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RASSEGNA STAMPA del 18/03/2010

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RASSEGNA STAMPAdel

18/03/2010

Sommario Rassegna Stampa dal 17-03-2010 al 18-03-2010

L'Eco di Bergamo: Dagli alpini 23 mila tricolori per le scuole ........................................................................................ 1

L'Eco di Bergamo: Canta la solidarietà: Alpini e Cai per Haiti ....................................................................................... 2

L'Eco di Bergamo: Foto e strumenti, pompieri in cattedra ............................................................................................... 3

Il Gazzettino (Belluno): Giangiacomo Nicolini* HAITI .................................................................................................... 4

Il Gazzettino (Padova): Nuova sede per la Protezione Civile ........................................................................................... 5

Il Gazzettino (Pordenone): Canale scolmatore Dalla Regione 850 mila euro.................................................................. 6

Il Gazzettino (Pordenone): Finanziate le opere anti-allagamento .................................................................................... 7

Il Gazzettino (Pordenone): Risarcimento dei danni, stabilite le cifre ............................................................................... 8

Il Gazzettino (Rovigo): Polesine mai stato in emergenza: un'esercitazione bella e costosa ............................................. 9

Il Gazzettino (Treviso): Un milione per l'elementare di Sala .......................................................................................... 10

Il Gazzettino (Udine): MARTIGNACCO-Per una ventina di giorni, all'indomani del sisma che il 12 gennaio ha ........ 11

Il Gazzettino (Venezia): Protezione Civile: in arrivo i nuovi volontari .......................................................................... 12

Il Gazzettino (Vicenza): Venne distrutto da un incendio ma ora il Centro civico rinasce .............................................. 13

Il Giorno (Varese): Torna il rischio di incendi boschivi Allerta regionale con serie di divieti ....................................... 14

Il Messaggero Veneto: rischio idrogeologico, al via le iscrizioni al master.................................................................... 15

Il Messaggero Veneto: morte di vuerich, chiesto l'intervento della di centa ................................................................... 16

Il Messaggero Veneto: piromani incendiano il bosco fiamme spente con l'elicottero ..................................................... 17

Il Messaggero Veneto: telecamere, pronto il nuovo piano: ecco i siti ............................................................................. 18

Il Messaggero Veneto: la via crucis delle famiglie si terrà in saleti................................................................................ 19

Il Messaggero Veneto: c'è la domenica ecologica: si mobilitano i volontari .................................................................. 20

Il Messaggero Veneto: mariano, da rifare i marciapiedi di via cavour........................................................................... 21

Il Messaggero Veneto: spuntano 10 nuovi alberi nel parco baiamonti ........................................................................... 22

Il Messaggero Veneto: saleti, risarcimenti entro l'estate ................................................................................................. 23

Il Messaggero Veneto: una serata di beneficenza per tre associazioni ........................................................................... 24

Il Messaggero Veneto: il dramma di haiti nel racconto dei volontari ............................................................................. 25

Tante le bandiere distribuite dalla sezione di Bergamo dell'Ana nelle terze medie di città e provincia

Sono 15 le penne nere che ogni settimana incontrano gli studenti per una lezione di educazione civica

Giovedì 18 Marzo 2010 CRONACA, e-mail print

Sono 23 mila la bandiere nazionali consegnate ad altrettanti studenti delle terze medie di Bergamo e provincia in cinque

anni scolastici (ma i dati su quello in corso non sono ancora definitivi): basta questo numero per mostrare il successo

dell'iniziativa «Il tricolore nelle scuole», unica nel suo genere, promossa dalla sezione dell'Associazione nazionale alpini

(Ana) di Bergamo e avviata nell'anno scolastico 2004/2005 in forma sperimentale. Dopo aver «testato» l'intervento in

sette istituti ed essersi confrontati con i docenti, gli alpini hanno messo a punto il progetto, perfezionandolo nel tempo e

decidendo di rivolgerlo agli alunni di terza media, che per età e percorso scolastico sono più in grado di apprezzare

l'incontro.

Fanno parte di questo singolare gruppo di «insegnanti» 15 penne nere doc, che settimanalmente vanno a scuola per

incontrare i ragazzi e spiegare loro l'attività dell'Ana. Ma gli alpini soprattutto vogliono raccontare ai futuri cittadini il

significato di alcuni simboli che rappresentano l'Italia. Ai ragazzi viene mostrato un filmato che ricorda la storia della

bandiera, dalla nascita nel lontano 1797 all'aspetto attuale sancito nell'articolo 12 della Costituzione, che recita: «La

bandiera della Repubblica è il tricolore italiano: verde, bianco e rosso, a bande verticali e di uguali dimensioni». E dal

tricolore si passa all'inno nazionale, che i ragazzi spesso riconoscono solo perché cantato in eventi sportivi internazionali.

«Dopo aver brevemente illustrato la storia delle truppe alpine e mostrato con immagini e filmati d'epoca alcuni momenti

importanti della storia del Novecento, arriviamo a parlare dell'Ana e dell'impegno alpino sul fronte della solidarietà»,

spiega Antonio Arnoldi, coordinatore dell'iniziativa. Grande interesse suscitano le immagini dei gruppi di Protezione

civile, delle squadre antincendio e dei nuclei cinofili. «Per quanto riguarda le truppe in armi, i ragazzi rimangono molto

colpiti dalle missioni all'estero in Bosnia, Iraq e Afghanistan».

Il bilancio è molto positivo: nel 2005/2006 le classi incontrate sono state 155 per un totale di 3.600 studenti; l'anno

successivo 201 per 4.350 studenti, poi 283 classi con 6.100 ragazzi, l'anno scorso 328 con un record di 6.989 studenti.

Quest'anno gli alpini sono già intervenuti in 94 classi, ma da qui alla fine dell'anno sono già in programma 117 incontri

con gruppi scolastici. Le scuole interessate? «Città e provincia – spiega Antonio Arnoldi – hanno risposto con uguale

entusiasmo. Si tratta per lo più di scuole pubbliche, ma anche qualche istituto privato ci contatta».

L'investimento da parte della sezione è alto in questa operazione che vuole essere di avvicinamento ai giovani, perchè ad

ognuno di essi viene distribuito un opuscolo e il tricolore. «Ad ogni gruppo locale si chiede di accollarsi il costo della

bandiera donata ad ogni studente del proprio paese, quale simbolo fondamentale dell'essere cittadini italiani» conclude

Arnoldi. Obiettivo dell'iniziativa è «far riflettere – spiega il presidente sezionale Antonio Sarti nell'introduzione della

pubblicazione preparata per i giovani – su quei valori positivi che sono in noi e che hanno caratterizzato l'evoluzione della

società. Mi riferisco all'amicizia, allo spirito di sacrificio, al desiderio di migliorare, alla solidarietà, al corretto vivere

civile, a tutti quei valori morali che sono sintetizzati in quel tricolore che si identifica con la nostra storia, l'impegno

dell'oggi, la speranza di un futuro migliore».

L. A.

Data: Estratto da pagina:

18-03-2010 25L'Eco di BergamoDagli alpini 23 mila tricolori per le scuole

Argomento: Pag.NORD 1

Giovedì 18 Marzo 2010 CRONACA, e-mail print

Giulio Galbiati e Paolo Valoti Un concerto, tre cori. Non è certo casuale la scelta fatta da Avsi assieme al Cai e all'Ana di

Bergamo (più altre sette associazioni) per tendere la mano alle popolazioni di Haiti colpite dal violentissimo sisma del

mese scorso. A spingere verso questo genere di esibizione non è solo il dna dei due sodalizi, Ana e Cai appunto, che

hanno contribuito a organizzare la serata benefica in programma sabato dalle 20.40 al Palacreberg con il patrocinio del

Comune e che per il canto corale hanno una vocazione innata. Di mezzo c'è anche un messaggio che proprio in questa

forma di spettacolo trova una sua chiarissima interpretazione. Come dire: l'unione fa la forza e da più voci nascono

sempre melodie più armoniose. «Ciò che mi ha stupito di questa iniziativa – sottolinea il delegato bergamasco di Avsi

Giulio Galbiati – è proprio come dieci realtà abbiano risposto senza alcuna esitazione al nostro appello. Da dove nasce

questa immediatezza? Credo sia la natura umana che, di fronte a certe immani tragedie, mostra la sua dimensione più

autentica, una dimensione che non regge se non legandosi alla tradizione. Ecco il perché dei cori». Nella fattispecie tre: il

coro Cet canto e tradizione, il coro Idica di Clusone e il coro Valcavallina in uno spettacolo dall'eloquente titolo

«Bergamo in un sol coro. Kembe fem Haiti (coraggio Haiti)». I soldi raccolti – l'ingresso è a offerta libera – verranno

devoluti alla Fondazione Avsi che opera sull'isola sin dal 1999: «Sin dall'inizio la nostra filosofia è stata quella di porre al

centro la persona e le sue responsabilità – aggiunge Galbiati – una filosofia che ci ha dato buoni risultati in diversi settori:

dall'educazione, alla sanità, all'agricoltura. Ora stiamo cercando di affrontare anche la recentissima emergenza con un

impegno che richiede ovviamente adeguate risorse». L'impegno c'è insomma. Del resto, giusto per citare un esempio che

ha emozionato l'Italia intera, basterebbe ricordare la vicenda di Fiammetta Cappellini, la volontaria bergamasca dell'Avsi

rimasta ad Haiti per aiutare la popolazione colpita dal terremoto dopo essersi separata dal figlio di soli due anni. La serata

sarà in un certo senso dedicata anche a lei. «Siamo particolarmente felici – sottolinea Paolo Valoti, presidente del Cai di

Bergamo – di far parte di questa cordata. L'alpinismo non si fa solo con la solidarietà, ma senza di sicuro non si fa

alpinismo». «Sono proprio queste iniziative – aggiunge l'assessore alla Cultura Claudia Sartirani – a riempirmi d'orgoglio

e a convincermi sempre più che la cultura della solidarietà e dell'attenzione verso il prossimo meritino il nostro sostegno».

E gli Alpini? Della partita saranno anche loro: «Anche se siamo impegnati nella preparazione dell'imminente adunata –

conclude il consigliere sezionale dell'Ana Giuseppe Gregis – non potevamo mancare».

Data: Estratto da pagina:

18-03-2010 21L'Eco di BergamoCanta la solidarietà: Alpini e Cai per Haiti

Argomento: Pag.NORD 2

Giovedì 18 Marzo 2010 PROVINCIA, e-mail print

San PellegrinoRacconti di interventi, immagini e numeri: i vigili del fuoco hanno raccontato proprio di tutto nel corso

della serata organizzata dal dal Comune di San Pellegrino. L'iniziativa si è tenuta nella sala Anteas, e ha avuto circa una

cinquantina di spettatori. Non solo testimonianze, dunque, ma anche immagini scattate nel corso di interventi e i numeri

del loro lavoro, quelli che purtroppo riguardano anche incendi e incidenti stradali. «Si tratta di una serata in un più ampio

"progetto prevenzione", in collaborazione con l'ambito della Valle Brembana, per sensibilizzare i giovani in particolare su

temi cruciali per i ragazzi: l'uso e l'abuso di alcol e gli incidenti stradali – ha spiegato a margine dell'incontro Gianandrea

Camozzi, assessore alle politiche sociali e giovanili –. Queste iniziative vogliono coinvolgere il territorio e le scuole per

condividere una linea comune». «Abbiamo accolto di buon grado l'invito a parlare di noi, del nostro lavoro e degli

interventi che siamo chiamati ad affrontare – spiega Marco Ravasio, caposquadra dei vigili del fuoco di Bergamo –. Si

tratta della prima esperienza in questo senso, non abbiamo mai tenuto una serata informativa, ma la cosa ci ha subito

coinvolto e interessato e in meno di un mese i nostri uomini si sono prodigati per organizzare la presentazione di

diapositive e la scaletta della serata».

Nel corso dell'incontro sono state raccontate le esperienze dei pompieri chiamati in Abruzzo per il terremoto, sono stati

mostrati i dispositivi di protezione, i mezzi a disposizione e sono stati elencati i principali interventi che devono

affrontare: incendi, frane, allagamenti, esondazioni, soccorso persona, incidenti sul luogo di lavoro, ricerche di persona o

recupero animali e tantissimi altri. Nel 2009, la centrale di Bergamo ha effettuato 1.270 interventi su incendi, 2.159 per

recupero animali, 52 interventi su sostanze pericolose, 95 per incidenti mortali e 255 per incidenti stradali.

Si. Gh.

Data: Estratto da pagina:

18-03-2010 36L'Eco di BergamoFoto e strumenti, pompieri in cattedra

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Giangiacomo Nicolini*

HAITI

Mercoledì 17 Marzo 2010, Oggi ho rivisto Hubens. Hubens ha 10 anni e tre anni fa è stato ricoverato in Italia per essere curato per una graveforma tumorale; è venuto a cercarmi insieme a Marie, sua madre. Hubens parla italiano, dopo 10 mesi trascorsi aThiene, e mi racconta del terremoto. La sua casa è rotta, la mamma non ha più il suo lavoro; ma stanno bene, eHubens sorride!Nell'ospedale pediatrico St. Damien tutto è ormai tornato alla normalità, … o quasi! I pediatri Haitiani lavorano aritmi frenetici, più di 100 bambini gravissimi vengono visitati ogni giorno, ma per molti di loro non c'è un postoletto disponibile. Noi lavoriamo nelle cliniche mobili. Al mattino presto andiamo al punto di ritrovo, dove su uncamion scoperto, riparato da due lamine di compensato sui lati, si carica tutto il materiale sanitario necessario.Partiamo alla volta di Delmas, a circa 45 minuti nel traffico indiavolato della capitale, dove è stata allestita unatenda accanto ad una enorme bidonville. La gente è già là che aspetta, ed ogni giorno, sotto il caldo torrido dellatenda, vengono visitati almeno 70 bambini. Ieri c'era Nadia, una bimba di 8 anni, che aspettava già da ore presso latenda; il ventre gonfio come un otre, le gambe, il volto inespressivo, tutto il corpo indicava una grave insufficienzarenale; Nadia oggi ci ha sorriso, dal suo lettino di ospedale, felice che per lei ci fosse un posto. Ogni giornata vienevissuta in un'intensità di odori, colori e sofferenze che vengono compensate con i sorrisi di ogni bimbo che ci dà lamano prima di essere visitato. *medico in Pediatriaal San Martino

Data:

17-03-2010 Il Gazzettino (Belluno)Giangiacomo Nicolini* HAITI

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Mercoledì 17 Marzo 2010, (Gl.C.) Sede operativa con tutti i crismi per la Protezione civile di Cartura. Abbandonati gli angusti ex spogliatoidel campo da calcio, il nuovo quartier generale ha traslocato nelle ex scuole elementari di Cagnola. Fax, telefono,internet, radio per le emergenze e telefoni reperibili 24 ore su 24, non manca nulla.Il Comune ha concesso gli spazi e un contributo per il restyling, mentre i volontari si sono rimboccati le maniche ededicati al fai da te per rimettere a nuovo i locali. All'attivo, il gruppo conta 25 iscritti, 6 donne e 19 uomini.«Ringrazio i dipendenti comunali, sempre disponibili – dichiara il coordinatore, Fabio Furlan - l'amministrazioneche ci ha dato un aiuto economico e gli sponsor per il sostegno nel vestiario. E ringrazio i volontari, per l'impegno ela devozione in Abruzzo, nelle manifestazioni e calamità paesane, fino ai lavori per la nuova sede. Mi sono stupitonel vedere tanta collaborazione e amicizia reciproca». I festeggiamenti per l'inaugurazione dei nuovi locali sonorinviati all'esercitazione distrettuale fissata in paese per il 10 e 11 luglio. Sono previste 200 presenze, tra volontaridella Protezione civile, Croce Rossa e Croce Verde, forze dell'ordine.

Data:

17-03-2010 Il Gazzettino (Padova)Nuova sede per la Protezione Civile

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Canale scolmatore

Dalla Regione

850 mila euro

Mercoledì 17 Marzo 2010, SACILE - (olb) Canale scolmatore, riprendono i lavori. Via libera ai soldi necessari per terminare lo scolmatoredel torrente Grava, che, una volta completato, garantirà la sicurezza idraulica dell'intero corso d'acqua, macomporterà benefici anche al Livenza, alleviandone le portate a monte della Città in caso di “piena”. La notizie èarrivata ieri pomeriggio dopo l'incontro in Municipio con l'assessore regionale alla mobilità e infrastrutture ditrasporto, delegato alla Protezione civile, Riccardo Riccardi. L'assessore era accompagnato dal Direttore dellaProtezione civile di Palmanova. Guglielmo Berlasso, ha fatto visita a Sacile, ricevuto dal sindaco Roberto Ceraolo,dal direttore generale Primo Perosa e dalla giunta comunale. «L'assessore Riccardi – spiega il sindaco RobertoCeraolo - ha siglato il decreto che assegna le risorse necessarie, quantificate in 850 mila euro. Tra qualche giorno,quindi, l'impresa potrà riprendere i lavori e portarli a definitivo compimento».L'incontro ha di fatto concluso il percorso burocratico e finanziario necessario per il completamento del canalescolmatore del torrente Grava, i cui lavori erano stati sospesi qualche mese addietro, stanti i maggiori oneriesecutivi emersi in corso d'opera. L'opera viene eseguita dal Comune in delegazione amministrativa per conto,appunto, della Protezione civile Regionale.Nel corso dell'incontro, inoltre, il sindaco ha sottoposto a Riccardi il progetto preliminare per le due rotonde lungoil tratto urbano della Statale 13 e gli studi di fattibilità recentemente predisposti per il superamento delle barriereferroviarie.© riproduzione riservata

Data:

17-03-2010 Il Gazzettino (Pordenone)Canale scolmatore Dalla Regione 850 mila euro

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Finanziate

le opere

anti-allagamento

Mercoledì 17 Marzo 2010, FIUME VENETO - Il Comune di Fiume Veneto è individuato quale ente attuatore dell'intervento urgente diProtezione civile di completamento per la sistemazione idraulica del fiume Fiume a salvaguardia della pubblicaincolumità e del transito e per l'avvio e la gestione dell'impianto di sollevamento delle acque realizzato per ridurreil rischio di allagamenti nel centro abitato anche mediante affidamento a enti o società specializzate.Lo stabilisce il decreto firmato dall'assessore regionale alla Protezione civile, Riccardo Riccardi - nella sua veste diCommissario delegato per gli interventi inerenti agli eventi alluvionali dell'ottobre-novembre 2004 - che ieri haincontrato, assieme al vicepresidente della Regione, Luca Ciriani, la Giunta comunale guidata dal sindaco LorenzoCella, presente anche il presidente del Consozio di bonifica Cellina-Meduna, Americo Pippo, ente individuato perla gestione dell'impianto sollevamento acque.Secondo quanto stabilisce il decreto, l'Ente attuatore dovrà farsi carico di tutte le procedure: dalla approvazionedel progetto alla vigilanza sullo stato di attuazione dell'intervento, dalla certificazione di esecuzione dei lavori alcollaudo.Per la realizzazione dell'intervento è impegnata una spesa di 80 mila euro a carico del "Fondo regionale per laprotezione civile" che vengono assegnati al Comune di Fiume Veneto con un'anticipazione dell'80 per cento dellaspesa (pari a 64 mila euro). I lavori dovranno essere conclusi entro il 30 giugno 2011.

Data:

17-03-2010 Il Gazzettino (Pordenone)Finanziate le opere anti-allagamento

Argomento: Pag.NORD 7

Mercoledì 17 Marzo 2010, SAN VITO - (em) È arrivato il decreto dall'assessorato regionale alla Protezione civile che prevede fino a 60 milaeuro per le abitazioni e a un massimo di 100 mila per le imprese danneggiate tra maggio e giugno 2009 dagli eventimeteo che hanno colpito il territorio, tra cui San Vito. Tra le misure anche la concessione di contributi per lariparazione o il riacquisto di mobili, arredi ed elettrodomestici (con “tetto” a 30 mila, 15 mila e 5 mila euro aseconda dell'utilizzo dell'immobile). Le richieste vanno presentate all'amministrazione comunale.© riproduzione riservata

Data:

17-03-2010 Il Gazzettino (Pordenone)Risarcimento dei danni, stabilite le cifre

Argomento: Pag.NORD 8

Polesine mai stato in emergenza:

un'esercitazione bella e costosa

Mercoledì 17 Marzo 2010, Venerdì scorso Nicola Dell'Acqua, direttore generale del Dipartimento nazionale della protezione civile, e MarianoCarraro, responsabile della protezione civile veneta, hanno dichiarato: «In Polesine non c'è mai stata una veraemergenza» e «le acque del Po non sono inquinate; la vera emergenza si è avuta ben prima del nostro territorio.Pertanto, il piano del Ministero dell'Ambiente, per coordinare la bonifica del Lambro e del Po dagli effetti nocividell'onda nera non coinvolgerà il Veneto. La tanto temuta onda nera ha esaurito i suoi effetti nocivi ben prima digiungere nel territorio polesano. Il sistema di difesa organizzato, sostanzialmente, e fortunatamente, non è servito.Alla fine si è trattato di una gran bella esercitazione anche se molto costosa»

Data:

17-03-2010 Il Gazzettino (Rovigo)Polesine mai stato in emergenza: un'esercitazione bella e costosa

Argomento: Pag.NORD 9

Accontentato il Comune: la Regione finanzierà la costruzione della nuova scuola

Mercoledì 17 Marzo 2010, ISTRANA - Un milione di euro per costruire una nuova scuola elementare a Sala di Istrana è stato previsto dalladelibera piano di riparto per interventi straordinari di edilizia scolastica approvata dalla Giunta regionale.Il Comune aveva segnalato il grave stato di degrado strutturale dell'edificio che ospita la scuola elementare dellafrazione di Sala. Specifiche indagini hanno rilevato un elevato grado di rischio sismico e l'inadeguata portanza deisolai di copertura, tanto che è stato necessario emettere un'ordinanza di interdizione all'accesso ed all'uso deilocali, con trasferimento provvisorio delle attività didattiche in un edificio della parrocchia.«È necessario - afferma l'assessore regionale all'Edilizia scolastica – demolire la vecchia scuola e costruirne unanuova, anche per permettere di realizzare in futuro un plesso in grado di unificare le scuole delle frazioni diPezzan e Sala. A fronte di una spesa totale per l'opera di due milioni e 200 mila euro, la Regione ha deciso distanziare un milione per garantire quanto prima adeguate condizioni di svolgimento delle attività didattiche inspazi adeguati. Si è operato per la messa in sicurezza delle scuole materne, elementari e medie in sinergia con glienti locali. »

Data:

17-03-2010 Il Gazzettino (Treviso)Un milione per l'elementare di Sala

Argomento: Pag.NORD 10

Mercoledì 17 Marzo 2010, MARTIGNACCO-Per una ventina di giorni, all'indomani del sisma che il 12 gennaio ha sconvolto Haiti, hannooperato sui luoghi del disastro, per prestare soccorso alla popolazione del Paese caraibico. Ora Giorgio Visentini eDino Dolso, rappresentante regionale della Protezione civile e coordinatore del Distretto del Cormôr,racconteranno la loro esperienza, in una serata informativa organizzata per giovedì sera, alle 20.30, a VillaErmacora, dall'assessorato alla protezione civile di Martignacco. «Oltre alla drammatica situazione che si èpresentata davanti agli occhi dei soccorritori, desideriamo far conoscere ai nostri concittadini anche le ottimecompetenze e l'alto livello di preparazione della Protezione civile regionale – spiega Corradino Ravello -. È unmodo per promuovere la sua importante attività, con l'auspicio che incontri persuadano i cittadini ad aderiresempre più numerosi al volontariato di protezione civile».

Data:

17-03-2010 Il Gazzettino (Udine)MARTIGNACCO-Per una ventina di giorni, all'indomani del sisma che il 12

gennaio ha sconvolto Ha...

Argomento: Pag.NORD 11

Protezione Civile:

in arrivo

i nuovi volontari

Mercoledì 17 Marzo 2010, CAORLE - Cinquantatre nuovi volontari della Protezione Civile per il Portogruarese. Si è concluso, dopo due mesidi intensa attività, il corso base di formazione per i nuovi volontari del distretto di Portogruaro. Sabato scorso ineo-volontari hanno affrontato, presso la sede della protezione civile di Caorle, le prove pratiche finali del corsoorganizzato dalla Protezione Civile provinciale e concordato con l'assessore provinciale Giuseppe Canali. Le altrelezioni si erano, invece, tenute nella sala polivalente della caserma dei Vigili del Fuoco di Portogruaro. Durante laserie di incontri, i volontari hanno avuto l'occasione di prepararsi ad affrontare i rischi e le problematiche inerential lavoro che saranno chiamati a svolgere. Soddisfatti i vertici distrettuali per l'elevato numero di volontari, ben53, provenienti dagli 11 comuni del Portogruarese. «L'importanza di sviluppare questi corsi direttamente nelterritorio - spiega il coordinatore distrettuale Luca Villotta - è fondamentale per consentire a coloro chedesiderano dare il proprio contributo alla società di essere preparati e di operare in tutta sicurezza. La speranza èche il corso appena conclusosi, sia il primo di una serie di momenti formativi che consentiranno di elevare lostandard qualitativo dei volontari». (R.Cop.)© riproduzione riservata

Data:

17-03-2010 Il Gazzettino (Venezia)Protezione Civile: in arrivo i nuovi volontari

Argomento: Pag.NORD 12

Venne distrutto da un incendio

ma ora il Centro civico rinasce

Mercoledì 17 Marzo 2010, MONTEBELLUNA - (l.bel) Sono iniziati ieri i lavori di recupero della sede del Comitato civico di Posmon,parzialmente distrutta il 21 dicembre da un violento incendio causato da una scintilla partita dalla caldaiadell'acqua posta nel sottotetto. I lavori sono iniziati in maniera molto celere e dovrebbero concludersi in tempibrevi. È comunque un intervento non semplice e abbastanza costoso che coinvolge anche i soci del comitato guidatoda Carlo Menegon i quali, per renderlo possibile, si sono autotassati.

Data:

17-03-2010 Il Gazzettino (Vicenza)Venne distrutto da un incendio ma ora il Centro civico rinasce

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VARESOTTO LUGANESE pag. 6

L'EMERGENZA MOBILITAZIONE ANCHE NEL VARESOTTO

RIECCO L'EMERGENZA incendi. Le giornate di bel tempo, sommate al vento, hanno fatto scattare la «comunicazione

di grave pericolo per gli incendi boschivi», da parte della Regione Lombardia. Anche se su alcune cime e nelle zone meno

assolate è ancora presente la neve, visto che diversi incendi boschivi si sono registrati nelle ultime 24 ore nella zona di

Bergamo, Brescia, Como, si è preferito far scattare l'allerta regionale che contiene le indicazioni e i divieti che permettono

di prevenire al meglio il pericolo. Da ieri dunque anche nel Varesotto, e in particolare nelle zone di collina e di brughiera

coperte di bsochi, è vietata su tutto il territorio regionale l'accensione di fuochi all'aperto, nei boschi o quando la distanza

da questi sia inferiore ai 100 metri, senza alcuna eccezione. È anche vietato compiere azioni che possano provocare

incendi boschivi. Per questo si invitano le autorità militari e le forze di polizia presenti sul territorio alla massima

sorveglianza, e le autorità militari ad impartire le opportune disposizioni affinchè nell'esecuzione di esercitazioni, vengano

adottate tutte le precauzioni necessarie a prevenire incendi boschivi. Da parte sua il comando forestale viene invitato a

dare tutte le disposizioni ritenute necessarie per l'attivazione delle strutture periferiche del corpo forestale e ai volontari e

protezione civile ad attivarsi per fornire la consueta e indispensabile collaborazione nella fase di prevenzione e di

estinzione degli eventuali incendi boschivi. C.P.

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18-03-2010 Il Giorno (Varese)Torna il rischio di incendi boschivi Allerta regionale con serie di divieti

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- Gorizia Il corso forma figure specializzate in prevenzione e gestione delle emergenzeUniversitàSono aperte all'Università di Udine le iscrizioni alla seconda edizione del master di secondo livello in “Analisi,valutazione e mitigazione del rischio idrogeologico” attivato a Gorizia con il sostegno della Regione Friuli VeneziaGiulia. Il corso forma figure professionali, come ingegneri, geologi e architetti, specializzate nella prevenzione egestione del rischio e delle emergenze di origine idraulica (alluvioni, piene, tracimazioni, erosione dei litoranei) e difrana.La domanda di ammissione deve essere presentata o spedita entro lunedì 22 marzo alla Ripartizionedidattica-Sezione servizi agli studenti e ai laureati dell'ateneo, via Mantica 3, Udine, tel. 0432 556706. Ulterioriinformazioni, manifesto degli studi e modulo della domanda sono reperibili nel sito Internet del master,http://avamiri.dgt.uniud.it/, o all'indirizzo http://www.uniud.it/didattica/post_laurea alla voce “Master eperfezionamento”. Il master prevede al massimo 20 iscritti, si svolgerà da aprile a marzo 2011 e si terrà nel Centro polifunzionaledell'Ateneo, a palazzo Alvarez, in via Diaz 5. Sono previste borse di studio a totale rimborso delle spese d'iscrizioneper chi conseguirà il titolo entro il 31 marzo 2011. Per l'ammissione è richiesta la laurea specialistica/magistrale inIngegneria per l'ambiente e il territorio, Ingegneria civile, Scienze geologiche, Scienze e tecnologie geologiche,Scienze geofisiche e Scienze e tecnologie per l'ambiente e il territorio. Oppure la laurea vecchio ordinamento inIngegneria civile e ambientale, Scienze geologiche, Scienze ambientali, Architettura. Possono inoltre iscriversicoloro che, in possesso di altre lauree, possiedono un curriculum idoneo a seguire i corsi con profitto.

Data: Estratto da pagina:

18-03-2010 2Il Messaggero Venetorischio idrogeologico, al via le iscrizioni al master

Argomento: Pag.NORD 15

- Udine Tarvisio: la parlamentare incaricata di ottenere la stipula di un protocollo con la SloveniaTARVISIO. Sarà uno specifico Protocollo per il soccorso medico ad alta quota a dare ufficialità agli interventitransfrontalieri in caso di emergenza. Non ci sarà più soltanto un patto verbale alla base dei soccorsi dei volontariitaliani in territorio sloveno, a ridosso della linea di confine, e viceversa. Questo per scongiurare quanto avvenuto ilgiorno della morte di Luca Vuerich, quando l'elisoccorso del 118 non ricevette il via libera da Lubiana per volarein Slovenia e fu necessario l'intervento dell'elicottero della Protezione civile regionale. A quasi due mesi dal queltragico incidente, il sindaco di Tarvisio Renato Carlantoni ha scritto all'onorevole Manuela Di Centa, incaricatadal ministro Frattini di occuparsi della questione, per chiedere la stipula dell'apposito protocollo. «Questainiziativa – ha spiegato il sindaco – non vuole avere né carattere di rivalsa verso qualcuno né toni polemici. Irapporti con la Slovenia sono e continuano a essere ottimi, e il giorno dell'incidente a Luca Vuerich, i volontari e isanitari dei due paesi si sono prodigati per soccorrere il giovane alpinista. Però – ha aggiunto – è doveroso dareufficialità a una collaborazione transfrontaliera anche di alta quota». Il caso era stato sollevato dal direttore dellaCentrale operativa del 118 di Udine Elio Carchietti, e della vicenda si era subito interessato l'onorevole IsidoroGottardo, il quale aveva informato il ministro degli Affari esteri Franco Frattini. «In questi giorni – ha dettoancora Carlantoni – ho ricevuto le carte sui protocolli in essere tra Friuli Venezia Giulia e Slovenia dalCommissariato misto di Thörl Maglern. Dal 2007 esiste un Protocollo tra le polizie dei due paesi con interventicongiunti in caso di pericolo, ma questo accordo non è mai stato tramutato in legge dalla parte italiana. C'è poi unprotocollo attivo tra la nostra Protezione civile regionale e la Slovenia, ma manca un'intesa per interventi disoccorso ad alta quota. Per questo – ha concluso il primo cittadino – abbiamo chiesto l'intervento dell'onorevole DiCenta per formalizzare a livello governativo una collaborazione che, di fatto, da anni esiste tra le due regionicontermini. In questo modo gli interventi congiunti non solo potranno essere ufficializzati, ma potrannoraggiungere un livello di efficienza ancora maggiore». Alessandro Cesare ©RIPRODUZIONE RISERVATA

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18-03-2010 15Il Messaggero Venetomorte di vuerich, chiesto l'intervento della di centa

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Sequals. Tre focolai individuati sulla collina Cret, al confine con Arba. Mobilitati vigili del fuoco, forestale evolontari

di MANUELA BOSCHIANSEQUALS. Un incendio di chiara matrice dolosa è scoppiato ieri pomeriggio sulla collina che sorge a cavallo dei comuni

di Sequals (dove è conosciuta come collina Cret) e di Arba (dove è chiamata col Palis). Il rogo è stato spento in tre ore da

una ventina di persone tra vigili del fuoco, guardie forestali, volontari della protezione civile di Sequals, nonché con

l'ausilio di un elicottero.

L'allarme è scattato attorno alle 14 di ieri, quando dalla collina hanno iniziato a levarsi lingue di fuoco e fumo.

Tempestiva l'organizzazione delle squadre d'intervento, che hanno operato su tre fronti. Tanti, infatti, sono stati i punti

d'origine dell'incendio individuati dai vigili del fuoco, da cui è praticamente certa la natura intenzionale del rogo. Non è

dato sapere quanti ettari, tra bosco e sterpaglia, siano andati bruciati. Di certo si sa che ad avere ragione delle fiamme

sono state una ventina di persone. A operare al suolo sono stati una squadra dei vigili del fuoco del distaccamento di

Maniago, intervenuti sul posto con autobotte e campagnola, una quindicina di forestali, quattro volontari della squadra

antincendio del Comune di Sequals. Dall'alto, invece, si è subito messo a disposizione un elicottero della Protezione civile

regionale. Sistemato un vascone nel greto del canale artificiale, mentre la motopompa vi riversava l'acqua, l'elicottero la

pescava dall'alto con il cestello. In circa tre ore, nonostante il rapido propagarsi delle fiamme a causa sia del vento sia del

materiale altamente combustibile, l'incendio è stato domato e tutte le squadre hanno potuto fare rientro prima del buio.

Sono episodi ormai piuttosto frequenti, quelli degli incendi boschivi estranei a cause naturali o accidentali. Nemmeno

dieci giorni fa, a Meduno, due squadre dei vigili del fuoco di Maniago hanno spento tre incendi di sterpaglia, scoppiati in

contemporanea e in luoghi ben distinti, tanto che si ipotizza anche per quel caso la matrice dolosa. Il primo, subito spento,

si era verificato immediatamente dopo le gallerie in Val Colvera. Durante il rientro, la squadra era stata quindi dirottata a

Meduno, in Borgo Pitagora, vicino alla strada che porta a Navarons. Il terzo incendio si era invece sviluppato lungo la

strada tra Navarons e Poffabro. Pochi i metri quadri di montagna bruciata, in quanto c'erano più rocce che sterpi, ma, dato

il forte vento, in tutti e tre i casi c'era stato il reale pericolo che le fiamme si propagassero rendendo la situazione e le

operazioni di spegnimento ben più complesse e a rischio.

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Data:

18-03-2010 Il Messaggero Venetopiromani incendiano il bosco fiamme spente con l'elicottero

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San Vito al Tagliamento. Sorvegliate aree commerciali, impianti sportivi e parcheggi. Gregoris e Centis: la vigilanza

elettronica un ottimo deterrente

I dispositivi posizionati nel centro storico e in periferia. L'installazione è prevista entro l'anno

SAN VITO. È pronto il nuovo piano di videosorveglianza delle aree pubbliche di San Vito al Tagliamento, che

comprenderà undici siti dove verrà installata un'ulteriore serie di telecamere, il cui numero preciso sarà stabilito nella fase

esecutiva. Queste ultime troveranno posto non solo in punti sensibili del centro storico, ma anche in zone periferiche.

La mappa. Questi i siti dove verranno posizionati i nuovi dispositivi di videosorveglianza: in via Amalteo, all'altezza della

chiesa di San Lorenzo (a presidio della via e dell'intersezione con via Stazione); nella galleria dell'auditorium del centro

civico Zotti (sostituiranno quelle non funzionanti da anni); in via Manfrin, nel piazzale antistante le Poste; nella piazzetta

Stadthlon, dov'è situato il tribunale (presidieranno tutto il piazzale); nel parcheggio di via Dante Alighieri (gli “occhi”

guarderanno l'area di sosta, ma anche la via e l'area antistante all'Ipsia Freschi); nella torre Scaramuccia e in via Roma

(sorveglianza delle vie Roma, Fabrici e Moro, la direttrice Casarsa-ospedale); nel piazzale della stazione ferroviaria (aree

esterne all'edificio ex stazione, ora sede di alcuni sodalizi, e ingresso del liceo Le Filandiere); nel parcheggio Pascatti

(parcheggio, ingresso al parco Rota, palazzo Rota – sede municipale - nonché la direttrice via Pascatti-via Amalteo); nelle

aree esterne alla piscina comunale, alla farmacia comunale e al palazzetto dello sport di Ligugnana.

Collegamento. Si prevede la trasmissione delle immagini alla sala operativa della polizia locale, ma c'è anche l'ipotesi di

sviluppare un collegamento dei segnali video con la stazione dei carabinieri e il centro regionale della Protezione civile di

Palmanova. Ciò sarà reso possibile dal ponte radio già posizionato sul campanile di piazza Del Popolo.

Costi e tempi. In totale è prevista una spesa di oltre 100 mila euro. Saranno utilizzati fondi regionali per la sicurezza,

integrati dalle casse comunali. Altri fondi regionali sono già stati impiegati per altri scopi, tra cui l'antenna di cui sopra. La

giunta comunale delibererà il piano alla prossima seduta: seguirà un bando, quindi l'installazione degli impianti, che

dovrebbe avvenire ben prima della fine dell'anno.

Considerazioni. «La logica dietro l'individuazione di questi siti – spiegano il sindaco, Gino Gregoris, e l'assessore alla

Sicurezza, Tiziano Centis – è quella di garantire la sicurezza in zone dove hanno sede, da una parte, servizi importanti

quali banche, Poste e via dicendo: dall'altra, il patrimonio comunale (parcheggi, piscina, palazzetto, auditorium e altre e

alcune zone commerciali)». L'individuazione è avvenuta sulla scorta delle segnalazioni di episodi di vandalismo o altri

reati, andando ad aggiungersi agli impianti già presenti in piazza Del Popolo (sono 8), che in passato hanno consentito di

riprendere anche reati gravi (si ricordi, per esempio, il rogo di Pizza Rica). «Non crediamo nelle “ronde” – concludono

sindaco e assessore – L'apporto, invece, di questi strumenti elettronici, è in grado di tranquillizzare i cittadini e di fungere

da deterrente».

Andrea Sartori

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Data:

18-03-2010 Il Messaggero Venetotelecamere, pronto il nuovo piano: ecco i siti

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- Gorizia

Gradisca

GRADISCA. La tradizionale Via crucis delle famiglie quest'anno si svolgerà in Saleti: lo ha reso noto il consiglio

pastorale gradiscano al termine dell'ultima assemblea.

La proposta è stata accolta di buon grado da tutti i componenti del consiglio, che, scegliendo il Salet, intendono far sentire

ancora una volta la vicinanza del Signore e dell'intera comunità parrocchiale a quanti, a Natale, sono stati duramente

colpiti dalla piena dell'Isonzo. La celebrazione religiosa, un momento di riflessione introdotto a Gradisca undici anni fa

nel calendario dei riti in preparazione alla Pasqua, si svolgerà venerdì 26, con inizio alle 20.30: la partenza è fissata

dall'ancona di San Giovanni Nepomuceno situata al parco della Rotonda.

«La gente del Saleti ha accolto di buon grado la nostra iniziativa di celebrare nei loro luoghi la Via crucis delle famiglie –

spiega il parroco gradiscano don Maurizio Qualizza –. È un momento al quale sono state invitate anche le numerose realtà

che hanno operato nei giorni dell'emergenza e che hanno garantito la loro presenza: Vigili del fuoco, Protezione civile e

Carabinieri. Credo che possa essere il più bel segno in vista di una Pasqua più serena dopo un Natale così drammatico».

Nel corso di questi mesi il sacerdote si è recato spesso a far visita alla gente del Saleti: «Sono tutti molto sereni e da

ammirare – afferma don Maurizio – e non li ho sentiti critici verso alcuno. Credo invece che potrebbero dare utili

suggerimenti a chi deve eseguire i lavori, perché forse vale più la sapienza di chi vive da tutta la vita in un luogo che la

scienza di chi è inchiodato soltanto a un tavolino o a carte». (gi.pi.)

Data: Estratto da pagina:

18-03-2010 9Il Messaggero Venetola via crucis delle famiglie si terrà in saleti

Argomento: Pag.NORD 19

FONTANAFREDDA

FONTANAFREDDA. Domenica a Fontanafredda 19ª edizione della “Giornata ecologica”. L'iniziativa promossa

dall'assessorato comunale all'Ambiente, coinvolge i volontari delle principali associazioni locali e la protezione civile,

impegnati nella raccolta dei rifiuti abbandonati sul territorio. Al termine dei lavori, pranzo per tutti gli operatori, nell'ex

D'Annunzio, in via Anello del sole, a cura dell'associazione Organizzatori Ranzano.

Data:

18-03-2010 Il Messaggero Venetoc'è la domenica ecologica: si mobilitano i volontari

Argomento: Pag.NORD 20

- Gorizia

A breve l'affidamento dei progetti a un professionista. Il Comune avrà un nuovo scuolabus

MARIANO. L'amministrazione comunale di Mariano ha avviato le pratiche burocratiche per l'acquisizione del nuovo

scuolabus. Ci vorrà qualche mese per adempiere a tutte le formalità necessarie e si prevede che il nuovo mezzo sarà a

disposizione del Comune ad agosto, in tempo per l'inizio dell'anno scolastico 2010-2011. La Regione ha concesso un

contributo di circa 113 mila euro, incluso nel riparto del fondo di vivibilità. Era da diverso tempo che il Comune aveva

chiesto un contributo per sostituire il vecchio mezzo ormai usurato, dato che è in attività dal 1985.

Per quanto riguarda i lavori pubblici, l'amministrazione è impegnata in queste settimane a portare avanti alcuni progetti.

Tra le priorità i lavori di sistemazione dei marciapiedi di via Cavour che sono in uno stato di grave degrado. A breve ci

sarà l'affidamento al professionista che dovrà poi predisporre i progetti: preliminare, definitivo ed esecutivo. Una volta

approvati partirà la gara d'appalto per la concessione dei lavori. Per quanto riguarda, invece, i previsti interventi di

urbanizzazione nella zona artigianale e industriale, il Comune, prima di indire la gara d'appalto, sta aspettando che siano

portati a conclusione alcuni lavori sul metanodotto che interessano anche il territorio comunale.

L'amministrazione ha poi definito il programma della giornata ecologica che si terrà sabato 27 marzo, organizzata in

collaborazione con Iris. Un'iniziativa contraddistinta da due momenti diversi. Durante la mattinata gli alunni della scuola

media, assieme ai volontari della Protezione civile, saranno impegnati nella pulizia dell'area scolastica e della zona

ricreativa. Nel pomeriggio, con ritrovo sul campo di calcio, tutti i residenti sono invitati a prendere parte alla pulizia delle

strade di campagna di Mariano e Corona.

Marco Silvestri

Data: Estratto da pagina:

18-03-2010 7Il Messaggero Venetomariano, da rifare i marciapiedi di via cavour

Argomento: Pag.NORD 21

Saranno posizionati oggi dagli alunni della direzione didattica di via Codelli durante la Giornata ecologica. Altre

iniziative

Oggi, dalle 10 alle 12, assieme agli alunni di alcune classi della Direzione didattica di via Codelli, su iniziativa

dell'assessorato comunale all'ambiente, saranno posizionati 10 giovani alberi all'interno del Parco Baiamonti, nell'ambito

della giornata ecologica, durante la quale saranno effettuate anche altre iniziative. Fra esse la presentazione, sempre nel

Parco Baiamonti, di un'autovettura che funziona sia a benzina sia elettricamente.

Questo il programma dettagliato. Dalle 10 alle 12 verranno posizionate panchine tavoli e gazebi da parte della Protezione

civile. Parteciperanno gli alunni della Direzione didattica di via Codelli con alcune classi. L'assessore all'Ambiente Del

Sordi, quale promotore dell'iniziativa, spiegherà ai bambini quali saranno i suoi obiettivi per migliorare la qualità della

vita nella nostra città. La concessionaria Autocrali porterà in visione un'autovettura “ibrida”, cioè funzionante sia a

benzina che elettricamente (Toyota Prius 1800 Hsd).

Seguirà la piantumazione di 10 giovani alberi che verranno posizionati all'interno del Parco dai bambini supportati dagli

addetti del Servizio verde pubblico del Comune. Legambiente, rappresentata dal presidente Luca Cadez e dal Segretario

del circolo di Goriza Sonia Kucler, interverrà con laboratori sulla tematica dell'aria.

Il dottor Salvagni di Arpa Fvg introdurrà il problema dell'inquinamento dell'aria e inquinamento elettromagnetico mentre

il dottor Donatoni dell'Ass n. 2 Isontina parlerà dei rischi della salute correlati alle diverse cause di inquinamento. Un

funzionario dell'Ufficio manutenzioni del Comune illustrerà il prossimo progetto Pedibus che l'amministrazione intende

attivare a breve e che riguarda la sistemazione di alcuni tratti di marciapiedi cittadini per creare percorsi sicuri casa-scuola

al fine di abituare i bambini a muoversi a piedi. Il Supermercato Conad offrirà la merenda a tutti i bambini.

Data:

18-03-2010 Il Messaggero Venetospuntano 10 nuovi alberi nel parco baiamonti

Argomento: Pag.NORD 22

Gradisca Dopo la piena dell'Isonzo del dicembre scorso

In giugno la determinazione degli importi, i rimborsi in agosto

I SERVIZI NELL'ISONTINO

GRADISCA. Entro giugno la determinazione degli importi dei risarcimenti che la Regione riconoscerà a ciascun

richiedente, entro agosto la liquidazione. E' la tempistica indicata, nella mattinata di ieri, dal sindaco Tommasini e dalla

giunta agli abitanti della località Saleti (e ai titolari di attività commerciali aventi i requisiti richiesti) in merito ai rimborsi

dei danni subìti il 24 e 25 dicembre scorsi, a seguito dell'esondazione dell'Isonzo. Un incontro, al pari della riunione di

giunta che l'ha preceduto, svoltosi simbolicamente in una delle abitazioni del Saleti che, a Natale, erano finite sotto 1

metro e 80 centimetri d'acqua a seguito dell'ondata di piena del fiume.

Data:

18-03-2010 Il Messaggero Venetosaleti, risarcimenti entro l'estate

Argomento: Pag.NORD 23

- Pordenone

A Roraigrande sono stati raccolti fondi per la parrocchia, per Haiti e per gli “Amici di Ale”

Equamente divisi tra l'associazione Amici di Ale e i bambini haitiani, i fondi raccolti alla cena del pesce della parrocchia

San Lorenzo di Roraigrande. Oltre 400 i partecipanti alla serata a base di pesce nella sala comunità Don Veriano,

organizzata dal Gruppo feste parrocchiali, che si è rivelata un'occasione gradita di incontro tra le famiglie, un evento per

riflettere e per aiutare gli altri. I fondi raccolti hanno avuto più destinazioni: una parte alla parrocchia, una parte

all'associazione Amici di Ale, che ha tra i suoi progetti la realizzazione di una casa dei risvegli a Pordenone, e una parte

alla popolazione haitiana, in particolare ai bambini, colpita dal terremoto. Ospiti della comunità i genitori di Alessandro, il

giovane che da anni si trova in coma apallico, e il primario di pediatria al Santa Maria degli Angeli, ma anche direttore

sanitario dell'ospedale pediatrico Saint Damien di Haiti, Roberto Dall'Amico.

Data: Estratto da pagina:

18-03-2010 7Il Messaggero Venetouna serata di beneficenza per tre associazioni

Argomento: Pag.NORD 24

- Udine

Questa sera a Martignacco l'incontro organizzato dall'assessorato alla Protezione civile

MARTIGNACCO. L'esperienza vissuta da alcuni soccorritori friulani della Protezione civile regionale intervenuti per

portare aiuto alle popolazione di Haiti, sarà narrata attraverso le immagini ed i racconti degli stessi protagonisti, da poco

rientrati dalla regione caraibica colpita dal terribile sisma del 12 gennaio scorso. Con questa iniziativa, in programma

stasera alle 20.30 a Villa Ermacora e organizzata dall'assessorato alla Protezione civile del Comune di Martignacco,

«desideriamo far conoscere ai nostri concittadini – spiega l'assessore Corradino Ravello –, oltre alla drammatica

situazione che si è presentata davanti agli occhi degli uomini intervenuti in America centrale, anche le ottime competenze

e l'alto livello di preparazione della Protezione civile del Friuli Venezia Giulia». All'indomani del forte terremoto che due

mesi fa devastò Haiti, la Protezione civile regionale si era subito mobilitata per prestare soccorso alla popolazione locale.

Alcuni componenti erano infatti partiti alla volta di Haiti e per una ventina di giorni avevano operato sui luoghi del

disastro. Adesso Giorgio Visentini e Dino Dolso, rispettivamente rappresentante regionale della Protezione civile e

coordinatore del Distretto del Cormôr, raccontano ciò che hanno vissuto e come hanno operato in collaborazione con le

altre organizzazioni di soccorso.

«Ritengo che una serata di questo tipo – prosegue Ravello – rappresenti anche un modo per promuovere l'importante

attività della Protezione civile. Anzi, auspico che incontri del genere stimolino l'interesse dei nostri concittadini e li

persuadano ad aderire sempre più numerosi al volontariato di Protezione civile e ad entrare a far parte del nostro gruppo

comunale».

Data: Estratto da pagina:

18-03-2010 9Il Messaggero Venetoil dramma di haiti nel racconto dei volontari

Argomento: Pag.NORD 25