PROVE INTERMEDIE · PROVE DI VERIFICA CONCORDATE PER CLASSI PARALLELE ITALIANO: PROVA DI ASCOLTO -...
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PROVE DI VERIFICA CONCORDATE
PER CLASSI PARALLELE
PROVE INTERMEDIE Italiano
Matematica
classe SECONDA
Scuola Primaria
a.s. 2015 - 2016
PROVE DI VERIFICA CONCORDATE
PER CLASSI PARALLELE
ITALIANO: PROVA DI ASCOLTO - Lettura dell’insegnante
La giraffa vanitosa
(una favola etnica proveniente dall'Africa)
In una grande foresta viveva tra gli altri animali una giraffa bellissima, agile e snella,
più alta di qualunque altra giraffa. Sapendo di essere ammirata non solo dalle sue
compagne ma da tutti gli animali, era diventata superba e non aveva più rispetto per
nessuno. Anzi se ne andava in giro tutto il santo giorno per mostrare la sua bellezza,
dicendo: - Guardatemi, io sono la più bella. -
Gli altri animali, stanchi di udire le sue vanterie, la prendevano in giro, ma la giraffa
vanitosa era troppo occupata a ammirarsi e farsi ammirare ...
Un giorno la scimmia decise di darle una lezione. Cominciò a farle un sacco di
complimenti: - Ma come sei bella! Ma come sei alta! La tua testa arriva dove nessuno
altro animale può giungere ... - E così dicendo, la condusse verso la palma più alta
della foresta.
Quando giunsero a destinazione, la scimmia chiese alla giraffa di prendere i datteri
che stavano in alto e che erano i più dolci.
Il suo collo era lunghissimo, ma per quanto si sforzasse di allungarlo ancor di più, la
poveretta non riusciva a raggiungere i frutti. Allora la scimmia, con un balzo, saltò sul
dorso della giraffa, poi sul collo e finalmente salì sulla sua testa, riuscendo ad afferrare
i frutti desiderati. Una volta tornata a terra, la scimmia disse alla giraffa: - Vedi, cara
mia, sei la più alta, la più bella, però non puoi vivere senza gli altri, non puoi fare a
meno degli altri animali.
La giraffa imparò la lezione e da quel giorno cominciò a collaborare con gli altri animali
e a rispettarli.
Valutazione: togliere un punto per ogni risposta errata, partendo da 12.
PROVE DI VERIFICA CONCORDATE
PER CLASSI PARALLELE
1. Chi è la protagonista della storia?
Una scimmia.
Una giraffa.
Una palma.
Una foresta.
2. Com’ è la giraffa di cui si parla?
Simpatica.
Vanitosa.
Intelligente.
Imbranata.
3. Come si comportano gli altri animali
con la giraffa?
Sono arrabbiati con lei.
La prendono in giro.
Ci giocano insieme.
Fanno finta di non vederla.
4. Cosa vuole fare la scimmia?
Dare una lezione alla giraffa.
Picchiare la giraffa.
Insultare la giraffa.
Salutare la giraffa.
5. Cosa chiede la scimmia alla giraffa?
Di non toccare i datteri.
Di raccogliere le pigne.
Di prendere i datteri.
Di raccogliere le mele.
6. Cosa fa la giraffa?
Si sforza di non ridere.
Si sforza di allungare le zampe.
Si sforza di salire sulla palma.
Si sforza di allungare il collo.
7. Chi prende i datteri?
La scimmia.
Un animale più agile della scimmia.
Un animale più alto della giraffa.
La giraffa.
9. Colora solo la pianta e gli animali di cui si parla nella storia:
8. Alla fine, cosa impara la giraffa?
Lei è la più bella di tutti.
Gli altri animali sono invidiosi.
Nessuno può vivere senza gli altri.
Le palme della foresta sono troppo
alte.
.
PROVE DI VERIFICA CONCORDATE
PER CLASSI PARALLELE
ITALIANO: PROVA DI LETTURA
RICCIO CROSTINO
Riccio Crostino è un po’ birichino. Ogni giorno pensa ad un dispetto da fare ad
un amichetto.
L’altro giorno a scuola ha fatto sgolare la sua povera maestra Sonia che adesso è
a casa senza voce.
E nonno Leopoldo? Convinto di masticare una caramella, si è trovato in bocca un
pezzo di das!
E la zia Carlotta? Poveretta … a lei piace molto chiacchierare al telefono, ma
immaginate il suo sgomento quando si è ritrovata, dopo una telefonata, con la
cornetta attaccata al mento. Perché? Riccio Crostino l’ aveva ricoperta di colla!
L’orsetto Nicolò, stufo di vedere le burle dell’ amico, un giorno decise di punirlo
in maniera
esemplare.
Chiamò
tutti gli
amici e
disse loro
che per
punire
Crostino l’unico modo era quello di ignorarlo.
Come? Facendo finta che non esistesse più!
Tutti, compresi i genitori e gli insegnanti, decisero di far credere a Crostino di
essere diventato trasparente.
A scuola, all’appello, quando arrivò il suo nome, in coro, tutti i compagni
urlarono:
- Corostino non è venuto a scuola!
- Ma come … sono qui … - esclamò il riccio!
PROVE DI VERIFICA CONCORDATE
PER CLASSI PARALLELE
Ma tutti fecero finta di non vederlo né sentirlo. La cosa andò avanti per una
settimana e Crostino era proprio triste. Nessuno lo svegliava al mattino, nessuno
gli preparava la merenda, nessuno giocava con lui, nessuno reagiva ai suoi
scherzi … insomma … lui non esisteva più.
Crostino decise di andare dallo Psicogatto.
Questi ascoltò ogni cosa e spiegò a Crostino che forse, se lui voleva esistere
veramente nel cuore e nella mente dei suoi amici, era meglio se la smetteva di
fare scherzi atroci, perché a tutti piace giocare, ma non esagerare!
Da quel giorno Crostino è un po’ cambiato … perché si è accorto che senza amici
non è bello vivere, però ogni tanto uno scherzo piccolino piccolino gli scappa
ancora …
(Adatt. da A. Sala, L. di Salvio, Le favole del termometro, UPSA)
ITALIANO: PROVA DI COMPRENSIONE
Rispondi alle domande, in modo completo.
1. Chi è il protagonista della storia?
2. Che cosa gli piace fare?
3. Quale scherzo ha fatto Crostino a nonno Leopoldo?
4. E alla zia Carlotta, quale scherzo ha fatto Crostino?
5. Chi organizza la punizione per Crostino?
6. Che cosa decidono di fare gli amici di Crostino?
7. Cosa spiega lo Psicogatto a Crostino?
p. … su 8
ITALIANO: PROVA DI PRODUZIONE N. 1 – Produzione di frasi complete e corrette
PROVE DI VERIFICA CONCORDATE
PER CLASSI PARALLELE
ITALIANO: PROVA DI PRODUZIONE N. 2 – verbalizzazione di immagini in sequenza
Osserva bene la successione delle immagini e poi racconta la storia.
TITOLO: Federico e Fufi
PROVE DI VERIFICA CONCORDATE
PER CLASSI PARALLELE
ITALIANO: RISPETTO DELLE PRINCIPALI CONVENZIONI ORTOGRAFICHE - DETTATO
FRASI:
1. La mamma è in cucina e, da brava cuoca, prepara piatti squisiti.
2. Quando arriva un acquazzone, bisogna aprire gli ombrelli.
3. Lo sceriffo, per scendere da cavallo, infila lo stivale nella staffa.
4. È arrivato l’ inverno che ci porta tanta umidità, l’aria gelida e il
nevischio pungente.
5. La cameretta di Luca è a soqquadro, l’orso è sotto al letto, l’ arco da
indiano è nell’armadio e le sue preziose macchinine sono appese al
lampadario.