Progetto Architime - business plan
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Architime: 21/01/2011
CONCORSO “NUOVE IDEE GIOVANI CAMBIANO LA
PROVINCIA”, CAT. UTILITÀ SOCIALE E IMPEGNO SOCIALE
- PROVINCIA DI PISA, ASS. POLITICHE GIOVANILI
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1. L’idea imprenditoriale
1.1 Sintesi del progetto imprenditoriale 1.2 Settore di attività e forma giuridica 1.3 Il gruppo imprenditoriale Architime
2. Il prodotto/servizio
2.1 Breve descrizione dei prodotti/servizi 2.2 Elementi d’innovazione 2.3 Possibili sviluppi del Progetto Architime
3. Il mercato
3.1 Introduzione, tendenze e contesto competitivo 3.2 I concorrenti 3.3 I fornitori 3.4 I partner 3.5 Il piano di comunicazione e distribuzione
4. La struttura aziendale
4.1 La sede dell’attività 4.2 La struttura organizzativa
5. Gli obiettivi di breve e medio/lungo periodo
vedi Presentazione su CD
6. Punti di forza e di debolezza del Progetto Architime
7. L’analisi economico/finanziaria
7.1 Le previsioni di vendita 7.2 Il piano degli investimenti 7.3 I costi di esercizio
8. Presentazione del Progetto Architime
vedi CD allegato al Progetto
Progetto Architime: giornale online di architettura partecipata
1. L’idea imprenditoriale
Sono un cittadino che una mattina apre la porta di casa e si accorge che stanno cambiando la sua piazza, la sua via, la sua vita. Sono un architetto che non può diffondere i propri progetti se non in siti che esaltano le grandi archistar e i loro progetti faraonici, spesso inutili, costosi e poco partecipati. Mi piacerebbe che l’architettura - cambiando il mio mondo circostante e, di conseguenza, la mia vita - avesse un nome e un volto raggiungibile con cui poter interagire. Architime è il luogo virtuale per poter fare tutto questo. È il sito interattivo in cui trovare: i progetti degli architetti che operano sul mio territorio, dal locale al nazionale, scritti in
un linguaggio comprensibile e presentati con tutte le informazioni necessarie; le tendenze, le innovazioni e la critica del settore, esposte con un taglio sociologico,
che metta l’uomo - con i suoi rapporti e la sua organizzazione - al centro della tematica architettura e dei suoi progetti;
le risposte alle proprie domande sui progetti in corso, la possibilità di esprimere il proprio pensiero dal particolare al generale - dalla via alla città - unitamente alle proposte per un’architettura partecipata e sentita da chi la abita e la vive.
Architime è lo spazio online in cui partecipare all’architettura, ponendosi come mediatore tra progettisti e cittadini. Nel corso del progetto dettaglieremo come.
Servizi web - Società uninominale.
Il gruppo Architime sarà formato da cinque giovani con esperienza nei settori di attività che
gravitano intorno ai servizi web. In particolare:
Direzione Editoriale del giornale online, da considerarsi alla stregua di un giornale
cartaceo, ma con un’attenzione costante allo sviluppo delle tecnologie e con funzioni di
Amministratore del sito nella moderazione dei commenti e nel controllo delle attività;
Redazione web e Grafica impegnate l’una nella stesura degli articoli e dei contenuti
del sito, l’altra nella creazione e realizzazione di layout, immagini e banner;
Web marketing che studierà le nuove forme di pubblicità, promozione e affiliazione
marketing su internet, per produrre il Piano di Marketing da discutere col Direttore;
Consulenza legale e commerciale sugli aspetti giuridici ed economici del servizio.
Progetto Architime: giornale online di architettura partecipata
ORGANIGRAMMA
KNOW-HOW - vedi curriculum nel cd di presentazione
Direttore Editoriale
Ha collaborato con numerose riviste di moda e giornali online, seguendone gli aspetti di
gestione e creazione, grazie a incursioni nella pubblicità, nel marketing, nella comunicazione e
nell’editoria. È Tecnico Esperto di Progettazione Editoriale e Scrittura Professionale, e
Redattore di Moda e Fashion Stylist, laureata in Informatica Umanistica a Pisa con una Tesi
sulle Case Editrici online, e con Master in Comunicazione Ambientale e in Comunicazione
Banche e Assicurazioni. Attualmente è libera professionista Consulente in Comunicazione.
Redattrice web
Architetto con competenze di architettura ambientale e riqualificazione, presenta una Tesi
sulla Riqualificazione degli Arsenali Pisani in vista del Museo delle Navi Romane. Ha imparato
Storia dell’Arte e dell’Architettura e Educazione Visiva all’Istituto d’Arte; interagisce con
molteplici realtà, dalla musica allo spettacolo, in qualità di Progettista Grafico.
Grafico
Laureato in Disegno Industriale al Politecnico di Milano, sa disegnare manualmente e in 3D,
realizza render e conosce i sistemi CAD. Ha creato personalmente presentazioni istituzionali
di prodotto e ha visto pubblicati alcuni dei suoi progetti su testi di settore. Tra le sue
esperienze ha lavorato anche in qualità di Guida Scientifica al Museo del Calcolo di Pisa.
Web marketing
Laureato in Banca, Finanza e Mercati Finanziari alla Facoltà di Economia dell’Università di
Pisa, con un Master in Comunicazione Banche e Assicurazioni, attualmente è Consulente
Assicurativo Ina Assitalia. Sta frequentando i corsi della Laurea Specialistica, ama e pratica
attivamente lo sport e il mondo del web con le sue infinite possibilità commerciali.
Consulente legale e commerciale
Svolge il Praticantato presso uno Studio Legale pisano, dopo essersi laureata all’Università di
Pisa in Giurisprudenza, senza dimenticarne l’aspetto sociale - con due tesi riguardanti la
sicurezza sul lavoro e l’immigrazione. Ha partecipato al Master in Comunicazione Banche e
Assicurazioni e si è occupata occasionalmente di Recupero Crediti e Gestione Clienti.
Progetto Architime: giornale online di architettura partecipata
2. Il prodotto/servizio
Architime: giornale
online di architettura
partecipata
Magazine: il giornale online sarà rinnovato ogni quindici giorni con foto e
descrizione di progetti innovativi nel campo della riqualificazione e della
sostenibilità ambientale, dell’architettura sociale e partecipata, con
attenzione alle aree periurbane. Tra i contenuti, articoli sulle nuove
tendenze e critica del settore con spunti e riflessioni mutuate da ogni
disciplina artistica che abbia anche valenza sociale.
UTENTI/CITTADINI: leggere l’architettura in
modo comprensibile, partecipando a un
discorso pubblico che abbia l’uomo al centro;
ARCHITETTI: essere ispirati da contenuti che
s’interfacciano con tutte le altre discipline e con
la società reale e le sue esigenze.
Progetti di Architettura: una pagina del sito sarà dedicata ai Progetti
inviati dagli Architetti, pubblicati gratuitamente sul nostro sito secondo
un modulo da noi definito che comprenda un’esposizione chiara del
progetto corredata da foto esplicative, e la disponibilità a rispondere ai
commenti degli utenti.
UTENTI/CITTADINI: poter vedere i progetti
che li riguardano da vicino e commentarli,
intervenendo con domande e proposte;
ARCHITETTI: pubblicizzare i propri lavori con
uno stile inedito, farsi conoscere dal pubblico.
Blog: sia gli articoli sia i progetti hanno la possibilità di essere
commentati in calce, come in un blog, con post - moderati dalla
Direzione - di chiarimento, informazione, proposta e critica da parte
degli utenti e degli architetti, con possibilità di replica.
UTENTI/CITTADINI: essere parte attiva
nell’architettura e nel suo continuo evolversi;
ARCHITETTI: conoscere il pensiero del
pubblico, reinterpretandone richieste e idee.
Studi di Architettura: un’altra pagina del sito sarà dedicata agli Studi che
desiderano promuoversi online. Il servizio sarà a pagamento. UTENTI/CITTADINI: facile reperimento;
ARCHITETTI: promozione e indicizzazione.
Concorsi per Architetti: in un’apposita pagina ben raggiungibile dal
menù ci saranno le segnalazioni di tutti i Concorsi per Architetti reperibili
online e sulle riviste specializzate, comprensivi dei link di riferimento.
UTENTI/CITTADINI: conoscere i cambiamenti
che si prevedono nel proprio territorio;
ARCHITETTI: facile reperimento/archiviazione.
Newsletter: a chi vorrà registrarsi online, sarà inviata una newsletter
quindicinale con gli abstract e i link ai nuovi contenuti selezionati.
UTENTI/CITTADINI: essere sempre informati
con una navigazione selezionata/selezionabile;
ARCHITETTI: vedi Utenti/Cittadini.
Progetto Architime: giornale online di architettura partecipata
IL CONTENUTO NON CELEBRATIVO Niente archistar o “cattedrali nel deserto”, ma progetti che vanno a incidere inevitabilmente sulla nostra quotidianità in termini di servizi, organizzazione degli spazi e relazioni sociali. Oltre a critiche e riflessioni sull’architettura con un taglio sociologico, per rimettere al centro l’uomo e il cittadino con la sua esperienza diretta del territorio in cui vive. LA FORMA DI BLOG Commentare, chiedere spiegazioni o informazioni più dettagliate, fare richieste e proposte, esprimere il proprio parere e far sentire la propria voce; ma anche suggerire soluzioni migliori secondo le proprie competenze, prima fra tutte quella della conoscenza del territorio. Diventare parte integrante e fondante dell’architettura, partecipando alla sua evoluzione nel senso del B2C - Business to Consumer - che vede gli architetti scrivere in forme comprensibili e chiare e interfacciarsi direttamente col loro pubblico, senza filtri e mediazioni e non più a giochi fatti. O, meglio ancora, nel senso dell'O2O - One to One, Uno a Uno - in cui architetti e cittadini sono ugualmente e singolarmente coinvolti nel processo architettonico. L’UTILITÀ SOCIALE E L’IMPEGNO SOCIALE Affrontare concretamente le tematiche ambientali e della sostenibilità nell’architettura, parlare anche di ciò che non fa scalpore, che a volte non vorremmo vedere, ma che esiste e quindi va ripensato, come le aree periferiche e periurbane e la loro riqualificazione. Accettare solo sponsor che abbiano principi etici nella propria mission, pubblicizzare i progetti degli architetti gratuitamente perché possano essere discussi e commentati. Restituire nuovamente ai cittadini il significato originario di civitate, “cittadinanza” e solo in seguito “città”, in quanto fatta dai cittadini, e non viceversa.
Il Progetto Architime può evolversi nel tempo, seguendo comunque le due direzioni di:
innovazione tecnologica:
- adeguando il giornale ai nuovi linguaggi informatici delle applicazioni (apps) per
smartphone e tablet, e alle nuove piattaforme di social network, per un ampliamento
della portabilità e della fruizione del nostro servizio;
- realizzando una sezione di e-commerce per piccoli fornitori e aziende specializzate.
comunicazione sociale e partecipata:
- estendendo il servizio ai committenti - Amministrazioni, Istituzioni e Aziende - per
comprendere quali siano le logiche alla base dell’ideazione di un progetto, potendo
parteciparvi ab origine, con uno spazio per il dialogo propositivo e interattivo;
- prevedendo un Network di Architetti, con sezioni dedicate per lo scambio d’idee e di
materiali, mettendo in rete capacità e competenze professionali;
- costituendo un’Associazione Culturale, per aprirci a nuovi iscritti e a nuove possibilità.
3. Il mercato
Le due direzioni intraprese nel Progetto - e nei suoi Possibili sviluppi appena esposti - sono le stesse da prendere in considerazione per un’analisi di mercato che voglia ritenersi esaustiva.
Progetto Architime: giornale online di architettura partecipata
Va però precisato che, per comprendere l’andamento del mercato in ambito tecnologico, nel nostro caso faremo riferimento a indagini di mercato riguardanti la display advertising, ossia la pubblicità su internet, e l’uso sia delle nuove tecnologie da parte dei cittadini, sia dell’ICT - Information and Communication Technology - da parte delle imprese. Per quanto riguarda invece la comunicazione sociale e partecipata, dobbiamo ancora fare riferimento al Primo Rapporto sulla Comunicazione Sociale in Italia, a cura di OCCS - Osservatorio Campagne Comunicazione Sociale - Edizioni Eri RAI 2005, in cui si afferma: “Si segnala infine la difficile reperibilità, nel nostro Paese, di significative indagini di valutazione di campagne di comunicazione sociale. La sensazione è che, in questo settore, la cultura della valutazione abbia da poco cominciato a farsi strada” (Cap. 7 “La valutazione dei risultati delle campagne di comunicazione sociale”, di Alberto Martini, Vittorio Falletti). Inoltre, la restrizione dell’indagine alle sole campagne di comunicazione sociale rende ardua qualsiasi previsione. Si potrebbe qui fare appello all’esperienza diretta del territorio, citata a proposito dei contenuti innovativi commentabili nel nostro Progetto, per mettere in campo un’esperienza diretta sulla partecipazione: come si è visto, ad esempio in trasmissioni come Report e Presa Diretta, laddove le Amministrazioni - vedi Emilia Romagna - concordano con gli abitanti un processo partecipativo di riqualificazione e ripensamento del loro quartiere, non solo danno voce a tutti i cittadini con le loro esigenze, ma risparmiano in termini economici e legali, evitando ricorsi e rimborsi. Si potrebbe anche affermare che, costruendo insieme progetti partecipati, mettano in atto quei principi di economia della felicità non tenuti per ora in considerazione da nessun indice economico, ma di cui molto si sta discutendo, specialmente in tempi di crisi, sulla loro possibile applicazione e su come calcolarne i ritorni. Riteniamo dunque che questo mercato della comunicazione sociale e partecipata sia in crescita, spinto dalla riorganizzazione della Finanza e dell’Economia e dalla nuova considerazione per le tematiche ambientali, strettamente connesse al sociale. Torniamo ora al mercato tecnologico. Sugli investimenti pubblicitari a mezzo internet, ci rifacciamo qui al Media Monthly Report di Gennaio 2011 a cura della Nielsen Company Italia, in cui si afferma che “Internet si conferma il mezzo con la crescita più sostenuta (+19,0%), ma sono altrettanto eclatanti gli aumenti per l’advertising su direct mail (+9,9%)”, quest’ultimo un altro mezzo di pubblicità diretta e personalizzabile che non sarebbe possibile senza la Rete. Il Report Nielsen prosegue: “Le aziende che acquistano spazi su internet sono aumentate del +22,4% […] Molto interessante il dato relativo al numero di aziende che hanno investito solo ed esclusivamente su internet nel corso dell’anno (+45,8%)”. Sull’audience di internet, la Nielsen Company asserisce: “Nel mese di novembre stabili a 24,7 milioni i navigatori attivi rispetto a ottobre, crescono invece i consumi del mezzo: 23 ore e 26 minuti trascorsi in media online, il 10% in più rispetto al mese precedente e quasi 2.800 pagine viste per persona, il 12% in più. Nell'ultimo anno, la crescita dei navigatori è consistente (+11%), sia che si consideri il dato degli utenti attivi su base mensile (24,7 milioni nel 2010 vs 22,3 milioni nel 2009) che quello nel giorno medio (12,6 milioni nel 2010 vs 11,3 milioni nel 2009)”. Nella classifica dei siti più visitati per tipologia, subito dopo i motori di ricerca in testa, vengono le Communities al secondo e terzo posto. Per quanto riguarda gli utenti internet, secondo l’indagine ISTAT Cittadini e nuove tecnologie per l’Anno 2010, diffusa il 23 dicembre 2010: “Rispetto al 2009 cresce la quota di famiglie che possiede il personal computer (dal 54,3% al 57,6%), l’accesso ad Internet (dal 47,3% al 52,4%) e che dispone di una connessione a banda larga (dal 34,5% al 43,4%). Tra il 2009 e il 2010, rimane stabile il divario tecnologico tra il Nord e il Sud del Paese, mentre si riducono le differenze sociali per quasi tutti i beni tecnologici considerati. Ad esempio, la quota di famiglie con capofamiglia dirigente, imprenditore o libero professionista che possiedono l’accesso a Internet passa dal 78,6% all’84,2% (+7,1%) mentre tra quelle con capofamiglia operaio passa dal 49,4% al 59,4% (+20,2%)”. Per quanto riguarda invece le imprese,
Progetto Architime: giornale online di architettura partecipata
l’indagine ISTAT Le tecnologie dell’informazione e della comunicazione nelle imprese per l’Anno 2009, diffusa il 13 dicembre 2010, si sa che: “La diffusione delle tecnologie informatiche di base nelle imprese con almeno 10 addetti del settore industriale e dei servizi è ormai ampiamente consolidata. A gennaio 2010 il 95,1 per cento delle imprese ha dichiarato di utilizzare il computer e il 93,7 per cento dispone di una connessione a Internet”. Volendo dunque parlare di target di riferimento per il Progetto Architime, sarà individuato trasversalmente rispetto all’uso e alla conoscenza del web, così come rispetto all’interesse per la tematica (architetto) o al coinvolgimento (cittadino interessato da un progetto architettonico). La mia analisi di trend, supportata dalle indagini sopra esposte, è di mercati in forte crescita che si stabilizzeranno quantitativamente (i PC, la pubblicità), ma ancora in espansione qualitativamente (la comunicazione sociale e partecipata, le Communities, l’architettura partecipata), perché il futuro di internet, dopo anni di esperimenti e di crescita selvaggia, va sempre più nella direzione dell’affidabilità - ossia di una buona architettura delle informazioni - e gli stessi motori di ricerca considerano ormai parametri di valutazione - per l’indicizzazione e per il conseguente ranking di un sito - i suoi contenuti qualitativi. Il contesto competitivo, per le direzioni da noi individuate, è pressoché inesistente, ma lo vedremo specificatamente nel paragrafo che segue.
M A G A Z I N E T A R G E T E L E M E N T I
D I S T I N T I V I P U N T I F O R Z A
P U N T I
D E B O L E Z Z A
Architetture Pisane Ed. ETS - Pisa edizioniets.com/
architetturepisane
Pisani /di nicchia
La localizzazione specifica
Caratterizzazione territoriale
Formato solo cartaceo con
abstract online
ARCH’IT Rivista digitale di
architettura architettura.it
Trasversale, tendente
specialistico
La chiarezza grafica ed espositiva
Laboratorio d’idee, di spunti e di commistioni
Mancanza di aggiornamento;
grafica/layout non idoneo ai contenuti
Architizer architizer.com/en_us/
Specialistico, medio-alto
Le foto, la struttura ordinata
La reperibilità di materiali, le sezioni per Firms-Projects-
People internazionali
Non prevede partecipazione né commenti. Inglese
Domus domusweb.it
Trasversale, medio-alto
Lo stile grafico immediatamente
riconoscibile
L’internazionalità. Italiano/Inglese
Notorietà del cartaceo; non
usabilità del sito
Architettare Rivista digitale di
architettura, design&lifestyle
architettare.it
Trasversale, medio-alto
Il tema moderno, la condivisione
dei progetti
I concorsi, le biografie, la sezione Under 40 e il Self-
published
Sito lento e chiuso ai non addetti ai lavori / non del
settore
diid disegno industriale
industrial design disegnoindustriale.net
Specialistico, medio-alto
La pulizia grafica accattivante
La tematica specifica trattata
Rivista solo acquistabile; sezioni non
corrispondenti alle aspettative
Progetto Architime: giornale online di architettura partecipata
Il Progetto Architime avrà principalmente bisogno di: Cartolerie e Cartotecniche, negozi d’Informatica, negozi di Arredamento per uffici, provider, etc.
Contiamo in particolar modo sugli Enti Pubblici e le Istituzioni locali per quanto riguarda in un primo tempo la sponsorizzazione e la promozione, in un secondo tempo la messa in rete di progetti partecipati di cui siano committenti. Confidiamo di entrare a far parte quantomeno del blogroll di Archiworld Network - il Consiglio Nazionale degli Architetti Pianificatori Paesaggisti Conservatori - e in co-marketing con i giornali online che desiderano trattare l’architettura con un taglio sociologico e una struttura partecipata. Sul lungo periodo poi, prevedendo l’implementazione dell’attività tecnologica nel Progetto Architime, possiamo ipotizzare alleanze strategiche di co-sviluppo con le riviste specializzate, i produttori di software e le case editrici interessate al nostro format.
Un piano di comunicazione efficace prevede, a nostro avviso, queste priorità:
la ricerca di un marchio/logo, e di uno slogan trasversale, che renda il concept
innovativo del Progetto Architime, il suo essere multiforme: fisico e virtuale,
territoriale e nazionale, espositivo e interattivo, sociale e commerciale;
una pubblicità che tenga in considerazione gli ambienti reali in cui operano i target
di riferimento, e quindi orientata al web marketing e alla stampa di settore, da
pianificare a cadenza regolare nel nostro Piano di Marketing;
una promozione che rigeneri costantemente il servizio, ad es. grazie a un’agenda di
eventi/incontri virtuali con i maggiori esponenti culturali/architetti locali e nazionali.
4. La struttura aziendale
Una stanza open space in locazione a Pisa, in posizione centrale e facilmente raggiungibile dai mezzi di trasporto e a piedi, con parcheggio libero nelle vicinanze.
vedi Organigramma 1.3 Il gruppo imprenditoriale
PIANO DEL PERSONALE
Di struttura 1 -
Produttivo 4 a progetto
5. Gli obiettivi di breve e medio/lungo periodo
vedi Presentazione su CD
Progetto Architime: giornale online di architettura partecipata
6. Punti di forza e di debolezza del Progetto Architime
ANALISI SWOT
SS TT RR EE NN GG TT HH SS
Padronanza ICT, attenzione e preparazione
sulla tematica trattata, sulla comunicazione
sociale e la struttura partecipata
Progetto pionieristico
Carenza di personale addetto al Commerciale
Originalità, unicità nel panorama architettonico
e nei magazine di settore su web
Apripista: rischio insensibilità sponsor
Crisi economica e livellamento socio-culturale
7. L’analisi economico/finanziaria
Il Progetto Architime potrà trarre ricavi dalle seguenti tipologie di servizi:
Spazi pubblicitari sponsor (Servizio di e-commerce) Vetrine Studi di Architettura (Network di Architettura) I servizi tra parentesi sono da considerarsi possibili sviluppi del Progetto Architime, v. par. 2.3. Una prima stima, effettuata sulla base di siti che riteniamo di riferimento, si può sintetizzare come segue. Considerando che in una pagina web, che voglia mantenere il proprio stile e la propria leggibilità, si possono ospitare non oltre gli otto banner di rilievo, e considerato inoltre che i banner hanno costi diversi secondo la posizione occupata nella pagina, si può dedurre che la nostra homepage renderà:
450 € - banner sotto il titolo
400 € - banner in alto a destra sopra al titolo
350 € - primo banner colonna a destra
350 € - secondo banner colonna a destra
300 € - terzo banner colonna a destra
250x3 € - banner piccoli in fondo alla pagina
-------------------------------------------------------------
2.600 € /mese
Per quanto riguarda le Vetrine - che saranno comprensive di logo, immagini e descrizione degli Studi, contatti - contiamo di venderne almeno venti il mese, al costo indicativo di 400 euro l’anno, fiduciosi nella sensibilizzazione degli architetti alle tematiche da noi affrontate.
Totale ricavi - senza i possibili sviluppi dei servizi: 2.600+8.200= 10.800 € /mese.
Progetto Architime: giornale online di architettura partecipata
Una bozza di elenco dei beni strumentali materiali da acquistare per la realizzazione del
Progetto Architime comprende:
- postazioni di lavoro: 5 scrivanie (1.050 €), 5 sedie (400 €) e un divano (400 €), 5 punti
luce (150 €), cancelleria (20 € x5), phone adapter (70 € x3)
- hardware: 5 PC di cui 2 professionali (3.500 €, o a noleggio 40 € /mese) e 3 portatili
(2.000 €), stampante laser professionale (700 €), scanner (300 €), macchina fotografica
(800 €), videocamera (1.000 €), videoproiettore (1.000 €), router (50 €)
- software: programmi Office (200 €), programmi d’impaginazione e grafica (2.000 €)
Un primo elenco dei beni immateriali comprende:
- registrazione logo di Architime (200 €), costituzione società (1.500 € per spese notarili)
Per l’iniziale start-up va inoltre previsto un investimento per:
- acquisto spazio web / registrazione dominio (20 €), creazione del sito e messa online
- spese promozionali e pubblicitarie (5.000 € di partenza)
- consulenze varie (2.000 €)
-----------------------------------------------
Totale investimenti: 22.580 €
N.B.: Si prevede di ovviare al problema degli investimenti per l’acquisto dei beni materiali -
come si fa in tempo di crisi e nelle buone pratiche ambientali - in molti modi, tra cui l’acquisto
di seconda mano, il riciclo e il riuso, gli oggetti personali, il noleggio.
Di struttura: 1.200 Locazione: 500 Utenze: acqua/luce/gas 50 Acquisto foto online: 40
Produttivo: 750x4 inclusi contributi
Condominio: 50 Internet con VoIP: 40 Spese viaggio/ soggiorno: 300
Materiale consumo: 50 Abbonamenti riviste: 80
4200 550 140 420
Totale costi di esercizio /mese: 5.310 € (comprensivi di c. variabili) - Utile /mese: 5.490 €
8. Presentazione del Progetto Architime vedi CD allegato al Progetto