Rassegna stampa - assiprov.it · Messa, caserma di viale Roma aperta ai cittadini e "Pompieropoli"...

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Ufficio stampa Rassegna stampa domenica 4 dicembre 2011 Pagina 1 di 21

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Ufficio stampa

Rassegna stampadomenica 4 dicembre 2011

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Corriere Romagna Cesena

Il Corriere Romagna Forlì

Il Resto del Carlino Cesena

Il Resto del Carlino Forlì

Il Sole 24 Ore

La Voce di Romagna Cesena

La Voce di Romagna forlì

INDICE

Apre un nuovo mercatino equo solidale04/12/11 3

Volontari per la sicurezza La proposta di Morrone04/12/11 4

Santa Barbara, Vigili del Fuoco in festa04/12/11 5

A scuola di buon respiro04/12/11 6

Festa a Hobby terza età per i malati di Alzheimer04/12/11 7

Mercato equosolidale alla parrocchia di Sant’Egidio04/12/11 8

Il presepe del porto canale compie un quarto di secolo04/12/11 9

«Servono i volontari per la sicurezza»04/12/11 10

L’allarme: tra gli immigrati aumenta a disoccupazione04/12/11 11

Greenpeace attacca Volkswagen04/12/11 12

Coop sociali senza sconti Ires04/12/11 13

Idee regalo Apre l’equo mercatino Okhavìerana04/12/11 14

Fare il pompiere? Un gioco da ragazzi04/12/11 15

IN PILLOLE04/12/11 16

E in città si adottano le aiuole04/12/11 17

La Lega: “E’ l’ora delle ronde”04/12/11 18

Lezioni di buon respiro per 120 alunni04/12/11 19

Vigili del Fuoco Settemila corse in un anno04/12/11 20

“Bambini, ecco come si respira” Lezioni antifumo nelle scuole04/12/11 21

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press unE 04/12/2011 di Forti e Cesella C 2UalIU ID ornere

Apre un nuovo mercatino equo solidale

O acquistati da grossi-sti dei circuiti Equamen-te e Altromercato.

Il ricavato sarà desti-nato a progetti di gemel-laggio con paesi del Sud del mondo, anche in ri-sposta alle emergenze se-gnalate dalle missioni. Decine di giovani par-rocchiani sono stati coinvolti nell'organizza-zione e si occuperanno (come volontari) di gesti-re le vendite negli orari di apertura: tutti i sabati e dal 19 al 24 dicembre, dalle 15 alle 19; tutte le domeniche e il 6 gen-naio, dalle 9 alle 12. Se l'esperimento avrà suc-cesso, il mercatino po-trebbe assumere una for-ma permanente. «L'idea è nata da alcuni ragazzi di Sant'Egidio, che han-no vissuto esperienze di soggiorno nei paesi del Terzo Mondo - spiega il parroco, monsignor Ga-briele Foschi - Prenden-do spunto dai loro viaggi

e dalle testimonianze di alcuni missionari cese-nati. L'anno scorso ab-biamo indetto un ciclo di incontri dedicato alla mondialità, mirato a sgretolare i pregiudizi con i quali ci rapportia-mo alle culture lontane. Da qui l'idea di organiz-zare un mercatino, inte-so non solo come inizia-tiva di carità, ma soprat-

tutto come proposta di e-ducazione all'acquisto, rivolta a chi vive nel be-nessere. Lo dice il titolo stesso, che in lingua ban-tù (Mozambico) signifi-ca "l'uno aiuta l'altro"». Tra gli scaffali si trova-no generi alimentari co-me legumi, spezie, tisa-ne, riso, ma anche pata-tine, biscotti, snack e pa-nettoni; gli oggetti arti-

gianali vanno dagli araz-zi alle borsette in stoffa, dai soprammobili al ma-teriale di cancelleria (grosse matite colorate ottenute da ramoscelli e quaderni rustici), dai portachiavi alla bigiotte-ria, fino ai soprammobi-li realizzati da pescatori brasiliani con materiale di recupero. Un assorti-mento di maschere, to-vaglie e presepi fatti a mano è stato fornito dal-le suore della Sacra Fa-miglia. Altri oggetti so-no stati trasportati in I-talia da don Theodule Koutchoro e dal missio-nario Alessandro Manzi del Preziosissimo San-gue, originario di Sant'Egidio.

Chiara Piraccini

Se avrà

successo

l'iniziativa

potrà

diventare

permanente

AURORA DI FAVOLE

CESENA. Si conclude oggi al teatro Aurora di San Giorgio la rassegna "Aurora di favole". Dalle 16 comincia il terzo appuntamento a teatro per tutta la famiglia a partire dai bam-bini. Oggi la compagnia Fuori Scena proporrà "Ma che strani... strani in-contri". Liberamente tratto da "Ali-ce nel paese delle meraviglie" di Le-wis Carroll. Scritto e diretto da No-vella Broccoli. Ingresso quattro eu-ro.

Pagina 13 Apre un nuovo mercatino equo solidale

Nella parrocchia di S. Egidio Per progetti di gemellaggio

CESENA. Ha inaugurato ieri "Okhavierana", il nuovo mercatino equo e solidale di Cesena, il primo allestito ne-gli spazi di una parrocchia. Nella saletta di passaggio tra

gli ambienti della chiesa di Sant'Egidio e il circolo Ru-magna sono stati disposti ar-ticoli provenienti da Benin, Brasile, Colombia e Tanza-nia.

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press unE 04/12/2011 di Forti e Cesella C 2PZ,JAtU o ornere

Il segretario della Lega Nord dopo l'ondata di furti

Volontari per la sicurezza La proposta di Morrone FORLÌ. Volontari per la sicurezza. Questa l'ipotesi di

Jacopo Morrone, segretario provinciale della Lega Nord, dopo l'ondata di furti a Forlì. «Oramai - continua Morrone - il giochino del Pd e della Giunta Balzani di scaricare le responsabilità sul Governo non sta più in piedi. E' arrivato il momento di cercare una possibile via d'uscita. I volontari per la sicurezza non dovranno avere alcun colore politico e si potranno costituire solo se vi sarà la concorde volontà di Amministrazione e for-ze dell'ordine. Se ognuno dei 44 quartieri di Forlì at-tivasse due volontari, si formerebbe una squadra di 88 volontari impegnati a monitorare il territorio e pronti a segnalare, con una telefonata alle forze dell'ordine pre-poste, un eventuale auto o persona sospetta».

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press unE 04/12/2011 di Forti e Cesella C 2PZ,JAtU o ornere

La ricorrenza. Oggi si celebra la patrona del Corpo: presentato il bilancio dell'attività nel 2011

Santa Barbara, Vigili del Fuoco in festa Messa, caserma di viale Roma aperta ai cittadini e "Pompieropoli" per i bimbi

FORLÌ. I Vigili del Fuoco festeg-giano la loro patrona, santa Barba-ra. Oggi il programma prevede nel-la caserma di viale Roma, 97, la messa con il Vescovo monsignor Lino Pizzi alle 9.30, poi il brindisi celebrativo. Nel pomeriggio, dalle 14.30, caserma aperta alla cittadi-nanza e allestimento di Pompiero-poli per i bambini. Non mancherà il momento spettacolare con la di-scesa, alle 17, della bandiera italia-na, di circa 30 metri per 5, portata a terra dai Vigili del Fuoco specia-

lizzati in tecniche Speleo-Alpinisti-co-Fluviali (Saf), dall'alto del ca-stello di manovra. La giornata sarà chiusa alle 17.30 con il concerto gra-tuito di beneficenza, aperto a tutti, pro Unicef, di cui i Vigili del Fuoco dal 1989 sono ambasciatori di buo-na volontà, del coro gospel "Sweet Mama Singers".

L'occasione sarà anche propizia per illustrare l'anno di attività del Comando provinciale: 7.087 inter-venti di soccorso suddivisi tra sede centrale di Forlì (3.419), Cesena

(2.009), aeroporto (37), Rocca San Casciano (507), Bagno di Romagna (342), volontari di Savignano (236), di Modigliana (76), di Civitella (252), di Cesenatico (205), in altri Comandi (4); gli atti di prevenzioni incendi 1.512, commissione di vigi-lanza 134, servizi di vigilanza an-tincendio in locali pubblici 381, cor-si di formazione per "addetto an-tincendio" 16, persone esaminate con esame finale 619, attestati di frequenza (senza esame) 28, attesta-ti d'idoneità 599.

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press unE 04/12/2011 di Forti e Cesella C 2:ka<iIU ID ornere

Sanità. Iniziativa di sensibilizzazione rivolta agli alunni delle Primarie

A scuola di buon respiro Anche prevenzione nei confronti delfumo

FORLÌ. La prevenzione parte dalla scuola. Anche per il respiro. Centoventi alunni appartenenti sei classi di quinta di diverse scuole primarie di Forlì a lezione di "buon respiro" grazie al progetto propo-sto dalla "Associazione Morgagni malattie polmo-nari" di Forlì, presieduta da Venerino Poletti, diret-tore dell'Unità operativa di Pneumologia di Forlì. E così, da febbraio 2011, gli pneumologi dell'ospedale forlivese e i volontari dell'Ammp sono "saliti in cattedra" per sensibilizza-re i piccoli alunni sull'im-

portantissimo tema del re-spiro e della prevenzione nei confronti del fumo. At-traverso tre incontri, col-legati al programma sco-lastico, un medico specia-lista pneumologo (i medi-ci Cristiano Colinelli, Lu-cia Crociani ed Enzo Cor-tesi) più alcuni volontari ed il tutor d'aula per la ge-stione della classe, hanno spiegato ai bambini come sono fatti i polmoni e le re-gole del respiro. Oltre ai tre incontri il progetto prevedeva la festa finale e il successo dell'iniziativa è stato tale che tre classi classi si sono già prenota-

te per l'anno scolastico 2012/2013.

«Lo spirito con il quale questo progetto è partito -commenta Valentina Greco, psicologa e volon-taria Ammp - è stato quel-lo di credere che uno stile di vita sano, delle buone a-bitudini e soprattutto il non fumare debba essere appreso sin da quando si è bambini e che "conosce-re" sia il miglior modo di prevenire. L'età evolutiva è il periodo nel quale si è maggiormente ricettivi e aperti ed è proprio per questo che abbiamo pen-sato di rivolgerci ai bam-

bini delle scuole prima-rie».

«La vera prevenzione per il fumo si fa con i bam-bini - spiega Venerino Po-letti, presidente Ammp -

Se i bambini comprendo-no che il fumo fa male non inizieranno a fumare e sa-ranno ottimi e convincen-ti critici per gli adulti che fumano».

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Parchi pubblici, ilpranzo sarà senryto

cuoio di buon rospo'

Un momento delle lezioni ai bambini delle Primarie

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press unE 04/12/2011

n Resto del Carlino

CESENA

Festa a Hobby terza età per i malati di Alzheimer OGGI alle 15 si tiene una festa promossa dall'associazione Cairna al centro Hobby terza età nella zona Ippodromo. Musica e balli romagnoli e spettacolo dì rock acrobatica del gruppo «Cara baby rock and roti». Lotteria e polenta al ragu'. La festa è aperta a tutti. Ricavato peri malati di Àlzheimer e í loro familiari.

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press unE 04/12/2011

n Resto del Carlino

CESENA

N' UV 7 VA

Mercato equosolidale alla parrocchia di Sant'Egidio

ALLA PARROCCHIA di SantlEgidío ha aperto ieri un mercatino equosolidale. Perché un mercatino di questo tipo in parrocchia? L'inizia-tiva proposta dal parroco monsignor Gabriele Foschi è stata da subito accolta con entusiasmo da un gruppo di ragazze che a loro volta hanno coinvolto i ragazzi delle superiori che si sono iscritti in un calendario di presenze al mercatino. Alcuni giovani 'Viaggiatori' della parrocchia negli anni scorsi sono stati protagonisti di esperienze di 'missioni di conoscenza' in Paesi del Terzo Mondo. Dalla condivisione delle loro esperienze è nato il desiderio di sensibilizzare la comunità parrocchiale su una situazione di grave dispa-rità sociale fra il nord del mondo --- ricco --- e il sud, sfruttato nel/ sue ricchezze e nella manodopera. Ecco così la proposta e l'impegno di sensi-bilizzare le persone, con un piccolo intervento che va aldilà di un atteggia-mento di solo elemosina. Dunque non una carità fine a se stessa, ma il voler riconoscere a ciascuno il suo (giustizia solidale). Con il mercatino si propone infatti l'acquisto di prodotti direttamente commercializzati dai produttori del Terzo e Quarto mondo senza passare attraverso le grandi distribuzioni che ne incamerano gran parte del profitti. "Okhavierana" in lingua bantù (Mozambico) significa "L'uno aiuta l altro". 11 logo è stato disegnato da suor Maria Chiara delle Suore della Sacra Famiglia, e la realizzazione grafica é stata curata dallo studio Brains grafica e comunicazione. L'iniziativa è nata nell'ambito delle atti- vità della neonata onhis "Casa di accoglienza 'Luciano Gentili", la cui struttura fu aperta nel 2007 negli ambienti della parrocchia. Il mercatino ha trovato 'alloggio' nella sala di passaggio e congiunzione tra gli ambienti parrocchiali e il circolo "Rumagna", con accesso su en-trambi gli ambienti. E' composto da prodotti alimentari del circuito equo solidale (AhraMercato ed Equamente); tra gli scafihli si possono trovare legumi, riso, spezie, the e tisane in confezioni che ben chiariscono il Paese di produzione e provenienza. Non manca assortimento di snack dolci e salati, e un 'tocco natalizio' di panettoni. Inoltre, é presente artigianato' provieniente da Brasile, Colombia, Benin e Tanzania, n mercatino reste-rà aperto tutti i sabati pomeriggi (ore 15-19) e le domeniche mattina (ore 9-12)

-fino all'8 gennaio. Apertura straordinaria tutti i pomeriggi dell

settimanasettiana precedente la festività del Natale (dal 19 al 24 dicembre). Il ricavato sarà destinato a progetti di gemellaggio con Paesi del terzo mon- do

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OGGI L'INAUGURAZIONE E L'ACCENSIONE DELLE LUCI

pr pe del porto ale compie un quarto di secolo Sulle barche una quarantina di statue in legno SI ACCENDERANNO oggi (al-le 17..30) le luci del Presepe della Marineria nelle barche del museo sul porlo canale. La nuova statua costruita è quella della piadinaia, distrutta lo scorso anno in un in-cendio causato dal lancio sconsi-derato di un petardo, che fortuna-tamente non si è propagato alle barche. Ancora una volta i prota-gonisti sono gli artisti Maurizio Bertoni, Tinin Mantegazza e Mi-no Savadori, la cui opera è indi-spensabile per la realizzazione dei soggetti del presepe e per la manu-tenzione.

IL PRESEPE della Marineria compie 25 anni (la prima edizio-ne risale al 1986) e c'è sempre più bisogno di sforzi per mantenere le oltre quaranta statue realizzate in legno di cirmolo, un materiale relativamente agevole da scolpire ma soggetto a rapido deteriora-mento. Da un quarto di secolo sul porto si rivive un momento magi-co, in cui le luci tenui sul porto di-segnano un quadro vivente e la gente di Cesenatico si stringe at-torno alle sponde del tratto più an-tico del canale che taglia in due la città. Assieme alle figure classiche del presepe, con la Natività e i Re Magi in testa, sui pescherecci tro-va spazio le statue con la gente co-mune: la pescivendola, i pescato-ri, l'oste, il burattinaio, il suonato-re, gli angeli e persino i delfini. E tutto attorno, assieme alle massi-me autorità in divisa, il sindaco con la fascia tricolore, ci sono i marinai, i ragazzi del mondo del

NATIVITÀ La prima edizione fu ideata nel 1986 da Guerrino Gardini

volontariato, genitori che tengo-no per mano i loro bambini, e la gente di tutti i giorni, mischiata alle migliaia di persone e turisti che ogni anno scelgono di visitare Cesenatico per il suo presepe. Il Presepe della Marineria è alle-stito con il contributo economico di Gesturist, Bcc di Sala, Bcc di Gatteo e Banca Romagna Coope-rativa. Oggi più che mai, in questi giorni di crisi e momenti difficili

per l'economia, senza l'apporto di questi partner privati, per il Co-mune sarebbe veramente difficile sostenere le spese di un evento di questo genere.

L'INAUGURAZIONE del Pre-sepe della Marineria, inizierà alle 17 con il concerto degli alunni del l° Circolo didattico in ‘Adeste Fi-delis', con la partecipazione di ol-tre duecento scolari e altrettante famiglie, Poste Italiane dedica al. presepe di Cesenatico uno specia-le annullo filatelico. La cartolina di quest'anno è stata realizzata dal pittore cesenaticense Derno Vale-nani. Il Il presepe rimarrà allestito sino a domenica 8 gennaio.

Giacomo Mascellani

]ies,u k1 pr.o onalk compi, yuh.11. disoL.

MAGA SUL PORTO Il presepe allestito sulle barche del museo attira ogni anno migliaia di visitatori

press unE 04/12/2011

n Resto del Carlino

CESENA

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«Servono i volontari per la sicurezza» La proposta della Lega: «Non sono ronde, bastano due cittadini per quartiere»

JACOPO MORRONE, segreta-rio provinciale della Lega Nord. Ora proponete il pro-getta 'Volontan per k sicurez-za'. Non è un intervento tardi-vo?

«No, credo sia il momento giusto. I cittadini sono esasperati, si chiudo-no in casa. Ho partecipato all'as-semblea a Villafranca sui furti dove è emersa questa situazione».

Lei propone di attivare un pa-k di volontari per ciascuno dei 44 quartiere cittadini: 88 persone pronte a monitorare tl territorio per una decina di giorni di seguito. D'inverno. Non le pare utopistico?

«No, ma certamente serve l'appog-gio dell'amministrazione e la condi-visionedei comitati di quartiere. Il vicesindaco Biserna a voce mi ha detto che è un'ottima idea. Ora ve-dremo se passeranno ai fitti. Per quanto riguarda il coinvolgimento delle persone non vedo perché non si possa fare. D'altra parte parliamo della sicurezza delle nostre case».

Cosa dovrebbero fare questi volontari?

«Avere una piantana del quartiere e monitorarlo, in auto o a piedi. Se c'è qualche movimento strano, chi abita in un quartiere, lo nota subi-to. Nelle campagne è più difficile».

Che ruolo avrebbero le forze dell'ordine?

«Dovrebbero coordinare l'attività dei volontari e soprattutto preparar-. la».

Quale equipaggiamento do-vrebbero avere?

«Torce elettriche, una giaccone per renderli riconoscibili, e magari un telefonino per ogni quartiere. Ma-gari un rimborso spese».

La sua intenzione è che il pro-getto non sia etichettato politi-camente. Crede che un espo-nente del Pd sa disposto a fa-re l volontario della sicurez-za?

«Credo di sì: specifichiamo che non parliamo dà ronde. Quando so-no intervenuto a Villafrarica per di-re queste cose sono stato applaudi-to. Credo che il 70% fossero elettori del Pd».

vostri militanti sono per la maggior parte urnder 30?

«Sì, e anche gli eletti sono molto giovani. Quando abbiamo deciso di candidate Matteo Milandri a Bertinoro c'era gente che rideva. Poi si sono accorti che è una perso-na valida. E sono venuti a chiedere scusa. La Lega punta sui giovani».

Un esempio è il suo: classe 1 983 segretario provinciale. Come andata 011 inizio?

«Non è stato facile, perché ho dovu-to farmi rispettare anche da perso-ne più grandi di me. Ci vuole auto-revolezza, non autorità».

Qualche 'anziano' le avrà fat- to pesare la differenza d'età.

«Sì, ma io ho una mia idea in testa del lavoro da fare e vado avanti. Senza un rimborso spese o uno sti- pendio. Questa è la mia passione».

Luca Bertaccini

press unE 04/12/2011

il Resto del Carlino

FORLI

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FORMAZIONE L'assessore provinciale al lavoro Denis Merloni (FantinO: «Bisogna fornire loro nuove opportunità»

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press unE 04/12/2011

il Resto del Carlino

FORLÌ

DATI

ieri si è svolto il primo forum sull'immigrazione

di Forti, organizzato dalla Consulta comunale

dei cittadini stranieri t

gli immigrati sono 1:11%

, , ,\NNk■I`Z, , , ,

In provincia ci sono 7mila stranieri disoccupati

12L% sui 28mila totali) nell'ultimo semestre sono

cresciuti dell'U % contro degli italiani

L alla e: tra gli immigrati aumenta la disoccupazione

Sono 1'11% della popolazione e circa 7mila sono senza lavoro di GIUSEPPE CATAPANO

FLUSSI migratori, qualificazio-ne professionale e conoscenza del-la lingua italiana. Sono tre aspetti fondanti di un unico delicato tema, quello dell'immigrazione. Con una percentuale di stranieri nella provincia di Forlì-Cesena or-mai vicina all'i l per cento della popolazione totale, la questione diventa infatti sempre più attuale. Se n'è discusso ieri nel primo fo-rum sull'immigrazione della città di Forlì, organizzato dalla Consul-ta comunale dei cittadini stranie-ri,

CHIARE le indicazioni sul rap-porto tra immigrati e mercato del lavoro, fornite dall'assessore pro-vinciale al Lavoro e alla formazio-

ne, Denis Merloni: sono circa 7mila i disoccupati stranieri della nostra provincia (24% sui 28mila totali) con un incremento del tas-so di disoccupazione più alto, nell'ultimo semestre, proprio per gli stranieri (", + I l per cento con-

i LiNGUiSTIC1 Be Bernart: «Senza tali conoscenze, L'inserimento diventa molto problematico»

tre l'S per cento degli italiani).

«IL MERCATO del lavoro degli immigrati — emerge dall'analisi di Med — è più fragile. Occor-re continuare a investire nella for-mazione per stare al passo coi tem-pi e fornire nuove opportunità

d'impiego». Stare al passo coi tem-pi significa soprattutto muoversi in due direttrici: qualificazione professionale e conoscenza della lingua italiana. «E auspicabile un coordinamento tra i soggetti che insegnano la nostra lingua», spie-ga l'assessore comunale alle Politi-che sociali Davide Drei, chiaman-do in causa centro territoriale per-manente e associazioni di volonta-riato.

«IL POSSESSO di adeguati re-quisiti linguistici — dice Maura De Bernart, docente all'Universi-tà di Bologna fornisce allo stra-niero capacità di comprendere le clausole di un contratto, le istru-zioni per Fuso di macchinari e le prescrizioni mediche. L'inseri-mento nel mondo del lavoro di-venta invece molto problematico senza tali conoscenze».

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4aliannh: tra gli irbrnhat; auardnZa Jibot.culualanr

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press unE 04/12/2011 Il Sole 9.0)1111E

Greenpeace attacca Volkswagen Da domani riprende il confronto Fiat sul contratto - Camusso: «Fiom resti in azienda»

Giorgio Pogliotti ROMA

Volkswagen di nuovo nel mi-rino di Greenpeace. Ieri un grup-po di militanti dell'associazione ambientalista, travestito da trup-pe d'assalto di "guerre stellari", ha organizzato un picchetto del "disonore" a Bruxelles, di fronte all'edificio che ospitava un mee-ting di Acea, l'associazione euro-pea di produttori di auto.

La casa automobilistaca tede-sca è accusata di essere «la più potente di queste compagnie e anche la più determinata a bloc-care le leggi europee sulla ridu-zione delle emissioni inquinan-ti». Non è la prima iniziativa lan-ciata da Greenpeace contro la Volkswagen: a giugno un video aveva fatto una parodia sul "lato oscuro" dell'azienda tedesca ac-cusata, a dispetto dell'immagine "verde", di fare attività di lob-bying a livello comunitario per contrastare le leggi anti-inquina-mento e di non impegnarsi abba-stanza nella riduzione delle emis-sioni della sua gamma. La campa-gna video di Greenpeace era ispi-rata alla pubblicità "The Force" trasmessa durante il SuperBowl.

Da Bruxelles a Torino, dove per domani - in occasione della ripresa del confronto sul con-tratto di gruppo da applicare dal i° gennaio2o12 in tutti gli stabili-menti italiani della Fiat - sono annunciati presidi sindacali di fronte alla sede dell'Unione in-dustriale. La leader della Cgil,

FERROVIE Filt Cgil: 1.280 esuberi nelle Fs e nelle aziende in appalto con l'entrata in vigore dell'orario invernale Ma il gruppo smentisce

Susanna Camusso ha rivolto un appello al Governo: «Preoccu-pa che una grande azienda me-talmeccanica pensi di potere cancellare la Cgil dagli stabili-menti, noi vogliamo esserci. Fa-remo di tutto perchè Fiom e Cgil ci siano». Il riferimento è all'applicazione negli stabili-menti Fiat dell'articolo 19 dello Statuto dei lavoratori che ripri-stina le Rsa, con i rappresentan-ti nominati dai soli sindacati fir-

matari di intese aziendali, al po-sto delle Rsu che invece sono vo-tate da tutti i dipendenti, e costi-tuite in proporzione al consen-so ottenuto. La Camusso preme per modificare l'articolo 19 del-lo Statuto, altrimenti «c'è il ri-schio che diventi una regola per i sindacati di comodo»; la nor-ma «dovrebbe essere integrata con le libertà sindacali».

Al tavolo negoziale per Roc-co Palombella (Uilm) vi sono le condizioni per «realizzare un accordo ponte della durata di dodici mesi, con la possibilità di unificare le . scadenze del con,- tratto nazionale dei metalmec-canici che stiamo discutendo in Federmeccanica e quello del gruppo Fiat». Palombella sotto-linea che per effetto dell'armo-nizzazione delle retribuzioni de-gli stabilimenti con il trattamen-to previsto per Pomigliano -che è il contratto di riferimento - <da busta paga mensile dei la-voratori passerebbe da 1.466 a 1.543 euro mensili, con un au-mento del 5,2%. Ma si può fare di più». Per Giuseppe Farina (Fim) «i tempi della trattativa sono legati ai contenuti: abbia-

mo già detto che più che presto ci interessa chiudere bene».

Dalla Fiat alle Fs, con la Filt-Cgil che denuncia 1.28o esuberi tra il personale delle Fs e quello delle aziende in appalto, come conseguenza dell'entrata in vigo-re dall'u dicembre del nuovo ora-rio e dellamodifica o soppressio-ne di treni del servizio universa-le. Gli esuberi calcolati dalla Filt sono 58o per le aziende in appal-to (350 accompagnamento not-te, 8o manutenzione notte, 150 addetti alle pulizie treni notte) e 70o per il personale Fs-(25o mac-chinisti,15o capitreno, 150 addet-ti alla manutenzione, iso addetti alla circolazione - capistazione e personale di stazione). L'azien-da smentisce che gli esuberi coinvolgano i propri dipenden-ti: «Non ci sarà alcun esubero in Fs - assicura il Gruppo -. Il perso-nale delle Ferrovie oggi impiega-to nei servizi oggetto di riduzio-ne sarà ricollocato all'interno dell'azienda». Per Alessandro Rocchi (Filt) l'offerta dei treni media-lunga percorrenza del servizio universale «risulta ri-dotta del 40%».

C) RIPRODUZIONE RISERVATA

Pagina 18 Greenpeaee attaccavo swagen

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Coop socia i senza sconti Ires

111,incipalediSakl. bocciatoffillaess..ione

Coop sociali senza sconti Ires Gli enti possono usufruire delle altre agevolazioni per le Onlus

Adriano Meichiori

49,e Le cooperative sociali posso-no fruire delle agevolazioni fisca-li previste per le Onlus, ma non ai fini Ires. La precisazione è conte-nuta nella risposta fornita dall'agenzia delle Entrate, con la nota 954 del 15 novembre 2011, al-la richiesta di un'associazione di rappresentanza.

Cooperative sociali Onlus

L'Agenzia conferma che le coope-rative sociali, in quanto Onlus di diritto, possono accedere alle age-volazioni fiscali Onlus senza do-ver previamente modificare la lo-ro struttura organizzativa e fun-zionale, né dover rispettare i re-quisiti richiesti per le generalità delle Onlus. Non sono quindi sog-gette alla verifica delle condizio-ni, ai vincoli e alle limitazioni dell'articolo io del Dlgs 460/1997 e nemmeno sono tenute alla co-municazione all'anagrafe delle Onlus dell'articolo n. Gli statuti nonvanno adeguati, né ladenomi-nazione va obbligatoriamente in-

tegrata con l'acronimo Onlus. Ba-sta che rispettino le fmalità indica-te nella legge 381/ 1991, versino il 3% dell'utile ai Fondi mutualisti-ci, introducano nello statuto le clausole non lucrative (articolo 2514 del codice civile) e siano iscritte nell'Albo nazionale delle società cooperative nella sottose-zione riservata.

Le cooperative sociali, al pari delle organizzazioni di volonta-riato e delle organizzazioni non governative, possono scegliere se applicare le agevolazioni relati-ve alle Onlus oppure quelle detta-te dalla normativa speciale. Tutta-via, per quanto riguarda il tratta-mento fiscale ai fini Ires, l'Agen-zia conferma quanto già precisa-to con la circolare n.168/1998. Le cooperative sociali, anche se ri-conducibili alle Onlus, sono so-cietà commerciali rientranti fra i soggetti passivi indicati all'artico-lo 73, comma i, lettera a) del Tuir. Non possono pertanto invocare il regime previsto dall'articolo 150 del Tuir. La norma decommer-

cializza lo svolgimento di attività istituzionali delle Onlus, ma uti-lizzando la locuzione «ad ecce-zione delle società cooperative» esclude dall'agevolazione anche le cooperative sociali Per esse co-munque è fatta salva l'applicabili-tà della disciplina fiscale in favo-re delle cooperative del titolo III del Dpr 601/1973 e dall'articolo 12 della legge 904/1977.

Cooperative sociali di lavoro

In tema di trattamento Ires, l'Agenzia richiama la risoluzione 8o del 25 marzo 2009 sulle coope-rative sociali di lavoro, la cui vali-dità evidentemente permane an-che dopo le novità del Dl138/2011 che, come noto, ha interessato an-che le cooperative sociali intro-ducendo la tassazione del 3% dell'utile destinato alla riserva le-gale delle cooperative. Il richia-mo alla risoluzione 80/2009 è tua-portante perché conferma che le cooperative sociali, se hanno i re-quisiti per beneficiare dell'esen-zione totale da Ires (articolo n

Doppio regime

I COOP SOCIALI Per accedere alle agevolazioni fiscali proprie delle Onlus, le coop sociali non devono sottostare 'alle condizioni e ai requisiti propri degli enti non profit, ma è sufficiente che rispettino le finalità della, legge istitutiva (381/1991) e che siano iscritte all'Albo delle cooperative sociali. Nessuno sconto per l'Ires

I COOP DI LAVORO Per le cooperative sociali di lavoro resta valida la risoluzione 80/2009 delle Entrate. Se hanno i requisiti per beneficíare dell'esenzione totale da Ires, possono ovviare alla nuova tassazione parziale del 3% dell'utile destinato a riserva legale

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Dpr 601/1973 a favore delle coo-perative di lavoro, possono con ciò ovviare anche alla nuova tas-sazione parziale del 3% dell'utile destinato a riserva legale. A tal fi-ne è richiesto che nella cooperati-va sociale il rapporto mutualisti-co abbia a oggetto anche la pre-stazione di attività lavorative da parte dei soci e che l'ammontare delle retribuzioni corrisposte ai soci non sia.inferiore al 5o (o al 25) per cento del totale degli altri costi operativi. Si tratta di requisi-ti riscontrabili nella maggior par-te delle cooperative sociali che hanno una gestione caratterizza-ta dall'elevata incidenza del co-sto del lavoro. In conclusione, an-che dopo il Dh38/2011, la coope-rativa sociale o è esentabile ex ar-ticolo 11/601 (in quanto coopera-

, tiva sociale di lavoro) e allora non versa Ires né sulle variazioni in aumento, né sul 3% dell'utile destinato a riserva legale. Oppu-re non lo è e, allora, versa Ires su entrambi gli importi.

(0 RIPRODUZIONE RISERVATA

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NS" OrS, A kzztt t.Z1-AG, ks: e T.;; ;, C,1 k72.

Per il momento sarà solo un allestimento temporaneo ; Ma se ci sarà richiesta e possifidité.': potrebbe diventare un pun- to stanile dell'equo solidale in città, Si tratta del ffiercatino Okhav'iE.?rana (espit:Jssiorie barili:i ("The signibca "L'uno aiuta l'altro') allestito da ieri *Uno genriaip parrocchia di Sarit'Egidio, nella sala di congiunzione da qii ambienti parrocchiali e il circolo "Purnagna", in vendita prodotti non solo del coitiffiercio equo solidale., ma anche recapitati di-rettamente da artigiani di tutto il mondo c ,,)nosciuti dal drappo di giovani parrocchiani reduci da esperienze mis sionarie in Briasiie, Tan7aMa P nPiirhé Ciaj i'Pl .Oos e sacerdoti collegati alla comunità_ Tra scaffali generi ali- mentari., ma anche oggetti originali d'artigianato, come le collane di semi della Colombia e dei Beriim o i pesci in car-tapesta c:E.?i pescatori del Brasile.. Aperto Sabate da::e alle 19 e la domenica dalle 9 alle 12, Apetura, strapu.:ii)apa tutti i porneriggi della settirnana precedente il Natale, (mc)

12,1'915gb.;g1M11::,17.1!!:1:'•>., • .

sa la con proc.lotti alimentari E? d'artigii.Egiatio

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niciment; otqanizzata dai vigili di fuoco ne:la sede v,.B;_igno di ROMj9n3

Pia giorno la festa -per fai: parte-cipare anche le scuole, visto che T:les -Carino la festività cadeva di dOreenlea". Santa pa-trona. in quanto protettrice "in pericolo di morte improvúsa" rappresenta la capacità di af-frontare pericolo, earl lede, e0-

raggio e seienità anche quando non cè alcuna via di scampo, rano presenti all'iniziativa,

M volontari deil'Associazione Nazionale Vigili del Fuoco del Corpo Nazionale Sezione di Foidi.

Cesena. ì rappresentami. della Protezione Civile di !Bagno di Ho-magia, t_ra cui. il Corpo Forest:le dello Stato, la forze di í Carabinieri, Roberto Bassetii.

prese ritanZa

comunale. Evelyn Morrì

S'

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ftre Cerlte

delle quarte quinte dell'Isti-

MIO edirthreriSiiVe

Elagr1:: RO-

Igna, badile partecipato di-vertiti, ieri mattina, presso la se 'e deiVigili dol disit ,ic-

camento di. Bagil.0 liPrirlpfila,

ad una s-,erie di esercitazioni a lro rhiSrlia. Ste0p0 dell'IhriZia-

tiva era quello di sonsiiiiiizzare i bambini scii tema della sicurezza ambientale e aliene quello di dar loro delle indicazioni per far co-

noscere pronrio lavoro e! farll diventare dei piccoli hPrirpi

per un giorno, I giovanissimi (con CaSCheil=0 e peni:orina dei

-di del ft:0CP'; harlile: imparato

giocando a riconoscere i pericoli, rianno eseguito memovre dd Spe-

griimmio degli:incendi, sono sa-liti su di una siiaia per sals7are un pattino, dopo aver camminato Sia di rtEl aSSe di equilibrio, eci es-sere scesi, sorridendo, da una piiii. dea pel de

a :misura di bambino) simile a quella usata daiVidi del Fuoco. I:esercitazione, (organizzata per il secondo anno consecutivo a San Piero :m Bac ,,no, presso la se-de dei V:gli de Fuoco :, in via Leonardo DaVnci) ha arlaielp,

te, di Pri gierhil la festa della San- ta Patrona dei ♦Vigili del Fuoco, Santa :Barbara. "à3biartle deciso

Spiega:Ari:à voloniticio dell'Associazione N_\l-donale Vi.- gni del Fuoco di :anticipare di

GIORNATA SULLA SICUREZZA L'in i • i i, ì

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SANTA BARIARA (1 (' ? N

p(inlpi(mí ♦ nnt) bilancio annuale, h it endì i)oschivi itunerosi Ì -sideriti stntdal i

irirerverili e:retina:ti cavalli; caparmone agricolo del :iiioco della provire a San Bag:10; in oitobre un e Raro

Cla di Foria-Cesenci negli _scii a Modigliana quest'ultimo dodici' mesi. siccome la sta-- lunico grande ince:rià.° boschivo tisfic:a parte da diceinbre 2010 StagiOne CStiva. 2011, :ineirtre non si con-

pel" alliTiV:r.e al 30 novembre C:t1')37S0, di. fai- ianc: gli intervei:ii per io spegnimento di. to nub parlare di un bilancio annunde fuochi di sterpaglia

glit.. a. noi:osti:i:re nome, non c'e sào

:numeri sono staii. ci ìOvì. dai polo:pie- f.U0C.0 cito dei pori:pie:ci Vlqi

ri in occasione della riconenza di. Santa :viale 11.01Ila oltre ad essere intervenuti. su Barbara, patrona dei vigili del fuoco, che nunierosi incidenti slradali, hatino s:i festeggia. oggi COn l'apenura della Ca.- giornate di iropegii.° inintercorto °e- senti:i. pUbbile+) a paitiPe dalle 14 e COn C:::Sl+ -)13.e della giande ineViCata MalC7):"):

una mattinata dedicata all'oruaggie ai con i centralini ieri:pestali di, chiamate, caduti e alla consegna delle benerne- iren- i vin' del fuoco sono stan, sulla strcala

Ore SU 24 per rimuovere i :Con3.i. Cadl

Tomarido ade ..,i e, nei sett..:.ln in- io ili peso della neve e ad.dosso ad. tervenli. la parte del leone l'ha fatta la se-- autpirnobiii, a :tett; e a cavi elettrici. Sem- de provi:ie.:31e di Idale sbrigando- pre in, iliarzo, in seguito all'incidente alla ne pOCO meno cleri:i:metà DileMIL3.. centraie :nuclebre di liukiishima„ scil:e del distaccamento di Ceseria, del ncioco hanno intensificato i controlli ripulenti sono divise tra gli altri distacca- dei. raggi gamma caduti da liuti: nucleari. inenin Aeroporto, Rocca San Casciano, Un..,...:dia cii rouline, seppia poco nota.,

CiViteitcr, (Rese:nati:o, Savignano, che peci') 0 si:il:a effetinatc: con. maggiore ultinli quattro sone di- freuenza., in quel periodo, senza perfrt-

1._,....i.,. ..l voloraari). tro che emergessero pericoli. Mecinquecentodoilici sono odà

La stragrati de maggioranza degii inier-

in:elven:ti. aria-incendi°, alcuni dei quali

venti è pciriita. da ci:da:naie efreituaie sone stati. piuttosto importantii a feb- priYati. Cittadini al l SOna Stati Un -lila

braio un magazzino di Sa:rigna- coloro che :mmo composto sul tele:lgilo Vi.C;n0 ieriC:3.333.e cera. un ricovero per il numero d'emergenza.

eitemlla g ; .

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SNITÀ malattie poirnonan

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FORÚ Se si c(tiria di Insegnare ai ba1.31-

:313X: delle scuole a tnangtare betie, -pereUt non si dovrebbe spiegar loro anche come si -1a a respirare hene? quello che hanno pen.SaID all'aSSC)(131a-

;done Morgagni per i- aata ie 1301-

rimnai. presieduta dal .priniario Pneumotoga dell'ospedale P:crampi:h Venerino Pnleni. Da:to scoN.(1. ; .ebbili33X)

gli . i.33-..3e313I:ologi dell'ospedale forlivese

e i volontari ciell'innitip sono saliti in cattedra per sensibiliZZarei pi.CCOIX .33.-

;3X;3:33S .13ila preenZ31131e

dei furno. Attraverso 3 colle-

gati ai programma scolastico lin me- dico specialista peteninologo alcuni volontari. ed il 3133:03" hal313.0 Spi:-SalX) al

te bambini 'con Sal33731) fatti p01 -113031.1"

le regole del resplro",0111 re ai treconni il progetto prevedeva la festa h -

33.alki e :31.:3331XleSSO ilielriaiZialhta Slade

tate clie tre classi c lassi si sono già prenotiate per SCOla331:17:1)

2012120 i :3. stati) 3,33X ptegetai 3I;0130 ir:3333.3eS3-

Sa113X3 - continenta Raffaella. linaestra delle classi 5'P-e 5'13 della. scuola ;lui-tuaria. Echuondo ik3nielS- Sia dai

li:3133X) di vista scienhfico, perché sono intervenuti direttamente í sia dal punto di vism dell'educazione alla salute, -perché bambini delle quinte si tiovano in un periodo particolare, di passaggio e anche di grande dschlo

31331 C1133fr131.1111 f11131:), bafilla13.5,11:3

sono r:1113.531: 'molto entsiasti". '' l o tí ;i:trito eiA3. ql..3.ale. (pie:31:0 -113":3-

gett.() è p;)rilte) - cenniti.eiTita ia i-led -to-3XSSaVaie3X3.1:333:1C3re:Y=1,1353;3::0ia

è S33:311) Cte-

d:33X3 etici uno s .tilit di vita iialla

ftarc

133.10.31e 31131:11311:31: si)i)ratiiitto 1.113.30.31 debi -ia. essere appi-esn, sin la

criniiala si è hatiiblin e che coiinscere

sia niidaine)dii di li)re -etttire. evtilut.ista. è perioilt) entaliEi si è

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InaggaeralePile e aperti eij

proprio per questo che abl -tiatno pen-sino dirnfmgerc i ai ba33131.33.3. delle

scuole primarie, il tutto ovviatnente attr.2ien;i -, CiliMa di gioco e dinte-rattM:à 11.13e C.: ha per:nesso di presen-tarci M. modo un po' difteritiUe :ript-to alla 11130:11311.:33.11:31 .:33Z;013.e frontale.

iliamhiziosa sperariza di poter pa.S.-

Sale loro lea che -voler'a. bone a pos-sibile e al contentpo diertnte. l pro-getti per lifuntro contlintano ad esse-re ambiziosi e .l'ifitento a quello di ,,ii) 3,3:3_33X31a3X3 diffor Acre il u tostro 3 -13eS-

saggio alle nuove generazioni, anche 13E101 a3 -313.1 a venire"

'La vera ' evoir.Ottne pet 11: ft:3 -13i) Si

fa Calì ba3 31111311 -- conclude Venerino Se banibbil C0131ptel3A0310

.33tie niaie 3- i(-313.::PliZieralliTie

hintare e sara) -una elianii .1303IVi3-31e1111

critici per gli ad111 -1: (71.133 f3.31:33-31133.

è Slaala .molto bella e innovati -va",

Scicl -ai Umile del proe -b -i e la rea 'ftZZ3ZiOriC pa.rie dei hambini di laborati che portino alla c °inclusione del percorso efl:3311:131,11, dai. id.0 3 331, si-gnificato effettuata

Dopo essere Stati presentati al-la lesta lì a-: della SC130 a gaia chiesio a baniblol e genitori di entrai:313e le scuoI' di Dartecif)atC alla festa det. vo-lo:miriate).

Aria pura A scuola d Fespfta -ilone sa n

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