Progetto di studio: Life-Cycle Assessment (LCA) di una diga foranea
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OBIETTIVI DELLO STUDIO
Analisi critica del ciclo di vita di una diga foranea a scogliera, con particolare
attenzione agli aspetti riguardanti gli impatti ambientali derivanti dalla produzione
dei materiali utilizzati, il trasporto e la messa in opera
SCOPE
• UNITÀ FUNZIONALE: 10 metri di diga foranea a scogliera
• FLUSSO DI RIFERIMENTO: diga foranea di Punta Riso del porto di Brindisi
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DIGA FORANEA DI PUNTA RISO
GEOMETRIA DELL’OPERA MATERIALI UTILIZZATI
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CONFINI DEL SISTEMA
Life Cycle Assessment Cradle-to-Grave
Viene esclusa la fase di smaltimento per le caratteristiche intrinseche e
l’utilizzo dell’opera stessa
Le fasi del sistema considerato sono:
• Produzione dei materiali
• Trasporto
• Messa in opera
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ASSUNZIONI
• Distanza cava – sito dell’opera: 53 km
• Calcestruzzo prodotto nel sito di cava
• Distanza acciaieria – sito dell’opera: 126 km
• Profondità media: -17 m sotto il l.m.m.
• Consumi di escavatore, pala gommata e gru equiparati
• Consumi betta a pozzo equiparati a nave cargo
• Mix energetivo europeo (EU27) del 2002
• Posa in opera della diga effettuato per il 90% da betta a pozzo
• Consumo di acqua e suolo considerato ininfluente
• …
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ANALISI DI INVENTARIO
INPUT E OUTPUT TOTALI
Sono stati esclusi i materiali che incidono
meno del 5% rispetto alla massa totale,
fatta eccezione per emissioni di
particolare rilevanza ambientale.
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VALUTAZIONE IMPATTI AMBIENTALI
C M L 2 0 0 2
• Abiotic Depletion Potential (abiotic elements)
• Abiotic Depletion Potential (fossil fuels)
• Global Warning Potential
• Acidification Potential
• Human Toxicity Potential
• Photo-Chemical Ozone Creation Potential
• Eutrophization Potential
E C O I N D I C AT O R ‘ 9 9
• Risorse
• Danni all’ecosistema
• Salute umana
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CML 2002
ECOINDICATOR ‘99
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INTERPRETAZIONE DEI RISULTATI CML 2002
INTERPRETAZIONE DEI RISULTATI ECOINDICATOR ‘99
CONCLUSIONI
• L’impatto del calcestruzzo (30% di frazione volumetrica) è rilevante sull’impatto
totale. La sostituzione del calcestruzzo non è però realizzabile a causa delle
richieste tecniche progettuali. Una soluzione può essere l’intervento sui processi
di produzione del calcestruzzo.
• Miglioramento del rendimento delle macchine operatrici impiegate (gru,
escavatore, betta a pozzo, pala gommata, nastro trasportatore, frantoio a urti),
incluse quelle per il trasporto. Ciò nonostante solitamente in campo civile per la
realizzazione di grandi opere l’ottimizzazione energetica e ambientale è
intrinseca nelle scelte progettuali, infatti l’obiettivo ultimo nel campo
dell’ingegneria sta nel progettare nei minori tempi e costi, sfruttando quanto più
possibile le migliori tecnologie dal punto di vista ambientale e della sicurezza sul
lavoro.
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