Rassegna stampa associazione NCV

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19 racconigi giovedì 4 gennaio 2007 La Notte Santa in scena Mille bambini mangeranno per un anno Grazie alle iniziative di solidarietà poste in atto dalla V2 Elettronica Nel tradizionale appuntamento organizzato dalla Parrocchia Brillava la stella del Natale lungo la navata di San Giovanni nella scena d'apertura del Concerto organizzato dalla Parrocchia in col- laborazione con il Cir- colo L'Aquilone e l'Associazione Man- dacarù. Un'edizione piena di novità quella di quest'anno, dal mo- mento che i canti erano alter- nati alle scene di una sacra rap- presentazione che, sotto l'attenta regia di Vittoria Alesso, ha ripercorso i mo- menti salienti della Nativi- tà: dall'Annunciazione al- la visita a Elisabetta, dalla grotta di Betlemme alla ve- nuta dei Magi... Hanno interpretato i personaggi della Notte Santa Fabiola Panero (Ma- ria), Giancarlo Camisassa (Giu- seppe), Anna Maria Casalis (Elisabetta), Cri- stina Simonetta (l'angelo Gabrie- le), Melchiorre Cavallo, Jerry Mpawenayo e Andrea Vaschet- to (i re Magi). I pastori sono sta- ti impersonati da Beppino Balan- gero, Eleonora Barbero, Aldina Caporgno, Francesco e Tonina Cavallo, Alessandro Falletta, Stefano Giordano, Olga Mar- chisio e Giorgia Rainero; gli an- gioletti erano Chiara Catram- bone, Isabella Chiarotti, Mari- ka Depetris, Elena Ferrero, Ste- fano Giordano e Giorgia Mo- sca. Un cicciobello è stato de- posto nella culla come novello Gesù Bambino. Poderoso come sempre il coro diretto da Sergio Bellonio, accompagnato da un’orchestra composta da due tastiere (Lui- sella Eula ed Andrea Pelassa), due flauti (Giulia Gramaglia e Roberta Ronco), un violino (Elisabetta Batzella), un oboe (Ronaldo Garza), un corno (Alexandra Garza) e le percus- sioni (Paolo Pelassa). La seconda parte dello spet- tacolo ha riservato momenti di danza e di canto con le ragazze dei laboratori del Circolo L’A- quilone guidate da Rossella e Francesca Tacchini (per la dan- za) e da Laura Paruccia ed En- rico Inverso (per il canto). Complessivamente hanno lavorato alla riuscita dello spet- tacolo 161 persone. Un mo- mento di festa ma anche di ri- flessione, dedicato ai bambini: ai "nostri" ed a quelli meno for- tunati. A questo proposito le of- ferte raccolte nel corso della se- rata sono state destinate all'asi- lo di Betania gestito dalle suo- re comboniane, nel quale con- vivono pacificamente bambini cristiani, musulmani ed ebrei. Un bell'esempio che la pace, quando la si vuole veramente, è possibile. Lavorare per un mondo più solidale è l'appello di tanti missionari e di tanti ope- ratori laici che dedicano la loro vita per i Paesi in via di sviluppo. Molteplici sono le iniziative in risposta alle loro richieste di aiu- to e di sensibilizzazione. Una di queste giun- ge da un'azienda e dai suoi dipendenti: la V2 Elettronica, che ha voluto caratterizzare il Natale 2006 all'insegna della solidarietà. Dopo un incontro con l'Associazione "Insieme" di Cuneo, che opera in particola- re a contatto con i bambini dell'Africa e del- la Romania, il presidente Antonio Livio Co- stamagna ha deciso di attivarsi per pro- muovere una raccolta fondi. il ricavato, su indicazione di Gabriella Piano, responsabile dei progetti per l'Africa, e del presidente dell'Associazione Onlus, Rudy Di Nucci, sa- rà destinato alla ristrutturazione dell'ala pe- diatrica dell'ospedale di Nanoro nel Burki- na Faso. L'opera solidale è iniziata al- l'interno dello stabili- mento rac- conigese prima delle feste natali- zie, con il versamento di un contri- buto sia da parte dei dipendenti che dell'a- zienda. Il momento clou del progetto si è però avuto nella serata del 21 dicembre a Villa Berroni dove, rispondendo all'invito del cav. Costamagna, si sono date appuntamen- to oltre 500 persone: i giovani della V2, vari rappresentanti del- l'imprenditoria locale e dei din- torni, commercianti, artigiani, nu- merose autorità politiche tra le quali il consigliere regionale Pier Francesco Toselli e l'Amministra- zione comunale di Racconigi, i sindaci dei Comuni limitrofi, il maresciallo Giorgio Amoroso... Gli artisti locali Carlo Sismonda, Rodolfo Allasia ed Anna Ferrare- si hanno messo all'asta delle lo- ro opere.Tutto questo nel motto: "Nel 2007, mille bambini avranno il pranzo e la cena assicurati tutti i giorni grazie a tutti voi". Durante la festa, che ha potuto contare su un buffet etnolangarolo e sulla bella mu- sica di Erika, Gualtiero e Fabrizio, è stato presentato il progetto a favore dell'ospeda- le St. Camille di Nanoro.Antonio Livio Co- stamagna è intervenuto facendo sue le pa- role di Madre Teresa di Calcutta:"Dai il me- glio di te..." per richiamare i presenti ad es- sere sensibili verso i bisogni dei bambini po- veri. Un filmato e la testimonianza del pre- sidente dell'Associazione Insieme, Rudy Di Nucci, e dell'anestesista del centro medico di Nanoro, Padre Dieudonné Sorgho, han- no aiutato a comprendere meglio la pro- fonda indigenza di quel paese africano. La serata è anche stata l'occasione per presentare in modo scher- zoso il nuovo accordo aziendale: il matrimonio tra la V2 Elettronica e la Syner- go, celebrato con tutti cri- smi dal sindaco di Racconi- gi Adriano Tosello e del ca- pellano del Santuario Rea- le don Franco Troja. I due contraenti, Antonio Livio Costamagna e Gianfilippo Cuneo, hanno firmato il do- cumento promettendosi vi- cendevolmente fedeltà e grandi successi in borsa. Beatrice Becchis Il maestro Carlo Sismonda anche quest'anno ha realizza- to un'opera pittorica che è sta- ta presentata alla Comunità parrocchiale in occasione del Natale, al termine della messa di Mezzanotte nella chiesa di San Giovanni. Il quadro si inti- tola "Natività 2006" e, come spiega lo stesso maestro, in- terpreta l'evento divino attra- verso una sacra rappresenta- zione resa del tutto con sim- boli naturali: "L'albero grande è Vecchio Testamento,gli alberi gio- vani sono il suo perfezionamen- to attraverso la parola del Cristo. Il sole che sorge è luce e speranza per noi tutti". Il quadro resterà esposto in San Giovanni, alla si- nistra dell'altare centrale, fino al- le "Ceneri". Il parroco don Aldo ringrazia, a nome di tutta la Co- munità, il maestro "per la sua in- tensa passione nel cercare di espri- mere il Mistero di Dio". In dono alla Comunità Un quadro del maestro Carlo Sismonda Gli organizzatori della 17ª edizione del CONCERTO DI NATALE ringraziano tutti coloro che hanno collaborato per la realizzazione dello spettacolo e tutto il pubblico che, oltre ad aver pazientemente e con calore inconfondibile partecipato alla serata, ha contribuito a ridare un sorriso ai bambini di Betania.Auguriamo buone feste e rinnoviamo l’appuntamento al prossimo anno. Per gli organizzatori Fabio Aprea Il Comitato Femminile e il Presidente della CROCE ROS- SA ITALIANA – Sezione di Racconigi, ringraziano il ca- valier Antonio Livio Costamagna per l’invito a partecipare alla Festa di “Natalesolidale” svoltasi presso la Tenuta “I Ber- roni” e per essere stata destinataria di parte dei fondi rac- colti durante la manifestazione. L’Ispettrice Emma Ghigo Ringraziamenti FELICE PERETTI È mancato all'affetto dei suoi cari, all'età di 77 anni, Felice Peretti.Abitava al numero 113 di via Priotti. Ne danno il triste annuncio la moglie Maria Capello, il fratello Giancar- lo con la moglie Maria Teresa,la cognata Giovanna Fisso- re, la suocera Caterina Alborno, il cognato Alberto ed i pa- renti tutti che lo hanno accompagnato nel suo ultimo viag- gio nel pomeriggio di domenica 24 dicembre. La cerimo- nia funebre è stata celebrata nella chiesa parrocchiale di Santa Maria. SEVERINO BONETTI Profondo cordoglio ha suscitato in città, dove era molto conosciuto per il suo mestiere di ambulante di for- maggi, la scomparsa di Severino Bo- netti all'età di 62 anni. Lo piangono la moglie Andreina Ramasso, la figlia Barbara con il marito Massimo, i ni- poti Lorenzo e Lucrezia ed i paren- ti tutti. Il funerale ha avuto luogo, partendo dall'abitazione del defun- to in via Marcellino Roda 57, nel san- tuario di Madonna delle Grazie nel- la mattinata di martedì 26 dicem- bre. Le offerte raccolte in sua memoria sono state devo- lute per il centro di ricerca sui tumori di Candiolo. GIANNA FISSORE Giovanna Fissore, "Gianna", è mancata all'affetto dei suoi cari all'età di 89 anni. Dopo una vita laboriosa ed esempla- re si era ritirata presso la Casa Protetta. Ne danno il tri- ste annuncio le famiglie Fissore, Giansana e Boldrino. Dopo le esequie, celebrate nella chiesa parrocchiale di Santa Ma- ria l'ultimo giorno dell'anno, la cara salma è proseguita per il cimitero di Sommariva Bosco dove è stata sepolta nella tomba di famiglia. DECIMO MINETTI Serenamente si è spento all'età di 73 anni Decimo Minet- ti. Nato a Murello da numerosa famiglia nell'ottobre del 1933, si era trasferito a Racconigi, in Borgo Macra. Lo pian- gono la moglie Domenica, la figlia Tiziana con la famiglia, fratello, sorelle e parenti tutti. I funerali si sono svolti nella chiesa di Santa Maria nella mattinata di mercoledì 3 gen- naio. Dopo le esequie la cara salma è proseguita per il ci- mitero di Murello. Alle famiglie nel dolore le condoglianze della redazione di Rac- conigi de “Il Saviglianese”. Vivono nel ricordo Un momento del “matrimonio” tra Antonio Livio Costamagna e Gianfranco Cuneo Di Nucci e padre Sorgho Un gruppo di pastori in adorazione Maria e Giuseppe con il Bambino nella mangiatoia La visita ad Elisabetta L’esibizione delle bambine del laboratorio di danza

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19 racconig igiovedì 4 gennaio 2007

La Notte Santa in scena

Mille bambini mangeranno per un annoGrazie alle iniziative di solidarietà poste in atto dalla V2 Elettronica

Nel tradizionale appuntamento organizzato dalla Parrocchia

Brillava la stella delNatale lungo la navatadi San Giovanni nellascena d'apertura delConcerto organizzatodalla Parrocchia in col-laborazione con il Cir-colo L'Aquilone el'Associazione Man-dacarù. Un'edizionepiena di novità quelladi quest'anno, dal mo-mento che i canti erano alter-nati alle scene di una sacra rap-

presentazione che, sottol'attenta regia di VittoriaAlesso, ha ripercorso i mo-menti salienti della Nativi-tà: dall'Annunciazione al-la visita a Elisabetta, dallagrotta di Betlemme alla ve-nuta dei Magi...

Hanno interpretato ipersonaggi della NotteSanta Fabiola Panero (Ma-

ria), Giancarlo Camisassa (Giu-seppe), Anna Maria Casalis

(Elisabetta), Cri-stina Simonetta(l'angelo Gabrie-le), MelchiorreCavallo, JerryMpawenayo eAndrea Vaschet-to (i re Magi). Ipastori sono sta-ti impersonati daBeppino Balan-gero, EleonoraBarbero, Aldina

Caporgno, Francesco e ToninaCavallo, Alessandro Falletta,Stefano Giordano, Olga Mar-chisio e Giorgia Rainero; gli an-gioletti erano Chiara Catram-bone, Isabella Chiarotti, Mari-ka Depetris, Elena Ferrero, Ste-fano Giordano e Giorgia Mo-sca. Un cicciobello è stato de-posto nella culla come novelloGesù Bambino.

Poderoso come sempre ilcoro diretto da Sergio Bellonio,accompagnato da un’orchestracomposta da due tastiere (Lui-sella Eula ed Andrea Pelassa),due flauti (Giulia Gramaglia eRoberta Ronco), un violino(Elisabetta Batzella), un oboe(Ronaldo Garza), un corno(Alexandra Garza) e le percus-sioni (Paolo Pelassa).

La seconda parte dello spet-

tacolo ha riservato momenti didanza e di canto con le ragazzedei laboratori del Circolo L’A-quilone guidate da Rossella eFrancesca Tacchini (per la dan-za) e da Laura Paruccia ed En-rico Inverso (per il canto).

Complessivamente hannolavorato alla riuscita dello spet-tacolo 161 persone. Un mo-mento di festa ma anche di ri-flessione, dedicato ai bambini:ai "nostri" ed a quelli meno for-tunati. A questo proposito le of-ferte raccolte nel corso della se-rata sono state destinate all'asi-lo di Betania gestito dalle suo-re comboniane, nel quale con-vivono pacificamente bambinicristiani, musulmani ed ebrei.Un bell'esempio che la pace,quando la si vuole veramente, èpossibile.

Lavorare per un mondo più solidale èl'appello di tanti missionari e di tanti ope-ratori laici che dedicano la loro vita per iPaesi in via di sviluppo. Molteplici sono leiniziative in risposta alle loro richieste di aiu-to e di sensibilizzazione. Una di queste giun-ge da un'azienda e dai suoi dipendenti: la V2Elettronica, che ha voluto caratterizzare ilNatale 2006 all'insegna della solidarietà.

Dopo un incontro con l'Associazione"Insieme" di Cuneo, che opera in particola-re a contatto con i bambini dell'Africa e del-la Romania, il presidente Antonio Livio Co-stamagna ha deciso di attivarsi per pro-muovere una raccolta fondi. il ricavato, suindicazione di Gabriella Piano, responsabiledei progetti per l'Africa, e del presidentedell'Associazione Onlus, Rudy Di Nucci, sa-rà destinato alla ristrutturazione dell'ala pe-diatrica dell'ospedale di Nanoro nel Burki-na Faso.

L'operasolidale èiniziata al-l ' i n t e r n odello stabili-mento rac-c o n i g e s eprima dellefeste natali-zie, con ilversamentodi un contri-

buto sia da parte dei dipendenti che dell'a-zienda. Il momento clou del progetto si èperò avuto nella serata del 21 dicembre aVilla Berroni dove, rispondendo all'invito delcav. Costamagna, si sono date appuntamen-to oltre 500 persone: i giovanidella V2, vari rappresentanti del-l'imprenditoria locale e dei din-torni, commercianti, artigiani, nu-merose autorità politiche tra lequali il consigliere regionale PierFrancesco Toselli e l'Amministra-zione comunale di Racconigi, isindaci dei Comuni limitrofi, ilmaresciallo Giorgio Amoroso...Gli artisti locali Carlo Sismonda,Rodolfo Allasia ed Anna Ferrare-si hanno messo all'asta delle lo-ro opere.Tutto questo nel motto:"Nel 2007, mille bambini avrannoil pranzo e la cena assicurati tutti i

giorni grazie a tutti voi".Durante la festa, che ha potuto contare

su un buffet etnolangarolo e sulla bella mu-sica di Erika, Gualtiero e Fabrizio, è statopresentato il progetto a favore dell'ospeda-le St. Camille di Nanoro.Antonio Livio Co-stamagna è intervenuto facendo sue le pa-role di Madre Teresa di Calcutta: "Dai il me-glio di te..." per richiamare i presenti ad es-sere sensibili verso i bisogni dei bambini po-veri. Un filmato e la testimonianza del pre-sidente dell'Associazione Insieme, Rudy DiNucci, e dell'anestesista del centro medicodi Nanoro, Padre Dieudonné Sorgho, han-no aiutato a comprendere meglio la pro-fonda indigenza di quel paese africano.

La serata è anche stata l'occasione perpresentare in modo scher-zoso il nuovo accordoaziendale: il matrimonio trala V2 Elettronica e la Syner-go, celebrato con tutti cri-smi dal sindaco di Racconi-gi Adriano Tosello e del ca-pellano del Santuario Rea-le don Franco Troja. I duecontraenti, Antonio LivioCostamagna e GianfilippoCuneo, hanno firmato il do-cumento promettendosi vi-cendevolmente fedeltà egrandi successi in borsa.

Beatrice Becchis

Il maestro Carlo Sismondaanche quest'anno ha realizza-to un'opera pittorica che è sta-ta presentata alla Comunitàparrocchiale in occasione delNatale, al termine della messadi Mezzanotte nella chiesa diSan Giovanni. Il quadro si inti-tola "Natività 2006" e, comespiega lo stesso maestro, in-terpreta l'evento divino attra-verso una sacra rappresenta-zione resa del tutto con sim-boli naturali: "L'albero grande èVecchio Testamento, gli alberi gio-vani sono il suo perfezionamen-to attraverso la parola del Cristo.Il sole che sorge è luce e speranzaper noi tutti". Il quadro resteràesposto in San Giovanni, alla si-nistra dell'altare centrale, fino al-

le "Ceneri". Il parroco don Aldoringrazia, a nome di tutta la Co-munità, il maestro "per la sua in-tensa passione nel cercare di espri-mere il Mistero di Dio".

In dono alla ComunitàUn quadro del maestro Carlo Sismonda

Gli organizzatori della 17ª edizione del CONCERTO DINATALE ringraziano tutti coloro che hanno collaboratoper la realizzazione dello spettacolo e tutto il pubblico che,oltre ad aver pazientemente e con calore inconfondibilepartecipato alla serata, ha contribuito a ridare un sorrisoai bambini di Betania.Auguriamo buone feste e rinnoviamol’appuntamento al prossimo anno.

Per gli organizzatori Fabio Aprea

Il Comitato Femminile e il Presidente della CROCE ROS-SA ITALIANA – Sezione di Racconigi, ringraziano il ca-valier Antonio Livio Costamagna per l’invito a parteciparealla Festa di “Natalesolidale” svoltasi presso la Tenuta “I Ber-roni” e per essere stata destinataria di parte dei fondi rac-colti durante la manifestazione.

L’Ispettrice Emma Ghigo

Ringraziamenti

FELICE PERETTI

È mancato all'affetto dei suoi cari, all'età di 77 anni, FelicePeretti.Abitava al numero 113 di via Priotti. Ne danno iltriste annuncio la moglie Maria Capello, il fratello Giancar-lo con la moglie Maria Teresa, la cognata Giovanna Fisso-re, la suocera Caterina Alborno, il cognato Alberto ed i pa-renti tutti che lo hanno accompagnato nel suo ultimo viag-gio nel pomeriggio di domenica 24 dicembre. La cerimo-nia funebre è stata celebrata nella chiesa parrocchiale diSanta Maria.

SEVERINO BONETTI

Profondo cordoglio ha suscitato incittà, dove era molto conosciuto peril suo mestiere di ambulante di for-maggi, la scomparsa di Severino Bo-netti all'età di 62 anni. Lo piangonola moglie Andreina Ramasso, la figliaBarbara con il marito Massimo, i ni-poti Lorenzo e Lucrezia ed i paren-ti tutti. Il funerale ha avuto luogo,partendo dall'abitazione del defun-to in via Marcellino Roda 57, nel san-tuario di Madonna delle Grazie nel-la mattinata di martedì 26 dicem-bre. Le offerte raccolte in sua memoria sono state devo-lute per il centro di ricerca sui tumori di Candiolo.

GIANNA FISSORE

Giovanna Fissore, "Gianna", è mancata all'affetto dei suoicari all'età di 89 anni. Dopo una vita laboriosa ed esempla-re si era ritirata presso la Casa Protetta. Ne danno il tri-ste annuncio le famiglie Fissore, Giansana e Boldrino. Dopole esequie, celebrate nella chiesa parrocchiale di Santa Ma-ria l'ultimo giorno dell'anno, la cara salma è proseguita peril cimitero di Sommariva Bosco dove è stata sepolta nellatomba di famiglia.

DECIMO MINETTI

Serenamente si è spento all'età di 73 anni Decimo Minet-ti. Nato a Murello da numerosa famiglia nell'ottobre del1933, si era trasferito a Racconigi, in Borgo Macra. Lo pian-gono la moglie Domenica, la figlia Tiziana con la famiglia,fratello, sorelle e parenti tutti. I funerali si sono svolti nellachiesa di Santa Maria nella mattinata di mercoledì 3 gen-naio. Dopo le esequie la cara salma è proseguita per il ci-mitero di Murello.

Alle famiglie nel dolore le condoglianze della redazione di Rac-conigi de “Il Saviglianese”.

Vivono nel ricordo

Un momento del “matrimonio” tra Antonio Livio Costamagna e Gianfranco Cuneo

Di Nucci e padre Sorgho

Un gruppo di pastori in adorazioneMaria e Giuseppe con il Bambino nella mangiatoiaLa visita ad Elisabetta

L’esibizione delle bambine del laboratorio di danza

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5savigliano giovedì 31 gennaio 2008

Non si è fatta attendere larisposta dei sindacati alla noti-zia che gli amministratori dellacasa di riposo Chianoc avreb-bero intenzione di trasferire ilpersonale (62 persone) alle di-pendenze di una cooperativa.Martedì mattina, le sigle Cgil-Fp e Cisl-Fp hanno indetto unaconferenza stampa alla qualehanno partecipato alcune lavo-ratrici e componenti della rap-presentanza sindacale.

Morena Barberis (della se-greteria provinciale Cgil-Fp) eLuciano Marchisone (respon-sabile provinciale settore so-cio-assistenziale Cisl-Fp), dopoaver bollato come «scorretta»la convocazione della stampada parte degli amministratoridella Chianoc, hanno ripercor-so la vicenda, contestando il fat-to che le carte in tavola sianostate cambiate troppe volte eche, negli ultimi tempi, la presi-dente Angela Ambrosino abbiacercato di rinviare il più possi-bile gli incontri.

I sindacati chiedono che lelavoratrici restino impiegate al-le dipendenze della casa di ri-poso e non venga applicato lo-ro il contratto cooperativisti-co, poiché la legge lo vieta. Inol-tre, hanno ricordato che le di-pendenti dal 2003 non hannouna contrattazione aziendale disecondo livello.

«Di un contratto cooperativi-stico – ha affermato la Barberis– non se ne parla neanche, nonè giusto che la casa di riposo cer-

chi di risanare i conti sulla pelledei lavoratori». «Gli amministra-tori della Chianoc – ha aggiuntoMarchisone – hanno detto chequesta manovra serve per risana-re il deficit, invece noi non credia-mo che basti. Quanto risparmie-ranno? Ci portino delle cifre cer-te. Dovevano pensarci prima, epresentare un piano industrialegià nel 2002. Si preoccupino pri-ma di tutto di riempire tutti i po-sti letto.Viene da chiedersi – haconcluso – se ci siano conflittid’interesse od una precisa strate-gia alla base delle loro scelte».

«Siamo deluse – è stato ilcommento di molte lavoratrici– perché in questi anni ci siamospecializzate ed ora, invece di es-sere valorizzate, un eventuale con-tratto cooperativistico comporterà

meno diritti, meno soldi, troppaflessibilità».

Che cosa succederà ades-so? Il sindacato ha richiesto abrevissimo termine un incon-tro con gli amministratori. Delproblema sono stati interessa-ti alcuni politici locali, tra cui ilsindaco Comina e l’assessoreal Lavoro Valderrama, che po-trebbero partecipare alle pros-sime riunioni come componen-ti super partes. Della vertenzasarà informata anche la Curia.Se la trattativa non dovesseportare a nulla, i sindacati chie-deranno che il tavolo si sposti alivello provinciale ed indirannomanifestazioni di protesta. Dicerto, però, non sarà interrot-to il servizio agli utenti.

G.Ma.

«Il contratto resti com’è»CASA DI RIPOSO La posizione dei sindacati

Alcuni membri della Rsu con (al centro) Marchisone e la Barberis

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Fondi per curare gli africaniSOLIDARIETÀ Successo dell’iniziativa del sodalizio “Noi con Voi”

Gabriella Piano, Sandra Cabiati eMatteo Bossolasco dell’associazione“Noi con Voi” ci parlano di un’iniziati-va solidale per le popolazioni africa-ne del Burkina Faso.

Per rispondere al grido di aiu-to giunto dall’ospedale di Nanoro,in Burkina Faso, tramite il dott. Gi-no Capponi, l’associazione “Noicon Voi” ha improvvisato una ce-na pro-Africa con l’obiettivo di rac-cogliere i fondi necessari per sod-disfare la richiesta immediata.

Il dott. Capponi, che da 5 annipresta la sua opera di esperto chi-rurgo gratuitamente presso il cen-tro medico C.M.A. Saint Camilledi Nanoro, preoccupato per lagrande epidemia di meningite pre-vista in Burkina Faso per i mesi digennaio-febbraio 2008, si è rivoltoa noi all’inizio di dicembre chie-dendoci aiuto per l’acquisto di al-meno 500 terapie contro la me-ningite.

Impresa non facile, dato l’ele-vato costo dei farmaci! Ci siamorimboccati le maniche e, in circadieci giorni, abbiamo organizzatoquesta iniziativa optando per unaconviviale serata in allegria pressoil ristorante Granbaita il 16 dicem-bre 2007, il cui fine era quello diraccogliere almeno mille euro. Lacena si prospettava semplice, pro-prio per ridurre i costi al massi-mo. Nonostante la spesa davvero

ridotta che abbiamo affrontato, irisultati sono stati sorprendenti! Ilcibo è stato ottimo e abbondante,altrettanto dicasi per le bevande; ipartecipanti hanno apprezzato laserata e tutti hanno dato la lorodisponibilità a partecipare a pros-sime iniziative di questo tipo.

Le nostre aspettative prevede-vano un’adesione di circa 50-70partecipanti, invece le confermesono state più di 120; addiritturaabbiamo dovuto chiudere le iscri-zioni!

Il ricavato della serata al net-to delle spese ha superato i due-mila euro, nonostante il prezzo perpersona fosse di soli 18 euro! Ol-tre all’incasso della cena, abbiamoavuto molte offerte a fronte di og-getti di artigianato africano da noiprecedentemente acquistati perpromuovere e sostenere piccolerealtà lavorative in loco. Inoltre al-cune persone hanno contribuitoin maniera cospicua con offertemolto generose.

Oltre all’acquisto dei farmacirichiesti, siamo riusciti – grazie aquesto grande importo, unito al ri-sultato di precedenti iniziative – acompletare all’interno dell’ospe-dale la costruzione di un grandeserbatoio che garantisce l’acquapotabile a tutti i reparti, munendo-lo anche di pannelli solari che nerendono autonomo il funziona-

mento.Abbiamo inoltre integratocon una considerevole somma ilfondo da noi precedentementecreato, mirato a finanziare gli in-terventi chirurgici dei pazienti chenon possono contribuire in alcunmodo a sostenerne i costi.

RINGRAZIAMENTIA nome del dott. Gino Cappo-

ni, del direttore del Centro medi-co C.M.A. Saint Camille di NanoroFratel Dieudonné Sorgho, di tuttala comunità di San Camillo, del per-sonale e soprattutto dei malati,vorremmo porgere i nostri piùsentiti ringraziamenti a tutti i par-tecipanti alla serata, in particolareal ristorante Granbaita per lasplendida cena, l’ottimo servizio esoprattutto per la grande offertache ci ha permesso di realizzarequanto sopra.

Cogliamo l’occasione ancheper ringraziare quanti, nell’anno2007, ci hanno aiutato nelle nostreattività: Unifarma di Fossano, far-macia Bonelli di Savigliano, farmaciaCumino di Fossano, LitostampaAstegiano di Marene, tipografiaL’Artistica di Savigliano, Maes di Sa-vigliano, Capello F.lli di Cuneo, Eu-rodistribuzione di Savigliano (nell’a-trio della quale abbiamo allestitoun piccolo spazio dove possiamoesporre i prodotti artigianali pro-venienti da piccoli progetti da noisostenuti in Burkina Faso). Ringra-ziamo inoltre l’associazione Amicidei Bambini di Strada Onlus di Fos-sano, per la collaborazione, il so-stegno e il grande aiuto che ci hadato per i nostri progetti. Il tem-po ridotto in cui è stata organiz-zata la serata non ci ha permessodi pubblicare l’invito a tutti su que-sto giornale, ma per la prossimainiziativa cercheremo di informa-re per tempo i nostri concittadi-ni! Grazie a tutti!

Mamme e bambini all’ospedale di Nanoro, in Burkina Faso

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Page 3: Rassegna stampa associazione NCV

MareneGIOVEDI 3 LUGLIO 200823

Una riuscita iniziativa di beneficenza

L’Africa a cenaImmagini del Marene Summer Festival

Clic sulla festa

Memorial Fogliato: vincono di nuovo i “Marene United”

Re anche nel 2008E il presidente Francesco Fogliato invita a donare il sangue prima delle vacanze

Avis: foto ricordo della gita

Casello autostradale: Pelissero commenta i primi passi del neo Comitato

«Ora si cercano soluzioni»Bocce: Trucco, Cravero e Porcu secondi ai nazionali

Marenesi d’argento

CORRIERE di SAVIGLIANO

Vandali in piazza CarignanoTra sabato 28 edomenica 29 giu-gno vandali inazione a Marene,in piazza Carigna-no. Nella foto sivede chiaramentel’obiettivo (e il risul-tato) delle loroscorrerie, la cuistupidità non habisogno di ulterioricommenti.

Pellegrinaggio a FontanelleSabato 5 luglio si svolgerà l’annuale pellegrinaggio notturno alsantuario di Fontanelle. Chi è interessato a parteciparvi, dovràtrovarsi alle ore 20 in piazza Carignano, munito di torcia elet-trica (se la possiede) e giubbino catarinfrangente (importan-te!). Durante la notte, lungo tutto il cammino, il gruppo saràscortato da due macchine.

“Memorial Elisa Dho”Domenica 13 Luglio a Marene, presso la sede della Pro locoin via Pascheretto (ex Casa Grosso) si svolgerà la 5° edizionedel Torneo di beach volley “Memorial Elisa Dho”. Le iscrizionisono aperte a tutti i marenesi dai 18 ai 90 anni compiuti.Il costo della giornata è di 18 euro, comprensiva di colazione,pranzo, cena e assicurazione.Non mancheranno ricchi premi per tutti i partecipanti.Per potersi iscrivere rivolgersi a Simona Bergese(329.5678008 ) e Adriano Bergese (338.1466648), ore serali.Le iscrizioni si chiuderanno al raggiungimento dei 48 parteci-panti. In caso di pioggia la manifestazione si svolgerà in datada destinarsi.Ritrovo alle ore 7,30. Si raccomanda la massima puntualità!

di franca nervo

Lunedì 16 giu-gno si è svolto inProvincia unincontro con i rap-presentanti delledue autostradeTorino-Savona eAsti-Cuneo, oltre-chè l’Anas e i rap-presentanti deglienti locali, tra ilsindaco di Marene EdoardoPelissero.

Il presidente della Provin-cia Raffaele Costa al terminedell’incontro ha concluso chesarà costituito un comitatoper giungere ad una soluzio-ne completa.

Abbiamo formulato alcunedomande a Pelissero percommentare insieme l’esitodella riunione:

Signor sindaco, lei faràparte del comitato chedovrà risolvere il problemasul casello. C'è già uno spi-raglio di soluzione in vistache non penalizzi Marene?

«Per ora si è deciso dicostituire un tavolo tecnicoche si riunirà entro un mese.Devo dire che condivido que-sta impostazione in quanto inprimis bisogna verificare seesiste una soluzione sensataed insieme tecnicamente fatti-bile. L'importante è non pren-dere in giro per la secondavolta gli utenti di un territoriomolto esteso (saviglianese,saluzzese, le vallate, la zona

Cuneo nord), chesono mal servite inmerito alla possibi-lità di accesso allarete autostradale».

Ha sentore diforti pressioni daparte di qualcheente che vuolelasciare inalteratoil progetto attuale?

«Il progetto ini-ziale prevedeva il

potenziamento dell'attualebarriera e lo svincolo per l'immissione all' incirca nellastessa posizione dell'entrataora soppressa. In seguito adalcune conferenze di servizioche si sono svolte nei primis-simi anni del 2000 il progettoha subito una modifica confi-gurando di fatto la situazionedi ingresso attuale con futurospostamento della barriera aridosso del medesimo ingres-so. Certamente chi ha opera-to tale scelta la difenderà, egli enti che gestiscono leautostrade coinvolte non sonosicuramente felici di operareulteriori investimenti».

I tempi di realizzazionedelle soluzioni sarannobrevi?

«Prima di parlare di tempi,bisogna avere la soluzione.La medesima deve esserericercata dai tecnici, verifica-re poi che abbia un senso intermini di costi/benefici, esolo allora proporla con forzae difenderla».

Medaglia d’argento aicampionati italiani di categoriaC, è il bottino che hanno por-tato a casa i boccisti dellaPolisportiva Marenese MarioTrucco, Bruno Cravero eTerenzio Porcu dopo unaemozionante due giorni dispu-tata sabato e domenica scorsi28 e 29 giugno a Savona. Arri-vati in finale contro la forma-zione della società Gaglianicodi Biella, i marenesi hannomantenuto il vantaggio perquasi tutta la durata del match(parziali: 6-1, 6-4) salvo poilasciare avanzare gli avversarifino alla situazione paritaria di11-11. A questo punto, dopodue ore di gioco e a tempoormai scaduto, la bocciadeterminante era in mano allasocietà marenese che perònon è stata assistita dalla for-tuna, consegnando così la vit-toria ai biellesi. Un po’ di ram-marico per il titolo italiano sfu-mato per pochissimo, maresta la soddisfazione di unamedaglia d’argento ai campio-nati italiani.

Durante lo stesso fine set-timana i giovani Andrea Longoed Enrico Barbero hanno par-tecipato ai campionati italianidi tiro progressivo a Chieri,classificandosi nei primi otto alivello nazionale.

Infine, giovedì 26 giugno siè svolta la finale della gara acoppie CC e DD organizzatadalla Bocciofila Marenese.Nella foto in basso le dueformazioni vincenti: per la cat.

D la società marenese conTeresio Chiavassa e ComettoAlberto, per la cat. C la societàdi Caraglio con Massimo

Chiappori e Piercarlo Bottas-so. Tra loro il marenese Barto-lo Carena, che ha arbitrato lafinale.

di mary supertino

Come già lo scorso anno,anche nel 2008, campioned’estate del torneo di volleymemorial Riccardo Fogliato, èla formazione del “Marene Uni-ted”.

Dopo circa un mese digare sul campo dell’oratorio edin palestra, venerdì 27 giugnosi è disputata la finale tra i“Marene United” e i “MerendaSinoira”. In campo si è visto unbel gioco ed il match è statoentusiasmante, tanto chel’incontro è finito con un inter-minabile tre a due (25-21; 22-25; 17-25; 25-23; 15-10) afavore del “Marene United”.

«É stata forse una delle piùbelle finali di tutte le edizionidel Memorial, giocate in tuttiquesti anni – ci dicono, soddi-sfatti, gli organizzatori – conuna buonissima partecipazionedi pubblico, soprattutto per lefinali, nonostante il tempo, perle prime due settimane, nonsia stato clemente.

Tutte le squadre hannodato dimostrazione di serietà,sportività e disponibilità per ipochi disguidi causati sem-pre… dal tempo.

Un’edizione molto ben riu-scita!».

La finale per il terzo e quar-to posto, invece, è stata gioca-ta il 24 giugno tra “Seven Figh-ters” e “Basta bira mac pintun”,vinta per 2 a 0 dai primi.

Gli organizzatori del torneo(Monica Barolo, Adriano, Enri-co e Simona Bergese, DanieleBergesio, Marco Ferrero,Fabrizio Piras, Elisa Racca,Enrico Trabucco) ringrazianovivamente tutti coloro che sisono prodigati per questamanifestazione ed in particola-re: la famiglia Fogliato, dasempre disponibile e presente,il Comune di Marene, la bancaCrs, i l Circolo Noi e tutt i ivolontari del bar, i l VolleyMarene, la parrocchia, l’A.C.Marene per la disponibil itàdegli spogliatoi, tenuti perfetta-mente in ordine dalla signoraKoka, i partecipanti (circa 120persone), i custodi della pale-stra: la famiglia Gaveglio, ilpubblico ed il gruppo Laporta-perta.

Ecco le formazioni delleprime quattro squadre classifi-cate.

1° posto Marene United:Enrico Alesso, Nico Bergese,Ezio Correndo, Alberto Fisso-re, Giulia Garull i , SimonaGaveglio, Francesca Panetto,Sergio Tible, Massimo Valinot-

to. Coach: Samuele Racca.2° posto Merenda Sinoi-

ra: Paolo Alloa, GiovanniCedrani, Francesca Cravero,Silvano Dallorto, Michela Favo-le, Germano Mana, DanielaRacca, Silvio Rosso.

3° posto Seven Fighters:Adriano Bergese, Enrico Ber-gese, Simona Bergese, Danie-

le Bergesio, Monica Barolo,Alessandro Bosio, FabrizioPiras, Elisa Racca, Enrico Tra-bucco, Marco Vaschetto.

4° posto Basta Bira macpintun: Giovanni Allocco, ElisaArnolfo, Federica Bertola, Mat-teo Bosio, Cristiano Gianoglio,Elena Gianoglio, Michele Lin-gua, Marco Trucco.

Il 14 e 15 giugno 55 partecipantitra donatori e simpatizzanti delGruppo Avis di Marene si sonorecati in gita a Verona, Rovereto eLago di Garda: ecco un’immaginedella piacevole iniziativa.

Il presidente Fogliato rivolge uninvito a donare il sangue primadelle vacanze estive per un piccoloma straordinario gesto di solida-rietà. Poiché la sede locale per iprelievi rimarrà chiusa a luglio eagosto i donatori possono recarsi aSavigliano presso il Centro trasfu-sionale.

f.n.

di franca nervo

Il 20 giugno, pressoil ristorante Ramè, si èsvolta la 2° serata Afro-Piemontese, organizzatadall’Associazione “Noicon Voi Onlus”.

Durante la cena si ègustato un ricco e varie-gato menu con piatti pie-montesi alternati a piatti esotici.La serata ha riscosso un enormesuccesso: quasi 300 i parteci-panti, entusiasti dell’iniziativa. Ildopo-cena è stato rallegratodalla musica senegalese deiDoum Doum Fola e dalle splen-dide ballerine che li accompa-gnavano, alle quali si sono unitimolti dei commensali.

Gabriella Piano, presidentedell’associazione, ha così com-mentato: «Il risultato economicoè stato davvero soddisfacente:più di 4000 euro, al netto dellespese! Risultato raggiunto graziealla disponibilità degli sponsor:ristorante Ramé, Marrone vini,Eurodrinks, Macelleria Racca,Peirone Fratell i Lavanderia,Banca Crs e Fondazione Crs diSavigliano. L’intero ricavato saràdevoluto a parte dei nostri pro-

getti: acquisto di pannelli solariper l’impianto fotovoltaico dell’o-spedale di Nanoro – BurkinaFaso; acquisto di un saturimetroper l’ospedale del villaggio diKisumu – Kenya; costruzione deltetto della chiesa del villaggioMasai di Kwamadule – Tanza-nia; acquisto di cibo per la scuo-la del villaggio di Sakou – Burki-na Faso, che permetterà ai 378bambini che la frequentano dipoter avere almeno un pasto algiorno. Ringrazio ancora i cuochiRosario, Federico e Matteo e ilservizio di sala».

L’associazione “Noi con Voi”è stata fondata nel 2007 daalcune persone con pluriennaleesperienza di volontariato indiversi paesi africani. Per info:[email protected] oppuretelefonano al n° 349/5238784.

La Corte: festa di compleanno

Mercoledì 25 giugno, presso la Residenza La Corte, sonostati festeggiati nel pomeriggio alcuni ospiti in occasione delloro compleanno (foto). Nel salone il gruppo “I musici” haallietato con brani musicali i festeggiati e tutti i presenti.

f.n.

Edoardo Pelissero

Il trio “d’argento”

(foto bergesio R. e D) Marene

United

Merenda

Sinoira

Seven

Fighters

Basta Bira

Mac Pintun

11

22

33

44

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Page 4: Rassegna stampa associazione NCV

Savigliano CORRIERE di SAVIGLIANO6

GIOVEDI 17 LUGLIO 2008

Il nuovo treno Alstom AGV ad alta velocità

Presentato martedì 15 luglio a Roma il nuovo treno ad alta velocità che sarà realizzato a Savigliano e La Rochelle

AGV, un futuro per l’Alstom FerroviariaE’ stato presentato mar-

tedì 15 luglio ufficialmente aRoma, alla presenza deimassimi vertici del gruppoAlstom, tra cui il presidentePatrick Kron, l'accordo tra ilgruppo ferroviario privato"NTV", Nuovo TrasportoViaggiatori, che fa capo alpresidente della Fiat LucaCordero di Montezemolo eall' industriale Diego DellaValle.

Si tratta di una commessaper la realizzazione da partedell'Alstom di 25 treni model-lo "AGV", capaci di superare i250 chilometri orari, che ver-ranno realizzati negli stabili-menti italiani e francesi delgruppo.

La presentazione dell'im-portante commessa costitui-sce l'occasione per fare ilpunto della situazione con ilpresidente dell'Alstom Italia evice-presidente del gruppoper il Sud Europa Emilio Gal-locchio.

«Si tratta di una commes-sa molto importante per ilnostro gruppo in Italia edanche per Savigliano - dicel’ingegner Gallocchio -, doveverranno costruiti i treni insie-me al sito di La Rochelle, inFrancia. Ciò significa chesiamo pronti per altre com-messe, nel momento in cui ilmercato lo richiederà. Non

dimentichiamo che, per quan-to riguarda l'Italia, sono benquattro anni che non ricevia-mo ordini, per cui siamoandati avanti puntandoessenzialmente sulle com-messe provenienti dall'este-ro».

Questa situazione potreb-be comportare un futuro piùroseo per lo stabil imentosaviglianese, che, nondimentichiamo, sta attraver-sando un periodo di crisi con150 dipendenti in cassa inte-grazione. «Abbiamo conclusol'ordine per i Pendolini desti-nati alla linea Helsinki - San

Pietroburgo; la britannica Vir-gin ci ha nuovamente datofiducia chiedendoci altri treni,dopo essere stata segnalataproprio per l'affidabilità deinostri treni, mentre speriamodi chiudere presto una nuovacommessa con il Kazakh-stan. Però, è tutto lavoro chearriva da oltre confine».

Il presidente sottolineaanche la “parentela” che legaPendolino e AGV: «Sebbeneappartengano a due segmen-ti diversi, nel senso che l'AGVè un treno ad alta velocità,mentre il Pendolino è leadernel settore tra 200 e 250 chi-lometri orari, ci sono parec-chie parti in comune, che rea-lizzano una sinergia all'inter-no del nostro gruppo che cipermette di essere competiti-vi, anche se tecnicamentesono due prodotti diversi. Pernoi l'AGV assume una gran-de importanza, perché larichiesta nasce da un clienteprivato, che punta su alcuneregole fondamentali che sot-tolineano la validità del nostroprodotto. Il fatto che verràrealizzato per metà negli sta-bilimenti italiani ci fa ben spe-rare anche per il futuro».

L’acquisizione della com-messa “NTV” può avereanche un signfiicato di rilan-cio di immagine dopo i pro-blemi che hanno avuto i treni

Minuetto: «Questi problemi -puntualizza Gallocchio - sisono verificati per la metà inPiemonte, dove siamo pre-senti. Ci sono schiere di tec-nici che si stanno confrontan-do per risolvere il problemadel consumo anomalo delleruote e non per questo sideve gettare la croce su untreno che, per il resto, viaggiabene in tutto il resto d'Italia etrasporta ogni giorno milionidi persone».

Per quanto concerneSavigliano: «E’ e rimarrà cen-tro d'eccellenza all'interno delgruppo Alstom: è un centro dialta ingegneria, tant'è checontinuiamo ad assumeretecnici.

Certo, se manca la produ-zione per il mercato interno,se non ci sono le commesse,il problema si pone e diventadifficile mantenere questolivello. Ma noi crediamoancora in questo mercato.Con l'AGV localizzato in Italiail sindacato dovrebbe averemaggiore fiducia nell'organiz-zazione che si è datal'azienda, che dimostra dipoter competere e sapersiaffermare, in modo cheanche Savigliano avrà il suobeneficio. E poi bisogna por-tare in fondo i progetti cheancora devono essere termi-nati, senza ulteriori ritardi».

A tanto ammonta il valore della commessa dell’AGV italiano

650 milioni di euroIl nuovo treno ad altissi-

ma velocità "AGV" è statopresentato nel febbraio scor-so da Alstom alla presenzadel presidente francese Nico-las Sarkozy.

Per quanto concerne ilmercato italiano, il nuovotreno, in grado di raggiungereuna velocità di 360 chilometriorari, è stato commissionatodalla società "NTV", NuovoTrasporto Viaggiatori, che fa

capo agli imprenditori LucaCordero di Montezemolo,Diego della Valle, GianniPunzo e Giuseppe Sciarrone,insieme con il gruppo banca-rio Intesa Sanpaolo. Il sito diSavigliano, in particolare, sioccuperà della produzione diparte dei convogli destinati a"NTV", nell 'ambito di unacommessa del valore di 650milioni di euro e di 25 treni. Ilcontratto prevede anche la

manutenzione dei convogliper un periodo di 30 anni el'opzione per ulteriori 10 treni.

I treni verranno realizatitra gli stabilimenti di Saviglia-no e La Rochelle (Francia): laproduzione vera e propria invia Ottavio Moreno inizierànel luglio del prossimo anno,ma già adesso si sta lavoran-do intorno a 2 treni che costi-tuiscono la base su cu inne-stare la produzione.

Emilio Gallocchio

di norma fiorito

«Pensiamo che sia un po'di più di una semplice passio-ne, non basterebbe, diventaun vero e proprio bisogno, unanecessità, un qualcosa di cuinon puoi fare a meno.

Esiste un vero e proprio"mal d'Africa": non ti è più suf-ficiente solo viaggiare in que-sto continente, avverti il biso-gno di aiutarlo, di entrarne afar parte».

Esordisce così l'intervista aGabriel la Piano e SandraCabiati che, con Matteo Bos-solasco, sono i tre saviglianesifondatori dell'Associazioneumanitaria "Noi con VoiOnlus".

Com'è natal'Associazione "Noi conVoi"?

«L'Associazione - spiegaGabriella Piano, il presidente -è nata circa un anno fa, nel2007. Io, Sandra e Matteo cisiamo conosciuti proprio inAfrica e, dopo aver scoperto diessere concittadini, abbiamodeciso di fondare questaAssociazione per aiutare, inparticolare, le regioni delBurkina Faso e Tanzania. Tuttie tre avevamo già avuto pre-cedenti esperienze in Africa,anche come volontari, cosìuna volta tornati a Saviglianoci siamo immersi a capofitto inquesta iniziativa.

Inizialmente l'Associazionecontava tre soci e oggi, giugno2008, è arrivata a ben 50iscritti. L'Associazione è asso-lutamente senza fini di lucro eil nostro lavoro è volontariatoal 100%».

Di cosa vi occupate esat-tamente?

«L'Associazione nasce, inun primo momento per reperi-re ed inviare qualsiasi tipod'aiuto: da farmaci a vettova-glie piuttosto che materialescolastico. Successivamente

sono nati dei progetti e dellecollaborazioni con soggetti ealtre Organizzazioni umanita-rie che operavano già sulposto, in alcuni casi ci siamouniti ad esse, in altr i casiabbiamo promosso, noi stessi,dei progetti ».

Quali sono, attualmente,i principali progetti?

«Momentaneamente -spiegano Gabriella e Sandra -il progetto principale a cui stia-mo lavorando è la costruzionedi un impianto fotovoltaico perl'ospedale C.M.A. di Nanoro,in Burkina Faso. E' un proget-to a cui teniamo molto edestremamente importante inquanto mira a diminuire i costiper il gasolio (circa 3000 euroal mese), necessario per ilfunzionamento della sala ope-ratoria dell'ospedale.

Per quanto riguarda ilBurkina Faso, collaboriamocon Valentina Bogliotti, unasuora di Savigliano da oltre 30anni missionaria in Africa. Gra-zie a Suor Valentina una cin-quantina di donne hanno unlavoro presso laboratori di

cucito e laboratori in cui vieneprodotto il burro di karitè.Sono, inoltre, avviati piccolicorsi di formazione per cerca-re d'impostare un'attività diver-sa da quella dell'agricoltura, il98% della popolazione delBurkina Faso vive su quest'at-tività.

In Tanzania stiamo colla-borando con Padre InnocentNgaillo, Padre tanzaniano chesegue molti progetti nell'ambi-to della scuola superiore. E' incorso d'opera, anche, un pro-getto di riforestazione nellazona di Njombe, siamo riuscitiad acquistare un piccolocamion necessario al progetto- dicono le due colleghe conun'espressione di gran felicità- ci occupiamo, inoltre, di pic-cole attività di artigianato, peresempio la produzione disapone e oggetti come collanee ciondoli.

Diciamo, quindi, che noiinterveniamo con questi tipi diprogetti e rispondiamo adeventuali richieste di particola-re emergenza come, peresempio, quella che abbiamoricevuto da un religioso diSakou, un villaggio a nord delBurkina Faso.

Questo villaggio è statoparticolarmente colpito dalleinondazioni del 2007 chehanno completamente distrut-to il raccolto. Per Sakou dob-biamo riuscire a raccoglieredenaro per acquistare beni diprima necessità ma soprattut-to cibo come miglio, riso efagioli. Una volta raccolti, iprodotti necessari, ci occupe-remo personalmente di portarlial villaggio».

Ogni quanto riuscite adandare in Africa?

Un sorriso malinconico sidisegna sui loro volti come adire che è sempre troppo pocoil tempo a disposizione perstare nelle regioni africane.«Dobbiamo riuscire a concilia-re i nostri impegni lavorativicon quelli dell'Associazione.

Mediamente riusciamo a spo-starci in Africa 2/3 volte l'annoper circa 2/3 settimane ».

In che modo riuscite afinanziarvi?

«Oltre a svolgere la nostraattività lavorativa, quando nonsiamo in Africa ci occupiamodi organizzare eventi comeconcerti (a Saluzzo lo scorsogiovedì 26 giugno) e serateper raccogliere fondi.

In queste serate esponia-mo, inoltre, i lavori artigianalieseguiti dai ragazzi africaniche possono essere acquistatiin cambio di un'offerta».

Avete organizzato ceneafro-piemontesi...

«Si, abbiamo organizzatodue cene afro-piemontesi, laprima è stata organizzata adaprile e la seconda lo scorso20 giugno.

Alle cene è stato possibiledegustare prelibatezze africa-ne accompagnate da piatti tipi-ci piemontesi. Le due cenehanno riscosso un grande

interesse e siamo riusciti aricavare, solo nell'ultima cena,un ottimo utile (4000 euro!). Inmerito terremmo molto a rin-graziare gli sponsor della cenache hanno contribuito allabuona riuscita della serata, esenza i quali nulla di tutto ciòsarebbe stato possibile. Rin-graziamo di cuore: ristorante

Ramè, Marrone vini, Euro-drinks, Macelleria Racca, Pei-rone F.lli Lavanderia, BancaCRS e Fondazione CRS. Unparticolare ringraziamentounito ai più fervidi complimentiai cuochi del Ramé: Rosario,Federico e Matteo per la lorogrande disponibilità ed abilitànell'aver saputo cucinare alla

perfezione piatti così lontanidalle nostre tradizioni».

L'Associazione "Noi conVoi Onlus" tiene a far presenteche qualunque tipo d'aiuto èben accetto e che, per averemaggiori informazioni ci si puòrivolgere direttamente aGabriella Piano al numero349.52.38.784.

Un “Mal d’Africa” a scopo benefico: parlano le volontarie di “Noi con Voi”

«Un bisogno di portare aiuto»

I volontari sono oggi circa 50. In foto Sandra Cabiati con dei bambini africani

Una delle iniziative per la raccolta di fondi

Gabriella Piano, una delle fondatrici di “Noi con Voi”

É stata finora una stagione agonistica da incorniciare quellavissuta in questi mesi dai piloti del Cinghial’s Team del MotoClub Fossano, che si sono resi protagonisti sia del CampionatoRegionale Assoluto, sia del neonato Campionato RegionaleMaster, riservato ai piloti Over 43.

Infatti, dopo 7 prove sulle 10 previste dal calendario i porta-colori del Moto Club Fossano sono in testa in 3 categorie e altripiloti sono in lizza per la vittoria in molte delle altre. Il Cinghial’sTeam Moto Club Fossano è in testa nella Categoria Major MX2con Roberto Osenda che precede il compagno di squadra e fra-tello Massimo, una sfida tutta in famiglia che evidenzia lo stra-potere dei centauri fossanesi. Tra le altre posizioni di primissimolivello, Valter Gatti 1° e Stefano Cremonini al 3° posto nella clas-sidfica della categoria Major MX1, mentre Daniel Altare è il lea-der di graduatoria nella categoria Junior Nazionali MX1.

I piloti del Cinghial’s Team Moto Club Fossano occupano poibuone posizioni e lottano per il titolo anche nella categoriaJunior Nazionale MX2, in cui Luca Marra è al 6° posto, e nellacategoria Junior Territoriali MX1, nella quale Elia Slavo occupala 6ª posizione.

Lo strapotere dei portacolori del Moto Club Fossanos’inserisce in un trend più ampio che mostra come la stagioneagonistica regionale del Motocross sia caratterizzata da un nettopredominio da parte dei piloti appartenenti ai Moto Club cunee-si, che occupano posizioni di vertice in quasi tutte le categorie incui sono in lotta per il titolo insieme ai piloti del Cinghial’s TeamMoto Club Fossano.

Nella categoria MX1 Senior 1° posto per Alessio Daziano,seguito al 2° posto da Roberto Barale (Moto Club Pro Sport eRacing). Nella categoria MX1 Nazionali il 3° posto è occupatoda Simone Roasio (Moto Club Montà), Gabriele Peira (MotoClub Pro Sport e Racing) è 7° e Massimiliano Lusso ( Moto Club

Csf Mx Racing) è 8°. Nella categoria MX2 Nazionali 4ª posizio-ne per Stefano Pezzuto. Nella categoria MX1 Majorl’inossidabile Ivano Bessone (Moto Club Csf Mx Racing) con isuoi 58 anni (!) è ancora in lotta per il titolo occupando la 4ªposizione in classifica.

Ma il campionato nel quale il predominio del Cinghial’s TramMoto Club Fossano è netto ed assoluto è sicuramente quellorivolto ai piloti Master (Over 43), una novità proposta quest’annodalla FederMoto Regionale allo scopo di far gareggiare fra loro i“vecchi leoni” del motocross che, grazie al loro indiscutibilebagaglio tecnico ed alla grande esperienza riescono a garantiresempre uno spettacolo interessante in pista dove danno ancoragas come ai bei tempi. Infatti, la classifica generale di questocampionato vede nella Categoria Major MX1 ben 6 piloti dellasquadra fossanese ai primi 6 posti in classifica: quando c’è lapassione, unita all’esperienza e alla tecnica di guida, l’età è rela-tiva, ci si può divertire e dare spettacolo anche quando non si èpiù “in erba”. In testa alla classifica Mauro Traversa (classe ‘60),al 2° posto Stefano Cremonini (classe ‘60), 3° Giovanni Oliva(classe ‘54), 4° Osvaldo Cardone (classe ‘60), 5° Ezio Astesano(classe ‘65) e 6° Renato Masante (classe ‘56).

Il predominio della squadra del Moto Club Fossano è com-pletato nell’altra categoria del Campionato Master, la Major MX2dal 1° posto assoluto di Roberto Osenda (classe 1961).

Da evidenziare le prestazioni, davvero notevoli, di RobertoOsenda, al comando di entrambi i campionati MX2, nonostanteabbia ripreso a gareggiare nel 2008 dopo cinque anni di pausa!!

Sia il Campionato Regionale Assoluto che il CampionatoRegionale Master Over 43 osservano ora la pausa estiva eriprenderanno con l’8ª prova stagionale domenica 7 settembreproprio sul circuito di casa del Cinghial’s Team Fossano, quellodi Sant’Antonino di Salmour.

I piloti del Moto Club Fossano in lotta per i titoli regionali. Il Cinghial’s Team domina la stagione del motocross

I “vecchi leoni” dominano il Campionato Master

I piloti “over 43”

I portacolori del Moto Club Fossano

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Via Garibaldi e parcheggiEgregio direttore,ho letto su “Il Saviglianese” la lettera della signora Moni-

ca Milano di Cavallermaggiore che minaccia di smettere la sua abi-tudine di venire a Savigliano per fare i suoi acquisti, prendere uncaffè, fare due passi nel centro storico. Motiva la sua decisione -anche lei, come molti altri - con la chiusura di via Garibaldi alle au-tomobili, ma a me pare che il motivo principale sia un altro: la man-canza di parcheggi.La stessa cosa l’aveva detta un cittadino di Caramagna: un mar-tedì mattina era venuto a Savigliano ma, non trovando un parcheg-gio libero,aveva dovuto far ritorno alla sua città. Quello di via Gari-baldi rimane soltanto un grosso errore dell’Assessorato che, dob-biamo ammetterlo, finora aveva dato prova di saper fare e non sol-tanto nel campo specifico (viabilità e raccolta differenziata). Quin-di, son sicuro che, alla fine del periodo di prova, toglierà questo di-vieto.Rimane, molto più importante, un altro problema: quello dei par-cheggi. Il sottoscritto da sempre – da quando ho fatto parte delConsiglio comunale,nel periodo in cui, in piazza Santarosa prima edin piazza Cesare Battisti poi, furono aboliti 150 posti auto – ave-va manifestato una forte preoccupazione ed aveva reagito con for-za, portando a sostegno della mia tesi molti validi motivi.Allora ave-vo fatto presente che il nostro centro città era pieno di negozi ri-nomati, di uffici importanti, di monumenti artistici, per cui era giustoche questi venissero visitati e frequentati dal maggior numero dipersone.Ma se la maggioranza di queste persone possono raggiun-gere la nostra città soltanto con l’uso dell’automobile,e tra loro mol-ti degli stessi studenti che frequentano l’università, era nostro com-pito trovare la collocazione per i loro automezzi. Non era vero allo-ra,e tanto meno adesso, che la gente vuole trovare posto di fronteall’ingresso dei negozi. Chi viene in città per i più svariati motivi,vuole soltanto trovare un posto e nemmeno nelle immediate vici-nanze. E siccome la nostra città aveva ad ha ampie possibilità disoddisfare queste richieste, ne derivava addirittura la possibilità dinon far pagare neppure il parcheggio.Questo sì sarebbe stato un belbiglietto da visita per la città e per tutti coloro che operano nel cen-tro, forse più di tanti lodevoli e benemeriti sforzi fatti da alcune as-sociazioni.Anche il verde che avrebbe dovuto essere sacrificato sa-rebbe stato minimo in confronto a quello esistente.Finisco con l’ennesimo invito alle nostre Autorità comunali: non chiu-diamo le porte della nostra città che,per merito suo e dei suoi abi-tanti, si avvia a diventare sempre più bella!

Piero Trucco - Savigliano

Un’auto nell’area pedonaleBuongiorno,stamattina (lunedì 5 gennaio), mi trovavo a transitare a

piedi in via Garibaldi.Ad un tratto, arriva un signore alla guida diuna Peugeot 206 nera, con la musica altissima, che transita a ve-locità elevata nell’area pedonale. Io stavo camminando sul lato del-la strada. Il tizio ha rischiato di investire due ragazze che stavanopasseggiando al centro della via. Il “simil pilota di Formula uno” hasuonato il clacson e mandato a quel paese le due signorine, chebrillantemente gli hanno risposto che è un’area pedonale e quindiche era lui dalla parte del torto. Nonostante ciò, il “pilota” è ripar-tito sgommando e,alla fine della via, si è esibito con un bel freno amano...Visto che la via è stata fatta diventare area pedonale, non sareb-be giusto mettere un blocco alle due estremità dell’area per evita-re che altre persone attraversino la zona con l’automobile e non apiedi?Oppure non si potrebbe abolire l’area pedonale e far tornare viaGaribaldi una via come è sempre stata?

Giovanni Ferrero - Savigliano

Auguri da un baristaRiceviamo e pubblichiamo.Ciao a tutti! Sinceramente? Son le 4.41... volevo scrivere

una letterina a tutti, di quelle stratoccanti, perché è la mia ultima se-rata dell’anno... il 31 dicembre... però mi son rotto le scatole ed hodeciso di accorciare!Insomma... stavo buttando i miei ultimi sacchi della pattumiera nel-la nebbia saviglianese, mi sono voltato dopo averlo fatto e, guar-dando il dehors,ho rivisto un anno di storie passate...amori e litigi,ciucche e panini... birre e sigarette... chupiti e dj! Più 100 altre co-se... (sarà l’effetto della malinconia)?Come non potevo allora augurarvi un buon anno nuovo ed unosplendido 2009 pieno di novità, sorrisi e piacevoli sorprese comeper l’anno appena trascorso?Come non ringraziarvi, poi, per esserci stati vicini per tutto il 2008!Forse avremmo potuto chiudere senza la vostra compagnia!Mille altre cose mi passano per la mente (difficoltà burocratiche,diffide per le feste, vicini con poca pazienza, ecc. ecc...), ma voglioaccorciare per non stufarvi... non potete solo togliermi i ringrazia-menti fra tutto questo... ci tengo a mandare un grazie particolare aValentina, la mia morosa che mi ha appoggiato, sorretto e consi-gliato nei momenti più difficili; grazie ad Alberto, il mio socio e brac-cio destro immancabile e fidato... grazie ai miei genitori, semprepronti e disponibili per tutto... ed un grazie infinto a tutto lo staff...Alessia l’“amministratrice”, Enrico il “cuoco”,Valentina Mogna, Cri-stina “Grande”, Marta, Elena, Marty, Max, Lele, Francy e a tutti glialtri che ci hanno tenuto compagnia e di cui mi sono dimenticato...Grazie ai miei clienti prediletti...Valentino, Davide Simo & Maya,Giò & “Ricu”,Giorgio e Mariuccia più combriccola ed Isi della Dukeche mi ha rimesso in forma… più tutti gli altri... siete troppi da ri-cordare...GRAZIE A TUTTI davvero! Ed un grazie con auguri a tut-ti i miei colleghi baristi che sostengono il bere “bene” di Savigliano...

Fabrizio - Bar Malibù

Noi Con Voi: un 2008 proficuoCarissimi amici,l’associazione Noi Con Voi coglie l’occasione per formulare un

augurio di felice e sereno anno; inoltre, ringrazia per il sostegno di-mostrato negli eventi fino ad ora organizzati. Grazie alla vostra gene-rosità è stato, infatti, possibile portare a compimento numerosi pro-getti:- acquisto di un saturimetro per l’ospedale di Kisumu in Kenya;- acquisto di un camion in Tanzania per le attività di riforestazionedella zona di Njombe;- costruzione della Casa di Formazione per le donne del CMA di Na-noro in Burkina Faso;- costruzione del tetto della chiesa del villaggio Masai di Kwamadu-le in Tanzania;- acquisto di una pressa manuale in Tanzania per la produzione diolio di girasole in Burkina Faso;- acquisto di cibo e materiale didattico per gli alunni della scuola diSaku in Burkina Faso.Purtroppo, per problemi organizzativi, non è stato possibile scam-biarci gli auguri nella consueta cena di Natale. Questo periodo na-talizio ci ha visti comunque impegnati nella raccolta di materiale sa-nitario e di fondi per lo sviluppo di un impianto fotovoltaico da invia-re tramite container all’ospedale CMA di Nanoro in Burkina Faso.Coloro i quali volessero, pertanto, continuare a sostenerci possonofarlo tramite i seguenti conti correnti: Cassa Risparmio Savigliano –Iban: IT 30 M 06305 46851 000010136378 – Banca del Piemon-te - Iban: IT 32 N 03048 46850 000000082214.Ringraziando in anticipo tutti coloro che ci sosterranno, ci diamo ap-puntamento ai nuovi eventi in sviluppo per l’anno che verrà.Buon anno.

Gabriella Piano - Associazione Noi Con Voi

Capodanno al Centro anzianiRiceviamo e pubblichiamo.Quando dico che sono preoccupata ci potete credere,per-

ché non riesco più a ringraziare abbastanza il presidente del Cen-tro anziani Angelo ed i suoi collaboratori per l’ottima cena di Ca-podanno, servita con eleganza ed allegria.E non solo a Capodanno. Sempre il nostro presidente Angelo fa inmodo, inventandosi sempre qualcosa di nuovo, di far piacere a noitutti, rubando alla sua consorte ore libere per dedicarle al nostrocentro. Grazie,Anna.L’anno bisestile pare porti male, ma per noi non è stato così. Oraabbiamo un bellissimo pavimento, identico ad una vera sala da bal-lo.A tutti i componenti di questa grande famiglia, con a capo il nostropresidente, giungano i miei migliori auguri di buon anno.Con simpatia.

Mary - Savigliano

Primarie: il “trucco” del PdCaro direttore,si è svolta il 14 dicembre scorso la giornata dedicata alle

elezioni primarie per designare il candidato presidente del Pd per laProvincia di Cuneo.Ancora una volta abbiamo assistito ad un processo volto a fare ap-parire tale partito una fucina di democrazia interna avallato da unanotevole partecipazione popolare.In realtà, così come era successo per le primarie di designazione delcandidato premier in primavera, il risultato si conosceva già primache le urne si aprissero.Guardacaso la percentuale ottenuta dal candidato designato è simi-le a quella ottenuta dall’attuale segretario del partito a suo tempo.Oltretutto, definire partecipata una sessione elettorale con 3.800elettori che rappresentano l’1% dell’elettorato della Granda ed il 5%di quello del partito stesso non è, a nostro avviso,un esempio di par-tecipazione di cui andare fieri.Questo è un vecchio trucco della sinistra: distogliere lo sguardo deicittadini dalla pochezza della proposta politica con una pomposaespressione di pseudo-democrazia interna.Tuttavia, i dati dei sondaggi che proprio in questi giorni sono statieseguiti sull’elettorato della Provincia indicano come tale partito siain estrema difficoltà e stia perdendo ulteriormente terreno rispettoalle elezioni politiche; la cartina di tornasole è la riduzione di parte-cipanti alle primarie di domenica 14 dicembre rispetto a quelle peril candidato premier.La maggior parte dei partiti non ha ancora compreso ciò che altrifanno da sempre perché è nel loro Dna politico: stare vicini alla gen-te e fra la gente per comprendere meglio le proprie richieste,per ca-pire meglio i suoi problemi.Fintanto che gli altri partiti si chiuderanno nei seggi per i propri tifo-si o nelle sale dei grandi alberghi sorseggiando Champagne, la gen-te saprà che scegliendo quegli altri avrà una rappresentanza politi-ca autenticamente popolare a differenza di quelli che popolari lo so-no di nome, ma assolutamente non di fatto.

Seguono 9 firme

Cancro: una buona notiziaEgregio direttore,il nuovo anno, specie per noi malati, ci ha portato un rega-

lo veramente insperato. Un gruppo di scienziati italiani, capitanatidal dott. Pier Giuseppe Pelicci, ha scoperto la molecola p21 che ren-de immortali le staminali del cancro.Colpendola, le staminali hannocominciato ad accumulare danni al genoma e quindi a morire. Conloro anche il tumore. Prima che qualcuno (come al solito) critichi ilmio entusiasmo per la scienza e la sperimentazione accusandominuovamente di ottimismo e di ignoranza scientifica, rimando al primonumero 2009 di Nature e all’importante studio riferito che ha visto

coinvolti medici del Dipartimento di Oncologia Sperimentale dell’I-stituto Europeo di Oncologia in collaborazione con le Università diMilano e Perugia, con il sostegno dell’Associazione Italiana per la Ri-cerca sul Cancro (AIRC), del Ministero della Salute, della Cariplo edella Comunità Europea.La scoperta non deve esprimere aspettative nell’immediato, ma ri-tengo sia una buona base per studiare i meccanismi che generanol’immortalità delle cellule staminali del cancro, ovvero di quelle po-che cellule che sono radice e serbatoio infinito del tumore, renden-dolo spesso inguaribile.La speranza, sull’esito di questo studio, riten-go ci debba essere garantita così come la fiducia che continuiamoad avere nei medici, nella medicina e nella sperimentazione.Distinti saluti.

Fulvio D’Alessandro - Savigliano

Cari mamma e papà...Mamma Gina e papà Marco,in tantissime fiabe i protagonisti vivono situazioni incredi-

bili e,spesso,subiscono avversità di ogni tipo, a volte anche crudeli edal limite della sopportazione umana.Allo stesso modo, la vita di voi due potrebbe benissimo essere pa-ragonata ad una lunghissima, avvincente,avventura costellata di ognisorta di episodi che,quasi sempre,hanno messo a dura prova la vo-stra resistenza fisica e morale.Tu, papà, hai perso i genitori quando avevi solo 17 anni e ti sei ri-trovato solo, con le tue tre giovanissime sorelle, a fronteggiare gliostacoli di ogni giorno per continuare a vivere (in quel tempo avetesubito anche gli orrori della guerra!); sei stato poi sottoposto, nel cor-so degli anni, a ben 12 interventi chirurgici (alcuni dei quali di un’e-levatissima gravità!).Tu,mamma, oltre ad innumerevoli altre disavventure,hai visto la tuacasa a Torino distrutta dalla guerra in pochi minuti e ti sei ritrovata“sfollata” con la tua famiglia a Savigliano, dove il fato ti ha fatto in-contrare papà, che hai sposato proprio il giorno di Natale del 1948!Insieme avete vissuto la vostra meravigliosa,ma anche terribile ed av-vincente, favola!Avete affrontato in silenzio ogni sorta di vicissitudini e combattutocon determinazione e costanza battaglie che avrebbero sfiancato edemoralizzato chiunque.Ma ne siete sempre usciti vincitori; maga-ri fisicamente e moralmente debilitati, ma...“vincitori”!!!Dopo 83 anni, 60 dei quali trascorsi in un indistruttibile matrimo-nio, potete affermare a testa alta di aver sconfitto il crudele desti-no che, in tutti i modi, ha tentato di abbattervi!Siete stati, siete e sarete,sempre per noi il più eclatante esempio dicome,con umiltà, coraggio,onestà ed infinita bontà, ma naturalmen-te con tanto amore, si possa vivere con serenità... nonostante tut-to!!!Auguri sinceri, calorosi ed affettuosi per il vostro sessantesimo anni-versario di matrimonio!

I vostri amatissimi Desiana, Donatella e Danilo - Savigliano

La moschea nel presepeEgregio direttore,la moschea nel presepe che è stato realizzato qui a Geno-

va nella chiesa di N.S.della Provvidenza ha riportato di attualità unargomento che riaffiora ad ogni Natale da alcuni anni a questa par-te.Già nel finire di secolo, Natale millenovecentonovantanove, fece scal-pore la novità del presepe della chiesa di San Teodoro, nel quale ilparroco don Silvano bizzarramente mise una moschea oltre ad uncampo di calcio. Il fatto non interpretò certo la volontà dei parroc-chiani, ma semplicemente un proprio modo di intendere questa ultra-secolare rappresentazione che San Francesco, al quale viene attri-buita la realizzazione del primo presepe e che di moschee ne ave-va pur viste nel suo peregrinare, si guardò bene dall’inserire.Ricordo che don Balletto, l’autorevole sacerdote genovese recente-mente scomparso, che gli allora presidenti Cossiga e Scalfaro nonmancarono di fargli visita, alla domanda fattagli se fosse pertinentequesta novità, rispose che non c’entrava affatto, essendo Maomettoapparso ben seicento anni dopo la nascita di Gesù.E siccome i sostenitori di questa variazione hanno per intendimentoil non urtare la sensibilità dei musulmani, non sarebbe più giusto ri-spettare oltre la verità storica anche la sensibilità della maggioranzadei cattolici che oltretutto sono a casa propria? Non è tanto questio-ne di Lega nord o Lega sud, ma di banale comune naturale rispettodei sentimenti della maggioranza delle persone, anche di quelle lai-che,che delle moschee nei presepi non ne reclamano proprio la pre-senza.

Giuseppe Torazza – Genova

RingraziamentiIl Consiglio direttivo dell’Anffas onlus di Savigliano ed i ragazzi ospi-ti del centro “La rosa blu” desiderano ringraziare la Croce RossaItaliana - Sezione femminile di Savigliano per l’attenzione e la sen-sibilità con cui fin dall’apertura seguono l’attività della struttura eper la generosa offerta devoluta per l’acquisto di apparecchiature.

Gli operatori del Centro aiuto alla vita desiderano ringraziare i bam-bini del modulo giallo della scuola d’infanzia “Gullino” di Saviglianoper aver accolto con entusiasmo il Babbo Natale dell’associazione,al quale hanno consegnato i pacchi da loro preparati.I doni offerti hanno reso felici molti piccoli e donato serenità alleloro mamme,che nella difficoltà economica non possono accoglie-re le richieste di regali dei figli. Un ringraziamento particolare rivol-gono alle insegnanti, che hanno permesso la realizzazione dell’incon-tro la mattina del 19 dicembre, ed alle famiglie per la sensibilitàdimostrata.A tutti – bambini, famiglie ed insegnanti – augurano un felice 2009ricco di gioia, pace, salute e serenità.

16 l e t t e regiovedì 8 gennaio 2009

I LETTORI CI SCRIVONO

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12 saviglianogiovedì 5 marzo 2009

“Per le strade del mondo”TURISMO Inaugurata la rassegna che insegna a viaggiare

È stata inaugurata dome-nica scorsa sotto l’Ala di piaz-za del Popolo, alla presenzadi numerose autorità, la ras-segna “ Per le strade del mon-do - Fotografie, incontri, Me-dicina di viaggio e turismoresponsabile”. La manifesta-zione, organizzata dall’asso-ciazione culturale e di pro-mozione sociale “Uomini eTerre”, dall’associazione divolontariato “Noi con Voi”Onlus e dall’Ente Manifesta-zioni, con il patrocinio delComune di Savigliano, si ar-ticola in diversi momenti,tutti all’interno dell’Ala.

Quattro le mostre fotogra-fiche più un’esposizione distrumenti musicali e di arti-gianato africano. È presenteanche l’associazione per ilcommercio equo-solidaleTam Tam di Savigliano.

Molto scenografico l’alle-stimento della sala, che rice-ve i visitatori con una miria-de di colorate fotografie, mol-te sulle griglie, ma diverse so-

spese sulla testa dei visitato-ri (la personale di AntonioGastaldi) e altre su cavallet-ti (la personale di Mario Fer-

reri). Di grande effetto losfarzoso costume da danzaorientale con drappo dispie-gato a mo’ di ali e il curioso

disco del mondo appeso alcentro dell’edificio. Curiosolo stand di “Uomini e Terre”,con una mini-sala di proie-zione, interessanti e colora-tissimi i banchi di “Noi conVoi” e dell’associazione TamTam.

Franco Blandino dell’as-sociazione “Uomini e Terre”ha sottolineato durante lapresentazione lo scopo del-l’evento: sensibilizzare la gen-te attorno ai problemi socia-li delle realtà con cui si en-tra in contatto nei Paesi chesi vanno a visitare. La paro-la è passata quindi a SimonaArese, che ha illustrato scopie finalità dell’associazione“Uomini e Terre”, e poi aGabriella Piano, di “Noi conVoi”, che ha spiegato comel’evento promuova un aiutoper Sakou, un villaggio nelnord del Burkina Faso, inpieno Sahel.

Numerosi ed interessati ivisitatori, già nella primagiornata.

Uno degli allestimenti sotto l’Ala polifunzionale

La Fondazione Circuito Tea-trale del Piemonte,che opera sulterritorio piemontese e cura, trale altre, la stagione teatrale al Mi-lanollo, lancia l’iniziativa “Entra nelcircuito ridOtto”.

Nell’ottica di un’attenzionesempre più mirata e rivolta allospettatore e nel cercare misureper favorire la partecipazione piùampia,“Entra nel circuito ridOt-to” punta a sfruttare al meglio larete dei teatri che aderiscono al-la Fondazione Circuito Teatraledel Piemonte, incoraggiando lamobilità del pubblico attraversouna card non nominale che con-sente 16 ingressi a 8 euro nei tea-tri (massimo 2 per ogni provin-cia) che aderiscono all’iniziativa.

Per avere la card del Circui-to ridOtto basta fare un’offertalibera all’associazione Emergencynegli appositi contenitori per laraccolta fondi nelle biglietteriedei teatri.

Andare a teatro con il Circui-to ridOtto non solo conviene,maè anche un’occasione per pro-muovere una cultura di solida-rietà, di pace e di rispetto dei di-

ritti umani.La card circuito ridOtto, va-

lida fino al 31 dicembre 2009, sipuò ritirare presso le biglietteriedei teatri che aderiscono all’ini-ziativa. I Comuni coinvolti sono:Alba,Asti,Avigliana,Almese, Ca-selette,Bardonecchia, Biella, Bra,Caraglio,Casale Monferrato,Ce-va, Ciriè, Cuneo, Fossano, Gru-gliasco, Moncalvo, Mondovì, Ni-chelino, None, Nizza Monferra-to,Novara,Oleggio,Piossasco,Ri-voli, Savigliano,Tor tona,VenariaReale,Vercelli,Vigone,Villadosso-la.

Il Circuito Teatrale del Pie-monte ha già registrato un bilan-cio più che positivo in termini dipubblico; a confermarlo sono i ri-sultati della campagna abbona-menti per la stagione 2008-2009.

I dati riportano un incremen-to economico del 32% dalle ven-dite degli abbonamenti rispettoalla passata stagione, pur avendoadottato una politica di manteni-mento dei prezzi fermo da duestagioni teatrali. Fenomeno cherileva ancora una volta il deside-rio del cittadino di usufruire di

proposte culturali e di spettaco-lo, se pur nella situazione gene-rale di crisi economica del Pae-se.

I dati incoraggianti conferma-no altresì la qualità delle propostedel Circuito Teatrale del Piemon-te, caratterizzate da una diversi-

ficata programmazione culturaletra le più interessanti del pano-rama teatrale italiano ed euro-peo, dall’alto livello artistico eprofessionale degli interpreti, deiregisti e degli autori e per il re-pertorio variegato che spazia dalclassico al contemporaneo.

Entra nel circuito “ridOtto” dei teatriCULTURA Iniziativa lanciata dalla Fondazione circuito teatrale del Piemonte

I l teatro Milanollo fa parte del circuito

Erano passate da poco le ottodel mattino del 15 luglio 1915,quando un fattorino delle Offi-cine di Savigliano bussò alla por-ta dell’ufficio di contabilità, alquale doveva consegnare unafattura, ma non ebbe risposta.Tese l’orecchio e non avvertì al-cun rumore, come se nell’uffi-cio non ci fosse nessuno. Esitòancora qualche minuto; poi,scorta la porta socchiusa, sen-za chiedere permesso entrònella stanza e, inorridito da quel-lo spettacolo,arretrò d’un pas-so.Vicino ad una scrivania c’eraun uomo steso supino sul pa-

vimento, con un piccolo buconella tempia, dal quale sgorgavaun fiotto di sangue.Nella manodestra stringeva ancora il calciodella pistola a tamburo di pic-colo calibro,caricata con un so-lo colpo,esploso contro se stes-so, con il proposito di togliersila vita o per giocare alla roulet-te russa. Erano capaci di questogesto temerario,secondo gli in-vestigatori, soltanto gli ufficialied i nobili della Russia zarista, iquali lo compivano per dare unadimostrazione del loro corag-gio.Quindi ritennero che doveva

trattarsi di un suicidio, compiu-to per una ragione rivelatasi nelcorso delle indagini. L’uomoabitava in via Cavour (ora viaGandi) in casa d’affitto e prov-vedeva alle necessità della fami-glia con il modesto stipendiocorrispostogli dalle Officine diSavigliano. Era entrato alle di-pendenze dell’azienda da alcunimesi e, avendo litigato per futi-li motivi con un collega d’uffi-cio, era stato licenziato. Dispe-rato per essere stato colpito daquesto grave provvedimento di-sciplinare, per effetto del qualela sua famiglia correva il rischio

di ridursi alla fame, s’era spara-to un colpo di pistola alla tem-pia.Alla moglie, affranta dal do-lore e molto preoccupata perl’avvenire dei due figli, un ma-schio ed una femmina, ancoraincapaci di provvedere a se stes-si, fu devoluto il ricavato di unacolletta indetta tra le maestran-ze delle Officine di Savigliano.

Giovanni Bosio

Savigliano neraSuicidio alle Officine di Savigliano

Sabato 7 marzo, alle 18, il primo incontro sulla “Medi-cina di viaggio” tenuto da due medici di “Uomini e Terre”,il Dr.Franco Blandino e la dr.ssa Tatiana Lovera. I temi so-no “Il contenuto minimo della farmacia di viaggio”, “Lenorme di sicurezza alimentare”,“Il viaggio in aereo”.

Sabato 7 marzo, alle 21, Maurizio Triolo presenterà,con audiovisivi, le sue esperienze di viaggio in Mali,Viet-nam, Laos e Cambogia.

Domenica 8 marzo, alle 18, il Convegno dal titolo “Tu-rismo Responsabile,Sviluppo Sostenibile”, con la presen-za di Lia Curcio, della LVIA Italia, di Carlo Franco dellaCooperazione Internazionale della Regione Piemonte,del-l’Avv.Vercellotti, Presidente dell’A.T.L. di Cuneo, e dellaDott.ssa Fara, Direttrice della rivista “Finis Terrae”.

Le mostre sono aperte, con ingresso libero, il venerdìdalle 17 alle 19, il sabato dalle 10 alle 12, dalle 16 alle 19 edalle 20,30 alle 22,30, la domenica dalle 10 alle 12 e dalle15 alle 20.

Programma degli incontridi questa settimana

Condog l ianzeIl Presidente, il Direttivo, il mae-stro Sergio Daniele e tutti i mu-sicisti del complesso bandistico“Città di Savigliano” si unisconoal dolore del maestro Dante Co-stamagna e dei suoi familiari perla scomparsa del papà MICHELE COSTAMAGNA

In età di 71 anni è mancataADDOLORATA MELE

in LEOAl marito Antonio; ai figli Annacon il marito Luca e Francescocon la moglie Silvana; ai nipotiDavide, Giada e Viviana; ai cugi-ni ed ai parenti tutti porgiamosentite condoglianze.

È mancato il signor MARIO GIORDANA

di anni 61Alla moglie Carla Tavella; ai figliDaniele con Stefania, Matteo eMichela ed Andrea con Marile-na, Martina, Carlo e Greta; allasorella Ada con Guido e Davidee famiglia;ai cognati Marisa e Di-no; alla zia Nina, ai cugini ed aiparenti tutti porgiamo vive con-doglianze.Il funerale è stato celebrato aFossano.

In età di 61 anni è mancata MARIA ROSA FRANCO

ved.RIBAAlla figlia Chiara; ad Alfonso; al-le sorelle; ai fratelli; alle cognate;ai cognati; ai nipoti ed ai parentitutti porgiamo sentite condo-glianze.La cara salma riposa nel cimite-ro di Madonna dell’Olmo.

È mancata la signoraNEVENKA DJUKIC

in MEGICdi anni 62

Al marito Vidoje; ai figli Zoran,Desanka con il marito Alessan-dro Pelazza e Laura con il mari-to Mario Menna; ai nipoti Miria-na,Adele, Ruben, Ismael, Luca eGabriel; alle sorelle; ai cognati;alle cognate; ai nipoti; ai proni-poti; ai cugini ed ai parenti tuttiporgiamo vive condoglianze.

In età di 82 anni è mancata PIERA CAVALLERO

ved.PICCOAl figlio Claudio con la moglieSilvia;ai nipoti Danilo con Marta,Umberto e Filippo ed Elisa conFabrizio e Cecilia; ai fratelli Pie-ro e Sebastiano; alle sorelle An-na e Luigina; alle cognate; ai ni-poti; ai pronipoti ed ai parentitutti porgiamo sentite condo-glianze.Il funerale è stato celebrato aBra.

In età di 75 anni è mancato il si-gnor

ANTONIO TROPINIAlla moglie Mariuccia Brunetti;

alla sorella Antonina; ai fratelliSpirito e Bernardino; ai cognati;alla figlioccia Katiuscia; ai nipoti;ai pronipoti ed ai parenti tuttiporgiamo vive condoglianze.Il funerale è stato celebrato a S.Chiaffredo di Busca.

È mancato il signorDOMENICO AUDISIO

(Mine)di anni 88

Alla moglie Maria Bellone; ai fi-gli Michele con la moglie Andrei-na, Francesco con la moglieCatherine e Giovanni con la mo-glie Maria Franca; ai nipoti Irenacon Daniel, Nives con Piercarloed il piccolo Iacopo,Nicolas, Ca-role, Christophe, Max, Pierre eDomenico; alla sorella Maria; alfratello Giacomo e famiglia; ai ni-poti; ai cugini ed ai parenti tuttiporgiamo sentite condoglianze.Il funerale è stato celebrato aPolonghera.

È mancata la dottoressaNADIA LEMOUTH

ved.RACCAdi anni 76

Al figlio Vittoriano con la moglieLaura Mellano; alle nipoti Eleo-nora e Micaela; ai cugini ed ai pa-renti tutti porgiamo vive condo-glianze.Il funerale è stato celebrato aCuneo.La cara salma riposa nel cimite-ro di Savigliano.

In età di 76 anni è mancato il si-gnorGIUSEPPE GIANOGLIO

Alla moglie Felicita Olivero; ai fi-gli Gianfranco con la moglie Car-la, Maria Teresa con il maritoGiampiero e Claudio con la mo-glie Silvana; ai nipoti Eliana conFabrizio,Elisa con Daniele,Fabio,Giulio, Simone e Francesco; aipronipoti; al fratello; alla sorella;alle cognate; ai nipoti; ai cuginied ai parenti tutti porgiamo sen-tite condoglianze.

È mancato il signorTOMMASO STASSI

Alla figlia Daniela; alle nipotiFrancesca e Cecilia ed ai paren-ti tutti porgiamo vive condo-glianze.La cara salma riposa nel cimite-ro di San Rocco Castagnarettain Cuneo.

In Savigliano è mancataRITA FERRERO ved.MONDINO

di anni 93Ai figli Nella e Giovanni; alle so-relle Lena e Teresina; al fratelloMichelino; ai nipoti; ai pronipoti;ai cugini ed ai parenti tutti por-giamo sentite condoglianze.Il funerale è stato celebrato a La-gnasco.

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14 l e t t e regiovedì 2 aprile 2009

“Per le strade del mondo”Ill.mo signor direttore,a conclusione della manifestazione “Per le strade del mon-

do” siamo a chiederle un po’ di spazio per ringraziare tutti quanti l’han-no resa possibile ed hanno contribuito al suo successo. Ringraziamol’Ente Manifestazioni ed il Comune di Savigliano, che hanno “da subi-to” creduto nell’evento e che lo hanno “firmato” con noi, mettendoci adisposizione la prestigiosa Ala e le sue belle strutture. I nostri più viviringraziamenti allo sponsor, la Cassa di Risparmio di Savigliano, Fon-dazione ed S.p.A.,per il sostegno e l’aiuto concreto;un sentito “grazie”alCentro Servizi per il Volontariato di Cuneo, che ha provveduto allastampa del materiale pubblicitario, ed alla ditta trucco Tessile S.p.A.,che ci ha permesso di “vestire”con le sue stoffe bacheche e stands.Un grazie allo studio Castellano per gli scatti fotografici e per la rea-lizzazione dei pannelli illustrativi dei progetti dell’associazione “Noicon Voi” Onlus.Un’importante presenza è stata quella dell’associazio-ne per il commercio equo-solidale Tam Tam di Savigliano, che ha alle-stito un suo stand.Un particolare ringraziamento va ai prestigiosi relatori che sono inter-venuti al convegno “Turismo responsabile,sviluppo sostenibile”: l’avv.Gian-ni Vercellotti, Presidente dell’A.T.L. di Cuneo, il dott. Carlo Franco, delSettore Affari Internazionali della Regione Piemonte, la dott.ssa LiaCurcio della LVIA Italia, la dott.ssa Adriana Fara,direttrice della rivista“Finis Terrae”. Grazie agli amici e ai soci delle associazioni che ci han-no concesso le loro fotografie e hanno parlato delle loro esperienze.Scopo dichiarato dell’evento era la diffusione della “cultura di viaggio”e il sensibilizzare la gente attorno ai problemi sociali delle realtà concui si entra in contatto nei Paesi che si vanno a visitare, sentendosipartecipi nei problemi di giustizia sociale e nei diritti precari o violati.In questo senso l’evento ha promosso, tramite l’associazione “Noi conVoi” Onlus,un aiuto per Sakou, un villaggio nel nord del Burkina Faso,cui la generosità dei tanti visitatori permetterà di portare un interven-to concreto.Infine,“last but not least”, vogliamo ringraziare lei ed il suo giornale,perché ci avete permesso di arrivare nelle case dei vostri lettori, con-tribuendo in maniera determinante alla pubblicizzazione dei vari mo-menti della manifestazione.Grazie, davvero, per la costante attenzione.

Tino Pace – “Uomini e Terre”Gabriella Piano – “Noi con Voi”

Quote latte: sempre peggio!Preg.mo signor Direttore,nella passata legislatura, in Consiglio provinciale ho avuto mo-

do di occuparmi in più occasioni della vicenda QUOTE LATTE. In que-sti giorni numerosi allevatori della mia zona mi hanno esposto la gra-ve situazione del mercato lattiero caseario e soprattutto manifestatola loro preoccupazione in merito alla conversione in legge del decre-to Zaia. Se il DL licenziato in prima lettura poteva “scontentare ed ac-contentare tutti”, ora,alla Camera, il testo è peggio di prima. Dai massmedia il problema viene sistematicamente ignorato, oppure viene espo-sto in un modo approssimativo e il più delle volte non viene trattatoin modo corretto ed obiettivo, gestito a mo’ di claque da questa o daquella parte. In Provincia, se si esclude la chiara presa di posizione del-l’UDC e dell’assessore Taricco, nessun politico di centrodestra ha avu-to il coraggio di pronunciarsi. La cosa è alquanto grave. Grave per iltrattamento che viene riservato a tutti quegli allevatori che con sacri-ficio hanno rispettato le leggi e operato nella legalità. Gravissimo per-ché sarebbe un pessimo esempio, d’ora in poi se andrà in porto il te-sto,magari inserito nel Decreto Anticrisi con il voto di fiducia,“i furbet-ti” di ogni genia avranno la patente.Sicuramente un bruttissimo inizioper il neonato PDL. Credo che nessun elettore del centrodestra per-donerà questo riconoscimento dato per meri interessi di equilibrio po-litico nella coalizione governativa.Cordialmente.

Lorenzo Tosco – Cavallermaggiore

Il diritto a non soffrireRiceviamo e pubblichiamo.In questi giorni, il Parlamento sta elaborando una legge sul

testamento biologico, che tuttavia elude i principi della legge quadrodel nostro Stato.Vorrei, per queste ragioni, far notare al pubblico che gliordinamenti giuridici della Repubblica italiana si devono ispirare allaCostituzione promulgata nel 1° gennaio del 1948, che nel secondo ar-ticolo recita così:“La Repubblica riconosce e garantisce i diritti inviola-bili dell’uomo, sia come singolo sia nelle formazioni sociali ove si svol-ge la sua personalità, e richiede l’adempimento dei doveri inderogabi-li di solidarietà politica, economica e sociale”. Inoltre,nell’articolo 32, af-ferma:“La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto del-l’individuo e interesse della collettività, e garantisce cure gratuite agliindigenti. Nessuno può essere obbligato ad un determinato trattamen-to sanitario se non per disposizione di legge.La legge non può in nes-sun caso violare i limiti imposti dal rispetto della persona umana”.Da questi articoli si evince che è pertinenza dell’individuo scegliere dinon patire oltremodo, ed è compito del personale sanitario non farsoffrire ad oltranza il paziente,e coadiuvarlo, come persona umana,do-tata di un fisico naturale, ormai sfatto, a compiere un tragitto ultimoche la natura impone.Questa, dunque,non è eutanasia, ma è un per-corso naturale che anche la Chiesa cristiana riconosce, contro l’acca-nimento terapeutico, ovvero la scienza usata contro natura, in modomalvagio, che persegue il dolore degli uomini. Ricordo quanto detto:“La legge non può in nessun caso violare i limiti imposti dal rispettodella persona umana”. La dignità della persona umana risiede nei suoisentimenti, nei suoi valori di riferimento, nei legami affettivi, nella di-screzione che la stessa vive nel rapporto di empatia con gli altri. Sel’individuo non se la sente di soffrire o di far soffrire troppo chi gli staintorno, per una salvaguardia di dignità personale,questa esigenza de-ve essere garantita. La volontà altrui non può essere soffocata. Sareb-be questo un atteggiamento farisaico, anticostituzionale. Mi auguroche la Corte costituzionale fermi la legge che il centrodestra sta por-tando avanti con l’aiuto di alcuni parlamentari intransigenti di ispirazio-ne cattolica.Quelli che altri mi hanno indicato, per contraddire le mie posizioniespresse nelle settimane scorse,sono codici o pareri la cui validità pre-

scinde dalla legge quadro del nostro Stato, cui ho fatto riferimento. Da-to che qualche divergenza sussiste, e questo è umano vi sia, giacchél’uomo è fallibile, l’autorità non deve,per il bene pubblico, lasciarsi pos-sedere dai cavilli giuridici. Quando ciò è avvenuto ci siamo sempre la-mentati. Pertanto non è opportuno perdersi nei labirinti! Non si deveimporre una legge dannosa all’individuo: l’uomo fa la legge,siamo d’ac-cordo,ma quando essa si rivela contro il suo interesse,o a vantaggio dipochi, deve essere buttata, sostituita. Deve lasciare la libertà di sceltaal singolo, quando non offenda il prossimo. Se il soggetto è possedutodalla legge,ovvero crede che essa sia più importante del proprio benes-sere, si dimostra un alienato!Chi, per presupposti ideologici, brama una condotta in grado di obbli-gare se stesso, coi propri figli, i parenti prossimi e la collettività ad unimpietoso calvario si limiti a realizzare questo progetto nel privato, condiscrezione,solo come pater familias.Chiedo ai legislatori ed ai soste-nitori di questa legge in merito, da poco emessa da un ramo del Par-lamento, che riflettano sulle conseguenze di essa su sé stessi e sui pro-pri cari. Questo perchè ho l’impressione che si trovino nell’incapacità divalutare il rischio delle proprie scelte quand’esse si estendano alla col-lettività. I parlamentari hanno con ciò fatto un favore agli esponentipiù retrivi delle gerarchie ecclesiastiche, che addirittura contrastano,nel contenuto della legge, con le regole trascritte nel Catechismo del-la Chiesa cattolica. Me ne stupisco. Papa Ratzinger sarà felice, comepure altri prelati conservatori, ma tanti fedeli no! Così l’assemblea deipraticanti della Chiesa cattolica si stringerà ulteriormente. Scelta de-leteria per un ecumenismo cristiano!

Ferruccio Orusa – Savigliano

Toselli: «Sanità, i costi crescono»Egregio direttore,la Giunta Bresso aveva promesso di riformare la sanità per

renderla più efficiente.Dopo quattro anni di governo, l’obiettivo è com-pletamente fallito. Il Cuneese ha pagato a caro prezzo la volontà dirisparmio della Giunta, risparmi che si sarebbero ottenuti accorpandole aziende sanitarie che sono passate da quattro a due. In realtà i con-ti, ancora provvisori, relativi al 2008 dimostrano che la spesa correnteè cresciuta del 5% rispetto al 2007 e del 24% rispetto al 2004. I co-sti del personale delle Asl sono saliti del 7% in un anno e del 22% inquattro anni. E così pure si sono incrementati in modo esponenzialela spesa farmaceutica (più 10% sul 2004) e l’indebitamento delle Asl.Il fallimento della Giunta regionale sulla sanità è ancora più evidentese la nostra situazione viene confrontata con quella di altre Regioni,ad esempio il Veneto, retto dal centrodestra, e l’Emilia Romagna, conuna Giunta di centrosinistra. Ebbene, la mobilità passiva ospedaliera– cioè i piemontesi che vanno a curarsi fuori Regione – comportano unaspesa di 20 milioni di euro, mentre le altre due Regioni sono entram-be in attivo, in quanto attirano più pazienti di quanti ne perdano. Inquattro anni, il costo per posto letto è aumentato in Piemonte del 22%,molto di più che in Veneto (più 10%), mentre in Emilia è addiritturadiminuito del 6%. Il costo per ricovero è salito in Piemonte del 5%,mentre è sceso in Veneto e in Emilia rispettivamente del 13% e del21%.A questo punto, c’è da chiedersi a cosa sia servito il sacrificio soppor-tato dal nostro territorio con l’accorpamento delle Asl, e ancora piùcon il taglio di servizi importanti, come l’Ostetricia di Ceva, la manca-ta copertura di posti da primario in numerosi presidi, il ritardo nell’al-lestimento del nuovo ospedale di Mondovì. Meno servizi e maggioricosti: questa l’eredità di quattro anni di Giunta Bresso in campo sani-tario, un risultato di cui i cittadini-elettori non potranno non tener con-to.

Pietro Francesco Toselli – Consigliere regionale Pdl

Università: uno spreco immaneRiceviamo e pubblichiamo.La nuova Università di Savigliano è uno spreco immane. È

costata 4 anni di lavori e 13 milioni 241 mila euro di spesa, alla fac-cia di chi guadagna i soliti mille euro al mese e alla terza settimana nonosa,per dignità piemontese,chiedere un contributo alla “Caritas”, masemplicemente tira la cinghia.In un momento in cui l’Università italiana e la scuola in generale stan-no attraversando un passaggio di enorme difficoltà finanziaria (mi suc-cede talvolta, quando insegno, che non solo manchi il videoproiettore,ma anche il pennarello per scrivere alla lavagna), la città di Savigliano,guidata da un primo cittadino di sinistra, inaugura una nuova Univer-sità, con la motivazione della continuità storica con il ruolo di sede uni-versitaria che gli fu attribuito 500 anni fa!Grande motivazione,grande onore! Peccato che i soldi siano sempre inostri e l’Università di Savigliano una grande ed inutile cattedrale neldeserto. Un ateneo che ospita ben due corsi di laurea, e di uno vera-mente non ne sentivamo la profondissima mancanza dal punto di vi-sta culturale e intellettuale, cioè la “laurea in Tecniche erboristiche”,che ben si abbina a quella dell’Università di Sanremo,“laurea in pro-duzioni vegetali”, o a quella dell’Università di Napoli,“laurea in malat-tie del cane e del gatto”, o a quella dell’Università del Gusto di Pollen-zo,che sforna (a suon di tanti quattrini perché privata) tanti “camerie-ri laureati”. D’altronde, solo la fantasia italiana, ovvero cuneese, pote-va arrivare a pensare ad un “dottor cameriere” o ad un “dottor erbo-rista”! Aldilà poi dei corsi di laurea,sembra che gran parte degli attuali iscrit-ti all’università di Savigliano non siano colà residenti e pertanto debba-no utilizzare mezzi propri o pubblici per raggiungere la sede universi-taria o per tornare a casa.Allora, ancor più sembra assurda la sceltadi una nuova realtà universitaria a Savigliano per ragioni logistiche,dal momento che gli studenti residenti in città e dintorni potrebberobenissimo utilizzare il treno che in mezz’ora li porta a Torino, frequen-tare corsi più consoni alle esigenze del mondo del lavoro, e con piùprobabilità di non diventare dei dottori disoccupati, e concentrare i co-sti di gestione universitari, diminuendo pertanto gli sprechi program-mati.Che il cittadino qualunque sentisse l’assillo voglioso di una nuova Uni-versità a Savigliano non ne abbiamo mai avuto il sentore,né riusciamoa capire cosa volesse intendere il prorettore dell’Università di TorinoRoberto Cavallo allorché disse: «Quello del decentramento è un feno-meno che ha delle sue ragioni geopolitiche ben profonde,un fenome-no pressoché inarrestabile, che l’Università di Torino sta affrontandoin maniera sistematica».Ragioni geo-politiche! Dal punto di vista etimo-

logico puro, vorrebbe significare “politica del territorio”, e cioè un’e-spressione vaga e priva di senso compiuto. Dal punto di vista politico-etimologico, vorrebbe significare “favore ai politici del territorio” e al-lora sì che ha un significato e un senso compiuto! E noi che ingenua-mente pensavamo, da cultori della nostra provincia, amanti delle tra-dizioni e della sua storia millenaria, ammiratori e seguaci del limpidoesempio di Luigi Einaudi e di Giovanni Giolitti, che il motto cistercense“Ora et Labora” muovesse ancora lo spirito dei nostri amministratoricuneesi! Ci ravvediamo subito, allorché il maligno pensiero corre ad unpolitico piemontese, magari con il solo diploma di terza media, inca-pace di scrivere un discorso in italiano corretto, con uno stipendio su-periore a quello di un qualunque governatore di uno Stato america-no! Il polo universitario Cuneo-Savigliano costerà all’Università di Tori-no, cioè sempre a noi, più di due milioni e mezzo di euro all’anno, perlaureare ovviamente tanti studenti cuneesi in “tecniche erboristiche”e votarli ufficialmente alla disoccupazione sicura! E se l’inaugurazio-ne dell’Università di Savigliano ha dato lustro ai politici della provin-cia, dimostrando il loro corretto e profondo attaccamento non alla se-dia ma alla “cul-tura”, ancor più ne darebbero nuovi corsi di laurea intema con il territorio, per esempio, melius abundare quam deficere,“laurea in tartufologia comparata”, “laurea in suinicultura biologica”,“laurea in patologie della gallina bianca di Saluzzo”, “laurea in tecni-che di spalamento manuale della neve”.In fondo, chi se ne frega, tanto paghiamo sempre noi, i “balenghi” del-la provincia Granda, i cassaintegrati dell’Alstom o i licenziati della SaintGobain, alla faccia dei progettisti delle pensiline laureati dalle glorioseUniversità italiane o delle bistecche catto-comuniste di “Madama laPiemonteisa” che, guarda caso, ci vanno sempre per traverso.

Giovanni Seia – Cavallermaggiore

RingraziamentiGrazie,grazie,a Francesca Badino per aver dedicato la sua Tesi di Lau-rea in Chimica e Tecnologia farmaceutiche allo zio Riccardo Crosetto eda Massimo Roberto.Innumerevoli volte ho provato a scrivere le mie emozioni, ma ogni pa-rola era troppo banale per descriverle.Innumerevoli volte ho provato a capire i disegni di Dio, senza mai ve-nirne a capo.Innumerevoli volte, di fronte alle difficoltà, ho pensato a voi e vi hochiesto consiglio.So che da Lassù ascoltate le mie preghiere.So che da Lassù illuminate la mia strada.So che da Lassù mi proteggerete.Per questi motivi ci tengo a dirvi GRAZIE di non avermi mai lasciata so-la. Congratulazioni dottoressa,da tutta la famiglia Crosetto.

Mi sento in dovere di ringraziare vivamente l’amministrazione comu-nale ed il Centro Sportivo Roero per il premio ricevuto quale milione-simo frequentatore della piscina. Con questo voglio ribadire che la pi-scina comunale è un servizio veramente ben gestito dall’amico AndreaCuteri e dal suo staff. Penso che il nuoto sia molto utile per la salutefisica e psichica dei giovani perché, tramite questa disciplina, le perso-ne in età di sviluppo si formano un fisico armonico e proporzionato;inoltre, imparano a confrontarsi con gli altri, si svagano e sviluppanoil loro carattere in modo corretto. Oggi di questo ce n’è veramente bi-sogno. Grazie ai finanziamenti del Comune e della Cassa di Rispar-mio di Savigliano questa piscina è veramente un gioiello della nostra cittàed è invidiata dagli sportivi di tutta la Granda.Infine, un pensiero lo voglio rivolgere a Guido Cuteri, perché si deve alui lo sviluppo della piscina, che il figlio Andrea e tutto il personale por-tano avanti con grande competenza ed umanità.Con amicizia.

Gianni Lanfranco – Savigliano

Il Consiglio di amministrazione della casa di riposo Chianoc di Savi-gliano desidera esprimere un sentito ringraziamento alla dott.ssa Sil-vana Viale per i due letti articolati offerti in memoria della mamma.

L’Ente Manifestazioni desidera ringraziare tutti coloro che hanno col-laborato all’organizzazione della 28ª edizione della Fiera nazionaledella meccanizzazione agricola: il Comune di Savigliano e l’Ufficio Tec-nico, la Polizia municipale, la Protezione civile, la Camera di Commer-cio di Cuneo, l’Atl di Cuneo, l’assessorato all’Agricoltura ed all’Ambien-te della Regione Piemonte, il Ministero delle Politiche agricole, la Coldi-retti, la Banca CRSavigliano, la T&G Sistemi, l’onorevole Damiano, loSpresal ASL CN 1, il Ministero del Lavoro, il CNR/Imamoter, l’Enama,la Procura di Mondovì, la società Bonelli Spa, la Ecomag, l’assessoratoalle Montagne e Foreste della Regione Piemonte, la cooperativa Alpifo-rest, la ditta AAEnergy e l’azienda Alcea, i giornalisti ed i media, Miche-langelo Pellegrino e Renato Del Mastro, l’Arproma, l’Unacoma, l’Istitu-to Cravetta-Marconi,AlFiere, Etinet, Bosio Associati,Tec Arti Grafiche,PlayAdv, l’AgenForm,Agrogiardini,Tecnoverde, Floricoltura Monviso eGestopark.Un grazie particolare, inoltre, a tutto lo staff dell’Ente Manifestazionied a tutti coloro che,a vario titolo ed in varie forme,hanno collabora-to entusiasticamente alla realizzazione di questa 28ª edizione, a tut-ti i visitatori, a tutti gli espositori ed agli operatori per aver scelto lanostra manifestazione: è grazie alla loro imprenditorialità che possia-mo attribuire alla Fiera nazionale della meccanizzazione agricola diSavigliano l’affermazione di “successo consolidato”.

Dopo l’ottima riuscita della cena di Leva della classe 1964 di Saviglia-no, gli organizzatori desiderano ringraziare tutti i partecipanti, donCorrado Picco per la disponibilità e le sue belle parole, i settimanali lo-cali “Il Saviglianese” e “Corriere di Savigliano” per la gentile ospitalitàed il ristorante “La Porta delle Langhe di Cherasco”, in particolare nel-la persona di Antonella.

L’associazione “Mai+Sole” porge un grazie al negozio “Quote” di piaz-za Santarosa a Savigliano per i complementi d’arredo gentilmente of-ferti. Inoltre, intende ringraziare lo Zonta International Club di Cuneoper il generoso contributo a favore delle donne vittime di violenza.

I LETTORI CI SCRIVONO

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Page 8: Rassegna stampa associazione NCV

15L E T T E R EGI OVEDg �� NOVEMB RE ����

“Noi con Voi” per il BurkinaGentile direttore,siamo l’associazone Noi con Voi Onlus di Savigliano,che è i mpegna-

ta in progetti di sviluppo e cooperazione in diversi Paesi af ricani.Sul nostrosito www.noiconvoi.org sono visibili i progetti già svolti e quelli in corso di svol-gimento.Recentemente siamo riusciti a portare a compimento la conse gna di un con-tainer in Burkina Faso,contenente principalmente materia le sanitario desti-nato all’ospedale C.M.A.St.Camille di Nanoro,materiale s colastico e alimen-tare per la scuola di Sakou e materiale vario per gli altri pro getti in corso.Pertanto,vorremmo ringraziare coloro che hanno reso possi bile l’invio di que-sto container,in particolare:i Comuni di Rifreddo e Saluzz o,che hanno contri-buito a coprire parte dei costi di spedizione,l’ex ASL 17,o ra CN1,per tutto ilmateriale sanitario dismesso,ma in ottimo stato,che ci ha d onato (letti e at-trezzature varie), la Maina Panettoni SpA per le consistent i forniture alimen-tari omaggiate,la Copy Service di Savigliano e la Cartoleri a PaperA di Saluz-zo per il materiale scolastico offerto, il Salumificio Real di Savigliano, la far-macia Cumino di Fossano e la farmacia Bonelli di Savigliano, il negozio Libertyfoto-cornici-arte di Savigliano per la preziosa e costante collaborazione,il grup-po “La Cascata”della parrocchia di San Giovanni per il gran dissimo aiuto nel-la raccolta sia di fondi che di materiale e tutti gli altri don atori che hanno ge-nerosamente contribuito.

Gabriella PianoPresidente associazione Noi con Voi Onlus – Savigliano

Gli stages del “Cravetta”Riceviamo e pubblichiamo.Anche quest’anno,noi ragazzi della classe 5ª A Aziendale dell’Istitu-

to Superiore “Cravetta – Marconi”abbiamo avuto la possibi lità di effettuareun periodo di stage di 5 settimane presso diverse realtà azie ndali del territo-rio.Questa esperienza si è svolta dal 1°giugno al 4 luglio 20 09.Abbiamoavuto l’opportunità di accostarci direttamente al mondo de l lavoro e di ap-prendere nuove competenze da integrare con quelle acquisit e a scuola du-rante l’anno scolastico.Vogliamo quindi rivolgere un particolare ringraziamento a lle aziende e aglienti pubblici che,molto gentilmente,ci hanno ospitato:St udio Broker snc (Sa-vigliano),Gruppo Fondiaria SAI Assicurazioni (Saviglia no),Biblioteca civica (Sa-vigliano),Assicurazioni Generali (Savigliano),E.Lecle rc (Savigliano),Unione Pro-vinciale Agricoltori (Savigliano),Building Srl (Savigl iano),Litostampa Mario Aste-giano (Marene),Ra.Mo.Ter (Marene),Al.Fiere Eventi srl (M arene),avvocatoMassimino (Cavallermaggiore),avvocato Fumero (Cavaller maggiore),commer-cialista Mellano (Cavallermaggiore),G.M.Carrozzeria di Gallo (Villafranca Pie-monte),Monge srl (Monasterolo di Savigliano),Teknoenerg y srl (Cavallerleo-ne),Gruppo Fondiaria SAI Assicurazioni (Racconigi).Tutte queste aziende,attraverso tutor interni,ci hanno at tentamente seguitonel nostro percorso,offrendoci così la possibilità di cres cita professionale.Vogliamo far giungere alle varie ditte un sentito ringrazia mento da parte ditutto l’Istituto e l’auspicio di una proficua collaborazio ne futura.

Gli studenti e gli insegnanti della classe 5ª A Aziendale “Cravetta-Marconi”– Savigliano

Crocifisso: Pignata scrive a TibaudiCarissimo amico,ho letto con attenzione la tua lettera al direttore “Crocif isso:cristia-

ni,facciamoci sentire”di cui condivido in buona parte il co ntenuto,ma mi vie-ne da riflettere sul tuo invito accorato,quando,come in que sti giorni,si pongo-no a paladini del Crocifisso quelli che lo fanno per evidente strumentalizzazio-ne politica.Questo,caro Alberto,è il prezzo che si paga al la confusione crea-ta da un Cristianesimo di facciata o da registri parrocchial i (tutti battezzati,nessun cristiano),a volte dall’interesse politico eccess ivo della gerarchia e aquella distribuzione indiscriminata,automatica,senza d iscernimento e prepa-razione dei Sacramenti.Certo che i cristiani dovrebbero fa rsi sentire,anchese ormai sono una piccola minoranza;ma i cristiani,non cert o quanti col Cri-stianesimo non ha nulla da spartire e che hanno fiutato l’opp ortunismo poli-tico in quanto normalmente sottesi da una ideologia di divis ione del Paese,che pone le sue radici conscie o inconscie in una forma di razz ismo masche-rato,ma diffuso.Dico questo perché difendono un simbolo ch e per i cristianiè molto (ma che spesso nelle aule e altrove non gode di molta co nsiderazio-ne generale,non fa danno,è silenzioso,non dà fastidio – tra nne a pochi ideo-logizzati – non fa proselitismo,difficilmente converte,m a molti lo considera-no nulla più di un arredo o,se vuoi,un pezzo di legno).Questi politici oggi siimpegnano a difenderlo,mentre di pari passo cacciano invec e i poveri migran-ti:uomini,donne e bambini in carne ed ossa (i crocifissi di o ggi),quelli che po-

tremmo in gran parte definire i poveri di Dio,mandandoli inc ontro a soffe-renze,discriminazioni e magari anche alla morte,cose che s ono vergognosa-mente contro la testimonianza del Cristo Crocifisso e Risor to.Grazie dunque,caro Alberto,per il tuo doveroso intervent o e grazie perché,come sempre,mi hai fatto pensare.Per questo mi è difficile a pprezzare e so-stenere quegli altri interventi, fatti in modo altisonante ,mediatico e colla for-za di un potere politico alle spalle che nei fatti non ha nulla di cristiano,per-ché il fine non giustifica mai i mezzi.

Osvaldo Pignata – Savigliano

1° Circolo: «Grazie, Fondazione CRS»Riceviamo e pubblichiamo.Anche quest’anno,le scuole che fanno capo al primo Circolo D idat-

tico hanno ottenuto dalla Fondazione CRS un generoso contri buto per la rea-lizzazione di alcune delle iniziative inserite nel Piano de ll’Offerta Formativa.La somma di 16.420 euro permetterà agli insegnanti di realiz zare,con gli al-lievi, tre progetti significativi per la qualità dell’azio ne educativa e didatticadella scuola.In continuità con gli anni scorsi,tutte le classi del plesso Santa Rosa e gli alun-ni di 4 anni della scuola dell’Infanzia potranno proseguire l’attività di labora-torio musicale che,oltre ad ampliare le loro competenze nel canto e nell’usodi semplici strumenti,consente di integrare il linguaggio musicale con forme diespressione e comunicazione diversificate (corporee e tea trali).Sarà possibile,grazie al contributo ricevuto,avviare il p rogetto “Welcome En-glish”,che offre agli alunni di classe quinta la possibilit à di usufruire di incon-tri di conversazione condotti da insegnanti madre lingua.Il progetto “PC per tutti”è finalizzato alla sostituzione di apparecchiature ob-solete ed all’implementazione del numero di lavagne intera ttive a disposizio-ne degli insegnanti.L’intera comunità scolastica,con personale,alunni,geni tori e dirigente scolasti-ca,ringrazia il Comitato di Amministrazione per la concre ta attenzione dimo-strata alla scuola ed al suo impegno di formazione dei “picc oli cittadini”adessa affidati.

Il CrocifissoRiceviamo e pubblichiamo.Prima o poi doveva accadere.Ma il problema,così com’è sorto ,è

stato discusso e interpretato,seppure con giudizi contras tanti, per un versosbagliato.Fuori tema tutte le argomentazioni,tutte le con testazioni (la discri-minazione è classica nel nostro Paese!), le difese e le accus e, tutto quanto.Non è, infatti,cosa grave ed assurda il buon diritto dei geni tori islamici dellostudente che vorrebbe in aula un’icona del Corano,né cosa gr ave ed assur-da il buon diritto dei genitori islamici di un figlio ricover ato in un lettino diospedale,di rimuovere sopra il suo capezzale il Crocifisso del Cristo,per sosti-tuirlo con un’immagine islamica.“Diamo a Cesare quel che è d i Cesare e aDio quel che è di Dio”(sono parole del nostro Signore).Il dra mma del Croci-fisso si allarga,suscitando polemiche non solo fra la gente ,ma soprattutto trai nostri politici che ci rappresentano.Tuttavia con interp retazioni che,per quan-to mirate e inerenti ai fatti accaduti,travalicano e oltrep assano ingenuamen-te la realtà che incombe in tutto il nostro Paese,in tutta l’E uropa e diciamo pu-re in tutto questo nostro Occidente.La cosa vera,la situazi one reale ai giorniin cui siamo,è infatti l’universale slittamento dell’Occi dente verso l’ateismo.Una metamorfosi che muove dal laicismo ormai dilagante alle prime mani-festazioni di ateismo.Mentre nell’Est del nostro emisfero regna lo spiritualismo (nella più parte as-sonnato e in minor parte militante), il culto di Dio e la sua on nipotenza ac-cettata nel placido fatalismo.Il tempo,probabilmente,l’ evoluzione scientifica,lo sport,la musica,la cultura,le trasmigrazioni,le econo mie,l’amalgama dei po-poli e le distanze abbreviate uniformeranno,io credo,come per il principio deivasi comunicanti per dirla in fisica,gli attuali dislivell i.Chissà…

Gilbert Pietropaoli – Savigliano

Santità Sconosciuta, un successoGent.direttore,desideriamo affidare alle pagine del suo giornale il bilanc io morale

ed i ringraziamenti per la quarta edizione de “La Santità Sc onosciuta - Pie-monte Terra dei Santi”ormai archiviata.Grazie all’affluenza del pubblico (oltre 4.500 spettatori ),ai lusinghieri giudi-zi della critica ed all’attenzione dei media,questa manife stazione ha assun-to quest’anno un maggior peso nel panorama culturale della n ostra provin-cia e della nostra regione.È un risultato che – come Associa zione culturaleArturo Toscanini – ci riempie di orgoglio e ci offre le giust e motivazioni percontinuare su questa strada.Un successo,dunque,che ci pre me condividere con

tutti coloro che hanno creduto fino in fondo e hanno partecip ato,seppur indiversi ruoli,all’evento.Desideriamo ringraziare,oltre al pubblico attento che ha s eguito convegni econcerti,quanti hanno permesso il concretizzarsi degli un i e degli altri.A co-minciare dal Delegato diocesano per l’ecumenismo ed il dial ogo Fra’SerenoMaria Lovera,a Fra’Cesare Vaiani della Facoltà Teologic a di Milano,a Fra’Ga-briele Trivellin,Ministro dei Frati Minori del Piemonte, Gian Mario Ricciardi per“I Santi laici”,Alessandro Meluzzi nel convegno “Musica e aspettativa del Di-vino”, così per le mostre di Giovanna De Liso,quest’ultima p resente a Staf-farda anche nella veste di esperta di Sacra Sindone.Per le quattro sere “in concerto”nella suggestiva chiesa a bbaziale,ringrazia-mo i grandi nomi di Salvatore Accardo,Laura Manzini,Raina Kabaivanska,Eugenia Braynova,Leopoldo Lo Sciuto,Ermanno Molinaro,Al essandro Spec-chi ed Uto Ughi.Ringraziamo altresì il Coro Milanollo,l’Or chestra da Camera“Arturo Toscanini”e l’Orchestra Nazionele della Rai e noi , il duo Chiarlo, rin-graziamo per gli applausi e le manifestazioni di affetto e si mpatia ricevute.Essere arrivati alla quarta edizione è sicuramente un tragu ardo e desideria-mo sottolineare il contributo delle istituzioni nel far cre scere ogni anno questoevento,che esprime la vivacità culturale piemontese e in pa rticolare della pro-vincia di Cuneo.In molti hanno creduto nella “Santità Sconosciuta”,a comi nciare dal consi-gliere regionale dott.Giampiero Leo,che anche quest’anno ha sostenuto conconvinzione ed entusiasmo la manifestazione.La “Santità Sconosciuta”è sta-ta realizzata grazie al contributo di Regione Piemonte,Pro vincia di Cuneo,Fondazione Cassa di Risparmio di Saluzzo,Fondazione Cassa di Risparmiodi Cuneo,Fondazione Cassa di Risparmio di Torino,Sedamyl ,Ecodeco (gruppoA2A),Egea,Granda Zuccheri e con il patrocinio del Minister o per i Beni e leAttività Culturali e della Città di Saluzzo.Si ringraziano inoltre:Valgrana Sapori di Piemonte di Bira ghi,Ortofruit Italia,Savimacos,Alter Hotel,Orsi,Anello-gioielli,Antica Dis pensa di Monforte d’Alba,Galup,Carni Dock,Antica Cioccolateria,Salumificio del C astello e i vini di Gi-gi Rosso,Silvio Grasso,Ghiomo,Bortolotti ed il ristorant e “Il Sigillo”di Staffar-da.Un ringraziamento a tutti gli enti e singole persone che h anno collabora-to al buon esito dell’evento:il Comando dei Carabinieri di R evello,il Marescial-lo Danna, l’Ordine Mauriziano, l’Architetto Paolo Bovo,Li vio Partiti, il custodeMario Peretti,Don Romano Allemano, i giornalisti, i Vigi li del Fuoco di Revelloe Saluzzo, il Comando e la Protezione Civile di Revello, i Com uni di Revello,Scarnafigi,Villafranca Piemonte,Cavour e Lagnasco, la V illa San Vincenzo diScarnafigi, il Comune e la Pro Loco di Monasterolo, l’Istitu to di Istruzione Su-periore Professionale “Aimone-Cravetta”di Savigliano.Ringraziamo,anche, i collaboratori:Enrico Arnolfo,Mic hele Ballario,Alessan-dro Villois,Caterina Cortese,Paola Borello,Anna Giulia no,Alessandro Paschet-ta,Claudia Lupo ed Adalberto Andreozzi.Grazie,infine,a Lei e alla Sua pregiata testata giornalist ica per lo spazio con-cesso e l’impegno profuso nel seguire puntualmente e con mer ito tutto l’e-vento.Arrivederci al 2010!

Ivan e Natascia ChiarloAssociazione culturale “Arturo Toscanini”– Savigliano

RingraziamentiL’ASHaS – Associazione solidarietà handicappati di Savig liano ringrazia viva-mente la famiglia Quaglia per il dono ricevuto di una bicicle tta a tre ruoteper disabili. Il sussidio sarà senz’altro utile per dare aiu to a qualcuno dei pro-pri assistiti.

I volontari delle Conferenze di S.Vincenzo saviglianesi es primono il più senti-to ringraziamento alla Fondazione Cassa di Risparmio di Sav igliano per il con-tributo ricevuto a favore del progetto “Riscaldamento”.

Il maestro ed il Coro dell’UNItre di Savigliano ringraziano la famiglia Torassaper la donazione in ricordo del caro Bruno Martino,già compo nente del co-ro stesso.

La Scuola Italiana Nordic Walking “Monviso”,in occasion e del corso per istrut-tori che si è tenuto a Savigliano il 7 e l’8 novembre scorsi, ri ngrazia l’Hoteled il Ristorante “Granbaita”per la squisita e professiona le ospitalità offertaal numeroso gruppo ospite, il quale ha potuto apprezzare il p untuale,ami-chevole e solerte servizio della struttura alberghiera e la buona cucina del ri-storante,che ha consentito altresì agli organizzatori di b en figurare.Graziead Ilenia ed a Piero con tutto il loro staff.Un grazie particolare alla Banca Cassa di Risparmio di Savig liano per la pre-ziosa Guida della Città messa a disposizione di tutti gli osp iti;al “Molo”perla documentazione ed i gadget;al Comune di Savigliano,Uffi cio turismo,peril materiale divulgativo,le cartine ed i depliants della se ntieristica locale e perla particolare attenzione rivolta al gruppo dall’assessor e allo Sport,MarcoPaonne.

I L E T T ORI CI S CRI VONO

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Sabato 28 novembre PRIMA PAGINA � Savigliano Commedia brillante interpretata dalla Compagnia �La Corte dei Folli� di Fossano, in collaborazione con l�Ass. Noi con Voi Onlus. Il ricavato sarà devoluto al Centro Medico St. Camille di Nanoro in Burkina Faso. Ingresso 10 €. Teatro Milanollo, ore 21. Prevendite: Liberty Foto tel. 0172.712562 Domenica 29 novembre QUARANTENNALE DELLA CORALE LE TRE VALLI � Saluzzo Festa del 40° anniversario della corale, Chiesa di Santa Cecilia ore 12.30. Info: Ufficio Turistico tel. 0175.46710 Domenica 29 novembre APERITIVI IN MUSICA � Savigliano Concerto della domenica, �Ensemble Benedetto Marcello� musica strumentale e vocale di autori dell�inizio �700, a cura dell�Ass. Amici della Musica. Ingresso 7 €. Palazzo Taffini, via S. Andrea, ore 10.45. Info: Ufficio Turismo tel. 0172.710247

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Domenica 29 novembre CAMMINANDO SI CREA L�EUROPA: RADUNO ESCURSIONISTICO INTERNAZIONALE � Castellino Tanaro Raduno escursionistico internazionale sui sentieri dell�Alta Langa organizzato dalla Compagnia del Buon Cammino. Programma : ore 9,00: ritrovo dei partecipanti c/o Municipio di Castellino Tanaro, saluto di benvenuto del Sindaco alle delegazioni di Falicon(Fr) Merchweiler(D) e a tutti i partecipanti; ore 9,30 - partenza del Trek verso la Cappella di S.Onorato Durata (A/R): ore 3, difficoltà : E. Ore 13,30 - pranzo con menù del Buon Cammino (€14) c/o i ristoranti locali, ore 15 - Presentazione del libro «Guide des vallées Alpine du Piémont, du col de Tende à la rivière Tanaro, les Alpes Ligures et le Mont Regalese» di Chantal CROVI, Edizioni Artezin. Ore 15,30 � consegna dei diplomi di partecipazione. Visita ai nuovi insediamenti ricettivi di Castellino. La manifestazione si svolgerà anche in caso di cattivo tempo,nel qual caso gli escursionisti dovranno essere muniti di ombrelli. Info: CBC tel.338.7908771 Da novembre 2009 a febbraio 2010 PISTA DI PATTINAGGIO - Pradleves Apertura della pista di pattinaggio su ghiaccio artificiale, secondo il seguente orario: giovedì e venerdì 21-23,30; sabato e domenica 15-18 e 21-23,30. Nel periodo natalizio apertura tutti i giorni pomeriggio e sera 15-18 e 21-23,30. Possibilità di noleggio pattini, servizi e spogliatoi riscaldati. Ampio parcheggio. Info: Impianti sportivi tel. 0171.986365, [email protected] Autunno 2009 NORDIC WALKING � Valle Maira Corsi di Nordic Walking tenuti dall�accompagnatore naturalistico � speleologo - operatore naturalistico nazionale Comitato CAI - istruttore Nordic Walking Enzo Resta. Info: Resta Enzo tel. 338.5811520, [email protected], www.scoprinatura.info Autunno e inverno 2009 APERTURA CENTRO POLISPORTIVO � Entracque Ritrovate l�equilibrio del vostro corpo attraverso l�allenamento: Il 2 novembre ha riaperto il Centro Polisportivo di Entracque, con un�infinità di proposte per il fitness ed il benessere di bambini, giovani e genitori. Info: GESAM tel. 0171.978068, www.entracque.org

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COLDIRETTI lancia sul territorio il

MERCATO DI CAMPAGNA AMICA

un�occasione per fare acquisti consapevoli, rintracciabili, a prezzi equi e a km 0! Dove e quando:

Barge: p.za Garibaldi � ogni giovedì mattina Borgo S. Dalmazzo: c/o Az. Agr. Monvisotta, c.so Nizza n. 103 � lun/mar/ven/sab tutto il giorno e dom. mattina Ceva: p.za Vittorio Veneto n. 7 � ogni mercoledì mattina Costigliole Saluzzo: punto vendita della Cooperativa Albifrutta srl � dal lunedì al sabato Cuneo: Corso Francia (sotto i portici all�altezza del civico 14) � ogni sabato mattina e c/o l�Az. Agr. Monvisotta in via Savona (Borgo Gesso) - lun/mar/ven/sab tutto il giorno Fossano: p.za d�Armi � ogni sabato e mercoledì mattina Mondovì: p.za Ellero (p.zza dell�Ala) � ogni martedì mattina e p.za Monteregale - ogni mercoledì mattina Piasco: p.za della Pace � la domenica e c/o Az. Agr. Monvisotta in via prov. Busca - tutti i giorni da giugno a ottobre, ven/sab/dom da marzo a giugno

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SSppoorrtt ee NNaattuurraa -- SSppoorrtt ee NNaattuurraa -- SSppoorrtt ee NNaattuurraa -- SSppoorrtt ee NNaattuurraa -- SSppoorrtt ee NNaattuurraa Mercoledì 10 febbraio RAK IN VALLE GESSO � Roaschia Escursione con la Compagnia del Buon Cammino. Itinerario: Roaschia � Tetto Cudre � Colla Goderie � Serra Sariund. Ritrovo ore 8.30 c/o Orso Bianco a Borgo S. Dalmazzo. Durata escursione A/R 4 ore. Info e prenotazioni: tel. 347.0457973 Giovedì 11 febbraio M�ILLUMINO DI MENO � Brossasco Incontro presso Segnavia Porta di Valle in cui si parlerà di energia nucleare, con la proiezione del video �Nuclearmente� e la mostra �Una volta per tutte�. La serata si inserisce nell�iniziativa Caterpillar (Radio 2) �M�illumino di meno�, Giornata del Risparmio Energetico. Info: Segnavia Porta di Valle, Via Provinciale Sampeyere, Piasco, tel. 0175 68 96 29

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12 S AVI GL I ANOGI OVEDg �� APRI LE ����

Sono stati diramati nellatarda mattina di venerdì scor-so i nomi degli assessori dellaGiunta regionale presiedutada Roberto Cota.

Nessuna novità rispetto aquanto avevamo ipotizzato.«Sono contento – ha dichiara-to Cota – perché la Giunta an-novera persone di grande com-petenza e professionalità. Homantenuto l’impegno sul ringio-vanimento della squadra degli as-sessori, un dato che va nella di-rezione di un rinnovamento del-la classe politica, come promes-so in campagna elettorale. Horispettato, infine, il secondo im-pegno, che è quello di una ridu-zione del numero degli assessoriper un miglioramento dell’effi-cienza e della funzionalità del go-verno regionale, oltre che per lariduzione dei costi della politica».

Prima di arrivare alla com-posizione finale della Giunta,ci sono state lunghe ore di feb-brili trattative. La riduzionedei componenti e le varie de-leghe da assegnare agli asses-sori sono state tra gli argomen-ti del lungo rendez-vous tenu-tosi a Roma nei locali di Pa-lazzo Grazioli tra Roberto Co-ta, Silvio Berlusconi ed Um-berto Bossi. Però, alla fine, il

neo governatore del Piemon-te è riuscito a portare a casa,seppur tra mille difficoltà, lariduzione del numero dei com-ponenti della Giunta: da 14 siè passati a 12. Giova ricorda-re che due assessori in menosignificano qualcosa come 800mila euro di risparmio all’annoper il bilancio della Regione.Tale risultato - nell’ottica del-la Lega Nord e nelle speranzedi Cota che sogna un gover-no in discontinuità con il pre-cedente - è stato un fatto nuo-vo ed importante.

Sul versante cuneese,Claudio Sacchetto (Lega), Al-berto Cirio (Pdl) e WilliamCasoni (Pdl) sono andati ad

occupare un posto in Giunta.Sembra però che la nomina adassessore dell’ex esponente diAn, non premiato dal voto,abbia sorpreso un gran nume-ro degli addetti ai lavori.

Tra i candidati savigliane-si che, per il momento, sonorimasti al palo ci sono il con-sigliere regionale uscente delPdl Francesco Toselli ed il ca-pogruppo della Lega in Con-siglio comunale, Guido Ghio-ne. Entrambi sono ancora inattesa delle decisioni dei ver-tici dei loro rispettivi partitiin merito alle dimissioni de-gli assessori dal Consiglio,mossa che permetterebbe lo-ro di andare a palazzo Lasca-

ris. «È una questione delicata –ci ha spiegato Guido Ghione–. Se il Pdl inviterà, come sem-bra ormai certo, i suoi assessoria dimettersi dal Consiglio, an-che la Lega dovrà valutare taleopportunità per poter copriremaggiormente il territorio. Ladecisione finale spetterà ad Um-berto Bossi, che dovrà tenerconto non solo della situazionepolitica piemontese, ma anchedi quella veneta, per non crea-re delle situazioni anomale nel-le due regioni governate dal Car-roccio. Comunque, si saprà tut-to prima del 3 maggio, quandosi riunirà per la prima volta ilConsiglio regionale».

Dino Pagliero

Tris di cuneesi in GiuntaREGIONE Tra i previsti Cirio e Sacchetto, spunta a sorpresa Casoni

Con un nome così, non po-teva che fare l’artista. È Miche-langelo Biolatti,commerciante epittore saviglianese molto cono-sciuto dal pubblico della nostracittà, ma che può vantare unbuon successo anche oltre lemura cittadine.Biolatti conta giàal suo attivo varie ed importan-ti esposizioni, fra le quali l’ultimaè quella al Village Art Cafè di viaAlfieri.La mostra, inaugurata ve-nerdì scorso, resterà visibile atutti fino al 27 maggio. Era pre-sente nel locale una folla curio-sa per scoprire le sue ultimecreazioni, raccolte sotto il titolode “Il cielo dipinto”.

Biolatti si è fatto ispirare daitenui e calmi colori del mare edel cielo, il cui azzurro era talvol-ta interrotto dalla scia di un qual-che aereo. I raggi del sole colo-rano l’acqua di riflessi dorati, leonde si infrangono sulle spiaggeilluminate dal tramonto.Le ope-re esposte sono realizzate congessetti, tecnica che gli permet-te di lavorare sia su piccole chesu grandi dimensioni. Inoltre,co-me ci spiega lui stesso: «Così pos-so lavorare seguendo l’istinto,di get-to.Un’opera su cui lavoro da trop-po tempo in realtà è da buttare. Iquadri che vedete qui sono fruttodi un lavoro attento ma veloce».

«Quello che ho esposto qui –aggiunge l’artista saviglianese –rappresenta solo una piccola par-te di me. Io non realizzo solo pae-saggi.Questa è l’immagine di mepiù nota,più conosciuta,che il pub-blico conosce ed apprezza di più».

Il suo studio, in via Chianoc,è ricco di altre opere e altrimondi tutti da conoscere edesplorare.Per un piccolo assag-gio,Michelangelo vi aspetta al Vil-lage Art Cafè.

Valeria Quaglia

Biolatti espone al Village Art CafèCULTURA Commerciante con la passione per la pittura

Alberto Cirio Claudio Sacchetto William Casoni

Roberto Rosso Vicepresidente,Lavoro e formazioneBarbara Bonino Trasporti, infrastrutture, mobilità e logi-sticaW illiam Casoni Commercio e fiere,parchi e aree protet-teUgo Cavallera Urbanistica e programmazione territoria-le,opere pubbliche, legaleAlberto Cirio Istruzione,sport e turismoMichele Coppola Cultura,patrimonio linguistico,politichegiovaniliCaterina Ferrero Tutela della salute e Sanità,assistenzaMassimo Giordano Sviluppo economico:industria,picco-la media impresa, ricerca, innovazione, artigianato, energi a,telecomunicazioni e e-governmentElena Maccanti Rapporti con il Consiglio regionale,Strut-tura speciale per il controllo di gestione, Polizia locale, Entilocali,Promozione sicurezza,Partecipate,Affari GeneraliGiovanna Quaglia Bilancio, Programmazione, Personale,Patrimonio,Pari opportunitàRoberto Ravello Ambiente,risorse idriche,economia mon-tana,difesa del suolo,attività estrattive e protezione civileClaudio Sacchetto Agricoltura e foreste,caccia e pesca

Tutti gli uomini e le donnedel neo presidente Cota

La Giunta regionale al gran completo, il primo giorno di lavoro

L’associazione saviglianese “Noi con Voi” an-che quest’anno parteciperà alla Fiera del Volonta-riato di Saluzzo,intitolata “Osare la speranza”,chesi terrà dal 23 al 25 aprile a Saluzzo presso l’excaserma Musso e che è organizzata dal CSV So-cietà Solidale con lo scopo di far conoscere e pro-muovere il volontariato nella provincia di Cuneo.

«La nostra associazione – dicono i volontari – ri-volta a sostenere progetti di sostegno e sviluppo inAfrica (Burkina Faso e Tanzania) ha sede nella nostracittà e fa capo a persone saviglianesi che da anni so-no impegnate direttamente con attività di volontaria-to in Africa e con azioni di sensibilizzazione e infor-mazione volte a far conoscere la realtà e le sofferen-ze,ma anche la cultura dei paesi africani».

Nel 2009, l’associazione, grazie al contributodei fondatori e dei sostenitori, è riuscita a com-

pletare l’installazione di un impianto fotovoltaicopresso l’ospedale C.M.A.“St.Camille” di Nanoro,in Burkina Faso,a continuare il sostegno della men-sa scolastica della scuola di Sakou, nel Nord delBurkina,ed il sostegno del laboratorio artigianaleTerya di Bobo Dioulasso,seguita dalla nostra con-cittadina Suor Valentina Bogliotti,oltre a provvede-re all’invio di materiale sanitario e ospedaliero e diogni altro materiale utile.

«Vi aspettiamo numerosi – concludono i volon-tari – a visitare il nostro stand e vi ricordiamo che po-tete scegliere di destinare il 5 per mille dell’Irpef a fa-vore dell’associazione “Noi con Voi”.Per la tua sceltabasta una firma sul Modello Unico o 730 e l’inseri-mento del codice fiscale:95019810043». Per ulterio-ri informazioni si può chiamare il numero349.5238784 (e-mail:[email protected]).

“Noi con Voi” alla Fiera del volontariatoSOLIDARIETÀ L’associazione opera per gli abitanti del Burkina Faso

Gli alunni e le insegnanti del-le classi 5ª A-B-C-D-E-F dellascuola del Primo Circolo ci scri-vono per farci conoscere una bel-la esperienza.

Questa volta l’inglese è en-trato con le proprie gambe nel-le quinte della scuola elementa-re Santorre di Santarosa chehanno accolto con entusiasmola simpatica Deborah Nichols,docente madrelingua inglese del-la scuola secondaria.

Lo scopo dei due incontriavvenuti in ogni classe era pro-prio quello di creare una situa-zione di “full immersion” nellalingua inglese, in cui avessero lapossibilità di ascoltare ed inter-venire soltanto attraverso l’usodella lingua straniera.

Gli incontri sono stati pre-ceduti dalla preparazione diun’intervista in cui gli alunni han-no steso una marea di doman-de volte a soddisfare le tante cu-riosità che suscitava in loro lanuova ospite.Paure e imbarazzisono stati superati velocemen-

te;la maestra ha affidato la clas-se a Deborah, che l’ha conqui-stata subito con la sua solaritàed esuberanza. Al termine diquesta esperienza abbiamo rac-colto le impressioni dirette deiragazzi:«Mi è piaciuto perché siè solo e sempre parlato ingle-se»;«È stato fantastico parlarein inglese per due ore senza di-re una parola in italiano»;«È sta-to divertente»;«Deborah eramolto simpatica e ci aiutava a ca-pire»;«È stato interessante co-noscere una persona inglese,ab-

biamo imparato qualcosa di nuo-vo su un’altra cultura».

Questi sono stati i commen-ti più diffusi,risultato di un’espe-rienza altamente formativa siadal punto di vista linguistico checulturale.

Per questa preziosa oppor-tunità che ci è stata offerta, glialunni,gli insegnanti e la dirigen-te Longo intendono rivolgere unringraziamento particolare allaFondazione CRS,la quale ha re-so possibile la realizzazione delprogetto “Welcome english”.

«Welcome english» al Primo CircoloSCUOLA Lezioni con Deborah, docente madrelingua inglese

Al centro, Biolatti discute con alcuni visitatori della mostra

Agli alunni, le lezioni di Deborah Nichols sono piaciute molto

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MMoossttrree ee CCuullttuurraa -- MMoossttrree ee CCuullttuurraa -- MMoossttrree ee CCuullttuurraa -- MMoossttrree ee CCuullttuurraa Da lunedì 24 a domenica 30 maggio MOSTRA FOTOGRAFICA �PERSONE� � Savigliano 55 sagome di persone africane per dire che c�è un�Africa quotidiana che pensa, lavora, mangia, ama, ride, piange� A cura dell�Associazione Noi con Voi e CSV Società Solidale. Info: tel. 349.5238784 Giovedì 27 maggio I LIBRI DEL GIOVEDÍ � Dronero Espaci Occitan organizza un ciclo di quattro incontri con quattro scrittori per parlare e ragionare di montagna e cultura alpina con Roberto Mantovani, Luca Mercalli, Margherita Oggero e Carlo Grande. Ogni incontro sarà allietato da interventi musicali. Ingresso libero presso i locali del Museo �Son de Lenga� in via Valmaira n. 19. Giovedì 27 maggio tema dell�incontro sarà la situazione ambientale delle aree alpine. Sarà presente il glaciologo Luca Mercalli, noto metereologo ospite di trasmissioni RAI, collaboratore de la Stampa e presidente della Società Meteorologica Italiana. A parlare con lui del suo ultimo libro �Che tempo farà�, ed. Rizzoli, sarà il giornalista RAI Alberto Gedda, mentre il musicista Simone Lombardo interverrà con ghironda, cornamusa e flauti. Info: Espaci Occitan tel/fax 0171.904075 Venerdì 28 maggio TORINO STRADE E PAGINE, OTTO PERCORSI LETTERARI NELLA CITTÀ QUADRATA � Niella Tanaro Lo scrittore Andrea Maia presenta il suo ultimo libro �Torino strade e pagine, otto percorsi letterari nella città quadrata� presso il B&B Casa Camilla in loc. Roà Soprana n 1. Ingresso libero. Info: te. 0174.226379 Venerdì 28 maggio I COLORI DELL�AMORE � Savigliano Letteratura e Diritto contro il pregiudizio. Letture a cura di Voci Erranti in collaborazione con Arcigay Cuneo�Figli della Luna�. Sarà presente l�autore Giancarlo Pastore. Pelle D�Oca, via Cravetta n. 10, ore 21. Info: Ufficio Turismo tel. 0172.710247 Sabato 29 maggio DIVERSAMENTE BIANCA � Saluzzo Il Museo Civico Casa Cavassa propone al pubblico sempre nuove iniziative per rendere vivi i propri ambienti espositivi. Sabato 29 maggio, alle ore 17, inaugurazione della mostra �Diversamente Bianca�, a cura del Centro Diurno �Le Nuvole� di Saluzzo e il Consorzio Monviso Solidale. Info: Ufficio Turistico tel. 0175.46710 Domenica 30 maggio CASTIGLIA APERTA - Saluzzo Apertura e visite alla Castiglia di Saluzzo. Le visite si svolgeranno a gruppi accompagnati, ogni mezz�ora (partenze ore 15-15.30-16-16.30-17-17.30-18-18.30 e 21-21.30). Ingresso € 2 o ridotto per gruppi, gratuito per possessori Abbonamento Musei e Piemonte Card. Info: Ufficio turistico 0175.46710, [email protected] Fino a domenica 30 maggio MOSTRA �GRAFIE DELL�ANIMA� � Busca La mostra è costituita da due sezioni: i reperti dal IV secolo (i simboli, i segni, i dipinti) in Palestina e nelle catacombe e i ti e le epigrafi delle origini cristiane in Piemonte dal IV al sec VIII. Oggetto di questa mostra didattica - costituita di 70 panelli, 2 dvd, 1 catalogo e altro materiale cartaceo - sono le opere d�arte e i reparti archeologici, testimoni della vita, dell�antichità e dei contenuti del primo cristianesimo precostantiano. La mostra è visitabile il venerdì con orario 15-19/21-23, sabato 15-19 e domenica 9-12/15-19. Infrasettimanale per scuole o gruppi su prenotazione. Info: tel. 333.3901053, [email protected]

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La Guida 21VENERDÌ13 GIUGNO 2008 Storia e tradizioni

I due sacerdoti più anziani della diocesi di Cuneo, don Mauro Zucchi e don Giovanni Martini, si raccontano

Hanno attraversato il NovecentoUna vita a servizio della Chiesa e della comunità cuneese

Zucchi don Mauro, abita inC. so Dante, ospite di “Casa Fa-miglia”. Classe 1913, 95 anniportati bene, un passo ancorasvelto. Indossa un elegante so-prabito grigio scuro, in testa unbasco blu portato all’Abbè Pier-re. Nella stanza tante foto che“mi aiutano a ricordare, vistoche alla mia età la memoriaspesso mi scappa”. Nato a Cu-neo, parrocchia del Sacro Cuore.“Questi sono i miei genitori.Papà era un bersagliere, in testaha il fez. I primi anni di sacerdo-zio, all’inizio della SecondaGuerra Mondiale, li ho trascorsicome curato a Montanera, poi aDemonte e a Boves dove sonostato testimone di un evento tra-gico: il 19 settembre del 1943 leSS tedesche incendiarono il pae-se e uccisero 23 persone, tra lequali il parroco don GiuseppeBernardi e il curato don MarioGhibaudo, che furono bruciativivi. Io venni messo al muro cor-rendo il rischio della fucilazio-ne.

Terminata la Guerra nell’ago-sto del 1947 divento parroco diMadonna delle Grazie dove viho lavorato per 42 anni con lacollaborazione di 13 vice parro-ci”.

Sopra la scrivania una fotodella parrocchia di Madonnadelle Grazie. Accanto la letteradi saluto ai parrocchiani datata1° ottobre 1989. “Carissimi! Colprimo ottobre prossimo, mi al-lontanerò da voi fisicamente, mail mio cuore e soprattutto la miapreghiera sarà sempre vicino avoi. E come si può dimenticareuna famiglia di famiglie, dopo42 anni di collaborazione per ilbene di tutti. Abbiamo visto ecooperato, insieme agli Assesso-ri comunali locali, allo sviluppo

della Frazione. Insieme abbia-mo vissuto il poderoso travagliodel rinnovamento conciliare...”.In quarant’anni tanti lavori por-tati a termine, “tra questi ricor-do in particolare l’altare. Lo ac-quistai dal Santuario di Fonta-nelle per la cifra di 700 mila li-re”. Nelle altre foto i compagnidi ordinazione; la prima S. Mes-sa di un giovane di Madonnadelle Grazie entrato tra i Missio-nari della Consolata; solitariosulla cima dell’Argentera; Gio-vanni XXIII, il Papa buono,“davvero un papà”; Padre Pio:“ho avuto modo di confessarmiuna volta da lui, il quale bona-riamente mi invitò ad essere piùcelere nel dire i miei peccati. Ineffetti la fila dei penitenti eramolto lunga”.

Terminata la conversazioneha l’educazione di scendere conme e di accompagnarmi fino al-l’uscita. Dal salone ricreativo sisente la telecronaca di una tap-pa del Giro d’Italia. Alla classicadomanda ‘meglio Coppi o Bar-

tali’, risponde “Bartali, grandecorridore e un buon cristiano”.

Martini don Giovanni, nascea Vernante il 4 giugno del 1915,“dopo alcuni anni con la fami-glia ci siamo spostati in una fra-zione un po’ più in su, a 1000

metri di altezza. Nonostante leabbondanti nevicate non ho im-parato a sciare bene. Mio padreè morto a 58 anni per la silicosi,lavorando nelle gallerie tra Li-mone e Vievola. In paese si dice-va che chi aveva lavorato in queiposti non era arrivato a i 60 an-ni”. In quinta elementare entrain Seminario. “Eravamo più di20 ragazzi ed io mi sentivo anco-ra un bambino. I primi anni diSeminario non sono stati sem-plici. La scuola la trovavo un po’difficile, soprattutto storia e geo-grafia, per i troppi nomi da ri-cordare. Ringrazio i Superioriche mi hanno aiutato nel com-pletare la mia formazione, an-che se, mi sembra, probabilmen-

te non è ancora completa ades-so. Di quei venti ragazzi, in ottosiamo diventati preti. Abbiamosempre cercato di trovarci equando abbiamo avuto la paten-te siamo stati facilitati nel tener-ci uniti. Questa foto è stata scat-

tata il giorno dell’Ordinazione:con noi Mons. Giacomo Rosso,un vescovo che mi è stato moltovicino. L’ordinazione del 1940 èstata una delle prime ad esserenumerosa. Scherzando il nostroassistente, don Chiapello Pieri-no, diceva che in quegli anni searrivavano all’Ordinazione intanti così ci sarebbe stato unprete per ogni Pilone”.

Con calma e semplicità rac-conta i primi anni di ministerosacerdotale. “Due anni ad En-tracque, poi al Gorrè di Rittanaper cinque anni. Una vita moltodura, anche perché da Rittana insu non c’erano strade, 5 km suuna mulattiera. Allora al Gorrèabitavano circa 300 persone.Scendevo a Cuneo solo quand’e-ro obbligato e per i viveri in ge-nere si andava a Gaiola. Dallazona montana sono sceso a Pa-lazzasso per la costruzione diuna nuova chiesa. Una signora,di nome Anna, aveva lasciatodue giornate di terra per la co-struzione di una chiesa in onoredi Sant’Anna. Per i primi due an-ni ho abitato presso il Castellodel Palazzasso ospite del Conted’Agliano. Nel frattempo si lavo-rava per costruire un grande sa-lone che faceva le veci di unaChiesa e la Canonica. Pian pianosi ponevano le fondamenta del-la nuova Chiesa. Due problemi sisono subito presentati. Il primoè che non si avevano soldi a di-sposizione. Sono arrivato ad a-vere diversi milioni di debiti, cheallora non erano pochi. Ringra-zio coloro che mi hanno aiutatoeconomicamente e hanno pa-zientato per la restituzione deisoldi. Il secondo problema è chela frazione non si ingrandiva co-me si pensava. Il progetto di unachiesa grande è stato ridimen-

sionato. Al mio arrivo al Pallaz-zasso c’erano oltre 400 abitanti,quando sono andato via eranosolo più 250.

Dopo le esperienze da parrocosono andato Cappellano all’O-spedale Santa Croce. Ho fattotutto quello che potevo cercandodi portare un po’ di conforto achi soffriva. Dopo 11 anni sonotornato al mio paese natale co-me Rettore del Santuario ‘Ma-donnina della Valle’ a Vernante”.Da alcuni anni vive a Fontanelle,nella casa del Clero. Anche perlui, come per don Zucchi, in ca-mera una piccola biblioteca conlibri di spiritualità e alcune fo-tografie: papà e mamma, fratel-li e sorelle, Papa Giovanni XXIII,i compagni di Ordinazione, la

Madonna della Misericordia del-la Cappella dell’Ospedale S. Cro-ce, un quadro raffigurante unascena poco rappresentata: Gesùche piange su Gerusalemme.

Mi fa visitare l’alloggio, ralle-grandosi per la molta luce che vientra. Dietro la porta uno zaino.Lo noto e don Martini ne fa un e-logio: “Questo zaino era già unodei più belli, lo schienale e glispallacci sono imbottiti. Primane avevo uno di tela. Quando eroparroco al Gorrè un giorno sonosceso a Cuneo per prendere del-la farina. L’ho messa nello zainodi tela e quando sono arrivato alGorrè il sudore aveva reso polti-glia quella farina. Allora ho pen-sato di comprare questo zaino”.

Carlo Vallati

La copertina de ‘La Domenica del Corriere’ del 10 giugno 1940 an-nuncia l’entrata in guerra dell’Italia contro la Francia. Il giorno pri-ma, il 9 giugno, vennero ordinati sacerdoti don Zucchi e don Martini.

Da sinistra in alto: Alberti don Mario, Pellegrino don Gior-gio, Martini don Aurelio, Falco don Carlo, Luciano don En-rico, Martini don Giovanni, Pellegrino don Michele, Zuc-chi don Mauro

Cuneo - Il 9 giugno del 1940 nella cappella del Semina-rio di Cuneo venivano ordinati sacerdoti otto seminaristi:Alberti don Mario, Pellegrino don Giorgio, Martini don Au-relio, Falco don Carlo, Luciano don Enrico, Pellegrino donMichele, Martini don Giovanni, Zucchi don Mauro. La da-ta di ordinazione è insolita per quei tempi, poiché general-mente si veniva ordinati sacerdoti a fine giugno in prossi-mità della solennità dei SS. Pietro e Paolo. A ‘bruciare le tap-pe’ erano i tempi difficili che si vivevano. Infatti il giorno do-po, il 10 giugno 1940, l’Italia, a fianco della Germania, di-chiarava guerra alla Francia e alla Gran Bretagna.

Di quegli otto preti oggi ne sono vivi ancora due che de-tengono il primato dei sacerdoti più anziani della diocesi diCuneo: Zucchi don Mauro, 95 anni, e Martini don Giovan-ni, 93 anni.

Lo scritto che segue non è un’intervista, ma la semplice ebreve raccolta della memoria di due sacerdoti che hanno at-traversato il ’900 a servizio della Chiesa di Cuneo.

Ugo, il figlio di Edmondo, il famoso autore di “Cuore”, valente alpinista e vivace scrittore

Le montagne di De AmicisDi figli, Edmondo De Ami-

cis - l’autore del celebre “Cuo-re” - ne ebbe due, entrambinati dalla moglie TeresaBoassi, sposata (ma solo inchiesa) a Cuneo, nella parroc-chia di San Benigno. Il primofiglio gli morì suicida quan-do aveva poco più di vent’an-ni, amareggiato, pare, dalledifficoltà incontrate negli stu-di universitari (facoltà di me-dicina). Il secondo crebbe be-ne, diventò anche lui unoscrittore e, benché meno no-to del padre, pubblicò parec-chi libri. Peraltro aveva unaviva passione per la monta-gna che lo portò a scalare nu-merose vette (soprattutto inVal d’Aosta, ma anche sulleDolomiti) e a tentare difficiliimprese ora con le guide piùfamose (Guido Rey, che glidedicò persino un libro; Ma-quignaz, Pession, Carrel,Piaz) ora senza guida, finen-do “accademico” del Club Al-pino Italiano (importante ri-conoscimento delle sue virtùe imprese alpinistiche). Ma a-veva anche ereditato dal pa-dre autentiche doti letterarieche trasfuse in varie opere. Ealcune meritano di essere ri-cordate, come, per fare qual-

che esempio, “Infischiandosidel mondo” (Torino, Streglio,1904); “Piccoli uomini e gran-di montagne” (Milano, Tre-ves, 1914); “Alpe mistica: no-velle” (ibid., 1916); “Storie in-fernali” (ibid., 1930); “Cine-matografia alpina. A colori esuoni” (ibid., 1935). Nono-stante la passione per la mon-tagna, a poco più di trent’an-ni rinunciò alle scalate piùimpegnative con una motiva-zione che vogliamo riportare,tanto ci sembra significativa:«L’alpinismo molto difficilenon è che una lotta dell’uomocon la natura: per la preoccu-pazione del pericolo e dellameta da raggiungere, per l’in-calzar del tempo, per la pro-strazione fisica esclude quasitotalmente il godimento arti-stico e la meditazione, che so-lo possiamo coltivare nelle a-scensioni relativamente faci-li. Io sono passato con gli an-ni dal difficile al facile, pro-gressivamente, non per dimi-nuita capacità fisica, ma perdesiderio di elevamento spi-rituale: e così, credo, dovreb-be essere di tutti gli alpinisti»(da una dichiarazione del1914). Suo padre Edmondo,dopo aver frequentato l’Acca-

demia di Modena ed esserneuscito con il grado di tenente,aveva preso parte alla sfortu-nata battaglia di Custoza nel1966 (esperienza più volte ri-cordata nelle pagine della suanarrativa). Ugo invece nonseguì la carriera militare, madurante la “Prima guerramondiale” combatté suimonti del Trentino. Dopo laseparazione dei genitori, ave-va dapprima abitato con lamadre, ma più tardi era an-dato a vivere con il padre.Non si sposò mai, forse trau-matizzato dai clamorosi dis-sidi dei suoi che erano sfocia-ti in vivaci polemiche (specie,come ho accennato, da partedella madre che era arrivata apubblicare, nel 1904, un libel-lo contro il celebre marito, in-titolato “Schiarimenti”). Ugo,dopo aver scritto tanto sullamontagna, si ritirò a Torinodove fece vita molto riservatae dove morì nel 1962. Era or-mai solo: morto giovanissimoil fratello, morto il padre nel1908 e la madre poco doponel 1909. Di lui vogliamo ri-cordare una bella pagina, ri-cavata da uno dei suoi libri:“…la notte era tranquilla eperfettamente serena. Non a-

vevo mai visto brillare cosìfitta, nell’infinità dell’aria, lapolvere d’oro delle stelle. Lavetta altissima, che s’alzavasopra il mio capo, pareva tor-reggiare sopra il caos alpino,oltrepassare la regione deiventi, penetrare in quella pol-vere d’oro, salire come un so-gno verso i misteri vertigino-si dell’universo […]. Diedi unultimo sguardo alle stelle. Co-me agli infiniti occhi della di-vinità ignota, a cui rinunzia-vo; e poi chiusi i miei occhi…e mi sembrò che la mareadella disperazione, della me-lanconia, delle immagini tor-bide e vane ridiscendesse apoco a poco i ghiacciai, la val-le lontana… e scomparisse al-l’orizzonte» (da “Alpe misti-ca”, op. cit.). I suoi scritti rive-lano un acuto bisogno di ri-spondere al problema dellavita e della morte e le sue pa-gine appaiono sorrette da ungrande afflato morale: mo-stra viva simpatia per il durolavoro delle guide, per la fra-terna intesa tra gli scalatori,per gli intatti panorami dellecime, per la bellezza del pae-saggio e la purezza della na-tura incontaminata.

Carlo Luigi Torchio

L’associazione di volontariato finanzia progetti di solidarietà in alcuni villaggi africani

Cena afro-piemontese con “Noi con voi”Savigliano - L’associazio-

ne “Noi con voi” di Savigliano(viale del Sole 15; tel. 349-5238784; [email protected]) organizza una serie diappuntamenti. Venerdì 13giugno è in programma unagiornata di beneficenza pres-so il lago “La Sirenetta” di Sa-vigliano. Insieme a un grup-

po spontaneo di giovani pro-Africa propone una serata afavore della missione di“Makoulahè”, nel nord del Ca-merun, dove operano alcunesuore della Sacra Famiglia diSavigliano. L’appuntamento èalle 16,30.

Venerdì 20 giugno è la voltadella seconda cena afro-pie-

montese, presso il ristoranteRamè di Marene. Il 50% delricavato sarà destinato all’ac-quisto dei pannelli solari ne-cessari per la realizzazionedell’impianto fotovoltaico delCentre médical antenne chi-rurgicale St. Camille, di Na-noro (Burkina Faso), l’altrametà finanzierà l’acquisto di

un saturimetro per l’ospedaledel villaggio di Kisumu(Kenya) e parte della costru-zione del tetto di una chiesanel villaggio Masai di Kwa-madule (Tanzania). Costo del-la serata: 23 euro, prenotarsientro il 15 giugno ai numeri349-5238784 (Gabriella) o333-3902771 (Sandra).

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Page 14: Rassegna stampa associazione NCV

17S AVI GL I ANOGI OVEDg �� LUGLI O����

Martedì 29 giugno, pressoil ristorante L’Arancera diRacconigi, è avvenuto il pas-saggio di consegne al verticedel Rotary Club Savigliano.Al presidente Mario Gover-na è subentrato Aldo Gaglia-no, che guiderà il sodalizio peri prossimi dodici mesi.

Durante il mandato diGoverna, il club saviglianeseha posto particolare attenzio-ne ad un’iniziativa benefica

(in gergo rotariano, “service”)a favore degli abitanti di Na-noro, in Burkina Faso (Afri-ca). Qui, da circa trent’anni,i padri camilliani hanno co-struito, ampliato e gestito unospedale a cui oggi può far ri-ferimento un bacino di circa130.000 persone componentiil distretto sanitario di Nano-ro (località a circa 90 chilo-metri dalla capitale Ouaga-dougou). Sono circa 80.000 levisite che vengono effettuateogni anno nella struttura.

A gennaio 2009, Governae Gagliano si erano recati aNanoro per toccare con ma-no le condizioni in cui l’ospe-dale svolge la sua attività.«Abbiamo colto immediatamen-te – raccontano – quella che perla struttura sanitaria è una ne-cessità prioritaria: il risparmiosui costi di produzione dell’ener-gia, che fino a quel momento av-veniva tramite l’uso di genera-tori diesel, comportando un esor-

bitante costo di 4.000 euro almese». Da qui l’idea di forni-re pannelli fotovoltaici all’o-spedale, al fine di realizzare unimpianto con lo scopo di ab-battere della metà il costomensile per la produzione dienergia. Per raggiungere que-sto risultato, il Rotary Club siè avvalso dell’associazione

Noi con Voi Onlus, anch’es-sa di Savigliano, e della On-lus “Nasara per il Burkina” diManciano (Gr). Il progetto vaverso la conclusione: l’impian-to fotovoltaico sarà infatti ul-timato entro agosto. Il costodell’intera operazione, finan-ziata da Rotary e Noi con Voi,è risultato di 20.000 euro.

Rotary: Gagliano presidenteSOCIALE Governa ha illustrato un progetto per l’Africa

Passaggio di consegne tra Mario Governa ed Aldo Gagliano

Pannelli solari sull’ospedale di Nanoro, in Burkina Faso

La visita a Nanoro di Mario Governa e Aldo Gagliano è servita per capire le esigenze della popolazione

BREVI DALLA CITTÀ

Punt a Rosa a SanremoAd un festival nazionale di danza

La scuola di danza “Punta Rosa” (nella foto) ha partecipato alla se-lezione, tramite video, indetta dal Festival nazionale di danza m o-derna “Danzare per la vita”, manifestazione benefica a favor e del-l’Unicef, che si svolge ogni anno nel magico Teatro del Casin ò di San-remo con ospiti del mondo dello spettacolo. Nell’ambito dell’in izia-tiva, la scuola di danza saviglianese è arrivata in finale ed a m aggiosi è recata, quindi, presso la “Città dei fiori”, dove si è esibi ta dal vi-vo ed ha vinto, oltre ad un trofeo, anche diverse borse di studio pe rTrento e Firenze. Bravi ragazzi, continuate così!

S. A nt onio da PadovaComunità albanese in festaDomenica 13 giugno,oltre un centinaio di fedeli albanesi di Sa viglia-no e dintorni si sono ritrovati per festeggiare il loro Santo Patro-no, S. Antonio Da Padova. Con una breve processione dal Santua -rio dell’Assunta, i partecipanti si sono portati nella chiesa di S . Pie-tro, dove il delegato della CEI per la Pastorale degli immigrati a lba-nesi, don Pasquale Ferraro, ha celebrato la Messa in lingua al bane-se, assistito dall’Abate don Paolo e da don Cesare. Dopo la cerim o-nia, tutti si sono trasferiti nei cortili dell’Istituto Sacra Famigl ia perun momento di festa con bevande e dolci, cui ha fatto seguito unconcerto di musica albanese con il complesso Shkodra Life, ch e hafatto scatenare le danze di tutti i presenti, a cui solo l’improvvisoacquazzone, purtroppo, ha posto termine.

Molti i bimbi che hanno partecipato alla funzione

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Page 15: Rassegna stampa associazione NCV

SERVIZIO A CURA DI

LUIGINA AMBROGIO

FOSSANO.È uscita nei giorniscorsi un’interessante biografiadi Arturo Paoli, l’anziano sa-cerdote (98 anni) della congre-gazione dei “Piccoli fratelli diCharles de Foucauld”, da sem-pre impegnato dalla parte degliultimi, con posizioni a voltescomode per la gerarchia ec-clesiale. Autrice della biografia è la

fossanese Silvia Pettiti, gior-nalista (fu capo-redattore di“Piazza grande” all’epoca incui il settimanale era direttoda Domenico Romita), da anniimpegnata al fianco di fratelArturo. La biografia raccontagli studi giovanili, il sacerdozio,l’occupazione tedesca e la Re-sistenza, la militanza nellagioventù di Azione cattolicadel Dopoguerra; poi le confi-denze “imprudenti” rilasciatea un cronista e la partenza perl’America latina, un provve-dimento “punitivo” che schiudea Paoli gli scenari della suapiù autentica vocazione: lacondivisione del destino diesclusione e di miseria dellepopolazioni indigene. Il libro racconta le tante ini-

ziative sociali da lui avviatenei Paesi in via di sviluppo,sulla spinta di una pastoraleilluminata dalla radicalitàdel vangelo. Da qui l’appoggiodei vescovi più avanzati e l’o-stilità di quelli moderati; irapporti con i teologi della li-berazione, l’attività di predi-cazione e di animazione spi-rituale che Paoli svolge, nellevesti di “piccolo fratello di Fou-cauld”, percorrendo in lungoe in largo il subcontinenteamericano. Silvia Pettiti rac-conta tutto questo, interca-lando brani di interviste adArturo Paoli con testimonianzedi chi ha vissuto con lui alcunimomenti più significativi dellasua lunga vita. Avremo ancoramodo di tornare su questolibro in occasione della suapresentazione a Fossano. In-tanto però abbiamo voluto in-contrare Silvia per farci rac-contare qualcosa di questo in-teressante personaggio. Come sta fratel Arturo?

È sempre attivo? Sì, compirà 98 anni il 30 no-

vembre. Sta benissimo, sia fi-sicamente che mentalmente.Certo, gli anni si sentono; èlento nei movimenti, si è in-gobbito... ma mantiene unafreschezza invidiabile dal puntodi vista dello spirito con cuiaffronta la vita. Hai dovuto insistere per

realizzare questo progetto?Il progetto era nato nell’am-

bito dell’associazione “Ore un-dici” con cui collaboro da molto

tempo. Si voleva riprenderein qualche modo il pensiero el’esperienza di fratel Arturo.Se n’è parlato a lungo, ma ame sembrava superfluo fareuna sintesi del suo pensiero,perché questo si può trovarenei suoi numerosi scritti (piùdi quaranta libri, un’infinitàdi articoli, conferenze, ecc...).Ho pensato che potesse esserepiù utile raccontare la sua vita.Il suo pensiero nasce da lì: fra-tel Arturo non è un intellettualechiuso nel suo studio; ha sem-pre impastato e integrato ladimensione intellettuale conla vita. Quindi abbiamo optatoper questa soluzione. E fratel Arturo si è pre-

stato. Sì, si è prestato a dialoghi,

interviste... anche se non vuoleapparire come una prima don-na e un libro dedicato alla suapersona lo mette un po’ a di-sagio. Però si riconosce in que-sta biografia e la accetta. Come hai lavorato a que-

sto libro?

Ho lavorato innanzituttocon dialoghi e interviste chemi sono servite per cogliere ilsuo vissuto. La ricostruzionedel contesto e della risonanzache alcune sue azioni hannoavuto l’ho tratta dai suoi libri,da altri testi o attraverso te-stimoni, persone che hannocondiviso con lui varie tappedella sua vita. Questo mi è ser-vito per inserire la sua storianella storia più grande. La prefazione è di Walter

Veltroni. Si conoscono benePaoli e Veltroni? Si sono conosciuti nel 2003,

in occasione del Forum di PortoAlegre, in Brasile. In quell’oc-casione qualcuno segnalò aVeltroni la presenza di questomissionario italiano e l’allorasindaco di Roma andò a tro-varlo. Successivamente il Co-mune di Roma finanziò l’ac-quisto di un campo da calcioper i bambini della favela incui operava fratel Arturo. Poirimasero in contatto. Durantela campagna elettorale del2008, quando Veltroni fece tap-pa a Lucca passò a trovarlo edebbero un colloquio intenso.Quest’anno si sono rivisti quan-do Veltroni è stato a Lucca perpresentare il suo libro “Noi”.Arturo partecipò a questa con-ferenza e si incontrarono conmolto affetto. Hai chiesto tu a Veltroni

questa prefazione? Sì. Devo dire che è stato mol-

to corretto, preciso nei tempi.E sono contenta di quello cheha scritto. Non è una prefazioneformale. Farete una presentazione

a Roma con l’ex sindaco? L’editore ci conta. Vedremo. Paoli viene vissuto come

un sacerdote “ribelle”. Tut-

tavia dal tuo libro emergeuna persona tutto sommatoconciliante. È vero, Arturo non è il “ri-

belle”. Uno dei titoli propostidall’editore per il libro era“L’obbedienza del ribelle”. Ionon fui d’accordo perché pensoche Arturo non sia né obbe-diente né ribelle. Il suo rap-porto con la Chiesa e con lafede è profondamente liberoe coerente. Tu scrivi che l’emigrazio-

ne forzata di fratel Arturogli ha schiuso “gli scenaridella sua più autentica vo-cazione”: la condivisionedel destino di esclusione edi miseria delle popolazioniindigene. Se Arturo Paolifosse rimasto in Italia,avrebbe continuato invecead occuparsi di formazione,dei giovani, ecc… Ne parlamai lui di questo? No, non ne parla mai; Arturo

non è una persona che tornaindietro. Però, già quando stavaa Roma ed era impegnato atempo pieno nella Giac, avevachiesto alla Segreteria di Statodi essere trasferito in qualcheborgata romana, perché in luiè sempre stato forte il desideriodi condivisione con gli ultimi.Sicuramente, anche se fosserimasto in Italia avrebbe ascol-tato i movimenti della storia,perché la sua vita, il suo pen-siero e la sua fede si sono sem-pre alimentati da quello cheaccadeva nella storia politica,ecclesiale, sociale... In AmericaLatina ha sempre vissuto congli ultimi in condizioni disa-giate e quanto mai precarie,ma la sua radice intellettualenon si è mai spenta. A BuenosAires, negli anni precedentila dittatura, frequentava gli

intellettuali, i teologi, donnedell’alta borghesia... ancheperché era cercato da questepersone e con loro ha sempredialogato per portarle a con-tatto con le situazioni di emer-genza, di sofferenza e di ne-cessità. Sono tante le personedell’alta borghesia (a BuenosAires come in Brasile) che sonostate colpite e affascinate dalsuo pensiero e dalla sua vitae si sono fatte coinvolgere daisuoi progetti. Dal libro emerge la con-

vinzione di fratel Arturoche il progressivo smantel-lamento della teologia dellaliberazione abbia lasciatospazio alle sette, ora moltodiffuse anche in AmericaLatina. Sì, fratel Arturo su questo

è estremamente netto. Lui ri-tiene che in America Latinasi fosse cercato veramente ditradurre nella realtà i cam-biamenti del Concilio. Eranonate, dal punto di vista teorico,la teologia della liberazionee, dal punto di vista della pras-si, le comunità di base che, inun contesto latino-americano(dove l’approccio è molto menointellettuale rispetto a noi eu-ropei, è molto più legato al vi-vere), avevano davvero resti-tuito la dignità, la speranza,la fiducia a tanta gente: donne,contadini... Lui ha vissutoquesto periodo di grande spe-ranza per la Chiesa, per i po-veri, prima in Argentina, poiin Venezuela e soprattutto inBrasile. Ha conosciuto e fre-quentato grandi vescovi comeCamara.... Ecco, fratel Arturoritiene che Giovanni Paolo II,provenendo da un Paese doveil regime comunista aveva op-presso la religione cattolica,

abbia avviato lo smantella-mento della teologia della li-berazione identificandola conl’ideologia comunista. Di con-seguenza si sono diffuse lesette evangeliche e protestanti,un fenomeno molto negativoper i popoli dell’America Latinaperché spostano tutto sul pianospiritualista, senza collega-mento con la storia concretae la giustizia sociale. Nel libroquesta sua riflessione è moltosviluppata. È mai riuscito a parlare

personalmente con il Papadi queste sue preoccupa-zioni?No, fratel Arturo non ha mai

incontrato personalmente PapaGiovanni Paolo II. Ci sono statianni in cui ha vissuto una sortadi “esilio”, che gli hanno im-pedito uno scambio più diretto. Cosa lascia alla Chiesa e

alla storia una figura comeArturo Paoli? Secondo me lascia fonda-

mentalmente la traccia dellapresenza di Dio, dove per Dionon intendo soltanto una di-mensione intima o religiosa,ma quello che lui chiama, conle parole di Teilhard de Char-din, “armorizzare il mondo”,ovvero un certo modo di starenelle realtà, nelle relazioni.Lascia la testimonianza di unuomo che ha vissuto la vitaalla ricerca di Dio e alla ricercadell’uomo. Quanto la Chiesal’abbia capito non lo so; pensoche però il suo valore vada oltreil contingente e il riconosci-mento che può avere oggi. Cosa ha dato a te la vici-

nanza a fratel Arturo? Mi ha dato la possibilità di

stare a contatto con una per-sona profondamente autenticae vera. Anche con i suoi limiti.È un mistico, una persona diuna profondità e di un’umanitàstraordinaria, ma è anche unapersona con dei limiti. Mi hafatto comprendere soprattuttola necessità di non arrendersimai quando una cosa è impor-tante. Dal suo vivere ho coltosoprattutto la ricerca dell’es-senziale.

FOSSANO.Giovedì 28 ot-tobre, nei locali della chiesadi San Bernardo, si terrà unincontro per tutti coloro chesono interessati a conoscere larealtà del Brasile e delle mis-sioni legate alla diocesi di Fos-sano (in una delle quali operadon Damiano Raspo, il giovanesacerdote che per tanti anniha svolto servizio nelle parroc-chie di San Bernardo e Sant’An-tonio, occupandosi in particolaredei giovani). A raccontare questarealtà saranno Elisabetta, Fe-derica, Mauro, Tatiana, quattrogiovani che quest’estate hannofatto un viaggio in Brasile, ap-poggiandosi, tra l’altro, anchealla missione in cui opera donDamiano. Ecco il loro racconto.

Spazi immensi,natura selvaggia, povertà e miseria...Com’è possibile riportare e

trasmettere l’intensità di unviaggio lungo più di un mesein poche righe? Ecco, per noi ilBrasile è: terra rossa, intensocalore umano (e climatico!),piedi nudi, violenza, semplicità,rifiuti, criminalità, spiritualità,contrasti, emotività e sentimenti,spazi immensi, irrazionalità,natura selvaggia e rigogliosa,povertà talvolta miseria, defe-renza e rispetto, situazioni sociali

critiche, ospitalità, corruzione,solidarietà diffusa.Due sono le realtà che abbiamo

incontrato: Varzea Grande, pe-

riferia di Cuiabà, capitale delMato Grosso; Belford Roxo, cittàperiferica di Rio de Janeiro. A Cuiabà siamo stati ospitati

e coinvolti da padre Damiano(fossanese d’adozione da diversianni e missionario acquisito inBrasile da 7 mesi) e da padre

Aldo, Carlo, Roberto. I missionari,tutti cuneesi, sono stati la nostraguida per conoscere e parteciparealle varie attività dagli stessicondotte nel territorio della par-rocchia di Săo Sebastiaõ. La gestione di Centri educativi

per minori, le visite domiciliari,il monitoraggio del salutare svi-luppo nell’età evolutiva, il so-stegno alle situazioni socialiproblematiche sono le loro prin-cipali mansioni quotidiane. In compagnia di Damiano e,

grazie all’ospitalità di don LuigiBruno e della comunità di NovaIguaçu, abbiamo vissuto unaltro pezzo di Brasile. Un’altrarealtà, com’è facile immaginarsida una città portuale di circa12 milioni di abitanti. Questa

visita a padre Luigi è stata im-portante per provare a compren-dere e conoscere più in profonditàla cultura e lo stile di vita bra-siliano. Infatti, più che un’espe-rienza di coinvolgimento praticoè stato un viaggio nella com-plessa società carioca.Il “filtro” missionario ci ha

permesso di entrare nelle casea contatto con la vita e le emo-zioni del popolo brasiliano, dispogliarci degli occhi del turistasostituendoli con quelli dell’e-sploratore interessato.Quale occasione migliore per

far giungere ai nostri compagniOltreoceano un sentito “obrigada”per il percorso fatto insieme.

Elisabetta, Federica, Mauro, Tatiana

TITOLO: Arturo Paoli ”Nevaleva la pena”

AUTORE: Silvia Pettiti; pre-fazione di Walter Veltroni

EDITORE: San Paolo Edizioni2010

PAGINE: 230PREZZO: 16 euro

Copertina di Davide Dutto

Il libro

Si raccoglie materiale sanitarioe scolastico per l’Africa�SAVIGLIANO.L’associazione “Noi con voi” lancia un appelloper raccogliere materiale da spedire entro ottobre in Africa. Siraccoglie materiale sanitario di qualsiasi genere per l’ospedaleSaint Camille di Nanoro, Burkina Faso, attrezzature medicheper l’ospedale di Nanoro; divise ospedaliere dismesse, lenzuoladi qualunque tipo (quelle in buono stato saranno utilizzate neiletti dell’ospedale di Nanoro, quelle più consumate sarannoutilizzate per fare bende per i lebbrosi); materiale scolasticoper la scuola superiore di Kilocha (Tanzania) e per i bambiniorfani e disabili della missione di Ilula; telefoni cellulari usati(anche non funzionanti se possibile con carica-batterie) per fi-nanziare due progetti: una casa per bambini malati di Aids inKenya (Nyumbani) e la realizzazione di cucine solari in Ciad(diocesi di Sahr e Mongo). Info: associazione “Noi con voi, vialedel Sole 15, Savigliano; 349.5238784; e-mail: [email protected]

È in libreria il libro di Silvia Pettiti sull’anziano sacerdote da sempre impegnato con gli ultimi

Arturo Paoliraccontato

da una fossanese

Parla fossanese anche la copertina del libro su Arturo Paoli: lafoto è infatti di Davide Dutto, scelta tra una serie di scatti cheDavide ha fatto all’anziano sacerdote su invito di Silvia Pettiti.All’interno anche un’altra bellissima foto di fratel Arturo.

La copertina di Davide Dutto

Incontro a San Bernardo con quattro ragazzi che hanno visitato la missione di don Damiano

La realtà brasiliana raccontata dai giovani che l’hanno incontrata

29 settembre 2010 13la Settimanale cattolico fossaneseFEDELTÀSOCIALE

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Page 16: Rassegna stampa associazione NCV

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BREVI DALLA CITTÀ

Due nuovi Cavalier iSaranno nominati a FossanoEnzo Buffo e Lo-renzo Gonella, duefossanesi, ma legatialla zona del Savi-glianese, sono statiinsigniti del titolo diCavaliere della Re-pubblica. La ceri-monia ufficiale sisvolgerà giovedì 14ottobre, alle ore17.30, in Comune aFossano. Buffo, classe 1952, originario della provincia di Lecce, è unsottufficiale dei Carabinieri che negli anni Ottanta ha operato pr es-so la Compagnia di Savigliano (come Brigadiere) e come coman -dante della stazione di Cavallermaggiore, dove rimase fino al 1990,per poi far ritorno nella nostra città. Oggi, con i gradi di Luogote -nente, è comandante della stazione Carabinieri di Fossano. Gon el-la, classe 1950, è nato nella nostra città, dove ha abitato fino all’ etàdi 23 anni. Per un periodo lavorò presso la ditta Sidera come mec -canico e saldatore. Poi, il lavoro lo portò altrove (operò anche al-la Biraghi di Cavallermaggiore) ed intraprese la carriera im prendi-toriale nel settore degli impianti industriali, facendosi conos cerepersino a livello internazionale.

Esenz ione dal canone RaiPer over 75 con problemi economiciIl 20 settembre scorso, l’Agenzia delle Entrate ha dato il via all’ ap-plicazione dell’esenzione del Canone Rai per i cittadini con p iù di 75anni che versano in grave disagio socio-economico (voluta ne l 2008da Prodi).«I requisiti per avere l’agevolazione – spiegano a l sinda-cato pensionati Spi Cgil – sono: aver compiuto 75 anni di età en-tro il termine per il pagamento del canone Rai (attualmente il 31gennaio e il 31 luglio di ciascun anno); non convivere con altr i sog-getti diversi dal coniuge; possedere un reddito che, con quello delconiuge, non sia superiore complessivamente a 516,46 euro pe rtredici mensilità (6.713,98 annue)». Per fruire dell’esenzi one gli in-teressati devono compilare il modello “Sub 1” pubblicato dall ’A-genzia delle Entrate. Dev’essere consegnato o spedito con racco -mandata entro il 30 aprile di ciascun anno da parte di coloro che p erla prima volta fruiscono del beneficio. È previsto inoltre anch e ilrimborso del canone Rai pagato nel 2008, 2009 e 2010, inoltrand oapposita richiesta utilizzando il modello “Sub 2” (insieme al “Sub1”). Il sindacato pensionati Cgil è a disposizione degli intere ssatiper ulteriori delucidazioni e per un eventuale aiuto nella comp ila-zione dei modelli.

Padre Sorgho al Rot ar yÈ il direttore dell’ospedale di Nanoro

Martedì della scorsa settimana, c’è stata una visita assai gradita p eril Rotary Club Savigliano. Padre Dieudonnè Sorgho, direttoredell’ospedale St. Camille di Nanoro in Burkina Faso, ha volutoconoscere e ringraziare personalmente i soci saviglianesi c hehanno fornito i pannelli fotovoltaici per quella struttura sanita-ria. Accompagnato da Gabriella Piano dell’Associazione “ Noi conVoi”, nel cui programma si prevede anche l’invio di attrezzatur esanitarie, Padre Sorgho ha illustrato lo stato dell’impianto che,non appena completato, permetterà notevoli risparmi energeti-ci ed economici.

A llasia in Confindust r iaMembro direttivo sezione terziarioIl saviglianese Massimo Allasia, ammini-stratore unico della Five Stars Srl di Sa-vigliano, società che si occupa di con-sulenza logistica, formazione, servizi lo-gistici e facility management, lo scorso30 settembre è stato eletto membrodirettivo della sezione Terziario e Ser-vizi di Confindustria Cuneo, entrandoa far parte della Giunta per il biennio2010/2012. La Giunta, ricostituita invirtù delle norme approvate il 15 giu-gno con il nuovo Statuto, recepisce ilforte cambiamento organizzativo cheConfindustria Cuneo ha attuato.

www.saviglianochesport.it: questol’indirizzo del nuovo sito dell’Assessora-to allo Sport del Comune di Saviglianoche è stato presentato sabato 2 ottobrepresso l’Ala polifunzionale di piazza delPopolo.

Tra le motivazioni del sito che, rea-lizzato dall’Etinet di Valerio Ferrero, èstato fortemente voluto dall’Assessora-to, il creare un’unica piattaforma di in-contro a servizio di tutte le associazioni,società sportive ed appassionati saviglia-nesi.

Il sito – non ancora del tutto ultima-to, ma già on line – è una grande bache-ca on line, con notizie ed informazionisu tutti gli sport di Savigliano e che, inqualche modo, andrà a prendere il postodelle vecchie bacheche installate in piaz-za Santarosa e piazza del Popolo, utiliz-zate solitamente delle società sportiveper informare atleti e tifosi.

Come spiega Valerio Ferrero, «sul si-to si possono, infatti, leggere le news egli eventi in programma, consultare ladisponibilità on line e l’ubicazione degliimpianti sportivi, oppure fruire della fo-togallery legata ad ogni evento».

«La realizzazione di questo sito inter-net è solo l’inizio di quello che vuole es-sere un progetto a 360° sullo sport a Sa-vigliano – dice l’assessore Marco Paon-ne – questo strumento è un “work in pro-gress”: invito quindi fin d’ora tutte le so-cietà sportive, dalle più grandi e storichealle più piccole e recenti, ad inviare i lo-ro dati ed i loro eventi, che saranno inse-riti nel portale».

Da parte dell’assessore Paonne «unringraziamento in prima persona va allaBanca Crs che, come sempre, pronta-

mente contribuisce in modi differenti perla città di Savigliano. Spero che altreaziende, non solo legate al tema dellosport, ritengano questo strumento cosìvalido ed innovativo da contribuire al

suo mantenimento».Prossimamente verrà allestita diret-

tamente sul sito l’asta on line con le ma-glie autografate dai campioni dello sport,“saltata” sabato 2 ottobre scorso.

Un sito che parla di sportCOMUNE On line il nuovo portale www.saviglianochesport.it

Lo scorso 28 settembre, inmunicipio, si è riunito il “Tavolooperativo permanente contro lacrisi”.

L’introduzione del consiglieredelegato Giacomo Daniele ha fat-to il punto sulla situazione edesposto le proposte per la futuraattività del Tavolo stesso.

La parola è poi passata ai rap-presentanti dell’agenzia di forma-zione “Poliedra”, che hanno illu-strato la proposta di un piano perla formazione di lavoratori collo-cati in mobilità, rivolta a coloroche si trovano in questa situazio-ne nel territorio di competenzadel Centro per l’Impiego. Il pianoprevede una parte di formazione

teorica ed una parte di formazio-ne in azienda, per una durata com-plessiva di 400 ore, ed è rivolta al-le aziende che aderiscono a Fon-dimpresa (fondo per la formazio-ne costituita dai contributi versa-ti dalle aziende stesse). Tutto ciò,nelle intenzioni, propedeutico afare incontrare la domanda di la-voro con le offerte aziendali edalla possibile assunzione dei lavo-ratori nelle aziende presso le qua-li si è svolta la formazione. Il pianoè stato approfondito con doman-de, considerazioni, chiarimenti edapprezzato dai componenti il “Ta-volo”.

Per quanto riguarda le “borselavoro anticrisi” attivate dall’as-

sessorato ai Servizi Sociali e dalConsorzio Monviso Solidale, conil contributo della FondazioneCRS, sono iniziati 6 avviamentipresso aziende private tra settem-bre ed inizio ottobre, mentre al-tri 7 avviamenti sono avvenutipresso vari enti del Comune. Re-stano da collocare 6 disoccupatila cui situazione è in via di defini-zione. Da notare che alcuni lavo-ratori hanno trovato occupazio-ne, rinunciando quindi agli inseri-menti, mentre anche 2 aziendehanno ritirato la disponibilità adimpiegare disoccupati.

Infine il rappresentante del-l’Informagiovani ha esposto il pro-getto “A.A.A…lavoro cercasi” e

le iniziative messe in atto per con-cretizzarlo.

Da tutti i contributi alla di-scussione è emersa con forza l’e-sigenza di una ripresa di sviluppoeconomico per la creazione dinuovi posti di lavoro: senza di ciòtutte le lodevoli ed utili iniziativevolte all’occupazione non potran-no dare risposte efficaci e dura-ture.

Formazione per lavoratori in mobilitàCOMUNE Le iniziative del “tavolo di crisi” saviglianese

Le società e le associazioni sportive informeranno i visitatori circa le loro attività

Mino Daniele

Trippa: è ora del bucato

…e non c’è mai fine al peg-gio. Quelli come me, un ibri-do tra Heidy (caprettecomprese) e Biancaneve(candidamente intenta asorridere alla vecchietta,turula quanto basta da nonaccorgersi che è una stre-ga), si ostinano a cammina-re con le fette di salamesugli occhi, tenacementeconvinti che il mondo siapieno di persone buone edoneste. Purtroppo, via viache il tempo passa, le cer-tezze di noi sognatori vacil-lano, rendendoci disorien-

tati e confusi, come alieniche scoprono all’improvvisodi aver sbagliato pianeta.Ogni giorno i telegiornali cisbattono in faccia notizieterribili, disumane, offren-docele senza neppure unbriciolo di umana pietà. Su-ma nen a post. Anche io vo-glio segnalarvene una, manon delle più spesse, la scel-go che fa anche un po’ ride-re, perché un sorriso è mer-ce rara, soprattutto di que-sti tempi, merce che va pro-tetta e coltivata con cura.“Quasi nove tonnellate ditrippa bovina sono state se-questrate dai Carabinieri

del Nas di Parma in un’a-zienda del Modenese, in cuiveniva sbiancata immergen-dola in una soluzione di ac-qua e soda caustica. I mili-tari dell’Arma hanno fattoi controlli nei giorni scorsi,scoprendo il modo – illega-le – con cui veniva lavoratala carne. Dopo lo sbianca-mento, ottenuto con l’ag-giunta di acqua ossigenata,la trippa veniva inviata adaltre aziende per il confe-zionamento. Nella ditta emi-liana sono stati sequestrati8.850 chili di trippa bovina,670 chili di teste bovine, 55litri di acqua ossigenata e

300 di soda caustica”. “Boiafaus, che gent pulida” hopensato io. Non capisco per-ché il titolare dell’azienda,un modenese di 46 anni, siastato denunciato. In fondocercava solo di fornire alcliente un prodotto sma-gliante… trippa bianca, chepiù bianca non si può, nem-meno col candeggio!

Ciau cerea di Giacomilla

E il sito del Comune ha una nuova home pageNuova home page sul sito del Comune. Cliccando www.comune.sa vigliano.cn.it ap-pare una nuova prima pagina con quattro collegamenti tematici. In alto, in orizzon-tale, il link al sito istituzionale; mentre al di sotto ci sono i colle gamenti al sito del-l’assessorato allo sport ed a quelli degli assessorati alla cul tura e turismo, che ver-ranno pubblicati a breve e che saranno totalmente dedicati alla cu ltura ed al turis-mo di Savigliano.

Enzo Buffo

Massimo Allasia

Sergio Buscatti, Gabriella Piano e Padre Dieudonné Sorgho

Lorenzo Gonella

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