Programmare e valutare per competenze: sviluppo di un curricolo … incontr… · Compiti autentici...
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"Programmare e valutare per competenze: sviluppo di un curricolo verticale"
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"Programmare e valutare per competenze: sviluppo di un curricolo verticale"
Il Consiglio comunale ha deciso di mettere un lampione in un piccolo parco triangolare in modo che l’intero parco sia illuminato. Dove dovrebbe essere
collocato il lampione?
Partire da un problema realeOccorre localizzare il punto di un parco in cui mettere un lampione.
2. Strutturare il problema in base a concetti matematiciIl parco può essere rappresentato con un triangolo e
l’illuminazione di un lampione come un cerchio con un lampione al centro.
Il Consiglio comunale ha deciso di mettere un lampione in un piccolo parco triangolare in modo che l’intero parco sia illuminato. Dove dovrebbe essere
collocato il lampione?
Occorre localizzare il punto di un parco in cui mettere un lampione.
2. Strutturare il problema in base a concetti matematiciIl parco può essere rappresentato con un triangolo e
l’illuminazione di un lampione come un cerchio con un
5. Tradurre la soluzione matematica in rapporto alla situazione realeSi tratta di applicare la soluzione alla situazione reale, considerando le
caratteristiche degli angoli, l’ubicazione e la dimensione degli alberi, etc.
4. Risolvere il problema matematicoPoiché il centro di un cerchio circoscritto a un triangolo giace nel
punto di incontro degli assi dei lati del triangolo occorre costruire gli assi su due lati del triangolo. Il loro punto di intersezione è il centro del cerchio.
3. Formalizzare il problema matematicoIl problema viene riformulato in “localizzare il centro del
cerchio circoscritto al triangolo”.
5. Tradurre la soluzione matematica in rapporto alla situazione realeSi tratta di applicare la soluzione alla situazione reale, considerando le
caratteristiche degli angoli, l’ubicazione e la dimensione degli alberi, etc.
Poiché il centro di un cerchio circoscritto a un triangolo giace nel punto di incontro degli assi dei lati del triangolo occorre costruire gli assi su due lati del triangolo. Il loro punto di intersezione è il centro del
3. Formalizzare il problema matematicoIl problema viene riformulato in “localizzare il centro del
cerchio circoscritto al triangolo”.
PROCESSO DI MATEMATIZZAZIONE
SOLUZIONE REALE
PROBLEMA DEL MONDO REALE
1. Partire da un problema reale2. Strutturare il problema in base a concetti matematici3. Formalizzare il problema matematico4. Risolvere il problema matematico5. Tradurre la soluzione matematica in rapporto alla situazione reale
1, 2, 3
5
PROCESSO DI MATEMATIZZAZIONE
SOLUZIONE MATEMATICA
PROBLEMA MATEMATICO
2. Strutturare il problema in base a concetti matematici3. Formalizzare il problema matematico
5. Tradurre la soluzione matematica in rapporto alla situazione reale
1, 2, 34
L’iceberg della competenzaL’immagine segnala con
evidenza le difficoltà su cui si misura una valutazione delle
competenze, inevitabilmente costretta
a dotarsi di modalità e strumentazioni attraverso
cui andare “sotto la superficie dell’acqua” e sondare le componenti soggettive e interne
del processo di apprendimento dell’individuo.
L’iceberg della competenza
CARATTERISTICHELe conoscenze possono considerarsi un discreto suddividibile in parti
e unità.Le abilità sono un continuum che si sviluppa senza possibilità di
suddividerle in parti se non come abilità diverse La competenza si sviluppa come un continuumL’acquisizione della competenza è determinata dall’esercizio di abilità
su conoscenze.Se le conoscenze possono essere apprese
abilità non possono svilupparsi senza conoscenzeGli atteggiamenti si sviluppano come un
l’esercizio delle abilità sulle conoscenze
CARATTERISTICHEpossono considerarsi un discreto suddividibile in parti
sono un continuum che si sviluppa senza possibilità di suddividerle in parti se non come abilità diverse .
si sviluppa come un continuum.è determinata dall’esercizio di abilità
apprese e sviluppate senza abilitànon possono svilupparsi senza conoscenze.
si sviluppano come un continuum e si sviluppano con delle abilità sulle conoscenze
Come valutare le competenze…..
……….una molteplicità di punti di vista
La natura polimorfa del concetto di competenza, la compresenza di componenti osservabili e latenti presuppone una molteplicità di punti di vista: si tratterà di abbinare - una prospettiva soggettiva, - una intersoggettiva- e una oggettivaper arrivare a cogliere la complessità del fenomeno e inserirla in un quadro di insieme coerente ed integrato ……………..
(Pellerey)
..
molteplicità di punti di vista
La natura polimorfa del concetto di competenza, la compresenza di componenti osservabili e latenti presuppone una molteplicità di punti di vista: si tratterà
,
per arrivare a cogliere la complessità del fenomeno e inserirla in un quadro di insieme coerente ed integrato
significati personali
ISTANZA AUTOVALUTATIVA
ISTANZA EMPIRICA
evidenze osservabili
A B IL IT A ’
C O N O S C E N Z E
IIM M A G IN E D I
C O N S A P E V O L E Z Z A
M O T IV A Z IO N E
IM P E G N O
ISTANZA SOCIALE
sistema di attese
A B IL IT A ’
C O N O S C E N Z E
IIM M A G IN E D I S E ’S E N S IB IL IT A ’
A L C O N T E S T OC O N S A P E V O L E Z Z A
S T R A T E G IE M E T A C O G N IT IV E
R U O L O S O C I A L E
Come valutare le competenze…fonti di informazione
……….secondo il principio di triangolazione
tipico delle metodologie qualitative, per il quale la
rilevazione di una realtà complessa richiede l’attivazione
e il confronto di più livelli di osservazione per consentire
una ricostruzione articolata e
dell’oggetto di analisi.
….. Utilizzare una pluralità di
il principio di triangolazione
tipico delle metodologie qualitative, per il quale la
rilevazione di una realtà complessa richiede l’attivazione
e il confronto di più livelli di osservazione per consentire
una ricostruzione articolata e pluriprospettica
(Pellerey)
MODALITA’ DI VALUTAZIONE DELLE COMPETENZE
AUTOVALUTAZIONE
ANALISI PRESTAZIONIDiario di bordo
Autobiografie
Compiti autentici
Prove di verifica
Selezione lavori
Compiti autentici
VALUTARE LE COMPETENZE
Strategie autovalutative
VALUTAZIONE DELLE COMPETENZE
OSSERVAZIONE
ANALISI PRESTAZIONI Rubriche valutative
Compiti autentici
Prove di verifica
Selezione lavori
Osservazioni in itinere
Commenti docenti e genitoriCompiti autentici
Rubriche valutative
VALUTARE LE COMPETENZE
“L’apprendimento si qualifica come una pratica consapevole guidata dalle proprie intenzioni e da una continua riflessione basata sulla percezione dei vincoli e delle risorse interne ed esterne”
PERCEZIONE
AZIONE
INTENZIONE
STRATEGIE AUTOVALUTATIVEPERCHE’ L’AUTOVALUTAZIONE?
DECENTRAMENTOCONSAPEVOLEZZA
Coinvolgere gli studenti in autovalutazione: far
riflettere sul proprio apprendimento, monitorare ciò che sanno e comprendono
“L’apprendimento si qualifica come una pratica consapevole guidata dalle proprie intenzioni e da una continua riflessione basata sulla percezione dei vincoli e delle risorse interne ed esterne” (Johnassen
INTENZIONE
RIFLESSIONE
CONSAPEVOLEZZA
STRATEGIE AUTOVALUTATIVEPERCHE’ L’AUTOVALUTAZIONE?
AUTONOMIARESPONSABILITA’
Effetti sugli studenti dell’autovalutazione:Effetti sugli studenti dell’autovalutazione:
OPPORTUNITA’ OFFERTE ALLO STUDENTE DI RIFLETTERE SULLA PROPRIA ESPERIENZA DI APPRENDIMENTO
PRESTAZIONI
STRATEGIE AUTOVALUTATIVE
CONSAPEVOLEZZA DEL PROPRIO SAPEREANALISI CRITICA FORZE E DEBOLEZZE
OPPORTUNITA’ OFFERTE ALLO STUDENTE DI RIFLETTERE SULLA PROPRIA ESPERIENZA DI APPRENDIMENTO
PRESTAZIONI
STRATEGIE AUTOVALUTATIVE
CONSAPEVOLEZZA DEL PROPRIO SAPEREANALISI CRITICA FORZE E DEBOLEZZE
CONFRONTO TRA VALUTAZIONIPienamente raggiunto
Ascolto Riesco a capire gli elementi principali in un discorso chiaro in lingua su argomenti familiari
Riesco a capire espressioni e parole di uso molto frequente ed afferrare l’essenziale di messaggi semplici
Lettura Riesco a capire testi scritti di uso corrente legati alla vita quotidiana
Riesco a leggere testi brevi e semplici e a trovare informazioni essenziali in materiale di uso quotidiano
Parlato Riesco a descrivere i miei sentimenti, le mie esperienze dirette e indirette, le mie opinioni
Riesco ad usare una serie di espressioni e frasi per descrivere la mia famiglia e la mia vita
Scritto Riesco a scrivere testi semplici e coerenti su argomenti noti e lettere personali sulle mie esperienze ed impressioni
Riesco a prendere semplici appunti e a scrivere messaggi su argomenti relativi a bisogni immediati
come mi vedo io
STRATEGIE AUTOVALUTATIVECONFRONTO TRA VALUTAZIONI
Raggiunto Parzialmente raggiunto
Riesco a capire espressioni e parole di uso molto frequente ed afferrare l’essenziale di messaggi
Riesco a riconoscere parole che mi sono familiari ed espressioni molto semplici riferite a me stesso, alla mia famiglia, al mio ambiente
Riesco a leggere testi brevi e semplici e a trovare informazioni essenziali in materiale di uso quotidiano
Riesco a capire i nomi e le persone che mi sono familiari e frasi molto semplici
Riesco ad usare una serie di espressioni e frasi per descrivere la mia famiglia e la mia vita
Riesco a usare espressioni e frasi semplici per descrivere il luogo dove abito e la gente che conosco
Riesco a prendere semplici appunti e a scrivere messaggi su argomenti relativi a bisogni immediati
Riesco a scrivere una breve e semplice cartolina, ad esempio per mandare i saluti dalle vacanze
come mi vede l’insegnante
STRATEGIE AUTOVALUTATIVE
Rubrica per l’autovalutazione, da parte dell’LISTA DI CONTROLLO DELLA PRESENTAZIONE ORALE
……………………………………………………………………………………………………………………………………………Di che cosa ho parlato Come ho trovato e usato
le informazioniCome ho organizzato la
mia presentazioneHo parlato di fatti □ Ho usato i libri della/e
biblioteca/he□ Ho detto i punti principali del mo discorso, quindi ho spiegato
Ho usato le parole che tutti conoscevano
□ Ho usato i giornali □ Ho detto cosa è accaduto in primo luogo, in secondo in terzo…
Ho detto il mio parere □ Ho usato Internet □ Ho parlato della cosa più importante che ho imparato
Ho spiegato i particolari
□ Ho intervistato □ Ho usato parole come “in primo luogo”, “allora”, “quindi”, “infine”…
Ho messo a fuoco l’idea principale
□ Ho fatto una lista dei luoghi dove ho ottenuto le informazioni
□ Alla fine ho espresso il mio parere spèiegandone il perché
Ho detto qualcosa di nuovo rispetto al soggetto
□ Ho detto le cose con le mie proprie parole
Ho risposto alle domande
□ Ho risposto alle domande
Rubrica per l’autovalutazione, da parte dell’alunno, di una presentazione oraleCONTROLLO DELLA PRESENTAZIONE ORALE
……………………………………………………………………………………………………………………………………………Come ho organizzato la
mia presentazioneSussidi di presentazione Come ho parlato agli altri
Ho detto i punti principali del mo discorso, quindi ho spiegato
□ Ho usato grafici, manifesti, locandine… per mostrare le informazioni
□ Ho guardato il pubblico, non il pavimento
Ho detto cosa è accaduto in primo luogo, in secondo in terzo…
□ Ho spiegato i grafici, i manifesti…
□ Ho comunicato con tutti
Ho parlato della cosa più importante che ho
□ I manifesti, i grafici erano facili da vedere e da comprendere
□ Ho parlato chiaramente
Ho usato parole come “in primo luogo”, “allora”, “quindi”, “infine”…
□ Ho usato la musica e il suono per mostrare le informazioni
□ Non ho comunicato troppo velocemente
Alla fine ho espresso il mio parere spèiegandone
□ La musica era facile da ascoltare: non era bassa né alta
□ La mia voce era facile da sentirsi
□ Mi sono alzato in piedi
□ Ho usato mani, faccia, occhi per comunicare □ Ho sorriso
STRATEGIE AUTOVALUTATIVESTRATEGIE AUTOVALUTATIVE
STRATEGIE AUTOVALUTATIVESTRATEGIE AUTOVALUTATIVE
OPPORTUNITA’ OFFERTE ALLO STUDENTE DI RIFLETTERE SULLA PROPRIA ESPERIENZA DI APPRENDIMENTO
PRESTAZIONIPROCESSI
STRATEGIE AUTOVALUTATIVE
CONSAPEVOLEZZA STRATEGIE MENTALI E STILI DI APPRENDIMENTO
CONTROLLO NELLA GESTIONE DEI COMPITI COGNITIVI
OPPORTUNITA’ OFFERTE ALLO STUDENTE DI RIFLETTERE SULLA PROPRIA ESPERIENZA DI APPRENDIMENTO
PRESTAZIONIPROCESSI
STRATEGIE AUTOVALUTATIVE
CONSAPEVOLEZZA STRATEGIE MENTALI E STILI DI APPRENDIMENTO
CONTROLLO NELLA GESTIONE DEI COMPITI COGNITIVI
ANALISI CRITICA DISTRATEGIE AUTOVALUTATIVE
quando è stato fatto?
perché è stato fatto?
da chi è stato fatto?
con quali aiuti?
con quali materiali/risorse?
come è stato fatto?
quali collegamenti con altri lavori?
che cosa dimostra che
che cosa dimostra che devo migliorare?
quali progressi ci sono rispetto ai lavori
che cosa ho imparato da questo lavoro?
su cosa ho dato il meglio di me stesso?
CONDIZIONI DI LAVORODI LAVORI ESEMPLARI
STRATEGIE AUTOVALUTATIVE
perché l’ho scelto?
che cosa dimostra che so/non so fare?
che cosa dimostra che devo migliorare?
quali progressi ci sono rispetto ai lavori precedenti?
che cosa ho imparato da questo lavoro?
su cosa ho dato il meglio di me stesso?
su cosa devo dare di più?
RIFLESSIONE CRITICA
Che cosa aiuta e cosa ostacola il mio apprendimento?
CHE COSA AIUTA IL MIO APPRENDIMENTO?
CAMPO DI FORZE
lavorare con gli amici
impiegare le immagini
insegnanti che mi ascoltano
STRATEGIE AUTOVALUTATIVE
Che cosa aiuta e cosa ostacola il mio apprendimento?
CHE COSA OSTACOLA IL MIO
APPRENDIMENTO?
CAMPO DI FORZE
persone che mi disturbano
luoghi poco confortevoli
testi troppo lunghi e complessi
STRATEGIE AUTOVALUTATIVE
OPPORTUNITA’ OFFERTE ALLO STUDENTE DI RIFLETTERE SULLA PROPRIA ESPERIENZA DI APPRENDIMENTO
PRESTAZIONI
PROCESSI
ATTEGGIAMENTI
STRATEGIE AUTOVALUTATIVE
CONSAPEVOLEZZA FATTORI SOCIOCONTROLLO MODALITA’ DI LAVORO
OPPORTUNITA’ OFFERTE ALLO STUDENTE DI RIFLETTERE SULLA PROPRIA ESPERIENZA DI APPRENDIMENTO
PRESTAZIONI
PROCESSI
ATTEGGIAMENTI
STRATEGIE AUTOVALUTATIVE
CONSAPEVOLEZZA FATTORI SOCIO-EMOTIVICONTROLLO MODALITA’ DI LAVORO
CONTROLLO ALL’ISTANTE
sono concentrato 1 2
sono rilassato 1 2
desidero essere qui 1 2sono felice 1 2
sono attivo 1 2
sono eccitato 1 2
il tempo corre 1 2
sono pieno di energia 1 2
mi sento con gli altri 1 2
sono disponile 1 2
STRATEGIE AUTOVALUTATIVECONTROLLO ALL’ISTANTE
2 3 penso ad altro
2 3 sono ansioso
2 3 desidero essere altrove2 3 sono triste
2 3 sono passivo
2 3 sono annoiato
2 3 il tempo è fermo
2 3 sono vuoto di energia
2 3 mi sento solo
2 3 sono irritabile
STRATEGIE AUTOVALUTATIVE
TRACCIA DIARIO DI BORDO
QUANDO?
QUALE ATTIVITA’?
A COSA CI SERVE?
COME ABBIAMO LAVORATO?
COSA HO IMPARATO?
COSA MI E’ PIACIUTO DI ME?
COSA NON MI E’ PIACIUTO DI ME?
STRATEGIE AUTOVALUTATIVE
TRACCIA DIARIO DI BORDO
STRATEGIE AUTOVALUTATIVE
TRACCIA PER DIARIO Ricostruisci il percorso fatto per risolvere il compito
• Il compito ti è sembrato interessante? Cosa ti è piaciutointeressato di più e cosa di meno?
• Ti è parso difficile o facile? Quali parti sono state più difficili e quali più facili?
• Come hai affrontato le difficoltà? Sei riuscito a risolverle?
• In quali attività senti di essere più capace e ti senti più sicuro e dove invece ti senti ancora inadeguato?
• Come affronteresti il compito se ci fosse una seconda occasione? Cosa cambieresti nel tuo modo di procedere?
STRATEGIE AUTOVALUTATIVE
TRACCIA PER DIARIO DI BORDORicostruisci il percorso fatto per risolvere il compito
Il compito ti è sembrato interessante? Cosa ti è piaciuto-interessato di più e cosa di meno?
Ti è parso difficile o facile? Quali parti sono state più difficili
Come hai affrontato le difficoltà? Sei riuscito a risolverle?
In quali attività senti di essere più capace e ti senti più sicuro e dove invece ti senti ancora inadeguato?
Come affronteresti il compito se ci fosse una seconda occasione? Cosa cambieresti nel tuo modo di procedere?
STRATEGIE AUTOVALUTATIVE
TRACCIA DI VALUTAZIONE LAVORO DI GRUPPOSTRATEGIE AUTOVALUTATIVE
ha funzionato il gruppo nello svolgere il suo lavoro?
ciascuno ha dato il suo contributo?
ci si è sentiti uniti da un progetto comune?
ci si è ascoltati e rispettati reciprocamente?
erano chiari i ruoli all’interno del gruppo?
quale è stata l’arma vincente del gruppo?
e l’aspetto più debole?
se si dovesse rifare un lavoro insieme cosa si potrebbe migliorare?
TRACCIA DI VALUTAZIONE LAVORO DI GRUPPOSTRATEGIE AUTOVALUTATIVE
ha funzionato il gruppo nello svolgere il suo lavoro?
ciascuno ha dato il suo contributo?
ci si è sentiti uniti da un progetto comune?
ci si è ascoltati e rispettati reciprocamente?
erano chiari i ruoli all’interno del gruppo?
quale è stata l’arma vincente del gruppo?
e l’aspetto più debole?
se si dovesse rifare un lavoro insieme cosa si potrebbe migliorare?
STRATEGIE AUTOVALUTATIVEOPPORTUNITA’ OFFERTE ALLO STUDENTE DI RIFLETTERE
SULLA PROPRIA ESPERIENZA DI APPRENDIMENTO
PRESTAZIONI
PROCESSI
ATTEGGIAMENTI
IDEA DI SE’
RICONOSCIMENTO DELLE PROPRIE SPECIFICITA’ E POTENZIALITA’CONTROLLO DELLE PROPRIE EMOZIONI
STRATEGIE AUTOVALUTATIVEOPPORTUNITA’ OFFERTE ALLO STUDENTE DI RIFLETTERE
SULLA PROPRIA ESPERIENZA DI APPRENDIMENTO
PRESTAZIONI
PROCESSI
ATTEGGIAMENTI
IDEA DI SE’
RICONOSCIMENTO DELLE PROPRIE SPECIFICITA’ E POTENZIALITA’CONTROLLO DELLE PROPRIE EMOZIONI
IO E GLI ALTRI
Essere consapevoli delle proprie emozioni
STO PROVANDO…
Accettare la propria identità sessuale (diversità, separazione, attrazione,…)
MI PIACCIO
Cogliere ed accogliere i propri limiti e punti di forza
VOGLIO MIGLIORARMI
Competenze
Essere consapevoli delle proprie attitudini
SONO CAPACE
Consapevolezza e positività del proprio essere
Esprimere le proprie preferenze
MI PIACE…
IO E GLI ALTRI
Cogliere ed accogliere il proprio ruolo nella crescita
STO CRESCENDO
Orientarsi, vedersi nel futuro
MI PIACEREBBE DIVENTARE…
Capacità di autocritica
HO CAPITO CHE…
Identificazione in un modello di riferimento
VORREI ESSERE COME LUI/LEI
Relazione
Essere consapevoli delle proprie
SONO CAPACE
STRATEGIE AUTOVALUTATIVE
PROMUOVERE L’AUTOVALUTAZIONE: CONDIZIONI
DISTINZIONE DEI RUOLI
CHIAREZZA DELLE REGOLE
TRASPARENZA DEL PROCESSO VALUTATIVO
INDIVIDUAZIONE TEMPI E MODI DEL COINVOLGIMENTO
PERCEZIONE DELL’UTILITA’
TRIANGOLAZIONE PUNTI DI VISTA
STRATEGIE AUTOVALUTATIVE
PROMUOVERE L’AUTOVALUTAZIONE: CONDIZIONI
DISTINZIONE DEI RUOLI
CHIAREZZA DELLE REGOLE
TRASPARENZA DEL PROCESSO VALUTATIVO
INDIVIDUAZIONE TEMPI E MODI DEL COINVOLGIMENTO
PERCEZIONE DELL’UTILITA’
TRIANGOLAZIONE PUNTI DI VISTA
Sul piano dell’osservazione intersoggettiva
opereranno modalità di osservazione e valutazione delle prestazioni del soggetto costituite da strumenti quali
1. le rubriche valutative, 2. protocolli di osservazione strutturati e
non strutturati, 3. questionari o interviste
intesi a rilevare le percezioni dei diversi soggetti coinvolti nel processo, note e commenti valutativi.
Sul piano dell’osservazione intersoggettiva
opereranno modalità di osservazione e valutazione delle prestazioni del soggetto costituite da strumenti quali
le rubriche valutative, 2. protocolli di osservazione strutturati e
3. questionari o intervisteintesi a rilevare le percezioni dei diversi soggetti coinvolti nel processo, note e
DefinizioneÈ una guida alla valutazione e all’assegnazione del punteggio fondata su criteri.
È un elenco di criteri che consente a chi valuta di esprimere giudizi affidabili sul lavoro dello studente e rappresenta per gli studenti uno strumento di autovalutazione.
La rubrica risponde alla domanda: “quali sono le caratteristiche di una competenza relativa a un determinato obiettivo di risultato?
DefinizioneÈ una guida alla valutazione e all’assegnazione del punteggio fondata su criteri.
È un elenco di criteri che consente a chi valuta di esprimere giudizi affidabili sul lavoro dello studente e rappresenta per gli studenti uno strumento di
La rubrica risponde alla domanda: “quali sono le competenza relativa a un
determinato obiettivo di risultato?
Una rubrica è una guida per raccogliere punteggi e cerca di valutare la prestazione di uno studente fondandosi sulla somma di un arco esteso di criteri piuttosto che su un punteggio numerico singolo
criteri e la rubrica hanno lo scopo di “rendere un processo essenzialmente soggettivo tanto più chiaro, coerente e difendibile quanto più possibile
Una rubrica è uno strumento per assistere studenti e insegnanti nell’esprimere giudizi sul successo conseguito dallo studente.
Una rubrica è una guida per raccogliere punteggi e cerca di valutare la prestazione di uno studente fondandosi sulla somma di un arco esteso di criteri piuttosto che su un punteggio numerico singolo.
criteri e la rubrica hanno lo scopo di “rendere un processo essenzialmente soggettivo tanto più chiaro, coerente e difendibile quanto più possibile”
Una rubrica è uno strumento per assistere studenti e insegnanti nell’esprimere giudizi sul successo conseguito
CAPACITA’ DI DESCRIVERE I PROPRI PROCESSI
MENTALI
- comprendere la sequenza dei processi- riconoscere i processi essenziali
CONSAPEVOLEZZA DELLE PROPRIE SCELTE
- considerare le diverse alternative- comprendere i vincoli di realtà della situazione
ATTRIBUZIONE DEL SUCCESSO/ INSUCCESSO
- riconoscere i motivi interni/esterni- comprendere l’incidenza dei motivi interni ed esterni
CAPACITA’ DI CORREGGERSI
AUTONOMAMENTE
- saper ritornare sul proprio processo mentale- individuare i propri errori
DIMENSIONI CRITERI
UN ESEMPIO DI STRUTTURA: ESSERE CONSAPEVOLI DELLA PROPRIA ATTIVITA’ COGNITIVA
RUBRICHE VALUTATIVE
comprendere la sequenza dei
riconoscere i processi essenziali
Sa ricostruire verbalmente un proprio ragionamentoRiesce ad individuare i passaggi essenziali di un procedimento
considerare le diverse alternativecomprendere i vincoli di realtà
Riconosce possibili alternative al suo procedimentoIndividua i vincoli che condizionano laprestazione
comprendere l’incidenza dei motivi
Individua i fattori interni ed esternicondizionano la sua prestazioneRiconosce il ruolo di entrambi i fattori
Riformula a posteriori il proprio procedimentoRiesce a individuarne i punti criticiProva a correggere gli errori con soluzioni diverse
INDICATORI
UN ESEMPIO DI STRUTTURA: ESSERE CONSAPEVOLI DELLA PROPRIA ATTIVITA’ COGNITIVA
RUBRICHE VALUTATIVE
FOCUS FORMATIVO - Riconoscere le proprie specificità e potenzialitàDefinizione di criteri di valutazione (fine V primaria
Pienamente raggiunto
Conoscenza di sé
Si pone serenamente di fronte alle richieste scolastiche e sa prendere iniziative personali secondo il proprio modo di essere.
Conoscenza del proprio modo di essere
E’ consapevole delle proprie capacità e le utilizza efficacemente nelle varie situazioni.
Consapevolezza delle proprie scelte
Sceglie tra varie possibilità e motiva il perché.
Capacità di scelta e di giudizio
Individua e utilizza criteri consapevoli per operare scelte.
RUBRICHE VALUTATIVE: ESEMPIRiconoscere le proprie specificità e potenzialità
(fine V primaria – inizio I secondaria)Raggiunto Parzialmente
raggiunto
scolastiche e sa prendere
secondo il proprio modo di
Ha una buona conoscenza di sé e svolge autonomamente le attività.
Ha una parziale conoscenza di sé e va incoraggiato e stimolato ad eseguire le attività.
E’ consapevole delle proprie capacità e le utilizza.
Riconosce le proprie difficoltà e accetta di essere aiutato.
Motiva la scelta senza analizzare le varie alternative.
Non sa spiegare il perché delle scelte.
Utilizza criteri stabiliti per operare delle scelte.
E’ in grado di operare scelte solo se guidato.
RUBRICHE VALUTATIVE: ESEMPI
Pienamente raggiunto
Capacità di comprendere il bisogno degli altri
Spontaneamente offreil proprio aiuto.
Capacità di accettare serenamente tutti i compagni in diverse situazioni
Accetta tutti i compagni spontaneamente
Capacità di interagire nel gruppo Partecipa apportando il proprio contributo
Capacità di ascoltare le idee degli altri evitando di imporre le proprie
Sa ascoltare senza interrompere e senza imporsi
Capacità di accettare il ruolo prestabilito e le regole
Accetta in modo sereno il proprio ruolo e le regole.
Capacità di gestire i conflitti Sa superare il proprio punto di vista e considera quello altrui.
RUBRICHE VALUTATIVE: ESEMPIFOCUS FORMATIVO - Cooperazione e collaborazioneDefinizione di criteri di valutazione (fine scuola primaria)
Raggiunto Parzialmente raggiunto
Se sollecitato offrevolentieri il proprioaiuto
Aiuta il compagno solose sollecitato dall’insegnante
Accetta tutti i compagni Se sollecitato,accetta tutti icompagni
Se sollecitato accetta tutti i compagni, mamalvolentieri
Partecipa apportando il Partecipa se interessato con un ruolo gregario
Assume un atteggiamento passivo, è un elemento di disturbo
Sa ascoltare anche sea volte tende a imporrele proprie idee.
Non ascolta le idee degli altri se diverse dalle proprie.
Accetta in modo sereno il proprio ruolo e le regole.
Non sempre accetta le regole e il ruolo.
È polemico nei confronti delle regole e del ruolo.
Sa superare il proprio punto di vista e considera quello
Cerca e/o accetta la mediazione di un adulto.
Affronta i conflitti in modo aggressivo.
RUBRICHE VALUTATIVE: ESEMPICooperazione e collaborazione
(fine scuola primaria)
L’aspetto fondamentale delle rubriche è che devono essere date all’alunno prima dell’esecuzione da fornire un criterio l’esecuzione soprattutto traguardi eccellenti
RUBRICHE VALUTATIVE
L’aspetto fondamentale delle rubriche essere date all’alunno
prima dell’esecuzione del compito così un criterio concreto per
l’esecuzione soprattutto in vista di traguardi eccellenti
RUBRICHE VALUTATIVE
La dimensione oggettivasarà perseguita con l’analisi delle prestazioni dell’individuo impegnato in compiti operativi:
1. Prove di verifica, più o meno strutturate,
2. Compiti di realtà, 3. Realizzazione di prodotti assunti come
espressione di competenza
oggettiva della valutazione sarà perseguita con l’analisi delle prestazioni dell’individuo impegnato in compiti operativi:
1. Prove di verifica, più o meno
2. Compiti di realtà, 3. Realizzazione di prodotti assunti come
espressione di competenza.
COMPITI AUTENTICI
Raccontiamo la nostra scuola
Fai parte del comitato di accoglienza composto da alcuni alunni di prima media che devono preparare l’incontro previsto per il 15 di gennaio, durante il quale gli allievi della V elementare si recheranno a visitare la loro futura scuola.
È un’esperienza che anche tu hai vissuto lo scorso anno: ricordi com’eri in V elementare?
Curioso, intempestivo nelle domande e vivace
Preparati a fronteggiare gli alunni della scuola elementare e le tante domande che ti verranno rivolte. Mettiti a lavoro! Hai due ore ditempo.
COMPITI AUTENTICI
Fai parte del comitato di accoglienza composto da alcuni alunni di prima media che devono preparare l’incontro previsto per il 15 di gennaio, durante il quale gli allievi della V elementare si recheranno a visitare la loro futura scuola.
È un’esperienza che anche tu hai vissuto lo scorso anno: ricordi
Curioso, intempestivo nelle domande e vivace
Preparati a fronteggiare gli alunni della scuola elementare e le tante domande che ti verranno rivolte. Mettiti a lavoro! Hai due ore di
COMPITI AUTENTICI
Simulazione di situazioneHai iniziato da circa due mesi la Scuola Media ed ora, pur considerando che i tuoi impegni scolastici sono aumentati, hai pensato di iscriverti ad una società sportiva per giocare a calcio. Devi però considerare con attenzione diversi fattori, perché l’impegno richiesto da questa nuova attività possa conciliarsi con lo studio e la frequenza a scuola e perché questo sport si riveli utile alla tua persona, divenendo occasione di crescita e stimolo ad imparare.Cominciamo insieme un percorso di analisi della situazione: ti sarà richiesto di acquisite informazioni da diverse fonti, di ragionare su dati di realtà e di applicarli alla tua situazione specifica, di utilizzare alcune delle competenze che hai acquisito per trasformare dati grezzi in informazioni utili alla tua decisione.
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COMPITI AUTENTICI
Hai iniziato da circa due mesi la Scuola Media ed ora, pur considerando che i tuoi impegni scolastici sono aumentati, hai pensato di iscriverti ad una società sportiva per giocare a calcio. Devi però considerare con attenzione diversi fattori, perché l’impegno richiesto da questa nuova attività possa conciliarsi con lo studio e la frequenza a scuola e perché questo sport si riveli utile alla tua persona, divenendo occasione di crescita e stimolo ad
Cominciamo insieme un percorso di analisi della situazione: ti sarà richiesto di acquisite informazioni da diverse fonti, di ragionare su dati di realtà e di applicarli alla tua situazione specifica, di utilizzare alcune delle competenze che hai acquisito per trasformare dati grezzi in informazioni utili alla tua decisione.
geografiaCompito: “Tu sei un tour operator e devi convincere noi 25 della classe a comprare tutti un biglietto per il Messico. Tieni presente, però, che ciascuno di noi è interessato a cose diverse: chi la cultura, chi la storia, chi il paesaggio, chi l’economia, chi lo svago ….Trova le argomentazioni e gli elementi perché tutti noi saremo convinti a partire per il Messico.
COMPITI AUTENTICI
geografiae devi
convincere noi 25 della classe a comprare tutti un biglietto per il Messico. Tieni presente, però, che ciascuno di noi è interessato a cose diverse: chi la cultura, chi la storia, chi il paesaggio, chi
Trova le argomentazioni e gli elementi perché tutti noi saremo
COMPITI AUTENTICI
Devi affrontare l’esame orale di terza media e dimostrare il tuo livello di competenza interdisciplinare, la tua capacità di organizzare conoscenze e abilità diverse.Leggi con attenzione l’articolo di quotidiano allegato, e costruisci una mappa concettuale che parta dall’articolo letto e lo colleghi con approfondimenti ripresi dal lavoro svolto durante l’anno.La mappa ti servirà come traccia per la tua esposizione durante il colloquio d’esame.Buon lavoro e… cerca di stupire gli ascoltatori, mettendo in evidenza anche il tuo punto di vista sulla tematica in questione!
COMPITI AUTENTICI
Devi affrontare l’esame orale di terza media e dimostrare il tuo livello di competenza interdisciplinare, la tua capacità di organizzare conoscenze e abilità diverse.Leggi con attenzione l’articolo di quotidiano allegato, sottolinealoe costruisci una mappa concettuale che parta dall’articolo letto e lo colleghi con approfondimenti ripresi dal lavoro svolto durante
La mappa ti servirà come traccia per la tua esposizione durante
cerca di stupire gli ascoltatori, mettendo in evidenza anche il tuo punto di vista sulla tematica in questione!
COMPITI AUTENTICI
Incontro con il libro
I bambini con il gruppo classe vanno in biblioteca e scoprono “il libro” e il piacere della lettura di storie diverse. Successivamente ne scelgono uno con l’impegno di leggerlo. Dopo varie attività svolte in classe ogni bambino sceglie un libro, o una parte di esso che più gli è piaciuto, tra quelli letti, e lo presenta ai compagni nella modalità a lui più congeniale.
Esempi di prestazioni:
Racconto della storia;
Lettura di una pagina che più lo ha emozionato;
Disegno/collage/immagini rappresentative;
Articolo sul giornale della scuola;
FOCUS FORMATIVO - Riconoscere le proprie specificità e potenzialitàElaborazione compiti di prestazione e relative rubriche
COMPITI DI PRESTAZIONE: ESEMPI
I bambini con il gruppo classe vanno in biblioteca e scoprono “il libro” e il piacere della lettura di storie diverse. Successivamente ne scelgono uno con l’impegno di leggerlo. Dopo varie attività svolte in classe ogni bambino sceglie un libro, o una parte di esso che più gli è piaciuto, tra quelli letti, e lo presenta ai compagni nella
Lettura di una pagina che più lo ha emozionato;
Disegno/collage/immagini rappresentative;
Riconoscere le proprie specificità e potenzialitàElaborazione compiti di prestazione e relative rubriche (fine scuola primaria)
PRESTAZIONE: ESEMPI
Pienamente raggiunto
Conoscenza di sé
Esprime le proprie preferenze motivandole
Esprime le proprie preferenze
Conoscenza del proprio modo di essere
Esprime le emozioni che la lettura ha suscitato
Motiva le proprie emozioni.
Consapevolezza delle proprie scelte
Sceglie il libro in base al proprio interesse
Sceglie un libro su consiglio di un compagno o dell’insegnante.
Capacità di scelta e di giudizio
Esprime un parere personale motivando la tipologia e la modalità di lettura.
Esprime un parere personale in merito alla lettura fatta.
FOCUS FORMATIVO - Riconoscere le proprie specificità e potenzialitàElaborazione compiti di prestazione e relative rubriche
COMPITI DI PRESTAZIONE: ESEMPI
Raggiunto Parzialmente raggiunto
Esprime le proprie preferenze
Non sempre esprime le proprie preferenze
Motiva le proprie emozioni.
Va aiutato a riconoscere le emozioni suscitate.
Sceglie un libro su consiglio di un compagno o dell’insegnante.
Va stimolato a scegliere un libro che gli piaccia.
Esprime un parere personale in merito alla lettura fatta.
Esprime con fatica il proprio parere.
Riconoscere le proprie specificità e potenzialitàElaborazione compiti di prestazione e relative rubriche (fine scuola primaria)
PRESTAZIONE: ESEMPI
Dopo aver trattato in classe prima il temasperimentato nel biennio diverse modalità
relazione orale/ cartelloni/ slides, ecc) sidell’argomento in occasione dell’incontroelementare. Il progetto deve indicare : unarealizzazione della presentazione sia alla comunicazionequest’ultima necessaria per la convocazione
rendere efficace e chiara la comunicazioneritiene di trasmettere; i materiali e gli strumentiprogetto.
seconda battuta si richiede a ciascunrealizzare il progetto di presentazione e lo
FOCUS FORMATIVO - Autonomia personaleElaborazione compiti di prestazione e relative rubriche grado)
COMPITI DI PRESTAZIONE: ESEMPI
“ Il ciclo dell’acqua” in varie disciplinemodalità di comunicazione di contenuti appresi
si richiede di progettare una presentazionedell’incontro di accoglienza degli alunni di quinta
una ipotesi del tempo necessario siacomunicazione della stessa ( informazione
convocazione delle classi); il modo/ i modi prescelticomunicazione; le informazioni selezionate che
strumenti necessari alla realizzazione
ciascun alunno di portare il necessariolo si fa realizzare.
Autonomia personaleElaborazione compiti di prestazione e relative rubriche (fine seconda sec. I
COMPITI DI PRESTAZIONE: ESEMPI
DIMENSIONI LIVELLO PIENO
USO DEGLI STRUMENTI
USO DEL TEMPO
USO DELLE CONOSCENZE
USO DELLE PROCEDURE
Ha scelto una gran varietà di strumenti emateriali adatti per la realizzazione delprogetto e li ha portati con sé.
Ha lavorato in modo molto ordinato, precisoed il prodotto è pienamente comprensibile.
Ha realizzato la presentazione nel tempoprevisto o con limitato scarto.
Ha previsto per la comunicazione un tempocoerente col materiale o con i percorsiconoscitivi offerti.
Ha saputo selezionare tutte le informazioniutili alla comprensione dell’argomento ed hainserito qualche approfondimento opportuno.
Per la presentazione dell’argomento haprevisto e realizzato una gran varietà di modi(verbale/grafico-simbolico/telematico/sperimentale, ecc.)..
Ha sceltostrumentila realizzazioneportatiHa lavoratoprodottocomprensibile
Nel tempoparte dellafinito laanticipoHa previstotempoai materiali
Ha selezionatoinformazionidell’argomento
Per laha utilizzatotipi disimbolico
COMPITI DI PRESTAZIONE: ESEMPILIVELLO ADEGUATO LIVELLO PARZIALE
scelto un discreto numero distrumenti e materiali opportuni per
realizzazione del progetto e li haportati con sé.
lavorato in modo ordinato, ed ilprodotto è abbastanzacomprensibile.
tempo previsto ha realizzato solodella presentazione (2/3) / hala presentazione abbastanza in
anticipo rispetto al progettoprevisto per la comunicazione un
eccessivo o limitato rispettomateriali o ai percorsi offerti.
selezionato gran parte delleinformazioni utili alla comprensionedell’argomento
presentazione dell’argomentoutilizzato e realizzato almeno due
modalità: verbale e grafico-simbolico.
Ha scelto un numero piuttosto limitatostrumenti e materiali adattirealizzazione del progetto e non tutti liportati con sé.
Ha lavorato in modo disordinato e il prodottonon è sempre comprensibile.
C’è gran discordanza tra tempo previstotempo utilizzato per la realizzazione dellapresentazione : (1/2) / ha finitopresentazione molto in anticipo rispettoprogetto.Ha previsto per la comunicazione un tempomolto discordante con il materiale o conpercorsi conoscitivi offerti.
Ha selezionato una quantità di informazioniinadeguata alla trattazione dell’argomento
Per la presentazione dell’argomentoprevisto solo la modalità verbalecomunicazione.
PRESTAZIONE: ESEMPI
Drammatizzazione di una fiaba da rappresentare nell’attività di accoglienzaelementare:
discussione sulla scelta della fiaba da drammatizzare in funzione dell’utenzascelta della modalità di rappresentazione della fiaba in base alle esperienzedefinizione ed assegnazione dei ruoli da parte dei bambini.( attori, scenografi,
della rappresentazione
FOCUS FORMATIVO - Cooperazione/collaborazioneElaborazione compiti di prestazione e relative rubriche
Capacità di comprendere il bisogno degli altri
Spontaneamente offre il proprio aiuto Seil proprio
Capacità di accettare serenamente tutti i compagni in diverse situazioni
Accetta tutti i compagni spontaneamente
Se sollecitato,accetta tutti icompagni
Capacità di interagire nel gruppo
Partecipa apportando il proprio contributo
Partecipa se interessato con un ruolo gregario
Capacità di ascoltare le idee degli altri evitando di imporre le proprie
Sa ascoltare senza interrompere e senza imporsi
Sa ascoltare anche sea volte tende a imporrele proprie idee.
Capacità di accettare il ruolo prestabilito e le regole
Accetta in modo sereno il proprio ruolo e le regole.
Non sempre accetta le regole e il ruolo.
Capacità di gestire i conflitti Sa superare il proprio punto di vista e considera quello altrui.
Cerca e/o accetta la mediazione di un adulto.
accoglienza dei bambini che frequenteranno il prossimo anno scolastico la
dell’utenza a cui è direttaesperienze maturate durante il percorso scolastico
scenografi, registi…)
Cooperazione/collaborazioneElaborazione compiti di prestazione e relative rubriche (fine scuola primaria)
sollecitato offre volentieriproprio aiuto
Aiuta il compagno solo se sollecitatodall’insegnante
Se sollecitato,accetta tutti icompagni
Se sollecitato accetta tutti i compagni, ma malvolentieri
Partecipa se interessato con un ruolo gregario
Assume un atteggiamento passivo, è un elemento di disturbo
Sa ascoltare anche sea volte tende a imporrele proprie idee.
Non ascolta le idee degli altri se diverse dalle proprie.
Non sempre accetta le regole e il ruolo.
È polemico nei confronti delle regole e del ruolo.
Cerca e/o accetta la mediazione di un adulto.
Affronta i conflitti in modo aggressivo.
“PROGETTARE UN VIAGGIO”I fase di lavoro
Raccolta del materiale sulla regione da visitare (carte geografiche, orari deimezzi di trasporto, guida turistica…).
Raccolta di informazioni sui mezzi di trasporto disponibili per raggiungere lameta stabilita (per esempio: Se utilizzi l’aereo da quale aeroporto dellaLombardia parti e dove arrivi?…),
Individuazione dei luoghi più interessanti da visitare usando la guidaturistica.II fase di lavoro
Partendo da un documento (vaso, anfora, tempio) identificare la civiltàdi riferimento e spiegare le cause della sua presenza in quella regione.III fase di lavoro
Attraverso la lettura di grafici e tabelle (tipo di abbigliamento da utilizzare.
Individuare, dopo aver osservato le caratteristiche climatiche e territoriali,coltivazioni e attività economiche.
COMPITI DI PRESTAZIONE: ESEMPI
Raccolta del materiale sulla regione da visitare (carte geografiche, orari dei
Raccolta di informazioni sui mezzi di trasporto disponibili per raggiungere lameta stabilita (per esempio: Se utilizzi l’aereo da quale aeroporto della
Individuazione dei luoghi più interessanti da visitare usando la guida
Partendo da un documento (vaso, anfora, tempio) identificare la civiltàdi riferimento e spiegare le cause della sua presenza in quella regione.
Attraverso la lettura di grafici e tabelle (tabelle climatiche) individuare il
Individuare, dopo aver osservato le caratteristiche climatiche e territoriali,
COMPITI DI PRESTAZIONE: ESEMPI
Rappresentazione della competenza
Traccia di commento per genitoriTraccia di commento per genitori (primaria/media)
Competenza:servirsi delle conoscenze e delle informazioni in maniera interattiva
Rappresentazione della competenza
servirsi delle conoscenze e delle informazioni in maniera interattiva
Rappresentazione della competenza
Elaborazione rubriche valutativeElaborazione rubriche valutative
Compito autentico
Livello scolare: fine scuola dell’infanzia, bambini di 5 anni.
Consegna operativa (compito individuale): costruzione, con materiale di riciclo, di una maracas da regalare ad un bambino più piccolo
Prodotto atteso: una maracas costruita con materiale di riciclo, da donare.
Compito autentico
Livello scolare: fine scuola dell’infanzia, bambini di 5 anni.
Consegna operativa (compito individuale): costruzione, con materiale di riciclo, di una maracas da regalare ad un bambino più piccolo
Prodotto atteso: una maracas costruita con materiale di riciclo, da
Risorse a disposizione: bottigliette in plastica, tempera acrilica, materiali di riciclo (bottoni, pizzi, stoffa..), sabbia, colla ecologica.
Tempi e fasi di lavoro: il compito si sviluppa nell’arco di due ore, secondo la seguente articolazione dei tempi.
Risorse a disposizione: bottigliette in plastica, tempera acrilica, materiali di riciclo (bottoni, pizzi, stoffa..), sabbia, colla ecologica.
Tempi e fasi di lavoro: il compito si sviluppa nell’arco di due ore, secondo la seguente articolazione dei tempi.
Strategia auto valutativa
Tempi e fasi di lavoro: sulla base del compito autentico svolto, ogni bambino esprimerà i propri giudizi, seguendo gli indicatori della scheda ed utilizzando i simboli dello smile.
Tempo complessivo: 1 ora.Modalità di utilizzo: l’insegnante legge la domanda al singolo bambino e lo invita a segnare una crocetta sull’emoticon che più rappresenta la sua risposta.
Formare per competenze, valutare competenze
Feedback giusto/sbagliato
Una soluzione univoca
Problemi “chiusi”: un solo modo di interpretare il problema
Modo per valutare la propria azione
Modo di affrontarlo
“Lettura” del problema
Formare/valutare per conoscenze/abilità
Formare per competenze, valutare competenze
Riflessione sulle proprie strategiegiusto/sbagliato
Più strategie di soluzioneUna soluzione univoca
Problemi “aperti” a più interpretazioni
Problemi “chiusi”: un solo modo di interpretare il
Formare/valutare per competenze
Formare/valutare per conoscenze/abilità
Uscire da Babele•Distinguiamo tra: RILEVARE VALUTARE CERTIFICARE
Uscire da BabeleDistinguiamo tra:
RILEVAREVALUTARE
CERTIFICARE
La Problemi di metodo
• In Italia da tendiamo a confondere tra: Misurazione:che il singolo docente compie sulla singola provaValutazione dei docenti: di singole diverse prove più altri elementi, diciamo, di natura extracognitivaLa valutazione complessivadocenti effettua su un insieme di giudizi presentati in sede di scrutinio, per certificare il passaggio ad altra classeLa certificazione: che dichiarasa fare attraverso un sistema “dato” (voto, lettera, giudizio, descrizione….)
In Italia da tendiamo a confondere tra: il singolo docente compie sulla
: il peso di un certo numero di singole diverse prove più altri elementi, diciamo, di
La valutazione complessiva: che l’insieme dei docenti effettua su un insieme di giudizi presentati in sede di scrutinio, per certificare il passaggio ad
dichiara ciò che l’alunno sa e sa fare attraverso un sistema “dato” (voto, lettera,
• Le rilevazioni INVALSI PISA, NON SONO VALUTAZIONE
Queste rilevazioni non fanno riferimento a percorsi specifici (curricolo) sapere linguistico, matematico o scientifico stabilito da un gruppo di ricercatori di raccogliere dati relativi a quel sapere, cioè, al raggiungimento dei tipi e livelli di competenza che lo compongono.
Rilevare non vuol dire valutare
Le rilevazioni INVALSI e le indagini OCSE-NON SONO VALUTAZIONE
non fanno riferimento a specifici (curricolo) ma a un’idea di
sapere linguistico, matematico o scientifico di ricercatori incaricati
di raccogliere dati relativi a quel sapere, cioè, tipi e livelli di
compongono.
Rilevare non vuol dire valutare
Rilevazione
• Una rilevazione degli apprendimenti di raccogliere dati di modo che si possano descrivere alcune caratteristiche degli apprendimenti con riferimento a un campione di apprendenti.
• Né INVALSI, né OCSE PISA valutano i progressi e le acquisizioni dello studente e, tanto meno, capacità professionale del docente o la qualità della scuola
Una rilevazione degli apprendimenti è un tentativo di raccogliere dati di modo che si possano descrivere alcune caratteristiche degli
con riferimento a un campione di
Né INVALSI, né OCSE PISA valutano i progressi e le acquisizioni dello studente e, tanto meno, la capacità professionale del docente o la qualità
Valutare significa non solo verificare i risultati ottenuti in termini di tipi e livelli di competenzemettere a fuoco la validità e l’efficacia delle scelte effettuate (si valuta in relazione ad un Curricolo che si è sviluppato e tenendo conto di alcuni CRITERI deliberati dal Collegio dei docenti)Le rilevazioni non si riferiscono ad un Curricolo in particolare né tengono conto di criteri come impegno, capacità di organizzare il proprio lavoro, rispetto delle regole, capacità di lavorare con gli altri, Valutare vuol dire assegnare un valore, cioè ottenere informazioni attendibili e attribuire una solo una quantità, ai processi di apprendimento promossi
Valutarenon solo verificare i risultati ottenuti
di competenze, ma anche mettere a fuoco la validità e l’efficacia delle scelte
(si valuta in relazione ad un Curricolo che si è sviluppato e tenendo conto di alcuni CRITERI deliberati dal
Le rilevazioni non si riferiscono ad un Curricolo in né tengono conto di criteri come impegno,
capacità di organizzare il proprio lavoro, rispetto delle regole, capacità di lavorare con gli altri, etc…
vuol dire assegnare un valore, cioè ottenere informazioni attendibili e attribuire una qualità, e non solo una quantità, ai processi di apprendimento promossi
• Valutare gli apprendimenti vuol dire processi e prodotti relativi progressivo di tipi e livellidevono essere chiaramente descritti
• I livelli di competenza previsti devono essere stabiliti come livelli attesi determinati periodi (quadrimestri, anni, bienni, ecc.) del percorso formativo. riferisce a questi livelli relativi esprimere con significanti coerenti con relatività.
Valutareapprendimenti vuol dire valutare
relativi ad uno sviluppo livelli. Sia i tipi sia i livelli
hiaramente descrittilivelli di competenza previsti devono essere
livelli attesi (leggi Curricolo) per determinati periodi (quadrimestri, anni, bienni, ecc.) del percorso formativo. La valutazione si
livelli relativi e si deve esprimere con significanti coerenti con questa
•Certificare competenze tipi e livelli di competenze riferimento ad una scala progressivaprescindere dalla specificità di un particolare percorso curricolare seguito dell’apprendente (criterio assoluto
Valutare/certificare
Certificare competenze significa descrivere tipi e livelli di competenze raggiunti, con
scala progressiva, a prescindere dalla specificità di un particolare
seguito e dall’età criterio assoluto)
• Una certificazione delle bisogno di una scala di riferimento contenga livelli assolutie descrivere livelli progressivi di (rubriche di valutazione
• Nello scenario previsto dall’tutti i sistemi formativicorrispondere a quelli previsti dal europeo delle qualifiche e dei
Certificare
Una certificazione delle competenze quindi ha bisogno di una scala di riferimento che
livelli assoluti. Si devono individuare e descrivere livelli progressivi di competenza rubriche di valutazione).
Nello scenario previsto dall’Unione europea, in tutti i sistemi formativi, i livelli dovranno corrispondere a quelli previsti dal Quadro europeo delle qualifiche e dei titoli (E.Q.F.)
Certificazione:dichiarazione ufficiale del conseguimento di una o più competenze con l’indicazione del livello raggiunto e del voto in corrispondenza
CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE
LA CERTIFICAZIONE RISPONDE AD ESIGENZE CARATTERE FORMALE E NON DIDATTICHE
LA CERTIFICAZIONE PREVEDE UN PROCESSO STANDARDIZZATO DI VALUTAZIONE
LA CERTIFICAZIONE RAPPRESENTA LO STRUMENTO PER LA TRASPERENZA DEI SISTEMI E LA MOBILITA’ DEI CITTADINI
dichiarazione ufficiale del conseguimento di una o più competenze con l’indicazione del livello raggiunto e del voto
CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE
CERTIFICAZIONE RISPONDE AD ESIGENZE DICARATTERE FORMALE E NON DIDATTICHE
CERTIFICAZIONE PREVEDE UN PROCESSO VALUTAZIONE
CERTIFICAZIONE RAPPRESENTA LO STRUMENTO PER LA TRASPERENZA DEI SISTEMI E LA MOBILITA’
Un conto è valutare nel complesso i risultati di uno studente e decidere sulla base di questo le promozioni e i voti, poiché in questa sede è giusto tenere in conto tutto, dai livelli di partenza all’impegno ecc., pur senza trascurare i livelli di arrivo.
Altro conto è invece dichiarare che cosa lo studente sa effettivamente e sa fare nei vari campi, nei quali si possono anche registrare differenze di livello e lacune .
è valutare nel complesso i risultati di uno studente e decidere sulla base di questo le promozioni e i voti, poiché in questa sede è giusto tenere in conto tutto, dai livelli di partenza all’impegno ecc., pur senza trascurare i livelli di
è invece dichiarare che cosa lo studente sa effettivamente e sa fare nei vari campi, nei quali si possono anche registrare differenze di livello e
LA SCHEDA DI CERTIFICAZIONE DELLE
COMPETENZE
LA SCHEDA DI CERTIFICAZIONE DELLE
COMPETENZE
SCHEDA DI CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE
AL TERMINE DELLA SCUOLA PRIMARIA
Dirigente ScolasticoVisti gli atti d’ufficio relativi alle valutazioni espresse dagli insegnanti di classe
al termine della quinta classe della scuola primaria;
conto del percorso scolastico quinquennale;CERTIFICA
alunn … ……………………, nat. … a ……….. …………….. il…….......,
ha frequentato nell’anno scolastico ..…. / …. la classe .… sez. …, con orario settimanale
ha raggiunto i livelli di competenza di seguito illustrati.
Indicatori esplicativiAvanzato L’alunno/a svolge compiti e risolve problemi complessi, mostrando padronanza abilità; propone e sostiene le proprie opinioni e assume in modo responsabile
Intermedio L’alunno/a svolge compiti e risolve problemi in situazioni nuove, compie scelte utilizzare le conoscenze e le abilità acquisite.
Base L’alunno/a svolge compiti semplici anche in situazioni nuove, mostrando di fondamentali e di saper applicare basilari regole e procedure apprese.
Iniziale L’alunno/a, se opportunamente guidato/a, svolge compiti semplici in situazioni note.
SCHEDA DI CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE
AL TERMINE DELLA SCUOLA PRIMARIA
Visti gli atti d’ufficio relativi alle valutazioni espresse dagli insegnanti di classe
…….......,
con orario settimanale di ….. ore;
svolge compiti e risolve problemi complessi, mostrando padronanza nell’uso delle conoscenze e delle responsabile decisioni consapevoli.
L’alunno/a svolge compiti e risolve problemi in situazioni nuove, compie scelte consapevoli, mostrando di saper
svolge compiti semplici anche in situazioni nuove, mostrando di possedere conoscenze e abilità apprese.
, se opportunamente guidato/a, svolge compiti semplici in situazioni note.
Profilo delle competenze
Ha una padronanza della lingua italiana tale da consentirglidi comprendere enunciati, di raccontare le proprie esperienzee di adottare un registro linguistico appropriato alle diversesituazioni.
Comunicazionemadrelinguaistruzione
È in grado di esprimersi a livello elementare in lingua inglesee di affrontare una comunicazione essenziale in semplicisituazioni di vita quotidiana.
Comunicazionestraniere
Utilizza le sue conoscenze matematiche e scientifico-tecnologiche per trovare e giustificare soluzioni a problemireali.
Competenzacompetenzescienza
Usa le tecnologie in contesti comunicativi concreti perricercare dati e informazioni e per interagire con soggettidiversi.
Competenze
Si orienta nello spazio e nel tempo; osserva, descrive eattribuisce significato ad ambienti, fatti, fenomeni eproduzioni artistiche.
ImparareConsapevolezzaespressione
Competenze chiave Discipline coinvolte Livello
Comunicazione nellamadrelingua o lingua diistruzione.
Tutte le discipline, conparticolare riferimento a:………………………
Comunicazione nelle linguestraniere.
Tutte le discipline, conparticolare riferimento a:………………………
Competenza matematica ecompetenze di base inscienza e tecnologia.
Tutte le discipline, conparticolare riferimento a:………………………
Competenze digitali. Tutte le discipline, conparticolare riferimento a:………………………
Imparare ad imparare.Consapevolezza edespressione culturale.
Tutte le discipline, conparticolare riferimento a:………………………
Possiede un patrimonio di conoscenze e nozioni di base ed è in grado diricercare ed organizzare nuove informazioni.
Imparare
Utilizza gli strumenti di conoscenza per comprendere se stesso e glialtri, per riconoscere le diverse identità, le tradizioni culturali ereligiose, in un’ottica di dialogo e di rispetto reciproco.
Consapevolezzaculturale
In relazione alle proprie potenzialità e al proprio talento si esprimenegli ambiti motori, artistici e musicali che gli sono congeniali.
Consapevolezzaculturale
Dimostra originalità e spirito di iniziativa. È in grado di realizzaresemplici progetti.
Spiritoimprenditorialità
Ha consapevolezza delle proprie potenzialità e dei propri limiti.Si impegna per portare a compimento il lavoro iniziato da solo oinsieme ad altri.
ImparareCompetenze
Rispetta le regole condivise, collabora con gli altri per la costruzione delbene comune.Si assume le proprie responsabilità, chiede aiuto quando si trova indifficoltà e sa fornire aiuto a chi lo chiede.
Competenze
Ha cura e rispetto di sé, degli altri e dell’ambiente come presupposto diun sano e corretto stile di vita.
Competenze
L’alunno/a ha inoltre mostrato significative competenze nello svolgimento di attività
………………………………………………………………………………………………………………………
Data …………………….. Il Dirigente Scola…………………………………………
Imparare ad imparare. Tutte le discipline, con particolareriferimento a:………………………….
Consapevolezza ed espressioneculturale.
Tutte le discipline, con particolareriferimento a:………………………….
Consapevolezza ed espressioneculturale.
Tutte le discipline, con particolareriferimento a:………………………….
Spirito di iniziativa eimprenditorialità.
Tutte le discipline, con particolareriferimento a:………………………….
Imparare ad imparare.Competenze sociali e civiche.
Tutte le discipline, con particolareriferimento a:………………………….
Competenze sociali e civiche. Tutte le discipline, con particolareriferimento a:………………………….
Competenze sociali e civiche. Tutte le discipline, con particolareriferimento a:………………………….
attività scolastiche e/o extrascolastiche, relativamente a:
………………………………………………………………………………………………………………………................................
Il Dirigente Scolastico…………………………………………
Istituzione scolastica……………………………………………..………………………………SCHEDA DI CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZEAL TERMINE DEL PRIMO CICLO DI ISTRUZIONEIl Dirigente ScolasticoVisti gli atti d’ufficio relativi alle valutazioni espresse dagli insegnanti e ai giudizi definiti dal Consiglio di classe inTenuto conto del percorso scolastico ed in riferimento al Profilo dello studente;
CERTIFICAche l’alunn … ………………………………………………...…………………………………......., nat … a ………………………………………………….…………….… il………………..………,ha frequentato nell’anno scolastico ..…. / …. la classe .… sez. …, con orario settimanale di ….. ore;ha raggiunto i livelli di competenza di seguito illustrati.
Livello
Avanzato L’alunno/a svolge compiti e risolve problemi complessi, mostrandoopinioni e assume in modo responsabile decisioni consapevoli.
Intermedio L’alunno/a svolge compiti e risolve problemi in situazioni nuove,acquisite.
Base
Iniziale
L’alunno/a svolge compiti semplici anche in situazioni nuove, mostrando di possedere conoscenze e abilità fondamentali e di sregole e procedure apprese.
L’alunno/a, se opportunamente guidato/a, svolge compiti semplici in situazioni note.
……………………………….
Visti gli atti d’ufficio relativi alle valutazioni espresse dagli insegnanti e ai giudizi definiti dal Consiglio di classe in sede di scrutinio finale;
che l’alunn … ………………………………………………...…………………………………......., nat … a ………………………………………………….…………….… il………………..………,ha frequentato nell’anno scolastico ..…. / …. la classe .… sez. …, con orario settimanale di ….. ore;
Indicatori esplicativi
mostrando padronanza nell’uso delle conoscenze e delle abilità; propone e sostiene le proprie
nuove, compie scelte consapevoli, mostrando di saper utilizzare le conoscenze e le abilità
L’alunno/a svolge compiti semplici anche in situazioni nuove, mostrando di possedere conoscenze e abilità fondamentali e di saper applicare basilari
L’alunno/a, se opportunamente guidato/a, svolge compiti semplici in situazioni note.
Profilo delle competenze
Ha una padronanza della lingua italiana tale da consentirgli di comprendere enunciatitesti di una certa complessità, di esprimere le proprie idee, di adottare unlinguistico appropriato alle diverse situazioni.
Nell’incontro con persone di diverse nazionalità è in grado di esprimersi aelementare in lingua inglese e di affrontare una comunicazione essenziale,semplici situazioni di vita quotidiana, in una seconda lingua europea. Utilizzalingua inglese nell’uso delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione
Le sue conoscenze matematiche e scientifico-tecnologiche gli consentono di analizzaredati e fatti della realtà e di verificare l’attendibilità delle analisi quantitativestatistiche proposte da altri. Il possesso di un pensiero logico-scientificoconsente di affrontare problemi e situazioni sulla base di elementi certi e diconsapevolezza dei limiti delle affermazioni che riguardano questioni complesseche non si prestano a spiegazioni univoche.
Usa con consapevolezza le tecnologie della comunicazione per ricercare e analizzareed informazioni, per distinguere informazioni attendibili da quelle che necessitanodi approfondimento, di controllo e di verifica e per interagire con soggettinel mondo.
Si orienta nello spazio e nel tempo dando espressione a curiosità e ricerca diosserva ed interpreta ambienti, fatti, fenomeni e produzioni artistiche.
Competenze chiave Discipline coinvolte
enunciati eregistro
Comunicazione nella madrelingua o lingua di istruzione.
Tutte le discipline, conparticolare riferimento a:
………………………...
a livelloessenziale, in
Utilizza lacomunicazione.
Comunicazione nelle lingue straniere.
Tutte le discipline, conparticolare riferimento a:
………………………...
analizzarequantitative escientifico gli
di averecomplesse
Competenza matematica e competenze di base in scienza e tecnologia.
Tutte le discipline, conparticolare riferimento a:
………………………...
analizzare datinecessitano
soggetti diversi
Competenze digitali. Tutte le discipline, conparticolare riferimento a:
………………………...
di senso; Imparare ad imparare.Consapevolezza ed
espressione culturale.
Tutte le discipline, conparticolare riferimento a:
………………………...
Possiede un patrimonio organico di conoscenze e nozioni di base ed è allo stesso tempo capacericercare e di procurarsi velocemente nuove informazioni ed impegnarsi in nuovi apprendimentiin modo autonomo.
Utilizza gli strumenti di conoscenza per comprendere se stesso e gli altri, per riconoscereapprezzare le diverse identità, le tradizioni culturali e religiose, in un’ottica di dialogo e direciproco. Interpreta i sistemi simbolici e culturali della società.
In relazione alle proprie potenzialità e al proprio talento si esprime in ambiti motori, artisticimusicali che gli sono congeniali.
Dimostra originalità e spirito di iniziativa. Si assume le proprie responsabilità, chiede aiuto quandotrova in difficoltà e sa fornire aiuto a chi lo chiede. È disposto ad analizzare se stesso e a misurarsile novità e gli imprevisti.
Ha consapevolezza delle proprie potenzialità e dei propri limiti. Orienta le proprie scelte inconsapevole. Si impegna per portare a compimento il lavoro iniziato da solo o insieme ad altri.
Rispetta le regole condivise, collabora con gli altri per la costruzione del bene comune esprimendoproprie personali opinioni e sensibilità.
Ha cura e rispetto di sé, come presupposto di un sano e corretto stile di vita. Assimila il sensonecessità del rispetto della convivenza civile. Ha attenzione per le funzioni pubbliche allepartecipa nelle diverse forme in cui questo può avvenire: momenti educativi informali e non formali,esposizione pubblica del proprio lavoro, occasioni rituali nelle comunità che frequenta, azionisolidarietà, manifestazioni sportive non agonistiche, volontariato, ecc.
L’alunno/a ha inoltre mostrato significative competenze nello………………………………………………………………………………………………………………………………………………
Sulla base dei livelli raggiunti dall’alunno/a nelle competenze considerate, il Consiglio di Classe propone la prosecuzione dpercorso/i: ..………………………………………………………………Data. ………………. Il Dirigente Scolastico
…………………………………..
capace diapprendimenti anche
Imparare ad imparare. Tutte le discipline, con particolareriferimento a:………………………...
riconoscere edrispetto
Consapevolezza ed espressioneculturale.
Tutte le discipline, con particolareriferimento a:………………………...
artistici e Consapevolezza ed espressioneculturale.
Tutte le discipline, con particolareriferimento a:………………………...
quando simisurarsi con
Spirito di iniziativa eimprenditorialità.Competenze sociali e civiche.
Tutte le discipline, con particolareriferimento a:………………………...
in modo Imparare ad imparare.Competenze sociali e civiche.
Tutte le discipline, con particolareriferimento a:………………………...
esprimendo le Competenze sociali e civiche. Tutte le discipline, con particolareriferimento a:………………………...
senso e laalle quali
formali,azioni di
Competenze sociali e civiche. Tutte le discipline, con particolareriferimento a:………………………...
svolgimento di attività scolastiche e/o extrascolastiche, relativamente……………………………………………………………………………………………………………………………………………….
Sulla base dei livelli raggiunti dall’alunno/a nelle competenze considerate, il Consiglio di Classe propone la prosecuzione degli studi nel/i seguente/i
Data. ………………. Il Dirigente Scolastico …………………………………..