1 Basi di dati multimediali. 2 Basi di dati Multimediali Introduzione.
Programma del Corso di Basi di Dati - ce.unipr.it · Testi Consigliati Libro di testo •Atzeni,...
-
Upload
duongtuong -
Category
Documents
-
view
220 -
download
0
Transcript of Programma del Corso di Basi di Dati - ce.unipr.it · Testi Consigliati Libro di testo •Atzeni,...
Come contattarmi…
Ricevimento: dopo la lezione (in aula)
o su appuntamento
(Sede Scientifica Pal. 1 Primo Piano)
Telefono : 0521 / 90 5731
Email : [email protected]
Sito del corso :
http://www.ce.unipr.it/people/cagnoni/didattica/basidati
oppure su Elly
https://elly.dia.unipr.it/2018/enrol/index.php?id=342
https://elly.dia.unipr.it/2018/enrol/index.php?id=577
Teoria dei DBMS e SQL (I prova scritta):
• Dati e DBMS
• DBMS relazionali
• SQL
Progettazione di basi di dati (II prova scritta)
• Progettazione di una base di dati
• Normalizzazione
Cenni di programmazione web: (Progetto)
• HTML e PHP
• Interazione fra pagine web e basi di dati
Programma del Corso
Testi Consigliati
Libro di testo • Atzeni, Ceri, Fraternali, Paraboschi, Torlone
Basi di Dati: modelli e linguaggi di interrogazione, 4a ed.
McGraw-Hill, 2013
(o, degli stessi autori, Basi di Dati, testo completo, McGraw-Hill 2014)
Alcuni testi utilizzabili per consultazione • Dorbolò, Guidi
Guida a SQL
2a ed., McGraw-Hill, 2004
• Welling, Thomson Kofler
MySQL Tutorial MySQL 5 - Guida Completa
Pearson Education Italia, 2004 Apogeo, 2006
• Yank
Sviluppare applicazioni con PHP e MySQL
Apogeo, 2012
Calendario e modalità esame
Martedì 15.30-17.30 Mercoledì 10.30-12.30 Aula B
Giovedì 8.30-10.30 Laboratorio Informatica (Aula I)
Modalità di esame: due prove scritte e un breve progetto
Prima prova scritta - SQL + Teoria
Seconda prova scritta - Progettazione
Voto complessivo Media delle due prove con voto
minimo pari a 15 per ciascuna prova
(voto max. 33).
Completamento esame Breve progetto di una base di dati
interrogabile da web: punteggio
«bonus» da -2 (non realizzato) a +3.
NB La media oltre 30 conta solo per la lode. Anche con media 33
ma senza progetto, voto finale = 28 !
Prove intermedie: circa fine novembre e fine dicembre
Il WWW (Worldwide Web)
si basa su un’architettura
client-server, basata
essenzialmente sul
protocollo HTTP
(HyperText Transfer
Protocol)
1. L’utente, tramite il browser (client), specifica l’indirizzo (Uniform
Resource Locator, URL) dell’oggetto/pagina di interesse
2. Il server web, che gira sulla macchina specificata dalla URL,
elabora la richiesta e restituisce al client un flusso di
informazioni codificate in HTML (Hypertext Markup Language)
3. Il client interpreta il codice HTML e genera la pagina.
WWW
Il risultato fornito dal
server può essere una
pagina statica o dinamica.
1. La pagina statica ha un contenuto fisso, totalmente specificato
da un file scritto in linguaggio HTML che si trova sul server e il
cui codice viene inviato direttamente al client.
2. Una pagina dinamica è l’output, espresso in linguaggio HTML,
di un processo attivato da uno script scritto in un opportuno
linguaggio (PHP, Python, Perl, ecc.) ma anche da un
tradizionale programma eseguibile.
WWW
Molti dei servizi web
(motori di ricerca, ecc.)
implicano la generazione
di pagine dinamiche che
richiedono l’interazione
remota fra l’utente e una
base di dati.
1. L’utente, tramite una «widget» di input o direttamente nella
URL, specifica i parametri di una interrogazione.
2. Lato server, uno script che sfrutta una opportuna API
(Application Programming Interface) formula l’interrogazione al
database che restituisce il risultato.
3. Il risultato dell’interrogazione viene poi inserito nel codice
HTML che il server invia al browser.
WWW
Nel corso vedremo (parzialmente in parallelo):
1. Come progettare una base di dati sulla base delle
specifiche che vengono fornite.
(progettazione concettuale e progettazione logica)
2. Come interrogare la base di dati, una volta che è stata
realizzata e «popolata».
(linguaggio SQL, modello relazionale)
3. Come utilizzare (interrogare) il database dall’interno di
applicazioni web, per generare contenuti dipendenti dalle
scelte dell’utente.
(HTML e PHP)
NB Quello che si applica a DB/Web si applica anche a DB/App
Scopo (pratico) del corso
Cronologia degli argomenti
Pratica (aula/laboratorio, gio)
HTML
PHP
SQL
PHP SQL
Teoria (in aula, mar/mer)
DBMS+Modello Relazionale
Progettazione Concettuale
SQL
Progettazione Logica
Normalizzazione
Strumenti di studio/esercitazione
Pratica in laboratorio
Client MySQL (es. MySQL Workbench)
Server MySQL / Web didattico (versione Web accessibile solo in
laboratorio)
Teoria
Testo di Atzeni (teoria ed esercizi)
Esercizi e materiale aggiuntivo disponibile online https://www.mheducation.it/9788838668005-italy-basi-di-dati--modelli-e-linguaggi-di-interrogazione-4ed
Pratica a casa (da installare sul proprio PC)
Client MySQL (es. MySQL Workbench)
Server MySQL (utilizzabile da remoto anche quello didattico)
Server web con supporto PHP (es. APACHE)
XAMPP, LAMP, EasyPHP, ecc. integrano tutti questi strumenti
Basi di Dati
Informazione: notizia, dato o elemento che
consente di avere conoscenza più o meno esatta di
fatti, situazioni, modi di essere.
Dato: ciò che è immediatamente presente alla
conoscenza, prima di ogni elaborazione; (in
informatica) elemento di informazione costituito da
simboli che devono essere elaborati. (dal Vocabolario della Lingua Italiana, Istituto dell’Enciclopedia Italiana)
Base di Dati: collezione di dati, utilizzati per
rappresentare le informazioni di interesse per un
sistema informativo.
DBMS
Un Database Management System (DBMS) è un
sistema software che si interpone fra le
applicazioni e la memoria di massa in cui si
trovano collezioni di dati
La finalità di un DBMS è l’estensione delle
funzionalità del file system, in modo da offrire:
• nuove modalità di accesso ai dati
• condivisione dei dati
• gestione più sofisticata dei file
Il nuovo strato che il DBMS viene a creare fra
memoria di massa e applicazioni consente di
conservare e gestire i dati in modo indipendente
dalle applicazioni stesse.
Normalmente le applicazioni accedono a dati locali
gestendoli attraverso file che appartengono alle
applicazioni stesse.
In presenza di un DBMS, i dati non appartengono
ad una specifica applicazione, ma le diverse
applicazioni vi accedono attraverso di esso.
DBMS: indipendenza dei dati
Le basi di dati gestite dai DBMS sono collezioni di dati: • Grandi
possono avere notevoli dimensioni (fino a centinaia di Terabyte) e devono quindi necessariamente risiedere nella memoria secondaria
• Condivise applicazioni ed utenti diversi devono potere accedere ai dati
• Persistenti Il tempo di vita dei dati va oltre la durata dell’esecuzione delle singole applicazioni
DBMS
Un DBMS deve garantire:
• Affidabilità
• Privatezza dei dati
• Efficienza
• Efficacia
DBMS
Affidabilità
Un DBMS deve garantire di poter mantenere
intatto il suo contenuto, anche in caso di
malfunzionamento.
L’integrità dei dati è affidata a procedure di backup
(salvataggio) e recovery (recupero) dei dati, o alla
loro duplicazione nei casi più critici.
DBMS
Privatezza dei dati
Ogni utente, abilitato a utilizzare la base di dati
attraverso una procedura di riconoscimento, può
accedere ad insiemi limitati di dati e compiere solo
certe operazioni su di essi.
DBMS
Efficienza
Un DBMS deve operare e fornire risposte agli utenti
in tempi accettabili, utilizzando una quantità il più
possibile limitata di risorse.
L’efficienza dipende essenzialmente dalle tecniche
utilizzate per l’implementazione del DBMS e dalla
buona progettazione della base di dati.
Si misura (come in tutti i sistemi informatici) in termini
di tempo di esecuzione (tempo di risposta) e spazio di
memoria (principale e secondaria) occupato.
DBMS
Efficacia
Capacità di un DBMS di rendere produttive le
attività degli utenti, cioè di consentire la
realizzazione di basi di dati che risolvano in modo
efficace i problemi degli utenti.
Concetto generico, qualitativo e non legato a
specifiche funzionalità del DBMS. Non esistono
criteri oggettivi per valutarla.
DBMS
Un modello di dati è costituito dai concetti sulla base dei
quali i dati sono strutturati e codificati. Ogni modello di dati
fornisce meccanismi di strutturazione dati, analoghi ai
costruttori di tipo dei linguaggi di programmazione.
I modelli concettuali descrivono la realtà mediante
concetti astratti, ma soggetti a precise regole. Non sono
finalizzati alla rappresentazione dei dati, ma ai concetti del
mondo reale di cui i dati sono istanze.
Si usano in fase di progettazione.
Nel corso useremo i diagrammi Entità/Relazione
Modelli dei dati
Esempio (molto semplice) di diagramma Entità/Relazione,
modello di tipo concettuale.
Si esprimono i concetti che devono essere rappresentati
dai dati come concetti indipendenti (entità) e relazioni
logiche che li collegano (relazioni) e che esistono solo in
presenza delle entità.
Modelli dei dati
Studente Insegnamento Esame
(0,N) (0,N)
I DBMS si differenziano in base al modello logico che
utilizzano. I modelli logici, seppure astratti, riflettono la
struttura con cui i dati sono organizzati.
• Relazionale Il più diffuso, basato su un modello tabellare dei dati
• Gerarchico Utilizzato nei primi DBMS (anni 60), tuttora utilizzato, basato su
strutture ad albero
• Reticolare Estensione del modello gerarchico, basato su grafi
• A oggetti Estensione del modello relazionale basato sui paradigmi OOP.
• XML
(semistrutturato) Deriva dal modello gerarchico, ma è più flessibile
Modelli dei dati