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DIREZIONE, REDAZIONE E AMMINISTRAZIONE: 86100 CAMPOBASSO VIA SAN GIOVANNI IN GOLFO - TEL. 0874/484623 - FAX 0874/484625 ANNO XIII - N. 62 1.00* 1 * IL QUOTIDIANO DEL MOLISE + IL MESSAGGERO euro 1,00 NON ACQUISTABILI SEPARATAMENTE GIOVEDI’ 4 MARZO 2010 Centro storico, il sindaco passa al contrattacco SERVIZIO A PAGINA 8 Più volte condannato dalla Corte dei Conti al rimborso di centoundici milioni di lire ‘Ecco chi è Vinicio D’Ambrosio’ Michele Iorio scopre gli altarini dell’ex direttore di Confcooperative Molise Giovane casalinga violentata da un bruto Bojano BOJANO. E’ stato arrestato dai carabinieri un 34enne del posto colpevole di un ignobile abuso sessuale ai danni di una donna. SERVIZIO A PAGINA 10 Estorsione Altre vittime sono cadute nella trappola TERMOLI. Dopo due ini- ziali arresti la Finanza annun- cia altri clamorosi sviluppi. Termoli SERVIZIO A PAGINA 20 Black Hole Non luogo a procedere per tre Termoli SERVIZIO A PAGINA 20 Provincia di Isernia Celebrati i 40 anni Fuga di gas fa ‘tremare’ l’intero quartiere Venafro VENAFRO. Momenti di paura ieri sera in una palazzina in pieno centro a Venafro, a causa di una fuga di gas. Il forte odore ha allarmato gli occupan- ti dei vari appartamenti, che si sono riversati per strada, temendo possibi- li esplosioni. Sul posto sono intervenuti i Vigili del fuoco del comando provinciale di Isernia e i tecnici della società del gas per individuare e ri- parare eventuali falle. L’esercito dei laureati ritira l’agognata pergamena Campobasso SERVIZI ALLE PAGG. 4 e 5 Lo Sport Regalo di pensionamento coi soldi del Comune SERVIZIO A PAGINA 7 Pietracatella Campobasso Cb 1919, vittoria a tavolino con il Guglionesi SERVIZIO A PAGINA 29 CAMPOBASSO. Accolto il reclamo del Campobasso 1919 avverso la posizione irregolare (era squalificato) del gioca- tore neroverde Maselli. I rossoblu toccano così quota 25 punti in classifica. La gara era terminata 2 a 2. Il governatore Michele Iorio ha deciso di scoprire gli altarini di Vinicio D’Ambrosio. L’ex diret- tore di Confcooperative Molise è stato più volte condannato dalla Corte dei Conti al rimborso di 111 milioni di lire. “Ho ritenuto op- portuno – ha aggiunto Iorio – sor- volare su altre avventurose inizia- tive del D’Ambrosio, non ultimo un ‘parco letterario’ malamente naufragato al prezzo di un miliar- do e 381 milioni di vecchie lire”. ISERNIA. Una città in festa per i quarant’anni della fondazio- ne della Provincia. Celebrazioni sull’onda del ricordo affidate ai protagonisti che vissero in prima persona il 3 marzo 1970, giorno dell’entrata in vigore della legge che istituiva la cittadina come la 94esima provincia italiana. SERVIZIO A PAGINA 2 SERVIZIO A PAGINA 14 TERMOLI. Finisce un in- cubo per tre indagati nell’in- chiesta sulla Sanità bassomo- lisana che quattro anni fa pro- vocò un terremoto giudiziario. Il gup del Tribunale di Larino li ha definitivamente cancel- lati dall’elenco. Esultano gli avvocati della difesa che par- lano di castello accusatorio ormai del tutto sgretolato.

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DIREZIONE, REDAZIONE E AMMINISTRAZIONE: 86100 CAMPOBASSO VIA SAN GIOVANNI IN GOLFO - TEL. 0874/484623 - FAX 0874/484625

ANNO XIII - N. 62 1.00*

1

* IL QUOTIDIANO DEL MOLISE + IL MESSAGGERO euro 1,00

NON ACQUISTABILI SEPARATAMENTE

GIOVEDI’ 4 MARZO 2010

Centro storico, il sindacopassa al contrattacco

SERVIZIO A PAGINA 8

Più volte condannato dalla Corte dei Conti al rimborso di centoundici milioni di lire

‘Ecco chi è Vinicio D’Ambrosio’Michele Iorio scopre gli altarini dell’ex direttore di Confcooperative Molise

Giovanecasalingaviolentata

da un bruto

Bojano

BOJANO. E’ stato arrestato dai carabinieri un 34enne del postocolpevole di un ignobile abuso sessuale ai danni di una donna.

SERVIZIO A PAGINA 10

EstorsioneAltre vittimesono cadutenella trappola

TERMOLI. Dopo due ini-ziali arresti la Finanza annun-cia altri clamorosi sviluppi.

Termoli

SERVIZIO A PAGINA 20

Black HoleNon luogo

a procedereper tre

Termoli

SERVIZIO A PAGINA 20

Provincia di IserniaCelebrati i 40 anni

Fuga di gasfa ‘tremare’

l’interoquartiere

Venafro

VENAFRO. Momentidi paura ieri sera in unapalazzina in pieno centroa Venafro, a causa di unafuga di gas. Il forte odoreha allarmato gli occupan-ti dei vari appartamenti,che si sono riversati perstrada, temendo possibi-li esplosioni. Sul postosono intervenuti i Vigilidel fuoco del comandoprovinciale di Isernia e itecnici della società delgas per individuare e ri-parare eventuali falle.

L’esercitodei laureati

ritiral’agognatapergamena

Campobasso

SERVIZI ALLE PAGG. 4 e 5

Lo SportRegalo di pensionamentocoi soldi del Comune

SERVIZIO A PAGINA 7

Pietracatella

Cam

poba

sso

Cb 1919, vittoriaa tavolino

con il Guglionesi

SERVIZIO A PAGINA 29

CAMPOBASSO. Accolto il reclamo del Campobasso 1919avverso la posizione irregolare (era squalificato) del gioca-tore neroverde Maselli. I rossoblu toccano così quota 25punti in classifica. La gara era terminata 2 a 2.

Il governatore Michele Iorio hadeciso di scoprire gli altarini diVinicio D’Ambrosio. L’ex diret-tore di Confcooperative Molise èstato più volte condannato dallaCorte dei Conti al rimborso di 111milioni di lire. “Ho ritenuto op-portuno – ha aggiunto Iorio – sor-volare su altre avventurose inizia-tive del D’Ambrosio, non ultimoun ‘parco letterario’ malamentenaufragato al prezzo di un miliar-do e 381 milioni di vecchie lire”.

ISERNIA. Una città in festaper i quarant’anni della fondazio-ne della Provincia. Celebrazionisull’onda del ricordo affidate aiprotagonisti che vissero in primapersona il 3 marzo 1970, giornodell’entrata in vigore della leggeche istituiva la cittadina come la94esima provincia italiana.

SERVIZIO A PAGINA 2

SERVIZIO A PAGINA 14

TERMOLI. Finisce un in-cubo per tre indagati nell’in-chiesta sulla Sanità bassomo-lisana che quattro anni fa pro-vocò un terremoto giudiziario.Il gup del Tribunale di Larinoli ha definitivamente cancel-lati dall’elenco. Esultano gliavvocati della difesa che par-lano di castello accusatorioormai del tutto sgretolato.

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2 Giovedì4 marzo 2010

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CAMPOBASSO. Una notadel presidente della RegioneMichele Iorio per risponderealla recensione del libro ‘Il re-gno del Molise’, pubblicatenella rubrica “Linea di confi-ne” il 22 febbraio e il 1° mar-zo.

Gentile dottor Pirani,le chiedo la cortesia di po-

ter replicare brevemente allarecensione del libro che mi ri-guarda, Il regno del Molise,pubblicata su due puntate del-la sua rubrica “Linea di con-fine” (22 febbraio e 1° mar-zo).

Lo ritengo necessario per-ché, accettando di buon gra-do le critiche e le osservazio-ni che vengono da un giorna-lista del suo valore, e sicuris-simo della assoluta trasparen-za del mio impegno di gover-no (che sono disponibile a di-scutere con lei in qualunquemomento, a cominciare dallaquestione del cosiddetto “Ter-moli Jet”, ampiamente supe-rata e risolta), c’è una cosacui non posso in nessun modoacconsentire, per ossequioalla pura realtà dei fatti, ed èla qualifica di “eroe” perl’autore del libro in questio-ne.

Valuterà lei, sulla base dielementi concreti, se il perso-naggio di cui parliamo sia piùprossimo alle atmosfere “in-genue e oneste” dei film diFrank Capra, da lei così bril-lantemente evocate, oppure aquella zona ibrida che sta aimargini della politica, nonavendo avuto la possibilità dientrare a farne parte a pieno

titolo (candidatosi alle ultimeelezioni regionali, D’Ambro-sio ha racimolato un numeroinsignificante di consensi). Esenza per nulla disdegnarequegli incarichi e quei finan-ziamenti che nel libro vengo-no presentati come motivo discandalo e di grande indigna-zione.

Per i finanziamenti, mi limi-to al settore della Cooperazio-ne e in particolare al Pro-gramma interventi 1995-1996, quando, su una dispo-nibilità di 600 milioni di lire,326 milioni venivano assegna-ti alla Confcooperative Moli-se di cui D’Ambrosio era al-l’epoca direttore. Per questifinanziamenti, a seguito delleindagini della Guardia di Fi-nanza, la Sezione Giurisdizio-nale per la Regione Molisedella Corte dei Conti, con lasentenza 263/02 (depositata il7 novembre 2002), condanna-va in solido Vinicio D’Ambro-sio [e altra persona] al paga-mento della somma di euro32.566,77.

Fra le diverse irregolaritàriscontrate, si accertava chela Confcooperative Molise,«chiesto e ottenuto un rimbor-so pari a £. 53.361486 per ca-noni di locazione, riscalda-mento, telefono, energia elet-trica, pulizia locali, ecc.»,provvedeva «a sublocare, nel-lo stesso periodo, il medesimoimmobile (peraltro con sublo-cazioni non registrate), rica-vando, per tali sublocazioni,un importo complessivo di £.59.135.000».

Inoltre, rilevava la Corte dei

Conti, «solo una piccola par-te del finanziamento era desti-nato alla promozione della co-operazione ed all’assistenzatecnica, amministrativa e fi-nanziaria alle cooperative,mentre la maggior parte del-la somma era destinata al per-sonale e alle spese generali».In particolare, delle spese peril personale, 111.773.988 lirevenivano “utilizzate per il pa-gamento di stipendi, arretratie trasferte al Direttore dellaConfcooperative Molise”, os-sia Vinicio D’Ambrosio.

La sentenza veniva confer-mata in appello nel 2003 (sen-tenza n. 516/03, depositata il18 novembre 2003) e in Cas-sazione nel 2006 (sentenza n.22513/06, depositata il 20 ot-tobre 2006).

Nel corso del 2009 la Regio-ne Molise, tramite EquitaliaPolis Spa, procedeva al recu-pero della somma di euro45.647,93 tramite cartelleesattoriali, ma senza succes-so. Per il Programma inter-venti del 1999, su una dispo-nibilità di 450 milioni di lire,223 milioni e 500 mila veni-vano assegnati alla Confcoo-perative Molise, con D’Am-brosio sempre direttore. Comenel caso precedente, a segui-to delle indagini della Guar-dia di Finanza, la SezioneGiurisdizionale per la Regio-ne Molise della Corte dei Con-ti, con la sentenza 111/06 (de-positata il10/10 2006), con-dannava in solido VinicioD’Ambrosio [e altra persona]al pagamento della somma dieuro 60.762,00.

Analoghi i rilievi dellaCorte dei Conti: alla sublo-cazione e alle spese per ilpersonale (comprese «diver-se poste di danno con riferi-mento al trattamento econo-mico del Direttore», VinicioD’Ambrosio) si aggiungeva«l’acquisto di un’autovettu-ra del costo di lire22.800.000, spesa per la

quale – osservava la Corte deiConti – ai sensi della legge re-gionale n. 6 del 1995 non èammissibile il contributo e co-munque effettuata dopo la finedel progetto».

La sentenza veniva confer-mata in appello nel 2009 (sen-tenza n. 106/09, depositata il23 marzo 2009). Il 12 giugno2009 la stessa sentenza veni-va trasmessa alla Procura Re-gionale della Corte dei Contidel Molise, al ministero del-l’Economia e Finanze e allaRegione Molise, che a sua vol-ta la trasmetteva al ServizioAvvocatura Regionale per iprovvedimenti di competenza.

Per gli incarichi, nell’elen-co personale di D’Ambrosiofigurano: consigliere di ammi-nistrazione dell’Istituto Auto-nomo delle Case Popolari;componente del Consiglio del-la Camera di Commercio diCampobasso; membro dellaGiunta della Camera di Com-mercio di Campobasso dal 23/10/1992 al 30/04/2003; con-sigliere di amministrazionedell’Unione Regionale dellaCamere di Commercio delMolise dal 19/01/1993 al 30/04/2003; componente del Co-mitato Tecnico Scientifico ER-SAM [Ente Regionale di Svi-luppo Agricolo per il Molise];componente della Commissio-ne Regionale della Coopera-zione di cui all’art. 2 dellaLegge Regionale 6/1996 (perpiù di dieci anni); componen-te della Commissione Regio-nale Tripartita istituita ai sen-si della Legge Regionale 27/1999; membro della Consul-ta Regionale dell’Emigrazio-ne di cui alla Legge Regiona-le 10/1977; membro dellaConsulta per i problemi deglianziani di cui alla Legge Re-gionale 21/1990; componen-te della Commissione Provin-ciale di Campobasso e dellaCommissione e della Commis-sione Regionale del Moliseper la manodopera agricola;componente della Commissio-

ne per la determi-nazione dei valoriagricoli medi perla Provincia diCampobasso. Enon è un elencocompleto.

Le riferisco que-sti fatti, dottor Pi-rani, ricavati nonda chissà quali in-dagini ma da unarapidissimo spo-glio della docu-mentazione piùimmediatamente a

“Presentati dati obsoletiper la maggior parte

pedestremente ricopiatida articoli, in particolare

da Nuovo Molise”

Più voltecondannato

dalla Corte dei Contial rimborso

di 111 milioni di lire

La vera facciadi Vinicio D’Ambrosio

Il governatore Iorio rivela “l’altra” identitàdell’ex direttore della Confcooperative Molise

“Non sono statidisdegnati incarichi

e finanziamenticonsiderati nel libromotivo di scandalo”

portata di mano dei miei col-laboratori, non per un qualsi-asi attacco ad personam, fa-cile ai limiti del maramalde-sco. Lo faccio innanzituttocome ragione del non avercontestato i contenuti del li-bro, come lei mi addebita, poi-ché non ritengo che l’autorepossieda i requisiti minimi dicredibilità per poter affronta-re un qualsiasi contradditto-rio.

In secondo luogo perché leipossa valutare il grado di og-gettività, di imparzialità (e di-ciamo pure di disinteresse)con il quale l’autore presentadati obsoleti, già molte voltedibattuti, in molti casi smen-titi, per la maggior parte pe-destremente ricopiati da arti-coli di giornale, in particola-re Nuovo Molise Oggi, le cuifinalità ritorsive sono non sol-tanto note, ma nel mio casoanche comprovate per tabu-las, ovvero per testimonianzadiretta e mai smentita di unodei suoi direttori.

A questo genere di complot-ti, e non altri, meno che maisuoi, mi riferivo, conferman-dole che per tutto il resto nonesiste traccia di una qualsiasiindagine che riguardi la cor-ruzione o che sia anche solovagamente riconducibile auna qualche Tangentopoli, dalei forse un po’ troppo sbriga-tivamente richiamata nell’in-troduzione del suo articolo.

Con stima,Michele Iorio

“Ho ritenuto opportuno sor-volare – aggiunge il Presiden-te – su altre avventurose ini-ziative del D’Ambrosio, nonultimo un “parco letterario”malamente naufragato, alprezzo di un miliardo e 381milioni (in vecchie lire) di fon-di europei. Il D’Ambrosio, as-sommando l’incarico alla se-rie già elencata, svolgeva ilruolo di presidente della coo-perativa di gestione del parco.Fra le sue iniziative principa-li, il recupero di alcune vec-chie carrozze ferroviarie, alcosto di centinaia di migliaiadi euro, e un programma di in-trattenimenti a base di chitar-re, mandole, mandolini, fila-strocche, scioglilingua, poesie

Il presidente Iorio

dialettali e via suonando e can-tando.

Tutte cose, evidentemente,belle e utili se le gestisceD’Ambrosio; da schernire (in-sieme ai caffè letterari, gli iti-nerari sentimentali, le orche-stre sinfoniche e le immanca-bili patate turchesche), comefa D’Ambrosio nel suo libro,se le gestiscono gli altri”.

“Non ritengoche l’autore

possiedai requisiti minimi

di credibilità”

“Ho sorvolatosu altre

avventuroseiniziative:il ‘parco

letterario’ad esempionaufragato

ad un prezzodi un miliardoe 381 milioni

di lire”

Vinicio D’Ambrosio

IL CASO

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3Giovedì4 marzo 2010

CAMPOBASSO. Si aprononuovi orizzonti occupazionaliper i coltivatori diretti. Dopo i‘farmer market’, il Governo na-zionale ha prorogato le agevo-lazioni per l’acquisto dei terre-ni. Provvedimento che sarà va-lido per tutto l’anno. Insomma,una valida opportunità per gliimprenditori agricoli e vista consoddisfazione dalla ColdirettiMolise. “Una bella notizia – hacommetato il presidente Amo-dio de Angelis - specialmenteper i giovani imprenditori che,nonostante il momento di crisi,hanno intenzione di ingrandirele proprie aziende agricole”.

Secondo quanto prevede lanorma, si potrà beneficiare, nel-le operazioni di compravendi-ta, delle imposte di registro eipotecaria nella misura fissa di168 euro ciascuna e dell’impo-sta catastale nella misura dell’1

per cento. Ma è previsto ancheuno sconto del 50% sugli ono-rari dei notai.

Non solo. Un altro aspettoimportante viene sottolineatodal direttore regionale AngeloMilo: “il via libera alle agevo-lazioni sulla proprietà contadi-

Agevolazioni per l’acquistodei terreni, esulta la ColdirettiDe Angelis: una bella notizia per i giovani imprenditori

na eviterà anche che la terra fi-nisca nelle mani degli specula-tori”. Le speculazioni, del resto,sono uno dei problemi più dif-fusi del comparto, come rileva-to da uno studio della stessaColdiretti. In più di un caso sutre (42 per cento) chi acquista

terra non è un imprendito-re agricolo ma lo fa comeinvestimento alternativo.Infatti, solo il 58 per centodegli acquirenti è costitui-to da agricoltori. Secondol’indagine realizzata daColdiretti-Swg nell’ottobre2009 i terreni agricoli bat-tono l’oro nella classificadegli investimenti giudicatipiù sicuri dagli italiani esono collocati al pari deiconti correnti ad alta remu-nerazione e al di sotto del-la casa, che è di gran lungain cima alla graduatoria.

E’ di 25mila euro il finanziamento proposto dall’assessore Fusco Perrella

Fondi dalla Regionea sostegno dei down

L’assessoreAngela Fusco

Perrella

CAMPOBASSO. La RegioneMolise è sempre più vicina alleproblematiche sociali e culturalidel nostro territorio e alle perso-ne in difficoltà.

A conferma di quanto è statofatto dalla Giunta regionale e dalpresidente Michele Iorio, arrival’approvazione della concessionedel contributo, pari a 25 milaeuro, per l’Associazione ItalianaPersone Down. È stata l’assesso-re alle Politiche Sociali AngelaFusco Perrella ad avanzare la pro-posta, presentata con lo scopo digarantire la prosecuzione delle at-tività del centro “Casa Nostra” edevitare una sua possibile chiusu-ra. Questo, infatti, costituiscel’unico ritrovo in cui in volontaririescono a dare un sostegno con-creto alle famiglie e alle persone

che soffrono della sindrome diDown.

L’attività del centro non si li-mita soltanto a fornire un aiuto eun supporto prezioso ai tanti chevivono ogni giorno con questamalattia genetica, ma cerca di fa-vorire anche una loro più sicurae accreditata integrazione socia-le. Sono sempre di più, i ragazzi

diversamente abili che, con leloro competenze e capacità, rie-scono ad inserirsi nel mondo dellavoro, ottenendo successi e sod-disfazioni. L’assessore FuscoPerrella e la regione Molise tuttavogliono che l’attività del centroe l’integrazione dei ragazzi con-tinui e, per concretizzare il loroauspicio, arriva questo importan-te finanziamento. “È un interven-to volto a rispondere alle esigen-ze manifestate dai rappresentantidell’associazione e dalle famigliedi questi giovani” commenta l’as-sessore Fusco Perrella. “È chia-ro, però, che un progetto comequello di Casa Nostra, per acqui-sire il carattere di continuità, deveprevedere, non solo la partecipa-zione economica della Regione,ma anche degli Ambiti e dei Co-muni interessati”.

CT

Lo scopoè evitare

la chiusuradel centro

‘Casa Nostra’

AmodioDe Angelis

Per la campagna bieticolo-saccarifera 2009/2010Lo Zuccherificio nel prossimo

Consiglio dei MinistriIn ballo 86 milioni di euro

C A M P O -BASSO. Svol-ge un ruoloimportante al-l’interno del-l’economia re-gionale ed èuno degli ar-gomenti ‘caldi’ nel dibattito po-litico di questi giorni. Schiaritein vista per lo Zuccherificio diTermoli. “Nella prossima sedu-ta del Consiglio dei Ministri,sarà discussa la proposta di fi-nanziamento degli 86 milioni dieuro per il settore bieticolo-sac-carifero relativi alla campagna2009/2010”. Lo annuncia l’as-sessore regionale Nicola Cava-liere, che ieri ha partecipato aRoma al Comitato Interministe-riale per il settore bieticolo-sac-carifero presieduto dal sottose-gretario alla Presidenza delConsiglio, Gianni Letta, e allapresenza del Ministro alle Po-litiche Agricole, Luca Zaia.

“Dopo aver discusso deglistabilimenti che hanno deciso diattuare la riconversione che ad

oggi sono ancorachiusi con inevitabiliricadute negative sulfronte occupazionale– afferma Cavaliere –il Ministro Zaia ha co-municato che nelprossimo Consigliodei Ministri verrà di-scussa la proposta difinanziamento per 86milioni di euro da de-stinare al settore bieticolo-sac-carifero e, in particolare, aglistabilimenti ancora in attività.Il Ministro ha precisato che talirisorse saranno messe a dispo-sizione in parte da una quota deifondi che la Finanziaria ha as-segnato al Ministero PoliticheAgricole per il settore infra-strutture (circa 65 milioni di

euro) ed una parte dal bilan-cio di Agea (21 milioni dieuro)”.

Da parte dell’esponente del-l’Esecutivo regionale c’è ot-timismo: “nonostante le dif-ficoltà e la forte discussionein atto, siamo fiduciosi in que-sto provvedimento che rico-noscerebbe l’impegno dell’in-tero Governo regionale che hasempre creduto nella scelta diproseguire nella produzionedi zucchero e, nel contempo,di salvaguardare l’occupazio-ne. Abbiamo puntato sulla fi-liera saccarifera, nonostantegli incentivi previsti dalla UEper riconvertire gli impianti ein più circostanze ci siamoconfrontati con il Governocentrale affrontando un temadelicato con l’unico scopo ditutelare lo Zuccherificio diTermoli, i suoi lavoratori el’intera filiera”.

Cavaliere: fiduciosinel provvedimento

L’assessoreCavaliere

Lo Zuccherificio di Termoli

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4 Giovedì4 marzo 2010

di Claudia TrivisonnoFesta in onore dei laureati

della Facoltà di Economia.Sono stati loro i protagonistidella settima “Giornata dellaureato” che si è svolta ierimattina. Erano in 450 a rice-vere le pergamene, simbolodel risultato raggiunto e delnuovo orizzonte che gli si staaprendo dinanzi. Dei milletre-cento laureati durante l’ultimoanno accademico, questi ra-gazzi rappresentano la percen-tuale maggiore in tutto l’Ate-neo molisano. Dopo averascoltato l’intervento del ma-gnifico rettore, professor Gio-vanni Cannata, il quale ha ri-badito quanto sia importanteper l’Ateneo nonperdere i contatticon loro per cerca-re di migliorare iservizi da metterea disposizione de-gli altri studentiancora in corso, èstata la volta del-l’ospite d’onorechiamato a presen-ziare la giornata. Èstato il dottor Car-lo Borgomeo, pre-sidente della Fon-dazione per il Sud,che ha parlato alungo sull’impor-

La settima “Giornata del Lureato” ha avutocome protagonisti gli studenti di Economia

Festa in onoredei laureati UnimolOspite d’onore il dottor Carlo Borgomeo:il lavoro aumenterà le vostre responsabilità

tanza delle competenze eco-nomiche, oggi giorno, nel si-stema lavorativo. “La parolachiave di questa giornata è re-

Erano in 450a ricevere

le pergameneSimbolo

del traguardoraggiunto

sponsabilità. La laurea rappre-senta una delle tappe più im-portanti della vostra vita per-ché chiude un percorso e apreun nuovo ciclo di vita, nel qua-le vedrete aumentare notevol-mente le vostre responsabili-tà”.

Il sistema lavorativo occu-pazionale è cambiato, oggi sisono sviluppati nuovi servizicome assicurazioni, banche,turismo telecomunicazioni,ambiente e il Molise può es-sere il territorio giusto nel qua-le crearsi opportunità di lavo-ro.

“Fate, non aspettate” conti-nua il dottor Borgomeo: “Oggisi sente la necessità di dovergestire tutto a livello impren-ditoriale; persone come voi,

che sanno ‘far di conto’, sono,di conseguenza, le più richie-ste nel mondo lavorativo at-tuale”. Le considerazioni di unesperto come lui sono di certorisultate utili ai ragazzi che daieri lasciano il ruolo di studentied entrano nel club dei lavo-ratori. Terminati gli interventisi è passati al momento prin-cipale, la consegna ufficialedelle pergamene.

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5Giovedì4 marzo 2010

Ciarniello Francesca Diploma Universitario In Scienze Assicurative (V.O.),D’Uva Antonella Diploma Universitario In Scienze Assicurative (V.O.),Argentieri-Piuma Giuseppe Economia Aziendale (V.O.), Baranello Fe-derica Economia Aziendale (V.O.), Bortone Antonio Economia Azien-dale (V.O.), Carovilla Gina Economia Aziendale (V.O.), Cimaglia MarioEconomia Aziendale (V.O.), Costantini Francesco Economia Aziendale(V.O.), D’Argenio Filomena Economia Aziendale (V.O.), De Paola Sa-brina Economia Aziendale (V.O.), Del Zingaro Giuseppe EconomiaAziendale (V.O.), Di Lisio Antonella Economia Aziendale (V.O.), Di NiroElvira Rina Economia Aziendale (V.O.), Di Rita Alessio Economia Azien-dale (V.O.), Di Stefano Lucia Economia Aziendale (V.O.), Ferrante An-gela Economia Aziendale (V.O.), Ferrazzano Cristina Economia Azien-dale (V.O.), Ficociello Vittorio Economia Aziendale (V.O.), Fuiano Fe-derico Economia Aziendale (V.O.), Gagliardi Laura Economia Azienda-le (V.O.), Galeazzo Fabio Economia Aziendale (V.O.), Galuppo MicheleEconomia Aziendale (V.O.), Magagnato Loreno Economia Aziendale(V.O.), Maio Salvatore Antonio Economia Aziendale (V.O.), Marolla Da-niela Giuseppina Rita Economia Aziendale (V.O.), Mascioli Maria Tere-sa Economia Aziendale (V.O.), Meffe Gianpaolo Economia Aziendale(V.O.), Melfi Monica Economia Aziendale (V.O.), Moffa Giuseppe Eco-nomia Aziendale (V.O.), Moffa Sara Economia Aziendale (V.O.), Montro-ne Maria Grazia Economia Aziendale (V.O.), Pennucci Ileana Econo-mia Aziendale (V.O.), Pizzo Simona Economia Aziendale (V.O.), Presut-ti Marcella Economia Aziendale (V.O.), Ricchiuto Barbara EconomiaAziendale (V.O.), Ricciuto Incoronata Economia Aziendale (V.O.), Ric-cobene Alessandro Economia Aziendale (V.O.), Salvatore Stefano Ema-nuele Economia Aziendale (V.O.), Salvatore Filomena Economia Azien-dale (V.O.), Santella Gianfranco Economia Aziendale (V.O.), Spagno-letti Michele Economia Aziendale (V.O.), Ucciferri Michele EconomiaAziendale (V.O.), Volpacchio Antonio Economia Aziendale (V.O.), Zap-pone Stefano Economia Aziendale (V.O.), Antonucci Aldo Imprendito-rialità e Innovazione (L.S.), Benini Giuseppe Imprenditorialità e Innova-zione (L.S.), Bottino Sara Imprenditorialità e Innovazione (L.S.), CoccoMonica Imprenditorialità e Innovazione (L.S.), Colella Carmine Impren-ditorialità e Innovazione (L.S.), Colella Maria Imprenditorialità e Innova-zione (L.S.), Costantini Michela Imprenditorialità e Innovazione (L.S.),D’Alessandro Nicola Imprenditorialità e Innovazione (L.S.), Dell’OsteFrancesca Imprenditorialità e Innovazione (L.S.), Di Ciero Nicola Im-prenditorialità e Innovazione (L.S.), Ferrarese Franco Imprenditorialità eInnovazione (L.S.), Filippone Luigi Imprenditorialità e Innovazione (L.S.),Greco Angelo Imprenditorialità e Innovazione (L.S.), Ludovico FabioImprenditorialità e Innovazione (L.S.), Maiorano Lucia Imprenditorialitàe Innovazione (L.S.), Mancini Luigi Imprenditorialità e Innovazione (L.S.),Marcovecchio Marco Imprenditorialità e Innovazione (L.S.), Navarra Sta-nina Imprenditorialità e Innovazione (L.S.), Palma Maurizio Imprendito-rialità e Innovazione (L.S.), Pasquariello Marta Imprenditorialità e Inno-vazione (L.S.), Petronzi Daniela Imprenditorialità e Innovazione (L.S.),Prioletta Anna Imprenditorialità e Innovazione (L.S.), Ruggi Maria Im-prenditorialità e Innovazione (L.S.), Russo Pamela Imprenditorialità e In-novazione (L.S.), Russo Antonella Imprenditorialità e Innovazione (L.S.),Trolio Andrea Imprenditorialità e Innovazione (L.S.), Baccaro EnricaScienze del Servizio Sociale (D.M. 509/99), Barone Maria Carmela Scien-ze del Servizio Sociale (D.M. 509/99), Barone Palma Giuseppina Scienzedel Servizio Sociale (D.M. 509/99), Basilone Sonia Scienze del ServizioSociale (D.M. 509/99), Buttacchio Carmela Scienze del Servizio Socia-le (D.M. 509/99), Calabrese Rossella Scienze del Servizio Sociale (D.M.509/99), Caliendo Michela Scienze del Servizio Sociale (D.M. 509/99),Chiovitti Sandra Scienze del Servizio Sociale (D.M. 509/99), CianciosiAnna Scienze del Servizio Sociale (D.M. 509/99), Ciccarello CarmenScienze del Servizio Sociale (D.M. 509/99), Colagiovanni Marzia Scien-ze del Servizio Sociale (D.M. 509/99), Coletta Ilaria Scienze del ServizioSociale (D.M. 509/99), Colucci Mariavittoria Scienze del Servizio So-ciale (D.M. 509/99), Conte Viviana Scienze del Servizio Sociale (D.M.509/99), Copalucci Carmela Scienze del Servizio Sociale (D.M. 509/99), Corbo Anna Maria Scienze del Servizio Sociale (D.M. 509/99), Cri-stofano Carmen Scienze del Servizio Sociale (D.M. 509/99), D’AngeloGrazia Scienze del Servizio Sociale (D.M. 509/99), De Cicco DanielaScienze del Servizio Sociale (D.M. 509/99), De Santis Alessia Scienzedel Servizio Sociale (D.M. 509/99), Del Zingaro Lucia Scienze del Servi-zio Sociale (D.M. 509/99), Di Florio Caterina Scienze del Servizio Socia-le (D.M. 509/99), Di Michele Cristina Scienze del Servizio Sociale (D.M.509/99), Falato Angela Scienze del Servizio Sociale (D.M. 509/99), Fal-cone Guido Scienze del Servizio Sociale (D.M. 509/99), Ferrante Egi-dia Maria Scienze del Servizio Sociale (D.M. 509/99), Florestano LiciaScienze del Servizio Sociale (D.M. 509/99), Foligno Nadia Scienze delServizio Sociale (D.M. 509/99), Frangiosa Margherita Scienze del Ser-vizio Sociale (D.M. 509/99), Gagliardi Chiara, Grazia, Michela Scienzedel Servizio Sociale (D.M. 509/99), Garofalo Federica Scienze del Ser-vizio Sociale (D.M. 509/99), Gasparo Carmela Scienze del Servizio So-ciale (D.M. 509/99), Gigliucci Stefania Scienze del Servizio Sociale (D.M.509/99), Iacicco Giovanna Scienze del Servizio Sociale (D.M. 509/99),Iuliani Maria Scienze del Servizio Sociale (D.M. 509/99), Liuzzi Elisa-betta Anna Scienze del Servizio Sociale (D.M. 509/99), Mancini Miche-la Scienze del Servizio Sociale (D.M. 509/99), Mariani Carla Scienze delServizio Sociale (D.M. 509/99), Meffe Agnese Scienze del Servizio So-ciale (D.M. 509/99), Niro Lucia Scienze del Servizio Sociale (D.M. 509/99), Notarangelo Anna Scienze del Servizio Sociale (D.M. 509/99), Pal-ladino Annarita Scienze del Servizio Sociale (D.M. 509/99), PasqualeKatia Scienze del Servizio Sociale (D.M. 509/99), Pinelli Sara Scienzedel Servizio Sociale (D.M. 509/99), Ricciardi Anna Scienze del ServizioSociale (D.M. 509/99), Ripitelli Nunzia Scienze del Servizio Sociale (D.M.509/99), Risole’ Maria Elena Scienze del Servizio Sociale (D.M. 509/99), Rocco Valentina, Anna Scienze del Servizio Sociale (D.M. 509/99),Romano Annarita Scienze del Servizio Sociale (D.M. 509/99), Ruggie-ro Maria Concetta Scienze del Servizio Sociale (D.M. 509/99), SantiniVincenzo Scienze del Servizio Sociale (D.M. 509/99), Saquella ElisaScienze del Servizio Sociale (D.M. 509/99), Sepalone Stefania Scienzedel Servizio Sociale (D.M. 509/99), Spina Anna Scienze Del ServizioSociale (D.M. 509/99), Tamburro Alessia Scienze Del Servizio Sociale(D.M. 509/99), Varricchio Annarita Scienze del Servizio Sociale (D.M.509/99), Vasile Rossella Scienze del Servizio Sociale (D.M. 509/99), Vi-glione Ida Scienze del Servizio Sociale (D.M. 509/99), Vignale Rosan-na Scienze del Servizio Sociale (D.M. 509/99), Vivolo Serena Scienzedel Servizio Sociale (D.M. 509/99), Zeolla Antonello Scienze del Servi-zio Sociale (D.M. 509/99), Ziccardi Zaira Scienze del Servizio Sociale(D.M. 509/99), Accadia Antonio Economia Aziendale (Dm. 509/99), AderàTiziana Economia Aziendale (Dm. 509/99), Affatato Luigi EconomiaAziendale (Dm. 509/99), Albanese Antonio Economia Aziendale (Dm.509/99), Altieri Veronica Economia Aziendale (Dm. 509/99), AntenucciMattia Economia Aziendale (Dm. 509/99), Baranello Pietro EconomiaAziendale (Dm. 509/99), Barletta Andrea Economia Aziendale (Dm. 509/99), Berardi Maria Antonietta Economia Aziendale (Dm. 509/99), Blan-co Angela Economia Aziendale (Dm. 509/99), Cacchillo Rosaria Eco-nomia Aziendale (Dm. 509/99), Camarda Marco Economia Aziendale(Dm. 509/99), Campolieti Maria Economia Aziendale (Dm. 509/99), Car-nevale Giovanni Economia Aziendale (Dm. 509/99), Carretta BiagioEconomia Aziendale (Dm. 509/99), Centracchio Edoardo EconomiaAziendale (Dm. 509/99), Centracchio Luca Economia Aziendale (Dm.509/99), Cerino Giovanni Economia Aziendale (Dm. 509/99), CiverraGiovanni Economia Aziendale (Dm. 509/99), Clissa Simona Economia

Aziendale (Dm. 509/99), Coromano Marco Economia Aziendale (Dm.509/99), Crapsi Iola Economia Aziendale (Dm. 509/99), Cristofano Lo-redana Economia Aziendale (Dm. 509/99), Cupido Roberto EconomiaAziendale (Dm. 509/99), D’Aversa Mena Economia Aziendale (Dm. 509/99), De Felice Gaetano Economia Aziendale (Dm. 509/99), Del GiudiceGaetano Economia Aziendale (Dm. 509/99), Di Maio Fabio EconomiaAziendale (Dm. 509/99), Di Pietro Gianluca Economia Aziendale (Dm.509/99), Di Pilla Domenico Economia Aziendale (Dm. 509/99), DionisiDonato Economia Aziendale (Dm. 509/99), D’Orazio Nicola EconomiaAziendale (Dm. 509/99), Esposito Giuseppe Economia Aziendale (Dm.509/99), Evangelista Lino Economia Aziendale (Dm. 509/99), FalascaSimona Economia Aziendale (Dm. 509/99), Fanelli Domenico Econo-mia Aziendale (Dm. 509/99), Fardone Francesco Economia Aziendale(Dm. 509/99), Fardone Fabio Economia Aziendale (Dm. 509/99), Felici-ta Alessia Economia Aziendale (Dm. 509/99), Gattozzi Rosanna Eco-nomia Aziendale (Dm. 509/99), Gentile Annamaria Economia Aziendale(Dm. 509/99), Granata Tiziana Economia Aziendale (Dm. 509/99), Gra-nitto Carmine Economia Aziendale (Dm. 509/99), Iaciofano Luca Eco-nomia Aziendale (Dm. 509/99), Iaconianni Daniela Economia Aziendale(Dm. 509/99), Iammarino Maria Economia Aziendale (Dm. 509/99), Ia-senza Antonella Economia Aziendale (Dm. 509/99), La Fratta BassoEconomia Aziendale (Dm. 509/99), Lombardi Antonella Economia Azien-dale (Dm. 509/99), Manocchio Ivan Economia Aziendale (Dm. 509/99),Mansi Antonio Economia Aziendale (Dm. 509/99), Mastromonaco DinoEconomia Aziendale (Dm. 509/99), Mignogna Carmine Economia Azien-dale (Dm. 509/99), Morgano Francesca Economia Aziendale (Dm. 509/99), Mucciaccio Romina Economia Aziendale (Dm. 509/99), NardolilloMichele Economia Aziendale (Dm. 509/99), Nardone Annamaria Eco-nomia Aziendale (Dm. 509/99), Palazzo Ennio Economia Aziendale (Dm.509/99), Palladino Nadia Economia Aziendale (Dm. 509/99), PalladinoLaura Economia Aziendale (Dm. 509/99), Pasquale Guido EconomiaAziendale (Dm. 509/99), Perrella Francesca Economia Aziendale (Dm.509/99), Persichilli Pierina Economia Aziendale (Dm. 509/99), ProcinoFlavio Economia Aziendale (Dm. 509/99), Rea Francesco EconomiaAziendale (Dm. 509/99), Rosa Victoria Economia Aziendale (Dm. 509/99), Rossi Adele Economia Aziendale (Dm. 509/99), Rossi Daniela Eco-nomia Aziendale (Dm. 509/99), Ruscitto Gessica Economia Aziendale(Dm. 509/99), Russillo Maria Grazia Economia Aziendale (Dm. 509/99),Russo Lidia Economia Aziendale (Dm. 509/99), Salvatore Luca Econo-mia Aziendale (Dm. 509/99), Sanginario Francesco Economia Azienda-le (Dm. 509/99), Santella Fernando Economia Aziendale (Dm. 509/99),Santoro Rosanna Economia Aziendale (Dm. 509/99), Sardella Barba-ra Economia Aziendale (Dm. 509/99), Serpone Domenico EconomiaAziendale (Dm. 509/99), Tagliente Luca Economia Aziendale (Dm. 509/99), Tedeschi Valentina Economia Aziendale (Dm. 509/99), Testa Fran-cesca Economia Aziendale (Dm. 509/99), Vanacore Antonio EconomiaAziendale (Dm. 509/99), Vitone Veronica Economia Aziendale (Dm. 509/99), Zaccarella Angelo Economia Aziendale (Dm. 509/99), Zampino Giu-seppe Economia Aziendale (Dm. 509/99), Zappone Patrizia EconomiaAziendale (Dm. 509/99), Zeoli Christian Economia Aziendale (Dm. 509/99), Ziccardi Cristina Economia Aziendale (Dm. 509/99), BerarducciValentina Statistica e Informatica per le Aziende (Dm. 509/99), Brasilia-no Nicola Statistica e Informatica per le Aziende (Dm. 509/99), Calabre-se Luca Statistica e Informatica per le Aziende (Dm. 509/99), CaporasoDino Statistica e Informatica per le Aziende (Dm. 509/99), Del RiccioAlessia Statistica e Informatica per le Aziende (Dm. 509/99), D’Elia Ma-ria Statistica e Informatica per le Aziende (Dm. 509/99), Di Carlo KatiaStatistica e Informatica per le Aziende (Dm. 509/99), Di Tocco NadiaStatistica e Informatica per le Aziende (Dm. 509/99), Di Toro Massimilia-no Statistica e Informatica per le Aziende (Dm. 509/99), Fanelli Simone,Pietro Statistica e Informatica per le Aziende (Dm. 509/99), Gentile AnnaCostantina Statistica e Informatica per le Aziende (Dm. 509/99), Kniahy-nicki Eugenio Statistica e Informatica per le Aziende (Dm. 509/99), Li-bertone Alessandra Statistica e Informatica per le Aziende (Dm. 509/99), Mosca Amerigo Statistica e Informatica per le Aziende (Dm. 509/99), Palumbo Antonio Maria Statistica e Informatica per le Aziende (Dm.509/99), Pasquale Antonella Statistica e Informatica per le Aziende (Dm.509/99), Pellegrino Valentina Statistica e Informatica per le Aziende (Dm.509/99), Pozzuto Marzia Statistica e Informatica per le Aziende (Dm. 509/99), Russo Gianni Statistica e Informatica per le Aziende (Dm. 509/99),Scarano Francesca Statistica e Informatica per le Aziende (Dm. 509/99),Valente Francesco Statistica e Informatica per le Aziende (Dm. 509/99),Viscione Mariana Statistica e Informatica per le Aziende (Dm. 509/99),Volgarino Ermanno Statistica e Informatica per le Aziende (Dm. 509/99), Circelli Daniela Discipline Economiche e Sociali (V.O.), Di NellaMorena Discipline Economiche e Sociali (V.O.), Mucci Nicolina Stefa-nia Discipline Economiche e Sociali (V.O.), Perrella Gilda Discipline Eco-nomiche e Sociali (V.O.), Pugliese Loredana Discipline Economiche eSociali (V.O.), Tanucci Paola Discipline Economiche e Sociali (V.O.), Vin-celli Domenico Discipline Economiche e Sociali (V.O.), Camarchioli Gio-vanni Metodi Quantitativi per l’conomia e la Finanza (D.M. 509/99), Ca-sieri Michele Metodi Quantitativi per l’Economia e la Finanza (D.M. 509/99), De Ninis Lorenzo Metodi Quantitativi per l’Economia e la Finanza(D.M. 509/99), Vallera Simone Metodi Quantitativi per l’Economia e laFinanza (D.M. 509/99), Checchia Dania Economia del Turismo (V.O.),Cianciullo Maria Assunta Economia del Turismo (V.O.), D’Angelo An-gela Economia del Turismo (V.O.), Forino Sebastiano Fabio Economiadel Turismo (V.O.), La Torre Nazario Economia del Turismo (V.O.), Ma-roscia Michele Economia del Turismo (V.O.), Recchi Massimiliano Eco-nomia del Turismo (V.O.), Sappracone Mariangela Economia del Turi-smo (V.O.), Schiavone Luigi Economia del Turismo (V.O.), Stega Noe-mi Antonietta Economia del Turismo (V.O.), Zinni Stefano Economiadel Turismo (V.O.), Antonucci Serena Economia e Gestione dei SistemiTuristici (D.M. 509/99), Cacchione Sarah Economia e Gestione dei Si-stemi Turistici (D.M. 509/99), Caruso Antonio Economia e Gestione deiSistemi Turistici (D.M. 509/99), Cieri Remigio Economia e Gestione deiSistemi Turistici (D.M. 509/99), D’Egidio Mara Economia e Gestione deiSistemi Turistici (D.M. 509/99), D’Eercole Maria Filomena Economia eGestione dei Sistemi Turistici (D.M. 509/99), Dilillo Fabio Economia eGestione dei Sistemi Turistici (D.M. 509/99), Florio Enrico Economia eGestione dei Sistemi Turistici (D.M. 509/99), Greco Anna Economia eGestione dei Sistemi Turistici (D.M. 509/99), Guglielmo Michele Econo-mia e Gestione dei Sistemi Turistici (D.M. 509/99), Longo Antonella Eco-nomia e Gestione dei Sistemi Turistici (D.M. 509/99), Lops MariannaEconomia e Gestione dei Sistemi Turistici (D.M. 509/99), Moscato LauraDaniela Economia e Gestione dei Sistemi Turistici (D.M. 509/99), Pre-ziuso Maria Pia Economia e Gestione dei Sistemi Turistici (D.M. 509/99),Salvatore Giovanna Pia Economia e Gestione dei Sistemi Turistici (D.M.509/99), Santoianni Paolo Economia e Gestione dei Sistemi Turistici(D.M. 509/99), Sarcinella Salvatore Economia e Gestione dei SistemiTuristici (D.M. 509/99), Tana Cristian Economia e Gestione dei SistemiTuristici (D.M. 509/99), Vastarelli Cristian Economia e Gestione dei Si-stemi Turistici (D.M. 509/99), Adducchio Daniela Scienze Turistiche(D.M.509/99), Altobelli Leonardo Scienze Turistiche (D.M.509/99), Ba-ranello Maurizia Scienze Turistiche (D.M.509/99), Cartechini FabrizioScienze Turistiche (D.M.509/99), Celano Maria Domenica Scienze Turi-stiche (D.M.509/99), Ciancaglini Ann Marie Scienze Turistiche (D.M.509/99), Ciliberti Diana Scienze Turistiche (D.M.509/99), Cocco ValentinaScienze Turistiche (D.M.509/99), D’Aloisio Fabio Scienze Turistiche(D.M.509/99), D’Ascenzo Altiero Scienze Turistiche (D.M.509/99), De

Donato Dario Scienze Turistiche (D.M.509/99), De Palma Katia Scien-ze Turistiche (D.M.509/99), Di Cio Mauro Scienze Turistiche (D.M.509/99), Di Giacomo Silvia Scienze Turistiche (D.M.509/99), Di Ioia Angeli-ca Scienze Turistiche (D.M.509/99), Di Legge Francesco Scienze Turi-stiche (D.M.509/99), Di Lorenzo Loreto Scienze Turistiche (D.M.509/99), Di Menna Federica Scienze Turistiche (D.M.509/99), Di Rosa EsterScienze Turistiche (D.M.509/99), Dilauro Piero Scienze Turistiche(D.M.509/99), Fallarino Valentina Scienze Turistiche (D.M.509/99), Fio-rilli Chiara Scienze Turistiche (D.M.509/99), Flocco Stefano ScienzeTuristiche (D.M.509/99), Iaciofano Rosanna Scienze Turistiche (D.M.509/99), Indraccolo Natalie Scienze Turistiche (D.M.509/99), Koxhaj Nexh-mije Scienze Turistiche (D.M.509/99), Latino Daniele Scienze Turistiche(D.M.509/99), Lionelli Annamaria Scienze Turistiche (D.M.509/99), Mar-chegiani Rocco Scienze Turistiche (D.M.509/99), Mastrantonio MartaScienze Turistiche (D.M.509/99), Mignogna Patrizia Scienze Turistiche(D.M.509/99), Occhionero Maria Antonietta Scienze Turistiche (D.M.509/99), Patrone Anna Scienze Turistiche (D.M.509/99), Pizzarelli Giusep-pe Scienze Turistiche (D.M.509/99), Primiani Nadia Incoronata ScienzeTuristiche (D.M.509/99), Ripoli Antonio Scienze Turistiche (D.M.509/99),Scaringi Antonio Scienze Turistiche (D.M.509/99), Semeraro AntoniaScienze Turistiche (D.M.509/99), Sgambati Wanda Scienze Turistiche(D.M.509/99), Szabò Angela Scienze Turistiche (D.M.509/99), Attana-sio Antonella Programmazione e Gestione delle Politiche e dei ServiziSociali (L.S.), Carriero Lea Programmazione e Gestione delle Politiche edei Servizi Sociali (L.S.), Cea Stefania Programmazione e Gestione del-le Politiche e dei Servizi Sociali (L.S.), Ciambriello Luigi Programmazio-ne e Gestione delle Politiche e dei Servizi Sociali (L.S.), Cilfone Filome-na Programmazione e Gestione delle Politiche e dei Servizi Sociali (L.S.),Cimini Sara Programmazione e Gestione delle Politiche e dei ServiziSociali (L.S.), Colledanchise Maria Pia Programmazione e Gestione dellePolitiche e dei Servizi Sociali (L.S.), Coppola Patrizia Programmazionee Gestione delle Politiche e dei Servizi Sociali (L.S.), Di Florio VincenzaProgrammazione e Gestione delle Politiche e dei Servizi Sociali (L.S.), DiPonte Rosy Programmazione e Gestione delle Politiche e dei ServiziSociali (L.S.), Ferro Raffaella Programmazione e Gestione delle Politi-che e dei Servizi Sociali (L.S.), Gualtieri Mariannina Programmazione eGestione delle Politiche e dei Servizi Sociali (L.S.), Lombardi CarmelinaProgrammazione e Gestione delle Politiche e dei Servizi Sociali (L.S.),Maiorino Stefania Programmazione e Gestione delle Politiche e dei Ser-vizi Sociali (L.S.), Massarella Stefania Programmazione e Gestione del-le Politiche e dei Servizi Sociali (L.S.), Mastrogiacomo Daniela Program-mazione e Gestione delle Politiche e dei Servizi Sociali (L.S.), Mastro-marino Simonetta Programmazione e Gestione delle Politiche e dei Ser-vizi Sociali (L.S.), Mazzacano Maria Programmazione e Gestione dellePolitiche e dei Servizi Sociali (L.S.), Miscio Antonella Programmazionee Gestione delle Politiche e dei Servizi Sociali (L.S.), Onofrillo France-sca Programmazione e Gestione delle Politiche e dei Servizi Sociali (L.S.),Palmieri Marianna Programmazione e Gestione delle Politiche e dei Ser-vizi Sociali (L.S.), Panicelli Lucia Programmazione e Gestione delle Po-litiche e dei Servizi Sociali (L.S.), Patete Enrico Programmazione e Ge-stione delle Politiche e dei Servizi Sociali (L.S.), Pellegrini Valeria Pro-grammazione e Gestione delle Politiche e dei Servizi Sociali (L.S.), PizziGiuliana Programmazione e Gestione delle Politiche e dei Servizi Sociali(L.S.), Porzio Clementina Programmazione e Gestione delle Politiche edei Servizi Sociali (L.S.), Roma Michela Programmazione e Gestionedelle Politiche e dei Servizi Sociali (L.S.), Santoro Alessandra Program-mazione e Gestione delle Politiche e dei Servizi Sociali (L.S.), SperanzaAnna Programmazione e Gestione delle Politiche e dei Servizi Sociali(L.S.), Zilla Mariarosaria Programmazione e Gestione delle Politiche edei Servizi Sociali (L.S.), Zuppa Loretta Programmazione e Gestionedelle Politiche e dei Servizi Sociali (L.S.), Lallo Mauro Scienze Economi-che e Sociali (V.O.), Aloia Antonio Scienze Politiche (V.O.), CarracilloFloriana Scienze Politiche (V.O.), Foglietta Michela Scienze Politiche(V.O.), Giaccio Claudia Scienze Politiche (V.O.), Greco Ilaria ScienzePolitiche (V.O.), Iannarelli Sabrina Scienze Politiche (V.O.), Pitisci Ros-sella Scienze Politiche (V.O.), Albini Mariavittoria Scienze Politiche edelle Relazioni Internazionali, Blanco Guido Scienze Politiche e delleRelazioni Internazionali, Bucci Valentina Scienze Politiche e delle Rela-zioni Internazionali, Buccigrossi Paola Scienze Politiche e delle Rela-zioni Internazionali, Campellone Maria Giuseppina Scienze Politiche edelle Relazioni Internazionali, Carruolo Paola Scienze Politiche e delleRelazioni Internazionali, Caruso Luca Scienze Politiche e delle Relazio-ni Internazionali, Cirelli Antonio Scienze Politiche e delle Relazioni Inter-nazionali, Colella Antonio Giuseppe Scienze Politiche e delle RelazioniInternazionali, Conti Mariarosaria Scienze Politiche e delle Relazioni In-ternazionali, Cunti Roberto Scienze Politiche e delle Relazioni Interna-zionali, De Vincenzo Maryvonne Scienze Politiche e delle Relazioni In-ternazionali, Delli Carpini Maurizio Scienze Politiche e delle RelazioniInternazionali, Di Cristofaro Francesca Scienze Politiche e delle Rela-zioni Internazionali, Di Gregorio Giuseppe Scienze Politiche e delle Re-lazioni Internazionali, Di Lisi Massimiliano Scienze Politiche e delle Re-lazioni Internazionali, Di Pasquale Marco Scienze Politiche e delle Rela-zioni Internazionali, Finelli Carmine Scienze Politiche e delle RelazioniInternazionali, Galifi Gianna Enrica Scienze Politiche e delle RelazioniInternazionali, Ialongo Guido Scienze Politiche e delle Relazioni Inter-nazionali, Mainolfi Milena Scienze Politiche e delle Relazioni Internazio-nali, Mancini Elisa Scienze Politiche e delle Relazioni Internazionali, MoffaMarialucia Scienze Politiche e delle Relazioni Internazionali, MontaniMaurizio Scienze Politiche e delle Relazioni Internazionali, Pizzuti Mau-ro Scienze Politiche e delle Relazioni Internazionali, Ricciardi Mariapi-na Scienze Politiche e delle Relazioni Internazionali, Ruggiero Rosalin-da Scienze Politiche e delle Relazioni Internazionali, Santilli MariannaScienze Politiche e delle Relazioni Internazionali, Santone Tonia Scien-ze Politiche e delle Relazioni Internazionali, Santucci Serena Pia Scien-ze Politiche e delle Relazioni Internazionali, Scarabeo Alessandra Scien-ze Politiche e delle Relazioni Internazionali, Venditti Valerio Scienze Po-litiche e delle Relazioni Internazionali, Amodei Antonello Politiche Pub-bliche e Scienze di Governo, Brienza Delia Politiche Pubbliche e Scien-ze di Governo, Campanella Lucia Politiche Pubbliche e Scienze di Go-verno, Campopiano Ilaria Politiche Pubbliche e Scienze di Governo, Can-digliota Cristina Politiche Pubbliche e Scienze di Governo, Ciampittiel-lo Stella Politiche Pubbliche e Scienze di Governo, Coia Francesca Po-litiche Pubbliche e Scienze di Governo, Colalillo Gaetano Politiche Pub-bliche e Scienze di Governo, Danese Mario Politiche Pubbliche e Scien-ze di Governo, De Luca Romina Politiche Pubbliche e Scienze di Gover-no, De Luca Caterina Politiche Pubbliche e Scienze di Governo, Di RienzoNicola Politiche Pubbliche e Scienze di Governo, Ferri Fernando Politi-che Pubbliche e Scienze di Governo, Fida Maria Teresa Politiche Pubbli-che e Scienze di Governo, Fuoco Maria Teresa Politiche Pubbliche eScienze di Governo, Gilardi Francesca Politiche Pubbliche e Scienze diGoverno, La Spina Giorgio Politiche Pubbliche e Scienze di Governo,Leva Marco Politiche Pubbliche e Scienze di Governo, Lombardi Pa-squale Politiche Pubbliche e Scienze di Governo, Marandola LiberataPolitiche Pubbliche e Scienze di Governo, Menna Assunta Politiche Pub-bliche e Scienze di Governo, Pettograsso Giulio Politiche Pubbliche eScienze di Governo, Romei Enza Patrizia Politiche Pubbliche e Scienzedi Governo, Rossi Ulderico Politiche Pubbliche e Scienze di Governo,Russo Francesca Politiche Pubbliche e Scienze di Governo, Vecchia-relli Horacio Politiche Pubbliche e Scienze di Governo, Volpe AchillePolitiche Pubbliche e Scienze di Governo.

Tutti i nomi dei 450 neo dottori

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GIOVEDI’ 4 MARZO 2010

DIREZIONE, REDAZIONE E AMMINISTRAZIONE: 86100 CAMPOBASSO VIA SAN GIOVANNI IN GOLFO - TEL. 0874/484623 - FAX 0874/484625

ANNO XIII - N. 61

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N.S. il 38enne accusato diaver abusato della cognata mi-norenne è comparso ieri matti-na davanti al Giudice per leUdienze Preliminari Falcioneper rispondere del reato di mal-trattamenti nei confronti dellamoglie.

Si tratta della vicenda che haoriginato l’indagine della Poli-zia e che ha portato all’arrestodi altre persone, tutte residentiin un paese vicino Campobas-so, accusate di violenza sessua-le nei confronti di ragazze mi-norenni. Fu infatti proprio la de-nuncia della moglie del mura-tore ad insospettire gli inquiren-ti che dopo accusare indaginiriuscirono a portare alla luceepisodi di violenze ed abusi.

Sul 38enne pende infatti an-che l’accusa di violenza sessua-le. Avrebbe diretto le sue at-tenzioni sia verso la cognataminore sia verso una ragazzadisabile. Il processo è stato fis-sato al 13 di aprile.

Ieri mattina l’avvocato Giu-seppe de Rubertis ha propostoal Giudice istanza di rito spe-ciale di giudizio abbreviatocondizionato all’esame dellaparte offesa proponendo di riu-nire i due procedimenti, quellorelativo ai maltrattamenti equello relativo al reato di vio-lenza sessuale.

Il gup ha accolto l’istanza edha rinviato il processo, dispo-nendo la riunione dei fascicoli,al 13 di aprile.

A.L. e M.D.B., i due giova-ni arrestati insieme ad altre 15persone nell’ambito dell’opera-zione antidroga ‘via Bakù’ ierimattina, davanti al Giudice Fal-cione, hanno patteggiato lapena.

Un anno e nove mesi di re-clusione e 4.000 euro di multaper il primo ed un anno e seimesi di reclusione per il secon-do, pena sospesa e condiziona-ta.

Entrambi, assistiti dall’avvo-cato Giuseppe Fazio, infatti,dovranno svolgere per quattroore al giorno, due volte a setti-mana, per tutta la durata dellapena, lavori socialmente utili(pulizia dei giardini, assisten-za agli anziani) con il Comunedi Campobasso. Ovviamentesenza retribuzione. Un’opera-zione riabilitativa e non puni-tiva quella concordata dalla di-fesa e dal Pm che prevede atti-vità di volontariato e dunque un

Nuova udienza ieri mattina inTribunale per il processo chevede alla sbarra un 50enne di unpaese della provincia di Cam-pobasso accusato di aver violen-tato per anni la figlia minoren-ne e con problemi psichici.

Ieri mattina, R.G. era in aulaaccanto ai suoi legali, gli avvo-cati Paola Mastrantonio e Co-stantino D’Angelo. Il Collegio

Tre anni di reclusione. Il 30enne A.L., già notoalle forze dell’ordine e attualmente in carcereper altri reati, ieri mattina è stato condannato dalGiudice Falcione, mediante rito abbreviato, per-ché ritenuto responsabile di ten-tata duplice rapina ai danni diuna profumeria del capoluogo.

Il Pm Nicola D’Angelo ave-va chiesto una pena pari a 4anni.

Il Giudice ha riconosciuto leattenuanti generiche equivalen-ti alle aggravanti e la diminu-ente per il rito alternativo scel-to ma soprattutto dei risultati diuna perizia chiesta dagli avvo-cati difensori Stefano Brienza

Secondo la Procura, in concorso tra loro, ponevano inessere atti intimidatori per tentare di estorcere denaroad alcuni commercianti. In sostanza chiedevano il pizzoai titolari di alcuni locali di Campobasso. Cinque gli im-putati che ieri mattina sono comparsi davanti ai Giudicidel Tribunale. M.L., P.L., F.V., M.D.V., e F.T. nel 2004avrebbero tentato una serie di estorsioni, non portate atermine, secondo l’accusa, per cause indipendenti dallaloro volontà. Ieri sono stati ascoltati alcuni testimoni.Testimonianze che hanno determinato momenti animatiin aula tanto che i Giudici del Collegio hanno dispostol’allontanamento di due imputati, attualmente ospiti delcarcere di via Cavour per altri reati.

L’udienza è stata rinviata a maggio. Sarà ascoltato unsolo teste e poi si proseguirà con la discussione.

Due volte a settimana e per 4 ore al giorno verranno assegnati ad un programma di recupero lavorativo

Via Bakù, in due scelgono la viadel patteggiamento

percorso alternativo di riabili-tazione che potrebbe consenti-re ai giovani che hanno avutoproblemi con la giustizia unreinserimento nel mondo dellavoro.

Ed è tornato ai domiciliari unaltro giovane arrestato nell’am-bito della stessa operazione an-tidroga. G.T., assistito dall’av-

vocato Maria Assunta Baranel-lo, era stato fermato perché ri-tenuto responsabile del reato dievasione. Il giovane è stato sen-tito ieri mattina dal GiudiceTeresina Pepe che ha accoltol’istanza della difesa conceden-do quindi nuovamente i domi-ciliari.

ddg

Ricettazione, in cella50enne salernitano

Arrestato in provincia di Padovae Nicolino Cristofaro, per valutare le capacità diintendere e volere del giovane al momento delfatto. Il 30enne infatti sarebbe affetto da distur-bi della personalità, condizione aggravata anche

dall’uso di sostanze stupefacen-ti. La perizia avrebbe quindiconfermato un vizio parziale dimente. In sostanza al momentodel reato il giovane non era pie-namente consapevole, anzi lasua capacità di intendere erapienamente scemata.

Ora i legali attendono di leg-gere le motivazioni della sen-tenza per un eventuale ricorsoin appello.

ddg

La difesa ha percorso la strada del rito abbreviatoDuplice tentata rapina ai danni

di un profumiere: tre anni

Il gup accontentala difesa

Agli abusisi aggiunge

un’altra accusa

Taglieggiavano i commerciantiAlla sbarra la banda del pizzo

Chiamati a testimoniare anche due insegnanti della vittima

Pedofilia, psichiatri in aulaUdienza ‘tecnica’ nel processo a carico di un padre-padrone

del Tribunale (Presidente Iapa-olo, a latere Scarlato e Rinaldi)ha ascoltato quattro testi dellapubblica accusa. Due psichiatrie due professori della scuola fre-quentata dalla presunta vittima.I tecnici hanno riferito sul quo-ziente intellettivo della personaoffesa anche se, hanno spiegatoi legali, ancora non è stato deli-neato bene il quadro sulle capa-

cità intellettive della giovane. Itest svolti sarebbero infatti giàpredisposti e tarati in base all’etàdelle vittime. Condizione chenon permetterebbe di arrivare adun giudizio certo in merito allecapacità in quanto sarebberocondizionati anche dalla cultu-ra del soggetto che si sottoponeall’analisi. Dai primi riscontri,comunque, la ragazza, vittima

degli abusi, sembra abbia pro-blemi di tipo cognitivo ma, so-stengono i difensori dell’impu-tato, è da verificare se esistonoanche problemi psichici.

L’intenzione dei legali è di ri-costruire la vicenda sotto il pro-filo temporale, ricollegarlo cioènell’esatta data dei fatti e poi ve-rificare le capacità della perso-na offesa, se era in grado di ca-

pire cosa effettivamente le ac-cadeva.

Nel corso del dibattimento, ilperito nominato la scorsa udien-za ed incaricato di trascrivereintegralmente le intercettazioniambientali ha chiesto ed ottenu-to una proroga di trenta giorniper depositare le annotazioni.L’udienza è stata poi aggiorna-ta al 14 di aprile.

Saranno ascoltati gli ultimidue testi del Pm (tra questi an-che il muratore 38enne arresta-to successivamente con l’accu-sa di aver abusato anche lui dellaragazza disabile) e gli unici duetesti della difesa.

Terminata la fase dibattimen-tale, si passerà alla discussione.

Un anno e tre mesi di reclusione per ricettazione e appropria-zione indebita. Reati per i quali Gerardo Carrafiello, 50enne ori-ginario di Salerno, è dovuto tornare in carcere su ordine dei giu-dici del Tribunale di Campobas-so. L’uomo è stato arrestato ierimattina a Selvazzano, nel Pa-dovano, dove da qualche tem-po risiede con la famiglia. I re-ati contestati all’uomo rislago-no ad un periodo compreso frail 1994 e il 2005. In preceden-za l’avvocato difensore di Car-rafiello aveva avanzato richie-sta di sospensione della pena,ma il Tribunale di Campobassoaveva ritenuto di non accoglie-re l’istanza.Il carcere di Campobasso

Un’auladel Tribunale

L’arresto dei pusher per mano della Mobile

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7Giovedì4 marzo 2010

In relazione all’articolo pubblicato su Il Quotidiano del Molise il 26 febbraio 2010 a pagina 6 daltitolo “Intera famiglia segregata in casa, ditta sotto accusa per disturbo del riposo”, la ditta in que-stione, attraverso il suo legale avvocato Giovanni Grieco, precisa quanto segue:

‘Il citato articolo contiene affermazioni contrarie al vero e lesive dell’onore e della reputazionedel mio assistito, infatti il titolo stesso dell’articolo è quanto mai esagerato ed inveritiero in primisperché l’attività del mio assistito si è svolta per brevissima durata, attività per la quale la ditta haottenuto tutte le autorizzazioni del caso da parte della Regione Molise come specificato nell’artico-lo ed in secondo luogo perché contiene una fattispecie il disturbo alle persone, che non è contem-plato nel procedimento in questione. Inoltre viene detto che il giudice per le indagini preliminaripresso il tribunale di Campobasso ha accolto l’opposizione all’archiviazione e viene riportato traparentesi la dicitura la dicitura anche filmati e foto dell’attività. Ebbene, come si evince dal verbaledell’udienza del 25 febbraio 2010 il gip non ha accolto le richieste formulate dall’avvocato dellepersone offese, sia quelle in merito all’audizione della p.o. sia in merito all’acquisizione di un cd.Infine nella parte conclusiva dell’articolo de quo viene nuovamente modificato il capo di imputa-zione che contempla la previsione del getto pericoloso di cose, mentre a detta del giornalista siprefigura per il titolare dell’impresa anche il disturbo del riposo delle persone.

RETTIFICA AI SENSI ART. 8 L.N.47/1948

Strutture alberghiere a scuola di ospitalità. E’ la nuova ini-ziativa della Camera di Commercio di Campobasso che pro-muove il marchio di qualità per alberghi, ristoranti ed agritu-rismi. In particolare, le aziende che acquisiscono il marchio“Ospitalità italiana”, iniziativa, tra l’altro consolidata, del-l’Inasrt (Istituto nazionale ricerca turistica), verranno inseritein un apposito catalogo nazionale e rese riconoscibili al con-sumatore.

Un vero e proprio corso di formazione organizzato dallaF.A.I., l’azienda speciale della Camera di Commercio, le cuidomande da parte degli imprenditori interessati potranno es-sere consegnate entro il prossimo 10 marzo.

L’obiettivo è quello di diffondere, sul territorio molisano,la cultura della qualità “in un’ottica di continua sensibilizza-zione del comparto ricettivo”.

La proposta rientra in un progetto più ampio, “Turismo evalorizzazione dei beni culturali: identità italiana per la valo-rizzazione del patrimonio culturale materiale e immateriale”.Si tratta di un’azione volta non solo a migliorare gli standardqualitativi dei servizi di accoglienza per le imprese locali, maanche e soprattutto finalizzata a migliorare le politiche di tu-rismo locale partendo dalla soddisfazione delle aspettativedella clientela.

Infatti, tra i quattro ambiti delle materie formative, è com-preso “Lo sviluppo del business e l’approccio al mercato:come specializzarsi su nuove nicchie di turismo”. Un turi-smo che si destreggia, viste anche le peculiarità territorialidella nostra regione, tra benessere, gusto, cultura e arte.

Le lezioni si svolgeranno presso la Cittadella dell’econo-mia, in contrada Selvapiana di Campobasso, e si articoleràper una durata variabile che va dalle 4 alle 16 ore con docen-ze specializzate nel settore.

di Vittoria TodiscoL’usciere del Comune

va in pensione e gli am-ministratori gli regalanoun orologio da 700 euroacquistato con i fondi delbilancio comunale.

Teatro della vicendaper la quale è stato chie-sto il parere della Cortedei Conti è il comune diPietracatella.

L’esposto è stato pre-sentato dal capogruppo diopposizione denominato“Pietracatella da Vivere”,il consigliere Mario Feli-ce.

La delibera con la qua-

Archivio

L’ospitalità italianaattende

le imprese molisane

Regalo da 700 euro‘pescando’ nelle casse comunali

le la maggioranza comunale haadottato il provvedimento è lanumero 103 del 29 ottobre del2009, 28 giorni dopo il collo-camento a riposo del fedele di-pendente.

Nei paesi si sa non c’è unoche non sia imparentato conl’altro e questa vicenda che damesi passa di in bocca in boc-ca è diventata con l’aggiunta diun colorito contorno di maldi-cenza: esempio di gestione difondi pubblici per interessi pri-vati, nel caso specifico addirit-tura familiari. Infatti nellaGiunta comunale è presente unparente del dipendente gratifi-cato dal dono, il quale dimo-

strando alto grado di sensibili-tà ha preferito chiamarsi fuorie non partecipare alla seduta inoccasione della trattazione del-l’argomento. Ma in Giunta èpresente anche il cugino del ti-tolare dell’esercizio dove è sta-to acquistato l’orologio.

La cifra impegnata per ildono all’usciere – 700 euro –potrebbe suscitare un sorrisorispetto al malcostume e il vor-tice di fondi pubblici dilapida-ti che coinvolge l’intero Paese.Del resto al momento in cui èstato deciso l’acquisto, le cas-se comunali – si legge sempresulla delibera – erano ben for-nite.

Assolto per non aver commesso il fatto. I Giudici del Tribunale di Campobasso non hanno ritenuto

validi gli indizi ed hanno assolto il giovane, assistito dall’av-vocato Ulrico Quaranta, accusato di atti di libidine nei con-fronti di una coetanea.

Nel 2005, in una discoteca del capoluogo, secondo la de-nuncia della ragazza, il giovane l’avrebbe palpeggiata e, a se-guito delle rimostranze di alcuni amici della presunta vittima,sarebbe nata anche una colluttazione.

Ieri mattina le battute finali del procedimento con le richie-ste del Pm (condanna ad un anno e quattro mesi per il reato diviolenza sessuale e assoluzione per la partecipazione alle le-sioni) e della difesa che invece ha chiesto l’assoluzione perentrambi i reati. Richiesta difensiva accolta dal Collegio deiGiudici.

Sequestro di persona, vio-lenza privata e molestie. Perquesti reati il GUP Falcione,mediante rito abbreviato, hacondannato, ritenuta la conti-nuazione dei reati, ad un annodi reclusione pena condonataed al risarcimento dei danni infavore della parte civile pari a5.000 euro, un giovane diCampobasso.

Il Giudice ha accolto in pie-no le richieste del Pm NicolaD’Angelo e della parte civile,l’avvocato Angelo Fiadino ri-tenendo provati i reati conte-stati. Reati che, teoricamente,oggi si potrebbero inquadrarenel più complesso reato distalking.

E’ terminata l’audizione deitesti per il processo che vedeimputato l’ultimo giovane co-reano accusato di corruzionee falso ideologico. I fatti risal-gono al periodo che va dal2001 al 2003 ed il processonasce dall’autodenuncia di unadipendente amministrativa delConservatorio Perosi di Cam-pobasso. La signora confessòdi aver provveduto ad alterarei dati contenuti nel computerdel Conservatorio e relativi alriconoscimento della equipol-lenza ad alcuni studenti core-ani che studiavano nei conser-vatori italiani. In sostanza, perpoter proseguire il corso di stu-di in Italia, gli studenti stranie-ri dovevano dimostrare di aversostenuto in patria determina-ti esami e poter essere quindiammessi al successivo corsodi studi. La cosiddetta equipol-lenza, fino ad una certa data,veniva rilasciata dai Conserva-tori senza troppe difficoltà.Con il tempo invece i criteriselettivi furono cambiati e pergli studenti stranieri nacqueroalcuni problemi. Problemi chela dipendente del Conservato-rio campobassano cercò di ri-solvere previo pagamento edalterando i dati per il ricono-scimento degli atti. L’inchie-sta portò alla denuncia della si-gnora che ha già patteggiato lapena e degli studenti coreani.

Sequestro di personaCampobassano condannatoLa decisione del gup Falcione: un anno e 5mila euro di risarcimento

danni. Accolte in pieno le richieste del pm D’Angelo

Archivio

Il giovane, secondo la de-nuncia dell’ex fidanzata, al-l’epoca della loro relazione (ifatti risalgono al 2004)l’avrebbe perseguitata ed as-sillata con telefonate ed sms.

Tesi invece totalmente di-versa quella sostenuta dalla di-fesa, l’avvocato GiovanniMessere che, parlando di unarelazione sentimentale termi-nata in malo modo, avevachiesto per il suo assistito l’as-soluzione perché il fatto nonsussiste o in subordine perchénon costituisce reato. Secon-do il legale soprattutto per ilsequestro di persona e per laviolenza privata non esisteva-no le prove del reato.

Il Giudice ha invece ritenu-to valida l’escussione della

parte offesa, sentita la scorsaudienza.

La storia risale al 2005Atti di libidine in discoteca

Giovane assoltoper non aver commesso il fatto

Nonostante il rito abbrevia-to infatti il Giudice aveva di-sposto una integrazione proba-toria ed aveva ascoltato sia laparte offesa sia due testi. Le

motivazioni della sentenza sa-ranno depositate entro 60 gior-ni. L’avvocato Messere sicu-ramente ricorrerà in appello.

ddg

Carte false in ConservatorioIl processo si avviaalle battute finali

La sede del ConservatorioPer la maggior parte di loro siè registrato il proscioglimen-to in fase preliminare.

E’ rimasta in piedi invece laposizione di un solo giovanestudente, assistito dall’avvoca-to Giuseppe Forcione, chevede a suo carico indizi di col-pevolezza per i reati di falsoideologico e corruzione. Comedetto, ieri mattina è terminata

la fase di-battimen-tale conl’escussio-ne degliultimi te-sti.

Ad otto-bre è pre-vista lasentenza.

Il tribunale

Un agriturismo (archivio)

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8 Giovedì4 marzo 2010

di Vittoria TodiscoAl sindaco Di Bartolomeo

non va proprio giù il tentativo:“ non so da chi organizzato enemmeno mi interessa - sotto-linea con la solita veemenza -di animare proteste, sollevarepetizioni sullo stato in cui si tro-va il centro storico. Se ne sonoaccorti solo adesso? Bel modoquesto di fare opposizioneomettendo di analizzare errori,ritardi ed omissioni che sonocaratteristiche proprie dell’am-ministrazione uscente e addos-sare responsabilità a chi da nem-meno un anno ricopre il ruolodi sindaco”.

Entra subito in argomentoGino Di Bartolomeo e lo fa ri-facendo la cronistoria dei fondiche l’amministrazione comuna-le ha avuto a disposizione perconcretizzare il Piano di Recu-pero – 6 miliardi della vecchielire nelle casse comunali dal se-colo passato, era il 1992 –.

“Allora, aggiunge, ero presi-dente della Giunta Regionale equelle risorse economiche sonostato proprio io a destinarle alComune, ancora non sono statidel utilizzati. Il Piano di Recu-

Antonio Battista, capogruppo del Pd, esprimesoddisfazione per i risultati positivi che sono sca-turiti dall’assemblea che si è tenuta nel centro sto-rico, organizzata dal Partito Democratico.

“Tra gli obiettivi raggiunti con l’incontro, - scri-ve Battista - la riapertura del dibattito e del dialo-go con i residenti, operatori del commercio e del-la ristorazione.

La zona è una realtà complessa e nonostantenegli ultimi anni sia stato oggetto di diversi in-terventi necessita di un’attenzione particolare.La sicurezza dei luoghi è tra le sensibilità emersecon maggiore forza. Ma anche la richiesta di at-tenzione per il rispetto delle ordinanze sindacaliper quanto attiene l’apertura e la chiusura ei Pube dei Ristoranti , nonché della circolazione delleauto e della regolamentazione della sosta. Soddi-sfazione, anche per l’impegno del Gruppo, è sta-ta manifestata per l’inserimento del Centro stori-co nei programmi delle Zone Franche Urbane”.

pero incentrato sull’ottimo pro-getto stilato dall’architetto Be-nevento è stato realizzato solonella prima parte. I soldi sonostati lasciati in cassa. E adessoche fanno vengono a darmi le-zioni in merito?

Il recupero del centro storicorientra nel mio programma elet-torale. E sono loro che mi de-vono spiegare come mai sonostati aperti tanti pub che non ri-solvono il problema della deser-tificazione della parte storicadella città, anzi l’aggravano per-ché gli abitanti sono costretti atrasferirsi altrove. Via Ferrari,Piazza della Maddalena, via

Marconi di sera diventano unvespaio di giovani che staziona-no fuori dai locali. La vita di chi

Di Bartolomeo‘Centro storico:

fanno assembleesui problemi

che lorohanno creato’

Niente criticheda un’opposizione

senza memoriaBattista (Pd)

“Abbiamoriaperto

il dialogocon i residenti”

abita nei dintorniè diventata oppri-mente, notti enotti, d’estate ed’inverno senzachiudere occhio”.

Bisognerà in-tervenire in qual-che modo non èpossibile lasciareuna zona dellacittà nelle mani

dei viaggiatori notturni.“Certo che bisogna interveni-

re. Ma mica possiedo la bac-chetta magica. Occorre del tem-po, di problemi ce ne sono tantie li affronteremo, ci manchereb-be altro, certo che li affrontere-

mo. Innanzi tutto potenzierò ilnumero dei vigili urbani nellazona. Si dovrà rivedere l’orariodi chiusura dei locali anche per-ché il problema non è solo delcentro storico, sono stati datipermessi anche di occupazionedel suolo pubblico ad attivitàaperte soprattutto di notte che

compromettono la quiete dellacittà. Anche il problema dei par-cheggi nel centro storico deveessere affrontato con decisione.Lo sa quanti permessi sono sta-ti rilasciati? Oltre 2000. Il sin-daco Di Bartolomeo concederàun permesso a famiglia regi-strando il numero di targa e ve-diamo che sa tra la cosiddettamovida notturna e i parcheggi aiosa, le ambulanze si trovanonell’impossibilità di soccorrerei cittadini. La possibilità che ilcentro storico possa nascere anuova vita la dobbiamo atten-dere solo dal programma delleZone Franche Urbane, strumen-to finalmente approvato comeera precedentemente. Spero,sono sicuro, che si tratta diun’ottima possibilità che con-sentirà a molti giovani di trova-re occupazione, di intraprende-re una loro. Attività, natural-mente mettendo in moto altristrumenti, prima di tutto la for-mazione professionale e una se-ria ricerca per capire le richie-ste del mercato e puntare su que-ste”.

Installati i servizi igienicial Castello, anche se provvisori

Come avete risolto il problema del bagno alCastello Monforte?

“Avete visto che bella scoperta è stata fatta doposecoli e secoli di storia? Manca il gabinetto.

Per la verità quella del Castello Monforte è di-ventata una questione politica, un tiro alla funetra il sindaco e un funzionario comunale che avutala segnalazione dall’Asrem, invece di provvede-re, che fa? Emette un’ordinanza di chiusura delmonumento.

Il Castello Monforte non si tocca, al costo ditrasferirmi io stesso li sopra. Sono intervenutoimmediatamente. Ho subito contattato una dittache fornisce i bagni chimici, restava il problemadi capire dove poteva essere installato. Ho incon-trato un tecnico squisito nella persona del Soprin-tendente, il dottor D’Amico. Insieme abbiamo

effettuato un sopralluogo e verificato di personal’impossibilità, quasi, di collocare intanto per ilmomento un bagno chimico giusto per far fronteall’emergenza. Infatti l’accessorio è stato collo-cato nei pressi dell’ingresso della Via Ma tris,dalla parte della chiesa di San Giorgio. Una scel-ta che possiamo definire: decorosa e discreta. Mainsieme al dottor D’Amico abbiamo anche indi-viduato il posto, proprio nella zona del Castellodove realizzare i servizi igienici e al più prestosaranno avviati i lavori”.

All’ingresso della via Matris, dalla parte di Via-le del Castello, i bagni ci sono, sono stati realiz-zati e mai utilizzati lasciandoli preda di ripetutisaccheggi. Servizi igienici realizzati sempre coni soldi dei contribuenti, ultimamente addiritturamurati.

Di Bartolomeo

Il Comune

Il Castello Monforte

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9Giovedì4 marzo 2010

di Gennaro VentrescaGira ancora qualche aneddoto

tra le contrade molisane che loricorda. Uno per tutti: “La demo-crazia è una bella cosa, ma le ele-zioni si dovrebbero fare ognivent’anni”. Parole e musica diVittorino Monte, il grillo parlan-te delle campagne molisane cheè salito sino ai piani più alti dellapolitica. L’onorevole, come loabbiamo chiamato tutti, sino allasua morte, avvenuta il 29 mag-gio del 2000, a 90 anni, con lasua frase che ha fatto epoca vollemettere in evidenza il sudore chebisognava tirar fuori a ogni cam-pagna elettorale. Senza contare isoldi, a cui lui è rimasto affezio-nato, avendogli attribuito un pro-fondo valore, ricordando gli stentidella guerra e la scarsa fertilitàdelle aziende del Molise.

BASSA ISTRUZIONE.Quando si parla di Monte ci siferma spesso, anche a sproposi-to, alla bassa istruzione: ha fre-quentato sino alla terza elemen-tare, rinfrescando le poche nozio-ni, durante gl’inverni successivi,in corsi serali, per non perdereconfidenza con la lettura e lascrittura. Nelle campagne nonc’era tempo di dedicarsi allo stu-dio, dilagando l’analfabetismo, alpunto che quando gli agricoltorie i loro familiari dovevano anda-re a votare bisognava tenere lorouna bella lezione di ortografia per

insegnare a scrivere il numero dariportare sulla scheda. Si raccon-ta che Monte, per facilitare glielettori a scrivere il numero 4 (cherispondeva al suo), indicasse lorocome disporre indice e pollicedella mano sinistra, a mò di nor-mografo. La DC, del resto, eramaestra in quegli accorgimenti.

CENTENARIO. Oggi, dicomarzo 2010, Vittorino Monte,avrebbe compiuto 100 anni. Ri-cordarlo non solo è un dovere, maanche un piacere, tanto è statadensa di accadimenti la sua vita.Nato da una famiglia di agricol-tori del capoluogo, da MicheleMonte e Giuseppina Filippone, ilragazzo si adoperò ben presto,assieme ai sei fratelli e sorelle,nelle attività di campagna, doveservivano molte braccia. Il padrefece un po’ di fortuna in America(Minnesota) in miniera, e il gruz-zolo messo da parte gli servì perriscattare i terreni che coltivavain fitto.

Quel Vittorino, svelto e intelli-gente, iniziò a occuparsi dei pro-blemi dei contadini frequentandola sezione della Coltivatori Direttidi Campobasso, di cui sarebbediventata negli anni la figura diriferimento, in qualità prima diconsigliere e poi di presidente.

IN COMUNE. Eccolo segui-re l’esperienza paterna in consi-glio comunale, a Campobasso,che all’epoca comprendeva anchei comuni di Oratino, Mirabello eFerrazzano. Con la spinta dei la-voratori dei campi Vittorino vie-ne catapultato, con la DC, tra ibanchi municipali. Da dove met-te le ali che lo portano sino inParlamento, in cui entra per duevolte, nonostante lo scetticismodei notabili molisani che guarda-vano dall’alto le classi povere,

dalle quali avrebbero solo volutoi voti.

La Coltivatori Diretti, di cuiMonte è stato un pilastro, invececapì che per riscattare i lavorato-ri della terra bisognava avere unproprio paladino.

ONOREVOLE. Non fu facileper il giovane Vittorino spuntar-la in una società ancora vincola-ta ai pregiudizi, ma nonostante gli

Avrebbe compiuto cento anni l’onorevole (DC) che mosse i primi passi partendo dalle campagne

Con le aliVittorino Monteha sconfitto il marmoreoe pesante pregiudiziodei notabiliper arrivare in alto

ai piedi

E’ statoassessoreregionale

all’Agricolturae presidente

del Consiglio

sgambetti riuscì ad approdare aRoma nel 1953, per tornarvi, fortedi 40mila preferenze, nel 1958.C’è un aneddoto che riporta lostesso onorevole in un brogliac-cio lasciato ai familiari: pronto aconsegnare i primi libretti di pen-sione ai contadini, di 5.000 lireal mese, un anziano di Ferrazza-no chiese scusa pubblicamenteall’onorevole per avergli fatto unpernacchio nel corso della cam-pagna elettorale, non credendonella promessa di poter dare unassegno mensile ai contadini. Varicordato che Monte provò aspuntarla anche alla Costituente(1946), ma non raggiunse i votinecessari.

CONSORZIO DI BONIFI-CA. L’esperienza romana gli èvalsa non solo a battersi orgoglio-samente per fare uscire dall’iso-lamento il frustrato Molise (ac-quedotto, migliori collegamentiferroviari e stradali), ma ad ac-

quisire unaesperienza po-litica che glisarebbe statautile per la ge-stione dellas t e s s aColdiretti edel Consorziodi bonifica diII grado cheha portatol’acqua nelbasso Molisee, successiva-mente, a rico-prire la caricadi Commissa-

Formatosialla Coltivatori

Direttidi cui sarebbe

divenutopresidenteè passato

per il Comuneprima

di conquistareun posto

in Parlamento

rio del Consorzio Agra-rio che gli venne con-ferita da Segni.

ASSESSORE RE-GIONALE. Con l’av-vento delle RegioniVittorino Monte fueletto al primo voto(1970), assicurandosila poltrona di assesso-re all’Agricoltura. Nelparlamentino regionaleci ha bazzicato per di-versi anni, finendo an-che per svolgere ilcompito di Presidentedel Consiglio. Alcunevicende giudiziarie gli consiglia-rono la strada del pensionamentoche lo portò al ritorno nei campi,come un Cincinnati di nuova ge-nerazione: dalla zappa e bidentesi era passati ai mezzi meccanicie al computer applicato alla con-duzione aziendale.

FAMIGLIA. E’ stato profon-do il legame avuto con la sua ter-ra e con la sua famiglia: le tre fi-glie Giuseppina, Michela e Ma-ria sono state indirizzate agli stu-di “alti”, laureandosi a Roma,dove hanno studiato in collegio.Una forma di riscatto per papàVittorino che ha dovuto fare sem-pre i conti con la sintassi, anchese chi gli è stato vicino non ha

Durantela sua

presidenzail Consorziodi Bonificadi II grado

portò l’acquanel basso

Molise

potuto fare a meno di apprezzar-ne il raffinato senso della politi-ca, il profondo intuito e il rappor-to diretto con gli interlocutori.

Monte tiene una riunione alla Coltivatori diretti

Monte consegnai primi libretti

di pensioneda 5mila lire al mese

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GIOVEDI’4 MARZO 2010

DIREZIONE, REDAZIONE E AMMINISTRAZIONE: 86100 CAMPOBASSO VIA SAN GIOVANNI IN GOLFO - TEL. 0874/484623 - FAX 0874/484625

ANNO XIII - N. 62

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SAN POLO MATESE . Restano tre le li-ste in gara per le amministrative dei giorni28 e 29 di questo mese, visto che una dellequattro lista candidatesi è stata esclusa dal-la Commissione Elettorale per carenza do-cumentale.

Si tratta della lista ’Giovani per San PoloMatese’, guidata da Carmine Bianchini.Trele liste pertanto che concorreranno, ma inrealtà in paese chi veramente si contenderàla poltrona del sindaco sono solo i due can-didati Tonino Spina, attuale sindaco, e chilo ha preceduto, Giuseppe Santillo.

Spina è a capo della lista ’Insieme perSan Polo Matese’, tra la cui fila troviamocome candidati consiglieri Claudio Capra,Angela D’Aversa, Armandino D’EgidioAnna D’Egidio, , Pier Luigi Gentile, Aldo

Nei giorni scorsi si sono deli-neati nuovi risvolti per quantoriguarda il miglioramento del-lo svincolo al km 204+ 500 del-la strada statale 17, in corrispon-denza del centro abitato di Boja-no, ovvero del primo ingressoprovenendo da Isernia. E’ statoapprovato con delibera l’ attointegrativo: si tratta di un pro-getto da diverso tempo in iti-nere, che sta durando più di tan-to perché sia dal punto di vistaverbale che dal punto di vistaamministrativo, l’amministra-zione ha voluto attendere chetutte le particelle interessate, equindi i relativi proprietari po-tessero, sia in via subordinatapresso gli amministratori ,e ilsindaco in particolare, parteci-pare alle loro osservazioni, maanche perché la legge prevedeche l’interessato all’espropriopossa fare delle osservazioni. Ele osservazioni sono giunte,come ci racconta l’assessore aiLavori Pubblici GaetanoPolicella,sono state poche e va-gliate dall’amministrazione esoprattutto dal progettista ,alcu-ne sono state accolte perchè ri-tenute opportune e non stravol-genti dal punto di vista proget-tuale, altre invece sono stateaccolte parzialmente. ContinuaPolicella: “Tra una serie di ri-chieste che poi hanno provoca-to il rifacimento di alcune ipo-tesi di progetto, c’è stata quel-la dei cittadini Castellone, perquanto attiene la possibilità dicreare una rotatoria all’altezzadel bivio di Castellone che noiabbiamo visto di buongrado.L’abbiamo sottoposta al-l’Anas che in prima battuta havalutato positivamente questacosa,ora è tutto al vaglio dei

progettisti”. E’ infatti più cheevidente a chiunque pratichi iltratto di strada in questione cheda Bojano se si va a fare benzi-

na alla Esso o si vuole accede-re agli esercizi commercialivicini, per rientrare inpaese,siccome c’è il divieto di

svolta, e poiché la linea è con-tinua , bisognerebbe arrivare aSan Massimo per rigirarsi. Mol-ti autisti compiono spesso ma-novre pericolosissime, così nona caso, il motivo per cui questanuova proposta sta andandoavanti è legato essenzialmentealla sicurezza della statale 17,che è un’ arteria fondamentaledel traffico molisano. Conclu-de Policella: “La rotatoria diBojano rientra nella program-mazione triennale Anas 20092012, è già stata approvata,everrà realizzata con i fondiAnas.

L’ente comunale matesino hapartecipato all’operazione ve-dendo di buon grado quest’ini-ziativa dell’Anas e mettendo dei

soldi comecomune perle progetta-zione equanto al-tro ci com-pete. Ab-biamo ac-cettato que-sto progettoanche per-ché c’èl ’ a t a v i c oprob lemadella tran-s u m a n z alocale: molti abitanti di Castel-lone sono coltivatori diretti edhanno degli animali per i pa-scolo che quando portano a val-le sono costretti a passare sulla

I cittadini della contrada elargiscono consigli all’amministrazione per un rallentamento del traffico automobilistico

Sicurezza stradale, i progettisti vagliano proposteIn programma rotatorie per Bojano e Castellone

Appiedato il candidato sindaco Carmine BianchiniEsclusa la lista “Giovani per San Polo Matese”

di Daniela DolfiViolenza sessuale, violazio-

ne di domicilio, minacce e le-sioni personali,queste le gravis-sime accuse che hanno fattotrarre in arresto C.M., tren-taquattrenne bojanese. A com-

piere tale operazione sono sta-ti, nella tarda serata di lunedì, iCarabinieri del Nucleo Opera-tivo e Radiomobile della Com-pagnia di Bojano, guidati dalCapitano Michele RaimondoGammone. Una serie di coin-

cidenze che hanno portato inmen che non si dica ad una se-rie di veloci accadimenti dav-vero orripilanti. L’uomo, nul-lafacente, e già noto alle Forzedell’ordine , nonché pregiudi-cato proprio per reati specifici,si aggirava come suo solito perle strade del paese,e passandodavanti all’abitazione di unasua coetanea , ivi si è introdot-to. La donna era sull’uscio dicasa quando , l’uomo , chequalcuno ha dichiarato insanodi mente, l’ha spinta all’inter-no e l’ha bloccata probabilmen-te preso da qualche istinto ani-malesco represso. Ha comin-ciato a toccarla ripetutamentee violentemente nelle parti in-time, arrecandole lesioni ed ec-chimosi in varie parti del cor-po. Per fortuna le lesioni sonostate giudicate guaribili in pocopiù di qualche settimana;ma i

danni morali e psicologici?Quanto ci vorrà per cancellar-li?

L’uomo ha poi minacciato ladonna di ulteriori danni fisicise avesse rivelato a qualcuno

quanto era accaduto.La giovane casalinga, anche

lei bojanese, ha tempestiva-mente chiamato i Carabinieri ela fortuna ha voluto che una vo-lante fosse proprio nei paragi.

E’ bastata una rapida descrizio-ne e subito l’uomo è stato indi-viduato dagli uomini dell’Ar-ma che di lì a breve lo hannotrovato ancora nei paragi; su-bito è stato portato in caserma.

La donna sotto shock inveceè stata portata all’ospedale e hadovuto anche effettuare il rico-noscimento del suo aggresso-re.

Una vicenda davvero triste,accaduta intorno alle 22.00 ,quindi un orario in cui qualcu-no ancora gira per strada, inve-ce nessuno si è accorto di nien-te ed il destino ha voluto chelei fosse anche sola in casa. Tut-ta la vicenda si è conclusa pocodopo la mezzanotte.

Ora resta un forte trauma psi-cologico per la donna e spe-riamo un esemplare punizioneper costui, sano o insano chesia.

Dopo le molestie l’uomo minaccia la vittima per evitare la denuncia. Pronto l’intervento dei Carabinieri

Violenza sessuale, arrestato 34enne Pregiudicato del posto aggredisce una sua coetanea sull’uscio di casa

statale, fatto pericolosissimo, siandrebbero a creare anche pas-saggi utili per evitare questo ri-schio.”

DaDo

Gianfagna, Adriano Iezza, Felice Micone,Domenico Prioriello , Giuseppe Pilla, An-gelo Michele Spina e Antonio Spina. L’exprimo cittadino Santillo invece si ricandidaalla carica di sindaco con la lista’Rinnova-mento’, affiancato da: Giuseppe Canzona,Vito D’Egidio, Pietro Di Santo, Maria Ro-saria Esposito, Crescenzo Fiorella, Gianlu-ca Santillo, Anna Santoro, Giuseppe Limon-celli, Filomeno Tamburri, Michelina Anto-nia Spina e Giovanni D’Egidio. Il terzogruppo’Insieme si vince’ con candidato sin-daco Cosimo Pedicini, presenta come can-didati: Gianni Franco Mancini, Franco Sas-sano, Mario Ciccotelli, Antonio Albanese,Maurizio FlorestanoAlfredo Giuliani, Ma-rio Mancinelli, , Tonino Colamaio, Gaeta-no Petrella e Biagio Gentile.

La statale 17

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Toro. Il viaggio in terra brasiliana è finalizzata a rafforzare i rapporti con Itatiba

Gli amministratori in visita a San PaoloLa delegazione molisana è stata accolta con calore ed entusiasmo dalle autorità

L’incontro si terrà domenica prossima presso la sede

Pro loco, nell’assemblea annualeil bilancio consuntivo e preventivo

Piano casaIn distribuzione

gli opuscoli

E’ iniziata l’avventura delladelegazione torese a Itatiba.

Il sindaco di Toro Angelo Si-monelli, l’assessore alla cultu-ra Amalia Mozzi e gli artisti mo-lisani impegnati nella mostra“Viaggio/Viagem”, hanno datoil via alla visita ufficiale nellacittà dello stato di San Paolo.

Il viaggio in terra brasiliana èfinalizzato a rafforzare i rapporticon la gemellata Itatiba che,

proprio nei prossimi giorni,inaugurerà una piazza per san-cire, in maniera indelebile, ilnome di Toro e del Molise inBrasile. Rapporti nati in occa-sione del Toquinho Toro Festi-val e che sono destinati a con-tinuare nel tempo rafforzando,in maniera sempre più eviden-te, l’idea di far decollare la ma-nifestazione culturale e musi-cale che, ormai da due anni, il

Comune di Toro dedica al fi-gliol prodigo Antonio Pecci.

La delegazione molisana èstata accolta dal sindaco di Ita-tiba, Joao Gualberto Fattori, dalvicesindaco Ariovaldo Hauk daSilva e dal presidente dell’as-sociazione “Italo Brasilera”.Sotto la lente di inngradimentogli ultimi ritocchi in vista delleiniziative messe in campo dallacittà paulista, in primis la mo-stra contemporanea in cui gli ar-tisti molisani esporranno le pro-prie opere, accanto a quelle dicolleghi brasiliani, nel MuseoHistorico Municipal che apriràle porte proprio oggi ed andràin scena fino al 13 marzo.

Lo scorso 22 giugno 2009 ilPrefetto di Itatiba ha inviato unalettera al sindaco di Toro per in-formarlo della legge di gemel-laggio approvata nel suo comu-ne in cui vivono alcune decinedi migliaia di emigrati italiani.La lettera è stata letta ai presentida Andrè Bartholomeu che piùvolte, preso dalla commozione,ne ha interrotto la lettura susci-

tando applausi affettuosi da par-te di tutti. Un ringraziamentoper l’avvio di questo gemellag-gio va infatti proprio all’amicoAndrè Bartholomeu, definitoautentico ambasciatore di Toro

La dirigente scolastico Annamaria Pelle dell’Istituto Onnicom-prensivo di Riccia pensa ai programmi futuri.

Tre i progetti socio-educativi che partiranno abreve nella scuo-la riccese: “Come un gioco”, “Occhio alla salute” e “Serra”.

Le proposte elaborate meticolosamente vedranno impegnati glidai 3 ai 18 anni.

Soddisfatta la dirigente annamaria Pelle che nonostante le grossedifficoltà determinate dai tagli effettuati dal Ministero della pub-blica istruzione, ha deciso di intraprendere diversi progetti di fon-damentale importanza per la formazione degli allievi. L’intento èquello di creare stimoli e sostegni al fine di riuscire in un cammi-no sempre in ascesa sotto l’aspetto didattico e artistico.

Il primo dei tre progetti, “Occhio alla salute”, avviato in strettacollaborazione con la locale Asrem e con il dirigente Russo ri-guarda la salute e le abitudini alimentari. Il secondo progetto, daltitolo “Come un gioco”, tratta invece del delicato e purtroppoattuale argomento della pedofilia; uno dei luoghi principali dovesi può fare prevenzione sul dramma della pedofilia è infatti pro-prio la scuola, soprattutto quella elementare e materna.

L’Associazione turistica Proloco ha convocato per domeni-ca 7 marzo alle ore 16, pressola propria sede, l’assemblea ge-nerale, durante la quale saran-no votati il bilancio consuntivoe quello preventivo e verrà il-lustrato ed approvato il pro-gramma delle attività previsteper il 2010. Tra le iniziative del-l’associazione riccese anche ilnuovo sito web, una nuova fi-nestra nella galassia telematica.

Una scelta innovativa ma so-prattutto al passo con i tempiche attraverso questo ponte te-lematico metterà in rete le atti-vità dell’associazione turisticariccese e ne qualificherà mag-giormente il nome.

Il ricorso a questo strumentodinamico di comunicazione e di

Il gruppo del Pdl di Ricciadistribuirà nei prossimi giornogli opuscoli sul Piano casa.

“E’ importante, adesso comenon mai, informare in manieraefficiente i cittadini - affermareil capogruppo Coromano - af-finchè tutti possano cogliere leopportunità e i benefici offertidal piano casa e cioè le possibi-lità di ampliamento e di sopra-elevazione, sempre nel rispettodella normativa sismica, previ-sti dalla legge regionale in de-roga agli strumenti urbanistici;la possibilità di mutare la desti-nazione d’uso dei propri immo-bili per renderli più confacentialle proprie esigenze.

Così è importante informareanche gli agricoltori di Ricciasulle condizioni cui è sottopo-sta la possibilità di mutare, inzona agricola, la destinazione

I progetti futuridell’Istituto

omnicomprensivo

d’uso dei locali non destinati acivile abitazione a destinazio-ne d’uso residenziale.

Non solo ma è importante for-nire informazioni sugli inter-venti volti a favorire il turismoe su quelli volti a favorire la in-stallazione di impianti solari e/o fotovoltaici.

Si tratta di una legge regio-nale - dice il capogruppo Mi-chele Coromano - con cui la Re-gione Molise ha inteso promuo-vere misure straordinarie per ilsostegno del settore edilizio coninterventi che mirano a miglio-rare la qualità abitativa, a pro-muovere l’edilizia economicaper giovani coppie e le catego-rie svantaggiate, l’edilizia sco-lastica nonché a migliorare lecaratteristiche architettoniche,energetiche, tecnologiche e disicurezza dei fabbricati.

informazione secondo il presi-dente Moffa consente di recu-perare il distacco esistente intermini di conoscenze e di in-formazioni rispetto ad altre re-altà del territorio.

Il sito web, curato nel conte-nuto e nella struttura logica, dauna figura specializzata saràsuddiviso in categorie per in-quadrarne il settore di operati-vità o i servizi offerti.

L’idea è quella di coinvolge-re sempre più giovani nella ge-stione del sito in modo da for-nire in tempo reale date edeventi che si succederanno.Dall’home page si potrà quindiaccedere all’organizzazione edavere notizie sulle manifesta-zione che la Proloco terrà inpaese.

in Itatiba; nei vari incontri isti-tuzionali avuti con le autorità eassociazioni di Itatiba ha svol-to il delicato compito di tradut-tore. Successivamente il Con-siglio Comunale di Toro ha ap-

provato all’unanimità la delibe-ra di Giunta per il gemellaggiotra Toro e Itatiba, sancito uffi-cialmente il 30 luglio 2009, inoccasione del Toquinho ToroFestival.

Una panoramica dei protagonisti, dinanzi al cartello stradale di ingresso alla città diItatiba, che immortala il gemellaggio tra le due comunità

Il capogruppo MicheleCoromano

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Domenica 7 marzo, l’Amci e la Diocesi di Trivento, orga-nizzano il convegno dal titolo “Femminismo e Post- Femmi-nismo epoche a confronto”. Presso il Centro polifunzionaledi Colle San Giovanni, a partire dalle ore 16 e 30, relazione-ranno sul tema il professor Donato De Renzis, don France-sco Martino, l’avvocato Concetta Petrossi, la professoressaAntonella Presutti e la professoressa Simonetta Tassinari. Tuttisono invitati a prendere parte all’interessante convegno, or-ganizzato in occasione della Festa delle donne. Inviti sotto-scritti dal vescovo Scotti e dal presidente della Amci, Ameri-co Pandolfo. L’Amci, Associazione medici cattolici italiani,è nata da poco anche a Trivento, mentre per risalire alla suacostituzione dobbiamo partire dal 1943, “ durante l’occupa-zione tedesca di Roma – simlege nel sito dell’Amci - era co-minciato, presso l’ICAS (Istituto Cattolico Attività Sociali);in totale accordo con la presidenza dell’Azione Cattolica, ilriordino ed, in alcuni casi, una vera e propria ricostruzionedelle Unioni Professionali.

Come ricordava Luigi Gedda in una delle sue ultime inter-viste: “Si avvertiva la necessità di sviluppare le organizza-zioni di apostolato dei laici, integrandole con organizzazioni“orizzontali” per categorie, capaci di dare ai loro iscritti unaformazione specifica ed una capacità di incidere in ambientiprofessionali.”Alcuni colleghi avevano, quindi, provvedutoa redigere uno Statuto per la costituzione di un’Unione Me-dica Cattolica Italiana che era poi stata denominata Associa-zione Medici Cattolici Italiani. La mattina del 5 luglio 1944,un gruppo di medici guidati dal prof. Luigi Gedda, allora Pre-sidente Centrale della Gioventù Italiana di Azione Cattolica(Giac), e composto da Agostino Maltarello e dai colleghi Vil-lani, Dordoni, Santori, Lodoli, Biava e Stablum, si raccoglie-va chiesa romana di S. Carlo ai Catinari, nei pressi di viaArenula, chiesa officiata dai padri Barnabiti, alla scuola deiquali qualcuno dei convocati era stato educato e formato spi-ritualmente. Ricorreva la festa di S. Antonio Maria Zaccaria,santo nativo di Cremona nel 1502, che aveva sempre manife-stato una singolare attrazione per gli studi medici e che fu ilfondatore dell’ordine dei Barnabiti, e fu proprio innanzi alsuo altare che quel gruppo di medici, con un’età che andavadai trenta ai quarant’anni, prese l’impegno di dar vita ad un’as-sociazione di medici cattolici; tra essi medici ospedalieri, uni-versitari e funzionari della sanità pubblica, ma tutti accomu-nati dall’appartenenza e da un grande impegno responsabilenell’Azione Cattolica”.

Tra pochi giorni è la festa delladonna. I pareri su questa ricorren-za sono discordanti. Sentiamoquello di donMimì Fazioli, par-roco della Cattedrale. Non è que-stione di festa o non festa, ma ètutta ragione di corrispondenza diamore e di capacità nel saper ri-muovere ogni gelosia e discrimi-nazion. Pensare di celebrare que-sta festa senza ricordare le origi-nali parole del Papa Giovanni Pa-olo II, il quale seppe riconoscerela dignità ed il valore delle don-ne, nel 1988 quando con la lette-ra apostolica “Mulieris dignita-tem” si pronunciò in loro soste-gno e, nel 1995, con un altro Suoimportante documento “La lette-ra alle donne”, che iniziava pro-prio con il suo e il nostro mododi dir “grazie!” alle donne, sareb-be una grave mancanza. Eccocosa diceva il Pontefice nella par-te iniziale della sua lettera “Gra-zie a te, donna-madre, che ti faigrembo dell’essere umano nellagioia e nel travaglio di un’espe-rienza unica, che ti rende sorrisodi Dio per il bimbo che viene allaluce, ti fa guida dei suoi primipassi, sostegno della sua cresci-

ta, punto di riferimento nel suc-cessivo cammino della vita. Gra-zie a te, donna-sposa, che unisciirrevocabilmente il tuo destino aquello di un uomo, in un rappor-to di reciproco dono, a serviziodella comunione e della vita. Gra-zie a te, donna-figlia e donna-so-rella, che porti nel nucleo fami-liare e poi nel complesso dellavita sociale le ricchezze della tuasensibilità, della tua intuizione,della tua generosità e della tua co-stanza. Grazie a te, donna-lavo-

ratrice, impegna-ta in tutti gli am-biti della vita so-ciale, economica,culturale, artisti-ca, politica, perl’indispensabilecontributo chedai all’elabora-zione di una cul-tura capace di co-niugare ragione esentimento, aduna concezionedella vita sempreaperta al sensodel « mistero »,alla edificazione

di strutture economiche e politi-che più ricche di umanità. Ottomarzo: si dice viva le donne! Per-ché mai? Il diffuso maschilismo,che immancabilmente degradaverso il misogenismo e che è rap-presentato nell’affermazione cheMefistofele fa nel Faust di Goe-the “Signore, ti ringrazio perchéci hai dato la ragione, così con laragione possiamo essere più raf-finati nel male, possiamo diven-tare più feroci”, non ha saputo faraltro che anagrammare la parola

“donna” in “danno”. Non si po-trebbe essere più impuri ed ari-di, più meschini e falsi, piùpigrie violenti di così! Per fortunal’umanesimo di matrice cristianaragiona ed agisce in modo diver-so, educa a saper vedere sempre,con rispettosa ammirazione e pie-na unità, nella donna un grande“dono”, una risorsa essenziale, unelemento qualificante di ogni so-cietà e di ogni cultura. Otto mar-zo: offrire alle donne la festa diun giorno è ben poca e miseracosa! Meglio l’impegno per tuttauna vita: gli uomini si decidanofinalmente a cancellare ogni mac-chia di indifferenza e di superio-rità, ad evitare i sentimenti e letracce di discriminazione, sappia-no allargare i confini della colla-borazione, allora gusteranno apieno la trasparenza e il profumodella bellezza della donna, auten-tico capolavoro uscito dalle manidi Dio. L’augurio finale lo espri-mo ancora con le parole di papaWojtyla: “Vegli Maria, Reginadell’amore, sulle donne e sullaloro missione al servizio del-l’umanità, della pace, della dif-fusione del Regno di Dio!”.

Le riflessioni della Diocesi in occasione dell’8 marzo“Che non sia solo la festa di un giorno

ma un impegno preso per tutta la vita”

Femminismoe post-femminismo

epoche a confronto: il convegno dell’Amci

Roccavivara. Domenico Di Lisa è il candidato sindaco con la lista ‘Insieme per Roccavivara’

Al via la campagna elettorale“Ho accettato perchè ci sono basi solidissime per continuare a fare bene”

di Vittorio ScaranoROCCAVIVARA. Sono tre

le liste che si contendono laguida dell’amministrazione co-munale. “Insieme per Roccavi-vara” ha come candidato sin-daco l’ex consigliere regionaleDomenico Di Lisa. A lui abbia-mo rivolto alcune domande checi introducono a queste ammi-nistrative 2010.

La sua lista, con la quale sicandida, porta lo stesso nomeda 13 anni a questa parte. Haun significato questo?

Certamente. La mia candida-tura è stata sostenuta da ungruppo di amici con il qualecollaboro da anni. Sono il ca-pogruppo di maggioranza

uscente ed ho condiviso la li-nea politica tenuta fin ora. Siprocede nel segno della conti-nuità e facendo tesoro di que-sti anni di esperienza.

Quindi un occhio al passa-to e l’altro?

Certamente bisognerà intro-durre anche degli elementi dicambiamento, ma questo stanelle cose della politica, nellacrescita ed evoluzione di ogniforma di organizzazione socia-le.

Come mai ha deciso discendere in campo?

Sono stato invitato dai mieiamici, ripeto, hanno voluto unmio interessamento diretto. Epoi il mio legame con Rocca-

vivara non è venuto mai meno.Ho accettato questa propostaperché ci sono delle basi soli-dissime sulle quali continuarea fare del bene per la nostra co-munità.

Cosa è stato fatto fino adoggi e cosa si poteva fare me-glio?

Devo dire che in questi lun-ghi anni si è lavorato sodo e irisultati non sono tardati ad ar-rivare. Si è fatto molto e bene,frutto di una efficacissima ge-stione amministrativa. Nume-rose sono state le opere pubbli-che realizzate e messe in can-tiere. Molto si è fatto per mi-gliorare la qualità di vita deiresidenti, erogando nuovi e mi-

“Vogliamovalorizzarela nostracultura

e le risorsedel nostroterritorio”

gliori servizi.Nel qual caso le urne le des-

sero ragione, cosa auspiche-rebbe?

Una crescente partecipazio-ne dei cittadini alla vita pubbli-ca, alla vita amministrativa.Questo aiuterebbe l’ammini-strazione a lavorare ancorameglio e in sintonia con le esi-genze della comunità.

Cosa potrebbe favorire lacrescita di Roccavivara?

Una politica di valorizzazio-ne delle risorse che abbiamo emi riferisco a Canneto, a SanFabiano, al patrimonio ambien-tale. Sono queste le prime coseche mi vengono in mente ora.

Un progetto con il qualevorrebbe partire da subito?

La Casa dell’Anziano. Vo-gliamo concretizzare questoprogetto innanzitutto perché èun’esigenza socio assistenzia-le che si fa sempre più pressan-te. E poi potrebbe rivelarsi an-che una occasione di crescita edi occupazione.

Il suo primo appuntamen-to con i cittadini?

Sabato sera, alle 20 e 30,presso la sala consiliare del Co-mune di Roccavivara, insiemealla mia squadra presenterò ilprogramma elettorale. Saràquesta la prima occasione perspiegare ai cittadini cosa vor-remmo realizzare per il benedella nostra comunità.

Si sente di dire qualcosa aidue candidati concorrenti?

Quello che mi sento di dire èche entrerò in questa competi-zione a viso aperto e nell’asso-luta trasparenza. La cosa fon-damentale è avere degli obiet-tivi di interesse generale, per ilnostri paese. Questi obiettivi sipossono perseguire sempre e

comunque: sia da maggioran-za che da minoranza. L’esecu-tivo ha responsabilità dirette,perché traccia la linea operati-va, dall’altro canto non ci di-mentichiamo che un’opposi-zione seria e costruttiva è il saledella democrazia.

Domenico Di Lisa

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REDAZIONE VICO I° ALFERIO n. 2 - 86170 ISERNIA TEL. 0865/415513 - FAX 0865/403973 e-mail: [email protected]

ANNO XIII - N. 62

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“Vent’anni con Berlusconi -l’estinzione della Sinistra”. Que-sto l’ultimo libro pubblicato dal-lo storico Nicola Tranfaglia chesarà presentato il prossimo 12marzo alle 18 nella bibliotecaMichele Romano di Isernia. Lamanifestazione è stata organiz-zata da Paolo De Chiara, diret-tore del mensile “Il Ponte” e dal-l’associazione “I Care”. All’in-contro saranno presenti ancheVinicio D’Ambrosio e Lucio Pa-store. Con questo libro Tranfa-glia spiega sul piano storico

come Berlusconi è riuscito a vin-cere le elezioni dell’aprile 2008,perché gli italiani lo hanno ri-voluto al governo e perché la si-nistra estrema è sparita dal Par-lamento, mentre il PD non è riu-scito a capitalizzare le cose buo-ne fatte dal governo Prodi. In so-stanza Tranfaglia spiega cos’èrealmente accaduto negli ultimi15 anni in Italia. Ripercorre inmaniera chiara e rigorosa la sto-ria della cosiddetta “seconda Re-pubblica” a partire dalla stagio-ne di Mani Pulite fino alla rivin-

cita di Berlusconi, passando perle varie alchimie del centro-sinistra. Utilizza tutte le fontiufficiali a disposizione e le inte-ressanti testimonianze dei prin-cipali protagonisti. Traccia cosìuna delle prime sintesi della sto-ria italiana recente e individua iprincipali temi sul tappeto delfuturo prossimo.

Il 12 marzo nella biblioteca RomanoTranfaglia presenta il libro

sul ventennio Berlusconiano

Donne nella Giunta Provin-ciale di Isernia, il presidenteLuigi Mazzuto non si arrende ericorre al Consiglio di Stato con-tro la sentenza del Tar Moliseche qualche giorno fa aveva an-nullato l’esecutivo composto dasoli uomini. A renderlo noto nel-la giornata di ieri è stata, duran-te un convegno, Fiora Luzzato,una delle ricorrenti nel giudiziopromosso contro l’amministra-zione provinciale di Isernia. In-fatti, il ricorso della Provinciaal Consiglio di Stato è stato no-tificato nella giornata di ieri al-l’avvocato Roberto Giammariache ha provveduto a informarele nove ricorrenti. Il verdetto delConsiglio di Stato, che è attesoentro pochi giorni, in questocaso sarà definitivo in quantoultimo grado della giustizia am-ministrativa. Tramonta, dunque,l’ipotesi di inserire subito unadonna nella Giunta di via Bertacosì come indicato dal Tar e an-che le altre proposte in merito aun allargamento a nove dell’ese-cutivo. Tuttavia, non si esclude

che il ricorso al Consiglio di Sta-to possa essere stato intentatoper prendere altro tempo in at-

tesa di una modifica dello Sta-tuto provinciale anche perché lacommissione appositamente

istituita e presieduta da Camil-lo Di Pasquale ha già iniziato alavorare. D’altro canto, però, es-sendo la decisione del Consigliodi Stato attesa in tempi brevis-simi è molto difficile che lo Sta-tuto possa essere modificato intempo utile. Quello che è chia-ro è, però, che entro questomese, in un modo o nell’altro,la questione delle quote rosa sirisolverà sbloccando anche l’at-tività dell’ente che rischiava laparalisi amministrativa a causadella decadenza degli assessoriprovinciali.

Il provvedimento è stato già notificato alle ricorrenti. La sentenza è attesa per la prossima settimana

Donne, Mazzuto non si arrendeIl presidente della Provincia ricorre al Consiglio di Stato contro la sentenza del Tar

Reiterazione dei vincoli sui terreni

Nunziatella, guerraComune-cittadini

Il consigliere Leva: per risolvere la crisi si segua l’esempio Alitalia

Ittierre, prorogata la CigIl provvedimento interesserà 310 lavoratori per sei settimane

Negli uffici dell’ente di via BertaAmmortizzatori sociali

Possibile richiederlientro il prossimo 30 aprileLa Regione Molise ha provve-

duto lo scorso 23 febbraio 2010alla rimodulazione delle istruzio-ni operative valide per la conces-sione della cassa integrazione stra-ordinaria in deroga e della mobi-lità in deroga. Pertanto la Provin-cia di Isernia, informa che i lavo-ratori, se in possesso dei requisitirichiesti, (consultabili sul sito in-ternet dell’ente di via Berta) potranno presentare le relative do-mande recandosi presso gli uffici del Settore Politiche attive delLavoro della Provincia di Isernia. Le istanze potranno essere pre-sentate entro il prossimo 30 aprile. Tutti coloro che usufruirannodei trattamenti in deroga entreranno, inoltre, a far parte dei per-corsi di riqualificazione professionale o di reimpiego previsti dalprogramma “Welfare to Work”. Per l’assistenza nella compila-zione della domanda e per la verifica obbligatoria dei prerequisitici si potrà rivolgere presso gli sportelli del Settore Politiche Atti-ve del Lavoro dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 12 nonchè il mar-tedì e giovedì pomeriggio dalle 15.30 alle 17.30.

I sindacati chiedevano di la-sciare invariato il numero di di-pendenti da mettere in cassa in-tegrazione. Chiedevano di ap-plicare il meccanismo della ro-tazione. Ma la gestione commis-sariale del gruppo It Holdingqueste proposte non le ha accol-te. Ragion per cui la riunioneche si è tenuta ieri mattina nellasede dell’Assindustria di Iserniasi è chiusa con una sostanzialerottura tra le parti. La It Holdingandrà avanti con i suoi proposi-ti, anche senza il consenso deisindacati. Ciò significa che dalunedì 8 marzo partiranno altresei settimane consecutive di cas-sa integrazione. Il provvedimen-to interesserà 310 dipendenti.L’idea della rotazione non è sta-

ta neanche presa in considera-zione. Ieri mattina al tavolo del-l’Assindustria per la It Holdingc’erano il responsabile del per-sonale Andrea Negrin, accom-pagnato da Nicandro Manconee Claudio Fuschino. Erano as-sisiti (per conto di Assindustria)da Pasquale Picanza. Presenti

anche le Rappresentanze sinda-cali unitarie, accompagnate daisegretari Lino Zambianchi, del-la Filtea Cgil; da Francesco DiTrocchio, della Femca Cisl; daAmico Antonelli della Uilta Uile da Patrizia Avicolli della UglTessili. Nel verbale che di fattodà il via libera ad altre sei setti-

mane di cassa integrazione, Rsue sindacati hanno fatto scrivereche “contestano il numero deidipendenti interessati dalla so-spensione, perché non suppor-tato da ragioni oggettive chegiustifichino tecnicamente ilnormale funzionamento del-l’azienda e, pertanto, si ritienenon congruo il ricorso ad unnumero così elevato di cassin-tegrati che provocherà un evi-tabile disservizio con conse-guenze imprevedibili per il fu-turo dell’azienda”. Domani po-meriggio a Pettoranello si terràl’assemblea dei lavoratori. “Ve-dremo come lo prenderanno glioperai questo atteggiamento dichiusura da parte dell’azienda”,ha commentato Antonelli dellaUil. Sulla vertenza It Holding èintervenuto anche il consigliereregionale del Pd Danilo Leva,promotore dell’ordine del giro-no approvato dal consiglio re-gionale. Oltre ad accusare disuperficialità la Regione, riba-disce il no allo spezzatino. “Ab-biamo chiesto – dice Leva - diconsiderare altre strade. Perchéper situazioni nazionali simili,di cui tutti abbiamo notizia,come ad esempio i casi Alitaliae Parmalat, si sono messe incampo altre strategie che guar-davano seriamente e concreta-mente al futuro delle aziende?”.Leva ha inoltre sottolineato “lanecessità che ci sia la rotazionedei lavoratori che purtroppo,loro malgrado, si trovano nellacondizione di essere cassinte-grati”.

Il clima a palazzo San France-sco, sarà infuocato non solo perla vicenda riguardante la realiz-zazione dei palazzi alla stazionema anche per ciò che riguarda lareiterazione dei vincoli urbanisti-ci in contrada Nunziatella. L’ar-gomento, infatti, tornerà all’ordi-ne del giorno dopo il rinvio delloscorso Consiglio per mancanza del numero legale. Già in quel-l’occasione i proprietari della zona si erano presentatati in assiseper esprimere tutta la loro contrarietà a questo atto. Infatti, se ilComune procederà alla reiterazione dei vincoli questi terreni, chehanno un elevato prezzo di mercato, potranno essere soggetti adespropriazione da parte del Comune per la costruzione si operepubbliche ad un prezzo di mercato di molto inferiore. I proprieta-ri, però, chiedono che i terreni vengano “liberati” e riclassificativisto che il Comune e altre istituzioni al momento non devonocostruire opere di interesse pubblico. Se ciò non avverrà i proprie-tari si sono detti pronti ad intraprendere azioni legali.

La Provincia di Isernia e il presidente Mazzuto

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14 Giovedì4 marzo 2010

Celebrazioni sull’onda del ricordo affidate ai protagonisti che vissero in prima persona il 3 marzo 1970

Provincia in festa per il quarantennaleDalla nascita fino ad oggi dalla parte dei cittadini, resta tesa verso nuovi traguardi

Isernia in festa per i qua-rant’anni della fondazionedellaProvincia, commozione e cele-brazioni in pompa magna per ri-cordare il 3 marzo del 1973,giorno d’entrata in vigore dellalegge che istituiva la cittadinacome la 94esima provincia ita-liana. Le manifestazioni hannopreso il via ieri mattina nella cat-tedrale di Isernia dove, alla pre-senza delle massime autorità ci-vili e religiose della Regione, ilvescovo della diocesi di Isernia-Venafro, monsignor SalvatoreVisco e quello della diocesi diTrivento, Domenico Scotti han-no concelebrato una solennefunzione religiosa.

Il presidente della Provincia,Luigi Mazzuto, nell’occasioneha donato un calice al vescovodella diocesi di Isernia, ricordan-do che fu proprio un vescovo,monsignor Lucato a presiedereil primo Comitato per l’istituzio-ne dell’ente.

Successivamente, c’è stata laparata dei gonfaloni dei 52 Co-muni che fanno parte della Pro-vincia. Il corteo ha fatto tappaprima al Monumento ai Cadutidel bombardamento del X Set-tembre 1943 e, poi, al monu-mento ai caduti della prima guer-ra mondiale dove il presidente,Luigi Mazzuto, il sindaco diIsernia, Gabriele Melogli e ilpresidente della Regione Moli-se, Michele Iorio, hanno depo-

sitato una corona d’alloro. Laparata, dopo aver attraversatocorso Garibaldi, è terminata alpalazzo della Provincia addob-bato per l’occasione con i colo-ri istituzionali bianco e azzurro.

Nella sala convegni di viaBerta in tanti hanno preso paro-

la per esprimere un proprio ri-cordo legato al momento stori-co della nascita dell’ente. Il sin-daco di Isernia, Gabriele Melo-gli, allora giovane universitario,ha fatto rivivere l’emozione pro-vata nell’apprendere dalla ma-dre la notizia di Isernia Provin-

cia.Il presidente del Consiglio,

Lauro Cicchino, ha elencato inomi di coloro che più tenace-mente si batterono per l’istitu-zione dell’ente.

Il prefetto Raffaele D’Agosti-no ha inteso ricordare che con

la nascita della Provincia di Iser-nia è stata costituita anche laPrefettura; di qui il suo pensie-ro rivolto al primo prefetto Pa-squale Bevilacqua.

Un emozionato Enrico Santo-ro, allora sindaco di Isernia, haevidenziato come la realizzazio-ne della Provincia sia stata pos-sibile grazie alla grande unitàd’intenti del popolo isernino,delle istituzioni, e della politica.L’ex sindaco ha auspicato che lostesso spirito possa rivivere an-che oggi per superare le crisisociali ed economiche che af-fliggono il nostro territorio.

Poi è stata la volta del presi-dente della Provincia LuigiMazzuto che ha ribadito l’indi-spensabile funzione di coordina-mento dell’ente sul territorio.“La Provincia oggi più che mai– ha detto Mazzuto – rivendicaun ruolo di prim’ordine nella ge-stione di una serie di servizi es-senziali ai cittadini: cultura,sport, scuole, ambiente, energia,viabilità e sociale. Per questo –ha continuato il presidente – ri-

tengo che sia inopportuno per-severare nell’azione di discredi-

to di questi enti. Per conclude-re, voglio ricordare che il corag-gio e la tenacia dei nostri prede-cessori, che si sono battuti stoi-camente per ottenere il ricono-scimento di questa Istituzione,ci siano d’esempio per difende-re sempre la nostra Provinciache quotidianamente, come av-viene da 40 anni, si batte affin-ché la gente che la abita si sentafortunata di viverla”.

Dello stesso avviso anche ilpresidente Michele Iorio che haconfermato la necessità, in que-sto particolare momento storico,da parte della Regione e delleProvince di essere in prima li-nea per combattere il fenomenodella tossicodipendenza e persostenere il lavoratori in cassaintegrazione.

A celebrazione dell’impegnoche condusse al traguardo dellaProvincia, è stato proiettato inaula un filmato storico che haripercorso le tappe precedentiall’istituzione dell’ente. In quelmomento in aula erano presentiCarlo Felici, relatore alla Came-ra della legge istitutiva della Pro-vincia di Isernia, ed il giudicedella Corte d’Appello Enzo DiGiacomo che ha partecipato inrappresentanza del padre Pietro,onorevole isernino oggi scom-parso che fu il primo firmatariodella proposta di legge con cuiIsernia venne proclamata 94esi-ma provincia italiana.

Enzo Di Giacomo

Le testimonianze più importanti

Il presidente Iorio:nel futuro prossimo l’ente

dovrà combattere il fenomenodella tossicodipendenzae sostenerere i lavoratori

Gabriele Melogli

Michele Iorio

Enrico Santoro Carlo Felici

Luigi Mazzuto

Lauro Cicchino

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GIOVEDI’4 MARZO 2010

REDAZIONE 86170 ISERNIA VICO I° ALFERIO n. 2 - TEL. 0865/415513 - FAX 0865/403973

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Sui tagli al presidio interviene anche la Lega Sannita: abbiamo fiducia nel presidente Iorio

Ospedale, Agnone scende in piazzaIl popolo di internet sta organizzando un sit in di protesta davanti al Caracciolo

AGNONE. Il popolo di Inter-net si mobilita in difesa del-l’ospedale. Continuano a spun-tare come funghi, infatti, i grup-pi su Facebook in difesa del SanFrancesco Caracciolo di Agno-ne. Ora, però, la protesta da in-ternet si potrebbe spostare perstrada. L’idea, infatti, di ungruppo di cittadini appoggiatianche da associazioni e da al-cuni politici della zona è quelladi mettere in piedi un gazebopermanente davanti al presidio,all’interno del quale venganodistribuiti volantini ed organiz-zati sit in. L’obiettivo è quellodi sensibilizzare la cittadinan-za e far capire alle istituzionicome sia importante il SanFrancesco Caracciolo per l’in-tera comunità altomolisana.

Intanto sempre più politicistanno entrando nel vivo dellavicenda. Dopo le preoccupazio-ni espresse dal sindaco AntonioMonaco, che si è detto prontopersino a dimettersi se il presi-dio dovesse essere oggetto ditagli, sono intervenuti anche i

consiglieri di opposizione co-munale “Nuovo Sogno Agno-nese”. Anche la Lega Sannita haribadito la necessità di preser-

vare l’ospedale agnonese. An-che se Lommano è convinto cheil presidente della Regione,Michele Iorio, sia consapevole

dell’importanza del presidio. “Siamo certi che il presiden-

te. della Giunta Regionale on.Michele Iorio, è consapevoleche l’ospedale di Agnone, cosìcome quelli di Venafro e di La-rino, sono parte integrante del-la storia, dei costumi e dellacultura molisana e pertanto, siadopererà con slancio perchéqueste strutture ospedaliere nonvengano soppresse. E’ quantodichiarato da Lorenzo Lomma-no presidente della Lega San-nita sullo spinoso problema de-gli ospedali molisani che, secancellati dal panorama regio-nale, creerebbero gravissime estrumentali sommosse di popo-lo che farebbero solo danni aicittadini. Non è la prima volta– ha continuato Lommano – cheassumiamo le nostre responsa-bilità davanti al popolo molisa-no per salvaguardare e difende-re il diritto alla salute, a difen-dere quello che è dei molisani eche per nessuna ragione puòesserci tolto, perché ai molisa-ni puoi togliere tutto ma non gli

ospedali. Noi della Lega San-nita – ha ancora detto Lomma-no – saremo in prima linea adAgnone per difendere l’ospeda-le San Francesco Caracciolo,struttura questa che tra l’altro,vanta delle professionalità sianel campo medico che parame-dico di straordinaria preparazio-ne e capacità e per tutti, non cene vogliano gli altri, il profes-

sor Nicola Iavicoli. Se ce nesarà bisogno - ha conclusoLommano - noi della Lega San-nita difenderemo con i dentil’ospedale di Agnone, siamodisposti anche a fare le barrica-te e a fomentare il popolo an-che se, dubitiamo che si arrivia questo, perché il PresidenteIorio ha sempre detto che amail popolo molisano”.

ALTOMOLISANI IN ARGENTINA

Radio Italiacompie sei anni

La Feuma (FederacionUnion de Molisanos en laArgentina) attraverso ilpresidente Tobia Gambe-rale di Agnone ed i com-ponenti del consiglio di-rettivo, è lieta comunica-re che domenica prossi-ma 7 marzo la sua “voce”ufficiale Radio Italia ce-lebrerà il sesto anniversa-rio della fondazione.In occasionedella speciale ricorrenzaè stata organizzata unamega festa per la grandis-sima comunitàitaliana che vive in Ar-gentina ed in particolare per la comunità molisana. La manife-stazione con convegno, pranzo, musica efolklore molisano si terrà presso la sede dell’ Associazione diMontazzolli, che pur essendo un paese abruzzese per una gior-nata presterà volentieri i suoi accoglienti locali, ai cugini moli-sani in rappresentanza dell’Italia intera.

La radio molto ascoltata a Buenos Aires e provincia è direttada Giovanni “Juan” Berardis, imprenditore italo argentino na-tivo di Castelbottaccio. L’emittente svolge un servizio essenzia-le per la comunità italiana rinsaldando il legame fra connazio-nali e madre patria mantenendo vivo, anche a distanza di mi-gliaia di chilometri, il prezioso patrimonio culturale, storico esociale con la terra ed i paesi di origine . La radio produce atti-vità importanti anche per quanto riguarda servizi di consulenzaper ottenere il riconoscimento della cittadinanza, informazionisui ricongiungimenti familiari, contatti con l’INPS e gli altri entia vario titolo interessati agli italiani nel mondo e quant’altronecessario alla vita quotidiana della nutrita comunità italiananel grande paese latino americano. Prossimo obbiettivo per laFe.U.M.A. e Radio Italia promuovere la realizzazione di “CasaMolise” in Argentina in stretta collaborazione con la RegioneMolise. Un progetto fortemente voluto dal Presidente Iorio, dicui sono già state gettate le basi nello scorso mese di gennaionel corso di una visita a Buenos Aires del dottor Onorato, Diri-gente del servizio regionale per i Rapporti con i Molisani nelMondo.

Frosolone, la scrittrice Charbonnierincontra gli studenti del ClassicoFROSOLONE. L’Istituro

comprensivo “G.A. Colozza” eil liceo Classico “V.Cuoco” diFrosolone hanno organizzatouna serie di incontri con per ri-cordare molte donne di talentodimenticate.

Agli incontri prenderà partela scrittrice di fama internazio-nale Rita Charbonnier autrice di“La sorella di Mozart” e “Lagiornata di Alexandre Dumas”.

Il primo incontro si terrà oggipomeriggio, a partire alle ore18, presso l’edificio scolastico

di piazza Alessandro Volta.“Nannarel...e le altre - Storiedimenticate di donne di talen-to”.

Oltre a Rita Charbonnier in-terverranno la scrittrice Ida DiIanni, il saggista e pittore, Leo-nardo Cammarano, il giuristadrammaturgo, Gennaro Fran-cion e il filoso Donato De Ren-zis.

Musiche a cura di Sabrina DeLuca al pianoforte e Maximi-liano Santomauro al violino.

Domani mattina, invece, a

partire dalle ore 10:30 pressol’Ostello della Gioventù la scrit-trice Rita Charbonnier incontre-rà gli studenti del liceo classicodi Frosolone.

Sarà l’occasione per presen-tare la sua ultima opera dal ti-tolo “La strana giornata diAlexandre Dumas”, edizionePiemme.

Due giorni all’insegna dellacultura, dunque, per gli studen-ti frosolonesi che avranno il pia-cere di scoprire i segreti di don-ne di talento che sono state trop-

po presto dimenticate dalla Sto-ria. Sarà un’occasione di cresci-ta intellettuale per tutti coloroche prenderanno parte agli in-contri.

LorenzoLommano

Rionero. L’incidente tra il cacciatore e gli agenti è avvenuto in un bosco

Fucilate ai forestali, assoltoUn 44enne è stato scagionato dall’accusa di tentato omicidio

RIONERO SANNITICO.Era stato accusato di aver spa-rato tre colpi di fucile a dueagenti della Forestale: ieri mat-tina il tribunale di Isernia haassolto un uomo di RioneroSannitico con formula pienadall’accusa di tentato omicidio.Per il giudice “il fatto non sus-siste”. L’avvocato difensoredell’uomo, Francesco La Cava,è riuscito a dimostrare la totaleestraneità ai fatti contestati. Ilpubblico ministero aveva chie-sto una condanna di cinqueanni.

L’episodio finito davanti aigiudici si riferisce al Capodan-no del 2006. Secondo l’accusail cacciatore rionerese, di 44anni, si incontrò con gli agenti

del Corpo forestale in un boscodel territorio rionerese.

Ne sarebbe scaturita una di-

scussione, culminata con le fu-cilate, stando a quanto dichia-rato dall’accusa.

Gli agenti si sarebbero salva-ti nascondendosi dietro gli al-beri. Ma questa versione deifatti evidentemente non ha con-vinto il giudice. Che per l’ap-punto ha assolto l’imputato conformula piena, perché “il fattonon sussiste”.

Il 44enne rionerese era statoaccusato di tentato omicidio, diresistenza a pubblico ufficiale,violenza privata, porto abusivod’armi e minaccia a mano ar-mata. Una storia che all’epocadestò un certo scalpore. Ma ilcaso, almeno nel primo gradodi giudizio, si è sgonfiato. El’imputato, affidatosi all’avvo-cato La Cava, si è messo allespalle una storia che potevadargli noie serie.

Veduta di Rionero Sannitico

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REDAZIONE VICO I° ALFERIO n. 2 - 86170 ISERNIA TEL. 0865/415513 - FAX 0865/403973 e-mail: [email protected]

La proprietà prende tempo in attesa di risposte dalla Egt, che farà la sua offerta entro la fine della settimana

Geomeccanica, la vogliono i cinesiUn’industria orientale si fa avanti e chiede di acquistare il 90% delle quote

di Tonino AtellaPuntuale torna a Venafro la

raccolta alimentare, promossada giovani volontari della cittàper mettere assieme generi nondeperibili e regalare un sorrisoed un attimo di serenità a chisoffre ed ha bisogno.

L’iniziativa sarà attuata saba-to prossimo 6 marzo, quandoragazzi di tutte le età e d’amboi sessi, diretti nella circostanzada Fra Gianpiero Ritrovato delConvento Cappuccini di Vena-fro, si posizioneranno dinanzia negozi e supermecarti dellacittà per raccogliere quanto lagente liberamente offrirà per lenecessità alimentari di chi èmeno fortunato.

L’iniziativa mira a raccoglie-re prevalentemente generi nondeperibili come legumi, pasta,tonno ect,. Lo scorso anno laraccolta alimentare attuata daivolontari a Venafro ebbe un

confortante successo e si riuscìa mettere assieme tanti generialimentari di prima necessità,che vennero successivamentedistribuiti a persone in stato dinecessità.

In campo i frati Cappuccini e i ragazzi della città

Crisi, raccolta alimentareper le famiglie bisognose

di Marco FuscoLunedì al consiglio provincia-

le di Isernia si discuterà delleproblematiche del Ss Rosario. Acomunicarlo è il capogruppo diSinistra e Libertà Antonio Sor-bo “E’ improntate - afferma -che da Venafro giunga più gen-te possibile”. Interessante saràanche la posizione che assume-ranno tutti i consiglieri e asses-sori del venafrano che già sonostati al centro di un’aspra pole-mica quando, qualche settima-na fa, votarono in aula per il rin-vio dell’argomento Ss Rosario.Questa volta il presidente del-l’assise di via Berta, non ha po-tuto non convocare il consiglioprovinciale vista la richiesta dinumerosi consiglieri. Ma la sal-

vaguardia dell’Ospedale Santis-simo Rosario rimane in cima aipensieri del sindaco di VenafroNicandro Cotugno. Il Commis-

sario straordinario per la sanitàmolisana Michele Iorio ha chia-ramente illustrato quali sarannoi punti qualificanti della sua

azione di rientro, già approvatadal Governo nazionale. Al cen-tro del dibattito, l’idea di Ioriodi realizzare un nuovo Ospeda-le a Monteroduni. In questa nuo-va riorganizzazione della sanitàpubblica, il Ss Rosario rimarreb-be come polo ortopedico. Unpiano, quest’ultimo, che nonpiace affatto al Comitato “ProS. Rosario” capeggiato dal si-gnor Vaccone. Sul piede di guer-ra rimane anche l’Amministra-zione comunale e la stragrandemaggioranza del popolo vena-frano. Il sindaco di Venafro Ni-candro Cotugno ha ribadito lacompattezza dimostrata da tut-ta la sua maggioranza nell’af-frontare, nelle sedi opportune, ladelicata questione, senza mai

prestare il fianco a facili entu-siasmi o a sterili polemiche.Fonti attendibili riferiscono cheproprio negli ultimi giorni ci sa-rebbe una fitta corrispondenzatra il sindaco di Venafro e i re-sponsabili regionali della Sani-tà pubblica per fare il punto del-la situazione e, soprattutto, perconoscere la tabella di marciapredisposta dall’Assessoratocompetente circa la riorganizza-zione delle strutture ospedalie-re in provincia di Isernia. Secon-do indiscrezioni nei prossimigiorni ci sarà un incontro chia-rificatore con l’assessorato re-gionale alla Sanità, la Asrem eil sub commissario IsabellaMastrobuono. Sul tema dellasalvaguardia e potenziamentodei reparti del nosocomio vena-frano, come si ricorderà, si staadoperando anche il consiglie-re regionale Massimiliano Sca-rabeo che, in qualità di membrodella commissione regionalealla Sanità fece approvare dallostesso organismo una sua pro-posta che va nella direzione datutti auspicata per la salvezza delSantissimo Rosario di Venafro.Ma bisogna comunque tenerconto anche del fatto che occor-rerà mettere mano al riordinodella sanità pubblica, tagliandoi non pochi rami secchi che purealbergano presso il nosocomiocittadino. In questi giorni, tanticittadini hanno denunciato lostato di sfiducia, il clima di ras-segnazione che si avverte met-tendo piede all’ingresso dellastruttura.

L’assise di via Berta si riunirà lunedì. Intanto Cotugno tratta con i vertici della Asrem

“In massa per salvare l’ospedale”Appello di Sorbo: alla seduta del consiglio provinciale devono partecipare tutti

Piano di zonaIn aumentoil numero

di immigrati

Su iniziativa del ConsultorioDiocesano Familiare d’Isernia/Venafro, diretto dalla dr. AngelaScungio, si svolge sabato pros-simo 6 marzo a partire dalle ore9,00 a Venafro l’interessante con-vegno sul tema “ Nascere e cre-scere insieme : il bambino, la fa-miglia e la comunità “.

L’iniziativa, in programmapresso il Centro Sociale dellaParrocchia di Don Orione in viaPedemontana, mira ad esserevalido ed importante sostegnoscientifico alla genitorialità,

svolgendo un ruolo determinan-te nel quadro della I^ Giornatasull’Allattamento Materno. Susignificato e scopi del convegnoriportiamo le motivazioni delconvegno da parte dello stessoConsultorio Diocesano Familia-re d’Isernia/Venafro : “ S’inten-de porre in rilievo - si legge nelpieghevole di presentazione del-l’iniziativa - i rapporti affettiviautentici, quale quello dell’allat-tamento materno, per riscoprirela nostra dimensione di esserepersona. Il volontariato cattolico,

che lavora in sinergia con le isti-tuzioni, è un esempio concreto dicome possano essere abbattute lebarriere della incomunicabilità edell’indifferenza, lasciandoemergere l’universo della solida-rietà e della sussidiarità”.

Al convegno offriranno il lorocontributo professionale e di ideespecialisti ed operatori del setto-re, quali Teresa Santilli, Luigi Fa-lasco, Giuseppina Bontempo,Nicolina Iaciofano, Antonio Zac-carella, Italo Marinelli, Fernan-do Bellizzi, Paolo Cipolla, don

Salvatore Rinaldi, AntoniettaSantilli ed Angela Scungio. Aconclusione dell’appuntamento èprevisto un interessante concer-to.

T.A.

Consultorio diocesanoa sostegno delle giovani coppie

Lo sportello di Assistenza agliimmigrati extracomunitari è unservizio offerto dal Piano Socia-le di Zona. Il servizio funzionaper tutta la Valle del Volturno. Idati raccolti sono importanti an-che perché fanno capire che c’èin tutta l’area del venafrano unaconcentrazione tutt’altro che tra-scurabile di presenza di immigra-ti regolari.

Secondo l’ultimo censimentogli extracomunitari sono oltre400 e per il prossimo rilevamen-to si prevede di superare la so-glia delle 500 unità. La nazioneda cui proviene il maggior nume-ro di immigrati è il Marocco cheassorbe circa il 50 per cento del-le presenze, a ruota seguel’Ucraina e a seguire Albania eTunisia.

Venafro, tra i sedici comuniche compongono l’Ambito terri-toriale di Zona, è il comune cheaccoglie il maggior numero diextracomunitari. In città ne sonocirca 200. La fascia d’età che vadai 31 ai 50 anni è quella in cuirientra il maggior numero di sog-getti, seguita dalla fascia 18-30anni. I minorenni sono 104. M.F.

La risposta dalla Egt di Par-ma è attesa per questo week end,al massimo per l’inizio della set-timana prossima. Nel frattemposembra tramontare l’ipotesi Eur-pea 92 di Montaquila. Ma la veranovità del giorno è un’altra:un’azienda cinese sarebbe inten-zionata a rilevare la Geomecca-nica. Lo hanno rivelato fonti vi-cine ai sindacati al termine del-l’incontro che si è tenuto ieri po-meriggio tra i vertici dell’azien-da di Venafro e una delegazionedi lavoratori e sindacalisti. Daquanto si è appreso i cinesil’azienda venafrana vogliono ac-quistarla, nonostante i debiti. Evogliono il 90% delle quote,mentre il restante 10% sarebbeequamente suddiviso dalla Cmviberica e un’altra società italia-na.

L’attuale proprietà in linea dimassima sarebbe anche dispostaa cedere il testimone agli im-prenditori orientali, ma per orapreferisce prendere tempo. Inbuona sostanza vuole dare pre-cedenza alla società emiliana.

Durante l’incontro che si è te-nuto l’altro giorno a Roma, nel-la sede del ministero per lo Svi-luppo economico, alla Egt è sta-to chiesto di stringere i tempi.Gli emiliani hanno risposto chie-dendo altra documentazione. Lariceveranno in giornata. Dopo-diché la Egt dovrà dare una ri-sposta definitiva, possibilmenteaccompagnata da una propostaconcreta. Già, perché finora disoldi non s’è parlato. Probabil-mente l’azienda sarà data in af-

fitto. Nel frattempo non si esclu-de un ritorno di fiamma tra Ge-omeccanica ed Europea 92. Manegli ultimi giorni con il grup-po di Montaquila non ci sonostati più contatti. Almeno uffi-cialmente. Perché l’ipotesi diuna trattativa riservata non puòescludersi a priori. Oggi pome-riggio, intanto, una delegazionedi lavoratori sarà in Prefettura,ad Isernia. Si parlerà della pro-roga della cassa integrazione,scaduta il 14 febbraio. sdv

Operai sul tetto della Geomeccanica

Striscioni davanti al Santissimo Rosario

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GIOVEDI’4 MARZO 2010

REDAZIONE 86039 TERMOLI

ANNO XIII - N. 62

VIA ANDREA DA CAPUA, 6 - TEL. 0875/707896 - FAX 0875/84242

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di Valentina CoccoGiorni intensi per la politica

termolese e il candidato sinda-co Basso Antonio Di Brino. Inquesta settimana l’esponentedel Pdl ha incontrato le associa-zioni delle forme armate, dellapolizia ed i ristoratori. Ma i suoiappuntamenti non finisconoqui.

Oggi terrà un colloquio con inon vedenti e cercherà dellesoluzioni alle loro esigenze.Domenica mattina, invece, saràimpegnato insieme al presiden-te della Regione Molise Miche-le Iorio, al cinema Lumiere perla presentazione dei candidati aconsigliere delle liste che ap-poggeranno il ‘Popolo delle Li-bertà’.

Obiettivo delle visite istitu-zionali: ascoltare le esigenzedella popolazione e degli eser-centi e costruire, con loro, le so-luzioni più adeguate ai proble-mi che affliggono la città. Nu-merose anche le idee nel calde-rone dell’aspirante alla carica diprimo cittadino.

Diminuzione dei parcheggi apagamento (strisce blu), svilup-po turistico ed enogastronomi-co, la sistemazione del lungoma-re nord, la creazione di un mu-seo del mare, doppio senso dicircolazione in Viale Trieste, lo-cali per le associazioni, il pianoregolatore di ampliamento delporto, aumento della sicurezzaed il fiore all’occhiello del pro-

gramma politico: le migliorie daapportare al sistema di raccoltadifferenziata ‘porta a porta’.

Proposte realizzabili graziealla “costante attività di ascoltoed ai suggerimenti di residentied esercenti.

È importante lavorare dura-mente per migliorare la città efarla tornare a splendere, ricon-segnandole il ruolo di protago-

nista che ha sempre avuto”,come ammesso dallo stesso DiBrino durante le conferenze.Protagonista indiscusso dellascena politica termolese, l’infer-miere ha in serbo numerosi ‘assinella manica’ che aiuteranno afar risplendere la cittadinaadriatica ed a risvegliarla dalperiodo buio in cui si è addor-mentata.

Primo bilancio delle amministrative a Termo-li, a farlo è Alleanza di Centro. “Posso dire – aparlare è il coordinatore regionale l’onorevoleRiccardo Tamburro – con orgoglio che il partitoAdc ha lavorato con impegno per proporre allacittà una lista omogenea e rappresentativa dellevarie espressioni del vivere civile, con una per-centuale di donne pari al 30 per cento del totaledei candidati. In città c’è voglia di riscatto, dopola deludente e contestata gestione amministrati-va dell’esecutivo di centro sinistra, non a casoterminata prima della scadenza naturale del man-dato; è forte la voglia di rinnovamento – prose-gue – ed alto il gradimento dei partiti di centrodestra, che mirano alla vittoria sostenendo conconvinzione il candidato sindaco Antonio DiBrino. La nostra è una lista in gran parte forma-ta da gente nuova ad esperienze politiche; ab-biamo lavorato duro ed elaborato un program-ma, poi condiviso e fatto proprio anche dal can-

RiccardoTamburro

Basso Antonio Di Brino

Per l’esponente del Popolo delle Libertà la priorità è ascoltare gli elettori e gli esercenti

Impegni istituzionali per Di BrinoTante le idee per migliorare la cittadina e favorirne lo sviluppo

Positivo il bilancio dell’Adc

Tamburro: abbiamo lavoratoper proporre una lista omogenea

Oggiappuntamento

con l’associazionedei non vedenti

Poi ci saràla presentazione

delle liste

Nuova iniziativa ‘per il benecomune’. Cinque giorni per di-mostrare alla cittadinanza le nu-merose battaglie mandate avantidalla lista civica. Verranno pre-sentati filmati ed immagini,commentati dal candidato sin-daco Antonio Fasciano, per te-stimoniare il lavoro di denunciae di risoluzione dei problemiinerenti la cittadinanza. Saran-no degli incontri dalla durata diun’ora “Ci saranno immaginiscabrose – dichiara il candidatosindaco – della città, che gli stes-si cittadini non conoscono. Noivogliamo realizzare una città

“Esiste una potente lobby di centrosinistra che vuole prendersiil potere del Pd. Noi continuiamo a dire di no e lottiamo per cam-biare il Molise. Anche presentando alle elezioni un partito demo-cratico che va in solitaria”. Queste le parole più forti del segreta-rio regionale del Pd Danilo Leva in merito alle elezioni comunalidi Termoli. Lui, il presidente del partito Roberto Ruta, Il vicese-gretario Francesco Totaro ed il segretario cittadino Antonella Oc-chionero hanno spiegato ieri pomeriggio in una conferenza stam-pa i motivi per cui hanno deciso di candidare Erminia Gatti allacarica di primo cittadino del comune di Termoli. Insieme a loroanche il candidato designato dall’assemblea cittadina AntonioD’Ambrosio. “Con Termoli non finisce il mondo – ha dichiaratoD’Ambrosio- ho pensato fosse giusto fare un passo indietro perdare spazio alla candidatura di Erminia Gatti. Pensavo potessesintetizzare meglio il centrosinistra ma evidentemente non è stato

così”. Anche Erminia Gatti è stata polemica sulla possibile unitàdel centrosinistra. “Ho creduto che fosse possibile unificare lacoalizione – ha dichiarato- ma evidentemente non è stato così.Per me non era una questione di volti. Speravo solamente che ilmio nome potesse raccogliere qualche consenso in più. Mi candi-do da indipendente nel Pd. Con un partito che ha creduto in me.Non escludo che dal 30 marzo in poi la mia posizione politicapossa definitivamente appartenere al partito democratico”. Ermi-nia Gatti si dice sicura che il centrosinistra doveva abbandonarel’idea di continuità con la passata amministrazione Greco se vo-leva riacquistare il consenso della gente. E’ stato fatto notare alcandidato sindaco del Pd che anche nella sua lista ci sono FrancoScurti e Laura Vennittelli che vengono dalla precedente ammini-strazione. “Sono i due candidati- ha continuato Erminia Gatti-che più si sono allontanati da quell’esperienza”. Vivip

‘Per il bene comune’incontra i residenti

adatta a tutti. ‘Per il bene comu-ne’ è nato assieme a ‘La città deibambini’, ed essendo io un pa-dre di famiglia conosco le diffi-coltà che si possono trovare. Perquesto vogliamo rendere Ter-moli una città all’altezza di tut-ti. Siamo contro le barriere ar-chitettoniche, quei marciapiedistretti con un palo giusto al cen-tro, siamo favorevoli alla tuteladell’ambiente proprio in difesadei nostri bambini”. ‘Vedere,dire e fare’ è un’iniziativa perdimostrare a tutti l’impegno pre-so in passato e che continuere-mo in futuro.

Una lobby ha spaccato il centrosinistraParola del segretario Pd Danilo Leva

didato sindaco dell’aggregazione di centro de-stra, con il quale si lavora in perfetta sintonia,nella convinzione di aver contribuito a creare unasquadra forte e motivata, perfettamente in gradodi amministrare il comune nella prossima legi-slatura. Termoli è la seconda città del Molise enoi vogliamo dare il nostro contributo allo svi-luppo economico e sociale di questo importantecentro urbano;l’augurio – con-clude l’onorevoleTamburro – è chedopo anni bui sipossa ridare luceall’attività ammi-nistrativa e rispo-ste certe ai citta-dini che chiedonofatti concreti eidee chiare”.

Riammessa la lista elettorale ‘In Comune per Termoli’. Lo hadeciso la sub commissione elettorale. Accogliendo il ricorso pre-sentato dall’avvocato amministrativista Umberto Colalillo. Cheaveva dichiarato che i vizi per i quali la lista era stata esclusaerano sanabili. La notizia si è diffusa in città nel pomeriggio diieri. Ai sottoscrittori è arrivata in tarda nottata. Al momento dellachiusura del giornale non avevano ancora ricevuto il documen-to con il quale si attestava il rientro in gara. “Alle 21e19 horicevuto il documento che attesta la riammissione - ha dichiara-

to Nazario Maler-ba- Siamo moltosoddisfatti della de-cisione”. Dellostesso tono le di-chiarazioni di An-tonio Basso Di Bri-no. “Per ora siamodi nuovo dieci – hadichiarato- più tar-di commenterò nelmerito”. V.P.

La decisione della CommissioneRiammessa

In comune per Termoli

Presente il coordinatore regionale Stefano Sabatini

‘Basso’, alleanzacon Molise Civile

Antonio Basso Di Brino, can-didato sindaco del centrodestra,ha incontrato gli esponenti del-la lista di Molise Civile. Lo hafatto alla presenza del coordi-natore regionale Stefano Saba-tini. Si tratta di trenta personepescate in tutti gli ambiti dellasocietà civile. “La casa comu-nale- ha dichiarato Di Brino-sarà trasparente. Tutti gli attidovranno essere pubblici. Gliincarichi invece andranno a per-sone competenti che hanno re-sidenza sul territorio”. Presen-te all’incontro anche il vice co-ordinatore del popolo della li-bertà. Che conferma così il pie-no appoggio alla lista civica.“Anche Molise civile- ha con-tinuato Di Brino – può contri-

buire al nostro obiettivo. La vit-toria delle elezioni del 28 e 29marzo”. Il candidato di centro-destra ha poi annunciato che,

domenica alle 11, al cinemaLumiere ci sarà una conventiondi tutti i candidati che lo appog-giano. V.P.

Di Brino e la lista‘Molise Civile’

Comune Termoli

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20 Giovedì4 marzo 2010

di Lino SantilloLa conferenza stampa che i

vertici della Guardia di Finanzahanno convocato ieri mattinapresso il comando regionaleaveva due obiettivi fondamen-tali. Rendere noto che l’indagi-ne sul duplice arresto per estor-sione in Basso Molise non è an-cora conclusa, anzi è solo alle

sue battute iniziali. Il secondomotivo, forse quello socialmen-te più rilevante, fa riferimentoad un appello filtrato attraversoi media locali affinché chi inpassato abbia avuto a che farecon i due indagati e ritenga diessere rimasto vittima di altritentativi di estorsione, trovi ilcoraggio della denuncia. Perché

solo in questo modo potrà defi-nitivamente liberarsi dal soffo-cante peso che ne deriva.

Il generale Verdolotti, presen-te all’incontro nelle sue fasi in-troduttive, il comandante pro-vinciale Bruno Soricelli e il re-sponsabile del Nucleo di Poli-zia Tributaria, Amedeo Gravina(che ha condotto le indagini)hanno ribadito questi concettiricordando per grandi linee ilmodus operandi dei due presun-ti estorsori nei confronti dei qua-li la procura di Larino ha chie-sto ed ottenuto ordini di custo-dia cautelare in carcere a caricodel 38enne molisano e del50enne casertano. Ieri sono sta-ti anche resi noti particolari fi-nora inediti: innanzitutto l’in-chiesta riguarderebbe più episo-di di presunte estorsioni, quindiil caso che ha condotto al dupli-ce arresto rappresenta solo lapunta dell’iceberg. L’altro ele-mento è che i due indagati (en-trambi pregiudicati per reaticontro il patrimonio e detenzio-ne di stupefacenti) pare si av-

valessero della ‘collaborazione’di almeno altre tre o quattro per-sone, figure minori, presumibil-mente dei fiancheggiatori. Gliinvestigatori hanno anche sotto-lineato l’inconsueto ‘modusoperandi’ del gruppo d’azione,definendolo ‘soft’. Ovvero nonaggressivo e violento, almenoall’apparenza. Restava alta, co-munque, la capicità di convin-cimento sulla vittima dalla qua-le pretendevano soldi in cam-bio di protezione. Difficile, senon improbabile, affermare chele persone iscritte nel registrodegli indagati appartengano adorganizzazioni malavitose. E’presumibile, invece, ricollegarel’episodio della richiesta di piz-zo a carico del’imprenditore edi-le bassomolisano ad altri episo-di delittuosi commessi in passa-to. Dei quali la Finanza non havoluto comunque parlare o ri-velarne dettagli. Alquanto chia-ra, invece, è stata la conclusio-ne della conferenza stampa: l’in-dagine va avanti e porterà ai co-siddetti clamorosi sviluppi.

La Guardia di Finanza annuncia che presto ci saranno clamorosi risvolti e svela i particolari dell’inchiesta

Estorsione e coraggio della denunciaAltri imprenditori sono finiti nella rete, ora è necessaria la loro collaborazione

LARINO. Ha risposto a tutte le domande l’imprenditore edileV. M. arrestato dalla Gico della Guardia di Finanza di Campo-basso per estorsione. L’uomo, titolare di un’impresa edile, si trovain carcere da sabato. Ieri mattina è stato ascoltato dal gip NicolaColantonio per circa mezz’ora. Ha ribadito di non aver mai mi-nacciato nessuno e di non aver mai incontrato di persona la vit-tima delle estorsioni che lo ha fatto finire in questa storia. L’or-dinanza di custodia cautelare è stata contestata dai suoi avvocatidifensori Joe Mileto e Vittorio Facciolla. “Al nostro assistito –hanno dichiarato gli avvocati- vengono contestate richieste didenaro senza entrare nello specifico. La Guardia di Finanza par-la di somme che scendono dai 50mila euro fino ai tremila. Madagli atti stessi risulta che la stessa vittima ha dichiarato di nonaver mai avuto contatti con il nostro assistito. Cioè di non cono-scerlo af-fatto. Il no-stro assisti-to ha rispo-sto a tuttele domandedando ri-scontri og-gettivi diquanto det-to. Sonostati chiari-ti qualisono i rap-porti conl’imprendi-tore. Sem-bra cadere anche l’accusa di aver minacciato la sua presuntavittima”. Che secondo l’ordinanza di custodia cautelare avrebbeintimorito soltanto con la sua presenza. I legali, almeno per lagiornata di ieri non hanno presentato istanza di scarcerazione.Lo faranno oggi attraverso una richiesta scritta che verrà inviataprima al gip Nicola Colantonio e poi al Tribunale del Riesamedi Campobasso. All’interrogatorio era presente anche il pubbli-co ministero Arianna Armanini. Vivip

Ieri mattina l’interrogatorio

L’arrestato si difendedalle accuse

Tre non luoghi a procedere edun rinvio d’udienza. Si è con-clusa così ieri pomeriggio la

fase gup del filone di BlackHole rimasto a Larino. MarioVerrecchia, Antonio Lepore e

Carmen Montanaro sono ormaifuori definitivamente dall’in-chiesta. Il primo, secondo laprocura, aveva falsamente di-chiarato su un paziente che do-veva ottenere un certificato diinvalidità. Le altre due personeerano invece, sempre secondoil teorema accusatorio, aveva-no ottenuto un falso certificatomedico per non indossare lacintura di sicurezza in automo-bile. Ma il castello accusatorioè caduto. Il gup Aldo Aceto hadichiarato per tutti e tre il nonluogo a procedere. E lo ha fattodopo aver esaminato i docu-menti prodotti dal legale Egi-dio Iannucci ed Antonio De Mi-chele. I documenti certificava-no la reale esistenza della pato-

logia delle persone che aveva-no usufruito dei benefici. “Ognivolta che l’inchiesta finisce da-vanti ai giudici- commenta l’av-vocato Antonio De Michele-l’impianto accusatorio vienesempre più a sgretolarsi”. Sto-ria diversa invece per la posi-zione di un’impiegata accusatadi aver reso false dichiarazionial pm. Per questa posizione an-cora una volta non sono statetrovate le documentazioni cheaccertavano il reale svolgimen-to dei fatti. Per questo la deci-sione del giudice è stata rinvia-ta al 17 marzo prossimo.

Sarà allora che verrà scrittol’ultimo capitolo dell’inchiestalarinese. Per il troncone piùgrande, quello relativo alla pre-

sunta associazione per delin-quere, spostato a Bari i giudicinon hanno ancora ricevuto l’in-cartamento necessario per av-viare l’iter dell’udienza prelimi-nare. I documenti da Larino nonsono ancora stati inviati. L’om-bra della prescrizione prendequindi sempre più corpo. E l’in-chiesta rischia di dissolversicome neve al sole. Vivip

Larino. Escono ‘puliti’ Mario Verrecchia, Lepore e Montanaro

Black Hole, prosciolti il treUdienza rinviata

De Michele:“Nuovasconfitta

perla Procura”L’aula

del Tribunale

L’arrestatoall’ingresso

del palazzo di giustizia

Guardia di Finanza,la conferenza stampa

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Giovedì4 marzo 2010 21

Lieto fine per un’isernina che,per circa 40 anni, ha sofferto diuna malattia che le faceva per-dere i sensi e fermare il cuore,facendola sembrare morta. Undisturbo che la affliggeva daquando aveva 18 anni e che oraè stato curato grazie all’equipemedica del nosocomio termole-se. Una donna di 55 anni dellaprovincia di Isernia, affetta dauna rara patologia, è stata sal-vata nel reparto di Cardiologiadell’ospedale di Termoli, diret-to dal professore Emilio Musac-chio. La donna, apparentemen-te sana, dall’età di 18 anni sof-friva di gravi disturbi che im-provvisamente la portavano aduno stato di morte apparente.Una patologia piuttosto rara edifficile da diagnosticare. Lacinquantacinquenne ha giratodiversi ospedali senza che nes-suno fosse mai riuscito ad indi-viduare le cause del suo male,anche perché il cuore, esamina-to a fondo in tutti i suoi aspetti,ogni volta risultava sempre sanoe senza alcun problema. “Tutti

gli accertamenti – continuano imedici - davano un esito nega-tivo tant’è che si pensava sof-frisse di disturbi di tipo neuro-logico e le cure andavano in que-sta direzione”. Una volta caddeimprovvisamente per terra rom-pendosi un piede. Negli ultimimesi la situazione è andata peg-giorando. “In questi casi – af-ferma il prof. Emilio Musacchio

– avviene una paralisi del cuo-re. Si ferma il sistema cardiova-scolare nonostante tutti i para-metri degli esami cardiologicirisultino normali. Questa pato-logia è impossibile da diagno-sticare anche ad un dettagliatoesame medico post-mortem”. Ladonna da qualche giorno era ri-coverata nell’U.O.C. di Cardio-logia dell’ospedale San Timoteo

in cura dal professor Musacchioche la teneva sotto stretto con-trollo. Improvvisamente nellagiornata di lunedì ha avuto unmalore e, a detta del personalemedico e infermieristico, sem-brava morta. A quel punto è sta-to decisivo l’intervenuto del me-dico che, grazie ad alcuni accor-gimenti tecnici è riuscito ad in-dividuare la patologia ed imme-diatamente ha provveduto adimpiantare nella paziente un par-ticolare tipo di pace-maker. Unintervento che è valso a salvarela vita alla donna che, dopo tan-ti anni, ha eliminato i suoi graviproblemi e adesso gode di otti-ma salute.

MONTENERO DI BISACCIA. “Uova di Pasqua per sconfig-gere il neuroblastoma, il peggiore nemico dei bambini”. Questolo slogan dell’associazione Keste Terre per l’iniziativa che ve-drà i suoi volontari impegnati in una maratona di solidarietà. Leuova di Pasqua sarannovendute durante le do-meniche 7 e 14 marzo inpiazza della Libertà e inpiazza San Paolo, dalle9.00 alle 13.00. Il rica-vato sarà devoluto al-l’Associazione italianaper la lotta al neurobla-stoma.

Un tumore che colpi-sce quasi esclusivamen-te i bambini e per scon-figgere il quale occorrefinanziare i progetti diricerca in corso.

L’iniziativa è di Keste Terre

Uova di Pasquacontro neuroblastoma

La 55enne, orginaria di Isernia, ha sofferto della patologia per circa quarant’anni senza trovare una cura

Donna salvata da morte apparenteL’equipe del San Timoteo le ha applicato un particolare tipo di pace-maker

Continuano le indagini dellaprocura di Larino: nel mirino,ancora una volta, la polizia mu-nicipale ed il segretario gene-rale del Comune. L’inchiesta,

portata avanti dal sostituto pro-curatore del tribunale larineseLuca Venturi, si riferisce ai la-vori per la realizzazione dellarotonda in viale Trieste. La co-

struzione, nata nel 2007 per ri-solvere la pericolosità del trat-to stradale, sarebbe stata realiz-zata senza le necessarie autoriz-zazioni da parte dell’ufficio ailavori pubblici. L’ipotesi al va-glio degli inquirenti riguarde-rebbe anche la copertura finan-ziaria che, all’epoca dei lavori,non era prevista nel bilancio co-munale. Al momento sono an-cora in corso le indagini che ser-viranno a fare luce sull’interavicenda. C.V.

L’inchiesta è stata aperta dalla Procura di Larino

Indagini in ComuneRotonda sotto accusaLa rotonda

di viale Trieste

Tanti Auguria Valentina Cocco

Arriva la tanto attesa Laurea

Tantissimi auguroni a Vale. Finalmente dopo tanti anni di este-nuanti sacrifici sei riuscita a guadagnarti il diploma di laurea. Nonè stato facile ma, almeno, una parte dei tuoi obbiettivi l’hai rag-giunta.

Tieni duro come sempre, che presto arriverà anche la magistrale.Ti auguriamo tutto il meglio della vita, perchè te lo meriti.Augurianche dalla redazione de ‘Il Quotidiano del Molise’.

Il dottoreEmilio Musacchio

L’ha operatail dottorEmilio

Musacchio

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GIOVEDI’ 4 MARZO 2010

REDAZIONE 86039 TERMOLI

ANNO XIII - N. 62

VIA ANDREA DA CAPUA, 6 - TEL. 0875/707896 - FAX 0874/484625

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La proposta è passata quasi a maggioranza: parte dell’opposizione ha deciso di pronunciarsi contraria

Vietri, il documento spacca l’Assise Giardino: “La situazione è in evoluzione, dobbiamo tenere alta la guardia”

L’intervento del vicesindacoQuici: “L’ospedale

funziona bene”

di Naide FiscarelliE’ a dir poco paradossale ciò

che è avvenuto nell’ultimo con-siglio monotematico sull’ospe-dale Vietri. Maggioranza e op-posizione dovevano semplice-mente votare un documento ela-borato e già condiviso in Com-missione Sanità, da integrare aquello già votato a marzo 2009.Doveva essere l’occasione, perl’assise civica, di esprimere for-za e compattezza a favore di unacausa comune. A maggior ra-gione dopo i numerosi sforzifatti per convincersi della ne-cessità di presentare ai verticiregionali una proposta per ilproprio ospedale, convocare laCommissione preposta, faresintesi attorno a un documen-to. Insomma, era stata una fati-caccia, un lungo lavoro di me-diazione. E questa, appunto,doveva essere la fase più sem-plice. Ma niente da fare: il con-siglio comunale di Larino sullaquestione sanità non è riuscitoa condividere un percorso, sep-pur prestabilito. La questionedelicata dell’ospedale Vietri,anche alla luce delle ultime no-vità e di ciò che è accaduto nelcorso della seduta, ha spaccatol’assise civica e gettato in con-fusione la minoranza. L’emoti-vità questa volta ha preso il so-pravvento e il confronto co-struttivo ha lasciato il posto agliattacchi ed alle accuse. Divisa

Larino Viva, diviso il PartitoDemocratico. Tre voti contrari,quello di Di Lena, Di Bello ePuchetti. Due soli i voti favo-revoli, quelli di Cataffo e Pizzi,membri della Commissione Sa-nità. Sostanzialmente, quindi, laproposta è passata a maggioran-za.

Secondo la minoranza è or-mai tardi per parlare di propo-ste. Le quali, si sa, restano let-tera morta se non si riesce adimporle all’attenzione di chi hail potere decisionale. E la “nonrisposta” che il presidente Io-rio ha inviato al sindaco Giar-dino (che gli aveva più voltechiesto un incontro) lascia pen-sare proprio questo: che il do-

cumento sarà ignorato. E non cisarà nessuna riunione a brevecon i vertici regionali. “La si-tuazione è in evoluzione - hadetto Giardino - noi possiamosolo continuare a tenere alta laguardia”. E che senso ha, allo-ra, si è chiesta l’opposizione,votare questo documento se Io-rio non concede nemmeno unincontro all’amministrazione?Che senso ha, poi, votare un do-cumento ormai “datato” chenon tiene conto dell’ultima pos-sibilità emersa, ovvero l’accor-pamento del Vietri al Cardarel-li? Il documento si deve vota-re, ma nulla può essere svelato:sul futuro del Vietri è calato dinuovo il silenzio. Nessuno sanulla, nessuno può dire nulla.Caduti nel vuoto i tentativi del-l’opposizione di avere qualcheinformazione più precisa, piùconcreta. Per i cittadini e pertutta la comunità sapere cosa staaccadendo e cosa accadrà è undiritto. Invece niente: si vaavanti sul filo delle ipotesi. IlVietri non chiuderà, ha assicu-rato Quici che ha garantito lesue dimissioni se dovesse suc-cedere. Anzi la nuova prospet-tiva di un accorpamento dellaRiabilitazione con il Cardarelliè stata salutata con entusiasmoperchè potrebbe essere vantag-giosa per il Vietri. Di tutt’altroavviso la minoranza, secondo laquale una eventualità del gene-re penalizzerebbe il nosocomiofrentano a vantaggio del San Ti-

moteo. E se è forse vero che ilVietri non chiuderà, che diffe-renza fa se sarà trasformato inpoliambulatorio e destinato a“morte naturale”? Maggioran-za e opposizione si sono rivela-te discordi anche sulle cause deldeficit della sanità molisana,che finora solo Larino e Vena-fro hanno pagato. SecondoGiardino il Molise non è in con-dizioni peggiori rispetto ad al-tre regioni del sud Italia: il de-ficit esiste ma non è causatodagli sprechi, piuttosto da unasottostima economica del go-verno. “Se al Molise - ha dettoil primo cittadino - fossero elar-giti anche solo 60-70 milioni dieuro in più tutti i problemi sa-rebbero risolti. Invece siamopenalizzati. Certo chiuderel’area materno-infantile è statoun errore che non ha risoltonulla, anzi ha solo aumentato lamobilità passiva, ma io credoche il futuro non sarà poi cosìnero per noi”. Per la minoran-za, invece, aumentare i fondi adisposizione della sanità nonrisolverebbe nulla, se non nel-l’immediato. Bisogna interve-nire alla radice del problema,eliminando sprechi, privilegi eclientelismi, garantendo ai cit-tadini una sanità giusta e di qua-lità. Particolarmente dure le po-sizioni dei consiglieri Di Lenae Pizzi. “Avete disconosciuto ilconsiglio comunale, non ri-spondendo alle domande. Laverità è che siete complici di chivuole chiudere l’ospedale Vie-tri. Questa è l’ennesima presain giro”. “Non siamo convinti ,e parlo a nome di tutta l’oppo-sizione, del lavoro che state fa-cendo per difendere il Vietri -ha detto il secondo - A questopunto ci scrolliamo di dossoogni responsabilità e cerchere-mo una diversa strada per por-tare avanti la nostra battaglia.Ci sentiamo umiliati perchèavete disconosciuto quest’assi-se”. Inutile descrivere la delu-sione della maggioranza, proba-bilmente convinta che questavolta l’opposizione sarebbe sta-ta mite e compiacente. Ma nonè andata così: sulla sanità la“battaglia” è ancora aperta.

L’assise civica di martedì scorso è stata l’occasione per il vi-cesindaco e assessore alla Sanità Giovanni Quici di illustrarealcuni dati relativi all’ospedale Vietri. L’assessore ha voluto smor-zare l’atteggiamento allarmista della minoranza. “Non bisognaparlar male del Vietri - ha detto - l’ospedale funziona e non èvero che la qualità dei servizi è diminuita”. A supporto di questesue affermazioni, Quici ha riportato alcune cifre che riguardanoil reparto di Oculistica il quale, a dispetto di quanto sostenutodalla minoranza - “non è diventato un reparto di serie C dove sioperano solo le cataratte. Rispetto al 2008 - ha però aggiunto - ilnumero degli interventi è calato del 17 per cento. Non è pocoma in parte è dipeso dal fatto che il reparto per un periodo halavorato a regime ridotto per mancanza di anestesisti”. Dunquesecondo il vicesindaco la situazione al reparto di Oculistica èrimasta pressochè immutata e non c’è da preoccuparsi. Ottimi-smo anche sul prossimo destino del Laboratorio Analisi. Intan-to, attualmente, il reparto funziona regolarmente, sia sul pianodelle analisi di routine che della biologia molecolare. Esiste peròcome è noto un provvedimento recente dell’Asrem che disponelo spostamento del Laboratorio, eccellenza regionale, a Campo-basso. “Per adesso il provvedimento è stato congelato - è inter-venuto a dire il sindaco - perchè la Commissione dei membripreposta alla riorganizzazione del settore non ha trovato un ac-cordo. Ma ve lo assicuro, il Laboratorio non si sposterà da Lari-no. E lo ha assicurato anche la dott.ssa Mastrobuono, il subcom-missario: il reparto non chiuderà”. In attesa di riscontri oggetti-vi di queste affermazioni, si vuole solo osservare che ci sonoreparti al Vietri dove la situazione invece è precaria e il persona-le non è sufficiente: basti pensare al Pronto Soccorso, Rianima-zione e Radiologia.

NaiF

Nuova interrogazione delconsigliere di minoranza del-l’Italia dei Valori, Antonio DiBello. Al sindaco si richiedonoinformazioni relative all’immo-bile ex-carcere.

“Considerato che - si leggenel testo dell’interrogazione-l’amministrazione comunale diLarino ha concesso in comoda-

to d’uso gratuito alcuni localidell’immobile di proprietà (excarcere), sito in via Cluenzio aLarino, all’Unione dei Comunidel Basso Biferno, al Gal Inno-va Plus srl e all’associazioneculturale Imam; l’articolo 3 deicontratti di comodato d’uso peri soggetti summenzionati, sot-toscritti in data 19.03.2009, di-

spone che restino a carico delcomodatario tutte le spese dinormale gestione (luce, acqua,riscaldamento ecc.), ripartite inparti proporzionali alle super-fici utilizzate tra tutti i como-datari.

L’Unione ed il Gal hannoprovveduto, entro i termini sta-biliti dal comune di Larino connota prot. 1236 del 29 gennaio2010 (8 febbraio 2010), al pa-gamento delle rispettive quotedi compartecipazione alle spe-se di gestione dei locali in que-stione relative all’anno 2009.

Si chiede di conoscere la si-tuazione dell’Imam riguardan-te l’adempimento dell’obbligocontrattuale di cui al suddettoarticolo 3, visto che l’importodi che trattasi è di ben 15.511,04euro.

E’ vero che l’Imam, a seguitodella richiesta di pagamento daparte del Comune di Larino, haposto, come condizione impre-scindibile per la permanenzadell’associazione a Larino, l’as-sunzione di tali oneri da partedel Comune stesso? Se ciò èvero, quali provvedimenti con-creti ed urgenti sono stati intra-presi dalla amministrazione co-

munale in merito?Si chiede inoltre di sapere se

le pulizie dei locali assegnati al-l’Unione e al Gal rientrano nelservizio affidato dal Comune diLarino alla ditta Salvino Ga-briele, visto che la stessa, neipredetti locali, provvede unica-mente allo svuotamento dei ce-stini e la sala consiliare è pienadi ragnatele. Si chiede, infine,quando si provvederà al ripri-stino della funzionalità dell’im-pianto termico dell’immobile,considerato che, come consta-tato anche da tutto il consigliocomunale, da circa due mesi ilocali sono privi di un idoneoimpianto di riscaldamento”.

Da due mesi il consiglio comunale si svolge al freddo

Impianti di riscaldamento, Di Bellointerroga il primo cittadino

Il consigliereha chiesto

anche notiziesul serviziodi pulizie

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GIOVEDI’ 4 MARZO 2010

REDAZIONE 86039 TERMOLI

ANNO XIII - N. 62

VIA ANDREA DA CAPUA, 6 - TEL. 0875/707896 - FAX 0874/730606

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CASACALENDA. E’ Carmi-ne Di Rienzo il nuovo presiden-te della Pro Loco di Casacalen-da. Dopo il rinnovo del Consi-glio di amministrazione delloscorso 21 febbraio, l’associazio-ne nella serata di martedì hariorganizzato anche l’assetto in-terno della sua struttura.

Il Cda ha nominato presiden-te Carmine Di Rienzo, già vicepresidente durante la passata ge-stione della Pro Loco guidata daValeria Maurizio.

Come vice presidente il Cdaha nominato Cinzia Mascianto-nio, metre la carica di segreta-rio è stata affidata a SimonaLallitto e quella di tesoriere adAntonietta Moriello. Un orga-nigramma quasi esclusivamen-

te al femminile quello della ProLoco di Casacalenda, che havoluto immediatamente lancia-re la novità delle tessere Unpli(Unione nazionale delle ProLoco italiane).

“Grazie alle nuove tessere tuttii soci potranno avere delle age-volazioni su assicurazioni, riso-tranti alberghi e attività commer-cali - dice il neo presidente del-la Pro Loco Carmine Di Rienzo

- il prossimo 12 marzo ci riuni-remo per definire il programmadel 2010. La nostra volontà èquella di riportare a Casacalen-da le vecchie tradizioni e le sa-gre che venivano organizzateuna volta. Abbiamo la ferma in-tenzione di collaborare conl’amministrazione comunale e lealtre associazioni culturali esportive per il bene del paese.

Inoltre volevo rivolgere unparticolare ringraziamento alconsigliere regionale NicolaEugenio Romagnuolo per le bel-le parole spese nei nostri con-fronti. Il nuovo gruppo è forma-to da persone competenti e mol-to affiatate tra di loro. Speriamodi non deludere le aspettative deinostri concittadini”.

“Ringrazio il consigliereRomagnuolo per il sostegno”

Casacalenda. Molte le donne presenti nell’organigramma. I volontari subito al lavoro per la comunità

Carmine Di Rienzo al timone della Pro loco“Vogliamo collaborare con l’amministrazione e le realtà culturali e sportive per il bene del paese”

Associazione per delinquerefinalizzata anche allo sfrutta-mento della prostituzione. Diquesti e altri presunti reati do-vevano rispondere ieri mattina,a vario titolo, più di venti per-sone della zona di Santa Crocefino al foggiano e all’estero.

Nella mattinata di ieri, dopoanni d’inchiesta, è iniziatal’udienza preliminare. Ma dopopochi minuti era già conclusaperché ad alcuni degli indagatiera stata inviata un’errata noti-fica della convocazione.

Il gup Turco ha deciso di rin-viare tutto al 16 maggio. Secon-do gli inquirenti, la presunta as-sociazione per delinquere avevastrutturato bene la sua esistenza.Erano circa cinque anni fa. Ilpresunto “capo” avrebbe dato icompiti ad altre persone di re-clutare straniere. Un giro cheportava all’arrivo in Molise didiverse donne dell’est.

Queste arrivavano in Italia conil miraggio di poter finalmentelavorare. Ma una volta giunte sitrovavano a doversi prostituire

per poter restare in Italia. I mec-canismo ipotizzato dagli inqui-renti sarebbe stato interrotto dauna denuncia. Fu allora che,dopo le indagini dei carabinie-ri, il presunto traffico illegale fustroncato.

Gli avvocati tenteranno di ri-baltare tutte le accuse durantel’udienza preliminare. Ma soloa maggio si saprà se per questepersone ci sarà o meno un pro-cesso e sulla vicenda sarà fattachiarezza in via definitiva.

Vivip

COLLETORTO. Presunte ir-regolarità relative a quattro in-terventi realizzati nel periododel post-terremoto nel Comunedi Colletorto.

Si svolgerà questa mattina alTribunale di Larino, l’udienzapreliminare sull’inchiesta dellaProcura frentana che ha coin-volto a vario titolo ventisettepersone tra ex amministratori,uno in carica, dipendenti, tec-nici, imprenditori e altri profes-sionisti. Il giudice dovrà deci-dere se sarà necessario un pro-cesso per gli indagati per i qualiil procuratore, Nicola Magrone,ha chiesto il rinvio a giudiziooppure per il non luogo a pro-cedere.

Le ipotesi di reato spaziano,a vario titolo, dall’abuso d’uffi-cio alla truffa, alla concussionee ad altre accuse.

Gli interventi finiti sotto lalente della Procura, al terminedelle indagini svolte dalla Guar-dia di Finanza di Larino, sonoquattro. Gli avvisi di conclusio-ne delle indagini preliminari

erano stati recapitati a metà giu-gno.

Nel fascicolo raccolto dalleFiamme Gialle c’è una documen-tazione amministrativo-contabi-le relativa a un progetto speri-mentale di informatizzazione delcratere sismico, ai lavori di so-stituzione dei puntellamenti inlegno con analoghi di metallo,alle opere connesse alla frana vi-cino il cimitero e all’adeguamen-

to sismicodi un isti-tuto scola-stico, tuttia Colletorto.

In particolare, la Guardia diFinanza aveva quantificato inquattro milioni di euro di fondipubblici le opere finanziate e chesono raggruppate nell’inchiesta.In dettaglio, per la frana due mi-

lioni e 440mila euro, per il pro-getto informatico 880mila euro,per l’adeguamento sismico del-la scuola 643mila euro e per ilavori di puntellamenti con i tubi405mila euro.

Questa mattina, il giudice perl’udienza preliminare valuterà le

posizioni degli indagatiper i quali è stato richie-sto il rinvio a giudizio, seci sono eventuali posi-zioni da stralciare, equindi stabilire se do-vranno affrontare un pro-cesso o essere prosciol-te. Dato il numero degliindagati, sono previstianche diversi avvocati apalazzo di giustizia.

Non a caso, i difensorisono al lavoro per dimo-strare l’estraneità degli

assistiti ai fatti contestati e po-trebbero aver consegnato anchedelle memorie difensive. Se nonci sarà un rinvio per motivi ‘tec-nici’, in giornata potrebbe arri-vare la decisione del giudicedell’udienza preliminare.

Le ipotesi di reato riguardano quattro interventi realizzati nel periodo successivo al terremoto

Inchiesta di Colletorto, oggi l’udienzaIl giudice dovrà decidere se sarà necessario il processo per più di 20 indagati

Sfruttamento di stranieriA maggio si torna in tribunale

CASACALENDA. L’Amministrazione Co-munale, in collaborazione con l’A.C.E.M. (As-sociazione Costruttori Edili del Molise), ha or-ganizzato per domani sera alle ore 18.30 pressoil Teatro Comunale un incontro per illustrare leopportunità che la Legge Regionale n. 30/2009“Piano Casa” offre di operare in deroga e di po-ter incrementare le volumetrie dei propri edifi-ci. Grazie alla presenza di esperti del settore saràpiù semplice capire come funziona lo strumentoapprovato dalla Regione.

Tutti sono invitati a partecipare per chiedereinformazioni, chiarimenti sulla nuova legge cheha previsto incentivi e diverse possibilità di in-tervento.

Domani alle 18.30 parteciperà pure l’Acem MolisePiano casa, incontro a Casacalenda

I lavori della frana del cimitero

I puntellamenti

Il progetto informatico

Casacalenda

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24

GIOVEDI’ 4 MARZO 2010 ANNO XIII - N. 62

REDAZIONE: 86100 CAMPOBASSO VIA SAN GIOVANNI IN GOLFO - TEL 0874/484623 - FAX 0874/484625

I giacobini dei calci d’angolodi Gennaro Ventresca

Difficile fare una disamina di notevole spessore intellettuale,ben calibrata sotto il profilo dei sentimenti, umanamente corag-giosa. Una riflessione impegnativa e sincera, e in parte anche unaautocritica, visto il ruolo passivo e corrivo tenuto dopo gli ultimirisultati scialbi.

Quando infuriava l’aggressione forcaiola natalizia Ferruccioha preso coraggio e ha rivoltato il mondo, convinto di aver imboc-cato la strada giusta, ma si è ritrovato ben presto in un sentierostretto e scivoloso che gli ha fatto perdere nuovamente le speran-ze.

Non ho mai giocato con le parole. Arrivando al cuore del pro-blema. Pur difendendo il “capo” non gli ho mai risparmiato lecritiche che, a differenza di quelle che gli sono giunte anche perpartito preso, sono state razionali e ponderate. L’uomo di Montel-la aveva subito velocissime condanne, come se fosse facile farsilargo in un ambiente pieno di squali come il mondo dei calci d’an-golo. L’opinione pubblica sobillata dal piccolo schermo e da certiroventi resoconti sui giornali gli si è messa di traverso, facendoglirimanere sul gozzo anche qualche raro prelibato successo.

Ma ora: che ne sarà di noi? La domanda appare pertinente.Quasi obbligata. Ferruccio e suo figlio Gaudiano hanno mancatonuovamente l’obiettivo. Non ha funzionato a dovere neppure l’ul-timo turnover, i ricambi in campo non si sono rivelati tutti all’al-tezza. E poco conta tirar fuori la statistica. Tot partite con Paoluc-ci fanno tanti punti; tot partite con La Cava fanno tanti punti. E’ lasomma che fa il totale e quello obbliga la squadra con la blusarossoblu a una posizione di media classifica, certamente non inlinea con i programmi dell’estate e neppure con quelli invernali.

Storicamente a Campobasso abbiamo parlato molto e vinto poco(giusto tre volte: 1975-1982-2000) a fronte di tante tranvate e treradiazioni. Non si contano poi le raccolte di fondi per affrontareuna trasferta; c’è stata una volta in cui il presidente professorAdolfo Colagiovanni dovette dar fondo a tutta la sua abilità digiocatore di carte (scala 40), per procurarsi attraverso una vinci-ta nei locali sotto la tribuna, i soldi per il ristorante. Al pullman sisarebbe pensato al ritorno da Teramo.

Ripetere meccanicamente questi aneddoti è indizio di scarsitàdi argomenti nuovi, di fissità, anzi di fissismo pandettistico; è in-dizio del fatto che i nuovi padroni del lupo non sono riusciti aregalarci la felicità che ci avevano promesso. Sia pur con tantescusanti, non ultima di aver lavorato in un ambiente paragiacobi-no, con cecchini faziosi che rifiutano di fotografare la nostra so-cietà che non sta meglio dei calci d’angolo.

Come una cattiva litania abbiamo dato addosso agli irpini cheinvece avrebbero meritato prima di tutto rispetto. Invece li abbia-mo considerati “rei” di non aver vinto e ognuno di noi si è sentitoin dovere di dar loro la ricetta magica. Senza accludere mai unabanconota da dieci euro.

GIRONE FSTAGIONE IN CORSO

24^ giornata

ClassificaL’Aquila (Ecc.) 46Santegidiese (+12) 45Atessa VdS (2^ div.) 45Civitanovese (Ecc.) 44Chieti (+6) 42Atl. Trivento* (+5) 41Ol. Agnonese (+1) 38Campobasso (=) 36Recanatese* (+2) 32Bojano** (Ecc.) 31Casoli (-10) 31Luco Canistro (+5) 30Centobuchi (+2) 28Morro d’Oro (-1) 26Miglianico (Ecc.) 26R.C. Angolana (-20) 23Elpidiense C. (-16) 12Real Montecchio (-10) 10* punti di penalizzazione

GIRONE FSTAGIONE 2008/2009

24^ giornata

ClassificaFano 51R.C. Angolana 43Pro Vasto 41Casoli 41Ol. Agnonese 37Campobasso* 36Atl. Trivento 36Chieti 36Santegidiese 33Recanatese 30Elpidiense Cascinare 28Morro d’Oro 27Tolentino 27Centobuchi 26Luco Canistro 25Real Montecchio 20Grottammare 18Maceratese 18* punti di penalizzazione

CAMPOBASSO. Il confron-to tra l’attuale e la scorsa stagio-ne riserva interessanti risvolti.Andando a rispolverare la clas-sifica del girone F alla 24^ gior-nata (la stessa del torneo in cor-so), si nota che dodici mesi fa

era il Fano a guidare la gradua-toria con 51 punti all’attivo. Imarchigiani avevano otto lun-ghezze sulla seconda, che era laRenato Curi Angolana, e addi-rittura dieci sulla Pro Vasto. Ri-cordate com’è andata a finire?

No? Dunque, il Vasto di Di Meoha trionfato a maggio, il Fano diGaudenzi è arrivato secondo(poi ripescato in Lega Pro dopoi playoff).

Il dato, dunque, non escludeclamorosi ribaltoni nel campio-nato che si sta svolgendo. Cam-pobasso come Pro Vasto? Tuttoè possibile a dieci giornate daltermine, ma c’è un problema: cisono sette formazioni sopra iLupi, mentre gli adriatici ne ave-vano solo due. Un particolarenon da poco, visto l’equilibriogenerale che regna nel raggrup-pamento.

Un altro elemento da sottoli-neare: i rossoblu sono a quota36 punti, così come un anno fa.Anche se nella stagione 2008/2009 bisognava fare i conti conla penalizzazione di tre punti. Lasoglia della promozione si è si-

di Franco de SantisMario Follera, la squadra

non vive un momento felicis-simo: a cosa addebita questaflessione?

“Credo sia un periodo in cuiper noi gira un po’ male. Sicu-ramente, il risultato di domeni-ca scorsa in particolare non cirende merito: nel primo temponon è andata bene, ma nella ri-presa abbiamo giocato a unaporta, collezionando palle gol esbagliando un rigore. Abbiamosubito il gol in un momento de-licato, per fortuna siamo riusci-ti a pareggiare. Un periodo sfor-tunato che speriamo passi al piùpresto”.

Non crede che gli infortunidi Gallicchio e Cordua abbia-no influito parecchio?

“Sì, sono due giocatori impor-tanti che avrebbero potuto dar-ci una grossa mano. Senza vo-

ler togliere nulla agli altri, gen-te così sarebbe stata importantein questo momento del campio-nato. Ma dobbiamo guardareavanti con fiducia”.

Facendo un confronto conl’anno scorso, si è scoperto cheil Fano aveva a questo puntodieci lunghezze sulla Pro Va-sto, poi ha perso il campiona-to…

“E’ una statistica molto inte-ressante. Questo è un campio-nato molto strano: il Vasto è sta-to promosso direttamente, poi ilFano tramite ripescaggio. Noinon diciamo che puntiamo alprimo posto perché manche-remmo di rispetto ai tifosi, mavogliamo raggiungere almeno iltraguardo minimo dei playoff”.

Per quanto riguarda il pun-to di vista personale? Il ren-dimento è costantemente po-sitivo…

“La parentesi vissuta dopol’espulsione di Trivento è stataper me molto dura: tornandosull’episodio, io stavo impre-cando con me stesso, ma la ter-na arbitrale ha deciso di cacciar-mi. Ho sofferto durante le tregiornate di squalifica. Ma pos-so dire che da quando sono rien-trato sto sempre cercando didare il massimo per il bene del-la squadra e della piazza”.

Si trova meglio da centraleoppure da terzino sinistro?

“Negli anni ho ricoperto en-trambi i ruoli, ma sono tre-quat-tro stagioni che gioco da cen-trale, e devo dire che quello è ilmio ruolo. Ma se necessario miadeguo: sono pronto a giocareanche in porta… Sono fattocosì: non mollo mai”.

A proposito della piazza,come si trova?

“A Campobasso sto troppo

POSTA CELERE

Cari tifosi molisani,ho qui tra le mani i galattici bilanci di Real Madrid, Man-

chester, Inter, Juve e Milan. Costituiti da entrate e uscite. Eb-bene: pur di fronte a cifre rilevanti (400 milioni di fatturatoannuo per gli spagnoli) le uscite sono superiori. Mi chiedo,facendo le dovute proporzioni: ma come fanno i nostri piccoliclub regionali ad andare avanti, se nei loro tristi bilanci deb-bono mettere solo le uscite, visto che tra incassi e sponsor rac-colgono solo briciole? (ge.ve.)

curamente alzata, visto che l’at-tuale battistrada L’Aquila ha cin-que lunghezze in meno rispettoal Fano. Si è abbassata, invece,quella riguardante la retrocessio-ne.

Le altre molisane? Bene il Tri-vento (+5), così come l’Agnone(+1), mentre il Bojano un annofa era in Eccellenza, comeL’Aquila, la Civitanovese e ilMiglianico. Era in Seconda di-visione, infine, l’Atessa Val diSangro. Il massimo scarto in po-sitivo l’ha fatto registrare la San-tegidiese (+12), quello in nega-tivo la Renato Curi Angolana (-20).

Recupero. Il Real Montecchiopareggia in casa contro il Casoli(per 0 a 0). Gli abruzzesi fannoun passettino verso la salvezza,mentre i marchigiani restano ul-timi a quota 10. F.d.S.

“A Morro d’Orouna vittoria

per rilanciarcie riconquistare

il pubblico”

“A Campobassosto benissimo:questa piazzaha un fascinoparticolare”

“Restare fuori per l’ingiustasqualifica dopo il ‘rosso’di Trivento è stata dura”

Oggi test in famiglia:Noble sotto osservazionePARLIAMONE CON...

I Lupi avevano gli stessi punti attuali (36) ma con tre di penalità

Un anno fa la Pro Vasto inseguivaa dieci punti la capolista Fano...

La ‘ricetta’ di Follera:“Non mollare mai”

bene. Sono stato anche in altrepiazze ‘calde’, come Siracusa,Battipaglia, Torre del Greco, maCampobasso ha un altro fasci-no. Sarà lo stadio, sarà la genteche ti segue con entusiasmo eci tiene tantissimo… Per questo,mi dispiace in maniera partico-lare che la gente possa allonta-narsi. Domenica servono trepunti a Morro d’Oro per rilan-ciarci e riavvicinare il pubblico.Scenderemo in campo solo perla vittoria”.

DALLO SPOGLIATOIONel pomeriggio, intorno alle

15.00, ci sarà un test in famigliaa Selva Piana (in caso di piog-gia ci si sposterà all’Antistadio).‘Titolari’ contro ‘riserve’ si sfi-deranno per cercare di strappa-re il ‘sì’ da parte dell’allenatoreLa Cava. Sarà visionato il cal-ciatore uruguaiano Noble, inprova da martedì.

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25Giovedì4 marzo 2010

GIUSTIZIA SPORTIVA

Sergio La Cava squalificatoper una giornata. Multasalata alla Santegidiese

Ammende: 1500 euro alla Santegidiese. Allenatori. Unagara: Archimede Graziani (Morro d’Oro), Sergio La Cava(Campobasso). Calciatori. Due gare: Francesco Ferretti(Chieti), Nicola Caldarola (Real Montecchio), Tiziano Pom-poso (Renato Curi Angolana), Davide Traini (Santegidiese).Una gara: Dario Rendente e Carmelino Gioffrè (Bojano),Stefano Bevoni, Daniele Forte e Alessio Fiori (Real Montec-chio), Fabio Fuschi (Santegidiese), Antonio Cordisco (Caso-li), Nicolas Mariano Mignini (Civitanovese), Alex Melchior-re, Paolo Angelini e Gianluca Martellini (Elpidiense Casci-nare), Fabio Alleruzzo (Olympia Agnonese).

di Giose TrivisonnoDopo la sconfitta casalinga

di domenica contro la RenatoCuri Angolana, martedì il Tri-vento è tornato ad allenarsi invista della trasferta di Recana-ti. Il mister Carannante ha par-lato a lungo con la squadra ,all’allenamento erano presen-ti anche molti dirigenti com-preso il presidente Falcione.“Non voglio più vedere unasquadra che commette errori disuperficialità” – ha detto il tec-nico gialloblu – “Dobbiamoessere umili e concentrati.Quando scendiamo in campodobbiamo essere ‘arrabbiati’,con una grande voglia di vin-cere”.

Carannante è visibilmentecontrariato per la sconfitta, lasquadra può farsi perdonaresolo con una prestazione ma-iuscola nella prossima partita.Non sarà facile in casa dellaRecanatese del giocatore-alle-natore Paolo Siroti: i marchi-giani vantano la miglior difesadel campionato con sole 14 retisubite, esattamente come ilTrivento. I trignini hanno,però, un primato, quello di es-sere la squadra che ha subitomeno reti in trasferta, appena6. Fra due formazioni così so-lide dal punto di vista difensi-vo all’andata il risultato fu unrocambolesco 2-2, quasi un pa-radosso. “Sarà una gara diffi-cile che dovremmo saper beninterpretare” – chiude Caran-nante.

Ritorni importanti, qual-che acciaccato. Hanno scon-tato le rispettive squalifiche siaVoria che Guglielmi, entrambisono a disposizione del mister

per Recanati. Il ritorno di dueelementi importanti va a com-pensare alcune difficoltà che sisono presentate in questa set-timana. Corradino non si sta al-lenando per un problema alpolpaccio, mentre è fermo an-che Leone per un fastidio alflessore sinistro. Lo stesso Var-chetta è ai box in quanto ha unproblema alla spalla. Luigi Pa-lumbo, invece, è tornato a la-vorare dopo un lungo infortu-nio anche se continua a svol-gere un allenamento differen-ziato rispetto al gruppo. Ci

sono delle buone possibilitàche Palumbo possa essere al-meno fra i convocati per la tra-sferta marchigiana. Il Triven-to ha bisogno di un altro ritor-no importante, quello di Nico-la Chicco nella migliore con-dizione fisica. I gialloblu han-no bisogno dei gol del bomberex Casoli per disputare unbuon finale di campionato.

Fuori. Non fanno più partedella prima squadra Ciafardi-ni, Viglione e Monaco di Mo-naco: i tre giocatori sono statipuniti dalla società per motivi

di Felice PettograssoPer la delicatissima ed impor-

tantissima sfida contro l’Elpi-dense Cascinare, penultima del-la classe, il tecnico dei bianco-rossi, Francesco farina, dovràfare a meno del difensore capi-

tano Carmelo Gioffrè e del cen-trocampista junior Dario Ren-dente, espulso in occasionedell’ultimo match di campiona-to a Chieti.

Entrambi, infatti, sono statisqualificati nella giornata di ieri

dal giudice sportivo per unagiornata.

La mano pesante della giusti-zia sportiva, comunque, si èabbattuta anche sui prossimiavversari dell’Elpidiense Casci-nare che saranno costretti a ri-

Viglione, Ciafardini e Monaco Di Monaco non fanno più parte della prima squadra

Atletico Trivento:ritrovarsi a RecanatiI gialloblu possono rialzarsi in trasferta

disciplinari e si allenano esclu-sivamente con la juniores dimister Menna. I motivi delladecisione della società sonolegati al fatto che i tre non han-no rispettato gli orari di rien-tro a casa previsti per tutti icalciatori il venerdì sera bensìsono stati visti in una discote-ca del capoluogo. Durante larifinitura mattutina del sabatoè stato preso il provvedimentoin accordo con il mister, comu-nicato immediatamente ai gio-catori.

Segnali. Anche attraverso

queste decisioni si capisce chela società trignina tiene moltoal gruppo ed al rispetto delleregole interne. Ci vuole con-centrazione e tanta applicazio-ne, a nessuno è consentito diessere superficiale. Con questospirito la squadra si sta allenan-do per ritrovare il sorriso giàdalla prossima domenica. Ierisi è lavorato in doppia seduta:in mattinata si è svolto un la-voro atletico, mentre nel pome-riggio si è dato spazio alla tat-tica con una partitella ‘a pres-sione’ a chiusura di seduta. Peroggi è prevista un’amichevolein famiglia. Carannante non

tollera che ci siano delle distra-zioni, ritiene sbagliato parlaredel Trivento come una possi-bile candidata alla vittoria fi-nale del campionato: “Certecose fanno male al gruppo, sicreano delle aspettative ecces-sive che possono provocarecali di tensione. Il mio compi-to è quello di scrivere lo spar-tito ma l’interpretazione toccasempre ai giocatori, molto di-pende da loro”.

Lo spartito di Carannanteprevede semplicemente di fartornare il Trivento ad essere lasquadra che lui ‘riconoscecome sua’.

Diverse assenze anche tra le fila dei marchigiani prossimi avversari

Bojano, Gioffrè e Rendente fermatiper un turno: saltano l’Elpidiense

nunciare a tre importanti pedi-ne.

Si tratta dell’esperto difenso-re, classe 83’, Alex Melchior-re, del terzino junior, classe 89’,Gianluca Martellini, e dell’at-taccante, classe 90’, Paolo An-gelini, entrambi provenientidalle giovanili dell’Ancona cal-cio.

Insomma se in casa matesinaci si lecca le ferite, tra i marchi-giani non si sta certamente me-glio.

Anche perché entrambe lecompagini sono reduci da duebattute di arresto, a Chieti per ibiancorossi, a domicilio controuna diretta concorrente per lasalvezza per quanto concerne imarchigiani dell’ElpidienseCascinare.

Preoccupano anche le condi-zioni fisiche del difensore, exOlympia Agnonese, SergioRuggieri, rimasto vittima do-menica scorsa di un duro scon-tro di gioco con un attaccantedella formazione nero verde dimister Vivarini.

La diagnosi parla di una su-blussazione alla spalla con unconseguente periodo di riposodi 10 giorni ma Ruggieri, stoi-camente, vuole fare di tutto peressere della partita domenica

contro l’Elpidiense Cascinare.Troppo importante la posta in

palio e, soprattutto, senza capi-tan Gioffrè, c’è assoluta neces-sita di un elemento di esperien-za in mezzo alla difesa che af-fianchi l’argentino Mauro Be-arzotti. E’ probabile, quindi, chel’ex difensore del Campobasso1919 stringa i denti e, anche con

l’ausilio di una stretta fasciatu-ra o protezione, scenda in cam-po al “Colalillo” per trascinarei propri compagni verso il suc-cesso. Intanto i biancorossi os-serveranno quest’oggi una gior-nata di riposo per ricoricare leenergie prima del ritorno agli al-lenamenti previsto venerdì po-meriggio al “Colalillo”.

Gli squalificatiCarmelo Gioffrèe Dario Rendente

SergioLa Cava

LorenzoViglione

Gill Voria

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26 Giovedì4 marzo 2010

di Leandro LombardiLa capolista è sempre la ca-

polista, cosicchè un puntostrappato rappresenta una buo-na base su cui costruire il fina-le di stagione. Eppure, il nu-mero uno del Sesto CampanoSilvestri, tornando sul con-fronto di domenica, non sem-bra particolarmente entusiastadel pareggio e, anzi, mostradisappunto per le continue di-savventure degli attaccanti sot-to porta. E qui la critica nontocca solo i novanta minuticontro i bianconeri.

Tutto l’ambiente del Sestoavrebbe sottoscritto per unpareggio, le differenti condi-zioni di classifica imponeva-no una gara d’orgoglio…

“Alla vigilia si può dire cheil Sesto partiva con il prono-stico sfavorevole e con un pun-to da conquistare a denti stret-ti. Dopo i novanta minuti,però, mi sento di ribaltare ilsentimento iniziale: la miasquadra ha giocato a viso aper-to, per lunghi tratti ha messoin difficoltà il Venafro, si puòdire che abbia lasciato addirit-tura due punti per strada. Cer-to, questo è un punto che rin-forza il morale dei ragazzi, cosìcome è vero che ci permette didare un minimo di serenità allaclassifica, ma in ogni caso do-menica si poteva vincere ilconfronto”.

Aveva espresso lo stesso di-sappunto nelle precedentigare, vedi Ururi e Real Li-scione su tutte…

“Proprio così. Veniamo da unperiodo in cui le cose buone su-perano di gran lunga quelle cat-tive, anche se i punti raccolti nonlegittimano il lavoro profuso ele prestazioni di livello. Perde-re punti con il Real Liscione ocon l’Ururi era stato meritato?Io credo di no, ma quando perun motivo o per l’altro non mettiil pallone in rete nonostante lemolteplici occasioni diventa dif-ficile avere successo nel calcio.Qui non è il pugilato, dove esi-ste il gergo ‘ai punti’; nel calcioconta solamente il gol, e noi nonsiamo stati in grado di farne: ri-fletteremo sui nostri limiti”.

Pensa che anche in classifi-ca ci sia una penalizzazione sulcomputo dei punti?

“Con sette-otto punti in piùnon avremmo rubato nulla. Ve-niamo da una serie di prestazio-ni di livello, quando vai in tra-sferta a Guardialfiera e cogli duelegni, manchi due gol clamoro-si e Aceto compie tre interventi

prodigiosi, cosasi può dire?Possiamo sola-mente recrimi-nare per le oc-casioni buttateal vento, ma alcontempo do-vremo essere

bravi a reagire nel modo miglio-re”.

Domenica c’è il Guglionesi,poi a seguire il Petacciato: sidecide in queste due gare buo-na parte del vostro destino?

“Mancano sette giornate e

Il Roseto prese tre dei venti-quattro punti a disposizione(battendo solo l’Oratoriana incasa) nelle prime otto giornatedi campionato. Un magro botti-no che portò all’esonero di Fi-gliola e all’arrivo sulla panchi-na di mister Catullo, artefice diuna rimonta tutto sommato pro-duttiva. Lo stesso trainer analiz-za il campionato con una puntadi rammarico, convinto di po-ter raggiungere, senza l’inizioshock, una posizione utile aglispareggi-promozione.

Mister, il Roseto sembraun’altra squadra quando rie-sce a schierare tutti gli effetti-vi a disposizione, senza dub-bio da vertice…

“Domenica eravamo al com-pleto e diventa tutto un altro di-scorso. Non avevo illuso nessu-no, sapevo che senza alcuni ele-menti diventava difficile sosti-tuire mantenendo lo stesso tas-so tecnico in campo. Ciò è suc-cesso con il Cercemaggiore, èsuccesso a Limosano: due scon-fitte di misura pur giocando cononore. Con il Roccasicura, in-vece, eravamo al completo eabbiamo sfiorato la vittoria, do-menica sempre a pieno organi-co e si è vinto. I numeri diconoche il Roseto al completo puòdare fastidio a tutti”.

Pesano i punti lasciati perstrada all’inizio del campiona-to? A suo avviso si poteva pun-

cercheremo di pensare ad un ap-puntamento per volta. Ora miaspetto una prova di carattere aGuglionesi, sappiamo di anda-re ad affrontare una squadra al-l’ultima spiaggia, una squadrache senza giri di parole scende-rà in campo per attaccare; poicontiamo di fare bene pure conil Petacciato d’alta classifica.Speriamo di avere un pizzico difortuna in più per questo rushfinale, magari riusciamo anchea far sbloccare gli attaccanti”.

Qual è la quota salvezza?Bastano trentaquattro punti

Il presidente del Sesto Campano Silvestri torna sul pareggioottenuto con il Venafro e si rammarica per le occasioni sciupate

“La classifica attualenon ci premia”

per considerarsi al sicuro?“Io credo che a quota tren-

taquattro-trentacinque ci si pos-sa considerare al sicuro. Contia-mo di raggiungere quel traguar-do il prima possibile, consci del-la situazione e delle rivali, sem-pre consapevoli del fatto che ilcampionato è diviso in tre tron-coni: il Venafro che fa corsa dasolo, le formazioni già sicure digiocare i play-off e il grupponedi squadre in lotta per evitare iplay-out. Noi siamo tra queste,cercheremo di tirarci fuori il piùpossibile dal vortice delle peri-

colanti”.Secondo questo ragiona-

mento non basta un punto aGuglionesi…

“Sono sicuro che ripeteremola gara disputata con il Venafro,sarebbe l’ideale. Loro, comedetto in precedenza, aspetteran-no poco e attaccheranno molto;il Sesto Campano dovrà invecegiocare in modo intelligente, perpoi cercare di ripartire e colpirenegli spazi sguarniti. Non miaspetto sconti di nessun tipo, ilGuglionesi è squadra da nonsottovalutare”.

Il tecnico dei pugliesi indica l’obiettivo: “Ora cercheremo di salvarci senza soffrire”

Roseto, scocca l’ora dei rimpiantiCatullo non dimentica l’avvio disastroso: “Ci ha precluso traguardi più prestigiosi”

CercemaggioreVia VarrianoEcco CipulloLa sconfitta interna di dome-

nica scorsa ad opera del Cam-pobasso Calcio ha prodottouno scossone in casa cercese:è stato infatti esonerato il tec-nico Arnaldo Varriano, solle-vato dopo aver conquistatotrentotto punti in ventitrè garedi campionato. Al suo posto èstato scelto Cipullo, una solu-zione interna che dovrà garan-tire ai gialloblu quantomeno iplay-off promozione.

ArnaldoVarriano

tare quantomeno ai play-off?“Sono pesati almeno quanto

le perdite per infortunio e i suc-cessivi risultati penalizzanti. E’stato un campionato strano pernoi, perdere così tanto in avvioci ha condizionati, sapevamoche sarebbe stata dura tenere unpasso di vittorie infinito, al pri-mo stop ci siamo ritrovati indie-tro perché le altre erano state piùcontinue. Io penso che il Rose-to nella gara unica possa batte-re chiunque, ma che paghi unoscarto in classifica dovuto al-l’inizio disastroso. Con cinque-sei punti in più, score neancheentusiasmante, saremmo alquarto posto o giù di lì. Decisa-mente un altro traguardo”.

Tuttavia c’è da raggiungereuna salvezza diretta per nullascontata…

“Ci stiamo preparando pernon sbagliare la gara di dome-nica con l’Isernia Pentra. Il Ro-seto vuole vincere per miglio-rare questa classifica nel limitedelle nostre possibilità, voglia-mo allontanarci dalla zona cal-da e sperare, chissà, in un ulte-riore equilibrio in classifica.Faremo un’amichevole con ilLucera, poi inizieremo a pensa-re ai biancocelesti dal rendimen-to altalenante”.

Quanto può pesare l’assen-za di un giocatore come Mar-cantonio?

“La sua squalifica ci compli-

ca un pochino i piani, ma hogrossa fiducia in colui che neprenderà il posto. Domenica c’èda vincere perché ci sono moltesquadre nel giro di pochi puntie questa può essere la nostraoccasione per rientrare nel grup-pone di centro classifica: nean-che a quota trentadue si sta alsicuro, resta un campionatoaperto alle mille sorprese. Delresto quest’anno il nostro obiet-tivo resta quello della salvezza,

mentre il prossimo anno cerche-remo di farci sentire nelle pri-me posizioni della classifica.C’è un progetto serio in ballo”.

Oltre al Monti Dauni, chivede favorito per la promozio-ne diretta?

“Sul finale di stagione dicoche il Roccaravindola può farebuone cose, ha superato di slan-cio un’altra possibile outsidercome la Rinascita Bussese. Perquanto riguarda il secondo po-

sto, vedo leggermente favori-ta l’Oratoriana Limosano, incasa concedono poco o nulla,hanno le carte in regola percentrare la promozione. Tuttoè ancora in ballo, non dimen-ticherei il Domenico De Sistotornato prepotentemente incorsa ed altre formazioni chesi candidano ad un finale di sta-gione da protagonista. Speria-mo di esserci anche noi”.

ville

Mister Catulloe la panchina

del Roseto

GirolamoSilvestri

Il Sesto Campano

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28 Giovedì4 marzo 2010

Nel momento clou del cam-pionato è crollato il Bonefro, sepreferite nella giornata più im-portante della stagione è risor-to il Torre Magliano. La squa-dra allenata da Sanginario è riu-scita nell’impresa di andare avincere sul diffi-cile campo delBonefro: un 3-9senza alcun ap-pello, la vendet-ta è servita. IlBonefro, infatti,andò a vincerenella partita diandata a SantaCroce di Maglia-no ma sabato,quando aveva lapossibilità di ria-prire clamorosa-mente i giochiper la promozio-ne, si è fatta su-perare in casa,davanti ad unabellissima corni-ce di pubblico.Adesso la classi-fica parla chiaro: Torre Maglia-no capolista con 59 punti, Cha-minade al secondo posto con56, Bonefro terzo a quota 50con una partita da recuperare.Mancano ancora 7 giornate, tut-to è ancora possibile se si badaalla matematica ma, con un po’di realismo, è chiaro che la lot-ta per l’accesso in serie B è unacosa che riguarda due squadre:il calendario sembra essere piùostico per la Chaminade, anchese prevede ancora lo scontro di-retto in programma il 13 marzoa Campobasso. La Chaminadedi mister Giarrusso sabato scor-

so ha perso una grossa oppor-tunità ottenendo solo un pareg-gio contro l’Isernia. Alla pale-stra Sturzo è maturato un 4-4 ro-cambolesco con i padroni dicasa che si erano portati sul 3-0ma che hanno dovuto subire larimonta dei pentri. La formazio-ne di Nini resta sempre in quintaposizione ma si deve guardarealle spalle dato che il Pietrab-bondante continua la sua mar-cia di avvicinamento: il distac-co è ancora di 6 punti, distanzadi sicurezza, ma la lotta play-off è da considerarsi ancoraaperta. Chi, invece, può quasi

ritenersi qualificata per gli spa-reggi è l’Aesernia del tecnicoMatticoli. Contro la Futsal èstata una vittoria molto impor-tante, un 10-6 in cui spiccano i6 gol realizzati da Valletta, unodegli laterali più interessantidella serie C1. La Futsal Cb hadefinitivamente abbandonato isogni di play-off, l’Aesernia,invece, può ancora ritenersi incorsa per la terza posizione,soprattutto se il Bonefro doves-se accusare un rallentamento.Come detto in lizza resta soloil Pietrabbondante che sabatoscorso in casa ha superato dei

rimaneggiati All Blacks. Il 7-3finale è frutto di una partita do-minata dai rosanero che hannogiocato una gara tosta e puntan-do molto sull’agonismo. Se finoalle prime 6 squadre in classifi-ca c’è lottaper promo-zione e play-off, se la Fut-sal Cb è inuna posizio-ne di mezzoche la tienedistante dallazona perico-losa ma an-che lontanadai play-off,tutto il restodelle squadresono coin-volte nellalotta per nonretrocedere.

Par t iamodalla codadella classifi-ca. La Promoservice Cimau-no di Sassano ha ottenuto unavittoria importantissima per 5-0 nel derby contro la Fuorigio-co: una partita che ha visto op-poste le due squadre ultime inclassifica. Il Cima è ‘salito’ inpenultima posizione, mentre laformazione di Amodio resta al-l’ultimo posto, quello che con-dannerebbe la squadra alla re-trocessione diretta. Un puntici-

IL CAMMINO DI TORRE MAGLIANOE CHAMINADE VERSO LA SERIE B

La lotta salvezza-playout è sempre più aperta: 8 squadre coinvolte

Lotta a due in attesadello scontro direttoIl 13 big match Chaminade-Torre Magliano

no, invece, loha strappatoil Capracot-ta sul campodel Termoli.Il primo deitanti scontridiretti dellagiornata 23 èt e r m i n a t ocon un 1-1che accon-tenta di più lasquadra ospi-te. Il Capra-cotta, infatti,riesce ad in-crementare ilv a n t a g g i o

dall’ultima posizione e non per-mette allo stesso Cimauno di ul-timare l’operazione aggancio. IlTermoli resta a quota 25 punti,insieme ad All Black e Frenta-na, con la consapevolezza chedovrà lottare fino a fine cam-pionato per evitare la coda deiplay-out. La Frentana Larinoha perso in casa dell’Edly per3-2: è stata una gara piacevolee molto combattuta con la for-

mazione ospite che ha sprecatotante buoni occasioni. La vitto-ria di misura consente ai gial-lorossi di issarsi all’ottavo po-sto con 29 punti: alla salvezza(che quest’anno è fissata ad unaquota più alta rispetto alla pas-sata stagione) manca poco, cir-ca 6-7 punti. Del Grande e C.,però, devono fare attenzione alritorno delle altre dato che co-munque sono a sole 4 lunghez-ze dalla zona play-out.

L’ultima gara di giornata èstata il derby adriatico fra Ba-cigalupo ed Arcadia. La squa-dra di Giuditta ha condotto perlarghi tratti la partita ma ha do-vuto subire il ritorno nel finaledei padroni di casa: due gol inextremis hanno consentito allaindomabile Bacigalupo di otte-nere il 7-7. Anche in questocaso è bene ribadire che, a menodi clamorose sorprese, i verdettipotranno arrivare solo alla finedel campionato e che le duesquadre rimarranno a sgomita-re per ottenere la salvezza, cono senza i play-out.

triz

La Edly

GianniIacovino(Isernia)

Domenico Valletta(Aesernia)

MarcoSanginario

AntonioGiarrusso

La Torre Magliano La Chaminade

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29Giovedì4 marzo 2010

Prima categoria, girone A: esulta la Joyland Matesina contro il Ciorlano

Campobasso 1919, 3-0 a tavolinoAccolto il ricorso contro il Guglionesi per la posizione di Maselli

ECCELLENZAGARE DI RECUPERO DEL 24/ 2/ 2010Provvedimenti disciplinariA carico di calciatoriNon espulsi dal campoSqualifica per una gara effettiva per recidività

in ammonizione (VIII infr)PICCOLI GABRIELE (Vastogirardi)SANTOMASSIMO ANTONIO (Vastogirar-

di) Squalifica per una gara effettiva per recidivitàin ammonizione (IV infr)

PAPA ALESSANDRO (Turris S.Croce)DE LELLIS STEFANO (Vastogirardi)GARE DEL 28/ 2/2010Provvedimenti disciplinariA carico di dirigentiInibizione fino al 10/ 3/2010SCUTELLA MASSIMILIANO (CAMPO-

BASSO 1919) - Allontanato (rapp. arb.).A carico di allenatoriSqualifica per una gara effettivaALFIERI SALVATORE (TERMOLI) - Allon-

tanato (rapp. arb.).A carico di calciatoriEspulsi dal campoSqualifica per tre gare effettiveNAPOLITANO SEVERINO (Frentana Lari-

no) Perché, a gioco fermo, teneva comportamen-to violento nei confronti di un calciatore avversa-rio (Rapp.A.A.)

Squalifica per due gare effettiveBRACONE ROSARIO (Frentana Lari-

no)Squalifica per una gara effettivaFIORINI DANILO (Capriatese Boys Ce)AVALLONE ALFONSO (Frentana Larino)COCCHIANELLA FABIO (Guglionesi)Non espulsi dal campoSqualifica per una gara effettiva per recidività

in ammonizione (VIII infr)VIGILANTE PASQUALE (Real Liscione)

Squalifica per una gara effettiva per recidività inammonizione (IV infr)

PIGNATARO GERARDO (Campobasso1919)

BARCHIESI GIOVANNI (Capriatese BoysCe)

LAPICCIRELLA ANTONIO (Frentana Lari-no)

CIFANI FABIO (Real Isernia)FANTINI PASQUALE (Sesto Campano)LA MANNA VINCENZO (Sesto Campano)

PROMOZIONEGARE DEL 28/ 2/2010DecisioniGara DOMENICO DE SISTO - FORNELLIIl Giudice Sportivo Territoriale, letto il referto

del commissario di campo regolarmente designa-to; rilevato dallo stesso referto che a fine gara unproprio calciatore sferrava un calcio alla porta de-gli spogliatoi, provocandone la rottura

DECIDEdi fare obbligo alla società Fornelli di risarcire

detto danno se richiesto e documentato.Provvedimenti disciplinariA carico di societàAmmendeEuro 60,00 CASALE RICCIAper mancanza di acqua calda negli spogliatoi

(rapp. arb.).A carico di dirigentiInibizione fino al 10/ 3/2010DI LECCE ANTONIO (CASALE RICCIA)

Allontanato (rapp. arb.).MONTANARO MARIO (DOMENICO DE

SISTO) Allontanato (suppl. rapp. a.a.).A carico di massaggiatoriSqualifica fino al 12/ 5/2010TESTA SALVATORE (CASALE RICCIA)perché a fine gara, si avvicinava all’arbitro e

teneva comportamento ingiurioso e minaccioso;inoltre lanciava uno sputo che non colpiva (rapp.arb.).

A carico di allenatoriSqualifica per due gare effettivePALMIERO GIOVANNI (DOMENICO DE

SISTO) - Allontanato e recidivo (suppl. rapp. a.a.).Squalifica per una gara effettivaCATULLO PASQUALE (ROSETO) - Allon-

tanato (rapp. arb.).A carico di calciatoriEspulsi dal campoSqualifica per tre gare effettiveMANCA FRANCESCO (Domenico De Sisto)

per condotta violenta nei confronti di un calciato-re avversario (suppl . rapp. a.a. e rapp. c.c.).

Squalifica per due gare effettiveFARROCCO DOMENICO (Fornelli)Squalifica per una gara effettivaBARATTIERO ROBERTO (Domenico De

Sisto) (suppl. rapp. a.a. e rapp. c.c.).D OVIDIO ROBERTO (Domenico De Sisto)DI GIACOMO MICHELE (Isernia Pentra

Sport)POLZELLA NICOLA (Lupi Molinaro Cb)MARCANTONIO NINO (Roseto)Non espulsi dal campoSqualifica per una gara effettiva per recidività

in ammonizione (IV infr)PISO FABIO (Casale Riccia)PASQUALE ANTONIO (Santeliana)

PRIMA CategoriaGARE DI RECUPERO DEL 25/ 2/ 2010Provvedimenti disciplinariA carico di calciatoriNon espulsi dal campoSqualifica per una gara effettiva per recidività

in ammonizione (IV infr)LOMBARDI CHRISTIAN (Pagliarone)GARE DEL 28/ 2/2010Provvedimenti disciplinariIn base alle risultanze degli atti ufficiali sono

state deliberate le seguenti sanzioni disciplinari.A carico di societàAmmendeEuro 50,00 REAL GILDONEPer un errore presente nella lista dei calciatori

partecipante alla gara.A carico di allenatoriSqualifica fino al 17/ 3/2010IANNACITO ALFREDO (PAGLIARONE)

Recidivo (rapp. arb.).RICCIUTO FILOMENO (SANTO STEFA-

NO) 3 Allontanatoe recidivo (rapp. arb.).A carico di calciatoriEspulsi dal campoSqualifica per due gare effettiveLOMBARDI PASQUALE (Pagliarone)CERULLI ANTONIO (Pescolanciano)Squalifica per una gara effettivaCONTI DINO (Carpinone Calcio)CAMBIO EGIDIO ( C i o r l a n o

A.S.D.)LA PADULA GIANCARLO (Fossaltese)GIGLIO AMODIO (Macchia Valfortore)MORRONE DAVIDE (Real Gildone)QUICI ALBERTO(Real Gildone)D AVOLIO NICOLA (Sancta Juxta Palata)FRATANGELO ANGELO (Santo Stefano)PALMIERI ANGELO EMILIANO (Volturi-

no)VALENTINO ALESSANDRO (Volturino)VALENTINO ALESSIO (Volturino)Non espulsi dal campoSqualifica per due gare effettiveCARMOSINO ANDRIANO (Pagliarone)Squalifica per una gara effettiva per recidività

in ammonizione (VIII infr)MENNA MARIO (Campomarino M.C.)PARZIALE MICHELEARCANGEL (Her-

mes Toro)LOMBARDI LUCA

(Roccamandolfi)Squalifica per una gara effettivaper recidività in ammonizione (IV infr)

INNO SIMONE (Atletico Sessano)LAMAGNA MARCELLO (Atletico Sessano)MARTORANO MASSIMILIANO (Atletico

Sessano)CINQUINA VALERIO (Castelmauro)STICCA GABRIELE (Castelmauro)CARDARELLI GIANCARLO (Civitanova)TESTA PASQUALE (Fiamma Folgore)DEL ZINGARO VALERIO (Matrice)ANTENUCCI MICHELE (Miranda Fraterna)BIELLO STEFANO (Olimpia Kalena)PIPINO LEO (Olimpia Kalena)FATICA LUCA (Oratino A.S.D.)TESTA SANTINO (Real Gildone)DI GREGORIO ANTONIO (Real Prata)DI ROCCO MAURIZIO (Real Prata)SCUNCIO ANTONIO (Real Prata)DIONISIO GIANDOMENICO (Real Rocca-

vivara)MANOCCHIO CARLO (Rock Baranello)PATETE LEANDRO (S. Pietro Avellana)ABBIUSO ANTONIO (San Martino)COLANTUONO MAURO (Sant Agapito)MARTELLINO STEFANO (Virtus Pozzilli

1967)MONACO GIUSEPPE (Virtus Pozzilli 1967)

SECONDA CategoriaGARE DI RECUPERO DEL 24/ 2/ 2010DecisioniGara CIL CASTELLINO - TEAM COLLE-

TORTO 2005 del 24/ 2/ 2010Il Giudice Sportivo Territoriale, rilevato dagli

atti ufficiali che la gara in epigrafe non si é dispu-tata a causa della mancata presentazione sul ter-reno di gioco, nei termini regolamentari, della so-cietà Team Colletorto 2005; rilevato che la mede-sima società non ha fatto pervenire giustificazio-ni in merito, per cui é da ritenersi rinunciataria atutti gli effetti; visti gli artt. 17 CGS e 53 NOIF

DECIDEdi infliggere alla società Team Collet la puni-

zione sportiva della perdita della gara in epigrafecon il punteggio di 0 – 3, penalizzandola altresì diun punto in classifica; di comminare alla medesi-ma società un’ammenda di Euro 250,00 relativaalla seconda rinuncia; di fare obbligo alla mede-sima società di versare alla società CIL Castelli-no la somma di Euro 77,00 quale indennizzo dimancato incasso.

GARE DEL 28/ 2/2010Provvedimenti disciplinariA carico di societàAmmendeEuro 100,00 ALBA.CAR CAMPOCHIAROperché proprio sostenitore, in campo avverso,

per tutta la durata della gara rivolgeva frasi offen-sive all’indirizzo dell’arbitro; lo stesso tentava discavalcare la rete di recinzione, ma veniva fer-mato dai calciatori e dai Carabinieri; tale episo-dio causava la sospensione della gara per circa unminuto (rapp. arb.).

Euro 40,00 PRO FROSOLONEPer carenze igieniche dello spogliatoio della

squadra ospite.Euro 40,00 SPORTING RIONEROper tardiva presentazione all’arbitro della lista

dei calciatori che causava grave ritardo all’iniziodella gara (rapp. arb.).

Euro 30,00 REAL MIGNANOl’inizio della gara (rapp.arb.).A carico di dirigenti(MONTEVERDE) AllontanatoFESTA FERNANDO CARLO (REAL GU-

GLIONESI) AllontanatoA carico di calciatoriEspulsi dal campoSqualifica per due gare effettiveFACCHINO WILLIAM ( A l b a . C a r

Campochiaro)TREMENTINO ANDREA (Bagnolese)MEALE FELICE (Pro Frosolone)Squalifica per una gara effettivaROSA MICHELE (Campolieto)MARZANO FRANCESCO (Carlantino)FRATANGELO LUIS (Cil Castellino)MUCCI MICHELE (Jelsi 1984)VENA ANTONIO (Jelsi 1984)SANTINI ANTONIO

(Montecilfone)D ADDERIO VINCENZO (Monteverde)IANNIRUBERTO SAVINO (Monteverde)DIMELLA DIEGO (Pro Frosolone)PASQUARELLI GIANDOMENICO

(Pro Frosolone)MANCINI ANTONIO (Quartiere Campobas-

so Nord)GALANTE NICOLO (Real Guglio-

nesi)

CIOCCA MATTIA (Riccia)DISTASIO GIOVANNI (Rufrae)MOFFA GIUSEPPE (S.Giovanni In

Galdo)ROMAGNOLO MARIANO (Sporting For-

tore)D AMICO MARIO (Terventum)Non espulsi dal campoSqualifica per una gara effettiva per recidività

in ammonizione (VIII infr)ZURLO ENZO (Capoiaccio)FELICE GABRIELE (Montemitro)D AGATA ANTONIO (Real Guglionesi)NAPOLETANO GIANCARLO (Rufrae)

Squalifica per una gara effettiva per recidività inammonizione (IV infr)

SAVASTANO ANGELO (Carlantino)RICCIUTO FRANCO (Cercemaggiore)DI BONA LUCA (Cil Castellino)SERRICCHIO ANDREA (Diavoli Rossi)LIGOCKI JAKUB GRZEGORZ (Fiamma

Larino)STICCA ALESSANDRO (Fiamma Larino)DESIDERIO MASSIMO (Montecilfone)MANES LUCIANO (Montecilfone)SANTINI RAFFAELE (Montecilfone)GONNELLA MATTEO (Montenero)MARTINO SIMONE (Monteverde)PERRELLA AMEDEO (Monteverde)SCASSERRA MICHELE (Quartiere Campo-

basso Nord)VINCELLI STEFANO (Real Larino)DI LABBIO BASSO (Real Termoli)GUGLIELMI NICOLA (Reds)AMOROSA MARIO (Riccia)NAPOLETANO GIUSEPPE (Riccia)MANES ANTONIO (San Giuliano Del San-

nio)ANTONELLI LUCA (Sporting Rionero)NICODEMO SABATINO PAOLO (Terven-

tum)Campionato Regionale FEMMINILE

GARE DEL 28/ 2/2010DecisioniGara FEMMINILE ROCCARAVINDOLA -

CASALE RICCIA del 28/ 2/ 2010Il Giudice Sportivo Territoriale,rilevato dagli atti ufficiali che la gara in epi-

grafe non si é disputata a causa della mancata pre-sentazione sul terreno di gioco, nei termini rego-lamentari, della società Femminile Roccaravin-dola; rilevato che la medesima società non ha fat-to pervenire giustificazioni in merito, per cui é daritenersi rinunciataria a tutti gli effetti; visti gli artt.17 CGS e 53 NOIF

DECIDEdi infliggere alla società Femminile R la puni-

zione sportiva della perdita della gara in epigrafecon il punteggio 0 – 3, penalizzandola altresì diun punto in classifica; di comminare alla medesi-ma società un’ammenda di Euro 500,00 relativaalla terza rinuncia;

Provvedimenti disciplinariA carico di allenatoriSqualifica per due gare effettiveCERIELLO RAFFAELE (REALSANNIO

MATESINO DONNE) - Allontanato e recidivo(rapp. arb.).

Campionato Regionale JUNIORESGARE DEL 1°/ 3/2010DecisioniGara CALCIO MONTENERO - AURORA

URURI del 28/ 2/ 2010Il Giudice Sportivo Territoriale, rilevato dagli

atti ufficiali che la gara in epigrafe non si é dispu-tata a causa della mancata presentazione sul ter-reno di gioco, nei termini regolamentari, della so-cietà Aurora Ururi; rilevato che la medesima so-cietà non ha fatto pervenire giustificazioni in me-rito, per cui é da ritenersi rinunciataria a tutti glieffetti;

visti gli artt. 17 CGS e 53 NOIFDECIDEdi infliggere alla società Aurora Urur la puni-

zione sportiva della perdita della gara in epigrafecon il punteggio di 0 – 3, penalizzandola altresì diun punto in classifica;

di comminare alla medesima società un’am-menda di Euro 250,00 relativa alla seconda ri-nuncia; di fare obbligo alla medesima società diversare alla società Calcio Montenero la sommadi Euro 77,00 quale indennizzo di mancato in-casso.

Provvedimenti disciplinariA carico di societàAmmendeEuro 50,00 DOMENICO DE SISTOper mancata presentazione all’arbitro della ri-

chiesta di Forza pubblico, peraltro assente(rapp.arb.).

A carico di calciatoriEspulsi dal campoSqualifica per tre gare effettiveD ALESSANDRO ENGEL (Lupi Molina-

ro Cb) per condotta violenta nei confronti di uncalciatore avversario (rapp. arb.).

Squalifica per una gara effettivaFERRITTO OMAR (Comprenso-

rio C. Vairanese)D ALETE PASQUALE (Frentana Larino)IALLONARDO PASQUALE(Miletto)MINOTTI GABRIELE (Oratoriana Limosa-

no)MONTANARO SAMUELE (Real Liscio-

ne)CAIOLA ANTONIO (Turris S. Croce)ANTONELLI EMILIO (Vastogirardi)Non espulsi dal campoSqualifica per una gara effettiva per recidività

in ammonizione (IV infr)ANIELLO MARINO (Comprensorio C. Vai-

ranese)PILLA STEFANO (Real Liscione)MARRAFFINO ENRICO (Venafro)

Campionato ALLIEVI RegionaliGARE DEL 24 – 25 / 2/ 2010Provvedimenti disciplinariA carico di calciatoriNon espulsi dal campoSqualifica per una gara effettiva per recidività

in ammonizione (IV infr)

PRIOLO CLAUDIO (Miletto)GARE DEL 27 - 28/ 2/2010Gare non disputate e/o sospeseGara S.S. PIETRO E PAOLO - CAMPODI-

PIETRA CALCIO del 28/ 2/ 2010Il Giudice Sportivo Territoriale,rilevato dagli atti ufficiali di gara che la gara

in epigrafe é stata definitivamente sospesa dal-l’arbitro sul punteggio di 1-0 al 1' del secondotempo per sopravvenuta impraticabilità del terre-no di gioco

RIMETTE gli atti alla Segreteria del CR Mo-lise per gli adempimenti di competenza al finedella ripetizione della gara medesima.

Provvedimenti disciplinariA carico di allenatoriSqualifica per due gare effettiveD AMICO GIUSEPPE (BOYS JELSI 2002)

- Allontanato e recidivo (rapp. arb.).DE PASCALIS MARCELLO (PETACCIA-

TO) - Allontanato e recidivo (rapp. arb.).A carico di calciatoriEspulsi dal campoSqualifica per due gare effettiveMANCINI STEFANO (Miranda Fraterna)Squalifica per una gara effettivaMUGNANO ALESSANDRO

(S.S. Pietro E Paolo)Non espulsi dal campoSqualifica per una gara effettiva per recidività

in ammonizione (VIII infr)PARENTE LEO (Petacciato) Squalifica per

una gara effettiva per recidività in ammonizione(IV infr)

D AMICO GIUSEPPE (Boys Jelsi 2002)PLESCIA EMILIO (Difesa Grande Portico-

ne)DI LENA VITTORIO (Frentana Larino)NARDUCCI NICOLA (Mirabello Calcio)MANCINI STEFANO (Miranda Fraterna)D ANTUONO GIOELE (S.S. Pietro E Paolo)GENOVESE LUCA (Sabatella)Campionato GIOVANISSIMI Regionali

GARE DEL 27 - 28/ 2/2010Provvedimenti disciplinariA carico di calciatoriEspulsi dal campoSqualifica per due gare effettiveRICO GIORGIO (Bojano)Non espulsi dal campo

Campionato di Serie C1di Calcio a 5

GARE DEL 27/ 2/2010Provvedimenti disciplinariA carico di societàEuro 75,00 CHAMINADE A.S.D.perché propri sostenitori, nella fase finale del-

la gara ed al termine della stessa rivolgevano fra-si ingiuriose ed offensive all’indirizzo dei due ar-bitri. Inoltre, mentre questi ultimi lasciavano l’im-pianto sportivo, una ventina di sostenitori rivol-gevano ancora frasi ingiuriose e minacciose al-l’indirizzo degli arbitri (suppl. rapp. arb.).

A carico di dirigentiInibizione fino al 10/ 3/2010REALE GIOVANNI (CHAMINADE A.S.D.)

(suppl. rapp. arb.).A carico di calciatoriEspulsi dal campoSqualifica per una gara effettivaSANTELLA STEFANO (Chaminade

A.S.D.)PENNELLA ROCCO (Edly)Non espulsi dal campoSqualifica per una gara effettiva per recidività

in ammonizione (XIII infr)VARANESE ENZO (Frentana Larino) Squa-

lifica per una gara effettiva per recidività in am-monizione (IV infr)

TERRIACA FEDERICO (Chaminade A.S.D.)CARUSO MARIO (Edly)MARRO MICHELE (Torre Magliano)

Campionato di Serie C2di Calcio a 5

GARE DEL 27 - 28/ 2/ 2010Provvedimenti disciplinariA carico di societàAmmendeEuro 40,00 POZZILLI FIVE 2009per mancata presentazione all’arbitro della ri-

chiesta di forza pubblica, peraltro assente (rapp.arb.).

A carico di calciatoriEspulsi dal campoSqualifica per tre gare effettiveDE CIA STEFANO (Atletico San Giovanni)per condotta violenta nei confronti di un cal-

ciatore avversario (rapp. arb.).Squalifica per due gare effettiveCASOLINO ADAMO (Kemarin)FRATE ANTONIO (Olimpia Kalena)Squalifica per una gara effettivaCOLELLA LUCA (Futsal Castellina Isernia)PERFETTO ANTONIO (Miletto)ZAPPONE FRANCESCO (United Cam-

pobasso)CARFAGNA MARIO (Vastogirardi)Non espulsi dal campoSqualifica per una gara effettiva per recidività

in ammonizione (IV infr)PERELLA DOMENICO (Castel Del Giudi-

ce)ROSSI FABRIZIO (Cercemaggiore A.S.D.)COLARUSSO GIOVANNI (S. Elena Calcio

A 5)Campionato JUNIORES Regionali

di Calcio a 5GARE DEL 28/ 2/2010Provvedimenti disciplinariA carico di calciatoriEspulsi dal campoSqualifica per due gare effettiveMUGNANO ALESSANDRO

(Arcadia Calcio A 5)Reclami decisi dal Giudice Sportivo Territo-

rialeIl Giudice Sportivo Territoriale, nella seduta

del 2 Marzo 2010 ha discusso i seguenti ricorsipresentati dalle Società:

Ricorso U.S. CAMPOBASSO 1919 – Avver-so Esito Gara Per Posizione Irregolare Calciatori

(Gara CAMPOBASSO 1919 – GUGLIONE-SI del 6.02.2010 - Campionato Reg. di Eccellen-za - 6^ gior. del Gir. Di Ritorno)

Il Giudice Sportivo Territoriale,letto il reclamo ritualmente proposto dalla so-

cietà Campobasso 1919;acquisite agli atti le controdeduzioni della so-

cietà Guglionesi;rileva che la società reclamante chiede l’ap-

plicazione ai danni della società Guglionesi dellapunizione sportiva della perdita della gara in epi-grafe con il punteggio di 3-0 per aver schieratodue calciatori che non avevano titolo a parteci-parvi; in particolare DE CURTIS Pierfrancesco(08.07.1994) – subentrato a partita in corsa – inquanto sprovvisto dell’autorizzazione ex art. 34NOIF e MASELLI Danilo (15.02.1989) perchésqualificato.

Relativamente alla presunta posizione irrego-lare del calciatore DE CURTIS, osserva questoGST. Lo stesso calciatore veniva autorizzato, aisensi del citato art. 34 NOIF, con CU n. 33 del08.10.2009 con scadenza 18.12.2009 riferita allavalidità del certificato di idoneità sanitaria e nongià all’autorizzazione in sé come invocato dallareclamante. Infatti, in ordine ai limiti di parteci-pazione alle attività agonistiche organizzate dalleLeghe in relazione all’età, l’autorizzazione di cuial citato art. 34 NOIF è obbligatoria per gli atletiinfrasedicenni. La concessione di detta autoriz-zazione, proprio in ragione della giovane età de-gli atleti è subordinata all’effettuazione di una seriedi accertamenti e di verifiche di natura medico-sanitaria consistenti, in particolare, nel rilascio diun certificato di idoneità specifica all’attività ago-nistica, ai sensi e per gli effetti del D.M. 15 feb-braio 1982 (Ministero della Sanità) nonché in unarelazione di un medico sociale, o, in mancanza,di altro sanitario, che attesti la raggiunta maturitàpsicofisica dell’atleta medesimo. Gli ultimi orien-tamenti nel caso di specie della (ex) CAF (cfr.CU n. 38/C del 15/03/2004) nonché della Com-missione Disciplinare Nazionale (cfr. CU n. 68/CDN del 26/06/2008) per il quale “l’art. 34, com-ma 3 NOIF non pone alcun limite all’autorizza-zione e, quindi, qualsiasi limitazione temporaleappare del tutto arbitraria……. l’autorizzazioneper i minori a partecipare a gare viene concessasulla base di un certificato medico che ne sanci-sce la raggiunta maturità psicofisica che, quindi,non può successivamente perdersi….” è quellodi ritenere tale autorizzazione valida sine die, sinoal raggiungimento quindi del sedicesimo anno dietà. Tutto ciò premesso questo GST ritiene chepossa ritenersi pienamente efficace e idonea la par-tecipazione del DE CURTIS alla gara in epigrafe.

In ordine alla presunta posizione irregolare delcalciatore MASELLI, la richiesta appare fonda-ta. Infatti, con Comunicato Ufficiale n. 185 del01.06.2009 della Lega Nazionale Dilettanti, ilMASELLI veniva squalificato per una gara ef-fettiva per recidività in ammonizioni (II infrazio-ne) in occasione della gara di ritorno dei quarti difinale delle Fasi Nazionali del Campionato Junio-res Dilettanti 2008/2009 cui aveva partecipato inforza alla società Guglionesi. Nella corrente sta-gione sportiva lo stesso calciatore ha disputato tuttele partite del Campionato Regionale di Eccellen-za della società Guglionesi, saltando due incontriper squalifica (una in conseguenza di un’espul-sione ed una per recidività in ammonizioni IV in-frazione). Nelle proprie controdeduzioni la societàGuglionesi afferma che il MASELLI ha scontatola squalifica per una gara effettiva nel primo in-contro del Campionato Regionale Juniores – s.s.2009/2010 al quale il medesimo calciatore parte-cipa in qualità di “fuori-quota” (cfr. Regolamentopubblicato sul n. 28 del 29/09/2009, punto f) ri-spettando il dettato dell’art. 22 CGS, laddove in-dica che le sanzioni inflitte a tesserati devono es-sere scontate nella competizione in cui tali san-zioni sono state inflitte. L’esecuzione delle san-zioni comminate a tesserati è sempre stata ogget-to di interpretazioni controverse, anche se dap-prima la CAF con diverse proprie sentenze e suc-cessivamente la Corte di Giustizia Federale han-no dato una linea generale di condotta. In partico-lare la CGF recentemente investita al riguardo daun ricorso (cfr. CU n. 107/CGF – 2009/2010) havoluto darne una completa lettura chiarificatrice.L’art. 22 CGS detta le regole in base alle quali icalciatori sono chiamati a scontare le squalificheloro comminate. In particolare, tenendo presenteanche l’art. 19, comma 11 CGS, è possibile “…de-sumere la sussistenza di due principi guida da cuifar emergere le chiavi di lettura per l’interpreta-zione della normativa:

a) il principio della effettività della sanzioneirrogata che deve comunque essere scontata e nonaffidata al potere discrezionale della società di ap-partenenza del calciatore squalificato;

b) il principio della separazione delle compe-tizioni in virtù del quale si tende, ove è possibile,a fare in modo che la squalifica venga scontatanella competizione nella quale il tesserato ha po-sto in essere il comportamento sanzionato.”

Non sempre è possibile rispettare entrambi iprincipi contemporaneamente. In alcune ipotesi“… il secondo principio (quello relativo alla se-parazione) cede al principio principe della effet-tività della sanzione e ciò accade quando non èpossibile rispettare il discrimine previsto dal com-ma 11 dell’art 19 CGS poiché operando in talmodo si perderebbe il requisito della certezzadella sanzione, in quanto la stessa resterebbe le-gata …. al potere discrezionale della società diappartenenza del tesserato.” In altre parole l’ap-plicazione dei due principi avviene in manieragradata privilegiando quello della certezza del-l’applicazione della sanzione “… che nell’ordi-namento sportivo deve sempre essere attuata nonpotendo restare la stessa sanzione senza esecu-zione…” sulla possibilità di far scontare la san-zione comminata nell’ambito della competizio-ne nella quale la sanzione è stata irrogata. Nelcaso di specie, il MASELLI ha partecipato inqualità di “fuori-quota” alla gara nella quale èstato sanzionato con la ammonizione che ha por-tato alla squalifica per una gara effettiva; questacircostanza può lasciare nella incertezza l’ese-cuzione della sanzione nell’ipotesi in cui lo stes-

so calciatore non venga chiamato, per il futuro, adisputare gare del Campionato Juniores. Alla lucedi tutto quanto sopra esposto, emerge chiaramente– a giudizio di questo GST e conformemente aquanto stabilito dalla Corte di Giustizia Federale– come l’unica possibilità per garantire che lasanzione sia effettivamente e concretamentescontata sia quella dell’ipotesi che la sanzionestessa sia scontata nella prima gara ufficiale del-la prima squadra successiva a quella in cui lasanzione è stata comminata, cosa che il MASEL-LI non ha fatto; ne consegue che il medesimocalciatore non aveva titolo a partecipare alla garein epigrafe. Per tutti questi motivi, visto l’art. 17,comma 5 CGS

D E C I D E· di respingere il ricorso della società Campo-

basso 1919, relativamente alla presunta posizio-ne irregolare del calciatore DE CURTIS;

· di accogliere il ricorso della società Campo-basso 1919 relativamente alla posizione del cal-ciatore MASELLI e, per gli effetti, di infliggerealla società GUGLIONESI la punizione sporti-va della perdita della gara in epigrafe con il pun-teggio di 0 – 3;

· di comminare alla società Guglionesi un’am-menda di Euro 200,00;

· di squalificare per giorni quindici CASA-CANDITELLA GIOVANNI, dirigente accom-pagnatore del GUGLIONESI

Manda alla Segreteria del CR Molise per l’ag-giornamento della classifica. Nulla per la tassanon versata.

Ricorso JOYLAND MATESINA – AvversoEsito Gara Per Posizione Irregolare Calciatori

(Gara CIORLANO – JOYLAND MATESI-NA del 31/01/2010 - Campionato Regionale diPrima Categoria – Girone “A” - 3^ giornata delgirone di ritorno)

Il Giudice Sportivo Territoriale,letto il ricorso ritualmente proposto dalla so-

cietà Joyland Matesina;atteso che la società Ciorlano non ha fatto per-

venire le proprie controdeduzioni;rileva che la società reclamante chiede ai danni

della società Ciorlano, l’applicazione della pu-nizione sportiva della perdita della gara con ilpunteggio di 0 – 3 per aver schierato nella garain epigrafe il calciatore PORRECA Marco chenon aveva titolo a parteciparvi perché squalifi-cato per una gara effettiva per recidività in am-monizioni (IV infrazione) con CU n. 60 del16.12.2009. Come si evince dalla nota dell’Uffi-cio Tesseramenti del CR Molise, all’epoca ilPORRECA era tesserato con la società JoylandMatesina che, in data 17.12.2009, lo svincolava;successivamente il PORRECA, in data05.01.2010, veniva tesserato per la società Cior-lano disputando a partire dal 6 gennaio 2010 cin-que gare consecutive (l’ultima delle quali quellain epigrafe) cui non aveva titolo a partecipareperché non aveva ancora scontato la citata garadi squalifica. Per tutti questi motivi, visto l’art.17, comma 5 CGS

DECIDE· di accogliere il ricorso così come proposto

dalla società Joyland Matesina;· di infliggere alla società CIORLANO la pu-

nizione sportiva della perdita della gara in epi-grafe con il punteggio di 0 – 3;

· di comminare alla società Ciorlano un’am-menda di Euro 100,00;

· di squalificare per giorni quindici CARA-MANNA ANTONIO, dirigente accompagnato-re della società CIORLANO.

Manda alla Segreteria del CR Molise per l’ag-giornamento della classifica. Nulla per la tassanon versata.

Ricorso VASTOGIRARDI – Avverso EsitoGara Per Posizione Irregolare Calciatori

(Gara VIRTUS M. SANTANGIOLESE – VA-STOGIRARDI del 08/02/2010 - CampionatoRegionale Juniores – Girone “A” - 6^ giornatadel girone di ritorno)

Il Giudice Sportivo Territoriale,letto il ricorso ritualmente proposto dalla so-

cietà Vastogirardi; atteso che la società Virtus M.Santangiolese non ha fatto pervenire le propriecontrodeduzioni; rileva che la società reclaman-te chiede ai danni della società Virtus M. Santan-giolese, l’applicazione della punizione sportivadella perdita della gara con il punteggio di 0 – 3sia per aver schierato nella gara medesima cin-que calciatori “fuori-quota”, nati cioè dal 1° gen-naio 1989 al 31 dicembre 1990 sia per aver schie-rato il calciatore VECCHIO Nicola che non ave-va titolo a partecipare all’incontro perché squali-ficato. Osserva il GST. La due motivazioni ad-dotte dalla reclamante hanno entrambe compro-vato fondamento. Infatti dalla lista dei calciatoripresentata all’arbitro prima dell’inizio della garadalla società Virtus M. Santangiolese, sono statiinseriti tra i calciatori titolari che hanno giocatosin dal 1° minuto, cinque calciatori “fuori-quo-ta” e cioè i nn. 2 e 8 (entrambi del 1989) ed i nn.4, 5 e 7 (del 1990), contravvenendo a quanto pre-visto dal Regolamento del Campionato Regio-nale Juniores – s.s. 2009/2010 (pubblicato sulCU n. 28 del 29/09/2009, punto f) che consentel’utilizzazione di quattro calciatori “fuori-quo-ta”. Dalla medesima lista di calciatori, si evincel’utilizzazione del calciatore VECCHIO Nicola,che non aveva titolo a parteciparvi perché squa-lificato per una gara effettiva per recidività in am-monizioni (IV infrazione) con CU n. 84 del03.02.2010. Tutto ciò premesso, visto l’art. 17,comma 5

D E C I D E· di accogliere il ricorso così come proposto

dalla società Vastogirardi;· di infliggere alla società Virtus M. Santan-

giolese la punizione sportiva della perdita dellagara in epigrafe con il punteggio di 0 – 3;

· di comminare alla società Virtus M. Santan-giolese un’ammenda di Euro 100,00;

· di squalificare per giorni quindici IZZILLOGIOVANNI, dirigente accompagnatore della so-cietà VIRTUS M. SANTANGIOLESE.

Manda alla Segreteria del CR Molise per l’ag-giornamento della classifica. Nulla per la tassanon versata.

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30 Giovedì4 marzo2010

Si è svolta a Campitello Ma-tese lo scorso week.end la pri-ma gara della stagione agoni-stica 2009 2010. La qualifica-zione regionale del PinocchioSugli Sci 2010 abbinati al Tro-feo Citta di Campobasso ed alTrofeo Provincia di Campobas-so sono stati organizzati al me-

glio dallo Sci Club CampitelloMatese di Campobasso

Come sempre sugli scudi loSci Club Campitello Matese.Gli atleti campobassani guida-ti dai loro Allenatori ClaudioChimisso, Alberto Gentili eFabio Mastronardi hanno cen-trato 4 primi posti, 3 secondi e

due terzi postiNella categoria Baby Ma-

schile primo posto per Gian-marco Fatica . Vittoria nellacategoria Cuccioli Femminileper Camilla Leva e secondoposto per Francesca Marrone.Nella categoria Allievi Maschi-le primo posto per Jesse Mo-naco e terzo posto per Giusep-pe Di Lallo. Secondo postonella categoria Ragazzi Fem-minile per Alessia De Grego-rio mentre nella categoria Ra-

CAMPOBASSO. Sono statiufficialmente presentati i Cam-pionati Italiani Assoluti Disabilidi tennis tavolo che per la terzavolta si giocano nel torinese: dal3 al 7 marzo al Palasport di Gia-veno.

La XXXIII edizione dellamanifestazione sarà organizza-ta dal Tennis Tavolo Torino, perconto della Federazione Italia-na Tennis Tavolo (Fitet) e delComitato Italiano Paralimpico(C.I.P.), con il patrocinio di Co-mune di Giaveno, Provincia diTorino e Regione Piemonte.L’appuntamento assegnerà 20titoli assoluti e 2 per le catego-rie giovanili. A contenderselisaranno 109 atleti, appartenen-ti a 51 società, provenienti da12 Regioni. La RAI ha garanti-to le riprese dell’ultima giorna-

A Salerno è in corso di svolgimento il 42° Campionato Italianoa squadre di scacchi. La squadra dei Sanniti, capitanata dal cam-pobassano Antonio Petruccioli, ha avuto la meglio sui padroni dicasa del Salerno battendoli con il risultato di 3 a 1. Il maestromolisano sta trascinando i Sanniti in serie B, in collaborazionecon i compagni Affinito, Galasso e Di Muccio. Tornando al cam-pionato, il successo ottenuto sui salernitani dovrebbe essere oradecisivo per il trionfo, visto che proprio gli avversari (Capozzi,Lamagna, Perito e Lamberti) del 28 febbraio erano consideratiquelli da battere. Dunque, la strada dovrebbe essere in discesaper Petruccioli e compagni, alla conquista dell’importante e pre-stigioso trofeo riguardante il campionato italiano a squadre. Ri-cordiamo che i Sanniti sono inseriti nel girone 25 della serie C discacchi e che si punta dritti alla promozione.

Campionato Italiano a squadreScacchi: Petruccioli

trascina i Sanniti

gazzi Maschile vittoria perDavide D’Abate e terzo postoper Francesco Mario Piscopo.

Infine secondo posto perGianfranco De Gregorio nel-la categoria Master Maschile

Gli altri atleti che partecipe-ranno alle finali Nazionalisono: Pietro Iocca, Aurelio DiPietro, Giulio Pasquale, Da-rio Pietra, Maurizio Vaino,Nicola Sassano e GabrieleIocca..

Tutto il gruppo dirigente del-

lo Sci Club è in fermento perpoter organizzare nel migliormodo possibile un trasfertaimpegnativa dal punto di vistalogistico.

Gli sforzi organizzativi el’impegno del settore agonisti-co dello Sci Club di questi annihanno fatto sì da raggiungerequesto straordinario risultato e

tutti coloro che sivogliono avvici-nare a questo stra-ordinario sportpossono contatta-re direttamente laSegreteria Orga-nizzativa o visita-re il sito ufficialedello Sci Club.

Un grandissimo in bocca allupo ai piccoli atleti per le Fi-nali dell’Abetone, finali che ve-dono come vincitori quasi sem-pre atleti che tra qualche annola Coppa del Mondo di Sci.

Ma le vittorie non fermano lavoglia dei piccoli atleti e nonfermano la voglia di continua-re gli allenamenti anche e so-prattutto per l’avvicinarsi di unaltro evento clou della stagio-ne e precisamente la SelezioneZonale Gran Premio Giovanis-simi che si svolgera’ a Campi-tello il 7 marzo. Tutte le classi-fiche complete possono esserevisionate e scaricate diretta-mente dal sito dello sci clubwww.sciclubcampitellomatese.it.

Prima gara della stagione agonistica: sugli scudi lo Sci Club

‘Pinocchio sugli sci’:trionfo per Campitello

In scena a Torino dal 3 al 17 marzo presso il Palasport di Giaveno

Giuseppe Maurizio difenderà i coloridel Cip Molise ai tornei di tennis

ta di gare, che sarannodestinate a uno “special”dedicato, trasmesso suRai Sport Più, e alla tra-smissione Sportabilia, inonda il sabato pomerig-gio su Rai Tre. A difen-dere i colori del CIP Mo-lise sarà la medaglia dibronzo del 2009, Giusep-pe Maurizio. Il forte at-leta di origine di Guglio-nesi avrà l’arduo compi-to di ripetere la brillanteprestazione fatta registra-re lo scorso anno che glivalse il gradino più bas-so del podio finale. In tar-da mattinata il Mauriziopartirà alla volta del ca-poluogo piemontese perscendere subito in campo a par-tire da domani mattina e per

puntare, nel limite del possibi-le, a migliorare il bronzo della

passata edizione.Questa volta l’impre-sa sarà più difficile inquanto gli avversariconoscono già il li-vello tecnico-tatticodel Maurizio. Moltidei suoi amici-nemi-ci lo attenderanno alvarco dato che è atutti gli effetti la ter-za testa di serie a li-vello nazionale in ca-rica. Tutto lo staff di-rettivo e tecnico delCIP Molise con in te-sta il presidente Do-natella Perrella, an-che se a distanza, so-sterranno il pongistamolisano nella sua

ennesima avventura sportiva aldi fuori dei confini regionali.

GiuseppeMaurizio

AntonioPetruccioli

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31Giovedì4 marzo 2010

Kefrem Viaggi Termoli Pallavolo 3Volley Campobasso 0(25-13; 25-15; 25-21)Continua la serie di vittorie per la Kefrem Viaggi che nel pro-

prio campo di gara si impone sul Volley Campobasso per 3-0 (25-13; 25-15; 25-21).

La formazione diretta da Sassano si è dimostrata nettamente su-periore dal punto di vista tecnico riuscendo a condurre i primi dueset con grande personalità, determinata in difesa e precisa in fased’attacco. Soltanto nel terzo set si vedono gli ospiti che riescono afarsi sotto in più di un’occasione, aiutati da piccole lacune e leg-geri cali di concentrazione della squadra locale, costringendo laKefrem ad effettuare alcuni cambi che sortiscono un effetto posi-tivo riuscendo a dare equilibrio alla manovra di gioco, chiudendodefinitivamente i conti sul 25-21.

<<Il match non è stato molto impegnativo – dichiara il martelloMazzocchetti – nonostante ciò abbiamo comunque commesso er-rori banali, che per fortuna non hanno compromesso l’esito dellagara. Dopo lo stop forzato, sto pian piano ritrovando la forma mi-gliore, spero di dare in queste ultime gare il mio apporto alla squa-dra>>.

PALLAVOLO, SERIE C MASCHILE

I matesini si impongono sul Termoli Inmare al termine di una partita combattuta

Kefrem di forza, Bojano al tie-breakIl sestetto adriatico rifila (in casa) un netto 3 a 0 al Volley Campobasso

Volley Bojano 3Volley Termoli Inmare 2

La Volley Termoli Inmarecede in casa del Volley Boja-no per 3 a 2 dopo aver dispu-tato un’ottima gara e conqui-sta un buon punto per la pro-pria classifica, che la vede oraa quota 12.

Prima della partita era mol-to difficile pensare alla possi-bilità di arrivare al tie-break:un paio di assenze, lo stato feb-bricitante e la condizione fisi-ca di alcuni giocatori faceva-no presagire che sarebbe statoun incontro molto complicato,come si rivela all’inizio delprimo set. I termolesi, che per

l’occasione schierano in cam-po una formazione con etàmedia di 19.5 anni, con lacomplicità di un po’ di tensio-ne iniziale arrivano sul 17 - 12:è qui che la squadra si svegliae inizia a rimontare gli avver-sari e addirittura a superarligrazie a buone percentuali inricezione e attacco; lo sprintfinale è però a favore dei ma-tesini, che chiudono sul 27 -25. Il secondo set cominciaallo stesso modo del primo, mastavolta i padroni di casa, gra-zie anche ad alcune disatten-zioni dei più giovani avversa-ri, riescono a mantenere il van-taggio iniziale e si portano sul2-0 con un parziale di 25 - 18.

A questo punto il Volley Boja-no pensava forse di aver giàsbrigato la pratica, mentre gliospiti, incitati dagli allenatoriFonzo e Mendozzi a non mol-lare, rientrano in campo piùdeterminati che mai, e difen-dendo con le unghie e con identi ogni pallone, alternandoattacchi e colpi d’astuzia, rie-scono a fare propria la frazio-ne di gioco sul 19 - 25 davantiagli increduli avversari. Nelquarto set i bojanesi partonoforte mettendo da parte un bre-ak importante, mentre gli at-leti della Volley Termoli, comespesso accade, dimenticano inpanchina la concentrazione;ma ancora una volta la forza

di volontà degli adriatici per-mette un recupero insperatoche li porta a terminare il par-ziale sul 21 - 25 e a condurrela partita al tie- break. Qui peròsi spengono le velleità dellaTermoli Inmare, che avendospeso molte energie fisiche ementali nel corso dei prece-denti set, non riesce a conte-nere un Bojano che, spinto daun numeroso e caloroso pub-blico, fa suo il match sul 15 -7. Al di là della sconfitta, c’èmolta soddisfazione in casatermolese per la prestazioneofferta nonostante la condizio-ne non al 100%, e con un popiù di attenzione in fase difen-siva si sarebbe riusciti a rag-

giungere anche lavittoria. Comunquerispetto alla partitad’andata, persa 3 a0, ci sono stati no-tevoli progressi, chesi spera possano es-sere ripetuti nelprossimo matchcontro la New Vol-ley Son’s, secondaforza del campiona-to. I pugliesi sonoancora in corsa perla vittoria finale ecercheranno di con-quistare punti im-portanti, quindi sul-la carta è una parti-ta ancora più ostica,ma la Volley Ter-moli Inmare cer-cherà di far valere ilfattore campo.L’appuntamento èfissato per il 6 Mar-zo alle 19.00 al Pa-laSabetta.

Pino Mazzocchetti,martello

della Kefrem Viaggi

SERIE C FEMMINILEPentre a segno contro la Cluc. Il centrale Leonelli: “Abbiamo sbagliato l’approccio alla gara”

Termoli e Isernia si fanno rispettareLe termolesi chiudono il confronto con la N2N in tre parziali. Una vittoria abbastanza ‘sudata’

N2N Isernia Volley 0Volley Termoli 3

La Volley Termoli espugna il campo della N2N Isernia Vol-ley con un netto 0 a 3 che le permette di incrementare il pro-prio punteggio in classifica.

La squadra termolese deve fare i conti con l’assenza di bentre titolari, ma tuttavia riesce a condurre una gara tranquilla,pur con qualche distrazione di troppo, e a far suo il match conparziali di 20 - 25, 23 - 25 e 15 - 25.

Le padrone di casa, nonostante le apparenze, hanno datofilo da torcere alle ospiti e mostrato una buona difesa, cheperò non è bastata ad arginare completamente il gioco delleavversarie.

L’indisponibilità delle giocatrici più esperte ha permessoalla Volley Termoli di schierare le atlete più giovani, comegià accaduto nel corso del campionato, per far fare loro espe-rienza che le aiuterà anche e soprattutto nei campionati gio-vanili.

Nella prossima giornata la squadra adriatica tornerà a gio-care in casa e sfiderà la Volley Team di Campobasso, avver-saria che all’andata si è imposta sul proprio terreno di giocoper 3 a 2.

L’impegno è fissato per il 6 Marzo alle 17.00 al PalaSabet-ta.

La Volley Termoli

La Fonte Astore Isernia 3CLUC Termoli Pallavolo 0(25-11; 25-13; 25-16)

Dopo ben cinque vittorie consecutive, la CLUC Termoli Pal-lavolo in quel di Isernia conosce una dura sconfitta, che noncompromette comunque l’esito della classifica grazie ad un pas-so falso dell’Eurovolley che perde contro il Volley Team Cam-pobasso. La gara è stata sempre condotta dalla Fonte Astoreche si conferma come pretendente alla vittoria finale in cam-pionato. La CLUC troppo arrendevole sin dall’inizio, è riuscitasolo in alcuni momenti a reagire e a entrare in gioco. Per farfronte ai diversi infortuni che la CLUC stà subendo in que-st’ultimo periodo il duo Palli-Mottola ha pensato di premiarela giovanissima Vicanolo V. classe ’96, proveniente dal settoregiovanile, chiamandola in causa in più di un’occasione duranteil match.

<<Abbiamo sbagliato l’approccio alla gara, cosa che non c’èaccaduto nel match d’andata, dove siamo riuscite a tener testain molti momenti – dichiara il centrale, nonchè capitano, Leo-nelli V. - dovevamo dare sicuramente di più, ci siamo subitoarrese inutilmente. Ho visto di buon occhio l’esordio della no-stra giovane compagna Vicanolo che è riuscita a controllarel’emozione facendosi trovare pronta quando è stata chiamatain casa dall’allenatore>>.

Veronica Leonellicentrale

della CLUC Termoli

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