Sostenibilità dei sistemi produttivi. Strumenti e tecnologie verso
Quali tecnologie, quali strumenti
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Quali tecnologiequali strumenti
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Udine, 14 ottobre 2011
Gruppo di lavoro su
Esigenze
•"Software" oche strumenti per pubblicare info
oche strumenti per raccogliere info
•Standard oche standard per permettere l'accesso di terzi (aziende ecc)
oche formati per pubblicare dati
Qualche spunto
Tecnologia sì, ma se è utile Attenzione al mobile
Attenzione alle licenze di utilizzo dei dati pubblicati dalla PAL
Motori di ricerca interni e no basta Google?
Attori
•PALoproduzione di informazionio fruizione di informazioni
•Community di cittadini o (primo fruitore, e generatore di
microcontenuti)•Aziende
o riuso delle informazioni disponibilio produzione di strumenti nuovi (anche
indipendenti)
Strumenti e tecnologie: il software per
pubblicare/interagire
Il sito del Comune ed altro
Il sito del Comune
•verificare quale sia l'audience di riferimento o cittadini + imprese?
•orientato al cittadino•tecnologia, se è utile•attraverso diversi canali•motore di ricerca che aiuti nel trovare
le informazionio basta Google? sì, se scritte bene
Fornire il contenuto e basta?
• il Comune (la PAL) (la PA) tende ad avere una visione da tuttologo: anziani, giovani, disabili, aziende, ecc, o tanti interlocutori, visione territoriale limitata
• il Comune potrebbe limitarsi a dare il contenuto in forma fruibile dall'esterno (standard), con licenzao le interfacce specializzate, se necessario, potrebbe
fornirle qualcun altro• i servizi specifici rimangono interni
Che strumenti per il sito/1
• open source, ma poi legarsi ad un fornitore?o il software di base è open, ma la personalizzazione
diventa privata se non pubblicata su repository condivisa
• documentazione delle personalizzazioni? problema italiano?o finché non serve è tempo sprecatoo ma significa che è difficile assegnare ad altri lo
stesso software
Che strumenti per il sito/2
• una soluzione: pubblicare online la propria personalizzazione dell'open sourceo chi "passa" vede se è documentata, se vuole
analizza la qualità del codice, ecco il prossimo fornitore che vince il bando può
esaminare il codice e decidere/formarsi• anche bugtracking aperto• in questo modo c'è anche la possibilità di
spezzettare i grossi bandi in modo che possano partecipare anche le piccole aziende tipiche del nostro territorio
L'applicazione Web/1
• una pagina semplicissima alla Google?o o ancora meglio alla iGoogle, personalizzata in
base all'utente autenticato• rispetto delle leggi attuali
o Brunetta, Dublin Core• chi valuta la sua qualità? un dirigente o la
popolazione?o pubblico: rispondono in pochi, il dato è poco
significativo - soprattutto se sono solo i tecnologicio però se rispondono anche le aziende, l'audience è
rappresentata un po' meglio• attenzione ad interfacce che si stanno diffondendo,
come speech recognitiono su App o HTML5 con librerie apposite
L'applicazione Web/2
• gestionali attuali: o gestionali attuali: albo pretorio, anagrafica, bandi,
delibere, altri, ma tutto non integrato e da diversi fornitori
o newsletter: prende i dati da un db fuori dal sito (come anche i bandi)
o più fonti non integrate, connesse a volte dal sito Web
• Cambiare un pezzo (il sito in particolare) vuol dire impattare su tutto il resto! Forse è meglio agire per piccoli passi
• idealmente i dati dovrebbero provenire se possibile dai gestionali interni, in prima battuta, o taggati adeguatamente -> Semantic Web
Come sviluppare
• internamente• sfruttare piattaforme esterne
o (esperienza già fatta con UserVoice) o problema di autenticazione, ognuna vuole la sua o usare l'autenticazione federata della Regione, con
la Regione che entra in OpenIDo per esempio, tutto su Facebook? come app?
torna il caso dei contenuti: fossero disponibili, chiunque potrebbe fare un'interfaccia secondo una qualche tecnologia integrandoli ed arricchendoli
Software?• Non esiste LA soluzione!
o un semplice cms più plugin specifici?o un portlet container per favorire l'integrazione?
• cosa considerare?o non solo il prezzoo lo sforzo tecnologico iniziale per la
personalizzazioneo lo sforzo di manutenzione
• durata dell'investimento?o non è un gestionale: conviene pensare sul breve?o piccoli passi con disegno strategico
• l'ipotesi open source è quella che consente una più facile adattabilitào se non economicamente sconvenienteo il suo valore può essere maggiore nel lungo
termine e per il mercato locale
Il contributo dei cittadini
Il feedback degli utenti
• al momento il feedback di cittadini viene affidato a terzio ePart, UserVoice
• la partecipazione del cittadino la demandiamo sempre all'esterno?
• come realizzare altri progetti tipo Ascolto Attivo?• ha senso raccogliere opinioni da altre piattaforme?
o es. aggregazione commenti da Facebook?o forse le reti sociali sono una jungla: strumento di
comunicazione, più complicato per l'ascolto• campagne di monitoraggio su social network
o non sempre internamente: serve personale specializzato
Gli standard
interoperabilità applicativa
formati standard
Due aspetti
• Standard attuali formali e de factoo serve una rassegna di quanto già esistente o attenzione ai problemi degli standard de factoo retrocompatibilità - mantenere lo storico anche
per questioni di legge• Come stimolare l'adozione di standard
Standard di possibile interesse• (RSS) • HTML5 semantico per la parte testuale
o ontologie specifiche per la PAo folksonomie?
• Web Services • schemi specifici XML
o CNIPAo che al momento le PA usano solo tra di loro
• schemi di autenticazione Open o con librerie rilasciateo es. qua in Regione, CRS
Rendere noto cosa c'è, documentarlo bene! Garantirne la presenza, specificare le licenze!
Standard in cui credere
stabiliti per legge
garantiti per durare un periodo certo
GRAZIE