valorizzazione di esperienze di successo
senso di appartenenza a una comunità professionale interistituzionale
la comunità di pratica
Comunità di pratica
luogo per lavorare insieme, costruendo progetti e cercando soluzioni a problemi comuni
occasione di confronto libero e paritario tra le persone
strumento di raccolta, rielaborazione e diffusione di progetti ed esperienze di tipo innovativo
la rete degli Urp come rete per l’apprendimento
Perché si realizza l’apprendimento
diffusione e generalizzazione delle conoscenze trasformazione della conoscenza tacita in
conoscenza esplicita formalizzazione e ricontestualizzazione della
conoscenza valorizzazione dei risultati positivi e promozione
dell’imitazione
l’apprendimento nella comunità è un fenomeno sociale, continuo e partecipato
Come abbiamo fatto
Tre fasi di vita del progetto: 1996 - 2000: fase sperimentale 2000 - 2003: fase di
istituzionalizzazione 2004 - …….: fase di sviluppo
l’avvio della rete di reti
La fase di sperimentazione:l’identità
Creare la comunità: individuazione dei soggetti partecipanti
censimento degli Urp in Emilia-Romagna strutturazione dei canali di interazione
sito web e newsletter cartacea avvio delle attività di rete
azioni di tutoraggio per l’attivazione di nuovi Urp laboratori di benchmarking per la raccolta,
sistematizzazione e diffusione del portafoglio di conoscenze degli operatori emiliano-romagnoli
La fase di istituzionalizzazione:le competenze
Consolidare la comunità: sviluppo delle competenze professionali per
migliorare le prestazioni pubbliche (sapere, saper fare, saper essere) laboratori di apprendimento per tipologie istituzionali
e reti territoriali dai tutoraggi alll’incubatore di nuovi Urp
attività di mantenimento della comunità e delle sue relazioni sito web e newsletter cartacea censimento degli Urp
valorizzazione delle best practices il premio regionale
La fase di sviluppo: le politiche
Potenziare la comunità: la comunicazione come attività complessa
la funzione di line la funzione di staff
la molteplicità dei target in riferimento ai ruoli e alle competenze in riferimento alle attività in riferimento agli strumenti
La funzione di line
Le reti territoriali da gruppi di lavoro informali a strumenti formalizzati di potenziamento della funzione dell’ufficio per le relazioni con il pubblico: sperimentazione di soluzioni innovative come
nuovo scenario per il front-line integrazione interistituzionale politiche di sviluppo della funzione di line
il progetto URPeRETE come “rete di reti” sfruttando l’esperienza maturata a livello regionale
Le reti territoriali
L’ipotesi di lavoro Le reti territoriali nascono da un’attività di ascolto
delle esigenze degli operatori della comunicazione pubblica (fine 2001) focus group su base istituzionale esigenza di rapportarsi fra enti “contigui
territorialmente” individuazione dei territori provinciali di PR e
RE: bassa densità di Urp autorganizzazione ricerca territoriale 2002
3030 susu 3737 a Reggio a Reggio EmiliaEmilia
2727 susu 3939 a Parmaa Parma
questionario di 16 questionario di 16 domandedomandeintervista telefonica o intervista telefonica o faccia a facciafaccia a faccia
da maggio a giugno 2001da maggio a giugno 2001
verificare l’esistenza di esperienze di verificare l’esistenza di esperienze di relazione tra Urp, in corso o stabilite nel relazione tra Urp, in corso o stabilite nel passatopassatoverificare la disponibilità e la volontà dei verificare la disponibilità e la volontà dei responsabili Urp alla realizzazione di una responsabili Urp alla realizzazione di una rete territorialerete territoriale
verificare le modalità di costituzione e la verificare le modalità di costituzione e la tipologia di rete più auspicata tra gli tipologia di rete più auspicata tra gli operatori, nonché gli obiettivi che la rete operatori, nonché gli obiettivi che la rete dovrebbe perseguiredovrebbe perseguireverificare il possibile sviluppo della rete verificare il possibile sviluppo della rete come modalità di gestione integrata di come modalità di gestione integrata di serviziservizi
29
1
27
0
0
5
10
15
20
25
30
Reggio Emilia Parma
Si No
16%
24%
19%
25%
34%
21%
31% 30%
0%
5%
10%
15%
20%
25%
30%
35%
Gruppi di lavoro FormazioneProfessionale
Stage Progetti comuni
Reggio Emilia Parma
2321
5 5
0 1 1 0
0
5
10
15
20
25
Coordinato da uncapofila
No vertice, maruoli precisi per
partecipanti
Totalmenteinformale
Altro
Reggio Emilia Parma
26
3
24
3
0
5
10
15
20
25
30
Reggio Emilia Parma
Si No
28
1
27
0
0
5
10
15
20
25
30
Reggio Emilia Parma
Si No
10
19
6
21
0
5
10
15
20
25
Reggio Emilia Parma
Processo spontaneo Processo indotto dall'alto
26%
29%35%
26%
8%
24%
31%
21%
0%
5%
10%
15%
20%
25%
30%
35%
Migliori servizi aicittadini
Miglioreinterazione tra
amministrazioni
Maggiorecondivisione
esperienze traoperatori Urp
Miglioreorganizzazione
del lavorointerno
Reggio Emilia Parma
97%
3%
78%
22%
0%
10%
20%
30%
40%
50%
60%
70%
80%
90%
100%
Reggio Emilia Parma
Si No
28 %
33 %
28 %
41 %
11 %
7 %
19 %19 %
8 %
0 %4 %
0 % 2 % 0 %
0
5
10
15
20
25
30
35
40
45
Banche dati Sito Internet Call center Punti unici diaccesso alla
PA
Servizi allapersona
Progettifinalizzati
Collegamentodella rete Urp
alla RUPA
Reggio Parma
La soluzione costituzione di gruppi di lavoro
per favorire un primo contatto e confronto tra le diverse amministrazioni coinvolte,
analizzare i diversi modelli di lavoro possibili, avvalendosi anche delle esperienze già attivate in altri contesti del territorio nazionale,
giungere all’individuazione ed eventuale sperimentazione di possibili modalità di coordinamento e interazione tra gli enti,
implementare politiche interistituzionali e realizzare progetti trasversali funzionali ad un miglioramento delle relazioni con il cittadino.
Come lavorano i gruppi Fase conoscitiva
Socializzazione obiettivi di lavoro e risultati attesi, esplicitazione aspettative, condivisione informazioni
Analisi modelli organizzativi adottati e modalità produzione ed erogazione servizi di informazione e comunicazione
Analisi di caso su esperienze analoghe già disponibili Fase elaborativa
Individuazione e analisi possibili fronti di cooperazione e delle possibili configurazioni organizzative della rete
Fase valutativa/decisionale Elaborazione programma operativo che definisce ambiti e modalità di
sviluppo della collaborazione, risultati attesi, struttura organizzativa della rete, impegni reciproci.
Quali risorse impiegano
Un coordinatore / facilitatore
Un consulente junior o senior
Testimoni privilegiati
Un budget
Parma - 2003 quattro gruppi di lavoro
Gruppo di lavoro trasversale dedicato alla formalizzazione del rapporto attraverso la sottoscrizione di un protocollo di intesa tra gli enti interessati per: ampliare il livello di rappresentatività territoriale e
istituzionale giungere ad una definizione formale delle
modalità organizzative e delle finalità strategiche
della Rete
Gruppo di lavoro trasversale dedicato alla formalizzazione del rapporto attraverso la sottoscrizione di un protocollo di intesa tra gli enti interessati per: ampliare il livello di rappresentatività territoriale e
istituzionale giungere ad una definizione formale delle
modalità organizzative e delle finalità strategiche
della Rete
Gruppo di lavoro dedicato alla comunicazione esterna e interna finalizzato alla: mappatura delle competenze e delle funzioni degli
URP aderenti alla Rete implementazione di uno spazio di comunicazione e
lavoro all’interno del portale Parma
Gruppo di lavoro dedicato alla mappatura dei processi di lavoro per la definizione di procedure-tipo per l’erogazione di servizi di comunicazione e relazioni con il pubblico
Gruppo di lavoro dedicato alla pianificazione di percorsi di formazione finalizzati all’acquisizione dei titoli necessari allo svolgimento delle funzioni di comunicazione pubblica.
Parma - 2003 risultati
Protocollo di intesa sottoscritto da Regione Emilia-Romagna, Anci Emilia-Romagna e 14 enti del territorio della provincia di PR
censimento e data base sulle funzioni svolte dagli Urp aderenti alla Rete e previsione dello spazio sul portale della provincia di Pr
mappatura dei processi di lavoro e collaborazione con il progetto Panta rei
mappatura dei fabbisogni formativi, progettazione e attivazione di due corsi ex legge 150 FSE
Reggio Emilia - 2003due gruppi di lavoro
15 aderenti informali alla rete territoriale indagine conoscitiva a livello provinciale su:
stili di relazione con l’utenza: fattori di qualità del contatto ipotesi di miglioramento del contatto
servizio di informazione al cittadino: modalità di reperimento delle fonti strumenti di diffusione delle informazioni
Reggio Emilia - 2003 risultati
progettazione di un percorso di approfondimento delle competenze distintive della gestione della relazione con l’utenza
progettazione di un portale dei servizi al cittadino sulle informazioni a valenza interistituzionale a partire dagli eventi della vita
Reggio Emilia - 2004
Ipotesi di protocollo d’intesa per proseguire la linea di attività legata al “portale al cittadino”
realizzazione di un laboratorio sugli stili di relazione con l’utenza: 4 giornate formative fra lezioni d’aula e teatro d’impresa nel 2005 realizzazione e diffusione di un DVD
sull’esperienza
Parma - 2004
Gruppo di lavoro per la gestione in modalità integrata di servizi di relazione con l’utenza ipotesi di condivisione in rete delle informazioni
sulla cultura e il tempo libero griglia di rilevazione dei contatti scheda di imputazione in banca dati per la
condivisione scheda identificativa del promotore
ipotesi di gestione dei reclami e disservizi mappatura del percorso ideale del reclamo definizione degli standard individuazione dei temi trasversali
Tutto bene? NO! sensibilità e consapevolezza degli amministratori
legittimità ad operare debolezze dei processi bottom up immaturità delle politiche integrate
struttura organizzativa del network ruoli estensione
scarsità di risorse tempo budget
operatori autonomia motivazione
www.regione.emilia
-romagna.it/
urp/
operatori.htm