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4 01/05/12 Nuova denominazione

Istituto

Rev.

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Redazione e Verifica ASQU

Approvazione

DS

PROFILO DI

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INDICE

3.1 Scopo

3.2 Profilo di IIS A.Badoni

03.02.01 Scheda informativa sull’Istituto

03.02.02 Situazione ambientale

03.02.03 Progetto educativo

03.03 Dati anagrafici

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03.01 SCOPO

Scopo della presente sezione è quello di descrivere l’organizzazione generale,

l’attività, la tipologia di clienti e i prodotti/servizi offerti dall’IIS A.Badoni

03.02 PROFILO DELL’ORGANIZZAZIONE

L’Istituto Tecnico Industriale Statale “A. Badoni” di Lecco fu istituito nel 1946 con un

corso serale legalmente riconosciuto, gestito dall’ELIP (Ente Lecchese Insegnamento

Professionale), utilizzando una struttura preesistente già adibita a ospedale militare.

Nel 1954 fu istituita la prima classe del corso diurno e nel 1956 l’Istituto passò in

gestione al Comune di Lecco. Quando, nel periodo dal 1959 al 1961, divenne statale,

erano attivi gli indirizzi per la meccanica e per l’elettrotecnica.

Nel 1972 fu istituita a Merate (Lc) una sezione staccata (biennio) di questo Istituto;

nel 1973 ne venne istituita una a Bellano (Lc), chiusa, peraltro, nel 1981 per mancanza di

un numero adeguato di iscritti. Per lo stesso motivo si chiuse il corso serale, il cui ultimo

anno scolastico di funzionamento fu il 1982/83 con due sezioni della quinta (una di

meccanica e una di elettrotecnica).

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Nel 1980 fu introdotto il corso di specializzazione informatica e i primi diplomati

furono licenziati nell’anno scolastico 1982/83.

Nell’anno scolastico 1984/85 furono adottati i trienni sperimentali per Periti

Industriali nei settori Meccanico (Progetto Ergon) ed Elettrotecnico (Progetto Ambra), che

a partire dall’anno scolastico 1994/95 sono entrati in ordinamento.

Nel 1987/88 ebbe inizio la sperimentazione per l’inserimento dell’informatica nei

bienni secondo il Piano Nazionale per l’Informatica. A partire dall’anno scolastico 1993/94

è stato istituito un corso sperimentale nell’ambito dell’indirizzo per l’informatica (Progetto

Abacus), caratterizzato da un taglio maggiormente orientato al software. Attualmente tutte

le classi della specializzazione Informatica seguono i programmi di tale sperimentazione.

Dall’anno scolastico 1994/95 il Biennio, comune a tutti gli indirizzi, è stato strutturato

secondo i nuovi programmi ministeriali.

Dall’anno scolastico 2004/05 la sezione staccata di Merate è stata accorpata

all’Istituto Viganò di Merate.

Dall'anno scolastico 2006/07 ai tre indirizzi per Perito Industriale si affianca il corso

di Liceo Scientifico Tecnologico, secondo i programmi del Progetto Brocca, con

l’obiettivo di promuovere nel territorio della provincia l’istruzione scientifica con un

taglio laboratoriale ed orientato alla tecnologia.

Dall’anno scolastico 2010/11, con la riforma degli istituti tecnici, l’istituto “G. Bovara”

confluisce nell’area “Costruzioni, Ambiente e Territorio” e, mantenendo la sua

specificità, diviene parte dell’Istituto Tecnico “A. Badoni” che assume la denominazione

di Istituto di Istruzione Superiore.

Dall'anno scolastico 2011/12 viene attivato un corso di Liceo Scientifico delle

scienze Applicate

03.02.01 Scheda informativa sull’Istituto

L’Istituto forma tecnici per l’industria ed il settore terziario, specializzati in diverse

discipline a seconda dell’indirizzo seguito.

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L'offerta formativa si articola nei seguenti indirizzi:

� Elettrotecnica ed Elettronica

� Informatica e Telecomunicazioni

� Meccanica, Meccatronica ed Energia

� Costruzioni, Ambiente e Territorio

Dall’ anno scolastico 2011/12 viene attivato il corso quinquennale di “Liceo Scientifico

delle Scienze Applicate”

L’istituto ha sede a Lecco in via Rivolta 10 Tel. 0341 365339

Gli studenti che frequentano l’Istituto provengono dai più diversi Comuni della provincia

(ed in qualche caso anche da province limitrofe). Gli alunni provenienti dal capoluogo

sono, infatti, soltanto il 10% circa degli iscritti. Questa situazione crea un accentuato

fenomeno di pendolarismo e rende necessario organizzare sia l’orario delle lezioni sia

l’insieme dell’attività didattica in modo da tenere conto dei disagi e dei tempi legati agli

spostamenti.

Risorse strutturali

La sede centrale dispone di

1 Aula magna 2 Laboratori fisica

1 Aula multifunzionale 1 Laboratorio informatica biennio

1 Aula consiglio 1 Laboratorio informatica triennio

1 Biblioteca 1 Laboratorio aggiustaggio

2 Aule insegnanti 1 Laboratorio macchine utensili

2 Aule collaboratori scolastici 1 Laboratorio elettrotecnica

1 Aula fotocopie 2 Laboratori elettronica

2 Aule ricevimento genitori 2 Laboratori sistemi

6 Uffici 1 Laboratorio officina elettrica e TDP

56 Aule classi 1 Laboratorio tecnologico

2 Aule audiovisivi 1 Laboratoro meccanica

1 Laboratorio CAD triennio 2 Laboratori multimedialità

1 Laboratorio CAd biennio 1 Laboratorio linguistico 2 Laboratori chimica 2 Palestre

La sede staccata dispone di

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1 Aula magna 1 Laboratorio informatica

1 Biblioteca 1 Laboratorio modellismo

1 Aula insegnanti 1 Laboratorio topografia

1 Aula fotocopie 1 Laboratorio prova materiali

2 Aule ricevimento genitori 1 Laboratorio chimica

2 Aule audiovisivi 1 Laboratorio fisica

1 Area esterna per attività didattiche 1 Palestra

FUNZIONAMENTO DELLA BIBLIOTECA

La Biblioteca dell’Istituto viene gestita dall’apposita Commissione nominata ad

inizio anno scolastico.

E’ compito dei docenti incaricati regolamentare l’apertura quotidiana del locale biblioteca

per offrire all’utenza un servizio di consultazione, ricerca e prestito dei documenti custoditi

e gestire l’aggiornamento del patrimonio documentario. Le attività previste sono descritte

nella Procedura 23 del Sistema di Gestione della Qualità dell’Istituto.

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03.02.02 SITUAZIONE AMBIENTALE

La provincia di Lecco è caratterizzata da una lunga tradizione industriale e da un

consistente tessuto di industrie, soprattutto di piccole e medie dimensioni. I settori più

rappresentati sono quelli meccanico, elettronico, elettrico, alimentare, siderurgico, della

carta, delle confezioni e del legno.

Non esiste ormai una realtà industriale dominante, ma la struttura socioeconomica è

definita da un insieme vivace di imprese inserite nel mercato nazionale ed internazionale e

capaci spesso di una forte carica di innovazione.

Si tratta di un distretto industriale evoluto e dinamico, alle cui esigenze l'Istituto cerca di

dare risposta adeguata, senza d'altra parte semplicemente appiattirsi sulle richieste del

mondo produttivo, ma instaurando un rapporto dialettico, fatto di collaborazione e

reciproca autonomia, capacità di risposta ai bisogni e anticipazione delle evoluzioni future.

Le imprese lecchesi oggi si misurano con i fenomeni connessi alla globalizzazione

dell’economia: la competizione estesa a livello planetario, la concorrenza dei paesi

emergenti, la delocalizzazione delle attività produttive e i mutamenti indotti nel mercato del

lavoro. La capacità di competere si gioca in una sfida sulla qualità della produzione e

sull’investimento in ricerca e tecnologie.

In tale sfida risulta centrale l’adeguatezza del sistema della formazione per un’alta

qualificazione ed avanzate competenze della forza-lavoro.

Se il sistema delle imprese sta vivendo una fase difficile di trasformazione e di

adeguamento alle mutate condizioni di mercato, anche la scuola vive un momento

evolutivo importante: la riforma complessiva del sistema dell’istruzione è in fieri, e

soprattutto la scuola superiore vive l’incertezza della transizione mentre si misura con

l’emergere di nuovi bisogni.

Si rileva infatti una forte domanda di formazione scientifica e tecnologica integrata. Tale

istanza non riguarda solo Lecco, ma l’intero sistema formativo italiano.

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Peraltro a Lecco diventa un’urgenza, a fronte di un tessuto economico a spiccata

connotazione industriale, orientato ad una produzione che sappia competere sul piano

della qualità e dell’eccellenza, e proiettato in prospettiva europea e internazionale.

L’Istituto si è misurato coi cambiamenti in atto: da un lato i dati disponibili mettono in

evidenza uno scarto tra la domanda di diplomati degli indirizzi tecnici e la loro effettiva

disponibilità, da cui deriva la difficoltà da parte delle imprese nella ricerca di personale

qualificato da assumere. Questa situazione offre ancora ai periti industriali diplomati

dell'istituto Badoni ottime prospettive occupazionali. D’altro lato, se i diplomati IIS sono

tuttora molto richiesti, il “Badoni” è in grado di fornirne ogni anno sempre meno. Negli

ultimi anni, infatti, le iscrizioni sono progressivamente e sensibilmente diminuite.

Il dato rientra in un trend nazionale, che vede le famiglie optare preferibilmente per la

scelta liceale.

Da una parte ciò si spiega con l’incertezza della transizione verso una riforma ancora

incompiuta e il relativo timore di una dequalificazione del titolo conseguito; ma va ascritto

soprattutto a una mutata domanda sociale di formazione, orientata a un rafforzamento

della preparazione culturale e delle competenze di base e ad una maggiore versatilità e

completezza.

Per questo, come gran parte degli IIS italiani, il Badoni affianca ai propri indirizzi tecnici

una sezione di liceo scientifico tecnologico.

Anche l’utenza scolastica lecchese, interpellata in un’apposita indagine condotta presso le

scuole medie della Provincia nel 2004, ha manifestato un’esigenza specifica in questa

direzione. Sono del resto cresciute, anche in relazione alla presenza e all'affermazione dei

corsi del Politecnico a Lecco, le iscrizioni dei nostri diplomati all'università, con netta

prevalenza della facoltà di ingegneria. Il numero di tali studenti, il cui profitto è in media

decisamente buono, è ormai pari a quelli disponibili subito dopo il diploma ad immettersi

nel mercato del lavoro.

Rispondere a bisogni nuovi significa innovare l’offerta: pur nella ferma convinzione che la

formazione tecnica debba rimanere l’asse portante dell’istituto, oggi è necessaria una

diversificazione dell’offerta formativa, entro un’ unificante direzione tecnico-scientifica.

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Dunque, dentro lo stesso istituto, si realizza la coesistenza di un indirizzo tecnico

(diversificato nelle sue specializzazioni), che rimane il nucleo di base, e di sezioni di liceo

scientifico delle scienze aspplicate, che si affiancano nell’IIS senza farsi concorrenza.

L’IIS continua a puntare ad un’utenza orientata ad acquisire - nel medio periodo - una

professionalità tecnica qualificata facilmente spendibile sul territorio, oltre che interessata

a mantenere l’apertura allo sbocco universitario - a fronte di un progressivo sviluppo degli

obiettivi personali - grazie a una buona preparazione di base, culturale e scientifica.

Il liceo scientifico punta ad un’utenza orientata allo sbocco universitario o a una

professione tecnica altamente qualificata, previo corso di specializzazione post-diploma;

punta inoltre ad un’utenza femminile, rivolgendosi alle ragazze interessate a una

preparazione scientifico-tecnica qualificata.

Solo ampliando e diversificando l’offerta di formazione è oggi possibile mantenere e

promuovere - a livelli di eccellenza - la formazione tecnico-scientifica. Gli elementi

costanti, che connotano l’identità di istituto, rimangono l’integrazione sapere/fare e

l’orientamento all’industria.

A tutti i suoi indirizzi l’Istituto offre la garanzia di una tradizione consolidata nella

formazione scientifico-tecnica e di un insegnamento organico e rigoroso nell’area

culturale; un radicamento nel territorio, un rapporto col tessuto industriale sviluppato in

una storia di collaborazione per le attività di alternanza scuola – lavoro, stages, area di

progetto; un forte orientamento degli alunni ad un futuro nell’industria e alle sue diverse

professionalità (da quelle imprenditoriali a quelle tecnico-progettuali); un corpo docente

dotato di lunga esperienza e di tutte le competenze professionali necessarie; strutture e

spazi, laboratori, attrezzature.

Il continuo processo di confronto e integrazione con le istituzioni, le realtà produttive, le

altre scuole, l’università accompagneranno il percorso evolutivo che l’Istituto sta

compiendo per continuare a svolgere il suo consolidato ruolo al servizio del territorio.

A partire dall’a.s. 2010-11 l’istituto Badoni ha istituito il Comitato Tecnico Scientifico (CTS)

composto da docenti e da esperti del mondo del lavoro, delle professioni e della ricerca

scientifica e tecnologica. E’ un organismo con funzioni consultive e propositive per

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l’organizzazione delle aree di indirizzo e l’utilizzazione degli spazi di autonomia e

flessibilità. E’ un punto di forza che accompagna lo sviluppo dell’istituto verso traguardi di

qualità sempre più elevati, consolidando i rapporti della scuola con il mondo del lavoro,

delle professioni e con l’università.

03.02.03 PROGETTO EDUCATIVO

L'Istituto "Badoni", oltre che promuovere l'apprendimento e comunicare i saperi

essenziali nei diversi ambiti disciplinari, si propone di accompagnare la crescita globale

degli alunni, assumendosi un compito educativo.

Al termine del loro ciclo di studi, gli studenti dovranno possedere gli strumenti

essenziali per comprendere la realtà e compiere scelte autonome e responsabili, ma

anche aver sviluppato una cultura orientata al successo e alla piena realizzazione delle

proprie capacità. Devono altresì aver maturato la consapevolezza che il risultato si

realizza nel rispetto delle regole condivise e richiede collaborazione e sinergia.

Tali istanze formative emergono da una considerazione obiettiva della realtà

contemporanea, la cui complessità può indurre i giovani al disorientamento e alla

demotivazione. Pertanto l'Istituto indica le seguenti finalità educative, cui si indirizzano

tutte le attività.

1) PROMUOVERE UNA CRESCITA PSICOFISICA ARMONICA

a- approfondire la conoscenza di sé stessi

b- rafforzare la fiducia nelle proprie capacità

c- acquisire sicurezza e autonomia sviluppando un positivo concetto di sé e

imparando ad affrontare l'errore come occasione di crescita

d- sviluppare capacità di iniziativa, evitando di essere dipendenti e passivi

e- alimentare l'atteggiamento di continua domanda sulla realtà che si incontra

senza rinchiuderla in stereotipi e pregiudizi

f- acquisire sensibilità per i problemi della salute psicofisica (tabagismo, alcolismo,

tossicodipendenza, ecc.)

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2) SVILUPPARE IL SENSO DI RESPONSABILITA'

a- rispettare la persona come valore fondamentale

b- dimostrare tolleranza e solidarietà con gli altri, rispettando le identità individuali e

di gruppo (etniche, culturali, religiose, sessuali)

c- rispettare ed accogliere la malattia o l’handicap

d- rispettare i beni propri, altrui e comuni

e- acquisire consapevolezza dei diritti e dei doveri del cittadino

f- acquisire una coscienza ecologica, mostrando sensibilità verso l'uso controllato

delle risorse e il rispetto e la tutela dell'ambiente

3) ACQUISIRE CAPACITA' DI ORIENTAMENTO E DI VALUTAZIONE

a- acquisire un sistema autonomo di riferimenti culturali e di valori

b- acquisire la capacità di formulare dei giudizi in modo autonomo e motivato

c- acquisire la capacità di esprimere un giudizio consapevole ed oggettivo del

proprio operato

d- saper individuare proprie capacità ed attitudini al fine di compiere adeguate

scelte scolastiche e professionali

e- acquisire capacità di apprendere dai problemi affrontati, dalle persone incontrate,

in un confronto profondo anche in campi diversi dalla propria preparazione

specifica

4) PROMUOVERE LA CAPACITA' DI COLLABORARE CON GLI ALTRI

a- sviluppare la capacità di collaborazione all'interno della classe e dei diversi

gruppi di lavoro

b- partecipare attivamente alla vita dell'Istituto nelle sue varie articolazioni

c- acquisire la consapevolezza dei diversi punti di vista, la capacità di rispettarli e

di valorizzarli

d- sviluppare l'autocontrollo nei rapporti interpersonali

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e- partecipare attivamente e responsabilmente al dialogo educativo nell'ambito di

un rapporto di fiducia reciproca tra alunno e insegnante.

4 - PROGETTO CULTURALE

Profilo culturale, educativo e professionale dell’istituto tecnico

I percorsi dell’istituto tecnico si articolano in un'area di istruzione generale, comune a

tutti gli indirizzi, e in aree di indirizzo.

L’area di istruzione generale ha l’obiettivo di fornire ai giovani la preparazione di base,

acquisita attraverso il rafforzamento e lo sviluppo degli assi culturali che caratterizzano l’

obbligo di istruzione: linguaggi, matematico, scientifico-tecnologico, storico-sociale.

Le aree di indirizzo hanno l’obiettivo di far acquisire agli studenti sia conoscenze teoriche e

applicative spendibili in vari contesti di studio e di lavoro, sia abilità cognitive idonee a

risolvere problemi, a sapersi gestire autonomamente in ambiti caratterizzati da innovazioni

continue, ad assumere progressivamente responsabilità per la valutazione e il

miglioramento dei risultati ottenuti.

I risultati di apprendimento attesi a conclusione del percorso quinquennale consentono agli

studenti di inserirsi direttamente nel mondo del lavoro, di accedere all’università, al

sistema dell’istruzione e formazione tecnica superiore, nonché ai percorsi di studio e di

lavoro previsti per l’accesso agli albi delle professioni tecniche secondo le norme vigenti.

ATTIVITÀ E INSEGNAMENTI COMUNI AGLI INDIRIZZI

Primo biennio Secondo biennio

DISCIPLINE 1^ 2^ 3^ 4^ 5^

Lingua e letteratura italiana 4 4 4 4 4

Lingua inglese 3 3 3 3 3

Storia, Cittadinanza e Costituzione 2 2 2 2 2

Matematica 4 4 3 3 3

Diritto ed Economia 2 2

Scienze integrate (Sc.della terra e biologia) 2 2

3 3 Scienze integrate (Fisica) di cui laboratorio 2

3 3 Scienze integrate (Chimica) di cui laboratorio 2

Tecnologie e tecniche di rappresentazione 3 3

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grafica di cui laboratorio 2

3 Tecnologie informatiche di cui laboratorio 2

Scienze motorie e sportive 2 2 2 2 2

Religione cattolica o Attività Alternative 1 1 1 1 1

TOTALE ore settimanali insegnamenti comuni

32

29

15

15

15

MECCANICA, MECCATRONICA ED ENERGIA

L’impostazione del piano di studi rispecchia l’evoluzione dei processi produttivi industriali.

Oggi la meccanica si è integrata con l’elettronica e l’informatica, facendo sorgere nuove

discipline come la robotica che migliorano le condizioni e la sicurezza sul lavoro, la qualità

del prodotto e la produttività stessa.

Il corso è finalizzato alla formazione di figure professionali con ampie competenze di base

ed elevato livello di specializzazione in un settore che trova la più ampia possibilità di

impiego nel territorio

7- in aziende, enti pubblici e privati, studi tecnici, servizi commerciali e assistenza

clienti

8- in attività libero-professionali a seguito di tirocinio ed esame di abilitazione

9- negli studi universitari in qualsiasi indirizzo, con forte predisposizione per le facoltà

tecniche o corsi di specializzazione post-diploma.

Il diplomato ha competenze specifiche nel campo dei materiali, nella loro scelta, nei loro

trattamenti e lavorazioni; è in grado di integrare le conoscenze di meccanica, di

elettrotecnica, elettronica e dei sistemi informatici dedicati con le nozioni di base di fisica e

chimica, economia e organizzazione.

L’indirizzo si articola nelle aree opzionali di approfondimento Meccanica e meccatronica

ed Energia.

Nell’articolazione Meccanica e meccatronica sono approfondite, nei diversi contesti

produttivi, le tematiche generali connesse alla progettazione, realizzazione e gestione di

apparati e sistemi e alla relativa organizzazione del lavoro.

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Nell’articolazione Energia sono approfondite, in particolare, le specifiche problematiche

collegate alla conversione e utilizzazione dell’energia, ai relativi sistemi tecnici e alle

normative per la sicurezza e la tutela dell’ambiente.

ATTIVITA’ ED INSEGNAMENTI DI INDIRIZZO

Primo biennio Secondo biennio

DISCIPLINE 1^ 2^ 3^ 4^ 5^

Scienze e tecnologie applicate 3

Complementi di Matematica 1 1 ARTICOLAZIONE MECCANICA E MECCATRONICA

Meccanica, macchine ed energia 4 4 4

Sistemi e automazione 4 3 3

Tecnologie meccaniche 5 5 5

Disegno, progettazione e org. ind. 3 4 5 ARTICOLAZIONE ENERGIA

Meccanica, macchine ed energia 5 5 5

Sistemi e automazione 4 4 4

Tecnologie meccaniche 4 2 2

Impianti energetici, disegno e prog. 3 5 6

TOTALE ore sett.insegnamenti di indirizzo 3 17 17

di cui laboratorio 17 10

TOTALE COMPLESSIVO 32 32 32 32 32

ELETTRONICA ED ELETTROTECNICA

Il diplomato in Elettronica ed Elettrotecnica ha una preparazione che permette di operare

in tre distinti settori:

10- nella gestione e manutenzione dei grandi sistemi quali centrali elettriche e linee di

distribuzione

11- nella progettazione e realizzazione degli impianti elettrici civili e industriali

12- nella progettazione, realizzazione e installazione degli apparati elettrici ed elettronici

di controllo dei processi industriali e delle linee di produzione automatiche.

Ha competenze specifiche nel campo dei materiali e delle tecnologie costruttive dei sistemi

elettrici, elettronici e delle macchine elettriche, della generazione, elaborazione e

trasmissione dei segnali elettrici ed elettronici, dei sistemi per la generazione, conversione

e trasporto dell’energia elettrica e dei relativi impianti di distribuzione; nella progettazione,

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costruzione e collaudo di sistemi elettrici ed elettronici, di impianti elettrici e sistemi di

automazione.

L’indirizzo si articola nelle aree opzionali di approfondimento Elettronica ed

Elettrotecnica e Automazione.

All’articolazione Elettronica ed Elettrotecnica compete la progettazione, realizzazione e

gestione di impianti elettrici civili e industriali.

All’articolazione Automazione compete la progettazione, realizzazione e gestione di

sistemi di controllo.

La preparazione conseguita è adatta anche al proseguimento degli studi universitari in

qualsiasi indirizzo, con forte predisposizione per le facoltà tecniche e in particolare

all’ingegneria elettrica, dell’automazione, dell’elettronica e per l’informatica industriale.

ATTIVITA’ E INSEGNAMENTI DI INDIRIZZO

Primo biennio Secondo biennio

DISCIPLINE 1^ 2^ 3^ 4^ 5^

Scienze e tecnologie applicate 3

Complementi di Matematica 1 1

Tecnologie e progettazione di sistemi elettrici ed elettronici

5 5 6

ARTICOLAZIONE ELETTRONICA ED ELETTROTECNICA Elettronica ed Elettrotecnica 7 6 6

Sistemi automatici 4 5 5 ARTICOLAZIONE AUTOMAZIONE

Elettronica ed Elettrotecnica 7 5 5

Sistemi automatici 4 6 6

TOTALE ore sett.insegnamenti di indirizzo 3 17 17 17

di cui laboratorio 17 10

TOTALE COMPLESSIVO

32

32

32

32

32

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PROFILO DELLA SOCIETA’

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INFORMATICA e TELECOMUNICAZIONI

Il diplomato in informatica e telecomunicazioni trova collocazione sia in imprese

specializzate nella produzione di software sia in tutte le situazioni in cui la produzione e la

gestione del software, il dimensionamento e l'esercizio di sistemi di elaborazione dati e la

telecomunicazione siano attività rilevanti, indipendentemente dal tipo di applicazione.

Ha infatti competenze specifiche:

o nel campo dei sistemi informatici, dell’elaborazione dell’informazione, delle

applicazioni e tecnologie Web, delle reti e degli apparati di comunicazione

o riguardo all’analisi, progettazione, installazione e gestione di sistemi informatici, basi

di dati, reti di sistemi di elaborazione, sistemi multimediali e apparati di

trasmissione e ricezione dei segnali

o nella gestione del ciclo di vita delle applicazioni che possono rivolgersi al software:

gestionale –orientato ai servizi – per i sistemi dedicati “incorporati”

o nella gestione di progetti, operando nel quadro di normative nazionali e

internazionali, concernenti la sicurezza in tutte le sue accezioni e la protezione delle

informazioni (“privacy”).

L’indirizzo si articola nelle aree opzionali di approfondimento Informatica e

Telecomunicazioni.

Nell’articolazione Informatica vengono approfondite l’analisi, la comparazione e la

progettazione di dispositivi e strumenti informatici e lo sviluppo delle applicazioni

informatiche.

Nell’articolazione Telecomunicazioni vengono approfondite l’analisi, la comparazione, la

progettazione, l’installazione e la gestione di dispositivi e strumenti elettronici e sistemi di

telecomunicazione, lo sviluppo di applicazioni informatiche per reti locali e servizi a

distanza.

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ATTIVITA’ ED INSEGNAMENTI DI INDIRIZZO

Primo biennio Secondo biennio

DISCIPLINE 1^ 2^ 3^ 4^ 5^

Scienze e tecnologie applicate 3

Complementi di Matematica 1 1

Sistemi e reti 4 4 4

Tecnologie e progettazione di sistemi informatici e di telecomunicazioni

3 3 4

Gestione progetto , organiz. d’impresa 3 ARTICOLAZIONE INFORMATICA

Informatica 6 6 6

Telecomunicazioni 3 3 ARTICOLAZIONE TELECOMUNICAZIONI

Informatica 3 3

Telecomunicazioni 6 6 6

TOTALE ore sett.insegnamenti di indirizzo 3 17 17 17

di cui laboratorio 17 10

TOTALE COMPLESSIVO

32

32

32

32

32

COSTRUZIONI, AMBIENTE E TERRITORIO

Il diplomato si caratterizza per la cultura tecnica nell’ambito delle metodologie di

progettazione e di organizzazione dei processi edilizi, di tutela salvaguardia e

valorizzazione dell’ambiente e del territorio, con particolare attenzione alla sicurezza ed

alla salute delle persone nei luoghi di vita e di lavoro.

Ha infatti competenze:

• nel campo dei materiali da costruzione in rapporto al loro impiego ed alle

modalità di lavorazione, delle macchine e dei dispositivi utilizzati nell’industria

delle costruzioni

• nell’impiego degli strumenti per il rilievo del territorio, delle aree libere e del

costruito, elaborando i dati ottenuti con l’uso dei mezzi informatici, per la

restituzione e la rappresentazione grafica e per la compilazione degli atti di

aggiornamento del catasto

• nella valutazione tecnica ed economica dei beni esistenti sul territorio e

nell’utilizzo ottimale delle risorse ambientali

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• nella stima dei terreni, dei fabbricati e dei diritti reali che li riguardano

• nella amministrazione degli immobili e nella gestione della manutenzione

ordinaria di organismi edilizi

• nel campo della progettazione edilizia per la realizzazione di costruzioni e

manufatti di modesta entità, prevedendo le soluzioni opportune per il risparmio

energetico

• nell’organizzazione e nella conduzione dei cantieri mobili, nel rispetto delle

normative

• sulla salute e sicurezza nei luoghi di lavoro.

Nel settore delle costruzioni, la preparazione acquisita permette al diplomato di operare

nella progettazione e nelle realizzazione di organismi edilizi semplici che trovano la

maggiore applicazione nel tessuto urbano e nel territorio in generale.

L’attenzione al lavoro di gruppo e alla capacità di relazione rende il diplomato adatto a

operare all’interno di team di progettazione, di programmazione del processo edilizio e alla

conduzione dei lavori in un cantiere mobile. La preparazione conseguita è inoltre adatta al

proseguimento degli studi universitari nell’area dell’ingegneria civile, dell’architettura, della

geotecnica applicata al settore dell’edilizia e della geologia in generale.

ATTIVITA’ ED INSEGNAMENTI DI INDIRIZZO

Primo biennio Secondo biennio DISCIPLINE

1^ 2^ 3^ 4^ 5^

Scienze e tecnologie applicate 3

Complementi di Matematica 1 1

Progettazione, Costruzioni e Impianti 7 6 7

Geopedologia, Economia ed Estimo 3 4 4

Topografia 4 4 4

Gestione del cantiere e Sicurezza dell’ambiente di lavoro

2 2 2

TOTALE ore sett.insegnamenti di indirizzo 3 17 17 17

di cui laboratorio 17 10

TOTALE COMPLESSIVO

32

32

32

32

32

LICEO SCIENTIFICO DELLE SCIENZE APPLICATE

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Il Liceo Scientifico delle Scienze Applicate si propone di raccordare in modo efficace il

mondo umanistico con quello scientifico, e quest’ultimo con quello tecnologico. Il corso di

studi, di durata quinquennale, mira alla formazione di un livello culturale liceale, basato

sull’integrazione tra scienza, tecnologia e formazione umanistica, mediante:

- l’integrazione tra le discipline scientifiche, studiate con un organico approccio

sperimentale, attraverso ampio uso dei laboratori

- una cultura informatica approfondita per l’uso intelligente di strumenti multimediali

- uno spazio ampio ed articolato riservato alle discipline umanistiche nei cinque anni

- un rapporto equilibrato tra le discipline umanistiche e quelle matematiche,

scientifiche e tecnologiche, inquadrate nella dimensione culturale e filosofica.

Lo studente diplomato al LSSA:

• ha una buona padronanza degli strumenti comunicativi e dei linguaggi specifici, ha

capacità autonome di apprendimento e di utilizzo di strumenti cognitivi; possiede

buone capacità logiche, argomentative ed operative

• sa lavorare cooperativamente in gruppo, sa assumere e rielaborare criticamente le

informazioni, sa cogliere lo stretto legame tra scienza e tecnologia, sa riflettere sul

ruolo e sull’incidenza nella società dei moderni apparati scientifici e tecnologici, con

un corretto approccio razionale e con responsabilità etica

• sa impegnarsi nella realizzazione di progetti fondati sulle conoscenze teoriche

acquisite, avendo piena consapevolezza dei fini del suo operare

Può intraprendere gli studi universitari in tutte le facoltà, ma presenta un forte

orientamento alle facoltà scientifiche e tecniche; oppure può inserirsi nel mondo del

lavoro dopo corsi di specializzazione post-diploma.

ATTIVITA’ E INSEGNAMENTI DI INDIRIZZO

Discipline (* copresenza docente teorico e ITP) I II III IV V

Lingua e letteratura italiana 4 4 4 4 4

Lingua straniera 3 3 3 3 3

Storia 2 2 2

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Storia e Geografia 3 3

Filosofia 2 2 2

Matematica 5 4 4 4 4

Laboratorio di fisica - chimica 4* 3*

Informatica 2 2 2 2

di cui Laboratorio 1* 1* 1* 1*

Fisica 3 3 3

di cui Laboratorio 1* 1* 1*

Chimica 2 2 2

di cui Laboratorio 1* 1* 1*

Scienze naturali (Biologia e Scienze della Terra) 3 3 3 3 3

di cui Laboratorio 1* 1* 1*

Disegno e storia dell’arte 2 2 2 2 2

di cui Laboratorio CAD 1 1

Scienze motorie 2 2 2 2 2

Religione 1 1 1 1 1

TOTALE 27 27 30 30 30

CITTADINANZA E COSTITUZIONE

Di tutti gli indirizzi fa parte integrante l’insegnamento di Cittadinanza e Costituzione, così

come dettato dall’art. 1 della legge n. 169/2008 e ribadito dai Regolamenti attuativi della

riforma del sistema scolastico.

Tale insegnamento si propone di sviluppare negli alunni il rispetto della persona umana

senza discriminazioni, il senso civico, la responsabilità individuale e collettiva, i valori di

libertà, giustizia, bene comune. Ha lo scopo di indirizzare gli studenti ad agire in base ad

un sistema di valori coerenti con i principi della Costituzione, a partire dai quali valutare i

fatti e ispirare i propri comportamenti personali e sociali.

L’insegnamento di “Cittadinanza e Costituzione” non costituisce disciplina a sé, ma si

svolge su due piani interconnessi:

a) per alcuni contenuti specifici (la Carta Costituzionale, gli Statuti Regionali,

documenti europei e internazionali) si svolge nell’ambito delle aree storico – sociali

e giuridiche; in particolare è affidato agli insegnanti di diritto ed economia dove

queste discipline sono previste

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b) per gli obiettivi formativi più generali ha una dimensione trasversale ed interessa

tutte le discipline; in questo senso è compito di ogni consiglio di classe progettare in

modo esplicito percorsi formativi coerenti con le finalità sopra indicate.

Le competenze sociali e civili di cittadinanza si sviluppano inoltre in ogni momento

dell’esperienza scolastica: nell’assunzione di comportamenti responsabili, nella

partecipazione alle varie forme di democrazia scolastica, nell’accoglienza dei diversi da

sé, nel superamento di stereotipi e pregiudizi, nel fair play sportivo, nelle condotte attente

all’ambiente... La scuola è attenta a valorizzare e promuovere comportamenti ispirati a

simili valori e principi.

La valutazione di “Cittadinanza e Costituzione” trova espressione nel complessivo

voto delle materie di area storico-sociale e giuridica; influisce inoltre nella

definizione del voto di comportamento.

STAGES E ALTERNANZA SCUOLA - LAVORO Gli stages e l’alternanza scuola-lavoro sono strumenti didattici fondamentali per far

conseguire agli studenti i risultati di apprendimento attesi e attivare un proficuo

collegamento con il mondo del lavoro e delle professioni. Alla luce dell’evoluzione

normativa e in virtù del costante rapporto col mondo dell’impresa e del lavoro, l’istituto è

attualmente impegnato in un complessivo ripensamento delle varie esperienze compiute in

passato e tuttora in corso.

Si intende così aggiornare alle mutate esigenze l’approccio degli studenti all’azienda,

approccio che negli ultimi anni ha assunto forme variegate e vissuto significativi momenti

sperimentali.

Mentre si studia un riordino complessivo, compito che richiede tempi più distesi,

proseguono regolarmente le abituali attività, distinte nei due filoni: stages (invernali ed

estivi) e alternanza scuola-lavoro.

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Stages invernali Gli stages invernali rientrano, generalmente, nell’attività didattica della classe quinta.

Hanno una finalità prevalentemente orientativa e consistono in un breve periodo (di norma

una settimana) trascorso dall’alunno in un’azienda del settore tecnico coerente con

l’indirizzo di studi scelto dall’alunno. Le aziende vengono selezionate dall’istituto in

accordo con le organizzazioni imprenditoriali; i rapporti con le aziende per la

programmazione, il monitoraggio e la valutazione dell’attività sono tenuti dai docenti tecnici

della classe.

Stages estivi

La scuola offre agli alunni delle classi terze e/o quarte la possibilità di approfondire nel

corso dell’estate la conoscenza del mondo del lavoro, cimentandosi concretamente in

un’azienda del settore coerente col proprio indirizzo di studio. Gli alunni che lo richiedono

trascorrono un periodo di alcune settimane in aziende selezionate dalla scuola in

collaborazione con le organizzazioni imprenditoriali.

Alternanza scuola-lavoro

Prevista dalle norme per il riordino degli istituti tecnici non come esperienza sporadica e

orientativa, ma come modalità privilegiata dell’apprendimento nell’area tecnica,

l’alternanza scuola-lavoro è stata sperimentata nell’Istituto fin dall’a.s. 2008/2009 con il

coinvolgimento di alcune classi seconde, terze, quarte.

Tali classi vivono in azienda un numero di ore significativo e progressivo, compiendo

esperienze formative concordate con la scuola e integrate nel programma di lavoro delle

singole discipline coinvolte.

L’alternanza richiede un impegno notevole sia da parte della scuola, chiamata ad

aggiornare la didattica secondo il nuovo approccio, sia da parte delle aziende-ospiti,

chiamate a collaborare fattivamente coi docenti per la costruzione di percorsi didattici

condivisi.

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Per condurre a regime un processo di cambiamento così impegnativo si richiede una fase

di studio e di rodaggio, ma in ogni caso l’alternanza rappresenta una scelta strategica

dell’istituto, impegnato a confermare ed estendere le esperienze pilota attualmente in

corso.

Progetto Prospero e Progetto Lauree Scientifiche

Il nostro istituto aderisce al Progetto Prospero, di orientamento ai corsi di Laurea del

Politecnico, e al Progetto Lauree Scientifiche che il MIUR ha promosso in collaborazione

con molte sedi universitarie allo scopo di incrementare l’interesse per i corsi di laurea delle

scienze di base: matematica, fisica, chimica, scienza dei materiali.

Le attività previste vanno dalle lezioni di approfondimento che i docenti universitari

tengono presso l’ istituto in orario pomeridiano, a esperienze condotte dagli studenti nei

laboratori didattici delle sedi universitarie, workshop applicativi della ricerca universitaria,

fino all’importazione di esperimenti all’interno dei laboratori del nostro istituto e corsi di

approfondimento per docenti.

Possono aderire alle attività sia studenti singoli che intere classi guidate dal docente di

riferimento.

AREA DI PROGETTO

L’area di progetto si realizza di norma in ogni anno del corso di studi. E’ un’area di lavoro

pluridisciplinare progettato dagli alunni e da più docenti di varie discipline per lo studio di

problemi rilevanti scelti di comune accordo, che sfoci nella realizzazione di un prodotto.

Può trattarsi di simulazioni e/o creazione di oggetti complessi che richiedono l’apporto sia

di più studenti e docenti sia di diverse discipline. E’ dunque un’esperienza di integrazione

concreta fra lavoro teorico e applicazione pratica, che accompagna gli studenti attraverso

le varie fasi del lavoro: ideazione, progettazione, reperimento dei materiali, esecuzione,

valutazione dei risultati.

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Le attività progettuali consentono di trasmettere ai giovani la curiosità, il fascino

dell’immaginazione e il gusto della ricerca, di costruire insieme dei prodotti, di proiettare

nel futuro il proprio impegno professionale per una piena realizzazione sul piano

culturale, umano e sociale.

5 - IL CONTRATTO FORMATIVO

Il contratto formativo si stabilisce tra la scuola, gli alunni ed i genitori a due livelli:

1. Attraverso il Piano dell'offerta formativa la scuola rende nota la sua progettazione

curricolare, extracurricolare, educativa ed organizzativa.

Il Piano dell'offerta formativa è reso pubblico e consegnato agli alunni ed alle famiglie

all'atto dell'iscrizione.

2. I singoli docenti ed il consiglio di. classe rendono esplicite le proprie scelte didattiche e

formative.

Gli allievi e le famiglie devono conoscere:

- gli obiettivi didattici ed educativi del curricolo

- gli strumenti per raggiungerli

- le fasi del curricolo

- strumenti e criteri della valutazione

Il docente deve:

- esprimere la propria offerta formativa

- motivare il proprio intervento didattico

- esplicitare le strategie, gli strumenti di verifica, i criteri di valutazione e gli interventi di

recupero.

I docenti comunicano agli studenti, nei primi giorni di. lezione, gli obiettivi della disciplina, i

modi ed i tempi di svolgimento dell'attività didattica, i criteri di valutazione che verranno

adottati.

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In occasione della prima assemblea di classe, a cura del docente coordinatore, sono

comunicati gli obiettivi trasversali, cognitivi e comportamentali, stabiliti dal consiglio di

classe.

6 - ATTIVITA’ INTEGRATIVE

L'attività didattica curricolare è integrata da visite tecniche e culturali, conferenze,

spettacoli teatrali, corsi di approfondimento, che vengono progettati ogni nuovo anno e la

cui realizzazione viene deliberata dai competenti Consigli di classe.

L'Istituto è inoltre aperto alla realizzazione di attività extracurricolari, a offerta e a

domanda, che vengono anch’esse organizzate e/o riproposte di anno in anno.

Alle attività extracurricolari ed integrative previste nel P.O.F. è destinato fino ad un

massimo del 15% del monte ore delle singole discipline ai sensi dell’articolo 8 comma 2

del DPR 275 e dell’articolo 3 comma 2 del “Regolamento sui curricoli obbligatori di

Istituto”. Pertanto non possono dare luogo a recuperi o compensazioni.

03.03 DATI ANAGRAFICI

Ragione sociale Istituto di Istruzione Superiore S. Ten. Vasc. Antonio Badoni

Sede legale: Lecco, via Rivolta n° 10

C.F. 83007840131

Tel 0341365339

Fax 0341286589

Sito web: www.iisbadoni.it

E-mail : [email protected]