Programma di mandato Monte San Pietro siamo Noi 2014-2019
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Transcript of Programma di mandato Monte San Pietro siamo Noi 2014-2019
ELEZIONI AMMINISTRATIVE DEL 25 MAGGIO 2014
MONTE SAN PIETRO VOLTA PAGINA
PROGRAMMA DI MANDATO PER MONTE SAN PIETRO DEL CANDIDATO SINDACO
MIRKO TAMARRI
MANDATO AMMINISTRATIVO 2014-2019
LISTA CIVICA
MONTE SAN PIETRO SIAMO NOI
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INTRODUZIONE E PREMESSA 6
PROGRAMMA 10
ATTIVITÁ PRODUTTIVE E COMMERCIO 11 • CROWDFOUNDING 12 • PROCACCIATORE DI FONDI REGIONALI ED EUROPEI 12 • SERVICE INFORMATIVO 13 • CREAZIONE “MARCHIO MSP EXCELLENCE” 13 • SOCIAL CARD 14
CULTURA, ISTRUZIONE E POLITICHE SOCIALI 15 AREA CULTURA 15 • FESTIVAL CULTURALI E DELLE REALTÀ INDIPENDENTI 17 • BANDO PUBBLICO DI CARATTERE ARTISTICO PER LA RIQUALIFICAZIONE DI PIAZZA BONAZZI 18 AREA ISTRUZIONE E POLITICHE SOCIALI 18 • NAVETTA TRASPORTO ANZIANI 19 • MEDICI DI BASE – “PRIMO STUDIO” PER OGNI FRAZIONE CON PIÙ DI 2000 ABITANTI 19 • ISTITUZIONE DI “NIDI FAMIGLIA” 19 • LINEA ADSL E HOTSPOTS COMUNALI 20 • IMPEGNO SOCIALE 20
ATTIVITÁ SPORTIVE E MANIFESTAZIONI 21 AREA ATTIVITÀ SPORTIVE 21 AREA MANIFESTAZIONI 25 • SAGRA DEL VINO 25 • MERCATINO DELLE ERBE, DELLE COSE ANTICHE E DELL'ARTIGIANATO 27 • SAGRA DELLA CALDARROSTA – MONTE SAN PIETRO CITTÀ DELLA CASTAGNA 28 • FIERA DI CALDERINO 28 • MERCATINO DI NATALE 28 • MERCATO DI CALDERINO 29 • EVENTI PER DIVERSAMENTE ABILI 30 RINGRAZIAMENTI 31
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INTRODUZIONE e PREMESSA
È cominciato tutto una mattina: quattro chiacchiere fra amici, una semplice idea e poi il
progetto. Perché una nuova lista civica a Monte San Pietro? Perché è un sentimento di
appartenenza quello che ci stringe attorno al nostro comune, qualcosa che condividiamo
da anni, essendo nati e cresciuti in questo luogo, circondati da altri cittadini che
come noi vivono l’anima intima della provincia.
Il confronto fra cittadini ci ha fatto realizzare come il nostro territorio sia diventato
unicamente un insieme di bellezze naturali, che i nostri calanchi e le nostre colline
sono stati svuotati dei valori della comunità e della condivisione.
Abbiamo formato un gruppo di persone preparate e motivate, per impegnarci
affinché Monte San Pietro torni a essere un luogo per tutti: un luogo per quei
cittadini che vogliono socialità, incontro e condivisione. Le nostre esperienze si
sono unite per dar vita alla lista civica “Monte San Pietro siamo Noi”, in corsa per le
elezioni amministrative di Maggio 2014. Siamo un gruppo formato unicamente da
cittadini, siamo una lista a chilometro 0, fatta di persone che conoscono il territorio e
lo vivono quotidianamente, che non sono interessate ai discorsi di palazzo, né agli
interessi partitici, ma ai problemi che vedono quotidianamente quando escono di casa.
Non siamo professionisti della politica, ma persone competenti nei rispettivi campi di
studio che mettono la loro professionalità al servizio della comunità tutta, affrontando
quei problemi che toccano ognuno di noi dal vivo.
“Monte San Pietro siamo Noi” è un gruppo completamente apartitico: non vogliamo
sprecare tempo nel discutere di futili questioni al di fuori dell’interesse dei
cittadini di questo comune, ciò che vogliamo è solo il bene del territorio, per restituire a
Monte San Pietro una dignità che le è stata negata da troppo tempo, rendendolo un
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comune-dormitorio, un luogo legato ai territori limitrofi perché incapace di mantenere
strutture autonome.
Vogliamo svecchiare un’immagine legata agli stessi stereotipi che si succedono da
anni mentre nulla cambia. Lo sport, la cultura, le feste paesane, ma anche la
comunicazione e le idee necessitano di una trasparenza che a tutt’oggi manca.
Non abbiamo alcuna pretesa di rivoluzione; stiamo lavorando per creare un
cambiamento culturale, perché pensiamo che sia proprio nell’accettare un nuovo
atteggiamento che si nasconda il segreto per ridare linfa vitale al territorio.
Allora, non importa che tu abiti alla Badia o a San Lorenzo, che tu risieda qui da
sempre o ti sia appena trasferito fra i nostri calanchi: quel che conta è che tu abbia
voglia di unirti a noi per migliorare questo piccolo angolo di colline, per creare
insieme una comunità forte e vivace, che si metta in gioco, che abbia idee da proporre
e voglia di fare.
In fondo, “Monte San Pietro siamo Noi”
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UN PUNTO FERMO: LA TRASPARENZA AMMINISTRATIVA
La Lista Civica Monte San Pietro Siamo Noi nasce con il principale obiettivo di
riportare il cittadino al centro dell'attività amministrativa comunale.
Allo scopo di realizzare questo ambizioso progetto, che è frutto del forte desiderio
di mettersi al servizio del proprio territorio, la Lista ha deciso di proporre alcuni
punti fondamentali sui quali incentrare la propria attività negli anni di mandato se,
come ci auguriamo, sarà investita della gestione del Comune.
È necessaria però una premessa, o meglio una Promessa: il nostro impegno concreto è
quello di ESSERE TRASPARENTI.
Una Promessa sì, ma non di quelle da campagna elettorale che si fanno per avere il
voto dei cittadini e poi si dimentica, non una promessa di quelle a cui purtroppo siamo
abituati da diversi lustri.
Una Promessa vera.
Una Promessa molto cara a tutti Noi della Lista.
La Trasparenza per la Lista Civica Monte San Pietro Siamo Noi è attuazione di alti
principi che prevedono che sia assicurata la massima circolazione possibile delle
informazioni, favorendo così lo scambio costante tra Comune e cittadini, al fine di
assicurare che gli amministratori svolgano il proprio servizio per la comunità e non per
tornaconto personale, fornendo una soluzione il più possibile attenta, attuale e
tempestiva alle esigenze dello specifico territorio di riferimento.
Noi come cittadini di Monte San Pietro pensiamo quindi che sia nostro diritto, e dovere
del Comune, sapere che cosa accade nell'amministrazione cittadina, a 360 gradi: quanti
sono i soldi ricevuti e spesi, i progetti finanziati, le risorse messe a disposizione
dalle organizzazioni sovracomunali per i privati e le imprese, le iniziative culturali,
sociali e sportive del nostro territorio, al fine di parteciparvi attivamente affinché il
Comune sia un disegno realizzato con il contributo di tutti. Quello che abbiamo in
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mente è una rivoluzione comunicativa. Vogliamo che i documenti riguardanti
l'amministrazione del territorio siano facilmente rintracciabili e a disposizione del
comune, vogliamo un'informazione rapida, efficiente e capillare che raggiunga tutta i
cittadini. Le attuali tecnologie sono un potente strumento, l'amministrazione deve
servirsene per raggiungere questo scopo. Non si tralascerà di adeguare il servizio anche
per quella fascia di popolazione che non ha confidenza con la comunicazione via web,
preferendo i tradizionali mezzi d’informazione. Dalle testimonianze verbali da noi
personalmente raccolte in giro per il Comune, possiamo dire che ad oggi molti
cittadini di Monte San Pietro NON si sentono coinvolti nell'attività
dell'amministrazione pubblica. Trovare un bilancio sul sito del Comune
(l'espressione massima della trasparenza per un ente locale) è difficile anche per un
navigatore esperto. La Lista Civica “Monte San Pietro Siamo NOI”, grazie
all'ausilio di specialisti del settore, studierà come rendere le informazioni di più facile
accesso (ad esempio con bilanci divisi per anno e con i vari documenti ben visibili e
rintracciabili), studiando metodi alternativi a quelli fino ad ora applicati.
Per questo vogliamo lanciare un progetto: "più connettività per migliorare
l'informazione e la trasparenza", che prevede lo sviluppo della connettività gratuita
per i residenti del Comune, con utilizzo della tecnologia wireless. Attraverso
l'utilizzo di hot spot (punti d'accesso), sarà garantita ed estesa la connettività per uso
mobile nelle parti comuni del territorio di Monte San Pietro. Tale progetto sarà
sviluppato seguendo una politica attenta alle basse emissioni di elettrosmog. Si vuole
poi promuovere la Cittadinanza Digitale: a ogni residente sarà associato un codice ed
una PEC (e-mail certificata) per l'accesso gratuito ai sistemi informatici cittadini e ad
Internet. Verrà predisposta la diretta streaming del consiglio comunale, delle
commissioni e di ogni assemblea pubblica. Verranno creati account ufficiali degli
assessorati sui social network per illustrare le iniziative e ricevere segnalazioni e
commenti da parte della cittadinanza. Inoltre, le proposte di delibere verranno rese
pubbliche on line anticipatamente alla loro approvazione, per ricevere in questo modo
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eventuali osservazioni da parte della cittadinanza. Si procederà all'archiviazione
informatizzata dei documenti, per migliorare i tempi di accesso e la consultazione degli
stessi, e verrà creata un’ e-mail personale per ogni consigliere al fine di garantire un
canale di comunicazione diretto fra cittadinanza ed amministrazione.
Già da ora prendiamo l'impegno di organizzare un incontro trimestrale con i
cittadini. Questa sarà l'occasione per confrontarsi sulle attività svolte dal Comune,
sulle politiche di copertura dei servizi erogati, sul bilancio comunale e sugli impegni
che l’amministrazione dovrà affrontare. La giunta comunale sarà a completa
disposizione dei cittadini per rispondere e dare chiarimenti, e per un confronto aperto,
finalizzato a una formazione/informazione del cittadino. Qui si dovranno accettare
critiche, ascoltare lamentale, prendere in seria considerazione suggerimenti
finalizzati al miglioramento del Comune in cui viviamo. A tal fine si amplieranno
gli orari di ricevimento dei singoli assessori, affinché il Cittadino abbia possibilità di
comunicazione diretta con i propri rappresentanti.
Verranno creati quattro Comitati per rilanciare il ruolo di confronto tra
amministrazione pubblica e cittadini, con incontri prestabiliti da effettuare dopo le
Consulte di Frazione (i presidenti saranno portavoce delle esigenze dei cittadini), per
avere un contatto diretto tra i problemi quotidiani e dare un sostegno immediato,
tangibile e diretto di un’amministrazione completamente al servizio dei cittadini.
1. Comitato attività produttive (Assessore attività produttive, rappresentanti
commercianti, rappresentanti imprenditori agricoli, rappresentante PMI,
Presidenti Consulta di Frazione, Presidente Pro Loco).
2. Comitato cultura/sociale (Assessore di riferimento, rappresentati del polo
scolastico e dei genitori, parroci, Presidenti Consulta di Frazione).
3. Comitato per lo sport (Assessore allo sport, presidenti delle associazioni
sportive, rappresentanti polo scolastico).
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4. Comitato per l'ambiente e il territorio (Assessore per l'Ambiente e il Territorio,
commissione di esperti geologi, rappresentanti delle attività agricole).
Il Comune deve diventare un service al servizio del cittadino. Gli assessori, i primi
rappresentanti della popolazione, devono essere su e per il territorio, per cogliere
immediatamente i problemi ma soprattutto le esigenze e le iniziative di un Comune in
continuo mutamento.
Inoltre si aderirà al regolamento Labsus (Laboratorio per la sussidiarietà) per il “patto
di collaborazione” fra cittadini e Comuni, affinché si possa superare il tradizionale
e spiacevole rapporto che vede l'amministrazione contrapposta al cittadino, e non al suo
fianco, al fine di tradurre in pratica il valore della solidarietà che ci viene
consegnato dalla nostra Carta Costituzionale. Infatti, come recita l’art. 118, ultimo
comma, i poteri pubblici “favoriscono le autonome iniziative dei cittadini per lo
svolgimento di attività di interesse generale” e ciò significa che noi, Lista Civica
Monte San Pietro Siamo Noi, ci impegniamo affinché i cittadini non siano solo utenti,
assistiti, amministrati, ma siano invece soggetti che collaborano con
l’amministrazione nel perseguimento dell’interesse generale o nella cura dei beni
comuni. Diventino coloro che, insieme con l’amministrazione, fanno vivere
l’amministrazione condivisa.
Un rapido esempio: quando uno o più cittadini sono interessati a un bene (scuola,
biblioteca, edifici, ecc.), troveranno un Comune disponibile all’ascolto che valuterà
l'iniziativa. Se la proposta sarà considerata valida, interessante e fonte di beneficio per
la cittadinanza, il Comune la pubblicizzerà sul territorio (tramite il sito o il
giornalino) per coinvolgere il maggior numero di persone possibili.
Si può formare così un “patto di collaborazione”, dove l'amministrazione Comunale
mette a disposizione materiali e servizi e i cittadini rispondono con il tempo e le
competenze necessarie. Il tutto, gratuitamente.
Il regolamento Labsus è reperibile direttamente sul sito www.labsus.org.
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PROGRAMMA
ATTIVITÁ PRODUTTIVE E COMMERCIO
CULTURA ISTRUZIONE E POLITICHE SOCIALI
SPORT E MANIFESTAZIONI
AMBIENTE, EDILIZIA E TERRITORIO
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ATTIVITÁ PRODUTTIVE E COMMERCIO
Un programma serio, che non contenga solo promesse di fumo, deve fare i
conti con la realtà dei fatti. È innegabile che dall’anno 2007, il mondo stia
attraversando una grave crisi finanziaria che soprattutto negli ultimi anni si è
manifestata in tutta la sua gravità anche sull'economia reale.
Una crisi che ha portato disoccupazione, diminuzione del reddito e del
risparmio, minori investimenti e contrazione dei consumi.
In Italia poi, ci si è dovuti confrontare con l'enorme debito pubblico che ha
costretto i nostri governi ad adottare il tristemente famoso “Patto di Stabilità”, il
quale chiama le singole amministrazioni comunali a tagliare le proprie spese.
Tuttavia, pur in questo quadro non rassicurante, l'Amministrazione non può
abbandonare il proprio obiettivo di fare il meglio per cittadino.
Per questo la Lista Civica Monte San Pietro Siamo Noi ha elaborato una serie di
proposte volte a massimizzare l'impegno da profondersi per i privati e le
imprese al fine di ottimizzare le risorse e non lasciare da sole né le famiglie né i
commercianti, così come gli artigiani e gli imprenditori che ogni giorno lottano
per dare energia al territorio.
È quindi fondamentale avere una struttura preparata, veloce e dinamica al
servizio dei cittadini e del Comune stesso per dare prezioso ossigeno a sostegno
di progetti di pubblica utilità. L'assessore alle attività produttive, fulcro di
queste iniziative, avrà il compito di creare questo team, anche con il supporto
di corsi di formazione esterni, dando visibilità sul sito del Comune alle
opportunità offerte dai bandi Regionali ed Europei.
Queste importanti e semplici misure a sostegno diretto dei cittadini sono state
pensate senza andare contro alle soglie stabilite dal patto di stabilità.
Le principali misure sono:
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• Crowdfounding
Le piattaforme di crowdfounding facilitano l’incontro tra la domanda di
finanziamenti da parte di chi promuove progetti e l’offerta di denaro da parte
degli utenti. Il Comune ha l'obbligo di diventare la principale piattaforma di
crowdfounding sul territorio per pubblicizzare progetti di cittadini e
associazioni, diventando punto d’incontro per finanziatori e promotori.
Nel nostro piccolo, progetti culturali o di pubblica utilità possono essere
finanziati da tutti i cittadini che riscontrano un interesse nel vederli realizzati.
L'interesse dei cittadini è sempre l'interesse di una buona amministrazione
locale.
• Procacciatore di fondi Regionali ed Europei
In un momento di blocco degli investimenti è impensabile che all'interno
dell'amministrazione locale non sia presente una struttura idonea a procacciare
possibili fondi provenienti dalla Regione e dall’Unione Europea. I fondi
europei sono realizzati tramite versamenti che ogni Stato Membro, tra cui
l'Italia, effettua a favore delle amministrazioni europee, le quali poi decidono in
che tipo di progetti utilizzarli. Progetti volti al benessere del cittadino, che
mirano ad esempio, ad implementare l'utilizzo delle risorse energetiche
rinnovabili, al finanziamento di start up di prodotti innovativi, alla valorizzazione
delle eccellenze del territorio, alla realizzazione di strutture e servizi per la
comunità (biblioteche, campi sportivi, case protette, ecc.). Sono soldi già
stanziati, e attraverso la creazione di questo sportello si accompagnerà il
privato, l'impresa, l'associazione all'avviamento della pratica da indirizzare
all'autorità competente, aiutando il richiedente nel reperimento dei documenti e
nell'istruzione della pratica.
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• Service informativo
La struttura comunale deve essere un service efficiente al servizio dei
cittadini, soprattutto per chi vuole aprire nuove attività produttive nel
territorio o investire in quelle già attive.
Se il patto di stabilità non verrà allentato e non sarà possibile dedicare
specifici fondi (agevolati o perduti) per incentivare la libera iniziativa sul
territorio, il Comune ha l'obbligo di essere almeno un service efficiente per i
cittadini. Indirizzare gli agricoltori verso convenzioni con CIA e Coldiretti, i
commercianti verso Consorzi di Garanzia che possono agevolare l'erogazione
del credito bancario, agevolare le attività produttive verso le convenzioni
presenti tramite le associazioni di categoria (CNA, Confcommercio, Unindustria).
• Creazione “Marchio MSP Excellence”
“È possibile assicurare a tutta l’umanità un’alimentazione buona, sana,
sufficiente e sostenibile?“
Con questa domanda si apre la sfida dell’”Esposizione Universale di Milano
2015” (EXPO 2015). Il Tema di Expo Milano 2015 si propone di affrontare il
problema della nutrizione per l'Uomo, nel rispetto della Terra sulla quale vive e
dalla quale attinge le sue risorse vitali ma esauribili. Alimentazione,
sostenibilità, ricerca e sviluppo sono i focus su cui si concentra l'evento.
Lista Civica Monte San Pietro Siamo NOI ha il progetto di creare un marchio che
possa racchiudere tutte le eccellenze del territorio in un logo semplice, diretto
e di appartenenza, finalizzato a diffondere un'immagine di qualità delle materie
prime nel rispetto del territorio di origine.
L'EXPO 2015 sarà una grande vetrina per permettere a tutte le nostre
attività specializzate nell'agricoltura, allevamento e viticoltura, di poter trovare
un mercato export ricco di interesse verso i nostri prodotti. Il Comune, tramite la
Regione Emilia Romagna, dovrà promuovere durante la più importante
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manifestazione internazionale del 2015 il marchio di Monte San Pietro nel
mondo. Deve diventare portatore di interesse per lo sviluppo delle attività che
rappresentano l'eccellenza e l'orgoglio del nostro territorio favorendo
l'export, un mercato in continuo fermento verso il Made in Italy e lo stile
di vita alimentare Italiano.
Un incentivo di cui beneficeranno anche le attività di ristorazione e
agriturismo, pubblicizzando direttamente sulle pagine del sito comunale un
percorso di sapori, con l'obiettivo di sviluppare maggiormente un mercato a
km 0 delle materie prime, nonché dell'agricoltura biologica.
• Social card
Questa lunga crisi ha cambiato drasticamente il tenore di vita delle famiglie del
nostro Comune. Sempre più persone si rivolgono alle parrocchie per richiedere
alimenti, l’ombra della più feroce povertà sta colpendo anche il nostro
territorio. L’iniziativa di una Social Card, predisponendo un regolamento
comunale per le modalità di assegnazione e i massimali mensili di utilizzo, può
essere un segnale di sostegno per le famiglie bisognose. Coinvolgendo i
commercianti del nostro territorio (con sconti finalizzati) con l’obiettivo di
creare una rete sociale che possa davvero essere utile per sostenere i ceti più
deboli della nostra comunità.
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CULTURA, ISTRUZIONE E POLITICHE SOCIALI
Fino a quando il Governo italiano non comunicherà ai Comuni i nuovi vincoli del
Patto di Stabilità per il triennio 2015 – 2018, quello che la Lista Monte San
Pietro Siamo Noi propone si articola intorno al concetto di “ idee a costo
zero”, o in gran parte autofinanziate. Nell'ultimo triennio, infatti, di fronte ai
limiti imposti dal Patto in atto sin dalla legislazione Monti, molti dei fondi a
disposizione da parte dell’amministrazione comunale non sono liberamente
usufruibili, limitando di fatto il potere di investimento degli enti pubblici.
Riteniamo che la cultura possa essere incentivata e divulgata grazie ad idee che
sfruttino in maniera adeguata tutte quelle risorse che, pur non avendo un costo
gravoso per l'amministrazione comunale, hanno il grande potere di avvicinare le
persone a percorsi, iniziative ed eventi di stampo culturale. Si aggiungono al
quadro le iniziative legate all'area istruzione, limitate dalla forte presenza del
Ministero dell'istruzione del Governo centrale nelle realtà locali, e che quindi
riguardano solo in parte l'amministrazione comunale, e quelle più difficoltose
nella loro attuazione, ovvero le politiche sociali, dove è doveroso per il
Comune, in un periodo di crisi economica che colpisce soprattutto le fasce
sociali più deboli, come gli anziani, i disoccupati, le famiglie monoreddito o
in cui un familiare ha perso il lavoro o non ha un'occupazione stabile,
lanciarsi in un impegno economico e reale più importante.
AREA CULTURA
• Biblioteca Comunale
Rilancio della Biblioteca comunale come centro culturale principale del
territorio. Il ritorno degli studenti presso questo edificio moderno e funzionale,
che non ha goduto fino ad oggi del giusto interesse, può avvenire solo grazie ad
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un ampliamento quantitativo e soprattutto qualitativo dei materiali in esso
presenti. Il patrimonio libraio va incentivato nelle aree di studio attinenti le
facoltà universitarie dell’Alma Mater di Bologna, in modo da invitare gli studenti
(che finiscono il ciclo di scuola primaria ed escono dal territorio per proseguire
la loro formazione) a studiare nella biblioteca comunale, evitando
spostamenti verso i comuni limitrofi che già si sono attivati per importanti
investimenti in questo settore.
Questo ampliamento può essere inizialmente promosso grazie ad una raccolta
libri che chiede aiuto ai cittadini stessi. I cittadini avranno la possibilità di
lasciare testi inutilizzati alla Biblioteca, la quale selezionerà il materiale più utile
per un’utenza medio alta (essendo la sezione bambini/ragazzi già ben fornita),
provvedendo poi autonomamente allo smaltimento presso le strutture dedicate in
caso di libri non idonei allo scopo.
Essenziale per una postazione di studio funzionale è poi una copertura wi-fi
gratuita per gli utenti iscritti; non sono, infatti, sufficienti poche postazioni
internet per gli studenti che hanno esigenze legate all’utilizzo di un computer
personale (la maggior parte) e costituisce un servizio ormai essenziale in
qualsiasi area studio, anche grazie alla progressiva smaterializzazione dei libri di
testo stessi, che, oltre a costituire un notevole risparmio per le famiglie,
richiede che gli utenti possano avere accesso alla rete per scaricare e ricercare il
materiale utile al proprio percorso formativo.
All’interno della Biblioteca sarà nostra premura provvedere a istituire un
Cineforum che si articolerà su due livelli: da un lato la proposta di film freschi e
adatti a qualsiasi tipo di pubblico, dall’altra la creazione di percorsi ragionati
che possano attrarre una determinata categoria di persone verso proiezioni più
impegnative e complesse. Tale servizio sarà a disposizione dietro al
pagamento di un biglietto d’ingresso di lieve entità, che andrà a finanziare in
parte i costi sostenuti (diritti di proiezione, pubblicità).
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Queste iniziative ci sembrano non solo utili ma necessarie per la crescita dei
nostri ragazzi, ma anche per gli adulti e gli anziani, per rimanere sempre
aggiornati su quello che accade nel mondo attraverso la Settima Arte e per
promuovere altresì iniziative che portino un coinvolgimento attivo del cittadino.
Se, infatti, con il programma relativo alle attività sportive vogliamo curare il
corpo e la salute, qui vogliamo occuparci del cibo della mente, creare occasioni di
crescita e di stimolo per il pensiero, momenti in cui la comunità,
trasversalmente, si incontri.
Rimangono ben accolte e sostenute tutte le iniziative culturali che in questi
anni si siano dimostrate interessanti per i cittadini.
• Festival culturali e delle realtà indipendenti
Sul modello di quanto avviene nella città di Bologna, soprattutto grazie
all’impegno di collettivi studenteschi e centri sociali, si intende organizzare
festival in grado di attrarre un pubblico giovane sul territorio. I temi più
significativi intorno al quale costruire questi eventi devono essere cari alla
gioventù che popola l'hinterland bolognese, rivolgersi alle realtà piccole ed
indipendenti, nonché all’artigianato.
Lo scopo di queste manifestazioni non è quello di sostituire le feste paesane
care ai cittadini, ma quello di aprire il nostro territorio a nuove realtà giovanili
che possono incrementare gli affari dei commercianti e l’interesse culturale
intorno a Monte San Pietro. Nella fattispecie sono già realtà funzionanti i
festival della birra artigianale, dell’editoria indipendente e dell’artigianato
creativo.
Queste manifestazioni porteranno un incasso diretto dalla partecipazione del
pubblico e verranno sostenute da sponsor ricercati ad hoc, limitando il più
possibile le spese dell’amministrazione, comunque presenti, il cui impegno sarà
soprattutto rivolto a pubblicizzare l'evento stesso ed a fornire concessioni,
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permessi e piena collaborazione a coloro che vogliono animare il nostro
territorio.
• Bando pubblico di carattere artistico per la riqualificazione di Piazza
Bonazzi: “Copriamo l’ecomostro”
Di fronte all’impossibilità di intervenire sulla degradata situazione della nostra
piazza cittadina, sarà sviluppato un bando (attualmente in studio) per la
riqualificazione visiva del cantiere di Piazza Bonazzi. Il concetto intorno al quale
stiamo lavorando con diverse idee è: “quello che non si può toccare non ci è
impossibile coprire”.
AREA ISTRUZIONE E POLITICHE SOCIALI
• Ottimizzazione delle strutture pubbliche non utilizzate
Studio, ricerca e sviluppo di nuove opportunità per le nostre strutture
inutilizzate al fine di prevenire fatiscenza ed inutilità delle stesse. Grazie alla
diretta collaborazione con fondazioni no-profit e associazioni esterne e interne
al territorio, verrà valutata la possibilità di dare concessioni gratuite per l’utilizzo
degli immobili pubblici impiegati a fine collettivo, con la richiesta da parte
dell’Amministrazione di risanamento/manutenzione degli stessi.
• Nuovo centro civico nella frazione di Monte San Giovanni
Strettamente collegato al rilancio e alla riqualificazione dell’area “campo
sportivo” sito in località Monte San Giovanni, verrà prevista un’area da adibire a
centro civico.
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• Navetta trasporto anziani
Verrà istituito un servizio di navetta per trasporto anziani nei centri civici del
Comune agli orari stabiliti, in via gratuita; gli stessi mezzi saranno a
disposizione della cittadinanza over 65, a chiamata.
• Medici di base – “primo studio” per ogni frazione con più di 2000 abitanti
Sarà fatta richiesta all’Asl di dislocamento del “primo studio” (medico di
medicina generale a tempo pieno) per almeno un medico di base su frazioni
con popolazione superiore ai 2000 abitanti.
• Istituzione di “Nidi Famiglia”
L’asilo nido in famiglia è un nido domiciliare che offre un servizio alternativo
rispetto agli asili nido pubblici e privati. Durante il giorno le mamme accolgono
altri bambini nella propria casa (fino a un massimo di sei di età compresa tra i 3
mesi e i 3 anni), per accudirli mentre i loro genitori sono al lavoro.
Verrà istituito un bando per famiglie che possano avere i requisiti necessari.
• Servizi post-scolastici e Università della terza età
Implemento di corsi scolastici ed extrascolastici per gli alunni delle scuole
elementari e medie.
In particolare si vorranno incentivare corsi per la scoperta e la riscoperta del
nostro territorio, a 360°: verranno realizzati quindi importanti iniziative legate
alla cultura agroalimentare, alla natura e alla storia del Comune di Monte San
Pietro, aderendo talvolta anche ad eventi nazionali, declinandoli però sulle
caratteristiche del nostro Comune.
Il reclutamento per le cariche di referenti ai corsi verrà effettuato tramite
bando pubblico, privilegiando i cittadini di Monte San Pietro in possesso di
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titolo di studio necessario a mantenere un corso di interesse culturale per gli
alunni della scuola primaria. Con lo stesso metodo verranno selezionati docenti
necessari all'Università della terza età: una serie di corsi pensati per anziani,
pensionati e persone adulte, che vogliano intraprendere un percorso di studi
libero ed aperto; un modo per sfruttare il proprio tempo libero ed ampliare il
proprio bagaglio culturale grazie a lezioni proposte a costi contenuti. Questa
iniziativa intende trovare un'occupazione, seppur temporanea e limitata, ad un
buon numero di giovani laureati in cerca di un lavoro, e si pone come occasione
importante per alunni ed anziani, seppur con tempistiche e metodi diversi.
• Linea Adsl e Hotspots comunali
Verifica delle coperture attuali della linea Adsl, potenziamento ed ottimizzazione
delle stesse evitando installazione di dispositivi in territori adiacenti a colture
biologiche; implementazione, ove possibile, di accesso gratuito alla linea wi-fi
del Comune, con autenticazione tramite codice fiscale.
• Impegno sociale
Per tutto ciò che riguarda le assegnazioni nel sociale, siano esse di carattere
immobile (alloggi), piuttosto che di servizi per l’infanzia (asili nido). La lista
civica Monte San Pietro Siamo Noi si impegna ad aumentare i controlli in modo
periodico e sistematico al fine che si minimizzino gli errori e permettere a tutta la
cittadinanza “bisognosa” l’adeguata assistenza sociale.
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ATTIVITÁ SPORTIVE E MANIFESTAZIONI
AREA ATTIVITÀ SPORTIVE
L’inattività fisica è, insieme al fumo di sigaretta, il più importante fattore di
rischio per le principali malattie causa di decesso e disabilità oggi in Italia.
In particolare, si calcola che essa sia responsabile del 30% delle malattie
ischemiche cardiache, del 27% dei casi di diabete, del 21- 25% dei tumori del
colon e del seno. Inoltre, è ormai ampiamente dimostrato come il praticare
attività fisica migliori l’umore delle persone e sia in grado di contrastare gli stati
depressivi dell’individuo.
La Regione Emilia-Romagna è impegnata in più settori d’intervento per
quanto riguarda l’elaborazione di programmi di promozione dell’attività fisica
nella popolazione e, in particolare, nella porzione più giovane di quest’ultima.
Attraverso l’Assessorato allo Sport e quello alle Politiche per la Salute è stato
intrapreso un percorso comune in tal senso, prevedendo la gratuità delle
certificazioni d’idoneità alla pratica sportiva (anche non agonistica) per i
minori ed i disabili di ogni età. Inoltre, è stato istituito e diffuso il “Libretto
sanitario dello sportivo”, in modo da raccogliere in un unico documento le
certificazioni agonistiche e non, accompagnando così l’atleta lungo il suo
percorso sportivo evitando duplicazioni di certificati che comporterebbero un
ulteriore costo per le famiglie. Infine, sono stati assegnati contributi a supporto
di iniziative ed interventi mirati al sostegno e alla promozione dell’attività
fisica e sportiva, di interventi volti a contrastare l’abbandono precoce dello
sport da parte dei giovani (soprattutto quelli più fragili) ed a sostegno di
iniziative di sport per le persone diversamente abili.
La Lista Monte San Pietro Siamo Noi, in linea con le direttive regionali sopra
indicate, richiedendo a tal fine i finanziamenti messi a disposizione dalla Regione
stessa, propone nel proprio programma interventi che possano coinvolgere
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l’intera popolazione, creando spazi ed opportunità affinché lo sport possa
diventare congiuntamente un momento di aggregazione sociale e di cura della
salute personale. In quest’ottica, riteniamo che alcuni interventi alle strutture
già esistenti, nonché alle modalità di utilizzo delle stesse, si rendano
indispensabili.
In Italia lo sport più praticato dai giovani è sicuramente il calcio. Per evitare la
dispersione degli individui fin dalla giovane età in altri Comuni che
dispongono di strutture efficienti, confortevoli ed adeguate al numero di
praticanti, Monte San Pietro necessita di muoversi nell’ottica della realizzazione
di una struttura di gioco in sintetico di ultima generazione in sostituzione
dell’attuale campo principale da calcio di Ponte Rivabella. Inoltre, si rende
necessario un adeguamento delle strutture già in essere, come l’ormai obsoleto
Centro Sportivo della località Colombara.
Rimodernare l’impianto sportivo di Ponte Rivabella nel suo campo da calcio
principale, nel campetto di calcio a cinque e nel campo da basket esterno,
sarebbe un primo passo per il rilancio dello sport nel nostro Comune. Infatti
in questo modo sia i bambini, sia le persone adulte, potrebbero trovare
agevolmente vicino a sé strutture accoglienti, utilizzabili 365 giorni all’anno,
facilmente raggiungibili e comunicanti tra loro. Il costo dell’investimento in una
struttura di questo tipo potrebbe essere recuperato grazie all’affitto dei campi da
calcio ai privati, alle società sportive anche esterne al nostro Comune ed ai
numerosi tornei estivi che si potrebbero organizzare senza l’assillo di rovinare il
terreno di gioco. Il modello vincente da seguire è sicuramente quello di Zola
Predosa in località Riale.
Il Centro Sportivo della Colombara è frutto di un progetto nato male e
gestito peggio, ed è ormai di fatto abbandonato al proprio destino. Una struttura
in questo stato risulta essere inutilizzabile sia per gli amanti del calcio, che per
quelli del tennis. Infatti, il campo da calcio non è regolare per alcun tipo di
disciplina (calcio a 5, calcio a 7 o calcio a 11), mentre il campo da tennis è in
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disuso e danneggiato. Le soluzioni possono essere molteplici, ma importante
è sbloccare la situazione di degrado che sta lentamente dequalificando la
struttura. Tra le ipotesi plausibili, vi potrebbe essere un bando pubblico per
invogliare capitali privati alla ristrutturazione dell’impianto sportivo,
mantenendo il fine sociale della struttura. Altrimenti, l’Amministrazione
Comunale potrebbe coinvolgere gli artigiani del territorio specializzati in
costruzioni edili in un progetto di riqualificazione che possa portare alla
nascita di un Centro Civico nella frazione di Monte San Giovanni. Si potrebbe
realizzare un parco per eventi in cui proporre manifestazioni di ogni genere
(ad esempio musicali, come il Calderino Rock Festival), che oggi faticano a
trovare il giusto ambiente in cui essere collocate, oppure dismettere l’attuale
campo da calcio per realizzare un circolo tennistico con campi funzionali a
questo sport, andando a costituire una struttura finora assente nel nostro
Comune. In quest’ultima ipotesi, l’affitto dei campi e la realizzazione di un
Centro Civico con bar annesso, porterebbe ad una sicura rinascita del polo
sportivo, che diventerebbe anche un nuovo centro di aggregazione per la
comunità.
Poiché il mondo dello sport non è solo il calcio, vogliamo proporre anche corsi
di zumba, pilates, yoga, arti marziali ed autodifesa, in grado di attirare il
pubblico maschile, ma soprattutto femminile, di tutte le età senza che debba
spostarsi nei comuni limitrofi, affinché ogni individuo possa trovare la propria
dimensione e realizzazione, seguendo le proprie attitudini. Il Comune può offrire
non solo gli spazi per svolgere questi corsi, ma anche l’impegno ad attivarsi per
contattare associazioni di successo già attive in territori molto vicini a
Monte San Pietro, le quali dispongono di competenze e personale idoneo a
svolgere le suddette attività. Si vogliono poi offrire incentivi affinché la
popolazione aderisca a queste iniziative, elaborando piani di sostegno
economico, nonché logistico, qualora si renda necessario dover trasportare
persone non autonome, come ad esempio minorenni, anziani o disabili, presso le
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strutture in cui si terranno questi corsi. Una struttura che potrebbe essere
riqualificata per dare nuovo spazio a queste attività è la Bocciofila di Ponte
Rivabella, di recente costituzione e troppo spesso chiusa per inutilizzo. Situata nel
cuore sportivo del nostro Comune, potrebbe essere destinata ad altri fini, con
una spesa decisamente contenuta. Inoltre, potrebbero essere rimodernate strutture
quali la palestra, il campetto da basket e la saletta multimediale delle Scuole
Medie di Calderino, che nell’insieme costituiscono un centro di aggregazione
per i giovani del paese, ma che andrebbe maggiormente controllato con
l’inserimento di telecamere di sicurezza. In particolare, per quanto riguarda la
saletta multimediale, miriamo ad introdurre corsi gratuiti per avvicinare i più
giovani alla cultura musicale e favorire l’insegnamento dell’utilizzo di uno
strumento, semplificando anche il lungo e complesso iter necessario per la
richiesta di prenotazione di questo spazio comunale.
Affinché lo sport possa essere soprattutto divertimento, abbiamo inoltre
intenzione di dare ampio spazio a quelle iniziative, anche di matrice provata,
che coltivino un rapporto con il nostro territorio, come corse podistiche e
campestri, nonché percorsi di mountain bike e trekking all’interno del nostro
Comune. Tali eventi potrebbero essere accompagnati da manifestazioni di
stampo gastronomico, unendo quindi all'elemento del movimento quello del
mangiare sano cibi di provenienza territoriale, connubio fondamentale per
ridurre i problemi di salute prodotti dalla troppa sedentarietà e favorire i
prodotti delle nostre zone. Oltre a questo, vogliamo realizzare uno Sci Club,
che avvicini la popolazione ad uno sport non propriamente praticato nelle nostre
zone.
Lo sport quale momento di aggregazione appare inoltre un potente veicolo in
un territorio che deve riscoprire il valore della solidarietà, un modo per
conoscere i propri vicini, non vivendo Monte San Pietro come un paese
dormitorio, bensì come un luogo dinamico ed ideale in cui crescere i propri figli.
E proprio pensando ai giovani, lo sport, insegnando valori come “l'importanza
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della squadra”, “il rispetto dell'altro”, “la fatica” e “l'impegno”, diventa un
importante strumento di crescita idoneo a prevenire anche il fenomeno del
bullismo.
AREA MANIFESTAZIONI
Le feste di paese fanno parte della tradizione comunale: riportano ai valori con i
quali siamo cresciuti, al legame con il nostro territorio ed ai suoi prodotti. Sono
un’occasione per incontrarci e per rendere la nostra comunità viva e
dinamica. Ultimamente si è assistito ad un progressivo impoverimento di questi
eventi, sempre più poveri di proposte e conseguentemente poveri di persone. In
collaborazione con la Pro Loco, coinvolgendo i giovani di Monte San Pietro
con lo scopo di portare nuove idee ed entusiasmo, siamo sicuri che queste
manifestazioni potranno rappresentare un beneficio per l’intera comunità, non
solo come momento di aggregazione, ma anche per far conoscere i prodotti del
territorio e portare beneficio all’economia locale. Gran parte delle
manifestazioni care al nostro territorio hanno bisogno di nuova linfa, a partire
dalla celebre Sagra del Vino, fino ad arrivare al Calderino Rock Festival, che
potrebbe diventare un’importante vetrina per le giovani band del territorio.
• Sagra del Vino
Il vino è fiore all’occhiello della nostra economia, in quanto invidiato da tutto
il mondo che ne esporta notevoli quantità dal nostro paese. Questo tesoro si
trova proprio sul nostro territorio e la Lista Monte San Pietro Siamo Noi
intende valorizzare questo bene, avendo non a caso scelto il grappolo d’uva
nel proprio logo di rappresentanza. Monte San Pietro è denominata la “Città
del Vino” e dal vino vogliamo che riparta l’economia del nostro territorio,
26
sfruttando l’eccellenza che ogni giorno viene prodotta e commercializzata dalle
aziende vinicole radicate nel nostro Comune.
La Sagra del Vino dovrebbe quindi occupare un ruolo di prim’ordine tra le
numerose manifestazioni eno-gastronomiche che si tengono nella Provincia di
Bologna, dovrebbe essere adeguatamente pubblicizzata, attrarre un maggior
numero di consumatori ed essere adeguatamente rappresentata presso l’EXPO
che si terrà a Milano nel 2015. Affidando alle mani di persone preparate,
competenti e appassionate, le redini di questo tipo di eventi, è possibile
costituire una nuova linfa, come quella che scorre nelle piante di vite delle
nostre colline, in modo da ricreare entusiasmo e partecipazione tra la
popolazione, ma anche da favorire la consumazione e l’esportazione del vino
del territorio sul mercato nazionale ed internazionale. Per fare un esempio
concreto è possibile citare “Vinitaly”, un importante evento internazionale frutto
di una grande opera di comunicazione, marketing e sviluppo d’immagine, che
viene svolto principalmente da giovani professionisti del settore, ideatori e
realizzatori di grandi idee innovative.
Accanto ad una manifestazione di questo genere si dovrebbe affiancare la
degustazione degli altri prodotti tipici del territorio ed eventuali visite alle
cantine, con il nobile scopo di tramandare le tradizioni alle nuove generazioni e
far crescere talenti in grado, a loro volta, di perpetrare il lavoro svolto,
preservando l’economia del vino. In questo modo si investirebbero i soldi della
comunità non in eventi semplicemente ludici, ma in attività finalizzate al
rilancio del prodotto locale, spinti dal semplice concetto comune di stabilire una
rete. Alcuni eventi di questo tipo sono già presenti sul territorio, ma riteniamo
che sia possibile fare molto di più, anche e soprattutto coinvolgendo i cittadini in
modo che si possano sentire sempre protagonisti nella vita del Comune,
lasciando le porte aperte a tutti coloro che hanno un’idea, una proposta o
un’intuizione innovativa.
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Ad esempio potrebbe essere possibile creare la Notte Bianca di Monte San
Pietro, come già avviene in molti comuni della Provincia di Bologna,
realizzando un evento appetibile, che faccia conoscere il territorio e supporti
le attività commerciali, le associazioni ed i comitati, chiamati essi stessi ad essere
protagonisti in prima persona. O ancora si potrebbe favorire l’intrattenimento
mediante spettacoli teatrali, commedie dialettali oppure l’istituzione di
lunapark per i più giovani in prossimità della zona in cui si svolge la Sagra del
Vino.
• Mercatino delle Erbe, delle cose antiche e dell'artigianato
Risulta evidente la necessità di rilanciare questa manifestazione che negli
ultimi anni non è riuscita a rinnovarsi, soprattutto dal punto di vista degli
espositori. Il tema del Mercatino è stato di fatto abbandonato in quanto non si è
riusciti a coinvolgere i giusti attori, ed ormai questo evento è diventato statico ed
un punto di aggregazione esclusivamente per i cittadini di Monte San Pietro.
Siamo convinti che interagendo con associazioni, anche esterne al Comune,
di specialisti di antiquariato e coinvolgendo produttori agricoli del Comune e
della Provincia lanciando settimane a tema (biologico, prodotto di stagione,
ecc.), sia possibile riportare la manifestazione ad essere un polo attrattivo
anche per i numerosi cittadini dei territori limitrofi. Inoltre, legando ogni
giovedì ad un prodotto tipico della zona e fornendo il giusto risalto pubblicitario
alla manifestazione, è possibile coinvolgere quel turismo eno-gastronomico che
gradisce rinfrescarsi presso i numerosi ristoranti del nostro Comune prima della
tipica passeggiata per il Mercatino. Risulta infine evidente la necessità di
ricercare una zona da destinare alla compravendita dell’usato per quanto
riguarda i ragazzi, in modo tale da trasmettere la cultura del riutilizzo e della
rivendita anche alle fasce più giovani della popolazione.
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• Sagra della Caldarrosta – Monte San Pietro Città della Castagna
La terza domenica di Ottobre di ogni anno si festeggia a Monte Pastore una delle
più antiche manifestazioni del nostro territorio che celebra la castagna, prodotto
definito in passato come il pane dei poveri, che rappresenta oggi un bene di
grande pregio che nostro territorio è in grado di offrire. Mai come in questi anni,
Monte Pastore ha bisogno di ritrovare un importante slancio da parte di questa
manifestazione, sia dal punto di vista della visibilità, che da quello della
pubblicità e della condivisione con i commercianti della frazione, indispensabili
per fornire nuova forza motrice alla Sagra stessa. Il Comune con il titolo di Città
della Castagna deve essere parte attiva, per coinvolgere nel mese di Ottobre tutto
il turismo enogastronomico focalizzato su questo prodotto tipico, cercando di
coinvolgere i ristoratori per far riscoprire ai cittadini gli antichi sapori spesso
andati perduti.
• Fiera di Calderino
La manifestazione tenuta l’ultima domenica di Luglio, organizzata come è ora,
ha ben poco senso di esistere. Bancarelle aperte dalle otto del mattino alle
sette di sera, all'apice del caldo afoso di Luglio, sono di scarsa utilità sia per gli
ambulanti, che per i cittadini. Vi è la necessità di riformulare gli orari, gli spazi
degli espositori e il tema, in modo tale da rilanciare questo evento che deve
tornare ad essere occasione per fare comunità ed attrarre persone provenienti da
fuori.
• Mercatino di Natale
È necessario spostare la manifestazione in appositi spazi chiusi, come la
palestra o la sala polivalente della struttura sportiva di Ponterivabella,
coinvolgendo i bambini delle associazioni sportive in modo da sfruttare al meglio
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questa manifestazione, ampliandola anche alle frazioni di Monte San Giovanni
e San Martino. Riteniamo sia importante estendere la manifestazione
all'interno di queste ultime due frazioni per rilanciare un'idea di comunità,
coinvolgendo i rappresentanti delle consulte di frazione e dei commercianti in
modo tale da far nascere nuovi poli attrattivi per fare conoscere il nostro territorio
alla provincia di Bologna.
• Mercato di Calderino
L'attuale mercato di Calderino dispone di un numero di ambulanti talmente
ridotto da non essere sufficiente a garantire un servizio adeguato alla comunità.
Basta vedere i mercati dei paesi limitrofi per capire come questo straordinario
mezzo di aggregazione e commercio sia destinato a scomparire lentamente nei
prossimi anni, a maggior ragione in un Comune come il nostro dove è collocato
in una zona molto ridotta e presenta già un numero bassissimo di bancarelle. La
colpa è sicuramente da additare all'evoluzione dei consumi verso la grande
distribuzione e alla scarsa importanza che l'Amministrazione Pubblica fornisce
a questa vetrina. La Lista Civica Monte San Pietro Siamo NOI si impegna a
rilanciare il mercato, secondo i seguenti punti cardine:
1) Ridefinizione dello spazio destinato agli ambulanti, che potrebbero essere
collocati in zone più strategiche e confortevoli ( ad esempio Via Caduti di Via
Fani) che permetterebbero di ospitare un numero maggiore di espositori;
2) Gratuità per 24 mesi degli oneri per l'affitto dello spazio pubblico per
incentivare nuovi ambulanti ad investire sul nostro territorio e a partecipare al
nostro mercato;
3) Parte attiva con le attività agricole del nostro Comune per collocare
all'interno del mercato una vendita dei prodotti locali a km 0.
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• Eventi per diversamente abili
Dal punto di vista degli eventi per i diversamente abili, il nostro Comune si è
recentemente distinto con la manifestazione “Happy Hand” organizzata dalla
Polisportiva Monte San Pietro. Questo evento va certamente preservato e
tutelato, nonché migliorato dove possibile, integrandolo con la possibilità di
portare avanti tutto l’anno progetti per i non vedenti, installando software idonei
per l’utilizzo del PC come accaduto recentemente nella Casa della Conoscenza di
Casalecchio di Reno.
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AMBIENTE, EDILIZIA E TERRITORIO
Successivamente all’approvazione del Piano Strutturale Comunale (PSC) e del
Regolamento Urbanistico Edilizio (ruE), sarà la redazione del Piano operativo
comunale (Poc) a declinare ancora meglio le strategie. Se il PSC definisce le
strategie di lungo corso ed il ruE disciplina la vita quotidiana della città, è infatti
il Poc che, rispetto a tutti quei contenitori ed aree dismesse citate in precedenza,
deciderà come e quando avviare le trasformazioni.
Il Poc sarà quindi un momento straordinario di partecipazione con la città nel
decidere assieme come riqualificare il nostro territorio. Verranno definite assieme
nel “Documento programmatico per la qualità urbana” quali sono le condizioni
necessarie a rendere sostenibili quelle trasformazioni.
Proviamo in modo pratico a descrivere cosa avverrà: l’Amministrazione
promuoverà un percorso partecipato con la città al fine di decidere assieme quali
sono le opere pubbliche che si ritengono necessarie per considerare sostenibili le
trasformazioni, elenco che chiameremo “Menù delle opere pubbliche” e che potrà
prevedere opere quali appunto nuove scuole, centri sportivi connessioni della rete
ecologica, piste ciclabili, ecc.; una volta definito questo elenco di opere pubbliche
e chiarito l’ammontare di risorse economiche che si potranno generare dalle
singole trasformazioni urbanistiche, gli operatori proprietari di quei contenitori o
aree dismesse parteciperanno ad un bando pubblico che li porrà in competizione
tra loro, nel quale spiegheranno quali opere, oltre alle proprie urbanizzazioni
previste per legge, si impegnano a realizzare sul territorio. Solo gli operatori che
nel bando Poc avranno offerto di più in termini sostenibilità, e quindi di opere
pubbliche, qualità energetica degli edifici, edilizia residenziale sociale, ecc.,
potranno dar via ai cantieri, gli altri aspetteranno i cinque anni successivi, e così
via.
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È così che anche il Poc, benché le riqualificazioni urbanistiche non possano
generare risorse infinite, si trasforma in uno strumento partecipato utile alla
riqualificazione diffusa e al miglioramento del nostro comune.
• Dissesto idro-geologico
Dall’esame della cartografia della Regione Emilia Romagna sul dissesto idro-
geologico (reperibile sul sito https://applicazioni.regione.emilia-
romagna.it/cartografia_sgss/user/viewer.jsp?service=dissesto), risulta che nel
territorio del comune di Monte San Pietro esistono decine di frane attive, tredici
delle quali insistono direttamente sulla S.P.26 “Valle del Lavino”. Tale strada è di
fatto l’unica viabilità della valle che consente il collegamento del comune di
Monte San Pietro ai comuni limitrofi come Zola Predosa, Casalecchio di Reno e
altri, nonché alle strade a scorrimento veloce come la Nuova Bazzanese, la
tangenziale e le autostrade.
Soprattutto nelle ore di punta la S.P. 26 è una strada ad alta densità di traffico
veicolare.
Le frane sulla S.P. 26 possono di fatto interrompere la principale viabilità stradale
del nostro Comune. Frane attive sono inoltre presenti nelle vicinanze di diverse
abitazioni a Montepastore, Padova di Ronca, Pilastrino, Mongiorgio, Monte San
Giovanni in via Veneto sopra il cimitero e in via Bignami, nella loc. Colombara
zona ex caseificio Case Bonazzi (a fianco della Datalogic), nella zona di Rio
Tradito e a Calderino nelle vie Brodolini, Togliatti, Pizzoli e 2 Agosto 1980
angolo via Fani, costituendo un oggettivo pericolo per l’incolumità degli abitanti.
I terreni più geologicamente dissestati sono abbandonati da decenni, spesso
perché ritenuti troppo problematici da manutenere. La carenza di manutenzione
dei terreni dissestati aggrava ulteriormente lo stato delle frane stesse.
Spesso le frane sono originate negli anni dall’eccessiva erosione del suolo,
soprattutto se in pendenza. Un suolo senza vegetazione è sottoposto facilmente ad
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erosione, che può essere dovuta a scorrimento superficiale delle acque non
convogliate, al vento e alle intemperie in genere che asportano progressivamente
le particelle di terreno superficiale più leggero (e anche più fertile), lasciando le
parti più pesanti come sassi e pietre. Un terreno con poca terra che fa da
“legante”, prima si disgrega e poi frana.
Le proposte ufficiali della Lista Monte San Pietro Siamo Noi sono
1) Sensibilizzazione della cittadinanza con iniziative di informazione sul come
riconoscere e recuperare i suoli dissestati;
2) Studio geologico puntuale delle frane attive del Comune, in particolare quelle
che insistono sulla S.P.5 e sui centri abitati, con proposte per non aggravare la
situazione esistente nell’immediato e recuperare in seguito i terreni a medio e
lungo termine. In un secondo tempo uno studio analogo dovrebbe essere fatto
anche su tutti gli altri terreni con depositi di frane quiescenti del comune di
Monte San Pietro.
Riteniamo poi che gli interventi di ripristino della manutenzione dei terreni
franosi possano essere i seguenti:
1) Gestione delle acque superficiali mediante apposite canalizzazioni (come
ad es. i fossi di scolo mantenuti efficienti);
2) Trapianto essenze di piante pioniere come ad esempio la robinia, il ginepro
comune, l’acero campestre, l’ontano napoletano e pioppo bianco (nelle zone
umide), carpino comune, corniolo, frassino comune, maggiociondolo, ginestra
(nelle zone un po’ più aride) soprattutto sui declivi dei terreni franosi, in modo da
coprire il terreno e limitare l’erosione del suolo. Negli anni successivi la
radicazione delle piante, oltre a fare da aggrappante del terreno, attraverso la
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produzione di “humus”, avvierebbe un lento processo di miglioramento della
composizione chimica e fisica dei terreni compromessi.
Inoltre, tutti i terreni, franosi e non franosi, con una pendenza superiore a circa il
20%, dovrebbero divenire boscosi, anche perché attualmente i costi per la
coltivazione meccanizzata di tali terreni sono poco sostenibili anche dal punto di
vista economico.
Per queste attività si potrebbe eventualmente considerare l’aiuto di un gruppo di
volontari da costituire, nonché iniziative di sensibilizzazione sul territorio, con
eventi ad hoc che vedono coinvolta la popolazione e in particolare le scuole, per
insegnare a prendersi cura del nostro territorio. Riteniamo che le iniziative
sovraesposte sarebbero un ottimo investimento per la salvaguardia del nostro
territorio. Non dobbiamo ragionare in un’ottica di risultato a breve termine
perché non possiamo pretendere di recuperare in pochi anni quello che è stato
distrutto da decenni di sfruttamento meccanizzato dei terreni, da incuria e
abbandono.
Se non iniziamo però ora a fare qualcosa, la situazione peggiorerà ulteriormente e
ci troveremo nel giro pochi anni non solo fronteggiare continuamente i problemi
legati al dissesto idro-geologico, ma anche ad avere terreni sterili che non
potranno più dare alcuna sussistenza alla collettività.
• Verde pubblico
La Lista Monte San Pietro Siamo Noi vuole individuare nuove aree per la
creazione di nuovi orti solidali; a tal fine si rende necessario un censimento del
verde pubblico.
Si incentiverà l'adozione e la sponsorizzazione, da parte di cittadini e aziende, di
parchi e aiuole, luoghi resi sicuri e gradevoli anche attraverso opportuni
interventi architettonici ecosostenibili e organizzazione di iniziative come giochi
e spettacoli per bambini, anziani e cittadini tutti.
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Una particolare attenzione verrà riservata all'accessibilità di tutte le aree verdi
alle persone diversamente abili.
Verrà data applicazione della legge n° 113 del 1992 modificata in legge numero
10 del 4 Gennaio 2013, per la piantumazione di un albero per ogni bambino nato.
• Distributore di acqua potabile filtrata
Già adottato dai Comuni di San Giovanni e Calderara, è un distributore di acqua
potabile filtrata che al prezzo di €. 0,05 al litro eroga acqua naturale, lievemente
gasata o gasata. Installarli nelle frazioni sarebbe un modo concreto per limitare la
produzione di rifiuti plastici ed un modo per fare risparmiare la gente.
• Piazza Bonazzi
Il cuore pulsante del nostro comune è sicuramente Piazza Bonazzi. In passato è
stato il simbolo di Calderino, il punto di ritrovo per i cittadini, la prima chiesa del
Paese, il mulino per trasformare il grano in farina. Oggi rappresenta il massimo
degrado del nostro comune. L'obietto della Lista civica Monte San Pietro Siamo
NOI è semplice. Sbloccare a tutti i costi la situazione con ogni mezzo possibile.
Non possiamo più accettare altri cinque anni di nulla. L'amministrazione pubblica
non può più nascondersi dietro al disastro di un investimento privato quando ha
un impatto così invadente nella nostra comunità. Dobbiamo capire su che base
sono stati concessi permessi di edificare senza idonee garanzie fideiussorie a
favore del Comune a copertura dell'intero progetto.
Dobbiamo reagire con ogni mezzo informando il cittadino su ogni passo fatto per
lo sblocco della situazione, fino ad un possibile referendum sulla possibilità di
investire soldi pubblici pur di sbloccare la situazione.
Piazza Bonazzi è il simbolo di Monte San Pietro, Monte san Pietro Siamo Noi si
prende l'impegno di sfruttare ogni mezzo di comunicazione possibile per
raggiungere l'obiettivo.
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• Manutenzione
La Lista Civica Monte San Pietro Siamo Noi si impegna ad una manutenzione
puntuale, frequente e tempestiva sia delle carreggiate destinate all'uso di
autoveicoli che alle zone di transito pedonale. La lista Civica Monte San Pietro
Siamo Noi prende l'impegno di completare la realizzazione della pista ciclabile
Calderino –Badia, nonché i marciapiedi in Zona Monte San Giovanni.
• Raccolta dei rifiuti
È intenzione della Lista Civica analizzare i costi del servizio di raccolta e
smaltimento rifiuti attualmente posti a carico dei cittadini, visto e considerato
quanto pagato allo Stato per l'imposta Tares nel 2013 e quanto si dovrà versare
alla luce della nuova Tassa dei Rifiuti (TARI) introdotta con la Legge 147/2013,
il cui principio ispiratore comunitario “chi inquina paga” viene accolto con
plauso dalla nostra Lista.
Il rifiuto, ora visto come problema da smaltire e generatore di costi per la
collettività, può essere ripensato come una risorsa per il Comune e i cittadini,
che può portare innanzitutto un risparmio in termini economici, un miglioramento
nella qualità di vita dei cittadini e addirittura un profitto per il gestore dei rifiuti
medesimi.
Si vuole riconsiderare completamente il servizio di raccolta dei rifiuti
portandolo dall’attuale metodo alla vera raccolta differenziata ovvero
raccolta “puntuale” dei rifiuti. Il principio ispiratore della raccolta puntuale è
una raccolta più sviluppata e analitica, con il duplice obiettivo di individuare sia
la provenienza del rifiuto (cittadino/famiglia che lo ha prodotto) per provvedere
all’addebito del relativo costo/ricavo dello smaltimento/riutilizzo, sia sfruttare la
possibilità di rivendita/riutilizzo del prodotto della raccolta quale risorsa
economica a favore del territorio.
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Sulla base di esempi di Comuni Virtuosi quali Ponte Nelle Alpi (BL) vogliamo
studiare un sistema alternativo di raccolta puntuale che permetta di coprire i costi
del servizio di raccolta e di smaltimento all'interno del nostro Comune, al fine di
ottenere un risparmio per la collettività.
Tale sistema, nel rispetto del principio comunitario “chi inquina paga” porterà ad
una netta diminuzione della produzione di rifiuto indifferenziato, con possibilità
di eliminazione della TARI per i cittadini virtuosi del Comune. Tale possibilità è
infatti permessa dallo Stato solo in presenza di sistema di raccolta puntuale dei
rifiuti.
• PAES e l'efficienza energetica del nostro comune
Il Piano d'Azione per l'Energia Sostenibile è stato firmato dal nostro comune del
2013 e con questo l'amministrazione comunale si impegna a ridurre le emissioni di
gas serra di almeno il 20% entro il 2020.
Per sostenere economicamente gli interventi che si andranno a realizzare sono stati
istituiti fondi di finanziamenti europei quali la Banca di Investimenti Europea e
l'European Local Energy Assistance.
Affinché quindi il nostro comune possa rispettare gli impegni assunti, risparmiando
non solo energia, ma anche denaro, raggiungendo il duplice obiettivo di ridurre
l'inquinamento e realizzare un risparmio di spesa utile ad investire risorse in altri
settori, la Lista Monte San Pietro Siamo Noi ha già individuato esempi di comuni
virtuosi della nostra Regione, a cui si tenderà ad ispirarsi, realizzando quindi un
circolo di iniziative vincenti e funzionanti, ottimizzando i costi di ideazione.
Innanzitutto, si vuole procedere alla riqualificazione di tutti gli edifici di proprietà
del Comune, al fine di renderli edifici ad alta efficienza energetica e basso impatto
ambientale, ottenendo quindi un beneficio non sono per l'ambiente ma anche sulla
bollettazione.
L'intero consumo energetico del Comune dovrà essere rivoluzionato,
privilegiando l'utilizzo di energia derivante da fonti rinnovabili e guardando alla
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migliore tecnologia disponibile sul mercato, nonché ad innovative forme di
collaborazione tra pubblico e privato che permettano un risparmio per
l'amministrazione anche nella fase di progettazione, realizzazione e manutenzione
degli impianti.
Si dovrà quindi intervenire sull'illuminazione pubblica esterna, sostituendo le
attuali lampade, e altresì ripensando la distribuzione dei punti luci per ottimizzare
l'illuminazione del territorio.
Verrà poi ulteriormente sviluppato il settore del fotovoltaico, di cui già si sono
sperimentati i benefici all'interno del territorio.
Gli interventi saranno realizzati anche con l'imprescindibile contributo da parte dei
privati, i quali dovranno essere sensibilizzati sul tema del risparmio energetico e
coinvolti nelle scelte dell'amministrazione, nonché chiamati a dare un aiuto attivo.
A tal fine verranno incentivate tutte le iniziativa che mirano a sostituire le attuali
fonti di energia con fonti rinnovabili, informando la comunità sui finanziamenti
messi a disposizione dallo Stato italiano e dalla Comunità europea sulla
riqualificazione energetica.
• Riqualificazione dell'illuminazione pubblica con finanziamento tramite terzi
ovvero una EscO
Sostituzione delle lampade di illuminazione pubblica esterne con armature a Led,
con un risparmio stimato del 40% e un ritorno dell'investimento per un periodo
inferiore a dieci anni. Le Energy Service Company (anche dette ESCO) sono
società che effettuano interventi finalizzati a migliorare l'efficienza energetica,
assumendo su di sé il rischio dell'iniziativa e liberando il cliente finale da ogni
onere organizzativo e di investimento. I risparmi economici ottenuti vengono
condivisi fra la ESCO ed il Cliente finale, ovvero il Comune di Monte San Pietro
con diverse tipologie di accordo commerciale. I vantaggi sono evidenti: innanzitutto
l'assenza di rischi finanziari (la ESCo si assume tutte le responsabilità; gli interventi
si realizzano anche in mancanza di risorse finanziarie proprie; le scarse risorse
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interne rimangono disponibili per altri compiti; i benefici energetico-ambientali
possono essere consistenti poiché i compensi della ESCo sono legati all'efficienza
dell'impianto; il rinnovo degli impianti obsoleti con nuove tecnologie a costo zero;
l’opportunità di abbattere i costi energetici e di manutenzione degli impianti.
Sul territorio bolognese è in particolar modo attiva la EscO SOLARE Gruppo
Sociale, che oltre ad aver già realizzato interventi di successo in paesi come
Castello d'Argile, si distingue per aver adottato un programma di inserimento
lavorativo di persone in situazione di svantaggio.
Attraverso il procedimento di sostituzione delle lampade attualmente funzionanti si
procederà anche a una risistemazione dei punti luce per provvedere ad una migliore
e completa illuminazione pubblica. Nel bando per EscO, che verrà redatto sul fac-
simile di quello già reperibile sul sito della Provincia verranno poi inserite clausole
sociali, che prevedono che laddove sia necessario assumere manodopera per la
realizzazione dell'opera pubblica, si privilegino persone in difficoltà del territorio.
Verranno, poi, previsti i seguenti oneri per il concessionario: a) la progettazione
esecutiva, il finanziamento, la realizzazione e la successiva gestione degli
interventi; b) l'esercizio degli impianti di illuminazione pubblica di proprietà
comunale per un numero prestabilito di anni; c) la manutenzione straordinaria,
ordinaria e programmata-preventiva con dettagliato programma; d) la
corresponsione degli oneri d'energia; e) gli interventi di adeguamento normativo,
messa in sicurezza e risparmio energetico; f) la reperibilità h 24 e il pronto
intervento in 40 minuti dalla chiamata e il magazzino nel territorio comunale; g)
l'elaborazione di diagnosi energetiche periodiche.
In un secondo momento sempre tramite EscO si provvederà a una riqualificazione
energetica dei edifici comunali, anche attraverso la promozione e la costruzione di
impianti di produzione di energie rinnovabili.
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• Sicurezza
Al fine di prevenire un crescente senso di insicurezza nella comunità, bene
primario che deve essere garantito a tutti i cittadini, pur consapevoli che gli sforzi
fatti in questi anni al fine di avere una caserma dei Carabinieri attiva sul territorio
sono stati per lo più vani, a causa dei crescenti tagli di spesa decisi dal governo
centrale, sarà impegno di mandato richiedere insistentemente che venga
potenziato il n° di persone che, pur facendo capo alla caserma di Zola Predosa,
sia destinato ad operare sul territorio di Monte San Pietro. Inoltre, riteniamo
che l'istallazione di telecamere atte a monitorare il territorio soprattutto in orario
notturno, possa costituire un valido deterrente contro quella microcriminalità
dedita a furti e atti di vandalismo verso la proprietà pubblica e privata.
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RINGRAZIAMENTI
La Lista Civica Monte San Pietro siamo Noi intende ringraziare le decine di
persone che hanno reso possibile la realizzazione di questo Programma;
sostenitori, cittadini come tutti noi, che hanno messo a disposizione il loro tempo
ed esposto le loro preoccupazioni per aiutarci a completare le pagine che avete
letto.
Un ringraziamento speciale è quindi dedicato a tutti loro; Grazie davvero.
L’attenzione per i dettagli, i vari ambiti sui quali concentrare le proprie energie
con le risorse a disposizione, le premesse, l’evitare ad ogni costo false e
demagogiche proposte di impossibile realizzazione. Uno sforzo che ci ha fatto
avvicinare ai problemi quotidiani della gente e che per la loro disponibilità
ringraziamo ora con affetto.
Ed infine un ringraziamento speciale va fatto a Te, che stai leggendo ora il
Programma e che con questo documento alla mano puoi giudicare le nostre
intenzioni e il nostro operato.
Non vogliamo una rivoluzione fatta con la ghigliottina; vogliamo una rivoluzione
fatta con la Cultura.
E anche Tu puoi esserne parte.
Grazie!