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Scuola Secondaria
1988 Laurea in Sciences Politiques Relations Internationales, Libre Université de Bruxelles. Diploma di pianoforte, analisi musicale, solfeggio, canto corale presso il ConservatoireRoyale de Bruxelles
1989-90 Master in Diritto Economia e Politicadell'Unione Europea, Collegio Europeo diParma
1992-94 Percorso dirigenziale presso la BancaNazionale del Lavoro
1997 Laurea in Lettere indirizzo storico artistico -Università di Salerno
1998-01 Responsabile di progetti culturali Società diStudi Sichelgaita
2001: Docente di Lettere a tempo indeterminato2009: Dottorato di ricerca in Histoire de l'art-
Historiographie, Université la Sorbonne -Paris IV
2015: Dirigente IC PicentiaMaster di II livello in Didattica della linguaitaliana, Università di Roma Tre
2018: Auditor Marchio Saperi
La Dirigente
Nei sistemi di gestione della qualità (ISO, sistema nazionale divalutazione, marchio SAPERI, ecc.) nell’ambito delle organizzazionicomplesse, si individuano degli indicatori che, attraverso daticomparabili e “oggettivi”, misurano qualità degli esiti in relazione allamission (finalità istituzionali) e alla vision (come l’organizzazioneintende realizzare la mission).
"Picentia": una scuola d’eccellenza inclusiva
La qualità percepita è soggettiva e si misura attraverso i questionari digradimento. L’IC Picentia ha un elevatissimo gradimento presso igenitori e gli alunni
Indicatori della qualità di una scuola
A. Successo formativoProve Invalsi, risultati a distanzaBocciature, Trasferimenti e abbandoni
B. DocentiStabilità, Formazione e aggiorn.Qualità della didatticaBenessere organizzativo
C. Dirigenza e staffLeadership diffusa
D. InfrastruttureSpazi, LaboratoriAmbienti di apprendimentoLe nuove Tecnologie
E. Formazione delle classi
Classi prime equi-eterogenee
F. Inclusione
Disabilità, DSA, Intercultura
G. Offerta FormativaProgetti curricolari ed extracurricolariCertificazioni di Lingua e InformaticaStrumento musicale
H. Apprendimento non formaleEducazione alla cittadinanzaUscite didattiche e Viaggi d’istruzione
A.1 Successo formativo degli alunni
PROVE INVALSI
Italiano classi terze
Anno scolastico
Media del punteggio
percentualeal netto
del cheating1a
Esiti degli studenti al netto del cheating2
PunteggioCampania 5
PunteggioSud 5
PunteggioItalia 5
2015-16 61,7 195
2016-17 62 187,9
2017-18 c. b. c. b.
A.1 Successo formativo degli alunni
Distribuzione degli alunni per fasce di livello
ITALIANOClassi terze secondaria
1°
Livello 1
Livello 2
Livello 3 Livello 4 Livello 5
IC “PICENTIA” 13,7 20,3 32,4 24,2 9,3
COMPETITOR LOCALE 32,4 38,2 23,5 5,9 0.0
ITALIA 13,3 21,1 29,6 23,6 12,3
CAMPANIA 25,2 25,0 25,5 17,2 7,1
SUD 20,3 24,3 27,5 19,2 8,7
A.1 Successo formativo degli alunni
PROVE INVALSI
Matematica classi terze
Anno scolastico
Media del punteggio
percentualeal netto
del cheating1a
Esiti degli studenti al netto del cheating2
PunteggioCampania 5
PunteggioSud 5
PunteggioItalia 5
2015-16 55,4 191
2016-17 52 181,4
2017-18 c. b. c. b.
A.1 Successo formativo degli alunni
Distribuzione degli alunni per fasce di livello
MATEMATICAClassi terze secondaria
1°
Livello 1
Livello 2
Livello 3 Livello 4 Livello 5
IC “PICENTIA” 19,8 25,8 23,6 19,2 11,5
COMPETITOR LOCALE 35,3 50,0 14,7 0,0 0,0
ITALIA 17,3 22,8 24,7 18,5 16,7
CAMPANIA 32,4 27,8 18,9 12,1 8,7
SUD 26,8 26,9 21,9 13,8 10,6
Bocciature e abbandoni (per il numero di assenze):
in netta diminuzione grazie al controllo delle assenze, losportello di ascolto, la collaborazione con il Piano di zona, ecc.
A.2 Successo formativo degli alunni
Bocciature, trasferimenti, abbandoni
Trasferimenti:
il saldo è attivo, solo dall’inizio dell’anno 10 nuovi alunni
Formazione continua e
aggiornamento
Benessere organizzativo
Stabilità
B. Docenti e qualità d’aula
Docenti stabilisia esperti che giovani e innovativiStili di insegnamento complementari
Formazione e aggiornamento continuo Formazione di qualità: con docenti dell’Università di Torino, Università di
Perugia, con la rete LISACA per il miglioramento, con la Erickson, pedagogisti esperti, psicoterapeute, formazione di ambito
Formazione su: Matematica&realtà, cooperative learning, curricolo verticale, Italiano L2, metodo ABA per l’autismo, gestione delle classi difficili
Benessere organizzativopochissimi trasferimenti verso altre scuoledocenti in attesa di trasferirsi alla Picentia
C. La Dirigenza e lo staff
Leadership diffusaAndrea Starace, Teresa Aliberti, Maria Luisa Gorga, Mario Gioiello
Funzioni strumentali e Referenti
“Negli ultimi anni, la ricerca ha dimostrato che i DirigentiScolastici hanno un ruolo fondamentale nel creare e sostenereprogrammi di miglioramento per la scuola, sia a livelloorganizzativo sia a livello didattico (Leithwood et al, 2004). Ilruolo del Dirigente Scolastico è, infatti, secondo soloall'insegnamento nell'influenzare il successo e il rendimentodegli studenti. [...] Il Dirigente Scolastico si occupa di gestionedel personale, gestione finanziaria e contabile, interagisce conuna molteplicità di soggetti interni ed esterni, ecc. Si trattadunque di una figura molto eterogenea che richiedecompetenze amministrative e giuridiche, capacità strategiche,assertività e un'ampia visione politica, il tutto finalizzato alconseguimento del benessere scolastico e del successoformativo di ciascun alunno affidato alla scuola”.
(INVALSI, Nota metodologica. La validazione del Questionario scuola,a.s. 2014.15 e 2015-16, p. 4)
D. Infrastrutture adeguate, attrezzature spazi e ambienti di apprendimento
«I livelli di competenza sono influenzati, anchese in maniera indiretta, da variabili legate allecondizioni strutturali della scuola (Bratti,Vaccari, 2006) [...]: la presenza di adeguatistrumenti di lavoro - una rete, la disponibilitàdi una biblioteca, di laboratori, palestra e diattrezzature - rivestono una importanzastrategica fondamentale per raggiungere gliobiettivi di sviluppo” (Ibidem)
Laboratorio scientifico
Laboratorio di arte
Biblioteca digitaleLaboratori musicali
DOS e Laboratori di Informatica Palestra
D.1 E le nuove tecnologie?
Gli studi che hanno valutato rigorosamente l’implementazione dei piani passati per dotare scuole di computer, lavagne interattive e connessioni Internet mostrano che tali piani spesso risultano in un maggiore uso delle nuove tecnologie, ma che gli effetti positivi sugli apprendimenti sono molto più rari. Usate troppo risultano addirittura dannose come dimostrano i dati internazionali raccolti nell’ambito dell’indagine OCSE/PISA 2015.
«I rari effetti positivi sono limitati a competenze piùdirettamente legate all’uso dei computer, quali la capacità dinavigare un ipertesto per trovare un’informazione;mentre la crescita di competenze quali capacità di letturacritica o la capacità di formulare un problemamatematicamente, sono praticamente inesistenti.Non ci sono ancore le pratiche pedagogiche, cioè laformazione degli insegnanti, per ottenere i maggiori beneficia livello accademico dalle tecnologie...»Secondo i ricercatori «è molto più importante che glistudenti raggiungano competenze solide in lettura ematematica…”Le tecnologie sono uno strumento: funzionano solonell’ambito di una buona didattica, di insegnanti concompetenze specifiche e di alunni con una buonapreparazione di base!
Indagine OCSE: Students, Computers and Learning: Making theConnection. OECD Publishing, (2015) Parigi. Antonella De Gregorio, “Tecnologia a
scuola, Ocse: se è troppa peggioral’apprendimento”, Corriere della Sera, 15settembre 2015)
D.1 E le nuove tecnologie?
La qualità della didattica, infatti, dipendedalla relazione con gli alunni, dalla passionee la preparazione dei docenti, dalla capacitàdi coinvolgimento, e non tanto dall’utilizzo dicomputer, tablet o cellulari…
Il compito della scuola è promuovere ilcorretto uso delle nuove tecnologie perfinalità didattiche e per l’esercizio dellacittadinanza attiva, attraverso l’utilizzo deiprogrammi più importanti e la capacità diservirsi adeguatamente del web. Ma restaprioritaria l’acquisizione delle competenze dibase: linguistiche e logico matematiche
E. Formazione delle classi
Le classi, quindi, devono essere equi-eterogenee al loro internocon studenti diversi per livello di apprendimento e per estrazione socio culturale, e omogenee tra di loro
NO A CLASSI DI SERIE A E CLASSI DI SERIE Z
L’analisi empirica mostra che classi più eterogenee danno nel complessoapprendimenti migliori, a parità di altre condizioni. Con benefici per tutti glistudenti, non solo per quelli meno bravi o di origine sociale svantaggiata.
Cfr. Fondazione G. Agnelli, La Formazione delle classie gli apprendimenti degli studenti. Come le scelte dicomposizione dei gruppi-classe da parte delle scuoleinfluenzano la qualità degli apprendimento deglistudenti della secondaria di primo grado, 2011.
E. Formazione delle classi
La tendenza delle scuole italiane, e inparticolare del Sud, ad assecondarele famiglie e a formare classiomogenee di alunni svantaggiati ealunni bravi produce risultati diapprendimento negativi per tutti.
“Esiste una forte associazione negativa tratracking informale e risultati degli studentiin prima media: una maggiore omogeneitànei gruppi-classe comporta livelli diapprendimento inferiori... La spiralenegativa ‘iniquità-inefficacia’ colpiscemaggiormente nelle aree svantaggiate. AlSud agli effetti deleteri del ritardo disviluppo…si aggiungono quelli negativi dellescelte nella composizione delle classi”Cfr Fondazione Giovanni Agnelli, cit.
Grafico Geografia dell’iniquità
E. Formazione delle classi
...L’effetto negativo è valido sia per i gruppi omogenei di studenti con un buon livello di partenza che per quelli con un basso livello di partenza… perché viene meno l’apprendimento tra pari.
rinunciare agli effetti positivi che questi potrebbero avere sui compagni in difficoltà
generare atteggiamenti competitivi invece che cooperativi, con effetti negativi per gli alunni meno bravi
Raggruppare tutti gli studenti bravi in una classesignifica
Efficacia ed equità vanno di pari passo
E. Formazione delle classi
Noi facciamo così
Riunioni con le maestre dell’Infanzia e della primaria, visione delle schede di raccordo con i traguardi di competenza
Analisi delle valutazioni dell’ultimo anno degli alunni in entrata nelle classi prime, e suddivisione degli alunni in fascia di livello
Primaria Formazione di classi eterogenee secondo le schede di raccordo, le osservazioni delle maestrePiccoli gruppi di alunni Sorteggio dei docenti
Secondaria Sorteggio pubblico per fasce di livello con la possibilità di indicazione reciproca di un/a compagno/a
Gli alunni con disabilità sono inseriti nella sezione più idonea a cura della Dirigente e in accordo con il GLH
E. Formazione delle classi
La formazione delle classinell’IC Picentia ci è valsa i
complimenti degli esperti INVALSI
Tutte le sezioni offrono opportunità di crescita personale e culturale, come dimostra la distribuzione degli alunni per fasce di livello…
F. Inclusione
L’INCLUSIONE è un atteggiamento di accoglienza e di apertura aldiverso. Consiste nel saper vivere con la differenza enell’imparare dalla differenza, partendo dall'assunto che tutti iragazzi sono differenti e quindi speciali.
L’inclusione riguarda tutti gli alunni che possono incontrare difficoltà temporanee, dovute a motivi familiari, personali o scolastici… La scuola deve farsi carico di ciascuna difficoltà insieme alla famiglia, in modo sollecito e specifico, in tutti e tre gli ordini attraverso:
Lo sportello di ascolto - dott.ssa Pingaro I percorsi socio relazionali per il
Benessere scolastico: dott.ssa Pingaro, psicoterapeute del CIPPS e dell’Associazione Agape
Progetto Family Star: le riunioni di famiglia
Prevenzione e intervento precoce in caso di sospetti disturbi del comportamento e dell’apprendimento: riunioni con genitori e docenti, osservazioni di esperti in classe, screening nelle classi della scuola primaria, progetti di recupero specifici, collaborazione con il Piano di zona, ecc.
Per gli alunni con disabilità Formazione specialistica dei docenti a cura della scuola Protocollo di accoglienza Collaborazione attiva con i centri di riabilitazione e gli specialisti Ore di sostegno supplementari, in caso di disabilità grave Orario personalizzato Scheda di valutazione discorsiva Acquisto di materiale specialistico Monitoraggio dei risultati di apprendimento
Per gli alunni con DSA certificati e Piano Didattico Personalizzato Referente per i DSA Riunioni periodiche con i genitori Scuola Dislessia amica Didattica inclusiva: utilizzo di mappe, schemi, strumenti
compensativi Monitoraggio dei risultati di apprendimento
Per gli alunni con Bisogni Educativi Speciali
F. Inclusione
Per gli alunni con Bisogni Educativi Speciali
F. Inclusione
Per gli alunni stranieri o con genitori allofoni Referente per l’intercultura Protocollo di accoglienza: valutazione del livello di ingresso Corso curricolare di Italiano L2 Percorsi curricolari di intercultura Formazione, a cura della scuola, di due figure specialistiche in
Italiano L2 e mediazione cultura
Per gli alunni adottati Referente per gli alunni adottati Accoglienza dei genitori ed eventuale PDP Percorsi di intercultura e materiali per i docenti Monitoraggio dei risultati di apprendimento
Caratteristiche dell’O.F.G. Offerta Formativa
E’ progettata in continuità con la scuola dell’Infanzia e la primaria Promozione della lettura e della scrittura creativa Certificazioni inglese ed Eipass – STEM in estate Robotica educativa Matematica&Realtà Sport Approfondisce le competenze di base per i più bravi,
offre occasioni di recupero per gli alunni in difficoltà Doposcuola pomeridiano – recupero di italiano PON cinema del reale Recupero curricolare di italiano
E’ orientativa per consentire un passaggio più agevole alle superiori Latino Spagnolo Strumento Musicale e Orchestra
Non trascura l’espressione artistica Laboratorio di danza Ceramica
E’ finanziata in parte dalla scuola, in parte da privati e dalle famigliee monitorata secondo il modello Plan-Do-Check-Act
G.1 Offerta Formativa: Competenze Linguistiche
TITOLO TIPO CLASSI
PREMIO STREGA PER RAGAZZI CURRICOLARE TUTTE LE CLASSI
PERCORSI IN BIBLIOTECA CURRICOLARE TUTTE LE CLASSI
RECUPERO D’ITALIANO CURRICOLARE ALUNNI CLASSI I
IL MIO LATINO EXTRACURRICOLARE ALUNNI CLASSI III
DOPO SCUOLA PER ALUNNI CON DIFFICOLTA’ EXTRACURRICOLARE TUTTE LE CLASSI
G.2 Offerta Formativa: STEM
TITOLO TIPO CLASSI
EIPASS 7 MODULI EXTRACURRICOLARE CLASSI I – II - III 3 GRUPPI
PON DIGITALMENTE ATTIVIRobotica educativa EXTRACURRICOLARE Classi V primaria
I secondaria
PON “DIGITAL…MENTE COLLABORATIVI” Sito web EXTRACURRICOLARE CLASSI II E III
MATEMATICA E REALTÀ EXTRACURRICOLARE CLASSI I E II
SMART SCHOOLDidattica immersiva EXTRACURRICOLARE Classi II e III
L’OFFICINA DELLE STEM A SETTEMBRE CLASSI I
G.3 Offerta Formativa: Lingue Straniere
TITOLO TIPO CLASSI
KET FLYERS EXTRACURRICOLARE CLASSI II, III
KET MOVERS EXTRACURRICOLARE ALUNNI III
TRINITY EXTRACURRICOLARE ALUNNI CLASSI I, II, III
YO HABLO ESPAÑOL EXTRACURRICOLARE CLASSI III
L2 PER STRANIERI CURRICOLARE GRUPPO MISTO DI ALUNNI
PERCORSI DI INTERCULTURA CURRICOLARE CLASSI CON ALUNNI
STRANIERI
G.4 Offerta Formativa:
Competenze Espressivo motorie
TITOLO TIPO CLASSI
GIOCHISPORTIVI
STUDENTESCHIEXTRACURRICOLARE TUTTE LE CLASSI
S3(MINI VOLLEY) EXTRACURRICOLARE CLASSI I
TORNEO DEI PICENTINI CURRICOLARE TUTTE LE CLASSI
CERAMICAKERAMOS EXTRACURRICOLARE CLASSI I – II - III
LABORATORIO DI DANZA EXTRACURRICOLARE TUTTE LE CLASSI
TITOLO TIPO INTERO ISTITUTO
A SCUOLA NON SI USA E GETTA CURRICOLARE LEGAMBIENTE
CIAL
MEDIA ECUCATION CURRICOLARE AVALON
EDUCAZIONE ALLALEGALITA’ CURRICOLARE GIUDICI ED ESPERTI
PERCORSI DI EDUCAZIONE ALLA SICUREZZA CURRICOLARI VIGILI DEL FUOCO
PERCORSI EDUCAZIONEALIMENTARE CURRICOLARI ESPERTI
NUTRIZIONISTI
G.4 Offerta Formativa:
Competenze di cittadinanza
H. Apprendimento non formale e informale
Offre opportunità di orientamento Uscite didattico laboratoriali per le classi terze
presso le scuole superiori del territorio Uscite didattiche di un giorno: spettacoli teatrali, musicali, in lingua Viaggi di istruzione: di tre giorni per le classi seconde e di cinque per le classi terze Percorsi legati alle educazioni: alla sostenibilità ambientale (“A scuola non si usa e
getta”), alla sicurezza, alla salute, alla legalità con incontri-dibattiti
Concorsi e premi Premio Strega per Ragazzi Concorsi Musicali Tornei sportivi
Info e Contatti
Istituto Comprensivo Picentiavia Liguria, Pontecagnano Faiano (SA)sito: www.icpicentia.gov.itemail: [email protected] tel. 089.383344 - 089.3854657
I.C. Picentia
Link utili: PTOF, plessi e iscrizione http://www.icpicentia.gov.it/wp-content/uploads/2009/10/PTOF-SAIC8BK008.pdf http://www.icpicentia.gov.it/segreteria/iscrizioni/ http://www.icpicentia.gov.it/la-scuola/i-nostri-plessi/area-secondaria/ http://www.iscrizioni.istruzione.it/ http://cercalatuascuola.istruzione.it/cercalatuascuola/
I.C. Picenta: SAIC8BK008Secondaria Picentia: SAMM8BK019
Codici Meccanografici
La Segreteria dell’Istituto è a disposizione per le iscrizioni nei seguenti orari: dal lunedì al sabato dalle ore 10,00 alle ore 12,00 martedì e mercoledì dalle ore 15,00 alle ore 16,30
Social school
icpicentia
Bulman, G., & Fairlie, R. (2016). Technology and Education. In E. A. Hanushek, S. Machin, & L. Woessmann (Eds.), Handbook of the Economics of Education (Volume 5, pp. 239-280. Elsevier. http://dx.doi.org/10.1016/B978-0-444-63459-7.00005-1
Escueta, M., Quan, V., Nickow, A., & Oreopoulos, P. (2017). Education Technology: An Evidence-Based Review. In Working Paper Series. National Bureau of Economic Research, Cambridge, MA. http://dx.doi.org/10.3386/w23744
OECD: Students, Computers and Learning: Making the Connection. OECD Publishing, 2015. Paris. http://dx.doi.org/10.1787/9789264239555-enSintesi in italiano: Franco Avvisatihttp://www.istruzione.it/allegati/2016/MIUR_2015-Studenti-computer-e-apprendimento.pdf)
INVALSI, Nota metodologica. La validazione del Questionario scuola, a.s. 2014.15 e 2015-16.
Fondazione G. Agnelli, La Formazione delle classi e gli apprendimenti degli studenti. Come le scelte di composizione dei gruppi-classe da parte delle scuole influenzano la qualità degli apprendimento degli studenti della secondaria di primo grado, 2011.
Antonella De Gregorio, “Tecnologia a scuola, Ocse: se è troppa peggiora l’apprendimento”, Corriere della Sera, 15 settembre 2015
Riferimenti bibliografici e sitografia
grazie per l’attenzione
Vi aspettiamo per continuare a crescere insieme
Ginevra de Majo