Prof. M. Vanelli - : Applicazione chiusamedicina.unipr.it/didattica/att/937b.3725.file.pdf ·...
Transcript of Prof. M. Vanelli - : Applicazione chiusamedicina.unipr.it/didattica/att/937b.3725.file.pdf ·...
Prof. M. Vanelli
Una CORRETTA ALIMENTAZIONE deve garantire:
3. normale crescita e sviluppo
4. prevenzione di stati patologici
- da eccesso
- da carenza
VELOCITA’ DI CRESCITA
SVILUPPO PUBERALE
COMPOSIZIONE CORPOREA
E’ influenzata da:2. ETA’3. SESSO4. BILANCIO ENERGETICO
MASSA GRASSA (tessuto adiposo)
MASSA MAGRA (muscoli, organi, fluidi extracellulari)
MODIFICAZIONI DELLA COMPOSIZIONE CORPOREAdovute all’età
La MASSA GRASSA:
aumenta
nel corso del I anno di vita
successivamente
subisce un decremento progressivo
fino ad arrivare al valore dell’adulto:
1518% del peso corporeo
MODIFICAZIONI DELLA COMPOSIZIONE CORPOREA
dovute al sessoLa MASSA GRASSA:
nelle femmine è presente in maggiore quantità rispetto ai maschi
La MASSA MAGRA:
registra il massimo incremento durante la pubertà, in modo particolare nel maschio,
continuando ad aumentare fino a 2025 anni
MODIFICAZIONI DELLA COMPOSIZIONE CORPOREA
dovute al bilancio energetico (energia introdotta con gli alimenti – energia spesa)
Il fabbisogno energetico delle 24 ore è determinato dalla somma di:
• METABOLISMO BASALE (per il 7375%)
• TERMOGENESI (per il 1012%)
• ESERCIZIO FISICO (per il 1015%)
Nell’età evolutiva si aggiunge una quota necessaria per l’ACCRESCIMENTO
EQUAZIONI PER PREDIRE IL METABOLISMO BASALE GIORNALIERO
(Kcal/die) SULLA BASE DEL PESO CORPOREO
9,0 x peso + 68812,3 x peso + 60960 anni
8,7 x peso + 82911,6 x peso + 87930-59 anni
14,7 x peso + 49615,3 x peso + 67918-29 anni
12,2 x peso + 74617,5 x peso + 65110-17 anni
METABOLISMO BASALE (Kcal/die)
METABOLISMO BASALE (Kcal/die)
FASCIA DI ETA’
FABBISOGNO ENERGETICO =METABOLISMO BASALE (MB)
+QUOTA DI ENERGIA pari
al 30% del MB per attività sedentariaal 4050% del MB per attività moderata
dal 60 al 100% del MB per attività molto intensa
ESEMPIO:
Luca ha 15 anni, pesa 60 Kg, svolge un’attività fisica leggeramoderata.
MB = 17,5 x peso + 651 =
17,5 x 60 + 651 = 1701 Kcal/die
Fabbisogno energetico giornaliero = MB + 40% del MB =
1701 + 680 = 2381 Kcal/die
BILANCIO ENERGETICO = energia introdotta con gli alimenti – energia spesa
Lo sviluppo di una condizione di adiposità presuppone uno sbilanciamento, anche minimo, ma protratto nel tempo, della quota calorica introdotta giornalmente rispetto al fabbisogno legato alla spesa energetica.
SE VIENE SEGUITA UNA CORRETTA ALIMENTAZIONEE SI E’ ATTIVI
SE SI MANGIA TROPPO E SI E’ SEDENTARI
ACQUAACQUA
GRASSO GRASSO
MUSCOLI MUSCOLI
Il contenuto energetico degli alimenti è espresso in CALORIE:
Numero di chilocalorie di energia termica liberata dalla combustione nell’organismo di una data quantità dei vari alimenti.
1 g carboidrati: 4 kcal1 g lipidi: 9 kcal1 g proteine: 4 kcal
LARN (1996)
• I LARN rappresentano i “Livelli di Assunzione Raccomandati di Energia e Nutrienti” per la popolazione italiana
Scopo: • Prevenire carenze nutrizionali• Fornire indicazioni per valutare l’adeguatezza
nutrizionale della dieta media della popolazione
Alimentazione: popolazione generale
<20%Ac. grassi monoinsaturi
>400 g/dieVegetali
<2-5 g/dieSodio
<300 mg/dieColesterolo
10-15%Proteine
<10%Zuccheri semplici
55-75%Carboidrati totali
6-10% (omega6/omega3=5/1)Ac.grassi poliinsaturi
<10%Ac.grassi saturi
15-30%lipidi totali
% ENERGIA TOTALENUTRIENTI
(Food and Agricolture Organization (FAO) e World Health Organization (WHO) (2003))
Alimentazione: età pediatrica
(Età + 5), 10 g/100 Kcal oppure 0,5 g/Kg del peso ideale
Vegetali (g frutta, vegetali e legumi)
<100 mg/100 KcalColesterolo
10-12% (p.animali/p.vegetali:1/1)Proteine
<10%Zuccheri semplici
60-65%Carboidrati totali
10-12%Ac.grassi poliinsaturi
<10%Ac.grassi saturi
Dopo i 2 aa diminuire dal 30 al 25%lipidi totali
% ENERGIA TOTALENUTRIENTI
(Società Italiana di Nutrizione Pediatrica, SINUPE)
A c i d i g r a s s i e s s e n z i a l i ( g )C a t e g o r i a E t à ( a n n i ) P e s o ( k g ) P r o t e i n e ( g )
ω 6 ω 3
L a t t a n t i 0 , 5 – 1 7 – 1 0 1 5 – 1 9 4 0 , 5
B a m b i n i 1 – 3
4 – 6
7 – 1 0
9 – 1 6
1 6 – 2 2
2 3 – 3 3
1 3 – 2 3
2 1 – 2 8
2 9 – 4 2
4
4
4
0 , 7
1
1
M a s c h i 1 1 – 1 4
1 5 – 1 7
3 5 – 5 3
5 5 – 6 6
4 4 – 6 5
6 4 – 7 2
5
6
1
1 , 5
F e m m i n e 1 1 – 1 4
1 5 – 1 7
3 5 – 5 1
5 2 – 5 5
4 3 – 5 8
5 6 – 5 7
4
5
1
1
LIVELLI DI ASSUNZIONE GIORNALIERI RACCOMANDATI DI NUTRIENTI LIVELLI DI ASSUNZIONE GIORNALIERI RACCOMANDATI DI NUTRIENTI
PER LA POPOLAZIONE ITALIANA (L.A.R.N.), PER LA POPOLAZIONE ITALIANA (L.A.R.N.), SOCIETA’ ITALIANA DI NUTRIZIONE UMANA, revisione 1996SOCIETA’ ITALIANA DI NUTRIZIONE UMANA, revisione 1996
C a t e g o r i a E t à( a n n i )
P e s o( k g )
T i a m i n a( m g )
R i b o f l a v i n a( m g )
N i a c i n a( m g )
V i t . B 6
( m g )V i t . B 1 2
( µ g )V i t . C
( m g )F o l a t i
( µ g )V i t . A
( µ g )V i t . D
( µ g )L a t t a n t i 0 , 5 – 1 7 – 1 0 0 , 4 0 , 4 5 0 , 4 0 , 5 3 5 5 0 3 5 0 1 0 - 2 5
B a m b i n i 1 – 3
4 – 6
7 – 1 0
9 – 1 6
1 6 – 2 2
2 3 – 3 3
0 , 6
0 , 7
0 , 9
0 , 8
1 , 0
1 , 2
9
1 1
1 3
0 , 7
0 , 9
1 , 1
0 , 7
1
1 , 4
4 0
4 5
4 5
1 0 0
1 3 0
1 5 0
4 0 0
4 0 0
5 0 0
1 0
0 – 1 0
0 – 1 0
M a s c h i 1 1 – 1 4
1 5 – 1 7
3 5 – 5 3
5 5 – 6 6
1 , 1
1 , 2
1 , 4
1 , 6
1 5
1 8
1 , 3
1 , 5
2
2
5 0
6 0
1 8 0
2 0 0
6 0 0
7 0 0
0 – 1 5
0 – 1 5
F e m m i n e 1 1 – 1 4
1 5 – 1 7
3 5 – 5 1
5 2 – 5 5
0 , 9
0 , 9
1 , 2
1 , 3
1 4
1 4
1 , 1
1 , 1
2
2
5 0
6 0
1 8 0
2 0 0
6 0 0
6 0 0
0 – 1 5
0 – 1 5
LIVELLI DI ASSUNZIONE GIORNALIERI RACCOMANDATI DI LIVELLI DI ASSUNZIONE GIORNALIERI RACCOMANDATI DI NUTRIENTINUTRIENTI
PER LA POPOLAZIONE ITALIANA (L.A.R.N.), PER LA POPOLAZIONE ITALIANA (L.A.R.N.), SOCIETA’ ITALIANA DI NUTRIZIONE UMANA, revisione 1996SOCIETA’ ITALIANA DI NUTRIZIONE UMANA, revisione 1996
Per alcuni nutrienti non ci sono informazioni sufficienti per stabilire precisi valori di fabbisogno per classi di età e di sesso. Questi nutrienti non figurano quindi nella tabella generale. Per essi si riportano però qui sotto i relativi
INTERVALLI DI SICURREZZA ED ADEGUATEZZA nell’adulto
5070 ug/dieVITAMINA K
8 mg circa (almeno 3 mg nelle femmine, 4 mg nel maschio)VIAMINA E (3)
15100 ug/dieBIOTINA
312 mg/dieAC. PANTOTENICO
1,54 mg/dieFLUORO (2)
50200 ug/dieCROMO
50100 ug/dieMOLIBDENO
110 mg/dieMANGANESE
0,95,3 g/dieCLORO (1)
0,5753,5 g/dieSODIO
150500 mg/dieMAGNESIO
1. I valori riportati per il cloro sono pari a quelli del sodio se espressi in mEq2. Si raccomanda la fluorazione delle acque potabili se il livello naturale è inferiore a 0,7 mg/L3. Il fabbisogno è stato stimato sulla base dell’apporto di acidi grassi poliisaturi, con un rapporto Tocoferolo Equivalenti/PUFA di 0,4. L’apporto non deve
comunque essere inferiore ai 3 mg nelle femmine e ai 4 mg nei maschi
CARBOIDRATI (4 Kcal/g)
RUOLO METABOLICO: produzione di energia
Eccesso di carboidrati rispetto al fabbisogno:
trasformato in glicogeno e triacilgliceroli
immagazzinato come riserva a lungo termine
CARBOIDRATI
• ZUCCHERO
• MIELE • FRUTTA• LATTE
• PANE• RISO• PATATE
• PASTA• LEGUMI
AD ALTO INDICE GLICEMICO: Si dissociano rapidamente e provocano una rapida salita della glicemia e conseguente aumentato fabbisogno insulinico e attivazione del metabolismo lipidico con deposizione di TA.
A BASSO INDICE GLICEMICO: Si dissociano lentamente e assicurano un prolungato rilascio di energia. ↑Senso di sazietà
SEMPLICI COMPLESSI
LIPIDI (9 Kcal/g)RUOLO METABOLICO: • fornire energia (triacilgliceroli)• costituire le membrane cellulari (fosfolipidi)
• Eccesso di lipidi rispetto al fabbisogno
triacilgliceroli
LIPIDI• 20-25% delle calorie totali della dieta (max 35% in caso di intensa
attività fisica)• < 2 aa: 45-50% delle calorie totali• >2 <3 aa: 30% delle calorie totali
ACIDI GRASSI SATURI (prodotti lattiero caseari, carni grasse, derivati di alcuni oli vegetali:di palma e di cocco): favoriscono l’innalzamento colesterolo ematico.
ACIDI GRASSI INSATURI (oli vegetali, noci, nocciole, olive, pesce): diminuiscono il livello ematico di LDL,VLDL e trigliceridi. Gli omega3 diminuiscono il rischio trombotico.Prevenzione di alcune forme di tumore.
UTILIZZARE I GRASSI (spt quelli insaturi) A CRUDO! La cottura favorisce la formazione di composti potenzialmente dannosi.
PROTEINE (4 kcal/g)
• Costituenti essenziali delle cellule e dei secreti• Le proteine alimentari sono necessarie per la
sintesi delle proteine plasmatiche
Mantenimento equilibrio osmotico, trasporto di sostanze, difese immunitarie
PROTEINE• Proteine animali: proteine vegetali=1:1
• VALORE BIOLOGICO DELLE PROTEINE: è la % di composizione aminoacidica che più si avvicina a quella dei tessuti animali (max in proteine uovo: VB=100; latte e carne:VB=90; < in cereali e vegetali: VB=40)
• FABBISOGNO PROTEICO: • Età<6mesi: riferimento è apporto proteico del latte materno (8-10 g/L).• Età>6mesi: fabbisogno per mantenimento (96-120 mg/Kg/die) + fabbisogno per
crescita (+30% dei fabbisogni totali).• Adulti: 0,75 g/Kg/die
Bilancio azotato• Paragone tra la quantità di azoto introdotto con gli alimenti (spt
come proteine) e quello eliminato dall’organismo (feci, urine).
POSITIVO: aumento della massa delle proteine corporee (gravidanza, infanzia, convalescenza)
NEGATIVO: insufficiente apporto di proteine, traumi, malattie con aumentato catabolismo
INADEGUATO APPORTO DI PROTEINE
• MARASMA:< PROTEINE +< CALORIE
• KWASHIORKOR:
< PROTEINE
+
CALORIE ADEGUATE
FIBRA ALIMENTARE (30 g/die)
• Costituita da carboidrati complessi non utilizzabili dall’organismo umano.
• Cellulosa, emicellulosa, lignina (insolubili in H2O; cereali integrali, verdure, ortaggi) ritardano lo svuotamento gastrico, facilitano il transito del bolo alimentare e l’evacuazione delle feci.
• Pectine, gomme, mucillagini (solubili in H2O; frutta, legumi) riducono e rallentano l’assorbimento di alcuni nutrienti (es. zuccheri e grassi).
• Le fibre inoltre facilitano il senso di sazietà, riducono il rischio di sviluppare alcune malattie intestinali (es. diverticolosi, ca colon retto).
VITAMINEdevono essere assunte con l’alimentazione poiché l’organismo
non è in grado di produrle
IDROSOLUBILI: Vit.C, complesso vitaminico B
(tiamina, niacina,riboflavina, piridossina, ac.folico, cobalamina, biotina, ac. Pantotenico)
LIPOSOLUBILI:Retinolo (Vit.A), colecalciferolo (Vit.D), ergocalciferolo (Vit.D),
alfa-tocoferolo (Vit.E), fillochonone (Vit.K), menachinone (Vit.K)
IL SALE• Il nostro organismo elimina quotidianamente 0,1-0,6 g/Na/die ma non
occorre integrare la dieta con sale poiché il Na contenuto in natura negli alimenti copre le richieste dell’organismo
• CONSUMO ECCESSIVO Na: favorisce l’instaurarsi dell’ipertensione arteriosa, aumenta il rischo di ca gastrico, favorisce la perdita urinaria di Ca e quindi aumenta il rischio di osteoporosi.
• QUANTO SALE ASSUMERE? < 6 g/die di NaCl (2,4 g di Na) preferendo il SALE IODATO
• CONSIGLI PRATICI: • ridurre condimenti contenenti NA (dado, ketchup, salsa di soia), • preferire erbe aromatiche e spezie, • limitare il consumo di alimenti ricchi di Na (snack salati, patatine, olive,
salumi...)
ACQUA
• FABBISOGNO ADULTI: 1ml per ogni Kcal introdotta/die
• FABBISOGNO BAMBINI: 1,5 ml per ogni Kcal assunta/die
• Perdite giornaliere di acqua: 3-4% del peso corporeo (>> nei primi mesi: fino al 15% del peso corporeo).
BERE 1,5-2 LITRI DI H2O AL GIORNO; da aumentare in caso di climi caldi, attività fisica, determinate condizioni patologiche (stato febbrile, gastroenterite)
UN MODELLO ALIMENTARE CORRETTO: LA PIRAMIDE ALIMENTARE
• Nel primo gruppo troviamo i CEREALI (riso, pasta, pane), poco più in alto la FRUTTA, i LEGUMI e gli ORTAGGI. Risalendo ancora incontriamo OLIO di OLIVA, LATTE e DERIVATI; quindi le CARNI BIANCHE, il PESCE, le UOVA ed infine i DOLCI.
• E’ inoltre consigliata l’assunzione di almeno 6 bicchieri di acqua al giorno e per gli adulti è concesso un bicchiere di vino a pasto.
COME SI INTERPRETA?Alla base sono rappresentati gli alimenti da consumare più di frequente, al centro quelli da assumere con moderazione (ed all’apice quelli da utilizzare raramente.
USA
CINA
CANADAGERMANIA
MESSICO
Pane nero
fagioli
Riso e maiale
>> proteine
DIVERSI PAESI E DIVERSE PIRAMIDI
Dieta mediterraneahttp://www.trincoll.edu/~jvillani/images/00.gif
I GRUPPI DI ALIMENTI
I GRUPPO: cereali e tuberi
II GRUPPO: ortaggi e frutta
III GRUPPO: latte e derivati
IV GRUPPO: carne, pesce, uova, legumi
V GRUPPO: grassi da condimento
Cereali, loro derivati e tuberi
x 4 volte al giorno in alternativa uno all’altro
Pane pasta riso
altri cereali (mais, avena, orzo, farro,…)
patate
Preferire gli alimenti integrali
Frutta e verdura
x 5 volte al giorno
3 volte al giorno 2 volte al giorno
Legumi
x 2 volte alla settimana
Pesce
x 2-3 volte alla settimana
Carni
x 3-4 volte alla settimana
Variando il tipo di carne
Uova
x 1-2 volte alla settimana
Salumi e Insaccati
x 1-2 volte alla settimana
Il prosciutto, sia crudo che cotto,
non è un insaccato ma va considerato come alternativa alla carne
Latte e derivati
Latte e yogurt (Preferire quelli parzialmente scremati)
anche tutti i giorni
Formaggio
x 1-2 volte alla settimana
Olio di oliva (extravergine)
o di semi
2-4 cucchiai tutti i giorni
Limitare l’uso di
grassi animali saturi
( burro, lardo, strutto, panna…)
Dolci,
comprese
bevande zuccherate,
caramelle…
Con MOLTA moderazione
Dieta mediterranea
cibi di origine vegetale: frutta, verdura, patate, pane e cereali (pasta e riso)
cibi freschi, di stagione e del luogo.
Olio di oliva
Lipidi <25-30% delle calorie giornaliere
7-8% da grassi saturi
formaggi e yogurt limitati quantitativante
pesce regolarmente
Uova (1-4 per settimana, comprese quelle già contenute negli alimenti).
zuccheri semplici e grassi saturi: poche volte per settimana
Carne rossa: poche volte al mese
moderata quantità di vino ai pasti (non ovviamente in l’età pediatrica)
Alimentazione: età pediatrica
4-5 PASTI: • Colazione + spuntino=20%
• Pranzo= 40%• Merenda= 10%
• Cena=30%
Suddivisione dei pasti
DISTRIBUZIONE CALORICA GIORNALIERA DEI PASTI
Ragazzi di 13 aaDIETA 22002300 Kcal
Bambini di circa 610 aaDIETA 17001800 Kcal
Bambini di circa 36 aaDIETA 14001500 Kcal
PORZIONI CONSIGLIATE
Porzione:
unità pratica di misura di un alimento consumata.
Corrisponde ad un certo quantitativo in g, ricavato dai consumi medi alimentari dalla popolazione in esame.
ENTITA’ delle PORZIONI STANDARD nell’alimentazione italiana (INRAN 2003)
101 porzioneMARGARINA
101 porzioneBURRO
101 cucchiaioOLIOGRASSI DA CONDIMENTO
801201 porzione mediaLEGUMI FRESCHI
301 porzione mediaLEGUMI SECCHI
601 UOVA
1001 porzione piccolaPESCE
5034 fette medie di prosciuttoSALUMI
701 fettina piccolaCARNE FRESCACARNE, PESCE, UOVA, LEGUMI
501 porzione mediaFORMAGGIO STAGIONATO
1001 porzione mediaFORMAGGIO FRESCO
1251 vasettoYOGURT
1251 bicchiereLATTELATTE E DERIVATI
150
150
1 frutto medio (arance, mele)
2 frutti piccoli (albicocche, mandarini
FRUTTA O SPREMUTA
2501 finocchio/2 carciofiORTAGGI
501 porzione mediaINSALATEORTAGGI E FRUTTA
2002 piccolePATATE
1201 porzione piccolaPASTA FRESCA ALL’UOVO
801 porzione mediaPASTA O RISO
2024 biscotti/25 fette biscottatePRODOTTI DA FORNO
501 rosetta piccola/1 fetta mediaPANECEREALI E TUBERI
PESO (grammi)PORZIONIALIMENTIGRUPPO DI ALIMENTI
NUMERO DI PORZIONI CONSIGLIATE (INRAN 2003)
2600 Kcal/die2100 Kcal/die1700 Kcal/dieALIMENTO/GRUPPI DI ALIMENTI PORZIONI GIORNALIERE
433Olio/burro/margarina
Grassi da condimento
3/settimana3/settimana2/settimanaFormaggio stagionato
3/settimana3/settimana2/settimanaFormaggio fresco
333Latte/yogurt
Latte e derivati
221-2Carne, pesce, uova, legumi
433Frutta/spremuta
222Ortaggi/insalata
Ortaggi e frutta
2/settimana2/settimana1/settimanaPatate
1-211Pasta all’uovo fresca
1-211Pasta/riso
211Prodotti da forno
653Pane
Cereali, tuberi
www.inran.it
LINEE GUIDA PER UNA SANA ALIMENTAZIONE ITALIANA
1) Controlla il peso e mantieniti sempre attivo2) Più cereali, legumi, ortaggi e frutta3) Grassi: scegli la qualità e limita la quantità4) Zuccheri, dolci, bevande zuccherate: nei giusti limiti5) Bevi ogni giorno acqua in abbondanza6) Il sale? Meglio poco7) Bevande alcoliche: se si solo in quantità controllata8) Varia spesso le tue scelte a tavola9) Consigli speciali per persone speciali10) La sicurezza dei tuoi cibi dipende anche da te
…L’ALIMENTAZIONE DA SOLA NON BASTA…
Stile di vita corretto
• INCREMENTARE L’ATTIVITA’ FISICA
LIMITARE LA SEDENTARIETA’, IL TEMPO TRASCORSO ALLA TV, L‘USO DEI VIDEO GIOCHI
Riduce il rischio di obesità, malattie cardiovascolari, diabete,
sindrome metabolica, ca colon e ca mammario.
Abbassa la pressione arteriosa, aumenta il colesterolo HDL, migliora i valori glicemici, aumenta il consumo energetico sia durante l’attività che a riposo.
ATTIVITA’ FISICA: QUALE?
• Concetto chiave: l’attività fisica non è solo lo sport ma è uno stile di vita, si effettua una valida attività fisica anche camminando, salendo le scale a piedi, giocando all’aperto, spostandosi in bicicletta …
• Importante è fare esercizio fisico per almeno 30 minuti/die.
PIRAMIDE DELL’ATTIVITA’ FISICA
• Alla base: attività moderate (da praticare tutti i giorni per almeno 30 minuti)
• Al secondo livello: attività aerobiche/ esercizio cardio-respiratorio e attività ludico-ricreative organizzate (da praticare 3-5 volte a settimana per 20-60 minuti)
• Al terzo livello: attività sedentarie (da limitare il più possibile)
SPESA ENERGETICA E ATTIVITA’ SVOLTA
• Considerare gli effetti immediati dell’attivita’ fisica e gli effetti a lungo termine:
• un esercizio fisico regolare aumenta il consumo calorico nelle 24 ore.