Programma per la Razionalizzazione degli Acquisti nella Pubblica Amministrazione
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23 marzo 2009
Bologna
Maria Antonietta Abbondanza
Programma per la Razionalizzazione degli Acquisti nella Pubblica Amministrazione
Il Mercato Elettronico della P.A. (ex art. 11 DPR 101/02
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Le attivitàLe attività
ConvenzioniMercato
ElettronicoIniziative &
servizi
Risultato di gare tradizionali o gare telematiche
Possibilità di ordinare on line: Negozi Elettronici
Coprono un’ampia gamma di merceologie
Offre beni e servizi alla P.A. forniti da Imprese abilitate
Acquisti a catalogo e/o confronto tra prodotti offerti da diversi fornitori
Gamma diversificata e domanda/offerta frammentate
Supporto a progetti specifici
Servizi per l’e-Procurement, formazione, comunicazione
I servizi e gli strumenti offerti dal Programma assicurano il rispetto dei principi di trasparenza e concorrenza.
Fabbisogni &
indicatori
Prospetto per la compilazione dei fabbisogni
Indicatori di spesa
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Gli strumenti di e-ProcurementGli strumenti di e-Procurement
Acquisti in Convenzione (ex art. 26)
Standardizzati
Alti volumi di spesa
Aggregazione domanda
Stipula di Convenzioni (ex art. 26) e/o risposta a esigenze specifiche:
Beni valutabili su parametri oggettivi
Possibilità di servizio ASP verso altre P.A.
Acquisti sotto soglia
Gamma diversificata
Domanda e offerta frammentate
Multi prodotto e multi fornitore
NegoziElettronici
NegoziElettronici
Mercato Elettronico
Mercato Elettronico
GareTelematiche
GareTelematiche
www.acquistinretepa.it
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L’evoluzione dello scenario normativo di riferimento (1/3)L’evoluzione dello scenario normativo di riferimento (1/3)
Legge Finanziaria 2000
L. 488/99
•L’art 26 definisce gli ambiti del Programma per la Razionalizzazione degli Acquisti per beni e servizi.
•Il MEF stipula, a seguito di una gara, Convenzioni quadro a cui le P.A. centrali e periferiche dello Stato hanno l’obbligo di aderire mentre tutte le altre P.A. hanno la facoltà di aderirvi ovvero l’obbligo di utlizzarne i parametri di qualità e prezzo per l’acquisto di beni comparabili.
•Il MEF conferisce alla Consip S.p.A l’incarico di stipulare Convenzioni e Contratti quadro per l’acquisto di beni e servizi per conto delle Amministrazioni dello Stato (D.M. 24/2/2000)
Legge Finanziaria 2001
L. 388/00
•Si amplia l’ambito di intervento del Programma di Razionalizzazione degli Acquisti.
•Viene attribuito al MEF il compito di promuovere aggregazioni di enti elaborando strategie comuni di acquisto e l’eventuale stipula di Convenzioni valide su parte del territorio nazionale (art.59 co. 2).
Legge Finanziaria 2002
L. 448/01
•L’art. 24 ribadisce l’obbligo per gli enti locali di utilizzare i parametri prezzo-qualità delle Convenzioni per gli acquisti autonomi di beni comparabili.
•L’art. 32 prevede l’obbligo per gli enti pubblici e privati interamente partecipati dallo Stato di aderire al sistema delle Convenzioni.
Legge Finanziaria 2003
L. 289/02
L’art. 24 stabilisce che:
• le P.A. hanno l’obbligo, per l’acquisto di beni e servizi caratterizzati da alta qualità dei servizi e bassa intensità di lavoro, di utilizzare le Convenzioni Consip.
• i contratti stipulati in violazione di tale obbligo sono nulli e la stipula degli stessi è causa di responsabilità amministrativa.
• le P.A., esclusi gli uffici centrali di quelle statali, possono non utilizzare le Convenzioni Consip qualora il valore dei contratti sia uguale o inferiore a quello delle Convenzioni.
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L’evoluzione dello scenario normativo di riferimento (2/3)L’evoluzione dello scenario normativo di riferimento (2/3)
Legge Finanziaria 2004
L. 350/03
•La L. 350/03 abroga il riferimento ai servizi caratterizzati da alta qualità dei servizi e bassa intensità di lavoro, introducendo il concetto di servizi a rilevanza nazionale e la possibilità per Consip di fornire, attraverso articolazioni territoriali, supporto e consulenza per le esigenze di approvvigionamento di beni e servizi da parte di enti locali assicurandola partecipazione anche alle pmi locali nel rispetto dei principi di concorrenza.
•Il D.L. 168/04, convertito in L. 191/04, elimina il riferimento ai servizi a rilevanza nazionale e stabilisce che le PA possono ricorrere alle Convenzioni Consip, ovvero ne utilizzano i parametri di prezzo-qualità, come limiti massimi, per l’acquisto di beni e servizi comparabili con quelli oggetto di convenzionamento.
•Il DPCM 11 nov 2004, n325 conferma la centralità dei principi di concorrenza, trasparenza e pubblicità delle iniziative e prevede che la Consip predisponga appositi formulari per rilevare i fabbisogni qualitativi e quantitativi della P.A.
Legge Finanziaria 2006
L. 266/05
•comma 22: se nel II bimestre 2006 l’andamento della spesa per beni e servizi è tale da pregiudicare il patto di stabilità, le P.A., ad eccezione delle Regioni, Province Autonome, EE.LL. e Enti del SSN, hanno l’obbligo di aderire alle Convenzioni Consip o di acquistare con una riduzione del 20% rispetto ai parametri delle convenzioni Consip.
•comma 158: le aggregazioni di EE.LL. (promosse anche ai sensi dell’art. 59 finanziaria 2001) assumono le funzioni di centrali di committenza operando valutazioni in ordine alla utilizzabilità delle Convenzioni o degli acquisti effettuati ai fini del rispetto dei parametri di qualità-prezzo di cui all’art.26 L.488/1999.
•comma 160: per l’armonizzazione dei sistemi, gli EELL e decentrati di spesa possono avvalersi della consulenza e del supporto della CONSIP S.p.A., anche nelle sue articolazioni territoriali.
Legge Finanziaria 2007
L. 296/06
•comma 449. Sono individuati dal MEF entro il mese di gennaio di ogni anno le tipologie di beni e servizi per le quali tutte le amministrazioni statali centrali e periferiche sono tenute ad approvvigionarsi utilizzando le convenzioni quadro.
•comma 450. Dal 1° luglio 2007, le Amministrazioni statali centrali e periferiche, per gli acquisti di beni e servizi al di sotto della soglia di rilievo comunitario, sono tenute a far ricorso al Mercato Elettronico della P.A..
•comma 452. Le transazioni compiute dalle amministrazioni statali centrali e periferiche avvengono - per le Convenzioni che hanno attivo il negozio elettronico - attraverso la rete telematica
•Commi 455 e 456. Le Regioni possono costituire centrali di acquisto anche unitamente ad altre Regioni, che operano quali centrali di committenza: dette centrali possono stipulare, per gli ambiti territoriali di propria competenza, le convenzioni di cui all'articolo 26 comma 1, L.488/1999.
•comma 457. Le centrali regionali e la Consip Spa costituiscono un sistema a rete, perseguendo l’armonizzazione dei piani di razionalizzazione della spesa.
•comma 458. E’ abrogato l’art.59 della legge 23 dicembre 2000, n.388 che promuoveva aggregazioni di enti decentrati di spesa per l'elaborazione di strategie comuni di acquisto e la stipula di convenzioni valide su parte del territorio nazionale
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L’evoluzione dello scenario normativo di riferimento (3/3)L’evoluzione dello scenario normativo di riferimento (3/3)
Legge Finanziaria 2008
•Comma 569: Le Amministrazioni statali centrali e periferiche, ad esclusione degli istituti scolastici e delle istituzioni educative ed universitarie, inviano entro il 28 febbraio per l’anno 2008 ed entro il 31 dicembre per gli anni successivi, al MEF un prospetto contenente i dati relativi alla previsione annuale dei propri fabbisogni di beni e servizi
•Comma 570: Consip per conto del MEF individua sulla base delle informazioni fornite e dei dati degli acquisti delle Amministrazioni, tramite il Sistema di contabilità gestionale, indicatori di spesa sostenibile per il soddisfacimento dei fabbisogni collegati funzionalmente alle attività da svolgere
•Comma 571: Gli indicatori di spesa devono essere messi a disposizione delle Amministrazioni anche attraverso la pubblicazione sul portale Acquisti in rete.
•Comma 572: In relazione ai parametri di prezzo-qualità di cui al comma 3 dell’articolo 26 L.488/1999, il MEF, attraverso Consip, entro il 1 aprile 2008, predispone e mette a disposizione delle amministrazioni pubbliche gli strumenti di supporto per la valutazione della comparabilità del bene e del servizio e per l’utilizzo dei detti parametri, anche con indicazione di una misura minima e massima degli stessi.
•Comma 573: i soggetti aggiudicatori di cui all’articolo 3 comma 25, del codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture, possono ricorrere per l’acquisto di beni e servizi alle Convenzioni stipulate da Consip
•Comma 574: Sulla base dei prospetti contenenti i dati di previsione annuale dei fabbisogni di beni e servizi, il MEF individua entro il mese di marzo di ogni anno, il grado di standardizzazione dei beni e dei servizi ed il livello di aggregazione della relativa domanda, nonché le tipologie di beni e servizi non oggetto di Convenzioni stipulate da Consip per le quali le Amministrazioni statali centrali e periferiche, ad esclusione degli istituti educativi e delle istituzioni universitarie, sono tenute a ricorrere alla Consip, in qualità di stazione appaltante ai fini dell’espletamento dell’appalto e dell’accordo quadro, anche con l’utilizzo dei sistemi telematici.
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Focus: D.P.R. n.101 del 4 aprile 2002Focus: D.P.R. n.101 del 4 aprile 2002
Il D.P.R. 101/2002 disciplina lo svolgimento di procedure telematiche di acquisto che consentono alle amministrazioni di effettuare approvvigionamenti di beni e servizi attraverso sistemi automatizzati di scelta del contraente:
– gare telematiche (che possono essere adottate anche ai fini della stipula
delle convenzioni di cui all'articolo 26 L.488/1999)– mercato elettronico (sotto soglia)
Il D.P.R. n. 101/2002 si applica fino all’entrata in vigore del regolamento di attuazione del Codice dei contratti (che disciplinerà il ricorso a procedure di gara interamente gestite con sistemi telematici), nei limiti di compatibilità con il Codice.
I modelli tradizionali rimangono in vigore per i casi in cui i nuovi processi non siano convenientemente applicabili.
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Focus: Legge Finanziaria 2008 Focus: Legge Finanziaria 2008
La Finanziaria 2008 rafforza il ruolo di Consip e ne amplia il campo d’intervento. In particolare si individuano le seguenti aree di impatto:
•Rilevazione dei fabbisogni delle Pubbliche Amministrazione Centrali (PAC) per una corretta programmazione e dimensionamento delle iniziative del Programma.
•Definizione di indicatori di spesa sostenibile per il soddisfacimento dei fabbisogni.
•Facoltà di adesione alle Convenzioni da parte degli Organismi di diritto pubblico.
•Espletamento da parte di Consip di appalti e accordi quadro per esigenze di spesa specifica di beni e servizi non oggetto di convenzioni di amministrazioni statali centrali e periferiche.
•Realizzazione di strumenti di benchmark per la comparabilità dei beni e servizi in Convenzione.
Sintesi
Consip mette a disposizione delle Amministrazioni un prospetto, da compilare on line sul sito www.acquistinretepa.it, relativo alla previsione annuale dei fabbisogni di beni e servizi per ogni centro di costo.
Consip renderà disponibili sul sito www.acquistinretepa.it indicatori di spesa sostenibile con l’obiettivo di offrire strumenti di supporto utili per il miglioramento dell’efficienza nell’attività di programmazione degli acquisti di beni e servizi.
La nuova normativa amplia l’ambito dei soggetti che possono acquistare attraverso le Convenzioni stipulate da Consip, attribuendo la facoltà di adesione agli organismi di diritto pubblico.
Consip: stazione appaltante ai fini dell’espletamento di appalti e accordi quadro, anche con l’utilizzo dei sistemi telematici.
Consip mette a disposizione strumenti che consentono il confronto dei prezzi dei beni o servizi di interesse con quanto previsto nell’ambito del sistema delle Convenzioni.
Punti chiave
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Focus: Decreto Ministeriale 23 Gennaio 2008Focus: Decreto Ministeriale 23 Gennaio 2008
Sono state individuate, con decreto del MEF 23 gennaio 2008, le tipologie di beni e servizi per le quali, ai sensi dell'art. 1 comma 449 legge 27 dicembre 2006, n. 296, tutte le amministrazioni centrali e periferiche dello Stato (ad esclusione degli istituti e scuole di ogni ordine e grado, delle istituzioni educative e delle istituzioni universitarie) sono tenute ad approvvigionarsi utilizzando le Convenzioni quadro stipulate ai sensi dell’art. 26 L.488/1999.
Di seguito le tipologie di beni e servizi identificate:
Arredi per ufficio Carburanti da autotrazione (specificamente: carburanti in rete ed extrarete, buoni
carburante e fuel card); Combustibili da riscaldamento (specificamente: Gasolio e Biodiesel); Energia Elettrica; Macchine per ufficio nonché prodotti hardware e software (specificamente:
Fotocopiatrici, in acquisto e noleggio, Personal Computer, desktop e portatili, Server Entry e Midrange, Software Microsoft e Stampanti);
Noleggio autoveicoli; Servizio di buoni pasto; Servizi di telefonia fissa; Servizi di telefonia mobile. Apparati di Telefonia e Trasmissione Dati (specificamente reti locali e centrali
telefoniche) Servizio di gestione integrata della sicurezza sui luoghi di lavoro
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Il Codice degli appalti – Scenario Il Codice degli appalti – Scenario normativonormativo Il Codice (D.Lgs. 12/04/2006 n. 163) è entrato in vigore il 1° luglio 2006 e si
applica ai bandi pubblicati successivamente alla detta data o alle procedure e ai contratti in cui al 1 luglio non siano ancora stati inviati gli inviti a presentare le offerte.
L’entrata in vigore di alcuni istituti è stata rinviata dapprima al 1/2/2007 (L.228/2006, di conversione del D.L.173/2006) e successivamente al 1/8/2007 (D.Lgs.6/2007):
- centrali di committenza;
- dialogo competitivo;
- accordi quadro.
E’ prevista l’emanazione del regolamento di attuazione del Codice (per disciplina di dettaglio), la cui entrata in vigore avverrà decorsi 180 giorni dalla pubblicazione.
Il Codice si ispira ai principi di: riorganizzazione e unificazione della normativa modernizzazione: utilizzo strumenti telematici flessibilità dell’azione amministrativa semplificazione delle procedure di affidamento
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Il Mercato elettronico della P.A.: DPR 101/2002 Cos’è Come funziona Descrizione Macro funzionalità lato PO Descrizione Macro funzionalità lato fornitore L’ordine diretto d’Acquisto (OdA) La Richiesta d’Offerta (RdO) I requisiti per la registrazione I vantaggi La complementarietà tra Convenzioni e MePA L’interazione tra Consip e le Imprese La Firma digitale Le iniziative 2008 Principali risultati del Programma Le linee di sviluppo nel medio breve periodo
Il Mercato Elettronico della P.A.Il Mercato Elettronico della P.A.
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• Il D.P.R. n. 101 del 4 aprile 2002 ha introdotto la disciplina per lo svolgimento delle procedure telematiche di acquisto
MePA - Il DPR 101/2002MePA - Il DPR 101/2002
Le P.A. possono utilizzare in via alternativa o come supporto ai tradizionali sistemi di scelta del contraente:
Gare Telematiche, per attuare la gestione on-line dell’intero processo di gara, per acquisti sia sopra che sotto la soglia di rilievo comunitario
Mercato Elettronico (Marketplace), soltanto per acquisti sotto soglia
Il DPR n. 101/2002, art. 11, comma 5, assegna al Ministero dell’Economia e delle Finanze ed al Dipartimento per l’Innovazione e le Tecnologie della Presidenza del Consiglio dei Ministri il compito di predisporre, anche attraverso proprie concessionarie, un Mercato Elettronico cui tutte le P.A. possano accedere
Il MEF ha dato incarico alla Consip S.PA di realizzare il Mercato Elettronico Sperimentale della P.A.
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Il Mercato Elettronico della P.A., utilizzabile solo per acquisti di importo inferiore alla soglia comunitaria, è un mercato digitale all’interno del quale i fornitori abilitati offrono i propri beni e servizi alle Pubbliche Amministrazioni che effettuano acquisti mediante “ordini diretti a catalogo” o tramite “richieste di offerta”.
•I Fornitori: aziende private che intendano proporre i propri articoli e divenire in questo modo potenziali fornitori della Pubblica Amministrazione
Marketplace
Gli attori del Mercato Elettronico
MEF/Consip
•Qualifica i fornitori Gestisce i Cataloghi
•Fornisce assistenza tecnica e formazione alla Pubblica Amministrazione e alle impreseImprese Pubblica Amministrazione
•Unico soggetto acquirente: Amministrazioni Centrali, Sanità, Enti Locali, Università e Istituti di Ricerca, ecc…
Il Mercato Elettronico della P.A. rappresenta uno strumento ad alta potenzialità per le Amministrazioni e le Imprese.
MePA - Cos’è MePA - Cos’è
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Il Mercato Elettronico della P.A. - Come funziona Il Mercato Elettronico della P.A. - Come funziona
•Qualifica fornitori•Gestione catalogo•Gestione doc.le•Reporting
• Pubblicano ed aggiornano il catalogo
• Ricevono OdA• Rispondono alle
RdO
Fornitori abilitati
• Ricercano prodotti
• Confrontano offerte
• Effettuano RdO e OdA
MEF/Consip
Mercato Elettronico della P.A.
PO registrati
• Emette il Bando di abilitazione
• Abilita i fornitori
• Registra i PO
Il DPR 101 del 2002 ha introdotto il Mercato Elettronico della P.A. quale nuovo strumento d’acquisto, utilizzabile da tutte le P.A., per approvvigionamenti di importo inferiore alla soglia comunitaria.
Il Mercato Elettronico della P.A è un Marketplace di tipo selettivo, cioè accessibile solo ad utenti (Amministrazioni e Fornitori) abilitati, B2G (Business to Government) su cui è possibile effettuare acquisti diretti da catalogo (OdA) e richieste di offerta (RdO).
Bando diabilitazione
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I beni scelti, anche attraverso delle richieste di offerta, possono essere inseriti nel “carrello virtuale” e acquistati mediante l’emissione di ordini on-line
Effettuare Ordini di Acquisto
Inviare a fornitori selezionati tra quelli abilitati richieste di offerta per l’acquisto di prodotti presenti nel catalogo e valutare le relative offerte con il supporto del sistema
Emettere Richieste di Offerta
Il sistema consente di paragonare le diverse offerte individuate nel catalogo, in base alle caratteristiche qualitative e commerciali, per procedere alla scelta
Confrontare Offerte
Utilizzando un motore di ricerca, è possibile individuare i prodotti rispondenti alle proprie esigenze, nell’ambito del catalogo costituito dalle offerte dei diversi fornitori abilitati
Ricercare Prodotti
DescrizioneAttività
Descrizione macro-funzionalità - lato PODescrizione macro-funzionalità - lato PO
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Descrizione macro-funzionalità - lato fornitoreDescrizione macro-funzionalità - lato fornitore
Nell’ambito delle categorie merceologiche e delle relative specifiche previste dai bandi di abilitazione i fornitori possono pubblicare ed aggiornare sul Mercato Elettronico, previa verifica da parte di Consip, il proprio “catalogo”
Presentare Aggiornare catalogo
Gli ordini di acquisto emessi on-line dai Punti Ordinanti vengono “recapitati” al fornitore in tempo reale dal sistema
Ricevere Ordini di Acquisto
I fornitori invitati a presentare offerta dai PO possono rispondere predisponendo ed inviando la propria offerta on-line
Rispondere a richieste di offerta
DescrizioneAttività
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Ordini di Acquisto diretto (OdA)I beni presenti in catalogo costituiscono offerte irrevocabili di vendita da parte dei fornitori e possono essere acquistati mediante emissione on-line di OdA.
Ricerca ProdottiRicerca Prodotti Consultando il catalogo costituito dalle offerte dei diversi fornitori
Confronto ProdottiConfronto Prodotti Selezionandoli nel catalogo in base alle loro caratteristiche
Emissione OrdiniEmissione Ordini Riempiendo un “carrello virtuale” ed inviando l’ordine
Il responsabile degli acquisti dell’Amministrazione esegue un acquisto diretto attraverso l’utilizzo del catalogo elettronico.
Ordini di Acquisto diretto (OdA)
Richieste di
Offerta (RdO)
MePA – Ordine diretto d’acquisto – Principali funzioniMePA – Ordine diretto d’acquisto – Principali funzioni
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1COMPOSIZIONE
CARRELLO
2VERIFICHE
3COMPILAZIONE
MODULO D’ORDINE
4FIRMA
DIGITALE E INVIO
5RICEZIONE NOTIFICA
DELL’ORDINE
6VERIFICA
CONTENUTI DELL’ORDINE
7EVASIONE
DELL’ORDINE
Il PO compone il carrello selezionando gli articoli di interesse e specificandone le quantità richieste
- Copertura area geografica?
- Rispetto dell’importo minimo per luogo di consegna?
- Rispetto del lotto minimo ordinabile?
Il PO inserisce on-line:
-informaz. generali
-dati di spedizione
-dati di fatturazione
Il PO scarica il modulo, appone la firma digitale e carica di nuovo il file a sistema
Il sistema invia in automatico al fornitore una notifica sul sistema e per posta elettronica
Il fornitore verifica i contenuti dell’ordine, il rispetto dell’importo minimo per luogo di consegna e del lotto minimo ordinabile.
Il fornitore evade l’ordine(o, ad esito negativo della verifica, ne invia)
MePA – Come emettere un Ordine d’acquistoMePA – Come emettere un Ordine d’acquisto
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AggiudicazioneOfferta
AggiudicazioneOfferta
Selezionando quella più conveniente per la propria Amministrazione
Richieste di Offerta (RdO) È possibile inviare richieste di offerta, a fornitori selezionati tra quelli abilitati, per prodotti con caratteristiche particolari o per condizioni di fornitura diverse da quelle standard.
Emissione Richieste d’offerta
Emissione Richieste d’offerta
Inviando a fornitori selezionati, tra quelli abilitati, RdO per i prodotti presenti nel catalogo
Confronto OfferteConfronto OfferteValutando, con il supporto del sistema, quelle ricevute entro i termini prefissati
Il responsabile degli acquisti dell’Amministrazione ha la possibilità di emettere Richieste d’Offerta per i prodotti a catalogo.
Ordini di Acquisto diretto (OdA)
Richieste di
Offerta (RdO)
MePA – Richiesta di Offerta – Principali Funzioni MePA – Richiesta di Offerta – Principali Funzioni
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MePA – Richiesta di Offerta – Come creare una RDOMePA – Richiesta di Offerta – Come creare una RDO
8VALUTAZIONE
PROPOSTE PERVENUTE
9AGGIUDICA-
ZIONE
Alla data chiusura il PO visualizza le offerte pervenute: il sistema elabora in automatico una graduatoria non vincolante, sulla base dei criteri economici
Alla data aggiudicazione il PO può accettare l’offerta più vantaggiosa, firmando digitalmente l’accettazione
1COMPOSIZIONE
CARRELLO
2CREAZIONE RdO
3DEFINIZIONE
CICLO DI VITA RdO
4LISTA
FORNITORI da INVITARE
Il PO compone il carrello selezionando gli articoli di interesse e digita il comando di creazione RdO
Il PO inserisce:- oggetto RdO- dati di
spedizione e fatturazione
- note/allegati- caratteristiche
degli articoli richieste
Il PO specifica:
- data apertura
- data anteprima
- data chiusura
- data accettazione
- data ultima di consegna
Il sistema propone in automatico una lista di fornitori, che il PO può modificare e integrare
5INVIO
RICHIESTA
Il PO inserisce il proprio codice PIN e procede all’invio della richiesta ai fornitori selezionati
6RICEZIONE
NOTIFICA DELLA RdO
7INVIO
PROPOSTE D’OFFERTA
Il sistema invia in automatico ai fornitori una notifica per posta elettronica della RdO
A partire dalla data apertura i fornitori interessati inviano proposte firmate digitalmente
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Per poter accedere al Mercato Elettronico, i Punti Ordinanti devono essere dotati di alcuni strumenti.
Requisiti tecnologici Descrizione
Hardware PC dotato di una porta USB o seriale e attacco PS/2 cui collegare il lettore di Smart Card per la firma digitale.
Lettore CD-rom.
Kit di firma digitale Smart Card, Lettore di Smart Card e Software di firma.Deve essere intestata al soggetto che può impegnare l’Amministrazione di appartenenza per acquisti di beni e servizi sotto la soglia di rilievo comunitario.
Software (Sistema operativo e Browser)
Sistema Operativo: Windows 98, ME, NT SP6, 2000 SP3 32 Mb Ram, Windows NT/2000/XP 64 Mb Ram.
Browser:Netscape 4.7 e successivi, 128 bit; Microsoft Explorer 5.0 e successivi, 128 bit
Connessione Internet
Non è richiesta una connessione con prestazioni particolari per l’accesso alla piattaforma.
MePA – I requisiti per la registrazioneMePA – I requisiti per la registrazione
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Il Mercato Elettronico della P.A. favorisce l’apertura e la trasparenza del mercato.
Le ImpreseLe Imprese
• Ottimizzazione dei costi di intermediazione commerciale
• Possibilità di utilizzo di un nuovo canale di vendita, complementare a quelli già attivati
• Opportunità di accedere al mercato della P.A. anche solo su base provinciale
• Recupero di competitività, in particolar modo nei mercati locali
• Maggiore visibilità dei propri prodotti
La Pubblica AmministrazioneLa Pubblica Amministrazione
• Riduzione di costi e tempi di acquisto
• Accessibilità a una base potenzialmente maggiore di fornitori abilitati (che rispondono a standard comprovati di efficienza e affidabilità)
• Facilità di confronto dei prodotti e trasparenza informativa
• Possibilità di tracciare gli acquisti e quindi di controllare la spesa, eliminando ogni supporto cartaceo
• Negoziazione diretta con i fornitori di tempi, prezzi e condizioni
Il Mercato Elettronico della P.A. – i vantaggiIl Mercato Elettronico della P.A. – i vantaggi
I principali vantaggi per…
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Il Mercato Elettronico è un canale di acquisto diverso e complementare rispetto alle Convenzioni ex art. 26. L’utilizzo combinato di entrambi gli strumenti, offre alle PA l’opportunità di scegliere lo strumento ottimale.
La complementarietà tra i due strumenti garantisce una copertura ottimale delle esigenze di acquisto delle P.A.
ConvenzioniMercato
Elettronico
La complementarietà tra Convenzioni e MePALa complementarietà tra Convenzioni e MePA
• Aggregazione domanda• Standardizzazione offerta• Acquisti sopra e sotto soglia• Condizioni di fornitura predefinite• Unico aggiudicatario per l’intero
territorio nazionale, per una determinata area geografica o merceologica (lotto)
• Fornitori di dimensioni medio-grandi, in grado di soddisfare una domanda per volumi rilevanti
• Risparmi derivanti dall’aggregazione della domanda
• Soddisfacimento domanda specifica
• Apertura mercati locali e PMI locali
• Acquisti sotto soglia• Personalizzazione condizioni di
fornitura• Presenza di fornitori diversi per gli
stessi beni con possibilità di acquisto sulla base delle puntuali esigenze delle P.A.
• accesso anche ai piccoli fornitori, che possono sfruttare il vantaggio competitivo della vicinanza geografica alle P.A. locali
• Risparmi derivanti dal confronto delle offerte di più fornitori in maniera agevole e veloce
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Certificatore Accreditato
Mittente (autore documento)
Destinatario
3) “B” decifra la firma e verifica l’identità di “A” e la validità del certificato
1) il C.A. accerta l’identità di “A”
2) “A” invia documenti con firma digitale a “B”
MePA - La firma digitaleMePA - La firma digitale
È l'equivalente elettronico di una tradizionale firma apposta su carta, assumendone lo stesso valore legale (D.Lgs. 10/2002)
Consente di manifestare l’autenticità e l’integrità del documento
I sistemi evoluti di firma digitale si basano su chiavi asimmetriche a coppia, con una chiave privata in possesso del firmatario e una chiave pubblica che serve per leggere il documento
I certificati di firma digitale sono rilasciati e gestiti da Enti certificatori abilitati dal CNIPA
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Il Punto Ordinante per apporre la propria firma digitale su un documento d’ordine da inviare, attraverso il mercato elettronico, al fornitore
Apposizione della firmaApposizione della firma
Il PO scarica il documento d’ordine
dal Mercato elettronico…
*******************************************************
…avvia il Software per la firma:
il Software richiede di selezionare ilfile da firmare (ad es. Ordine.pdf) e di inserire
il codice PIN
…completata l’operazione, il PO invia, attraverso il sistema, il
documento firmato (Ordine.pdf.p7m)
Il file firmato (formato “.p7m”) è composto dal documento originario, dalla firma digitale e dal certificatocertificato contenente la chiave pubblica del sottoscrittore
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Le categorie merceologiche sul MEPA: le offerte Le categorie merceologiche sul MEPA: le offerte commercialicommerciali
Arredi e complementi di arredo: 34.000
Prodotti e accessori
informatici: 85.800
Cancelleria: 270.000
Area Specifica Sanità: 2600
Dispositivi di protezione
individuale: 6.300
Manutenzione Impianti
Elettrici: 2.300Formazione:
4.900
Manutenzione Impianti
Elevatori: 1.000
Erogazione gas e servizi
connessi:
39
Materiale Elettrico:
9.700
Materiale Igienico
Sanitario: 17.600
Prodotti per l’ufficio:
50.600
ManutenzioneTermoidraulici:
3.600Telefonia:
6.500
Servizi di Igiene Ambientale:
34.100 Segnaletica:
11.100
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2004 2005 2006 2007 2008 Note
Iniziative merceologiche
17 19 18 16 17Focus sulle categorie merceologiche chiave
PO ATTIVI 540 1.100 1.255 2.748 4.288 PO registrati a dicembre 2008 : 8.237
N. Cataloghiabilitati
324 771 1.146 1.809 3.692
Imprese on line a dic 2008: 2.088Circa il 90% è rappresentato da micro e piccole imprese. La categoria “micro” (< 7 dipendenti) è la più numerosa, pari al 64% del totale
Articoli on line 113.207 190.484 226.748 332.465 539.72585% circa degli articoli appartiene alla macro categoria ICT/Office supply.
Transazioni 3.143
9.677 11.468 28.173 63.245 80% su OdA 20% su RdO(% calcolata su 2008)
Volume cumulato: 12.820
Volume cumulato:24.290
Volume cumulato:52.463
Volume cumulato:152.852
Transato8,3 mio
€
29,8 mio €mio € 38,2
mio €83,6 mio €172,2 35% su OdA 65% su RdO(% calcolata su 2008) Valore medio mobile OdA: 1.200 € Valore medio mobile RdO: 9.100 € Valore medio mobile transazione:
2.700 €(per valore medio mobile si intende il
valore relativo ai 12 mesi precedenti il mese in questione)
Valore cumulato: 38,1 mio €
Valore cumulato: mio € 76,3
Valore cumulato: mio €159,9
Valore cumulato: mio €323,8
Principali risultati del MEPAPrincipali risultati del MEPA
28
2.926 6.23811.899 13.903
18.73323.656
30.67235.433
42.60251.209
63.245
28.691
0
20.000
40.000
60.000
80.000
Tra
nsaz
ioni
n
°
.
n°
2006
2007
2008
2006 779 1647 2812 3492 4559 5483 6342 6707 7596 8860 10046 11468
2007 766 1757 3035 3910 5271 6445 8119 8744 11069 14842 20289 28173
2008 2926 6238 11899 13903 18733 23656 28691 30672 35433 42602 51209 63245
Gennaio Febbraio Marzo Aprile Maggio Giugno Luglio Agosto Settembre Ottobre Novembre Dicembre
Il volume d’affari: Transazioni (valore e numero )Il volume d’affari: Transazioni (valore e numero )
+ 125%
9,419,6
30,438,9
50,4
63,4
78,7 83,4
109,2
130,7
172,2
93,4
0
15
30
45
60
75
90
105
120
135
150
165
180T
ransato
(m
lioni €)
.
2006
2007
2008
2006 2,9 5,1 7,9 9,7 12,5 15,4 18,0 18,9 21,2 24,7 29,3 38,0
2007 2,8 5,8 9,3 11,6 15,2 18,9 23,9 25,1 29,9 39,3 50,8 83,6
2008 9,4 19,6 30,4 38,9 50,4 63,4 78,7 83,4 93,4 109,2 130,7 172,2
Gennaio Febbraio Marzo Aprile Maggio Giugno Luglio Agosto Settembre Ottobre Novembre Dicembre
+ 106%
29
valore totale % totale valore 2008 %
AINFO203 - hardware e software 115.485 34,8% 49.706 28,9%
OFFICE103 - prodotti e accessori per ufficio 52.770 15,9% 23.148 13,4%PERITELEFONIA104 -sistemi e apparati di telecomunicazione
3.430 1,0% 2.261 1,3%
AEC104 - arredi e complementi di arredo 26.214 7,9% 15.859 9,2%
78.675 23,7% 46.438 27,0%
12.208 3,7% 8.671 5,0%70 0,0% 24 0,0%
826 0,2% 377 0,2%2.460 0,7% 1.543 0,9%5.775 1,7% 2.994 1,7%
841 0,3% 299 0,2%1.574 0,5% 843 0,5%1.604 0,5% 797 0,5%1.845 0,6% 1.114 0,6%
695 0,2% 268 0,2%26.381 7,9% 16.709 9,7%
TERMOIDRAULICI - serv.conduzione e manutenzione imp. termoidraulici e condizionamento
1.214 0,4% 1.214 0,7%
Totale 332.067 172.265
SIA104 - servizi di Igiene ambientaleGASNAT104 - gas naturale
ELETTRICI105 - servizi manutenzione impianti elettrici
FORMAZIONE104 - servizi di formazioneELEVATORI105 -manutenzione imp. elevatori
SEGNALETICA104 -Segnaletica da interni ed esterni
Valore transato per Bando
DMCH104 - dispositivi medico chirurgici
DPIND107 - dispositivi di protezione individualeMATEL103 - materiale elettrico
PAL103 - piccole attrezzature da laboratorio
CANCELLERIA104 - cancelleria
MIS104 - materiale igienico sanitario
Il Mercato Elettronico della PA – il valore del transatoIl Mercato Elettronico della PA – il valore del transato
30
Rapporto tra acquisti e vendite nelle regioniRapporto tra acquisti e vendite nelle regioni
Nel computo vendite dei fornitori non sono conteggiati circa 3,5 milioni di euro fatturati da aziende estere
Dati 2008Dati 2008
31
Le linee di sviluppo nel breve-medio periodo.Le linee di sviluppo nel breve-medio periodo.
Organizzazione: Potenziamento del Customer Care Semplificazione Abilitazione delle imprese/gestione catalogo Tecnologia; Miglioramento usabilità e funzionalità del sistema
Consolidamento/ ottimizzazione del sistema Consolidamento/ ottimizzazione del sistema
Sviluppo di un modello collaborativo con Amministrazioni e Imprese, coinvolgendo le aggregazioni di Pubbliche Amministrazioni e le Associazione imprenditoriali (Sportelli In Rete) per la diffusione dei nuovi strumenti di e-procurement presso PA e Imprese
Sperimentazione della interoperabilità con le iniziative di e-procurement pubblico in via di progettazione e realizzazione in ambito locale dalle Pubbliche Amministrazioni.
Integrazione del sistema di e-procurement centrale con i sistemi gestionali utilizzati dalle Amministrazioni.
“Armonizzazione” del sistema con i nuovi strumenti previsti dalla Direttiva UE sugli appalti
Evoluzione nel medio periodoEvoluzione nel medio periodo
Piena attivazione dei bandi di più recente pubblicazione Ampliamento della copertura geografica Arricchimento categorie già attive
Miglioramento dell’offerta Miglioramento dell’offerta
32
Riferimenti utiliRiferimenti utili
Per avere informazioni su:
• il Programma per la Razionalizzazione degli Acquisti nella P.A.
• le Convenzioni • il Mercato Elettronico della P.A.• le modalità di registrazione• altro….
Scrivi all’indirizzo [email protected]
Oppure Chiama
(lun-ven 8.00-18.00, sabato 8.00-13.00)
Per richiedere chiarimenti o ulteriori informazioni relative al Programma Acquisti in rete della PA
Visita il Portale
Per il supporto “Iniziativa LIM”:
• Dott.ssa Maria Antonietta Abbondanza (responsabile Consip del Progetto)
• Dott.ssa Federica Ricci (Responsabile Consip attività di supporto alle Scuole “PO” dell’Emilia Romagna)
Abbondanza: tel. 06/85449615E-mail: [email protected]
Ricci: tel. 06/85449868E-mail: [email protected]
www.acquistinretepa.it