Professione Veterinaria, Anno 2011, Nr 10

20
011 SETTIMANALE DI AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE Anno 8, numero 10 dal 14 al 20 marzo 2011 Spedizione in A.P. - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 N. 46) art. 1, comma 1, DCB Milano Concessionaria esclusiva per la pubblicità E.V. soc. cons. a R.L. - Cremona 10 2 SSN L’Ufficio di Direzione Statistica del Mini- stero della Salute ha diffuso i dati del personale dipendente dal SSN. In tutto si contano 639.069, fra uomini e donne, nei ruoli sanitari, tecnico, amministrativo e professionale. I veterinari sono 5.442, di cui 763 donne e 4.679 uomini. Le e- laborazioni sono riferite al 2008. ENPAV Sabato 26 marzo, presso la sede del- l’Ente, è convocata l’Assemblea Nazio- nale dei Delegati. Il giorno precedente, sempre presso la sede di Via Castelfi- dardo è prevista la consueta riunione pre -assembleare. CONDOMINIO La riforma della disciplina del condomi- nio approda alla Commissione Giustizia della Camera. In Parlamento proposte migliorative per la detenzione degli ani- mali da compagnia tanto nelle abitazioni private che nelle parti comuni. Intanto la Cassazione conferma: non basta una decisione assembleare, il divieto deve essere unanime. PALIO Se i cavalli risulteranno 'non negativi' verranno esclusi dalla possibilità di par- tecipare al Palio di Siena. Il proprietario ha facoltà di richiedere, a proprie spese, le analisi di revisione in un laboratorio fra i tre individuati dal nuovo Protocollo 2011. Dopo l'inchiesta, il Palio di Siena cambia le regole. Confermati i veterinari della commissione tecnica comunale. ANAGRAFE EQUINA Designati i rappresentanti delle Regioni nel Comitato tecnico per l'organizzazio- ne e la gestione dell'anagrafe equina. I nominativi sono stati designati dalla Pro- vincia Autonoma di Bolzano (Ernst Stif- ter) e dalle Regioni Marche (Enzo Tarqui- ni), Lazio (Renato Andreotti) e Sardegna (Raffaele Cherchi). UDINE Aprendo l'Anno Accademico, il Rettore della Facoltà di Udine ha indicato nella costruzione di "reti federate di università del Nordest ed europee" la via da segui- re per dare "un futuro ai nostri piccoli a- tenei". 10 MILIARDI DI EURO PER CANI E GATTI A PAGINA 3 RUOLO, COMPITI E POTERI DELL’ORDINE A PAGINA 4 A PAGINA 6 E 11 A PAGINA 13 A PAGINA 14 A PAGINA 17 PIANTE TOSSICHE UN PERICOLO IGNORATO LE RISORSE UMANE VERA FORZA DI UNA STRUTTURA FORMAZIONE QUADRI PER L’AREA SANITARIA VOGLIAMO IL VETERINARIO AZIENDALE GIUDICE DI PACE BREVI ORGANO DI INFORMAZIONE DELL ’ASSOCIAZIONE NAZIONALE MEDICI VETERINARI ITALIANI A.N.M.V.I. la PR O FESSI O NE VETERINARIA Annullate le sanzioni sulle ricette Non indicare il proprietario e la specie animale sulla ricetta non ripetibile non è sanzionabile www.anmvioggi.it @nmvi Oggi - L’informazione Veterinaria On Line NEGLI ULTIMI GIORNI L’ADOC (ASSOCIAZIONE PER LA DIFESA E L’ORIENTAMENTO DEI CONSUMATORI) ha reso pubblici i risultati di una sua indagine sul settore degli animali da compagnia. Alcuni dati in verità fac- ciamo fatica a capirli in particolare quando dichiarano 5,5 milioni di gatti contro i 7,5 stimati da altre indagini e soprattutto i 5,2 milioni di cani rispetto ai 7 già stimati ed i 6,15 milioni inseriti nell’Anagrafe Nazionale Canina che tutti sappia- mo essere fortemente riduttiva rispetto alla realtà. Partendo da questa consi- derazione molti dubbi sorgono di conseguenza anche sugli altri dati, soprat- tutto quelli riferiti ai costi di mantenimento di un cane o di un gatto secondo l’Adoc aumentati dell’8% nell’ultimo anno, considerando anche l’aumento del 3,3% delle visite veterinarie di routine. Sinceramente a noi questi dati non tor- nano, anzi, negli ultimi anni dall’inizio della crisi economica, abbiamo potuto constatare una riduzione, sia pure minima, delle tariffe medie applicate nelle strutture veterinarie soprattutto per quanto riguarda le prestazioni di base. Sia- mo anche decisamente sorpresi nel leggere fra i dati dell’indagine che il setto- re dei cani e dei gatti vale 10miliardi di euro all’anno. Certo se moltiplichiamo la spesa media annua per animale indicata dall’indagine (1000 euro) per 10milio- ni di animali si arriva a 10miliardi, ma la realtà, ci dispiace molto, ma non è que- sta. Fra tanti milioni e miliardi di euro le spese veterinarie, comunque, rappre- sentano solo una piccola fetta di questo ampio mercato, certamente inferiore al 10%, e questo pur calcolando le nostre tariffe comprensive del 20% di IVA. Non siamo un paese “civile” se continuiamo a ritenere gli animali da compa- gnia un bene di lusso. LA RESPONSABILITÀ DELLA VISIBILITÀ I medici veterinari liberi pro- fessionisti in questo momen- to sono molto esposti sia in termini di visibilità che di ruolo professionale. È in corso la sesta edizione della Stagione della Prevenzione alla quale aderiscono quasi 3.600 veterinari, e stia- mo proponendo al pubblico iniziative di servizio attraverso due banche dati importanti (AmicoPets e l’Anagra- fe Nazionale Felina), dialoghiamo costante- mente con la stampa. In generale i media stanno dedi- cando sempre più frequentemente pagine al rapporto uomo animale, indicandoci sempre di più come e- ducatori sociali. È un momento di forte esposizione. Sono occasioni da cercare e da cogliere. L’ANMVI è fautrice e promotrice della forte visibilità mediatica che la profes- sione veterinaria sta avendo in questo momento. Dal punto di vi- sta del nostro ruolo, dal monito- raggio sanitario alla prevenzione siamo in prima fila e la profilassi antirabbica del Nord Est (e in tutta Italia per quanto riguarda le movi- mentazioni verso i luoghi a rischio) lo dimostra: oggi il controllo della rabbia negli animali da compagnia è affidato ai liberi professionisti. Vi- sibilità e ruolo richiedono senso di responsabilità e preparazione pro- fessionale. ANMVI fa un costante sforzo di informazione a supporto dell’esposi- zione del medico vete- rinario. Prima di tutto e- vitando di assecondare un giornalismo facile che non parla il lin- guaggio della nostra professione, foriero di messaggi al pubblico devianti. E poi, indiriz- zando e aiutando il veterinario nel rapporto con il pubblico. Ad esem- pio, sempre parlando di prevenzio- ne della rabbia, abbiamo da poco inviato una locandina per le sale d’attesa perché sono un luogo di incontro importante fra la società e la professione. Al tempo stesso stiamo facendo un percorso di ac- creditamento delle strutture veteri- narie pubbliche che dovrà sfociare in una collaborazione strutturata fra Pubblico e Privato, in termini di riconoscimento formale del ruolo dei llpp per l’evoluzione del nostro sistema sanitario. (video-intervista su www.anmvioggi.it) Fondo Sanitario A.N.M.V.I. Salute risparmio e di MARCO MELOSI Vice Presidente ANMVI

description

Professione Veterinaria è un settimanale specializzato rivolto a Medici Veterinari e operatori del settore

Transcript of Professione Veterinaria, Anno 2011, Nr 10

Page 1: Professione Veterinaria, Anno 2011, Nr 10

011SETTIMANALE DI AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE

Anno 8, numero 10 dal 14 al 20 marzo 2011Spedizione in A.P. - D.L. 353/2003

(conv. in L. 27/02/2004 N. 46) art. 1, comma 1, DCB MilanoConcessionaria esclusiva per la pubblicità

E.V. soc. cons. a R.L. - Cremona102

SSNL’Ufficio di Direzione Statistica del Mini-stero della Salute ha diffuso i dati delpersonale dipendente dal SSN. In tuttosi contano 639.069, fra uomini e donne,nei ruoli sanitari, tecnico, amministrativoe professionale. I veterinari sono 5.442,di cui 763 donne e 4.679 uomini. Le e-laborazioni sono riferite al 2008.

ENPAVSabato 26 marzo, presso la sede del-l’Ente, è convocata l’Assemblea Nazio-nale dei Delegati. Il giorno precedente,sempre presso la sede di Via Castelfi-dardo è prevista la consueta riunionepre -assembleare.

CONDOMINIOLa riforma della disciplina del condomi-nio approda alla Commissione Giustiziadella Camera. In Parlamento propostemigliorative per la detenzione degli ani-mali da compagnia tanto nelle abitazioniprivate che nelle parti comuni. Intanto laCassazione conferma: non basta unadecisione assembleare, il divieto deveessere unanime.

PALIOSe i cavalli risulteranno 'non negativi'verranno esclusi dalla possibilità di par-tecipare al Palio di Siena. Il proprietarioha facoltà di richiedere, a proprie spese,le analisi di revisione in un laboratorio frai tre individuati dal nuovo Protocollo2011. Dopo l'inchiesta, il Palio di Sienacambia le regole. Confermati i veterinaridella commissione tecnica comunale.

ANAGRAFE EQUINADesignati i rappresentanti delle Regioninel Comitato tecnico per l'organizzazio-ne e la gestione dell'anagrafe equina. Inominativi sono stati designati dalla Pro-vincia Autonoma di Bolzano (Ernst Stif-ter) e dalle Regioni Marche (Enzo Tarqui-ni), Lazio (Renato Andreotti) e Sardegna(Raffaele Cherchi).

UDINEAprendo l'Anno Accademico, il Rettoredella Facoltà di Udine ha indicato nellacostruzione di "reti federate di universitàdel Nordest ed europee" la via da segui-re per dare "un futuro ai nostri piccoli a-tenei".

10 MILIARDI DI EURO PER CANI E GATTI

A PAGINA 3

RUOLO, COMPITI E POTERI

DELL’ORDINE

A PAGINA 4 A PAGINA 6 E 11 A PAGINA 13 A PAGINA 14 A PAGINA 17

PIANTE TOSSICHEUN PERICOLO

IGNORATO

LE RISORSE UMANEVERA FORZA DI UNA

STRUTTURA

FORMAZIONE QUADRI PER L’AREA

SANITARIA

VOGLIAMO IL VETERINARIO

AZIENDALE

GIUDICE DI PACE

BREVI

ORGANO DI INFORMAZIONE

DELL’ASSOCIAZIONE NAZIONALE

MEDICI VETERINARI ITALIANIA.N.M.V.I.

laPROFESSIONE VETERINARIA

Annullatele sanzioni sulle ricetteNon indicare il proprietario e la specieanimale sulla ricetta non ripetibile non èsanzionabile

www.anmvioggi.it @nmvi Oggi - L’informazione Veterinaria On Line

NEGLI ULTIMI GIORNI L’ADOC (ASSOCIAZIONE PER LA DIFESA EL’ORIENTAMENTO DEI CONSUMATORI) ha reso pubblici i risultati di unasua indagine sul settore degli animali da compagnia. Alcuni dati in verità fac-ciamo fatica a capirli in particolare quando dichiarano 5,5 milioni di gatti controi 7,5 stimati da altre indagini e soprattutto i 5,2 milioni di cani rispetto ai 7 giàstimati ed i 6,15 milioni inseriti nell’Anagrafe Nazionale Canina che tutti sappia-mo essere fortemente riduttiva rispetto alla realtà. Partendo da questa consi-derazione molti dubbi sorgono di conseguenza anche sugli altri dati, soprat-tutto quelli riferiti ai costi di mantenimento di un cane o di un gatto secondol’Adoc aumentati dell’8% nell’ultimo anno, considerando anche l’aumento del3,3% delle visite veterinarie di routine. Sinceramente a noi questi dati non tor-nano, anzi, negli ultimi anni dall’inizio della crisi economica, abbiamo potutoconstatare una riduzione, sia pure minima, delle tariffe medie applicate nellestrutture veterinarie soprattutto per quanto riguarda le prestazioni di base. Sia-mo anche decisamente sorpresi nel leggere fra i dati dell’indagine che il setto-re dei cani e dei gatti vale 10miliardi di euro all’anno. Certo se moltiplichiamo laspesa media annua per animale indicata dall’indagine (1000 euro) per 10milio-ni di animali si arriva a 10miliardi, ma la realtà, ci dispiace molto, ma non è que-sta. Fra tanti milioni e miliardi di euro le spese veterinarie, comunque, rappre-sentano solo una piccola fetta di questo ampio mercato, certamente inferioreal 10%, e questo pur calcolando le nostre tariffe comprensive del 20% di IVA.Non siamo un paese “civile” se continuiamo a ritenere gli animali da compa-gnia un bene di lusso.

LA RESPONSABILITÀ DELLA VISIBILITÀ

I medici veterinari liberi pro-fessionisti in questo momen-to sono molto esposti sia intermini di visibilità che diruolo professionale. È in corsola sesta edizione della Stagionedella Prevenzione allaquale aderiscono quasi3.600 veterinari, e stia-mo proponendo alpubblico iniziative diservizio attraverso duebanche dati importanti(AmicoPets e l’Anagra-fe Nazionale Felina),dialoghiamo costante-mente con la stampa.In generale i media stanno dedi-cando sempre più frequentementepagine al rapporto uomo animale,indicandoci sempre di più come e-ducatori sociali. È un momento diforte esposizione. Sono occasionida cercare e da cogliere. L’ANMVIè fautrice e promotrice della fortevisibilità mediatica che la profes-sione veterinaria sta avendo inquesto momento. Dal punto di vi-sta del nostro ruolo, dal monito-raggio sanitario alla prevenzionesiamo in prima fila e la profilassiantirabbica del Nord Est (e in tuttaItalia per quanto riguarda le movi-mentazioni verso i luoghi a rischio)

lo dimostra: oggi il controllo dellarabbia negli animali da compagniaè affidato ai liberi professionisti. Vi-sibilità e ruolo richiedono senso diresponsabilità e preparazione pro-fessionale. ANMVI fa un costante

sforzo di informazionea supporto dell’esposi-zione del medico vete-rinario. Prima di tutto e-vitando di assecondareun giornalismo facileche non parla il lin-guaggio della nostraprofessione, foriero dimessaggi al pubblicodevianti. E poi, indiriz-

zando e aiutando il veterinario nelrapporto con il pubblico. Ad esem-pio, sempre parlando di prevenzio-ne della rabbia, abbiamo da pocoinviato una locandina per le saled’attesa perché sono un luogo diincontro importante fra la societàe la professione. Al tempo stessostiamo facendo un percorso di ac-creditamento delle strutture veteri-narie pubbliche che dovrà sfociarein una collaborazione strutturatafra Pubblico e Privato, in termini diriconoscimento formale del ruolodei llpp per l’evoluzione del nostrosistema sanitario. (video-intervistasu www.anmvioggi.it) ■

Fondo Sanitario A.N.M.V.I.

Salute risparmioe

di MARCO MELOSIVice Presidente ANMVI

Professione Veterinaria 10-2011:ok 18-03-2011 15:17 Pagina 1

Page 2: Professione Veterinaria, Anno 2011, Nr 10

Professione Veterinaria 10-2011:ok 18-03-2011 15:17 Pagina 2

Page 3: Professione Veterinaria, Anno 2011, Nr 10

Hanno vinto i veterinari ri-correnti. La sanzione percompilazione irregolarericetta veterinaria non ri-petibile non è coerentecon la legislazione sul

farmaco veterinario. A dirlo non è più solol’ANMVI ma anche il Giudice di Pace di Berga-mo che ha annullato le salatissime sanzionicomminate dalla ASL. Tre medici veterinari a-vevano “patteggiato” ottenendo uno scontodel 50% sulla sanzione, ma altri tre, a luglio del2010, avevano presentato ricorso e hanno vin-to. Per il Giudice di Pace “l’opposizione è fon-

data” e pertanto le multe (1.549 euro a ricetta)sono state cancellate. I fatti risalgono al 2008, in seguito ad ispezioniin farmacia. La ASL contestava ai medici vete-rinari la compilazione e la presentazione in far-macia di una ricetta veterinaria non ripetibile “ir-regolare”, in quanto mancante del nome, co-gnome e domicilio del proprietario dell’animalee della specie animale a cui era destinato il me-dicinale. Stiamo parlando di animali da com-pagnia e di farmaci veterinari, in particolare, inuna delle fattispecie contestate, di un canesottoposto a terapia dermatologica. Secondo la ASL la violazione riguardava l’arti-colo 167 del TULLSS, il Testo Unico delle Leg-gi Sanitarie, e dell’allegato III, paragrafo 5 delDecreto Legislativo 193/2006 (Codice del Far-maco). La punibilità si troverebbe all’articolo358, comma 2, sempre del TULLS. Non cosìper i legali dei medici veterinari ricorrenti e peril Giudice: la normativa (allegato III, par 5 delD.Lvo 193/06) concerne solo le caratteristichedelle ricette che devono essere redatte in tripli-ce copia e non risulta prevedere alcuna san-zione specifica per le irregolarità contestate. Ilegali hanno anche fatto valere la tesi che “nonesistendo alcun regolamento speciale o gene-rale in materia di prescrizioni di medicinali ve-terinari, non è ammessa l’applicazione in via a-nalogica di altra normativa. Quanto basta ad annullare le sanzioni. Ma peri ricorrenti c’è di più. La prescrizione relativa amedicinali destinati ad animali da compagnia“deve essere conservata per sei mesi, dopo di

che deve essere distrutta in base alla legge sul-la privacy, “con la conseguenza che l’accerta-mento in questione era stato effettuato su unaprescrizione apposta su un documento chenon avrebbe dovuto esistere, quindi palese-mente nulla o inefficace”. Spettava all’Amministrazione resistente (la A-SL) dimostrare la fondatezza della pretesa san-zionatoria, ma non essendo emerse prove suf-ficienti di responsabilità a carico dei medici ve-terinari, il Giudice di Pace di Bergamo ha ac-colto il ricorso. L’Azienda riteneva di poter ap-plicare le sanzioni del Testo Unico, consideran-do quest’ultimo come “norma di chiusura”, ov-vero da applicarsi proprio per la mancanza diuna specifica norma sanzionatoria. E se ciònon fosse bastato, la ASL riteneva comunqueresponsabile il veterinario proscrittore, addirit-tura colpevole di concorso di colpa con il far-macista per avere collaborato alla violazione.Quanto alla privacy, questa non poteva essereinvocata nei confronti del veterinario “trasgres-sore” per mettersi al riparo dalla sanzione edall’Autorità.Se è pur vero che l’articolo 167 del TULLSSprevede che sulla ricetta siano espressamenteindicati “specie animale e nome del detento-re”, ai fini di ogni attività di controllo, ciò avvie-ne - sottolinea il Giudice - “sotto la responsa-bilità del farmacista”, verso il quale si dovrebbesemmai spostare l’attenzione (le sanzioni al far-macista non sono state annullate) perché “nonè possibile ritenere che la stessa possa essereritenuta valida ed accettata da un professioni-sta attento come deve essere il farmacista, neicui confronti dovrebbe essere verificata da par-te dell’ASL la violazione della normativa delTULLSS”.Di conseguenza, le sanzioni a carico dei veteri-nari sembrano fondate “su un elemento pococredibile”. Quanto al concorso di colpa “dove-va quindi essere dimostrato che il ricorrentefosse conscio di compiere la violazione adde-bitatagli, in combutta con il farmacista”. Il chenon è stato possibile. Di conseguenza, “nonessendo stato dimostrato che il veterinario ab-bia voluto coscientemente commettere la vio-lazione di cui trattasi, neppure a titolo di con-corso di colpa con il farmacista, tenuto altresìconto della normativa riguardante la materia,che non risulta prevedere alcuna sanzione spe-cifica per il comportamento del ricorrente”, lavicenda si è chiusa come il Giudice di Pace haritenuto, secondo giustizia. ■

laPROFESSIONE VETERINARIA 10| 2011 Decreto Legislativo 193/2006 Osservatorio farmaco 3

Annullate le multe della ASL: il Giudice dà ragione ai veterinariSanzione non prevista dal Codice del Farmaco. Non ammessa l’applicazione in via analogica di altra normativa

La compilazione irregolare ricettaveterinaria non ripetibile può com-portare sanzioni salatissime per il

medico veterinario (e per il farmacista).L'elevato importo della multa (che puòarrivare ad un massimo di 9.296 euro)non si giustifica nemmeno alla luce dellanatura puramente formale dell'errore dicompilazione. La Direzione Generale del-la sanità animale e del Farmaco veterina-rio ha dato riscontro fin dal maggio del2009 alla segnalazione dell'Anmvi che inproposito chiedeva "più adeguate pro-porzioni amministrative tra irregolarità esanzione". La Direzione "nel prendere at-to dell'onerosità della sanzione commi-nata, seppure applicata correttamente",ha comunicato che "la previsione di unaspecifica fattispecie sanzionatoria perl'illecito amministrativo di cui trattasisarà proposta in una prossima revisionedel Decreto legislativo n.193/2006, purprecisando che la determinazione dellasomma prevista avviene in concertazio-ne con il Ministero della Giustizia". Os-servava l'Anmvi nella nota trasmessa al-la DGSAFV: “non si vuole qui entrare nelmerito dell'illecito amministrativo - purravvisando nella norma di legge una ra-tio improntata al massimo grado di cau-tela - ma far notare che la sanzione ap-plicata risulta eccessiva e del tutto spro-porzionata rispetto alla portata dell'irre-golarità riscontrata”.

LA PAROLA AI MINISTERISALUTE E GIUSTIZIA

Il decreto ministeriale concernente ilmodello di prescrizione medico vete-rinaria è in fase di approvazione pres-

so la Conferenza Stato Regioni. Lo co-munica il Ministero della Salute in unanota di aggiornamento sui tempi di en-trata in vigore delle Linee guida per latracciabilità del farmaco veterinario. Giàa settembre dell'anno scorso, la Direzio-ne Generale della Sanità Animale e delFarmaco Veterinario aveva scritto a tuttele istituzioni, enti, organizzazioni e asso-ciazioni interessate (assessorati, indu-stria, veterinari e produttori) per chiarirela progressione degli atti normativi utiliall'entrata in vigore delle "Linee guidaper l'elaborazione di un provvedimentoche disciplini la registrazione e la tra-smissione dei dati informativi indispen-sabili per istituire un sistema di traccia-bilità del farmaco veterinario". In quellacircolare, il Ministero indicava come da-ta presumibile di entrata in vigore delleLinee Guida il 1 gennaio di quest'anno. Ilnuovo rinvio è nuovamente subordinatoal completamento dell'iter di approvazio-ne del decreto ministeriale concernenteil modello di prescrizione medico-veteri-naria, che il Ministero, nella sua ultimacomunicazione indica come "in fase diapprovazione presso la Conferenza Sta-to Regioni".

TRACCIABILITÀ IN VIGORE QUANDO LO SARÀ LA NUOVA

RICETTA

Nelle more dell'attuazione del citatoregolamento (CE) 1107 del 2009,questo ministero è disponibile a

verificare la possibilità di messa a punto di ul-teriori linee guida specifiche, allo scopo dirafforzare ulteriormente la sicurezza di impie-go dei prodotti fitosanitari, con particolare ri-guardo alla sicurezza degli astanti eventual-mente esposti". L’ha dichiarato il Sottosegre-tario Francesca Martini in risposta ad una in-terrogazione parlamentare, “tenuto conto cheanche a livello comunitario sono in corsoconsultazioni per l'implementazione di alcunemisure disposte dal regolamento medesimo”.Tutto nasce da una delibera provinciale per

diminuire, da 60 metri a 30, la fascia di di-stanza dalle case abitate oltre la quale non èpossibile usare gli atomizzatori. Si parla di fi-tofarmaci e di coltivazione intensiva di meledella Valle di Non, in Trentino-Alto Adige. Ma irischi sanitari vengono segnalati in altre zoned'Italia, con timori per la salute sia di personeche animali. Il Sottosegretario ha risposto diritenere "non coerente dal punto di vistascientifico applicare una zona di rispetto pre-definita per i prodotti fitosanitari, in quantoper ognuno di essi, per ogni specifico impie-go, deve essere effettuata una valutazionepreventiva del rischio che, laddove indicassela necessità di una zona di rispetto di dimen-

sioni analoghe a quelle richieste nell'interro-gazione, porterebbe all'automatico diniegodell'autorizzazione". Ricordando la direttiva91/414/Cee, recepita in Italia con il decretolegislativo 17 marzo 1995, n. 194, il Sottose-gretario ha precisato che un prodotto fitosa-nitario è autorizzato solo se la valutazione delrischio dimostra che il prodotto può essere a-doperato senza ricadute inaccettabili per lasalute umana, per gli animali e per l'ambien-te. È sempre possibile, inoltre, rivedereun'autorizzazione e, se del caso, revocarla,laddove emergessero elementi nuovi, impre-vedibili, che possano destare preoccupazio-ne per la salute. ■

Linee guida per i rischi da fitosanitari“

Professione Veterinaria 10-2011:ok 18-03-2011 15:18 Pagina 3

Page 4: Professione Veterinaria, Anno 2011, Nr 10

La Delega al Governo per lariforma degli Ordini delleprofessioni sanitarie (di me-dico chirurgo, odontoiatra,medico veterinario e farma-cista) consta di un articolo,

uno solo ma di quelli pesanti. Approvata daPalazzo Chigi (per la seconda volta con qual-che modifica richiesta dalle Regioni), la dele-ga passa al Parlamento. Il Ministero della Sa-lute ne ha dato l’annuncio sottolineando dueaspetti: saranno rafforzati i codici deontologi-ci e l'aggiornamento professionale. Ma l’arti-colo in questione (v. box) è di portata moltopiù ampia e consegna all’Ordine un poteredecisionale e di intervento su questioni cru-ciali e aperte. Un esempio: la riforma dell’e-same di Stato. La riforma è pronta, verrebbeda chiedersi se siamo pronti anche noi. Co-me a dire: volevate la bicicletta, eccovi unaFerrari.

RIFORMA A COSTO ZEROPoche le modifiche nel nuovo testo, rispettoa quello già proposto a luglio del 2010 e ap-provato, sia pure con riserva dalla Conferen-za delle Regioni a settembre. Dal nuovo te-sto sono stati espunti i seguenti passaggi:l'esplicita previsione che agli ordini si appli-chino le norme sull'ordinamento del lavoro al-le dipendenze delle amministrazioni pubbli-che e che siano sottoposti al controllo della

Corte dei Conti; espunta anche l'esplicita e-sclusione degli ordini e delle relative federa-zioni nazionali dalle norme in materia di razio-nalizzazione, riduzione e contenimento dellaspesa pubblica. Eliminata infine la modifica del decreto-legge31 maggio 2010, n. 78 per esplicitare l'esclu-sione degli Ordini dalle norme in materia distabilizzazione finanziaria e competitività e-conomica. Rafforzato invece il concetto che dal riordinonon devono derivare nuovi o maggiori oneri acarico della spesa pubblica. Resta fermo chegli Ordini sono "dotati di autonomia patrimo-niale, finanziaria e regolamentare nel rispettodelle leggi vigenti e sottoposti alla vigilanzadel Ministero della salute".

DECRETI ATTUATIVIC’è comunque tempo. Intanto, il provvedi-mento passerà per i pareri delle Commissio-ni parlamentari competenti (che avranno untermine prorogabile di 40 giorni dalla data ditrasmissione per esprimersi, altrimenti vale ilsilenzio-assenso). Inoltre, la Delega al Gover-no fissa dei principi che dovranno poi essereattuati da uno o più decreti legislativi. Li pro-porrà il Ministro della salute, di concerto conil Ministro per la semplificazione normativa,sentita la Conferenza permanente per i rap-porti tra lo Stato, le regioni e le province au-tonome di Trento e di Bolzano. ■

laPROFESSIONE VETERINARIA 10 | 20114 Attualità Riforme

Ruolo, compiti e poteri dell’Ordine La riforma degli Ordini della sanità è pronta per il Parlamento. Siamo pronti anche noi?

a) prevedere che gli ordini e le relativefederazioni siano enti pubblici non e-conomici istituiti al fine di tutelare icittadini e gli interessi pubblici, ga-rantiti dallo Stato, connessi all’eser-cizio della professione e che sianodotati di autonomia patrimoniale, fi-nanziaria e regolamentare nel rispet-to delle leggi vigenti e sottoposti allavigilanza del Ministero della salute.Tali enti agiscono quali organi sussi-diari dello Stato al fine di garantire ilrispetto dei principi previsti dal pre-sente articolo e dai codici deontolo-gici per la tutela della salute dei cit-tadini;

b) individuare le funzioni degli ordini edelle relative federazioni nazionali,attraverso la promozione dell’auto-nomia delle rispettive professioni,della qualità tecnico professionale,della valorizzazione della funzionesociale della professione e della sal-vaguardia dei principi etici dell’eser-cizio professionale;

c) disciplinare la modalità di tenuta de-gli albi, elenchi e registri professio-nali, prevedendo l’iscrizione obbliga-toria anche per i pubblici dipendenti;

d) disciplinare la verifica e tutela dellatrasparenza e veridicità della comu-nicazione dei servizi sanitari offerti aicittadini e ai soggetti pubblici e pri-vati;

e) prevedere, senza oneri aggiuntivi perla finanza pubblica, le modalità dipartecipazione, l’assunzione di ruolie compiti degli ordini nelle procedurerelative all’esame di abilitazione all’e-sercizio professionale;

f) prevedere, senza oneri aggiuntivi perla finanza pubblica, la promozione,l’organizzazione e la valutazione deiprocessi di aggiornamento e dellaformazione per lo sviluppo continuoprofessionale di tutti i professionistiiscritti agli Albi ai fini della certifica-zione del mantenimento dei requisitiprofessionali;

g) individuare norme deontologicheraccolte in un codice approvato e ag-giornato dalle federazioni nazionali,vincolante per tutti gli iscritti agli al-bi, con le connesse responsabilità di-sciplinari;

h) disciplinare l’istituzione di specificiorgani e la definizione di idonee pro-cedure che, a garanzia dell’autono-mia e terzietà del giudizio disciplina-re, prevedano la separazione dellafunzione istruttoria da quella giudi-cante e l’esercizio dell’azione disci-plinare secondo i principi del giustoprocedimento confermando le com-petenze giurisdizionali della Com-missione centrale per gli esercenti leprofessioni sanitarie (Cceps), di cui aldecreto legislativo del Capo provvi-sorio dello Stato 13 settembre 1946,n. 233;

i) prevedere l’assoggettabilità dellesanzioni disciplinari nei confronti de-gli iscritti agli albi professionali, in

La “rappresentanza esponenziale della professione deve essere attribuita alla par-te sociale e non a enti pubblici non economici, istituiti al fine di tutelare i cittadinie gli interessi pubblici”. Gaetano Stella, Presidente di Confprofessioni, considera

la riforma degli Ordini della sanità “un valido tentativo di modernizzare gli albi, gli ordinie le federazioni nazionali”, ma non bisogna confondere i ruoli, né sovrapporli. Le pro-fessioni hanno la propria rappresentanza istituzionale attraverso l’Ordine, ma la tuteladegli interessi economici dei professionisti (contratti, fisco, politiche del reddito e dellavoro, ecc.) è un compito della “parte sociale”. Il rischio, dichiara Stella, è di “creare u-na pericolosa sovrapposizione di funzioni in capo agli ordini che da un lato si trovereb-bero a tutelare l’interesse pubblico e dall’altro a difendere le istanze dei loro iscritti,creando così un macroscopico conflitto di interessi, che rischia di vanificare il rispettodei codici deontologici e la terzietà di organismi pubblici sussidiari dello Stato”. Il con-fine deve essere più netto e per Confprofessioni ci sono ancora ampi margini per chia-rire.

DISTINGUERE L’ORDINE DALLA PARTE SOCIALE

PRINCIPI E CRITERI DIRETTIVI GENERALI PER LA RIFORMA

qualsiasi ambito svolgano la loro at-tività, compreso quello societario,secondo una graduazione correlataalla gravità o reiterazione dell’illeci-to, prevedendo altresì il ravvedimen-to operoso e altre misure compensa-tive;

l) prevedere l’assunzione della rappre-sentanza esponenziale della profes-sione nell’ambito delle proprie com-petenze;

m) definire le strutture organizzative eamministrative degli ordini e delle fe-derazioni nazionali, con il compito disupporto alle attività degli ordini pro-vinciali nel rispetto dell’autonomia edelle competenze degli stessi e defi-nire l’istituzione delle federazioni re-gionali con compiti di rappresentan-za della professione presso le istitu-zioni regionali;

n) prevedere l’attribuzione alle federa-zioni dei compiti di indirizzo e coor-dinamento e di supporto amministra-tivo degli ordini provinciali nell’esple-tamento dei compiti e delle funzioniistitutive, individuando altresì gli am-biti e le modalità con le quali adotta-re atti sostitutivi a tutela dell’interes-se pubblico;

o) definire composizione, durata, fun-zioni gestionali, attribuzioni e incom-patibilità degli organi degli ordini edelle relative federazioni nazionali,nonché i criteri e le modalità per il lo-ro scioglimento;

p) assicurare, per gli ordini che abbianoun numero di iscritti all’albo superio-re a 2.000 unità, la piena accessibilitàal voto e nel caso di assemblee rap-presentative la tutela delle minoran-ze qualificate degli iscritti nelle stes-se;

q) prevedere che gli oneri di costituzio-ne e funzionamento degli ordini edelle relative federazioni nazionali,nonché di tenuta degli albi, elenchi eregistri professionali, siano posti atotale carico degli iscritti, mediantela fissazione di adeguati contributi;

r) prevedere le modalità con le quali glialbi ricompresi in un medesimo ordi-ne, nel rispetto dell’integrità funzio-nale dello stesso, assumono la pienaautonomia nell’esercizio delle funzio-ni di rappresentanza, di gestione edisciplinari;

s) confermare, per gli esercenti le pro-fessioni di cui al comma 1, gli obbli-ghi di iscrizione alle gestioni previ-denziali previste dalle disposizioni vi-genti;

t) prevedere le modalità in base allequali costituire un ordine specificoper la professione odontoiatrica, nelrispetto dei diritti acquisiti dagli i-scritti agli albi dei medici chirurghi edegli odontoiatri, fermo restandol’obbligo di iscrizione per l’eserciziospecifico della professione;

u) prevedere per gli iscritti agli albi l’ob-bligo di idonea copertura assicurati-va per responsabilità professionale.

Professione Veterinaria 10-2011:ok 18-03-2011 15:18 Pagina 4

Page 5: Professione Veterinaria, Anno 2011, Nr 10

Professione Veterinaria 10-2011:ok 18-03-2011 15:18 Pagina 5

Page 6: Professione Veterinaria, Anno 2011, Nr 10

Una pianta ornamentale,divenuta piuttosto comu-ne, nelle case e nei giar-dini degli italiani, si è tra-sformata "in un killerspietato per i cani". Con

una interrogazione parlamentare, gli onore-voli Farina Coscioni, Beltrandi, Bernardini,Mecacci, Maurizio Turco e Zamparutti ave-vano sollecitato il Ministero della Salute apromuovere "un'adeguata e capillare cam-pagna informativa tra architetti, vivaisti e ve-terinari, circa le proprietà tossiche e venefi-che della Sago Palm, di modo che ne pos-sano preventivamente avvertire gli acquiren-ti". La risposta del Sottosegretario France-sca Martini, depositata a febbraio alla Came-ra è stata favorevole. La rappresentante del Ministero della Saluteha accolto favorevolmente la proposta: “Èintenzione di questo ministero - ha dichiara-to - aprire immediatamente un canale di co-municazione con la Federazione nazionaleordini veterinari italiani, allo scopo di informa-re l'utente comune in merito, nonché pro-muovere un'apposita sezione conoscitivanel sito istituzionale del ministero". L'allar-me era stato sollevato dal centro anti-veleni

del Niguarda Cà Granda di Milano. Secondouno studio scientifico, (v. la rubrica FOCUSsu questo numero), una palmetta, scientifi-camente denominata «Cycas» o più comu-nemente nota come «Sago Palm» ha unapotenzialità tossica di prim'ordine con po-tenziali esiti di intossicazione mortale nei ca-ni. La Sago Palm, al pari di altre palme dellafamiglia Cycadaceae, contiene compostitossici (B-metil-L-alanina, BMAA, il glucosi-de cicasina, e una terza tossina con elevatopeso molecolare non ancora identificata),che possono causare vomito, diarrea, de-pressione del sistema nervoso centrale,convulsioni e insufficienza epatica; ed è pro-prio di epatite acuta e altri danni gastroente-rici, che muoiono gli animali che la ingerisco-no. "Gli stessi architetti, vivaisti e veterinari -affermano gli interroganti - non sono al cor-rente delle potenzialità tossiche di questapianta che andrebbe accuratamente evitatanelle abitazioni e nei giardini dove i cani siaggirano ignari del pericolo". Francesca Martini ha ricordato che "non sitratta dell'unica pianta ornamentale che pre-senta un elevato rischio di tossicità per gli a-nimali domestici e per l'uomo. Infatti, nella letteratura scientifica sono ripor-tate diverse piante con effetti letali al seguitodi ingestione, da parte di uomini o animali,quali: Aconito (Aconitum napellus), Bella-donna (Atropa belladonna), Oleandro (Ne-rium oleander), Digitale (Digitalis purpurea)eccetera, comunemente presenti nelle no-stre case e nei nostri giardini". Il Sottosegretario ha inoltre rassicurato gli in-terroganti che "il medico veterinario, durantela sua formazione universitaria acquisisceconoscenza in merito a tale problematica; inparticolare, il corso di laurea in medicina ve-terinaria prevede lo studio di dette piante inuna apposita materia, denominata tossico-logia veterinaria". ■

L'applicazione di una marcatura,quale segno di identificazione indi-viduale, può essere ritenuta suffi-

ciente ad assicurare il monitoraggio dei flussicommerciali sul territorio nazionale. Ciò valein particolare per alcune specie di uccelli in-cluse nell'allegato B al regolamento (CE)338/1997 (relativo alla protezione di speciedella flora e della fauna selvatiche medianteil controllo del loro commercio), facilmente ecomunemente allevate in cattività, il cui pre-lievo in natura risultasse, in base ai dati di-sponibili, non significativo. Lo stabilisce il de-creto 5 ottobre 2010 del Ministero dell'Am-biente, approdato alla Gazzetta Ufficialedell'11 marzo scorso, "Integrazione al decre-to 8 gennaio 2002, recante l'istituzione delRegistro di detenzione degli esemplari dispecie animali e vegetali". In base al nuovodecreto le specie di uccelli incluse nell'alle-gato B al regolamento (CE) n. 338/1997, fa-cilmente e comunemente allevate in cattività,il cui prelievo in natura risulta, in base ai datidisponibili, non significativo sono: Agapornisfischeri, Agapornis personata, Agapornis ro-seicollis, Nandayus nenday, Neophema ele-gans, Padda oryzivora, Poephila cincta. Ildecreto interviene anche sulla compilazionedel registro escludendo dall’obbligo alcuni o-peratori, fra cui appunto i soggetti detentoridi esemplari appartenenti a specie di uccelliincluse nell'allegato B del regolamento (CE)n. 338/1997 purché denunciati e marcati se-condo modalità conformi alle disposizioni dicui all'art. n. 66 comma 2, del regolamento(CE) n. 865/2006. Modifiche innovative an-che per i soggetti tenuti alla compilazione:ammesso il ricorso a procedure informati-che che consentano comunque, la correttacompilazione del registro, al posto di quellocartaceo, ferma restando la vidimazione daparte del Corpo forestale dello Stato. Soddi-

sfatto Virgilio Camillini, Presidente di AI-SAD/Confesercenti, secondo il quale il de-creto è il risultato di un annoso lavoro di con-certazione con i Dicasteri Ambiente, Agricol-tura e Corpo Forestale. L'applicazione di u-na marcatura, quale segno di identificazioneindividuale, può essere ritenuta sufficiente adassicurare il monitoraggio dei flussi commer-ciali sul territorio nazionale. Il decreto inter-viene anche sull'individuazione dei soggettitenuti alla compilazione del registro, esclu-dendo varie categorie da questo adempi-mento. Semplificazioni che alleggeriranno ilcarico burocratico degli operatori, favorendoil mercato regolare e trasparente. Si tratta diun precedente importante, secondo AISADche, dopo gli uccelli, auspica possa essereesteso ad altre specie. Riconoscere la mar-catura è un passaggio normativo premiante,che secondo Camillini "ha la stessa valenzadel grande sforzo di identificazione certa chesi sta portando avanti per cani e gatti ed è u-na garanzia per chi acquista a dispetto di fi-liere dubbie o proposte su Internet". È fon-damentale, conclude Camillini, che questasvolta avvenga non per circolari o note espli-cative, ma con la forza di un intervento legi-slativo. Quello della semplificazione burocra-tica è un principio a cui dovrà essere impron-tato anche il programma di lavoro della Com-missione scientifica Cites, oggi gravata da u-na mole di pratiche da sbrigare che potreb-bero trovare rapida evasione restituendo allaCommissione un ruolo più eminentementescientifico e di intervento non routinario. Lamodifica della composizione e dei criteri dilavoro della Commissione Cites è una propo-sta avanzata da ANMVI che è stata subitocondivisa dal Ministero della Salute e dalla F-NOVI. L'auspicio, formulato anche da AI-SAD, è di proseguire sulla strada tracciatadal Decreto 5 ottobre 2010. ■

laPROFESSIONE VETERINARIA 10 | 20116 Attualità Esotici

Piante tossiche: un pericolodomestico ignoratoArchitetti, vivaisti e veterinari avvertano gli acquirenti. Il Ministero annuncia iniziative

Novità Cites: sì alla marcaturae meno burocraziaIl Ministero dell’Ambiente premia il mercatoregolare degli uccelli

Professione Veterinaria 10-2011:ok 18-03-2011 15:18 Pagina 6

Page 7: Professione Veterinaria, Anno 2011, Nr 10

Professione Veterinaria 10-2011:ok 18-03-2011 15:18 Pagina 7

Page 8: Professione Veterinaria, Anno 2011, Nr 10

di GIOVANNI STASSIDottore Commercialista, Torino

Proseguiamo e concludiamo su questo nu-mero il tema delle agevolazioni fiscali sullaprima casa. La prima parte è stata pubblica-ta sul numero 9-2011.

TERMINI PER L’ACCERTAMENTOPer quanto riguarda il termine entro il qualel’Amministrazione finanziaria ha la possibilitàdi accertare la decadenza dai benefici e recu-perare le maggiori imposte oltre alla soprat-tassa e relativi interessi, dopo contrastanti o-

rientamenti della giurisprudenza, la Corte dicassazione a Sezioni Unite (sentenza n. 1196del 21.10.2000 e sentenza 1196 del 21 no-vembre 2003) ha stabilito definitivamente iltermine di decadenza triennale.Dopo il compimento del triennio quindi l’Am-ministrazione finanziaria non avrà più alcunpotere per far decadere i benefici usufruiti.Il termine triennale decorre dal momento incui l’Ufficio si trova nelle condizioni di conte-stare la perdita del trattamento agevolato, ecioè dal momento in cui è accertabile la fal-sità delle dichiarazioni rese in sede di registra-zione dell’atto pubblico.

RIACQUISTO DELLA PRIMA CASACon decorrenza dal 1° gennaio 1999 è stataintrodotta (art. 7 Legge 448/1998) la conces-sione di un credito d’imposta a favore deisoggetti che entro un anno dal trasferimentodell’immobile acquistato con i benefici “primacasa”, provvedono ad acquisire un’altra casadi abitazione non di lusso in presenza di tutti irequisiti previsti per fruire nuovamente dell’a-gevolazione fiscale.Le condizioni che permettono di usufruire delcredito d’imposta sono pertanto le seguenti:– l’acquirente che ha goduto delle agevola-

zioni prima casa alieni l’immobile agevolatoe proceda ad un nuovo acquisto “a qual-siasi titolo”. Il termine usato dal legislatore

- a qualsiasi titolo - ha indotto l’Agenziadelle Entrate a ritenere applicabile il creditod’imposta anche nel caso in cui l’acquistosia effettuato: • a) mediante costruzione dell’immobile

affidato in appalto a terzi (circolare 19 del1° marzo 2001);

• b) attraverso assegnazione dell’alloggioda parte della cooperativa a proprietà di-visa (Risoluzione 87 dell’11 luglio 2005);

• c) a titolo gratuito, a condizione che perl’acquisto sia dovuta l’imposta di registroo l’IVA (Risoluzione 125 del 3 aprile2008).

– Il nuovo acquisto deve avvenire entro unanno dall’alienazione del precedente im-mobile agevolato.

– Al momento del nuovo acquisto devonosussistere tutte le condizioni per usufruiredell’agevolazione “prima casa”.

Si segnala che il credito d’imposta non spettaper il riacquisto di una nuova pertinenza a se-guito della cessione della precedente perti-nenza (Risoluzione n. 30 del 1° febbraio2008).

IMPORTO DEL CREDITO D’IMPOSTAL’importo del credito d’imposta è pari all’am-montare dell’imposta di registro o dell’IVAcorrisposta in occasione del primo acquistoagevolato ma non può in ogni caso essere

superiore all’imposta di registro o all’IVA dacorrispondere al momento del secondo ac-quisto.

UTILIZZOIl credito d’imposta può essere utilizzato:a) in diminuzione dell’imposta di registro do-

vuta sul secondo atto di acquisto di “primacasa”. Si segnala che il credito non può es-sere utilizzato in diminuzione delle imposteipotecarie, catastali ed eventualmente IVA.In tal caso, come chiarito dalla Risoluzioneministeriale n. 70 dell’11 maggio 2004, perpoter utilizzare il credito in detrazione dal-l’imposta di registro dovuta per lo stipulan-do atto di una nuova unità immobiliare oc-corre dichiarare nell’atto di vendita dell’im-mobile tale volontà. Nessuna dichiarazioneè invece necessaria per fruire della detra-zione dall’IRPEF dovuta in base a dichiara-zione successiva al nuovo acquisto.

b) In diminuzione, per l’intero importo, dalleimposte di registro, ipotecarie e catastali,dovute su atti successivi di acquisto di altriimmobili.

c) In diminuzione dell’IRPEF dovuta in basealla dichiarazione dei redditi da presentaresuccessivamente alla data del nuovo ac-quisto.

d) In diminuzione di tutte le imposte e contri-buti che possono essere compensati suimodelli F 24. Il codice tributo da indicaresui modelli F 24 per l’utilizzo di tale creditod’imposta è il 6602.

SUCCESSIONE EREDITARIA ODONAZIONE

Ai sensi dell’articolo 69, terzo comma, della leg-ge 21 novembre 2000, n. 342, anche in caso disuccessione ereditaria o donazione possonoapplicarsi le agevolazioni “prima casa” nel casoin cui gli immobili caduti in successione o ogget-to di donazione possiedano i requisiti oggettiviprevisti dalla legge e sopra evidenziati e che al-meno uno dei beneficiari sia in possesso dei re-quisiti soggettivi previsti dalla legge.L’agevolazione “prima casa” ove applicabile,comporta il pagamento dell’imposta ipoteca-ria e catastale in misura fissa di Euro 168,00per ciascuna delle due imposte.Si possono verificare le seguenti ipotesi:• trasferimento della “prima casa” a fa-

vore di un unico beneficiario.Si applicano le agevolazioni all’immobiletrasferito ove il beneficiario sia in possessodei requisiti soggettivi sopra indicati.

• Trasferimento di più unità immobiliariabitative a favore di un unico benefi-ciario.Si applicano le agevolazioni in presenza deirequisiti oggettivi e soggettivi ma limitata-mente ad una sola unità immobiliare. Suglialtri immobili saranno corrisposte le impo-ste in misura ordinaria: ipotecaria (2%) ecatastale (1%).

• Trasferimento di un unico immobile apiù beneficiari.Si applicano le agevolazioni sull’intero va-lore dell’unico immobile a condizione chealmeno uno dei beneficiari sia in possessodei requisiti soggettivi previsti dalla legge.

• Trasferimento di più immobili a più be-neficiari.Si applicano le agevolazioni a tanti immo-bili quanti sono i beneficiari in possesso deirequisiti soggettivi.

In tutte le ipotesi sopra elencate sarà neces-sario allegare alla dichiarazione di successio-ne o inserire nell’atto di donazione un’apposi-ta dichiarazione che attesti il possesso di tuttii requisiti previsti dalla legge. ■

laPROFESSIONE VETERINARIA 10 | 20118 Fisco Immobili

Le agevolazioni “prima casa”

Professione Veterinaria 10-2011:ok 18-03-2011 15:18 Pagina 8

Page 9: Professione Veterinaria, Anno 2011, Nr 10

laPROFESSIONE VETERINARIA 10 | 2011 Eventi Veterinari 9

TUMORI RARI E DIFFICILISabato 2 Aprile 2011 - Cremona, Palazzo Trecchi

RELATORIStefano Bo, TorinoPaolo Buracco, TorinoRoberto Bussadori, MilanoStefano Comazzi, MilanoLaura Marconato, Hünenberg (Ch)Daniela Mignacca, RomaGiorgio Romanelli, Milano

PROGRAMMA SCIENTIFICO8.30 Registrazione dei partecipanti9.00 Presentazione dell’incontro9.30 Tumori retroperitoneali e paragan-

gliomi addominaliG. Romanelli

10.15 Tumori giovaniliD. Mignacca

11.00 Tumori di base del cuore: chemodec-toma e neoplasie di tiroide ectopicaR. Bussadori

11.30 Pausa12.00 Lung-digit syndrome

S. Bo12.45 Assemblea elettiva13.30 Pausa pranzo14.30 Carcinomi di origine primitiva scono-

sciutaL. Marconato

15.15 Tumori rari in diverse localizzazioni:sarcoma istiocitico, neuroblastoma,cistoadenocarcinoma renaleP. BuraccoSpazio per eventuali seconde vota-zioni

16.00 Pausa16.30 Linfomi atipici o a localizzazione non

usuale e disordini linfo-mieloprolife-rativi rariS. Comazzi

17.15 Risultati delle elezioni e presentazio-ne del nuovo Consiglio Direttivo

18.00 Valutazione dell’apprendimento,consegna degli attestati e chiusuradei lavori

ISCRIZIONEL’incontro è gratuito per tutti i soci SION-COV in regola con l’iscrizione 2011. NON ènecessaria la pre-iscrizione. Presentarsi insede congressuale per la registrazione.

QUOTE DI PARTECIPAZIONESoci SIONCOV 2011: GRATUITOSoci SCIVAC: € 75,00 - Non soci: € 150,00

PER INFORMAZIONISegreteria Società Specialistiche SCIVACTel. 0372/403509 - Fax 0372/457091E-mail: [email protected]

5 CREDITI ECM

SIONCOVSOCIETÀ ITALIANADI ONCOLOGIA VETERINARIA

LA MALATTIA PARODONTALE: EZIOLOGIA, DIAGNOSI E TRATTAMENTO MEDICO

Sabato 2 Aprile 2011 - Cremona, Palazzo Trecchi

RELATORIStefano Corbella, Milano - Alessandro DeSimoi, Belluno - Mirko Radice, Milano

PROGRAMMA SCIENTIFICO9.00 Registrazione dei partecipanti9.30 Anatomia e fisiologia parodontale -

S. Corbella10.15 Eziopatogenesi delle malattie paro-

dontali - S. Corbella11.00 Pausa11.30 Epidemiologia parodontale - S. Cor-

bella, M. Radice12.15 Classificazione delle malattie paro-

dontali - S. Corbella, M. Radice13.00 Pausa pranzo14.00 Assemblea elettiva14.30 Diagnosi parodontale tradizionale -

S. Corbella15.00 Metodologie diagnostiche - S. Cor-

bella, A. De Simoi

15.30 Pausa16.00 Le basi scientifiche del trattamento

- S. Corbella16.45 Antisettici e antibiotici in parodonto-

logia - S. Corbella, A. De Simoi17.30 Casi clinici a cura dei soci SIODOV18.00 Valutazione dell’apprendimento,

consegna degli attestati e chiusuradei lavori

ISCRIZIONEL’incontro è gratuito per tutti i soci SIODOVin regola con l’iscrizione 2011. NON è ne-cessaria la preiscrizione. Presentarsi in se-de congressuale per la registrazione.

QUOTE DI PARTECIPAZIONESoci SIODOV 2011: GRATUITOSoci SCIVAC: € 75,00Non soci: € 150,00

PER INFORMAZIONISegreteria Società Specialistiche SCIVACTel. 0372 403509 - Fax 0372 457091 E-mail: [email protected]

6 CREDITI ECM

SIODOVSOCIETÀ ITALIANA DI ODONTOSTOMATOLOGIA VETERINARIA

MALATTIE PANCREATICHE DEL CANEDomenica 3 Aprile 2011 - Cremona, Palazzo Trecchi

RELATOREDavid Williams, Illinois (USA)

PROGRAMMA SCIENTIFICO 8.30 Registrazione dei partecipanti9.15 Saluto e presentazione dell’incontro9.30 La pancreatite acuta nel cane: fatto-

ri di rischio, fisiopatologia, presenta-zione clinica

10.15 Diagnosi di pancreatite nel cane:dagli esami di laboratorio alla dia-gnostica per immagini

11.00 Pausa11.30 Gestione terapeutica del cane con

pancreatite: 1ª parte (terapia medi-ca e chirurgica, monitoraggio)

12.15 Gestione terapeutica del cane conpancreatite: 2ª parte (nutrizione nel-l’acuto e nel cronico)

13.00 Pausa pranzo14.15 Casi clinici dei soci SIGAV15.00 Le malattie sistemiche associate a

pancreatite: diabete e Cushing15.45 Pausa16.00 Insufficienza pancreatica esocrina

16.45 Valutazione dell’apprendimento,consegna degli attestati e chiusuradei lavori

TRADUZIONEÈ previsto il servizio di traduzione simulta-nea.

ISCRIZIONEL’incontro è gratuito per tutti i soci SIGAV inregola con l’iscrizione 2011. NON è neces-saria la preiscrizione, presentarsi in sedecongressuale per la registrazione.

QUOTE DI PARTECIPAZIONESoci SIGAV 2011: GRATUITOSoci SCIVAC: € 75,00Non soci: € 150,00

PER INFORMAZIONISegreteria Società Specialistiche SCIVACTel. 0372 403509 - Fax 0372 457091 E-mail: [email protected]

TRADUZIONE GENTILMENTE OFFERTADA IDEXX LABORATORIES

5 CREDITI ECM

SIGAVSOCIETÀ ITALIANA DI GASTROENTEROLOGIAVETERINARIA GESTIONE PRE E POST OPERATORIA DEL PAZIENTE

CON MALATTIE DELL’APPARATO RESPIRATORIO E NEL TRAUMATIZZATO

Domenica 10 Aprile 2011 - Cremona, Palazzo Trecchi

RELATORIAndrea Armenise, Bari Marc C. Raffe, Minnesota (USA)

PROGRAMMA SCIENTIFICO8.30 Registrazione dei partecipanti9.00 Anestesia nei pazienti ad alto ri-

schio per patologie respiratorie - M.Raffe

10.00 Gestione post operatoria del pa-ziente con trauma toracico - M. Raf-fe

11.00 Pausa11.30 L’ecografia in medicina d’urgenza -

A. Armenise12.30 Pausa pranzo13.30 Assemblea elettiva14.00 Impiego dei nuovi alfa 2 agonisti nei

pazienti critici - M. Raffe14.45 Sedazione e terapia del dolore nei

pazienti critici - M. Raffe

15.30 Domande e discussione16.15 Valutazione dell’apprendimento,

consegna degli attestati e chiusuradei lavori

TRADUZIONEÈ previsto il servizio di traduzione simulta-nea.

ISCRIZIONEL’incontro è gratuito per tutti i soci SIMUTIVin regola con l’iscrizione 2011. NON è ne-cessaria la preiscrizione, presentarsi in se-de congressuale per la registrazione.

QUOTE DI PARTECIPAZIONESoci SIMUTIV 2011: GRATUITOSoci SCIVAC: € 75,00Non soci: € 150,00

PER INFORMAZIONISegreteria Società Specialistiche SCIVACTel. 0372 403509 - Fax 0372 457091 E-mail: [email protected]

5 CREDITI ECM

SIMUTIVSOCIETÀ ITALIANA DI MEDICINA D’URGENZA ETERAPIA INTENSIVA VETERINARIA

Professione Veterinaria 10-2011:ok 18-03-2011 15:18 Pagina 9

Page 10: Professione Veterinaria, Anno 2011, Nr 10

laPROFESSIONE VETERINARIA 10| 201110 Eventi Veterinari

OBIETTIVIQuesta giornata regionale si pone come primo obiettivoquello di fornire a tutti i partecipanti le nozioni base perpoter affrontare in maniera corretta l'anestesia nelleprincipali specie non convenzionali. Nella prima partedella giornata valuteremo quali sono le peculiarità ana-tomofisiologiche di piccoli mammiferi rettili e uccelli sot-tolineando gli aspetti importanti dal punto di vista ane-stesiologico.In seguito affronteremo le diverse fasi dell'anestesianelle principali specie non convenzionali facendo parti-colare riferimento alla corretta scelta dei farmaci, alletecniche di intubazione, alla gestione del dolore intra epost operatorio e alle procedure di risveglio.Un altro aspetto importante che verrà trattato nel corsodella giornata sarà poi, il monitoraggio intraoperatorio,essenziale per poter mantenere adeguati livelli di sicu-rezza durante le procedure anestetiche. Valuteremo lediverse tecniche di monitoraggio sottolineando qualisiano le più adatte alle diverse specie prese in esame.

RELATOREIgor Pelizzone

DELEGATO REGIONALEElisa Muzzoni

PROGRAMMA SCIENTIFICO8.30 Registrazione dei partecipanti e ve-

rifica presenze9.25 Saluto ai partecipanti del Presiden-

te, presentazione del relatore ed ini-zio dei lavori

9.30 Aspetti anatomici e fisiologici impor-tanti da un punto di vista anestesio-

logico nelle principali specie nonconvenzionali

11.00 Pausa11.30 Cenni di anestesia dei piccoli mam-

miferi13.00 Spazio per eventuale relazione

commerciale 13.30 Pausa14.30 Cenni di anestesia di rettili e uccelli16.00 Pausa16.30 L’importanza del monitoraggio in-

traoperatorio: aspetti pratici17.00 Test di valutazione dell’apprendi-

mento e discussione finale17.30 Consegna degli attestati di parteci-

pazione e termine della giornata

SEDERistorante Hotel Baia Del Re (MO)

ISCRIZIONEL’incontro è gratuito per tutti i soci SIVAE eSCIVAC in regola con l’iscrizione 2011, gliiscritti all’ordine dei medici veterinari di Mo-dena e all’A.V.M. Non è richiesta la preiscri-zione. Gli interessati devono registrarsi di-rettamente in sede d’incontro presentando-si alle ore 8.30 presso la segreteria.

PER INFORMAZIONISegreteria SIVAE - Elisa FeroldiTel. 0372/40.35.00 - E-mail: [email protected]

L’anestesia negli animali non convenzionali: dalla fantascienza alla pratica clinica

Domenica 8 Maggio 2011 - ModenaIn collaborazione con l’Ordine dei Medici Veterinari di Modena

e A.V.M Associazione Veterinari Modenesi

SOCIETÀ ITALIANA VETERINARI PER ANIMALI ESOTICI

RELATORESTEFANO CUSARO

DELEGATO REGIONALEGIANLUCA DELI

MODERATOREPROF. LEONARDO LEONARDI

PROGRAMMA SCIENTIFICO8.30 Registrazione dei partecipanti e verifi-

ca presenze9.25 Saluto ai partecipanti del Presidente,

presentazione del relatore ed inizio deilavori

9.30 Legislazione testuggini (C.I.T.E.S.)Stefano Cusaro

10.00 Anamnesi: alimentazione e gestioneGianluca Deli

10.45 Pausa11.00 Approccio clinico in funzione all’anato-

mia e alla fisiologia - Stefano Cusaro12.00 Contenzione, siti di prelievo, esami dia-

gnostici (dimostrazione pratica)Stefano Cusaro

12.30 Pausa14.00 Principali patologie infettive, infestive,

metaboliche e traumaticheStefano Cusaro

15.30 Pausa16.00 Possibili terapie mediche, chirurgiche

e cenni di anestesia applicataStefano Cusaro

17.00 Casi clinici interattiviStefano Cusaro, Gianluca Deli

17.30 Test di valutazione dell’apprendimentoe discussione finale

18.00 Consegna degli attestati di partecipa-zione e termine della giornata

SEDEAula Magna della Facoltà di Veterinaria. L’e-vento ha ricevuto il Patrocinio da parte del-l’Ordine dei Medici Veterinari di Perugia.

ISCRIZIONEL’incontro è gratuito per tutti i soci SIVAE eSCIVAC in regola con l’iscrizione 2011. Nonè richiesta la preiscrizione. Gli interessati de-vono registrarsi direttamente in sede d’incon-tro presentandosi alle ore 08.30 presso la se-greteria.

PER INFORMAZIONISegreteria SIVAE - Elisa FeroldiTel. 0372/40.35.00 - E-mail: [email protected]

“Festina lente”: Testuggini & TartarugheDomenica 3 Aprile 2011

In collaborazione con l’UNIVERSITÀ DI PERUGIAe con il patrocinio dell’Ordine Medici Veterinari di Perugia

SOCIETÀ ITALIANA VETERINARI PER ANIMALI ESOTICI

RICHIESTO ACCREDITAMENTO

APPROCCIO ALLA FISIOPATOLOGIA DELLA RIPRODUZIONENEL CONIGLIO, FURETTO E PICCOLI RODITORI, CON

PARTICOLARE ATTENZIONE ALLE PROCEDURETERAPEUTICHE E NUOVI PROTOCOLLI

Domenica 10 Aprile 2011 - Cremona, Palazzo Trecchi

RELATOREElisabetta Mancinelli, Cambridgeshire (UK)

PROGRAMMA SCIENTIFICO9.00 Registrazione dei partecipanti9.30 Anatomia e fisiologia dell’apparato

riproduttore nel coniglio,furetto e piccoli roditori

10.15 Pausa10.30 Principali patologie riproduttive,

diagnosi e approccio terapeutico nelconiglio

11.30 Principali patologie riproduttive,diagnosi e approccio terapeutico neipiccoli roditori

12.30 Domande e discussione12.45 Assemblea elettiva SIRVAC13.30 Pausa pranzo

14.00 Principali patologie riproduttive,diagnosi e approccio terapeutico nelfuretto

15.00 Casi clinici15.30 Domande e discussione16.00 Valutazione dell’apprendimento,

consegna degli attestati e chiusuradei lavori

ISCRIZIONEL’incontro è gratuito per tutti i soci SIRVACe SIVAE in regola con l’iscrizione 2011.NON è necessaria la preiscrizione, presen-tarsi in sede congressuale per la registra-zione.

QUOTE DI PARTECIPAZIONESoci SIRVAC/SIVAE 2011: GRATUITOSoci SCIVAC: € 75,00Non soci: € 150,00

PER INFORMAZIONISegreteria Società Specialistiche SCIVACTel. 0372 403509 - Fax 0372 457091 E-mail: [email protected]

5 CREDITI ECM

SIRVACSOCIETÀ ITALIANA DI RIPRODUZIONE VETERINARIA PER ANIMALI DA COMPAGNIA

INCONTRO IN COLLABORAZIONE CON

SOCIETÀ ITALIANA VETERINARI PER ANIMALI DA REDDITOSOCIETÀ FEDERATA ANMVI

CONVEGNO NAZIONALE SIVAR14 Aprile 2011 - Fiere di Reggio Emilia

Limiti e prospettive nella gestione della scrofettaRassegna Suinicola Internazionale

OBIETTIVI EVENTOL’elevata efficienza che oggigiorno deve essereraggiunta dal comparto scrofe, per poter rimane-re competitivo, inizia con una corretta gestionedella scrofetta. Troppo spesso a questi giovani ri-produttori non viene riservato un trattamento a-deguato. Vale però la pena ricordare che saran-no il futuro dell’azienda e che sulle modalità concui verranno gestite, peserà anche il risultato odil fallimento dell’espressione legata al potenzialegenetico stesso. Management, alimentazione esanità inoltre, hanno delle richieste ben precise,spesso diverse, o comunque più particolari diquanto non avvenga per le scrofe. Ecco che allo-ra fornire spunti per ottimizzare la gestione diquesti giovani animali, può risultare fondamenta-le per “partire con il piede giusto” ed evitare diperdere produttività per il futuro.

RELATORIGIUSEPPE BARICCO - Medico VeterinarioLibero Professionista, TorinoCARLO LASAGNA - Medico VeterinarioMartini Spa, Forlì-CesenaFRANCESCO BERTACCHINI - Topigs, Ma-nerbio (Brescia)

MODERATORECLAUDIO MAZZONI - Medico VeterinarioLibero Professionista, Reggio Emilia

PROGRAMMA SCIENTIFICO14.15 Registrazione dei partecipanti, salu-

to del Moderatore ed inizio lavori14.30 Punti critici nella gestione della scro-

fetta: la segregazione parzialeCarlo Lasagna

15.15 Punti critici nella gestione della scro-fetta ed alcuni interventi per affron-tarli

F. Bertacchini16.00 Pausa16.30 Gestione alimentare della scrofetta,

tra miti e realtà - Giuseppe Baricco17.30 Discussione18.30 Questionario ECM, consegna atte-

stati e termine della giornata

SEGRETERIA SCIENTIFICAED ORGANIZZATIVA SIVAR - Paola OrioliTel. 0372-40.35.39, Fax [email protected], www.sivarnet.it

SEDE SVOLGIMENTO CONVEGNOSIPER - Fiere di Reggio Emilia (Centro Esposizioni) - Via Filangieri, 15 - Reggio Emilia

ISCRIZIONEIniziativa gratuita riservata ai laureati e stu-denti in Medicina Veterinaria.Per esigenze organizzative è richiesta lapre-iscrizione.L’iscrizione al convegno dà diritto a:• Partecipazione alle lezioni • Atti delle re-lazioni • Attestato ECM • Attestato di fre-quenza

In collaborazione con

Richiesto Accreditamento per 3 Crediti Formativi

Professione Veterinaria 10-2011:ok 18-03-2011 15:18 Pagina 10

Page 11: Professione Veterinaria, Anno 2011, Nr 10

Apartire dal 19 giugno2009, a differenza diquanto osservato neglianni trascorsi, si sonoregistrate 9 richieste diconsulenza tossicologi-

ca relative ad esposizione a Cycas revoluta;di queste, 7 riguardavano esposizioni anima-li, per un totale di 10 cani dei quali, ad oggi,3 sono morti. Le esposizioni a Cycas sono i-niziate, secondo il nostro archivio, nel 2007,anno in cui si sono verificati i primi 5 casi cer-ti, sempre in cani, con esito quasi sempre in-fausto: 3 dei cani sono morti, uno è soprav-vissuto mentre del quinto, che aveva sicura-mente riportato un danno epatico, non sihanno informazioni certe. La Cycas revolutaThunb., nota anche con il nome di SagoPalm, al pari di altre palme appartenenti allafamiglia Cycadaceae è potenzialmente mor-tale per gli animali da compagnia. Questepiante ornamentali, molto diffuse, contengo-no composti tossici (la B. metil-L-alanina (B-MAA), il glicoside cicasina, ed una terza tos-sina con elevato peso molecolare non anco-ra identificata) che possono causare vomitoe diarrea, depressione del SNC, convulsionied insufficienza epatica. Il principale respon-sabile della sindrome gastrointestinale e deldanno epatico conseguenti all’ingestione dicycas è il metilazossimetanolo (MAM), l’agli-cone della cicasina; questa molecola ed isuoi derivati sembrano esercitare ancheun’azione cancerogena, mutagenica e tera-togena. A causare i sintomi neurologici po-trebbero invece essere il BMAA, un ammi-noacido non proteico agonista dei recettoridel glutammato, e la tossina non identificatache, nel bovino, sembra provocare la paralisidegli arti posteriori. Tutte le parti della piantasono velenose, ma i semi o “noci” contengo-no la maggiore concentrazione di tossine:l’ingestione di anche uno o due soli semi puòprodurre gravi problemi, per cui è indicato in-tervenire tempestivamente in caso di inge-stione da parte degli animali domestici. Co-me premesso, dal 2007 ad oggi dall’analisidella Casistica del Centro Antiveleni di Mila-no sono emersi 16 casi di intossicazione da

Cycas (semi o gambo) nel cane, 6 dei qualicon esito infausto. Stando a quanto osserva-to e ai casi riportati in letteratura, i primi sin-tomi insorgono normalmente poche ore do-po l’ingestione, con numerosi episodi di vo-mito e diarrea, grave congestione delle mu-cose, sete intensa e abbondante salivazione;a questi seguono, dopo qualche giorno, i pri-mi segni dell’insufficienza epatica la qualepuò anche portare alla morte del soggetto. Inalcuni casi si osservano anche manifestazio-ni secondarie all’insufficienza epatica, dallecoagulopatie, all’encefalopatia epatica, all’in-sufficienza renale. Non è ancora stato chiari-to se la grave depressione del SNC, che tal-volta si verifica, sia un effetto diretto delle dueneurotossine della cycas o se sia anch’essaconseguenza del danno epatico. Gli esami e-matochimici hanno rilevato alterazioni nellabilirubinemia, elevate concentrazioni sierichedi transaminasi, lieve linfocitopenia, trombo-citopenia e leucocitosi. Vivaisti, architetti delverde e talvolta gli stessi veterinari sono pur-troppo quasi sempre all’oscuro della elevatatossicità di questa specie. Si segnala come la mortalità riferibile a que-sta specie sia per i cani estremamente eleva-ta, specialmente in considerazione del fattoche non sono disponibili terapie antidotiche(attualmente le terapie disponibili sono uni-camente la precocità dell’intervento di de-contaminazione ed il supporto delle funzionivitali). Inoltre, poiché l’insufficienza epatica i-nizia a manifestarsi solo alcuni giorni dopol’ingestione, è fondamentale monitorare co-stantemente i livelli dei marcatori di funziona-lità epatica ed i segni precoci di eventuali ef-fetti secondari legati all’insufficienza epatica,predisponendo una valida terapia di suppor-to. Soprattutto, è indispensabile rendere no-ta la tossicità delle diverse parti della pianta,in modo da evitare qualsiasi contatto con glianimali.

Segnalazione (luglio 2010) della Dr.ssa Fran-ca Davanzo Direttore del Centro Antivelenidell’Ospedale Niguarda Cà Grande in meritoalla tossicità della pianta ornamentale Cycasrevoluta. ■

laPROFESSIONE VETERINARIA 10| 2011 Tossicità negli animali Focus 11

Segnalazione di tossicità della piantaCycas revolutaLa mortalità riferibile a questa specie è per i cani estremamente elevata

CYCAS REVOLUTA:UNA MINACCIA NON CONSIDERATA

Davanzo F1, Sesana F1 , Bissoli M1, Borghini R1, Ferruzzi M1, Moroni R1 , PanzavoltaG1, Travaglia A1, Assisi F1, Moro P1, Cassetti F1, Severgnini P3, Rebutti I1, Dimasi V1,Pirina A1, Della Puppa T1, Colombo ML2

1Centro Antiveleni di Milano; 2Università degli Studi di Torino; 3Ambiente Salute Sicurezza -Università degli Studi dell’Insubria Varese.

Piante e fiori presenti sia in giardino che in casa possono essere causa di av-velenamento negli animali domestici, soprattutto nei cani. Infatti esistononon solo in natura, ma anche in casa o nelle sue immediate pertinenze, una

grande varietà di piante tossiche come ad esempio, Laburnum sp., Dieffenbachia sp.e Phi-lodendron sp. Dal momento che il cane ha connotati di fisiologia e di anatomia simili all’uo-mo, le piante tossiche per gli esseri umani devono essere considerate tossiche anche per icani. Sago Palm, Cycas revoluta Thunb. e altre palme appartenenti alla famiglia Cycadaceae pos-sono essere potenzialmente mortali per gli animali da compagnia. Queste piante ornamen-tali, molto diffuse, contengono composti tossici che possono causare vomito e diarrea, de-pressione del SNC, convulsioni e persino insufficienza epatica. Tutte le parti della pianta so-no velenose, ma i semi o “noci” contengono la maggiore concentrazione di tossine: il B-me-til-L-alanina (BMAA) e il glicoside cicasina. La porzione biologicamente attiva della cicasina èil suo aglicone, metilazoxi-metanolo (MAM). Il BMAA è un amminoacido non proteico capa-ce di esercitare la sua azione tossica sui neuroni mediante una azione agonista sui recettoridel glutammato, agisce simulando l’effetto del glutammato, che è naturalmente presente nelSNC. Anche solo l’ingestione di uno o due semi può produrre gravi problemi, per cui è im-portante prestare attenzione qualora ci sia un contatto tra questi vegetali e gli animali dome-stici. Dall’analisi della Casistica del Centro Antiveleni di Milano abbiamo rilevato la presenzadi intossicazione verificatasi in due cani che avevano ingerito anche parte del gambo di Cy-cas giapponese, e semi di Cycas revoluta. I sintomi manifestati sono stati: numerosi episodidi vomito e diarrea a poche ore dall’ingestione; marcata depressione del SNC; grave conge-stione delle mucose; sete intensa con abbondante salivazione. Gli esami ematochimici han-no rilevato elevate concentrazioni sieriche di alanina transaminasi, una lieve linfocitopenia,trombocitopenia e una leucocitosi. Considerando la tossicità di Cycas revoluta, le parti daritenere velenose sono la polpa dei semi, le foglie, e la farina ottenuta dalla macinazione delmidollo della pianta. Le Cycadacee sono una fonte di cibo per gli abitanti dell’isola di Guam, della Penisola di Kiie della Nuova Guinea. Queste piante sono ben note per essere molto tossiche se non ade-guatamente trattate prima del loro consumo alimentare, per eliminarne le tossine. In seguitoall’ingestione infatti compaiono disturbi gastroenterici gravi con vomito, diarrea, disturbi i-droelettrolitici, alterazione della funzionalità epatica che possono dare esiti mortali; hannoanche dimostrato effetti neurotossici. Per eliminare le tossine, diversi sono i metodi di tra-sformazione utilizzati nelle varie regioni d’origine dove la pianta viene utilizzata a scopo ali-mentare. Possiamo concludere che la disponibilità di numerose varietà di piante intorno e dentro alleabitazioni, insieme alla tendenza dei cani a giocare masticando tutto ciò che arriva alla loroportata, costituisce un costante pericolo di avvelenamento. Dal momento che il cane ha deitratti fisiologici simili all’uomo, tutte le piante tossiche per il genere uomo dovrebbero essereconsiderate tossiche anche per i cani.

Esemplari di Cycas revoluta Thunb., a diverso stadio di crescita

Infiorescenza (A), formazione dei semi (B), seme (C)

A

Professione Veterinaria 10-2011:ok 18-03-2011 15:18 Pagina 11

Page 12: Professione Veterinaria, Anno 2011, Nr 10

di MARIA GRAZIA MONZEGLIO

Uno studio ha indagatol'incidenza della rotturabilaterale del legamentocrociato craniale (CrCL)determinando i fattori dirischio ad essa associati.

Si effettuava una ricerca del database delQueen Mother Hospital for Animals del RoyalVeterinary College, dal 1998 al 2007. I fattoridi rischio considerati erano: sesso, sterilizza-zione, razza, massa corporea, età e conco-mitanti malattie ortopediche.

Si identificavano e includevano nell'analisi intotale 511 cani con rottura del legamentocrociato. La rottura bilaterale del CrCl erapresente nel 38,7% dei cani (198/511). Iltempo medio (±SD) intercorso prima dellarottura del CrCL controlaterale era di 57,9settimane (± 54,1; intervallo: 3-260 settima-ne).I cani con rottura bilaterale del crociato era-no più giovani (media ± SD, 4,3 ± 2,7 anni)rispetto a quelli con rottura unilaterale (media± SD, 5,3 ± 2,8 anni). I cani di sesso maschi-le avevano maggiore probabilità di avere unarottura bilaterale rispetto alle femmine, cosìcome i cani sovrappeso; i Golden retriever a-vevano una minore probabilità di avere unarottura bilaterale e i Rottweiler avevano laprobabilità più elevata.Nei cani con rottura del CrCL, lo studio sug-gerisce che la rottura bilaterale possa esserepiù probabile nei maschi, nei soggetti giovanicon età media di 4 anni (4,3± 2,7 anni) e neiRottweiler, con un tempo medio di intervallotra le rotture dei due legamenti di 57,9 setti-mane.“An investigation into risk factors for bilateralcanine cruciate ligament rupture” Grierson J,Asher L, Grainger K. Vet Comp Orthop Trau-matol. 2011 Feb 16;24(3). [Epub ahead ofprint] ■

Rottura del crociato: quando è bilaterale?Cani maschi, giovani e Rottweiller più predisposti a lesioni in entrambe le articolazioni, secondo uno studio

Una cavia femmina di 4 anni venivavisitata per la presenza di lesionicutanee pruriginose, eritematose e

caratterizzate da ipotricosi e desquama-zione, soprattutto sull'addome e gli artiposteriori. Le alterazioni erano limitate al-la cute e l'animale era per il resto in buonecondizioni. L'iter diagnostico dermatologi-co escludeva gli ectoparassiti, le derma-tofitosi e le endocrinopatie quali diagnosidifferenziali del prurito e dell'alopecia. Sisospettava una dermatite allergica, ma lecondizioni generali e dermatologiche de-terioravano. Si sospettava quindi una pa-tologia neoplastica e le biopsie cutanee ri-velavano modificazioni compatibili con unlinfoma T cutaneo epiteliotropico. Si iden-tificavano microascessi di Pautrier e linfo-citi immunofenotipo CD3(+) CD79(-).Dati il peggioramento delle condizioni del-l'animale e la prognosi sconosciuta ma ve-rosimilmente infausta della malattia, la ca-via veniva soppressa.A conoscenza degli autori, il presente è ilprimo caso descritto di linfoma T cutaneoepiteliotropico nella cavia, con aspetti i-stopatologici e immunoistochimici carat-teristici. (M.G.M.)“Epitheliotropic T-cell lymphoma in a gui-nea pig” Koebrich S, Grest P, Favrot C,Wilhelm S. Vet Dermatol. 2011 Apr; 22(2):215-9.

Uno studio ha descritto 16 casi dimalattia cerebrovascolare di ori-gine non traumatica e non neopla-

stica confermata istologicamente nelgatto. Lo studio suggerisce che l'anato-mia dell'irrorazione arteriosa del cervellodel gatto è peculiare e può influenzarel'incidenza delle lesioni cerebrovascolariin questa specie. Dei 16 gatti analizzati,7 presentavano infarti ischemici, 5 infartiemorragici e 4 emorragie intracraniche.L'età media era di 8 e 9,5 anni rispettiva-mente per i gatti con infarti e con emor-ragie intracraniche. I segni clinici eranogravi, acuti e coerenti con la sede dellalesione cerebrovascolare, oltreché in-fluenzati dalla patologia sottostante.Quattro gatti affetti da infarti mostravanosegni neurologici lateralizzati. In altri 4gatti affetti da infarti si diagnosticava u-na patologia polmonare antemortem etre soggetti erano affetti da ipertiroidi-smo. Per due gatti erano disponibili l’a-nalisi del liquido cefalorachidiano e la to-mografia computerizzata. Nessuno degliinfarti era visibile macroscopicamente.Tutti i soggetti con infarti emorragici pre-

LINFOMA CUTANEOEPITELIOTROPICO IN

UNA CAVIA

MALATTIE CEREBROVASCOLARI DEL GATTO

sentavano gravi epatopatie, mentre lanefrite veniva identificata in 4 gatti. In 4casi era presente ipossia e un soggettopresentava insufficienza cardiaca. Il qua-dro clinico, concludono gli autori, è in-fluenzato dal tipo di malattia cerebrova-scolare, dalla localizzazione delle lesioniintracraniche e dalla patologia sotto-stante. (M.G.M.)“Feline Cerebrovascular Disease: Clini-cal and Histopathologic Findings in 16Cats” Ulrike Michal Altay, Geoff C. Sker-ritt, Monika Hilbe, Felix Ehrensperger,and Frank Steffen. J Am Anim Hosp As-soc 2011; 47 89-97.

laPROFESSIONE VETERINARIA 10 | 201112 Vet Journal Attualità scientifica o

Dimensioni dellacucciolata nei canidi razzaNumero di nati influenzato da taglia, età dellacagna e metodo di accoppiamento

Esistono pochi studi checonsiderano le dimensionidelle cucciolate nelle nu-merose razze canine esi-stenti. Gli studi precedentiin proposito sono vecchi

oppure considerano soltanto alcune razzeselezionate. Un ampio studio retrospettivo hastimato le dimensioni medie della cucciolatain una vasta popolazione di cani di razza ecercato di descrivere alcuni fattori che pos-sono influenzarle. Si includevano 10.310cucciolate di 224 razze registrate nel Norwe-gian Kennel Club dal 2006 al 2007.La dimensione media complessiva delle cuc-ciolate era di 5,4 cuccioli (± 0,025). Le inda-gini statistiche rivelavano che le dimensionierano sensibilmente influenzate dalla tagliadella razza, dal metodo di accoppiamento edall'età della cagna. Si identificava un'intera-zione significativa tra la taglia della razza el’età, ovvero il numero atteso di cuccioli dimi-nuiva maggiormente nelle cagne più anzianedelle razze di grossa taglia. Le dimensionimedie della cucciolata aumentavano con ledimensioni medie della razza, da 3,5 (± 0,04)cuccioli nelle razze nane a 7,1 (± 0,13) cuc-cioli nelle razze giganti. Non si osservaronoeffetti sulla dimensione della cucciolata dellastagione di nascita o del numero di parti del-la cagna. Il numero di razze considerate e idettagli delle informazioni registrate sulle

cucciolate sono unici in questo studio, osser-vano gli autori. La taglia della razza, l'età del-la cagna e il metodo di accoppiamento, con-cludono gli autori, influenzano le dimensionidella cucciolata nei cani di razza, e la tagliadella razza è il fattore determinante più forte.(M.G.M.)“Litter size at birth in purebred dogs-A retro-spective study of 224 breeds” Borge KS,Tønnessen R, Nødtvedt A, Indrebø A. The-riogenology. 2011 Mar 15; 75 (5): 11-9. Epub2010 Dec 31. ■

Febbre da zecche:stesso agenteanche nelle capre?

La Svizzera è una regione altamenteendemica per la febbre da zecche(TBF) dei bovini, mentre vi sono

pochi dati circa l'infezione da A. phagocytophi-lum nelle capre. Uno studio ha ricercato il DNAdi A. phagocytophilum in 72 capre di 6 diversiallevamenti caprini della Svizzera centrale (373campioni ematici in EDTA). Si effettuava la real-time PCR per il gene msp2 di A. phagocy-tophilum e nei campioni positivi si amplificava-no i geni rRNA 165 parziale, groEL e msp4 pereffettuare l'analisi delle sequenze.Erano positivi 4 estratti di DNA. Si riscontrava-no sequenze diverse dei geni amplificati. Si a-nalizzavano per confronto le sequenze di A.phagocytophilum di 12 bovini originari dellaSvizzera e della Germania meridionale. Le se-quenze geniche di rRNA 165 dei bovini eranotutte identiche l'una all'altra, mentre i genigroEL e msp4 differivano in base all'origine deicampioni bovini e differivano anche dalle va-rianti delle capre.Lo studio, concludono gli autori, fornisce chia-re evidenze molecolari della presenza di tipi di-versi A. phagocytophilum nelle capre in Sviz-zera, fatto che merita di essere approfondito instudi clinici. (M.G.M.)“PCR detection of Anaplasma phagocytophi-lum in goat flocks in an area endemic for tick-borne fever in Switzerland” Silaghi C,Scheuerle MC, Friche Passos LM, Thiel C, P-fister K. Parasite. 2011 Feb; 18(1): 57-62. ■

Professione Veterinaria 10-2011:ok 18-03-2011 15:18 Pagina 12

Page 13: Professione Veterinaria, Anno 2011, Nr 10

Il 16 aprile i rappresentanti di ANM-VI nelle Confprofessioni regionalisi riuniranno all’Hilton di Fiumicinoper un seminario di formazione. Alconvegno saranno presenti anchei rappresentanti territoriali delle as-

sociazioni che, come ANMVI, fanno partedell’Area Sanità e Salute di Confprofessioni:ANDI (dentisti), FIMMG (medici di famiglia),FIMP (pediatri), PLP (psicologi).Scopo dell’iniziativa è di trasferire a tutti i dele-gati regionali elementi di formazione di livellodirigenziale per lo sviluppo delle attività dell’A-rea, di cui è Coordinatore Carlo Scotti (ANMVI,Giunta Esecutiva di Confprofessioni).

I DELEGATI ANMVIABRUZZO: Marco DELLA TORRE, ALTO ADI-GE/SUDTIROL: Maurizio CORNALI, CALA-BRIA: Andrea GALLO, CAMPANIA: Antonio LI-MONE, EMILIA ROMAGNA: Giuliano LAZZA-RINI e Giordano NARDINI, FRIULI VENEZIAGIULIA Emanuele BURELLI e Stefano CAN-DOTTI, LAZIO: Daniela BOLTRINI, LIGURIA:Gualtiero TANTURLI, LOMBARDIA: EmanueleMINETTI, MARCHE: Carla MAZZANTI, PIE-MONTE: Maurizio ALLIANI e Pier Mario PIGA,PUGLIA: Luca CICOLA e Donato TEDESCO,SARDEGNA: Giovanni CAVEDAGNA e Massi-mo VITTINIO, SICILIA: Sergio GUTTADAURO,TOSCANA: Marco MELOSI e Francesco CAR-RANI, TRENTINO: Giovanni ZORZI, UMBRIA:Valentino SARDINI, VENETO: Davide ZANON

I TEMI DELL’AREAAlcuni dei temi oggetto di formazione sono sta-ti già stati condivisi dai rappresentanti nazionalidell’Aerea Sanitaria nella riunione di sabato 19febbraio a Cremona. Riunita ai massimi livelli dirappresentanza nella sede dell'ANMVI e fortedel recente ingresso della Federazione Italianadei Medici Pediatri, l'Area Sanità e Salute diConfprofessioni ha individuato nella definizionedei rapporti di lavoro all'interno degli studi pro-fessionali una priorità assoluta. Il Coordinatoredell'Area Sanitaria, Carlo Scotti, si è fatto pro-motore della creazione di un gruppo di studioche elaborerà proposte per individuare nuovistrumenti normativi e legislativi per regolamen-tare fattispecie di lavoro professionale ed intel-lettuale non riconducibili a nessuna delle formedi lavoro subordinato previste dall'attuale dirit-to del lavoro. "Quello che cerchiamo di intra-prendere con il Ministero del Lavoro - dichiara

Scotti - è un percorso virtuoso, foriero di sboc-chi occupazionali e una risposta urgente a for-me di parasubordinazione e di indecoroso trat-tamento della prestazione lavorativa intellettua-le. Confprofessioni si è già dotata di un CCNLspecifico per il personale dipendente, colman-do un vuoto nella disciplina dei contratti di lavo-ro, sono certo che saprà individuare anche u-

na fattispecie normativa per i rapporti fra liberiprofessionisti".L'Area Sanità e Salute di Confprofessioni si staanche facendo interprete di una visione ma-nageriale della sanità che attraverso una virtuo-sa integrazione con il Privato permetta al Pub-blico di avvantaggiarsi di una sussidiarietà ingrado di rafforzare i sistemi Welfare o addirittu-

ra individuarne di innovativi come il cosiddettowelfare contrattuale. Queste sinergie sono giàrichieste a tutti i singoli settori della sanità eConfprofessioni sta dando risposte unitarie,mettendo a frutto l'esperienza di medici di fa-miglia, odontoiatri, psicologi, veterinari e pedia-tri per la definizione di proposte innovative asostegno del diritto alla salute dei cittadini. ■

laPROFESSIONE VETERINARIA 10| 2011 Parti sociali Confprofessioni 13

CONFPROFESSIONI: PRESENTE E FUTUROSeminario di formazione dei quadri regionali dell’Area Sanitaria di Confprofessioni

Sabato 16 Aprile, 2011Hotel Hilton, Roma Fiumicino

dalle ore 10.00 alle 16.00

Presupposti e finalità dell’incontro: le Associazioni aderenti all’Area Sanitaria di Confprofessioni (ANDI, ANMVI, FIMMG,

FIMP, PLP) si sono da tempo dotate di una struttura regionale e di propri rappresentanti territoriali.

Ciascuna di esse ha anche espresso delegati alla territorialità per la partecipazione alle Confprofessioni Regionali.

Con l’incontro di sabato 16 aprile 2011 si vuole replicare il modello di coesione e di coordinamento nazionale dell’Area Sanitaria,

trasferendo progettualità e strategie ai rappresentanti regionali di medici, odontoiatri, veterinari, psicologi e pediatri. Le iniziative

saranno tanto più efficaci se basate sulla compattezza e sui comuni obiettivi di tutela e valorizzazione dell’attività svolta in regime

libero professionale, nei confronti delle istituzioni e delle parti sociali.

Con questo incontro formativo si vuole anche favorire la massima conoscenza presso i rappresentanti regionali degli strumenti di

azione messi in campo da Confprofessioni e dagli Enti bilaterali ad essa collegati, per acquisire la più ampia consapevolezza ed

autorevolezza nel ruolo di “parte sociale”.

Area Sanitaria

PRIMA SESSIONE - TAVOLA ROTONDA (10.00-12.30)

Confprofessioni “Casa Comune” dei professionisti dell’Area Sanità e Salute

CHAIRMAN: Dott. Gaetano Stella, Presidente di Confprofessioni

Ore 10.00 - Introduzione ai lavori e alle tematiche dell’AreaSanità e SaluteDott. Carlo Scotti, Coordinatore Area Sanità e Salute

Ore 10.15 - Interventi delle AssociazioniDott. Carlo Scotti, Coordinatore Confprofessioni Area Sanità e Salute,Past President ANMVI

Dott. Gianfranco Prada, Presidente ANDI

Dott Giacomo Milillo, Segretario nazionale FIMMG

Dott Giuseppe Mele, Presidente FIMP

Dott Antonio Zuliani, Presidente PLP

Ore 11.45 - Interventi dei delegati regionali sul modello del“question time”

SECONDA SESSIONE (12.30- 16.00)Confprofessioni: organizzazione e prospettive

CHAIRMAN: Dott. Carlo Scotti, Coordinatore Area Sanità e Salute

Ore 12.30 - La Realtà ed il futuro di ConfprofessioniDott. Gaetano Stella, Presidente Confprofessioni

13.00 – 14.00 PAUSA BUFFET

Ore 14.00 - La Formazione Dott Massimo Magi, Presidente Fondoprofessioni

Ore 14.20La Mutualità integrativaDott. Gaetano Stella, Presidente Cadiprof

Ore 14.40La BilateralitàDott. Mario Canton, Presidente Ebipro

Ore 15.00Organizzazione Ruolo e funzioni delle rappresentanze regionali Dott. Marco Natali, Delegato Nazionale alla Territorialità

Ore 15.30Interventi dei delegati regionali sul modello del “question time”

Ore 16.00 - CHIUSURA DEI LAVORI

SEDE DEL SEMINARIOHilton Rome Airport Hotel - Via A. Ferrarin, 2 Fiumicino - Tel: 06-65258 - Fax: 06-6525 6525 - [email protected]

ORGANIZZAZIONEPer logistica e organizzazione i rappresentanti regionali possono fare riferimento alle segreterie delle associazioni di appartenenza.

Ore 9.30-10.00 - REGISTRAZIONE DEI PARTECIPANTI

PROGRAMMA

Formazione quadri per l’Area Sanità e Salute di ConfprofessioniI delegati regionali riuniti a Fiumicino per condividere strumenti e strategie

Carlo Scotti

Professione Veterinaria 10-2011:ok 18-03-2011 15:18 Pagina 13

Page 14: Professione Veterinaria, Anno 2011, Nr 10

laPROFESSIONE VETERINARIA 10 | 201114 Dalle Associazioni Attività

di CECILIA QUINTAVALLASegretario SICARV

Domenica 6 marzo si èsvolto, nella sede stori-ca di Palazzo Trecchi, ilprimo incontro 2011 del-la Società Italiana diCardiologia Veterinaria

(SICARV). La giornata è stata animata dallerelazioni del dott. David Chiavegato, delladott.ssa Serena Crosara e del dott. RobertoSantilli che, per le rispettive competenze,hanno affrontato una tematica emergente eoggetto di continuo e incrementale interesse:le malattie cardiovascolari di origine geneticaed ereditarie nel cane e nel gatto. In partico-lare, il dott. Chiavegato ha illustrato i princi-pali meccanismi di trasmissione ereditariadelle malattie, e riportato lo stato dell’artedelle conoscenze su alcune cardiopatie con-genite e acquisite nell’uomo e nel cane. La

dott.ssa Crosara ha affrontato gli aspetti ge-netici, diagnostici e le relazioni genotipo-fe-notipo nella cardiomiopatia ipertrofica delgatto. Il dott. Santilli ha offerto una disaminadella diagnosi e terapia delle patologie elettri-che familiari del cane (aritmia ventricolare e-reditaria del pastore tedesco, cardiomiopatiaventricolare destra aritmogena, aritmia seg-mentarla del tratto di efflusso del ventricolodestro del Bulldog inglese, aritmie da vie diconduzione accessorie). Non è mancato unriferimento all’importanza degli screening perle malattie cardiovascolari ed al neonato Os-servatorio Nazionale delle malattie cardiachedel cane e del gatto, organismo espressionedi SICARV e FSA.Un sentito ringraziamento è stato espressodal nuovo Consiglio Direttivo e da tutti i social dott. Chiavegato per il brillante lavoro pro-fuso in questi anni. Al nuovo Consiglio Direttivo auguri di un al-trettanto proficuo lavoro. ■

di MARCO VIOTTICoordinatore SIMV

Domenica 6 marzo la neo-nata SIMV ha dato il pri-mo vagito, e se il buongiorno si vede dal matti-no, allora abbiamo inco-minciato proprio bene.

La scelta di invitare un relatore non veterina-rio ma decisamente esperto nel settore qua-le il Dott. Alberto Camuri è stata premiatadalla numerosa partecipazione all’evento; iltema era quello delle risorse umane, la veraforza di un’impresa, anche veterinaria.Dopo un’apertura con un breve ripasso sulciclo del management dove abbiamo potutoriascoltare le principali regole che chiunque i-nizi una professione dovrebbe conoscere,siamo entrati nel vivo dell’argomento toccan-do numerosi aspetti che riguardano quotidia-namente la nostra professione, quali, ad e-sempio la comunicazione dei compiti, la ge-stione del tempo e la delega, argomenti do-ve siamo risultati tutti un po’ carenti, d'altron-de siamo liberi professionisti e veniamo da u-na visione molto, troppo a volte, personaliz-zata del nostro lavoro.Si è proseguita la giornata con il concettodella motivazione rivolto sia a chi lavora connoi sia agli associati, toccando anche quellodella ricompensa che non sempre deve es-sere solo denaro.Il seminario del Dott. Camuri ha anche vistola partecipazione di quattro testimonianze te-nute da colleghi che hanno voluto e saputomettersi in gioco davanti ad una platea nu-

merosa, cosa non sempre facile, soprattuttoper chi non è abituato a parlare in pubblico,voglio quindi ringraziare i colleghi Maggi, Ri-golon, Corrano e Sferrazza, in rigoroso ordi-ne alfabetico, che hanno saputo esporre conchiarezza i loro vissuti da o con i collaborato-ri portando numerosi spunti di riflessione.Il nostro relatore ha comunque voluto lascia-re un messaggio che si può riassumere in“saggio equilibrio” da adoperare in tutte lequestioni di rapporti interpersonali anche aldi fuori dell’ambiente lavorativo; infine hapreparato una chicca: ovvero il come co-struire e come condurre un colloquio di lavo-ro, tutt’altro che scontato e sovente, veropunto debole nel primo approccio alle risor-se umane.Di tutta la giornata, però, vorrei sottolineareun concetto: nella contingenza economicasfavorevole, chi ha dimensioni medio-piccolee riesce a valorizzare l’uomo ha le risorse persopravvivere e crescere, e poter fare progettia medio-lungo termine, viceversa le grosseorganizzazioni (ad esempio le multinazionali)soffrono perché poco agili a seguire i repenti-ni mutamenti del mercato odierno, con l’uni-co obiettivo di fare profitto tralasciando leproprie risorse umane.Dal momento che non si può pretendere diesaurire tali argomenti in una giornata abbia-mo organizzato un secondo incontro con ilDott. Camuri per l’8 maggio 2011, sempre aCremona, per poter riprendere i concetti so-praesposti ed ampliarli ricordandosi che so-no solo l’inizio di un cammino che esigegrande pazienza ed applicazione per rag-giungere i risultati voluti. ■

Le malattiecardiovascolari nelcane e nel gattoPrimo incontro SICARV a Cremona. Rinnovato il Consiglio Direttivo. Marco Poggi è il nuovo Presidente

Le risorse umane, la vera forza di unastruttura veterinaria

Il 10 aprile 2011, l’Associazione Veterinari Modenesi organizza unagiornata dal titolo “Le più frequenti patologie degli occhi nel cane enel gatto: facciamo diagnosi insieme”. L’evento organizzato con il pa-

trocinio e con il contributo dell’Ordine di Modena si terrà presso l’UnaHotel a Baggiovara in provincia di Modena. A fare il punto sull’argomen-to il Prof. Claudio Peruccio, Medico Veterinario, Specialista in Clinicadelle Malattie dei Piccoli Animali, Diplomato ECVO. Nel corso della gior-nata saranno discussi casi clinici relativi alla malattia delle palpebre, allemalattie della terza palpebra e dell’apparato lacrimale, e alle malattie

della cornea. Per informazioni sulle modalità di iscrizione: [email protected]

AVM, LE PATOLOGIE DEGLI OCCHI NEL CANE E NEL GATTO

In occasione dell’incontro è stato eletto il nuovo Consiglio Direttivo della Società. Ildott. David Chiavegato, arrivato a fine mandato, diventa past president. La presidenza è affidata al dottor Marco Poggi. Il dott. Francesco Migliorini passa dasegretario a vice presidente e la dott.ssa Cecilia Quintavalla entra nel consiglio diret-tivo in qualità di segretario. Nella foto da sinistra: David Chiavegato, Past President - Francesco Migliorini, VicePresidente - Cecilia Quintavalla, Segretario - Marco Poggi, Presidente

NUOVO CONSIGLIO DIRETTIVO SICARV

Professione Veterinaria 10-2011:ok 18-03-2011 15:18 Pagina 14

Page 15: Professione Veterinaria, Anno 2011, Nr 10

laPROFESSIONE VETERINARIA 10| 2011 Sanità animale Info Regioni 15

SESSIONI AVANZATE

CHIRURGIAOsare in chirurgia oncologica, quale è il nostro limite?

VENERDÌ 27 MAGGIO 2011Ore 14.20-17.00 - Sala 7 Paolo Buracco (I)Lingua: Italiano - Numero partecipanti: 50Quota: Entro il 22 aprile € 65,00 Dal 23 aprile al 10 maggio € 95,00

L’amore dei proprietari verso i loro cani-gatti porta costantemente a richieste terapeutiche sempre più esigenti; ladiagnosi di neoplasia che necessita di terapia chirurgica è riscontro quotidiano per ognuno di noi; la terapia chirurgicaprevede costantemente la rimozione della neoplasia e di parti anatomiche più o meno indispensabili alla funzione;conosciamo il nostro limite? è corretto osare? quali sono i nostri riferimenti? l’ampia esperienza dell’autore, la revi-sione della letteratura, l’analisi delle complicanze e dei suggerimenti riferiti dai proprietari permetteranno di trac-ciare delle linee guida. Obiettivo di questa sessione avanzata è IL LIMITE DELLA CHIRURGIA ONCOLOGICAevitando il mero esercizio chirurgico ma rispettando pienamente la qualità di vita dei nostri pazienti.

IMAGINGClinical Correlations between thoracic CTand Radiology, with some advices on how to write a report

FRIDAY MAY 27th 2011 Time 2.20 -5.00 pm - Room 8Lorrie Gaschen (USA)Language: EnglishNumber of partecipants: 50Cost: Before April 22nd € 65,00 From April 23rd to May 10th € 95,00

Today we have different and Advanced Diagnostic Imaging Modalities to investigate the thorax. But when the ra-diology doesn’t give enough information and when CT is mandatory for the patient? Through interacting clinicalcases the author will provide guidelines that will help in selecting the best imaging modalities for our patients.

DERMATOLOGYAdverse food reactions in animalsControversies in the diagnosis of adverse food reactions

SATURDAY MAY 28th 2011 Time 09.20-12.00 am - Room 7Hilary Jackson (UK)Language: EnglishNumber of partecipants: 50Cost: Before April 22nd € 65,00 From April 23rd to May 10th € 95,00

This session will critically review our current knowledge of adverse food reactions/ food allergies in animals dis-cussing animal models and reported cases of spontaneous disease. A basic understanding of the clinical aspects offood allergy in dogs and cats is assumed. The diagnostic approach to adverse food reactions/ suspected food allergywill also be discussed.

OPHTALMOLOGYAdnexal disease: medical and surgery therapy

SATURDAY MAY 28th 2011 Time 09.20-12.00 am - Room 8David Donaldson (UK)Language: EnglishNumber of partecipants: 50Cost: Before April 22nd € 65,00 From April 23rd to May 10th € 95,00

Ocular adnexal as eyelids, conjunctiva, third eyelid, and lacrimal system are fundamental elements in the functionand integrity of the ocular structure and vision.The aim of the advanced session is to show and to explain the morerecent and advanced therapeutic and surgery techniques.Informations and suggestions will be given about themain tips of the surgeon with particular emphasis about neoplastic and reconstructive palpebral surgery. Orbitaldiseases correlated with the adnexal pathology will be treated.The lecture will be deal with the help of clinical casesabout all the diseases treated.

SESSIONE PROFESSIONALE

ENDOCRINOLOGYThe laboratory diagnosis in endocrine diseases through the discussion of clinical cases

SATURDAY MAY 28th 2011 Time 2.20 -5.00 pm - Room 7Federico Fracassi (I), Hans Kooistra (NL), Annemarie Voorbij (NL)Language: EnglishNumber of partecipants: 50Cost: Before April 22nd € 65,00 - From April 23rd to May 10th € 95,00

The aim of this advanced session is to address important aspects of diagnostic endocrinology. Detail will be givento the full discussion of clinical cases not easy to interpret: hyperthyroid cats with normal T4, dogs with Addison'sdisease without electrolytic inversion and patients with Cushing's syndrome with questionable endocrine tests. Wewill also talk of new diagnostic tests and laboratory parameters used in therapeutic monitoring of particular en-docrine disorders such as diabetes mellitus, diabetic ketoacidosis and hypercortisolism.

ANESTESIAArgomenti avanzati di anestesia

SABATO 28 MAGGIO 2011Ore 14.20-17.00 - Sala 8Davide Gamba (I), Roberto Rabozzi (I), Diego Sarotti (I)Lingua: Italiano Numero partecipanti: 50Quota: Entro il 22 aprile € 65,00 Dal 23 aprile al 10 maggio € 95,00

• Spinale vs Epidurale: così vicine, così lontane - Diego Sarotti• Complicazioni emodinamiche durante le anestesie neuro assiali: incidenza e gestione - Roberto Rabozzi• Cateteri extradurali: indicazioni, complicazioni, controindicazioni e problemi - Davide Gamba• Blocchi periferici nella chirurgia ortopedica nell'arto posteriore - Davide Gamba

ORTOPEDIACosa c’è di nuovo nella displasia del gomito?

SABATO 28 MAGGIO 2011Ore 14.20-17.00 - Sala 6bAntonio Pozzi (USA)Lingua: Italiano Numero partecipanti: 50Quota: Entro il 22 aprile € 65,00 Dal 23 aprile al 10 maggio € 95,00

I progressi nella displasia del gomitoDistrazione ulnare guidata per via artroscopicaNuovi approcci all’osteoartrosi del compartimento mediale

AGGIORNAMENTI SULLA SICUREZZA DEL LAVORO

DOMENICA 29 MAGGIO 2011Ore 9.00 - 12.00 - Sala 7Carlo Pizzirani, Responsabile ANMVI Servizi per la sicurezza sul lavoro, Formatore A.i.FO.S. (Ass. It. Formatori Sicurezza), membro A.I.A.S. (Associazione Italiana Addetti alla Sicurezza)Lingua: Italiano - Numero partecipanti: 60 - Quota: GRATUITAInformazioni: 0372/40.35.47 - [email protected] - www.anmvi.it

Obiettivi della giornata: Le strutture veterinarie, equiparate ai luoghi di lavoro, ricadono sotto la disciplina del DecretoLegislativo 81/2008. Aggiornarsi sulle novità introdotte dal Testo Unico sulla sicurezza del lavoro è utile e raccoman-dato a tutti i medici veterinari. Per i datori di lavoro che hanno già conseguito la prevista formazione l’aggiornamentoè obbligatorio. È a questi ultimi che si rivolge, in via prioritaria, questa sessione professionale dell’ANMVI.

69°CONGRESSO INTERNAZIONALEMULTISALA SCIVACRimini, 27-29 Maggio 2011 Palazzo dei Congressi di Rimini

Professione Veterinaria 10-2011:ok 18-03-2011 15:18 Pagina 15

Page 16: Professione Veterinaria, Anno 2011, Nr 10

laPROFESSIONE VETERINARIA 10 | 201116 Info Regioni Sanità animale

Il Presidente della Regione Sarde-gna prende atto del mancato rag-giungimento degli obiettivi prefis-sati dalla precedente Ordinanzaregionale n.1/2006, sul controllo disuini irregolari al pascolo brado

non autorizzato nella Zona ad Alto Rischio del-la Sardegna Centrale, e vara il nuovo decreto"Misure sanitarie negli allevamenti suini per lalotta contro la trichinellosi e le pesti suine".Nel 2005, nel 2007 e nel gennaio 2011 sonostati ricoverati per trichinellosi alcuni pazientiche avevano consumato carni di suini irrego-lari macellati senza controllo sanitario e prove-nienti dalla Zona ad Alto Rischio prevista dal-l'Ordinanza del Presidente della Regione Sar-degna n. 1 del 16 gennaio 2006. Nel Decreto (n.28 del 28/02/2011) si leggeche "la situazione epidemiologica della trichi-nellosi desta grave preoccupazione per la tu-tela della salute pubblica sia della popolazioneresidente che dei turisti che frequentano ilCentro Sardegna". Inoltre, "a causa della sfa-vorevole situazione epidemiologica della Pe-ste Suina Africana, il commercio di suini e deisuoi prodotti al di fuori del territorio regionalecontinua ad essere fortemente limitato".

Questi gli aspetti disciplinati:• regolarizzazione degli allevamenti;• delimitazione della zona ad alto rischio per

trichinellosi e peste suina africana;• attività di controllo veterinario per le pesti

suine, la malattia vescicolare del suino e latrichinellosi;

• attività di vigilanza;• flussi informativi relativi alle attività svolte dai

servizi veterinari delle aziende sanitarie lo-cali.

Affinché il piano di lotta sia efficace sarà ne-cessaria la collaborazione di tutti i soggetticoinvolti, ciascuno per la parte di propria com-petenza: gli allevatori, il Servizio prevenzionedell'Assessorato dell'Igiene e sanità e dell'as-sistenza sociale, i sindaci, i direttori generali edi servizi veterinari delle asl, l'Istituto zooprofi-lattico sperimentale della Sardegna, gli agentidella Forza Pubblica e il Corpo forestale e divigilanza ambientale della Regione.Il nuovo provvedimento regionale applica inol-tre la disposizione prevista dall'art. 9 del De-creto legislativo n. 200/2010 volta all'estinzio-ne della sanzione prevista per i trasgressori allanormativa sull'anagrafe suina in caso di ripristi-no delle non conformità entro 15 giorni. ■

PROSSIMI AGGIORNAMENTI SCIENTIFICI SCIVACPer informazioni: Segreteria SCIVAC - Paola Gambarotti - Tel. 0372/403508 - Fax 0372/403512 - E-mail: [email protected] - www.scivac.it

CORSI PRATICI

SOCIETÀ CULTURALE ITALIANA VETERINARI PER ANIMALI DA COMPAGNIASOCIETÀ FEDERATA ANMVI

ECOGRAFIA CLINICACremona, 22/24 Giugno 2011

Centro Studi SCIVAC

ECM: Richiesto accreditamento per 33 Crediti

DIRETTOREFederica Rossi, Med Vet, Spec Rad Vet, Dipl ECVDI,

Bologna

RELATORI ED ISTRUTTORIElvanessa Caleri, Med Vet, Prato

Edoardo Auriemma, Med Vet, Dipl ECVDI, NovaraLuca Benvenuti, Med Vet, Lucca

Gian Marco Gerboni, Med Vet, Samarate (VA)Federica Rossi, Med Vet, Spec Rad Vet, Dipl ECVDI,

BolognaGiliola Spattini, Med Vet, Dipl ECVDI, Reggio Emilia

ISCRIZIONEPartecipazione a numero chiuso (36)

QUOTESoci SCIVAC: € 700,00 + IVA 20%

Non soci: € 900,00 + IVA 20%

DIAGNOSI DIFFERENZIALI, ESAMI DIAGNOSTICI E LE GRANDI SINDROMI

Cremona, 29 Giugno/02 Luglio 2011Centro Studi SCIVAC

ECM: Richiesto accreditamento per 47 Crediti

DIRETTOREMarco Bernardini, Med Vet, Dipl ECVN, Padova

RELATORIMassimo Baroni, Med Vet, Dipl ECVN,

Monsummano Terme (PT)Marco Bernardini, Med Vet, Dipl ECVN, PadovaMaria Teresa Mandara, Med Vet, PhD, Perugia

Massimo Mariscoli, Med Vet, Dipl ECVN, Teramo

ISCRIZIONEPartecipazione a numero chiuso (36)

QUOTESoci SCIVAC: € 780,00 + IVA 20%

Non soci: € 980,00 + IVA 20%

CITOLOGIACremona, 5/9 Luglio 2011

Centro Studi SCIVAC

ECM: Richiesto accreditamento per 47 Crediti

DIRETTORIMario Caniatti, Med Vet, Dipl ECVCP, Milano

Davide De Lorenzi, Med Vet, SCMPA, Dipl ECVCP, Dr Ric,Padova

RELATORIWalter Bertazzolo, Med Vet, Dipl ECVCP, Pavia

Ugo Bonfanti, Med Vet, PhD, Dipl ECVCP, MilanoEnrico Bottero, Med Vet, Cuneo

Mario Caniatti, Med Vet, Dipl ECVCP, MilanoDavide De Lorenzi, Med Vet, SCMPA, Dipl ECVCP, Dr Ric,

PadovaCarlo Masserdotti, Med Vet, Dipl ECVCP, Brescia

ISCRIZIONEPartecipazione a numero chiuso (36)

QUOTESoci SCIVAC: € 800,00 + IVA 20%

Non soci: € 1.000,00 + IVA 20%

Organizzato da Soc. Cons. a r.l.

Azienda con sistema qualità certificato ISO 9001:2008

Nuovo decreto sulla trichinellosi in SardegnaVarate le nuove misure sanitarie da adottare negli allevamenti suini

"Debellare la trichinellosi comporterebbe un bene per tutti gli allevatori del territorio.È un problema con un importante risvolto sociale ed occupazionale.” Lo ha detto l’assessore regionale della Sanità, Antonello Liori, durante la giornatainformativa sulla sicurezza alimentare, svoltasi lo scorso 8 marzo all'auditorium diOrgosolo. "L’inversione di tendenza da parte della Giunta regionale - ha sottolineato l’assesso-re Liori - è stata dimostrata dalla decisione di abrogare l’ordinanza del presidenteSoru, che dal 2006 ad oggi era stata completamente ignorata (su circa 1.400 allevato-ri solo uno si era autodenunciato) e dall’emanazione di un nuovo decreto che preve-de la regolarizzazione degli allevamenti suini nelle zone ad alto rischio ed una rigoro-sa attività di controllo veterinario. Il piano, che ho proposto, punta a creare piccole emedie aziende che emergendo dall'irregolarità possano consentire i giusti controlli,indispensabili per sconfiggere le malattie che affliggono gli allevamenti sardi." "È il momento di invertire la rotta, formando una cultura della prevenzione che finoraè mancata - ha proseguito l’Assessore - La battaglia si può vincere, ma gli allevatorisi devono convincere che conviene trasformarsi in imprenditori coi conseguenti van-taggi, ma con altrettanti doveri. Esistono i margini economici per dare un futuro all'allevamento dei maiali, ma nell'in-teresse delle comunità che abitano questi territori serve adeguare la mentalità ai tem-pi mutati ed accettare senza timore i controlli sanitari. È necessario che ci sia l’una-nimità delle adesioni, anche un solo allevamento clandestino potrebbe inficiare la lot-ta alla trichinellosi, con un importante e non accettabile dispendio di risorse pubbli-che. La salute pubblica è il mio obiettivo prioritario e la sicurezza alimentare è un suofondamentale aspetto."

LIORI: INVERTIRE LA ROTTA

Professione Veterinaria 10-2011:ok 18-03-2011 15:18 Pagina 16

Page 17: Professione Veterinaria, Anno 2011, Nr 10

Rientrato l'allarme brucel-losi per le bufale campa-ne, lanciato nei giorniscorsi da Confagricoltura.Il ritardo del rinnovo delleconvenzioni tra Asl e ve-

terinari per i controlli negli allevamenti, ri-schiava di determinare una sospensione del-le verifiche per l'accertamento dello stato disalute degli animali, con potenziali danni an-

che per i consumatori di mozzarella. Questoalmeno il punto di vista di Michele Pannullo(nella foto), presidente di ConfagricolturaCampania, che in un video ha lanciato laproposta del veterinario aziendale.Situazioni simili, spiega Pannullo, si ripetonoogni anno rischiando di avere ricadute nega-tive sull'intera filiera della produzione casea-ria, fiore all'occhiello dell'industria campana.Un problema che necessita di una soluzione

definitiva. Presto, inoltre, verrà definito ancheun protocollo di tracciabilità che permetteràdi monitorare la produzione delle mozzarelle."Se il prodotto non è controllato non può an-dare alla produzione - sostiene Pannullo cheaggiunge: "Noi chiediamo alla Regione e alleASL che ci sia un cambiamento nelle proce-dure" e per evitare "il rischio di vuoti nei con-trolli, la nostra proposta è un veterinario a-ziendale". ■

laPROFESSIONE VETERINARIA 10| 2011 Sanità veterinaria Info Regioni 17

Vogliamo il veterinario aziendale La proposta da Confagricoltura Campania

La Corte di Appello di Palermo haassolto tre medici veterinari sac-censi accusati di abuso d'ufficio e

falso ideologico nell'ambito di una vicen-da riguardante accertamenti eseguiti inun caseificio di Santa Margherita Belice.Calogero Caracappa, a suo tempo re-sponsabile veterinario del distretto sani-tario di Sciacca, insieme ad uno dei suoicollaboratori, Michele Bono, erano staticondannati in primo grado a un anno etre mesi di reclusione per abuso d'ufficioe falso ideologico. Era stato invece con-dannato a sei mesi, per il solo reato di a-buso d'ufficio, il veterinario Gino Raso.I legali difensori dei tre sono riusciti a di-mostrare che le prime due accuse, se-condo quanto stabilito dal processo diAppello, non costituiscono reato, mentrel'accusa di falso non sussiste. Anche ilPubblico ministero nel procedimentogiudiziario di secondo grado, ha chiestol'assoluzione dei tre imputati.

SCIACCA, ABUSOD’UFFICIO: ASSOLTI

VETERINARI

L’Istituto Zooprofilattico Sperimen-tale della Lombardia e dell’Emilia-Romagna sta realizzando un insie-

me di servizi on-line per agevolare l’uten-za nella refertazione. Tra questi è già o-perativo il servizio del “referto digitale”,ossia un sistema di consultazione on-linedei referti. Non sarà quindi più necessa-rio recarsi presso le sedi dell'Istituto perritirare il proprio documento o attenderel'arrivo via posta. Il nuovo servizio è rivol-to a tutti e sarà immediatamente disponi-bile. Una volta terminate le analisi, verràinviata una e-mail con tutte le indicazioninecessarie per poter consultare via inter-net il referto. Ricevuta l’e-mail e cliccan-do sul link contenuto nel messaggio, ildestinatario sarà condotto ad una paginadel sito dove potrà consultare o stampa-re il referto. Il referto digitale sostituiscecompletamente il documento originalefirmato come già regolamentato dal Co-dice dell’Amministrazione Digitale.

DALL’IZLER ARRIVA IL REFERTO DIGITALE

Professione Veterinaria 10-2011:ok 18-03-2011 15:18 Pagina 17

Page 18: Professione Veterinaria, Anno 2011, Nr 10

La rivista è un settimanale

specializzato rivolto a Medici

Veterinari e operatori del settore

Direttore

Carlo Scotti

Direttore Responsabile

Antonio Manfredi

Coordinamento Editoriale

Sabina [email protected]

Comitato di Redazione

Pierpaolo Bertaglia,Paolo Bossi,

Marco Eleuteri,Giuliano Lazzarini,

Pier Mario Piga,Sabina Pizzamiglio,

Aldo Vezzoni

Rubriche

Fabrizio Pancini,Oscar Grazioli,Giovanni Stassi

Segreteria di Redazione

Lara [email protected]

Grafica

Francesca [email protected]

Editore

SCIVAC - Via Trecchi, 2026100 Cremona

Iscrizione registro stampadel Tribunale di Vigevano,n. 1425/03 del 30/12/2003

Concessionaria esclusiva

per la pubblicità

EV Soc. Cons. a r.l., [email protected]

Stampa

Press Point, Abbiategrasso - [email protected]

Spedizione in AbbonamentoPostale - D.L. 353/2003 (conv. in

L. 27-02-2004 N. 46) art. 1,comma 1 Filiale di Milano a curadi Centro Produzione Mailings

Scarl - Cusago (MI)

Professione Veterinaria pubblicanotizie d'attualità e di rassegna icui contenuti non rispecchiano

necessariamente il pensiero dellaTestata. Interventi e opinioni

attribuibili a ProfessioneVeterinaria e/o all'ANMVI

vengono esplicitamente indicaticome tali.

Cambio di indirizzo:Le modifiche per il recapito postale vanno indirizzate a:

[email protected]

Chiuso in stampa il 14 marzo 2011

laVETERINARIAPROFESSIONE

Questo periodico è associatoall’Unione Stampa Periodica Italiana

laPROFESSIONE VETERINARIA 10 | 201118 Calendario attività Dal 27 marzo al 20 aprile

Per visualizzare i programmi degli eventi di tutte le società clicca su www.evsrl.it/eventi

27 MARINCONTRO SIDEV PIODERMITI NEL CANE E NEL GATTO: AGGIORNAMENTI SULLA PATOGENESI, SULLA DIAGNOSI E SULLA

GESTIONE TERAPEUTICA - Centro Studi E.V. - Palazzo Trecchi - Cremona - Via Trecchi, 20 - ECM: 4, Crediti - Perinfo: Erika Taravella - Segreteria Soc. Specialistiche SCIVAC - Tel. +39 0372 403509 - E-mail: [email protected]

29 MAR - 1 APRITINERARIO DIDATTICO SCIVAC 2° IT. CHIRURGIA: IV PARTE - CHIRURGIA 4 LIVELLO AVANZATO - Centro Studi SCIVAC, Cremona - Via Trec-Attenzione: Iscrizioni chiuse per esaurimento posti. chi, 20 - ECM: Richiesto accreditamento per 53 Crediti - Per informazioni: Paola Gambarotti - Segreteria SCIVAC

(Corsi, Congressi e Seminari) - Tel. +39 0372 403508 - E-mail: [email protected]

30 MAR - 1 APRITINERARIO DIDATTICO SCIVAC 3° IT. OFTALMOLOGIA: III PARTE - VITREO, RETINA, NEUROFTALMOLOGIA, MALATTIE EREDITARIE DEL-Ultimi posti disponibili L’OCCHIO - Centro Studi SCIVAC, Cremona - Via Trecchi, 20 - ECM: Richiesto accreditamento per 25 Crediti - Per

info: Paola Gambarotti - Segr. SCIVAC (Corsi, Congressi e Seminari) - Tel. +39 0372 403508 - E-mail: [email protected]

2 APRINCONTRO SIODOV LA MALATTIA PARODONTALE: EZIOLOGIA, DIAGNOSI E TRATTAMENTO MEDICO - Centro Studi - Palazzo

Trecchi, Cremona - Via Trecchi, 20 - ECM: 6, Crediti - Per informazioni: Erika Taravella - Segreteria Soc. Specialisti-che SCIVAC - Tel. +39 0372 403509 - E-mail: [email protected]

2 APRINCONTRO SIONCOV TUMORI RARI E DIFFICILI - Centro Studi - Palazzo Trecchi, Cremona - Via Trecchi, 20 - ECM: 5 Crediti - Per infor-

mazioni: Erika Taravella - Segreteria Soc. Specialistiche SCIVAC - Tel. +39 0372 403509 - E-mail: [email protected]

3 APRINCONTRO SIGAV MALATTIE PANCREATICHE DEL CANE - Centro Studi - Palazzo Trecchi, Cremona - Via Trecchi, 20 - ECM: 5, Cre-

diti - Per informazioni: Erika Taravella - Segreteria Soc. Specialistiche SCIVAC - Tel. +39 0372 403509 - E-mail: [email protected]

3 APRINCONTRO REGIONALE SIVAE / SCIVAC UMBRIA FESTINA LENTE: TESTUGGINI & TARTARUGHE - Aula Magna della Facoltà di Veterinaria PG - Via San CostanzoIN COLLABORAZIONE CON L’UNIVERSITÀ DI PERUGIA E 4 - ECM: Richiesto Accreditamento - Per informazioni: Elisa Feroldi - Segreteria SIVAE - Tel. +39 0372 403500 - CON IL PATROCINIO DELL’ORDINE MED. VET. PERUGIA E-mail: [email protected]

3 APRINCONTRO REGIONALE SCIVAC EMILIA ROMAGNA ORTOPEDIA PEDIATRICA NEL CANE - Savoia Hotel Regency - Bologna - Via del Pilastro, 2 - ECM: Richiesto Ac-

creditamento - Per informazioni: Monica Borghisani - Segreteria Delegazioni Regionali SCIVAC e Corsi RegionaliSCIVAC - Tel. +39 0372 403506 - E-mail: [email protected]

4 - 5 APRITINERARIO DIDATTICO SCIVAC 2° IT. DIAGNOSTICA PER IMMAGINI: IV PARTE - DIAGNOSTICA PER IMMAGINI DELLO SCHELETRO - Cen-Attenzione: Evento annullato. tro Studi SCIVAC, Cremona - Via Trecchi, 20 - ECM: Richiesto accreditamento per 31 Crediti - Per informazioni: Pao-

la Gambarotti - Segreteria SCIVAC (Corsi, Congressi e Seminari) - Tel. +39 0372 403508 - E-mail: [email protected]

6 - 8 APRCORSO AIVEMP SICUREZZA ALIMENTARE. CLIMA, PRODUZIONI E RIFLESSI TECNOLOGICI IN SANITÀ PUBBLICA VETERI-

NARIA - Centro Studi E.V. - Palazzo Trecchi - Cremona - Via Trecchi, 20 - ECM: 12 Crediti - Per informazioni: ErikaTaravella - Segreteria ANMVI International - Tel. 0372/403509 - E-mail: [email protected]

7 - 8 APRCORSO ANMVI CORSO PER DATORI DI LAVORO IN STRUTTURA VETERINARIA. LA SALUTE E LA SICUREZZA SUL LAVO-

RO - Centro Studi - Palazzo Trecchi, Cremona - Via Trecchi, 20 - ECM: 16 Crediti - Per informazioni: Milena Miglia-vacca - Segreteria ANMVI - Tel. 0372/403536 - E-mail: [email protected]

7 - 9 APRCORSO SCIVAC MEDICINA COMPORTAMENTALE 1 (II EDIZIONE) - Centro Studi SCIVAC, Cremona - Via Trecchi, 20 - ECM: Attenzione: Iscrizioni chiuse per esaurimento posti. Richiesto accreditamento per 28 Crediti - Per informazioni: Paola Gambarotti - Segreteria SCIVAC (Corsi, Congressi

e Seminari) - Tel. +39 0372 403508 - E-mail: [email protected]

8 APRSEMINARIO NAZIONALE SIVE IN COLLABORAZIONE SEMINARIO EMATOLOGIA CLINICA E MALATTIE INFETTIVE - Fiera Cavalli ROMA - ECM: Richiesto Accredi-CON FISE LAZIO tamento - Per informazioni: Monica Borghisani - Segreteria SIVE - Tel. +39 0372 403502 - E-mail: [email protected]

9 APRCORSO ANMVI CORSO DI FORMAZIONE PER ADDETTI ALLA PREVENZIONE INCENDI, LOTTA ANTINCENDIO E GESTIONE

DELL’EMERGENZA - Centro Studi - Palazzo Trecchi, Cremona - Via Trecchi, 20 - ECM: 4 Crediti - Per informazioni:Milena Migliavacca - Segreteria ANMVI - Tel. 0372/403536 - E-mail: [email protected]

9 - 10 APRCORSO ANMVI CORSO PER ADDETTI AL PRIMO SOCCORSO - Centro Studi - Palazzo Trecchi, Cremona - Via Trecchi, 20 - ECM:

12 Crediti - Per informazioni: Milena Migliavacca - Segreteria ANMVI - Tel. 0372/403536 - E-mail: [email protected]

10 APRINCONTRO SIMUTIV GESTIONE PRE E POST OPERATORIA DEL PAZIENTE CON MALATTIE DELL’APPARATO RESPIRATORIO E

NEL TRAUMATIZZATO - Centro Studi - Palazzo Trecchi, Cremona - Via Trecchi, 20 - ECM: 5, Crediti - Per informa-zioni: Erika Taravella - Segreteria Soc. Specialistiche SCIVAC - Tel. +39 0372 403509 - E-mail: [email protected]

10 APRINCONTRO SIRVAC APPROCCIO ALLA FISIOPATOLOGIA DELLA RIPRODUZIONE NEL CONIGLIO, FURETTO E PICCOLI RODITORI, CON PARTICOLA-

RE ATTENZIONE ALLE PROCEDURE TERAPEUTICHE E NUOVI PROTOCOLLI - Centro Studi - Palazzo Trecchi, Cremona - Via Trecchi,20 - ECM: 5, Crediti - Per info: Erika Taravella - Segr. Soc. Spec. SCIVAC - Tel. +39 0372 403509 - E-mail: [email protected]

10 APRINCONTRO REGIONALE SCIVAC LAZIO QUANDO LA CHIRURGIA DIVENTA INTRIGANTE - Roma- Sheraton Golf Hotel - VIA SALVATORE REBECCHINI

39 - ECM: Richiesto Accreditamento - Per informazioni: Monica Borghisani - Segreteria Delegazioni Regionali SCI-VAC e Corsi Regionali SCIVAC - Tel. +39 0372 403506 - E-mail: [email protected]

10 APRSEMINARIO SCIVAC DOLORE ACUTO E CRONICO NEL GATTO - AtaHotel Quark, Milano - Via Lampedusa, 11/A - ECM: Richiesto Ac-

creditamento per 2 Crediti - Per informazioni: Paola Gambarotti - Segreteria SCIVAC (Corsi, Congressi e Seminari) -Tel. +39 0372 403508 - E-mail: [email protected]

11 - 13 APRCORSO SCIVAC MEDICINA D’URGENZA AVANZATO - Centro Studi SCIVAC, Cremona - Via Trecchi, 20 - ECM: Richiesto accredi-Ultimi posti disponibili tamento per 29 Crediti - Per informazioni: Paola Gambarotti - Segreteria SCIVAC (Corsi, Congressi e Seminari) - Tel.

+39 0372 403508 - E-mail: [email protected]

14 - 16 APRCORSO SCIVAC INTERNATIONAL COURSE - ADVANCED VETERINARY DIAGNOSTIC IMAGING - PRACTICAL AND INTE-Ultimi posti disponibili RACTIVE INTERNATIONAL MRI WORKSHOP - Centro Studi SCIVAC, Cremona - Via Trecchi, 20 - ECM: 22 Credi-

ti - Per info: Paola Gambarotti - Segr. SCIVAC (Corsi, Cong. e Sem.) - Tel. +39 0372 403508 - E-mail: [email protected]

14 APRSEMINARIO NAZIONALE SIVAR RASSEGNA SUINICOLA INTERNAZIONALE - CONVEGNO NAZIONALE SIVAR “LIMITI E PROSPETTIVE NELLA GE-

STIONE DELLA SCROFETTA” - SIPER (Fiere Reggio Emilia) - Via dei Filangieri, 15 - ECM: Richiesto Accreditamento per 3Crediti - Per info: Paola Orioli - Segr. Organizzativa, Scientifica e Marketing - Tel. +39 0372 403539 - E-mail: [email protected]

16 - 17 APRCORSO SIVE CORSO PRATICO DI ECOGRAFIA DI BASE: REGIONE METACARPALE, PASTORALE, NODELLO E GRAS-

SELLA - Perugia, Facoltà di Medicina Veterinaria - Via San Costanzo 4 - ECM: Richiesto Accreditamento - Per infor-mazioni: Monica Borghisani - Segreteria SIVE - Tel. +39 0372 403502 - E-mail: [email protected]

17 APRINCONTRO SIATAV L’APPROCCIO AL PAZIENTE CON DOLORE: IL RUOLO DELL’ANESTESISTA, NEUROLOGO E FISIOTERAPI-

STA - Centro Studi - Palazzo Trecchi, Cremona - Via Trecchi, 20 - ECM: 6, Crediti - Per informazioni: Erika Taravella -Segreteria Soc. Specialistiche SCIVAC - Tel. +39 0372 403509 - E-mail: [email protected]

17 APRINCONTRO SIDEV DANNI SOLARI SULLA CUTE DEL CANE E DEL GATTO - Centro Studi E.V. - Palazzo Trecchi - Cremona - Via

Trecchi, 20 - ECM: 3, Crediti - Per informazioni: Erika Taravella - Segreteria Soc. Specialistiche SCIVAC - Tel. +390372 403509 - E-mail: [email protected]

17 APRINCONTRO REGIONALE SCIVAC VALLE D’AOSTA ARGOMENTI DI BASE IN OFTALMOLOGIA - Aosta - Express Hotel - Zona Autoporto 33 - ECM: Richiesto Accredi-

tamento - Per informazioni: Monica Borghisani - Segreteria Delegazioni Regionali SCIVAC e Corsi Regionali SCIVAC- Tel. +39 0372 403506 - E-mail: [email protected]

17 APRINCONTRO REGIONALE SCIVAC BASILICATA IL PAZIENTE PARETICO: PATOLOGIE SPINALI E PROBLEMI DEL SISTEMA NERVOSO PERIFERICO A CONFRONTO. -

hotel Gardenn Inn Matera - Via Germania - Borgo Venusio - ECM: Richiesto Accreditamento - Per informazioni: Monica Borghi-sani - Segr. Del. Regionali SCIVAC e Corsi Regionali SCIVAC - Tel. +39 0372 403506 - E-mail: [email protected]

18 - 20 APRITINERARIO DIDATTICO SIVAE DIAGNOSTICA PER IMMAGINI ED ENDOSCOPIA NEGLI ANIMALI ESOTICI - Centro Studi - Palazzo Trecchi,

Cremona - Via Trecchi, 20 - ECM: Richiesto Accreditamento - Per informazioni: Elisa Feroldi - Segreteria SIVAE - Tel.+39 0372 403500 - E-mail: [email protected]

2) In rapporto al costo di produzione e in rappor-to all’impatto sulla produzione del suino, la ma-nodopera di allevamento rappresenta:

a Costo alto - Impatto basso

b Costo basso - Impatto alto

c Costo alto - Impatto alto

d Costo basso - Impatto basso

1) È possibile riscontrare una dislocazione abo-masale anche nei bovini di sesso maschile:

a No

b Sì

c Sì, ma solo su animaliadulti

d Sì, ma solamente ladislocazione abomasale sx

QUIZ 1Risposta corretta: b)

Incontro SIVAR:

“Aggiornamenti in buiatria” -

Bari, novembre 2009

QUIZ 2Risposta corretta: b)

Incontro SIVAR: “Esperienze di

management dell’allevamento

suino” - Parma, Gennaio 2008

SOLUZIONI

Professione Veterinaria 10-2011:ok 18-03-2011 15:18 Pagina 18

Page 19: Professione Veterinaria, Anno 2011, Nr 10

Professione Veterinaria 10-2011:ok 18-03-2011 15:18 Pagina 19

Page 20: Professione Veterinaria, Anno 2011, Nr 10

Professione Veterinaria 10-2011:ok 18-03-2011 15:18 Pagina 20