Progettare l’integrazione
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11
Progettare l’integrazione
3^ Lezione
UNICAL
SSIS
Disciplina: Progettazione
400 ore
Docente: prof. Domenico Milito
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PROGETTO GLOBALE DI INTEGRAZIONE
REALTA’ REALTA’ POLITICO-ISTITUZIONALEPOLITICO-ISTITUZIONALEIN EVOLUZIONEIN EVOLUZIONESi era alla vigilia della riforma Si era alla vigilia della riforma del Titolo V della C.I. in chiave del Titolo V della C.I. in chiave federalistafederalista
Riforma dell’intero sistema di istruzione, Riforma dell’intero sistema di istruzione, Educazione e formazioneEducazione e formazione
IDEALITA’ DI FONDOIDEALITA’ DI FONDO
PERSONA UMANAPERSONA UMANA-Unitaria Unitaria -Globale Globale
LA LA DIVERSITDIVERSITA’ A’ COME COME VALOREVALORE
44
LO SPIRITO LO SPIRITO DELLA DELLA LEGGE(328/00)LEGGE(328/00)
Precisazione degli ambiti Precisazione degli ambiti di competenza e di responsabilitàdi competenza e di responsabilità
EDUCATIVO-DIDATTICOEDUCATIVO-DIDATTICO SOCIALESOCIALE
RIABILITATIVORIABILITATIVO
I TRE PROGETTI I TRE PROGETTI (Art.13 L.104/92)(Art.13 L.104/92)
Sinergia Sinergia Obiettivo comuneObiettivo comunePiena integrazione nell’assoluto rispettoPiena integrazione nell’assoluto rispettodel carattere integrale della personadel carattere integrale della persona
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P.O.F.
STRUMENTO NEVRALGICO DI SINTESI DEL PROGETTO
Nuova concezione dell’istituzione scolastica
Risorse finanziarie, professionali, strutturali, strumentali
FormazioneValutazione di - Macro-sistema- Micro-sistema degli Alunni
-Strumenti di progettazione-Modalità di intervento e raccordo interistituzionale
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RISORSE PROFESSIONALISTRUTTURALI E STRUMENTALI
OPERATORI
SCOLASTICISOCIO-SANITARI
SINTONIA, INTERAZIONE E INTEGRAZIONEDEGLI INTERVENTI IN LOCO
- Abbattimento di barriere-Laboratori, palestre, piscine
STRUTTUREADEGUATE
STRUMENTAZIONI-Tecnologie telematiche e informatiche- Materiali didattici specifici
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CURRICOLO FLESSIBILECURRICOLO FLESSIBILE
DIDATTICA MODULAREDIDATTICA MODULARE
L’ISTITUZIONE SCOLASTICANEL SISTEMA FORMATIVO INTEGRATO
ALL’INTERNOALL’INTERNO
INTEGRAZIONE DELLE INTEGRAZIONE DELLE OPPORTUNITA’ FORMATIVEOPPORTUNITA’ FORMATIVE
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SUPERAMENTO DELLA SUPERAMENTO DELLA SCUOLA-CENTRISMOSCUOLA-CENTRISMO
CORRELAZIONE CON ALTRE AGENZIECORRELAZIONE CON ALTRE AGENZIE
L’ISTITUZIONE SCOLASTICANEL SISTEMA FORMATIVO INTEGRATO
VERSO L’ESTERNOVERSO L’ESTERNO
DECENTRAMENTO FUNZIONALEDECENTRAMENTO FUNZIONALE(tipo i maestri di strada e le scuole in ospedale)(tipo i maestri di strada e le scuole in ospedale)
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STRUMENTI PER IL PROGETTO STRUMENTI PER IL PROGETTO
GLOBALE DI VITAGLOBALE DI VITA (L. n. 328/2000)(L. n. 328/2000)
PROGETTO INDIVIDUALE PERPROGETTO INDIVIDUALE PERLA PERSONA DISABILE (Art. 14)LA PERSONA DISABILE (Art. 14)
SERVE per realizzare la piena integrazione delle persone SERVE per realizzare la piena integrazione delle persone disabili nell’ambito della vita familiare e sociale; nei percorsi disabili nell’ambito della vita familiare e sociale; nei percorsi dell’istruzione scolastica o professionale e del lavorodell’istruzione scolastica o professionale e del lavoroÈ PREDISPOSTO, su richiesta dell’interessato, dai Comuni È PREDISPOSTO, su richiesta dell’interessato, dai Comuni d’intesa con le ASLd’intesa con le ASLCOMPRENDE: COMPRENDE: -Valutazione diagnostico-funzionaleValutazione diagnostico-funzionale-Prestazioni di cura e di riabilitazione a carico del SSNPrestazioni di cura e di riabilitazione a carico del SSN-I servizi alle persone a carico del Comune in forma diretta o I servizi alle persone a carico del Comune in forma diretta o accreditata, con particolare riferimento al recupero e accreditata, con particolare riferimento al recupero e all’integrazione socialeall’integrazione sociale
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STRUMENTI PER IL PROGETTO STRUMENTI PER IL PROGETTO
GLOBALE DI VITAGLOBALE DI VITA (L. n. 328/2000)(L. n. 328/2000)
PROGETTO DI ZONA (Art. 19)PROGETTO DI ZONA (Art. 19)
RIGUARDA anche gli interventi e i servizi in età successiva a RIGUARDA anche gli interventi e i servizi in età successiva a quella scolasticaquella scolasticaÈ ADOTTATO con Accordo di ProgrammaÈ ADOTTATO con Accordo di ProgrammaSERVE a SERVE a -Favorire la formazione di sistemi locali di intervento Favorire la formazione di sistemi locali di intervento fondati su servizi e prestazioni complementari e flessibilifondati su servizi e prestazioni complementari e flessibili-Qualificare la spesaQualificare la spesa-Definire i criteri di ripartizione della spesa a carico di Definire i criteri di ripartizione della spesa a carico di ciascun soggetto istituzionale interessatociascun soggetto istituzionale interessato-Prevede iniziative di formazione e di aggiornamentoPrevede iniziative di formazione e di aggiornamento
1111
Sono “Tutte le attività relative alla predisposizioneSono “Tutte le attività relative alla predisposizioneed erogazione dei servizi, gratuiti ed a pagamento, o ed erogazione dei servizi, gratuiti ed a pagamento, o di prestazioni economiche destinate a rimuovere edi prestazioni economiche destinate a rimuovere esuperare le situazioni di bisogno e di difficoltà che lasuperare le situazioni di bisogno e di difficoltà che lapersona umana incontra nel corso della sua vita” persona umana incontra nel corso della sua vita” (D.L.vo 31 marzo 1998, n. 112)(D.L.vo 31 marzo 1998, n. 112)
ILSISTEMA INTEGRATO DEI SERVIZI SOCIALI - SISS – (L. n. 328/2000)
GLI INTERVENTI E I GLI INTERVENTI E I SERVIZI SOCIALISERVIZI SOCIALI
1212
È stato istituito perché laÈ stato istituito perché la
ILSISTEMA INTEGRATO DEI SERVIZI SOCIALI - SISS – (L n. 328/2000)
IL SISSIL SISS
REPUBBLICAREPUBBLICA-ASSICURA alle persone e alle famiglie un sistema ASSICURA alle persone e alle famiglie un sistema integrato di interventi e servizi socialiintegrato di interventi e servizi sociali-PROMUOVE interventi per garantire qualità PROMUOVE interventi per garantire qualità della vita, pari opportunità, non discriminazione e della vita, pari opportunità, non discriminazione e diritti di cittadinanzadiritti di cittadinanza-PREVIENE-ELIMINA-RIDUCEPREVIENE-ELIMINA-RIDUCEle condizioni di disabilità, di bisogno-disagio le condizioni di disabilità, di bisogno-disagio individuale/familiareindividuale/familiare
.
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COMPETE COMPETE
ILSISTEMA INTEGRATO DEI SERVIZI SOCIALI - SISS – (L. n. 328/2000)
AGLI EE.LL.AGLI EE.LL.
Programmazione eProgrammazione eorganizzazione organizzazione del sistema del sistema integrato integrato di interventi e di interventi e servizi socialiservizi sociali
Secondo i principi diSecondo i principi di
-Sussidiarietà-Sussidiarietà-Cooperazione-Cooperazione-Efficacia, efficienza ed -Efficacia, efficienza ed economicitàeconomicità-Omogeneità -Omogeneità -Copertura finanziaria e -Copertura finanziaria e patrimonialepatrimoniale-Responsabilitàdell’Amm.ne-Responsabilitàdell’Amm.ne
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ILSISTEMA INTEGRATO DEI SERVIZI SOCIALI - SISS – (L. n. 328/2000)
AGLI EE.LL.AGLI EE.LL. PROGRAMMAZIONE E PROGRAMMAZIONE E ORGANIZZAZIONE DEGLI ORGANIZZAZIONE DEGLI INTERVENTI E DELLE RISORSEINTERVENTI E DELLE RISORSE
Principi ispiratoriPrincipi ispiratori
•Coordinamento ed integrazioneCoordinamento ed integrazione- con gli interventi sanitari e dell’istruzione- con gli interventi sanitari e dell’istruzione-con le politiche attive di formazione, di avviamento e con le politiche attive di formazione, di avviamento e di reinserimento al lavorodi reinserimento al lavoro•Concertazione e cooperazione tra i diversi livelli Concertazione e cooperazione tra i diversi livelli istituzionali che partecipano con proprie risorse alla istituzionali che partecipano con proprie risorse alla realizzazione della reterealizzazione della rete
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RISORSE E STRUMENTI OPERATIVI
1) Piano nazionale degli interventi e dei servizi (di competenza statale di durata triennale)
2) Accordi interistituzionali (ex art. 2, c,2 della L. n.662/96)
3) Risorse finanziarie - Fondo nazionale per le politiche sociali - Autonomi stanziamenti a carico dei propri bilanci
4) 4) Soggetti a cui gli EE.LL. possono ricorrere - terzo settore - volontariato
5) Figure professionali sociali - Profili professionali definiti con DM - Profili professionali da formare con appositi corsi di laurea (art 12)