Presentazione assemblea italcogen Rimini 2012

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Emissioni sempre più contenute e biocombustibili di recupero: le chiavi per recupero: le chiavi per accedere agli incentivi del accedere agli incentivi del prossimo futuro Assemblea Italcogen 08/11/2012 Assemblea Italcogen 08/11/2012

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Emissioni sempre più contenute e biocombustibili di recupero: le chiavi perrecupero: le chiavi per accedere agli incentivi delaccedere agli incentivi del prossimo futuro

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Evoluzione in atto:• Nuovi limiti di emissione degli inquinanti

sempre più ridotti, da qui al 2020 ed oltre (CE);

• Politica di riduzione degli incentivi legati all’uso di biocombustibili di primaall’uso di biocombustibili di prima generazione ed introduzione di nuovi incentivi

i bi b tibili di d tper i biocombustibili di seconda e terza generazione (CE)

• Nuovi provvedimenti legislativi e di indirizzo (IT)(IT)

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Riduzione limiti in ambito CERiduzione limiti in ambito CE• Le direttive sul contenimento

dell’inquinamento da fonte industriale edell’acidificazione del suolo praticamentedell acidificazione del suolo praticamenteimpongono il dimezzamento dei limiti deiprincipali inquinanti (NOx CO polveri)principali inquinanti (NOx, CO, polveri)entro il 2020 ed una ulteriore forteid i d li NO d l 2021riduzione degli NOx dal 2021.

Anche l’ammoniaca entra stabilmentenelle emissioni soggette a limiti moltorestrittivi.restrittivi.

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Cambiamenti nell’incentivazioneCambiamenti nell incentivazione in ambito CE• Sono in atto forti pressioni in ambito CESono in atto forti pressioni in ambito CE

per una rapida revisione della politica di incentivazione dei bioliquidi di primaincentivazione dei bioliquidi di prima generazione, soprattutto a causa del f d ll d f t i i tfenomeno delle deforestazioni operate per la produzione energetica e per le coltivazioni alimentari dislocate su nuovi terreni.

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Posizione ufficiale della CEPosizione ufficiale della CE

17/10/2012, Conferenza stampa sui nuovi indirizzi: Biofuels - Land use Change g

I biocombustibili di prima generazione (dacoltivazioni per uso non esclusivamenteenergetico) competono con le coltivazionig ) palimentari per le aree sfruttabili epossiedono un bilancio delle emissionipossiedono un bilancio delle emissioniCO2 sfavorevole;

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Posizione ufficiale della CEPosizione ufficiale della CE

17/10/2012, Conferenza stampa sui nuovi indirizzi: Biofuels - Land use Change g

I biocombustibili di seconda e terzagenerazione (provenienti da coltivazioninon alimentari, da sottoprodotti e oli di, precupero) possiedono un impattoambientale molto più ridotto;ambientale molto più ridotto;

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Posizione ufficiale della CEPosizione ufficiale della CE

17/10/2012, Conferenza stampa sui nuovi indirizzi: Biofuels - Land use Change g

Quindi la politica di incentivazione deicombustibili rinnovabili cambierà a favoredei biocombustibili di seconda e terzagenerazione a discapito dell’utilizzo deibiocombustibili di prima generazione;biocombustibili di prima generazione;

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Posizione ufficiale della CEPosizione ufficiale della CE

17/10/2012, Conferenza stampa sui nuovi indirizzi: Biofuels - Land use Change g

• Tale cambiamento dovrà intervenire al più presto (entro il 2014), in modo da ottenere degli effetti importanti già in g p goccasione della milestone del 2020 imposta da Kyotoimposta da Kyoto

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Un esempio virtuoso (Italia)Un esempio virtuoso (Italia) Energy & Profit EcoVal & Co Srl

Energy & Profit è un programma integrato di autoproduzione dienergia che punta all’indipendenza energetica medianteinnovativi sistemi di micro cogenerazioneinnovativi sistemi di micro cogenerazione.Energy & Profit utilizza una tecnologia di conversione energeticache permette di impiegare svariate tipologie di biomasseche permette di impiegare svariate tipologie di biomasserinnovabili producendo energia nel rispetto dell’ambiente.Energy &Profit guarda anche alle richieste ambientali e delgy gterritorio, offrendo la giusta soluzione per la specificaapplicazione.

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Provvedimenti nazionaliProvvedimenti nazionali (legislativi e di indirizzo)• DM 6 luglio 2012 sulle FER

Piano di Strategia Energetica Nazionale• Piano di Strategia Energetica Nazionale (SEN)

La posizione italiana in ambito energeticopresenta delle caratteristiche peculiaripresenta delle caratteristiche peculiaririspetto agli altri Paesi CE a causa deldi fil d ll t f ti ti hdiverso profilo delle nostre fonti energetiche edel nostro mercato dell’energia

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Provvedimenti nazionaliProvvedimenti nazionali legislativi e di indirizzo• Lo scenario previsto porterà ad un forte

incremento della produzione di energiaincentrata su gas e fonti rinnovabili, con lerinnovabili come primo componente del mixp pper la generazione elettrica, con una quotastimata intorno al 38% al 2020. Per lostimata intorno al 38% al 2020. Per losviluppo del settore rinnovabili, il piano SENprevede una serie di misure di incentivazioneprevede una serie di misure di incentivazionedel solare a concentrazione e deibiocombustibili di nuova generazionebiocombustibili di nuova generazione.

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Provvedimenti nazionaliProvvedimenti nazionali legislativi e di indirizzo• In particolare, il piano SEN indica la

disponibilità del Fondo per lo Sviluppodisponibilità del Fondo per lo SviluppoTecnologico e Industriale (vedi art. 32 Dlgs28/2011) con una dotazione stimata di28/2011) con una dotazione stimata di100M€/anno, per l’incentivazione, tra l’altro,della gassificazione delle biomasse e deidella gassificazione delle biomasse e deibiocombustibili di nuova generazione, mentreli i ti i l f t lt i ll’ ligli incentivi al fotovoltaico e all’eolico

subiranno una progressiva diminuzione.

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Provvedimenti nazionaliProvvedimenti nazionali legislativi e di indirizzo• Allo stesso tempo, il nostro Paese si sta

adeguando alla politica di contenimento g pdegli inquinanti atmosferici, con l’imposizione di limiti sempre più restrittivil imposizione di limiti sempre più restrittivi sulle emissioni degli impianti di combustione: ne è un esempio il D g r 6combustione: ne è un esempio il D.g.r. 6 agosto 2012 – n.IX/3934 della Regione Lombardia, messo a punto anche con la partecipazione di delegati Italcogen (GC p p g g (702 – CTI – R.L.)

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Provvedimenti nazionali legislativi e di indirizzo

D.g.r. 3934 R.L.: Tabella limiti emissione per MCI stazionarisoggetti ad autorizzazione. Dal 2021 tutto il territorio regionalesarà considerato come “Fascia 1” (ex “Zona critica”)sarà considerato come Fascia 1 (ex Zona critica )

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Provvedimenti nazionaliProvvedimenti nazionali legislativi e di indirizzo

Problema:Problema: gli oli

attualmente utilizzati, in realtà non

ddi fsoddisfano nessuna delle

specifichespecifiche qualitative elencate!

D.g.r. 3934 R.L.: Tabella biocombustibili

elencate!

ammessi per l’uso nei MCI

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La sfida dei nuoviLa sfida dei nuovi biocombustibiliSi aprirà quindi a breve la possibilità di

usufruire di importanti incentivi al fine diusufruire di importanti incentivi al fine diagevolare tutta la filiera dei biocombustibili dinuova generazione dalla messa a punto deinuova generazione, dalla messa a punto deiprocessi produttivi (gassificazione, recuperoda rifiuti e sottoprodotti) o dalla coltivazioneda rifiuti e sottoprodotti) o dalla coltivazione(specie vegetali non alimentari) finoll’ tili fi l i ti l li i i tiall’utilizzo finale, in particolare negli impianti

di cogenerazione.

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La sfida dei nuoviLa sfida dei nuovi biocombustibili• Nel campo dei biocombustibili derivati dal

recupero di sottoprodotti e oli di recupero, p p p ,Deparia Engineering ha da tempo avviato un programma di sperimentazione sulun programma di sperimentazione sul trattamento delle emissioni derivanti dalla combustione di questi prodotti in centralicombustione di questi prodotti in centrali cogenerative basate su MCI diesel, attualmente in regolare esercizio.

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Oltre le BAT, lotta alle emissioniOltre le BAT, lotta alle emissioni

L’impiego dei biocombustibili derivati da• L impiego dei biocombustibili derivati da sottoprodotti e da oli di recupero presenta

t li t i d l t di i tnotevoli vantaggi dal punto di vista ambientale (vero impatto zero sui gas serra dell’intero ciclo di vita) ma pone dei notevoli problemi per quanto riguarda ilnotevoli problemi per quanto riguarda il trattamento delle emissioni in atmosfera, simili a quelli tipici derivanti dall’uso deglisimili a quelli tipici derivanti dall uso degli oli puri vegetali (PVO)

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Oltre le BAT, lotta alle emissioniOltre le BAT, lotta alle emissioni• Attualmente, i biocombustibili derivati da,

sottoprodotti e oli di recupero sonocaratterizzati da un tenore di contaminanticaratterizzati da un tenore di contaminanti(M&I – Moisture and Impurities) moltol t t l d tt l’i t itàelevato, tale da compromettere l’integrità

di molti componenti critici dei MCI e deicatalizzatori utilizzati per il trattamentodelle emissioni. Ciò nonostante, i limiti in,emissione da rispettare risultano moltorestrittivirestrittivi.

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Oltre le BAT, lotta alle emissioniOltre le BAT, lotta alle emissioni

Questo aspetto comporta che gli impianti di• Questo aspetto comporta che gli impianti ditrattamento emissioni debbano funzionarecon rendimenti superiori a quelli previsti dallecon rendimenti superiori a quelli previsti dalleBAT attuali (circa 98% contro il 92%), per diiù i di li ll di t i tipiù in presenza di un livello di contaminanti

molto elevato! Per questo motivo, DepariaEngineering ha studiato una rispostaspecifica per garantire il rispetto dei limitiimposti anche in situazioni di esercizioestremamente gravose…g

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La risposta Deparia EngineeringLa risposta Deparia Engineering

• Reattori catalitici progettati e dimensionati in modo specifico;• Nuova tecnica di gestione dell’ammonia slip;g p;• Nuovi sistemi di dosaggio del reagente di riduzione, più flessibili e precisi;• Monitoraggio in remoto dell’impianto e possibile tele-gestione;• Catalizzatori ottimizzati per impiego pesante;• Protocollo specifico di manutenzione dei catalizzatori;• Protocollo specifico di manutenzione dei catalizzatori;• Impianti di dosaggio dell’urea predisposti per l’impiego di soluzione acquosa

ammoniacale al 24,9%;• Installazione di catalizzatori ossidanti selettivi per NH3 a valle del catalizzatorep

SCR;• Installazione di serie di sistemi automatici per la pulizia in continuo del

catalizzatore;• Dove necessario impiego di pre burner in vena di flusso per l’ottimizzazione• Dove necessario, impiego di pre-burner in vena di flusso per l ottimizzazione

della temperatura di processo.

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La risposta Deparia EngineeringLa risposta Deparia Engineering

Presso una nota centrale di cogenerazione IAFR sita in Lombardia,Deparia Engineering ha realizzato il primo impianto per il trattamentodelle emissioni provenienti da MCI da 8 MWe alimentato da unamiscela di olio di frittura di recupero ed olio da sottoprodotto di originemiscela di olio di frittura di recupero ed olio da sottoprodotto di origineanimale (grasso di pollo). L’impianto è dotato di pulizia in continuo delcatalizzatore SCR tramite soffiatori rotativi a vapore e di pre-burner agas naturale. L’impianto è regolarmente in funzione e consente il pienorispetto dei limiti molto restrittivi imposti dall’ente di controlloprovinciale ARPAL.

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ConclusioniConclusioniLa nuova politica CE in tema diLa nuova politica CE in tema diincentivazione delle fonti di energiarinnovabile apre nuove interessantirinnovabile apre nuove interessantiprospettive per gli impianti di cogenerazionealimentati da biocombustibili di nuovagenerazione; tuttavia, questa opportunitàg q pprichiede una forte attenzione al problemadelle emissioni che deve essere affrontatodelle emissioni, che deve essere affrontatocon soluzioni specifiche e di livelloadeguatoadeguato.