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DIREZIONE, REDAZIONE E AMMINISTRAZIONE: 86100 CAMPOBASSO VIA SAN GIOVANNI IN GOLFO - TEL. 0874/484623 - FAX 0874/484625 ANNO XIII - N. 32 1.00* 1 * IL QUOTIDIANO DEL MOLISE + IL MESSAGGERO euro 1,00 NON ACQUISTABILI SEPARATAMENTE MARTEDI’ 2 FEBBRAIO 2010 di Leopoldo Feole Per dare risposte di giusti- zia ai familiari delle vittime del crollo della scuola “Jovi- ne” di San Giuliano di Pu- glia, il processo doveva esse- re breve. È diventato lungo, con un grado di giudizio in più. Il rinvio degli atti alla Corte d’appello di Salerno, disposto dalla Cassazione perché siano riviste le pene per 4 dei 5 imputati, sostan- zia una censura per quella di Campobasso. In attesa dei motivi, è comunque evidente che non ne è apparsa adegua- tamente motivata l’entità: 6 anni e 10 mesi di reclusione per il progettista-direttore dei lavori La Serra e per il tecni- co comunale Marinaro, 5 anni per gli imprenditori Martino e Abiuso, di cui 3 condonati per tutti, oltre le sanzioni accessorie. Si può quindi ritornare sul- la sentenza dei giudici moli- sani e non bisogna essere giu- risti per qualche esercizio di libertà sulla struttura logica e per rilevare che delle 787 pagine solo poco più di due sono dedicate al capitoletto “la quantificazione delle pene, le pene accessorie, ecc.”. L’estesa argomentazio- ne, con ritorno d’interi bra- ni, dimostra inoltre lo sforzo dell’estensore Di Giacomo nel definire la verità proces- suale, ma anche la difficoltà di rappresentarla. Se infatti in claris non fit interpretatio (non occorre interpretazione per l’evidenza), esse sono la prova più dei dubbi che delle certezze sul nesso causale tra crollo e volontà umane. SEGUE A PAGINA 2 La giustizia dimezzata Isernia. Da Pettoranello alla sede della Provincia, in 18 anni è la prima volta che viene organizzato uno sciopero Tutti in piazza a sostegno dell’Ittierre Corteo di protesta dei dipendenti dello stabilimento e del personale dell’indotto Politiche sociali: 68 milioni per l’impiego di lavoratori in difficoltà Regione SERVIZIO A PAGINA 2 CAMPOBASO. La Regio- ne mette in campo il pacchet- to di misure anticrisi in soste- gno dei lavoratori e per il raf- forzamento della produzione. SERVIZIO A PAGINA 11 Antimafia e Guardia di Finanza contro il traffico di droga Campobasso SERVIZIO A PAGINA 5 CAMPOBASSO. Chili di hashish sequestrati nell’ulti- mo periodo a Campobasso. Continua la battaglia della Fi- nanza allo spaccio di droga. Soldi pubblici per finanziare il libro contro Iorio Sant’Elia SERVIZIO A PAGINA 3 Trova 2mila euro e li restituisce al paziente Isernia SERVIZIO A PAGINA 11 ISERNIA. Infermiere trova 2mila euro e con grande one- stà li restituisce al paziente. Ingerisce acido muriatico Commerciante rischia la vita CAMPOBASSO. Sono gra- vissime le condizioni di un com- merciante 48enne che ha inge- rito acido muriatico. Gli agenti della Volante e i sanitari del 118 sono intervenuti appena hanno ricevuto la chiamata di soccor- so di uno dei clienti che ha ri- trovato l’uomo riverso a terra agonizzante. Il rischio è che la sostanza corrosiva abbia com- promesso la funzionalità di altri organi vitali oltre allo stomaco e all’esofago. E’ ricoverato nel reparto di Rianimazione del Car- darelli dove i medici lo tengono in stato di sedazione profonda per evitargli le sofferenze che derivano dal grave stato clinico. Lo Scientifico conquista la nuova sede Campobasso SERVIZIO A PAGINA 6 CAMPOBASSO. Un gior- no di protesta, ma poi la Re- gione sblocca i fondi per il ‘trasloco’ in via Facchinetti. A Castel S. Vincenzo si tornerà a votare Comunali SERVIZIO A PAGINA 12 CASTEL S. VINCENZO. Si tornerà a votare a marzo. Dopo il decadimento il mi- nistero scioglie il consiglio. Vincita a quattro zeri con il numero Superstar Termoli SERVIZIO A PAGINA 18 Serie D. Il Trivento piazza il colpo dell’ultima ora: ecco il difensore centrale Matthias Bruno (‘90) Lo Sport SERVIZIO A PAGINA 22 Ieri si è chiuso ufficialmente il mercato dei professionisti. L’unica molisana a piazzare l’ultimo ‘colpo’ è l’Atletico Tri- vento che si è assicurato le prestazioni del difensore classe ‘90 Matthias Bruno, proveniente dal Lugano e ex Atalanta giova- nile. ISERNIA. Per la prima volta da quando l’Ittierre è nata, diciotto anni fa, i lavoratori scenderanno in piazza per difendere il posto di lavoro. Alla manifestazione, che si snoderà lungo le strade di Iser- nia, parteciperanno anche le istituzioni. Hanno, infatti, dato la loro adesione sia la Provincia di Isernia che quella di Campobasso ol- tre che il Comune di Capracotta. Solidarietà ai lavoratori è stata espressa anche dai Comuni di Isernia e Venafro. Durante il corteo di protesta, che terminerà davanti alla Prefettura, i commercianti della città chiuderanno le saracinesche in segno di solidarietà. SERVIZIO A PAGINA 5

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DIREZIONE, REDAZIONE E AMMINISTRAZIONE: 86100 CAMPOBASSO VIA SAN GIOVANNI IN GOLFO - TEL. 0874/484623 - FAX 0874/484625

ANNO XIII - N. 32 1.00*

1

* IL QUOTIDIANO DEL MOLISE + IL MESSAGGERO euro 1,00

NON ACQUISTABILI SEPARATAMENTE

MARTEDI’ 2 FEBBRAIO 2010

di Leopoldo Feole

Per dare risposte di giusti-zia ai familiari delle vittimedel crollo della scuola “Jovi-ne” di San Giuliano di Pu-glia, il processo doveva esse-re breve. È diventato lungo,con un grado di giudizio inpiù. Il rinvio degli atti allaCorte d’appello di Salerno,disposto dalla Cassazioneperché siano riviste le peneper 4 dei 5 imputati, sostan-zia una censura per quella diCampobasso. In attesa deimotivi, è comunque evidenteche non ne è apparsa adegua-tamente motivata l’entità: 6anni e 10 mesi di reclusioneper il progettista-direttore deilavori La Serra e per il tecni-co comunale Marinaro, 5anni per gli imprenditoriMartino e Abiuso, di cui 3condonati per tutti, oltre lesanzioni accessorie.

Si può quindi ritornare sul-la sentenza dei giudici moli-sani e non bisogna essere giu-risti per qualche esercizio dilibertà sulla struttura logicae per rilevare che delle 787pagine solo poco più di duesono dedicate al capitoletto“la quantificazione dellepene, le pene accessorie,ecc.”. L’estesa argomentazio-ne, con ritorno d’interi bra-ni, dimostra inoltre lo sforzodell’estensore Di Giacomonel definire la verità proces-suale, ma anche la difficoltàdi rappresentarla. Se infatti inclaris non fit interpretatio(non occorre interpretazioneper l’evidenza), esse sono laprova più dei dubbi che dellecertezze sul nesso causale tracrollo e volontà umane.

SEGUE A PAGINA 2

La giustiziadimezzata

Isernia. Da Pettoranello alla sede della Provincia, in 18 anni è la prima volta che viene organizzato uno sciopero

Tutti in piazza a sostegno dell’IttierreCorteo di protesta dei dipendenti dello stabilimento e del personale dell’indotto

Politichesociali:

68 milioniper l’impiegodi lavoratoriin difficoltà

Regione

SERVIZIO A PAGINA 2

CAMPOBASO. La Regio-ne mette in campo il pacchet-to di misure anticrisi in soste-gno dei lavoratori e per il raf-forzamento della produzione.

SERVIZIO A PAGINA 11

Antimafiae Guardiadi Finanza

controil trafficodi droga

Campobasso

SERVIZIO A PAGINA 5

CAMPOBASSO. Chili dihashish sequestrati nell’ulti-mo periodo a Campobasso.Continua la battaglia della Fi-nanza allo spaccio di droga.

Soldi pubbliciper finanziare

il librocontro Iorio

Sant’Elia

SERVIZIO A PAGINA 3

Trova2mila euro

e li restituisceal paziente

Isernia

SERVIZIO A PAGINA 11

ISERNIA. Infermiere trova2mila euro e con grande one-stà li restituisce al paziente.

Ingerisce acido muriaticoCommerciante rischia la vita

CAMPOBASSO. Sono gra-vissime le condizioni di un com-merciante 48enne che ha inge-rito acido muriatico. Gli agentidella Volante e i sanitari del 118sono intervenuti appena hannoricevuto la chiamata di soccor-so di uno dei clienti che ha ri-trovato l’uomo riverso a terraagonizzante. Il rischio è che lasostanza corrosiva abbia com-promesso la funzionalità di altriorgani vitali oltre allo stomacoe all’esofago. E’ ricoverato nelreparto di Rianimazione del Car-darelli dove i medici lo tengonoin stato di sedazione profondaper evitargli le sofferenze chederivano dal grave stato clinico.

Lo Scientificoconquistala nuova

sede

Campobasso

SERVIZIO A PAGINA 6

CAMPOBASSO. Un gior-no di protesta, ma poi la Re-gione sblocca i fondi per il‘trasloco’ in via Facchinetti.

A CastelS. Vincenzosi torneràa votare

Comunali

SERVIZIO A PAGINA 12

CASTEL S. VINCENZO.Si tornerà a votare a marzo.Dopo il decadimento il mi-nistero scioglie il consiglio.

Vincita a quattro zericon il numero Superstar

Termoli

SERVIZIO A PAGINA 18

Serie D. Il Trivento piazzail colpo dell’ultima ora:ecco il difensore centrale

Matthias Bruno (‘90)

Lo Sport

SERVIZIO A PAGINA 22

Ieri si è chiuso ufficialmente il mercato dei professionisti.L’unica molisana a piazzare l’ultimo ‘colpo’ è l’Atletico Tri-vento che si è assicurato le prestazioni del difensore classe ‘90Matthias Bruno, proveniente dal Lugano e ex Atalanta giova-nile.

ISERNIA. Per la prima volta da quando l’Ittierre è nata, diciottoanni fa, i lavoratori scenderanno in piazza per difendere il posto dilavoro. Alla manifestazione, che si snoderà lungo le strade di Iser-nia, parteciperanno anche le istituzioni. Hanno, infatti, dato la loroadesione sia la Provincia di Isernia che quella di Campobasso ol-tre che il Comune di Capracotta. Solidarietà ai lavoratori è stataespressa anche dai Comuni di Isernia e Venafro. Durante il corteodi protesta, che terminerà davanti alla Prefettura, i commerciantidella città chiuderanno le saracinesche in segno di solidarietà.

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2 Martedì2 febbraio 2010

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La giustizia dimezzataIl giudice afferma: “il sismadel 31/10/02 non ha costituito lamera occasione (come vorrebbe-ro taluni appellanti) né la causaesclusiva (come vorrebbero gliimputati), ma una vera e propriaconcausa” (p. 451). Ma chi pos-siede il metro per valutare la per-centuale delle concause, sismi-che e umane? L’affermazionesconfessa comunque quanti siostinano a sostenere l’inesisten-za del terremoto e l’esistenza del“partito della ricostruzione”, af-fermando che si è speculato sul-la tragedia nella scuola per sper-perare risorse pubbliche.

Nei dibattimenti sono emerseletture diverse dell’intensità del-la scossa principale, che provo-cò il crollo e la conseguentemorte di 27 bambini e una mae-stra. Ma l’intensità 5.4 ML (ma-gnitudo locale), diffusa come

CONTINUA DALLA PRIMA PAGINA

di Leopoldo Feole

ufficiale dall’Istituto nazionaledi geofisica e vulcanologia, tran-sitata nella inchiesta e nell’infor-mative alla Camera del ministrodell’interno Pisanu (4 novembre2002), è inferiore a quella di al-tri istituti scientifici. Il Serviziosismico nazionale ha indicatoanche il più significativo valore5.7 MW (magnitudo momento),mentre l’USGS - National Ear-thquake Information Center diDenver (Colorado, USA), che siconfronta con sismicità moltoelevate, ha registrato 5.9 MW ela profondità di 10 km, contro i20 dell’INGV. Per l’agenzia go-vernativa americana sarebbe sta-ta maggiore sia l’energia libera-

ta, sia la forza distruttiva, per-ché l’ipocentro è risultato più vi-cino alla superficie terrestre.

È spontaneo chiedersi: perchéè stata ignorata la vera macro-intensità? per quali motivi? Laconcausa sismica è più ingom-brante di quanto si possa pensa-re.

La Corte d’appello di Campo-basso ha infatti deciso l’inviodella sentenza alla procura del-la repubblica presso il tribunaledi Roma per l’accertamento del-la “eventuale responsabilità disoggetti incardinati in organidello Stato”, in relazione a unelemento connesso, altrettantoingombrante: la mancata riclas-

sificazione sismica del territorionazionale, in esito alla propostaavanzata dalla comunità scien-tifica nel 1998. Il relatore ricor-da che l’ex sottosegretario allaprotezione civile, Barberi, ave-va dichiarato: “fu trasmessa alMinistero dei lavori pubblici,che aveva la competenza al-l’adozione; lì purtroppo si im-pantanò nei meandri burocrati-ci…”. Prevedendo per San Giu-liano un elevato rischio, si deveritenere che i censurati lavori disopraelevazione della scuola sa-rebbero stati possibili solo neilimiti delle norme antisismiche.Gli esiti della richiesta non sononoti, ma l’esigenza di specifiche

indagini avvertita dalla Corteperché è mancata nei competentiorgani inquirenti?

Ormai è tardi per le risposte,che potrebbero ampliare la ve-rità processuale su un eventotroppo influenzato dall’emozio-ne per la tragedia, che ha oscu-rato altre due vittime del terre-moto. Dopo oltre sette anni viveancora l’eco delle parole dell’exCapo dello Stato, Ciampi: “Nonabbiamo saputo proteggere inostri bambini”. Volle dire chele responsabilità erano state am-pie. La sentenza della Corte, almomento astrattamente definiti-va, ha quindi il sapore d’una giu-stizia dimezzata. Colpendo soloi deboli, mentre resta da saperese ci sono altri eventuali respon-sabili, non appare in equilibrio.Come la bilancia che la rappre-senta.

di Michele SalvatoreCAMPOBASSO. I problemi

del mondo dell’occupazioneprodotti dalla crisi finanziariaglobale e che hanno colpi-to anche il Molise sono statiieri al centro dell’ultimo di-battito in Consiglio regio-nale. E’ intervenuta in aulal’assessore al ramo Angio-lina Fusco Perrella che haillustrato le misure messe incampo dalla Regione e chepongono il Molise all’avan-guardia nazionale in temadi politiche per l’occupa-zione. “Le risorse ammon-terebbero a 68milioni dieuro e si riferiscono al pro-gramma P.a.r.i. (Welfare towork) e agli ammortizzatorisociali in deroga – ha spie-gato l’assessore Fusco -L’attuazione degli interventicomprende misure emergen-ziali per la riqualificazione deilavoratori in funzione del raf-forzamento e del riposiziona-mento dei settori produttivi chenecessitano di interventi fun-zionali al superamento del pe-riodo di crisi”.

Nel documento illustratodall’assessore sono previsti poiinterventi standard diretti a ga-rantire l’acquisizione di nuovecompetenze per svilupparel’aggiornamento delle specifi-cità già possedute dai lavora-tori.

Ma la novità principale con-siste nella sperimentazione intema di ammortizzatori ordina-ri. Gli interventi, infatti, sonofinalizzati alla strutturazione,da parte delle aziende, di pro-grammi funzionali a sostenerel’adattabilità e la crescita pro-fessionale dei lavoratori.

Destinatari principali degliinterventi sono i lavoratori inCigo (Cassa integrazione ordi-naria) e Cigs (Cassa integrazio-ne straordinaria) e coinvolti incontratti di solidarietà. Poi ver-ranno tutelati i dipendenti in-seriti in policy dedicate chehanno perso il lavoro negli ul-timi 12 mesi e che compren-dono contrattisti a progetto(co.co.pro) nel settore privato,collaboratori coordinati e con-tinuativi (co.co.co.) nella pub-blica amministrazione e con-trattisti a termine lavoratorisomministrati. Anche gli inoc-cupati, i disoccupati e gli oc-

cupati di età compresa tra i 18e i 65 anni, potranno usufruiredegli interventi, nonché i cit-tadini extracomunitari in rego-la e i disabili in particolare con-dizione di svantaggio sociale e

CAMPOBASSO. E’ definito il ‘nettare degli dei’, amato sindall’antichità da Greci e Romani. E la produzione del vino si èaffermata in tutta Italia. Anche il Molise sta emergendo a livellonazionale con una gamma di prodotti molto apprezzati. Che que-st’anno potranno godere di un’importante vetrina, quella dellafamosa rassegna di Verona, Vinitaly. In questa occasione si rin-nova la preziosa collaborazione tra Unioncamere e Regione Mo-lise grazie alla quale le imprese vitivinicole molisane avranno -ancora una volta - la possibilità di poter rafforzare i contatti e leopportunità commerciali con altre aziende di riferimento nazio-nali e internazionali del loro universo partecipando all’edizione2010, in programma presso il quartiere fieristico di Verona Fie-re dall’08 al 12 aprile prossimi. Le domande di adesione daparte delle aziende interessate a partecipare all’interno dello standcollettivo dovranno essere redatte utilizzando i moduli disponi-bili presso la sede dell’Unioncamere Molise o scaricabili dalsito internet www.cb.camcom.it e dovranno pervenire a Union-camere Molise, Piazza della Vittoria, 1 – 86100 Campobasso,entro il 10 febbraio 2010 (anche a mezzo fax al numero 0874-471727 o tramite e-mail all’[email protected] ). Per ulteriori informazionicontattare l’Ufficio Promozione dell’ente (Tel: 0874/471227Fax: 0874-471727 e-mail:[email protected]).

Lavoro, in arrivo 68 milioni di euroIn Consiglio regionale dibattito fiume sul programma di politiche di tutela

dell’occupazione. L’assessore Fusco: misure funzionali per superare la crisi

a rischio di marginalità nelmercato del lavoro. La discus-sione è poi proseguita su aspet-

ti più generali focalizzati sulleproblematiche dell’azienda It-tierre di Pettoranello e sull’in-dirizzamento di alcune risorseda destinare alla Provincia diIsernia. Sono invece state ri-mandate a lunedì prossimo (8febbraio) le proposte di leggea firma del consigliere Anto-nino Molinaro per il personaledella Regione e l’iniziativadella Giunta in materia di di-scipline agrituristiche.

Il Consiglio regionaleIn basso

l’assessore Fusco Perrella

Donati 3mila euro al conservatorio ‘Casella’ e propostauna borsa di studio intitolata ai molisani deceduti

I Maestri del Lavoro aiutano L’Aquila

Vinitaly, adesioniaperte per VeronaSi rinnova la collaborazionetra Regione e Unioncamere

“Interventiin campo

per il reintegrodei dipendenti”

CAMPOBASSO. Una dele-gazione dei Maestri del Lavorodel Molise composta da AnnaDi Nardo Ruffo, Luigi Calabre-se e Donato De Santis, si è re-cata a l’Aquila qualche giornofa per incontrare il maestro Bru-

no Carioti, direttore del Conser-vatorio di musica “A. Casella”dell’Aquila, al quale sono staticonsegnati 3mila euro raccoltidurante il concerto al teatro Sa-voia di Campobasso del 22 ot-tobre organizzato proprio dai

Maestri del Lavorodel Molise insiemeall’associazione cul-turale Sax Ensem-ble.

Il maestro Cariotidurante l’incontro siè intrattenuto con ladelegazione spie-gando come in soli35 giorni sia stato ri-costruito il Conser-vatorio che disponedi 42 aule, una bi-blioteca e un audi-torium da 150 posti.

La struttura è statainaugurata da circaun mese, per poter

far fronte alle prime esigenze edin attesa cha sia ricostruito l’in-tero complesso del Conservato-rio.

Anna Ruffo ha inoltre sugge-rito di istituire con i fondi pre-detti, una Borsa di studio inti-tolata ai molisani deceduti nel-

la tragedia del 6 aprile 2009.Il consolato dei Maestri del

Lavoro del Molise poi ha an-che realizzato una pubblicazio-ne intitolata “Il Molise e le suemani d’oro” scritta da Anna DiNardo Ruffo che nasce dallanecessità di conservare il patri-

monio di conoscenze e di cul-tura professionale del Molise edal desiderio di trasmettere allenuove generazioni curiosità erudimenti di mestieri e profes-sioni che si stanno perdendo neltempo. L’intenzione è di devol-vere l’intero ricavato delle of-ferte, dedotti i costi di stampa,in sostegno del Progetto “Lanostra Aquila aiutiamola a vo-lare”.

I Maestri del Lavoro si pre-figgono anche lo scopo di por-tare a conoscenza dei nostri gio-vani, mediante incontri nellescuole, peresentando contem-poraneamente le testimonianzedi quanti, onorevolmente e conamore verso il lavoro del Moli-se, si affermano anche a livellointernazionale.

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3Martedì2 febbraio 2010

CAMPOBASSO. Il capodella Protezione Civile GuidoBertolaso tira le somme sullavoro svolto in Abruzzo,dopo il terremoto de L’Aqui-la, ed in Molise per il sismache ha coinvolto principal-mente San Giuliano di Puglia.A pochi giorni dalla confermadelle condanna per il crollodella scuola, ha ricordato chedopo sette anni dalla tragediatutto il paese è tornato a vive-re nelle loro case. È soddisfat-to dell’operato compiuto dal-

la sua squadra, dalla rispostaforte, chiara e veloce che sonoriusciti a dare in entrambi le re-gioni e dell’impiego di forzeutilizzato anche ad Haiti, ricor-dando che sulla portaerei italia-na ci sono gli stessi uomini chesono intervenuti a L’Aquila.Durante la cerimonia di Coppi-to, la Protezione Civile lasciaufficialmente la terra d’Abruz-zo, dopo il passaggio di conse-gna al governatore GianniChiodi, nuovo commissario ad-detto alla ricostruzione e, du-

rante la cerimonia, ilpremier Silvio Berlu-sconi, si è complimen-tato con Bertolaso ed haannunciato che gli offri-rà un ruolo da ministro.“Dopo quello che hafatto all’Aquila - haspiegato - farlo ministroè il minimo che possia-mo fare”.

Guido Bertolasoa San Giuliano

di Puglia

L’intervento a CoppitoBertolaso: S. Giuliano

modello di risposta velocenelle emergenze

Il Comune di Sant’Elia ha finanziato il work-shop sul libro di D’Ambrosio: l’accusa dell’opposizione

Il libro contro Ioriopresentato con i soldi pubblici

Haiti, boom di richieste per adottare gli orfaniMa l’Unicef avverte:“Questa non è la priorità

per chi lavora con i sopravvissuti della catastrofe”CAMPOBASSO. E’ stato il

dramma dei più piccoli, che hacommosso il mondo e provoca-to morte e distruzione. I bambi-ni sono stati i più colpiti dal ter-remoto che ha devastato Haiti.In migliaia sono rimasti soli,abbandonati, orfani e senza casa.Il passo successivo è stata la cor-sa all’adozione, con numeroserichieste ‘fioccate’ da Francia,Stati Uniti e Italia. Del resto, èimmediatamente suonato il cam-panello d’allarme sul rischio checorrono i più piccoli di finirenelle ‘mani’ della malavita edessere venduti al mercato delturismo sessuale. La catena del-la solidarietà si è avviata anchein Molise, dove tante famiglie sisono rivolte alla sezione regio-nale dell’Unicef per adottare unbambino. Un aiuto importante

che, però, rischia di rendere piùdifficili le operazioni dei volon-tari ad Haiti. Ecco perchè, comespiega attraverso un comunica-to stampa il presidente Antonel-la Iammarino, “non è questa lapriorità per chi lavora con i so-

pravvissuti della catastrofe. Af-fido familiare e adozione inter-nazionale saranno probabilmen-te misure considerate per garan-tire un futuro ai bambini di Hai-ti, ma al momento agire in que-sto senso per il loro bene è pre-

maturo”. Attualmente ci sonoquattro urgenze: trovare i bam-bini, censirli e registrarli, assi-curare loro cibo, cure medichee un rifugio sicuro e tentare diricongiungerli ai loro parenti.Processo che ha preso il via gra-zie al lavoro del Governo hai-tiano, dell’Unicef, Save the chi-ldren e della Croce rossa inter-nazionale. “Al momento attuale– aggiunge Antonella Iammari-no - siamo tutti concentrati sul-la priorità assoluta assoluta: for-nire rapidamente aiuti di emer-genza e protezione a questi bam-bini nei luoghi in cui essi si tro-vano. E in questo senso volgo-no i nostri appelli”. Insomma,massima efficacia operativa, maanche tanta delicatezza per evi-tare loro un altro trauma dopola catastrofe del terremoto. sp

CAMPOBASSO. Il Molise è la seconda regione d’Italia percrescita di reddito dopo la Calabria. A renderlo noto è l’Agenziadelle Entrate in uno studio pubblicato sul sito InternetFiscoOggi.it. Crescono del 6,54 per cento i redditi dichiarati daicampani nel 2008 rispetto all’anno precedente.

L’incremento medio è pari a 770 euro dal 2007: da 15.350 a16.120 euro. L’aumento sfiora i mille euro se si parte dal 2006.Questo almeno stando alle dichiarazioni sui redditi 2008, de-

CAMPOBASSO. Dalle cas-se comunali un contributo perla presentazione del libro diVinicio D’Ambrosio ‘Il regnodel Molise’. Un paradosso veroe proprio visto che proprio il‘moralizzatore’ ha fatto dellalotta allo spreco dei soldi pub-blici il proprio cavallo di bat-taglia.

E’ successo a Sant’Elia a Pia-nisi, dove l’opposizione è in-sorta contro il sindaco. Malu-mori, rabbia e totale disappro-vazione nei confronti dell’ini-ziativa, avvenuta “in un luogopubblico e con il contributo difondi comunali”, come denun-cia in un comunicato stampa ilcapogruppo del movimento‘Rinnovamento e partecipazio-ne’. Che lancia pesanti accusenei confronti dell’amministra-zione planisina, colpevole dinon curarsi dei principali inte-ressi dei cittadini, ma di darespazio a manifestazioni di que-sto tipo. “Rintraccio con diffi-coltà – si legge ancora nellanota dell’esponente politico -l’interesse pubblico e,soprattutto, finalità at-tinenti le aspettativedei santeliani nel darepatronato e risorse adun’iniziativa editorialedi parte, già presenta-ta in tanti altri posti –ma mai nella casa deicittadini – per evidentifini strumentali”.

Ma non è finita qui:secondo il capogruppodi ‘Rinnovamento epartecipazione’, “non

nunciati al fisco con le dichiarazioni del 2009. A livello nazio-nale la crescita è pari a meno della metà di quella regionale: più3,07 per cento, più 570 euro in media dal 2007. I redditi dichia-rati nel resto del Paese restano però mediamente superiori: 19.110euro nel 2008.

Il capoluogo di regione campano, Napoli, è quinta tra le gran-di città per crescita dei redditi dichiarati con un più 5,15 percento.

Molise da podio per l’aumento dei redditiA renderlo noto l’Agenzia delle Entrate in uno studio sul fisco

è ammissibile, né condivisibi-le la scelta degli amministra-tori che, con delibera di giun-ta, approvata all’unanimità,hanno presentato l’eventocome manifestazione cultura-le, mascherando cosi un’ope-razione di volgare e palese de-nigrazione politica”.

E il consigliere comunalesupporta la sua denuncia citan-do una delle ultime delibere:“Per evitare le abituali e prete-stuose critiche (della maggio-ranza) sulla veridicità di quan-to contenuto nelle mie afferma-zioni, voglio riportare le pre-cise motivazioni della delibe-razione della giunta comunaledel 20 gennaio scorso.

“Dato atto che l’assessoratoalla cultura di questo Ente staorganizzando: per il 23 genna-io, in collaborazione con l’As-sessorato alla Cultura dellaProvincia di Campobasso el’associazione culturale “JohnMolise”, un concerto di Quar-tetto di Saxofoni ….; per ilprossimo 29 gennaio, presso la

biblioteca comunale, la presen-tazione del libro intitolato “IlRegno del Molise”; ritenute lemanifestazioni culturali, di tipomusicale e non, meritevoli diattenzione da parte dell’Ente;ritenuto di dover finanziarel’organizzazione delle menzio-

nate manifestazioni … omis-sis……; Con votazione unani-me, espressa in modo palese,esito accertato e proclamatodal Presidente (della giunta co-munale); delibera di dover fi-nanziare l’organizzazione del-le menzionate manifestazioni

……. Omissis”. Ora sta agliabitanti di Sant’Elia a Pianisitirare le somme e fare le dovu-te considerazioni. “Lascio aimiei concittadini ed a quantitengono all’interesse pubblicovalutare l’iniziativa assunta daamministratori privi di qualsi-

asi scrupolo nel passare, conassoluta tranquillità e appenausciti dalle primarie del Pd,dalla partecipazione alle cene(di Isernia) a pagamento a so-stegno di Iorio al patrocinio, apagamento, di iniziative edito-riali contro Iorio”.

VinicioD’Ambrosio

Nucleare, nuovo ‘no’dalla Conferenza Stato-Regioni

L’ok solo da Lombardia, Friuli e VenetoCAMPOBASSO. Motiva-

zioni di tutela ambientale e disicurezza territoriale, ma nonsolo. Non è stata gradita nem-meno la scelta del Governo na-zionale di trascurare esigenzee interessi delle singole regio-ni. Per questo, una nuova con-danna sulle centrali nucleari èstata espressa ieri nel corso del-la Conferenza Stato-Regioni.Nel summit romano il ‘sema-foro verde’ è arrivato solo datre regioni: Lombardia, Vene-to e Friuli Venezia Giulia.

Undici, invece, quelle chehanno riaffermato il ‘no’ in at-tesa della decisione della Con-sulta che si pronuncerà il pros-simo 22 giugno sui ricorsi pre-sentati.

Tra questi c’è anche quellodel Molise, rappresentato dalgovernatore Michele Iorio,vice presidente della stessa

Conferenza Stato-regioni.“Abbiamo approvato a mag-gioranza un parere negativo suldecreto legislativo del Gover-no licenziato dal consiglio deiministri del 22 dicembre scor-so e relativo, tra le altre cose,alle norme per l’individuazio-ne dei siti che dovranno ospi-tare le future centrali nuclea-ri”.

Del resto, nella nostra regio-

ne sono ancoravive le preoccu-pazioni sulla rea-lizzazione dellacentrale. Né se nevorrebbe una ai confini conAbruzzo e Puglia.

Ma per tranquillizzare i mo-lisani la Regione si sta conti-nuando ad impegnare sui tavoliromani per evitare un progettodi questo tipo. sp

Finoraundicii parerinegativi

Il governatore Iorio

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MARTEDI’ 2 FEBBRAIO 2010

DIREZIONE, REDAZIONE E AMMINISTRAZIONE: 86100 CAMPOBASSO VIA SAN GIOVANNI IN GOLFO - TEL. 0874/484623 - FAX 0874/484625

ANNO XIII - N. 32

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La Corte d’Appello di Campobasso ha rigettatol’appello proposto dalla parte civile avverso la sen-tenza di primo grado emessa dal Gup, a seguito digiudizio abbreviato, nel luglio del2008 ed ha confermato l’assolu-zione perché il fatto non sussisteper Maria Teresa Leacche accusa-ta del reato continuato di abusod’ufficio. Secondo l’accusa avreb-be abusato delle sue funzioni di so-stituto procuratore di Sulmona di-rigendo le indagini nei procedi-menti penali a carico di CamilloValentini, il sindaco di Roccarasomorto nel 2004 suicida in cella

Anche il secondo round se lo aggiudica la pubblica accusa:Davis Struzzolino resterà in carcere. Il Tribunale del Riesa-me ha rigettato l’istanza di scarcerazione avanzata dall’av-vocato Giuseppe Fazio. I Giudici hanno depositato ieri mat-tina la loro decisione in cancelleria. Esiste la pericolosità so-ciale, affermano. “Rispetto l’ordinanza ma non la condivi-do”, afferma il legale che aspetta comunque di leggere lemotivazioni per un eventuale ricorso in Cassazione.

Davis Struzzolino, 24 anni, lo ricordiamo è in carcere aCampobasso dal 28 giugno scorso, quando insieme al 42enneClaudio Giancola fece esplodere un ordigno rudimentale inpieno centro storico allo scopo di intimidire i commerciantidella zona e poter chiedere il pizzo. Per l’esplosione dellabomba i due sono già stati giudicati e condannati. Struzzoli-no a due anni e quattro mesi e Giancola a tre anni e due mesidi reclusione.

Per questo reato l’avvocato Fazio ha già ottenuto per il suoassistito i domiciliari.

L’istanza di scarcerazione rigettata ieri dai Giudici del col-legio del Riesamen riguardava invece il reato di estorsioneper il quale, tra l’altro, proprio oggi lo Struzzolino sarà giu-dicato mediante rito abbreviato. ddg

Assoluzione perché il fattonon costituisce reato. Il Giudi-ce monocratico Scarlato ha ac-colto in pieno la tesi difensivadell’avvocato Giovanni Pie-trunti ed ha assolto l’uomo chesecondo la Procura si era resoresponsabile di una truffa ag-gravata ai danni dello Stato.

Secondo l’accusa, l’uomo diun paese della provincia diCampobasso, avrebbe omessodi dichiarare subito l’avvenutodecesso della madre continuan-do ad usufruire delle agevola-zioni che lo Stato prevede per iportatori di handicap. L’uomovenne identificato nell’ambitodi un’indagine che la Poliziainiziò nel 1995. Un’indagineche intendeva accertare quantierano i reali portatori di handi-

Si aprono le porte del car-cere di via Cavour per D.V.M.,29enne disoccupato, arrestatoieri dai carabinieri. I militaridella stazione di Toro gli han-no notificato il provvedimen-to in una comunità terapeuti-ca, dove era sottoposto al re-gime degli arresti domiciliari.Le manette ai suoi polsi sonoscattate in esecuzione di unordine di carcerazione emes-so dalla Corte d’Appello diSalerno: il giovane, infatti,deve scontare una pena diquattro anni di reclusione perdetenzione ai fini di spacciodi sostanza stupefacente.

Sempre nelle ultime ore unaltro risultato è stato messo asegno dagli uomini del Co-mando provinciale di Campo-basso.

I militari della stazione diRipalimosani hanno segnala-to alla Prefettura quale assun-tore di sostanze stupefacentiun 23enne disoccupato: a se-guito della perquisizione do-miciliare, i carabinieri hannoritrovato 3 grammi di ‘fumo’2 altrettanti di metadone. Dro-ga, ovviamente, subito seque-strata. red.cro.

Gli affari sporchi del traffico di droga, Finanzae Antimafia sferrano l’attaccoOggi conferenza stampa in collaborazione con la Dda

dopo l’arresto avvenuto nell’ambito dell’inchie-sta sugli appalti pubblici del Comune. In sostan-za, sempre secondo l’accusa, la Leacche avrebbe

avuto un atteggiamento persecu-torio verso il sindaco e una situa-zione di incompatibilità della suafunzione di sostituto procuratore.Alcuni suoi familiari erano infatticomproprietari del condominioche il sindaco Valentini aveva di-chiarato inagibile. La Corte d’Ap-pello non ha invece ritenuto l’ac-cusa valida ed ha confermato l’as-soluzione di primo grado.

ddg

Indagò sul sindaco suicida, non è colpevoleil magistrato che condusse l’inchiesta

Commerciante di Campobasso versa in gravissime condizioni nel reparto di Rianimazione del Cardarelli

Beve acido muriatico e va in coma

Il Riesame conferma le accuse

Struzzolino dovràrestare in carcere

cap che usufruivano di determi-nate agevolazioni previste dal-la legge 104 che include l’ab-battimento del 19% su determi-nati acquisti come ad esempiol’automobile, la riduzione del-l’Iva al 4% e l’esenzione dalpagamento del bollo. Nel corsodell’inchiesta la Po-lizia accertò ben ottoposizioni illegali de-nunciando quindi leotto persone all’Au-torità Giudiziaria.Tra queste anchel’uomo che ieri mat-tina è stato giudica-to in Tribunale. IlGiudice, come detto,ha accolto la tesi di-fensiva articolatasulla mancanza di

dolo. In sostanza l’avvocatoPietrunti ha chiarito che nonesisteva la consapevolezza delraggiro dal momento che l’uo-mo, dopo un mese dalla scom-parsa della madre aveva rego-larizzato la sua posizione.

ddg

Scordò di denunciare la mortedella madre, processato e assolto

Era accusato di truffa ai danni dello Stato

Accade a ToroVecchi‘debiti’

con la LeggeArrestato

CamilloValentini

E’ ricoverato nel reparto diRianimazione del Cardarelliun 48enne di Campobasso, ti-tolare di un esercizio commer-ciale, rimasto vittima nel pri-mo pomeriggio di ieri di unepisodio gravissimo che hatutti i crismi di un incidente,ma sul quale bisognerà fareancora chiarezza.

L’uomo, sposato e padre didue figli, ha ingerito acido mu-riatico ed è stato ritrovato ri-verso a terra da un cliente del-

l’attività che gestisce. Le suecondizioni sono ritenute mol-to serie, in reparto lo tengonosedato e stanno facendo di tut-to per strapparlo ad una sorteinfausta.

Bisogna capire quanto tem-po sia trascorso prima dell’in-tervento dei sanitari del 118 esoprattutto quanto acido abbiaingerito.

Alle operazioni di primosoccorso hanno preso parteanche i poliziotti della Squa-

dra Volante.La sostanza ha provocato

danni molto gravi sia all’eso-fago che allo stomaco, la te-rapia di sedazione che gli vie-ne praticata in Rianimazioneserve soprattutto a evitargli leatroci sofferenze che deriva-no dall’ingestione di sostanzecorrosive. La speranza è chenon siano stati compromessialtri organi vitali come il fe-gato o il pancreas.

red.cro.

Conferenza stampa per co-municare dati e particolai adun’attività operativa condottadal Nucleo di Polizia Tributa-ria della Guardia di Finanzacoordinato dalla DirezioneDistrettuale Antimafia (Dda)presso la Procura della Re-cpubblica a Campobasso.

Queste la motivazione uffi-ciale che chiama a raccoltagiornalisti e fotografi stamat-tina alle 10,30 presso il Co-mando Regionale, si tratteràcomunque di un incontro incui verranno comunicati datidi particolare importanza poi-

ché alla conferenza stampa, ol-tre ai vertici delle Fiamme Gial-le: il comandante regionale, Co-lonnello Stefano Verdolotti e iltenente colonnello bruno Sori-celli, responsabile Provinciale,prenderà parte anche il Procu-ratore Capo, Armando D’Alte-

rio.Recentemente i finanzieri

hanno assestato duri colpi altraffico di stupefacenti: in piùoperazioni sono stati arrestati odenunciati giovani intenti amovimentare grosse partite. Indiverse occasioni i sequestri

hanno riguardato molti chili dihascisc. Non è escluso che laconferenza stampa riguardi pro-prio questo settore investigati-vo. Ed avendo coordinato leoperazioni la Dda è presumibi-le che verranno illustrati i par-ticolari di una vasta operazione

mirata a stroncare un’associa-zione a delinquere finalizzata

proprio al traffico di droga.red.cro.

La Finanza

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6 Martedì2 febbraio 2010

Scientifico, la campanella può suonareLa Regione anticipa le risorse necessarie per l’acquisto di parte dell’immobile di via Facchinetti

La Provincia può stipulare il contratto che consente alla popolazione del Romita di avere una vera scuola

Ora sono disponibili anche isoldi per porre fine alla fase pe-regrinante della popolazionescolastica dello Scientifico.

La Giunta Regionale ha anti-cipato alla Provincia le risorsenecessarie per l’acquisto del-l’immobile di via Facchinetti.

L’Ente di via Roma adesso èin grado di stipulare con la dittaGiangiobbe il contratto prelimi-nare di acquisto di parte dell’im-mobile, consentendo agli alun-ni del “Romita” di essere accol-ti in una sede unica, per tutto ilperiodo in cui i lavori di realiz-zazione dell’immobile di viaScardocchia si protrarranno.

Ieri mattina i ragazzi, gli stu-denti hanno fatto sentire ancorauna volta la loro voce. Sono tor-nati in piazza adottando comesistema di protesta l’iniziativa ditenere l’assemblea scolasticaall’aperto dando modo a tutti i

compagni di potervi partecipa-re.

Alcuni rappresentanti del Co-mitato dei genitori si è invecerecato in Provincia dove sonostati ricevuto dall’assessoreD’Aquila che non ha potuto faraltro che ribadire che si era inattesa della definizione dell’Ac-cordo di Programma Quadro daparte della Regione. Giuntol’Ok da parte dell’istituzioneregionale D’Aquila ha commen-tato: sono particolarmente con-tento perché la più grande co-munità scolastica ritrova unasede adeguata alle sue alte tra-

dizioni edu-cative e aisuoi impe-g n a t i v icompiti sco-

lastici.Quello compiuto dalla Regio-

ne, rappresenta come ha sotto-lineato il presidente Iorio: l’en-nesimo passo avanti per la con-cretizzazione del progetto Scuo-la Sicura che ci deve portare adavere edifici antisismici ed anorma entro tre anni in tutto ilMolise. Gli effetti pratici diquanto la Giunta Regionale hadeliberato appena ieri – si som-mano a quanto già fatto in pas-sato dal Governo regionale perla messa in sicurezza degli edi-fici scolastici del Molise – ha ri-badito Iorio che con orgogliosottolinea l’inaugurazione del-la nuova sede dell’Ignazio Si-lone a Isernia costruita nei tem-pi record di 5 mesi - . Questedue opere rappresentano en-

La protesta degli studenti

Il nuovo edificio di via Facchinetti

Romita docet, e così anche gli studenti delliceo artistico “Manzù” decidono di scenderein piazza considerando questo l’unico modo perrendere palese il disagio che sono costretti asubire in edifici che nati con altre finalità sonostati adibiti ad uso scolastico.

Dalle 8 e un quarto fino alle 13 e 45 gli stu-denti terranno un sit-in di protesta radunandosipresso il parcheggio pubblico adiacente alla sedescolastica di via D’Amato n.9. Dicono di essere

Ora in piazzascendono gli alunnidel Liceo “Manzù”

giunti a tale de-terminazionedopo vani e ri-petuti sollecitisullo stato in cuisi trova il loroedificio. Sonocostretti a farelezione con unatemperatura in-terna che a sten-to raggiunge i14 gradi, in lo-cali resi disagia-ti anche a causa di infissi ormai fatiscenti prividi idonee serrature e non a norma. Gli studentidel liceo artistico “Manzù” sono didatticamen-te obbligati a trascorre ore di laboratorio dedi-candosi alle discipline pittoriche e plastiche esono particolarmente penalizzati dalla mancan-za di luce, sole e riscaldamento. Sono però con-vinti che il disagio che li penalizza non è uneccezione nel panorama scolastico cittadinoquanto la norma e per tale ragione sono pronti asostenere la causa anche degli alunni di altriplessi scolastici che intendono coinvolgere esupportare come organismo dell’Unione degliStudenti, in questa lotta. V.T.

trambe l’ennesimo passo nellaconcretizzazione di quell’ambi-zioso programma che abbiamoin mente finalizzato a mettere insicurezza tutte le scuole della re-gione in tre anni. Un program-ma che vorremo realizzare coni Sindaci e con i responsabili ditutti gli Enti competenti. Il pro-getto Scuola Sicura è un obiet-tivo primario della nostra azio-ne politica. Siamo abituati amantenere le promesse ed a co-gliere i risultati di ciò che ci im-pegniamo a fare. Continueremoa lavorare con determinazione– ha concluso il presidente Io-rio – per realizzare un Progettoche riteniamo elemento di qua-lità e civiltà scolastica e socia-le”.

V.T.

Un dettagliodella

maniglia

L’infissodell’aulaBiblioteca

Infissodanneggiato

L’associazione Tedeschie la sua solidarietà

Tre progetti di solidarietà verranno presentati oggi pomerig-gio, alle 15 e trenta, in occasione del 34° anniversario dell’assas-sinio di padre Giuseppe Tedeschi.

Nella sede dell’associazione di via Piave saranno illustrate letre iniziative in cantiere.

“Africa. Aiuto e solidarietà per gli orfanotrofi del Camerun”,“Lavoro. Solidarietà e giustizia per Radu Gheorghe” e “Emer-genza Haiti. Soccorriamoli”.

Saranno consegnati, inoltre, tre attestatidi benemerenza a Eu-lalia D’Amico, volontaria che pr tre mesi è stata negli orfanotrofiin Camerun insieme a suor Filomena Zappone, a Maria e Valenti-na Radu, moglie e figlia del bracciante rumeno morto sul lavoroa Campomarino nel luglio del 2008 e a don Peppino Cardegna,parroco di Jelsi.

Lotteria Campobasso 1919i numeri estratti

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7Martedì2 febbraio 2010

Caro Direttore,si, ha sempre la stessa petti-

natura, forse per questo sembrameno invecchiata. Anche se gliocchi sono appannati, il visosfilato, gli zigomi sporgenti, legambe lunghe e magre, quasi avoler dimostrare di essere pron-ta a una partita di tennis o anuotare per un’ora.

Rivedo spesso, per le vie del-la città, una commessa d’antandell’Upim. Erano gli anni Ses-santa. Ogni banco vendita ave-va almeno una signorina che sioccupava dei clienti e gestivauna propria cassa. Lei, quellache ritrovo in giro dopo tantianni, ha lasciato il lavoro chis-sà da quando. Forse non perscelta, ma per colpa del nuovomodo di fare commercio neigrandi magazzini: merce espo-sta e una sola cassa, all’uscita.Alla faccia della disoccupazio-ne.

L’Upim era tutto per noi: fa-ceva caldo quando fuori c’erala neve e bisognava ristorarsi,

Come erano bellele ragazze della Upim

di Gennaro Ventresca

La lettera

perché il freddo rompeva le ossaanche quando avevamo i brufo-li. E poi c’erano le ragazze die-tro il banco. Non tutte carine, mala maggioranza si. Specie una,era al reparto dei dischi di vini-le. Una sera mi feci coraggio e lefeci una dedica: “Ti dedico il di-sco 42 A”. Lei, incuriosita, aprìil grande registro con i fogli pla-stificati, soffermandosi con losguardo proprio a pagina 42. Edi scatto, dopo aver accennato unsorriso, adagiò sul “piatto” “Lapiù bella del mondo”, il brano

che le avevo dedicato, di DonMarino Barreto, un cantante cheandava per la maggiore in que-gli anni. Specie quando ci si riu-niva per i festini con la musicache girava lenta, facilitando ilballo della mattonella.

Facevamo i vitelloni di mon-tagna, lanciando sguardi e spe-ranze su seni e glutei, passandointerminabili ore al Cafè do Bra-zil, il bar d’angolo del corso,dove ora c’è un’ottica. Ma, seben ricordo, s’acchiappavapoco. Perché le ragazze non ce-

devano facilmente e, soprattutto,dovevano fare i conti con i fratel-li, autentici mastini da polpacci.

Camminavamo a frotte, senzaquell’aria scanzonata la vita sa-rebbe stata una non-vita.

Riaccendo spesso i riflettori delpassato, specie quando rivedoamici e amiche che si sono un po’squagliati. Qualcuno sta sulle sue,è diventato improvvisamenteombroso. Altri no, sono rimastigioviali come una volta. Conser-vando il segno distintivo dellavita di provincia, riccia, capric-

ciosa, ma unica.Erano belle le ragazze del-

l’Upim. Ce n’era una, assuntagiusto per le vendite natalizie, diuna dolcezza travolgente. Eraaddetta ai dolciumi. Per starlevicino mi feci una scorpacciatadi giuggiole e torroncini, che nonmi bastarono ad addolcire la boc-ca per l’amarezza che provaiquando la vidi, mano nella mano,sotto gli alberi di via Roma, conuno con l’aria da grullo.

Poi arrivava la bella stagione,c’erano le rondini, la primavera

era una stagione non tanto sco-nosciuta, con un ribollir di gio-vinezza, tutti a passeggiare. Sulmarciapiedi dei negozi le per-sone mature, mentre a noi toc-cava andare avanti e dietro sot-to gli alberi. Quelle rare volteche il cameriere ce lo permette-va occupavamo i tavolini delCafè do Brazil, da cui poteva-mo guardare alla grande il pas-seggio e “tagliare”. Come si faanche adesso. Perché, in fondo,i tempi sono cambiati solo in ap-parenza. Ma quel cameriere diCivitacampomarano era la no-stra croce. “Dovete consumare”urlava, invitandoci a lasciare li-bere le sedie. Una sera ci pren-demmo la nostra rivincita. Cer-to che ordinammo. E lui, quasiincredulo, prese nota sul suo li-bretto e si diresse verso il bar,per preparare le “comande”. Maquando arrivò con il vassoio ap-pesantito da caffè e gelati si ac-corse che il tavolo era vuoto: cel’eravamo squagliata. Tirando-gli un clamoroso “bidone”.

di don Mario ColavitaNel mezzo dell’inverno la

Chiesa celebra la festa dettadella Presentazione di Gesùbambino al tempio, in realtà ilpopolo ricorda un altro nome:Candelora.

La festa, come molte nella li-turgia romana, ha un’originepagana. Il mese di Febbraio eral’ultimo del calendario roma-no, quello che chiudeva l’an-no: il termine “Februarius”(devivante da “februa”) signi-ficava “purificazione”.

Il quindicesimo giorno di Fe-bruarius venivano inaugurati iLupercalia, le festività in ono-re del Dio Luperco, il quale,secondo la tradizione, sorve-gliava le greggi e le protegge-va dall’assalto dei lupi. Il cul-to di Luperco era molto impor-tante ed i suoi sacerdoti, gode-vano di gran prestigio.

Durante i Lupercalia i sacer-doti, definiti “Luperci” (scac-ciatori dei lupi), sacrificavanodelle pecore in una grotta aipiedi del Palatino dove, secon-do tradizione, la lupa avrebbeallattato Romolo e Remo. Conuna spada insanguinata delsangue di pecora toccavano poila fronte di due ragazzi di ori-gina patrizia, che detergevanosubito dopo con un panno dilana, imbevuto di latte. A quel

Dal rito dei “lupercalia” al profondo senso religioso di Cristo luce delle genti

Festa della luce: la Candelora ricordala presentazione al tempo di Gesù

punto i due ra-gazzi doveva-no indossare lepelli degli ani-mali sacrificati;con la medesi-ma pelle veni-vano realizzatedelle striscie(dette februa)con le quali,correndo attor-no alle pendicidel Palatino,dovevano per-cuotere chiun-que incontras-sero, in partico-lare le donne,che si offrivanovolontariamente ad essere sfer-zate per purificarsi e ottenerela fecondità. La comunità in-tera, così facendo, si purifica-va e si preparava ad accoglie-re la primavera ed i suoi frutti.

Fu papa Gelasio I nel V se-colo d.C. ad ottenere il permes-so dal senato di Roma e “so-stituire i lupercalia” con la fe-sta della candele mantenendo-ne il significato di rito purifi-cativo, dedicandolo però allaVergine. Il nome venne cam-biato in “Festa delle Candele”(Candelora), in quanto adotta-te come simbolo della purifi-cazione.

La festa della è stata impor-tata dall’oriente. Nel IV seco-lo d.C. la pellegrina Egeria ciattesta la presenza di questouso a Gerusalemme, dopo ilquarantesimo giorno dalla na-scita di Gesù. La Presentazio-ne del Signore è la festa di Cri-sto, luce delle genti, e dell’in-contro del Messia con il suopopolo nel tempio di Gerusa-lemme. Il gesto di obbedien-za alla legge e di offerta a Dio,compiuto da Maria e Giusep-pe, che portano il bambinoGesù per offrirlo al Signore,invita ogni battezzato a riper-correre le tappe della sua fede,

a sottomettersi alla legge del Si-gnore, a divenire con Cristoluce del mondo.

Simeone (letteralmente Esau-dimento) ed Anna attendonoGesù nel tempio di Gerusa-lemme, lì ci sarà la proclama-zione della divinità e della mis-sione redentrice. Il vegliardoSimeone rappresenta l’idealedell’uomo credente aperto al-l’intervento di Dio e alla suaazione. Prendendolo tra le brac-cia, Simeone, proclama GesùLuce di tutte le genti e gloriadel popolo d’Israele. Le paroledel santo vegliardo invitano ariflettere sull’importanza diCristo, Luce che illumina l’uo-mo e il suo agire nella storia.Da Cristo e per Cristo fluiscela luce che purifica e invita ilcredente ad andare oltre, la luceaffascina, avviluppa l’umanità,invita alla conversione e allaproclamazione della nuova ebuona novella. La candela, ri-cevuta, è il segno più eloquen-te di ciò che siamo e ciò a cuisiamo chiamati, a trasformarela nostra esistenza in una can-dela nella mani di Dio, a pas-sare dalle tenebre alla luce diCristo, essa con la sua forza-bellezza salverà l’uomo, lo con-durrà sulla via del bene, allar-gherà i suoi stretti orizzonti, lospoglierà dei suoi egoismi e lovestirà di verità e bellezza.

Presentazione di Gesu al tempio (di Giovanni Bellini 1460-64)

Lupercali

Centro storicoZona da migliorare

e riqualificareColagiovanni: ‘I progetti

di potenziamento del borgo ci sono’Il centro storico di

Campobasso deve esse-re riqualificato ma coni tempi e i modi giusti.

Il consigliere comu-nale di maggioranzaSalvatore Colagiovanniaccoglie le considera-zioni fatte dall’impren-ditore Aldo Giglio sulproblema della cittàvecchia, ma con alcuneprecisazioni.

La maggioranza co-munale, infatti, intendeaffrontare il problema,essendo consapevoleche il borgo non può es-sere lasciato nello statoin cui si trova, in quan-to risulta necessario va-gliare a fondo la situazione e prendere le giuste misure per mi-gliorare la zona storica della città.

Stanno muovendosi, infatti, per risollevare la zona attraversoprogetti che ne permetteranno il rilancio e la riqualifica. Proget-ti volti a potenziare i manti stradali, a migliorare le conduttureostruite e a regolarizzare i veicoli che possiedono l’autorizza-zione per accedere e sostare nei parcheggi della zona. Obiettivodell’attuale amministrazione di Di Bartolomeo sarà anche quel-lo di controllare e verificare coloro che risiedono con regolaritànel centro storico. È un problema fin’ora lasciato irrisolto, mache non può essere più lasciato così.

La maggioranza vuole investire sulla città, in primo luogo lad-dove vengono riscontrate delle carenze strutturali e di vivibilitàcercando di incassare più risorse possibili da impegnare nel bor-go e nel capoluogo tutto.

Potenziamento logistico per avere come eccellente conseguen-za un miglioramento residenziale del centro storico della città,meta tra le altre cose, anche del divertimento e della vita nottur-na dei giovani campobassani.

I residenti hanno tutto il diritto ad avere una trasformazionepositiva della loro zona affinché gli venga garantita una mag-giore vivibilità e sicurezza.

CT

Il capogruppo del Pdlal ComuneSalvatore

Colagiovanni

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MARTEDI’ 2 FEBBRAIO 2010

DIREZIONE, REDAZIONE E AMMINISTRAZIONE: 86100 CAMPOBASSO VIA SAN GIOVANNI IN GOLFO - TEL. 0874/484623 - FAX 0874/484625

ANNO XIII - N. 32

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E’ la Smaltimenti Sud che sioccuperà della gestione dei ri-fiuti solidi urbani per i prossi-mi tempi, subentrando mo-mentaneamente al ConsorzioCoem i cui rapporti lavorativia Bojano si erano da tempo in-crinati.

Ci racconta l’assessore Ga-etano Policella: “ Come giàpreannunciato c’è stata una ri-soluzione contrattuale con lavecchia ditta Coem, risoluzio-ne per altro chiesta e richiestapiù volte dalla ditta stessa , la

Ad aprire i lavori dell’ultimaassemblea plenaria dell’Osser-vatorio permanente sui bisognisociali è stato l’assessore alramo Carlo Perrella che da tem-po si prodiga insieme al gruppotecnico, associazioni ed istitu-zioni per cercare di dare nuoviinteressi e soluzioni ai giovani;

parte amministrativa ha svoltoil suo compito, la parte politicaha preso atto e in merito ricor-diamo e sottolineamo che taliadempimenti sono di esclusivacompetenza della parte gestio-nale non di quella politica, chenon ha fatto altro che riunire lanuova ditta per organizzare ilcambio”.

Il cambio predisposto in ter-mini prioritari, ha riguardatoil cambio di cassonetti : quelliattuali sono della SmaltimentiSud che dovrà operare con suoi

mezzi.Il primo passo di questo cam-

bio c’è stato nella giornata didomenica, mentre sabato sonostati consegnati tutti i cassonet-ti, che sono stati depositati peruna notte presso un depositocomunale , con apposita richie-sta della ditta e la domenicamattina , le due ditte insiemehanno provveduto alla sostitu-zione dei cassonetti.

Si tratta di una situazionetransitoria che vede la Smalti-menti Sud come sostituta prov-

visoria del consorzio Coem,in vista della gara vera e pro-pria che si terrà tra qualchetempo e per la quale gli uffi-ci competenti stilando prepa-rando un capitolato basatosulle esigenze della cittadi-nanza. La tipologia del servi-zio pertanto momentanea-mente resta invariata, cambiasolo la ditta che lo svolge ,proprio perché vista la situa-zione Coem non si poteva re-stare senza servizio di igieneurbano. DaDo

dopo una seriedi incontri neiquali i compo-nenti dell’Os-servatorio sisono confron-tati sul da far-si, arrivano lep r o p o s t ec o n c r e t e : s ivorrebbe con-tattare DonMazzi con ilquale si po-trebbero orga-nizzare dei se-minari che sti-molino nuovereazioni neigiovani. Conle scuole si è

pensato di dar vita ad un con-corso “ Crea lo spot della tuacittà”; insomma tante azioni fi-nalizzate alla creazione di unaprogettazione utile sul territo-rio.

Non si vuole dare l’immagi-ne di Bojano come la città del-l’alcool e della droga, bensì di

una città che vuole affiancarele nuove generazioni in sceltepiù consapevoli. Emerge nelcorso dell’incontro un ‘altraproblematica, finora non di-scussa, le famose “ Macchinet-te”, ovvero videogiochi e videopoker che da sempre succhia-no soldi a tante persone; spes-so ci incappano anche i più gio-vani.

Tutti concordi i rappresen-tanti dell’ Osservatorio nellemodalità da adottare con i gio-

vani: dialogo non repressione,proposte che possano tirare fuo-ri dall’apatia. Si è pensato an-che ad un personaggio dellosport da invitare a Bojano chepossa motivare, che possa esse-re assunto come modello e cheraccontando le proprie esperien-ze risvegli magari un certo in-teresse nello sport. Catturarel’attenzione di questi giovanimagari anche partendo dai pro-pri interessi, così come ha sug-gerito Don Giovanni Di Vito

che adibirà parte delle paretidell’oratorio a zona graffiti.Questa le proposte al vaglio deipresenti e che a breve andran-no sui tavoli dell’amministra-zione che delibererà in merito.Continua così imperterritol’operato dell’Osservatorio cheancora una volta chiede la col-laborazione sincera delle fami-glie affinchè le problematicheemergano e vengano affronta-te in sinergia; certo quelli del-l’osservatorio non pensano di

CERCEMAGGIORE. Neigiorni scorsi presso la sala con-siliare del comune si è riunital’assemblea dei soci della Pro-Loco Giovani Cercesi nel cor-so della quale si è proceduto allasurroga di due consiglieri e diun componente del Collegio deiProbiviri. Nicola Salvatore eDanilo Calabrese sono stati elet-

Dopo il successo delle passate edizioni, tor-na primo Maggio Tutto L’anno, l’unica rasse-gna nazionale che offre la possibilità agli arti-sti emergenti di salire sul palco del concertonedel 1 Maggio che ogni anno di tiene in PiazzaSan Giovanni in Laterano a Roma.

Si riaprono così le selezioni molisane delconcorso musicale “Primo Maggio tutto l’an-no”; per la regione Molise, la direzione orga-nizzativa è stata affidata, per l’ennesima vol-ta, all’Associazione Musicale “Il Pentagram-ma” di Bojano.

Questo concorso potrebbe rappresentare unottimo trampolino di lancio per molti gruppimolisani :possono partecipare, con brani ori-ginali anche editi, tutti gli artisti ,gruppi e sin-goli, che non abbiano pubblicato o distribuitopiù di un album con una major, mentre non c’èalcuna limitazione per gli indipendenti.

Tutti i dettagli su come partecipare sono pub-blicati nella sezione dedicata alla Rassegna su

Nelle fotoi membri

dell’Osservatoriopermanente

sui bisogni socialial lavoro

ti consiglieri:Nicola Salvatoreritorna così nelconsiglio di am-ministrazione,essendo stato piùvolte consiglierein passato e an-che nel mandatodello scorsoanno non fu rie-

letto per pochissimo voti .PerDanilo Calabrese si tratta inve-ce del primo ingresso, accoltocon tanta soddisfazione del pre-sidente D’ Uva che da tempocaldeggiava il suo ingresso nel-l’associazione e nel consiglio.E’ stato eletto poi alla carica diProbiviro, uno dei più giovanisoci della pro-Loco, Antonio

Sabatino.Attualmente e fino al 2013

gli organi Statutari della Pro-Loco Giovani cercesi sono cosìcomposti: per il consiglio diamministrazione alla presiden-za c’è Giuseppe D’ uva, vice-presidente è Miky Zeoli, teso-riere Marisa Mascia e segreta-rio Angelo Renga.I consiglierisono invece: Danilo Calabre-se, Nicola Salvatore, GiovanniZurlo, Bruno de Renzis e Mi-chele Maurizio Petraroia. I trecomponenti del Collegio deiRevisori dei Conti: AgostinoPepe, Fausto Testa e AntonioPedata; per il Collegio dei Pro-biviri invece componenti sono: Biase Fontana, Enzo D’Aver-sa ed Antonio Sabatino

La ditta è subentrata temporaneamente al consorzio Coem che finora si è occupata del servizio

Alla Smaltimenti Sudla gestione dei rifiuti

Si è pensato di invitare qualche personaggio carismatico che coinvolga gli adolescenti

Motivare i ragazzi e distrarli dall’apatia dilaganteLe proposte dell’Osservatorio permanente

Salvatore e Calabrese alla Pro loco‘Giovani cercesi’

Ritorna il grande concorso‘Primo Maggio tutto l’anno’

www.mocambo.tv. “Primo Maggio Tutto l’An-no” è una manifestazione curata dagli organiz-zatori del concerto di Piazza San Giovanni aRoma, appuntamento promosso come ogni annoda CGIL, CISL e UIL.

L’iscrizione è gratuita.Dal sito mocambo.tv sarà possibile iscriversi

alla Rassegna inserendo i dati del gruppo/arti-sta e caricare online i video e i due brani in for-mato mp3 richiesti dal regolamento.

Una sezione del portale sarà interamente de-dicata ai video caricati direttamente dagli uten-ti ai quali si aggiungeranno speciali, inediti eanteprime a cura della redazione.

I gruppi e i cantautori molisani, per ogni chia-rimento, potranno contattare l’associazione mu-sicale “Il Pentagramma”, via dei Frentani,86021, Bojano, i cui recapiti sono i seguenti:telefono e fax 0874.778284,mentre l’indirizzodi posta elettronica è [email protected]

DaDo

risolvere le grandi piaghe delladroga, dell’alcolismo e via di-cendo ma come è spesso emer-so in questi incontri : “ salvareanche solo un ragazzo è un granrisultato”.

DaDo

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Il vertici del PdL stanno organizzando un altro evento per i prossimi 10 e 11 aprile 2010

Giovane Italia, istituito il tavolo permanente

MACCHIA VALFORTORE

Provinciale 134, 200milaeuro per la messa in sicurezza

La decisione del consiglio comunale convocato sabato pomeriggio in seduta straordinaria

Riccia Servizi srl sarà liquidataVia libera anche al Pai e al regolamento per gli impianti fotovoltaici

Gremita la sal del Beato Ste-fano in occasione dell’incontrocon i giovani organizzato dallasezione PdL di Riccia.

Queste le considerazioni diMichele Coromano sulla mani-festazione: “E’ stato un eventoimportante non solo per i gio-vani di Riccia ma per i giovanidi tutta l’area del Fortore, benrappresentata per ogni comune.Presenti inoltre giovani da mol-te città del centro Sud.

E’ stato un incontro in cui ilPDL si è interrogato e si è con-frontato sui pro-blemi dei gio-vani del Sud esulle possibilisoluzioni.

Molto ap-prezzati tutti gliinterventi degliesponenti delPdL molisano,dal coordinato-re provincialeQuintino Pal-lante al coordi-natore regiona-le Ulisse DiGiacomo, dallaDe Camillis alpresidente delconsiglio Mi-chele Picciano a cui il gruppodel PdL di Riccia rivolge sem-pre una particolare attenzioneper le sue qualità di attaccamen-to ai valori del Popolo della Li-bertà, oltre che per la sua coe-renza e lealtà.

Apprezzati anche l’interven-to di Sandro Arco, da semprevicino ai giovani, e l’interven-to del consigliere regionale En-rico Fanelli che ha tracciato inmaniera egregia i profili prin-cipali del tema del dibattito, sof-fermandosi in modo particola-re sul rapporto tra formazioneuniversitaria e contesto econo-mico e produttivo del sud.

Mi sia consentito di ringra-ziare il presidente della Regio-ne Molise Michele Iorio che hanon solo sostenuto l’iniziativama ha anche voluto rivolgere,tramite il gruppo del PdL diRiccia, un saluto affettuoso atutti i giovani presenti.

Di elevato livello anche icontributi dei relatori del con-vegno che hanno portato, tral’altro, all’attenzione di unaplatea gremita di giovani leesperienze delle realtà abruzze-se, campana e pugliese.

Nella fase finale dell’incon-tro si sono susseguiti gli inter-venti dei giovanissimi: da Ni-cola Ricciardelli, consiglierePdL del Comune di Riccia aFrancesco Maiorano, capogrup-po consiliare al comune di Iel-si, da Feliciano Antedomenicoa Valerio Palange, coordinato-re provinciale della GiovaneItalia. Tutti interventi ricchi dicontenuti.

Per quanto mi riguarda, sem-pre per dare concretezza al-l’evento, sono riuscito a strap-

pare un impegno da parte deicoordinatori presenti: quello dicostituire a Riccia un tavolopermanente per affrontare intermini concreti il tema ogget-to dell’incontro di sabato e a cuisiederanno i coordinatori dellaGiovane Italia di tutte le regio-ni del Sud: Sicilia, Calabria, Ba-silicata, Campania, Molise, Pu-glia, Abruzzo.

Il tavolo verrà costituito ilgiorno 10 aprile a Riccia e pro-seguirà per tutta la giornata del11 aprile. Sarà un momentoimportante e storico per Ricciae per tutti paesi limitrofi - oltreche per l’intera Regione - su cuisi concentrerà l’attenzione ditutti i mass media anche nazio-nali. I coordinatori, attraversodelle visite guidate, avrannol’occasione di visitare e apprez-zare non solo le bellezze di Ric-cia, ma anche quelle di tutti icomuni limitrofi dove comun-que faremo tappa.

Sarà l’occasione per promuo-vere e valorizzare le nostre ric-chezze territoriali.

Tutta l’organizzazione sarà

Approvati tutti gi argomentidiscussi nel consiglio comuna-le riunitosi oggi pomeriggio.

L’assemblea ha approvato al-l’unanimità l’istituzione e la re-golamentazione della conferen-za dei capigruppo, previste dal-l’articolo 14 bis del Regolamen-to comunale.

“Si tratta di un momento dinotevole rilievo – ha spiegato ilpresidente del consiglio Carmi-ne Iapalucci – per migliorare ilconfronto tra maggioranza e op-posizione”. Il consiglio è pro-seguito con la comunicazione,da parte del consigliere delega-to alle attività economico – fi-nanziarie Mena Iapalucci, ri-guardante il decreto della Cortedei Conti relativo al rendiconto2008; il decreto dichiara che,dopo le opportune indagini ef-

fettuate, “non sono stati eviden-ziati comportamenti difformidalla sana gestione finanziariao gravi irregolarità”.

L’assemblea ha poi approva-to la liquidazione della societàRiccia Servizi Srl; il sindacoMicaela Fanelli ha affermatoche la liquidazione si rende ne-cessaria perché: “dalla sua co-stituzione – ha spiegato Mica-ela Fanelli – la società non èmai esistita concretamente”. Ilsindaco ha, inoltre, spiegatoche “questa amministrazionerealizzerà servizi di efficienzae qualità attuando una sussidia-rietà orizzontale e insieme aglialtri comuni dell’area”. Via li-bera dell’assise civica anche alprogetto definitivo e allo sche-ma di convenzione del Pro-gramma aree interne Fortore, la

nuova proposta turistica orien-tata all’assistenza sanitaria ed alturismo sociale in grado di ca-ratterizzare e qualificare il ter-ritorio del Fortore Molisano.

Il tema è stato illustrato dalsindaco Fanelli che ha spiegatonel suo intervento come il pro-getto Pai sarà presente al MadeExpò di Milano, la fiera inter-nazionale dell’edilizia in pro-gramma dal 3 al 6 febbraio, chededica ampio spazio ai borghie centri storici e che rappresen-ta una occasione unica per farconoscere i comuni del distret-to del benessere e gli altri cen-tri molisani che possiedono bor-ghi e centri storici particolar-mente affascinanti ed attraenti.Approvati anche i due temi ri-guardanti la vendita di immo-bili comunali e lo schema di ur-

banizzazione zona “C2” su ri-chiesta privata. Approvato al-l’unanimità il regolamento perla installazione di impianti fo-tovoltaici di potenza nominalesuperiore a 20 kwp. Sulle pro-poste di variazione ed integra-zione del commercio ambulan-te a posto fisso ha relazionatoil vice sindaco e assessore alcommercio Franco Colucci cheha spiegato nel dettaglio le mo-difiche dei posteggi del merca-to ambulante domenicale e fe-riale. L’argomento è passato al-l’unanimità. Anche sulla mani-festazione di volontà contro laprivatizzazione della gestioneidrica l’assemblea unanime haespresso il suo no deciso allagestione privata dell’acqua,bene considerato pubblico pereccellenza.

affidata ancora una volta ai gio-vani, a tutti quei giovani che siriconoscono nei valori e neiprincipi del Popolo della Liber-

tà di cui la sezione di Ricciavuole farsi portavoce, cosìcome egregiamente sta facen-do”.

Si pensa già ai lavori, dopo l’approvazione della giunta comu-nale guidata dal sindaco Angelo Simonelli del disciplinare di con-cessione relativo ai lavori urgenti che saranno effettuati in locali-tà Vicenna relativamente al dissesto idrogeologico.

La zona venne infatti particolarmente colpita dalle avversitàatmosferiche del novembre 2008 e aprile 2009.

Si tratta di interventi finalizzati al ripristino dell’assetto del te-ritorio e di opere di sistemazione idrogeologica che potranno ap-portare al territorio grandi benefici.

Un contributo di 200milaeuro è stato assegnato lo scor-so anno dalla giunta regionaleper la messa in sicurezza el’adeguamento della strada pro-vinciale 134 che collega Mac-chia Valfortore al Lago d’Oc-chito.

Grazie ad una programma-zione dei fondi Cipe si potran-no effettuare miglioramenti suquei tratti stradali particolar-

mente dissestati e di difficilepercorrenza, soprattutto duran-te la stagione invernale.

Un intervento che migliore-rà il tratto che porta all’invasoe che faciliterà l’accesso dei nu-merosi turisti che, sempre piùdi frequente, visitano la zona.

La strada, dapprima comuna-le, attualmente provinciale, èstata realizzata negli anni ’70.Nonostante i diversi interventi

di risistemazione effettuati ne-gli anni il tratto si presenta inalcuni punti molto danneggia-to. Ad aggravare la situazionefrane e smottamenti, che nehanno da sempre compromes-so la stabilità.

La Provincia, in veste di enteattuatore, ritiene che l’interven-to da avviare possa risolvere inmaniera definitiva i problemi ditransitabilità.

TORO

Interventi al viain località Vicenna

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Pazzo d’amore imbratta imuri del liceo. Ritorno in auladopo il fine settimana, con sor-presa: sui muri della scuola ècomparsa una vistosa scrittafatta con spray “rosso passio-ne”, che recita: “ sei ancora nelmio cuore”. Probabilmentetrattasi di una storia finitamale, con uno dei due examanti che non demorde, spe-rando in un ritorno di fiamma.Una storia d’amore finitamale, forse, ma quello che in-vece è certo che potrebbe fi-nire ancora peggio per l’auto-re del gesto deprecabile. Po-tremmo pur comprendere“l’amore liceale” e i suoi stra-scichi, ma arrivare a sporcarela parete di una scuola da pocorestaurata, non è certamenteuna buona scelta.

Lo locale Croce Rossa è scesa in piazza anche quest’anno conle arance della salute, iniziativa a carattere nazionale voluta dal-l’Airc. I volontari hanno venduto i sacchetti con dentro gli agru-mi siciliani, raccogliendo le offerte da devolvere per la ricercacontro il cancro. Buona l’affluenza dei cittadini preso il punto diraccolta, in piazza Fontana. Nel 1977 AIRC ha deciso di costitu-ire la Fondazione Italiana per la Ricerca sul Cancro (FIRC), rico-nosciuta come ente morale nel 1980, con il fine specifico di ac-quisire legati, eredità e donazioni destinate al finanziamento del-la ricerca. Autonoma e indipendente per la sua diversa natura giu-ridica, ma complementare all’AIRC, la Fondazione ha il compitodi costituire un patrimonio tale da garantire il futuro della ricerca.AIRC oggi, insieme a FIRC, è il principale polo privato di finan-ziamento della ricerca sul cancro in Italia coprendo circa il 40%della spesa globale per la ricerca sul cancro, assumendo spessoun ruolo fondamentale di sprone e di coordinamento. Nel 2008AIRC e FIRC hanno deliberato la somma totale di 56.729.890 dieuro destinati alla ricerca. FIRC, Fondazione Italiana per la Ri-cerca sul Cancro, è stata costituita nel 1977 da AIRC (Associa-zione Italiana per la Ricerca sul Cancro) con lo scopo di promuo-vere e finanziare la ricerca scientifica nel campo della cura e del-lo studio dei tumori, accogliendo lasciti testamentari e donazioni.La Fondazione è stata riconosciuta ente morale con DPR n° 1041del 10 Dicembre 1980 e da tale data è attiva. È inoltre iscritta alregistro Persone Giuridiche presso la Prefettura di Milano al n°108. FIRC e AIRC che agiscono in parallelo, hanno sostanzial-mente le stesse finalità statutarie ma sono dotate di strumenti di-versi sia di raccolta che di impiego: FIRC raccoglie lasciti testa-mentari e donazioni e grazie al proprio patrimonio assume impe-gni di lunga durata, mentre AIRC raccoglie quote associative coniniziative di grande impatto sostenute da una presenza capillaresu tutto il territorio nazionale, ed eroga quanto annualmente rac-colto in favore di progetti di ricerca di durata più limitata. Il patri-monio della Fondazione è co-stituito da donazioni a qualsi-asi titolo di beni mobili e im-mobili, elargizioni di enti eprivati, contributi di aziende,beni lasciati per testamento,frutti della gestione patrimo-niale. L’erogazione di fondi infavore della ricerca medica èdeciso da un Consiglio di Am-ministrazione composto di 9membri, in carica per 5 anni.Ogni anno il Consiglio redigeun dettagliato conto consun-tivo che, insieme alla relazio-ne morale e a quella finanzia-ria, è documento pubblico.

All’ingresso una dedica: “Sei ancora nel mio cuore”

Pazzo d’amore imbrattai muri del Liceo con lo spray

In piazza i volontari del soccorsoVendute

le arance della salutedell’Airc

Fossalto. Circa 50 terremotati sono arrivati in paese con don Martino

Una delegazione di Arischia giuntadall’Abruzzo. Una domenica speciale

di Agnese GenovaFOSSALTO. Un cartellone

con su scritto “Benvenuti tranoi” ed un applauso all’ingres-so in chiesa hanno accolto unadelegazione di Arischia giuntadall’Abruzzo domenica a Fos-salto. Una cinquantina di perso-ne, guidate dal parroco, hannotrascorso una giornata diversainsieme alla comunità fossalte-se. Arischia è una frazione del-l’Aquila che contava 1.500 abi-tanti. Un centro vivace a 850metri d’altitudine e a dieci chi-lometri dal capoluogo. Un bor-go il cui cuore era la chiesa diSan Benedetto, costruita nelnono secolo, più volte distruttae sempre ricostruita dopo even-ti calamitosi. Un centro tranquil-lo con le scuole, la parrocchia,il centro anziani, quello dellaProtezione Civile e degli Alpi-ni. Questo fino al sei aprile 2009.Il terremoto assassino ha raso alsuolo il 50% del patrimonio edi-lizio della frazione. Case ridottein macerie, cumuli di rovine alposto della chiesa, delle scuole,degli edifici privati. Subito dopoil sisma Arischia si è trasforma-

ta in paese fantasma, detriti epolvere tra le vie deserte anima-te solo da cani e gatti disorien-tati. Due le vittime. Gli abitantisi sono rifugiati nelle tendopoliallestite nel campo sportivo. Adistanza di dieci mesi da quellatragica scossa gran parte dellapopolazione è rientrata in pae-se. Parte nei moduli abitativiprovvisori, parte nelle nuovecase antisismiche. Il numero diabitanti è salito a circa duemilapoiché abruzzesi che hanno per-so tutto sono stati sistemati ne-gli edifici di nuova realizzazio-ne. Ad Arischia è tornata la vitae quasi la normalità. Ma a partela scia di macerie cos’ha lascia-to dietro di sé il terremoto?“Spavento, sofferenza, emozio-ne, paura. La scossa più forte èstata quella nei nostri cuori. Ilsisma ci ha costretto a vivere in-sieme e a condividere tutto. Ab-biamo scoperto i valori veri dellavita imparando ad accontentar-ci di poco”. Sono le parole delgiovane parroco polacco, donMartino Gajda. Non ancora tren-tenne, è giunto in Italia nel 2005per essere ordinato sacerdote

l’anno successivo a L’Aquila. E’stato in parrocchie più grandiprima di giungere ad Arischia,nel novembre 2008. E’ lui a spie-gare. “Dopo il terremoto la gen-te, impaurita, mi seguiva perstrada piangendo e chiedendo-mi un posto per pregare, dovecelebrare messa. L’ultima fun-zione religiosa l’abbiamo tenu-ta nella chiesa di San Benedettodomenica delle Palme. Poi ilcrollo. Il 23 dicembre 2009 ab-biamo finalmente ottenuto unachiesetta in legno, sistemata inpiazza San Rocco”. A cuoreaperto don Martino, che ha con-celebrato la messa con donOsvaldo Rossi e don AntonioPizzi, ha parlato ai fedeli. “Finoalla sera del cinque aprile ave-vamo tutto. Nessuno sapeva chela notte avrebbe cambiato persempre le nostre vite e quei lun-ghi venti secondi avrebbero tra-sformato il nostro paese in uncimitero. Oggi tutto per noi haun valore diverso ed ogni cosa èridotta all’essenziale. Grazie allafede è possibile resistere e cam-minare sulla via della speranza.La nostra chiesa porta addosso

tante ferite, nel cuore e negli edi-fici. Ma se le case sono crollatesono invece rimaste intatte lecattedrali nelle nostre anime.Non siamo poveri terremotatisenza certezze ma uomini piùricchi e vicini alla felicità. Gesùun giorno passerai pure qui, tradi noi, come ha fatto tante voltee come hai fatto la notte del seiaprile salvandoci”. Mentre donMartino parlava tanti i fazzolet-ti portati agli occhi per asciuga-re lacrime amare. Che scorreva-no soprattutto sui visi dei fratel-li di Arischia, anche se tra i fos-saltesi non sono mancati occhilucidi e forte commozione. Ilvalore più importante di unadomenica speciale è stato quel-lo della condivisione, il sensovero del Vangelo, l’unica regolacristiana come ha sottolineatodon Osvaldo. La comunità diFossalto, insieme a quella diMatrice, (che il 13 settembreaveva visitato Arischia) ha con-segnato a don Martino duemilaeuro quale contributo della ge-nerosità di un popolo fraterno.Ed unito nel segno della solida-rietà.

ROCCAVIVARA. L’ Amministrazione Comune intende proce-dere alla realizzazione di nuovi loculi cimiteriali, per soddisfarele richieste da parte di cittadini residenti e non residenti. A talescopo è stato approvato il progetto preliminare per la costruzionedi n. 192 loculi cimiteriali. Il costo relativo di un loculo, per ladurata della concessione di anni 99, è stato determinato condelibera di G.C. n. 16 del 26/01/2010, in euro 1.600,00 + IVA10% euro 160,00 per un totale, quindi, di euro 1.760,00. I citta-dini residenti e non residenti, interessati possono prenotare o con-fermare, la concessione in uso di detti loculi, presentando do-manda al Comune di Roccavivara (su apposito modulo disponi-bile presso gli Uffici Comunali o scaricabile dal sito internet: wwwcomune.roccavivara.cb.it); nella domanda dovrà essere indicato:1) il numero di loculi prenotati; 2) ricevuta di versamento dellasomma di euro …… pari al 50% del costo, per ciascun loculoprenotato. Il versamento dovrà essere effettuato sul c/c postalen.14462765 intestato al Comune di Roccavivara e con causale:prenotazione n. __ loculi cimiteriali. Le richieste di prenotazio-ne e relativi versamenti dovranno essere presentati a questo Co-mune entro il giorno 28 febbraio 2010 per consentire l’immedia-to avvio dell’opera, che si prevede sarà completata (in caso disufficienti prenotazioni) entro giugno 2010. A completamento deilavori, sarà richiesto il pagamento a saldo e la sottoscrizione delcontratto di concessione.

Comune di RoccavivaraPubblicato l’avviso

per i loculi cimiteriali

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REDAZIONE VICO I° ALFERIO n. 2 - 86170 ISERNIA TEL. 0865/415513 - FAX 0865/403973 e-mail: [email protected]

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Al corteo di protesta anche la Provincia di Isernia, quella di Campobasso, l’Idv, Sinistra e Libertà e il Pd

Ittierre, per la prima volta in piazzaMai uno sciopero in 18 anni, ma oggi si sfila per difendere il posto di lavoroScatterà oggi lungo le strade di

Isernia, a partire dalle 9.30, “l’It-tierre day”, la manifestazione diprotesta organizzata da tutti i sin-dacati e dai lavoratori per dire noai tagli dei posti di lavoro e perchiedere chiarezza sul piano dirilancio dell’azienda tessile. È laprima volta dalla creazione del-lo stabilimento, avvenuta 18 annifa, che i lavoratori scendono inpiazza. E, quasi certamente, saràil più grande sciopero organizza-to nel capoluogo dalla creazionedella Provincia.

Alla manifestazione, parteci-peranno oltre ai lavoratori anchele istituzioni. Tra queste la Pro-vincia di Isernia che, nell’espri-mere la più totale solidarietà ailavoratori dell’Ittierre Spa, haannunciato che sarà presente con:il Presidente del Consiglio Pro-vinciale, Lauro Cicchino, l’inte-ra Giunta e i Consiglieri. Allamanifestazione non ci sarà, inve-ce, il Presidente, Luigi Mazzuto,per impegni istituzionali presi inprecedenza proprio in merito allavicenda riguardante l’Ittierre. “Il

nostro intento primario – ha det-to il Presidente Luigi Mazzuto –è quello di salvaguardare i postidi lavoro presenti sul territoriodella provincia. Per questi moti-vi – ha sottolineato il Presidente– verificherò personalmente la si-tuazione riguardante l’Ittierrenell’ottica di scongiurare la per-dita dei posti di lavoro. E, tutti inostri interlocutori – ha ribaditoMazzuto – dovranno ascoltarci”.Anche il sindaco Gabriele Me-logli e l’intera amministrazionecomunale di Isernia hanno

espresso solidarietà ai dipenden-ti. “Auspichiamo – si legge inuna nota del Comune - un’effi-cace piano di rilancio aziendale,tale da scongiurare che migliaiadi persone subiscano in mododrammatico gli effetti della crisiche ha colpito l’industria”. Alcorteo ci saranno anche numerosiesponenti dell’Italia dei Valori.“L’Italia dei Valori – si legge inun comunicato del partito - pren-de posizione in difesa dei lavo-ratori e delle loro famiglie.Un’adesione che sentiamo dove-

rosa dal punto di vista politico emorale. L’IdV domani sfilerà incorteo al fianco di chi è costrettoa scioperare per far sentire la suavoce. Ancora una volta l’Italiadei Valori chiede al governo re-gionale di dare risposte concre-te, di mettere in atto un piano dirilancio del settore industrialemolisano vero, con proposte cre-dibili e realizzabili”. Il segreta-rio regionale del Pd, Danilo Levaè, invece, tornato a ribadire la ne-cessità di un’intervento direttodel Governo per salvare l’azien-da.

“Attraverso il sostegno delleIstituzioni territoriali, delle for-ze politiche, sindacali e sociali,la mobilitazione del territorio edella sua gente e sollecitandol’intervento del Governo Berlu-sconi, il Molise – ha sottolinea-to Leva - può e deve riuscire asalvare l’azienda e i suoi lavora-tori, che - per professionalità -sono il vero marchio della Ittier-re. Oggi più che mai quell’azien-da e il suo futuro sono patrimo-nio di tutti”. Lo stesso appello ad

unire le forze è arrivato anche daSinistra e Libertà”. Intanto, si èappreso che al tavolo in program-ma il 15 febbraio presso il mini-stero allo Sviluppo economico

per discutere del piano industria-le parteciperanno le tre principalisigle sindacali del settore tessile- Filtea Cgil, Femca Cisl, UiltaUil - e i tre commissari.

Ma ci sonosegnali di ripresa

Inaugurato il prefabbricato che ospiterà la Silone

Michele Iorio: in tre annitutte le scuole saranno sicure

di Antonio LeoneUna visita cardiologica

che sarebbe potuta costarecara ad un noto professio-nista della provincia. L’uo-mo, qualche tempo fa, si èrecato presso il reparto diCardiologia dell’OspedaleVeneziale di Isernia per ef-fettuare alcuni controlli.Dopo gli esami di routine,il professionista, che lavo-ra nel mondo della televi-sione nazionale, ha lascia-to la struttura ospedaliera. Sono bastati pochi minuti però per farel’amara scoperta. Il tempo di entrare in macchina e l’uomo si èaccorto di aver smarrito il portadocumenti, all’interno del qualec’era la patente di guida e, soprattutto, duemila euro in contanti.Rientrato di corsa all’interno del reparto, l’uomo ha denunciatol’episodio al personale medico che si è subito attivato per ritrovareil portadocumenti. Ma le ricerche non hanno avuto esito: la paten-te e le quattro banconote da cinquecento euro sembravano esseresvanite nel nulla. Così il professionista non ha potuto fare altroche fare ritorno a casa, non prima però di aver lasciato agli infer-mieri e ai medici del reparto il proprio recapito telefonico. A di-stanza di un mese, quando ormai l’uomo si era rassegnato allasperanza di ritrovare soldi e patente ecco arrivare la tanto attesatelefonata dall’ospedale Veneziale. L’altra mattina, infatti, un in-fermiere del reparto di Cardiologia ha ritrovato il portadocumenti.Dopo averlo aperto ha potuto constare che all’interno c’era unapatente e duemila euro in contanti. Immediatamente ha ricordatolo sfortunato paziente che il mese prima lo aveva smarrito. Non ciha pensato un attimo e subito ha informato del ritrovamento ladirezione ospedaliera. Quest’ultima ha provveduto a contattarel’uomo. Al professionista non è passato inosservato il gesto del-l’infermiere, al quale ha espresso tutta la sua gratitudine. Non èescluso, inoltre, che nei prossimi giorni al reparto di Cardiologiapossa arrivare un grosso pacco regalo destinato al dipendente cheha ritrovato il portadocumenti. Dopo le tante polemiche che han-no investito negli ultimi tempi l’ospedale isernino, questa volta ilpresidio è stato teatro di una storia a lieto fine e di un gesto digalanteria da parte di un dipendente della struttura sanitaria. L’epi-sodio è la chiara dimostrazione che per lavorare all’interno di unospedale bisogna possedere anche un innato senso civico.

I soldi ritrovati da un infermierePerde duemila eurodurante un controlloall’ospedale Veneziale

Ieri mattina, alla presenza delpresidente della giunta regiona-le Michele Iorio, dell’interagiunta comunale di Isernia e dialtre autorità civili, militari e re-ligiose, è stato inaugurato ilnuovo plesso scolastico desti-nato ad ospitare gli alunni del-l’istituto “Ignazio Silone”.

“Entro tre anni – ha detto ilpresidente Iorio nel corso d’unbreve intervento – Isernia avràun patrimonio edilizio scolasti-co del tutto sicuro.

È stato elaborato, in tal sen-so, uno specifico programma,che interesserà anche il resto delterritorio regionale”.

Prima del taglio del nastro,effettuato dal sindaco GabrieleMelogli, gli alunni presenti alla

cerimonia hanno eseguito alcu-ni canti, fra cui l’Inno di Ma-meli. La struttura inaugurataoggi, annessa all’edificio della

scuola materna di San Leucio,si presenta moderna ed ac-cogliente, con aule ampie e per-fettamente arredate.

Stranieri in fuga da Isernia. Lorileva un’analisi della Fondazio-ne Ismu pubblicata ieri dal Sole24 Ore condotta a cavallo tra il

2008 e il 2009. In vetta c’è Lodi,con un saldo di 27,8 per centodi immigrati in più. Il capoluo-go pentro conta, invece, il 49,6per cento degli immigrati inmeno rispetto al passato. Lafuga degli stranieri è stata de-terminata quasi certamente dal-la grande difficoltà di trovare unposto di lavoro. A livello nazio-nale, si sta registrando un con-sistente movimento degli stra-nieri verso il centro-nord, in cer-ca di un lavoro che però anchequi spesso non c’è.

Il Comune di Isernia apre le porte a chi vuole fare pratica foren-se. L’avvocato Alda Colesanti, responsabile dell’ufficio legale diPalazzo San Francesco ha, infatti, reso noto che sarà possibile ef-fettuare il tirocinio retribuito presso il Municipio. La pratica dure-rà un solo anno e al praticante verrà corrisposto un compenso diduemila euro annue. Gli aspiranti praticanti per poter partecipareal tirocinio dovranno far pervenire al Comune una domanda entroil 31 marzo. La richiesta potrà essere inviata via fax al numero0865449285, oppure per lettera, all’indirizzo: Comune di Isernia-Ufficio legale piazza Marconi n°1-Isernia). Nella domanda biso-gnerà indicare: i dati anagrafici; data, voto di laurea, universitàfrequentata; data dell’eventuale iscrizione all’albo dei praticantiavvocati; il curriculum vitae; il recapito del richiedente. Il respon-sabile dell’ufficio legale valuterà le istanze e, a suo insindacabilegiudizio, stabilirà chi sarà ammesso alla pratica forense.

ORGANIZZATO DALL’UFFICIO LEGALE

Pratica per diventare avvocatoTirocinio retribuito in Comune

Ricerca pubblicata da Il Sole 24 OreNon c’ è lavoro, anche gli immigrati

fuggono dal capoluogo

Gli alunni dell’Ignazio Silone mentre cantano l’inno di Mameli. Nel riquadro Iorio e Melogli tagliano il nastro

Il primo sciopero nella storiadell’Ittierre, ma i conti del-l’azienda – seppur ridotti di dueterzi – non sono mai stati così aposto come oggi.

L’atmosfera che si respira neipiani alti di Pettoranello è co-munque serena. Pur nella limi-tatezza di budget e risorse finan-ziarie, l’azienda sta andandoavanti con grandi speranze peril futuro. Le ultime collezioni,sfilate a Milano, sono state unsuccesso. L’Ittierre ha fatto ilpieno di ordini per la prossimastagione autunno inverno. La li-nea Galliano Uomo, consegna-

ta nelle mani dell’Ittierre è unimportante segnale per manife-stare la fiducia che il mondo in-ternazionale della moda, nelcaso specifico Lvmh, ancora ri-pone negli uomini e nelle don-ne che continuano a far marcia-re l’azienda in un momento dicosì grossa difficoltà. Le pole-miche e le accuse, legate al de-licato momento sindacale, ser-vono più che altro a sparare nelmucchio e, alla fine, se avran-no il sopravvento, rischiano dimandare in fumo tutti gli sforzifatti fino ad oggi per consenti-re comunque a un malato ter-minale di riprendere a vivere.Anche Stile, l’inserto dedicatoalla moda del Giornale, ha evi-denziato come Suppancing stiafacendo un lavoro disperato, mapieno di speranza e voglia difarcela. È stato definito il Ber-tolaso della moda, quello delleimprese impossibili. Ed è vero.Se Suppancing ce la farà a te-nere in piedi l’Ittierre, anche inmomenti tempestosi come que-sto, potrà dire di aver fatto unvero e proprio miracolo. Stessodiscorso per malo e Ferrè. An-che qui tanta confusione e tan-ta cattiva informazione. La se-conda, soprattutto, è stata lavera zavorra che ha trascinatoa fondo l’intero gruppo. È co-stata una barca di soldi e costatroppo mantenerla in vita. Unlusso che l’Ittierre non può piùpermettersi. Allora, tutti queidiscorsi su difesa dei marchi edifesa del gruppo rischiano solodi provocare ulteriori guasti. Laricetta, dura ma semplice, è unasola: tagliare, guarire e tornarea crescere, facendo rientrare conil tempo tutti gli eventuali esu-beri. (Q.I.)

L’ospedaledi Isernia

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12 Martedì2 febbraio 2010

Grande successo per laquinta edizione dell’a Festadell’olio esxtravergined’oliva. L’evento, organiz-zato dal Frantoio coopera-tivo ‘Fraterna Seconda’, haportato a Breccelle numero-si visitatori.

Anno dopo anno la mani-festazione si conferma qua-le punto di riferimento permolti produttori di olio ex-travergine, provenienti nonsolo dalla provincia pentrama anche da fuori regione.

Questo grande interesseverso la produzione di qua-lità lo si deve, oltre che almiglioramento delle tecniche dimolitura, anche alla continuapromozione di un prodotto di-

venuto fondamentale sia perl’economia di quei territorimaggiormente vocali in fatto di

produzione olivicola, sia perl’indiscusso valore nutrizio-nale che l’olio extraverginedetiene, tanto da averne fat-to uno degli alimenti princi-pe della cosiddetta “dietamediterranea” diventata ri-ferimento indiscusso per ilcorretto e salubre stile di vitaalimentare. Naturalmente, lapresenza di tanta gente, del-le massime autorità istituzio-nali regionali e provinciali,con in testa il Presidente del-la Giunta Regionale del Mo-lise Michele Iorio, l’Asses-sore Regionale all’Agricol-tura Nicola Cavaliere ed il

Presidente della Provincia diIsernia Luigi Mazzuto, oltre chedi valenti esperti del sottore ha

enormemente soddisfatto gli or-ganizzatori della manifestazio-ne sempre più convinti dellabontà, ma anche della necessi-tà, di organizzare simili eventidivenuti imprescindibili percontinuare a mantenere saldo illegame tra i produttori locali edil territorio e per promuovereulteriormente la “cultura del-l’olio di oliva. Dagli organizza-tori della manifestazione e datutti i soci del Frantoio coope-rativo “Fraterna Seconda” unsincero ringraziamento alle isti-tuzioni ed alle aziende che conil loro sostegno hanno reso nuo-vamente possibile organizzarela manifestazione, con l’auspi-cio di ritrovarsi il prossimoanno sempre più numerosi.

Numerosi visitatori a Breccelle per la quinta edizione dell’evento

Successo per la Festa dell’olioLa manifestazione si conferma punto di riferimento per i produttori

IL RIESAME DECIDE OGGI

Con un chilo di drogaChiesta scarcerazione

Castel San Vincenzo. Di Cicco: “Abbiamo sempre lavorato col massimo impegno per il bene della comunità”

Comune, a marzo si torna alle urneIl ministero scioglie il Consiglio dopo la sentenza di decadimento del sindaco

CASTEL SAN VINCENZO.È stato notificato ieri a tutti iconsiglieri comunali il decretocon il quale il Ministero degliInterni ha proceduto allo scio-glimento anticipato dell’assisecivica di Castel San Vincenzo.Pertanto i cittadini del comunedell’Alta Valle del Volturno tor-neranno alle urne nella primadata “utile”, quindi già il 28 e29 marzo prossimo, fanno sa-pere dal municipio del centrovulturnense. Dunque, dopo ap-pena nove mesi si concludequesta esperienza amministra-tiva che passerà agli annali del-la storia locale come una dellemeno longeve. Dal canto suol’ormai ex sindaco DomenicoDi Ciccio, nel ringraziare i cit-tadini che lo hanno sostenutosia durante i cinque anni prece-denti di amministrazione sia inquesti pochi mesi di legislatu-ra, ci tiene a ribadire un con-cetto che egli ritiene basilare:“Con il mio gruppo, al quale vail mio personale ringraziamen-to per aver pochi mesi fa sup-

portato la mia ricandidatura asindaco – evidenzia Di Cicco –abbiamo sempre lavorato, conil massimo impegno, per lo svi-luppo ed il benessere della co-munità amministrata. Questoimpegno continuerà ad essere il

principio basilare della nostraazione politico-amministrativa,convinti del fatto che i cittadinisaranno ancora al fianco di co-loro che si sono fin qui spesi perdare concretezza ai programmidi sviluppo del nostro comune”.

Ma lo scioglimento anticipa-to del consiglio comunale diCastel San Vincenzo non è an-dato giù ad alcuni consiglieri.Carmine D’Agostino, Danielee Nicolino Notardonato, in unanota indirizzata al presidentedella repubblica, al ministrodell’Interno e al prefetto di Iser-nia, sottolineano che “la senten-za di decadenza dle sindaco nonera e non è definitiva poiché an-cora non è trascorso il termined’appello; ad eliminare ogniombra di dubbio sul fatto chela sentenza di decadenza è to-talmente priva di effetti giuri-dici è intervenuto il ricorso de-positato il 29 gennaio presso laCorte d’Appello di Campobas-so, con cui il signor Franco Di

Una vedua del paese; nel riquadro il sindaco uscente Di Cicco

Silvestro, nella sua qualità dicittadino elettore, ha impugna-to la citata sentenza del Tribu-nale di Isernia, per cui la stessarimane sospesa sino alla defi-nizione del giudiizo d’appello;tale presunto mdecreto - seemesso - sarebbe perciò statoadottato in palese violazione dilegge e/o di errore istruttorio infase di proposta, poiché basatosu un presupposto giuridica-mente inesistente (decadenzanon ancora operante poiché nondefinitiva e oltretutto sospesanegli effetti), tanto più che ilsindaco attuale, continua adesercitare le sue funzioni essen-do stato notato aprire ed entra-re nelal sede comunale anche intarde ore serali. Pertanto, si

chiede con estrema urgenza diprovvedere alla revoca o all’an-nullamento dell’eventuale de-creto di scioglimento del con-siglio comunale di Castel SanVincenzo attesa l’assoluta man-canza del suo presupposto le-gale, non essendo, allo stato, ladecadenza del sindaco giuridi-camente esistente a seguito del-la non definitività e comunquedella sospensione della senten-za di decadenza prima menzio-nata. Quali consiglieri comunalieccepiamo altresì la lesione dienostri diritti costituzionalmen-te garantiti poiché, in caso discioglimento del consiglio sa-remmo ingiustamente privatidelle nostre prerogative di eser-cizio del mandato popolare”.

Era stato arrestato il 10 gennaio dai Carabinieri di Venafro perspaccio. Nel corso di una perquisizione domiciliare, gli inquiren-ti avevano trovato un chilo e 300 grammi di marijuana ed un bi-lancino di precisione.Immediato l’arresto. Ieri mattina il 49enneB.A. di Isernia è comparso, accanto al suo avvocato Sandro DePaola, davanti al Tribunale del Riesame. E’ la prima istanza discarcerazione avanzata dal legale che ha chiesto la rimessione inlibertà o in subordine una misura cautelare meno afflittiva, perl’uomo che ha già un precedente specifico. Nel 1991 infatti pat-teggiò la pena per possesso di una modesta quantità di sostanzastupefacente.I Giudici si sono riservati e probabilmente già in mat-tinata sarà depositata la decisione in cancelleria. “Il mio assistitoanche se nel corso dell’interrogatorio si è avvalso della facoltà dinon rispondere perché era nostra intenzione acquisire tutta la do-cumentazione del caso, ha assunto da subito un comportamentocollaborativo. La sostanza rinvenuta era per uso personale. L’as-sume ormai da anni per lenire i problemi di ansia e depressioneche lo affliggono”, ha spiegato il legale che con molta probabilitàopterà per il rito abbreviato e chiederà ai giudici di ascoltare l’im-putato. Intanto il processo per direttissima al Tribunale di Iserniaè stato fissato all’11 di febbraio. ddg

Ma il dispositivo non è definitivoe un cittadino presenta ricorso

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MARTEDI’ 2 FEBBRAIO 2010

REDAZIONE 86170 ISERNIA VICO I° ALFERIO n. 2 - TEL. 0865/415513 - FAX 0865/403973

ANNO XIII - N. 32

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Gioiscono gli operatori economici che però lanciano un grido d’allarme: mancano le infrastrutture

Capracotta, riapre Monte CapraroGrazie alle nevicate degli ultimi giorni gli impianti sciistici sono entrati in funzione

L’arrivo della neve, dopo unaprima parte d’inverno sostan-zialmente avara in fatto di pre-cipitazioni della coltre bianca,rappresenta per le stazioni scii-stiche, specie per quelle sprov-viste di innevamento artificia-le, una salutare iniezione di os-sigeno per l’economialocale.Nei giorni scorsi graziealle abbondanti nevicate hannoriaperto i battenti gli impiantisciistici di Monte Capraro. Na-turalmente questo assunto valeanche per Capracotta, che da al-cuni anni vede nella neve unodegli elementi fondamentali perla propria crescita socioecono-mica. Ma sul “Tetto degli Ap-pennini”, come viene simpati-camente definita la località delMolise Altissimo, ormai si ra-giona in un’ottica più ampia,puntando si sulla neve ma nonfasciandosi la testa in sua man-canza, pronti a confidare su quelche madre natura ha dato gra-tuitamente come ad esempio unambiente di prima bellezza, maanche su prodotti agro-alimen-

tari di qualità ed un’accoglien-za che ti aspetteresti di trovarenelle località turistiche più bla-sonate. Tutte queste peculiaritàsono diventate punti di forza per

Capracotta, che ha saputo faredi necessità virtù, prescinden-do dalla presenza della neve dicui certo non si può fare a meno,ma che è pur sempre un feno-

meno meteorologico. Dunquenon solo neve, prova ne sono inumerosi turisti che dal 23 di-cembre scorso hanno soggior-nato a Capracotta, scegliendo lalocalità del Molise Altissimoper potervi trascorrere le vacan-ze di Natale o di fine Anno, maanche il periodo successivo,cioè quello attuale che non stasubendo flessioni in fatto di pre-notazioni per soggiorni-vacan-za. Tante, infatti, sono le pre-senze turistiche nelle strutturericettive che operano in paese eche stanno facendo registrarequel tutto esaurito che ci siaspetterebbe di trovare solo inpresenza di tanta neve.

Quella neve che ora è arriva-ta e che certamente darà ulte-riore spinta all’economia capra-cottese. “Siamo soddisfatti dicome sia finora andata la sta-gione – dicono gli operatorieconomici locali – consapevoliche la presenza della neve daràspunti ancor più positivi al-l’economia della nostra locali-tà. Ci rendiamo tuttavia conto

che Capracotta necessita di ave-re quelle infrastrutture la cuipresenza significherebbe am-pliare di molto la nostra offertaturistica, che ne uscirebbe digran lunga rafforzata, pronta araccogliere sfide sempre piùimpegnative ma per questo an-cor più stimolati. Dal canto no-

stro – concludono gli operatorieconomici – siamo pronti adinvestire ulteriormente per mi-gliorare la nostra offerta turisti-ca, raccogliendo l’invito delleistituzioni locali pronte an-ch’esse a fare fino in fondo lapropria parte per consolidare losviluppo di Capracotta”.

Il comitato è formato per lo più da giovani. Domenica la raccolta firme

Agnone, nasce un gruppo civicoIl sodalizio si pone l’obiettivo di riqualificare il territorio comunale

BAGNOLI DEL TRIGNO

Tra mostri e pantereAl via una nuova edizione

de I mesi dell’Anno

BAGNOLI DEL TRIGNO. Prenderà il via il 14 febbraio 2010a Bagnoli del Trigno la XVII edizione de “I Mesi dell’anno”organizzata dalla Compagnia di Cultura Popolare “La Perla delMolise” in occasione del Carnevale. Si tratta di un evento spet-tacolare in cui non mancheranno sorprese e spettacolari effetti.Il Carnevale dei Mesi anticamente veniva svolto, infatti a Ba-gnoli, da contadini che a cavallo di asini e accompagnati damusicanti, vestiti con foggia tale da significare i vari mesi del-l’anno, giravano per le strade del paese cantando la canzone deimesi.

“Altro protagonista della festa - si legge sul sito internet IlBagnolese. it - era Francische r’ giuller, maschera carnasciale-sca bagnolese che, anche lui a cavallo di un asino, assurgeva alruolo di re Carnevale e andava cantando sanghe d serenella,canzone in cui da poveruomo qual’era dichiarava la sua gioiadi vivere e il sentimento per la sua amata Pacchianella. Circaventi anni orsono, quando l’antica tradizione s’era ormai persanel tempo, la Compagnia di Cultura Popolare “La Perla delMolise” l’ha riportata alla luce e, ancora oggi, aggiornando dicontinuo la formula, torna a presentarla nella sua XVII edizio-ne come fresca e attuale. L’evento di Bagnoli è diventato unodei più importanti del Molise grazie al grandissimo lavoro svoltodalla Compagnia di Cultura popolare, abilmente guidata da Fran-co Mastrodonato che è riuscito a coinvolgere l’intero paese.Anche quest’anno sono attesi migliaia di turisti che potrannoassistere a uno spettacolo che si annuncia davvero mozzafiato.

Per avere maggiori informazioni sulla manifestazione è pos-sibile consultare il sito ufficiale della Compagnia di cultura po-polare “La Perla del Molise” che è www.ccplaperladelmolise.it”

Competizione ciclistica a Romaorganizzata da un santelenese

“Passeggiata con Don Bosco”è la denominazione dell’even-to che avrà luogo domenica 24

gennaio 2010 a Genzano diRoma. Si tratta di una Passeg-giata ecologica, promossa dalmolisano Nicolangelo Zoppo diSant’Elena Sannita, membrodell’associazione “Forche Cau-dine”, sotto l’egida della Fede-razione Ciclistica Italiana - Co-mitato Regionale Lazio.

“La Passeggiata con Don Bo-sco – si legge nella nota pub-blicato sul sito dell’associazio-ne culturale Forche Caudine -è una manifestazione no profitinserita nell’ambito dei festeg-

giamenti per i 150 anni dalla na-scita della congregazione di SanGiovanni Bosco. Essendoun’attività sportiva senza fineagonistico, rispettosa dei prin-cipi amatoriali, è perciò vicinaall’animo del pensiero salesia-no.

L’itinerario sarà scortato daun’autovettura in testa che re-golerà l’andatura, da un’ambu-lanza in coda e da volontari chesegnaleranno sul percorso ledirezioni agli incroci ed even-tuali difficoltà degne di atten-

zione. La lunghezza delpercorso è di circa km 49,500.

La velocità media dellamanifestazione è indicativa-mente di 25 chilometri all’ora.

La velocità massimaconsentita è di 35 chilometriall’ora. La salita più lunga èquella di Velletri - Pratoni delVivaro (km 4,8 con pendenzamedia 6%)”. Nicolangelo Zop-po, dunque.. è riuscito ad orga-nizzare una manifestazione uni-ca nel suo genere che sicura-mente avrà successo.

AGNONE. Nella città alto-molisana nasce un nuovo grup-po civico. Sono per lo più gio-vani pronti a scendere in cam-po per valorizzare e riqualifica-re il territorio comunale.

Il gruppo civico prendespunto dal gruppo pubblicato suFacebook “Il cittadino chiede,vediamo chi risponde”, gruppoche ha l’intento di sensibilizza-re l’amministrazione e, in ge-nerale, le istituzioni locali, suivari problemi che attanaglianoAgnone.

Le firme per la formazionedel gruppo civico saranno pre-se domenica prossima, nel cor-so della “Passeggiata ecologi-ca alla Panoramica”.

“I creatori del gruppo Face-

book “Il cittadino chiede, vedia-mo chi risponde” - si legge nelvolantino pubblicato dai pro-

motori dell’iniziativa - organiz-zano un incontro pacifico du-rante il quale i partecipanti si

impegnano a ripulire la stradaPanoramica dai rifiuti e dai de-triti che la ingombrano e resti-tuirle così un aspetto dignitoso,in attessa dell’inizio dei lavoridi ristrutturazione.

Nell’ambito della manifesta-zione - continuano gli organiz-zatori dell’evento - ci sarà unaraccolta firme tesa alla creazio-ne di un gruppo civico che sifarà promotore di tutte le ini-ziative finalizzate alla tutela delterritorio. Vi attendiamo nume-rosi”.

La manifestazione, come det-to, si svolgerà domenica pros-sima a partire dalle ore 10.

Il nascente gruppo civico,dunque, è destinato a far parla-re di sè.

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Chiesto il potenziamento del pronto soccorso e la creazione di un polo ortopedico d’eccellenza al Ss Rosario

Tutti uniti per salvare l’ospedaleIl Consiglio comunale all’unanimità propone al subcommissario un piano alternativo

Inaugurata la nuova scuola di via Ormisda. Presenti, tra gli altri,il sindaco Nicandro Cotugno, l’Assessore all’Istruzione Benedet-to Iannacone, il consigliere Sergio Petrecca, il presidente del Con-sorzio di Bonifica Francesco Martino. A fare da corona tanti geni-tori e i bambini che da ieri mattina sono stati trasferiti nella nuovascuola. In tutto sei aule che, per il momento, serviranno solo dueclassi delle elementari dell’Istituto Comprensivo “Leopoldo Pil-la”. In futuro, potrebbero traslocare in questa nuova sede, anchealcune classi di Ceppagna. Un po’ improbabile che le medie oggisistemate presso la Guardia di Finanza, possano traslocare in viaOrmisda. Su questo punto, sarebbero per così dire state tradite unpo’ le attese, perché si sapeva che la nuova sede doveva servire,prioritariamente, per alcune classi delle medie ubicate nella citta-della militare di via Maiella. Occorre dire che la ditta incaricatadei lavori ha fatto le cose proprio in grande con interventi miraticon particolare attenzione alla sicurezza degli ambienti scolastici.Per questi interventi, ha sottolineato l’Assessore Iannacone, il Co-mune non ha cacciato un euro. In tutto sarebbero stati spesi oltre50 mila euro, anticipati dai proprietari della struttura. La presidedella scuola media Scarabeo ha sottolineato il gioco di squadra traamministrazione, scuola e genitori per dare una soluzione definiti-va all’emergenza. “Questa è una scuola - ha detto il sindaco Cotu-gno - con i migliori standard di sicurezza. Voglio ribadire che l’Am-ministrazione comunale è rimasta coesa su queste problematiche eancora una volta abbiamo mantenuto le promesse. Vorrei ricorda-re che da noi i doppi turni sono stati ancora una volta scongiurati.Ci siamo rimboccati le maniche e abbiamo lavorato in silenzio peril bene dei nostri ragazzi.” Sulla stessa lunghezza d’onda l’Asses-sore Iannacone che ha voluto ribadire la “congruità dei costi e,soprattutto, l’affare per il Comune aver trovato una struttura di450 mq per un fitto annuo molto vantaggioso.” Ricordiamo che ilComune di Venafro ha fittato i locali dell’ex supermercato Sidisper un costo annuo di circa 50 mila euro. Il contratto siglato con iproprietari dell’edificio è di cinque anni. Importante quanto haaggiunto al termine della cerimonia il sindaco. “Non ci fermiamoqui. Venafro dovrà avere una nuova scuola. Un polo scolastico peril quale già ci siamo attivati nelle sedi competenti.” M.F.

Primo felicissimo fioccorosa in casa Maisto a Venafro.La prodiga cicogna ha infattiportato la dolcissima Ines, cheha fatto la gioia di mamma epapà, Assunta Scardino e Ma-rio Maisto. Oltremodo conten-ti anche i nonni Ines, Anna,Nicola e Domenico, nonchégli zii e i cuginetti.

A tutti le congratulazioni piùcalorose dal Quotidiano delMolise, alla piccola Ines gliauguri per una vita ricca digioie e felicità.

Uno spiraglio di luce nella vi-cenda Atme, l’azienda del nu-cleo industriale di Pozzilli chenei mesi scorsi aveva chiuso la

di Marco FuscoSi è svolto ieri sera il consi-

glio comunale straordinario,opportunamente convocato dalpresidente dell’assise civica,Nico Palumbo per discutere delfuturo dell’Ospedale Santissi-mo Rosario di Venafro. Critica-to aspramente il piano predispo-sto dal sub commissario Isabel-la Mastrobuono che, di fatto, hatrasformato il nosocomio vena-frano in una sorta di poli am-bulatorio. Diversi gli interven-ti in aula, con le opposizioni afare quadrato intorno alle istan-ze del capogruppo di Città Nuo-va Antonio Sorbo. La maggio-ranza è arrivata in aula portan-do il lavoro svolto dalla com-missione della sanità. Il docu-mento predisposto dal consigliocomunale mette insieme le esi-genze avanzate dai medici delSantissimo Rosario. In buonasostanza si chiede al Governa-tore del Molise Michele Ioriodi intervenire per correggere iltiro e, soprattutto, per tentare dirivedere quanto messo su carta

dal sub commissario Mastro-buono. Tra i punti più qualifi-canti del documento approvatoin consiglio comunale ieri sera,la possibilità di avere per il no-socomio venafrano, un polo or-topedico d’eccellenza, rianima-

zione e, soprattutto, potenzia-mento del Pronto Soccorso.Senza dimenticare rianimazio-ne. Certo nessuno può preten-dere che presso l’ospedale diVenafro nulla venga toccato.Qualcosa va tagliato così pure

al “Veneziale” di Isernia.In aula anche i compo-nenti del Comitato “proOspedale” che hanno an-nunciato una manifesta-zione di piazza per saba-to 6 febbraio. Tutti sa-ranno chiamati in causa,amministratori locali,studenti delle scuole su-periori di Venafro, sem-plici cittadini. Una gran-de manifestazione di po-polo senza precedenti. E’quanto si aspettano gliorganizzatori del comita-to che già stanno cercan-do di coinvolgere anchecittadini e politici dellezone limitrofe, fino al-l’alto casertano e al cas-sinate. E domenica scor-sa, i tifosi del Venafro

hanno esibito durante la partitadella prima squadra cittadina,uno striscione con la scritta “giùle mani dall’Ospedale”. Frontecomune dunque a Venafro perdifendere, ad oltranza, l’Ospe-dale Santissimo Rosario.

Inaugurata la sede di via S. Ormisda

Aule più sicureper l’istituto Pilla

propria attività. Ebbene: “Dopolunghi mesi di incertezza – fan-no sapere dalla Fiom-Cgil - fi-nalmente per 32 lavoratori e le

loro famiglia si intravede la spe-ranza di tornare a una vita nor-male. La Fiom-Cgil Molise,dopo mesi di contatti con ope-ratori del settore automotive,rende noto che sono stati indi-viduati possibili partner indu-striali con cui avviare un pro-getto di ripresa delle attivitàdella At.Me. srl, attualmente inliquidazione, che a seguito del-la cessazione di attività ha col-locato 32 dipendenti in cassaintegrazione straordinaria percessazione attività. È infattiemerso l’interesse concreto daparte di due manager del nordItalia che stanno predisponen-do da tempo un credibile pianoindustriale in grado di garanti-re la ripresa nel breve/medio

periodo delle attività produtti-ve. A breve verranno inoltre ri-presi i contatti con la Regioneper confermare la disponibilitàdi quest’ultima a sostenere eco-nomicamente – come stipulatonegli accordi di dicembre 2009e ribadito nell’accordo di cassaintegrazione in deroga del 21gennaio scorso – il processo dirilancio del complesso produt-tivo. Al termine di questa fasesi passerà alla definizione di untavolo di trattativa per valutareun possibile processo di acqui-sizione dell’azienda. La Fiom-Cgil regionale chiederà un ta-volo di discussione presso laRegione per la discussione delprogetto insieme alle parti in-teressate all’acquisizione”.

Grande gioiain casa MaistoÈ nata Ines

di Tonino AtellaSi è appena tenuto, nel salone

di palazzo De Utris a Venafro,il primo evento culturale chel’Archeoclub di Venafro ha or-ganizzato per il corrente anno2010. “Risorse paesaggistichee naturali ed antica antropiz-zazione dell’Alto e Medio Vol-turno”, questo l’argomento delconvegno, che ha suscitato ilvivo interesse dell’uditorio edha avuto quale promotore emoderatore il dott. Placido Bu-sico, presidente del sodalizio. La

relazione centrale del convegnoè stata tenuta dal prof. Ferdinan-do Alterio, che ha brillantemen-te illustrato la massima partedelle essenze vegetali, sia le ar-boree e sia le piante floreali ecereali, che hanno sempre ar-ricchito la valle del Volturno,rendendola lussureggiante.L’esposizione, corredata da nu-merose slides, ha coinvolto ilpubblico, sorpreso dal grandepatrimonio di biodiversità checustodisce il comprensorio ve-nafrano, patrimonio che pur fe-

rito da copiose colate di cemen-to costituisce tuttora un unicumdal punto di vista ambientale. Amargine dell’appuntamento si èevidenziato come, se da un latol’albero dell’ulivo aveva un ruo-lo centrale fra le colture stori-che della piana di Venafro, dal-l’altro l’olio è sempre stato ilfulcro della cultura e dell’eco-nomia delle epoche passate, eparimenti lo è anche della pre-sente, ragion per cui necessita-no interventi pubblici a sostegnoe garanzia di un settore che at-

traversa evidenti difficoltà.Concludendo col convegno pro-mosso dall’Archeoclub, da rife-rire che numerosi sono stati que-siti posti dal pubblico e che han-

no animato un vivace dibattito,fonte di ulteriori approfondi-menti a cui hanno preso parteanche alcune autorità nonchèdirigenti dell’Arsiam.

Archeoclub, incontro sui tesoridell’Alto e Medio Volturno

L’azienda aveva chiuso i battenti mandando a casa 32 dipendenti

Atme, ci sono gli acquirentiLa Fiom: due manager vogliono rilevare lo stabilimento di Pozzilli

Anche i tifosi si schierano in difesa dell’ospedale

Gli ospiti della nuova struttura

Nel riquadro Giovanni D’Aguanno della Fiom-Cgil

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MARTEDI’ 2 FEBBRAIO 2010

REDAZIONE 86039 TERMOLI

ANNO XIII - N. 32

VIA ANDREA DA CAPUA, 6 - TEL. 0875/707896 - FAX 0875/84242

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Il centrosinistra è nel ‘caos’.La situazione politica dei partitidi sinistra sembra essere in net-ta confusione. Dopo il grande‘fallimento’ della primarie pro-poste dal Pd, è stata ‘strappata’anche una possibile ricandida-tura di Greco. Le supposizionifatte fino ad ora non sembranomolto lontane dalla verità. Pro-prio in una riunione che si è te-

nuta pochi giorni fa il partito diDi Pietro ed il Pd hanno rag-giunto l’alleanza. Ma il nomedel candidato sindaco è ancoraun mistero. Come restano anco-ra incompiute, o così sembra, leliste che verranno presentate alleamministrative di marzo. Man-cano due mesi all’apertura del-le urne ed il centrosinistra ‘na-viga’ nell’indecisione. Certo

non è proprio un buon segno datrasmettere agli elettori che,dopo l’amministrazione Greco,hanno non pochi dubbi propriosui partiti in questione. Dal Par-tito Democratico si limitanosolo a sottolineare che le prima-rie sono ‘sfumate’, ma quandogli viene proposto il nome di Fi-lippo Monaco entrambi glischieramenti preferiscono non

esporsi. L’Italia dei valori, nonè un mistero, appoggia ampia-mente la candidatura dell’exvice sindaco, ma il Partito de-mocratico sembra ignorare ladisponibilità di Monaco. Ci saràun candidato nascosto che po-trebbe rappresentare entrambigli schieramenti? O semplice-mente c’è un opposizione difondo senza spiegazioni? Sta di

È stato tratto in salvo un al- tro esemplare di tartaruga della specie protetta ‘Caretta Caret-ta’. L’animale, di piccole di-mensioni, è stato rinvenuto daun’imbarcazione termolese allargo dell’Adriatico. I marinaiche hanno salvato la testuggi-ne, hanno subito notato un ta-glio sul dorso. Immediata la se-gnalazione al veterinario dellaAsl, anche se nel frattempo isuoi salvatori hanno provvedu-to a recuperare l’esemplare eda sistemarlo in un recipiente conacqua di mare al fine di tenerloossigenato. Una volta giunti alporto di Termoli, l’esemplare èstato portato negli uffici dellaGuardia Costiera, in attesa del

veterinario di Bari che ha prov-veduto alle cure del caso. Sco-nosciute le cause del ferimentodella tartaruga che, probabil-mente, è stata colpita dall’elicadi qualche imbarcazione o pe-scata in qualche natante e suc-cessivamente ributtata a mare.Sul dorso della ‘Caretta Caret-ta’ c’erano anche numerosi cro-stacei che hanno contribuito al-l’indebolimento fisico del-l’esemplare. C.V

fatto che mentre il centrosinistrariflette, annulla le primarie, fa‘pace’ con l’Idv e continua apreparare riunione dove il nomedel candidato non viene deciso,altri partiti hanno già iniziato lacampagna elettorale. Il partito diAstore continua a non essere‘invitato’ alle riunioni, ma daalcune indiscrezioni si pensa cheOreste Campopiano abbia ap-poggiato il programma elettora-le del Cd. Ma quali saranno i ri-svolti della complicata vicenda?C’è chi è pronto a scommettereche il candidato sarà Monaco,altri ‘puntano’ su Ettore Fabri-zio, l’ex assessore al turismoproposto proprio dal Partito de-mocratico. Quindi molto proba-bilmente la ‘battaglia’ sarà traquesti due volti noti della poli-tica locale. Per il momento lesupposizioni possono esseremolte ma di concreto si cono-sce solo la grande confusionedel centrosinistra. Se i partitisono uno specchio della socie-tà, è facile dedurre cosa sta ac-cadendo al cittadino termolese.

Senza tralasciare nessun detta-glio è bene sottolineare che lostesso Pd presenta una gravespaccatura. Infatti una parte delpartito è pronta ad appoggiarela campagna elettorale ed il pro-gramma di Antonio D’Ambro-sio. Un centrosinistra confuso,diviso ed insicuro quindi che adue mesi dalle amministrativeancora non ha delineato il suoprogramma. Strategia politica osoltanto cruda realtà di una co-alizione in crisi? S.F.

Detenzioneai fini di spac-cio di sostanzastupefacente èl’accusa che haportato all’ar-resto di un ope-raio 21enne re-sidente a SantaCroce di Ma-gliano. B.D.,queste le sueiniziali, è statobloccato nellanotte tra sabatoe domenica,dopo una seriedi appostamen-ti e controlli scaturiti da alcune segnalazioni di movimenti sospettiarrivati al commissariato del Nucleo Operativo e Radiomobile deicarabinieri di Termoli. Dopo una serie di ‘agguati’, in cui è statatenuta sotto osservazione l’abitazione situata nel Borgo Antico dove

il giovane si re-cava spesso, i ca-rabinieri hannoagito: mentre sta-vano perquisen-do l’abitazionehanno rinvenutoe sequestrato 20grammi dihashish, già sud-divisi in dosi eprobabilmentedestinati allavendita. Imme-diato l’arrestodel 21enne chetuttora si trovanella casa circon-

dariale a disposizione dell’autorità giudiziaria. Il blitz rientra nelleoperazioni svolte dal comando dei carabinieri di Termoli, mirate acontrastare il fenomeno dello spaccio delle sostanze stupefacenti.

C.V.

L’allerta maltempo costringeai pescherecci di rimanere an-corati al porto di Termoli. Sem-brerebbe che l’inverno debba

durare ancora un altro po’ pri-ma di lasciare il posto all’ariafrizzantina della primavera. Letemperature sono repentina-

mente scese, costringendo atutta la cittadinanza ad indos-sare sciarpe cappelli e guanti.Nei giorni a cavallo tra gen-naio e febbraio si è potuta am-mirare anche una lieve nevica-ta sulla città di Termoli.L’asfalto ghiacciato, ha procu-rato non pochi disagi agli au-tomobilisti. Nei prossimi gior-ni le condizioni meteo dovreb-bero rimanere stabili. Le tem-perature continueranno a sfio-rare lo zero e non si esclude lapossibilità di altre precipitazio-ni, anche di neve, a bassa quo-ta. A causa delle pessime con-dizioni marine, i pescherecci

della flottiglia termolese nonhanno potuto prendere il largonella notte di domenica. Si spe-ra che nei prossimi giorni i ma-rinai potranno salpare l’anco-ra e riprendere il mare.

T.M.

Immaginidi repertorio

Peschereccifermi nel portoper la burrasca

Il comunedi TermoliDanilo Leva

al tavolopolitico

Sfumate le primarie, Pd ed Idv firmano un accordo. Ma manca ancora il nome del candidato

Il centrosinistra cerca il compromessoUna parte degli iscritti vorrebbe appoggiare Antonio D’Ambrosio

La sceltapotrebbe essere

tra FilippoMonacoe EttoreFabrizio

Visitata dal veterinario di Bari l’animale sarà rigettato in mare

Esemplare di Caretta Carettasalvato da alcuni pescatori

La tartarugasta bene

I carabinieri lo hanno ‘pizzicato’

Arrestato 21enneper spaccio di droga

Il maltempo si abbatte sulla costaI pescherecci restano a ‘terra’

Neve,ghiaccioe pioggiaspazzanoil litorale

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16 Martedì2 febbraio 2010

La segreteria regionale e pro-vinciale Snals, sindacatonazionale autonomo la-voratori scuola, inter-viene su un dimen-sionamento delpersonale scola-stico all’Istitutotecnico Nautico eper geometri diTermoli. Nellanota si può legge-re: ‘Apprendiamoda alcune notiziedella stampa di un di-mensionamento scolasti-co che vedrebbe coinvoltol’Istituto Tecnico Nautico e perGeometri “Ugo Tiberio” di Ter-moli, in contrasto con le deci-sioni degli organi collegiali diquella scuola.

La notizia, se fondata, civede contrari, perché non deli-berata dagli organi istituziona-li previsti dalla norma. E’ noto-rio infatti che, il decreto delPresidente della Repubblica233/98, stabilisce un iter abba-stanza rigido da seguire. Ovve-

ro, biso-gna consultare

gli organi collegiali delle isti-tuzioni scolastiche, quindi, insede di conferenza provincialedi organizzazione della retescolastica, si elaborano le pro-poste. Ora, in quella sede, nonsolo non è stata avanzata la pro-posta che oggi la scuola respin-ge, ma è stata citata una solu-zione di dimensionamento pro-posta dal Nautico, senza inter-venti oppositivi. Va sottolinea-

Dante Cianciosi è il nuovo presidente dellaLai, l’associazione delle piccole e medie im-prese. Venerdì scorso si è riunita l’assembleache ha eletto il nuovo consiglio direttivo per ilbiennio 2010- 2011, composto da 9 componen-ti: Dante Cianciosi, InnocenzoParadiso, Maria Pia D’Onofrio,Felice Caposiena, Giovanni DiStefano, Antonio Ciccaglione,Luigi Vicoli, Rino Muccino eGino Pezzoli.

Il nuovo presidente Ciancio-si è subentrato ad InnocenzoParadiso che si è distinto per lecapacità umane e aggregantiimportanti per la crescita del-l’associazione.

A livello strategico, conti-nuando sulla linea tracciata nelprecedente biennio, la Lai in-tende fornire il proprio contri-

buto per la crescita del territorio, mettendo inrete le imprese e dialogando con le Istituzionia tutti i livelli.

I primi argomenti su cui la Lai della zonaindustriale termolese vuole concentrare l’atten-

zione sono quelli della diminu-zione della Tarsu, la tasse sullosmaltimenti dei rifiuti, dell’ot-timizzazione del servizio di rac-colta differenziata, della topo-nomastica del nucleo industria-le e della videosorveglianza.

La Lai porterà avanti questeed altre istanze, con rinnovatadeterminazione, proponendosial dialogo costruttivo con tuttele Istituzioni, ben cosciente delruolo che essa rappresenta nelsistema socio-economico loca-le.

S.F.

Termoli si aggiudica un altroriconoscimento importante: lacittà, infatti, è tra i migliori 500uffici postali d’Italia al meetingdi Fiuggi. “Consolidare la po-sizione di centralità dell’ufficiopostale sul territorio, coinvol-gere ogni risorsa affinché l’uf-ficio contribuisca sempre di piùa creare valore aggiunto in ter-mini di qualità dei servizi e deiprodotti offerti ai cittadini, ga-rantire la soddisfazione delcliente anche in situazioni diforte pressione operativa”: sonoquesti i principali obiettivi chePasquale Marchese, responsa-bile ‘Mercato Privati’, ha illu-strato al secondo meeting nazio-nale di poste italiane che si èsvolto a Fiuggi davanti ad una

platea di oltre 500 direttori pro-venienti da tutta Italia, selezio-nati tra gli uffici che si sono di-stinti in termini di qualità edefficienza durante lo scorsoanno. Tra questi erano presentii direttori degli uffici Termolicentro, in via Mario Milano, eTermoli 1 in via Madonna del-le Grazie, che hanno saputocollocare l’ufficio come puntodi riferimento per i cittadini ele aziende offrendo prodotti eservizi che hanno contribuitoallo sviluppo del territorio. Ilprogramma ha previsto inoltreuna tavola rotonda tra i mana-ger aziendali per presentare i ri-sultati ottenuti nel 2009 dallarete dei 14mila uffici su tutto ilterritorio nazionale e per illu-

strare len u o v estra tegieaziendali.O s p i t id’eccezio-ne l’alpi-nista Da-niele Nar-di e losc r i t to reed espertodi consu-lenza ma-nagerialeLuca Var-velli che, raccontando le proprieesperienze professionali, hannoevidenziato soprattutto come lacoesione del gruppo, la condi-visione degli obiettivi, l’orga-

nizzazione, la comunicazionechiara ed efficace siano presup-posti universali per il raggiun-gimento di qualsiasi traguardo.

C.V.

Le Postecentrali

Motivo della protesta sarebbe un dimensionamento irregolare del personale scolastico

Il sindacato interviene sul ‘Nautico’“Ci opponiamo alla decisione che, se vera, andrebbe contro il Dpr233/98”

L’assemblea ha proclamato il nuovo ConsiglioDante Cianciosi eletto

presidente dell’associazione Lai

Sei arriva-ta all’im-provviso trale nostrebraccia equando haiaperto i tuoiimmensi oc-chi azzurrici hai stre-gati tutti. Iltuo sorrisoriempie i nostri cuori di gioia, le tue carezze ed il tuo incantevo-le modo di essere ci ha fatto innamorare tutti di te. Semplice-mente meravigliosa. Sei la gioia di mamma Marcella e papà Luigi.Oggi compi il tuo primo anno di vita piccola Giovanna, ma giàci ha regalato soddisfazioni indescrivibili. Zia Assunta si incan-ta ad osservarti mentre muovi i tuoi primi passi, nonna Giovan-na e nonno Giannino ti hanno regalato il loro cuore: custodisci-lo. Per noi tutti oggi è una festa grande perché ricordiamo che unanno fa una bellissima principessa è venuta al mondo per donareamore e soprattutto riceverlo. Tanti auguri per il tuo primo annodi vita piccola Giovanna. Tanti auguri anche dalla redazione de‘Il Quotidiano del Molise’.

Auguri alla piccolaGiovanna Bruno

La selezione è avvenuta tra 500 sedi italiane. Si preparano ora altri obiettivi

Le poste termolesi si aggiudicanoil premio come migliore ufficio

“Si è decisodi lasciare

le cosecome stanno

rinviandotutto

di un anno”

“Si lavoreràper ridurre

la Tarsue migliorarela raccolta

differenziata”

to che le sigle sindacali eranopresenti come è doveroso chesia in un processo che coinvol-ge problematiche legate alle di-namiche lavorative.

A conclusioni della conferen-za provinciale, comunque, nonsi prevedeva alcun dimensio-namento per quest’anno scola-stico, ma si è deciso di lasciarele cose come stanno, rinviandotutto di un anno’.

S.F.

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18 Martedì2 febbraio 2010

Guglionesi. Cittadini ed imprese potranno giovare delle sezioni messe a disposizione dal Comune

Attivi i nuovi servizi e-governmentPer usufruirne è necessario disporre delle credenziali di accesso e di una registrazione

Veduta del paese (fonte sito ufficialedel comune di Guglionesi)

Il sito ufficiale al Comune diGuglionesi attiva nuovi servizisull’E-Goverment. A partire dal24 gennaio è possibile accede-re ai servizi riservati ‘Cittadi-no’ e ‘Imprese’. Disponibileanche il servizio di consultazio-ne delle delibere con il relativotesto in allegato.

Tutti coloro che necessitanodi accedere ai servizi, devononecessariamente avere le cre-denziali di accesso. Per ottene-

re il riconoscimento, bisognainviare un e-mail all’[email protected] la richiesta delle credenzialiper accedere al servizio online.Necessita comunicare le propriegeneralità (nome, cognome edata di nascita) assieme al nu-mero della carta d’identità, ri-lasciata dall’ufficio anagrafe,oppure allegare in formato pdf(o jpg.) copia di un documentodi riconoscimento. In caso di

problemi, basta cliccare sullavoce ‘Continuare con sito web’.

T.M.

Il sitodella città

si aggiornaParte a Termoli il primo ciclo di incontri dedicati ai viaggi ma

soprattutto alle nuove normative sulla sicurezza. Si tratta di unaserie di appuntamenti in cui verranno trattati argomenti cari a tut-ti i viaggiatori quali le nuove tendenze sui viaggi, seguiti da ap-puntamenti tematici per destinazione: Australia e Pacifico, AfricaAustrale, Stati Uniti e Canada, Estremo Oriente, Sud America,Medio Oriente e Nord Africa, Europa ed Asia Centrale. Ogni ap-puntamento sarà integrato con informazioni sulla sicurezza negliaeroporti, informazioni sui bagagli, disposizioni sanitarie, situa-zione politica e tutti i più recenti avvisi relativamente ad ognisingolo paese trattato. Durante l’incontro interverrà un responsa-bile Hotelplan, colosso dell’industria turistica in Europa, per pre-sentare le ultime tendenze sui viaggi nozze e nuove disposizioniin materia di sicurezza. L’appuntamento dal tema ‘Nuove tenden-ze sui viaggi di nozze’ è rivolto principalmente alle coppie ed aifuturi sposi in procinto di intraprendere un viaggio importante edimpegnativo. Sono state aperte le iscrizioni, gratuite, e gli inte-ressati possono confermare la propria partecipazione presso gliuffici della Di Paola Viaggi a Termoli e Campobasso. Tutti parte-cipanti saranno omaggiati da uno sconto sulla prenotazione delloro prossimo viaggio.

Parte da Termoli l’appuntamento sulle nuove tendenzeCiclo di incontri sui viaggi

e le normative sulla sicurezza

Informazionidisposizioni

sanitariesituazionipolitiche

coni responsabilidell’industria

turistica

MONTENERO DI BISAC-CIA. Otto famosi film, di variogenere e per tutte le età. La nuo-va rassegna cinematografica or-ganizzata dall’associazione Bi-saccia è stata appena presentata. Le proiezionisi terranno nella sala polifunzionale da poco inau-gurata, all’interno della biblioteca comunale sitaal secondo piano del mercato coperto. Gli ap-puntamenti: 11 febbraio, ore 21.00: “Il bambinocon il pigiama a righe”; 25 febbraio, ore 21.00:

Montenero di B. Le proiezioni nella sala polifunzionale

Al via la nuova stagionecinematografica

Foto archivioIl primoappuntamento

l’undicifebbraio

Vinti 10mila euro al supere-nalotto. La dea bendata baciaancora i cittadini termolesi. Lacospicua vincita è stata fatta allaricevitoria di via Maratona lasera del 30 gennaio. Un periodofortunato per i residenti dellacosta. Infatti domenica sono stativinti ben 90mila euro. L’uomo,come faceva spesso, ha giocatoi suoi numeri fortunati. Ma que-sta volta la dea bendata era dal-la sua parte. Infatti il terminaleha iniziato a suonare ed ha av-vertito il giocatore che questavolta aveva ‘beccato’ il numerogiusto. Diecimila euro per averindovinato il Super Star. Il loca-le era gremito di persone e l’uo-mo davanti agli occhi incredulidella proprietaria ha ritirato la

schedina fortunata e senza de-stare sospetti è andato via. Mol-to probabilmente dopo pochimetri la sua felicità ha risuonatoin tutto il quartiere. Adesso tuttii giocatori della costa puntano a

‘conquistare’il montepremidel superena-lotto, ma an-che 10milaeuro in questoperiodi di cri-si non sono dasottovalutare.C e n t o m i l aeuro in duegiorni sonoun vero pri-mato e nellacittadina bas-

so molisana è scattata la ‘febbredel gratta e vinci’. Tutti tentanola fortuna sperando in una vin-cita. Chissà, forse il montepre-mi più alto del mondo potrebbeessere vinto proprio a Termoli.

La dea bendata bacia la ricevitoria di via Maratona

‘Pizzica’ il SuperStare vince 10mila euro

Il biglietto vincente

“I cento passi”; 6 marzo, ore 16.00: “L’era gla-ciale 3”; 18 marzo, ore 21.00: “Il giardino di li-moni”; 3 aprile, ore 16.00: “Cars”; 15 aprile, ore21.00: “Caos calmo”; 24 aprile, ore 16.00: “Mo-stri contro alieni”; 13 maggio ore 21.00: “Baa-rìa”.

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MARTEDI’ 2 FEBBRAIO 2010

REDAZIONE 86039 TERMOLI

ANNO XIII - N. 32

VIA ANDREA DA CAPUA, 6 - TEL. 0875/707896 - FAX 0874/484625

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Quasi il 16 per cento dei gio-vani larinesi, di età compresa trai 18 e i 30 anni, è disoccupato.Una percentuale altissima, qua-si doppia rispetto al dato nazio-nale.

Questo è uno dei risultati piùinteressanti ed anche più allar-manti emersi dalla ricerca “Gio-vani: quale futuro?”, condottada esponenti, tutti al di sotto deitrent’anni, del circolo locale del-l’Italia dei Valori e del movi-mento Larinascita, con l’obiet-tivo di rilevare le problematichegiovanili locali.

L’indagine, effettuata attra-verso la somministrazione di unquestionario ad un campione di500 giovani, si è focalizzata sul-lo studio della situazione socio-demografica, del mondo del la-voro, delle politiche abitative,del tempo libero e del rapportocon l’amministrazione comuna-le. I risultati sono stati illustratiqualche giorno fa, nella salaconsiliare di via Cluenzio (non

riscaldata e nonostante tutto af-follata), da Stefano Mancinelli(autosospesosi dalla carica disegretario di circolo dell’IdV edora nominato coordinatore re-gionale giovani), e da ArturoGasdia, di Larinascita. Al dibat-tito, moderato dal giornalistaMignogna, è stato invitato a par-tecipare anche l’assessore co-munale alle Politiche Sociali,Michele Urbano. Erano presen-ti anche il sindaco Giardino edesponenti della maggioranza edell’opposizione.

I risultati più interessanti,come detto, riguardano il mon-do del lavoro. Dall’indagine èemerso che tra la percentualedegli occupati (84,38%) solo il54,14% è occupato a tempo pie-no, il 27,07% a tempo parzialee il 18,80% del campione è un“falso occupato”. Dato, que-st’ultimo, che fa lievitare al 16,92% la percentuale di disoccu-pati. Un altro dato significativoè la distribuzione del campione

in base allo stipendio percepitoche testimonia l’esistenza, aLarino, di un’alta percentuale dipersone che possono essere con-siderate povere. Il 15, 63% delcampione che percepisce unostipendio si trova “sulla sogliadella povertà relativa”. Ancorauna volta ciò che colpisce è ladistanza dal dato nazionale(11,3%).

“Bisogna puntare - sono leconclusioni dei ragazzi che han-no condotto l’indagine - sullacreazione di un distretto ruralepermetterebbe di collocare il 6%della popolazione giovanile cheoggi non ha futuro lavorativosul nostro territorio, assecon-dando quella che è la vocazioneprincipale dell’agro larinese.Altro punto cruciale su cui sidovrebbe puntare è la costruzio-ne di impianti sportivi, che as-sorbirebbe così il considerevo-le numero di soggetti specializ-zati proprio nell’ambito sporti-vo.

Altro esempio significativo èla valorizzazione e la riorganiz-zazione dei beni culturali pre-senti sul nostro territorio cheassicurerebbero al 3% della po-polazione giovanile larinese unimpiego nel nostro paese. Peraffrontare i dati relativi al tassodi disoccupazione e alla sogliadi povertà, si evince la necessi-tà di intervenire nei confronti diquesta fascia sociale meno ab-biente con degli aiuti pratici, conl’istituzione di corsi di forma-zione professionale e la previ-sione di sussidi minimi in cam-

bio di prestazioni lavorative alsevizio della comunità, col du-plice scopo di far diminuire lespese dell’amministrazione co-munale e, nel contempo, specia-lizzare i soggetti che intendonofrequentare i corsi di formazio-ne.

Un grande problema a cui bi-sognerebbe dare una soluzionechiara e pratica è l’incapacità el’ignoranza che c’è tra i giovaniqualora decidessero di iniziareun’attività lavorativa. Il giova-ne larinese non conosce affattogli strumenti pubblici che, inquanto tali, dovrebbero essere asua disposizione per raggiunge-re il suddetto fine, ovvero: po-ter beneficiare di bandi e finan-ziamenti pubblici, che sarebbe-ro un fattivo aiuto in vista dell’avviamento di un’attività im-prenditoriale. In questo sensoquindi risulta necessaria e pro-ficua l’istituzione di un Asses-sorato specifico per le PoliticheGiovanili che preveda tra l’al-tro un ufficio informazioni, unosportello, a cui rivolgersi perreperire informazioni sui bandipubblici, sulle norme, ed al qua-le richiedere consulenze e delu-cidazioni.

Se da un lato abbiamo già par-lato della possibilità di istituiredei corsi integrativi di avvia-mento al lavoro e di professio-nalizzazione da parte dell’As-sessorato alle politiche giovani-li, si potrebbe invece trovareanche uno spazio adeguato nelquale i giovani possano coltiva-re ed assecondare i propri inte-

ressi. La creazione di un centrosociale e ricreativo, nelle tantestrutture comunali, attrezzatoper offrire diverse alternative eservizi ai giovani e compren-dente, una sala prove gratuita.Per quanto riguarda il rapportocon l’amministrazione, in basealla percezione della situazionedi Larino e delle condizioni divita rispetto a tre anni fa (comeè la situazione attuale) e quellafra tre anni (come è quella futu-ra) si riscontra un forte pessimi-smo tra i giovani per ciò checoncerne la qualità della vita at-tuale e le prospettive future.

Quindi è necessario innanzi-tutto investire nelle politichegiovanili in modo nettamentepiù incisivo rispetto alla miseraazione compiuta fino ad oggi,cercando nel contempo di ricre-are un rapporto tra la politica,l’azione amministrativa e i gio-vani attraverso la comunicazio-ne istituzionale, anch’essa deltutto insignificante finora, chefavorisca una maggiore intera-zione tra i soggetti stessi nel rag-giungimento di scopi comuni”.

L’intervento dell’assessoreUrbano, ha confermato quantosia difficile, a Larino e nel Mo-lise, la situazione per i giovani,le cui esigenze non sono tutela-te nemmeno dall’Ambito Socia-le che si trova in grossa diffi-

coltà a causa del continuo tagliodi fondi. Ha comunque lanciatouna proposta che è stata apprez-zata dai presenti. L’idea è quel-la di aderire alla Carta Cos-titu-zionale europea dei giovani conun’apposita delibera di consi-glio comunale.

Un’idea per munirsi di unostrumento, possibilmente condi-viso dalla Provincia e dalla Re-gione, che possa coinvolgere igiovani nella vita politica e am-ministrativa. Il sindaco poi, purringraziando i ragazzi per l’im-pegno profuso nella ricerca, nonsi è trovato d’accordo con leprincipali soluzioni proposte.

Non è questo il momento dipuntare sull’agricoltura, un set-tore in forte crisi. Giardino haribadito la necessità di puntaresull’area Pip, come ha fatto lasua amministrazione pubblican-do il bando per la cessione deilotti alle aziende che in essa vor-ranno insediarsi. Ha poi ricor-dato le agevolazioni (risorsePAI) previste a sostegno dei gio-vani che vogliono fare impresa.Per quanto riguarda il settoreculturale, il sindaco ha riconfer-mato la scelta di puntare su unprogetto lungimirante comel’Ima Molise piuttosto che “but-tare i soldi per la sagra della tol-la”.

NaiF

Da una ricerca sono emersi dati interessanti sui giovani larinesi

Disoccupazione e povertà Le proposte per contrastarle

Ennesima vittoria dello studio legale De Benedittis di Campobasso a difesa di due imprenditori

Anatocismo, rimborsi per 200mila euroDue sentenze emesse dai giudici del Tribunale di Larino che condannano la banca

Due nuove sentenze emes-se dal tribunale di Larino con-tro la Banca di Roma Spa peranatocismo bancario.

Si tratta della sentenza n. 11/2010 del 10 gennaio 2010 edella sentenza n.25/2010 del20 gennaio 2010 ottenute dal-lo studio legale degli avvoca-ti Carmine ed Aldo de Bene-dittis di Campobasso in favo-re di due correntisti, entram-bi imprenditori di Larino. Conla prima sentenza, il giudiceEnzo Turco ha condannato laBanca di Roma a rimborsarel’attore della somma di100.844,23 euro compreso in-teressi legali, mentre con laseconda il giudice RobertoVeneziano ha condannato lostesso istituto bancario a rim-borsare l’altro imprenditoredella somma di 110.446,15euro compreso interessi lega-li, oltre alle spese.

Si tratta di un’altra ed ulte-riore vittoria per i consuma-tori - utenti bancari ottenutadallo studio De Benedittis,

anche sede dell’Associazionedei consumatori ADUSBEFdi Campobasso, che si ag-giunge oramai alle già nume-rose sentenze ottenute in que-sti anni nella lunga battaglia

decennale condotta dai legalicontro il sistema bancario econtro la pratica illegittimadella capitalizzazione trime-strale degli interessi praticatadalle banche.

Lo studio legale De Bene-dittis ricorda agli utenti ban-cari alcune semplici regoleraccolte nel seguente va-demecum al fine di poteroperare,opporsi ed effettuareil recupero degli interessi il-legittimi: possono inoltraredomanda alla propria bancatutti i correntisti che, avendoavuto scoperture di conto cor-rente (conti con saldo negati-vo), hanno pagato interessi tri-mestrali alle banche.

Tale vicenda non riguardagli utenti che hanno avutomutui o prestiti, senza averavuto scoperti di conto cor-rente. In caso di decreto in-giuntivo ricevuto dalla bancal’utente può proporre opposi-zione allo stesso entro 40 gior-ni dalla notifica richiedendoin via riconvenzionale il rim-borso degli interessi illegitti-mi.

Hanno diritto al ricalcolosia le persone fisiche (indivi-dui o ditte individuali: com-mercianti, artigiani, agricolto-

ri, liberi professionisti) che lepersone giuridiche (società) eper queste ultime inoltreràdomanda il legale rappresen-tante. È necessario conserva-re tutti gli estratti conto rice-vuti dalla banca ed il contrat-to poiché la banca, in caso dismarrimento dei documenti,fornisce al correntista solo gliultimi 10 anni della documen-tazione relativa al rapportobancario.

La documentazione com-pleta è necessaria sia per av-viare la causa e sia per otte-nere somme più cospicue, inquanto più si torna indietronel tempo con il ricalcolo emaggiori sono gli interessi darecuperare.

La domanda interrompe itermini prescrizionali che sicompiono decorsi 10 anni dal-la chiusura del conto corren-te, essendo fondata la richie-sta di ricalcolo fin dagli inizidel rapporto di conto corren-te (dal 1942 in poi), trattan-dosi di rapporto continuativo

(principio confermato dallaCassazione SS.UU. n.21095del 4.11.2004).

Se, con la richiesta di rim-borso effettuata tramite lette-ra raccomandata, la banca nonrisponde entro 10 giorni o ri-sponde negativamente, rivol-gersi al giudice di pace perimporti sino a 5.000.000 euroaltrimenti presentare doman-da davanti al tribunale com-petente. La banca non puòporre in atto ritorsioni nei con-fronti di chi esercita tale di-ritto ma, se a fronte della ri-chiesta di ricalcolo, qualchedirettore dovesse imporre ilrientro o minacciare azioni“punitive”, occorre inoltrareimmediata denuncia all’Auto-rità Giudiziaria per tentataestorsione, oppure rivolgersiai Legali Adusbef. Ricordia-mo che le responsabilità pe-nali sono personali (i dipen-denti bancari non possono ac-campare, a giustificazione, illoro adeguamento a politicheaziendali).

Archivio

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MARTEDI’ 2 FEBBRAIO 2010

REDAZIONE 86039 TERMOLI

ANNO XIII - N. 32

VIA ANDREA DA CAPUA, 6 - TEL. 0875/707896 - FAX 0874/730606

COLLETORTO. La torta ègià pronta e lei, emozionatis-sima, si prepara a spegnere laseconda candelina circondatadagli affetti più cari.

I migliori auguri di buoncompleanno alla piccola Gio-vanna Ritucci da papà Osval-do, mamma Sara, la sorellaGiusi, i padrini Giovanni eAngela, i nonni, gli zii e datutte le persone che le voglio-no bene. Tutti insieme per unagioia condivisa. Auguri dicuore e tanta, tanta felicità!

CASACALENDA. Diciotto anni, laconsapevolezza di aver raggiunto soloun primo traguardo, quello che peròlo conduce nel mondo dei grandi dovepotrà contare per costruire una societàmigliore. Sono i 18 anni di DomenicoMaiorano. Una giornata che non si di-mentica e che il neo-maggiorenne vi-vrà oltre che con papà Nicola, mam-ma Maria Concetta e la sorellina Ma-ria Flavia, con i compagni dell’Istitu-to commerciale Igea e poi sabato contutti gli amici. Auguri di ogni bene an-che dai nonni e dagli zii, per continuare il percorso con i verivalori della vita che i mamma e papà gli hanno trasmesso.

Domenico Maioranoneo maggiorenne

Buon compleannoGiovanna Ritucci

Sono stati 39 i ricoveri al centroLa Lipu si oppone

alla legge sulla caccia“Una stagione nera”

CASACALENDA. “La stagione venatoria 2009-2010 si è con-clusa ma lascia una scia drammatica dietro di sé, con centinaia dianimali appartenenti a specie protette uccisi a fucilate o impalli-nati, solo un assaggio di quello che succederà se l’art.38 dellalegge comunitaria verrà approvato anche dalla Camera allargan-do sempre di più le maglie della stagione venatoria”.

E’ quanto sostiene la Lipu-BirdLife Italia, che ha analizzato idati degli uccelli selvatici giunti a sette dei suoi centri di recuperodal 1° settembre dello scorso anno ad oggi, vigilia di chiusuradella stagione venatoria, numeri che rappresentano solo la puntadi un iceberg di un fenomeno molto di più vasto e drammaticopresente nel nostro Paese. Sono oltre 250 gli uccelli selvatici giuntiimpallinati ai centri Lipu, di cui 150 rapaci appartenenti a ben 15diverse specie. Tra di essi ci sono rapaci notturni come gufi, ci-vette e barbagianni, e poi falchi (pellegrino, gheppi, lodolai), po-iane, sparveri, albanelle e anche una rara Aquila minore recupe-rata (ma poi deceduta) nel palermitano”. Durante la stagione ve-natoria 2009/2010 gli animali ricoverati presso il centro recuperofauna selvaticadi Casacalenda a seguito di atti dibracconaggio sono stati 39 di cui 38 appartenenti a 7 specie pro-tette”. “Il bilancio della stagione venatoria è drammatico - di-chiarano alla Lipu - ma ancora di più ci preoccupa quanto appro-vato in Senato con l’articolo 38 della legge comunitaria, che nonabbiamo esitato a definire vergognoso per l’Europa e i cittadiniitaliani, per oltre il 90% contrari a una maggiore liberalizzazionedella caccia”. Per l’associazione una legge da bocciare.

CASACALENDA. Grandeattesa a Casacalenda per il ta-glio del nastro che oggi ci saràa mezzogiorno. Sarà infattiinaugurato il nuovo polod’istruzione superiore del pae-se, realizzato dalla Provincia diCampobasso. Una cerimoniaimportante non solo per la co-munità di Casacalenda ma pertutte quelle da cui ogni giornopartono gli studenti per fre-quentare gli istituti di secondogrado del paese, a cominciaredal Professionale per l’Industriae l’Artigianato che potrà rien-trare in una “vera” scuola dopoil lungo periodo di provvisorie-tà trascorso negli uffici del Giu-dice di Pace.

Il plesso, costruito sull’area

dove sorgevano l’Istituto com-prensivo e l’Istituto magistrale,danneggiati dal sisma del 2002,è parte di un intervento piùcomplessivo di ristrutturazione

urbanistica condotto dalla Pro-vincia di Campobasso in stret-ta collaborazione con la Provin-cia di Udine, che con grande ge-nerosità ha fornito il proprio

contributo sia in termini finan-ziari che tecnici. Tanto è veroche all’inaugurazione prendeàparte, tra gli altri, il presidentedella Provincia di Udine, Pie-tro Fontanini. S’inserisce dun-que un nuovo tassello nel mo-saico della ristrutturazione de-gli istituti superiori del territo-rio, che segue la riapertura delLiceo scientifico di Santa Cro-ce di Magliano. Non solo unedificio che apre tra modernetecniche antisismiche ma ancheun punto di riferimento per lazona. L’appuntamento, per unafesta condivisa, è fissato a mez-zogiorno con le autorità, gli stu-denti, i docenti e il personaledell’omnicomprensivo guidatoda Antonio Vesce.

A Casacalenda anche il presidente della Provincia di Udine

Più sicurezza tra i banchiS’inaugura a mezzogiorno il nuovo polo d’istruzione superiore

Una pavoncella ferita

SANTA CROCE DI MAGLIANO

Le arance della saluteper sostenere la ricercae combattere il cancro

La comunità di Santa Croce di Magliano non fa mai mancareil suo contributo alle iniziative di solidarietà. In tanti hanno ri-sposto all’appello dei volontari per la campagna benefica del-l’Assocazione Italiana per la Ricerca sul Cancro con la venditadelle “arance della salute”. Un piccolo contributo per sostenerela ricerca e combattere la battaglia contro la malattia.

COLLETORTO. Tra un mesee mezzo si svolgerà la garad’appalto per la ricostruzionedelle nuove scuole di Colletor-to. La data del 15 marzo è quel-la della presentazione delle of-ferte, a mezzogiorno. Una garache fa “gola” a molti per l’im-porto dei lavori a base d’appal-to: circa tre milioni e 184milaeuro, ma anche una gara cherappresenta un’assunzione diresponsabilità per chi dovràeseguire gli interventi nei tem-pi stabiliti dal contratto.

Dietro la “procedura aperta,per selezione operatori econo-mici per realizzazione lavoricostruzione edificio scolasticosede scuola primaria e seconda-ria di primo grado” c’è infatti ilfuturo degli edifici. La struttu-ra di viale Molise, danneggiatadal terremoto del 31 ottobre2002, sarà abbattuta e ricostru-ita ex novo attraverso un ples-so su più livelli incastonato inuna “torre” centrale.

Questa la scelta dell’ammini-strazione comunale che in tem-

pi relativamente brevi conta dipartire con i lavori. L’offertache sarà presentata dalle varieditte riguarda un appalto inte-grato, in quanto prevede da unlato “la progettazione esecuti-va completa (architettonica,strutturale, impiantistica e sicu-rezza) e dall’altro la realizzazio-ne, previa demolizione dell’edi-ficio esistente, di un fabbricato

da destinare ad edificio scola-stico”. Ma come sarà fatta lanuova scuola? Lo si apprendedal capitolato di appalto, scari-cabile anche sul sito del Comu-ne di Colletorto, dove si cita “ilprogetto preliminare di un or-ganismo architettonico costitu-ito da un unico corpo di fabbri-ca, realizzato con struttura por-tante in cemento armato, che si

sviluppa su tre piani più un tor-rino centrale che prosegue finoalla copertura a terrazzo al ter-zo piano, in prospettiva di unafutura sopraelevazione del fab-bricato con la realizzazione dinuovi ambienti per la didatticae per le attività ricreative, da re-alizzarsi con un finanziamentosuccessivo”. Questo, dunque, ilpunto di partenza sul quale sa-ranno sviluppati i progetti e saràvalutata anche parte dell’offer-ta con il cosiddetto “merito tec-nico”. Il finanziamento è statoconcesso dalla Regione Moli-se, nell’ambito dei fondi per laricostruzione post-terremoto.Dopo l’attesa durata quasi set-te anni per la gara d’appalto, orasussiste quella dei tempi buro-cratici da macinare prima di af-fidare i lavori. Poi si passerà allafase “esecutiva” con l’aperturadel cantiere. Prima l’abbatti-mento e poi la ricostruzione se-condo le più moderne tecnolo-gie antisismiche. Intanto, si vaancora a scuola nei prefabbri-cati. F.O.

Le scuole in viale Molise che saranno abbattute

A metà marzo è prevista la consegna delle offerte. L’appalto integrato supera i tre milioni di euro

Colletorto, scuole da... sventrareEcco come sarà il nuovo edificio antisismico: tre piani e un torrino centrale

Il nuovo complesso

Foto: SantaCroceOnLine

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MARTEDI’ 2 FEBBRAIO 2010 ANNO XIII - N. 32

REDAZIONE: 86100 CAMPOBASSO VIA SAN GIOVANNI IN GOLFO - TEL 0874/484623 - FAX 0874/484625

Quando Prognafu inventato centrocampista

18 RETI: Miani (4 rig.) (Atessa).12 RETI: Morga (Casoli), Bucchi (1 rig.) (Santegidiese).11 RETI: Lazzarini (1 rig.) (Atessa), Colella (1 rig.) (L’Aqui-

la).9 RETI: Rosa (4 rig.) (Chieti).8 RETI: Chicco (1 rig.) (Atletico Trivento), Sparacio (1

rig.) (L’Aquila).7 RETI: Fuakuputu (Civitanovese).6 RETI: Covelli (2 rig.) (Campobasso), Tammaro (Olym-

pia Agnonese), De Matteis (Angolana), Vitone (Chieti), Aqua-ro (Olympia Agnonese), Pica (3 rig.) (Recanatese), Buttaz-zoni (2 rig.) (Santegidiese).

5 RETI: Pagano (3 rig.) (Atessa), Iaboni (2 rig.) (Bojano),Filiaggi (Centobuchi), Villa (L’Aquila).

4 RETI: Bernardi (4 rig.) (Trivento), Todino, Gherardi (Cam-pobasso), Orlando (Olympia Agnonese), Ganjè (Angola-na), Pirelli, Bifini (2 rig.) (Centobuchi), Argiolas (1 rig.) (Civi-tanovese), Sebartoli e Pozzebon (1 rig.) (Luco Canistro),Ragatzu (Morro d’Oro), Doumbia e Kettlun (Santegidiese).

3 RETI: Ruggieri (Bojano), Borrelli, Voria e Varchetta (Tri-vento), Cossu (Angolana), Gentili (Atessa), Partipilo (Caso-li), Panti (1 rig.), Catini (1 rig.) (Elpidiense Cascinare), Ciam-poli, Del Gallo, Epifani (Miglianico), Bisegna, Dama e Torre(Morro d’Oro), Di Vito e Pifano (Olympia Agnonese), DiPaolo, Traini (Santegidiese).

2 RETI: Fusco, Gioffrè, Parentato (Bojano), Coquin (1 rig.),Gallicchio, Murano, Teta e Cirilli (Campobasso), Gallo, Gu-glielmi (1 rig.), Lombardi (Trivento), Morelli (Atessa), Espo-sito, Piccirillo, (Casoli), Visciglia (2 rig.), Scibilia e Savi (Chieti),Buonaventura, Mignini (Civitanovese), Pietrella, Vaglini(L’Aquila), Leccese (Luco Canistro), Dragani (Miglianico), Al-leruzzo, Improta (1 rig.), Grieco (Olympia Agnonese), Ce-sani, Frinconi (Centobuchi), Belkhaid, Diamanti, Pandolfi (Ci-vitanovese), Tonelli (Morro d’Oro), Severini (Real Montec-chio), Fermani, Sbarbati, Iommi (1 rig.) (Recanatese).

1 RETE: Minadeo, Fazio (Campobasso), Altieri, Bearzot-ti, Carrino, Grillo, Raucci, Rendente (Bojano), Di Lullo, Sal-vatore, Siciliano, Pesce Rojas, Scampamorte (OlympiaAgnonese), Colella, Corradino, Spagnuolo, Pentrelli (Triven-to), Bazzi, D’Angelo e Grieco (Atessa), Bibini, Diamanti (Ci-vitanovese), Angelini, Bracciotti, Coccia, Tinaja e Melchiorre(Elpidiense), Ruggiero, Cavasinni, Onesti, Di Nardo (L’Aqui-la), Di Genova, Marangon, Regner, Coppitelli (Luco Cani-stro), Cavallini, Cinquino, Chiacchiarelli, Fichetti (Migliani-co), Cocca, Costantino, Capparuccia, Dragani e Xhepa (1rig.) (Morro d’Oro), L. Cantarini, Sbarbati, Pettinari e Zannini(Recanatese), Bordoni, Fideli, Forlano, Crispino, Pirozzi,Zerrillo (Angolana), Rosetti, Giusti, Mazzella (Casoli), D’Ad-dazio, Cardinali, Polenta (Centobuchi), Mainella, Costa, Muc-ciante, Pepe, Sabbatini, Romano e Di Giovanni (Chieti),Campo, Forte, Giacani, Ruggiero (1 rig.), Vaierani e Bernar-dino (Real Montecchio), Abdou, Berardino, Corazzini, Fabri-zi, Marranconi, De Ricciardis e Santoni (Santegidiese).

di Gennaro Ventresca

Il terzino era terzino. Doveva cioè difendere, dando anchequalche stecca all’ala che voleva superarlo. Neanche a imma-ginare che potesse scendere (o salire, come si dice adesso) sinoai paraggi della porta avversaria. Sarebbe stato un sacrilegio.Come dimostra questo aneddoto.

La squadra rossoblu era allenata, nella solita IV Serie, daRenato Tofani, un “romanaccio” (così lo chiamavano i gioca-tori) pieno di buon senso. E anche con qualche idea innovati-va. Durante una riunione tecnica, in piena emorragia verbale,piantò gli occhi su Gigi De Pase, triestino di Muggia, e glidisse: “Tu De Pase, devi dimenticare la tua posizione. Oggiabbiamo bisogno di te per un compito più ambizioso. Devi sfrut-tare la fascia destra per tutta la sua estensione, sino a trasfor-marti in ala. Quando la nostra squadra recupera il pallone, tuimmediatamente scatti come un fulmine in avanti”. Il biondoDe Pase lo riportò con i piedi per terra con una manciata diparole: “Si, ma poi a che ora ritorno?” I giocatori scoppiaro-no a ridere e alla fine ci fece su una bella risata anche RenatoTofani che capì di essere troppo avanti coi tempi. E si rassegnòa vedere i suoi terzini (l’altro era Metullio) fare i terzini e le alile ali.

I più giovani forse neppure sanno che una volta il numerodella maglia stava a indicare il ruolo. I terzini portavano il 2 eil 3; il 5 era il centrale e il 7 e l’11 le due ali. Perché il calcioera semplice. Poi Rocco inventò il libero dietro alla difesa e,da quel momento, tutti gli altri mister, che i giocatori chiama-vano “maestro”, cominciarono a schierarlo anche loro. Unatrovata tattica che fatturò l’ultimo scudetto al Bologna, con-quistato dopo lo spareggio a Roma, contro l’Inter di HelenioHerrera, fu quella di Bernardini che impiegò il terzino Capracon la maglia numero 7, con compiti di andare a contrastare ilgioco di Luis Suarez, regista nerazzurro.

Mi piace ricordare, restando in casa rossoblu, che nella suaprima stagione molisana Domenico Progna venne schierato acentrocampo da Pasinato, benché il suo ruolo fosse quello dilibero. L’allenatore altoatesino scelse quel modo prudente diaffrontare le sfide, anche quelle casalinghe, per non correretroppi rischi di retrocessione, al primo campionato di serie B.Sapeste che catenacci fuori casa: a San Siro e a Bologna so-prattutto, dove tornammo con due squisiti pareggi. Al Dall’Arasubimmo gli attacchi frenetici degli emiliani per tutta la gara,come testimoniano i 18 calci d’angolo a zero a loro favore. Vilascio immaginare che pathos, specie per chi da casa ha avutola forza di ascoltare la mia radiocronaca: un vero attentatoalle coronarie.

Ricordando la trincea rossoblu assalita da tutti i lati dallesquadre di casa mi torna in mente una frase di Biliardo, raffi-nato tecnico dell’Argentina che dopo una partita senza reti dellasua formidabile nazionale biancoceleste, allargando le brac-cia, disse: “Vedo un calcio senza attaccanti”.

CAMPOBASSO. Ieri seraalle 19.00 in punto ha chiuso ibattenti il mercato dei profes-sionisti. Nessun movimentodell’ultima ora in casa Campo-basso. Il ds Molino era a Mila-no per avviare contatti impor-tanti con società di serie A e B.In particolare con Sampdoria,

Palermo e Torino. Confermatoil ritorno di Vincenzo Re, por-tiere classe ‘92 dato in prestitoqualche mese fa al Beneventoe tornato in rossoblu.

Inizia oggi pomeriggio lanuova settimana di lavoro cam-pobassana, quella che spediscedirettamente alla trasferta diAtessa, o meglio di Montemar-cone (frazione del paese abruz-zese dove gioca la squadra diGiandonato). La truppa arrive-rà regolarmente in contradaSelva Piana, con la speranza chela neve non metta i bastoni frale ruote. In questo caso, si prov-vederebbe a mandare la squa-

dra in ritiro in prossimità dellitorale campano. Ma le previ-sioni sembrano essere rassicu-ranti.

Dallo spogliatoio. Rientreràa lavorare con il gruppo il ter-zino Josef De Santis, una vali-da alternativa per le fasce arre-trate, vista l’assenza forzata diMatteo Iannitti (tornerà nel girodi tre settimane). Posto che an-che l’esterno Castiello sarà outper un mese e mezzo, si avvici-na anche il rientro di OsvaldoCasapulla a centrocampo. Ma-gari non dalla prossima partitama sicuramente per la succes-siva sfida interna.

Fermento rossoblu. L’entu-siasmo che è tornato prepoten-temente nel capoluogo grazieagli ottimi risultati dei Lupi pro-ietta i supporters già alla sfidache davvero potrebbe dare lasvolta al campionato. Sul ‘murodei tifosi’ già impazza la vogliadi ripetere un Agnone-bis, sia alivello di spettacolo sugli spaltiche di risultato,naturalmente.Si attendono al-meno due-tre-cento sostenito-ri al seguito,pronti a spinge-re Minadeo esoci a un’altraimportantissi-ma vittoria. An-che perché nelpiccolo centroin provincia diChieti non sitroveranno fol-le oceaniche.

Lupo da tra-sferta. Dare aicalciatori il sen-so di giocare lapartita quasi incasa darebbeuna mano in-credibile a unCampobassoche fuori dal

La Rappresentativa di serie D esordisce con una sonora vitto-ria al Torneo di Viareggio. La selezione allenata da Polverelliha infatti superato gli australiani del Leichardt Tigers con il sec-co risultato di 3 a 0. In gol Alletto (Trapani), D’Angelo (Casale)e Chimenti (Tritium).

In campo per novanta minuti l’under classe ‘90 Forte del RealMontecchio, il calciatore per il quale la società marchigiana hachiesto di rinviare la partita contro il Campobasso di domenicascorsa.

Il calendario prevede per domani la sfida all’Inter. Infine, ve-nerdì il match con i serbi del Jedinstvo che chiuderà le fasi pre-liminari. Con il successo di ieri, la Rappresentativa potrebbeessersi avvicinata alle fasi finali del torneo, facendo così slittareil recupero di Selva Piana (si dovrebbe giocare il 10 o il 17febbraio).

Torneo di ViareggioLa Rappresentativa di serie D

debutta con una vittoria

Molise, come me-dia-punti, è allespalle soltanto deL’Aquila e dellaSantegidiese. En-trando nel detta-glio, i rossoblu occupano la ter-za posizione nella speciale clas-sifica esterna, con una gara inmeno rispetto alle prime due. Iragazzi di Cifaldi hanno raci-molato 25 punti, quattro in piùdei giallorossi di Ammazzalor-so. Quota 18 per il team di LaCava, assieme a Trivento eAtessa Val di Sangro.

E c’è anche da sottolineareche il Campobasso detiene laseconda migliore difesa sempreconsiderando le partite in tra-sferta (6 gol subiti). Solo la Re-canatese ha fatta meglio (5). Lealtre molisane Olympia Agno-nese e Bojano stazionano ri-spettivamente a 14 e 9 punti,con i matesini che stanno co-munque costruendo le propriefortune al ‘Colalillo’. Fanalino

Lupi, fermentoda trasferta

E’ già conto alla rovescia per Atessa

Nessun affare nell’ultimo giorno di mercato: il ds Molino a colloquio con Samp, Palermo e Torino

di coda l’Elpidiense Cascinare(3 punti), attualmente la forma-zione meno in forma del giro-ne.

Capitolo bollette. Oggi gli

avvocati Mancini e Di Pardopresenteranno il ricorso riguar-dante le altre tredici cartelleesattoriali di luce e gas.

F.d.S.

LA CLASSIFICA IN TRASFERTA

Il camminorossoblu

in esterna:18 punti

dodici gol fattie sei subitiin 10 match

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22 Martedì2 febbraio 2010

di Giose TrivisonnoLa vittoria di domenica contro

il Casoli è stata la prima buonanotizia per il tecnico del Triven-to Carannante. La squadra ha col-to il secondo successo consecu-tivo ed è tornata a marciare ai rit-mi girone d’andata. La marciadel Trivento è ricominciata ma lasocietà ha deciso di mettere an-cora più potenza nel bolide gial-loblu attraverso il mercato. Do-menica, infatti, è stato anche ilgiorno dell’esordioassoluto di Vacca conla maglia del Triven-to, a fine gara, inoltre,è stato dato l’annun-cio ufficiale dell’ac-quisto del terzino de-stro del Matera Pier-luigi Scudieri.

Lunedì di fuoco.Le ultime ore di mer-cato sono state frene-tiche per la società tri-gnina impegnata arinforzare la rosa efare qualche ultimo‘regalino’ al tecnico.Nel pomeriggio è sta-to perfezionato e con-cluso l’affare Scudie-ri. Il Foggia, proprietario del car-tellino, ha depositato in Legal’annullamento del prestito diScudieri al Matera: solo dopo ilterzino ex Vasto è stato tesseratodefinitivamente con il Trivento.Il lavoro per il ds Griguoli non e

Si è chiuso ieri il mercato dei trignini che ha riservatouna grossa sorpresa per il tecnico Carannante

Trivento, arrivaMatthias BrunoUn difensore classe ’90, con buona tecnicaSi è formato nelle giovanili di Atalantae Perugia. Proviene dal Lugano

finito qui. Fino alle 19, termineultimo per compiere dell’opera-zioni sul mercato, il vulcanicoDirettore Sportivo si è dato dafare per chiudere l’ultimo colpodel mercato invernale del Triven-to.

Arriva Bruno.Mattias Bruno, ita-liano, difensorecentrale classe ’90,scuola Atalanta. Un giocatore divalore che ha militato anche nel-le giovanili del Perugia. Que-

st’estate si era trasferito a gioca-re nel Lugano, serie B svizzera.Il giocatore è giovane ma vanta

già una buona esperienza, sicu-ramente risulterà utile al proget-to Trivento. Ieri sera Bruno eragià su un area che lo stava ripor-tando in Italia dalla Svizzera, peroggi pomeriggio è previsto il suoarrivo a Trivento. Figlio di pa-dre italiano e di mamma haitia-na, è un giocatore molto forte infase difensiva ma con una buonatecnica.

A conti fatti. Ricapitolandotutto ciò che è successo in unadelle settimane più intense delTrivento in questa stagione,emerge chiara la volontà dellasocietà gialloblu di non mollarela presa e di mettere Carannantenelle condizioni di poter mante-nere il Trivento nel novero dellegrandi del campionato. Il Presi-dente Falcione e il ds Griguolihanno operato sul mercato conestrema calma, senza frenesie mapuntando su ciò che realmenteserviva la mister. Vacca, Scudie-ri e Bruno costituiscono un tris

Basta rileggere le dichiarazio-ni fatte da Agovino circa unmese fa, ad inizio 2010, per ca-pire che il momento no del-l’Agnonese non è del tutto ina-spettato: “Potrebbe arrivare unperiodo in cui potremmo racco-gliere pochi punti. Mi aspetto ungennaio difficile”. Non è unaprofezia ma è l’analisi lucidache un tecnico come Agovino hafatto sulla sua squadra. Alloral’Agnonese era la prima dellemolisane, in quella fase moltitifosi granata, nonché gli addettiai lavori, guardavano le squadreche precedevano in classificaquella altomolisana. Quandomister Agovino disse: “Abbia-mo 11 punti sulla zona play-

Il periodo dei granata è difficile ma il gruppo ha la forza per uscire dalle difficoltà

Olympia Agnone non mollareMassimo Agovino aveva preventivato questo momento ‘no’ già a inizio anno

Il presidenteFalcione

Matthias Bruno

out”, sembra-va un eserci-zio di mode-stia, era, inve-ce, la pura ve-rità.

N e s s u ndramma. Lasconfitta diMorro è giun-ta nel finale diuna partita cheinizialmentesi era messabene perl’Olympia. Lasquadra diM a s s i m oAgovino, in-fatti, ha trova-to il vantaggioad inizio pri-mo tempograzie ad

Aquaro. Per il bomber granatasi tratta del primo gol da quan-do è tornato ad Agnone. Con ilpassare dei minuti, però, il Mor-ro ha aumentato la pressione neltentativo di raggiungere il pa-reggio. L’Agnonese è rimasta ingara dando l’impressione di po-ter rispondere colpo su colpoalle iniziative dei padroni dicasa. Il problema si è presenta-to nella ripresa. A fine primotempo, infatti, Agovino ha do-vuto rinunciare ad Alleruzzo chefino ad allora era stato uno deipiù positivi. Il sostituto Raffa siè infortunato a sua volta doposolo un minuto dall’ingresso incampo. I piani del tecnico sonosaltati del tutto: è entrato Di Lul-

lo, una sfortunatissima Olympiasi è giocata in questo modo duecarte della panchina. Nonostan-te ciò anche nella ripresa, so-prattutto nella parte iniziale, lasquadra granata ha dato l’im-pressione di poter mantenere ilrisultato senza rinunciare a col-pire in avanti. Le cause dellasconfitta sono da attribuire a di-verse fattori. Senza dubbio ilMorro ha provato in tutti i modi

a pareggiare e poi vincere lagara. L’Olympia si è sgretolatasolo nel finale, non ha retto lapressione abruzzese ma forse ilpareggio sarebbe stato più giu-sto se si vanno ad analizzare lestatistiche della partita. Il tecni-co, è bene ribadirlo, si è trovatosenza nessuna possibilità di po-ter modificare qualche cosa nel-la ripresa. Non è da Agnone, in-fatti, essere recuperata nel fina-

le, fino ad ora la squadra grana-ta ha dimostrato semmai il con-trario.

Adesso non è il momento difare drammi ma di ripartire conconvinzione. Ora più che mai lasquadra ha bisogno non più deisogni dei tifosi ma della spintamotivazionale. Le difficoltàsono tante e la rosa è falcidiatama la salvezza tranquilla restaun obiettivo alla portata. Il la-

voro più delicato toccherà, ol-tre che a mister e giocatori, allasocietà che deve insistere per farcapire al gruppo che l’Olympiaè tutt’ora al di sopra degli ob-biettivi stagionali. La salvezzaè vicina, mancano circa 12 pun-ti. Di altro è meglio parlarnedopo, anche perché all’orizzon-te si affaccia il Bojano dei mi-racoli, prossimo avversario alCivitelle… G.T.

di acquisti importanti: sono un-der, sono bravi e hanno grossimargini di crescita. Il mercatogialloblu si è infiammato propriomentre la squadra tornava a farerisultati in campionato.

Pompiere. Una situazione delgenere scalda sempre i tifosi.Forse proprio per questo motivoCarannante già domenica sera hamesso su i panni del pompiere.Il tecnico sa bene che adesso nonè il momento dell’esaltazione(che può contagiare i tifosi manon i giocatori) ma del lavoro.Con impegno e concentrazioneil Trivento può andare lontano:c’è da tener conto che il quartoacquisto dei trignini potrebbeessere proprio Ferreyra che finoad ora non è mai partito titolarein campionato. Il tecnico, però,fa bene a tenere bassi i toni. Sispiega così la frase detta nel postgara contro il Casoli: “Evitiamodi far diventare illusione la no-stra esaltazione…”Buon lavoro.

MisterCarannante

Alleruzzo

di Felice PettograssoIl Bojano non fallisce più un

colpo. Soprattutto con le gran-di del campionato.

La squadra di Farina, imbat-tuta da oltre due mesi, sembraprenderci gusto ad esaltarsi alcospetto delle formazioni me-glio attrezzate del torneo.

E’stato così contro il Chieti,la Civitanovese, L’Aquila, laSantegidiese ed, ora, anchel’Atessa Val di Sangro.

Indubbiamente i biancorossistanno attraversando un eccel-lente periodo di forma psico-fi-sico che rende tutto più facile.

Tuttavia le ragioni dei succes-si della comitiva matesina sonoda ricercarsi, soprattutto, nel-l’eccezionale spirito di gruppo,

nel sacrificio collettivo, nel la-voro settimanale e nella note-vole e meticolosa applicazionetattica degli schemi di misterFarina.

Sembra, oramai, che i mec-canismi tattici siano stati perfet-tamente memorizzati dall’inte-ro collettivo che, ad ogni parti-ta, produce gioco ed occasionia volontà.

Nonostante le diverse defe-zioni per infortuni e squalificheed i costanti e ripetuti torti ar-bitrali il Bojano riesce ad otte-nere risultati positivi a ripetizio-ne e, ora, ha allungato a 8 la stri-scia positiva di risultati.

Da salutare sicuramente conentusiasmo il ritorno al gol diFrancesco Grillo, elemento di

fondamentale importanza nelgioco della squadra di Farina,giocatore capace di saltare spes-so e volentieri l’avversario di-retto e creare la superiorità nu-merica in attacco.

Mancava solo l’appuntamen-to con la rete, nonostante i ri-petuti tentativi, spesso e volen-tieri naufragati su legni dellaporta avversaria o vanificati dastrepitosi interventi dei portieridi turno.

Proprio contro l’Atessa il ra-gazzo di Marcianise ha ritrova-to l’appuntamento con il goldopo l’ultima rete messa a se-gno nel primo turno della com-petizione di coppa Italia al “Ci-vitelle” di Agnone.

E domenica i biancorossi ri-

troveranno proprio i cuginigranata dell’Olympia Agno-nese, in un derby da affronta-re con entusiasmo ma anchecon grande umiltà e concen-trazione.

La squadra matesina è cari-cata a mille e sarà sostenutaanche da numerosi sostenito-ri che sembrano aver ritrova-to l’entusiasmo dei vecchitempi.

Questo pomeriggio Gioffrèe compagni riprenderanno gliallenamenti al “Colalillo” perpreparare nel migliore deimodi la sfida tutta molisana,tra l’altro uno degli appunta-menti stagionali maggiormen-te attesi dalla tifoseria bojane-se.

I biancorossi hanno infilato l’ottavo risultato utile consecutivo

Bojano, contro l’Atessa una vittoriaesaltante: si allunga la serie positiva

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23Martedì2 febbraio 2010

di Alfonso SticcaSei giornate appena e divente-

rà ufficiale lo scudetto del Ve-nafro, annunciato del resto giàdopo poche giornate dall’iniziodella stagione, quando si disse:campionato ai venafrani e aglialtri la disputa dei play-off. Gliuomini di Urbano hanno vintoper tre a zero con il Campobas-so 1919, risultato messo in pre-ventivo dal team campobassa-no già prima della spedizione.Ad osservare il rovescio dellamedaglia, la trasferta proibitivaper la compagine campobassa-na non è andata poi tanto malenell’esaminare i risultati matu-rati sugli altri campi: fuori anco-ra dalla zona play-out. Il Petac-ciato al momento non ha anco-ra il presidente, ma in compen-so ha il padrone. Se ne accortoanche l’allenatore Franceschinidopo la vittoria con la Frentana

La Turrisper un giorno

si veste da leaderBattuta la Capriatese,

il secondo posto è a soli tre punti

L’allenatore Franceschini perde il braccio di ferro con il padrone del PetacciatoMister

Franceschini(ex allenatoredel Petacciato)

Larino: è stato letteralmentebuttato fuori perdendo il brac-cio di ferro. Questo è il calcio.Non occorre far bene per man-tenere in vita la panchina. Civuole altro. E la dimostrazionearriva dal Miletto che dopo bensei sconfitte consecutive pa-tron Scinocca conferma in totoil suo pupillo Bonetti che, solo

al suo settimo incontro riesce araccogliere un punticino che sadi brodino sciapito. La classifi-ca non risparmia neanche il Ter-moli che dopo due vittorie con-secutive e un pareggio continuaa condividere il terzultimo po-sto nella classifica con la squa-dra bifernina. Il Montenero nongioisce per il punto raccolto

nella trasferta diGuardialfiera. Civuole altro per al-lontanare lo spet-tro della retroces-sione. Alla paridel Monteneroanche il Real Li-scione non siesalta per il mez-zo passo fatto inavanti. Insomma,in riva al Liscionesi vive alla gior-nata e in pienaagonia, aspettan-do qualche boc-cata d’ossigenoper far brillare gliocchi del presi-dente Di Vito.

La Turris perun giorno si ve-ste da leader evince lo scontrodiretto con la Ca-priatese, accor-ciando le distan-ze sulla compagi-ne casertana manon sul Petaccia-to che mantienesaldamente la ter-za posizione. Incasa santacroce-se, vittoria era

stata scritta alla vigilia e vittoria

MisterLo Polito(Turris)

è stata. Indicazioni che mette laformazione di Lo Polito i poleposition per la piazza d’onore.La Capriatese archivia la scon-fitta e ora guarda con appren-sione al match tra due settima-ne dove c’è in palio un altro ti-tolo regionale. Un film tutto daraccontare, anche se il finale intanti già lo immagina come an-drà a finire.

La partenza sprint del Guglio-nesi aveva illuso il sindaco LeoAntonacci che ora si scopre an-che primo tifoso dei ragazzi ne-roverdi. La spavalda giovinez-za della truppa guglionesanaancora una volta ha messo adura prova le coronarie di Car-damone che si è visto scipparequella vittoria che sta rincorren-

do da tanto tempo. Chi non hamai mollato è il Real Isernia checon le graffiate di Cifani e Sivil-la mantengono in vita la perma-nenza nella zona nobile dellaclassifica. Zona oramai che ilLarino ha rinunciato, guardan-do al campionato più per onordi firma che per aspirazioni fu-ture. Il presidente Silvestri delSesto Campano se la prendecon l’arbitro: rigore negato a noie poi concesso agli avversari.E’ la legge del calcio che nessu-no può sfuggire. Gli arbitri van-no accettati per quelli che sono.Con pregi e difetti. Altrimentimeglio abbandonare il tavolo dagioco. Chi invece si sta delizian-

LA TOP 11LA TOP 1121 RETI: Keytà (Venafro)16 RETI: Ferro (Petacciato), Esposito (Petacciato)14 RETI: Panico (Turris S. C.),13 RETI: Riccitiello (Capriatese)12 RETI: Sivilla (Real Isernia ), Minotti (Aurora Ururi)10 RETI: Raucci (Vastogirardi), Carraturo (Capriatese)9 RETI: Patriciello (Venafro), Verrecchia (Sesto Campano8 RETI: Crognale (Capriatese), La Torre (Frentana Larino),Annunziata ( Turris), Consolazio (Ururi), Antenucci (Termoli)Ricamato (Venafro),7 RETI: Vinciguerra (Campobasso 1919), Cifani ( Real Iser-nia)6 RETI: Izzillo (V. M. Santangiolese), Santucci, (Montene-ro), Colella ( Guglionesi), Capezzuto (Venafro),5 RETI: Luongo (Petacciato), Iameo (V. Santangiolese), Ricci(Miletto), Lizza (Frentana Larino), Martella (Vastogirardi),Stango (Turris),4 RETI: Zurlo (Montenero), Armonia (Venafro), Paduano(Real Liscione), Nuzzaci (Termoli)3 RETI: Piccoli (Vastogirardi), Iannacone (Turris), Silverio(Montenero), Panzano (Miletto), Gaggiano (Aurora Ururi),Farina, Ciarrocchi (Real Liscione), Tedeschi (Campobasso1919), Fantini (Sesto Campano), Petrachi ( Guglionesi)2 RETI: Pepe, Basile (Montenero), Chodor, Cianci, Zara(Real Liscione), Patriarca, Perugini, Di Camillo (Miletto),Notaro (Guglionesi), Rotunno, Barbato, Cichella (Real Iser-nia), De Vita ( Turris ), Grieco Fantini, Mancini (Sesto Cam-pano), Lepore, Spada, Pollio (Capriatese), Di Chiro, Muraz-zo ( Campobasso 1919), Lemma ( Fr. Larino)

do il palato è Ponsanesi. Alle-natore fuori dagli schemi che almomento non fa rimpiangereTanga. Tre vittorie consecutiveper l’Ururi che viene proiettatonella zona franca dove tutto èpermesso, anche di perderequalche punto. E domenicaprossima con la Capriatese po-trebbe essere la giornata adattaper tirare un attimo il fiato. Re-spiro che non potrà permettersila formazione campobassana diLozzi dove si gioca metà salvez-za con il Guglionesi. Il Petaccia-to, terza forza del campionato èatteso al vero esame in terrapentra senza il condottiere Fran-ceschini. Ultima spiaggia ancheper il Miletto con il Real Liscio-ne. Un vero scontro salvezza,dove i tre punti valgono doppi.Test importante per il Termoli interra sestese. Se i giallorossipassano indenne dalla difficiletrasferta, potrà guardare con fi-ducia alla permanenza nel mas-simo torneo regionale. Il Vena-fro con il Montenero già colpensiero alla Coppa potrebbemollare e dare spazio ad un ri-sultato a sorpresa. La finale diCoppa si gioca ad Agnone. An-cora una volta l’impianto spor-tivo senza barriere farà da pal-coscenico ad una manifestazio-ne che investe il calcio regiona-le. Scelta obbligata ma anche ri-schiosa, ma nel contempo sonostati indicati in Termoli e Mon-tenero campi di riserva. Quasi aconfermare l’importanza dellageografia del calcio regionaleche ora pende sempre di piùnell’area isernina.

BubuKeytà

(Venafro)

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24 Martedì2 febbraio 2010

di Leandro LombardiDoveva essere il turno di cam-

pionato favorevole al Roccasicu-ra. E cosi è stato. I gialloblu su-perano in rimonta la Santeliana,diventando così la seconda forzadel campionato alle spalle dell’or-mai promosso Monti Dauni diChiarella.

E pensare che nessuno avreb-be scommesso un centesimo sul-la cavalcata messa in atto dallaformazione di Sasso che, nelmaggio duemilanove, si giocavaun pericoloso spareggio play-outcon la Cliternina, finito come tuttisappiamo.

Invece ecco in prima linea latruppa isernina, un mix di giova-ni ed esperienza che ha saputoscatenare l’entusiasmo della ca-lorosa piazza, tanto durante lepartite quanto in settimana. A die-ci giornate dalla fine, nella peg-giore delle ipotesi, i gialloblu ‘ri-schiano’ diessere aggan-ciati al secon-do posto dalCe rcemag-giore, impe-gnato sulcampo dellaSanteliana nelrecupero del-la gara nondisputata ottogiorni fa. El’Oratoriana?Sasso ha ope-rato lo scher-zetto, che poisignifica sor-passo, pro-prio nellagiornata nu-mero venti,quella sullacarta favore-vole ai suoi.Detto fatto. Il2-1 sulla San-teliana (stori-camente peri-colosa e maibattuta in pre-cedenza dal-l’allenatore)sembra con-fermare l’an-damento deidue terzi del

“Il Roccasicura meritamaggiore rispetto”Paolo Milano si gode il secondo posto raggiuntodal Roccasicura ma non nasconde l’amarezzaper alcune decisioni arbitrali. Giornata numeroventi positiva per Cercemaggiore e Rinascita Bussese

torneo: può essere l’anno delRoccasicura.

Lo si capisce quando la com-pagine roccolana riesce nell’im-presa di strappare punti anche esoprattutto nelle gare più spigo-lose e meno brillanti, come suc-cesso domenica, implementandoalla già valida caratura tecnica,quel carattere tipico delle squa-dre che non sottovalutano nessunimpegno. Sasso è stato chiaro:nessuno regalerà nulla, tutti i pun-

ti dovranno essere conquistati conil sacrificio. Il messaggio è statoraccolto immediatamente a giu-dicare dalle prestazioni corali.

Eppure, nella trionfale dome-nica del Roccasicura, non mancaqualche polemica. Paolo Milano,dirigente della squadra, mostrarammarico per alcune decisioniarbitrali. “Chiaramente siamosoddisfatti per questo risultatomagnifico, è come sognare adocchi aperti con una squadra chenon molla mai, trascinata da unCenci in stato di grazia, dal soli-to Ancona, da un Cutolo onnipre-sente. E non voglio dimenticarenessuno. La Santeliana ci ha cre-ato alcune difficoltà, è stata unagara intensa e ricca di colpi di

LA TOP 11LA TOP 11

I NUMERIDELLA GIORNATA...

5 Il fattore campo inizia a farsi sentire: bencinque le vittorie ‘casalinghe’ della ventesi-ma giornata. Due le affermazioni esterne

10I successi totali della Rinascita Bussese che

aggancia l’Oratoriana con dieci affermazionitotali. La squadra di Martinelli sale al quintoposto nella generale

2Le sconfitte stagionali dell’Oratoriana Limo-

sano che, dopo lo 0-3 di Roseto datato undiciottobre, torna a subire una sconfitta in tra-sferta. Questa volta è la capolista Monti Dau-ni ad imporsi

13Per la seconda volta consecutiva sono tre-

dici le reti messe a segno nella giornata. Par-ticolare curioso: ancora una volta c’è un rin-vio tra le otto gare originariamente previste

19 RETI: Polzella (Lupi Molinaro Cb)13 RETI: Di Virgilio (Monti Dauni)12 RETI: Varricchione (Roccaravindola), Izzi (Oratoriana Li-mosano), Marcantonio (Roseto)9 RETI: Ancona (Roccasicura)8 RETI: D’Alberto (Isernia Pentra)6 RETI: Moscufo (Maronea), Borrelli (Oratoriana Limosano),Cordone (Santeliana)5 RETI: Basso (Roseto), Cianciullo (Santeliana), D’Agosti-no, Ciarlante, Zarli (Fornelli), Boghean (Cercemaggiore),Paranza (Lupi Molinaro)4 RETI: Barisciani (Pol. Gambatesa), Michilli (Maronea),Colavita, Massari (Santeliana), Castaldi (Fornelli), Forte,Verrecchia (Roccaravindola), Zullo (Lupi Molinaro), Cesaro(Oratoriana), Di Corcia, Mastrodonato (Monti Dauni)3 RETI: D’Andrea, Ercolano (Roccasicura), Moscufo (Maro-nea), Marino, Vacca (Cercemaggiore), Cirillo (Fornelli), Ma-gnotta, Mancinelli (Lupi Cb), Sisti (Roccaravindola), Petriel-la, Baratta (Casale Riccia), Tosches, Mascia, Aitella (Gam-batesa), Fratangelo, Corbo (Isernia Pentra), Cornacchione,Ricciardi (Rinascita Bussese), Totaro (Santeliana), Petrac-caro (Domenico De Sisto), Onorato, Falcone (Roseto),D’Alessandro (Campobasso Calcio)2 RETI: Mastropietro, Tommasino, Vena, Tripodi, Battista,Mannato, Barletta (Rinascita Bussese), Pasquale A., Silve-stri (Santeliana), Clement (Fornelli), Mazzocco, Antonucci,Cutolo, Marotta (Roccasicura), Cifaldi, Felice S. (Cercemag-giore), Adamo, Oriente (Lupi Molinaro Cb), Orlacchio, Fer-rara, Cadamusto (Gambatesa), Pulla, Cunti, Russo (Cam-pobasso Calcio), Arena, Valvona (Roccaravindola), De Luca,Gentile, Paolone (Isernia Pentra), Del Zingaro, Menanno,Morrone (Casale Riccia), Leonardo, De Ninno (DomenicoDe Sisto), Cardone, Troisi (Monti Dauni), Lattanzio, Di Gre-gorio, Maciotta (Maronea), Giannini V. (Roseto), Mascione,Venere, Amorosa (Oratoriana)1 RETE: Rampone, Russo, Perna, Nardacchione, Zappone,Silvestri (Pro Cercemaggiore), Sauchelli (Pol. Gambatesa),Fantini, Di Toro, Cenci, Lombardi (Roccasicura), Cretella,Maio, La Porta, Lombardi (Campobasso Calcio), Cerullo,Mezzullo, Mancini, Scuncio, Cappelli, Squillaciotti, Paolone,Barattiero, Sirignano (De Sisto), Naimo, D’Addario (Sante-liana), Romano, Riccio, De Vivo (Roseto), D’Angelo, Gra-ziano, Speranza, Larivera (Maronea), D’Uva, Crispino, DiNunzio (Isernia Pentra), D’Urso, Picone, Mignogna, Cugino(Casale Riccia), Scarano, D’Atri (Monti Dauni), Mancini,Polzella N. (Lupi Molinaro), Ruotolo (Monti Dauni), Fascia,Chiodi (Roccaravindola), Micu, Lombardi, Farrocco, Carne-vale, Mallori, (Fornelli)

scena fino alla fine; detto questo,mostro rammarico per alcune si-tuazioni che lasciano francamen-te perplessi. Ad iniziare dal cal-cio di rigore concesso alla Sante-liana dopo venti minuti, per unpresunto fallo su Cordone che,oltre ad avere ottimi rapporti connoi, si è visto assegnare un pe-nalty inventato. Il direttore di garaha lasciato a desiderare in più diuna circostanza, penso che il Roc-casicura meriti maggiore rispet-to per quanto fatto vedere finora,ha una classifica genuina e gua-dagnata sul campo, ha faticato peressere dove si trova adesso”.

Il secondo posto, sogno dive-nuto realtà, non spegne la pole-mica. Paolo Milano chiude con

una provocazione. “Stiamo fa-cendo cose grandiose, per la piaz-za e per questo meraviglioso pub-blico. A volte ho l’impressioneche il Roccasicura debba lottarecontro tutti, in questo caso anchecontro alcune decisioni dubbie.Vincere così è una doppia soddi-sfazione. Continueremo a con-frontarci contro ogni tipo di si-tuazione, ma saremo più forti…”.

Giornata da incorniciare per ilRoccasicura, meno per l’Orato-riana che cede il secondo postonon senza rammarico. Lo 0-1 in-cassato dal Monti Dauni bruciaeccome, il rigore sbagliato daBorrelli e la successiva fiamma-ta dei pugliesi hanno condannatoi gialloneri ad una sconfitta percerti versi immeritata.

L’allenatore Enzo Civico pro-muove i suoi per la prestazione.“Un vero peccato, una sconfittache l’Oratoriana non avrebbemeritato. Dispiace perché avrem-mo meritato quantomeno il pa-reggio contro la capolista e unpunto, col senno di poi, avrebbe

allungato la nostra striscia posi-tiva. Il rigore sbagliato nel finaleci ha negato la gioia del gol poi,addirittura, siamo stati sconfitti daun contropiede partito da un no-stro calcio d’angolo. Non eragiornata, ma è solo il secondo kostagionale ed abbiamo tutto iltempo per rifarci”.

Sorridono invece le squadre inpiena zona play-off. Dopo unasettimana appannata, infatti, Cer-cemaggiore e soprattutto Rinasci-ta Bussese ritrovano la strada deitre punti, entrambe in trasferta.

Gli uomini di Martinelli si sonoimposti con il minimo scarto inquel di Isernia contro la PentraSport, dimostrando di aver assor-bito perfettamente lo scivoloneinterno subito dal Roccasicura;stesso discorso per un Cerced’impresa a Roseto, in una parti-ta bella e risolta nel finale da ungioiello di Perna. Le assenza trale fila dei pugliesi nulla tolgonoall’affermazione degli uomini diVarriano. Il secondo posto è an-cora lì, a portata di mano.

Paolo Milano

MisterMartinelli(RinascitaBussese)

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25Martedì2 febbraio 2010

di Stefano TroiloCAMPOBASSO. Prima in

classifica nel girone B di Primacategoria con 49 punti, frutto di16 affermazioni, 1 pareggio ed 1sconfitta. 53 i gol segnati, 13quelli subiti. Avversarie dirette auna e quattro lunghezze (rispetti-vamente Macchiagodena e RealSan Bartolomeo). Sono i dati delRipalimosani di patron ArmandoTrivisonno, guidato in panca dal-l’esperto Enzo Bentivoglio, unmister a tutto tondo. Un profes-sionista serio che si impegna acurare tutti l’universo che ruotaintorno ad una squadra di calcio,non solo le mere questioni tecni-che. Abbiamo sentito telefonica-mente proprio mister Bentivoglioper parlare con lui di questo squa-dra per ora stra”Ripa”nte.

Mister Enzo Bentivoglio buo-nasera, mi sembra superfluochiederle l’obiettivo stagionaledella sua compagine. Si trattadella vittoria finale.

“Ad inizio stagione siamo par-titi con l’intento di migliorare laposizione dell’anno passato (ter-zo posto nella regular season esconfitta ai playoff subita dallaRinascita Bussese, ndr) e per oraci stiamo riuscendo alla grande.Siamo primi in classifica e ce lagiocheremo fino alla fine con lealtre due pretendenti al titolo”.

Parliamo naturalamente diMacchiagodena e Real SanBartolomeo. Quale delle dueteme di più mister?

“Sono due ottime formazioni.Il Macchiagodena forse è più si-mile a noi, squadra in prevalenzagiovane, votata all’attacco e conun grande allenatore, il mio col-lega Ruscitto. Il Real San Barto-lomeo è più compatta, prediligepiù la concretezza al bel gioco.Ha giocatori esperti e di catego-ria superiore, Salvatore e Russosu tutti. In casa poi è davveromolto forte. All’andata abbiamo

CAMPOBASSO. Nel girone Cdi Prima categoria è stata la sor-presa di inizio campionato, gra-zie ad una partenza a razzo, se-guita poi da un flessione nei mesiautunnali. Ora naviga a metà clas-sifica, con 27 punti frutto di 8 vit-torie, 3 pareggi e 6 sconfitte. 31 igol realizzati, 29 quelli incassati.Parliamo dei neroverdi del Roc-cavivara, formazione allenata dalgiovane mister Pasquale Tufilli,rocchese doc, che ha appeso gliscarpini al chiodo solo un annofa, dopo aver colcuso la sua car-riera di calciatore nelle fila delReal Termoli del vulcanico pre-sidente Carmine D’Angelo. Ab-biamo contattato mister proprioTufilli.

Salve mister, prima di tuttocome giudica la stagione fino aquesto momento?

“Molto positiva. Il nostro obiet-tivo, concordato con al società adinizio campioanto, era quello diraggiungere il prima possibile lasalvezza. Siamo sulla buona stra-da, prima riusciremo ad ottenere

“Vogliamo vincereper il nostro Marco”Le impressioni di mister Bentivoglio, primoin classifica nel girone B con il Ripalimosani

Mister Bentivoglio

vinto a Macchiagodena (2-0, ndr)e perso in casa 0-1 dal Real SanBartolomeo, anche se forse il ri-sultato più giusto sarebbe stato ilpari. Saranno decisivi gli scontridiretti, ne sono convinto”.

Nel senso che sarà difficileche incappiate in qualche pas-so falso voi e le due inseguitri-ci?

“Assolutamente no, ci sonosquadre attrezzate in questo giro-ne ed ogni partita nasconde le sueinsidie. L’Oratino ad esempio sa-bato scorso ci ha dato qualcheproblema prima di averne ragio-ne e sono sicuro che i ragazzi di

Di Risio daranno filo da torcereanche al Macchiagodena dome-nica prossima. Il Roccamandolfisi è arreso al Real San Bartolo-meo solo con un calcio di rigore,dopo aver creato tanto. Nellaprossima giornata sfideremo noifuori casa i ragazzi di Pinelli enon sarà per niente facile. Il Car-pinone è in formissima e poi c’èil Matrice, la quarta forza delcampioanto, che non va assolu-tamente sottavalutato con l’orga-nico che ha allestito. Il campio-anto è ancora lungo e bisogna te-nere la concentrazione alta maripeto, gli scontri diretti saranno

decisivi”.Mister, sappiamo tutti che a

Ripalimosani c’è una ragionespeciale in più che vi spingequest’anno.

“Eh sì… Marco è sempre neinostri cuori e sentiamo il suo so-stegno ogni giorno, negli allena-menti e nelle partite. Il sogno didedicare a lui la vittoria finale èil più grande stimolo per farci rag-giungere quest’obiettivo.”

Vi siete rinforzati in questacampagna acquisti di ripara-zione tra il mese di dicembre equello di gennaio appena tra-scorso?

“Agli inizi di dicem-bre è arrivato solo Sab-batino che già dovevaraggiungerci que-st’estate. La sua grintaed esperienza ci sonomolto utili e ci serviran-no fino alla fine delcampionato. Non ab-biamo fatto altre opera-zioni, speriamo di alle-narci sempre bene, conconmtinuità e di non in-cappare in infortuni. Adoggi per esempio hofuori Storto e Cristofa-ro ma torneranno prestoa disposizione.”

Come è composta lasua rosa mister Bentivoglio?

“Ho a disposizione un ottimoparterre di calciatori, giovani emeno giovani ma tutti convintidelle loro posssibilità. L’ossatu-ra è composta da ragazzi dell’84e dell’85, che ho seguito neglianni. La nostra forza è data an-che dal fatto che, esclusi di duecampobassani Tondi e Trivison-no e Sabbatino che è di Bojano,tutti i ragazzi sono di Ripalimo-sani e lottano insieme agli altriper la maglia del loro paese.”

Com’è rapporto con il presi-dente Armando Trivisonno?

“Ottimo, con il patron mi tro-

vo benissimo, come con tutta lasocietà del resto. Abbiamo ancheun aiuto importante da un grandesponsor (un noto impresario del-le insegne luminose a livello na-zionale). Insomma a Ripa si la-vora bene, il pubblico ci seguienumeroso anche in trasferta, orasta a noi confermare il buono fat-to finora da qui al termine dellastagione. La mia ricetta è sempi-ce: lavoro, lavoro, lavoro. Conl’impegno e l’abnegazione di tuttisi raggiungono grandi risultati.Questo è quello che ho imparatoda calciatore e che cerco di in-culcare da allenatore”.

Mister Enzo Bentivogliocome schera i suoi “orange”?

“Il mio modulo preferito è un4-2-4 molto spregiudicato, percercare di aprire subito la resi-stenza degli avversari. Certo, nonsempre si può giocare in manieracosì offensiva, dipende anchedalla squadra che si ha di fronte.Avendo però molti elementi dut-tili posso concedermi sia questomodulo sia un 5-3-2 più accortouna volta riusciti a sbloccare alpartita a nostro favore”.

Mister, è tifoso di serie A?“Certo, sono tifoso dell’Inter,

ma ho anche un debole per lasquadra più leggendaria del cal-cio italiano, il Torino”.

Il Ripalimosani

Il tecnico Pasquale Tufilli, rocchese doc, predica umiltà

Roccavivara vuolela salvezza tranquilla

la matematica certezza si mante-nere la categoria meglio sarà pertutti, a livello di serenità di squa-dra. Poi, come si suol dire, lìap-petito vien mangiando…”

Domenica scorsa avete avu-to la meglio sui dauni del Ca-stelnuovo per 5-1, nel prossimoturno invece sarete di scena aSan Martino.

“Nel turno scorso la vittorianon è mai stata in discussione, incasa riusciamo sempre ad espri-merci bene, anche grazie allaspinta del pubblico. La partita conil Castelnuovo si è messa sui bi-nari giusti grazie alle reti segnatenel primo tempo e alla doppiasuperiorità numerica che aveva-mo nella ripresa. A San Martinoin Pensilis sabato sarà una batta-glia. All’andata qui a Roccaviva-ra mi hanno fatto una buona im-pressione. E’ una trasferta moltoinsidiosa, loro sono 5 punti sottodi noi e cercheranno di batterciper rimontrare questo gap. Do-vremo essere concentrati dal 1’ al90’”.

Mister Tufilli, quale squadrainvece vede favorita per il saltodi categoria?

“Non c’è una favorita su tutte.Ci sono continui avvicendamen-ti in vetta alla classifica. Fino adue settimane fa era prima incalssifica l’Olimpia Kalena, poiè stata la volta dell’Amatori Pe-tacciato, ora sono in testa a brac-cetto l’Olimpia Montenero e inostri “cugini” del Real Rocca-vivara. Secondo me si saprà chivincerà questo campionato soloalla penultima se non all’ultimadi campionato. E’ un girone equi-librato e livellato verso l’alto, gra-zie ai molti giocatori di categoriasuperiore che sono “scesi” a gio-care in Prima”.

Di queste squadre quale l’haimpressionata di più?

“Avendole affrontate tutte pos-so dire che mi hanno sorpreso inpositivo l’Olimpia Kalena diScardera e la Cliternina di Anzi-vino. Il Real Roccavivara di Sal-lustio è uno squadrone ma stentaa prendere il largo. L’Olimpia

Montenero di Campofredano èaltrettanto forte ma mi ha delusonelle ultime giornate. Ad iniziocampionato non aveva problemia vincere le partite, ora invecevedo che spesso le risolve solonel finale”.

Mister Tufilli, è la sua primaesperienza in panca quella diquest’anno?

“No, ho allenato l’anno passa-to il Real Termoli del grande pre-sidente Carminuccio D’Angeloche saluto affettuosamente. Lì aTermoli in Seconda categoria hoanche finito la mia carriera di cal-ciatore”.

La sua rosa come è compo-

sta mister? Avete acquistatoqualche giocatore in questa fi-nestra di mercato invernale?

“Sì, abbiamo preso due ragaz-zi dallo Zvizda. L’esperto Mas-simo Sacchetti, un regista di cen-trocampo dai piedi buoni, e lapunta Lorito. Si sono inseriti allagrande nel gruppo, composto perdi più da giovani di Roccavivara,dandoci quella spinta in più cheultimamente ci era mancata”.

Mister Pasquale Tufilli comeschiera i suoi neroverdi?

“Il mio modulo prediletto è il4-3-3 ma spesso riusciamo a tro-vare i giusti equilibri anche con3 difensori ed un centrocampo più

folto”.Di quale squadra di serie A è

sostenitore e quale mister illu-stre ammira?

“Sono tifoso del Milan, chenelle ultime due giornate ha avu-to una flessione e si è fatto rag-giungere dalla Roma. Il mio alle-natore preferito è Carletto Ance-lotti, per il suo carattere e per levittorie rossonere nazionali edinternazionali frutto della genia-le invenzione tattica dell’ “albe-ro di Natale”. Leonardo non midispiace affatto, ha una grandefilosofia però è ancora inespertoessendo al primo anno in panca”.

S.T.

Il Roccavivara

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26 Martedì2 febbraio 2010

di Alberto GiulianoCAMPOBASSO. L’Alba

Car è una delle squadre can-didate per vincere il torneo nelgirone B di Seconda catego-ria. La squadra di mister Feli-ce sta disputando una grandestagione e si trova la secondoposto in classifica, dietro allacapolista Monteverde, in testacon 39 punti. L’undici di Cam-pochiaro è reduce dall’inatte-so pareggio casalingo controil Sepino e questo risultato hapermesso al Monteverde (cheha vinto per 8-1 a Salcito) discavalcare in classifica pro-prio l’Alba Car e di tornare intesta. Abbiamo avvicinato mi-ster Felice per analizzare almeglio il momento che sta at-traversando il suo team.

Mister, innanzitutto com-plimenti per l’ottimo cam-pionato che state disputan-do. Domenica è arrivato uninatteso stop casalingo con-tro lo Sepino. Cosa è succes-so?

“Grazie mille per i compli-menti; si è vero abbiamo fattoun mezzo passo falso questadomenica, lo stop era del tut-to inatteso. Nonostante unanetta superiorità in campodell’ Alba Car, purtroppo nonsiamo riusciti ad infilare lapalla in fondo al sacco, prin-cipalmente per due motivifondamentali oltre che per

Il team di Campochiaro sarà di scena a Carovilli nel prossimo turno di campionato

“Carovilli trasferta determinante”Parola a Felice, mister dell’Alba Car seconda in classifica

nostre imprecisioni sotto laporta avversaria: il primo èperché il portiere del Sepino amio avviso è molto bravo, hasventato tanti palloni perico-losi compiendo ottimi inter-venti. Ritengo questo ragazzomolto valido, ai livelli del por-tiere della Sanmarianese, an-ch’egli molto forte. L’altromotivo per il quale non siamoriusciti a portare a casa i trepunti è perché purtroppo ab-biamo pedine fondamentalinel nostro scacchiere squali-ficate per diverso tempo: sonorammaricato per i cinque mi-nuti di “follia” di Monteverdeed ora abbiamo Albanese(centravanti), Staniscia (me-diano) e Mainolfi (terzino de-stro) squalificati e dovrannorestare lontani dai campi digioco per diversi mesi. C’è dadire che ieri non siamo statineanche fortunati con il diret-tore di gara; i nostri due gio-catori che sono stati espulsiper doppio giallo, hanno rice-vuto la prima ammonizione inmaniera un po’ troppo “gene-rosa”, ma nel calcio ci può sta-re anche questo e noi cerche-remo di andare avanti per lanostra strada, mettendoci sem-

pre quella determinazione equello spirito di sacrificio checi contraddistingue e che ci hapermesso di raggiungere finqui ottimi risultati. Comun-que, al di là di tutto, il Sepinoha fatto la sua onesta partita enon ha rubato assolutamentenulla.”

Cosa chiede l’Alba Car aquesto campionato?

“Non siamo partiti con unobiettivo preciso. Sono arriva-to a Campochiaro a stagioneiniziata iniziando a lavorarecon il gruppo alla terza gior-nata di campionato ed abbia-mo subito iniziato ad “ingra-nare”, ottenendo sei risultatiutili consecutivi ed interrom-pendo la striscia positiva fuo-ri casa contro San Giuliano delSannio, dove abbiamo perso1-0. Molto dipenderà dall’in-sidiosa trasferta di Carovilli didomenica prossima; ci presen-teremo senza otto giocatori ti-tolari e se riusciamo ad otte-nere la vittoria sicuramente ilnostro morale tornerà a solle-varsi.”

Come è il suo rapporto conil presidente Spina?

“I rapporti sono ottimi; ol-tre a svolgere il suo ruolo di

presidente fa parte anche del-la rosa dell’Alba Car ed ognidomenica scende in campodando il massimo contributo,come tutti i giocatori che ho adisposizione in rosa del resto.”

Quali sono le rivali per lalotta al titolo?

“Molto dipenderà dal risul-tato di domenica prossima traMonteverde e San Giuliano,che sarà a mio avviso deter-minante per il prosieguo dellastagione. Sono due ottimesquadre, candidate per la vit-toria al titolo finale.”

Mister qual è il suo modu-lo preferito?

“In queste categorie, il mo-dulo che mi consente di otte-nere più copertura in tutte lezone del campo è il 4-4-2. Nonavendo la possibilità di effet-tuare allenamenti specifici,penso che questo sia il modu-lo migliore per giocare.”

C’è un allenatore che lepiace in maniera particola-re?

“In Italia ammiro molto DelNeri; in Europa i miei preferi-ti sono Guus Hiddink e PeppGuardiola.”

Il prossimo turno vi vededi scena a Carovilli. Una

18^ giornataAlba.Car Camp. 1Sepino 1C.C. Olympus 0Carovilli 0Casalciprano 0Bagnolese 0Chiauci 3Pro Frosolone 1Salcito 1Monteverde 8S. Giul. Del S. 2Spinete 0Sanmarianese 3N. Vinchiaturo 0Torella del S. 3Terventum 2

Seconda cat. - Girone B

Prossimo turno (7 febbraio)

Bagnolse-C.C. OlympusCarovilli-Alba.Car Camp.Monteverde-S. Giul. Del S.N. Vinchiaturo-Casalciprano

Squadre P G V N P Gf GsMonteverde 39 17 12 3 2 40 16Alba.Car C. 38 18 12 2 4 38 21S. Giul. d.S. 36 17 11 3 3 46 21Carovilli 30 17 9 3 5 33 20Terventum 30 18 8 3 6 39 35Spinete 29 18 9 2 7 34 23Sanmarian. 27 17 6 9 2 25 10C.C. Olymp. 27 17 8 3 6 31 18Bagnolese 24 18 6 6 6 26 18N. Vinchiat. 23 18 7 2 9 39 37Chiauci 22 18 5 7 6 29 31Sepino 21 17 5 6 6 29 40P. Frosolone 18 18 5 3 10 20 31Torella del S. 12 18 3 3 12 31 42Casalcipr. 9 18 2 3 13 21 59Salcito 8 18 2 2 14 18 76

P. Frosolone-SanmarianeseSepino-Torella del S.Spinete-ChiauciTerventum-Salcito

squadra di tutto rispetto, chesta disputando un ottimo

c a m p i o n a t o .Come pensa diaffrontarla?

“Il Carovilli èstata la squadrache mi ha im-pressionato mag-giormente quan-do l’abbiamo af-frontata all’an-data; è stata for-se l’unica com-pagine che ci hamesso davverosotto dal punto divista del gioco;sono molto insi-diosi ed il loropunto di forza èil centrocampo.Sarà dura batter-li ma se riuscire-mo a tornare acasa con l’interaposta in palio, si-curamente saràper noi una bella

iniezione di fiducia per il pro-sieguo del campionato.”

“C’è molto rammaricoper i cinque

minutidi ‘follia’vissuti

a Monteverde”

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27Martedì2 febbraio 2010

Serie C. Le campobassane perdono per 3 a 1 giocando una partitache ha esaltato il numeroso pubblico presente nel capoluogo

Nuova Pallavolo kocon onore: Isernia ok

Sabato scorso si è chiusa lafase di andata del campionatoregionale di serie C femminilecon una spettacolare partita cheha visto affrontarsi le due ca-poliste la SEAT Nuova Palla-volo CB e la Fonte dell’AstoreIsernia.

Dall’inizio del torneo le duecompagini hanno mantenuto lavetta della classifica vincendotutte le partite e il calendario havoluto che la partita finale fos-se proprio contro la diretta con-corrente per la promozione.

L’Isernia, squadra costruitada tempo per vincere questocampionato, dopo la retroces-sione dello scorso anno hamantenuto buona parte del se-stetto con il chiaro intento difare terra bruciata intorno a sema le cose fino alla fine nonsono andate proprio così. LaSEAT ha preparato la partitacosì come tutte le altre, consi-derando la formazione di que-

L’ a t l e t ap u g l i e s eA n d r e aFranco del-l ’Atle t icaMaxicar Ci-vitanova daquest’annodifenderà icolori del-l’ASD Ter-moli Athle-tics, l’allie-vo del tecni-co PasqualeVe n d i t t idopo averl a s c i a t o

l’attività per qualche mese perimpegni di lavoro ha deciso diriprendere gli allenamenti etesserarsi per il 2010 con ilclub termolese del suo tecni-co.

Andrea Franco nel 2009 siè laureato Campione ItalianoAeronautica di Mezzamarato-na, vanta un primato persona-le sui 21,097 km di 1h10’05”ottenuto alla Stramilano del2008 e quest’anno, in accor-do con il suo tecnico vorreb-be provare a correre una ma-ratona.

“Mi fa molto piacere – esor-disce Andrea Franco – poter

In attesa dell’annuale appun-tamento con la Festa dell’Atle-tica, in programma il prossimo12 febbraio a Campobasso, ilmovimento dell’atletica molisa-na ha partecipato agli Stati ge-nerali dell’Atletica leggera,svoltisi venerdì 29 e sabato 30gennaio a Formia, nel Centro per

st’anno con molte giovani tito-lari ogni partita ha la stessa ri-levanza, ovviamente era noto ilvalore delle avversarie mal’aria era rilassata come al so-lito. La gara è iniziata conscambi molto interessanti cheha visto le due squadre affron-tarsi a viso aperto fin dal pri-mo momento ma sul punteggiodi 7-5 per l’Isernia un grave in-fortunio alla caviglia ha ferma-to Antonella di Cesare, palleg-giatrice campobassana che do-vrà rimanere lontana dai cam-pi per molto tempo. Nonostan-te lo shock la partita è ripresacon un cambio nella fomrazio-ne di casa che ha schierato Pa-ola di Cesare in regia e Amo-rosa opposta. Il primo parzialeè purtroppo andato alla forma-zione ospite anche se con unparziale alto. Il secondo set èstato altrettanto combattuto, leastorine hanno più volte dimo-strato molto nervosismo e non

sempre sono state capaci dicontrastare il gioco campobas-sano commettendo numerosierrori al servizio e in attaccoche poco si addicono a gioca-trici che si dovrebbero appre-stare ad affrontare un campio-nato di serie B. Negli occhi del-le campobassane però si era vi-sta brillare una luce interessan-te ed infatti ritrovando la con-centrazione ma soprattutto l’ef-ficacia di Aceto in attacco ePassarella, un pò spente duran-te i primi due set hanno battutosonoramente le avversarie nel3° parziale con un break di ben6 punti con Amorosa al servi-zio.

Di qui le isernine hanno let-teralmente perso le staffe ini-ziando a contestare l’inverosi-mile contro una precisissimadirezione arbitrale causandol’espulsione del primo allena-tore tra il chiassoso tifo cam-pobassano. 2-1 e giochi aperti

nuovamente. Nessuno ci crede-va in palestra...e il pensiero co-mune era “come può una squa-dra di professioniste lasciarsiscappare un set contro un grup-po di appassionate ritenute sul-la carta certamente di livello in-feriore?”

Fatto sta che le isernine han-no tremato e lo hanno fatto an-che per tutto il quarto set con-quistato per un pelo grazie adue splendide giocate di Lau-ducci e Cassili veri e propripunti di forza della squadra chehanno condotto la squadra allavittoria. Bella gara che ha dav-vero soddisfatto la Nuova Pal-lavolo. Peccato per alcuni epi-sodi che si sono verificati a finegara con le isernine che sonoentrate a contatto verbale conil pubblico e le avversarie. Ciòha causato provvedimenti di-sciplinari che vedrà a riposoforzato causa squalifica il pri-mo allenatore isernino, Danie-

la Boffa (IS) e Morena Muzzo(IS) e Amorosa per la NuovaPallavolo.

I complimenti del numerosoe caloroso pubblico sono statila soddisfazione finale di unagara molto interessante, l’inte-ra società è del tutto soddisfat-ta di come sono andati i giochiconsiderando che protagonistedella manifestazione sono sta-te da una parte atlete giovanis-

sime (classe ’93/’94) dall’altraparte atlete professioniste chehanno più volte dovuto rimboc-carsi le maniche per portare acasa la vittoria. Sintomo delbuon lavoro che la Seat sta fa-cendo con il settore giovanilecosì da non temere affatto il fu-turo avendo le spalle ben co-perte da giovani grintose e pro-mettenti che in campo mettonodavvero l’anima.

La Fidal agli Statigenerali di Formia

Il Comitato regionale si prepara all’annualeappuntamento con la Festa dell’atletica del 12

la preparazione olimpica dellaFederazione. L’importantissimoseminario, presieduto dal mas-simo responsabile dell’atleticaleggera italiana, il presidenteFranco Arese, ha costituito unmomento di analisi, riflessionee confronto tra gli addetti ai la-vori (circa 200 tra presidenti di

comitati regionali, fiduciari tec-nici regionali e delegati provin-ciali, fiduciari giudici, responsa-bili di segreteria regionale, ad-detti stampa e comunicazione)sulle principali questioni apertenel mondo dell’atletica. La pri-ma giornata è stata dedicata alladiscussione, in sessioni separa-

te, su quattro tematiche specifi-che: manifestazioni sportive (or-ganizzazione gare, nuove tecno-logie, Top Events, riorganizza-zione gruppo giudici di gara,Fidal Servizi, comunicazione);settore tecnico (attività territo-riale, Progetto Azzurro, forma-zione, convention 2010, Proget-to College, utilizzo centri fede-rali); promozione sportiva(aspetti amministrativi, finanzia-ri e organizzativi di maratone ecorse su strada, master e amato-ri, prospettive sulla scuola); am-

ministrazione-statuto-finanza(finanziamento e autofinanzia-mento federale centrale e terri-toriale, strategie di marketing,gestione del personale centralee territoriale, modifiche statuta-rie). Sulla revisione statutariafederale, sintetica ma dettaglia-ta ed apprezzata è stata la rela-zione di Mario Ialenti, presiden-te del Comitato regionale Fidal-molise (e già vice-presidentedella Fidal), presente alla con-vention con una delegazionecomposta da altri componenti

del Comitato regionale: OrestePalmiero, segretario, FrancoCarnevale, fiduciario dei giudi-ci di gara, Matteo Iacovelli, con-sigliere del comitato regionale,Daniela Sellitto, fiduciario tec-nico regionale, Filippo Cantore,delegato provinciale di Campo-basso, e Pasqualino Pietrange-lo, delegato provinciale di Iser-nia (nella foto con il presidenteArese). Nella seconda giornata,sono state tratte le conclusionidei workshop del giorno prece-dente.

Foto di gruppocon il presidente Arese

AntonellaDi Cesare

Andrea Franco tesseratoper la Termoli Athleticsdel presidente Venditti

gareggiare con la società delmio allenatore, purtroppo ilmio lavoro non mi permette diallenarmi con continuità mavorrei lo stesso provare a cor-rere una maratona senza trop-pe velleità cronometriche”.

Domenica 31 gennaio aRocca di Papa, in provincia diRoma, Giovanni Auciello del-lo Stato Maggiore dell’Eser-cito , anche lui allievo di Ven-ditti, ha portato alla vittoria lasua squadra del titolo laziale

di cross di cross sui 4 km an-che se si è dovuto acconten-tare solo di un sesto posto in-dividuale a causa di unabrutta caduta su un percorsocompletamente innevato,hanno contribuito al succes-so di squadra anche PietroLeone (8° posto) e PasqualeRutigliano (11° posto), allamanifestazione hanno parte-cipato oltre 1350 atleti. Oral’appuntamento è tra tre set-timane a Volpiano (TO) peri Campionati Italiani di So-cietà di Corsa Campestre.

Sempre domenica 31 gen-naio tre atleti della TermoliAthletics hanno partecipatoa un cross regionale a Vena-fro, Rosalba Monachese havinto la prova riservata alleSenior Femminile consoli-dando così il primo posto nelGrand Prix mentre i due fi-gli hanno ottenuto due terziposti, Michele Russi nellacategoria Ragazzi e CristinaRussi tra le Esordienti fem-mine.

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28 Martedì2 febbraio 2010

CAMPOBASSO. “E’ statoun fine settimana che ricorde-remo a lungo a Petrella Tifer-nina. Le nostre ragazze si sonoimposte in tutte le categorieregalando al Molise e a tuttigli appassionati di tennistavo-lo un momento sportivo di al-tissimo livello. Le soddisfa-zioni per la nostra società del-lo Shalom Petrella Tiferninanon si sono limitate al solo tor-neo individuale. Come squa-dra, infatti, abbiamo conqui-stato il terzo posto. meglio dicosì non poteva andare ancheperchè a Caserta erano presen-ti le migliori giovani leve delpongismo italiano”. Questo ilcommento di Raffaele Ruscit-to tecnico dello Shalom Pe-trella Tifernina di rientro daCaserta dove si è svolto il Tor-neo Nazionale Giovanile In-dividuale. Una medagliad’oro, una d’argento una dibronzo, un quarto ed un quin-to posto, questo il bottino del-le pongiste petrellesi che han-no conquistato in terra campa-na, confermando ancora unavolta sul tavolo di gioco l’ele-vata valenza della scuola pon-gistica made in Petrella Tifer-

CAMPOBASSO. “Sono sod-disfatta della prestazione deimiei ragazzi anche se la sfortu-na e la forte emozione hannogiocato dei brutti scherzi allanostra formazione. I ragazzi

Sabato 30 gennaio 2010, al campo “Pacevecchia” di Bene-vento si è svolto il concentramento tra le rappresentative under12 e under 10 delle società U.S.R. Benevento, Le Streghe Bene-vento, IV Circolo Benevento e CUS MOLISE. I giovani cussinidel mini-rugby hanno disputato, sotto un’intensa pioggia e suun campo molto appesantito, una bella prova di gioco dimo-strando di avere le carte in regola per battersela con i pari etàbeneventani, nonostante la gloriosa tradizione e la maggior espe-rienza di quest’ultimi. Gli atleti, accompagnati da numerosi “sup-porter-genitori”, hanno vissuto una bella giornata di rugby, ov-vero di festa, proprio nello spirito di questa disciplina. Final-mente, dopo mesi di “duri” allenamenti, si sono potuti divertireesprimendo in modo gioioso la loro voglia di giocare. Solamen-te per la cronaca entrambe le rappresentative CUS (under 12 eunder 10) hanno vinto un incontro sui due disputati. La strada èlunga ma l’obiettivo è ben chiaro: CRESCERE E DIVERTIR-SI!

Rugby Cus Molisebene a Benevento

Sabato scorso il concentramentotra le rappresentative U12 e U10

Nell’ultimo fine settimana,presso il Palasport di Catania,è andata in scena la quintaTappa della Coppa Italia na-zionale.

L’unica coppia impegnatanella gara di Latino America-no per la categoria B2-16/18anni è stata quella formata daibravi Michael Casciotto e An-gela Lorito.

I due si sono classificati al10° posto su 35 coppie in gare.Un risultato che sta un po’stretto alla coppia molisanache meritava un posto sul po-dio.

La coppia è preparata daiCompetitori Nazionali di clas-se A Cristian Falcone e Ma-riaclelia Carota titolari dellascuola di Ballo Emozioni La-tine di Termoli.

Emozioni Latine: decimo postoper Casciotto e Lorito a Catania

Si è svolta la quinta tappa della Coppa Italia

sono scesi in campo eccessiva-mente tesi, sentendo sulle lorospalle tutto il peso di un esor-dio in un campionato naziona-le. Molti, poi, sono stati i pali ele traverse colpite durante la

due giorni di gare ad Ascoli Pi-ceno. Nonostante tutto, però, le

cinque sconfitte subite non cihanno visto soccombere, anzi,

abbiamo per-so con al mas-simo due pun-ti di scarto. Letre vittorie, in-vece, ottenutocontro la Fio-rentina, ilFoggia e ilChieti sonogiunte netteed inequivo-cabili: 10-2contro la Fio-

Guerrieri della Luce:un esordio in agrodolce

Campionato nazionale di serie C di Torball. Procaccini: “I ragazzisono scesi in campo eccessivamente tesi. Abbiamo perso di misura”

rentina, 7-4 contro il Chieti e4-3 contro il Foggia. Le mag-giori soddisfazioni sono giunteproprio dalle gare contro com-pagini di cui non conoscevanonulla. C’è da dire, poi, che lesquadre che avevamo già incon-trato nei tornei che hanno pre-ceduto l’inizo della serie C,come l’Ascoli Piceno, si sononotevolmente rinforzate tanto

da inserire nei prorpi organiciatleti con un glorioso passatoanche in serie A. Con i nostrinove punti, comunque, ci sia-mo attestati al quarto posto enonostante tutto ci possiamodire più che soddisfatti”. CosìMariella Procaccini ha com-mentato il debutto nel torneo diserie C di Torball maschile del-la formazione de «I Guerrieridella Luce». Un debutto, forse,sottotono che non ha messo inluce tutte le qualità ed il poten-ziale dei giocatori campobassa-ni. “I ragazzi non hanno gioca-to la migliore gara per i motividi cui abbiamo già parlato, manon per questo si sono demora-lizzati. Anche i nostri avversarisi sono resi conto che i ragazzi,in particolar modo il capitanoGiuseppe Celli, erano partico-larmente tesi ed emozionati, maquesto fa parte della miglioretradizione dello sport. Comeneo promossa - ha ribadito laProcaccini - non abbiamo nes-sun tipo di obbligo tranne quel-lo di giocare al massimo dellenostre possibilità e di riuscire afar avvicinare a questo sport ilmaggior numero possibile divedenti e non vedenti per crea-re una vera e propria scuola diTorball a Campobasso. Ci met-teremo tutto il nostro impegnoper far si che i nostri sostenito-ri siano fieri di noi». Il prossi-mo ocncentramento, con squa-dre differenti in campo, si terràa Campobasso il 20 e 21 marzopresso il Pala Fiera in contradaSelvapiana a Campobasso.

Un momento della gara

I Guerrieri della Luce in azione

nina. Da segnalare, tra le altrecose, che le allievi di Ruscittohanno letteralmente domina-to la categoria Giovanissimiottenendo un primo, un quar-to e un quinto posto. Risultatidavvero incoraggianti che fan-no ben sperare anche per ilproseguo del campionato na-zionale di serie B che proprio

nel fine settimana vedrà pro-prio a Petrella Tifernina svol-gersi il terzo concentramentodella categoria cadetta al fem-minile. “Come società e comestaff tecnico siamo più cheorgogliosi delle nostre ragaz-ze e del nostro settore giova-nile in genere dal quale negliultimi anni siamo riusciti a far

emergere ragazzi e ragazze dinotevole tasso tecnico. La ri-conferma giunge - ha rimar-cato Ruscitto . soprattutto dalfatto che le nostre squadre chemilitano sia nei tornei nazio-nali che in quelli regionalisono formate da pongistiesclusivamente di Petrella Ti-fernina o dei centri limitrofi.

Un plauso va dunque a loroma anche a tutto lo staff tec-nico che da sempre è ligio alsuo dovere e segue i ragazzinel migliore dei modi possi-bile, sia sportivo che umano:Ora non resta che concentrar-ci sia nella vittoria del torneodi serie C2 al maschile che nelraggiungimento della salvez-

Tennistavolo. Il tecnico Ruscitto: “Un fine settimana che ricorderemo molto a lungo”

Pongisti petrellesi sugli scudiOttime performance al Torneo individuale giovanile di Caserta

za in serie B femminile”. Leatlete in gara: Camilla Mari-nelli oro nei Giovanissimi;Jlenia Aversa argento nei Ra-gazzi; Danila Viglione bron-zo negli Juniores; Giulia DiStefano 4° nei Giovanissimi;Erika Aversa 5° nei Giovanis-simi; assente Adriana Ruscit-to Marinelli.

Nelle foto i pongistidella società Shalom

Petrella Tifernina

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29Martedì2 febbraio 2010

Gianluca Ciffolilli, GianniClemente, Maurizio Dicenso,Sandro D’onofrio e Andrea Ri-tenuti, sono i cinque atleti delCircolo della Vela

“M.Cariello” di Termoli che abordo del Beneteau 25 “STRE-GA” armato da GianfrancoFiori hanno partecipato allaprima giornata di regate vali-

de per il Campionato inverna-le di Classe Beneteau 25, Tro-feo città di Pescara.

Organizzato dalla flotta loca-le di armatori Beneteau 25, in

Campionato invernale di Pescara: prima giornatasoddisfacente per i cinque atleti adriatici

Ottimo avvio per il Circolodella Vela Termoli

collaborazione con il ClubNautico Pescara, il 1° Campio-nato di classe del medio adria-tico, vede la partecipazione diimbarcazioni provenienti daPuglia, Molise e Marche oltreche Abruzzesi.

Le 18 regate previste dal ca-lendario si svolgeranno nelleacque antistanti il porto turisti-co “Marina di Pescara” neigiorni 30/31 gennaio, 20/21febbraio 20/21 marzo 2010.

Sabato 30 non si regata in se-gno di rispetto per il grave lut-to che ha colpito uno dei più

noti velisti Pescaresi iscritti alcampionato.

Domenica 31 tutti pronti sul-la linea di partenza, con unabellissima quanto inattesa gior-nata di sole, poca onda, ventoda nord ovest di 10/12 nodi,unico particolare stonato latemperatura sui 4 gradi.

Temperature che non hannodi certo intimorito gli equipag-gi e in particolare quello ter-molese che nelle tre regate digiornata ha chiuso nell’ordineal 2° al 1° e al 5° posto, piaz-zandosi in classifica generale

al secondo posto, ad un solopunto dalla capolista DANI-MAR, spinta in cima alla clas-sifica dal tattico Gigi Mastur-zo, uno dei maggiori esperti diquesto tipo imbarcazione, tes-serato del Circolo Vela Brin-disi ma di origine abruzzese,già campione italiano 2008.

Sabato 20 febbraio inizierà laseconda serie di regate e gli at-leti del circolo termolese do-vranno mettercela tutta permantenere queste posizioni edifendersi dagli agguerritissi-mi avversari.

Questa volta l’arbitro e un po’ di sfortuna si sono accaniti tuttiinsieme a determinare la seconda sconfitta dell’ASD Bridge Mon-forte, nella terza giornata dell’intersocietario di terza serie nazio-nale, contro una pimpante e aggressiva Teramo nella sede degli“Amici del Bridge” di Sambuceto. Infatti, dopo un primo tempochiuso quasi alla pari con un parziale di 20 a 19 a favore dellaMonforte, che schierava per l’occasione (Barletta/Santucci e Pa-lazzo/Di Padova), un errore a testa delle due coppie molisanniteconcedevano un parziale vantaggio di ben 29 mp agli avversarinel secondo turno. Nel terzo tempo, si verificava l’irreparabile-riparato, un ossimoro che descrive in termini sintetici ciò che èaccaduto. Un arbitro poco attento nel verificare le posizioni aitavoli delle due squadre vanificava una rimonta certa che la squa-dra molisana si era andata a costruire grazie ad un gioco sfavil-lante e senza alcun errore di sorta. Ma la beffa della ripetizionedel terzo segmento della gara vanificava ogni sogno di gloria. Inquesto preciso momento dell’intero incontro, con 36 mani gioca-te di seguito e con la stanchezza di un lungo viaggio sulle spalle,si verificava il più classico dei “cali di concentrazione e di lucidi-tà”. Non è questa una rituale scusante studiata “ad hoc” per giu-stificare la sconfitta ma certamente, e senza timore di smentita,48 smazzate tutte giocate dalla stessa formazione non è certa-mente impresa di tutti i giorni. Ma le notizie straordinarie nonfiniscono qui perché da Ascoli ci giunge, nel frattempo, notiziadella netta vittoria dell’ASD Chiaravalle (AN) sull’ASD Ascoli.Ciò significa che non tutte le speranze di recupero sono perdute.Infatti, dopo la prima tornata di tre incontri a testa, è questa laclassifica: Ascoli (punti 4), Teramo (4), Campobasso (2) e Chia-ravalle (2). Pertanto, piangere sul latte versato non è utile né van-taggioso per risollevare lo spirito di squadra ma occorre riordi-nare le fila e stringere i ranghi. Il prossimo appuntamento è fissa-to per sabato 13 febbraio 2010 in terra d’ Ascoli, dove l’ASDMonforte è chiamata a giocarsi tutte le sue carte, è questo il casopiù appropriato di scrivere, per tentare il riaggancio con le primein classifica.

Per quanto concerne, invece, la cronaca della diciottesima gior-nata del campionato sociale riferiamo del ritorno sul podio dellacoppia Robustini/Di Padova che ha avuto la meglio sulla secon-da classificata Diana/Gentile con il margine di un solo punto e dialtri tre sulla terza classificata D’Agostino/Pascalucci. Nelle dueclassifiche cumulate, e mi riferisco in quella a coppie e in quellaindividuale, nulla o quasi è mutato se non il ritorno di alcunecoppie che si erano assentate nelle scorse tornate per motivi di-versi. Anche per questo ulteriore appuntamento settimanale con imedia locali abbiamo onorato la cronaca e carpito l’attenzionedel popolo bridgista molisannita. Ad majora!

Con l’en plein dell’ultimo tur-no (20-0) le ladies BerchicciDaniela e D’Antini Amalia fan-no lo sgambetto alla coppia re-gina Fiorenza-Pietroniro nelXIX Torneo di campionato del-l’ASD Burraco Molise disputa-to domenica 31 gennaio nellaSede dell’Associazione in ViaXXV Aprile n.31/I-Campobas-so. Colpo gobbo non solo per-ché la stoccata vincente è statapiazzata in zona Cesarini maanche perché il sorpasso, a pa-rità di victory points, è statodeterminato dal miglior risulta-to in match points. Daniela,dopo l’ennesima assenza, anchequesta volta si sceglie la part-ner giusta, in assenza del gene-rale, per agguantare la vittoriae arrancare per l’ennesimo re-cupero. La vittoria delle ladiesè stata particolarmente gratifi-cante per loro perché il cappot-to dell’ultimo turno lo hannoconfezionato con cura per i ri-spettivi consorti Pasquale e Vit-torio vittime sacrificali qualiavversari della frazione finaledella Kermesse. Per fugare ognidubbio sulla regolarità del gio-

co e su ipotetici in-ciuci che i malpen-santi di turno nonmancherebbero diesternare, Danielasi è premurata dichiedere al Diretto-re di assistere al-l’incontro e il Di-rettore certifica lacorrettezza dellagara. Il meccani-smo del sorteggiodei posti non con-sente di evitarel’incontro tra cop-pie di coniugi comerichiesto da Vitto-rio ma, salvo provacontraria, si presu-me la correttezza e la sportivitàdei concorrenti anche quando cisarebbero gli spunti interessatiper un incontro addomesticato.Daniela, comunque, evidente-mente consapevole degli umo-ri della sala e dei commenti nonsempre benevoli, si è immuniz-zata: preveggenza premiata,complimenti! Piazza d’onore,con un pizzico di disappunto erammarico per l’imprevisto sor-

Burraco: colpo gobboper Berchicci-D’Antini

Nel XIX torneo di campionato la coppia vincitrice infila l’en pleine fa lo sgambetto alla coppia regina Fiorenza-Pietroniro

passo, la coppia leader Fioren-za Mario-Pietroniro Marianto-nietta che continua a mieteresuccessi consolidando la posi-zione di vertice. Ottima perfor-mance anche per la coppiaCampanella Pino e FatticcioNicola che si piazza al terzoposto mentre al quarto, con unsolo punto di scarto, si ramma-rica ed impreca contro la sorteavversa che la inchioda al quar-

to posto Claudia DiSanto questa voltain coppia con DiPadua Annamaria:chi la dura la vincee, presto o tardi, ilpodio arriverà!!!Dopo la pausa for-zata per i malannidi stagione, tornaalla competizionela coppia CarosellaLetizia e De Ruber-tis Mariella: unabuona rentrée conun quinto posto.Anche la coppiabojanese AlonzoErmi e Gentile Ma-

ria Rosaria, dopo il successosorrentino, è tornata a compe-tere ma con un risultato mode-sto: è un spiacevole pendantdello sforzo profuso per la con-quista del podio nel nazionale,bisogna recuperare in fretta. Laclassifica individuale resta so-stanzialmente immutata conDaniela che recupera una posi-zione ai danni di Monir assentedalla gara e una new entry neltop ten di Fatticcio Nicola al-l’ottavo posto. Il Jackpot sale aquota 608.

Di seguito, come di consue-to, le prime 10 posizioni del tor-neo e della classifica generale.

XVIII Torneo del 24 Genna-io 2010

1^ -Berchicci Daniela-D’An-tini Amalia p.67 2^ -FiorenzaMario-Pietroniro Mariantoniet-ta “ 67

XIX Torneo di campionatodomenica 7 Febbraio ore 17,00sempre nella sede in via XXVAprile con l’intermezzo dell’in-dividuale di mercoledì ore19,00 nella sala Fatticcio in viaPrincipe di Piemonte.

A Sambuceto esulta il Teramo dopo un terzo tempo giocato per due volte a causa di un errore arbitrale

Bridge, altra sconfitta per la MonforteArriva il secondo ko consecutivo nell’intersocietario di terza serie nazionale

Robustini e Di Padova

Alcuni momenti del torneo

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MARTEDI’ 2 FEBBRAIO 2010 ANNO XIII - N. 32

Molise in autobusMolise Trasporti

Tel. 0874.493080 - 60276 Fax 0874.628193

TERMOLI-CAMPOBASSO-ROMA-FIRENZEIl prolungamento per Perugia, Siena e Firenze si effettua solo il

lunedì, mercoledì e venerdìTermoli(Terminal) 5,10 12,30 18,00Campobasso(Terminal) 5,00 5,45 6,10 7,30 9,30 11,30 13,30 16,00 19,00Bojano(P.zza Roma) 5,20 6,18 6,30 7,50 10,00 11,55 13,55 16,30 19,25Isernia(P.zza Repubbl.) 5,45 6,50 7,00 8,20 10,30 12,20 11,30 14,25 17,00 19,50Venafro(S.S. 85) 6,05 7,18 7,25 8,45 10,55 12,45 12,00 14,50 17,25 20,15Cassino(P.zza Garibaldi) 7,45 7,55 11,20 13,20 12,25 15,15 17,55Roma(Staz. Tiburtina) 8,00 9,25 10,30 13,00 14,50 16,45 19,30 22,00Perugia(Staz. Fontivegge) 11,25Siena(P.zza Rosselli) 12,40Firenze(P.zza Adua) 13,45

FIRENZE-ROMA-CAMPOBASSO-TERMOLIFirenze(P.zza Adua) 14,10Siena(P.zza Rosselli) 15,15Perugia(Staz. Fontivegge) 16,30Roma(Staz. Tiburtina) 7,00 9,30 11,30 13,30 15,00 16,30 18,30 20,15Cassino(P.zza Garibaldi) 8,30 11,00 9,30 14,05 15,00 16,30 20,00Venafro(S.S.85) 9,00 11,35 9,55 13,15 14,30 15,35 17,00 18,15 20,30 22,00Isernia(P.zza Repubbl.) 9,25 12,00 10,25 13,45 15,00 16,00 17,25 18,45 20,55 22,25Bojano(P.zza Roma) 10,00 12,25 14,10 15,30 16,25 18,00 19,10 21,25 22,45Campobasso(Terminal) 10,30 12,50 14,30 16,05 16,45 18,30 19,30 21,45 23,15Termoli(Terminal) 11,30 17,45 22,45

Autoservizi Cerella SrlTel. 0873.378788

CAMPOBASSO-ISERNIA-NAPOLI6,50 - 8,00 - 13,30 - 15,40

NAPOLI-ISERNIA-CAMPOBASSO7,00 - 8,30 - 12,30 , 16,00 - 18,00

CAMPOBASSO-BENEVENTO-NAPOLI5,15 - 12,50

NAPOLI-BENEVENTO-CAMPOBASSO5,40 - 15,00

CAMPOBASSO-TELESE-NAPOLI8,45 - 14,00

NAPOLI-TELESE-CAMPOBASSO6,20 - 10,15

Autolinee SatiTel. 0874.65050 Fax 0874.605230

CAMPOBASSO-TERMOLI-PESCARA4,35 - 5,30 - 6,15 (solo festivo) - 6,30 - 6,45 - 7,00 - 7,45 - 8,05

(festivo) - 9,25 - 10,00 (solo festivo) - 10,20 - 12,00 - 12,35 -12,45 (solo festivo) - 13,45 - 14,10 - 14,15 - 15,30 (anche festivo)-16,10 - 17,10 (solo festivo) - 17,20 - 17,55 - 19,10 - 19, 45 - 20,35

(solo festivo) 20,45 (solo festivo) - 21,15

PESCARA-TERMOLI-CAMPOBASSO5,55 - 6,10 (solo festivo) - 6,25 - 6,40 - 6,55 - 7,40 - 8,15 - 8,30

(solo festivo) - 9,00 - 8,40 (Pe) - 10,00 - 11,10 (Pe) - 11,20 - 12,30- 12,40 - 13,30 - 13,45 - 14,00 (anche festivo) - 14,10 - 14,35 (Pe)

- 15,20 - 15,55 - 16,20 - 17,10 - 17,40 (anche festivo) - 18,40(anche festivo) - 18,30 (Pe anche festivo) - 20,00 - 20,15 (Pe solo

festivo)- 21,35 (solo festivo) - 22,10 - 22,20 (solo festivo)

VENAFRO-ISERNIA-BOJANO-CAMPOBASSO-TERMOLI-RIMINI-CESENA-IMOLA-BOLOGNA

3,40 - 4,05 - 4,35 - 5,00 - 6,00 - 9,00 - 10,20 - 11,05 - 11,55 - 12,40

BOLOGNA-IMOLA-CESENA-RIMINI-TERMOLI-CAMPO-BASSO-BOJANO-ISERNIA-VENAFRO

15,20 - 16,05 - 16,55 - 17,40 - 19,20 - 22,00 - 23,00 - 23,25 -23,55 - 00,20

Oggi al cinema Molise in trenoCAMPOBASSO-TERMOLI

Partenza Arrivo Treno Durata

Fer 06:02 07:40 R 01:38

06:49 08:35 R 01:46

Fer 09:30 11:07 R 01:37

12:20 14:11 R 01:51

Fer 14:12 15:56 R 01:44

Fest15:44 17:27 R 01:43

Fer 17:14 19:01 R 01:47

18:23 20:08 R 01:45

20:55 22:45 R 01:50

TERMOLI-CAMPOBASSO

Partenza Arrivo Treno Durata

Fer 05:46 07:39 R 01:53

06:49 08:23 R 01:34

12:13 13:56 R 01:43

Fer 13:22 15:00 R 01:38

Fer 14:40 16:25 R 01:45

16:13 17:59 R 01:46

Fer 17:14 18:55 R 01:41

20:40 22:30 R 01:50

CAMPOBASSO-ROMA TERMINI

Partenza Arrivo Cambio Arrivo Treno Durata

05:50 08:53 - - R 03:03

08:28 11:40 - - R 03:12

14:15 17:16 - - R 03:01

Fest16:28 19:28 - - R 03:00

Fer 16:30 19:25 - - R 03:00

Fer 17:00 21:39 Benevento 17:59 R 04:39

19:43 22:50 - - R 03:07

ROMA TERMINI-CAMPOBASSO

Partenza Arrivo Cambio Arrivo Treno Durata

06:15 09:18 - - R 03:03

Fer 07:38 11:05 Benevento 10:00 ES-S.Sost. 03:27

09:15 12:15 - - R 03:00

Fer 09:45 15:22 Napoli cen. 12:14 ES-S.Sost. 05:37

Fer 10:27 15:22 Caserta 12:35 R 04:55

Fer 10:45 16:02 Benevento 14:04 R 05:17

14:15 17:30 - - R 03:15

Fer 15:38 20:15 Benevento 17:59 ES-S.Sost. 04:37

17:15 20:46 - - R 03:31

19:40 22:40 - - R 03:00

CAMPOBASSO-NAPOLI

Partenza Arrivo Cambio Arrivo Treno Durata

05:18 07:48 - - R 02:30

Fer 05:30 07:56 Benevento 6:25 R 02:26

Fest05:50 09:26 Cassino 7:29 E 03:36

Fer 06:24 09:16 - - R 02:52

Fer 07:30 10:17 Benevento 08:29 S.sost.-R 02:47

Fest08:28 12:18 Isernia 09:32 R 03:50

Fer 13:11 16:02 - - R 02:51

Fest14:15 19:01 Venafro 15:32 R 04:46

Fer 14:50 17:39 Benevento 15:49 S.sost.-R 02:49

Fest16:28 19:54 Venafro 17:47 R 03:26

Fer 17:00 19:36 Benevento 17:59 S.sost.-R 02:36

18:03 21:00 - - R 02:57

NAPOLI-CAMPOBASSO

Partenza Arrivo Cambio Arrivo Treno Durata

05:51 08:35 Isernia 07:49 R-R 02:44

Fest06:48 09:54 Salerno 07:39 R-S.Sost. 03:06

08:24 11:05 Benevento 09:46 R-S.Sost. 02:41

Fest08:30 12:15 Venafro 10:00 R 03:45

Fer 12:14 15:22 - - R 03:08

Fer 12:40 16:02 Benevento 14:04 R-R 03:22

14:15 17:09 - - R 02:54

Fer 15:06 17:30 Benevento 16:22 R-S.Sost. 02:24

Fest15:27 20:46 Venafro 17:06 R 05:19

Fer 17:30 20:28 - - R 02:58

Fer 18:25 21:14 Benevento 19:44 R-S.Sost. 02:49

Fest19:41 22:33 - - R 02:52

Fer 19:43 22:20 - - R 02:37

Multisala MAESTOSOCampobasso

C.da Colle delle Api, 1Tel. 0874.484770Baciami ancora

18:30 - 21:30Avatar 3D

18:00 - 21:30Alvin superstar 2

18:00 - 20:30 - 22:30Bangkok Dangerous18:00 - 20:00 - 22:00

Io loro e Lara18:15

Il quarto tipo20:30 - 22:30Tra le nuvole

18:15 - 20:30 - 22:45Cuccioli

15:00 - 17:00Avatar

19:00 - 22:00Nine15:00

La prima cosa bella17:30 - 20:00 - 22:30

Teatro Italo ArgentinoAgnone, tel. 0865/779030

Cinema ODDOTermoli, via Pepe, 14

tel. 0875/704631

Cinema 8½Isernia, via De Gasperi, 23

tel. 0865/50888Baciami ancora

18:00 - 21:00

Ingredienti (per 4 persone)

Pollo farcitoalla boscaiola

500 g petto di pollo da circa50 g speck50 g formaggio fresco tipo caprino o ricotta20 g formaggio grattugiato20 g funghi porcini secchi30 g burrofarinauno scalognorosmarino1 dl vino biancosale, pepe nero

ProcedimentoSciacquate bene i funghi secchi e teneteli a bagnoin acqua tiepida per 20 minuti, quindi strizzateli etritateli finemente. Tritate nello stesso modo lo spe-ck e mescolatelo con i formaggi, i funghi, sale epepe. Disossate il petto di pollo e incidete di lato idue filetti in modo da ottenere delle tasche. Farcitele due tasche con il ripieno e richiudetele bene uti-lizzando stecchini di legno oppure ricucendole conago e filo da cucina. Scaldate il burro in una padellaa fuoco medio e fatevi dorare i filetti di pollo infari-nati. Quando hanno preso colore sui due lati, ver-

sate nella padella il rosmarino sminuzzatoe lo scalogno affettato. Lasciate appas-

sire per circa 2 minuti e bagna-te con il vino. Salate, pepatee coprite la padella, abbassa-

te la fiamma e proseguite la cot-tura per circa 6-7 minuti per lato,aggiungendo se necessario pocaacqua calda. Servite ben caldo

accompagnando con unabella insalatina fresca.

Page 29: quotidianomolise_02-2

MARTEDI’ 2 FEBBRAIO 2010 ANNO XIII - N. 32

CAMPOBASSOFarmacia di turnoDi Torop.zza Pepe, 22Tel. 0874.311018Ospedale Cardarellicentralino 0874.4091Municipio 0874.4051Stazione Ferroviaria 892021(call center)Taxi 0874.311587-92792Soccorso Aci 803116

ISERNIAFarmacia di turnoFortinip.zza Carducci, 15Tel. 0865.414123Ospedale Venezialecentralino 0865.4421Municipio 0865.50601Stazione Ferroviaria0865.414143

Rubrica: ...............................

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Mittente obbligatorio (per esclusivo uso archivio, dati riservaticome previsto dalla legge 675/96)

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L’annuncio va spedito o consegnato ai seguenti indirizzi:Campobasso: Il Quotidiano del MoliseContrada San Giovanni in Golfo, 205 Cap. 86100 CampobassoIsernia: vico Alferio, 2 Cap. 86170 IserniaTermoli: via Andrea da Capua, 6 Cap. 86039 Termoli

Testo (non più di 20 parole da comporre a macchina o a stampatello)

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VENAFROFarmacia di turnoSardellavia Colonia Giulia, 250Tel. 0865.904163Ospedale S.S. Rosariocentralino 0865.9071Municipio 0865.9061Stazione Ferroviaria0865.900246

LARINOFarmacia di turnoCaradonioc.so Magliano, 47Tel. 0874.822263Ospedale Vietricentralino 0874.8271Municipio 0874.8281

TERMOLIFarmacia di turnoTrabocchiv. Tever, 17/gTel. 0875.705030Ospedale San Timoteocentralino 0875.71591Municipio 0875.7121Stazione Ferroviaria0875.706432Capitaneria di porto0875.746484

BOJANO TRIVENTOFarmacia di turno:Materap. Fontana, 19Tel. 0874.873357Guardia medica0874.871079Municipio: 0874.87341

RICCIAFarmacia di turno:D’Angelovc. Sal. Umberto ITel. 0874.716719Guardia medica0874.710348Municipio: 0874.716719

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