PROGETTO INFORMATIVO PER IL CORRETTO USO DELLE … · studi ed esperienze di chi vive la scuola...

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PROGETTO INFORMATIVO PER IL CORRETTO USO DELLE NUOVE TECNOLOGIE Materiale informativo per studenti della Scuola Secondaria di 1 grado

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PROGETTO INFORMATIVO PER IL CORRETTO USO DELLE NUOVE TECNOLOGIE

Materiale

informativo

per studenti

della Scuola

Secondaria

di 1 grado

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Il progetto Samsung, Smart Future – che ha debuttato a Milano a giugno 2013 – nasce con l’obiettivo

di contribuire al miglioramento della didattica digitale all’interno del sistema scolastico italiano e favorire la digitalizzazione dell’insegnamento. L’avvio di Smart Future è passato attraverso la costituzione di un Advisory Board composto da membri di comprovata esperienza in ambito scolastico, che ha supportato Samsung nella definizione degli ambiti di azione del progetto, condividendo studi ed esperienze di chi vive la scuola ogni giorno. Il progetto, che ad oggi ha interessato 37 Istituti di Scuola Primaria e Secondaria Inferiore, si è articolato lungo tre direttrici: l’implementazione tecnica delle classi attraverso la fornitura di E-boards e tablet per ciascun alunno, la proposta di una formazione rivolta ai docenti e, infine, la realizzazione del monitoraggio insieme al CREMIT dell’Università Cattolica che ha prodotto una ricerca sul livello di

innovazione del sistema educativo italiano e che ha evidenziato come l’ingresso delle nuove tecnologie nella didattica quotidiana sia stato giudicato da docenti e genitori in maniera fortemente positiva. Oggi, grazie all’autorevolezza del progetto, il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca ha colto il valore di Smart Future, quale facilitatore di un necessario processo di digitalizzazione della scuola italiana ed è il motivo per il quale è stato siglato con il MIUR un Protocollo d’Intesa che si pone l’obiettivo di individuare le scuole dove implementare, a partire dall’anno scolastico 2014/2015 e per il prossimo triennio, il progetto Smart Future, coinvolgendo un totale di 54 classi su tutto il territorio nazionale. Il protocollo d’intesa con il MIUR, che definisce le nuove azioni di sviluppo di una cultura digitale nella scuola, rappresenta l’importanza di lavorare in sinergia con le Istituzioni mettendo a loro disposizione l’innovazione tecnologica e il know-how di Samsung.

Sai che i tablet, i computer, i telefoni cellulari stanno rivoluzionando comportamenti e pensieri, di

ragazzi e adulti? Oggi usiamo questi strumenti e internet per leggere, studiare, ascoltare musica, giocare, conoscere nuove persone, esprimere la creatività, provare emozioni. Questo libricino, creato appositamente per voi ragazzi, vuole cercare di aiutarvi a capire e a sapere come poter utilizzare al meglio le nuove tecnologie di oggi!Voi che siete nati con la tecnologia in uso, crescete in un mondo che offre molti più stimoli di quelli che erano offerti ai vostri genitori ed è per questo che utilizzarla assieme a loro è importante: insieme ragazzi e adulti possono costruire un nuovo modo di vivere la realtà aiutandosi con la tecnologia.Nella famiglia di oggi che noi chiamiamo smart family giovani e meno giovani si incontrano per confrontarsi sull’utilizzo di questi nuovi mezzi di comunicazione.

È importante, quindi, che, insieme agli adulti, ai tuoi genitori, ai tuoi insegnanti impari a conoscere e capire quanto questo mondo fantastico, che vedi attraverso un tablet, uno schermo, un cellulare, può esserti di aiuto oggi e nel tuo futuro!Tablet, computer, cellulari e videogiochi ci immergono in un mondo fantastico dove comunicare può essere più semplice e divertente, ma ricordati che anche la vita reale ti aspetta fuori con le sue sorprese! Internet e vita reale sono due facce della stessa medaglia, devi approfondire e parlare con gli adulti dell’una e dell’altra.

La tua famiglia e gli insegnanti possono offrirti qualche piccolo consiglio che ti aiuti a capire e scoprire questo fantastico mondo virtuale!

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Puoi sceglierlo:ALTER EGO: molto diverso da te per come sei nella realtà, più alto, più forte, più chiacchierone;ESTENSIONE: quando ha forte somiglianza con te, con le tue caratteristiche reali.

AVATAR: REALTÀ NELLA VIRTUALITÀ

IL MONDO IN UN VIDEOGIOCO

Sicuramente il videogioco è in assoluto l’intrattenimento preferito da voi giovani. In alcuni casi anche dagli adulti. Sicuramente avrai avuto modo di videogiocare con il tuo

tablet sfidando i tuoi amici a Ruzzle o cercando di incastrare le caramelle di Candy Crush…L’utilizzo corretto del videogioco non è una perdita di tempo: è un modo per entrare in contatto con gli aspetti creativi e giocosi della propria personalità; è un mezzo di distrazione, di sperimentazione.

Videogiocare: aspetti positivi

Numerosi studi hanno dimostrato che videogiocare, indipendentemente dal genere di videogioco, migliora i tempi di reazione e la coordinazione fra occhio e mano,

innalzando anche l’autostima.La stimolazione mentale che comporta il videogioco, contribuisce a combattere negli adulti la demenza e la sindrome di Alzheimer.I giochi di intelletto, come gli scacchi o gli strategici per computer, possono aiutare a prevenire l’atrofia del tessuto celebrale. Altri, invece, aiutano la concentrazione e stimolano il cervello. Un uso moderato dei giochi virtuali migliora i riflessi, riduce i tempi di reazione muscolare e aumenta la capacità di concentrazione visiva.

Videogiocare: aspetti negativi

È altrettanto vero che un utilizzo eccessivo e smodato, soprattutto di videogiochi ad alto contenuto di aggressività o di violenza e vita off line è dannoso, poiché tanti ragazzi

emulano nella vita reale ciò che fanno nel videogioco. Occorre, quindi, prestare molta attenzione a ciò che si sceglie per trascorrere il proprio tempo libero videogiocando: meglio scegliere giochi neutri che stimolano la creatività e la capacità di risolvere problemi.

Sai cosa è un avatar?

L’ avatar è un’immagine scelta dall’utente della rete per rappresentarsi nel mondo virtuale, un essere visibile e riconoscibile.

È quindi un’immagine utile a rappresentare la propria identità in rete, nelle comunità virtuali, nei gruppi o luoghi di aggregazione, nelle chat o nei giochi on-line.Sicuramente tu sarai attentissimo a scegliere con accuratezza il tuo avatar, perché questo dà molte informazioni su di te.

Quando videogiochi, tra te e il tuo avatar si crea uno scambio di emozioni che porta alla creazione di qualcosa di nuovo. Tu e il tuo avatar siete un piccolo mondo in relazione: anche se lui non esiste veramente, esiste perché lo pensi e lo immagini tu.Questo mondo artificiale è affascinante, ti consente di sognare ad occhi aperti, ma non dimenticare la tua vita reale, e se i genitori ti chiamano perché è troppo tempo che sei connesso, vuol dire che hanno bisogno del tuo tempo, di stare con te.

Un avatar:• ci avvicina agli altri (può parlare

ad altri avatar se facciamo un gioco di gruppo);

• parla di noi, dei nostri gusti, di come siamo (perché lo creiamo come vogliamo);

• può compiere azioni nell’ambiente virtuale (ad esempio mangiare cibi, fare acquisti, correre in macchine sportive, comunicare con altri avatar).

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TEMPO IN RETE, TEMPO DELLA RETE

Internet, la rete, è un mondo fantastico e divertente nel quale ci perdiamo impegnando mente e corpo.

Per questo motivo può capitare che il tempo passa e noi non ce ne accorgiamo: ci sembra accelerato, più veloce. Ci connettiamo e sembra che siano passati pochi minuti ma è già passata un’ora! In realtà non è così, nella rete il tempo non accelera, bensì rallenta, è solo la velocità che accelera.

SAI COSA VUOL DIRE IMMERSIVITÀ?

FLUTTUARE NELLA RETE: IL FLOW

Fluttuare è possibile quando videogiochiamo, specie quando l’ambientazione del videogioco

ci sembra così bella e reale che ne veniamo rapiti e tutto quello che ci circonda si posiziona in secondo piano e non attira più la nostra attenzione. L’assorbimento nell’attività è talmente intenso che ad essa dedichiamo tutte le nostre risorse mentali: ecco perché capita che dopo avere videogiocato ci sentiamo stanchi, oppure in un secondo momento ci si può rendere conto del fatto che qualcosa di straordinario si sia appena verificato, un po’ come quando sogniamo ad occhi aperti, o quando gli artisti vengono ispirati per comporre la musica o dipingere quadri.

Ti è mai capitato che tua mamma ti chiama e tu non senti la sua voce?

Non le presti attenzione?Oppure mentre usi un videogioco non ti accorgi di quello che ti accade intorno?Quando tutto ciò che ti circonda scompare come per magia e tutto il tuo corpo e la tua mente è concentrato e attento solo alla tecnologia vuol dire

che ti sei immerso nella virtualità, proprio come quando ti immergi nell’acqua calda se fai il bagno: tutto del tuo corpo e della tua mente è catturato dall’azione che fai. Tutto questo è interessante a patto che, immergendoti in internet, non dimentichi di regolare tempi e modi di uso del mezzo che utilizzi (tablet, computer, cellulare ecc.)

Questo vuol dire che la comunicazione che

avviene tramite sms o chat è più veloce e rapida e il tempo

nella nostra mente si velocizza rispetto a quello degli orologi.

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EMOZIONI IN RETE, EMOZIONI IN GIOCO

Quando ci connettiamo, qualcosa del nostro modo di sentirci e di provare emozioni si modifica.

Proviamo emozioni forti positive o negative: possiamo provare gioia se riceviamo un sms da una persona che ci vuole bene o tristezza se perdiamo la partita videogiocando. Quello che accade in rete è molto simile a quello che accade nella realtà.

Emozionarsi in reteQuesto nuovo modo di comunicare attraverso la tecnologia (sms, e mail, messaggi in box sui social network) ha rapidamente guadagnato terreno in molte forme di relazione.Attraverso internet si possono fare nuove amicizie, si possono fare ricerche per lo studio, si può ascoltare la musica, si può sapere cosa succede dall’altro capo del mondo. Mi fa sorridere :-)

Che sorpresa! :-OOcchiolino ;-)Sono confuso :-SMi fa piangere :’(Bacio :-*Mi fa ridere :-DLinguaccia :-PSono triste :-(Sono arrabbiato :-@

LA VIRTUALIZZAZIONE DELLE EMOZIONI

In rete la lingua è parlata e scritta (text talk). Digitando le lettere, la persona digita se stessa, le sue emozioni.Affinché la scrittura nella rete sia di maggior impatto emotivo

ci avvaliamo di segni grafici - o icone - che, legate al tipo di emozione che vogliono manifestare, prendono il nome di emoticons.

Le emoticons: emozioni in gioco ed in reteSicuramente sono icone di tua conoscenza. Le emoticons sono delle riproduzioni delle espressioni facciali umane e si usano principalmente in rete, nei messaggi testuali, arricchendo la comunicazione scritta, attraverso l’aggiunta di aspetti extra-verbali. Servono per far capire meglio quello che stai pensando, dicendo o scrivendo. Senza di essi, infatti, la comunicazione diviene distorta e le informazioni spesso fraintese. Le emoticons sono di grande aiuto nel comunicare in rete, e senza di esse buona parte di quanto vogliamo esprimere andrebbe perso.

I rapporti umani vengono profondamente sconvolti dall’incursione della tecnologia digitale.

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REALTÀ AUMENTATALa conosci? Sai cosa è?

La realtà aumentata è rappresentata dall'accrescimento della percezione sensoriale umana mediante informazioni,ingeneremodificateelettronicamente,

che non sarebbero percepibili con i cinque sensi.Gli strumenti utilizzati possono essere: di visione (per es. occhiali a proiezione sulla retina), di ascolto (auricolari) e di manipolazione (guanti).

INTERNET E I SUOI VANTAGGI: EPIDEMIA SOCIAL STREET

L'idea del "social street“ inizia nel settembre 2013. L'obiettivo è quello di socializzare con i vicini

della propria strada di residenza al fine di instaurare un legame, condividere necessità, scambiarsi professionalità, conoscenze, portare avanti progetti collettivi di interesse comune e trarre quindi tutti i benefici derivanti da una maggiore interazione sociale

(www.socialstreet.it).

Riparare le banchine del parco, trasformare in aiuole curate le aree degradate del quartiere, organizzare scambi di oggetti, baratti, pic-nic: queste sono alcune delle iniziative che vengono organizzate tra i vari residenti dello stesso quartiere.

Il tutto a costo zero! E grazie alla rete!L’idea è semplice e geniale e permette di collegare le relazioni virtuali con quelle reali per conoscersi, collaborare e condividere la propria vita non solo sui social ma anche nella quotidianità. Un ottimo modo appunto per coniugare le due facce della stessa medaglia: realtà e virtualità!Il social network in questo caso aiuta a generare rapporti basati sul dare, sull’aiuto, sull’identificazione delle persone che collaborano tra di loro per migliorare un bene comune da restituire poi alla comunità.

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L’EDUCAZIONE IN RETE: LA NÉTIQUETTE

La netiquette è una parola formata dall’unione del vocabolo “network” (dall’inglese: rete) e il vocabolo “étiquette” (dal francesce: buona educazione) e

rappresenta un insieme di regole che disciplinano il comportamento di una persona in internet relativamente ai rapporti che egli intrattiene con gli altri utenti attraverso chat, forum, blog, email o newsgroup.

È importante ricordare che:tutte le regole di buona educazione che vengono applicate nella vita reale valgono anche per le conversazioni che si svolgono in rete.

Internet è come un mondo reale in cui possono esserci cose belle e brutte.

Quindi, anche se è un mondo divertente e fantastico occorre prendere precauzione e seguire alcune regole per non rischiare brutte sorprese.

Te le ricordiamo qui di seguito:

PRIVACYÈ un termine inglese che significa vita personale, privata. Viene usato per indicare tutti i dati personali che fanno parte della tua sfera privata, vale a dire: dati anagrafici (nome, cognome, data di nascita, residenza, etc.), ma anche informazioni sull’orientamento religioso, sulle opinioni politiche, sullo stato di salute e altro. Così come nella vita reale è bene difendersi dagli impiccioni, anche in rete dobbiamo condividere le nostre informazioni molto personali esclusivamente con chi conosciamo.La privacy è lo strumento attraverso il quale ognuno di noi può disegnare un confine tra se stesso e gli altri.

SICUREZZA IN RETEImpostare sempre una passwordLe password sono le chiavi di accesso alle informazioni riservate e custodite nel computer. È bene usare password diverse per effettuare l’accesso ai vari siti e cambiarle ogni sei mesi o un anno senza comunicarle mai a nessuno!

IDENTITÀCome in una grande città in cui vivono milioni di persone, anche nella rete esistono tante identità virtuali. L’identità è ciò che ti rappresenta nella rete di internet. IN OGNI CASO…

Se hai qualche dubbio o non capisci qualcosa che accade nella rete, ricorri sempre ai tuoi genitori e

quando non sai che fare chiedi a loro!

IDENTITÀ IN RETE

Ognuno in rete sceglie chi e come essere, poiché in internet è possibile sperimentare aspetti

di noi che vorremmo celare o mettere in risalto e osservare la reazione delle persone con le quali interagiamo: ad esempio possiamo scrivere su un social network frasi provocatorie per raccogliere consensi, popolarità, per metterci in mostra. In alcuni casi nelle chat room possiamo anche nasconderci da un pubblico più numeroso ed appartarci per discutere con pochi scelti.Ad ogni modo quello che siamo in rete, quando sperimentiamo, influenza anche quello che noi siamo fuori dalla rete: appassionarsi al personaggio più che a noi stessi può essere pericoloso!

È sempre bene che voi ragazzi vi avviciniate alla realtà virtuale dando un’immagine di voi stessi nello spazio di internet che salvaguardi sempre intimità e aspetti profondi della vostra vita!

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Bibliografia di riferimento

Cantelmi T., “Tecnoliquidità – La psicologia ai tempi di internet. La mente tecno liquida”, edizioni S. Paolo settembre 2013.Turkle S., Insieme ma soli, Codice Edizioni, 2012Felini D. (a cura di), Videogame Education. Studi e percorsi di formazione, Unicopli 2012Juul J., The Art of Failure, The Mit Press, 2013Cantelmi T., Talli M., D’Andrea A., Del Miglio C., “La mente in Internet”, Piccin Editore, Padova 2000Keen A., Vertigine digitale: Fragilità e disorientamento da mass media, Egea, 2013Cantelmi T., Giardina Grifo L., “La mente virtuale”, San Paolo Edizioni, 2003McGonigal J., La realtà in gioco, Apogeo, 2013Cantelmi T., Orlando F., “Psicologia del trading on line”, Centro Scientifico Editore, 2002Parsi MR, Cantelmi T., “L’immaginario prigioniero”, Mondatori, 2009.Padrini P., “Facebook, internet e i digital media. Una guida per genitori ed educatori”, S. Paolo edizioni, 2012.Cantelmi T., M.B. Toro, Talli M., “Avatar”, Edizioni Magi, 2010Pravettoni G. “Webpsychology”. Guerini e associati. Collana alf@net, 2002.Triberti S., Argenton L. . “ Psicologia dei videogiochi ”. Apogeo, 2013. Cantelmi T., Putti S., Talli M., “@Psychotherapy”, EUR, Roma 2001Laurel B., Computers as Theatre Second Edition, Addison-Wesley, 2014

SMART FAMILY: UNA FAMIGLIA TECNOLOGICA IN COMUNICAZIONE CONTINUA!È bello condividere con i tuoi genitori le emozioni che provi in rete: coinvolgili nei tuoi giochi virtuali e aiutali a capire come è fatto il tuo mondo.

Insieme il divertimento è assicurato!Insieme si può essere una «smart family»: rapida a comprendere le sorprese della tecnologia e intelligente e prudente da evitare di incappare in spiacevoli sorprese, mantenendo la voglia di stare insieme anche off line!

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