Progetto di Formazione: Cittadini senza frontiere Mondovì, 28 ottobre 2011 Istituto Professionale...
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Progetto di Formazione: “Cittadini senza frontiere”
Mondovì, 28 ottobre 2011
Istituto Professionale Alberghiero
Giolitti
….. ancora sulla crisi e noi
Renato Lanzetti
Frontiere
.. .. nello spazio
…. nel tempo
…. nella mente
Cambia lo superficialcambia también lo profundocambia el modo de pensarcambia todo en este mundo
Mercedes Sosa : Todo Cambia
1861 2011Popolazione (mln.) 28 60
PIL ( mld.€) 58 1.548PIL per abitante (€) 2.022 25.668Ore lavoro annue 3.000 1.700Disponibilità di calorie procapite (Kcal)
2.545 3.526
Statura media (cm) 163 176Speranza di vita alla
nascita ( anni)29 82
Mortalità infantile nel primo anno di vita ( .000)
228,7 3.6
Tasso di analfabetismo 73.5 0.1Povertà assoluta ( % su
popolazione )43.9 4.4
Spese sociale (milioni € ) 340,1 423.382,3 di cui : Pensioni 141,1 226.893,8
di cui : Sanità 21,9 93.597,3 di cui :
Istruzione 177,5 67.989,1
Fonte : G.Vecchi “ In ricchezza e in povertà” Il Mulino 2011
….. in 150 anni di ITALIA
.. e nel mondo : il Fattore DEMO AUMENTO POPOLAZIONE
Anni Popolazione
Inizio età cristiana 270
1650 545 275
1800 875 330
1840 1.000 125
1870 1.343 343
1900 1.551 208
1910 1.686 135
1920 1.770 84
1930 2.013 243
1940 2.175 162
1950 2.504 329
1960 3.014 510
1970 3.683 669
1974 4.000
1980 4.453 770
1988 5.000
1990 5.215 762
2000 6.000 785
… il fattore GLOB• Mondializzazione : problemi con soluzione mondiale
(clima, AIDS, OGM, Droga, Terrorismo ..)
• Interdipendenza : effetti estesi di eventi locali (crisi finanziarie, profughi, migrazioni clandestine ….)
• Interazioni : confronto culturale, religioso, politico
• Internazionalizzazione Scambi commerciali Flussi finanziari Investimenti esteri Migrazioni Flussi turistici Relazioni istituzionali Reti culturali Relazioni scolastiche e universitarie Cooperazione
CAUSE E CONDIZIONI DI GLOBALIZZAZIONE
• Economie di scala• Tecnologie dell’informazione e dei
trasporti • Apertura commerciale, liberalizzazione
di scambi commerciali e flussi finanziari
…. il fattore GRINN• Genetica• Robotica• Informatica• Nanotecnologie• Neuroscienze
a qualcuno piace … : spatial widening
il fattore B . R. I. C.
Brasile
Russia
India
Cina
e Turchia, Sudafrica, Indonesia, Perù. Tunisia
La popolazione dei Paesi che partecipano attivamente alla divisione internazionale del lavoro passa da 500 milioni a 5 miliardi
nuove frontiere : social deepening
Dal capitalismo commerciale
al capitalismo manifatturiero
al capitalismo finanziario
al capitalismo sociale ? :
- Impresa sociale
- Responsabilità sociale
- Housing sociale
- Bilancio sociale
- Welfare 2.0
nuove frontiere : bios
come si vive : lifting, trapianti di organi e protesi
come si nasce : screening genetici
e come e quando si muore : chi nasce oggi ha una speranza di vita di 100 anni
Questioni etiche
…… nella vita quotidiana
Specie in via di estinzione
• Paracarri• Semafori• Carte geografiche• Gettone telefonico• Osterie• Assegni• Lavagne• Suore
Specie vincenti
• Rotonde• Telecamere• GPS• Smartphone• Happy hour• Carta di credito • Power point• Badanti
… parole nuove
Ieri :
High Tech
Software
Network
Happy hour
Green economy
Fitness
Griffe
Oggi:
Hedge Fund
Subprime
Rating
Spread
Downgrading
Default
Credit crunch
Discount
… e piove, piove
LA CRISI
Al culmine dei “10 anni migliori della nostra vita” …. scoppia la bolla …. crisi finanziaria … incertezza … tutto si ferma : quando si spegne la luce , chiunque si ferma immediatamente
…ma che vuol dire CrisiIn Medicina:- improvvisa insorgenza o
accentuazione di uno stato morboso, generalmente di breve durata
- Cambiamento in bene o in male nel corso di una malattia che ne determina la guarigione o la morte
In Politica :• Stato anomalo e
pericoloso di un paese agitato e diviso da partiti o da guerra civile
In Psicologia:• Stato di uomo agitato
da vive passioni in cui egli sta per prendere qualche grave deliberazione
Le ragioni della crisi
Non solo e non tanto AVIDITA’
ma SUPERBIA :
Cause scientifiche : modelli matematici di gestione del rischio e velocità info
Cause ecologiche : previsione esaurimento risorse energetiche e alimentari = speculazione e inflazione
Cause sociali : mutui casa e credit card senza garanzia a ceti popolari USA a compensare effetti negativi di concorrenza PVS
L’evoluzione della crisi
Aumento produttività maggiore di crescita domanda
Calo domanda beni consumo durevole
Bassi tassi di interesse:- Mutui
subprime
- Carte di credito
Insolvenze e crisi finanziaria
17
Delocalizzazioni
Calo retribuzioni lavoratori a bassa qualifica
Aumento tassi di interesse
Trasferimento reddito da chi spende di più a chi spende di meno
L’evoluzione della crisi. 2
Aumento prezzi energetici
Accumulo di riserve di valuta straniera in mercati emergenti ( Fondi Sovrani non investiti )
Necessità attrazione finanziamenti esteri in Usa
18
Trasferimento reddito da USA ed Europa a paesi petroliferi
Controllo domanda in paesi emergenti
Aumento tassi di interesse
Risparmio introiti petroliferi e commerciali a fronte instabilità prezzi
L’evoluzione della crisi. 3
Capacità eccedente nel settore immobiliare
Austerità fiscale
Insolvenze e crisi finanziaria
Credit crunch ( Imprese non possono crescere )
Domanda interna debole
Debito pubblico per salvare il sistema finanziario
Continua la dipendenza petrolifera
Riduzione ore di lavoro e redditi lavoratori
Lo Stato non finanzia servizi e infrastrutture utili per trasformazione strutturale dell’economia
Problemi “non solo economici” di bassa dinamica economica
• Riduzione della mobilità sociale• Sviluppo dell’esclusione sociale• Aumento disuguaglianze• Perdita del potere di integrazione sociale del lavoro• Dequalificati a rischio• Destabilizzazione degli stabili• Polarizzazione del lavoro ( Microsoft vs. McDonald )• Precarizzazione• Risparmi improduttivi
Inclusione-Coesione
Frammentazione
Polarizzazione
Medietà
SCENARI SOCIALI
Gerarchia
Blob
Prevedere la crisi ?
Segnali anticipatori• I pensionati discutono di Borsa• I bancari si pensano banchieri
Quando finisce la crisi ?
• Ripresa: quando l’occupazione torna a crescere
• Uscita : quando l’occupazione supera i livelli precrisi
ITALIA : a che punto è la notte ?
Usa Italia Germania Francia UK Spagna
q2 09 vs q1 09 -0.3 -0.5 +0.3 +0.3 -0.6 -1.1
q3 09 vs q2 09 +0.4 +0.4 +0.7 +0.3 -0.3 -0.3
q4 09 vs q3 09 +1.2 -0.1 +0.3 +0.6 +0.4 -0.1
q1 10 vs q4 09 +0.9 +0.4 +0.5 +0.2 +0.3 +0.1
q2 10 vs q1 10 +0.6 +0.4 +2.2 +0.7 +1.2 +0.2
q3 10 vs q2 10 +0.5 +0.2 +0.7 +0.3 +0.8 +0.0
Variazione Pil dopo la crisi
+3.7 +1.3 +4.8 +2.5 +2.7 +0.3
Variazione Pil durante la crisi
-3.8 -6.5 -6.4 -3.2 -5.6 -4.6
La più grave recessione dal dopoguerra
‘In termini di durata l’ultimo ciclo non si configurerebbe come particolarmente diverso dai precedenti, sia con riferimento al ciclo completo, sia con riferimento alle singole fasi espansiva e recessiva. Ciò che risulta è invece l’ampiezza della caduta…’ (ISAE)
Dinamica del Pil in Piemonte 1970=100
27
Produzione di auto in Italia
0
200.000
400.000
600.000
800.000
1.000.000
1.200.000
1.400.000
1.600.000
1.800.000
2.000.000
2.200.000
UBI Banca
FIAT
ENEL
Debito su PIL e crescita economica
Variazione del reddito per professione ( 2006-2009)
Cosa non va
Ambito Problema
CONGIUNTURA Domanda insufficiente
COSTI DI SISTEMA Inefficienza PARigidità amministrativeCarenze infrastrutturaliPressione fiscale
FATTORI Disponibilità denaroCosto denaroDisponibilità lavoroCosto lavoroRigidità lavoroQualificazione lavoroDisponibilità e costo energiaDisponibilità e costo conoscenza
MERCATO Orizzonte commerciale e produttivoConcorrenza
STRUTTURE Modello di specializzazioneModello organizzativoGrado di innovazione
IMPRENDITORIALITA' Animal spirits
CRITICITA' COMPETITIVE
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130 2008 2009
Ue27
Il debito dell’Italia
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130
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Ue27 (a)
Indice di vecchiaia nei paesi Ue Anno 2008 (valori percentuali)
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45.0 Totale Uomini Donne
Ue27
Giovani che abbandonano prematuramente gli studi per sesso nei paesi UeAnno 2009 (valori percentuali)
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Paesi Ue aderenti all'Ocse
Giovani Neet ( non lavorano e non studiano) di 15-29 anni nei paesi Ue aderenti all'Ocse
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Ue27
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Ue27
Spesa delle famiglie per ricreazione e cultura nei paesi UeAnno 2007 (in percentuale della spesa totale per consumi finali)
Il Piemonte va peggio?
Una accentuata deindustrializzazione?
…eppur si muove
Terziarizzazione qualificata
(comunicazioni e servizi per le imprese)
Qualificazione risorse umane
Consolidamento base produttiva (Società di capitali)
Medie imprese e gruppi
Riorientamento export (Est Europa)
Export di servizi e di tecnologia
Internazionalizzazione produttiva
… il Piemonte si terziarizza
a Cuneo ……
2006-2007 2007-2008 2008-2009 1995-2009 ( Media annua )
Alessandria 4.4 1.6 -3.0 3.8
Asti 5.9 1.2 -1.8 3.9
Biella 4.4 0.0 -4.3 2.1
Cuneo 5.5 2.1 -3.1 3.4
Novara 4.9 1.7 -2.9 3.2
Torino 2.8 1.4 -5.5 2.7
Verbano - Cusio – Ossola
3.6 1.6 -3.5 3.1
Vercelli 4.0 0.9 -1.4 3.5
PIEMONTE 3.8 1.5 -4.2 3.0
NORD OVEST 4.2 1.6 -3.5 3.2
ITALIA 4.0 1.9 -3.3 3.4
Variazioni annue del Prodotto Interno Lordo a prezzi correnti per provincia. Anni 1995-2009
50
L’aumento di ore integrate è consistente soprattutto per l’Ordinaria a partire dal 2008 (valori che a fine 2009 sono sei volte superori rispetto all’anno precedente….)
Cresce anche la componente Straordinaria (che quasi quadruplica i propri valori rispetto al 2008)
Cig in derogaAumento del
507% rispetto stesso periodo
anno precedente
2007 2009 2010 Piemonte 2010
Nel corso degli ultimi 12 mesi, la situazione economica della sua famiglia è …
Migliorata 7.6 2.9 7.8 6.8Rimasta stazionaria
63.4 50.0 68.4 53.0
Divenuta un po’ meno buona
19.2 36.6 15.3 28.3
Divenuta assai meno buona
9.2 10.5 7.3 10.8
Quale è la situazione finanziaria attuale della
sua famiglia ?
Deve fare debiti 3.8 3.4 3.7 6.5
Deve prelevare dalle riserve
11.6 14.5 8.5 15.4
Quadra appena il suo bilancio
42.7 49.6 41.0 40.8
Riesce a risparmiare qualcosa
31.3 24.6 35.0 28.9
Riesce a risparmiare abbastanza
9.2 2.3 9.4 5.6
Cuneo .Sondaggio congiunturale Ires Piemonte
Produzione industriale : variazione tendenziale su 2010 (aprile-giugno 2011 )
Province ALESSANDRIA +3.8ASTI +7.7BIELLA +1.2CUNEO +3.5NOVARA +2.4TORINO +6.5VERBANO +4.5VERCELLI +5.3 PIEMONTE +4.8
Ripresa con il freno tirato
Modello Cuneo: “isola felice”
• Alto tasso di occupazione• Elevato livello di reddito• Microimprenditorialità• Famiglia• Economia di prossimità• Vocazione Agroalimentare• Saperi pratici
… ma forse non tutti sanno che
• Alto livello di industrializzazione• Microimprenditorialità in Agricoltura e Edilizia• Grandi imprese e Multinazionali• Meccanica strumentale• Export agroalimentare “concentrato” : bevande e
dolciario
….…e che
Dislivelli territoriali di redditoBassa produttivitàOre lavorateCarenza infrastrutture moderneScarsa accessibilitàBassa qualificazione-istruzione forza lavoro
Comuni Reddito medio per contribuente
Variazione % 2009-2005
Roddi 27.742 +19.7Piobesi 26.041 +15.8Vignolo 25.772 +21.7Alba 25.302 +10.2Cuneo 25.053 +12.8
Saluzzo 23.337 +11.0Mondovì 23.165 +11.2Savigliano 22.927 +13.2Fossano 22.738 +10.2Bra 22.541 +11.7
Marsaglia 15.494 +8.6Castiglione Tinella 15-434 -0.3Mango 14.829 -7.8Castelmagno 13.050 -8.2Lagnasco 12.958 +0.8
Dichiarazione dei redditi 2009
Cuneo on the move : traiettorie urbane
• I mercatini delle pulci• Le piscine• I parcheggi a pagamento• I centri polifunzionali• Il teleriscaldamento• Le telecamere• Le rotonde• Le piste ciclabili• I bus urbani• La raccolta differenziata e il porta a porta
Cuneo on the move : “Lavori in corso”
• Infrastrutture con lentezza• Rotonde a gogò e telecamere• Centri commerciali per tutti• Agenzie immobiliari• Fiere e sagre• DOP e IGP• Medie imprese leader ( Quarto capitalismo )• Fondazioni• Università e Politecnico e Unisg, Tecnogranda, Creso• Polo innovativo e IFTS Agroalimentare• Levaldigi a 200.000• Slow food e imprese culturali• Teleriscaldamento e qualche passo nel fotovoltaico e biogas• Sovracomunalità in servizi pubblici
Prospettive• Certe : la tradizione non basta .
Scenario: “Fin che la barca va “
( Progressivo declino ) • Possibili: filiera agroalimentare e qualche specialità.
Scenario : “ Uno su mille ce la fa “
( Sviluppo selettivo ) • Incerte: integrazione imprese-ricerca, economia di
varietà ( Sanità, Economia verde), governance.
Scenario : “ Si può fare di più “
( Innnovazione di sistema ) • Necessarie:, aggregazioni, “knowledge”, reti lunghe,
infrastrutture moderne (ICT, Logistica, Ambiente), coordinamento strategico
Cuneo ed Europa• Export• Multinazionali in e out• Il mercato di Cuneo• Le case in Langa• Menton• Turismo • Erasmus• Pochi Fondi Comunitari ( qualche Interreg )
Europa 2020 : 5 Obiettivi
• tasso di occupazione della popolazione 20-64 dal 69 al 75 %• 3% del Pil in Ricerca e sviluppo• riduzione del 20% delle emissioni di gas serra, 20% dei
consumi energetici da energie rinnovabili, aumento del 20% dell’efficienza energetica
• riduzione della dispersione scolastica dal 15 al 10% e aumento al 40% della popolazione 30-34 con istruzione terziaria
• riduzione del 25% della popolazione sotto il livello nazionale di povertà ( 20 milioni di persone )
Europa 2020 : 7 iniziative faro
• Innovation Union• Youth on the move • Digital Agenda• Resource efficient Europe• Industrial policy for the globalization era• Agenda for new skills and jobs• European platform agaist poverty
Modelli di crisi
V
U
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L
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Il mondo nuovo
Apertura e integrazione mercati mondiali
Nuova divisione internazionale del lavoro
Nuovi mercati e nuovi concorrenti
Doppia vulnerabilità dell’Italia : aggressività competitiva delle economie emergenti e sfida innovativa delle economie avanzate
Cina: fabbricaIndia: call centerUSA: scienzaGermania: macchine
Come nutrire 9 miliardi di persone ?
PIL mondo 2010 : + 5 % previsioni Pil mondo 2011-2013 : +3.5 Crescita storica 7 paesi: +2.5%
FATTORI DI SVILUPPO K capitale L lavoro
T tecnologia HC capitale umano INFRA dotazione infrastrutturale ENE disponibilità e costo energia AMB vantaggi e svantaggi ambientali EXT esternalità agglomerative labour market pooling technology spillover
VENT finanza innovativa
LINK bacward and forward linkages
NET network :connessioni a reti
DOM mercato e dinamica consumi CULT cultura IMPR imprenditorialità IST istituzioni
LEAD leadership
EST investimenti esteri INTERNAZ grado di apertura SOC capitale sociale COE coesione sociale
Il triangolo dello sviluppo
Internazionalizzazione
Innovazione Dimensione
Le 5 I di Innovazione
• Imprese: ricerca e trasferimento tecnologico• Istruzione: alta formazione e formazione
continua• Infrastrutture: ICT e Servizi ambientali • Istituzioni: politiche attive per il lavoro• Inclusione “sociale”: servizi di qualità,
recupero di efficienza, universalità
… una soluzione possibile ?
Ristrutturazione Spesa pubblica • per favorire la ristrutturazione e la
competitività delle imprese• per promuovere il risparmio e l’efficienza
energetica• per ridurre le diseguaglianze• per investimenti in capitale umano
… con quali risorse ?
riforma delle pensioni• patrimoniale sui grandi patrimoni• recupero di efficienza nella sanità e nel settore
pubblico• valorizzazione patrimonio pubblico • contrasto ad evasione ed elusione fiscale• attrazione capitali esteri per project financing in
infrastrutture
Italia - Spesa per la protezione sociale allargata nel 2010Area Mln.€ In % su PIL
PENSIONI E TFR 244.840 15.8
SANITÀ’ 105.451 6.8
ASSICURAZIONI DEL MERCATO LAVORO
37.978
2.5
ASSISTENZA SOCIALE
61.900 4.0
Sostegno responsabilità familiari 16.863 1.1 Assegni familiari 6.347 0.4 Detrazioni fiscali familiari 10.516 0.7 Contrasto povertà 16.801 1.1 Assegno famiglie 3 figli- social card 800 0.1 Pensioni sociali 4.001 0.3 Integrazione pensioni al minimo 12.000 0.8 Non autosufficienza e handicap 16.394 1.1 Indennità accompagnamento 12.600 0.8 -di cui per anziani non autosufficienti 8.800 0.6 Pensioni ciechi e sordomuti 1.388 0.1 Altre pesnsioni invalidi civili 2.456 0.2 Offerta servizi locali –Assistenza Sociale ( servizi e trasferimenti )
8.605 0.6
Altre spese 3.237 0.2 Pensioni di guerra 828 0.1 Altri assegni e sussidi 2.409 0.2
TOTALE PRESTAZIONI PER LA PROTEZIONE SOCIALE 450.169 29.1Compartecipazione utenti a spesa sociale dei Comuni 933 0.1
Spesa famiglie per assistenti familiari ( stima ) 9.200 0.6
Capitale Umano: abilità , saperi, attitudini e conoscenze possedute che forniscono alle persone le competenze che
le mettono in grado di agire in modi nuovi od efficaci
Capitale umano generale: titolo di studio, eventi formativi, conoscenza lingue straniere, competenze informatica, acquisizione informazioni, libri letti annualmente,consumi culturali, uso internet, attività non professionali
Capitale umano specifico :
esperienza professionale, skill molteplicità canali di aggiornamento professionale, distribuzione tempo di lavoro
Capitale sociale : risorsa per l’azione che deriva dalla cultura relazionale e dal tessuto di relazioni in cui è
inserito l’attore individuale
Capitale sociale culturale:
fiducia interpersonale,
attitudine alla cooperazione,
giudizio su vita sociale e istituzioni del territorio
Capitale sociale relazionale:
partecipazione ad Associazioni e organizzazioni,
socialità extra familiare, frequenza di attività extralavorative di tipo sociale, relazioni cooperative sul lavoro, grado di partecipazione al lavoro
Da abilis a sapiens…… rischio Neanderthal
Rilancio congiunturale o transizione o …?
come a fine ottocento con l’aggancio alla prima industrializzazione
come nel II dopoguerra con la ricostruzione e il miracolo economico