REGOLAMENTO_CONVITTO_ 2011_12

download REGOLAMENTO_CONVITTO_ 2011_12

of 10

Transcript of REGOLAMENTO_CONVITTO_ 2011_12

Istituto Statale Istruzione Superiore GRIS003001 L. Da Vinci E. FermiC.F. 80008280531 - P.I. 01257100535 - www.isiparcidosso.it - e-mail: [email protected] [email protected]

REGOLAMENTO DI ISTITUTO Anno Scolastico 2011/2012 OMISSIS ..

Regolamento di disciplina OMISSIS Titolo II - Regolamento del Convitto annesso. - Patto Educativo di Corresponsabilit Cap. 1 Degli orariArt. n 1 Sveglia: ore 07.00. Colazione: ore 07.205 / 07.45. Entro le ore 07.50 i convittori devono lasciare il Convitto. Entro le ore 09.00 di ogni mattina dovr essere comunicata allIstitutore di servizio, alla portineria, alla cucina, la presenza o leventuale assenza dai pasti del Convitto. Se il convittore non comunica la presenza entro tale ora, sar considerato assente e potrebbe non usufruire del men previsto per il giorno corrente. Art. n 2 - Il pranzo sar servito alle ore 13.10 ; la ricreazione terminer alle ore 14.50 La sala mensa aperta dalla ore 13,00 in presenza dellIstitutore. I convittori durante il pranzo e/o la cena non possono utilizzare il telefonino o telefono del convitto,salvo casi urgenti e / o motivati. Art. n 3 - Dalle ore 15.00 alle ore 16.30 STUDIO nei locali della Scuola per i Convittori del biennio

Dalle ore 15,00 alle ore 16,30- Studio nei locali del Convitto per i Convittori della 3,4,5 classe. Durante lo studio i telefonini devono essere tenuti spenti.

Dalle ore 16.30 alle ore 17.00 LIBERA USCITA Per i Convittori e semiconvittori del Biennio,dalle ore 17,00 alle ore 18,00/18,30 attivit obbligatoria prevista dal piano dellofferta formativa, Per i Convittori e semiconvittori con andamento scolastico gravemente insufficiente, segnalati dallIstitutore Tutor 2 parte di studio obbligatoria dalle ore 17,00 alle ore 18,00. Dalle ore 18.00 e comunque dopo il termine delle attivit previste dal POF fino alle ore 19.30 LIBERA USCITA. Il pomeriggio del Venerd LIBERA USCITA dalle ore 16,30 alle ore 19,20. Art. n 4 - Alle ore 22.00 i convittori dovranno rientrare in Convitto, dove potranno rimanere alzati fino alle ore 22.45, quando dovranno ritirarsi ordinatamente nelle proprie camere e alle ore 23.00 fare assoluto silenzio. Per i convittori maggiorenni il rientro previsto per le ore 22.30. Le docce sono permesse fino alle ore 22.30. Art. n 5 - Dopo le ore 22.00 e, fino alle ore 7,00 del giorno successivo, salvo giustificati motivi, il Convittore non potr essere riammesso in Convitto. Art. n 6 - I giorni pre-festivi verr contemplato un orario di studio dalle ore 16.00 alle ore 17.00; per i Convittori che, intendono recarsi a casa sono gi autorizzati con disposizione permanente firmata dai genitori allinizio dellanno scolastico. Art. n 7 - La domenica verr osservato il seguente orario: Ore 09.00 Ore 09.15 ,Ore 09.30/10.30 Ore 10.30/12.30 Ore 12.30 Ore13.45/19.30 Ore 20,00 Ore 20.00/23.00 SVEGLIA COLAZIONE STUDIO RICREAZIONE/LIBERA USCITA PRANZO RICREAZIONE/LIBERA USCITA CENA RICREAZIONE/LIBERA USCITA

Art. n 8 - Il Coordinatore e il Personale Educativo sono quotidianamente a disposizione per notizie riguardanti landamento scolastico e disciplinare del lallievo. In ogni caso vengono calendarizzati due incontri generali con le famiglie, in occasione del ricevimento degli insegnanti , per esaminare il comportamento dei propri figli. Art. n 9 Per i problemi generali del Convitto, per le proposte di ottimizzazione dei servizi offerti, allinizio dellanno scolastico verr costituita una commissione cos formata:

Dal Dirigente Dal Coordinatore del convitto Dagli Istitutori Da un rappresentante dei convittori per il biennio Da un rappresentante dei genitori dei convittori delle classi 3^,4^5^ Da un rappresentante del personale ATA del Convitto

Il comitato si riunir ogni qualvolta verr richiesta la convocazione di almeno 1/3 dei componenti. Sono previsti almeno tre ricevimenti delle famiglie dei convittori e semiconvittori.

Cap.2 Dei permessi e delle ResponsabilitArt. n 10 - Allinizio dellanno scolastico verr sottoscritta da parte dei genitori (o del convittore se maggiorenne) una dichiarazione di responsabilit per esonerare il Consiglio di Istituto, il Preside, il Coordinatore, il Personale Educativo per quanto questi siano tenuti a rispondere in materia di responsabilit civile per i rischi elencati nella suddetta dichiarazione. Dichiarazione Art. n 11 - I convittori minorenni, che intendono lasciare il convitto durante la settimana, senza rientro durante la giornata, devono esibire allIstitutore in servizio un permesso firmato dal genitore su apposito stampato. Nel caso in cui, non stato predisposto il permesso scritto a firma del genitore, questultimo, deve darne comunicazione telefonica. Per fondati e giustificati motivi che, richiedono un permesso breve di uscita durante la giornata, nelle ore previste per le attivit, deve essere autorizzato per iscritto o telefonicamente dal genitore. I convittori maggiorenni possono autorizzarsi attraverso gli stampati firmati da loro stessi. I permessi di uscita dopo le ore 19.00 senza rientro, devono essere concessi per giustificati motivi e, con le modalit sopra espresse. Il gioved, il Convittore deve comunicare per iscritto con la modulistica predisposta, se intende rimanere in convitto anche il fine settimana e, indicare la richiesta del sacco viaggio.

Art. n 12 - Qualsiasi permesso rilasciato dal Preside durante le lezioni scolastiche, deve essere comunicato al Personale educativo e se del caso al Coordinatore. La mancata applicazione di tale norma esonera da ogni responsabilit il Personale Educativo.

Art. n 13 - I convittori maggiorenni, salvo giustificati motivi, non possono autorizzarsi a non frequentare le ore di studio pomeridiano. E concesso n 1 permesso settimanale, vincolato al corretto comportamento in Convitto.

Art. n 14 - I convittori delle 1 e 2 classi che, nel primo consiglio di classe riporteranno una valutazione sufficiente, potranno studiare autonomamente senza lassistenza dell Istitutore, nei locali del Convitto ritenuti pi idonei. Rientrano nel beneficio sopra indicato, anche i Convittori delle 1 classi dellanno scolastico trascorso che hanno riportato la promozione senza debiti. Qualora, in seguito vi fossero delle modifiche peggiorative del profitto scolastico e del comportamento,i convittori dovranno tornare a studiare nelle aule scolastiche. Art. n 15 - Le assenze dalle lezioni scolastiche potranno essere giustificate dallIstitutore in servizio, dopo aver verificato la giustificazione o il permesso del genitore.

Art. n 16 - La presenza dei convittori durante la notte in Convitto obbliga gli stessi a frequentare le lezioni scolastiche del giorno successivo salvo giustificati motivi. Eventuali richieste di esonero dalle lezioni scolastiche devono essere confermate per i convittori minorenni dalle famiglie, per telefono o per iscritto. Per i maggiorenni su richiesta scritta degli stessi.

Art. n 17 - In caso di malattia di un convittore, lIstitutore provveder ad avvisare lInfermiera o, in assenza di questa, il Medico e la famiglia.

Art. n 18 - Rispetto degli altri Allo scopo di favorire comportamenti individuali, che non danneggino la morale altrui ,non sfocino in fenomeni di nonnismo e bullismo, non saranno tollerati: Gli insulti e lutilizzo di termini volgari tra allievi, allinterno e allesterno del Convitto. Il comportamento scorretto e maleducato durante i pasti Il non rispetto del materiale altrui Gli atti i comportamenti e le parole che consapevolmente tendono ad emarginare altri convittori e semiconvittori.

Art. n 19 - E severamente proibito fumare in convitto. ( legge n.3 del 16.01.2003 art.51)

E vietato luso di sostanze alcoliche.

Cap.3 delle sanzioni disciplinariArt. n 20 Responsabilit disciplinare NORME DI DISCIPLINA (dal D.P.R. 21 Novembre 2007, n. 235) Compito preminente della scuola/Convitto formare non punire. A questo principio deve essere improntata qualsiasi azione disciplinare. I provvedimenti disciplinari hanno finalit educativa e formativa e tendono al rafforzamento del senso di responsabilit e al ripristino dei rapporti corretti allinterno della comunit scolastica. La responsabilit disciplinare personale. Nessuno pu essere sottoposto a sanzioni disciplinari senza essere stato prima invitato ad esporre le proprie ragioni. La sanzione deve essere irrogata in modo tempestivo per assicurarne la comprensione e quindi lefficacia. Le sanzioni sono sempre temporanee, proporzionate alla infrazione disciplinare e ispirate, per quanto possibile al principio della riparazione del danno e, in ogni caso, al principio della crescita educativa data dalla presa di coscienza da parte dellstudente dellerrore commesso e dellimpegno a non ripeterlo. Nella scelta della sanzione disciplinare occorre sempre tener conto della personalit e della situazione complessiva del Convittore e/o semiconvittore. Ogni sanzione deve essere motivo di riflessione e crescita per tutto il gruppo che va sensibilizzato alla collaborazione con il singolo Convittore-Semiconvittore sanzionato. La volontariet nella violazione disciplinare e il grado di colpa nellinosservanza delle disposizioni organizzative e di sicurezza sono elementi che concorrono a determinare la gravit dellinfrazione e il tipo di sanzione da applicare. La reiterazione di un comportamento che ha gi dato luogo allapplicazione di una sanzione disciplinare, comporta lapplicazione di una sanzione disciplinare pi grave o di grado immediatamente superiore. Nel caso di danneggiamenti volontari e atti di vandalismo richiesta la riparazione e/o la refusione totale del danno allievo viene data lopportunit di convertire la sanzione con attivit svolte a favore della comunit scolastica, in orario extra scolastico e extra impegni convittuali sempre nel rispetto delle norme di sicurezza e con la sorveglianza degli Istitutori. La convocazione dei genitori, legata ad alcune sanzioni disciplinari, si deve configurare come mezzo dinformazione e di accordo per una concertata strategia di recupero.

ESEMPI DI COMPORTAMENTI DA SANZIONARE RITARDI RIPETUTI. RIPETUTE ASSENZE DURANTE LE ATTIVIT DI STUDIO ASSENZE O RITARDI NON GIUSTIFICATI. MANCANZA DEL MATERIALE OCCORRENTE.E QUELLE PREVISTE DAL POF.

NON RISPETTO DELLE CONSEGNE IN CONVITTO NON RISPETTO DELLE CONSEGNE A SCUOLA. FALSIFICAZIONE DELLE FIRME. DISTURBO DELLE ATTIVIT DIDATTICHE,DURANTE LE ORE DI STUDIO IN CONVITTO DISTURBO E COMPORTAMENTO NON ADEGUATO IN SALA MENSA INTRODUZIONE E UTILIZZO DEL CELLULARE, DI GIOCHI, PUBBLICAZIONI O OGGETTI NON NELLAMBITO DELLATTIVIT SCOLASTICA. MANCANZA DI RISPETTO DEL REGOLAMENTO E REGOLAMENTO ESECUTIVO DEL CONVITTO DANNI AI LOCALI, AGLI ARREDI E AL MATERIALE DEL CONVITTO. FURTI, DANNEGGIAMENTI E MANCATO RISPETTO DELLA PROPRIET ALTRUI. MANCANZA DI RISPETTO, LINGUAGGIO E GESTI IRRIGUARDOSI E OFFENSIVI VERSO GLI ALTRI. VIOLENZE PSICOLOGICHE E/O MINACCE VERSO GLI ALTRI. AGGRESSIONE VERBALE E VIOLENZE FISICHE VERSO GLI ALTRI. PERICOLO E COMPROMISSIONE DELLINCOLUMIT DELLE PERSONE.

RICHIESTI

N.B. Questo elenco non pu e non vuole essere esaustivo nella descrizione dei comportamenti sanzionabili, ma qualunque comportamento contrario alla convivenza civile e ai doveri dello studente, sar sanzionato commisurando la gravit dellinfrazione a quelle sopra indicate.

NATURA E CLASSIFICAZIONE DELLE SANZIONISANZIIONII DII TIIPO A SANZIONI DI TIPO A ANZ ON D T PO ((DECIISE DAL SIINGOLO ISTIITUTORE E//O DAL COORDIINATORE DEL CONVIITTO)) DECISE DAL SINGOLO ISTITUTORE E O DAL COORDINATORE DEL CONVITTO DEC SE DAL S NGOLO ST TUTORE E O DAL OORD NATORE DEL ONV TTO Richiamo verbale. Invito alla riflessione individuale, alla presenza e con laiuto dellIstitutore interessato. Richiamo verbale e invito alla riflessione guidata alla presenza e con la guida del Coordinatore del Convitto. Consegna da svolgere in Convitto significativa e commisurata. Sospensione temporanea dalle attivit ludiche dellintervallo. Ammonizione scritta sulla scheda personale.

SANZIIONII DII TIIPO B SANZIONI DI TIPO B ANZ ON D T PO ((DECIISE DAL COLLEGIIO DEGLII EDUCATORII DECISE DAL COLLEGIO DEGLI EDUCATORI DEC SE DAL OLLEG O DEGL DUCATOR COORDIINATORE DEL CONVIITTO)) COORDINATORE DEL CONVITTO OORD NATORE DEL ONV TTO

E//O DAL E O DAL E O DAL

DIIRIIGENTE SCOLASTIICO DIRIGENTE SCOLASTICO R GENTE COLAST CO

ASSIIEME AL ASSIEME AL ASS EME AL

Ammonizione scritta ufficiale da parte del Dirigente Scolastico. Diffida scritta con comunicazione alla famiglia da parte del Dirigente Scolastico. Sospensione dal Convitto fino a tre giorni. Sospensione dal Convitto fino a quindici giorni. Sospensione oltre i quindici giorni o eventuale allontanamento dal Convitto,solo nel caso di fatti di rilevanza penale o di pericolo per lincolumit delle persone tali da richiedere lintervento degli Organi Istituzionali di Competenza.

N.B. - In caso di sanzione con sospensione dalle lezioni, il Dirigente Scolastico ne invia comunicazione scritta ai genitori, specificandone motivazione e durata e disponendone la convocazione.Nei periodi di allontanamento dalla comunit scolastica deve essere previsto, per quanto possibile, un rapporto con lo studente e i genitori per il recupero delle lezioni e per preparare il rientro in Convitto. Contro le sanzioni disciplinari che prevedono la sospensione ammesso ricorso, entro 5 giorni, da parte dei genitori allOrgano di Garanzia interno che decide in via definitiva.

Art. n 21 - Allinizio dellanno scolastico viene assegnato ad ogni Convittore, larredo della camera con lelenco delle cose consegnate e lo stato duso, a firma del genitore. Ogni convittore direttamente responsabile dellarredo assegnatogli. Gli eventuali danni causati dai convittori ai beni del Convitto saranno risarciti dai responsabili singolarmente e, nel caso si accerti la volontariet del danno arrecato verranno adottate le sanzioni disciplinari previste. Nel caso di danni ai beni in comune, per i quali non vengono individuati i responsabili, il risarcimento del danno verr addebitato a tutti i presenti. In caso di danneggiamento della struttura, degli arredi e del materiale scolastico, sia questo doloso o colposo, gli studenti e le loro famiglie sono tenute a risarcire i danni arrecati ai sensi dellart. 2043 C.C.

Cap.4 Competenza ad irrogare sanzioni disciplinariArt. n 22 La competenza ad irrogare sanzioni disciplinari spetta nellordine: Agli Istitutori e al Coordinatore per lammonizione privata e/o riduzione del periodo di ricreazione. (Per i casi previsti dallart. 20 Comma 1) Al Dirigente per richiamo ufficiale con comunicazione scritta (Per i casi previsti dallart. 20 Comma 2) Al Collegio degli Educatori presieduto dal Dirigente o dal Coordinatore per sospensioni fino ad 15 gg. (Per i casi previsti dallart. 20 Comma 3) Al Consiglio dIstituto su richiesta motivata del Collegio degli Educatori per lallontanamento definitivo dal Convitto. (Per i casi previsti dallart. 20 Comma 4)

Cap.5 Procedura per lirrogazione della sanzione disciplinareArt. n 23 Ogni infrazione disciplinare, dovr essere contestata al Convittore o Semiconvittore maggiorenne o alla famiglia del Convittore o Semiconvittore minorenne, con le seguenti modalit: In forma verbale dallIstitutore che accerta il fatto e dal Coordinatore per quanto riguarda i casi previsti dallart. 20 comma 1

In forma scritta dal Dirigente, relazionato per iscritto dallIstitutore che ha accertato il fatto e, se del caso, dal Coordinatore per quanto riguarda i casi previsti dallart. 20 comma 2. In forma scritta dal Dirigente, relazionato per iscritto dallIstitutore che ha accertato il fatto e, se del caso, dal Coordinatore per quanto riguarda i casi previsti dallart. 20 comma 3 e 4

Cap.6

Impugnazioni

Art.n 24 - Procedure disciplinari e impugnazioni Contro le decisioni che prevedono l'allontanamento dalla scuola e/o dal Convitto ammesso ricorso entro 30 giorni al Provveditore agli Studi ai sensi di quanto previsto dallart. 328, comma 4, del Decreto L.vo 297 del 16/04/1994. Contro le sanzioni che non prevedono l'allontanamento dalla scuola e/o dal Convitto ammesso ricorso entro 15 giorni, dalla data di notifica del provvedimento, davanti allOrgano di Garanzia, istituito ai sensi dellart. 5 , comma 2 del D.P.R. 249/1998, che dovr deliberare entro 15 giorni.

Art. n 25 Organo di Garanzia (D.P.R. 249/98 art. 5 comma 2) LOrgano di Garanzia cos composto: due docenti designati dal Collegio dei docenti; due studenti designati dal Comitato studentesco, (uno per la sede do Arcidosso e uno per la sede di S.Fiora) e da n 1 convittore designato dai convittori, che sar convocato alternativamente con il rappresentante della sede di Arcidosso e di S.Fiora, quando ci sono fatti che riguardano il Convitto, in modo che la presenza degli studenti sia sempre e comunque di n 2; due genitori scelti fra gli eletti al Consiglio di Istituto; il responsabile del convitto per le sanzioni ai convittori; Lorgano di Garanzia presieduto dal Dirigente Scolastico, che non ha diritto di voto. Qualora uno o pi membri dellorgano siano coinvolti nei fatti oggetto di decisione, sono sostituiti da un membro supplente. I membri dellOrgano di Garanzia, restano in carica un anno. LOrgano di Garanzia deve: dirimere i conflitti che insorgano all'interno della scuola in merito all'applicazione dello Statuto degli Studenti e delle Studentesse e del presente regolamento di disciplina; formulare proposte al Consiglio di Istituto per la modifica del regolamento interno di disciplina. LOrgano di Garanzia resta in carica un anno e delibera, nel rispetto dello Statuto degli Studenti e delle Studentesse e del presente regolamento di disciplina, il regolamento per il proprio funzionamento.

Cap. 7 Degli adempimenti AmministrativiArt. n 26 -La retta mensile del Convitto attualmente stabilita in . 180,00 per i mesi da Settembre a Maggio compresi. La retta del mese di Settembre comprende anche i giorni di Giugno per i quali di conseguenza non viene richiesta alcuna retta. Lalunno che inizia la frequenza del Convitto dal mese di Ottobre tenuto al pagamento anche del mese di Giugno. E previsto inoltre il versamento di . 100,00, a titolo di deposito cauzionale per il rimborso di eventuali danni arrecati allarredo e alla struttura.

Art. n 27 Il pagamento della retta dovuto per intero anche in caso di assenza del convittore, salvo il caso in cui lassenza, copra tutto il mese e avvenga per gravi e certificati motivi. Art. n 28- La retta mensile deve essere pagata entro e non oltre il 10 del mese corrente con le seguenti modalit: - A mezzo di Versamento sul c/c postale n. 11692589 intestato a: IPSIA L.da Vinci Arcidosso con la seguente causale: Retta Convitto mese di _____________________ allievo ______________________________________. - A mezzo bonifico bancario su c/c bancario n. 1979,62 presso il Monte dei Paschi di Siena, Ag. Di Arcidosso ABI: 1030 CAB: 72160 IBAN: IT85B0103072160000000037538 con la seguente causale: Retta Convitto mese di ___________________ allievo ______________________________________. Art. n 29 - Qualora entro il 10 del mese successivo, lamministrazione dovesse riscontrare il mancato pagamento della retta, lalunno, previo preavviso, verr allontanato dal Convitto.

Cap. 8 Del SemiconvittoArt. n 30 - Il semiconvitto fruibile esclusivamente da allievi/allieve che frequentino gli istituti superiori dellarea Amiatina e che siano residenti nei comuni facenti capo alla Comunit Montana dellAmiata Area Grossetana, compresi, i comuni di Piancastagnaio e Abbadia S.Salvatore. Art. n 31 - Lorario di semiconvitto va dalle ore 13.00 alle ore 18.30. Saranno concesse deroghe a tale orario, da autorizzare allinizio dellanno scolastico, per gli allievi vincolati dallorario dei mezzi di trasporto pubblici o che abbiano comunque esigenze familiari particolari. ( Allegato n. ) Art. n 32 - Sono previste due diverse opzioni di accesso ai servizi da parte dei semiconvittori: a) Partecipazione alle sole attivit pomeridiane

b) Partecipazione alle attivit pomeridiane con consumazione del pasto presso il Convitto. La retta per gli allievi semiconvittori di: 40,00 mensili per coloro che svolgono solamente attivit pomeridiane, pasto escluso; 80,00 mensili per coloro che oltre alle attivit pomeridiane fruiscono della consumazione del pranzo. Art. n 33- La retta mensile deve essere pagata entro il 10 del mese corrente con le seguenti modalit: - A mezzo di Versamento sul c/c postale n. 11692589 intestato a: IPSIA L.da Vinci Arcidosso con la seguente causale: Retta Semiconvitto mese di _____________ allievo _______________________________________. - A mezzo bonifico bancario su c/c bancario n. 1979,62 presso il Monte dei Paschi di Siena, Ag. Di Arcidosso ABI: 1030 CAB: 72160 IBAN: IT85B0103072160000000037538 con la seguente causale: Retta Semiconvitto mese di ______________ allievo ______________________________________.

Il Presente regolamento stato approvato nella seduta del Consiglio di Istituto del 29/06/2009.

Il Dirigente Scolastico Fabio Maria RISOLO